nuova informativa preventiva2017

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nuova informativa preventiva2017
Istituto di Istruzione Superiore Statale
Carlo Emilio Gadda
Presidenza e Segreteria: v. Nazionale 6 43045 Fornovo di Taro (PR) – Tel. 0525 400229 Fax 0525 39300
E-mail: [email protected]
Sito web: www.itsosgadda.gov.it Pec: [email protected]
Sede staccata: v. XXV Aprile 8 43013 Langhirano (PR) – Tel. 0521 857566 Fax 0521 852427
INFORMATIVA PREVENTIVA ART. 6 CCNL 2007-2009 COMMA 2
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E UTILIZZAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE
A.S. 2016/2017
Assegnazione dei docenti alle classi
1. Il Dirigente Scolastico, in relazione ai criteri generali stabiliti dal Consiglio di Istituto ed in
conformità alle proposte dei Collegio Docenti coerenti con la progettualità dell’Istituto, assegna
gli insegnanti alle classi e alle attività curricolari come segue:
- continuità,
- richiesta motivata dell’insegnante scritta al Dirigente.
- equa distribuzione del carico di lavoro.
2. Il Dirigente Scolastico può discostarsi da quanto sopra soltanto quando sussistano particolari
esigenze di servizio da esplicitare formalmente al personale interessato. In quest’ultimo caso tale
personale può, entro cinque giorni dalla notifica del provvedimento di assegnazione, presentare
opposizione motivata a seguito della quale il Dirigente Scolastico adotterà la decisione
definitiva notificandola all’interessato.
3. Il Dirigente Scolastico esporrà all’Albo il decreto di assegnazione alle classi dei docenti entro
l’inizio delle lezioni compatibilmente con le modalità e i tempi di assegnazione dell’ UST.
Criteri di individuazione dei Docenti per le prestazioni aggiuntive
1. All’interno del piano delle attività approvato dal Collegio Docenti vengono individuati i
docenti per le prestazioni aggiuntive relative ad attività e progetti previsti nel POF, fatto salvo
quanto previsto dal comma 5 art. 25 del D.Lgs. 165/2001 di competenza del Dirigente
Scolastico.
2. Nel caso si verifichino esigenze o situazioni particolari nel corso dell’anno, il Dirigente
Scolastico potrà assegnare ulteriori incarichi nei limiti della disponibilità del fondo di Istituto e
delle risorse extrafondo, delle disponibilità individuali del personale e ne darà contestuale
informazione al Collegio Docenti e alla parte sindacale
3. Per le prestazioni plurime, il dirigente può avvalersi della collaborazione di docenti di altre
scuole – che a ciò si siano dichiarati disponibili – secondo quanto previsto dall’art. 35 del vigente
CCNL. I relativi compensi sono a carico del FIS o di risorse extrafondo dell’istituzione scolastica
che conferisce l’incarico.
1
Articolazione dell’orario di lavoro del personale docente
1. L’orario di lavoro individuale viene definito nel rispetto delle prerogative del Dirigente
scolastico e del Consiglio di istituto e su proposta del Collegio docenti per gli aspetti pedagogico–
didattici.
2. L’orario è predisposto dal Dirigente Scolastico o da una Commissione nominata dal Collegio
dei docenti a cui i D.S. conferisce delega in materia.
3. Gli impegni pomeridiani, qualora presenti, saranno equamente suddivisi tra tutti i docenti,
tenendo conto della collocazione oraria delle attività e degli insegnamenti nell’arco della
giornata.
4. Nella predisposizione dell’orario la Commissione tiene conto delle esigenze tutelate da leggi e
contratti specie in concomitanza con più richieste:
a. cura di figlio/a fino all’età di otto anni (DLGS 151/2001)
b. situazione di handicap ( art. 21 e 33, comma 6 Legge 104/92)
c. assistenza di figli, genitori e affini in situazione di handicap ( art. 33 Legge
104/92)
d. personale che usufruisce dei permessi per il diritto allo studio ( art. 10 Legge
300/70)
e. La Commissione orario tiene conto anche, nei limiti del possibile, di un
“desiderata” dei due proposti in ordine di priorità dal singolo docente nel
predisporre l’orario di 18 ore.
