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Liceo Scientifico “Augusto Righi” – Bologna PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO DISCIPLINARE DISEGNO E STORIA DELL’ARTE A.S. 2016/17 La programmazione comune di Disegno e Storia dell’Arte si riferisce alle Indicazioni nazionali per i Licei del 2010, sia riguardo alle competenze che agli obiettivi specifici di apprendimento. Tali indicazioni programmatiche non differiscono per l’opzione Scienze Applicate. Il Dipartimento ritiene di inserire nella programmazione comune di tutto il quinquennio le seguenti competenze, previste dalle Raccomandazione Europea 2006 sulle Competenze Chiave di Cittadinanza: - Comunicazione nella madrelingua: capacità di esprimere ed interpretare concetti, sentimenti e opinioni in campo artistico in forma sia orale che scritta, comprendendo e utilizzando il lessico specifico della materia; - Imparare ad imparare: abilità di metacognizione , relative all'organizzazione del proprio apprendimento, sia a livello individuale che di gruppo; consapevolezza relativa a metodi e opportunità; capacità di perseverare nell'apprendimento; - Competenze sociali e civiche: coltivare negli alunni l'intelligenza emotiva ed interpersonale, rinforzandone le competenze di carattere relazionale; - Consapevolezza ed espressione culturale: importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni mediante le arti visive. PRIMO BIENNIO OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DISEGNO Gli strumenti per il disegno e il loro uso corretto. Elementi di base della percezione visiva: punto, linea, superficie. Costruzioni geometriche: angoli, rette e segmenti, poligoni regolari. !1 Costruzione di curve policentriche e coniche. Introduzione alle proiezioni ortogonali. Proiezioni ortogonali di figure piane, solidi semplici e composti. Ribaltamenti e sezioni. Assonometria: introduzione alle proiezioni assonometriche. Le diverse tipologie di proiezioni assonometriche. I fondamenti dello studio delle ombre. Disegno a mano libera di soggetti studiati. STORIA DELL’ARTE Introduzione alla lettura dell’opera d’arte e dello spazio architettonico. Arte della Preistoria. Arte del vicino Oriente. Arte Egizia. Arte Cretese-Micenea. Arte Greca. Arte Etrusca. Arte Romana. Arte Paleocristiana. Arte Romanica. Arte Gotica. Il Trecento. VERIFICHE Il momento della verifica non si pone soltanto come misurazione del grado di apprendimento dell'alunno, ma anche come controllo dei metodi adottati in rapporto agli obiettivi prefissati, determinando l'attuazione di eventuali interventi correttivi sul piano didattico. Le verifiche potranno essere grafiche, orali, o scritte con valore di orale (quiz, risposte aperte, etc.). Storia dell’arte: almeno una prova orale nel primo periodo, due (di cui almeno una orale) nel secondo. Disegno: almeno due prove nel primo periodo, tre nel secondo. !2 CRITERI DI VALUTAZIONE Disegno: livello di competenza acquisito nello svolgimento di temi assegnati; consegna puntuale degli elaborati; ordine e pulizia degli stessi. Storia dell’Arte: Conoscenza degli argomenti studiati; capacità di situare cronologicamente e stilisticamente le opere; chiarezza espositiva. Per entrambe le componenti della Disciplina verranno valutati anche i progressi rispetto ai livelli di partenza e l’interesse dimostrato. Inoltre si terrà conto degli interventi in classe e della partecipazione al dialogo educativo. OBIETTIVI MINIMI Storia dell’arte: lettura essenziale dell’opera d’arte; conoscenza dei seguenti argomenti: arte della Preistoria: architettura megalitica e sistema trilitico; Arte del vicino Oriente: funzione dell’arte, funzione e struttura dei templi egizi e delle piramidi, canoni di rappresentazione dell’arte egizia. Arte greca: il tempio e gli ordini architettonici, il Partenone e la decorazione scultorea. Arte Etrusca: decorazione tombale nelle diverse tipologie. Arte Romana: sistemi architettonici usati per la costruzione di strade ponti acquedotti; gli edifici pubblici (terme, Colosseo, Pantheon); i fori e le ville private; la Basilica di Massenzio. Arte Paleocristiana: sistema simbolico e struttura della Basilica. Arte Romanica: tecniche e modalità costruttive per l’edificazione di chiese e cattedrali; la decorazione scultorea (Wiligelmo). Arte Gotica: tecniche e modalità costruttive per l’edificazione di chiese e cattedrali; il gotico in Italia. Il Trecento: la scuola pittorica italiana; Giotto. Disegno: uso corretto degli strumenti di disegno; conoscenza delle costruzioni geometriche studiate. Conoscenza delle proiezioni ortogonali di figure piane e di solidi; conoscenza della teoria delle proiezioni assonometriche. !3 SECONDO BIENNIO OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DISEGNO Approfondimento delle proiezioni assonometriche. Introduzione alle proiezioni prospettiche. La prospettiva centrale. La prospettiva accidentale: studio e applicazione pratica dei diversi metodi. La teoria delle ombre. Disegno a mano libera di soggetti studiati. Introduzione all’uso di applicazioni di disegno al computer e CAD, compatibilmente alla disponibilità dei laboratori di informatica. STORIA DELL’ARTE Il Rinascimento: nuove caratteristiche artistico - culturali dell’arte e dell’architettura. Le opere dei grandi maestri del ‘400: Brunelleschi, Donatello, Masaccio, Leon Battista Alberti, Piero della