B- ISDN

Transcript

B- ISDN
BISDN
B-ISDN
• Reti pubbliche e/o private che supportano
servizi ad alta e bassa velocità su unico
supporto trasmissivo
• Standardizzate da ITU-T e ATM Forum
• Evoluzione di ISDN
• Adottano tecnica di trasporto, multiplazione e
commutazione ATM
B-ISDN: Broadband
Integrated Services Digital
Networks
Gruppo Reti TLC
[email protected]
http://www.tlc-networks.polito.it/
B-ISDN - 1
B-ISDN - 2
Definizione ITU-T
Applicazioni e servizi per B-ISDN
• Rec. I.121,1991: B-ISDN supports switched, semipermanent and permanent, point-to-point and point-tomultipoint connections and provides on demand,
reserved and permanent services.
Connections in B-ISDN support both circuit mode and
packet mode services of a mono and/or multi-media
type and of a connectionless or connection-oriented
nature and in a bidirectional or unidirectional
configuration.
A B-ISDN will contain intelligent capabilities for the
purpose of providing advanced service characteristics,
supporting powerful operation and maintenance tools,
B-ISDN - 3
network control and mangement.
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Telefonia, dati, radio e televisione
Video-telefonia ed audio qualità CD
Conferenze multimediali
Lavoro di gruppo a distanza
Immagini ad alta risoluzione (mediche)
TV ad alta definizione
Video on demand
Dati tra supercalcolatori (meteorologia)
Tele-visite, tele-didattica, tele-acquisti ...
B-ISDN - 4
Requisiti per B-ISDN
I fattori guida di B-ISDN
• Bassi costi
• Larga banda
• Grande copertura geografica e numero di
utenti
• Rete integrata per il supporto di traffico
eterogeneo su unico supporto trasmissivo
• Garanzie di QoS (Quality of Service)
• La domanda crescente di servizi a larga
banda
• La disponibiltà di tecnologie ad alta velocità
per trasmissione, commutazione ed
elaborazione dei segnali
• La crescente capacità di processare dati ed
immagini da parte dell’utente
• La necessità di integrare i vantaggi della
commutazione di circuito e di pacchetto
• La fibra ottica
– garanzie diverse (differenziate) per connessione
– controllo a priori di ritardi
– controllo a priori probabilità di perdita
B-ISDN - 5
B-ISDN - 6
Pag. 1
BISDN
Le origini
Voce
Permutazione
di circuito
Uso più
efficiente delle
Commutazione di
risorse
Telefonia
CDN
Commutazione di
circuito numerica
pacchetto
ISDN
X.25
Approccio
core-edge
Commutazione
di cella
Aumento delle
prestazioni
Frame Relay
(B-ISDN)
Utilizzo più efficiente
delle risorse
Commutazione
di cella
ATM
Aumento delle
prestazioni
Durata collegamento [s]
Commutazione di
Rete
circuito analogica
analogica
Integrazione
voce e dati
Eterogeneità del traffico
Dati
105
video
104
103
102
101
1
hi-fi audio
1 ora
1 min
voce
102
video
telefonia
facsimile
telemetria
101
video conferenza
dati a bassa
velocità
103
104
1 kbit/s
dati
ad alta
velocità
105 106 107
1 Mbit/s
108
Velocità
[bit/s]
B-ISDN - 7
B-ISDN - 8
Caratterizzazione traffico
Elementi architetturali per B-ISDN
Burstiness= Velocità picco/Velocità media
• Definizione interfacce di servizio utente-rete
Burstiness
1000
dati
bassa
veloc.
