Griglia 1: Variazioni nel Consiglio di classe

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Griglia 1: Variazioni nel Consiglio di classe
Istituto Tecnico Statale Marco Polo
Amministrazione, Finanza e Marketing
Relazioni internazionali per il marketing
Turismo
Periti aziendali corrispondenti in lingue estere
Periti per il turismo
TEST CENTER
DOCUMENTO
DEL 15 MAGGIO
via Moschini 11B – 37129 Verona
tel. 045.8340752 - fax 045.8342047
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
DELLA CLASSE 5 D
Anno scolastico 2013/2014
1
2
Anno scolastico 2013/2014
Documento del Consiglio della classe 5 ^ sez. D
1. STORIA DELLA CLASSE
Terza
Quarta
Quinta
Iscritti
Iscritti da
stessa classe altra classe
2
25
26
25
1
Promossi
20
22
Alunni con
giudizio
sospeso
Promossi a
settembre
5
4
5
4
Respinti
1
1
Non
reiscritti
Classe
Ritirati
1.1 STORIA DEL TRIENNIO DELLA CLASSE
Totale studenti frequentanti la cl.5^: 26
Totale studenti regolari (Hanno frequentato lo stesso corso senza ripetenze, spostamenti, dalla terza
alla quinta classe): 25
1.2 CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO CORPO DOCENTE
Discipline
Italiano
Storia
Inglese 1^
Conversatore
Tedesco 2^
Conversatore
Spagnolo 3^
Conversatore
Russo 3^
Conversatore
Matematica
Arte
DTA
DTL
Geografia
Ed. Fisica
Religione
A.s. 2011/12
cl terza
TURNU
TURNU
RUBBI
DARKINS
GATTI
TRIBUS
CAPELLI
TRUGLIA
PERETTI
YOVENKO
CARAMAZZA
PASETTO L.
MONICO
SELLA
BONACCORSO
GRIFALCONI
TADDEI
3
A.s. 2012/13
cl quarta
PAVAN
PAVAN
BIANCHINI R.
DARKINS
GATTI
ERKER
CAPELLI
TRUGLIA
PERETTI
YOVENKO
CARAMAZZA
PASETTO L.
VIOLA
RUGGIERI
BONACCORSO
LOVATO
TADDEI
A.s. 2013/14
cl quinta
TURNU
TURNU
BIANCHINI R.
HIGGINSIN
GATTI
ERKER
SCHENA
RIVERO
ISOTTA
YOVENKO
CARAMAZZA
PASETTO L.
VIOLA
RUGGIERI
BONACCORSO
LOVATO
COPPI
1.3 ANDAMENTO DELLA CLASSE
La classe è composta da 26 alunni,2 maschi e 24 femmine tutti provenienti dalla classe 4D.
La classe è rimasta sostanzialmente invariata nel corso del triennio, fatta eccezione per un’alunna
respinta in terza e un’ alunna che si è aggiunta nella quarta.
E’ una classe che in terza e in quarta ha evidenziato un atteggiamento di impegno nello studio e
nell’attenzione scolastica, premiato con risultati positivi per la maggior parte degli alunni. Pochi
sono stati gli alunni con debiti in terza e quarta, regolarmente saldati.
Il clima in quest’anno scolastico è stato generalmente positivo, anche come il rapporto con i nuovi
docenti. Si fa presente al riguardo un alternarsi di insegnanti in diverse materie nel corso del
triennio. Ciò ha comportato da parte degli alunni uno sforzo per adeguarsi a diverse metodologie.
Gli alunni hanno tenuto un comportamento corretto e hanno mostrato una buona disponibilità al
dialogo educativo nei confronti dei loro insegnanti.
Per quanto concerne la partecipazione è stata attiva per la maggior parte della classe, sollecitata per
alcuni.
Le capacità degli allievi nel triennio sono cresciute, anche se solo in pochi casi si è verificato il salto
qualitativo per quanto riguarda la capacità critica e la rielaborazione dei contenuti.
I risultati in termini di apprendimento sono mediamente più che sufficienti; alcune allieve hanno
conseguito buoni risultati.
Per ciò che riguarda la frequenza, è stata mediamente corretta per tutti gli studenti.
2. OBIETTIVI CONSEGUITI
2.1 OBIETTIVI FORMATIVI/COMPORTAMENTALI
La classe ha risposto nel complesso positivamente alle proposte dei docenti, anche se è prevalso un
atteggiamento esecutivo piuttosto che un vero e attivo coinvolgimento.
Per la maggior parte degli allievi, lo studio è ancora un’attività di tipo mnemonico, non sempre
supportata da adeguate curiosità e capacità critica di rielaborazione .
La maggior parte degli alunni ha raggiunto pertanto risultati generalmente soddisfacenti; un esiguo
gruppo ha dimostrato di voler approfondire le conoscenze, perciò tanto più apprezzabili sono i
risultati raggiunti .
Per quanto riguarda le competenze, permangono alcune insicurezze nell’esposizione e
nell’argomentazione.
Il comportamento nel complesso è stato corretto e adeguato, evidenziando una buona disponibilità
al dialogo educativo
Il clima di classe è stato positivo con i docenti mentre all’interno del gruppo classe si sono
evidenziate delle piccole incomprensioni.
Positivo per il miglioramento del clima è stato il viaggio d’istruzione a Monaco per il quale la
classe si è spesa nell’organizzazione.
4
2.2 OBIETTIVI DIDATTICI/COGNITIVI
Alcuni degli obiettivi indicati nella Programmazione di Classe all’inizio dell’anno scolastico sono
stati solo parzialmente raggiunti, in particolare la capacità di saper rielaborare e selezionare
informazioni e la capacità di saper cogliere e individuare percorsi trasversali.
2.2.1 In ambito disciplinare: vedasi scheda per ciascuna singola disciplina
2.2.2 In ambito pluridisciplinare: vedasi scheda per ciascuna attività pluridisciplinare,
lavori di coordinamento, etc…, di seguito elencati
Non si tratta di effettivi percorsi pluridisciplinari, bensì di nuclei che ogni docente ha sviluppato
nell’ambito della propria materia, costruendo percorsi trasversali.
Titolo dei percorsi:
La figura della donna nella letteratura europea ( tedesco, russo, spagnolo, inglese,
italiano, arte)
Le dittature in Europa (tedesco, spagnolo, inglese e storia)
Realismo, Neorealismo e Realismo magico ( spagnolo, tedesco, italiano)
Il Marketing ( DTA e inglese)
3. METODOLOGIA SEGUITA
3.1
Per preparare gli studenti alla prima prova scritta:
Tipologia/e privilegiata/e :
Durante l’anno scolastico sono state assegnate agli studenti, le tipologie previste dalla prima prova:
tipologia A (analisi di un testo letterario), tipologia B (documentazione sui 4 ambiti previsti:
artistico- letterario, storico-politico, socio-economico, tecnico-scientifico), tipologia C (tema di
argomento storico), tipologia D (tema di ordine generale).
