lucciola n.192 - poesia 1 - Istituto Comprensivo Chioggia 5
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lucciola n.192 - poesia 1 - Istituto Comprensivo Chioggia 5
3^B GALILEO GALILEI a l o i c c u l a L ACCENDIAMO LA NOSTRA FANTASIA Anno XIX n.192 Giugno 2008 PAGINA 2 LA LUCCIOLA IL DIVINO DEL PIAN SILENZIO VERDE La bicicletta corre contro il vento Il fiocco rosso brucia come l’inferno Le montagne alte nel cielo azzurro Poesie del se fossi.. Il mare prende colore da ogni cosa Riscaldano le mani *se fossi una ciliegia....starei sopra tutte le torte! Apro *se fossi un pesce mi avventurerei in tutti gli oceani! Cadono le foglie Il pioppo abbraccia il tronco dell’albero Le piante attendono il sole Poesia con l’alfabeto Finché non si addormentano. L’AMORE (Boscolo Palo Luca) Amore folle L’ALBERO Bacio appassionato Cogliere il sospiro Alberi avvolti Divertirsi assieme Bruciati dall’alto Entusiasmarsi Cigolanti nell’aria Follie d’amore Dormono Giocare anche con i sentimenti Eleganti Hotel vissuti assieme Fuggenti Indumenti comprati Gridano Luci spente Ha. Momenti magici Intanto Notti passate assieme L’albero Oziando, Muore e Prevedendo il futuro Niente Quello nostro, Oro. Rumore e Perdono Silenzi lunghi Quattro Tocco qualche cosa, Rami Una mano, la tua mano Scende Vicina a me.... Tanto Zzzzzzz... Un umido Ventaglio Zeppo di pulci. (Boscolo Luca Palo) POESIA SINOMIMICA bato il sa- B i m b a p i m p a n t e , preparazione sublime, ANNO XIX N.192 PAGINA 3 b a l l a b a l l a prendo la borsa, p i a n g esco di casa i b a l l e r i n a , Mi butto in calle S. Andrea, e r r i c c i o mi trovo con un’amica. l occhi grandi cammino in giro, e t e n t a c o l i c’è gente, m i s t e r o ci sono ragazzi, c o n u i d t i a e subito un antico odore mi coglie: , ah!le calli, antichi sapori, antichi colori, nuove emozioni. , Case antiche e case appena tinte di nuovo. truccati, La biancheria stesa attraversa la calle, rilasciando odore di fresco e pulito. m a s c a r a , Capitelli con fiori colorati portano allegria. Gente si ferma a pregare, f a s c i n o s o , a ringraziare, racconta, scherza, tanti complimenti bacini e fischietti, M I R I A Ora è tardi, bisogna tornare. N a richiedere grazie alla madonna “di calle”. r i d e , Più avanti, appese ad una finestra, A . mi incuriosiscono delle seppie, messe ad essiccare con uno spago. Antiche tradizioni in una nuova casa. La calle finisce, lasciandomi queste emozioni, POESIA DELLA SFIGA che la bella Chioggia mi ha regalato. Quella volta che il toro odiava il rosso e invece era daltonico. Olè. Quella volta che Elena stava cadendo e invece per miracolo si è salvata. JA, JA MOLITPLICA IO! Eccomi per le strade del mondo, PLAZER a salvare la gente che mi chiama, Mi piace girare, mi piace scoprire, mi piace esplorare, mi piace il viaggio. che mi ringrazia, che mi venera, ENUEG accordi di chitarra, Mi infastidisce il disprezzo, prove di batteria, mi infastidisce l’odio, gente che sfonda i cancelli, mi infastidiscono le armi, le luci del palco illuminano la folla, odio la guerra. il primo accordo,1-2-3-4... io resto e resterò per sempre SuperMarty! Mi piace usare l’immaginazione, mi piace volare Dopo poco, nuovo mondo. sulle ali della fantasia, mi piacciono i sogni. Sono in tour, ecco si parte, canto. POESIA PASSEGGIATA PER CALLE S.ANDREA Ma si cambia di nuovo, È il tramonto, e il sole fa capolino sui numerosi ponti di Chioggia. un po’ di trucco ma non troppo, ed eccomi ancora la protagonista, quest’anno va di moda il naturale. PAGINA 4 LA LUCCIOLA Eccomi vestita, mi chiamano, la rabbia non sopporta me. “Martina vieni”, ed eccomi nella passerella; Ma purtroppo anche lei c’è, sono guardata, scrutata da migliaia di persone. rovinandomi giornate, Io e il vestito di diamanti, facendomi stare male, una coppia perfetta, e qua i lamenti partono sotto le luci brontolo, brontolo, mostriamo tutta la nostra bellezza. sperando di riuscire a far uscire la rabbia.. POESIA SIMULTANEA POESIA INTERROGZIONE IMMENSE EMNOZIONI LA PIOGGIA In camera, in un tappeto, La pioggia è il pianto degli angeli? sento dei movimenti, La pioggia è un agente atmosferico. chiudo gli occhi La pioggia è tristezza? e mi si apre la strada della fantasia. La pioggia è relax. Sono in cielo, sto volando, La pioggia è forse sfogo? e mi lascio cullare dal tappeto. La pioggia è lasciarsi andare ai propri pensieri. La brezza e il profumo della notte La pioggia per me è tutto... mi tengono compagnia. È tristezza e contemporaneamente gioia, Guardo, scopro, mi emoziono. gioia di scoprire la vita, Sotto di me il vuoto, assaporandola, che con l’alba vien scoperto. gustandola, Sorvolando la spiaggia, sognandola, il silenzio viene rotto stando semplicemente seduti dietro a una finestra. dagli schiamazzi dei giovani, mai stanchi, sempre in cerca di divertimenti, giovani incontentabili, CARTOLINA non si stancano mai. Sono spedita da un paese all’altro, Pian piano passo per le mani di tanta gente, Un sole spavaldo, sale,sale,sale.... dal mittente al postino, fino al destinatario. Arrivata fin ciò, sono appesa a una bacheca, POESIA LAMENTAZIONE e sono osservata dai più curiosi, Oh!sono stanca, che ammirano le mie splendide caratteristiche. la rabbia sale facendosi sentire in tutto il corpo. OROLOGIO Io non sopporto la rabbia, Tic, tac,il tempo passa PAGINA 5 LA LUCCIOLA tic,tac,l’orologio “conta” Tic, tac,il silenzio rompe il tempo. non si fermerà mai di contare. ci vuole amore. e Per fare l’amore, ci vogliono sentimenti. Tic, tac,la solitudine infrange le ore. Per fare i sentimenti, Tic,tac,la tristezza distrugge i giorni. ci vuole un cuore. ELOGIO Per fare un cuore Lascio la mia bocca a chi non sa parlare, Ci vuole la forza di andare avanti, di accettare le verità. lascio le mie unghie a chi se le mangia, lascio il mio naso a “un pinocchio”, lascio i miei capelli ai pelati, Per fare tutto ciò si può semplicemente cominciare con un bacio. lascio la mia tenacità a chi è debole e fragile, lascio la mia ironia alla guerra perchè porti la gioia, MONDO ALLA ROVESCIA lascio la mia vitalità a chi è pigro, Ascolto la stradina: lascio la mia cattiveria a chi se la merita. sento i passi degli uccelli, IL PANORAMA e il cinguettio degli uomini. POESIA COMPARATIVO Passa un cane, che tiene al guinzaglio Se tu fossi pioggia bagneresti il mio viso triste, Un cucciolo di uomo. se tu fossi il sole mi abbracceresti con i tuoi rag- In cielo passa uno stormo di asini gi, E nella strada una dozzina di aironi in moto. se tu fossi il vento mi guideresti verso la mia Un branco di nani con i tacchi passano per anstrada, dare al mare. se tu fossi la sabbia saresti sempre presente nei miei capelli. Un bambino sgrida il padre perchè fa troppi capricci, Tu sei tutto per me. vuole un lecca a tutti i costi. POESIA CON LE SINESTESIA (Martina Zambon) La pioggia ghiacciata, scende, scende, scende, e rovina il silenzio rumoroso. Il sole gelido abbraccia Il mio corpo in fuoco, fondendosi, sciogliendosi ai miei piedi. FILASTROCCA SE IO FOSSI… IL BACIO Se io fossi una ciliegia… sarei dolcissima. Per fare il bacio, Se io fossi la cioccolata… sarei mangiata da PAGINA 6 tutti. LA LUCCIOLA felice tra le montagne AMORE mi raggiunge. Amore appassionato Bello CAROSSISMO sul murales Confuso Braccio alto Dentro un cuore Gamba bassa Enorme Sorriso ardente Fragile Occhiali scuri Giocoso Occhi nascosti Ha Ciglia di fuori Intuito cose diverse Mano a pungo Lentamente Mano in testa Man mano Piedi sullo skateboard Nasceva un’ Skateboard in strada… Opposizione Pensando POESIA SINONIMICA Quasi Allegra e simpatica Rispondendo bella e solare Sotto un in giro vestita Tempo bello o con miniabito e leggins, Un uragano cappotto, tacchi e borsetta Volteggiando super pimpante Zitto strana e stravagante con l’extension viola Argomento: MONTAGNE la brava amichetta Tema: FELICITA’ Super Pina la Martina. Da una montagna esce il sole, POESIA INVENTARIO sta sorgendo e SABATO POMERIGGIO CON MARTINA io sono felice, Punti di riferimento si intravede tra le montagne semaforo e un raggio mi raggiunge. io e Tina in lungomare vestite simili alcuni ci fermano HAI KU tutti ci guardano Il sole le macchine ci fermano PAGINA 7 LA LUCCIOLA per farci attraversare la strada non si potrebbe vivere pian piano arriviamo perché il mondo esiste il Leo ci aspetta grazie a lui!!!!!!!!! e lo stesso il Makapan eccoci qui…. POESIA SIMULTANEA tra saluti, bacetti e fischietti Sensazioni strane, che svolazzano nell’aria. emozioni, la città scorre sotto di me… POESIA SULLA SFIGA è buoi, freddo… Quella volta che credevo di essere in autobus e passo sopra ogni spiaggia invece stavo correndo. mi fermo… scendo, POESIA PREGHIERA sono sola, O Dio della corriera ho paura e corro… grazie a te che ci sostieni POESIA INTERROGAZIONE sennò caschiamo!!!!!!!! L’AMORE Anche se certe volte Che cos’è? ci lasci a piedi a piedi L’Amore è un sentimento strano, o passi prima si gioisce, perché noi non siamo alla fermata si ride, e certe volte sei pure cieco si piange… perché non ci vedi e ci passi davanti!!!!!! alcuni provano cose intense, altri meno, MOLTIPLICA IO alcuni dicono che l’amore è divertimento, sono arrivata per scoprire questo mondo felicità, per conoscere nuove cose, tanti lo pensano solo e semplicemente un gioco. altri amici come me perché io sono Pina la supereroina. POESIA VIAGGIO POESIA ESORCISMO SONO UN’UNGHIA DELLA MARTINA ARGOMENTO: se non ci fosse una persona Ogni giorno mi perfeziona, se non ci fosse il “folpo” mi modifica, non ci sarebbe divertimento per strada. sono felice e sempre alla moda non posso vivere senza il suo sorriso, tutta bella colorata senza il suo modo di essere, anche se con lo smalto mi soffoca!!!!! con quella bella faccina bicolore, Ogni giorno mi cambia, il mondo sarebbe triste, desolato… modifica il disegno e i colori PAGINA 8 LA LUCCIOLA e mi porta sempre con lei vedo gli alberi circondato dalle da alberi, … dappertutto… sento gli uccelli cantano, l’aquila vola nel cielo, POESIA COMPARAZIONE i cavalli corrono sul prato. Se tu fossi una stella ti verrei a rubare nel cielo Se tu fossi che l'aereo cada sulla tua testa L’acqua starei sempre al mare che il fulmini colpisca te Se tu fossi un oggetto lo comprerei subito che il fucile colpisca te Se tu fossi un giocattolo starei sempre a giocare ti prego non succeda a me. Se tu fossi allegria ti porterei sempre con me lascio il mio fucile al maledetto edoardo, perché continui ad uccidere. MONDO ALLA ROVESCIA lascio la mia maledizione Ascolto un pennarello alle persone che odio. Mi macchio con l’ombrello lascio la mia tristezze a quel di luca. Mangio un albero lascio la mia tomba a naomi, E bevo una foglia perché mi da fastidio. Mi pettino i piedi Metto le scarpe alle orecchie Dentista cinese Un orecchino sul ginocchio sono in mio laboratorio, E le calze dentro l’occhio fuori c'è una fila, Un po’ di mascara sulle braccia vedo loro denti E un guanto sulle ciglia c'è bambini che piange. Ora si che sono pronta per andare via (Xinle Xu) (Boscolo Miriana) TE TRENO c’è gente che Sali e scende, è ora di partire, correre come pazzo, viaggiare da sud a nord, da est a ovest, viaggiare fino alla fine. LA NATURA il tappeto mi porta sopra la foresta, sono circondato dalle nuvole, Il sole brucia il mio cuore. Fuoco d’acqua. Ghiacciai bollenti. La mia anima brucia per te. ONDE Onde altissime, prendo la mia tavola, mia tuffo. C’è un dolce venticello, il sole splende l’acqua mi accarezza PAGINA 9 LA LUCCIOLA fredda com’è. Il cancellino zitto; Il mare azzurro L’astuccio fermo; mi da sicurezza. Il computer matto; GHIACCIO Le scarpe corrono; Il ghiaccio mi sta aspettando. La nuvola mangia; È freddo, La stella guarda; ma c’è un calore I fiori ascoltano; che viene dal profondo del mio cuore. Il muro parla; CIGLIA La luna sorride; Hai le ciglia così lunghe La porta piange; Che ci puoi scivolare. La cartolina viaggia; ORECCHIE La caramella balla; Hai le orecchie così grandi L’accendino stira; che puoi volare. La lavatrice grida. BARBA IL MONDO Hai la barba così lunga È buio. Una luce mi acceca. Che potrei arrampicarmi. Ho paura, DIO DEL SOLE il mio cuore batte sempre più. O Dio del sole, Mi avvicino a quella luce, è una stella, illumina tutto il mondo la stella più luminosa. sperando che tutti stiano bene Si riflette sui miei occhi. e che volino come aquile La tocco, brilla, e che nuotino come pesci. illumina la terra. DIO DELL’AMORE La terra mi saluta. O Dio dell’amore, I fiumi si intrecciano fai innamorare le persone I mari si abbracciano, affinché si vogliono bene. i ghiacci