103
104
immagini
Terminali
grafici
dati non
HDTV
VIDEO
non compresso
audio
106
•
•
•
•
•
•
•
LAN
compresso
105
– tipo di traffico offerto
– qualità del servizio offerta
Connessione
di
supercalcolatori
connessi
voce
1
velocità
Terminali
alfanumerici
100
10
LAN alta
Trasmissione
107
108
109
1010
Velocità di picco [bit/s]
B-ISDN - 9
Allocazione risorse interne alla rete
CAC, controllo accettazione chiamate
Meccanismi di policing/shaping
Schedulazione in tempo reale in rete
Supporto per multicast in rete
Protocolli semplici e veloci
Nuovi algoritmi di instradamento
B - ISDN: soluzioni tecnologiche
B-ISDN - 10
B-ISDN
• bassi costi e alte velocità
– standardizzazione, unità dati fisse
– canali trasmissivi di alta qualità (fibre ottiche)
UNI
UNI
• traffico eterogeneo e compressione dati
– commutazione di pacchetto circuito virtuale
• bassi ritardi
– unità dati piccole
UNI
• garanzia di servizio
– paradigma orientato alla connessione
ATM
rete store (poco) and forward (in fretta)
B-ISDN - 11
B-ISDN - 12
Pag. 2
BISDN
ATM: Asyncronous Transfer
Mode
Configurazione B-ISDN
• Tecnica di commutazione e multiplazione
• Unità dati di dimensione fissa dette celle
• Flessibilità nell’allocazione di banda
(multiplazione asincrona)
• Protocolli scarni all’interno della rete
(approccio core and edge)
• Circuiti virtuali
• Segnalazione e controllo su canali separati
TE
Public
UNI
Public
UNI Public
TE
Public
ATM VP/VC
Network
TE
Private
ATM network
Private
UNI
TE
NNI
Public
ATM VP/VC
Network
Public
UNI
Private
NNI
Private
UNI
Public
UNI
TE
Public
UNI
Private
ATM network
TE
Private
UNI
B-ISDN - 13
B-ISDN - 14
STM:tecnica di trasporto
STM: trasporto
• STM: Synchronous Transfer Mode
slot
• Modo di trasferimento sincrono
333
• Suddivisione del canale in trame, di durata
temporale prefissata (0.125 ms)
1
22 333
1
22 333
1
22 333
trama
tempo
slot libero
• Una trama è suddivisa in slot, unità dati di
dimensione fissa
B-ISDN - 15
B-ISDN - 16
STM: commutazione
e multiplazione
ATM: trasporto
• Ad una comunicazione si assegna un
numero fisso di slot in ogni trama
• ATM: Asynchronous Transfer Mode
• Modo di trasferimento asincrono
• Non necessaria identificazione esplicita della
connessione ⇒ commutazione posizionale
• Non esiste trama temporale periodica
• Multiplazione deterministica
• Unità dati di dimensione fissa, dette celle
• Adatta per servizi a circuito
B-ISDN - 17
B-ISDN - 18
Pag. 3
1
BISDN
ATM: commutazione e
multiplazione
ATM: trasporto
• Ad una comunicazione non si assegna un
numero fisso di celle in un periodo di tempo,
ma una porzione di banda e memoria
• Necessario identificare la connessione ⇒
commutazione di etichetta
• Multiplazione statistica
• Adatta a servizi sia a circuito sia a pacchetto
cella
3
3
1
22
3 3
2
2 333
1
22 3
3
1
tempo
Cella libera
B-ISDN - 19
B-ISDN - 20
ATM: commutazione di circuito
virtuale
ATM: multiplazione statistica
• Diverse connessioni condividono lo stesso
canale trasmissivo
• La comunicazione è suddivisa in tre fasi:
apertura connessione, trasferimento dati e
chiusura connessione
• Unità dati con uguale sorgente e
destinazione seguono lo stesso percorso ⇒
mantenimento sequenza
• Minore variabilità dei ritardi ed instradamento
solo in fase di apertura di connessione
• Una connessione non ha celle riservate (ma