Per tutte le classi quinte è stata effettuata una simulazione d’Istituto conclusiva il 12 maggio 2014
3.2
Per preparare gli studenti alla seconda prova scritta:
Tipologia/e privilegiata/e :
Gli alunni sono stati sottoposti per tutto l’anno ad esercitazioni e verifiche secondo la tipologia della
seconda prova (DTA), con la somministrazione delle prove d’esame degli anni precedenti. Una
simulazione della seconda prova scritta, comune a tutte le quinte, è stata proposta il 13 maggio
2014. (durata 6 ore)
Strumenti messi a disposizione: calcolatrice e dizionario della lingua italiana.
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3.3
Per preparare gli alunni alla terza prova scritta:
Tipologia/e privilegiata/e:
Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate due simulazioni. Tali esercitazioni erano già
iniziate a partire dalla classe quarta.
La tipologia scelta è stata la B, con quesiti a risposta aperta, tipologia in genere adottata anche nelle
verifiche scritte disciplinari.
Per quanto riguarda la tipologia B concordata dal Dipartimento di Lingue dell’istituto, si ritiene
opportuno precisare quanto segue:
- i testi di partenza, relativi ad argomenti trattati nel corso dell’anno, hanno avuto una lunghezza di
una decina di righe.
- il numero di quesiti ( con relativa indicazione del numero di righe per la risposta , di lunghezza
massima di 8/10) è stato di tre nel caso di simulazione con quattro discipline coinvolte, e di due
nel caso di cinque.
Aree coinvolte: sia l’area matematica, economica, linguistica ( anche con aspetti letterari e storici),
che artistica.
1^simulazione 4 dicembre: inglese, spagnolo/russo, matematica. DTA, DLT
2^simulazione 15 maggio: arte, storia, tedesco, spagnolo/russo, inglese
Strumenti messi a disposizione: Dizionario Bilingue( tedesco e russo),monolingue (inglese e
spagnolo) calcolatrice scientifica non programmabile.
Tempi concessi per le prove: tre ore durante la mattinata
Altre notizie utili alla Commissione per la predisposizione delle prove d’esame
4. ATTIVITÀ INTEGRATIVE
4.1 Attività integrative extracurriculari seguite individualmente dagli alunni:
ATTIVITA
ALUNNI
Stage linguistico in Inghilterra, stage lavorativo
facoltativo.
AMADIO ALICE
Stage linguistico in Inghilterra, stage lavorativo
facoltativo.
AMONINI DEBORA
Stage linguistico in Inghilterra, Certificazione
ECDL, donazione sangue.
ANICI GIULIA
Coro, Olimpiadi della danza.
AUGELLI SARA
Stage linguistico in Inghilterra e Spagna.
BENEDETTI ALESSANDRA
6
Stage linguistico in Inghilterra, Certificazione
ECDL, Master Turismo, corso di russo, stage
lavorativo facoltativo.
BETTINARDI CAMILLA
Stage linguistico in Inghilterra, Certificazione
ECDL, Master Turismo, stage lavorativo
facoltativo.
Stage linguistico in Inghilterra.
BORCHIA DEBORA
BOVI MICHELA
Stage linguistico in Inghilterra, Certificazione
ECDL, stage lavorativo facoltativo, donazione
sangue.
BOZZATO VERONICA
Stage linguistico in Inghilterra.
CHIAPPETTA ELISA
Stage linguistico in Inghilterra e Spagna,
Certificazione ECDL, Olimpiadi della danza,
stage lavorativo facoltativo.
COTTINI MARA
Stage linguistico in Inghilterra, Germania e
Spagna.
FERRARI SILVIA
Stage linguistico in Germania, Certificazione
ECDL, Biglietteria aerea, stage lavorativo
facoltativo.
FONTANA GIULIA
Stage linguistico in Inghilterra e Spagna,
Biglietteria aerea .
GIACOPUZZI MARTINA
Stage linguistico in Germania e Spagna,
Certificazione ECDL, Biglietteria aerea,
Olimpiadi della danza, stage lavorativo
facoltativo.
GIRELLI LISA
Stage linguistico in Inghilterra
, Certificazione ECDL.
HANSON BELINDA
Stage linguistico in Inghilterra e Spagna,
Certificazione ECDL, Cerificazione inglese B2,
donazione sangue, Olimpiadi della danza, stage
lavorativo facoltativo.
MARTINI SARA
7
Stage linguistico in Inghilterra, Certificazione
ECDL, donazione sangue, stage lavorativo
facoltativo.
OLIBONI VALENTINA
Corso di teatro.
PEPRAH WAYNE
Stage linguistico in Germania, Certificazione
ECDL,Biglietteria aerea, certificazione inglese
B2, Master moda, stage lavorativo facoltativo.
RAGAZZONI ALICE
Stage linguistico in Germania.
SPALTRO LUDMILLA
Certificazione ECDL, Coro, Olimpiadi della
danza.
STANZIAL GIULIA
Stage linguistico in Inghilterra, Certificazione
ECDL, donazione sangue, stage lavorativo
facoltativo.
VACCARETTO ANNA
VIGLIO ALESSANDRO
Stage linguistico in Inghilterra, Certificazione
ECDL
ZAMARINI ALICE
Stage linguistico in Inghilterra.
ZAMBONI MARTINA
4.2
Uscite didattiche del quinto anno : uscita al Consolato Russo (gruppo di russo), Conferenza
“Le radici dei diritti. Il diritto alla salute, Job Orienta, “Giovani in strada” al Palazzetto dello sport,
Galleria di palazzo Leoni-Montanari a Vicenza (gruppo di russo), uscita a teatro per gruppo di
spagnolo
4.3
Visite guidate del quinto anno
4.4
Viaggi di istruzione/scambi di classi del quinto anno: Viaggio a Monaco, 4 giorni
4.5
Stage effettuati nel triennio
Tirocinio: nell’anno scolastico 2012/2013 la classe ha effettuato lo stage lavorativo obbligatorio
presso aziende di settore. Il risultato dello stage è stato positivo.
Stage all’estero: la maggior parte della classe ha partecipato, durante il triennio, allo stage
linguistico all’estero in Germania, Spagna, Inghilterra.
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5. LA VALUTAZIONE
5.1 La misurazione dei livelli degli alunni, con le conseguenti proposte di attribuzione di voto sarà
condotta secondo i criteri deliberati dal Collegio dei docenti, indicati nel documento allegato.
5.2 Gli elementi deliberati dal Collegio dei docenti e di cui il consiglio terrà conto per la
valutazione finale saranno sono indicati nel documento allegato.
5.3 I giudizi che motivano l’attribuzione dei voti di profitto nelle singole discipline saranno redatti
utilizzando gli indicatori e i descrittori della misurazione e della valutazione, sulla base degli
obiettivi didattici e formativi stabiliti.
5.4 I crediti formativi saranno attribuiti a ciascun alunno sulla base dei criteri deliberati dal
Collegio dei docenti, indicati nel documento allegato.
6.