5. Il Dirigente Scolastico comunica ad ogni insegnante, tramite apposite tabelle, l'orario
individuale di lavoro.
6. L’orario di servizio comprende inoltre attività di vigilanza in ingresso, prevista 5 minuti
prima dell’inizio delle lezioni e dell’orario giornaliero di ciascun docente, e in uscita, prevista
5 minuti oltre il termine delle lezioni. E’ altresì orario di servizio l’attività di vigilanza
durante la ricreazione prevista secondo un calendario predisposto dal Dirigente Scolastico
(comma 10 art. 28 CCNL del 29/11/2007).
Assegnazione docenti dell’Istituto per ore di recupero e approfondimento
Ai docenti sono assegnate attività di recupero e approfondimento in base ai seguenti criteri:
a.
b.
c.
d.
e.
f.
g.
disponibilità
docente della disciplina e titolare della classe
docente di altra disciplina della classe, ma in possesso di abilitazione specifica
docente della classe in possesso di titolo di studio specifico
docente di istituto con abilitazione
docente di istituto con titolo di studio specifico
docente attinto da graduatoria d'istituto.
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Calendario e orario delle riunioni collegiali
1. L'orario e la durata delle riunioni collegiali sono stabiliti all'inizio dell'anno scolastico nel
piano annuale delle attività.
2. Il piano delle attività funzionali all'insegnamento è distribuito nell'arco della settimana dal
lunedì al venerdì salvo diverse esigenze didattiche espresse dal Collegio dei docenti.
3. L'eventuale superamento del limite di 40 ore annue per le riunioni del Collegio dei docenti e
per le attività collegiali previste dall'art. 28, comma 4 del CCNL viene retribuito come attività
aggiuntiva non di insegnamento. Nei casi di prestazione del servizio su più scuole si tiene conto
proporzionalmente del complesso delle ore prestate.
4. I docenti che, in base alle riunioni dei consigli di classe previste (art. 29 del CCNL), avessero
un impegno che superi le 40 ore annue sono esonerati, a domanda, dal Dirigente scolastico da
alcune di esse, in modo da contenere l'impegno nel limite previsto dalla normativa vigente.
5. Ogni variazione motivata del calendario delle riunioni viene comunicata con almeno 5 giorni
di preavviso.
Sostituzione dei docenti assenti, disponibilità e ore aggiuntive di insegnamento
1. Ai Docenti sarà richiesto dal Dirigente Scolastico la disponibilità ad effettuare ore aggiuntive
per la sostituzione di colleghi assenti, nelle more della chiamata del supplente.
2. I docenti potranno dare la loro disponibilità, che rientra nelle attività che implicano
un’intensificazione dell’attività di docenza, indicando i giorni e le ore.
3. Nel caso in cui il Docente che ha dato la disponibilità fosse temporaneamente impossibilitato
ad effettuare tali ore deve avvisare con almeno un giorno di anticipo.
4. Nel caso in cui le disponibilità date siano superiori a quelle richieste dall’Amministrazione,
l’assegnazione dell’incarico ad effettuare supplenze verrà data in sequenza temporale prima ai
docenti più anziani per servizio, a seguire agli altri applicando il criterio della rotazione.
5. La disponibilità per effettuare ore eccedenti che non richiedono la presenza effettiva del
docente va indicata nel quadro orario settimanale e, nel caso sia necessario effettuare le ore
eccedenti, il docente dovrà essere avvisato nel limite del possibile, con almeno un giorno di
anticipo.
6. Il docente di sostegno non può essere utilizzato, all’interno del proprio orario di servizio, per
sostituire colleghi assenti in classi diverse da quelle a cui è abitualmente assegnato quando sia
presente l’alunno disabile di quella classe.