si rompono, OCCHI la luna ride infinitamente, Gli occhi di Francesca i pianeti ridono Sono come il mare d’estate. e l’universo è meraviglioso. CAPELLI TI ODIO I capelli di Francesco Bennati Che il fuoco ti ghiacci, Sono una nuvola di panna. che le onde ti affondino, SARA che i ghiacci ti anneghino, Le ciglia di Sara che i cani ti morsicano, Sono raggi di sole. che il calore ti soffochi, MOSTRI UMANI che il cuore ti si spezzi, PAGINA 10 LA LUCCIOLA SOLA i miei occhi esprimono i miei sentimenti. Sola, sono rimasta sola: Lascio i miei piedi i raggi di sole mi hanno lasciato, a una persona molto speciale, il mare mi ha invasa, a te, poichè tu possa camminare nel mondo. l'erba mi ha travolta. Lascio il mio cuore Sono rimasta sola, sola. a qualcuno che non lo ha, I fiori non sbocciano, poichè se lo ritrovi nel profondo degli abissi. gli scogli si rompono. Lascio il mio splendore Sola, sono rimasta sola. a te, che t'illumini per sempre. Ho perso tutto dalla vita, Ti lacio, anche la mia brillantezza sola, sono sola come una goccia che cade senza alcuna meraviglia del mondo. sulla rosa. FELICITA' Lascio il mio giocondo sorriso Alcune persone dicono che non esiste, a te, poichè potrai è pura illusione. esprimere la tua felicità. Altri dicono che la felicità Lascio il mio amore sia espressa nel nostro sorriso a te, come un'angelo nel cielo. come una ciliegia sulla torta. Ti lascio la mia bellezza La felicità è un pesce che nuota nel mare. sperando che la userai. BICCHIERE AMORE MIO Le mani mi ricoprono, è caldo! Mi rapisci con le tue canzoni dolci Una bibita fresca mi ghiaccia. con le tue profumate Sono bianco, bianco che scivolano dalle mie mani. come una perla Mi ami con il tuo soave sorriso. nel profondo degli abissi. Mi guardi con i tuoi occhi vispi, SABBIA con il tuo cuore parlante. Ricopro la spiaggia, TU, SOLAMENTE TU il vento m'investe, Il tuo sole brucia la mia anima; i pesci muoiono, te, fuoco d'acqua il sole si riflette, illumina la mia cupa notte. le persone mi schiacciano, ll mio cuore ghiaccia solamente per te. i bambini giocano, ESTATE E INVERNO le ricchezze del mare Andiamo in spiaggia si fermano. dove ci sono uomini armati SOLO TE e bagnini malati. Lascio i miei occhi Un papà piange per il lecca-lecca a qualcuno che ne ha bisogno, mentre i buddisti vanno a La Mecca. PAGINA 11 LA LUCCIOLA Arriva l'inverno darei la pace al mondo. e nuotiamo verso Salerno. Se fossi un cuore Mamme e papà, andrei in ogni persona. nasce un figlio o una figlia Se fossi un fiore per formare una famiglia. sboccierei con il sorriso. Al caldo o al gelo, Se fossi il mondo nella capanna sorriderei sempre. o dentro al grattacielo. e la morte ti rapisca. Tutti allegri bambini, VIALE TIRRENO la scuola è finita! Cammino il sole mi illumina il mio viso, guarda e calpesta la margherita. un dolce venticello mi accarezza. Arriva ancora l'estate. La gente parla, i bambini giocano, Guardatevi, che capelli vi siete conciate!? le nuvole riposano tranquille. LEI I fiori sbocciano sul prato, Lei ama, ùl’acqua gocciola pli plic lei sorride, il telefono squilla drin drin, lei slende, un’ape vola zzzzzzzzzzzzz e lei illumina, lei brilla, a mezzogiorno la campana suono din don din don. lei racconta, La moto corre lei pensa, Sulla strada infinita, lei profuma, un aereo nel cielo, lei incanta, una macchina terra lei è fantastica. il mondo continua… IL MARE Le persone muoiono e Nasce il sole il mondo continua… che illumina il mare, I bambini ridono e da serenità e amicizia; il mondo continua… la sabbia ha paura Il sole splende e di essere travolta dalle onde. il mondo continua… Le onde sbattono sugli scogli. Le onde s’infrangono sugli scogli e Profondo... il mondo continua… Si prende tutte le sue ricchezze. Corro spaccando l’aria. FORSE Il sole, il mare Se fossi una ciliegia Sono tutti per te, mi tufferei nella panna. il verde, il cielo Se fossi il sole li offro a te. PAGINA 12 LA LUCCIOLA (Salvagno Brigitta) ma soavi con i bambini. Se fossi una ciliegia: C’è chi le odia e chi le distrugge. Mi tufferei in una squisitissima torta. Chi le ama e chi le protegge. La loro felicità scende da ogni torrente, Se fossi un fiore: rinfrescando l’anima di ogni bimbo lì presente. sarei il più bello dell’universo. 1. STELLA NUVOLE Alta, Alte nel cielo invisibile nella notte. Bianche nel cielo Circondate dal blu Dentro il sole Eterne 2. COMPLEANNO Fino Giù Ridono tra loro. Hanno Mangiano la torta. Incontri Ballano insieme. Lunghi Discutono sui regali. Ma Battono le mani. Noiosi Saltano esausti. Ondeggiano Cantano felici. Percuotendosi Piangono di gioia. Quando Scattano le foto. Ritornano Scartano i regali. Sono Ballano fino all’alba. Tutte Uguali 3. CIPPI Veloci Zittite dalla nebbia Soffice. Morbido. Tenero. MONTAGNE Dolce. Grazioso. Crudeli cono gli alpini, Simpatico. PAGINA 13 LA LUCCIOLA Divertente. Colorato. L’estate dovrebbe essere: Splendente. Vivace., Fatta di tanti mesi… Tranquillo. Calda e afosa… Intelligente. Gioiosa… Fatta di tante conoscenze… 4. LA SPIAGGIA Di tanti viaggi… Di giorni da trascorrere in spiaggia, Una sdraio, senza lavoro, senza compiti, tre bagnanti, senza nessuno che ti dica cosa fare. quattro ombrelloni… le onde che si infrangono sulla battigia. E liberi di respirare l’aria della brezza alla mattina, Un chiosco, dopo tanti mesi freddi, cupi e tristi, due bibite, dall’inverno ormai passato. tre sedie, quattro gelati… 7. VIA SOTTOMARINA la musica che rompe il silenzio. Un secchiello, Quegli odori, quelle emozioni, due palette, quei ricordi e quei colori. tre formine, quattro bambini… Sono gli ingredienti fondamentali le mamme che guardano preoccupate quando si fa una passeggiata sulla riva. 5. QUELLA VOLTA CHE…E INVECE… L’odore salmastro della laguna. Quella volta che pensavo fosse domenica… Le onde che si infrangono sulle barche, e invece era lunedì! al passaggio dei pescherecci appena tornati dalla pesca in mare. Quella volta che mi volevo mettere il brillantino sui denti… e invece ero senza! I gabbiani che volano alti nel cielo e si lanciano in picchiata, sulle reti piene di pesci. Quella volta che pensavo di essermi messa le scarpe… Le donne che corrono verso le barche, e invece ero in ciabatte! in cerca dei loro uomini. 6. L’ESTATE Il sole primaverile che si riflette, PAGINA 14 nell’acqua bluastra della laguna. LA LUCCIOLA mente. Ho paura di sbagliare, ma voglio vendetta… Bastano solo quattro semplici cose, Su tutti, su qualsiasi cosa che ho vicino. per descrivere una lunga passeggiata, E’ dura lo so, me lo hanno detto tutti, immersi nelle tradizioni di un tempo però voglio fare di testa mia, e nelle bellezze antiche, presenti ancora oggi. voglio fare quello che voglio io. Ed è per questo che adesso vado… anche perché c’è gente più in ansia di me, 8. HAI I CAPELLI COSI LUNGHI CHE… che mi sta aspettando… Hai i capelli così lunghi che… 11. SAREBBE TUTTO PIU SEMPLICE… Quando cammini pulisci il pavimento… Se non ci fosse sarebbe tutto più semplice, Quando scendi le scale inciampi… ogni giorno sarebbe migliore. Quando te li tagli puoi creare parrucche, per l’intera popolazione mondiale… I bambini sorriderebbero anche nei giorni più cupi. per lavarteli ti serve un secchio pieno di shampoo! Se non lo avessi mai incontrato, sarebbe stata la mia salvezza, avrei vissuto la mia vita senza perdere tempo. 9. DIO DEI DOLCI… 12. ASSAPORANDO LA NOTTE… Oh Dio dei dolci… Confido in te e spero che mi sarai d’aiuto, Mi lascio trasportare dalla fantasia, quando cerco, presa dalla tentazione, il buio della notte mi assale. di mangiarmi una vaschetta di gelato Riesco a far visita anche ai miei sogni. oppure un barattolo di Nutella. Le luci della notte, sono insidiose E se non resisto, sui miei occhi. spero che la tua bontà, La brezza notturna sia più forte della mia tentazione. mi fa cambiare direzione, spingendomi verso 10. SE IO FOSSI UN AVVOCATO… l’alba che ormai sta per nascere… Sono rinchiusa qui nel mio studio, 13. DISTANTE DAL MONDO fra due ore ho un compito da svolgere, devo parlare, ma non so cosa dire. Sembra quasi che il mondo Oggi è io mio primo giorno lavorativo, sia esploso… noia, ansia e voglia di cambiare, sola, sola, sola… sono queste le cose che mi passano per la è questa la mia compagnia. PAGINA 15 LA LUCCIOLA Nessuno intorno a me, ti lascio le mie passioni, solo la solitudine… perché continuino a vivere… che mi aggredisce, le mie mani, giorno dopo giorno… a chi non sa scrivere… lascio i miei pensieri, 14. LA DANZA a chi non riesce a pensare… la mia cattiveria, La danza è: a chi troppo sa amare… e i miei occhi, davvero così leggiadra? a chi il mondo non riesce a gustare. Ha le forme perfette di una ballerina? Davvero quell’amore che ti perseguita, giorno dopo giorno? 17. TU… Così perfetta e crudele, come l’insegnante? Sei come il sole d’inverno, Davvero quella passione che ti emoziona così facilmente? che con il suo bagliore, La danza, non è niente altro che un’arte, dove vale la pena di provare. 15. LA BARCA Cavalca le onde dell’Oceano… Scruta nuovi orizzonti… Scopre giorno dopo giorno, nuovi misteri. I relitti infondo al mare, sono le mie più grandi paure. illumina anche i giorni più grigi. Come il sorriso sul volte di un bambino, che intimidisce anche i più malinconici. Sei come il gelato in estate, che si fonde con l’asfalto. Come il mare in burrasca, che si infrange sugli scogli… 18. IL MARE Vengo abbracciata ogni giorno, dal tramonto all’orizzonte. Con le sue acque di fuoco, I gabbiani si appoggiano sulle mie vele in un’estate di ghiaccio. Infastidendomi come farebbe una zanzara Quando è in burrasca Nel silenzio della notte… sembra un bambino con la febbre. 16. LASCIO A TE… 19. IL SOLE Lascio a te i miei lunghi capelli, Con i suoi raggi caldi, in modo che possano essere utili… mi provoca un brivido sulla pelle. lascio a te i miei piedi, E con il suo bagliore, così potranno ancora indossare le mie punte… riesce ad annerire, mi abbraccia PAGINA 16 LA LUCCIOLA anche gli angoli più illuminati dell’infinito univer- Quella volta che me la stavo quasi per fare adso. dosso Invece me l’ero fatta addosso davvero 20. PER FARE IL FUOCO… Quella volta che volevo farmi la tinta Per fare il fuoco… Invece ero pelato ci vuole un lampo! Per fare un lampo… ci vuole il temporale! Per fare il temporale… ci vogliono le nubi in cielo! Per fare le nubi… Quelli che puliscono per terra e non mettono il cartello… Quelli che dicono cavolate perché non sanno cosa dire… Quelli che si puliscono i denti senza dentifricio… non ci d’essere il sole! Per fare il sole… ci vuole un bel cielo azzurro! LA BELLEZZA NON E’… 21. LE STRANEZZE…IN SPIAGGIA Aver i capelli grespi e voluminosi Un giorno passando per la spiaggia, aver gli occhi piccoli e attaccati vidi un mare di acqua raggia. aver un naso a patata Il bagnino che annegava aver una bocca anonima e il bambino con la barca lo salvava. aver un collo lungo all’infinito I bagnanti con il passamontagna e gli scarponi, aver un fisico troppo robusto che cocevano sotto gli ombrelloni. aver le braccia lunghe ai piedi I turisti spaesati e le gambe corte alle braccia di cestini e coltellini erano armati. aver la pelle piena di brufoli che di peli Andavano in cerca di more e lamponi, ma non sapevano di essere capitati a Punta Sabbioni. Il gelataio che vendeva granite bollenti, mentre i turisti battevano continuamente i denti! (Boscolo Giulia) POESIE DELLA SFIGA Quella volta che avevo letto sul registro una O Invece era uno zero LA META Premo T piano terra davanti a me la mia via pleiadi n°1 via si parte da qui il bar pasticceria la fermata quanti ricordi odoro il panificio PAGINA 17 LA LUCCIOLA che perde un leggero profumo di pane appena sfornato, POESIA scivola Ha i peli delle orecchie così lunghi che si confondono tra i capelli tra il manto di vento il rumore soave dei passeri mi rilassa ma il brutto tempo mi incupisce Ho le gambe così lunghe che ci vogliono delle calze da 4 m il color grigio cielo è anonimo sfuso vuoto la tristezza rimane sola Ho i denti così grandi che mi serve un lago per risciacquarli Ho il naso così grande che i bicchieri da champagne li odio e girovaga nell’aria, gli uccelli volano bassi e stingono fra loro il tempo DIO DEL TEMPO che cambia cercando di dirlo a noi O fedele dio del Tempo, scendendo verso il basso. che mi accompagni Vota, nei lunghi, è il tempo di votare, avvolte corti giorni illustrati, ma non per me. che mi aspetti Gli appartamenti vuoti e io ti temo, Dicono non è ancora estate, fai che il mio futuro e la coccinella accompagnato da te è l’unica cosa fresca. reso