ALTRI ELEMENTI CHE IL CONSIGLIO DI CLASSE RITIENE SIGNIFICATIVI PER
PRESENTARE IL LAVORO SVOLTO DAGLI INSEGNANTI E L’APPRENDIMENTO
DEGLI ALUNNI.
7. ALLEGATI
Relazioni dei singoli docenti;
Delibera relativa ai criteri per l’attribuzione dei crediti formativi;
Indicatori e descrittori degli obiettivi formativi;
Elenco delle attività integrative;
Esempi di prove effettuate nel corso dell’anno e relative griglie di valutazione;
Testi delle prove pluridisciplinari, tipologie, modalità e griglia di valutazione.
Verona, ________________
Timbro della scuola
_____________________________
Il coordinatore di classe
_______________________
La preside
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OBIETTIVI FORMATIVI
Attengono all’acquisizione di atteggiamenti e di comportamenti mentali che sviluppano le
capacità critiche e di elaborazione personale:
Indicatori e descrittori:
capacità critiche: capacità di porsi problemi, di individuare percorsi autonomi, con
interpretazioni e procedimenti diversi dai tradizionali o da quelli noti, di selezionare le
informazioni, di operare scelte autonome, di valutare con giudizi congrui le scelte operate, i
percorsi seguiti e i risultati complessivi;
capacità di osservazione finalizzata: essere in grado di esplorare la realtà con la quale si entra
in relazione, rilevandone le caratteristiche che servono per orientarsi e per agire;
capacità di analisi: capacità di scomporre le parti del tutto ed individuare i nodi concettuali,
distinguendo le parti principali dalle altre, di approfondire in modo personale e significativo le
conoscenze acquisite;
capacità di sintesi: capacità di portare ad unità le conoscenze, cogliendo i nodi fondamentali;
capacità di produzione ragionata e di collegamento: cap. di collegare tra di loro, anche
operando raffronti e differenziazioni, le conoscenze della stessa disciplina e tra discipline
diverse in modo coerente e pertinente;
…………………………………………………………………………………………………..
ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE
Oltre ai dati del profitto, nella valutazione finale si tiene conto di:
livelli di partenza e percorso compiuto, intendendo l’esperienza scolastica come un processo
di cui il singolo anno è un segmento che non può essere scisso dagli altri pregressi ;
metodo di studio, inteso come capacità di organizzare il proprio tempo ed il proprio lavoro, di
acquisire strumenti operativi, di elaborare percorsi culturali anche autonomi;
frequenza scolastica, intesa sia come presenza fisica a scuola sia, soprattutto, come presenza
attiva, con il rispetto dei propri obblighi e della comunità scolastica;
partecipazione, intesa come capacità di creare proficue relazioni sia tra gli alunni sia con i
docenti e di fornire significativi contributi al dialogo educativo ed alla vita della scuola;
impegno, inteso come capacità di assumersi responsabilità e di adempiere con costanza,
precisione e puntualità gli obblighi connessi.
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CREDITI FORMATIVI
Si tratta di attività che verranno riconosciute a condizione che l’alunno non abbia trascurato
gli impegni scolastici e purché, a parere del consiglio di classe, l’attività abbia determinato una
crescita sul piano della formazione umana e culturale.
Attività complementari integrative d’istituto
Riconoscimenti, premi e qualificazioni attinenti il corso
di studi *
Patente informatica ECDL
Patente di esperto della qualità EQDL
Biglietteria aerea **, con superamento dell’esame finale
Certificazione delle lingue straniere (superata)
Stage linguistici all’estero con valutazione positiva
Tirocini facoltativi con valutazione positiva
Alternanza scuola-lavoro
Corsi di russo o cinese **
Teatro **
Coro **
Attività sportive/espressive se superiori a 15 ore **
Credito
formativo
Esperienze di lavoro
Esperienze di volontariato
Educazione alle attività
espressive
Lingue straniere
Attività sportive
* Si riterranno validi i riconoscimenti che prevedono una preparazione extra scolastica e continuativa
ad eccezione di quelli a livello nazionale.
** Per le attività di durata continuativa è richiesto l’80% della partecipazione.
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CLASSE 5D
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
DOCENTE MARIA CRISTINA TURNU
Fin dalla terza la classe ha avuto un atteggiamento positivo nei confronti del dialogo educativo che
ha subito un’interruzione in quarta con l’intervento di un’altra docente.
Nel corso della quinta per una buona parte degli allievi la preparazione è risultata mediamente
sufficiente, anche se un pò mnemonica, frutto di una applicazione diligente ma passiva, che non
sempre si è rivelata bastevole per effettuare collegamenti e confronti critici di tematiche, soluzioni
formali, autori e contesti all’interno della disciplina o in modo interdisciplinare e per realizzare
scritti di un qualche spessore: Anche l’esposizione orale e scritta risulta non del tutto appropriata e
quindi penalizzante rispetto ai contenuti acquisiti.
Circa un terzo degli allievi ha conseguito una preparazione buona, dimostrando interesse ,
partecipazione, e adeguate capacità espositive anche se non sempre dimostra autonomia di giudizio
e capacità di approfondimento e collegamento critico.
Solo pochissimi elementi non sono del tutto riusciti a conseguire risultati pienamente sufficienti
ed hanno mantenuto delle fragilità nella preparazione e in particolare nell’elaborazione scritta
(lessico limitato e improprio,incertezze grammaticali e sintattiche)
La lettura del quotidiano in classe si è rivelata generalmente proficua al fine dello sviluppo di un
approccio informato nei confronti della realtà dei nostri tempi
I contenuti del programma di italiano di quinta sono piuttosto vasti, dato che comprendono la
seconda metà dell’Ottocento e tutto il Novecento fino ai giorni nostri richiederebbero un forte
impegno da parte dei ragazzi in letture personali , esperienza che avviene sempre più raramente e,
spesso, solo per un ristretto numero di loro. Si sono pertanto dovuti operare tagli inevitabili,
qualche volta limitare il lavoro a una conoscenza un po' antologica o frammentaria dell’opera o
dell’autore, oppure privilegiare alcuni scrittori e/o testi rispetto ad altri e ridurre necessariamente
la parte bibliografico-critica di approfondimento degli autori. Si è operato per genere e per autore
cercando di tracciare percorsi tematici: la rappresentazione della donna,il ruolo dell’artista,il
rapporto con il progresso.La selezione dei testi ha cercato di ricostruire la visione del mondo,la
poetica,il legame dello scrittore con la sua epoca,le persistenze e le variazioni,non riuscendo,non
potendo però seguire il percorso evolutivo di ogni autore Si è cercato di integrare il lavoro con
mappe concettuali e sintesi (fornite dal testo in adozione) per l’aspetto storico-biografico e anche
con quadri sinottici per lo studio di alcune opere e autori,si sono utilizzate le videolezioni di
Romano Luperini, si è cercato di stimolare,spesso senza successo, letture personali per favorire
una preparazione più consapevole e approfondita.