posso riservare una porzione di banda)
• Somma delle bande di picco (non delle
bande medie) delle connessioni può essere
superiore alla capacità del canale
B-ISDN - 21
B-ISDN - 22
ATM: canali e percorsi virtuali
ATM: canali e percorsi virtuali
• Una connessione su un canale è identificata
logicamente da un’etichetta
• Etichetta = coppia di identificatori (VCI-VPI)
VPI 1
– Canale virtuale (VC): associato a una singola
comunicazione
– Percorso virtuale (VP): associato a un gruppo di
VC
VCI 1
VCI 2
VCI 3
VCI 4
• Percorso virtuale permette di aggregare
flussi
VPI 6
VCI 5
– facilita operazioni gestione interna rete
B-ISDN - 23
B-ISDN - 24
Pag. 4
BISDN
ATM: canali e percorsi virtuali
Circuiti permanenti e commutati
• PVC (Circuiti virtuali permanenti)
2,16
TE1
3,2
1
1
2
2
5
3
4
5
3
4
TE2
1
TE3
– creati tramite il sistema di gestione della rete,
non in tempo reale
– definiscono una rete semi-statica
6,12
3 4 5
2
1
2
3
IN VPI,VCI
1
3,2
• SVC (Circuiti virtuali commutati)
– creati su richiesta dell’utente tramite
segnalazione della rete, in tempo reale
5,12
OUT VPI,VCI
5
6,12
B-ISDN - 25
B-ISDN - 26
ATM: commutazione
Commutazione ATM
• La commutazione ATM permette di allocare
risorse di rete alle connessioni virtuali
• Funzioni della commutazione ATM:
Ingresso n. 2
porta
– commutazione spaziale
– traduzione di etichetta (hanno significato
puramente locale)
– commutazione temporale
etichetta
i
D
2
C
1
1
2
2
C
i
D
n
m
B-ISDN - 27
B-ISDN - 28
ATM: commutazione di VP
ATM: commutazione di VC
VCI 23
VCI 21
VCI 25
VPI 4
VPI 1
VCI 21
VCI 25
VCI 23
VCI 25
VPI 5
VCI 21
VPI 5
VPI 2
VCI 24
VCI 24
VCI 23
VCI 23
VCI 21
VCI 25
VPI 2
VPI 8
VPI 3
VCI 24
VPI 4
VCI 24
VCI 22
COMMUTATORE DI VP
VCI 24
VCI 22
VCI 24
COMMUTATORE DI VC
B-ISDN - 29
B-ISDN - 30
Pag. 5
BISDN
B-ISDN: modello di riferimento
B-ISDN:
Architettura dei protocolli
Strati superiori
Gruppo Reti TLC
Strati superiori
Strato di adattamento ad ATM
[email protected]
http://www.tlc-networks.polito.it/
Gestione strato
Piano Utente
Piano Controllo
Gestione piano
Piano di
Gestione
Strato ATM
Strato Fisico
B-ISDN - 31
B-ISDN - 32
Approccio core and edge
L>=3
L2
L1
Controllo di errore
solo per alcuni AAL
e su richiesta
Protocolli di
strato superiore
AAL
X.25
Protocolli di
strato superiore
AAL
L3
Protocolli di
strato superiore
L2
LAP-B
LAP-B
LAP-B
LAP-B
L1
Fisico
Fisico
Fisico
Fisico
ATM
ATM
ATM
ATM
Fisico
Fisico
Fisico
Fisico
Nodo di
commutazione ATM
Terminale
utente
Terminale
utente
Terminale
utente
Protocolli di
strato superiore
Protocolli di
strato superiore
Nodo di
commutazione
Terminale
utente
Controllo di errore
B-ISDN - 33
B-ISDN - 34
ATM Forum:
Physical Layer Specification
B-ISDN: modello di riferimento
• UNI 3.1
Strati superiori
Strato di adattamento ad ATM
Gestione strato
Piano Utente
Piano Controllo
Strati superiori
– SONET STS-3c/SDH STM-1, 155Mbps
– DS-3, 44Mbps
– TAXI, 100Mbps (Private)
– 155Mbps (Private)
Gestione piano
Piano di
Gestione
• UNI 4.0
– SONET STS-12c/SDH STM-4, 622Mbps
– E3, 34Mbps
– E4, 140Mbps
– 25Mbps e 50Mbps su UTP
Strato ATM
Strato Fisico
B-ISDN - 35
B-ISDN - 36
Pag. 6
BISDN
Protocolli di strato fisico
Gerarchie PDH
Protocolli di strato fisico
Gerarchie SDH
Europa
USA
USA: SONET
E1
2.048 Mbps
T1 - DS1
1.544 Mbps
OC-1c/STS-1c
51.84 Mbps
CELL RATE DECOUPLING
Europa: SDH
HEC GENERATION / VERIFIC.