felice, unico, pieno d’amore, Stop. di desiderio, sognato e temuto, L’arena Eleonora Duse crei in me la voglia di continuare È chiusa. a sperare. Il cancello Ascoltami è aperto E fermati per un istante, entro aiutami un cartello per sempre o mio caro Dio. A.i.c.s. vs Laguna Volley si fa notare IO SONO… MOLTIPLICATO IO il caldo applauso ci accoglie in questo fredda giornata. Sono chiusa tra me e me Sono tra il mondo che fa IN PAGINA 18 LA LUCCIOLA Accompagnata dall’eleganza La zingara bella va dallo scienziato intelligente, Dall’essere notata, vista, L’ingegnere simpatico gioca con il bravo facchino, Fotografata, L’astuccio speciale balla con la mela ignorante, invidiata, La sedia forte ama un albero matto, indosso il prezzo L’automobile cattiva corre. il profumo di channel, dior le luci mi guardano La scimmia brutta mangia l’avvocato ignorante, anch’esse la matita chiacchierona vola con gli occhiali sporchi, a bocca aperta scivolando tra la magia, il chic, il cupo è di non essere accettata il cane scemo cammina con la borsa raffinata, la villa pazza distrugge lo spazzino modesto, la vecchietta bassa salta. Il fiore luccicante esplora il brutto anatroccolo, come persona La televisione faceva luce alla papera ignorante, ma come rappresentate della moda La lampada strana starnutisce solare su pokkio, cambio e divento un’altra innamorata del mondo Il compito affascinante si lava con Luciano pazzo, felice, Il medico saltava. amica di tutti o di nessuno, apprezzata per come sono DOMANDA E RISPOSTA la parte di un cuore cosa indispensabile, Che cos’è quel pendolo? (Elena) unica, È un incrocio tra anfibio e rettile e ha gli occhiali fuori della testa. (Miriana) bella, basta anche in una persona sola una risata, un sorriso SOLE accompagna il dovere il sapere Come si spegnerebbe la terra e cambio cercando ancora il mio vero io se non ci fossi tu la luce madre come è stridula la giornata senza di te POESIA GIOCATA come fosse quest’aria senza il tuo calore Insieme alla classe… e se non avvolgesse noi nei giorni più freddi come faremmo senza un sorriso se non ci fossi tu Dio PAGINA 19 come farei senza il tuo potere. LA LUCCIOLA nel freddo. Il grano dorato e rispecchiato. Senza che si accendesse una lampadina e il magico mondo della realtà. MA PERCHE’??? Ne il calore che abbraccia ne il riflesso dell’eternità Non è giusto ne la colorata voglia di vivere. perdersi nella menzogna di un mondo tutto nero cupo, bugiardo, LA NOTTE contro di me, tutti, Volo, sola, soffia, ho mal di testa la magia della notte gira tutto, i rami al senso opposto mi abbracciano affettuosi contro cupi, la solitudine sinceri, e tristezza semplici, viaggiano in parallelo portandomi, come trovandomi sulla via del mistero, al centro arriva la voglia di osservare del mistero risvegliano paure e protezione, la trasparente stoffa, lascia passare la luce madre accompagna la quiete LIBERTA’ disegnando una scia nel vuoto di piccoli occhi scintillanti La libertà non sarà mica essere prigionieri di un obbligato pensiero? guardano la notte O forse la voglia d’indipendenza? che come me Sentirsi un uccello , con l’aria tra le penne? in un manto fresco e sereno Essere gelosi della propria libertà? stringe il gusto Uniti nel desiderio? della tranquillità Essere forse il gusto di un’onda che si infrange? con grandi mani calde O la neve al sole che si scioglie in un soffio sereno? PAGINA 20 LA LUCCIOLA Sarà il mio sogno o il mio incubo? come nuovo La mia perdita o il mio vero io ma quando in me si rompe qualcosa Futuro? il mio destino rimane solo uno. BRAGOZZO MARE Parto Calmo, Toccando l’acqua assisto all’alba, fredda mi infrango incuriosito, un brivido mi assale abbracciando continuo poi lasciando le mie care parti e mentre assisto unite da conchiglie e pesci un altro brivido rompo la solitudine mi ripercorre battendo le onde quello che mi tocca negli scogli più alti è il tramonto mi innalzo che scherzando con la notte D’estate lascia spazio a quella grande palla rossa, Vengo sfruttato mi accompagna la preghiera Dalle persone di una donna che mi desiderano rimasta ormai a riva calmo crede in me facendo da melodia e vuol per la notte che protegga soffia il vento il suo uomo e aspetto il giorno dopo il suo futuro il destino PELUCHE sperando nella sorte. Comprato. Vedendo la realtà Stretto da un occhio disegnato Coccolato dalla mattina alle sera, non mi è permesso mi sento felice, batter d’occhio emano felicità solo la notte mi salva amore e quello che provo ovvero quel manto. in questo momento bolle, è sono bianco, PERDO PAGINA 21 LA LUCCIOLA e io fresca Lascio come un’anguria le mie mani, vengo gustata finche vengano apprezzate da te usandole per scrivere cose una goccia di rugiada sincere che si appoggia lieve mantenendole calde e affettuose nella sabbia il mio amore, ruvida non ancora usato, dove ci appoggiamo noi finche venga offerto e guardiamo a una qualunque persona il tramonto piena di romanticismo il nostro tramonto le mie labbra, e cambi e diventi finche imperino a baciare l’unica stella bagnate da un sereno disgusto in me appoggiato alla felicità e io il tuo perché i miei pensieri, sei la perla più bella pur che siano sereni nel mio mare nelle menti più vuote per me per colmarli di vita il mio fisico, pur che venga tenuto puro AMORE dagli amanti i mie sogni, Sei lo zucchero alle persone che hanno i miei stessi desideri amaro del mio cuore il mio cuore, insieme a te finche batti insieme a te assaporo questo manto sereno che ci abbraccia e i tuoi occhi dolci CHE COS’E’? commuovono i miei mi avvicino baciandoti Sei come un pavone così sciogliendo Che con le sue penne e fondendo Colora la mia vita le mie labbra E fonde con le tue, come il miele sogno Il mio cuore, e mi perdo tra i tuoi desideri, PAGINA 22 LA LUCCIOLA speranzosa di innamorarmi veramente facendo capriole il tramonto arrossisce scivolando su di una banana davanti a noi saltando infine come una rana imbarazzato e invidioso ci lascia e io sento che arriva il vento e gli occhietti delle stelle RIT ci osservano sorridenti e noi osservati cercando Arrivi tu che mi butti giù la tranquillità e io sento che arriva il vento ci allontaniamo RIT all’increspare delle onde Cade un lampo da lassù Arrivi tu che mi butti giù e io sento che arriva il vento RIT RIT: Arriva Mirta in bicicletta TRARIOCON e investe una vecchietta che saltellava per la stradina Il sole coperto da nuvole, parlando con la bambolina rifiorisce nell’anima, riflette, Soffia il vento cade l’alberello un fiore spoglio, Picchia Mirta sul cervello dal m’ama dei ragazzi, RIT. consapevoli della realtà, e il mare, Da sola… riempito della siccità, dei poveri assetati, LE PAROLE lascia cadere, una lacrima di speranza Si tuffano le parole su di noi, facendo capriole una rondine senz’ali scivolando su di una banana non fa primavera e saltando come una rana neppure la notte più cupa, senza la sua arriva il vento struggente luna, RIT:che allontana le parole che accompagna il manto, PAGINA 23 LA LUCCIOLA di piccole luci astratte, butta sotto Sandra in bicicletta, riconoscendo la verità Sandra butta sotto la vecchietta con la borsetta, di un sorriso. la vecchietta schiaccia la cagnetta, la cagnetta butta giù la gatta, LE VACANZE la gatta spiaccicata. Tanti giorni per divertirsi Tanto divertimento per ridere CANE Ridere per stare insieme Sopra, Stare insieme per essere uniti sotto , Uniti devono essere i giorni destra, Uniti dobbiamo essere noi ai nostri sogni sinistra, (Elena Duse) cane, nuota. ARGOMENTO: MONTAGNE CAVALLO TEMA: FELICITA’ Se fossi un cavallo, La felicità è la neve, saresti una furia il cavallo del west, la neve è la gioia, correresti su una prateria piena d’animali, la gioia è l’amore, sei come una freccia di un arco, che sciovie tutta la neve nel cuore. tirato nel cuore. LUI FILASTROCCA DELLA FIERA DELL’EST Se non riuscissi a trovare C, 1. Arriva Sandra in bicicletta, dove sarei adesso senza quei capelli biondi, monta sopra la santa, quegli occhi colore del cielo, che prega per la strada, quel fisico da urlo, pensando alla panca. la sua simpatia speciale, il suo amore per la matematica, 2. arriva il cane per la strada, la vita sarebbe persa senza di lui. corre dietro il gatto, che dormiva stiracchiato nell’ asfalto, PASSEGIATA pensando al pesce gatto. Facendo un giro in bici, 3. arriva Carletta in motocicletta, vedendo una pagina di giornale, c’era uno spazio verde, con l’idea. PAGINA 24 LA LUCCIOLA Del set da giardino, Vita dal pavimento da esterni, Zuccherosa d’amore. tantissime proposte per cucinare all’aperto. I tuoi spazzi verdi. SILVIUCCIA SILVIA Silvia sei una: bambina carina, Silvia è come un fiore d’inverno, birichina, è come un onda sul mare. piccola, strampalata, LISA cicciotella, dolce, I capelli di Lisa sembrano piccole onde sul mare, salata, l’amica per me. il viso è come una fragola rossa piena d’amore. AULA L’AMORE 22 alunni simpatici, Amare 1 insegnante borbottone, Baciare 8 disegni strampalati, Chiunque 1 paio di ciabatte con calzetti, Dopo 3 termi sotto il muretto, E’ 1 classe favolosa è la mia. Finito Guardare LA STRADA Ha Illusione Una strada, Luna macchine, Ma moto, Non bici, Oltre persone, Puoi alberi, Qualificarti cani che abbaiano, Resti mamme con loro figli, Solo tanti bambini che portano il cane a spasso. Tu Una IL BASTONE PAGINA 25 LA LUCCIOLA Quella volta che mi sono seduta su una panchi- LINGUA na, e invece era un vecchietto con il bastone e poi me lo diede in testa. Hai la lingua così gocciolante che annaffi le piante OH YEA OCCHI Quelli che mangiano molto spesso… oh yea, Hai gli occhi così rotondi e grandi che non hai bisogno di girarti quelli a cui piace ridere … oh yea, quelli a cui piace un bel ragazzo … oh yea, quelli che si pisciano sotto dalla paura … oh ye- CAPELLI a, Hai così tanti capelli che se ci capito dentro VOLANDO È come un labirinto sperduto nel mondo più strano Sono sollevata in aria con il mio tappeto, vedo in torno a me una nube oscura NULLA sopra di me la via lattea, si vede:Giove, Venere, Saturno, Urano, Marte. IL NULLA Sono dei pianetti bellissimi, : il nulla è il cielo, poi torno giù nella mia stanza, l’amore delle persone, sognando cosa ho visto la giù. il che sboccia, è il sole che arde, e una famiglia felice, IL FIORE è una carta di una caramella, è la gioia nel mondo, Quando sono nato, ero sopra un albero, con molti insetti, e il nulla non si saprà mai che cos’è ma è uno spazio nel cuore. poi con i giorni, sballando di qua e di la, sono cresciuto, ed sono diventata un fiore di pesco, passano tanti lunghi giorni, pensando, MI PIACE Mi piace guardare Zack e Cody al grande hotel Mi piace giocare alla playstation con Silvia l’estate sta per finire, Mi piace guardare il film “ingannevole è il cuore più di ogni altra cosa” e io cadrò, Mi piace spaventare Silvia di prima mattina e poi morirò a terra. PAGINA 26 Mi piace fare matematica LA LUCCIOLA H:hanno amiche I:infinite nel cielo NON MI PIACE L:luminose M:meravigliose Non mi piace quando mi prendono in giro N: Non mi piace vedere “Arthur e il popolo dei minimei” O: Non mi piace studiare francese Q:quando Non mi piace la rucola con il gorgonzola R:risplendono nel buio Non mi piacciono i vestiti da sera e neanche le gonne S:stanno Non mi piacciono i tacchi . (Veronica Boscolo) OSSIMORO: un bacio di ghiaccio rovente. SINESTESIA: un fruscio nel buio silenzio. SE IO FOSSI: se io fossi una ciliegia mi tufferei nel cioccolato. SE IO FOSSI ROSSO… se io fossi rosso colorerei il mondo. STELLE… A:abbracciata dal cielo notturno B:baciate dagli angeli C:circondate da un telo nero D:dentro le nuvole E:estese in tutto l universo F:felici di G: guardare il mondo P:parlano tra loro T:tutte U:unite a V:vedere Z:zitte IL MONDO FANTASTICO… Un mondo fantastico Incorniciato da candidi Uccelli nel cielo. Un filo di luce si fonde Con i rami degli alberi. Un soffio di vento Tra i capelli. Un ranocchio zitto A contemplar. FIORE: piccolo, immobile nel prato LUNA: perfetta nella sua desta solitudine. BACIO: travolgente, emozionante momento. PAGINA 27 LA LUCCIOLA IL PARCO: negozio di alimentari un cane distretto socio sanitario due persone bar tre alberi panificio un paio di fiori svolto a destra. sei giostre quattro bambini O DIO DELLE MELE… tre sassi O dio delle mele un cancello Tu che sei presente ogni pomeriggio, due pettirossi che mi sazi quando ho fame, il cinguettio fai che il tuo gusto sia dolce e buono tre libellule affinchè la mia dieta sia meno pietosa. un prato. FANTASIA NELLA NOTTE: QUELLA VOLTA CHE… mi chiudo nel silenzio Quella volta che