Obiettivi:
conoscere i fondamenti del dibattito scientifico e letterario (positivismo-determinismomaterialismo-darwinismo sociale) Rintracciare nei testi gli elementi caratterizzanti delle poetiche
degli autori,operare confronti,evidenziare la rappresentazione della donna
Contenuti disciplinari
La cultura del secondo Ottocento: Realismo, Naturalismo, Verismo.
L’evoluzione del romanzo: le tecniche narrative, le varie poetiche
Il contesto culturale : Italia, Europa.
Realismo e naturalismo
Il romanzo:Flaubert,de Goncourt,Zola
Il teatro:Ibsen
Il Verismo e Verga
Metodi
Analisi dei testi
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Obiettivi
Rintracciare i segni del cambiamento ideologico –sociale nelle nuove poetiche
Contenuti
La crisi dell'artista tra ‘800 e ‘900. Il decadentismo: Italia e Europa
La poesia e la poetica simbolista. Il ruolo di Baudelaire
Caratteristiche del simbolismo e decadentismo italiano nella poesia:
Pascoli e D'Annunzio .(novità stilistiche e tematiche)
Metodi
Analisi dei testi guidata e autonoma, confronto, collegamento
Obiettivi
Individuare le nuove tendenze e i segni anticipatori
Contenuti
L’estetismo ,tematiche e soluzioni formali
Tarchetti(Fosca la donna –vampiro), Huysmans,Wilde,D’Annunzio (Sperelli: un inetto?)
Metodi
Confronto
Obiettivi
Cogliere le forme innovative e il rapporto con la modernità
Contenuti
Il romanzo del Novecento (Italia e Europa): temi, caratteristiche, novità, ideologie
Il romanzo e la dissoluzione del personaggio: Pirandello e Svevo
Metodi
Analisi dei testi.video lezioni
Obiettivi
Cogliere la rottura con la tradizione
Contenuti
Le soluzioni poetiche del primo Ungaretti e del primo Montale
METODOLOGIA
Il lavoro scolastico è stato improntato per quanto possibile sulla lezione partecipata,cercando di
limitare la lezione frontale alla definizione delle coordinate dell’argomento affrontato e stimolando
l’intervento degli alunni sia nell’analisi dei testi,sia nel confronto fra le soluzioni di poetica
proposte sia , sulle posizioni filosofiche e ideologiche degli autori cercando il continuo rimando
all’epoca contemporanea e alle sue problematiche.
Ci si è avvalsi del testo in adozione di integrazioni con altri manuali (Luperini,Baldi),del
quotidiano per favorire un approccio diversificato agli argomenti.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA
Le verifiche utilizzate sia in storia sia in italiano sono state orali e scritte. Oralmente le prove sono
state individuali, interrogazioni lunghe e brevi . Per le verifiche scritte si è seguito il modello delle
proposte ministeriali per la prima prova (soprattutto redazione di testi argomentativi, saggi brevi,
articoli di giornale,temi ). Una simulazione finale della prima prova con le nuove tipologie testuali è
stata elaborata e proposta a tutti gli allievi delle classi quinte.
Nelle simulazioni di terza prova non è stata inserita la storia.,ma gli studenti si sono cimentati in
un paio di verifiche scritte(tipologia B)
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PROGRAMMA SVOLTO
Testo: R. Saviano, E. Angioloni e altri – Liberamente, vol.3, La modernità, Palumbo Editore)
Dal liberalismo all'imperialismo: Naturalismo e Simbolismo (1861-1903)
Le parole chiave: Naturalismo, Simbolismo, Decadentismo
I temi della letteratura e dell'arte
La crisi del ruolo dell'artista
.Le correnti filosofiche
I movimenti letterari
Il Realismo
Baudelaire e il bivio della poesia moderna
La Scapigliatura
Il Naturalismo francese e il Verismo italiano
Il Simbolismo europeo
Il Decadentismo europeo
IL ROMANZO
La Francia dal Realismo al Naturalismo
Trame:Madame Bovary
G . Flaubert , I comizi agricoli (Parte seconda cap.VIII)
E.e G. de Goncourt,La prefazione a Germinie Lacerteux (fot.)
E . Zola,Prefazione ai Rougon Macart (fo.)
L’inizio dell’Ammazzatoio (cap.I)
Il romanzo russo
L.N.Tolstoy ,Nascita di una passione (da” Anna Karenina”,parte I,cap.XXX)
F:Dostoevskij ,La confessione di Raskolnikov (da” Delitto e castigo”,Parte quinta,cap.IV)
Il romanzo in Europa
J.K.Huysmans, Salomè (“Controcorrente”, cap.IV) e
La realtà sostitutiva (fot.)
Oscar Wilde,La prefazione a “l ritratto di Dorian Gray”
Un nuovo edonismo (fot.)
Il romanzo in Italia
I.U.Tarchetti,Attrazione e repulsione per Fosca (“Fosca”, capp.XXXII-XXXIII)
Per Temi
Eroine dell’adulterio
14
Giovanni Verga e i Malavoglia
La rivoluzione di Giovanni Verga
La vita e le opere
Verga prima del Verismo
L’amore tra Nedda e Janu(Brano da Nedda)
La prefazione a “Eva” (fot.)
Prefazione a “L’amante di Gramigna”(fot.)
Verga Verista
Rosso Malpelo e le altre novelle di “Vita dei campi”
Rosso Malpelo
La lupa,
La novità de” I Malavoglia”
La vicenda
I personaggi
Il tempo e lo spazio
Il punto di vista
Il pensiero di Verga
La prefazione ai Malavoglia
L’inizio dei Malavoglia (cap.I)
La tempesta sui tetti del paese (cap.III)
L’addio di ‘Ntoni (cap.XV)
Mena,compare Alfio e le stelle che ammiccavano più forte (cap.II)
La poesia
La nascita della poesia moderna
I poeti maledetti
Carles Baudelaire e” i Fiori del male”
Date, titolo e storia del testo
Il poeta e Parigi
La lingua e lo stile de “ I fiori del male”
Al lettore,
L'albatro,
A una passante,
Corrispondenze,
Giovanni Pascoli
La vita
Il fanciullino (Brano)
“ Myricae”, “Canti di Castelvecchio”
Lavandare
Temporale
Novembre
Il gelsomino notturno
La grande proletaria si è mossa (fot.)
15
Gabriele D'Annunzio
.La vita
L'ideologia e “la vita come un'opera d'arte”
La poesia di D'Annunzio: Alcyone e gli ultimi testi inediti
La pioggia nel pineto
Qui giacciono i miei cani
Le prose brevi: i racconti giovanili e il Notturno
Visita al corpo di Giuseppe Miraglia.