Francesca, Botticelli, Mantegna. La città ideale e il palazzo rinascimentale. Il Rinascimento maturo: Bramante, Leonardo, Michelangelo, Raffaello, Manierismo, la scuola veneziana, Palladio. Il Seicento: Carracci, Caravaggio. Il Barocco: Bernini, Borromini. Il Settecento: Il Rococò; la tipologia della reggia (Juvara e Vanvitelli). Caratteri generali del Neoclassicismo e del Romanticismo. Realismo, Impressionismo, Postimpressionismo. VERIFICHE Il momento della verifica non si pone soltanto come misurazione del grado di apprendimento dell'alunno, ma anche come controllo dei metodi adottati in rapporto agli obiettivi prefissati, determinando l'attuazione di eventuali interventi correttivi sul piano didattico. Le verifiche potranno essere grafiche, orali, o scritte con valore di orale (quiz, risposte aperte, etc.) !4 Storia dell’arte: almeno una prova orale nel primo periodo, due (di cui almeno una orale) nel secondo. Disegno: almeno due prove nel primo periodo, tre nel secondo. CRITERI DI VALUTAZIONE Storia dell’Arte: riconoscimento stilistico di opere d’arte appartenenti ai periodi studiati; capacità di effettuare descrizioni di opere e di stabilire collegamenti; utilizzo pertinente della terminologia specifica del linguaggio visivo; chiarezza espositiva. Disegno: utilizzo pertinente di proprietà, regole e convenzioni grafiche; capacità di utlizzare graficamente i metodi di rappresentazione studiati; capacità di comprensione e di visualizzazione di problemi grafici; acquisizione di un metodo di lavoro adeguato; consegna puntuale degli elaborati; ordine e pulizia degli stessi. Per entrambe le componenti della Disciplina verranno valutati anche i progressi rispetto ai livelli di partenza e l’interesse dimostrato. Inoltre si terrà conto degli interventi in classe e della partecipazione al dialogo educativo OBIETTIVI MINIMI Storia dell’arte: conoscenza dei seguenti argomenti: Il Rinascimento: riconoscimento stilistico delle opere studiate di Brunelleschi, Donatello, Masaccio, Leon Battista Alberti, Piero della Francesca, Botticelli, Mantegna. La città ideale e il palazzo rinascimentale. Il Rinascimento maturo: Bramante, Leonardo, Michelangelo, Raffaello, Manierismo, la scuola veneziana, Palladio. Arte del Seicento: riconoscimento stilistico delle opere di Caravaggio, di Bernini e e di Borromini. Estetica del Neoclassicismo e del Romanticismo. Caratteri generali del Realismo e dell’Impressionismo. Disegno: riconoscimento delle diverse tipologie di proiezioni assonometriche, con applicazioni grafiche. Conoscenza dei fondamenti della prospettiva centrale e accidentale. !5 QUINTO ANNO Il Dipartimento delibera di incentrare il programma sullo studio della storia dell’arte, in vista della preparazione all’Esame di Stato. Le eventuali esercitazioni di disegno saranno finalizzate all’analisi e alla conoscenza dell’ambiente costruito, in rapporto agli obiettivi specifici di apprendimento. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO I nuovi materiali costruttivi e le Esposizioni Universali. Le Avanguardie artistiche del primo Novecento: espressionismo, cubismo, futurismo, astrattismo. La formazione del movimento funzionalista. Gropius e la didattica del Bauhaus. Il Movimento Moderno in architettura; Le Corbusier, Wright. Altre Avanguardie del Novecento: Surrealismo, Dadaismo, Metafisica. Eventuali altre espressioni artistiche significative delle seconda metà del Novecento e dei giorni nostri. VERIFICHE Il momento della verifica non si pone soltanto come misurazione del grado di apprendimento dell'alunno, ma anche come controllo dei metodi adottati in rapporto agli obiettivi prefissati, determinando l'attuazione di eventuali interventi correttivi sul piano didattico. Le verifiche potranno essere orali, o scritte con valore di orale (quiz, risposte aperte, etc.) Sono previste almeno 2 verifiche nel primo periodo, di cui almeno una orale; almeno 3 verifiche (di cui almeno una orale) nel secondo periodo. CRITERI DI VALUTAZIONE Conoscenza degli argomenti studiati, con capacità di situare cronologicamente, culturalmente e stilisticamente le opere; capacità di confronto, collegamento ed esposizione; lettura critica e personale delle opere; utilizzo consapevole della terminologia specifica del linguaggio visivo; autonomia nel lavoro; progressi rispetto ai livelli di partenza e interesse dimostrato. Inoltre si terrà conto degli interventi in classe e della partecipazione al dialogo educativo. !6 OBIETTIVI MINIMI Conoscenza dei seguenti argomenti: caratteri generali delle Avanguardie del primo Novecento, con riferimenti alle principali opere; caratteri generali delle altre Avanguardie significative del ‘900 studiate, con riferimenti alle principali opere; i nuovi materiali costruttivi dell’architettura; conoscenza dei caratteri più significativi del Movimento Moderno in architettura; conoscenza delle problematiche architettoniche relative all’opera degli autori studiati. Per tutti gli anni di corso, il Dipartimento delibera che la valutazione intermedia quadrimestrale e la valutazione finale saranno espresse con un voto unico, in accordo con le indicazioni contenute nella C.M. 89 del 18/10/12. Il voto unico viene quindi inteso come sintesi valutativa, che esprime globalmente il livello di apprendimento raggiunto nei diversi ambiti della disciplina, attraverso una pluralità di prove di verifica. !7