Griglia 1: Variazioni nel Consiglio di classe
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Griglia 1: Variazioni nel Consiglio di classe
Istituto Tecnico Statale Marco Polo Amministrazione, Finanza e Marketing Relazioni internazionali per il marketing Turismo Periti aziendali corrispondenti in lingue estere Periti per il turismo TEST CENTER DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO via Moschini 11B – 37129 Verona tel. 045.8340752 - fax 045.8342047 sito web: http://www.marcopolovr.it - e-mail [email protected] DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5 D Anno scolastico 2013/2014 1 2 Anno scolastico 2013/2014 Documento del Consiglio della classe 5 ^ sez. D 1. STORIA DELLA CLASSE Terza Quarta Quinta Iscritti Iscritti da stessa classe altra classe 2 25 26 25 1 Promossi 20 22 Alunni con giudizio sospeso Promossi a settembre 5 4 5 4 Respinti 1 1 Non reiscritti Classe Ritirati 1.1 STORIA DEL TRIENNIO DELLA CLASSE Totale studenti frequentanti la cl.5^: 26 Totale studenti regolari (Hanno frequentato lo stesso corso senza ripetenze, spostamenti, dalla terza alla quinta classe): 25 1.2 CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO CORPO DOCENTE Discipline Italiano Storia Inglese 1^ Conversatore Tedesco 2^ Conversatore Spagnolo 3^ Conversatore Russo 3^ Conversatore Matematica Arte DTA DTL Geografia Ed. Fisica Religione A.s. 2011/12 cl terza TURNU TURNU RUBBI DARKINS GATTI TRIBUS CAPELLI TRUGLIA PERETTI YOVENKO CARAMAZZA PASETTO L. MONICO SELLA BONACCORSO GRIFALCONI TADDEI 3 A.s. 2012/13 cl quarta PAVAN PAVAN BIANCHINI R. DARKINS GATTI ERKER CAPELLI TRUGLIA PERETTI YOVENKO CARAMAZZA PASETTO L. VIOLA RUGGIERI BONACCORSO LOVATO TADDEI A.s. 2013/14 cl quinta TURNU TURNU BIANCHINI R. HIGGINSIN GATTI ERKER SCHENA RIVERO ISOTTA YOVENKO CARAMAZZA PASETTO L. VIOLA RUGGIERI BONACCORSO LOVATO COPPI 1.3 ANDAMENTO DELLA CLASSE La classe è composta da 26 alunni,2 maschi e 24 femmine tutti provenienti dalla classe 4D. La classe è rimasta sostanzialmente invariata nel corso del triennio, fatta eccezione per un’alunna respinta in terza e un’ alunna che si è aggiunta nella quarta. E’ una classe che in terza e in quarta ha evidenziato un atteggiamento di impegno nello studio e nell’attenzione scolastica, premiato con risultati positivi per la maggior parte degli alunni. Pochi sono stati gli alunni con debiti in terza e quarta, regolarmente saldati. Il clima in quest’anno scolastico è stato generalmente positivo, anche come il rapporto con i nuovi docenti. Si fa presente al riguardo un alternarsi di insegnanti in diverse materie nel corso del triennio. Ciò ha comportato da parte degli alunni uno sforzo per adeguarsi a diverse metodologie. Gli alunni hanno tenuto un comportamento corretto e hanno mostrato una buona disponibilità al dialogo educativo nei confronti dei loro insegnanti. Per quanto concerne la partecipazione è stata attiva per la maggior parte della classe, sollecitata per alcuni. Le capacità degli allievi nel triennio sono cresciute, anche se solo in pochi casi si è verificato il salto qualitativo per quanto riguarda la capacità critica e la rielaborazione dei contenuti. I risultati in termini di apprendimento sono mediamente più che sufficienti; alcune allieve hanno conseguito buoni risultati. Per ciò che riguarda la frequenza, è stata mediamente corretta per tutti gli studenti. 2. OBIETTIVI CONSEGUITI 2.1 OBIETTIVI FORMATIVI/COMPORTAMENTALI La classe ha risposto nel complesso positivamente alle proposte dei docenti, anche se è prevalso un atteggiamento esecutivo piuttosto che un vero e attivo coinvolgimento. Per la maggior parte degli allievi, lo studio è ancora un’attività di tipo mnemonico, non sempre supportata da adeguate curiosità e capacità critica di rielaborazione . La maggior parte degli alunni ha raggiunto pertanto risultati generalmente soddisfacenti; un esiguo gruppo ha dimostrato di voler approfondire le conoscenze, perciò tanto più apprezzabili sono i risultati raggiunti . Per quanto riguarda le competenze, permangono alcune insicurezze nell’esposizione e nell’argomentazione. Il comportamento nel complesso è stato corretto e adeguato, evidenziando una buona disponibilità al dialogo educativo Il clima di classe è stato positivo con i docenti mentre all’interno del gruppo classe si sono evidenziate delle piccole incomprensioni. Positivo per il miglioramento del clima è stato il viaggio d’istruzione a Monaco per il quale la classe si è spesa nell’organizzazione. 4 2.2 OBIETTIVI DIDATTICI/COGNITIVI Alcuni degli obiettivi indicati nella Programmazione di Classe all’inizio dell’anno scolastico sono stati solo parzialmente raggiunti, in particolare la capacità di saper rielaborare e selezionare informazioni e la capacità di saper cogliere e individuare percorsi trasversali. 2.2.1 In ambito disciplinare: vedasi scheda per ciascuna singola disciplina 2.2.2 In ambito pluridisciplinare: vedasi scheda per ciascuna attività pluridisciplinare, lavori di coordinamento, etc…, di seguito elencati Non si tratta di effettivi percorsi pluridisciplinari, bensì di nuclei che ogni docente ha sviluppato nell’ambito della propria materia, costruendo percorsi trasversali. Titolo dei percorsi: La figura della donna nella letteratura europea ( tedesco, russo, spagnolo, inglese, italiano, arte) Le dittature in Europa (tedesco, spagnolo, inglese e storia) Realismo, Neorealismo e Realismo magico ( spagnolo, tedesco, italiano) Il Marketing ( DTA e inglese) 3. METODOLOGIA SEGUITA 3.1 Per preparare gli studenti alla prima prova scritta: Tipologia/e privilegiata/e : Durante l’anno scolastico sono state assegnate agli studenti, le tipologie previste dalla prima prova: tipologia A (analisi di un testo letterario), tipologia B (documentazione sui 4 ambiti previsti: artistico- letterario, storico-politico, socio-economico, tecnico-scientifico), tipologia C (tema di argomento storico), tipologia D (tema di ordine generale). Per tutte le classi quinte è stata effettuata una simulazione d’Istituto conclusiva il 12 maggio 2014 3.2 Per preparare gli studenti alla seconda prova scritta: Tipologia/e privilegiata/e : Gli alunni sono stati sottoposti per tutto l’anno ad esercitazioni e verifiche secondo la tipologia della seconda prova (DTA), con la somministrazione delle prove d’esame degli anni precedenti. Una simulazione della seconda prova scritta, comune a tutte le quinte, è stata proposta il 13 maggio 2014. (durata 6 ore) Strumenti messi a disposizione: calcolatrice e dizionario della lingua italiana. 5 3.3 Per preparare gli alunni alla terza prova scritta: Tipologia/e privilegiata/e: Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate due simulazioni. Tali esercitazioni erano già iniziate a partire dalla classe quarta. La tipologia scelta è stata la B, con quesiti a risposta aperta, tipologia in genere adottata anche nelle verifiche scritte disciplinari. Per quanto riguarda la tipologia B concordata dal Dipartimento di Lingue dell’istituto, si ritiene opportuno precisare quanto segue: - i testi di partenza, relativi ad argomenti trattati nel corso dell’anno, hanno avuto una lunghezza di una decina di righe. - il numero di quesiti ( con relativa indicazione del numero di righe per la risposta , di lunghezza massima di 8/10) è stato di tre nel caso di simulazione con quattro discipline coinvolte, e di due nel caso di cinque. Aree coinvolte: sia l’area matematica, economica, linguistica ( anche con aspetti letterari e storici), che artistica. 1^simulazione 4 dicembre: inglese, spagnolo/russo, matematica. DTA, DLT 2^simulazione 15 maggio: arte, storia, tedesco, spagnolo/russo, inglese Strumenti messi a disposizione: Dizionario Bilingue( tedesco e russo),monolingue (inglese e spagnolo) calcolatrice scientifica non programmabile. Tempi concessi per le prove: tre ore durante la mattinata Altre notizie utili alla Commissione per la predisposizione delle prove d’esame 4. ATTIVITÀ INTEGRATIVE 4.1 Attività integrative extracurriculari seguite individualmente dagli alunni: ATTIVITA ALUNNI Stage linguistico in Inghilterra, stage lavorativo facoltativo. AMADIO ALICE Stage linguistico in Inghilterra, stage lavorativo facoltativo. AMONINI DEBORA Stage linguistico in Inghilterra, Certificazione ECDL, donazione sangue. ANICI GIULIA Coro, Olimpiadi della danza. AUGELLI SARA Stage linguistico in Inghilterra e Spagna. BENEDETTI ALESSANDRA 6 Stage linguistico in Inghilterra, Certificazione ECDL, Master Turismo, corso di russo, stage lavorativo facoltativo. BETTINARDI CAMILLA Stage linguistico in Inghilterra, Certificazione ECDL, Master Turismo, stage lavorativo facoltativo. Stage linguistico in Inghilterra. BORCHIA DEBORA BOVI MICHELA Stage linguistico in Inghilterra, Certificazione ECDL, stage lavorativo facoltativo, donazione sangue. BOZZATO VERONICA Stage linguistico in Inghilterra. CHIAPPETTA ELISA Stage linguistico in Inghilterra e Spagna, Certificazione ECDL, Olimpiadi della danza, stage lavorativo facoltativo. COTTINI MARA Stage linguistico in Inghilterra, Germania e Spagna. FERRARI SILVIA Stage linguistico in Germania, Certificazione ECDL, Biglietteria aerea, stage lavorativo facoltativo. FONTANA GIULIA Stage linguistico in Inghilterra e Spagna, Biglietteria aerea . GIACOPUZZI MARTINA Stage linguistico in Germania e Spagna, Certificazione ECDL, Biglietteria aerea, Olimpiadi della danza, stage lavorativo facoltativo. GIRELLI LISA Stage linguistico in Inghilterra , Certificazione ECDL. HANSON BELINDA Stage linguistico in Inghilterra e Spagna, Certificazione ECDL, Cerificazione inglese B2, donazione sangue, Olimpiadi della danza, stage lavorativo facoltativo. MARTINI SARA 7 Stage linguistico in Inghilterra, Certificazione ECDL, donazione sangue, stage lavorativo facoltativo. OLIBONI VALENTINA Corso di teatro. PEPRAH WAYNE Stage linguistico in Germania, Certificazione ECDL,Biglietteria aerea, certificazione inglese B2, Master moda, stage lavorativo facoltativo. RAGAZZONI ALICE Stage linguistico in Germania. SPALTRO LUDMILLA Certificazione ECDL, Coro, Olimpiadi della danza. STANZIAL GIULIA Stage linguistico in Inghilterra, Certificazione ECDL, donazione sangue, stage lavorativo facoltativo. VACCARETTO ANNA VIGLIO ALESSANDRO Stage linguistico in Inghilterra, Certificazione ECDL ZAMARINI ALICE Stage linguistico in Inghilterra. ZAMBONI MARTINA 4.2 Uscite didattiche del quinto anno : uscita al Consolato Russo (gruppo di russo), Conferenza “Le radici dei diritti. Il diritto alla salute, Job Orienta, “Giovani in strada” al Palazzetto dello sport, Galleria di palazzo Leoni-Montanari a Vicenza (gruppo di russo), uscita a teatro per gruppo di spagnolo 4.3 Visite guidate del quinto anno 4.4 Viaggi di istruzione/scambi di classi del quinto anno: Viaggio a Monaco, 4 giorni 4.5 Stage effettuati nel triennio Tirocinio: nell’anno scolastico 2012/2013 la classe ha effettuato lo stage lavorativo obbligatorio presso aziende di settore. Il risultato dello stage è stato positivo. Stage all’estero: la maggior parte della classe ha partecipato, durante il triennio, allo stage linguistico all’estero in Germania, Spagna, Inghilterra. 8 5. LA VALUTAZIONE 5.1 La misurazione dei livelli degli alunni, con le conseguenti proposte di attribuzione di voto sarà condotta secondo i criteri deliberati dal Collegio dei docenti, indicati nel documento allegato. 5.2 Gli elementi deliberati dal Collegio dei docenti e di cui il consiglio terrà conto per la valutazione finale saranno sono indicati nel documento allegato. 5.3 I giudizi che motivano l’attribuzione dei voti di profitto nelle singole discipline saranno redatti utilizzando gli indicatori e i descrittori della misurazione e della valutazione, sulla base degli obiettivi didattici e formativi stabiliti. 5.4 I crediti formativi saranno attribuiti a ciascun alunno sulla base dei criteri deliberati dal Collegio dei docenti, indicati nel documento allegato. 6. ALTRI ELEMENTI CHE IL CONSIGLIO DI CLASSE RITIENE SIGNIFICATIVI PER PRESENTARE IL LAVORO SVOLTO DAGLI INSEGNANTI E L’APPRENDIMENTO DEGLI ALUNNI. 7. ALLEGATI Relazioni dei singoli docenti; Delibera relativa ai criteri per l’attribuzione dei crediti formativi; Indicatori e descrittori degli obiettivi formativi; Elenco delle attività integrative; Esempi di prove effettuate nel corso dell’anno e relative griglie di valutazione; Testi delle prove pluridisciplinari, tipologie, modalità e griglia di valutazione. Verona, ________________ Timbro della scuola _____________________________ Il coordinatore di classe _______________________ La preside 9 OBIETTIVI FORMATIVI Attengono all’acquisizione di atteggiamenti e di comportamenti mentali che sviluppano le capacità critiche e di elaborazione personale: Indicatori e descrittori: capacità critiche: capacità di porsi problemi, di individuare percorsi autonomi, con interpretazioni e procedimenti diversi dai tradizionali o da quelli noti, di selezionare le informazioni, di operare scelte autonome, di valutare con giudizi congrui le scelte operate, i percorsi seguiti e i risultati complessivi; capacità di osservazione finalizzata: essere in grado di esplorare la realtà con la quale si entra in relazione, rilevandone le caratteristiche che servono per orientarsi e per agire; capacità di analisi: capacità di scomporre le parti del tutto ed individuare i nodi concettuali, distinguendo le parti principali dalle altre, di approfondire in modo personale e significativo le conoscenze acquisite; capacità di sintesi: capacità di portare ad unità le conoscenze, cogliendo i nodi fondamentali; capacità di produzione ragionata e di collegamento: cap. di collegare tra di loro, anche operando raffronti e differenziazioni, le conoscenze della stessa disciplina e tra discipline diverse in modo coerente e pertinente; ………………………………………………………………………………………………….. ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE Oltre ai dati del profitto, nella valutazione finale si tiene conto di: livelli di partenza e percorso compiuto, intendendo l’esperienza scolastica come un processo di cui il singolo anno è un segmento che non può essere scisso dagli altri pregressi ; metodo di studio, inteso come capacità di organizzare il proprio tempo ed il proprio lavoro, di acquisire strumenti operativi, di elaborare percorsi culturali anche autonomi; frequenza scolastica, intesa sia come presenza fisica a scuola sia, soprattutto, come presenza attiva, con il rispetto dei propri obblighi e della comunità scolastica; partecipazione, intesa come capacità di creare proficue relazioni sia tra gli alunni sia con i docenti e di fornire significativi contributi al dialogo educativo ed alla vita della scuola; impegno, inteso come capacità di assumersi responsabilità e di adempiere con costanza, precisione e puntualità gli obblighi connessi. 