“ Il piacere”
La conclusione de” Il piacere” (Libro IV,cap.III)
D’Annunzio preso in giro da Montale
Il teatro
Il posto del teatro nella società
Herik Ibsen,Nora se ne va
Per temi:
Quando le donne fanno paura.Il femminismo e i suoi effetti
L'età dell'imperialismo: le avanguardie (1903-1925)
Le parole-chiave di un periodo
Le avanguardie europee
Le avanguardie e i movimenti italiani
Il manifesto del Futurismo
Le scienze e la filosofia
L'immaginario: “il disagio della civiltà”, il conflitto padre-figlio, la guerra
Il romanzo nell'età delle avanguardie
Il romanzo del primo Novecento
Il romanzo in lingua inglese: Joyce e il flusso di coscienza (cenni)
Luigi Pirandello e” Il fu Mattia Pascal”
La vita e le opere di Luigi Pirandello
L'umorismo: il contrasto tra “forma” e “vita” (Brano p. 426)
Le prime opere: i romanzi siciliani
La narrativa umoristica: “Il fu Mattia Pascal”; “Quaderni di Serafino Gubbio operatore”
Il teatro di Pirandello: il “teatro del grottesco”
La svolta di” Sei personaggi in cerca d'autore”: il “teatro nel teatro”
“ Il fu Mattia Pascal”: un romanzo innovativo
La famiglia, il doppio, la crisi d'identità
Mattia Pascal-Adriano Meis in giro per Milano (cap.IX)
Lo strappo nel cielo di carta
Adriano Meis e la sua ombra (cap.XV)
Pascal porta i fiori alla propria tomba(XVIII)
16
Italo Svevo e La coscienza di Zeno
Svevo, il fondatore del romanzo d'avanguardia italiano
La vita e le opere di Italo Svevo
La cultura di Svevo: tra Schopenhauer e la psicoanalisi
La coscienza di Zeno: un'”opera aperta”
La coscienza di Zeno: la storia di una malattia
Lo schiaffo del padre (cap.I)
La proposta di matrimonio
La salute di Augusta (fot.)
Lo scambio di funerale
La vita è una malattia
La poesia nell'età delle avanguardie
Ungaretti e L'allegria
Ungaretti: la prima fase della produzione letteraria
L'allegria: il contenuto
L'allegria: la rivoluzione della forma
In memoria
I fiumi,
San Martino del Carso,
Natale,
Veglia,
Commiato
Il ritorno all'ordine: da”Il sentimento del tempo” alle ultime raccolte
La madre
Non gridate più
Umberto Saba e Il canzoniere
La vita e la formazione
La vicenda editoriale, la struttura e i temi
La poetica, la metrica, la lingua
A mia moglie
Città vecchia
Eros
Preghiera alla madre
17
Eugenio Montale
I cinque Montale
Gli “Ossi di seppia” tra il mare e la terra
Corno inglese (fot.)
I limoni
Meriggiare pallido e assorto
Non chiederci la parola
Spesso il male di vivere ho incontrato
La poetica, il linguaggio e lo stile della Bufera
A mia madre
Da spiegare dopo il 15 maggio :
La narrativa in Italia : un sintetico quadro di insieme
Il Neorealismo e un grande scrittore del Novecento : Primo Levi
Primo Levi ,Il viaggio (“Se questo è un uomo”)
Gli studenti hanno seguito le videolezioni di Romano Luperini :
La prefazione ad Eva
Nedda
Rosso Malpelo
I Malavoglia
La prefazione ai Malavoglia
L’umorismo
Il fu Mattia Pascal
Comicità e umorismo:la vecchia imbellettata e la zuffa tra la vedova Pescatore e la zia Scolastica
I Quaderni di Serafino Gubbio operatore
Il teatro di Pirandello
18
RELAZIONE DI STORIA
DOCENTE MARIA CRISTINA TURNU
La classe ha seguito con impegno,a volte incontrando delle difficoltà nella rielaborazione dei
contenuti e non sempre distaccandosi da uno studio mnemonico anche se in molti casi diligente.
La forma espositiva in svariati casi presenta incertezze lessicali.I risultati sono stati diversificati ma
nel complesso sufficienti
CONTENUTI DISCIPLINARI
Le ideologie di fine '800: imperialismo, nazionalismo, razzismo.
Innovazioni tecnologiche, invenzioni e sviluppo economico
tra '800 e'900. Luci e ombre del periodo. La seconda rivoluzione industriale
L'età giolittiana: politica interna e estera. La guerra di Libia
La Grande guerra: cause, eventi significativi, conseguenze. I trattati di pace.
L'Italia in guerra. Neutralisti e interventisti. Le fasi del conflitto
Il dopoguerra in Italia: l'avvento del fascismo.
Politica interna, economia.
Il fascismo al potere. Fasi e sviluppo della politica estera.
L'avvento al potere del nazismo. Politica interna e estera. La "shoah"
I regimi totalitari in Europa: Germania, Italia e Unione Sovietica.
La Seconda Guerra Mondiale: cause, eventi significativi.
L'Italia nel conflitto: la caduta del fascismo, la Resistenza.
Gli scenari politici del dopoguerra : la guerra fredda.
Il dopoguerra in Italia: politica, istituzioni, ricostruzione.
Obiettivi
Saper analizzare i conflitti mondiali
Saper individuare i caratteri comuni dei sistemi totalitari e quelli peculiari di fascismo,nazismo e
stalinismo
Saper ricostruire la situazione del secondo dopoguerra
METODOLOGIE
Il lavoro scolastico è stato improntato per quanto possibile sulla lezione partecipata,cercando di
limitare la lezione frontale alla definizione delle coordinate dell’argomento affrontato e stimolando
l’intervento degli alunni sia nell’analisi dei documenti,sia nella discussione in classe Ci si è avvalsi
del testo in adozione di integrazioni con altri manuali ,del quotidiano per favorire un approccio
diversificato agli argomenti.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA
Le verifiche sono state orali e scritte. Oralmente le prove sono state individuali, interrogazioni
lunghe e brevi . Per le verifiche scritte si è seguito il modello delle proposte ministeriali per la prima
prova (soprattutto redazione di testi argomentativi, saggi brevi, articoli di giornale,temi ). Una
simulazione finale della terza prova è stata elaborata e proposta a tutti gli allievi delle classi quinte.
In una simulazione di terza prova è stata inserita la storia, e gli studenti si sono cimentati in alcune
prove scritte (tipologia B) e nel tema storico.