7. In caso di necessità di vigilanza a causa dell’assenza di docenti, espletate le procedure
previste, si ricorrerà ad uno dei due docenti in compresenza.
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Permessi brevi dei docenti
1. I permessi brevi sono concessi dal Dirigente Scolastico subordinatamente alla possibilità di
sostituzione con il personale in servizio.
2. Il personale in forza alla scuola che richiede il permesso breve “per particolari esigenze
personali” non è tenuto né ad esplicitare tali esigenze né a documentarle.
3. La durata massima del permesso breve per il personale docente non può essere superiore alla
metà dell’orario giornaliero individuale di servizio
4. Nel corso di ogni anno scolastico, il permesso breve può essere usufruito, dal personale
docente, sino al numero di ore settimanali di insegnamento
5. Entro i due mesi lavorativi successivi alla fruizione del permesso il Docente è tenuto a
recuperare in supplenze. Pertanto al momento della richiesta del permesso il Docente indicherà
il giorno e le ore in cui si metterà a disposizione per il recupero, tenendo conto anche delle
esigenze organizzative della scuola.
6. Le domande di permesso breve dovranno essere presentate almeno 24 ore prima di essere
effettuate salvo casi di urgenza.
7. La concessione di permessi per le sole attività funzionali all’insegnamento obbligatorie,
previste nel piano annuale delle attività (collegi, consigli, dipartimenti, ricevimento generale
famiglie, ecc.) potrà avvenire compatibilmente con le esigenze di servizio e sarà parificata alla
concessione di permessi brevi ma con l’obbligo del recupero su attività equipollenti.
Sei giorni di ferie durante l’anno scolastico
1. Durante il periodo di svolgimento delle attività didattiche è consentito al personale docente
la fruizione delle ferie per un periodo non superiore a sei giornate lavorative ai sensi dell’art. 13,
comma 9, dell’art. 19 (docenti a tempo determinato), 15, comma 2 del CCNL 2007; la
concessione non dovrà generare oneri per l’Istituto
2. Il D.S. risponderà entro tre giorni dalla data della richiesta.
Assenze per malattia
1. Il personale in forza alla scuola deve comunicare l’assenza per malattia non oltre l’inizio
dell’orario delle lezioni del giorno in cui si verifica l’assenza.
2. Il dipendente assente per malattia è tenuto a farsi trovare nel domicilio comunicato
all’Amministrazione in ciascun giorno di assenza dal servizio dalle ore 9 alle ore 13, dalle ore 15
alle ore 18.
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ORGANIZZAZIONE E ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE ATA
NORME GENERALI
Ordine degli adempimenti
All’inizio di ogni anno scolastico sulla base del POF e delle attività ivi previste
1. il DSGA formula una proposta di piano annuale delle attività
2. il Dirigente Scolastico e il DSGA consultano il personale in un’apposita riunione in orario
di lavoro
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
A – ORARIO dell’ISTITUZIONE
Orario di apertura
A-1 Sede di Fornovo


dalle ore 7.00 alle ore .17.15 dal LUNEDI’ al VENERDI’
dalle ore 7.00 alle ore 14.00 il SABATO.
A-2 Sede di Langhirano
 dalle ore 7,00 alle ore 14.00 LUNEDI’, MERCOLEDI’, GIOVEDI’, VENERDI’,
SABATO.
 dalle ore 7.00 alle ore 17.00 il MARTEDI’
A-3 ORARIO DI LAVORO
L’orario di lavoro è principalmente funzionale alle attività dell’Istituto; detto orario tiene altresì
conto ,di norma, del contesto territoriale e dei sevizi ad esso afferenti :
Sede di Fornovo
Il personale A.T.A. effettua orario di lavoro di 35 ore settimanali in quanto si verificano le
condizioni previste dall’art 55 del CCNL sottoscritto il 29/11/2007.
Alle ore 7.00: è presente il personale del profilo collaboratore scolastico e il restante
personale,di norma, presta servizio dalle ore 8.00, (per particolari esigenze non prima delle ore
7.30).