10 CREDITI FORMATIVI Si tratta di attività che verranno riconosciute a condizione che l’alunno non abbia trascurato gli impegni scolastici e purché, a parere del consiglio di classe, l’attività abbia determinato una crescita sul piano della formazione umana e culturale. Attività complementari integrative d’istituto Riconoscimenti, premi e qualificazioni attinenti il corso di studi * Patente informatica ECDL Patente di esperto della qualità EQDL Biglietteria aerea **, con superamento dell’esame finale Certificazione delle lingue straniere (superata) Stage linguistici all’estero con valutazione positiva Tirocini facoltativi con valutazione positiva Alternanza scuola-lavoro Corsi di russo o cinese ** Teatro ** Coro ** Attività sportive/espressive se superiori a 15 ore ** Credito formativo Esperienze di lavoro Esperienze di volontariato Educazione alle attività espressive Lingue straniere Attività sportive * Si riterranno validi i riconoscimenti che prevedono una preparazione extra scolastica e continuativa ad eccezione di quelli a livello nazionale. ** Per le attività di durata continuativa è richiesto l’80% della partecipazione. 11 CLASSE 5D ANNO SCOLASTICO 2013-2014 DOCENTE MARIA CRISTINA TURNU Fin dalla terza la classe ha avuto un atteggiamento positivo nei confronti del dialogo educativo che ha subito un’interruzione in quarta con l’intervento di un’altra docente. Nel corso della quinta per una buona parte degli allievi la preparazione è risultata mediamente sufficiente, anche se un pò mnemonica, frutto di una applicazione diligente ma passiva, che non sempre si è rivelata bastevole per effettuare collegamenti e confronti critici di tematiche, soluzioni formali, autori e contesti all’interno della disciplina o in modo interdisciplinare e per realizzare scritti di un qualche spessore: Anche l’esposizione orale e scritta risulta non del tutto appropriata e quindi penalizzante rispetto ai contenuti acquisiti. Circa un terzo degli allievi ha conseguito una preparazione buona, dimostrando interesse , partecipazione, e adeguate capacità espositive anche se non sempre dimostra autonomia di giudizio e capacità di approfondimento e collegamento critico. Solo pochissimi elementi non sono del tutto riusciti a conseguire risultati pienamente sufficienti ed hanno mantenuto delle fragilità nella preparazione e in particolare nell’elaborazione scritta (lessico limitato e improprio,incertezze grammaticali e sintattiche) La lettura del quotidiano in classe si è rivelata generalmente proficua al fine dello sviluppo di un approccio informato nei confronti della realtà dei nostri tempi I contenuti del programma di italiano di quinta sono piuttosto vasti, dato che comprendono la seconda metà dell’Ottocento e tutto il Novecento fino ai giorni nostri richiederebbero un forte impegno da parte dei ragazzi in letture personali , esperienza che avviene sempre più raramente e, spesso, solo per un ristretto numero di loro. Si sono pertanto dovuti operare tagli inevitabili, qualche volta limitare il lavoro a una conoscenza un po' antologica o frammentaria dell’opera o dell’autore, oppure privilegiare alcuni scrittori e/o testi rispetto ad altri e ridurre necessariamente la parte bibliografico-critica di approfondimento degli autori. Si è operato per genere e per autore cercando di tracciare percorsi tematici: la rappresentazione della donna,il ruolo dell’artista,il rapporto con il progresso.La selezione dei testi ha cercato di ricostruire la visione del mondo,la poetica,il legame dello scrittore con la sua epoca,le persistenze e le variazioni,non riuscendo,non potendo però seguire il percorso evolutivo di ogni autore Si è cercato di integrare il lavoro con mappe concettuali e sintesi (fornite dal testo in adozione) per l’aspetto storico-biografico e anche con quadri sinottici per lo studio di alcune opere e autori,si sono utilizzate le videolezioni di Romano Luperini, si è cercato di stimolare,spesso senza successo, letture personali per favorire una preparazione più consapevole e approfondita. Obiettivi: conoscere i fondamenti del dibattito scientifico e letterario (positivismo-determinismomaterialismo-darwinismo sociale) Rintracciare nei testi gli elementi caratterizzanti delle poetiche degli autori,operare confronti,evidenziare la rappresentazione della donna Contenuti disciplinari La cultura del secondo Ottocento: Realismo, Naturalismo, Verismo. L’evoluzione del romanzo: le tecniche narrative, le varie poetiche Il contesto culturale : Italia, Europa. Realismo e naturalismo Il romanzo:Flaubert,de Goncourt,Zola Il teatro:Ibsen Il Verismo e Verga Metodi Analisi dei testi 12 Obiettivi Rintracciare i segni del cambiamento ideologico –sociale nelle nuove poetiche Contenuti La crisi dell'artista tra ‘800 e ‘900. Il decadentismo: Italia e Europa La poesia e la poetica simbolista. Il ruolo di Baudelaire Caratteristiche del simbolismo e decadentismo italiano nella poesia: Pascoli e D'Annunzio .(novità stilistiche e tematiche) Metodi Analisi dei testi guidata e autonoma, confronto, collegamento Obiettivi Individuare le nuove tendenze e i segni anticipatori Contenuti L’estetismo ,tematiche e soluzioni formali Tarchetti(Fosca la donna –vampiro), Huysmans,Wilde,D’Annunzio (Sperelli: un inetto?) Metodi Confronto Obiettivi Cogliere le forme innovative e il rapporto con la modernità Contenuti Il romanzo del Novecento (Italia e Europa): temi, caratteristiche, novità, ideologie Il romanzo e la dissoluzione del personaggio: Pirandello e Svevo Metodi Analisi dei testi.video lezioni Obiettivi Cogliere la rottura con la tradizione Contenuti Le soluzioni poetiche del primo Ungaretti e del primo Montale METODOLOGIA Il lavoro scolastico è stato improntato per quanto possibile sulla lezione partecipata,cercando di limitare la lezione frontale alla definizione delle coordinate dell’argomento affrontato e stimolando l’intervento degli alunni sia nell’analisi dei testi,sia nel confronto fra le soluzioni di poetica proposte sia , sulle posizioni filosofiche e ideologiche degli autori cercando il continuo rimando all’epoca contemporanea e alle sue problematiche. Ci si è avvalsi del testo in adozione di integrazioni con altri manuali (Luperini,Baldi),del quotidiano per favorire un approccio diversificato agli argomenti. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA Le verifiche utilizzate sia in storia sia in italiano sono state orali e scritte. Oralmente le prove sono state individuali, interrogazioni lunghe e brevi . Per le verifiche scritte si è seguito il modello delle proposte ministeriali per la prima prova (soprattutto redazione di testi argomentativi, saggi brevi, articoli di giornale,temi ). Una simulazione finale della prima prova con le nuove tipologie testuali è stata elaborata e proposta a tutti gli allievi delle classi quinte. Nelle simulazioni di terza prova non è stata inserita la storia.,ma gli studenti si sono cimentati in un paio di verifiche scritte(tipologia B) 13 PROGRAMMA SVOLTO Testo: R. Saviano, E. Angioloni e altri – Liberamente, vol.3, La modernità, Palumbo Editore) Dal liberalismo all'imperialismo: Naturalismo e Simbolismo (1861-1903) Le parole chiave: Naturalismo, Simbolismo, Decadentismo I temi della letteratura e dell'arte La crisi del ruolo dell'artista .Le correnti filosofiche I movimenti letterari Il Realismo Baudelaire e il bivio della poesia moderna La Scapigliatura Il Naturalismo francese e il Verismo italiano Il Simbolismo europeo Il Decadentismo europeo IL ROMANZO La Francia dal Realismo al Naturalismo Trame:Madame Bovary G . Flaubert , I comizi agricoli (Parte seconda cap.VIII) E.e G. de Goncourt,La prefazione a Germinie Lacerteux (fot.) E . Zola,Prefazione ai Rougon Macart (fo.) L’inizio dell’Ammazzatoio (cap.I) Il romanzo russo L.N.Tolstoy ,Nascita di una passione (da” Anna Karenina”,parte I,cap.XXX) F:Dostoevskij ,La confessione di Raskolnikov (da” Delitto e castigo”,Parte quinta,cap.IV) Il romanzo in Europa J.K.Huysmans, Salomè (“Controcorrente”, cap.IV) e La realtà sostitutiva (fot.) Oscar Wilde,La prefazione a “l ritratto di Dorian Gray” Un nuovo edonismo (fot.) Il romanzo in Italia I.U.Tarchetti,Attrazione e repulsione per Fosca (“Fosca”, capp.XXXII-XXXIII) Per Temi Eroine dell’adulterio 14 Giovanni Verga e i Malavoglia La rivoluzione di Giovanni Verga La vita e le opere Verga prima del Verismo L’amore tra Nedda e Janu(Brano da Nedda) La prefazione a “Eva” (fot.) Prefazione a “L’amante di Gramigna”(fot.) Verga Verista Rosso Malpelo e le altre novelle di “Vita dei campi” Rosso Malpelo La lupa, La novità de” I Malavoglia” La vicenda I personaggi Il tempo e lo spazio Il punto di vista Il pensiero di Verga La prefazione ai Malavoglia L’inizio dei Malavoglia (cap.I) La tempesta sui tetti del paese (cap.III) L’addio di ‘Ntoni (cap.XV) Mena,compare Alfio e le stelle che ammiccavano più forte (cap.II) La poesia La nascita della poesia moderna I poeti maledetti Carles Baudelaire e” i Fiori del male” Date, titolo e storia del testo Il poeta e Parigi La lingua e lo stile de “ I fiori del male” Al lettore, L'albatro, A una passante, Corrispondenze, Giovanni Pascoli La vita Il fanciullino (Brano) “ Myricae”, “Canti di Castelvecchio” Lavandare Temporale Novembre Il gelsomino notturno La grande proletaria si è mossa (fot.) 15 Gabriele D'Annunzio .La vita L'ideologia e “la vita come un'opera d'arte” La poesia di D'Annunzio: Alcyone e gli ultimi testi inediti La pioggia nel pineto Qui giacciono i miei cani Le prose brevi: i racconti giovanili e il Notturno Visita al corpo di Giuseppe Miraglia. “ Il piacere” La conclusione de” Il piacere” (Libro IV,cap.III) D’Annunzio preso in giro da Montale Il teatro Il posto del teatro nella società Herik Ibsen,Nora se ne va Per temi: Quando le donne fanno paura.Il femminismo e i suoi effetti L'età dell'imperialismo: le avanguardie (1903-1925) Le parole-chiave di un periodo Le avanguardie europee Le avanguardie e i movimenti italiani Il manifesto del Futurismo Le scienze e la filosofia L'immaginario: “il disagio della civiltà”, il conflitto padre-figlio, la guerra Il romanzo nell'età delle avanguardie Il romanzo del primo Novecento Il romanzo in lingua inglese: Joyce e il flusso di coscienza (cenni) Luigi Pirandello e” Il fu Mattia Pascal” La vita e le opere di Luigi Pirandello L'umorismo: il contrasto tra “forma” e “vita” (Brano p. 426) Le prime opere: i romanzi siciliani La narrativa umoristica: “Il fu Mattia Pascal”; “Quaderni di Serafino Gubbio operatore” Il teatro di Pirandello: il “teatro del grottesco” La svolta di” Sei personaggi in cerca d'autore”: il “teatro nel teatro” “ Il fu Mattia Pascal”: un romanzo innovativo La famiglia, il doppio, la crisi d'identità Mattia Pascal-Adriano Meis in giro per Milano (cap.IX) Lo strappo nel cielo di carta Adriano Meis e la sua ombra (cap.XV) Pascal porta i fiori alla propria tomba(XVIII) 16 Italo Svevo e La coscienza di Zeno Svevo, il fondatore del romanzo d'avanguardia italiano La vita e le opere di Italo Svevo La cultura di Svevo: tra Schopenhauer e la psicoanalisi La coscienza di Zeno: un'”opera aperta” La coscienza di Zeno: la storia di una malattia Lo schiaffo del padre (cap.I) La proposta di matrimonio La salute di Augusta (fot.) Lo scambio di funerale La vita è una malattia La poesia nell'età delle avanguardie Ungaretti e L'allegria Ungaretti: la prima fase della produzione letteraria L'allegria: il contenuto L'allegria: la rivoluzione della forma In memoria I fiumi, San Martino del Carso, Natale, Veglia, Commiato Il ritorno all'ordine: da”Il sentimento del tempo” alle ultime raccolte La madre Non gridate più Umberto Saba e Il canzoniere La vita e la formazione La vicenda editoriale, la struttura e i temi La poetica, la metrica, la lingua A mia moglie Città vecchia Eros Preghiera alla madre 17 Eugenio Montale I cinque Montale Gli “Ossi di seppia” tra il mare e la terra Corno inglese (fot.) I limoni Meriggiare pallido e assorto Non chiederci la parola Spesso il male di vivere ho incontrato La poetica, il linguaggio e lo stile della Bufera A mia madre Da spiegare dopo il 15 maggio : La narrativa in Italia : un sintetico quadro di insieme Il Neorealismo e un grande scrittore del Novecento : Primo Levi Primo Levi ,Il viaggio (“Se questo è un uomo”) Gli studenti hanno seguito le videolezioni di Romano Luperini : La prefazione ad Eva Nedda Rosso Malpelo I Malavoglia La prefazione ai Malavoglia L’umorismo Il fu Mattia Pascal Comicità e umorismo:la vecchia imbellettata e la zuffa tra la vedova Pescatore e la zia Scolastica I Quaderni di Serafino Gubbio operatore Il teatro di Pirandello 18 RELAZIONE DI STORIA DOCENTE MARIA CRISTINA TURNU La classe ha seguito con impegno,a volte incontrando delle difficoltà nella rielaborazione dei contenuti e non sempre distaccandosi da uno studio mnemonico anche se in molti casi diligente. La forma espositiva in svariati casi presenta incertezze lessicali.I risultati sono stati diversificati ma nel complesso sufficienti CONTENUTI DISCIPLINARI Le ideologie di fine '800: imperialismo, nazionalismo, razzismo. Innovazioni tecnologiche, invenzioni e sviluppo economico tra '800 e'900. Luci e ombre del periodo. La seconda rivoluzione industriale L'età giolittiana: politica interna e estera. La guerra di Libia La Grande guerra: cause, eventi significativi, conseguenze. I trattati di pace. L'Italia in guerra. Neutralisti e interventisti. Le fasi del conflitto Il dopoguerra in Italia: l'avvento del fascismo. Politica interna, economia. Il fascismo al potere. Fasi e sviluppo della politica estera. L'avvento al potere del nazismo. Politica interna e estera. La "shoah" I regimi totalitari in Europa: Germania, Italia e Unione Sovietica. La Seconda Guerra Mondiale: cause, eventi significativi. L'Italia nel conflitto: la caduta del fascismo, la Resistenza. Gli scenari politici del dopoguerra : la guerra fredda. Il dopoguerra in Italia: politica, istituzioni, ricostruzione. Obiettivi Saper analizzare i conflitti mondiali Saper individuare i caratteri comuni dei sistemi totalitari e quelli peculiari di fascismo,nazismo e stalinismo Saper ricostruire la situazione del secondo dopoguerra METODOLOGIE Il lavoro scolastico è stato improntato per quanto possibile sulla lezione partecipata,cercando di limitare la lezione frontale alla definizione delle coordinate dell’argomento affrontato e stimolando l’intervento degli alunni sia nell’analisi dei documenti,sia nella discussione in classe Ci si è avvalsi del testo in adozione di integrazioni con altri manuali ,del quotidiano per favorire un approccio diversificato agli argomenti. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA Le verifiche sono state orali e scritte. Oralmente le prove sono state individuali, interrogazioni lunghe e brevi . Per le verifiche scritte si è seguito il modello delle proposte ministeriali per la prima prova (soprattutto redazione di testi argomentativi, saggi brevi, articoli di giornale,temi ). Una simulazione finale della terza prova è stata elaborata e proposta a tutti gli allievi delle classi quinte. In una simulazione di terza prova è stata inserita la storia, e gli studenti si sono cimentati in alcune prove scritte (tipologia B) e nel tema storico. 19 PROGRAMMA SVOLTO (testo in adozione: G. De Luna, M. Meriggi – Il segno della storia,Paravia) Cap. 2 – L'età giolittiana Le trasformazioni economiche e sociali La guerra di Libia e la crisi politica Cap. 3 – La grande guerra e le sue conseguenze Le cause della Grande guerra Le difficoltà degli imperi multinazionali I protagonisti fuori dall'Europa L'inizio della guerra Una guerra inedita Il 1917, la rivoluzione in Russia e l'intervento in guerra degli Stati Uniti L'Italia in guerra Dalla guerra alla pace Cap. 4 – Il primo dopoguerra I problemi aperti L'Europa degli sconfitti: l'Austria e la Germania di Weimar Gli “anni folli” degli Stati Uniti Cap. 5 – La grande crisi 1929: l'inizio della crisi La reazione alla crisi negli Stati Uniti: il New Deal Cap. 6 – Le origini del fascismo (1919-1926) Il primo dopoguerra in Italia Il biennio rosso I partiti e le masse La nascita del fascismo La presa del potere La costruzione dello Stato totalitario Cap. 7 – La Russia dalla rivoluzione allo stalinismo (sintesi) Dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione d'ottobre La costruzione dell'Unione sovietica Il totalitarismo sovietico: lo stalinismo Cap. 8 – Il nazionalsocialismo in Germania L'ascesa al potere di Hitler Lo Stato totalitario nazista La politica economica e la spinta verso la guerra Cap. 9 – Il regime fascista (1926-1939) L'organizzazione del regime Il Partito unico L'antifascismo La cultura e la società La politica economica La politica estera 20 Cap. 10 – Il mondo alla vigilia della seconda guerra mondiale Gli anni Trenta: il Giappone e la Cina La guerra di Spagna Verso la guerra mondiale Cap. 11 – La seconda guerra mondiale (1939-1942) L'attacco nazista L'Italia in guerra La guerra totale La guerra nel Pacifico Cap. 12 – La seconda guerra mondiale (1942-1945) Lo sterminio degli ebrei La svolta del conflitto: le prime sconfitte dell'Asse Il crollo del fascismo e la Resistenza in Italia Lo scontro finale Integrazione Dal turismo di élite alla nascita del tempo libero,il turismo popolare,la più grande industria del mondo (fot.) Dal telegrafo alla radio,la televisione (fot.) - Argomenti da affrontare dopo il 15 maggio: Cap. 13 – L’inizio della guerra fredda Quadro sintetico Cap. 14 – I due blocchi tra il 1950 e il 1980 (sintesi p. 461) Cap. 15 – La fine della guerra fredda Quadro sintetico La nascita dell’Unione europea Gli allievi hanno assistito alla proiezione Documentario”La prima Guerra Mondiale” “Il dovere di ricordare Riflessioni sulla shoa” Palumbo Editore “Bianca e Lucia.Due ragazze ebree scampate all’inferno” regia Dalla Mura-Peloso “Una giornata particolare” di Ettore Scola Verona, 15 maggio 2014 21 RELAZIONE CLASSE 5° D MATERIA: INGLESE DOCENTE: ROBERTA BIANCHINI ANNO SCOLASTICO 2013 - 2014 La classe composta da 26 alunni che ho soltanto da 2 anni, presenta una situazione nel complesso più.che sufficiente. Accanto a studenti con buona conoscenza della lingua sia parlata che scritta, ve ne sono altri che ottengono risultati solo sufficienti. Un gruppo, molto limitato, con una situazione di partenza non del tutto sufficiente, ha cercato durante l’anno di colmare le lacune migliorando le competenze e, di conseguenza i risultati. Ho cercato di valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi, altri dal codice scritto, utilizzando Immagini e riepiloghi. L’uso della micro-lingua turistica è stata puntualizzata e analizzata con letture non solo tratte dal libro di testo ma anche coadiuvata con articoli di giornale di vario genere. Questo ha permesso ad alcuni allievi di avere una visione panoramica più approfondita della lingua. Per quanto riguarda le abilità audio orali, la preparazione è mediamente discreta, anche se non ugualmente sviluppata in tutti gli studenti. Permane generalmente una certa difficoltà nell’esporre in modo ordinato un dato argomento, così come nell’operare collegamenti sia in ambito tecnicoturistico che letterario, affidandosi spesso ad un’acquisizione dei contenuti mnemonica ed un po’ superficiale. CONOSCENZE: Gli alunni hanno raggiunto un livello di conoscenza mediamente più che sufficiente 1. delle principali funzioni comunicative e strutture linguistico-grammaticali necessarie per redigere alcune tipologie di corrispondenza commerciale; 2. delle funzioni comunicative, strutture linguistiche e del lessico relativi a materiale inerente il settore turistico, del marketing e della pubblicità; 3. delle caratteristiche principali del settore dei trasporti, pubblicitario ed alberghiero; 4. degli elementi che caratterizzano il testo letterario, in particolare del romanzo inglese di fine „800 e del „900. COMPETENZE: La classe comprende in modo discreto testi di attualità così come di carattere letterario e turistico e messaggi pubblicitari, sapendo cogliere gli elementi chiave che consentono l’analisi del contenuto e riutilizzando le strutture e il lessico per la produzione orale e scritta. Per una parte degli alunni si è notata una capacità di comunicare e relazionare sugli argomenti oggetto di studio in modo discreto, e solo per un gruppo ristretto complessivamente sufficiente.Negli alunni che hanno raggiunto una valutazione solo sufficiente permane qualche incertezza espositiva, e il profitto raggiunto é il risultato di un metodo più mnemonico ma anche di uno studio poco costante. La classe è inoltre sufficientemente discreta, in grado di produrre testi scritti (lettere commerciali, brochure, riassunti, risposte a questionari). Per diversi studenti permangono, in tale ambito, difficoltà nell’organizzazione e rielaborazione del contenuto, nella scelta del lessico più appropriato, così come lacune nell’uso e applicazione di certe strutture linguistico-grammaticali. 22 CAPACITÁ: La classe sa analizzare e commentare in modo complessivamente più che sufficiente documenti e testi di vario genere. Un numero ristretto di studenti ha evidenziato capacità elaborative, logiche e critiche maggiori, sapendo operare collegamenti e confronti all‟ interno della disciplina. METODOLOGIE: Per quanto riguarda i moduli di tipo tecnico-turistico, l’attività didattica è stata articolata come segue: - introduzione all’argomento, con riferimenti il più possibile al già noto; - attività di lettura e di comprensione (generale e particolare-inferenziale) relative a brani, lettere, depliants ed altri documenti presentati dal testo o fotocopiati; - schematizzazione di contenuti attraverso tabelle o mappe concettuali (con ausilio della Lim); - pratica orale, facendo soprattutto uso di tecniche di «rephrasing». Di volta in volta agli studenti è stato chiesto di relazionare, riassumere o riformulare concetti in modo diverso allo scopo di fissare i contenuti e nel contempo ampliare il vocabolario, così come riprendere o approfondire ulteriori strutture linguistico-grammaticali; - produzione scritta, da un primo approccio guidato ad una fase più autonoma; tale fase ha avuto come obiettivo la stesura di lettere relative alla corrispondenza commerciale, riassunti di articoli, produzione di brochure e risposte a questionari. Sono state riprese, soprattutto all’inizio dell’anno, alcune strutture linguistico-grammaticali dove si è ritenuto necessario, proponendo esercizi di rinforzo, da eseguire in classe o a casa, e successivamente corretti. Gli argomenti di letteratura, sono stati presentati ed affrontati come segue: - introduzione al periodo storico-sociale e al contesto culturale-letterario; - cenni biografici sull’Autore; - presentazione del testo da analizzare; - lettura del testo: con analisi approfondite. - svolgimento delle attività richieste sul testo; - commento al testo ed osservazioni generali (con successiva elaborazione di risposte a questionari). 23 PROGRAMMA D’INGLESE CLASSE 5 SEZIONE D ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROF. BIANCHINI ROBERTA Libro di testo: Travel Pass, English for Tourism - ValmartinaEditore. Unit 1 Tourism yesterday and today Unit 2 Organization of tourism Written correspondence: application for a job (negative and positive reply) Enquiries and replies Unit 3 Transportation Transport by air Transport by water Transport by land: by road and rail Unit 4 Accommodations Hotels and grading B&B in UK B&B in Italy Inns Accommodations in the USA. Booking a hotel room, hotel duties, voucher Dealing with complaints and problems Additional facilities provided by hotels Different types of self- catering accommodation Letters concerning bookings and confirmation Unit 5 Destination in Italy Marketing Tourist organizations Promoting destinations and places: Venice, Naples, Vicenza, Florence Letters concerning modifications and cancellations Unit 6 Destinations in the UK London (pag. 208-221) Unit 7 Other types of tourism Responsible tourism (e fotocopie) Letteratura: lettura della short story: Eveline- James Joyce. “Stream of consciousness technique”- usata da Joyce e Wolf. Visione del film “The Hour” La Docente I rappresentanti di class 24 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA: LINGUA E CIVILTA' TEDESCA (II LINGUA) CLASSE: 5D ITER A.S. 2013/2014 DOCENTE: ROSA MARIA GATTI CONVERSATRICE: ERKER MARLIES CONOSCENZE In termini di conoscenze sono stati affrontati testi orali e scritti in lingua relativi a tematiche turistiche quali: descrizioni di città ed itinerari turistici in Italia ed all’estero. Per quest’ultimo tema gli studenti hanno organizzato e presentato su Powerpoint itinerari turistici da loro scelti. Sono stati affrontati inoltre diversi argomenti specifici collegati al settore turistico (vedi Fachthemen) In ambito storico letterario sono stati proposti gli avvenimenti più significativi della storia tedesca, dal Nazismo, al dopoguerra e alla riunificazione. A questo proposito si è proposta la visione del film “Good bye Lenin” come momento di approfondimento del periodo. Si sono analizzati alcuni testi letterari di autori tedeschi significativi che, per le tematiche trattate, permettevano un collegamento con gli altri argomenti del programma. COMPETENZE Nel complesso gli alunni sono in grado di comprendere in modo soddisfacente testi orali e scritti di carattere turistico, letterario e storico-sociale, cogliendone gli elementi fondamentali e più significativi. La maggior parte degli studenti di questa classe dimostra di saper interagire oralmente nei vari ambiti con accettabile pertinenza linguistica e correttezza grammaticale e sintattica, anche se per alcuni permango problemi espositivi legati alla difficoltà di utilizzare un linguaggio appropriato e di rielaborazione dei contenuti. Si distinguono infine nella classe alcuni alunni volonterosi e capaci che hanno dimostrato un progressivo miglioramento che ha permesso loro di raggiungere una buona padronanza della lingua.. Gli studenti sono inoltre in grado, in maniera diversificata, di produrre testi scritti di vario genere (lettere , prospetti, riassunti, commenti a testi): alcuni studenti sono sicuri , corretti ed originali nell’esposizione scritta, altri dimostrano una certa difficoltà ad esprimersi in modo corretto ed approfondito. CAPACITA’ Gli studenti hanno raggiunto nel complesso una discreta capacità nella comprensione globale e nell’analisi del testo. Riguardo la capacità di rielaborazione personale e di produzione si sono delineati invece nella classe gruppi di studenti diversificati. Parte della classe è in grado di organizzare e collegare correttamente gli argomenti ed esporre i contenuti in modo fluido e con lessico adeguato. Per altri, invece, la capacità di esporre le proprie conoscenze in lingua è spesso condizionata da uno studio mnemonico degli argomenti, che limita la capacità di utilizzare in modo significativo le proprie conoscenze. Infine pochi alunni affiancano ad una preparazione appena sufficiente, una certa difficoltà espositiva. 25 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER MODULI 1. Modulo grammaticale Ripasso delle principali strutture morfosintattiche affrontate nei precedenti anni : (settembre e nel corso dell’anno come momento di rinforzo ed approfondimento 2. Modulo turistico: (da settembre a maggio) Presentare e confrontare una città/ località italina con una tedesca , descrivendone storia, monumenti ed itinerari: Milano/ Frankfurt am Main, Firenze/ Dresden, Roma/ Berlin, Mar Adriatico/ Nordsee. Organizzare un viaggio per un piccolo gruppo. Saper riferire riguardo ad alcuni temi specifici del settore turistico: le fiere in Germania, l’organizzazione di viaggi di lavoro, società aeree, compagnie di viaggio, ufficio informazioni, professioni nel settore turistico, tipologie di alloggi (hotel), la ferrovia tedesca. 