pensavo di essere vestita misterioso della notte E invece ero un pigiama. mi lascio trasportare dalla fantasia Quella volta che misi gli occhiali da sole dal freddo polare E invece era notte. all’infuocato deserto il mio corpo danza Quella volta che pensavo di salutare un ragazzo sulle onde dei tetti delle città E invece era una ragazza. mi sfiora la mano mentre un filo di vento cerco di toccare VIA AMERIGO VESPUCCI: l’incresparsi del mare ristorante arena mi chiudo nel silenzio n°24 misterioso della notte. via Aldebaran parrucchiera LASCIO A TE… negozio di computer Lascio le mie gambe a Luca Tiozzo pizzeria Affinchè possa mettere i pantaloni corti cartoleria Senza provocare vittime. scarabeo blu Lascio i miei capelli al professor Bennati negozio di videocassette che ne ha un urgente bisogno fioreria . ins Lascio i miei occhi a Giulia PAGINA 28 LA LUCCIOLA Affinchè ne faccia buon uso. Poesie sinonimiche E infine lascio io mio amore a te AKSHAY Che sei sempre stato nei miei pensieri. Un bambino birichino SE IO FOSSI… Piccolino Se io fossi un animale Golosino Sarei una lucciola Bambino molto carino Nella notte, unica. Piccolino cucciolone Sempre allegro nel suo lettino. Se io fossi un colore Venerdi Sarei il nero, Giorno fortunato fantastico e misterioso. Pieno di sole Il giorno allegro sempre pimpante Se io fossi un fiore Gioioso Sarei una margherita, semplice. Il giorno favoloso Pieno di gioie SEI COME… Ed emozione Sei come un fuoco ghiacciato Esco con gli amici Che mi colpisce il cuore Sempre allegra Una musica dolce E sempre fortunata Che accompagna le mie giornate. Poesia alfabeto Amare FILASTROCCA: Baciare arriva Mirta in bicicletta Cadere e investe una vecchietta Dove che saltellava per la stradina Emerge un parlando con la bambolina Fiume soffia il vento cade l’alberello Giunto a che picchia Mirta sul cervello. Hollywood In liberta IL MONDO ALLA ROVESCIA: La dove il bambino scrive il vocabolario Mandono la con la penna all’incontrario Notte la forbice taglia la calcolatrice Opaca e il mentre a testa in giù è Beatrice Parco verde poi gli evidenziatori Quando c’e il tolgono dai quaderni i colori. Raggio (Mirta Chiereghin) Scompiglia PAGINA 29 LA LUCCIOLA Tutta l’ in pace Umanita AMORE è BELLO! Voglio sembrare lo L’amore è un uccello? Zucchero filato Forse La vita senza di te non esiste L’amore è la vita? Se non ci fossero gli ucelli non canterebbero L’amore è il cielo? Se non ci fossero i fiori non sboccerebbero Forse Se non ci fossero gli alberi non profumerebbero L’amore è tutto per noi? Se non ci fosse il sole il mondo sarebbe scuro L’amore è un fiore? Se non ci fossero le stelle non ci sarebbe il mondo stellato Forse Se non ci fossero le piante la vita sarebbe deserta L’amore è un ape? La silvia L’amore è una scarpa? Forse L’amore è tutto per noi Quella volta che la silvia si arrabio con me inveMa non lo possiamo vedere ce era con il vicino Ma sentire dentro di noi POESIA PREGHIERA O signore del mare fai un’onda gigante Nei nostri sentimenti Fai che smetti di piovere SONO UNA MOTO Fai che piovino gioielli La via è troppo lontana Fai che le spiagge siano pulitite Non c’e la faccio ad andare E fai brillare l’oceano Troppo lontana Noi ti preghiamo Mi fermano LA TRISTEZZA la notte è buia La strada perché vado troppo veloce Ma c’e un po’ di luce che mi attraversa Non c’e la faccio ad andare paino Da una luce molto forte Forse chi lo sa Che mi copre il volto Non c’e la farei mai Sono sopra In vita mia è troppo corta la strada Guardo il paesaggio Per me per raggiungerla Pieno di luce Sarà impossibile. Forse chi lo sa Ma io sono triste non so il perché Quando diventerò vecchia LA VITA E’TROPPO CRUDELE C’e la farò Vedo una nube scura Brum brum Sarà la via d’uscita esco da quella parte E vedo la gente LE COSE Più CARE PER ME Che mi ha tradita 1il mio orsetto te lo do per te Voglio la mia vendetta Perché sei una persona molto speciale per me tienilo Che siano maledetti ! voglio la loro morte e sarò PAGINA 30 LA LUCCIOLA Ed trattalo con cura Lascio i miei occhi a veronica, 2il mio cuore te lo do a te perché sei una vita per me Lascio i mia cattiveria a E d perché non mi lascierai mai Lascio i miei capelli a la Rughe Quando lo terrai in mano Perché secondo me gli donano e Ti innamorerai di me. Perciò gli stano bene. Una persona indifesa, 3lascio le mie orecchie agli odiosi. (Naomi Boscolo Momolina) Parossismo Gioco con la palla Poesie Mangio la penna Poesia esorcismo Il bimbo parla Se non ci fosse lei La vita brilla non ci sarebbero uscite Poesia enueg e plazer e divertimenti Se non ci fosse lei Non mi piace litigare, studiare, scrivere, essere robusta, e il vento. Mancherebbe il terreno Enueg Sotto i piedi Non mi piace litigare,studiare,scrivere,essere robusta e il vento Se non ci fosse lei, lei ,lei Plazer Poesia interrogazione La dolcezza e qualcosa dolce Tipo la dolcezza della vita. Mi piace fare delle lunghe passeggiate al sole,i dolci,dormire,nuotare,avere una compagnia,chiacchierare,cantare,mangiare il gelato,guardare la tv. Ed è un sentimento di felicita e Di commozione. Senza la dolcezza mancherebbe Poesia preghiera Qualcosa nell’ Amore O dio della scuola E senza di quello non è amore. Fai che sia chiusa Per qualche giorno Poesia viaggio…… Finchè arriveranno Sono una molletta Gli esami. Passo per tutti i tipi di capelli Magari aiutali a Rossi, biondi, neri Superarli. Stringo bene sono Grazie. Forte sono nera E anche mora. Se fosse…sarebbe Poesia elogio se fossi un sole schiaccerei la pioggia e sarebbe fantastico per tutti PAGINA 31 LA LUCCIOLA se il limone fosse una fragola sarebbe meno aspro e le mucche pascolare me ne sto seduto su una roccia vedo il sole se fossi il vento soffierei forte e schiaccerei anzi tramontare tra le montagne toglierei le brutte cose nel mondo e sarebbe unel suo lungo viaggio nel cielo. na gioia poesia alfabeto LA COLOMBA Amicizia Deserta, Bella sola, Cara colomba, Dolce in volo. Erotica Felice RAFAEL Giusta Basso Ha Gentile Ignorata Umile rompiscatole Limpida Allegro Migliore Raccontafrottole Normale Mangione O Ricco Piccola Ma perché Quando L’hanno chiamato Rafael. Raggiunge Sempre PASSEGGIANDO Te Un prato Unica Pecore Verità Un cane Zuccherosa Fiori Alberi Uccelli canterini (Ylenia Stinco) POESIE Mamme con i loro figli IN MONTAGNA Bambini che portano Sono in montagna, I cani a spasso ascolto gli uccelli cantare, i ruscelli scorrere, LUNGOMARE vedo prati fioriti, Sono in bici, il cielo azzurro sento le macchine sopassarmi PAGINA 32 LA LUCCIOLA a grandi velocità, Pensieri più cattivi vedo gli annunci pubblicitari Allontanandoli sempre di più. di un vecchio circo, i cartelli stradali, Se tu fossi il vento i locali strapieni di gente, Saresti la brezza marina ed arrivato a calcio, Che accarezzandomi la pelle mi concentro sul gioco. Porta via la mia anima In un bellissimo viaggio NICOLA Mi piace andare in bici LASCIO A TE Saltare nei tappeti elastici Lascio l’amicizia Correre sui prati All’amico più fedele Giocare a pallone Perché si ricordi di me, Il gelato al pistacchio Lascio l’amore Andare in spiaggia A chi mi sta più a cuore Fare i dolci Perché e la migliore al mondo, La pizza del Leo Lascio i miei occhi Viaggiare. A chi ne ha più bisogno Perché non ci vede più, FELICITA’ Lascio le mie orecchie Alcuni dicono che la felicità e una gazzella, Alle persone a cui servono altri che è un pallone Perché non ci sentono, altri dicono che pesa Lascio la mia bocca altri ancora che è una roccia A chi non sa parlare, altri che è un cucciolo Lascio il mio orgoglio ma alcuni dicono a una persona timida che la felicità e una gazzella. perché si faccia degli amici, Lascio il mio corpo TU A chi vuole ritornare piccolo Se tu fossi un’ albero Per rivivere la vita, Saresti una quercia Lascio i miei capelli Per costudire i miei pensieri e sentimenti A chi non ne ha Dentro la tua grossa corteccia. Perché starebbe meglio, Lascio la felicità Se tu fossi il mare Alla persona più triste del mondo Saresti l’ oceano Perché sia felice anche lui, Per portare via i miei Lascio la malinconia PAGINA 33 LA LUCCIOLA alla persona più felice del mondo Piangendo perché sia triste anche lui. Quando il Regista (Nicola penzo) Sgridando Tutti che vorrebbe RICORDI Una Che cosè un ricordo? Vera Non puoi sentirlo… Z del film Non puoi toccarlo… AMORE MIO Non puoi udirlo… Amore mio, ti È talmente grande Bacerei, ti che non puoi Consolerei ogni minuto DISTRUGGERLO Della mia vita E AUTUNNO Finchè io sarò con te le foglie si colorano di Gli altri giallo,rosso,verde,marrone Hanno illuminato i colori della passione, La il vento Mia la tua fa volare le foglie e le fa volteggiar La nostra vita facendo una danza Oltre ogni cosa e dei cuori dei innamorati Per Questo ATTORI TRISTI & FELICI Rimarrò Attori Sempre con Brillanti come Te perché formiamo un Cole & Unica Dylan Vita E sono anche Zuccherosa Felici che Gridando SE IO FOSSI Hollywood 1- Se io fossi una ciliegia Il Mi farei mangiare con gli occhi Luminando tutto il 2- Se io fossi libera Mondo intero Farei il giro del mondo Ne Obbiettando ARGOMENTO: MONTAGNE PAGINA 34 LA LUCCIOLA TEMA: FELICITA’ Mi piace nuotare Quel sole che tramontava tra le montagne Mi piace stare sdraiata sull’erba e guardare le forme delle nuvole i colori del sole Mi piace guardare il tramonto e quelli delle montagne Mi piace divertirmi e stare in compagnia dei miei amici si mescolavano tra loro dando gioia e armonia a chi li vedeva BUBA È una cagnolina strampalata, ma molto affiatata, una star è diventata. Mi piace la musica Mi piace fare shopping ENUEG : IN GENERALE Non mi piace quando mio padre usa il pc Non mi piace quando mi fanno prendere i colpi di prima mattina Non mi piace stare male o qualcuno che sta male (di cuore) Molte foto si è fatta scattare Non mi piace litigare quando ho una bellissima giornata Nella copertina è andata Non mi piace quando il “pokio” mi da gli schiaffi 2 gemelli Da padroni li fanno MI SONO TRASFORMATA E di nome fanno Un letto son diventata Dylan & Cole E spio tutti con la mia occhiata QUELLA VOLTA…INVECE SONO DIVENTATA UNA STAR Quella volta che ho lanciato fuori dalla finestra una tavoletta di legno in America son andata e una star sono diventata Invece era il pc della Veronica sfreccio a casa con la mia R6 sono arrivata Quella volta che era in bagno delle femmine il poliziotto fuori della villa Invece credeva di essere nei bagni dei maschi apre il cancello lo sdraio e la piscina che mi sta aspettando PLAZER : CON VERONICA ho fame Mi piace scherzare con veronica suono il mio campanello e subito Mi piace andare in pattini viene un cameriere a servirmi Mi piace prendere in giro mio papà con Veronica è questa la vita che volevo Mi piace mettere le foto in msn con Veronica DOMANDA: Mi piace quando Veronica mi porta in bici che cos’è il ragno? Mi piace andare in viaggio RISPOSTA: Mi piace guardare le puntate di Zack & Cody PAGINA 35 LA LUCCIOLA è un direttore molto serio, che a volte si mette a ballare danza classica sulla hall Ma l’amore è sempre bellissimo? Può anche essere un sentimento Forse che ti porta a fare cose che non SE NON I FOSSI Avresti mai potuto fare Se non ci fossi E immaginare forse Come farei a vivere Il mio cuore smetterebbe di battere LA COSA I miei incubi non potrebbero diventare sogni Sono diventata una macchina Se non ci fossi una macchina rossa Le stelle smetterebbero di brillare mi sveglio alla mattina Il sole smetterebbe di illuminare il mio motore è sempre al massimo La Terra smetterebbe di girare è la vita della corsa Se non ci fossi…. è la vita di una veeeeera ferraaaaari NUOVI LUOGHI Volando sempre più lontano ELENCO DELLE COSE PIU’ IMPORTANTI Sempre più vicino Lascio la mia Volpina Esplorando luoghi nuovi Alla mia cara e fedele cuginetta Che nessuno ha mai visto Così potrà prendersi cura della mia stellina. Che non ha mai osato andare. Lascio la mia anima Comincia a fare buio Alla persona che ho amato per tutta la mia vita Il tramonto è meraviglioso Lascio il mio cuore E adesso è ora di andare a casa Alle persone che non sanno amare È domani nuovi luoghi o nuove avventure Almeno così potranno cominciare ad amare Lascio la mia felicità NON C’E’ PIU’ Alla primavera Mi hai abbandonata In modo che quando i fiori fioriranno Al mio destino La mia felicità passi ad altre persone infelici Sei andato via da me Lascio la mia tristezza Lasciandomi solo il letto Alle nuvole che possano piangere Ricordando i momenti E portare le mie lacrime Passati assieme Nei paesi più poveri L’ AMORE E’: che cos’è l’amore? L’ INCHIOSTRO È forse una malattia