Sede di Langhirano
Il personale A.T.A. allo stato attuale, effettua orario di lavoro di 36 ore settimanali in quanto
non si verificano le condizioni previste dall’art 55 dal CCNL 29/11/2007.
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A-4 MODALITÀ DI PRESTAZIONE DELL’ORARIO DEL PERSONALE A.T.A.
Per garantire la copertura dell’orario dell’Istituzione viene adottato, ove possibile, l’orario
flessibile con possibilità di fruizione della settimana corta da parte del personale che lo
richieda.
Chi beneficia della legge 104, è auspicabile presti servizio su 6 giorni sett.li onde garantire una
maggiore continuità nelle prestazioni d’ufficio.
Per inderogabili esigenze di servizio la fruizione della settimana di lavoro di 5 gg. può essere
modificata. Per esigenze di servizio, o su richiesta del personale se non di ostacolo al
funzionamento dell’Istituzione, è attivabile la programmazione di orario plurisettimanale
(entro un margine di oscillazione fra le 30 e le 42 ore settimanali).
Il servizio effettuato in n. 5 giorni settimanali sarà formulato anche con orario pomeridiano da
effettuarsi esclusivamente nei giorni di martedì e giovedì per gli assistenti amministrativi.
Per eventuali esigenze che richiedono prestazioni oltre l’orario ordinario si applica il criterio
della disponibilità ed, in subordine, quello della rotazione.
Le ore di straordinario saranno effettuate su richiesta autorizzata nei giorni stabiliti di
apertura pomeridiana,o eventualmente nei giorni liberi, in casi eccezionali per esigenze di
servizio motivate.
Orario di lavoro
1. L’orario di lavoro, rilevato con sistema informatizzato tendente a ridurre al minimo successivi
interventi manuali dell’operatore, è funzionale al miglioramento e qualificazione dei servizi
offerti all’utenza e alle esigenza del territorio e può prevedere articolazioni differenziate; viene di
norma stabilito per l’intero anno scolastico.
2. Nella definizione dell’orario si tiene conto sia delle esigenze dei lavoratori che delle esigenze di
servizio espresse per iscritto e presentate al DSGA e al DS entro il 30 giugno.
3. L’orario di lavoro deve assicurare, per quanto possibile, la copertura di tutte le attività
didattiche previste dal curricolo obbligatorio, comprensivo della quota nazionale e di quella
definita dalla scuola, e di tutte le riunioni degli OO.CC.
4. L’orario di lavoro è il tempo della prestazione di ciascun dipendente che, stante la coesistenza
di più regimi orari, deve necessariamente essere compreso nell’orario adottato dall’istituzione
scolastica.
5. L’orario di lavoro può essere articolato su 35 ore in quanto si verificano nell’Istituto le
condizioni oggettive previste dall’art. 55 del CCNL 2007 inerente la riduzione.
6. L’apertura degli uffici di segreteria sarà garantita con la presenza di n° 2 unità di personale,
una per ciascun ufficio, nella giornata di sabato con turnazioni al fine di garantire il servizio.
Nei pomeriggi in cui si svolgeranno attività di organi collegiali ( collegi – scrutini ecc…) sarà
presente n° 1 unità di personale
Le ore saranno autorizzate come lavoro straordinario che potrà essere recuperato /liquidato
7. Il personale che effettua orari articolati, turnazioni e orari comportanti significative
oscillazioni rispetto all’orario ordinario è autorizzato a prestare l’orario di servizio su 35 ore in 5
giornate lavorative, il giorno libero feriale si intende comunque goduto anche in coincidenza di
malattia del dipendente, di sciopero, di chiusura dell’Istituzione Scolastica o perché ricadente
in un giorno di festività infrasettimanale.
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L’orario di lavoro massimo giornaliero è di 9 ore, ivi comprese le prestazioni di ore
aggiuntive.