3. Modulo di storia e letteratura (da settembre a maggio) Lettura ed analisi di alcune opere di autori tedeschi, in particolare “Effi Briest” di Fontane La storia della Germania dal Nazismo, al dopoguerra, alla riunificazione. Ulteriori ore sono state dedicate a presentazione dei moduli, a prove di verifica intermedie, a prove di verifica sommative, alla preparazione della seconda e terza prova scritta ed a simulazione delle prove d'esame. Nell’ora di conversazione sono state riprese ed approfondite alcune parti delle tematiche trattate . In particolare è stata curata l’esposizione orale. METODOLOGIE Le quattro abilità (comprensione/produzione orale, comprensione/produzione scritta) sono state esercitate tramite lo studio della microlingua turistica, della letteratura e della civiltà tedesca. Punto di partenza è sempre stato il testo, orale o scritto, analizzato anche dal punto di vista del lessico e del contenuto, della grammatica e della sintassi. Per quanto riguarda lo studio del tedesco in ambito turistico, si è cercato di avvicinare gli studenti al mondo del lavoro attraverso l’ascolto di brani (telefonate, dialoghi, presentazioni di città ecc.) e attraverso la lettura, la comprensione, l’analisi e la produzione di testi turistici. Lo studio e l’analisi della letteratura hanno preso in esame brani di opere di alcuni autori , che per le tematiche proposte sembrava potessero coinvolgere maggiormente gli alunni e che hanno comunque permesso di collegarsi ai temi sviluppati in altri moduli. L’insegnante di conversazione ha presentato ed approfondito alcuni dei temi proposti agli studenti, privilegiando strategie ed attività che portassero gli alunni ad usare con spontaneità la lingua tedesca, intesa come mezzo di comunicazione 26 MATERIALI DIDATTICI Testo: AA.VV., Reisen neu, Deutschkurs für Tourismus, Hoepli Si è lavorato su fotocopie e schede elaborate e fornite dall’insegnante, soprattutto per quanto riguarda la letteratura e la parte di civiltà. Si sono utilizzate videocassette, audiocassette, internet e CD- Audio, LIM TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Sono state eseguite prove scritte di vario tipo, per abituare gli alunni a diverse modalità di verifica: comprensione, riassunto e rielaborazione di un testo, seguendo la modalità della seconda prova scritta dell’esame di stato, questionari, come previsto dalla terza prova; verifiche orali, relazioni su argomenti d’approfondimento. Sono state effettuate varie simulazioni di terza prova . In particolare per quanto attiene alla modalità della terza prova all’inizio dell’anno in sede di Dipartimento di L2 è stato stabilito di somministrare un brano di circa 80/100 parole inerente agli ambiti di indirizzo con l’obiettivo di valutare principalmente la competenza linguistica raggiunta; formulazione di due quesiti per una prova di cinque discipline; tre quesiti nel caso di quattro discipline; il/i primo/primi per accertare la comprensione del testo l’altro deve offrire agli studenti la possibilità di far riferimento all’esperienza e/o all’opinione personale o di mostrare le conoscenze acquisite e rielaborate; per le risposte si prevede una lunghezza da un minimo di 4/5 righe a un massimo di 8/12, a seconda degli argomenti proposti. I vari punti del programma sono stati in parte approfonditi dalla docente di conversazione, nell’ora di compresenza, cercando di stimolare e migliorare la comunicazione e la produzione orale, la capacità di ascolto e la comprensione di testi, dialoghi, grafici, brani letterari, film e materiale multimediale autentico (internet) in lingua. 27 PROGRAMMA FINALE LINGUA E LETTERATURA TEDESCA ( II LINGUA) DOCENTE: GATTI ROSA MARIA CONVERSATRICE: ERKER MARLIES 1. Modulo grammaticale Ripasso delle principali strutture morfosintattiche affrontate nei precedenti anni 2. Modulo turistico: Kultur und Tourismus: Mailand in einem Tag (72-73) Frankfurt am Main (79-80) Florenz (136-139) Dresden (146-149) Kunst in Deutschland. Kleines Lexikon (153-154) Adria (174,178) Nordsee, Ostsee (182-184) Reiselanddeutschland (188-189) Rom, Hauptstadt Italiens (209) Berlin (218-220) Freistaat Bayern (fot) Sehenswürdigkeiten in München ( fot) 3. Modulo turistico: Fachthemen Messen in Deutschland (82) Geschäftsreisen(83) Fluggesellschaften (85) Informationen für Fluggäste(87) Reiseunternehmen (123-126) Fremdenverkehrsamt (156) Fachberufe (158) Unterkünfte : Hotels (190-191, fot) Hotelketten- Hotelkooperationen Die Deutsche Bahn (233-234) Pauschalreisen (266) Zahlungsmittel (194-195) 4. Modulo di storia e letteratura Der Realismus (fot) Fontane: “Effi Biest” (testo ) Die Literatur im Dritten Reich und im Exil (fot) Lebenslauf und Rollenverteilung zur Zeit Hitlers W.Borchert und die Trümmerliteratur Die Kurzgeschichte: „ Die Küchenuhr“ Aus: „Draussen vor der Tür“ B. Brecht: „ Der Krieg, der kommen wird“ „ Mein Bruder war ein Flieger“ Visione del film Goodbye Lenin Verona, 15 maggio 2014 I rappresentanti degli studenti ___________________________________ ___________________________________ Le docenti _______________________________________ 28 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA: LINGUA SPAGNOLA (LINGUA TERZA) CLASSE_V D A.S. 2013–2014. PROF- SARA SCHENA La classe, composta da 21 alunni studia in modo adeguato, è disposta al dialogo didattico ed educativo, ha dimostrato interesse per la disciplina e per i contenuti esposti, si è messa in gioco utilizzando le conoscenze e le esperienze dei tre anni dello studio dello spagnolo. Nel complesso la classe ha raggiunto un livello più che sufficiente sia nell’acquisizione del lessico e della microlingua, così come nei contenuti. Si può affermare che nel gruppo vi siano elementi che raggiungono livelli buoni e sono in grado di utilizzare in modo concreto la lingua spagnola, ma in generale tutti gli alunni hanno acquisito un adeguato livello di base della suddetta lingua straniera. Lo studio è stato sufficientemente approfondito. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: - Conoscenza della Storia della Spagna dal 1898 fino al 1980. La Guerra Civile, La dittatura Franchista, La democrazia. La Spagna attuale (cenni). - Breve presentazione della Dittatura Cilena e dello scrittore Luís Sepúlveda . - Conoscenza di alcune realtà di Hispanopamerica. Presentazione da parte degli alunni stessi di un itinerario di un tipico treno turistico dell’ America meridionale. - Conoscenza di testi Letterari: poeti della Generazione del ’27. Lettura integrale di testi e poesie di Letteratura contemporanea, spagnoli ed ispanoamericani. - Conoscenze delle tipologie del turismo, del codice turistico adeguato a comprendere testi di tipo turistico. . - Conoscenza della Geografia generale della Spagna, in particolare di alcune località. - Conoscenza dell’esperienza artistica di Pablo Picasso. L’opera: Guernica. - CONVERSAZIONE: Le realtà attuali spagnole ed Hispanoamericane, i testi significativi ed attuali atti a conoscere il mondo Spagnolo e sud americano. Itinerari nei paesi Hispanoamericani. COMPETENZE: - Comprensione orale: saper comprendere globalmente un messaggio orale e saper cogliere il messaggio comunicativo specifico. - Comprensione scritta: saper comprendere globalmente e dettagliatamente un testo di media difficoltà e di diversa tipologia. - Comprendere testi integrali in lingua spagnola - Produzione orale: saper riportare in modo sintetico e comprensibile il contenuto delle varie tipologie testuali pur in presenza di qualche errore sia grammaticale che lessicale non grave. - Produzione scritta: saper produrre un testo il cui contenuto, pur semplice risulta coerente e chiaro, nonostante la presenza di incertezza lessicali, ortografiche e formali. CAPACITÀ: La classe, guidata dall’insegnante, è in grado di cogliere differenze ed analogie fra la propria realtà e quella straniera; sa operare alcuni collegamenti interdisciplinari; è in grado di utilizzare in modo sufficiente la terza lingua come strumento di comunicazione; inoltre è in grado di usare la microlingua turistica in modo autonomo specifico e creativo, sa analizzare diverse tipologie testuali; sa operare una lettura estensiva ed intensiva di testi specifici in modo adeguato. 29 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti U.D. – Modulo – Percorso Formativo - Approfondimento Introduzione alla cultura ispano americana, con letture di testi autentici di autori contemporanei - Percorso Formativo: Storia. I Primi Anni del 1900; La seconda Repubblica; La argentina guerra Civile; L’Epoca di Franco; Il 1975; La Transizione; La Spagna attuale, La dittatura cilena. Periodo / ore Durante l’A.S. - Percorso Formativo : Turismo . La Spagna, alcune città e due regioni autonome Le Tipologie del Turismo; Analisi di testi turistici specifici, creazione di itinerari turistici differenziati; utilizzazione del codice turistico in diversi settori e ambiti. Presentazione e conoscenza di alcune località spagnole. Il turismo enogastronomico . Ottobre novembre, dicembre, maggio - Prima parte dell’anno Percorso formativo : Letteratura: La Generazione del ’27, F.G. Lorca., R. Alberti, Febbraio, Marzo, Alcune poesie. Pablo Neruda. aprile L. Sepúlveda, “ La Morena y la Rubia. E. Galeano. Palabras andantes Arte : Alcune opere di Pablo Picasso. Il Cubismo. Guernica,, Gaudì, Casa Battló Marzo . -In collaborazione Hombres sepancon hombres sepan. Rafael Alberti. el turismo responsable, países de la conversatrice di spagnolo: América Látina. Lectura, comprensión y commentario de texto de Rosa Montero “ El Negro”. Presentación de trabajos en PP y oral sobre Cuba, Argentina, México . Itinerarios turísticos en Sudamérica. Tutti i mercoledì dell’anno 2. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero- sostegno ed integrazione, ecc.): Partendo dalla situazione della classe si è pensato di adottare un metodo impostato sulla lezione frontale cercando nella fase di motivazione di coinvolgere il più possibile la classe, utilizzando anche come strumento di comunicazione la lingua madre, affinchè tutti i componenti potessero esprimere le proprie conoscenze ed opinioni sull’argomento da svolgere. I percorsi sono stati sviluppati partendo dalla fase di motivazione a cui è seguito il momento della presentazione del modulo con l’introduzione di un video in L2 , che attivasse la capacità di comprensione orale e scritta ( appunti in L2), a cui successivamente è seguito un momento collettivo di revisione. Inoltre sono stati presentati sempre testi scritti, relativi al contenuto, che sono stati letti ed analizzati insieme, sia attraverso una lettura globale che specifica con lo scopo di evidenziare e sottolineare i codici specifici da applicare sia nella produzione orale che scritta. La fase dell’applicazione, in parte guidata anche attraverso la continua verifica in itinere sia orale che scritta, è culminata con la libera esposizione dei contenuti in modo personale e critico. 2. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): 30 LIBRI CONSULTATI: Literatura Española. Bachillerato 2. Anaya. Turismo: Turismo y más. Gramática:Buena suerte2 . Film: Ken Loach: Tierra e Libertad. Video sulla vita di Pablo Picasso Gaudí , La casa Battlló Articoli tratti dal País. Dalla rivista Ecos. 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.): Verifiche orali ( anche in preparazione ad ogni prova scritta) Verifiche scritte: Analisi testuali, questionari a risposta aperta. Simulazione della Terza Prova. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: - tema d’esame - Terza prova simulazione. In particolare per quanto attiene alla modalità della terza prova all’inizio dell’anno in sede di Dipartimento di L2 è stato stabilito di somministrare un brano di circa 80/100 parole inerente agli ambiti di indirizzo con l’obiettivo di valutare principalmente la competenza linguistica raggiunta; formulazione di due quesiti per una prova di cinque discipline; tre quesiti nel caso di quattro discipline; il/i primo/primi per accertare la comprensione del testo l’altro deve offrire agli studenti la possibilità di far riferimento all’esperienza e/o all’opinione personale o di mostrare le conoscenze acquisite e rielaborate; per le risposte si prevede una lunghezza da un minimo di 4/5 righe a un massimo di 8/12, a seconda degli argomenti proposti. FIRMA DEL DOCENTE Sara Schena 31 PROGRAMMA DI LINGUA SPAGNOLA. LIBRO DI TESTO: TURISMO Y MA’S GEOGRAFIA STORIA TURISMO LETTERATURA E ARTE CONVERSAZIONE Testi ministeriali La Spagna Le Comunità Autonome, Cap.9 EL NORTE. Cap.10 EL CENTRO Cap.11 BARCELONA Cap.12 ANDALUCI’A Il Turismo Il Secolo XX I Primi Anni del Secolo La guerra Civile Spagnola La Dittatura Franquista; La democrazia La Spagna attuale (cenni). Varie tappe della Dittatura La dittatura Cilena e la dittatura Argentina Le Tipologie del Turismo Un Itinerario Turistico, come si costruisce, come si struttura. I codici turistici I testi turistici I tipi di turista Cap.3 Alojamiento I° e II° Itinerari: Itinerari in Hispano America L’organizzazione turistica Tipi di alloggi La generazione del ’27 ( cenni) Due Poeti : F. García Lorca, “La guitarra”. R. Alberti poesie,” El mar, la mar” , “Si mi voz muriera en tierra”. Pablo Neruda, “ me gustas cuando callas” “ te amo” ( lettura) E. Galeano. Palabras Andantes Luís Sepúlveda, “La morena y la rubia” PABLO PICASSO E IL CUBISMO, Guernica e altre opere, i vari periodi. Gaudí , la casa Battlló In collaborazione con la conversatrice di spagnolo: Lectura y comprensión de textos sobre Hispanoamerica. Lectura, comprensión y comentario de texto de Rosa Montero “ El Negro”. Presentación de trabajos en PP y oral Itinerarios turísticos Svolgimento di 2 PROVE D’ESAME complete FIRMA DEL DOCENTE Sara Schena FIRMA DEL CONVERSATORE 10/05/2014 I rappresentanti 32 PROGRAMMAZIONE SVOLTA ANNO SCOLASTICO 2013-2014 CLASSE: 5D MATERIA: CONVERSAZIONE SPAGNOLO DOCENTE: LILIANA RIVERO N° ORE SETTIMANALE PER CLASSE: 1 ora (in compresenza con la prof. di Lingua Spagnola Sara Schena) Viaggio virtuale per Ispanoamerica Esposizione dei seguenti paesi: Argentina, Chile, Perú, México, Cuba Descrizione socioculturale, storica ed economica. Proposta turistica. Ogni gruppo, composto da tre o quattro studenti, ha preparato l’esposizione di uno dei cinque paesi proposti in base ai testi, bibliografia e/o sitografia suggeriti dalla Conversatrice. Durante ogni presentazione, gli alunni si sono valsi di diversi materiali d’appoggio (immagini, canzoni, video, power-point, scalette e questionari) col fine di motivare e facilitare la comprensione del tema da parte del resto della classe. Previamente - a mo’ di orientamento per una esposizione coerente, coesa e significativa - la docente conversatrice ha presentato i principali conettivi e strategie usati nella composizione del testo orale e scritto, illustrando il tutto con un modello di esposizione di una città spagnola e un riassunto sul periodo storico di Guerra Fredda in América Latina. Turismo Responsabile e gli impatti del turismo di masse. Spiegazione, illustrazione di casi e dibattito sul tema. Verona, 11 maggio ‘14 Docente responsabile Docente compresente 33 RELAZIONE CLASSE QUINTA D INDIRIZZO TURISMO ANNO SCOLASTICO 2013-2014 DISCIPLINA: RUSSO L3 DOCENTE: PROF. ADRIANA ISOTTA ANDAMENTO DELLA CLASSE La docente ha seguito per prima volta la classe, che si compone di cinque alunne, nel corso di questo anno scolastico. Dopo un primo, ma breve, periodo di adattamento alla diversa metodologia didattica, la classe si è distinta per impegno, interesse e dedizione allo studio. La partecipazione è stata sempre attiva e in alcuni casi propositiva. Il rendimento scolastico nel primo quadrimestre è risultato più che sufficiente per la classe, e nel secondo quadrimestre la classe si è dimostrata in linea con il primo quadrimestre. Gli alunni con valutazioni più contenute hanno una conoscenza prettamente mnemonica dei contenuti e presentano incertezze nella produzione scritta. Il livello di preparazione risulta legato, oltre che all’impegno individuale, anche alle differenti capacità logiche ed espressive degli studenti. OBIETTIVI CONSEGUITI PROGRAMMAZIONE SVOLTA In ambito disciplinare. Gli obiettivi didattici di partenza, prefissati dal dipartimento di materia, erano articolati sul consolidamento della morfosintassi e l’analisi di alcune letture inerenti alla cultura della Russia. 