Se l’inchiostro fosse rosso Che contagia tutti Sarebbero sentimenti stupendi Con uno sguardo Il simbolo dell’amore o della passione PAGINA 36 LA LUCCIOLA Non viene Se l’inchiostro fosse nero Osservato perché è Sarebbero sentimenti orribili Piccolo. Il simbolo della tristezza e dell’odio Quando Raggiunge la stesura (Fanizza Silvia) Totale Un’aquila È SOLO UN SOGNO… Veloce Sto fluttuando sul mio tappeto magico. Zak! Lo mangia E lui che controlla la direzione. Ancora preso dal sonno guardo giù IL VIAGGIO E mi trovo tra le vaste montagne delle Ande Un signore a cui piaceva il viaggio Fa freddo, molto freddo Un giorno deve pagare il pedaggio Le cime sono tutte innevate Non avendo i soldi per pagare E i caprioli saltano, felici. Il suo viaggio non poté continuare Ci spostiamo e ci troviamo Quel povero signore a cui piaceva il viaggio A Tokio sono svegliato Dalle luci della città LE MONTAGNE È bellissimo. Le montagne contente e unite Pur essendo notte Giocano insieme La città è tutta illuminata. Come se fossero vive Ad un tratto sparisce tutto, VIA A. VESPUCCI tutto si dissolve… Patronato INAC è solo un sogno Confezioni IMEN Immobiliare VESPUCCI IL BRUCO Con MENÙ FISSO ma PROPRIETÀ PRIVATA. Allungato è il ACCESSO SOLO AI RESIDENTI Bruco E AI MEZZI AUTORIZZATI. Come WROOM, una macchina Degli AUTONORD, LAND ROVER Eremiti ATTENZIONE! Area video sorvegliata Fa un Da MOTUL Giro. VIETATO FUMARE Ha Altrimenti ESTINTORE Il corpo Lungo IL PESCE Ma Sotto acqua è bellissimo, PAGINA 37 LA LUCCIOLA Circondato da altri animali simili a me, Viaggio con loro, scopro il loro mondo, Poesia Montagne: Corro tra anemoni e coralli, Le montagne si alzano di felicità Sono felice di questo mondo e destate tutto si riempie di vita e di DOMENICA MATTINA tanti bei colori. Gente ancora nel letto Gente che va a messa L’amore non è: Gente che prepara il pranzo L’amore non è un gioco ma è un dolore Gente che esce il dolore non è l’amore ma è un sentimento Si sentono i primi uccellini cantare il sentimento non è il dolore ma è la gioia È un giorno di riposo la gioia non è un sentimento perché il sentimen(Tiozzo Luca) to è l’amore. Similitudini: Io sono come un criceto. Edoardo è come uno che a preso la varicella. Personificazioni: L’armadio è sempre animato perché è pieno di libri, l’armadio è saggio perché di notte legge i libri, Amore, Bianco, Così, Delicato, Fino, Gioiosa, Ho, Il, Lontano, amore, Manca, Non, Odoro, Più, Quanto, Raro è, Stare, Tutto, Un Giorno, Vicino a te mio, Zuccherino. (Doria Nicola) SIMILITUDINE: La similitudine è la figura retorica in cui si paragona un oggetto ad un altro le cui proprietà sono ben note i libri sono saggi e l’armadio impara leggendo di notte. -I tuoi capelli sono L’ossimoro: come il grano d’estate Scoppia di libri, assorbe l’acqua, scoppia dalla luce e scoppia di micro cip. mosso dal vento. Se fossi: azzurri, lucenti, nei quali Se fossi una ciliegia mi mangerei. immagini di noi Se fossi il fuoco brucerei la scuola. - I tuoi occhi sono come mare: si infrangono dolcemente. Sinonimi su qualcuno o qualcosa: - Sara è come un raggio Silvia ragazza paragonabile ad una strega per via del suo comportamento e della sue unghie lunghe. di luce dorato che raggiunge ogni cuore. Lavagna nera si può scrivere di bianco, si può - La tua pelle è bianca cancellare, scarabocchiare, scrivere, imparare e disegnare. PAGINA 38 LA LUCCIOLA come la neve, soffice D’improvviso un silenzio delicata, fredda. amaro mi avvolge. - Il mio cuore è rosso come il fuoco -Odio la confusine rossa e arde d’amore solo per te. che si sparge come un virus LA METAFORA: si ha quando al termine che normalmente occuperebbe il posto nella frase, se ne sostituisce un altro la cui "essenza" o funzione va a sovrapporsi a quella del termine originario creando, così, immagini di forte carica espressiva. nelle case della gente. -i tuoi occhi sono di terra e dentro il mio cuore urla silenziosamente. e come lei nascondono segreti Non capisco perchè mi doni da scoprire lentamente. questo disgustoso piacere -io amo i tuoi capelli d’oro che scatena in me una confusione calma. che accolgono soffi del cielo Il mio cuore brucia sul ghiaccio... e imprigionano raggi di luce. ma io ti amo mio dolce pagliaccio. -la tua anima è acqua SE FOSSI... limpida, chiara. -Se fossi una ciliegia Disseta la mia voglia di te. sarei dolce e amara OSSIMORO: accostamento di due termini contrari fra loro -mi percorre un brivido caldo PERSONIFICAZIONE: La personificazione con- -Se fossi maga ruberei per te siste nell'attribuzione di fattezze, comportamenti, pensieri, tratti umani a qualcosa di inumano. tutte le stelle più belle del cielo -quell’albero guarda e ne farei un mantello... come uno che sta sulla soglia Se fossi musica il lento scomparir del sole. cullerei con il dolce suono -la luce cade dai miei occhi delle mie note i tuoi sogni... e bagna i tramonti della città. Se fossi scoglio SINESTESIA: associazione di due caratteristiche di sensi diversi. ti proteggerei da tutte le tempeste... -siamo distesi insieme sul silenzio verde ed io odo le tue dolci parole. Se fossi il sole scalderei con tutti i miei raggi il tuo tenero cuore... PAGINA 39 LA LUCCIOLA -Se fossi una stella Ormai rifletterei la bellezza del mondo Povero -Se fossi il mondo Quando mi scrollerei di dosso la guerra. Ridendo Scende ARGOMENTO: LE MONTAGNE TEMA: LA FELICITA’ Le montagne si ergono felici davanti a me. Vanno su e giù e sembra che ballino trasportate dall’armonia. Un raggio di luce per ognuna. Il sole tramonta e la montagna si riposa stanca cullata dalla leggera brezza. Tenebrosa Umida Viene Zompettando al notte. ENUEG E PLAZER: rispettivamente catalogo delle cose che infastidiscono e che piacciono. IL MIO ENEZ Mi piace volare sfiorando il mare POESIA ALFABETO... dormire e sognare Argomento: Stefano essere illuminata da un raggio di sole Tema: O mio raggio di luce passeggiare tra le aiuole. Annoiato guarda Mi infastidiscono le parole di una persona losca Bruciare il mondo e il ronzio di una mosca Circondato dal cielo la confusione della città Dietro ad una nuvola e al troppa tranquillità Estende il martedì mattina Fragoroso e anche il giorno prima. Grandi raggi Odio la violenza Ha prima di agire pensa. Infinite Lunghe Mani Nascoste POESIA PASSEGGIATA (O CENTONE): Fai un giro per la città: prendi nota di slogan, titoli, annunci pubblicitari, graffiti...etc... Torna a casa, seleziona il materiale e fai il montaggio. PAGINA 40 VIA PADOVA aperto dalle 2:30 alle 7:00 A me piace l’estate ma è così bello l’inverno i disastri del governo “andemo a Ciosa” LA LUCCIOLA TESTA): schema da seguire: chiedere qualcosa; differenza tra Dio e me, la mia impotenza; spingo perchè venga risolto il problema con ringraziamenti. UN ANIMA C'è gioia più grande Maria Callas: Lettere d’amore nel dare che nel ricevere. Non c'è gioia più grande che il colore del cuore riuscire a strappare un sorriso l’interpretazione della morte a chi sorriso non ha. Non c'è gioia più vera da dare Cinzia roccaforte reti brenta, sistemi di recinzione fate attenzione scontro Tibet Cina casa nuova, mutui casa, master casa la città è stata invasa piccola mia ti amo sconti al 45% picchiato da un violento a chi gioia non ha. Non c'è pace più grande da dare a chi pace non ha. Non c'è amore più vero da donare a chi amore non ha. Tu che ami, dona l'amore, tu che preghi, dona la tua preghiera, tu che vieni perdonato, actv Cavarzere perdona al tuo prossimo. Tu che dici di essere figlio di Dio, vietato l’accesso ai non addetti scendi sulla strada di Gesù, sacchetti a 0,10 euro percorri le sue stesse vie toyota e segui le sue orme... Solo così potrai donare, a chi incontri, sbocciano le offerte le vetrine sono aperte eletto prodotto dell’anno 6a “ciao come semo??” il valore più grande che hai. VOCAZIONE AL DIO DEL MARE Dio del mare portati via i miei malesseri portati via tutto portami via con te. POESIA PREGHIERA (POESIA DELLA PRO- PAGINA 41 LA LUCCIOLA OH DIO DEL SOLE danzerà con onde impetuose Dio del sole fino a toccare le stelle, fai maturare le persone fino a sfiorare la sua cara riva. e donami un tuo raggio Pescatore che ama affinchè possa portare il sole e la pioggia la felicità a tutti. il profumo del mare Sono così impotente e quello delle erbe, qui, sotto di te. e che ha per tetto le stelle Ti ringrazio per quello e per culla che fai tutto il giorno un angolo di questa terra. e per quello che farai. Sulla porta dell'officina DIO DELL’AMORE d'improvviso si ferma l'operaio Dai a me poeta il tuo appoggio la bella giornata l'ha tirato per la giacca e non appena volta lo sguardo e reggimi la mano che scrive per osservare il sole poichè l’amore è tutto quello che canterò. lungo strade assolate o bagnate LA POESIA CHE MOLTIPLICA L’IO tutto rosso tutto tondo Il mio io che guizza, sorridente nel suo cielo di piombo fa l'occhiolino la luce. esce dalla sorgente e si dirama in mille direzioni. .............Pedala....... Pedala..... ciclista lungo le strade impervie e trafficate Bruciato dal sole la fatica cerca di mitigare... e arso dal sale passa il tempo e così passano le ore.... butta le reti Pedala...... ingenuo ciclista...guardati un pò attorno.... senza paure non c'è solo la ruota del compagno d'avventura nell’immenso mare. e alza un poco la testa........ E il pescatore nel suo mare, ....rivolgiti con il tuo sguardo alle meraviglie dell'universo. parlerà le parole mute Ammira e contempla le stagioni di pesci lucenti, al tuo passare....... PAGINA 42 tra strade assolate......... dolci primavere....... gelidi inverni........ Pedala....... e non essere come chi lungo le strade affollate e rumorose ti sfrecciano appresso..... ......non esseri.... ma macchine mortali!! Pedala........ma usa la testa LA LUCCIOLA quanto x è bello e buono e importante per la nostra vita (o della persona di cui parliamo). SENZA LA PIOGGIA Come piangerebbe il mio cuore se non piovesse fuori I giorni di sole non sarebbero più allegri se non ci fosse il temporale. Come sarebbero tristi gli alberi se non fossero mai confusi dalla nebbia. non strafare...siamo o non siamo Come il mondo diventerebbe arido senza il pianto degli angeli amanti delle stagioni?! e piangerebbe dentro Le stagioni della vita versando litri di lacrime Le stagioni del buon senso diventando secco e gelido. Le stagioni del cuore e dell'amicizia. guardati un pò intorno ...Un universo in fiore ...Una fontana d'acqua fresa così cauto arrivi alla meta al traguardo sognato agognato sudato... Pedala...e vai ciclista... Veloce esco dalle nuvole per ritrovarmi nell'azzurro per attraversare l'immenso Molte aquile ho visto in volo, Ali maestose sfidare il suolo. SUL TAPPETO MAGICO:Fate tre respiri profondi e permettete al vostro corpo di rilassarsi… immaginate di trovarvi su un tappeto magico posto al centro della vostra stanza… convincetevi che il tappeto tra poco si alzerà in cielo e che il vostro sarà un viaggio sicuro… non appena siete più rilassati, cominciate a sentirvi più leggeri e il tappeto inizia a sollevarsi in aria… siete consapevoli delle sensazioni del vostro corpo mentre il tappeto comincia a muoversi… MAGICA NOTTE, MAGICO GIORNO Amo la notte per le lunghe ali che ci dona e sospesa nella gelida notte guardo il lento scomparir delle ombre, il cielo cangiare dal rosso al blu l’accendersi tenue delle stelle Imperiali figure sfrecciare nelle gole. e il sorgere della luminosa luna… Ascolto poi lievi rumori nel silenzio ovattato Ancora a lungo li vedrò e le mie orecchie, Rapaci solitari incontro al sole, non più sorde poi con loro morirò. POESIA ESORCISTA: una poesia esorcismo dice due cose: quanto male staremo (o starebbe la persona di cui parliamo) se mancasse x; godono questa soave musica del silenzio. PAGINA 43 LA LUCCIOLA Nelle braccia dell’immaginazione come il riflesso della luna sul mare rivivo l’infinito scintille di luce riesco finalmente ad assaporare che come fiumi l’odore della notte. Non sorgere sole colpiscono il cuore. lascia che la brezza notturna le mie giornate nuvolose continui ad accarezzarmi il viso è lo zucchero nel caffè. non leggere le scritte vergognose Lui che riesce a colpirmi nella stazione come un gelido inverno lasciami protetta dal manto misterioso non scoprirmi o come un’estate afosa. Lui che mi ha colpita non lasciarmi in balia della verità. dritta al cuore. Ma eccoti fare capolino dietro la montagna Lui è il sole che illumina che sei bello quanto la notte. amo il silenzio del primo mattino POESIA INTERROGAZIONE: Scegli un oggetto positivo o uno negativo. I versi sono costituiti