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Frost&Sullivan: entro il 2050 la domanda di diamanti sarà 20 volte superiore
rispetto all’offerta globale.
Durante l’ultimo released report sul mercato
dei diamanti di Frost&Sullivan, viene stimato
che, a partire dal 2014 fino al 2050, la
produzione mondiale di diamanti calerà sempre
di più, per via del progressivo esaurimento dei
giacimenti diamantiferi; al contrario la domanda
tenderà a salire, fino ad arrivare al 2050, dove si
stima una richiesta globale di 292 milioni di
carati, rispetto ad una produzione di appena 14
milioni di carati. Queste stime fanno presagire
un gap di produzione di circa 278 milioni di
carati. Allo stesso tempo Bain&Company
prevede una caduta radicale, di circa il 10%,
nelle esplorazioni minerarie di diamanti a
partire dal 2019.
(Fonte Frost&Sullivan , aprile 2015)
Casi di successo
Sotheby’s archivia un anno fantastico per le aste
di diamanti. La famosa casa d’asta infatti ha reso
noto che le vendite all’incanto di diamanti nel
2014 hanno portato a un fatturato totale di
602,5 milioni USD. Il diamante più costoso è
stato il “The Zoe Diamond” il quale è stato
battuto alla cifra record, mai raggiunta per un
diamante blu, di 32,6 milioni USD. Sotheby’s ha
dichiarato che la domanda è stata trainata da
una nuova generazione di grossi compratori,
principalmente cinesi, russi e del medio-oriente,
ma soprattutto dal vecchio network di clienti, i
quali sarebbero disposti a “spendere cifre folli”
per i diamanti rari.
(Fonte IDEX, aprile 2015)
Forevermark, il brand di diamanti del gruppo De
Beers ha annunciato che le sue vendite sono
incrementate del 20% nel 2014, portandosi a
750 milioni USD. La società ha chiuso il 2014 con
la presenza del brand in circa 1.542 stores in 34
Paesi, mantenendo gli altissimi standard di
esclusività. L’azienda ha dichiarato che questo
risultato è stato ottenuto soprattutto grazie ai
mercati del nord America, dell’India e della
Cina. Il marchio ha iniziato l’espansione in
Botswana e Turchia. In più la famosa catena di
gioielleria Damas ha aperto il primo store in
Arabia Saudita, dedicato esclusivamente al
marchio del gruppo De Beers.
(Fonte IDEX, aprile 2015)
Scoperta una pianta che potrebbe servire da strumento di individuazione
dei giacimenti diamantiferi.
Mentre i soldi non crescono sugli alberi, i diamanti sembrerebbe
di sì. Questa sembra essere la conclusione di uno studio
condotto da un gruppo di scienziati dell’Università Internazionale
della Florida.
Stephen Haggerty ha scoperto, infatti, una tipologia di palma che
sembra crescere in corrispondenza della kimberlite. La pianta
nominata come Pandanus candelabrum, potrebbe rappresentare
un efficientissimo strumento di individuazione della kimberlite.