TRANSMISSION
CONVERGENCE
CELL DELINEATION
E3
34.368 Mbps
E4
139.26Mbps
T3 - DS3
44.73 Mbps
OC-3c/STS-3c
155.52 Mbps
STM-1
155.52 Mbps
OC-12c/STS-12c
622.08 Mbps
STM-4
622.08 Mbps
PHYSICAL
LAYER
TX FRAME GENERATION
BIT TIMING
PHYSICAL
MEDIUM
DEPENDENT
BIT TX / RX
OC-48c/STS-48c
2.4 Gbps
STM-12
2.4 Gbps
B-ISDN - 37
B-ISDN - 38
Protocolli di strato fisico
Protocollo di livello fisico sincrono
• Suddiviso in due sottostrati:
• Il formato della trama adottato per il trasporto
delle celle è basato sulle gerarchie sincrone:
– Mezzo Fisico: trasmissione/ricezione dei dati,
sincronismo e codifica di linea
– Convergenza della Trasmissione: generazione
della trama trasmissiva, riconoscimento della
cella (controllo CRC su intestazione), controllo
degli errori, disaccoppiamento della velocità dei
flussi dati dal canale trasmissivo
– SONET (segnali ottici multipli della velocità base
di segnale di 51.84 Mbit/s)
– SDH (equivalente internazionale di SONET)
– STS (standard corrispondente per i segnali
elettrici)
B-ISDN - 39
B-ISDN - 40
B-ISDN: modello di riferimento
SDH: Cell delineation
• Identificazione confini cella cercando campo
HEC
Strati superiori
Strato di adattamento ad ATM
Gestione strato
Piano Utente
Piano Controllo
Strati superiori
Gestione piano
Piano di
Gestione
– HUNT: ricevitore sposta finestra bit per bit e
calcola HEC
– PRESYNC: sposto finesta di cella in cella fino a
quando rilevo 6 HEC consecutivi corretti
– SYNC: struttura payload identificata. Uso HEC
per rilevare errori. Se trovo 7 HEC scorretti torno
in HUNT
Strato ATM
Strato Fisico
B-ISDN - 41
B-ISDN - 42
Pag. 7
BISDN
Protocollo di strato ATM
Formato cella ATM
• Si occupa di funzioni di commutazione e
multiplazione delle celle
• Adatta il tasso di trasmissione tra strato fisico
e strati superiori
• Gestisce la connessione mediante celle
OAM ed RM
• Intestazione (5 ottetti) + dati (48 ottetti)
• Cella di dimensione fissa per ridurre la
complessità dei commutatori
• Cella di piccole dimensioni
– bassa latenza
– basso ritardo di pacchettizzazione della voce
B-ISDN - 43
B-ISDN - 44
Formato cella ATM
Formato cella ATM
• Intestazione cella ATM (5 ottetti = 40bit)
GFC
VPI
VPI
VCI
VPI
VPI
VCI
VCI
–
–
–
–
–
–
VCI
VCI
PT
CLP
VCI
PT
HEC
HEC
DATI
DATI
CELLA UNI
CLP
GFC (4 bit):
Generic Flow Control
VPI (8-12 bit): Virtual Path Identifier
VCI (16 bit): Virtual Circuit Identifier
PT (3 bit):
Payload Type
CLP (1 bit):
Cell Loss Priority
HEC (8 bit): Header Error Code
CELLA NNI
B-ISDN - 45
B-ISDN - 46
Formato cella ATM
Formato cella ATM
• GFC - Generic Flow Control
• VPI - Virtual Path Identifier
– È presente solo all’interfaccia UNI.
– Permette alla rete di trasmettere all’utente
informazioni riguardanti la quantità di celle che
può essere immessa in rete.
– Due algoritmi di controllo:
– Lunghezza variabile:
• 8 bit alla UNI
• 12 bit alla NNI
(256 VP’s)
(4096 VP’s)
– Un certo numero di VPI sono destinati alla rete
per scopi di gestione
• ON-OFF
• Crediti
B-ISDN - 47
B-ISDN - 48
Pag. 8
BISDN
Formato cella ATM
Formato cella ATM
• VCI: Virtual Circuit Identifier
• PT - Payload Type
– Identifica il singolo circuito virtuale all’interno di
un VP.
– Sono disponibili 65536 VC’s in ogni VP.
– Un esempio: link a 2,4 Gb/s, 1 VP, VC di identica
capacità ⇒ 36Kb/s per ogni VC.
– Classifica il tipo di informazione presente nel
payload.
– Contiene l’identificativo denominato Payload
Type Identifier (PTI).
– Degli otto possibili codici PTI, quattro sono
riservati alle funzioni di rete, gli altri alle funzioni
d’utente.
