SOMMARIO DEL SESTO CAPITOLO – Il posto

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SOMMARIO DEL SESTO CAPITOLO – Il posto
SOMMARIO DEL SESTO CAPITOLO
– Il posto dove sono seduti i personaggi intorno al tavolo, in relazione l’uno all’altro, è importante.
Decidete dove è seduto il personaggio principale, in una scena attorno al tavolo, per determinare come
usare la macchina da presa nella scena.
– Ogni volta che viene aggiunto un personaggio, la copertura può cambiare in modo esponenziale.
– Inquadrature speciali o di abbellimento dovrebbero sempre essere considerate come riprese
aggiuntive alla copertura.
– Storyboard e liste delle riprese non devono essere considerati manuali intoccabili per la sequenza della
copertura.
– Non montate nella vostra testa, ma piuttosto sviluppate un senso del montaggio.
– Dopo il master, girate prima la copertura da un lato della scena e poi dall’altro.
– Eseguite sempre la copertura partendo dalle riprese più ampie per giungere a quelle più strette,
ricordando di inserire un movimento all’inizio e alla fine di ogni inquadratura.
– Spostate sempre la camera, passando da un’inquadratura all’altra.
– Pensate sempre al modo in cui le singole inquadrature di copertura possano venire montate in
relazione le une con le altre.
– Per sapere sempre quanto è lunga una ripresa dovete conoscere il momento giusto in cui termina.
– Posizionate la macchina da presa di fronte all’azione.
– La coreografia della scena vi rivelerà la posizione migliore per la macchina da presa.
– La realtà fisica di una location non corrisponde sempre alla realtà spaziale del fotogramma.
– La macchina da presa, a seconda della posizione, può essere un osservatore, un voyeur o un
personaggio nella scena.
– Un’inquadratura sporca è un’inquadratura verso uno o più personaggi nel fotogramma, che allo stesso
tempo mostra una minuscola porzione di un altro personaggio che sta nel primissimo piano
dell’immagine.
– L’inquadratura sporca può aiutare a stabilire le relazioni spaziali fra i personaggi.
– L’ispirazione in momenti emotivi aiuta a creare la copertura.
– La continuità dell’azione fisica è importante per gli attori e per la camera.
– La copertura selettiva e la posizione della camera possono far risparmiare tempo.
– Domandarsi «e se?» nutre l’ispirazione.
– I bravi registi pensano in fretta.