da domande o interrogazione a volte paradossali che devono essere: il lento sbadiglio del nuovo giorno -generiche raggi di luce nuova rompono le tenebre -copiate dal dizionario riscaldano il mio cuore di nuova gioia. -sbagliate Sali in alto, illuminando il giorno -relative a casi particolari e nei miei occhi rispecchia -parzialmente accettabili il frastuono della città -con le quali non siete d’accordo l’eco delle disgrazie -che potrebbero essere espresse da persone e non capisco perché -da persone di vostra conoscenza l’umanità aspetta il tuo sorgere per non guardarti nemmeno AMORE L’amore, sentimento inspiegabile. grande delusione? rapita solo dal suo ego. parziale solitudine? Aspetto la notte pomeriggi bagnati? aspetto di vederla giocare con il vento solo un’illusione? portare via ogni mio respiro onda che va e viene? ogni mio pensiero. oscura notte senza fine? Il mio tappeto mi porta parole sussurrate dolcemente? acqua limpida e trasparente e ad un tratto capisco in una terra che non c’è più e imbrattata dall’immaginazione riesco a disegnare il mio mondo. Bello. Senza alcun dubbio. Sorriso radioso o mare offuscato? rami d’albero a cercare il cielo? riflessi di un sole ormai lontano? L’amore, sentimento inspiegabile PAGINA 44 LA LUCCIOLA POESIA LAMENTAZIONE: la lamentazione è ciò che diciamo quando tutti i mali del mondo si abbattono su di noi. È una poesia di elencazione. Si fa la conta dei malesseri, delle miserie e delle scalogne che si abbattono su di noi o su un’altra persona. La poesia può essere fatta anche al contrario maledicendo e augurando tutti i mali del mondo a una persona. PERCHE’? Perché hai riversato su di me la tua collera? perché mi hai caricato le tue fatiche? perché mi hai lasciato in questo mondo? perché mi hai fatto sentire le voci stridule di queste persone? perché tutto intorno a me è un orrore? perché nel mio sentiero POESIA VIAGGIO Ci devono essere massi enormi e invalicabili? perché non ascolti le mie preghiere? E io spreco la mai vita a cercare di renderla migliore. A TE A te che sei la peggior cosa dell’universo. vedendo cose invisibili. Che ti travolgano tutti i venti del nord che ti si scaraventi contro il peggiore degli uragani che ti debba aggrappare con le unghie al più ripido dirupo che muoia ogni soffio di speranza dentro di te L’ALBERO Le mie braccia a cercare il cielo. Il sole mi bacia ed entra a fare parte di me. Guardo gli innamorati impegnati i strane effusioni d’amore. Foglie accarezzate dal vento e senza batter ramo guardo il giorno ormai passato GOCCIA Pianto d’angelo lieve ballerina pura, senza segreti. Sono accolta dalle venature d’una foglia ormai morta. Cadere giù che tu non riesca ad apprezzare la vita ed essere portata via che non riesca ad assaporare la natura dallo sbadiglio che tu perda le poche e false amiche che hai d’un nuovo giorno, che la solitudine accompagni al tua vita sole caldo che mi bacia che la tristezza sia all’ordine del giorno e ad un tratto che i fiori appassiscano al tuo passaggio non sono più io. che persino satana abbia paura di te che non riesca a trovare né quiete né pace POESIA TESTAMENTO: si lasciano parti del e quando morirai nessuno se ne potrà accorge- proprio corpo, del proprio carattere o di qualsiasi altra cosa a delle persone o a degli oggetti. re quando sarai assalita dalla fame ti cadranno tutti i denti IL TESTAMENTO DEL MARE Lascio la mia secolare saggezza e una tavola imbandita rimanga vergine dinnan- a chi non mi ha saputo rispettare zi a te. non apprezzando la mia dolce melodia. A te che hai reso la mia vita quasi impossibile. PAGINA 45 LA LUCCIOLA quanti tesori custodisco il sole tra le nuvole e con le mie lunghe braccia tu sei come il mare d’autunno ho rubato parole e pensieri. e dentro di te voglio annegare li lascio a chi non si sa divertire tu sarai acqua a chi non sa sparlare. e io sarò schiuma. Lascio le carezze sulle belle curve La tua voce è tiepida brezza a chi è uno sfigato perso. che nei sogni mi accarezza. Gioco infrangendomi sulla battigia Mi rapisce il silenzio facendo giravolte e senza dir nulla ti penso. mutando colore. Lascio le mie acrobazie a chi non sa ritornare piccolo. E i miei dialoghi con la notte facendo sciogliere la luna sulla cresta delle onde. E quando ti ho baciata sei colata come il miele e l’orizzonte è scomparso dietro di noi. Lascio queste emozioni al vento che le porterà a chi non sa amare. POESIA COMPARAZIONE NICOLO’ Ti amo mio angelo dalle piume dorate Che con il tuo condor i cieli abbagli, ed io immersa nella tua bellezza, mi innamoro con tristezza. Perché il mio angelo sei tu, per te i cancelli del cuor non saranno mai chiusi per offrirti il mio amore su un piatto d’argento POESIA SINESTESIA E OSSIMORO VERITA’ Sono coccolata da te sulla distesa del silenzio verde. Quel tuo silenzio puzza come se mi stessi per trafiggere il cuore con un colpo amaro. E sei come un fiore non retto da stelo non nato da seme non cresciuto né morto svanito durante il dolce spegnersi del sole. Agghiacciando sto ardendo come fuoco su acqua. quanto male mi fa la nostra verità dura e sdolcinata. NICOLO’ Mare inquieto e segreto regno inesplorato là, dove poche han toccato. perché il nostro amore Pioggia con il sole che mi bagna completamente, non vada come foglie al vento. Tu sei lo zucchero sei come lo zucchero nel caffè, sul fondo della tazza il sole nelle giornate uggiose. PAGINA 46 FILASTROCCHE LA LUCCIOLA L’ELEFANTE E IL TOPOLINO all’insettone ”io sono così importante La farfallina e tu sei insignificante” dice alla formichina La farfallina “io sono così grande e carina dice alla formichina e tu sei brutta e piccina” “io sono così grande e carina e tu sei brutta e piccina” Il lucertolone dice e tu sei insignificante” L’elefantino dice al leoncino ”io sono così imponente e te in confronto a me La farfallina non vali niente” dice alla formichina Il leone “io sono così grande e carina e tu sei brutta e piccina” dice al pavone ”io nel tempo mi sono ingrandito e tu sei rimasto striminzito” Il pavone Il pavone dice al lucertolone dice al lucertolone “io sono narcisista “io sono narcisista e tu di bellezza sei sprovvista” e tu di bellezza sei sprovvista” Il lucertolone dice Il lucertolone dice all’insettone ”io sono così importante all’insettone ”io sono così importante e tu sei insignificante” e tu sei insignificante” La farfallina La farfallina dice alla formichina dice alla formichina “io sono così grande e carina “io sono così grande e carina e tu sei brutta e piccina” e tu sei brutta e piccina” Il leone Ma all’improvviso dice al pavone ”io nel tempo mi sono ingrandito e tu sei rimasto striminzito” Spunta un topolino, all’insettone ”io sono così importante Il pavone dice al lucertolone “io sono narcisista e tu di bellezza sei sprovvista” Il lucertolone dice che si rivolge all’elefantino e dicendo cucù l’elefante non c’è più. L’elefantino dice al leoncino ”io sono così imponente e te in confronto a me non vali niente” PAGINA 47 LA LUCCIOLA Il leone sor Bennati. dice al pavone ”io nel tempo mi sono ingrandito e tu sei rimasto striminzito” La zingara bella va dallo scienziato intelligente Il pavone L’astuccio speciale balla con la mela ignorante dice al lucertolone La sedia forte ama l’albero matto “io sono narcisista L’auto cattiva corre e tu di bellezza sei sprovvista” La scimmia brutta mangia l’avvocato ignorante Il lucertolone dice La matita chiacchierona vola con gli occhiali neri all’insettone ”io sono così importante L’ingeniere simpatico gioca con il bravo facchino Il cane scemo cammina con la borsa raffinata e tu sei insignificante” La villa pazza distrugge lo spazio modesto La farfallina RISPOSTE INCOERENTI Che cos’è una pipa? E’ una cosa divertente e fredda. dice alla formichina “io sono così grande e carina e tu sei brutta e piccina” Che cos’è la notorietà? E’ una cosa che metti sulle gambe IL MONDOAL CONTRARIO Che cos’è Xinle? E’ un oggetto utile in cucina IL MIO MONDO Che cos’è il pendolo? E’ un incrocio tra anfibio e rettile. Che cos’è un palo? E’ il più scarso di tutti La notte sia giorno il buio diventi luce l’inquinamento sia aria pura tra la chioma di un cavallo. Che cos’è la deficienza? E’ una cosa che mi suscita felicità Che cos’è il ragno? E’ un direttore che balla danza classica Che sui cannoni Che cos’è Francesca? E’ gialla e la metti sopra le orecchie crescano profumate rose Che cos’è il naso? E’ nero e brutto e le loro spine GIOCHI VERBALI proteggano la pace. -Hai la lingua così lunga che Che tutti capiscano riesci a parlare per tre la preziosità di un chicco di riso -Hai gli occhi così azzurri che Che l’uomo viva posso perdermi dentro il tuo oceano con te in simbiosi con la natura. QUELLA VOLTA CHE… -Quella volta che non trovavo il mio cappello GIOCHI LINGUISTICI e invece era sulla mia testa. CADAVERI SQUISITI -Quella volta che credevo di essere morta Il fiore luccicante esplora il brutto Tomas. La televisione nera cuce la papera ignorante. e invece era solo un sogno. La lampada strana starnutisce il solare profes- -Quella volta che ho incendiato la macchina del mio nemico PAGINA 48 e invece era la mia. LA LUCCIOLA col suo sorriso non mostra pietà POESIA AGGETTIVO: si descrive una persona, per quella creatura un oggetto, un animale attraverso soli aggettivi che non ha timore elencati e messi in versi. di rivelare LA MIA MICIA tutta la sua solitudine. Fascinosa MARE D’AUTUNNO lenta e veloce Non c’è più attenta ma dormigliona la folla d’estate giocosa e pigra. sulla spiaggia. POESIE VARIE L’ONDA Dolcemente invade la riva coprendo appena la sabbia. Indietreggia sollevando in un ultima danza gusci di conchiglie stelle marine senza vita i ricci di mare che hanno nascosto i pensieri più profondi. Porta con sé le ferite non rimarginate per affidarle alla profondità del mare. SOLITUDINE Nel paesaggio inerme della notte che avanza si distingue la sagoma di un albero che tende i suoi rami nudi al cielo. La luna Non c’è più Il rumore delle voci Che soffoca Il canto del mare. Lontano Appena accennata Un’onda Si delinea Si avvicina Si infrange Sulla battigia In mille perline d’argento. Polvere di cristalli Colorati Dai raggi di sole. C’è soltanto La poesia del mare Lo stridio dei gabbiani A farmi compagnia. IL DIALOGO DEL PINO Il pino sulla riva del fiume con le fronde mosse dalla brezza, dal vento PAGINA 49 LA LUCCIOLA che impetuoso soffia, Apri la finestra parla col fiume e lascia entrare, che risponde perché t’inebri col canto il profumo dei fiori. col sussurro La fragranza dei prati delle onde leggere Si mescoli con la quiete all’odore de panni delle sue acque. asciugati al sole. Si confidano si fanno compagnia VITA VISSUTA Fa che sia per te si raccontano storie. Il castello incantato, LA FARFALLA La bellezza della gioventù lo scrigno dei sogni è come una farfalla Non avrai bisogno dura un suo battito d’ala. di cercare lontano. Quella dell’anima La felicità, è per sempre. fatta di cose che hai, ASCOLTAMI Lascia uno spiraglio è tutta qua cosicché io possa entrare Calda notte se hai bisogno di me illuminata dalle stelle chiamami, dai palloncini colorati. io verrò. .che si muovevano con noi ORRENDA COMMEDIA Sul palcoscenico della vita, al suono di una chitarra gli attori si muovono secondo un copione improvvisato. Ognuno recita La sua parte fino in fondo E quando il regista dice “stop” inesorabilmente cala il sipario. DALLA MIA FINESTRA L’intravedo appena dei sentimenti più veri. BALLO NOTTURNO che sussurrava melodie malinconiche. Notte di sogno, notte d’incanto atmosfera irreale intatta nella memoria ingigantita dal ricordo. SOCCHIUDI GLI OCCHI Se guardandoti allo specchio quasi non ti riconosci la piccola casa, è perché lo sguardo nascosta dal verde è appannato dal tempo. della campagna Socchiudi PAGINA 50 LA LUCCIOLA quegli occhi stanchi. sui tuoi capelli. Attraverso Sono il segno la polvere dei ricordi dell’esperienza passata tutta la vita che con la consapevolezza di oggi ti passa davanti. faranno più ricca Quanti avvenimenti la vita di domani. ti hanno sfiorato, coinvolto SPIAGGIA e a volte annullato. Le orme dei passi Apri sulla sabbia umida quegli occhi stanchi non sovrapposte e guardat, cancellate dal vento. ti vedrai come sei, Fra nitidi sassi splendenti la tua immagine vera. e conchiglie coperte MAMMA, SEI BELLISSIMA!! Non chiudere appena dalla sabbia i tuoi occhi vissuti. Amo il mare, Accetta le tue rughe ne ho visti tanti, sono le orme rinomati e famosi, del tuo passato, ma il mio dei tuoi momenti, rimarrà nei miei occhi, le orme nel mio cuore che il