(D.D. 1478-2015).

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(D.D. 1478-2015).
COMUNE DI PRATO
Determinazione n. 1478 del 03/07/2015
Oggetto: Disciplina per la rettifica di errori materiali di rappresentazione
contenuti negli atti abilitativi - Revoca DD n. 56 del 22.01.2015.
Proponente:
Servizio Governo del territorio
Unità Operativa proponente:
Staff amministrativo
Proposta di determinazione
n. 2015/97 del 02/07/2015
Firme:
•
Servizio Governo del territorio
Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del T.U. 445/2000 e del D.Lgs 82/2005 e rispettive norme
collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa.
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Determinazione n. 1478 del 03/07/2015
Il Dirigente
Visto l’art. 163 comma 3 del D. Lgs. 267/2000 il quale stabilisce che l'esercizio provvisorio è
autorizzato con legge o con decreto del Ministro dell'interno che, ai sensi di quanto previsto
dall'art. 151, primo comma, differisce il termine di approvazione del bilancio, d'intesa con il
Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomia
locale, in presenza di motivate esigenze;
Visti i seguenti decreti del Ministro dell’Interno con cui è stato differito il termine per la
deliberazione del bilancio di previsione per l'anno 2015 da parte degli enti locali:
- in data 24/12/2014, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 301 del 30/12/2014, con il quale
è stato differito il termine al 31 marzo 2015;
- in data 16/03/2015, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 67 del 21/03/2015, con il quale è
stato differito il termine al 31 maggio 2015;
- in data 13/05/2015, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 115 del 20/05/2015, con il quale è
stato differito il termine al 30 luglio 2015;
Richiamate la D.C.C. n. 75 del 18/09/2014 con la quale è stato approvato il Bilancio di
previsione finanziario per gli anni 2014-2015-2016, e relativi allegati nonché la D.G.C. n.
269 del 30/09/2014 con la quale è stato approvato il Piano esecutivo di gestione per l’anno
2014;
Vista la D.G.C. n. 31 del 17/02/2015 con la quale sono state assegnate, in esercizio
provvisorio e fino all’approvazione del bilancio di previsione 2015-2016-2017, le risorse
limitatamente alle tipologie di spesa ritenute essenziali ed indifferibili per il funzionamento
dell’Ente;
Dato atto che con la citata D.G.C. n. 31/2015 sono state confermate per l'attività gestionale
ordinaria in periodo di esercizio provvisorio, per quanto attuabili e compatibili con le direttive
impartite nell’atto stesso, le modalità operative contenute nel Piano Esecutivo di Gestione
2014, approvato dalla Giunta Comunale con delibera n. 269/2014 e successivi
aggiornamenti;
Vista la Disposizione Dirigenziale n. 56 del 22/01/2015 emanata al fine di regolamentare
l’iter procedurale per la rettifica di errori materiali di rilievo contenuti negli elaborati tecnicografici a corredo di atti abilitanti l’attività edilizia, ivi compreso le istanze di condono edilizio;
Rilevata la necessità di uniformare ai fini applicativi tale procedura ed estenderla a
tutti gli atti abilitanti, ivi compreso il condono edilizio;
Ritenuto che al fine di poter regolarizzare la rettifica di errori di rilievo negli elaborati
tecnico/grafici a corredo di atti abilitanti in essere o in corso, debba essere osservata la
seguente procedura:
1. Atti abilitanti - Correzione degli errori materiali di rappresentazione non incidenti sui
carichi urbanistico-edilizi (superficie, volume, altezza, distacchi, sagoma, unità
immobiliari, destinazione d’uso, standard urbanistici ed edilizi) eccedenti le
tolleranze di cui all’art. 198 della l.r. 65/2014 :
Deposito dello stato finale dell’opera così come effettivamente esistente alla data del titolo
con allegata perizia giurata resa da professionista abilitato circa l’esistenza di mero errore
materiale di rappresentazione di uno stato di fatto diverso da quello risultante dagli elaborati
tecnico/grafici a corredo di atti abilitanti.
Idonea documentazione che attesti in maniera inequivocabile e certa che trattasi di mero
Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del T.U. 445/2000 e del D.Lgs 82/2005 e rispettive norme
collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa.