Se la prestazione eccede le 6 ore consecutive il personale fruisce, a richiesta di una pausa
di 30 minuti; la pausa è comunque prevista se l’orario continuativo di lavoro eccede le 7 ore e 12
minuti
Assegnazione alle sedi
L’assegnazione alle diverse sedi avviene all’inizio di ogni anno scolastico, prima dell’inizio delle
lezioni ed ha durata, di norma, per tutto l’anno. Nell’assegnazione si tiene conto :
delle richieste del personale,
della continuità,
delle specifiche competenze
della graduatoria interna.
Prestazioni aggiuntive (lavoro straordinario ed intensificazione) e collaborazioni plurime del
personale ATA
1. In considerazione della legge 107/2015 che non autorizza in nessun caso la sostituzione del
personale assistente amministrativo e tecnico (n. 6 ass.ti amministrativi e 6 ass.ti tecnici su
organico di fatto) e la sostituzione dei collaboratori scolastici per i primi 6 giorni di assenza
potranno essere autorizzate in via preventiva le ore di straordinario a pagamento/recupero.
2. Nell’individuazione dell’unità di personale si tiene conto, in ordine di priorità, dei seguenti
criteri:
a) disponibilità espressa dal personale
b) sede ove va effettuata la prestazione aggiuntiva
c) specifica professionalità, nel caso sia richiesta
3. Il Dirigente può disporre, inoltre, l’effettuazione di prestazioni aggiuntive, costituenti
intensificazione della normale attività lavorativa, in caso di assenza di una o più unità di
personale per lo svolgimento di attività particolarmente impegnative e complesse. Le ore
straordinarie devono essere oggetto di formale incarico; tali prestazioni possono essere oggetto di
retribuzione a carico del Fondo d’Istituto nei limiti della programmazione e disponibilità o di
recupero compensativo da fruirsi compatibilmente con le esigenze organizzative dell’Istituto.
4. Per particolari attività il Dirigente - sentito il Dsga - può assegnare incarichi a personale ATA
di altra istituzione scolastica, avvalendosi dell’istituto delle collaborazioni plurime, a norma
dell’articolo 57 del CCNL. Le prestazioni del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario di
altra scuola vengono remunerate con il fondo dell’istituzione scolastica.
Sospensione attività scolastica e chiusura prefestiva
Durante i periodi della sospensione dell’attività didattica la scuola sarà aperta dalle ore 7.30 alle
ore 14,30 - per cui il servizio del personale ATA sarà svolto nell’ambito dell’apertura scolastica
in base ad un calendario predisposto preventivamente. Per i rientri pomeridiani ed i sabati non
lavorativi potranno essere richieste ferie o recuperi.
Tale chiusura è disposta dal Consiglio d’Istituto, su parere del Dirigente Scolastico e del DSGA,
sentito il personale.
Nei periodi di interruzione dell’attività didattica , nel rispetto delle attività approvate dal
POF , è consentita la chiusura prefestiva della scuola.
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Nei giorni di chiusura prefestiva di cui sopra, le ore non prestate dovranno essere richieste come
ferie o recupero al fine di giustificare l’assenza.
E’ giustificata l’assenza del personale ATA nei giorni di chiusura del plesso di servizio per cause
di forza maggiore (neve ecc.) con ordinanza comunale o provinciale.
Criteri di assegnazione delle prestazioni aggiuntive e destinazione
1. La destinazione, l’assegnazione degli incarichi relativamente a prestazioni aggiuntive, dei
carichi aggiuntivi di lavoro e degli incarichi retribuibili con il fondo d’Istituto e con risorse extra
fondo, coerentemente con l’esigenza di raggiungere la qualità del servizio e a fronte di
prestazioni realmente rese, avverrà con i seguenti criteri,
a) disponibilità espressa dal personale;
b) valorizzare competenze e abilità possedute da ciascuno, anche
accumulate negli anni di servizio precedenti;
c) garantire pari opportunità di formazione e di sviluppo professionale
d) all’interno dei criteri sopradescritti, cercare di rispondere positivamente
alle richieste scritte del personale stesso, compatibilmente con le
esigenze di servizio
e) riconoscimento di carichi aggiuntivi di lavoro in presenza di particolari
esigenze di servizio (supplenze colleghi assenti)
f) sede ove va effettuata la prestazione aggiuntiva;
g) graduatoria interna.