19
PROGRAMMA SVOLTO
(testo in adozione: G. De Luna, M. Meriggi – Il segno della storia,Paravia)
Cap. 2 – L'età giolittiana
Le trasformazioni economiche e sociali
La guerra di Libia e la crisi politica
Cap. 3 – La grande guerra e le sue conseguenze
Le cause della Grande guerra
Le difficoltà degli imperi multinazionali
I protagonisti fuori dall'Europa
L'inizio della guerra
Una guerra inedita
Il 1917, la rivoluzione in Russia e l'intervento in guerra degli Stati Uniti
L'Italia in guerra
Dalla guerra alla pace
Cap. 4 – Il primo dopoguerra
I problemi aperti
L'Europa degli sconfitti: l'Austria e la Germania di Weimar
Gli “anni folli” degli Stati Uniti
Cap. 5 – La grande crisi
1929: l'inizio della crisi
La reazione alla crisi negli Stati Uniti: il New Deal
Cap. 6 – Le origini del fascismo (1919-1926)
Il primo dopoguerra in Italia
Il biennio rosso
I partiti e le masse
La nascita del fascismo
La presa del potere
La costruzione dello Stato totalitario
Cap. 7 – La Russia dalla rivoluzione allo stalinismo
(sintesi)
Dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione d'ottobre
La costruzione dell'Unione sovietica
Il totalitarismo sovietico: lo stalinismo
Cap. 8 – Il nazionalsocialismo in Germania
L'ascesa al potere di Hitler
Lo Stato totalitario nazista
La politica economica e la spinta verso la guerra
Cap. 9 – Il regime fascista (1926-1939)
L'organizzazione del regime
Il Partito unico
L'antifascismo
La cultura e la società
La politica economica
La politica estera
20
Cap. 10 – Il mondo alla vigilia della seconda guerra mondiale
Gli anni Trenta: il Giappone e la Cina
La guerra di Spagna
Verso la guerra mondiale
Cap. 11 – La seconda guerra mondiale (1939-1942)
L'attacco nazista
L'Italia in guerra
La guerra totale
La guerra nel Pacifico
Cap. 12 – La seconda guerra mondiale (1942-1945)
Lo sterminio degli ebrei
La svolta del conflitto: le prime sconfitte dell'Asse
Il crollo del fascismo e la Resistenza in Italia
Lo scontro finale
Integrazione
Dal turismo di élite alla nascita del tempo libero,il turismo popolare,la più grande industria del
mondo (fot.)
Dal telegrafo alla radio,la televisione (fot.)
- Argomenti da affrontare dopo il 15 maggio:
Cap. 13 – L’inizio della guerra fredda
Quadro sintetico
Cap. 14 – I due blocchi tra il 1950 e il 1980
(sintesi p. 461)
Cap. 15 – La fine della guerra fredda
Quadro sintetico
La nascita dell’Unione europea
Gli allievi hanno assistito alla proiezione
Documentario”La prima Guerra Mondiale”
“Il dovere di ricordare Riflessioni sulla shoa” Palumbo Editore
“Bianca e Lucia.Due ragazze ebree scampate all’inferno” regia Dalla Mura-Peloso
“Una giornata particolare” di Ettore Scola
Verona, 15 maggio 2014
21
RELAZIONE CLASSE 5° D
MATERIA: INGLESE
DOCENTE: ROBERTA BIANCHINI
ANNO SCOLASTICO 2013 - 2014
La classe composta da 26 alunni che ho soltanto da 2 anni, presenta una situazione nel complesso
più.che sufficiente. Accanto a studenti con buona conoscenza della lingua sia parlata che scritta, ve
ne sono altri che ottengono risultati solo sufficienti.
Un gruppo, molto limitato, con una situazione di partenza non del tutto sufficiente, ha cercato
durante l’anno di colmare le lacune migliorando le competenze e, di conseguenza i risultati.
Ho cercato di valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi, altri dal codice scritto, utilizzando
Immagini e riepiloghi.
L’uso della micro-lingua turistica è stata puntualizzata e analizzata con letture non solo tratte dal
libro di testo ma anche coadiuvata con articoli di giornale di vario genere. Questo ha permesso ad
alcuni allievi di avere una visione panoramica più approfondita della lingua.
Per quanto riguarda le abilità audio orali, la preparazione è mediamente discreta, anche se non
ugualmente sviluppata in tutti gli studenti. Permane generalmente una certa difficoltà nell’esporre in
modo ordinato un dato argomento, così come nell’operare collegamenti sia in ambito tecnicoturistico che letterario, affidandosi spesso ad un’acquisizione dei contenuti mnemonica ed un po’
superficiale.
CONOSCENZE:
Gli alunni hanno raggiunto un livello di conoscenza mediamente più che sufficiente
1. delle principali funzioni comunicative e strutture linguistico-grammaticali necessarie per redigere
alcune tipologie di corrispondenza commerciale;
2. delle funzioni comunicative, strutture linguistiche e del lessico relativi a materiale inerente il
settore turistico, del marketing e della pubblicità;
3. delle caratteristiche principali del settore dei trasporti, pubblicitario ed alberghiero;
4. degli elementi che caratterizzano il testo letterario, in particolare del romanzo inglese di fine „800
e del „900.
COMPETENZE:
La classe comprende in modo discreto testi di attualità così come di carattere letterario e turistico e
messaggi pubblicitari, sapendo cogliere gli elementi chiave che consentono l’analisi del contenuto e
riutilizzando le strutture e il lessico per la produzione orale e scritta.
Per una parte degli alunni si è notata una capacità di comunicare e relazionare sugli argomenti
oggetto di studio in modo discreto, e solo per un gruppo ristretto complessivamente
sufficiente.Negli alunni che hanno raggiunto una valutazione solo sufficiente permane qualche
incertezza espositiva, e il profitto raggiunto é il risultato di un metodo più mnemonico ma anche di
uno studio poco costante.
La classe è inoltre sufficientemente discreta, in grado di produrre testi scritti (lettere commerciali,
brochure, riassunti, risposte a questionari). Per diversi studenti permangono, in tale ambito,
difficoltà nell’organizzazione e rielaborazione del contenuto, nella scelta del lessico più
appropriato, così come lacune nell’uso e applicazione di certe strutture linguistico-grammaticali.
22
CAPACITÁ:
La classe sa analizzare e commentare in modo complessivamente più che sufficiente documenti e
testi di vario genere. Un numero ristretto di studenti ha evidenziato capacità elaborative, logiche e
critiche maggiori, sapendo operare collegamenti e confronti all‟ interno della disciplina.
METODOLOGIE:
Per quanto riguarda i moduli di tipo tecnico-turistico, l’attività didattica è stata articolata come
segue:
-
introduzione all’argomento, con riferimenti il più possibile al già noto;
-
attività di lettura e di comprensione (generale e particolare-inferenziale) relative a brani,
lettere, depliants ed altri documenti presentati dal testo o fotocopiati;
-
schematizzazione di contenuti attraverso tabelle o mappe concettuali (con ausilio della Lim);
-
pratica orale, facendo soprattutto uso di tecniche di «rephrasing». Di volta in volta agli
studenti è stato chiesto di relazionare, riassumere o riformulare concetti in modo diverso allo
scopo di fissare i contenuti e nel contempo ampliare il vocabolario, così come riprendere o
approfondire ulteriori strutture linguistico-grammaticali;
-
produzione scritta, da un primo approccio guidato ad una fase più autonoma; tale fase ha
avuto come obiettivo la stesura di lettere relative alla corrispondenza commerciale, riassunti
di articoli, produzione di brochure e risposte a questionari.
Sono state riprese, soprattutto all’inizio dell’anno, alcune strutture linguistico-grammaticali dove si
è ritenuto necessario, proponendo esercizi di rinforzo, da eseguire in classe o a casa, e
successivamente corretti.
Gli argomenti di letteratura, sono stati presentati ed affrontati come segue:
-
introduzione al periodo storico-sociale e al contesto culturale-letterario;
-
cenni biografici sull’Autore;
-
presentazione del testo da analizzare;
-
lettura del testo: con analisi approfondite.