1. Modulo di ripasso grammaticale: i casi sostantivali senza preposizione e il loro ambito d’utilizzo; i casi sostantivali con preposizione e il loro ambito d’utilizzo; il sistema verbale: le coniugazioni e tempi verbali, i verbi riflessivi e i verbi servili, le coppie aspettuali, i verbi di moto; gli aggettivi e il loro utilizzo; le principali strutture sintattiche. 2. Modulo di cultura. Letture sul poeta Vladimir Vysotskyj : la biografia, la tematica personale e la sua fortuna in patria. Letture su Mosca: cenni storici, principali monumenti e itinerario turistico. Letture su San Pietroburgo: cenni storici, principali monumenti e itinerario turistico. Lettura su Verona: cenni storici, principali monumenti e itinerario turistico. METODOLOGIE Si sono privilegiate strategie e attività (approfondimenti, presentazioni con materiale multimediale, film) che motivassero gli alunni ad usare con spontaneità la lingua russa. A tal fine si è cercato di stimolare la partecipazione degli alunni, puntando soprattutto ad incoraggiare la comunicazione in L2 e finalizzando l’insegnamento al possesso di lessico e regole che servissero ai vari scopi comunicativi. Le quattro abilità (comprensione / produzione orale, comprensione / produzione scritta) sono state esercitate tramite lo studio dei vari testi forniti in forma di fotocopia o supporto multimediale. Punto di partenza è sempre stato il testo, orale o scritto, analizzato anche dal punto di vista del 34 contenuto e del lessico, della grammatica e della sintassi. L’insegnante di conversazione, prof.ssa Tetyana Yovenko, ha presentato e/o approfondito i vari temi proposti agli studenti. Si è fatto ricorso a prove sia di carattere soggettivo che oggettivo: le prime mettendo gli studenti in condizione di agire in modo autentico e spontaneo, mentre le seconde volte ad accertare le conoscenze morfosintattiche, fonologiche e/o il possesso del lessico. Nella comprensione orale si è valutata la capacità di: - cogliere gli elementi essenziali ed il significato globale di un testo proposto; - capire il significato anche nei particolari. Nella produzione orale si sono valutati: - accento/pronuncia; - morfosintassi; - lessico; - fluency. Nella comprensione scritta si è valutata la capacità di: - cogliere gli elementi essenziali e il significato globale; - trovare informazioni; - inferire il significato di parole non note dal contesto. Quali strumenti di lavoro, poiché carente l’istituzione medesima e piuttosto noioso il libro di testo, si è provveduto con materiale personale tratto da “realia” e da supporto audio/video. Si è lavorato su fotocopie e schede elaborate e fornite dalle insegnanti, soprattutto per quanto riguarda la letteratura e la parte di storia. Si sono utilizzati film e cd per l’ascolto. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Sono state effettuate regolarmente verifiche orali e scritte. Per le prove orali sono state verificate la capacità di comprensione della lingua orale e, per la produzione, l’assimilazione dei contenuti proposti e la forma espositiva. Allo scritto si sono utilizzate prove di varia tipologia: prove oggettive di contenuto grammaticale, comprensione ed analisi testuale, questionari sugli argomenti svolti, anche come preparazione alla terza prova. Sono state inoltre effettuate due simulazioni di terza prova, in data 4.12.2013 e 15.05.2014 Si sono formulati due quesiti nel caso di una “Terza Prova” di cinque discipline: il primo per accertare la comprensione del testo, il secondo per offrire agli studenti la possibilità di far riferimento all’esperienza e/o all’opinione personale o di mostrare le conoscenze acquisite e rielaborate. Per le risposte si prevede una lunghezza da un minimo di 4/5 righe a un massimo di 8/12, a seconda degli argomenti proposti. 35 PROF.SSA YOVENKO TETYANA MATERIA: CONVERSAZIONE IN LINGUA RUSSA A.A. 2013-2014 PROGRAMMA SVOLTO CLASSE: VD Numero studenti: 14 Tempi: ore effettivamente svolte nell’intero anno scolastico (cfr. Registro Elettronico) Programma insegnamento. Obiettivi formativi eseguiti: Il consolidamento e il potenziamento delle competenze e delle abilità linguistiche già acquisite nei due anni precedenti L’approfondimento delle capacità critiche, di analisi e di sintesi dei testi di crescente complessità Curare la capacità di compressione scritta e orale, insegnare a esporre con proprietà di linguaggio, a schematizzare e a classificare le informazioni Rinforzare l’abilità di collegamento di argomenti della stessa disciplina e di discipline diverse Curare la capacita di interpretare avvenimenti ed esprimere giudizi personali. Finalità interagire con maggiore scioltezza e spontaneità e in modo naturale con i parlanti nativi leggere e decodificare criticamente un testo tecnico-commerciale o turistico scrivere una lettera commerciale scrivere una relazione sull’ argomento in discussione riassumere testi in modo chiaro ed esauriente su vari argomenti a carattere culturale, sociale, politico spiegare un punto di vista su un argomento, fornendo i pro e i contro delle varie opzioni Metodo d’insegnamento Il metodo d’insegnamento è stato comunicativo, che si distingue per diverse caratteristiche: la comprensione avviene attraverso l'interazione attiva degli studenti nella lingua straniera l'insegnamento si concretizza tramite l'uso di testi in lingua originale viene attribuita una certa importanza alle situazioni e alle esperienze personali degli studenti, che sono quindi considerate un prezioso contributo al contenuto delle lezioni 36 Contenuto didattico Studio degli aspetti peculiari della lingua parlata russa. Lo sviluppo delle capacità ricettive e produttive degli alunni durante le esercitazioni di lettura, comprensione e analisi dei testi e dei film di carattere quotidiano, scolastico, culturale, sociale, scientifico e politico. Lo sviluppo della competenza socio-pragmatica, i.e. di raggiungere i propri scopi attraverso la comunicazione adeguata al contesto in termini sociolinguistici, relazionali, culturali. Conoscenze pratiche. Argomenti svolti: 1.Geografia - У карты России, река Волга. 2. Владимир Высоцкий- современный композитор и поэт. 3. Школа и расписание. Договориться о встрече. 4.Letteratura russa- Лев Tолстой. Война и мир. Первый бал Наташи Ростовой. 5. Acquisti- Покупки и магазины. 6. Curarsi- Части тела и медикаменты. У врача. 7. Itinerari turistici- Экскурсия по Bероне, Mоскве и Cанкт- Петербургу. Составление туристического маршрута. 8. Annunci- Искать дом и работу. Интервью с работодателем. Написание CV. 9. Реклама, типичная структура и словарь. Написание рекламной брошюры. Modalità e strumenti di lavoro: Sono stati utilizzati le seguenti modalità e strumenti: 1. Lezione frontale; 2. Interrogazioni individuali; 3. Verifiche collettive; 4. Discussione e ascolto delle diverse opinioni; 5. Rispetto delle diverse posizioni; 6. Utilizzo di libri di testo, audio e video materiali internet. 37 Verifiche formative e metodi di valutazione. Le verifiche formative si effettueranno in itinere attraverso test oggettivi, colloqui orali, correzione di esercizi, esposizioni e relazioni scritte, lavori di gruppo. Prova orale finale: traduzione e commento di un testo e conversazione sugli argomenti affrontati nel corso dell’anno, che mirerà a verificare le abilità comunicative e il livello di apprendimento dei temi affrontati durante il corso. Nella valutazione di prove specifiche si teneva conto del livello complessivo della classe. La valutazione sarà realizzata in base ai seguenti parametri: Livello alto: obiettivi pienamente raggiunti (voto nove – dieci); Livello medio-alto: obiettivi raggiunti, ma ancora perfezionabili (voto otto – sette); Livello medio: acquisizione sufficiente (voto sei); Livello medio-basso: obiettivi non ancora del tutto raggiunti (voto cinque - quattro); Livello basso: obiettivi non raggiunti (voto tre – uno). Testi di riferimento: Elisa Cadorin, Irina Kukushkina, “Как дела?”, corso di lingua russa, Milano, HOEPLI, 2010. John Langran, Natalia Veshnieva, Dario Magnati, Молодец! Parliamo russo 2. Corso comunicativo di lingua russa. Livello A2. HOEPLI, 2012. Anjuta Gancikov, Russo facile, Antonio Vallardi Editore, Milano, 2013. http://www.speak-russian.cie.ru/time_new/rus/course/ Verona, 10 maggio 2014 Prof.ssa T.Yovenko 38 RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE PROF. ESSA MARIATERESA CARAMAZZA MATERIA: MATEMATICA E INFORMATICA CLASSE 5° D ITER A.S. 2013-2014 PROFILO DELLA CLASSE La Classe 5D si presenta con 26 alunni, 2 maschi e 24 femmine. Non tutti gli alunni provengono dalla classe 1D, nessun alunno è ripetente della classe quinta, comunque conosco la maggioranza degli alunni dalla classe prima, dalla classe terza sono loro insegnante. In classe il comportamento è stato generalmente buono, il clima abbastanza sereno e in classe si è lavorato bene. Per qualcuno è mancato uno studio costante (spesso alcuni alunni si sono preparati solo in prossimità delle verifiche), sia nel corso degli anni, sia nella classe quinta. Si presenterebbero anche delle “punte” verso l’alto, ma nel secondo quadrimestre è calato l’interesse per la disciplina che è stato alterno, di conseguenza il profitto. Per ora rimane qualche insufficienza non grave, che gli studenti intendono riparare entro fine anno. Nel primo quadrimestre alcune alunne avevano un profitto insufficiente, poi recuperato. 1. OBIETTIVI CONSEGUITI in relazione e con riferimento alla programmazione curriculare ed agli obiettivi iniziali. 1.1) OBIETTIVI FORMATIVI 1. Saper operare con il simbolismo matematico, traducendo situazioni problematiche in formule. 2. Capacità di utilizzare le formule studiate nei contesti proposti. 3. Capacità di costruire ed esaminare grafici. 4. Capacità di riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze acquisite. 5. Capacità di applicare all’economia strumenti matematici, eseguendo qualche collegamento. 6. Saper utilizzare il linguaggio specifico. 1.2) OBIETTIVI DIDATTICI 1. Saper affrontare situazioni problematiche avvalendosi di modelli matematici. 2. Saper usare il linguaggio specifico dando definizioni, riconoscendo formule e ponendo condizioni, confrontando i risultati ottenuti. 3. Conoscere gli strumenti matematici per risolvere situazioni problematiche. 4. Conoscenza dei contenuti proposti, loro diretta applicazione e rielaborazione personale. N. B: gli obiettivi sono stati raggiunti dagli alunni secondo vari livelli 2. CONTENUTI: sono descritti i contenuti disciplinari acquisiti dagli alunni (non solo gli argomenti svolti ma anche e soprattutto quelli appresi) con le seguenti specifiche: 2.1) CRITERI DI SELEZIONE DEL PROGRAMMA 1. Scelta dei temi trattati gli anni precedenti. 2. Temi proposti dal Coordinamento di Materia in base al Decreto Ministeriale. 3. Preparazione agli eventuali quesiti della terza prova scritta dell’Esame di Stato. 4. Livello della classe. 5. Percorso indicativo del libro di testo. 39 2.2) CRITERI DI SCELTA DEI TEMI TRATTATI 1 .Scelta e consequenzialità dei temi trattati gli anni precedenti e integrazioni. 2. Collegamento fra i vari Temi. 3. Libro di testo. 2.3) ORGANIZZAZIONE, SCANSIONE DEGLI ARGOMENTI In Matematica c’è uno stretto collegamento fra gli argomenti, molti diventano prerequisiti per i successivi, ho mantenuto la consequenzialità. CONOSCENZE: . Individuare l'argomento proposto, collocandolo correttamente nell'unità didattica. . Conoscere la teoria riferita al quesito proposto. . Conoscere le tecniche matematiche d’analisi dei problemi economici. . Avere chiarezza nei passaggi algebrici. COMPETENZE: . Saper trasformare in funzioni matematiche i problemi economici. . Saper rappresentare graficamente le funzioni studiate. . Saper risolvere algebricamente equazioni, disequazioni (e sistemi di I e II grado a due incognite). . Saper calcolare massimi e minimi assoluti o relativi.(con i metodi proposti). CAPACITÀ: . Conoscere ed esprimere correttamente gli argomenti proposti in termini tecnici. . Sviluppare le capacità logiche ed analitiche. . Rielaborazione personale dei contenuti. . Capacità di collegamento degli argomenti trattati ad altre discipline. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità 1: Ripasso di alcune funzioni elementari di primo e di secondo grado: retta, parabola, iperbole, loro rappresentazione nel piano cartesiano; Limite del rapporto incrementale; derivata di una funzione; derivate di alcune funzioni elementari: y=ax+b; y=a/x; utilizzo della derivata per determinare massimi e minimi relativi di una funzione ( i concetti di limite e derivata sono stati trattati in maniera elementare, senza approfondimenti e dimostrazioni e solo in funzione del test d’ingresso e come prerequisiti di alcuni argomenti ). Obiettivi: Saper riconoscere e rappresentare alcune semplici funzioni matematiche - acquisire il linguaggio specifico della materia – Recupero dei prerequisiti per affrontare i contenuti di quinta. Esercizi e Test d’ingresso. Tempi: Dal 12 settembre al 10 ottobre (9 ore). 40 Unità 2: Contenuti: modelli matematici applicati all’economia – funzione della domanda – funzione di primo grado – funzione di secondo grado –funzione fratta – Elasticità della domanda- classificazione della domanda – elasticità puntuale – Funzione dell’offerta – Equilibrio fra domanda e offerta – Funzione costi di produzione (di primo e secondo grado)-Costo unitario – punto di fuga - break point- Costo marginale – Funzione ricavo – Funzione guadagno o profitto. Esercizi di pg. 12, pg. 16, pg. 17, pg. 18, pg. 21, pg23, pg. 24, pg25, pg. 27, 31,32, da 17 a 31 pg. 33, da 38 a 51 pg34, da 57 a 71 pg. 35, da 77 a 91, da 97 a 104 pg. 36. da 105 a 110 pg. 37.pg. 40 dal 131 al 134, dal 137 al 140 pg. 40, dal 141 al 144, dal 147 al 149 pg. 41, dal 151 al 154 e dal 157 al 159, dal 161 al 164 pg. 42. dal 166 al 170 pg43. Obiettivi: Comprendere i concetti fondamentali e le interazioni tra la matematica e l'economia. Riconoscere e costruire semplici modelli della domanda e dell’offerta di un bene analizzando l’elasticità della domanda. Saper utilizzare gli strumenti per l’analisi dell’utile. Saper calcolare l’elasticità. Saper risolvere problemi riguardanti le due più note configurazioni economiche di mercato (concorrenza perfetta e monopolio). Tempi: Dal 11 ottobre al 8 novembre (12 ore) Unità 3: Contenuti: Problemi di scelta - definizione degli ambiti della ricerca operativa, applicazioni in campo commerciale ed industriale - problemi di scelta in condizioni di certezza e d’immediatezza – Modelli matematici per rappresentare i problemi di scelta - campo di scelta- punto di massimo vincolato- area di guadagno- variabili d’azione –vincoli – funzione obiettivo -problemi in una sola variabile d’azione caso continuo- break even point - problemi in una sola variabile, caso discreto (cenni)-Problemi di scelta in due variabili riconducibili ad una variabile d’azione - problemi di scelta fra due o più alternative – preferenza assoluta – criterio dell’attualizzazione – risultato economico attualizzato. Esercizi: da pg 49 a pg57, pg 61, pg65, pg66, pg. 67, pg. 71, pg. 72, pg73, pg. 77, da 11 a 18 pg 110, da 56 a 58 pg. 114, pg 121, 122. Obiettivi: Saper analizzare un semplice fenomeno economico e trasformarlo in un modello matematico; acquisire il linguaggio specifico della materia. Comprendere i concetti fondamentali di problemi economici in condizioni di certezza e con effetti differiti trasformandoli in modelli matematici. Tempi: Dal 9 novembre al 20 dicembre ( ore 14). Unità 4: Contenuti: Funzioni reali in due (o più) variabili - disequazioni di primo grado, in una o due variabili - funzione lineare in due variabili – rappresentazione grafica delle funzioni di due variabili – coordinate cartesiane nello spazio – linee di livello - massimi e minimi della funzione z=ax+by+c Esercizi: pg. 134, pg135, pg. 136, pg. 138, pg. 139, pg 146, pg. 149, pg. 153, pg 155, pg 156, pg. 157, dal 50 al 54, dal 59 al 61 pg. 159, 66, 69 pg 160, 72, 74pg161, 80 pg 163, da 87 a 90 pg. 165. Obiettivi: Determinare il dominio di semplici funzioni di due variabili. Rappresentare graficamente una funzione di due variabili mediante curve di livello (rette e parabole). Comprendere i problemi relativi alle funzioni in una o più variabili. Tempi: Dal 4 febbraio al 21 marzo (ore 15). 41 Unità 5: Contenuti: Massimi e minimi di funzioni reali a due variabili reali ( con metodi elementari e con lo studio delle derivate seconde ed Hessiano)– intorno circolare aperto – ricerca degli estremi liberi di una funzione di due variabili con il metodo delle linee di livello ( solo retta e parabola) – vincolo espresso da un’equazione – vincolo espresso da un sistema di disequazioni in due variabili – ricerca degli estremi di una funzione lineare di due variabili sottoposta a vincoli lineari. Esercizi: esempi di pg 170. pg. 172, pg. 173, pg 175 es. 2 pg176, pg. 177, pg. 179, pg 180, pg. 180, pg. 181 da 30 a 45 pg 197, pg 199, pg 200. pg 186, pg. 209,210,196 Obiettivi: Distinguere fra estremi liberi e vincolati – determinare con procedimenti elementari gli estremi di una funzione di due variabili. Calcolo dei massimi e minimi di funzioni a due variabili Tempi: Dal 22 marzo al 10 aprile (ore 10). Unità 6: Contenuti: Ricerca operativa- Cenni storici – Fasi della ricerca operativa – costruzione del modello matematico – matrice tecnica – funzione obiettivo- variabili d’azione – ricerca della soluzione – controllo della bontà dei risultati – applicazione della soluzione finale –ricerca - Problemi di scelta (solo) con due variabili in programmazione lineare. Esercizi: pg. 217, pg. 218, pg. 219, pg. 221 pg. 222, pg. 242, pg. 243 da 12 a 20 pg 251, da 21 a 25 pg. 252. Obiettivi: Definire la Ricerca Operativa riconoscendone il contenuto, i caratteri, il ruolo, gli strumenti e il modo di procedere –individuare le variabili d’azione, la funzione obiettivo e i vincoli Comprendere i vari problemi di tipo economico risolvibili con funzioni obiettivo in due variabili d'azione – usare il metodo grafico per risolvere problemi di programmazione lineare in due variabili. Tempi: Dal 11 aprile al 3 maggio ( ore 8). Unità 7: Contenuti: Problema delle scorte di magazzino – Funzione obiettivo – Ricerca del minimo. Esercizi: pg. 242, pg. 243 dal 95 al 103 pg267, dal 106 al 109 pg. 268. Obiettivi: Saper costruire e risolvere problemi d’azienda con un semplice modello matematico – costruire la funzione obiettivo e trovare il minimo della funzione costi. Tempi: Dal 24 aprile al 10 maggio (ore 6). Risoluzione di prove e simulazioni d’esame ore 8 (comprese nelle unità didattiche). Ore effettive di lezione dal 12 settembre 2013 al 15 maggio 2014: ore 77. ( dal 17 gennaio al1’1 febbraio, 5 ore di recupero). N.b. il numero d’ore è solo indicativo, complessivo delle ore effettive di lezione, verifiche orali formative e sommative, sono inoltre in previsione della fine dell’anno scolastico (questo documento è scritto il 10/5/2014).Va ricordato che gli argomenti più importanti sono stati ripresi più volte nel corso dell’a.s. Gli esercizi sono stati assegnati per casa, in parte svolti dagli alunni, in parte in classe, alcuni corretti in classe per proposta degli alunni. 42 METODOLOGIE La lezione è stata il meno possibile di tipo frontale, per lo più ho utilizzato il metodo interattivo con la classe: la lezione è stata da me proposta ma “ svolta “ insieme con la classe, di tipo “partecipata”. 3. 1) MATERIALI DIDATTICI Libro di testo: Lineamenti di matematica - Barboncini, Fabbri, Grassi - Ghisetti e Corvi Editori Vol. E. 3.2) MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITA’DIDATTICA All’inizio di ogni lezione (recupero dei prerequisiti e valutazione formativa) è stato dedicato del tempo per la correzione di qualche esercizio assegnato per casa, proposto dagli alunni. Ad ogni lezione è stato esaminato un nuovo concetto, poi subito sono stati dati esempi di applicazione. Ho dato più spazio all’esecuzione di applicazioni che alle parti teoriche. 3.3) MODALITA’ DI SVOLGIMENTO RECUPERO/SOSTEGNO/INTEGRAZIONE DELLE ATTIVITA’ DI Nel 1° quadrimestre 7 ore iniziali per il recupero dei prerequisiti (curriculari) Nel 2°quadrimestre, il recupero è stato di tipo curriculare, con qualche pausa didattica, nel mese di febbraio (7 ore).Ho svolto qualche integrazione al programma nel mese di maggio. 3.4) STRUMENTI E SPAZI 1. Libro di testo .2. Fotocopie 3. Quaderno degli appunti. Carta millimetrata. Calcolatrice scientifica. Lavagna Interattiva Multimediale. Internet. 4. LA VALUTAZIONE 4.1) STRUMENTI DI VERIFICA Per ogni periodo scolastico sono stati svolti tre compiti in classe, nel trimestre, tre nel pentamestre per il voto dello scritto; per il voto orale sono stati strumento di verifica un test scritto, (una simulazione di terza prova nel 1° periodo), un’interrogazione alla lavagna (per periodo).Fonte d’ulteriore valutazione sono stati la partecipazione attiva in classe, la frequenza, la costanza, l’impegno nello studio personale e gli interventi dal posto. Sono consegnati in segreteria * Registro di classe * Alcuni testi delle verifiche: * 1 simulazione di terza prova. 4.2) CRITERI DI VALUTAZIONE I voti sono stati dati da 1 a 10, secondo i criteri stabiliti dal Collegio Docenti dal Piano dell’Offerta Formativa, dal Coordinamento di Materia Griglia di valutazione e faccio riferimento ad essi. Libro di testo: Lineamenti di matematica - Barboncini, Fabbri, Grassi - Ghisetti e Corvi Editori Vol. E. Verona, 15 maggio 2014 43 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE LORELLA PASETTO MATERIA STORIA DELL’ARTE CLASSE 5D A.S. 2013-2014 La classe 5D ha dimostrato sin dal terzo anno una discreta disponibilità al dialogo educativo, un discreto interesse per la disciplina, nonché una positiva apertura verso il metodo di lavoro dell’insegnante. Nonostante questo la partecipazione, durante le lezioni, è stata limitata in quanto è mancato un approccio critico nei confronti dei temi trattati . Quindi nonostante la presenza di qualche studentessa più riflessiva, non si è mai concretizzato quel clima di aperta discussione che caratterizza normalmente l'attività delle classi quinte. Pertanto la consapevolezza critica e il bagaglio lessicale è stato acquisito solo da alcune studentesse più capaci; quasi tutta la classe, ad eccezione di un paio di studenti, è riuscita comunque a raggiungere un soddisfacente livello di preparazione con competenze minime adeguate alle prove di verifica . Nel corso del triennio sicuramente ci sono stati progressi nella capacità di organizzare un metodo di studio e di lavoro efficace. Va però segnalato che pochi hanno elaborato modalità di organizzazione personale e di autonomia di studio. La maggior parte ha adottato un metodo diligente ed esecutivo. Gli allievi si sono recati autonomamente a visitare musei o mostre di arte contemporanea (Guggenheim e biennale di Venezia, Galleria d’Arte Moderna di Milano.) La classe ha fatto un viaggio d’istruzione a Monaco. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Riconoscere i caratteri fondamentali di un’opera pittorica postimpressionista (colore luce tecnica.) Individuare i caratteri fondamentali delle Avanguardie storiche (gruppi, manifesti, teorie.) Riconoscere e analizzare le principali caratteristiche della pittura astratta. Individuare i temi iconografici più ricorrenti nelle opere delle Avanguardie. Una buona parte della classe ha una conoscenza completa degli argomenti svolti (autori, opere, contesti,) e per questo con loro è possibile proporre e far seguire percorsi di confronto sia iconografici che degli elementi del linguaggio pittorico. Per altri invece la preparazione è un po’ frammentaria o legata ancora a uno studio schematico del libro o degli appunti. Infine per un gruppo più ristretto la preparazione è scolastica, superficiale e talvolta frammentaria. COMPETENZE: Analizzare le principali caratteristiche della pittura delle avanguardie storiche, compresa l’arte astratta riconoscere e interpretare il soggetto delle opere esaminate e riconnetterlo ai temi iconografici noti Orientarsi storicamente e collocare l’opera sull’asse cronologico Utilizzare il linguaggio specifico Gli alunni hanno raggiunto differenti capacità di analisi dei movimenti, degli artisti e delle opere studiate. Buona parte degli studeni non applica ancora in modo autonomo le abilità acquisite, ma tende ad assimilare i concetti ancora meccanicamente, pochi, invece, riescono a operare 44 autonomamente confronti e analisi. CAPACITÀ: individuare collegamenti tra l’opera e il contesto storico - culturale di appartenenza compiere collegamenti tra l’area artistica e gli altri ambiti disciplinari Gli alunni sono stati accompagnati nel tentativo di istituire confronti (fra opere dello stesso autore, fra opere sullo stesso tema), a contestualizzare ponendo in relazione opera – autore - clima ideologico culturale - avvenimenti storici, a seguire percorsi trasversali talvolta anche interdisciplinari: alcuni sono in grado di farlo in maniera autonoma, mentre una parte riesce a seguire modalità di questo tipo solo se opportunamente guidata. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: U.D. – Modulo – Percorso Formativo - Approfondimento Periodo / ore Oltre la visione: la fuga verso altri mondi e percezioni Sett-ott 8 La rottura del concetto di Arte: le avanguardie storiche nov-mag 28 Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 55 METODOLOGIE Il lavoro scolastico è stato improntato per quanto possibile alla lezione partecipativa e comunque cercando di limitare la lezione frontale. Inoltre sono state effettuate correzioni approfondite dei compiti in classe aventi come scopo quello di riflettere sulle abilità richieste. MATERIALI DIDATTICI Testo adottato: Demartini, Gatti, Villa, Arte tra noi, Il Novecento, vol 5, Bruno Mondadori editore Video Vittorio Sgarbi dentro la pittura di Van Gogh, Gauguin, Picasso; Achille Bonito Oliva, Duchamp; video della BBC in inglese su Matisse. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Sono state utilizzate le seguenti tipologie di prove: scritte non strutturate (domande su analisi di opere secondo la tipologia B dell’esame di stato) scritte semi strutturate (composte di una parte non strutturata, a domanda aperta, con tipologia B, e di una parte strutturata, a vero falso e domanda a risposta multipla) orali il 15 maggio è prevista una simulazione di terza prova dove saranno inserite due domande di storia dell’arte. Firma del Docente Lorella Pasetto 45 STORIA DELL’ARTE PROF.SSA LORELLA PASETTO CLASSE 5 D PROGRAMMA SVOLTO Modulo 1^ Oltre la visione: la fuga verso altri mondi e percezioni L'evoluzione stilistica e il superamento dell’impressionismo. Le nuove teorie sul colore. La percezione retinica. L'influenza dell'arte extraeuropea, esotismo e primitivismo. Seurat La Domenica pomeriggio all'isola della Grande Jatte Un bagno a Asnier Cezanne La casa dell'impiccato, Il ponte di Maincy, Le grandi bagnanti, La montagna di Sainte Victoire, I giocatori di carte P. Gauguin La visione dopo il sermone Da dove veniamo?Chi siamo?Dove andiamo? V.Van Gogh I mangiatori di patate, Campo di grano con volo di corvi Notte stellata Modulo 3^ La linea Espressionista Le Avanguardie Storiche il concetto di Avanguardia, le caratteristiche comuni ai gruppi, i rapporti con la città, la pubblicazione di riviste e manifesti, il rapporto con il pubblico e le gallerie d'arte., La nascita dei gruppi Fauves e die Brucke. La diffusione della scultura africana. Le riviste e la diffusione dell'arte nella Brucke Il precursore: E.Munch Sera sulla via Karl Johann, Pubertà, Il Grido, Madonna,Vampiro, La bambina malata I Fauves Caratteri generali, Musicalità e decorazione, la dimensione estatica e lirica della pittura. L'uso del colore e della pennellata H.Matisse Donna con cappello, La gioia di vivere La danza, La musica, La tavola imbandita(armonia in rosso), La Cappella del Rosario Derain Donna in camicia Die Brucke Caratteri generali: il clima tedesco dopo l'unificazione, accenni alle Secessioni, la denuncia sociale e il rapporto con la metropoli E.Kirchner Marcella, Io soldato, Postdamer Platz, Nollendorf Platz, Cinque donne nella strada 46 Il Cubismo Caratteri generali: I riferimenti culturali, la quarta dimensione, la teoria della simultaneità. Cubismo analitico, Cubismo sintetico. I collages. P.Picasso Les Demoiselles d’Avignon, Ritratto di Daniel-Henry Karhnweilier, Natura morta con sedia impagliata, Guernica Il Futurismo Caratteri generali: il manifesto del 1909, la rivoluzione futurista dell'Universo, la tecnica pittorica e lo stile prima e dopo il viaggio a Parigi U.Boccioni Officine a Porta Romana,La città che sale, Stati d’animo: gli Addii, Quelli che vanno, Quelli che restano, Forme uniche di continuità nello spazio, Materia L’Astrattismo Caratteri generali: la nascita dell'astrattismo tra Monaco e Mosca; il rapporto con la spiritualità, cenni su Antroposofia e Teosofia Kandinskij i rapporti con la musica, Lo spirituale dell’arte e la teoria del colore, Der Blaue Raiter Primo Acquarello Astratto, Improvvisazioni, Composizioni,Impressioni P. Mondrian Malevic La serie degli alberi, Composizione in rosso giallo e blu, Molo e oceano Quadrato nero su fondo bianco,Quadrato rosso su fondo bianco, Quadrato bianco su fondo bianco Caratteri generali: Dada a Zurigo, Dada a New York: nuove tecniche artistiche e nuove forme d'arte Il Dadaismo M.Duchamp Il Surrealismo S.Dalì L’Espressionismo Astratto J. Pollock M.Rothko Nudo che scende le scale, Fontana, Ruota di bicicletta, Lo scolabottiglie, L.H.O.O.Q Caratteri generali: automatismo psichico, i metodi creativi La persistenza della memoria,Giraffa in fiamme, La serie del pane antropomorfo Action painting e color field Number 1 Numero 10 Testo utilizzato: Demartini, Gatti,Villa, Arte tra noi, Il Novecento, vol 5,Mondatori editore Verona 14 maggio 2014 L’insegnante Gli alunni 47 MATERIA: DISCIPLINE TURISTICO/AZIENDALI PROF.SSA: VIOLA ANNA CLASSE: 5^ SEZ. D A.S. 2013/2014 La classe, è composta da 26 allievi, di cui due maschi; per la materia si è mantenuta la continuità didattica dalla classe prima per un gruppo di studenti e dalla terza per l’intero gruppo. La continuità didattica è dalla classe 4. Nel corso dei due anni l’attività didattica ha mirato a trasferire una preparazione che, sulla scorta di una buona conoscenza teorica, potesse permettere alle allieve/i la comprensione del settore turistico con tutte le sue complessità e mutamenti, e l’applicazione di quanto appreso in modo non mnemonico e meccanico. L’azione ha mirato a non limitare l’apprendimento alla singola disciplina, ma all’acquisizione di uno stile pluridisciplinare attento alla realtà, così vicina ai programmi ministeriali dell’indirizzo di studio DTA. Non sempre lo sforzo ha ottenuto a pieno i risultati proposti, pur se si nota il raggiungimento di un certo grado di ragionamento e di interesse per la ricerca di argomenti e temi correlati a quanto oggetto di studio. Nel corso del tempo si è notato un miglioramento nell’attenzione e nell’interesse. Si nota una certa capacità, in parte degli allievi, di affrontare gli argomenti con rielaborazione personale; permane in altri la propensione ad uno studio mnemonico un po’ discontinuo e finalizzato alle prove di verica. Nel complesso si rileva che la classe presenta un gruppo di alunni che ha seguito con partecipazione assidua e interessata fin dall’inizio raggiungendo così una preparazione più solida. . Nel primo periodo scolastico tutti gli studenti hanno complessivamente presentato risultati scolastici positivi, per cui non sono state necessarie attività di recupero. Il comportamento è stato adeguato. Gli argomenti indicati nel programma sono stati trattati dando maggior peso alle parti caratterizzanti la figura professionale del perito turistico. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze Le conoscenze acquisiste dagli allievi e relative alla struttura formativa riportata nel programma deliberato in sede di riunione per materia si riferiscono alla organizzazione, alla struttura ed all’attività delle Aziende operanti nel settore turistico ed alle varie tipologie di turismo. Organizzazione di viaggi. Competenze Le competenze richieste sono da riferire, oltre che ad una visione organica, possibilmente pluridiciplinare degli argomenti trattati, alla soluzione di esercitazioni applicative circa l’individuazione della documentazione necessaria. Si è data importanza anche all’apprendimento di un linguaggio specifico adeguato ed alla correttezza nella terminologia settoriale. Gli allievi hanno saputo capitalizzare le esperienze pratiche svolte presso le aziende del settore sotto forma di stage. 48 Capacità Nel corso dei colloqui e delle verifiche scritte operate sugli argomenti ritenuti centrali è sempre stata richiesta la personalizzazione dei contenuti ricercando la correttezza sostanziale e la precisione. Si è ricercata anche la capacità di organizzare gli argomenti pluridisciplinarmente e con richiami alle varie parti del programma svolte nel corso degli studi. Particolare attenzione è stata posta alla promozione della capacità di sintesi. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione Il programma è composto da argomenti correlati tra loro e fa riferimento anche a quanto appreso in tutto il triennio, pertanto risulta difficile attribuire una tempistica precisa allo svolgimento di ogni singola parte. Metodologia L’attività didattica si è sviluppata prevalentemente su lezioni frontali che hanno seguito i seguenti principi fondamentali: interazione centralità dell’apprendimento problem solving Tipologia delle prove di verifica Le prove somministrate hanno rispettato il completamento dei moduli o di parte di moduli svolti. I colloqui hanno mirato, prevalentemente, a stimolare i tentativi di personalizzazione dei contenuti di cui, comunque, si è verificata sempre l’adeguatezza. A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria: Prove sommative scritte Simulazione di terza prova Simulazione di seconda prova Materiali didattici Strumento privilegiato per le lezioni e per lo studio a casa è stato il libro di testo. Giorgio Castoldi: Nuovo Turismo 3 – I prodotti – Ed. Hoepli Codice civile e tributario Articoli tratti da giornali e riviste del settore Cataloghi di viaggi Verona, 15 maggio 2014 I rappresentanti degli Studenti La docente Prof. Anna Viola 49 MATERIA: DISCIPLINE TURISTICO/AZIENDALI PROF.SSA: VIOLA ANNA CLASSE: 5^ SEZ. D A.S. 2013/2014 PROGRAMMA DI DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI Testo in uso: Giorgio Castoldi – “Nuovo turismo” 3 - Ed. Hoepli Modulo 1 – Turismi e mercati U.D. 1 Il marketing turistico 1. Il concetto di marketing 2. Breve storia 3. Gli orientamenti verso il mercato 4. Marketing management 5. L’idea di business 6. L’analisi 7. Il marketing strategico 8. Il marketing operativo 9. Acquisizione e fidelizzazione dei clienti 10. Il ciclo di vita del prodotto 11. Marketing pubblico U.D. 2 La comunicazione 1. La comunicazione definisce la relazione 2. Gli stili e la comunicazione verbale 3. La suggestione della parola 4. La comunicazione non verbale 5. Il contesto nel quale si svolge la comunicazione 6. Le forme di disaccordo 7. La relazione positiva e l’assertività U.D. 3 I turisti come consumatori 1. L’approccio al consumo turistico 2. La segmentazione dei consumatori 3. L’analisi dei consumi 4. La benefit segmentation (generalità) 5. Le scelte del consumatore 6. Stadi del processo di acquisto 50 U.D. 4 I mercati leisure 1. La domanda 2. I mercati 3. Il segmento giovani 4. Il segmento lusso 5. Il turismo di massa 6. Il mercato soggiorni 7. Il mercato mare 8. Il mercato montagna 9. L’agriturismo 10. Il lago 11. Le terme 12. Altri soggiorni 13. Il mercato viaggi 14. I viaggi di nozze 15. Le famiglie 16. I viaggiatori con esigenze speciali 17. I gruppi U.D. 5 Il business travel 1. Il mercato 2. L’organizzazione dei viaggi aziendali 3. I viaggi incentive 4. I congressi 5. Le fiere Modulo 2 – I bilanci d’esercizio (è stato svolto nelle sue linee generali) U.D. 1 Dalla situazione allo stato patrimoniale 1. Che cos’è il patrimonio? 2. Il bilancio d’esercizio 3. Lo stato patrimoniale U.D. 2 L’aspetto economico della gestione 1. Che cos’è il conto di risultato economico? 2. L’analisi dei costi 3. Il business plan Modulo 3 – La costruzione dei pacchetti turistici U.D. 1 L’impresa tour operator 1. Le tipologie dei tour operator 2. La struttura organizzativa 3. Il patrimonio 4. La gestione economica dei tour operator 5. La contabilità dei tour operator Vendita diretta a mezzo AdV Il 74ter 51 U.D. 2 I prezzi 1. I prezzi come conseguenza dei costi 2. Il prezzo come variabile indipendente 3. I costi 4. Prezzi e ricarichi 5. Il sistema tradizionale full costing; il mark up 6. 7. 8. 9. Il direct costing Dal bep ai prezzi medi Advance booking e last minute Lo yield management U.D. 3 I servizi locali 1. Il corrispondente locale 2. Che cosa sono i servizi di accoglienza 3. Informazione e ricerca dell’alloggio 4. Incontro (interpreter assistance) 5. Transfer 6. I servizi di accesso 7. L’IVA sui servizi di accoglienza e di accesso 8. Le card U.D. 4 I viaggi organizzati 1. I viaggi 2. Viaggi individuali su domanda 3. Viaggi di gruppo su domanda 4. Viaggi incentive 5. Viaggi offerti al pubblico Sono state svolte esercitazioni sugli argomenti in programma. Verona, 15 maggio 2014 I rappresentanti degli Studenti La docente Prof. Anna Viola 52 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA: DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA (DLT) PROF.SSA: FIORELLA RUGGIERI CLASSE: 5^ SEZ. D A.S.: 2013/2014 La classe, composta da 26 allievi, di cui due maschi, ha mostrato un vivace interesse verso la disciplina soprattutto in relazione ai riferimenti con l’attualità. Nel corso dell’anno l’attività didattica ha mirato a trasferire una preparazione che, sulla scorta di una buona conoscenza teorica, potesse permettere alle allieve/i la comprensione del funzionamento della Pubblica Amministrazione e del settore turistico con tutte le sue complessità e mutamenti, e l’applicazione di quanto appreso in modo non mnemonico e meccanico. L’azione ha mirato a non limitare l’apprendimento alla singola disciplina, ma all’acquisizione di uno stile pluridisciplinare attento alla realtà, così vicina ai programmi ministeriali dell’indirizzo di studio. Tutti gli studenti hanno mostrato una buona apertura al dialogo educativo e lo studio è stato per molti costante e approfondito, per alcuni piuttosto superficiale e/o limitato all’attenzione in classe. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze Gli alunni hanno generalmente conseguito una discreta conoscenza dei contenuti essenziali della disciplina, dimostrando di riconoscere gli istituti proposti e di individuare i tratti fondamentali dei temi trattati. I risultati ottenuti sono conseguenti ai differenti livelli di interesse e di impegno profusi. Alcuni allievi, in particolare, grazie ad uno studio sistematico e organizzato, sono riusciti ad acquisire conoscenze complete e precise, altri dimostrano ancora qualche lacuna su alcuni argomenti. Le conoscenze acquisite dagli allievi, e relative alla struttura formativa riportata nel programma deliberato in sede di riunione per materia, si riferiscono al funzionamento della Pubblica Amministrazione e alla Legislazione Turistica e sono legate al libro di testo e ad approfondimenti relativi alla normativa della Regione Veneto e all’attualità. Competenze Gli alunni sanno individuare e descrivere i concetti chiave della disciplina e riconoscere le principali categorie giuridiche analizzate. La maggior parte degli alunni non applicano, però, con adeguata autonomia le competenze acquisite e tendono ad assimilare in modo meccanico e mnemonico, alcuni, invece, sanno operare autonomamente confronti e analisi fra gli argomenti trattati e la realtà. Per quanto concerne le competenze espressive, alcuni allievi hanno difficoltà ad esprimersi in modo corretto ed appropriato, altri, invece, hanno sviluppato capacità di costruire un discorso organico, non contraddittorio e corretto lessicalmente. Le competenze richieste sono da riferire, oltre che ad una visione organica, possibilmente pluridisciplinare degli argomenti trattati, alla ricerca delle fonti del diritto e alla consultazione di siti istituzionali. Si è data importanza anche all’apprendimento di un linguaggio specifico adeguato ed alla correttezza nella terminologia settoriale. 53 Capacità Gli allievi sono stati abituati a fare confronti e collegamenti tra gli argomenti studiati e gli stessi e la realtà, anche se non molti di loro sono in grado di farlo autonomamente. La classe ha evidenziato, in media, una quasi discreta capacità di esposizione ma quanto alla capacità di analisi e di sintesi solo pochi hanno sviluppato una capacità di rielaborare gli argomenti proposti, mentre la maggior parte di loro ha bisogno di essere guidata, tendendo ad assimilare i contenuti in modo mnemonico. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione Il programma è composto da argomenti correlati tra loro pertanto risulta difficile attribuire una tempistica precisa allo svolgimento di ogni singola parte. Nella prima parte dell’anno è stato dedicato molto tempo al Diritto Amministrativo, nella seconda parte dell’anno si è sviluppata la Legislazione turistica. Metodologia L’insegnamento si è fondato soprattutto sulla lezione frontale, stimolando tra gli studenti partecipazione, dialogo e apporto personale, sulla lettura e analisi di articoli della Legislazione di settore e sui dibattiti per fare confronti e collegamenti con la realtà contemporanea. Criteri di valutazione e tipologie di verifica Nella valutazione si è verificato il livello di assimilazione dei contenuti, la conoscenza dei termini giuridici ed economici, la capacità di analizzare i diversi istituti giuridici, di collegarli tra loro, con la realtà e con altre discipline. Anche la partecipazione attiva e la capacità critica dimostrata in classe durante le discussioni è stata adeguatamente valutata. Sono state effettuate: Verifiche orali Prove scritte semi strutturate, strutturate e secondo la tipologia B della terza prova degli Esami di Stato Materiali didattici Lo strumento fondamentale è stato il libro di testo: Redazione giuridica Simone, Progetto turismo. Edizione Simone per la scuola. Sono stati però forniti agli alunni materiali vari di approfondimento sulla Legislazione della Regione Veneto di settore. 54 PROGRAMMA SVOLTO PRINCIPI FONDAMENTALI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO Ripasso prerequisiti Ordinamento giuridico e fonti del diritto Principio di gerarchia, cronologico e di competenza LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE I principi di funzionamento della P.A.: il principio di legalità, imparzialità e buona amministrazione Il principio di trasparenza: Legge n.241/1990 S.C.I.A.: Legge n.122/2010 I diversi compiti della P.A. La struttura degli enti pubblici AMMINISTRAZIONE STATALE DIRETTA E INDIRETTA Amministrazione statale diretta centrale Gli organi consultivi: Consiglio di Stato, Avvocatura dello Stato, CNEL Gli organi di controllo: Corte dei Conti Giurisdizione ordinaria e speciale Legge di stabilità e di bilancio: modifica art.81 Cost. e “fiscal compact” Amministrazione statale diretta periferica: il Prefetto e il Sindaco Amministrazione statale indiretta La riforma Costituzionale del 2001 Il Comune, la Provincia, le Città metropolitane e le Regioni Gli atti amministrativi Invalidità dei provvedimenti amministrativi Il procedimento amministrativo 55 LEGISLAZIONE TURISTICA IL TURISMO IN ITALIA Le origini ed i primi interventi dello Stato Il turismo nella Costituzione Gli anni del boom economico Dagli anni ’70 alla legge quadro sul turismo La legge 135/2001 Le novità introdotte dalla legge 135/2001 Normativa sul turismo della Regione veneto LE ORGANIZZAZIONI TURISTICHE CENTRALI E PERIFERICHE Le organizzazioni turistiche dirette centrali Le organizzazioni turistiche indirette centrali e periferiche IL TURISMO IN AMBITO INTERNAZIONALE E COMUNITARIO Il turismo in ambito internazionale: l'OMT e le organizzazioni non governative (WTTC) Il diritto europeo e il turismo Gli organi dell'Unione Europea Gli atti giuridici dell'Unione Europea L'intervento finanziario dell'Unione Europea: i fondi strutturali ALCUNE FORME DI TURISMO E RELATIVE DISCIPLINE Il turismo rurale e l’agriturismo: Legge Regione Veneto n.28/2012 La multiproprietà Le nuove formule connesse alla proprietà immobiliare: il Condo Hotel L’IMPRESA TURISTICA (da completare dopo il 15 maggio) L’impresa turistica e le strutture ricettive Il contratto di vendita di pacchetti turistici Il contratto di albergo Il deposito e la responsabilità dell’albergatore Verona, 9/05/2014 Il docente I rappresentanti di classe 56 RELAZIONE FINALE CLASSE V D GEOGRAFIA: PROF. BONACCORSO SERACINI DOMENICO La Classe V D è composta da n. 26 allievi, 24 ragazze e 2 ragazzi che provengono dalla IV D. È una classe che ha seguito con discreto interesse i contenuti delle unità didattiche, capace, in certi momenti, di lunga attenzione, ormai non più carente di regole come poteva esserlo nello scorso anno, e dunque si è potuto lavorare raggiungendo gli obiettivi della materia di studio. Un esiguo gruppetto di alunne è capace di esiti eccellenti, con discrete capacità critiche. Nel complesso il profitto è decisamente discreto, il comportamento corretto, e non mancano (sono almeno 2 ) soggetti meritevoli di eccellenza. PROGRAMMA GEOGRAFIA TURISTICA CLASSE 5D DOCENTE: BONACCORSO SERACINI DOMENICO Egitto Una terra costruita dal Nilo Gli insediamenti e le attività Dai faraoni a oggi Le risorse turistiche La civiltà egizia Il Cairo In crociera sul Nilo L’Oasi di Dakhla Assuan Il Mar Mediterraneo Il Mar Rosso I Parchi del Mar Rosso Le strutture ricettive I flussi turistici Marocco Il Paese dell’Atlante Gli insediamenti e le attività L’artigianato La natura Le coste Il deserto La Gola del Todra L’arte e la cultura Rabat Fès Meknès Marrakech Le strutture ricettive I flussi turistici 57 Israele Un Paese giovane, ma antichissimo Gli insediamenti e le attività L’arte, la cultura, e la religione I luoghi sacri Gerusalemme Haifa e Akko I siti archeologici La natura Gerusalemme: Una città sacra a tre religioni Il Mar Morto Il deserto Le località balneari Le strutture ricettive I flussi turistici Giappone Il Paese del Sol Levante Gli insediamenti e le attività Le risorse turistiche: La natura Il Parco Nazionale Daisetsuzan Le Alpi Giapponesi L’arte e la cultura L’isola di Okinawa Kyoto Nara Kamakura Le strutture ricettive I flussi turistici Gli Ainu Video: IL LAMENTO DEL MARE sulla mattanza dei delfini India Il Paese dei sacri fiumi Gli insediamenti e le attività L’arte, la cultura e la religione La natura I flussi turistici Le strutture ricettive FILM sul Mahatma Gandhi Dopo il 15 Maggio: Stati Uniti D’America Firma Docente:…………………………………………….. Firma Alunni Rappr.:………………………………………./………………………………… 58 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PROF. LOVATO STEFANO MATERIA: EDUCAZIONE FISICA CLASSE 5D TURISMO A.S. 2013/2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termine di: Conoscenze: - le finalità degli esercizi e delle attività svolte le caratteristiche tecniche e tattiche dei principali sport di squadra i comportamenti adeguati da adottare in caso di infortunio effetti dell’attività motoria sui principali apparati del corpo umano elementi di educazione alimentare Competenze: - utilizzare le qualità fisiche e coordinative in modo adeguato alle diverse esperienze ed ai contenuti tecnici coordinare azioni efficaci in situazioni complesse saper esporre in modo chiaro gli argomenti teorici trattati - Capacità: - la classe ha raggiunto un livello adeguato di capacità fisiche e coordinative. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per moduli Modulo Periodo Ore Miglioramento capacità condizionali generali Anno scolastico 14 Miglioramento resistenza iniziale Primo trimestre 6 Miglioramento funzione neuromuscolare Anno scolastico 14 Capacità operative e sportive Anno scolastico 22 Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico - 56 Metodologie attività pratiche con lavori di gruppo, in squadra, a coppie ed individuali, utilizzando il metodo globale e analitico-globale attività teoriche con lezioni frontali - Materiali didattici palestre, attrezzature della scuola, ambiente naturale, piccoli e grandi attrezzi - Tipologia delle prove di verifica utilizzate osservazione individuale prove e test pratici prove scritte strutturate Il docente prof. Lovato Stefano 59 PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA CLASSE SEZ. 5 D ANNO SCOLASTICO 2013/2014 INSEGNANTE: PROF. LOVATO STEFANO Parte pratica 1) Qualità fisiche- capacità condizionali Resistenza - mobilità articolare – potenziamento muscolare – destrezza – agilità - esercizi a corpo libero - esercizi in andatura - esercizi di tonificazione - esercizi con piccoli e grandi attrezzi - esercizi di resistenza - esercizi in velocità - esercizi con carichi - esercitazioni in circuito - test di controllo sulle capacità personali - attività in ambiente naturale 2) Funzioni neuro muscolari Controllo segmentario, mantenimento e recupero dell’equilibrio, coordinazione motoria - esercitazioni con grandi attrezzi esercitazioni su base musicale esercizi pre-acrobatici esercizi e giochi con piccoli attrezzi giochi di movimento codificati e non codificati giochi tradizionali 3) Capacità operative e sportive - fondamentali individuali della pallavolo fondamentali di squadra della pallavolo principali elementi costitutivi della pallacanestro principali elementi costitutivi della pallamano elementi costitutivi del calcio a 5 alcune specialità dell’atletica leggera: corsa veloce e corsa di fondo I rappresentanti di classe 5E prof. Lovato Stefano _________________________ _________________________ 60 CLASSE: 5D PROF.SSA COPPI PAOLA MATERIA: INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO 2013-2014 1) PREMESSA In questo anno scolastico (dal 9 settembre 2013 al 28 marzo 2014) la classe è stata seguita dal professore-supplente Carloalberto Ongaro. Pertanto le indicazioni relative al programma di religione vengono presentate, tenendo conto della mia e della sua attività di insegnamento. 2) RELAZIONE: Le alunne che si avvalgono dell’insegnamento sono tredici. Il gruppo si è mostrato interessato e ha partecipato attivamente alle proposte didattiche. Durante le lezioni è stato accentuato il momento riflessivo rispetto a quello informativo, attraverso il coinvolgimento delle allieve, soprattutto con il dialogo. All'interno del percorso hanno trovato accoglienza le loro diverse istanze di ricerca e d’interesse. Lo svolgimento è stato quindi adattato alle loro esigenze. In relazione alla programmazione sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: a) CONOSCENZE: - Conoscenza dei principali contesti storico-letterari, con riferimenti al testo biblico. - Acquisizione delle tecniche basilari dell’esegesi biblica. - Conoscenza generale di alcuni concetti di etica filosofica. - Conoscenza e individuazione di modelli etici contemporanei. - Conoscenza della formulazione delle leggi (dieci comandamenti), secondo le tradizioni ebraica e cristiana. - Conoscenza di scale di valori su cui l’uomo imposta il proprio agire. b) COMPETENZE: - Avere presente un quadro generale, con alcuni approfondimenti, sulle problematiche sociali legate all’etica cristiana - Approfondire i risvolti culturali, antropologici e religiosi dei vari temi trattati. - Prendere coscienza e stimare i valori umani che sono alla base del Decalogo - Rileggere i comandamenti alla luce delle beatitudini evangeliche - Discutere e commentare criticamente con gli altri compagni i valori enunciati. c) CAPACITÁ: - Capacità di organizzare proficuamente il proprio lavoro - Capacità di problematizzare le informazioni acquisite - Capacità di rielaborare le conoscenze secondo criteri personali - Capacità di compiere confronti in ambito disciplinare e interdisciplinare. - Capacità di formulare, motivandoli, valutazioni e giudizi personali. - Capacità di valutare in modo autonomo gli effetti che determinate scelte possono comportare nella vita - Capacità di orientarsi con senso critico tra le varie proposte etiche contemporanee - Capacità di confrontarsi, con obiettività e consapevoli dei propri pregiudizi, con la posizione dell'etica cattolica e anche con quella delle altre chiese cristiane, nonché con quelle di altre religioni contemporanee 61 3) CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE: Settembre - Dicembre (10 ore): Differenza tra catechismo e IRC Il ruolo nella famiglia e nella società le virtù teologali I personaggi del Natale Gennaio - Marzo (12 ore): L'esteriorità e l'interiorità La sfera sessuale, l'io e l'altro la veridicità della religione filosofie e religioni orientali : La religione e la superstizione La creazione dell'uomo: il coinvolgimento sessuale e la sua dipendenza Il meccanismo dell'economia del Reich Lezione : L'uomo e la responsabilità dell'ambiente La responsabilità nel network Aprile - Giugno (9 ore): La chiesa davanti ai cambiamenti sociali. La famiglia, la coppia, l’omogenitorialità. Il ruolo e il corpo delle donne nella società, nella chiesa, nelle religioni. La pace e il disarmo: associazionismo laico e religioso. Contemporaneità delle opere di carità: Ero affamato e mi avete dato da mangiare. Ero carcerato e mi avete visitato. Beati i perseguitati a causa della giustizia. 4) METODOLOGIE Si è tentato di trasformare le lezioni frontali di tipo tradizionale in lezioni-dialogo per favorire il confronto. Le ore di lezione sono state articolate in: - Lezioni frontali con momenti di partecipazione sollecitata - “Laboratori” per l’acquisizione delle necessarie competenze di analisi e di rielaborazione. - Interrogazioni-approfondimento di nodi fondamentali affrontati nei singoli moduli. - Utilizzo di supporti multimediali 5) MATERIALI DIDATTICI - Libro di testo - Testo biblico -Spezzoni di film - LIM - Tecniche di animazione di gruppo 6) TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE - Interrogazioni orali, in forma dialogica, tendenzialmente aperte e tese a valorizzare una personale impostazione della materia oggetto di esposizione, analisi e discussione. 62 DOCENTI DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5D FIRME BIANCHINI ROBERTA (inglese I lingua) BONACCORSO DOMENICO (geografia del turismo) CARAMAZZA MARIA TERESA (matematica e informatica) COPPI PAOLA (religione) ERKER MARLIES (conversazione tedesco) GATTI ROSA MARIA (tedesco II lingua) HIGGINSON CHRISTINE (conversazione inglese I lingua) ISOTTA ADRIANA (russo III lingua) LOVATO STEFANO (educazione fisica) PASETTO LORELLA (arte e territorio) RIVERO LILIANA (conversazione spagnolo III) RUGGIERI FIORELLA (diritto e legislazione turistica) SCHENA SARA (spagnolo III lingua) TURNU MARIA CRISTINA (storia – lingua e letteratura italiana) VIOLA ANNA (discipline turistiche e aziendali) YOVENKO TETYANA (conversazione russo III lingua) RAPPRESENTANTI DI CLASSE MARTINI SARA VACCARETTO ANNA Coordinatrice di classe: Prof.ssa GATTI ROSA MARIA Segretario: Prof. PASETTO LORELLA 63 FIRME