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Determinazione n. 1478 del 03/07/2015
errore materiale di rappresentazione;
Il Servizio provvederà alla verifica a campione dei depositi presentati.
2. Istanze di condono edilizio in corso di rilascio
Istanza in bollo sottoscritta dal richiedente o dall’ avente titolo corredata da idonea
documentazione, sottoscritta anche dal rilevatore, che attesti in maniera inequivocabile che
trattasi di mero errore materiale di rappresentazione. La documentazione da produrre con
allegata perizia giurata resa da professionista abilitato circa l’esistenza di mero errore
materiale di rappresentazione di uno stato di fatto diverso da quello risultante dagli elaborati
tecnico/grafici a corredo delle sanatorie medesime, dovrà dimostrare in modo certo
l’esistenza e l’epoca di abuso dell’oggetto di rettifica ai fini della relativa ammissibilità in
ragione della specifica normativa di riferimento.
Il Servizio provvederà all’istruttoria delle istanze presentate e alla chiusura del
procedimento.
3. Istanze di condono edilizio rilasciate:
3.a correzione degli errori materiali di rappresentazione incidenti sui carichi
urbanistico-edilizi (superficie, volume, altezza, distacchi, sagoma, unità immobiliari,
destinazione d’uso, standard urbanistici ed edilizi)
Istanza in bollo sottoscritta dal richiedente o dall’ avente titolo corredata da idonea
documentazione, sottoscritta anche dal rilevatore, che attesti in maniera inequivocabile che
trattasi di mero errore materiale di rappresentazione. La documentazione da produrre con
allegata perizia giurata resa da professionista abilitato circa l’esistenza di mero errore
materiale di rappresentazione di uno stato di fatto diverso da quello risultante dagli elaborati
tecnico/grafici a corredo delle sanatorie medesime, dovrà dimostrare in modo certo
l’esistenza e l’epoca di abuso dell’oggetto di rettifica ai fini della relativa ammissibilità in
ragione della specifica normativa di riferimento.
Il Servizio provvederà all’istruttoria delle istanze presentate e alla chiusura del
procedimento.
3.b correzione degli errori materiali di rappresentazione non incidenti sui carichi
urbanistico-edilizi (superficie, volume, altezza, distacchi, sagoma, unità immobiliari,
destinazione d’uso, standard urbanistici ed edilizi)
Deposito dello stato finale dell’opera così come effettivamente esistente alla data della
sanatoria con allegata perizia giurata resa da professionista abilitato circa l’esistenza di
mero errore materiale di rappresentazione di uno stato di fatto diverso da quello risultante
dagli elaborati tecnico/grafici a corredo della sanatoria medesima.
Idonea documentazione che attesti in maniera inequivocabile e certa che trattasi di mero
errore materiale di rappresentazione;
Il Servizio provvederà alla verifica a campione dei depositi presentati.
Ritenuta la propria competenza ai sensi dell’art. 107 del D.Lgs. 18.8.2000, n. 267;
Visto il vigente Regolamento di contabilità del Comune di Prato;
Dato atto che la presente determinazione non è soggetta al visto di cui all'art. 151, comma
4, del D.lgs. 18.8.2000, n. 267;
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Determinazione n. 1478 del 03/07/2015
DETERMINA
1. di approvare la procedura indicata in premessa quale nuova disciplina per la
rettifica di errori materiali di rappresentazione contenute negli atti abilitativi;
2. di disporre che da parte del Servizio sia effettuata la registrazione nel programma
gestionale e l’inserimento nei fascicoli corrispondenti, nonché controlli anche a
campione, relativamente alle istanze non oggetto di istruttoria;
3. di disporre che non assumono valore di prova ai fini delle disposizioni di cui alla
presente determina le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi dell’ art. 47 D.P.R. 28
Dicembre 200 n. 445 dagli aventi titolo ;
4. di stabilire che le domande e le comunicazioni debbano essere presentate
utilizzando la modulistica comunale, che indicherà gli specifici adempimenti;
5. di stabilire che le domande e le comunicazioni sono soggette alla corresponsione
dei diritti di segreteria applicabili al momento della richiesta o deposito;
6. di revocare la precedente Disposizione Dirigenziale n. 56 del 22/01/2015 emanata
in materia dal Servizio Edilizia e Attività Economiche.
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