-
svolgimento delle attività richieste sul testo;
-
commento al testo ed osservazioni generali (con successiva elaborazione di risposte a
questionari).
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PROGRAMMA D’INGLESE CLASSE 5 SEZIONE D
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
PROF. BIANCHINI ROBERTA
Libro di testo: Travel Pass, English for Tourism - ValmartinaEditore.
Unit 1 Tourism yesterday and today
Unit 2 Organization of tourism
Written correspondence: application for a job (negative and positive reply)
Enquiries and replies
Unit 3 Transportation
Transport by air
Transport by water
Transport by land: by road and rail
Unit 4 Accommodations
Hotels and grading
B&B in UK
B&B in Italy
Inns
Accommodations in the USA.
Booking a hotel room, hotel duties, voucher
Dealing with complaints and problems
Additional facilities provided by hotels
Different types of self- catering accommodation
Letters concerning bookings and confirmation
Unit 5 Destination in Italy
Marketing
Tourist organizations
Promoting destinations and places: Venice, Naples, Vicenza, Florence
Letters concerning modifications and cancellations
Unit 6 Destinations in the UK
London (pag. 208-221)
Unit 7 Other types of tourism
Responsible tourism (e fotocopie)
Letteratura: lettura della short story: Eveline- James Joyce.
“Stream of consciousness technique”- usata da Joyce e Wolf.
Visione del film “The Hour”
La Docente
I rappresentanti di class
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA: LINGUA E CIVILTA' TEDESCA (II LINGUA)
CLASSE: 5D ITER
A.S. 2013/2014
DOCENTE: ROSA MARIA GATTI
CONVERSATRICE: ERKER MARLIES
CONOSCENZE
In termini di conoscenze sono stati affrontati testi orali e scritti in lingua relativi a tematiche
turistiche quali: descrizioni di città ed itinerari turistici in Italia ed all’estero. Per quest’ultimo tema
gli studenti hanno organizzato e presentato su Powerpoint itinerari turistici da loro scelti.
Sono stati affrontati inoltre diversi argomenti specifici collegati al settore turistico (vedi
Fachthemen)
In ambito storico letterario sono stati proposti gli avvenimenti più significativi della storia tedesca,
dal Nazismo, al dopoguerra e alla riunificazione. A questo proposito si è proposta la visione del
film “Good bye Lenin” come momento di approfondimento del periodo.
Si sono analizzati alcuni testi letterari di autori tedeschi significativi che, per le tematiche trattate,
permettevano un collegamento con gli altri argomenti del programma.
COMPETENZE
Nel complesso gli alunni sono in grado di comprendere in modo soddisfacente testi orali e scritti di
carattere turistico, letterario e storico-sociale, cogliendone gli elementi fondamentali e più
significativi.
La maggior parte degli studenti di questa classe dimostra di saper interagire oralmente nei vari
ambiti con accettabile pertinenza linguistica e correttezza grammaticale e sintattica, anche se per
alcuni permango problemi espositivi legati alla difficoltà di utilizzare un linguaggio appropriato e di
rielaborazione dei contenuti.
Si distinguono infine nella classe alcuni alunni volonterosi e capaci che hanno dimostrato un
progressivo miglioramento che ha permesso loro di raggiungere una buona padronanza della
lingua..
Gli studenti sono inoltre in grado, in maniera diversificata, di produrre testi scritti di vario genere
(lettere , prospetti, riassunti, commenti a testi): alcuni studenti sono sicuri , corretti ed originali
nell’esposizione scritta, altri dimostrano una certa difficoltà ad esprimersi in modo corretto ed
approfondito.
CAPACITA’
Gli studenti hanno raggiunto nel complesso una discreta capacità nella comprensione globale e
nell’analisi del testo.
Riguardo la capacità di rielaborazione personale e di produzione si sono delineati invece nella
classe gruppi di studenti diversificati.
Parte della classe è in grado di organizzare e collegare correttamente gli argomenti ed esporre i
contenuti in modo fluido e con lessico adeguato.
Per altri, invece, la capacità di esporre le proprie conoscenze in lingua è spesso condizionata da
uno studio mnemonico degli argomenti, che limita la capacità di utilizzare in modo significativo le
proprie conoscenze. Infine pochi alunni affiancano ad una preparazione appena sufficiente, una
certa difficoltà espositiva.
25
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER MODULI
1. Modulo grammaticale
Ripasso delle principali strutture morfosintattiche
affrontate nei precedenti anni : (settembre e nel corso dell’anno come momento di rinforzo ed
approfondimento
2. Modulo turistico: (da settembre a maggio)
Presentare e confrontare una città/ località italina con una tedesca , descrivendone storia,
monumenti ed itinerari: Milano/ Frankfurt am Main, Firenze/ Dresden, Roma/ Berlin, Mar
Adriatico/ Nordsee.
Organizzare un viaggio per un piccolo gruppo.
Saper riferire riguardo ad alcuni temi specifici del settore turistico: le fiere in Germania,
l’organizzazione di viaggi di lavoro, società aeree, compagnie di viaggio, ufficio informazioni,
professioni nel settore turistico, tipologie di alloggi (hotel), la ferrovia tedesca.
3. Modulo di storia e letteratura (da settembre a maggio)
Lettura ed analisi di alcune opere di autori tedeschi, in particolare “Effi Briest” di Fontane
La storia della Germania dal Nazismo, al dopoguerra, alla riunificazione.
Ulteriori ore sono state dedicate a presentazione dei moduli, a prove di verifica intermedie, a prove
di verifica sommative, alla preparazione della seconda e terza prova scritta ed a simulazione delle
prove d'esame.
Nell’ora di conversazione sono state riprese ed approfondite alcune parti delle tematiche trattate .
In particolare è stata curata l’esposizione orale.
METODOLOGIE
Le quattro abilità (comprensione/produzione orale, comprensione/produzione scritta) sono state
esercitate tramite lo studio della microlingua turistica, della letteratura e della civiltà tedesca.
Punto di partenza è sempre stato il testo, orale o scritto, analizzato anche dal punto di vista del
lessico e del contenuto, della grammatica e della sintassi.
Per quanto riguarda lo studio del tedesco in ambito turistico, si è cercato di avvicinare gli studenti al
mondo del lavoro attraverso l’ascolto di brani (telefonate, dialoghi, presentazioni di città ecc.) e
attraverso la lettura, la comprensione, l’analisi e la produzione di testi turistici.
Lo studio e l’analisi della letteratura hanno preso in esame brani di opere di alcuni autori , che per le
tematiche proposte sembrava potessero coinvolgere maggiormente gli alunni e che hanno
comunque permesso di collegarsi ai temi sviluppati in altri moduli.