tempo, come l’immagine indiscreto e crudele, di una favola vera ha dimenticato forse perché è il mare di cancellare della mia vita. che occhieggiano il cielo. dal tuo viso. EMOZIONE DI MONTAGNA (Tiozzo Francesca) SE FOSSI… Guardati Se fossi una ciliegia, mi mangerei da sola… con gli occhi del cuore. Se fossi il sangue, circolerei nelle vene di chi amo… Immersa nella pace Se fossi il mondo, cambierei il modo di vivere… negli ovattati silenzi Se fossi la felicità, andrei nei cuori di tutti… delle cime innevate, hai lasciato che ENUEG candidi fiocchi Non mi piace quando l’Edoardo strafa, sciogliessero piangere ed essere triste, PAGINA 51 LA LUCCIOLA andare al supermercato, VORREI ESSERE… andare in giro con i miei, Senza limiti, stare a scuola muovermi per tutto il mondo, scatenarmi facendo felice la gente che PLAZER non sa sorridere, Mi piace ridere tutta la giornata, vorrei farmi esplorare, stare con gli amici, dare gli schiaffi al Doria, mi fa sentire sicura prendere in giro la Federica, solo così sto bene. quando il prof Bennati si incavola, Non mi fermo mai, giocare a carte, continuo, quando piove, continuo sempre… sognare, ballare per me è tutto, cantare sotto la doccia, lo faccio da quando sono bambina, ascoltare la musica a tutto volume, solo così mi fa sentire davvero…Lisa viaggiare, ballare, FRASI (GIOCO) fare shopping, -la zingare bella va dallo scienziato intelligente stare da sola -l’ingeniere simpatico gioca con il bravo facchino VIA PIGAFETTA -l’astuccio speciale balla con la mele ignorante -la sedia forte ama l’albero matto E’ mattina gli uccelli cantano -l’auto cattiva corre Il venticello mi accarezza -il fiore luccicante esplora il brutto Thomas C’è odore di erba -la tv nera cuce la papera ignorante Erba fresca -la lampada strada stordisce il solare pokkio La gente parla -il compagno affascinante si lava con il pazzo Luciano Cabina telefonica Cartelli che portano in tutte le direzioni Panificio a destra Bi bip mio zio che mi suona, ha la musica a tutto volume parrucchieria Marika aperta -il medico saltava DOMANDE E RISPOSTA (GIOCO) Federica domanda: che cos è la Notorietà Lisa risponde: è una cosa che ti spalmi sulle gambe e te le fa belle belle. asilo Girotondo chiuso ho finito di percorrere la via Pigafetta incontro mio nonno che mi porta a mangiare a casa sua i “Boboli” POESIA ESORCISMO Come starebbero le donne senza fare shopping? Una noia mortale, PAGINA 52 LA LUCCIOLA non ci sarebbe più divertimento da spiegazioni inutili, ad andare per giro a fare shopping e da favole, guardare le vetrine, favole terribili, le donne impazzirebbero, senza una fine. non ci sarebbe più il modo Una parte di me è felice, di spendere soldi inutilmente, perché io sono felice, prendere la carta di credito dei mariti e ma… mi manca qualcosa, spendere tutto il patrimonio sarebbe bellissimo qualcosa che è nascosto in un angolo buio, se non ci fosse da fare shopping che non ho mai visto, le donne non sarebbero più donne… una cosa che mi nascondono tutti… L’ALBA DI UN NUOVO GIORNO ma bisogna andare avanti, ho ancora tanto tempo Sono in altitudine, e strade da percorrere, buio, da esplorare; è estate l’aria è sfreschina ma quello che conta per me è sentirmi felice, vedo le stelle, perché se non sei felice tutte luccicano, la vita non ti offrirà mi indicano la via più sicura le cose straordinarie del mondo; che il cuore mi porta. e allora bisogna andare avanti… Ho poteri magici, L’AMORE comando questo tappeto, gli dico dove andare L’amore è forse passione o dolore, attraverso le mie sensazioni; l’amore è nei cuori di tutti le persone, il mio corpo è sempre più leggero, io mi chiedo se l’amore è amore, i pensieri beli raffiorano se è importante, quelli brutti se ne vanno, se tutti ci credono, prendono un’altra strada, se l’amore può durare all’infinito fra due persone, una strada che ho sempre percorso e che oggi ho perso. Volo… Il sole comincia ad apparire ai miei occhi, io e il mio tappeto vediamo l’alba, l’alba di un nuovo giorno… LA MIA VITA…BISOGNA ANDARE AVANTI La mia vita è fatta da piaceri e dispiaceri, ossessioni, da cose che non potrò mai capire, se l’amore è una melodia che prima o poi finisce; per certi l’amore l’amore è pazzia, per altri è malinconia, l’amore fa male. Allora cos’è l’amore? L’OROLOGIO Viaggio in compagnia, non mi fermo mai, PAGINA 53 LA LUCCIOLA sempre in moto; TU… immobile appeso ad una parete, Prendo l’inchiostro bianco la gente mi lancia una sguardo per vedere che ora è; Scrivo parole vedo il tempo passare, Scrivo il tuo nome sempre lì, Per ricordarti, lì, annoiato e allo stesso tempo solitario, le pagine del mio diario piangono sempre solo mi ritrovo… si sentono spoglie, sole, Parole trasparenti sei un fuoco di ghiaccio per me tu, POESIA TESTAMENTO -lascio la mia bocca ad una persona tanto dolce, che ti sa ascolta, che è sempre con te che con il tuo sorriso triste mi fai piangere tu, -lascio la mia felicità ad una ragazza che seconche mi odi amandomi do me è indifesa, che sta passando un brutto periodo mi fai pena. -lascio i miei capelli ad una che se ne frega de- Il mio diario è stufo di te, gli altri, che pensa solo a lei,che non li aiuta delle tue lamentele, -lascio il mio modo di vivere ad una ragazza inutili, che vede la sua famiglia sempre unita, e allora parli silenziosamente vorrei fargli provare due settimane senza la mamma o il papà dicendo cose senza senso, -vorrei lasciare i miei pensieri brutti al mare, che facendo un caos tranquillo; con le sue onde li porti lontano da me i tuoi occhi appena mi guardano -lascio il mio carattere ad una persona indifesa mi fulminano, perché diventi più forte mi fanno paura, -lascio il mio amore a te che sei sempre nei ma io so che appena sarò lontana da te, miei pensieri sarà tutto finito… SE FOSSE…SAREBBE -se la scuola fosse divertimento, per i ragazzi sarebbe uno spasso (Cester Lisa) LA SIMILITUDINE -se non fossi solare non saresti tu, ti voglio bene -Francesca è come un’ ospedale, sempre malata. -se fossi un agricoltore, seminerei la gioia -Brigitta è come un’ onda nel mare che s’infrange in uno scoglio. -se fossi la pioggia, sarei bagnata da gocce tristi -se fossi il sole, bacerei i belli LA METAFORA -se fossi il sangue, scorrerei nelle tue vene -Il naso di Francesco è la terra con tanti satelliti -se fossi un diario, riempirei le mie spoglie pagine scrivendo il tuo nome -Brigitta è un’aqila libera LA PERSONIFICAZIONE -Il cancellino infastidito PAGINA 54 LA LUCCIOLA -La stufa stufa Amore -Gli occhiali allenati Bollente -La mosca pesante Che LA SINESTESIA Dà -Odo il gusto salir sulle montagne Emozioni -Senti la confusione profumata stendersi in un prato Forti, L’OSSIMORO Giocando Ha -La confusione calma -Il vento lieto Illuminato La -Il buio luminoso -Il fuoco gelato Marea durante la Notte Oscura, SE FOSSI... -Se fossi una ciliegia sarei dolce e amara -Se fossi il sole illuminerei i posti più oscuri POESIA ARGOMENTO:Le montagne TEMA: Felicità Le montagne parlano, felicemente, dalla mattina alla sera raccontano la loro vita i giorni felici e tristi. Per Questo Resta Sicuro Tutto Unito Volando Zitto HAI-CU ARGOMENTO: La caramella Piccola Dolce Senza zucchero Acida POESIA ALFABETO A puntini PAGINA 55 LA LUCCIOLA Piccante Mangione HAI LA LINGUA COSÌ LUNGA CHE..... Ricche Piccole -Hai la lingua così lunga che mangi il cibo in 2 secondi. Rugose Dolci -Ho gli occhi così acuti che vedo attraverso i muri Con la manicure -Hai i denti così appuntiti che fori le ossa POESIA INVENTARIO IL SABATO POMERIGGIO -Hai i lobi così lunghi che pulisci il pavimento Ci troviamo in compagnia IL PAROSSISMO a casa mia. IL PRANZO DI PASQUA Guardando un programma alla TV Arrivano i parenti ci riempiamo di pensieri, si scambiamo gli auguri sogni. girano uova Percorriamo la strada si siedono a tavola chiacchierando tagliano il pane osserviamo il paesaggio, ridono gli zii felici di questa vita. spizzicano il cibo POESIA DELLA SFIGA giocano i cugini mangiano la colomba LA FRASE DA UTILIZZARE È: VOLTA CHE...... COMBINATA CON : QUELLA .....E INVECE.... -Quella volta che ho vinto 50 mi- dormono i più piccoli liardi ballano il valzer e invece stavo sognando. festeggiano in compagnia. -Quella volta che ho preso un bel voto POESIA SINONIMICA e invece ho letto il compito di un altro. -Quella volta che mi sono esposta al sole TARTINA E RUGHINA e invece sono corsa al pronto soccorso. Silenziose -Quella volta che mi sono messa gli occhiali Lente e invece erano due ciliegie. -Quella volta che sono caduta da un gradino Pulite e invece era un grattacielo. PAGINA 56 LA LUCCIOLA penso... ENUEG E PLAZER “Stasera andrò al circo delle Stelle ENUEG: Poesie del piacere e del dispiacere, di o in discoteca J&J?” cose che piacciono e che scocciano non lo so... PLAZER: Poesie del piacere Mi avvio verso il bagno Pic Nic Mi piacerebbe essere un cavallo “Splash, splash” per correre nei prati, Questo dolce rumore rotolarmi nell’erba, mi porta in riva al mare, accudire il mio piccolo, vedo un aereo passare ed essere un campione. “Vota Berlusconi” Mi piacerebbe vivere in campagna Faccio un sorriso, tra gli alberi, i fiori e animali, dico:”La vita è bella” con tutte le mie idee, mi tuffo e penso: i miei pensieri, stare lì per sempre. “Che marachella!” Mi piacerebbe essere un pesce POESIA PREGHIERA per danzare nel mare, O dio del Sole tra un’alga e un corallo, illumina sempre questo mondo, esplorare un relitto, porta via con te ed essere osservato dalla gente. tutti i mali, POESIA CON LE SINESTESIE fai regnar la pace La lava ghiacciata del mare e scomparir la guerra bagna i miei piedi, da questo mondo ingiusto il vento s’infrange pieno di malinconie. nei palazzi della città. Grazie, grazie per tutto questo. POESIA PER LA STRADA Fai un giro per la città. Prendi nota di slogan, POESIA CHE MOLTIPLICA L’IO segnali stradali, titolo, annunci pubblicitari, graffiti, rumori... tornata a casa, seleziona il materia- Sto aspettando il mio turno, le e fai il montaggio. tra una paura e l’altra LIDO DI POMPOSA sento il calore del sole, Commino lungo questa via, mi abbaglia, immensa mi incoraggia, svolto a destra, tocca a me. svolto a sinistra. Devo superare tanti ostacoli, Alla gelateria K2 un ostacolo è caduto, mi siedo fa lo stesso, in compagnia di un gelato non mi importa la vittoria, PAGINA 57 LA LUCCIOLA basta arrivare al traguardo. è illuminata dal sole del mattino. POESIA ESORCISMO Guardo dritta, Una poesia esorcismo dice due cose: vedo il cielo diviso, -Quanto male staremmo (o starebbe la persona da una parte il rosso, di cui parliamo) se mancasse X l’arancio dell’alba, -Quanto X è bello, è buono, è importante per la dall’altra, nostra vita (o della persona di cui parliamo). il blu immenso della notte. IL MARE POESIA LAMENTAZIONE Come sarebbe il mondo La lamentazione è ciò che diciamo quando tutti se non ci fosse il mare, i mali del mondo si abbattono su di noi. È una non ci sarebbero i piccoli pescatori poesia di elencazione: si fa la conta dei dolori, delle miserie e delle scalogne. che aspettano la buona annata per pescare i pesci più grandi. Madonna! Non ci sarebbero più i turisti questa gente, che aspettano l’estate per andare in spiaggia non capisce proprio niente. ad abbronzarsi e nuotare. Chi parla male Se non ci sarebbe il mare, vada in canale, il mondo non esisterebbe. chi non vuole studiare vada a lavorare, che va sempre in bagno vada nello stagno. POESIA SIMULTANEA -Fate tre respiri profondi e rilassatevi... POESIA INTERROGAZIONE -Immaginate di trovarvi su un tappeto magico posto al centro della vostra camera... L’AMORE L’amore è felicità? -Convincetevi che il tappeto tra poco si alzerà in Gioia? Allegria? cielo... e che sarà un viaggio sicuro.... Oppure è un unico sentimento -Non appena siete più rilassati cominciate a Che ti colpisce pian piano sentirvi più leggeri e il tappeto magico inizia a Portando con sé altri sentimenti. sollevarsi... -Siete consapevoli delle sensazioni del proprio corpo mentre il tapppeto comincia a muoversi...... POESIA VIAGGIO IL CIELO Sono rinchiuso Sento l’aria della notte dentro una sfera, che raffredda il mio corpo, di vetro. solo per metà. Ogni tanto, L’altra metà, il mondo inizia a girare, L’ORSETTO PAGINA 58 LA LUCCIOLA si ferma, LA FOGLIA mille petali bianchi Se fossi una foglia cadono, saresti bruciata dal sole, lievi, che scivola via, ricoprono il paesaggio, volteggia leggera nel giorno più bello. in un soffio di vento, POESIA TESTAMENTO e si posa IL SOLE in un letto d’erba, Lascio il mio calore senza fiatare. alle persone perché il loro cuore si