B-ISDN - 49
B-ISDN - 50
Campo PT (Payload Type)
Campo PT (Payload Type)
PT
SIGNIFICATO
0
0
0
Cella utente
EFCI No congestione
AAL 5 indication=0
PT
SIGNIFICATO
1
0
0
Cella OAM
(Operation and Maintenance)
0
0
1
Cella utente
EFCI No congestione
AAL 5 indication=1
1
0
1
Cella OAM
(Operation and Maintenance)
0
1
0
Cella utente
EFCI Congestione
AAL 5 indication=0
1
1
0
Cella RM
(Resource Management)
0
1
1
Cella utente
EFCI Congestione
AAL 5 indication=1
1
1
1
Codice non utilizzato
Riservato per uso futuro
B-ISDN - 51
B-ISDN - 52
Formato cella ATM
Formato cella ATM
• CLP - Cell Loss Priority
• HEC - Header Error Code
– Due livelli di priorità ATM
– Permette, nei commutatori ATM, di scartare
selettivamente le celle in caso di congestione dei
buffer.
– CLP=0 indica una cella ad alta priorità
– Consente il controllo della correttezza della sola
intestazione della cella ATM.
– Permette di correggere un singolo errore oppure
di rilevare due errori (SEC/DED).
B-ISDN - 53
B-ISDN - 54
Pag. 9
BISDN
Funzioni dello strato ATM
Funzioni dello strato ATM
• Assegnazione e rimozione della connessione
• Costruzione della cella con generazione ed
estrazione dell’intestazione
• Controllo delle prestazioni
– gestione dei ritardi
– gestione del bit CLP
– controllo dei parametri d’utente
– FECN o BECN
– discriminazione del tipo di cella (utente, OAM,
controllo)
• 48 byte + 5 byte = 53 byte
• Commutazione e multiplazione
• Traduzione delle etichette
• Controllo prestazioni
B-ISDN - 55
B-ISDN - 56
B-ISDN: modello di
riferimento
Strati superiori
Strati superiori
Strato di adattamento ad ATM
Gestione strato
Piano Utente
Piano Controllo
• Integra il trasporto ATM per offrire servizi agli
utenti.
• Strato dipendente dal servizio offerto.
• Esempi di funzioni AAL:
Gestione piano
Piano di
Gestione
AAL: ATM Adaptation Layer
–
–
–
–
Strato ATM
gestione degli errori di trasmissione
gestione della pacchettizzazione
gestione della perdita di celle
controllo di flusso
Strato Fisico
B-ISDN - 57
B-ISDN - 58
Protocollo di strato di
adattamento ad ATM (AAL)
AAL: 4 classi di servizio
• A: traffico CBR, a velocità costante,
con sincronismo ⇒ AAL 1
• B: traffico VBR, orientato alla connessione,
con sincronismo ⇒ AAL 2
• C: traffico VBR, orientato alla connessione,
senza sincronismo ⇒ AAL 3/4
• D: traffico VBR, non orientato alla
connessione, senza sincronismo ⇒ AAL 5
• Definisce 4 classi di servizio per gli utenti
• Le classi sono definite attraverso tre
parametri principali
– velocità di trasmissione della sorgente
– modalità di connessione
– relazione di temporizzazione tra punti terminali di
connessione
B-ISDN - 59
B-ISDN - 60
Pag. 10
BISDN
Classi di servizio AAL
Classe A
Riferimento
temporale tra
sorgente e dest.