2. Nel caso si verifichino esigenze o situazioni particolari nel corso dell’anno, il Dirigente
Scolastico potrà assegnare ulteriori incarichi nei limiti della disponibilità del fondo e delle
disponibilità individuali del personale e ne darà contestuale informazione alla parte sindacale.
3. Gli incarichi aggiuntivi dovranno essere scritti e consegnati in copia al lavoratore e dovranno
contenere le responsabilità, gli impegni aggiuntivi e gli obiettivi da raggiungere, la loro
quantificazione, la loro retribuzione nonché i criteri di verifica dell’avvenuto adempimento
dell’impegno.
4. Il piano annuale delle attività, comprensivo degli incarichi aggiuntivi, verrà esposto all’albo e
consegnato in copia alla parte sindacale.
Assenze di personale
Il Dirigente scolastico si impegna ad attivare l’immediata sostituzione del personale
assente nelle more delle chiamate del supplente secondo le modalità previste dal CCNL.
Nelle more della sostituzione viene riconosciuto n. 1 ora di prestazione aggiuntiva per
ogni unità di personale assente.
La sostituzione per le assenze riconducibili a ferie e/o recuperi di ore aggiuntive non fa
maturare il riconoscimento di ore di prestazioni aggiuntive.
Ferie
Entro il 15 aprile di ogni anno il personale presenta la richiesta di ferie per l’anno
scolastico in corso che sono fruite, compatibilmente con le esigenze di servizio anche in modo
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frazionato, assicurando almeno 15 giorni lavorativi continuativi di riposo nel periodo 1 luglio-31
agosto,
Entro il 31 Agosto di ogni anno tutto il personale deve aver fruito dell’intero periodo di
ferie spettanti. Per il personale con contratto a tempo indeterminato il rinvio di periodi di ferie
non superiori a 6 giorni per motivi personali o per motivi di servizio deve essere adeguatamente
motivato.
Le ferie rinviate vanno fruite, di norma, entro il 30 Aprile dell’anno successivo
prevalentemente nei periodi di sospensione dell’attività didattica.
Le ferie sono concesse garantendo la funzionalità al settore di appartenenza del
personale; in presenza di richieste di fruizione di ferie per lo stesso periodo da parte di tutto il
personale si procede alla concessione sulla base del periodo fruito nell’anno precedente, in modo
da operare una rotazione di tale periodo.
Entro il mese di aprile il Direttore SGA provvede alla elaborazione del piano delle ferie e
ne da comunicazione agli interessati
L’autorizzazione delle ferie in difformità alla richiesta del dipendente sarà motivato con
il richiamo a specifiche esigenze di servizio.
Il dipendente è tenuto a presentare la richiesta di ferie per periodi superiori a quattro
giorni almeno quattro giorni prima
La richiesta per brevi periodi di ferie inferiore a 4 giorni deve essere inoltrata
possibilmente almeno un giorno prima.
I giorni di ferie annuali sono 30 oppure 32 se il servizio è continuativo e superiore a tre
anni.
I giorni di festività soppresse sono 4, una ogni tre mesi di servizio da usufruire entro
l’anno scolastico
Per coloro che svolgono l’orario di servizio in 5 giorni settimanali le ferie maturate sono
27, corrispondenti a 32 giorni per coloro che svolgono l’orario completo in 6 giorni.
Il personale Ata assegnato alla sezione staccata durante i periodi di chiusura del plesso
presterà servizio nella sede di Fornovo .
Brevi permessi
Il personale ATA può usufruire di permessi brevi per motivi personali di durata non
superiore alla metà dell’orario giornaliero di lavoro. I permessi brevi non possono superare
complessivamente le 36 ore nell’arco dell’anno scolastico.
Il Dirigente Scolastico
Margherita Rabaglia
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