sciogli, SE FOSSI...... lascio la mia serenità Se fossi un frutto alla guerra, sarei un’albicocca perché se la porti via con se. per addolcire la gente. IO Se fossi un fiore Lascio i miei più cari amici sarei un papavero al mondo per toccare il cielo. perché trovi dei tesori. Se fossi il vapore Lascio la mia cameretta sarei una nuvole a Brigitta per guardare il mondo da un occhio diverso. perché quando entra s’illumina. Se fossi un barca Lascio i miei animali sarei un bragozzo a mia cugina per accompagnare i pescatori nei loro viaggi. perché se ne prenda cura. Se fossi un animale Lascio i miei libri sarei una passera ai bambini per dare voce al mondo. perché leggano e imparino. FILASTROCCA: NON È.... FIERA DELL’EST Lascio i miei vestiti Si tratta di mettere in sequenza bugie, stranezze,... e poi costruire un ritmo con rime fino a creare un piccolo mondo alla rovescia. ai meno fortunati che ne hanno bisogno. Lascio il mio cuore al mondo perché lo utilizzi come insegnamento POESIA CON LE COMPARAZIONI Se fosse.........sarebbe Sei come..... Arriva Gelsomina la bambina che picchia la nonnina correndo per la strada con la sua spada. Arriva Daria la cagnolina che morde la bambina che picchia la nonnina PAGINA 59 LA LUCCIOLA sto. correndo per la strada con la sua spada. Arriva spillino - La vecchietta bassa salta lo scattante mouse. che bacia la cagnolina (Ballarin Sara) che morde la bambina che picchia la nonnina correndo per la strada con la sua spada. CADAVERI SQUISITI - Il fiore luccicante esplora il brutto Thomas. - La TV nera cuce la papera ignorante. - La lampada strana stranutisce il solare pokkio. - Il computer affascinate si lava con il paz- Se fossi… un cane Abbaierei al mondo intero zo Luciano. - Il medico strampalato saltava schifosamente la rana. Se fossi… una ciliegia Farei arrossire tutti Personificazione La finestra solare - La zingara bella va dalo scienziato intelli- I termosifoni calorosi gente - La sedia forte ama l’albero matto. L’ossimoro Gioia- tristezza - L’astuccio speciale balla con la mela ignorante. - L’automobile cattiva corre nel mare man- La sinestesia cato. Pian piano ti vedo e ti penso - La scimmia brutta mangia l’avvocato ignorante. - Caldo- freddo Poesia dell’alfabeto: bocca Aiuta gli altri La matita chiacchierona vola con gli occhiali sporchi. Bacia alle spalle Chiude le discussioni - Il cane scemo cammina con la orsa raffi- Decide e ci ripensa nata. E - La villa pazza distrugge lo spazio mode- Finge sempre PAGINA 60 LA LUCCIOLA Giudicando e sbuffano in continuazione Ha le si alzano Idee più strane e si parlano all’infinito Lamenta sempre schiocchiano le dita Mettendo in evidenza guardano il soffitto Non scherzano tra loro Osa Più Poesia sinonimica: cane Qualunque cosa ma E’ sempre simpatico Rispetta le a volte fastidioso Situazioni e e pieno di sé Tutto ciò bavoso quando beve Unito ogni giorno è goloso ma Viene descritto come una spesso intollerante Zecca Poesia inventario: la scuola Argomento: montagne Noia di svegliarsi alla mattina Tema: felicità noia di andare a scuola noia di studiare Scorre tra noia di sentire discussioni a scuola i ruscelli noia di stare seduti e le vette noia di qualsiasi cosa lasciando un’ombra tranne andare a casa dietro a sé Poesia della sfiga Haiku: la lumaca Quella volta che mi stavo divertendo piccola e invece c’era la fregatura rotonda appiccicosa Quella volta che sognavo di stare con te nel cuore e invece era solo un desiderio della terra Enueg: le cose che non sopporto Parossismo: classe Non mi piace l’incoerenza Scrivono tra i banchi non mi piace essere presa in giro leggono pagine del libro non mi piace essere trattata con indifferenza mangiano caramelle non mi piace stare con persone fastidiose muovono le braccia non mi piace cantare PAGINA 61 LA LUCCIOLA non mi piace la solitudine non mi piace l’aggressività Poesia della preghiera: Dio della bellezza non mi piacciono le preferenze Dio della bellezza perché non ci rendi Plazer: i like…. belli e carini? Mi piace svegliarmi di buon umore vorremmo diventare come te… mi piace andare in giro esaudisci il nostro desiderio mi piace chiacchierare ne abbiamo bisogno mi piace guardare la tv mi piace divertirmi Vorrei essere: pesce mi piace essere me stessa Sguazzo mi piace sognare osservo qualunque cosa mi piace la chiarezza mi nascondo tra le alghe mi piace la verità mi scontro con tutti mi piace ridere esploro ogni posto mi piacciono le persone schiette mi avventuro in nuove esperienze Per la strada vedo… pronta a non aver Lampioni accesi paura di nulla negozio d’animali solo della mia ombra uccelli che cantano macchine che sfrecciano Poesia esorcista: se non esistesse… persone che chiacchierano Se non ci fosse lei bici appoggiate al cancello vivrei d’incanto fermata dell’autobus se non ci fosse foglie che gareggiano in strada ci sarebbero fittasi appartamentini turistici meno litigi supermercato a sinistra se non la vedessi più negozi d’animali sarei felice cantiere se non me la cartelli direzionali ritrovassi più da un semaforo momento all’altro stop la camera sarebbe chiesa subito tutta per me cartello: sinistra o destra? e se non ci fosse più tutte le direzioni il telecomando sarebbe solo per me PAGINA 62 LA LUCCIOLA È brusca? Poesia simulativi-: il mio viaggio… È sorridente? Sfioro le stelle È un diario con pagine bianche? passo le nuvole guardo i tetti Poesia personificazione: la paperetta allontanarsi pian piano Navigo tra bolle di sapone il calore dei raggi tra curve e saponette s’avvicina gioco come un eroina il vento invento nuovi giochi li porta con sé sono al centro di tutto e passo oceani sono desiderata da ogni bambino e montagne vedo nuove strade Poesia testamento:le cose che mi piacciono… nuove sensazioni Lascio i berolini paura d’andare avanti ma a chi purtroppo voglia di scoprire nuovi percorsi non ha mai vissuto un momento in paradiso Poesia lamentativi: le persone Perché le persone non dicono Lascio il mio pensiero quello che pensano? a chi ancora ha Perché tutti s’impicciano voglia di sopportarmi sugli affari degli altri? Perché per dire la Lascio la mia propria opinione bisogna sopportazione a sempre gridare? chi non ne ha Perché la gente deve dire la sua nei momenti più sbagliati? Lascio la mia ridariola a chi Poesia interrogativa: la vita… non vuole divertirsi Spesso è ingiusta? È noiosa? Se fosse… sarebbe…: Il mio peluche Sembra una cozza? Se tu fossi un pupazzo È appiccicosa? ti stringerei e È fatta di pubblicità? ti farei restare È un sorriso? assieme a me È un pianto? ti ammazzerei di coccole PAGINA 63 LA LUCCIOLA ti metterei in una Poesia Della Sfiga bolla di sapone ti guarderei Quella volta che ti ho incontrato… solamente io E invece eri con mio fratello. perché sei solo per me Enueg: poesia e dispiacere che piacciono e scocciano Poesia sinestesia: in lontananza Plazer: poesie del piacere Piccole libellule annusano un Mi piace venire a scuola piccante odore Per incontrare gli amici. sentendo Metà Marina rimbalzare Esco e non sento niente un rosa amore Vedo lo stop filastrocca mondo alla rovescia: i contrari Sento il fumo delle auto Lascio la bici in garage e Nonne che aprono le finestre me la ritrovo in casa I negozi che aprono le saracinesche guardo il mondo dall’alto Il benzinaio riempie i serbatoi e invece lo vedo dal basso Persone al bar sento fischiare in lontananza Manifesti elettorali invece è il cane che Alberi, casa di riposo, anziani che giocano a bocce parla. Poste, Albiero Sport, odore del pane appena sfornato Federica Tiozzo Macchine parcheggiate Ed infine a casa!!! AL MARE Tramonta alla mattina Gente che pesca Barche che passano Gente che nuota Aprono gli ombrelli Fare finta di essere famoso Sono qui nella mia villa con piscina E fra due ore vado all’allenamento Non so come andare, in jet, o in ferrari Si abbronzano Il campo da calcio e qui vicino, ma si vado in ferrari Joat, Navi Crociere Immaginazione Bambini si divertono Tramonta la sera Volando nel blu della notte Finisce il divertimento I pipistrelli mi seguono PAGINA 64 LA LUCCIOLA Come i delfini nel mare Così La gente si alza Delicata Il silenzio svanisce Emozionata Poesia Lamentazione Felice, Gioia tu che Febbre Hai Morbillo Illuminato Bronchite La Orecchioni Mia Senza lavoro Notte Ma a questi problemi ce un rimedio Opaca e Ma senza l’amore non si può vivere. Povera Quando Poesia con sinestesie Risplendeva Per fare il wiustel ci vuole la carne Sotto di Per fare la carne ci vuole il macellaio Te Per fare il macellaio ci vuole la macelleria Una splendida Per fare la macelleria ci vuole la carne Vita Per fare la carne ci vogliono gli animali Zuccherina. Per fare gli animali ci vogliono i animali Per fare il tutto ci vogliono gli animali VIAGGIO: anche se è attraccata al porto Mondo alla rovescia la mia barca continua a navigare Il pesce cammina Dormo alla mattina seduto nella poltrona Il topo abbaia io viaggio ancora. Il maiale si sdraia La mucca fa l’ oro SOFIA: Mi piace il lavoro Sofia tu sei Il calciatore a i piedi storti Riccioluta Gli aerei atterrano nei porti Carina Rubacuori (Lombardo Davide) Mozzafiato Ruba anime Così bella: Pungente sportiva Ancora così Sempre in cerca di divertimento Bella Appassionata e contrariata PAGINA 65 Sempre attraente. LA LUCCIOLA Sapore di bistecca E quando sto per tornare a casa CAMMINANDO: Sento l’odore più gradevole di tutti una macchina Quello della pasta al tonno. 2 moto 3 donne PENSANDO CHI SARO’: 4 cani se fossi il mio io interiore Dei delfini sarei intelligente 2 aerei bravo Delle case elegante Della musica saprei progettare a occhi chiusi Un paesaggio mai visto prima 4 campi di fiori con dei bambini il migliore dei migliori. Un grattacelo Un stagno pullulante di vita TAPPETO: 2 picchi sto volando 1 donna in cinta verso paesi bui e freddi Dei letti sono molto contento Dei ballerini. ma anche molto giù ho lasciato casa mia LA DEA DELL’AMORE: mia moglie mia figlia dea dell’amore lì in quelle terre fredde ti supplico aiutami dimenticate da Dio non riesco a trovare e con quest’aria da scemo una fidanzata me ne vado non riesco a corteggiarla senza sapere cosa troverò li non riesco ad amarla il mio istinto mi guida per piacere aiutami. e mi incoraggia. LA VIA DELLE SORPRESE: DIMMI COME SEI FATTA: Sono in bici dimmi come sei fatta Sento la gente parlare mandami una tua foto Le macchine correre dicono che sembri una dea Imbocco una via libera di andare dove vuoi Sapore di fritto come un uccellino Vado avanti che con il suo canto ci rende felici L’odore cambia mandami un segno qualcosa PAGINA 66 LA LUCCIOLA voglio sapere come sei veramente ma io ti sento bella e simpatica PAURA: ogni giorno piena di gioia. sento un gradevole rumore vedo un’adorabile orsacchiotto SOFIA IO TI LASCIO…: tocco una ruvida superficie ti lascio la mia gioia sento un fuoco freddo bruciare dentro di me perché tu sei vedo un tranquillo caos buona e con l’animo gentile tocco un cubetto di ghiaccio sperando che la userai bene scotta e lo lancio per terra. ti lascio i miei amici LA COSA che ti aiutino Il vento mi spazza via e che ti facciano divertire Io vado veloce nei momenti più duri Sto cavalcando il vento Mi fermo ti lascio la mia fortuna E mi riposo che ti faccia sentire Non so dove sono finito libera Il grandi canyon mi circondano ovunque tu vai Il vento mi riprende E mi fa esplorare ti lascio infine l’amore Ogni fessura una cosa che non si può regalare facilmente Ogni posto perché tu possa amare Ogni granello di sabbia e non odiare chi ti sta vicino. Dove nessuna pianta Cresce SE FOSSI SAREI: il vento mi deposita se fossi un sogno sarei un incubo su un ruscello che va in giro e mi trasporta lentamente per le teste sognanti nel buio a creare scompiglio se fossi intelligente sarei un secchione farei tutto giusto prenderei tutti ottimi se fossi un figo sarei un acchiappa ragazze le farei cadere a i mie piedi che va in giro a fare quello che vuole. (Barbato Rafael) PAGINA 67 LA LUCCIOLA PAGINA 68 LA LUCCIOLA LA LUCCIOLA, accendiamo la nostra fantasia. Corso B scuola media Galileo Galilei, Sottomarina. Direttore: Tiozzo Francesca Capo Redattori: Tiozzo Federica, Tiozzo Luca, Mosca Edoardo, Chiereghin Mirta. Redattori: Ballarin Sara, Barbato Rafael, Boscolo Veronica, Boscolo Giulia, Boscolo Miriana, Boscolo Naomi, Boscolo Luca, Cester Lisa, Doria Nicola, Duse Elena, Fanizza Silvia, Filippas Anthony, Lombardo Davide, Penzo Nicola, Salvagno Brigitta, Stinco Ylenia, Xu Xinle, Zambon Martina. Ins. Coordinatore: Francesco Bennati. 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