Classe B
necessario
costante
(CBR)
Velocità
Modalità della
connessione
Classe C
AAL tipo 1 AAL tipo 2
Possibili
applicazioni
voce 64kbit/s video/audio
video CBR VBR
• Lo strato AAL è suddiviso in due sottostrati:
Classe D
– convergence sublayer (CS): convergenza dei
servizi e del trasporto ATM, multiplazione,
ritrasmissione, recupero di sincronismo
– segmentation and reassembly (SAR): segmenta
(in trasmissione) e ricostruisce (in ricezione) le
unità dati CS
non necessario
variabile
(VBR)
orientato alla connessione
Tipo di AAL
utilizzato
Strato AAL: architettura
non
connesso
AAL tipo 3/4 - 5
dati
dati
B-ISDN - 61
B-ISDN - 62
Struttura AAL
•
•
•
•
•
Formato dati AAL
CS
convergence sublayer
SAR
segmentation and reassembly
SSCS service specific CS
CPCS common part CS
Alcuni sottolivelli possono essere assenti
ATM Cell Header SN SNP
AAL 1
SAR - SDU
47 byte
ATM Cell Header
SN
IT
SAR - SDU
LI
CRC
AAL 2
LI
CRC
AAL 3
LI
CRC
AAL 4
44 byte
ATM Cell Header
ST
SN RES
SAR - SDU
44 byte
AAL
CS
SAR
SSCS
CPCS
ATM Cell Header
ST
SN
MID
SAR - SDU
44 byte
AAL 5
ATM Cell Header
48 byte
B-ISDN - 63
B-ISDN - 64
AAL 1
AAL 3/4
• Convergence Sublayer
1B
– pacchettizzazione e depacchettizzazione
– estrazione adattativa clock di sorgente
– trasferimento informazioni temporali
2 byte
• SAR sublayer
1B
44 byte
SAR
0-3B 1B 2B
AAL payload
2 byte
trailer
ST=BOM
2B
pad AL E Lenght
Tag
SAR - PDU
SAR
header
– gestione contatore di sequenza (modulo 8)
– gestione errori contatore
– notifica perdite celle
2B
B BA
Tag size
CPI
CPCS PDU
SAR
header
SAR
SAR
header
SAR
trailer
trailer
ST=EOM
ST=COM
SAR PDU
ST SN
2
B-ISDN - 65
4
MID
10 bit
LI
CRC
6 bit 10 bit
B-ISDN - 66
Pag. 11
BISDN
Intestazioni CS AAL 3/4
Intestazioni SAR AAL 3/4
• CPI (Common Part Indicator): unità di misura
per Lenght e BA size (per ora solo byte)
• BTag e ETag: delimitatori della CS PDU
• ST (Segment Type): tipo di segmento
– BOM (Begin of Message), COM (Continuation),
EOM (End), SSM (Single Segment)
• SN (Sequence Number): numero progressivo
• LI (Lenght Indicator): indicatore di lunghezza
(in byte) del campo dati
– assumono lo stesso valore (BTag=ETag)
• BA (Buffer Allocation) size: dimensione della
memoria da allocare in ricezione
• PAD: campo di padding, per allineare PDU a
multiplo di 4 byte
• AL: byte di allineamento
• Lenght: lunghezza (misurata secondo CPI)
– assume valori 44 per celle BOM e COM
• MID (Multiplexing Identifier): identificatore
per la gestione della multiplazione
• CRC: controllo di errore
B-ISDN - 67
B-ISDN - 68
Funzioni SAR in AAL 3/4
Funzioni CS in AAL 3/4
• In trasmissione:
• Mapping (tra VC e AAL - SAP)
• Blocking / deblocking o
segmentation/reassembly di AAL - SDU
• Controllo di errore sulle CS - PDU con
ritrasmissione se in classe C
– segmentazione con gestione campi ST ed SN
– multiplazione di più CS-PDU, usando MID diversi
• In ricezione:
– verifica correttezza lunghezza con campo LI
– verifica CRC
– riassemblaggio
– scarto CS - PDU incomplete o con errori
B-ISDN - 69
B-ISDN - 70
48 bytes
SAR
payload
48 bytes
SAR
payload
CRC - 32
Lenght
4B
ATM
Header
CS Layer Payload
ATM
Header
SAR
Layer
PDU
ATM
Header
CS
Layer
PDU
0-47B 2B 2B
PAD
1- 65535B
AAL 5
Reserved
Struttura AAL 5
• Sottolivello CS ``inesistente’’
• SAR utilizza tutti i 48 byte di payload
• L’ultima cella ha il terzo bit del campo PT
nell’intestazione ATM a 1
• La corretta ricezione viene verificata con il
calcolo del CRC a livello CS-PDU
48 bytes
SAR
payload
End of segment = 1
B-ISDN - 71
B-ISDN - 72
Pag. 12
BISDN
AAL 5
• Vantaggi
– semplicità
– efficienza
– affidabilità (CRC - 32)
• Svantaggi
– interviene sul terzo bit del campo PT
dell’intestazione della cella ATM
– soffre la perdita della cella con PT = 1
B-ISDN - 73
Pag. 13