L’insegnante di conversazione ha presentato ed approfondito alcuni dei temi proposti agli studenti,
privilegiando strategie ed attività che portassero gli alunni ad usare con spontaneità la lingua
tedesca, intesa come mezzo di comunicazione
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MATERIALI DIDATTICI
Testo: AA.VV., Reisen neu, Deutschkurs für Tourismus, Hoepli
Si è lavorato su fotocopie e schede elaborate e fornite dall’insegnante, soprattutto per quanto
riguarda la letteratura e la parte di civiltà.
Si sono utilizzate videocassette, audiocassette, internet e CD- Audio, LIM
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Sono state eseguite prove scritte di vario tipo, per abituare gli alunni a diverse modalità di verifica:
comprensione, riassunto e rielaborazione di un testo, seguendo la modalità della seconda prova
scritta dell’esame di stato, questionari, come previsto dalla terza prova; verifiche orali, relazioni su
argomenti d’approfondimento.
Sono state effettuate varie simulazioni di terza prova .
In particolare per quanto attiene alla modalità della terza prova all’inizio dell’anno in sede di
Dipartimento di L2 è stato stabilito di somministrare un brano di circa 80/100 parole inerente agli
ambiti di indirizzo con l’obiettivo di valutare principalmente la competenza linguistica raggiunta;
formulazione di due quesiti per una prova di cinque discipline; tre quesiti nel caso di quattro
discipline; il/i primo/primi per accertare la comprensione del testo l’altro deve offrire agli studenti
la possibilità di far riferimento all’esperienza e/o all’opinione personale o di mostrare le conoscenze
acquisite e rielaborate; per le risposte si prevede una lunghezza da un minimo di 4/5 righe a un
massimo di 8/12, a seconda degli argomenti proposti.
I vari punti del programma sono stati in parte approfonditi dalla docente di conversazione, nell’ora
di compresenza, cercando di stimolare e migliorare la comunicazione e la produzione orale, la
capacità di ascolto e la comprensione di testi, dialoghi, grafici, brani letterari, film e materiale
multimediale autentico (internet) in lingua.
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PROGRAMMA FINALE LINGUA E LETTERATURA TEDESCA ( II LINGUA)
DOCENTE: GATTI ROSA MARIA
CONVERSATRICE: ERKER MARLIES
1. Modulo grammaticale
Ripasso delle principali strutture morfosintattiche
affrontate nei precedenti anni
2. Modulo turistico: Kultur und Tourismus:
Mailand in einem Tag (72-73)
Frankfurt am Main (79-80)
Florenz (136-139)
Dresden (146-149)
Kunst in Deutschland. Kleines Lexikon (153-154)
Adria (174,178)
Nordsee, Ostsee (182-184)
Reiselanddeutschland (188-189)
Rom, Hauptstadt Italiens (209)
Berlin (218-220)
Freistaat Bayern (fot)
Sehenswürdigkeiten in München ( fot)
3. Modulo turistico: Fachthemen
Messen in Deutschland (82)
Geschäftsreisen(83)
Fluggesellschaften (85)
Informationen für Fluggäste(87)
Reiseunternehmen (123-126)
Fremdenverkehrsamt (156)
Fachberufe (158)
Unterkünfte : Hotels (190-191, fot)
Hotelketten- Hotelkooperationen
Die Deutsche Bahn (233-234)
Pauschalreisen (266)
Zahlungsmittel (194-195)
4. Modulo di storia e letteratura
Der Realismus (fot)
Fontane: “Effi Biest” (testo )
Die Literatur im Dritten Reich und im Exil (fot)
Lebenslauf und Rollenverteilung zur Zeit Hitlers
W.Borchert und die Trümmerliteratur
Die Kurzgeschichte: „ Die Küchenuhr“
Aus: „Draussen vor der Tür“
B. Brecht: „ Der Krieg, der kommen wird“
„ Mein Bruder war ein Flieger“
Visione del film Goodbye Lenin
Verona, 15 maggio 2014
I rappresentanti degli studenti
___________________________________
___________________________________
Le docenti
_______________________________________
28
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA: LINGUA SPAGNOLA (LINGUA TERZA)
CLASSE_V D
A.S. 2013–2014.
PROF- SARA SCHENA
La classe, composta da 21 alunni studia in modo adeguato, è disposta al dialogo didattico ed
educativo, ha dimostrato interesse per la disciplina e per i contenuti esposti, si è messa in gioco
utilizzando le conoscenze e le esperienze dei tre anni dello studio dello spagnolo. Nel complesso la
classe ha raggiunto un livello più che sufficiente sia nell’acquisizione del lessico e della
microlingua, così come nei contenuti.
Si può affermare che nel gruppo vi siano elementi che raggiungono livelli buoni e sono in grado di
utilizzare in modo concreto la lingua spagnola, ma in generale tutti gli alunni hanno acquisito un
adeguato livello di base della suddetta lingua straniera. Lo studio è stato sufficientemente
approfondito.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
- Conoscenza della Storia della Spagna dal 1898 fino al 1980. La Guerra Civile, La dittatura
Franchista, La democrazia. La Spagna attuale (cenni).
- Breve presentazione della Dittatura Cilena e dello scrittore Luís Sepúlveda .
- Conoscenza di alcune realtà di Hispanopamerica. Presentazione da parte degli alunni stessi di
un itinerario di un tipico treno turistico dell’ America meridionale.
- Conoscenza di testi Letterari: poeti della Generazione del ’27. Lettura integrale di testi e
poesie di Letteratura contemporanea, spagnoli ed ispanoamericani.
- Conoscenze delle tipologie del turismo, del codice turistico adeguato a comprendere testi di tipo
turistico. .
- Conoscenza della Geografia generale della Spagna, in particolare di alcune località.
- Conoscenza dell’esperienza artistica di Pablo Picasso. L’opera: Guernica.
- CONVERSAZIONE: Le realtà attuali spagnole ed Hispanoamericane, i testi significativi ed
attuali atti a conoscere il mondo Spagnolo e sud americano. Itinerari nei paesi
Hispanoamericani.
COMPETENZE:
- Comprensione orale: saper comprendere globalmente un messaggio orale e saper cogliere il
messaggio comunicativo specifico.
- Comprensione scritta: saper comprendere globalmente e dettagliatamente un testo di media
difficoltà e di diversa tipologia.
- Comprendere testi integrali in lingua spagnola
- Produzione orale: saper riportare in modo sintetico e comprensibile il contenuto delle varie
tipologie testuali pur in presenza di qualche errore sia grammaticale che lessicale non grave.
- Produzione scritta: saper produrre un testo il cui contenuto, pur semplice risulta coerente e
chiaro, nonostante la presenza di incertezza lessicali, ortografiche e formali.
CAPACITÀ:
La classe, guidata dall’insegnante, è in grado di cogliere differenze ed analogie fra la propria realtà
e quella straniera; sa operare alcuni collegamenti interdisciplinari; è in grado di utilizzare in modo
sufficiente la terza lingua come strumento di comunicazione; inoltre è in grado di usare la
microlingua turistica in modo autonomo specifico e creativo, sa analizzare diverse tipologie testuali;
sa operare una lettura estensiva ed intensiva di testi specifici in modo adeguato.
29
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Unità didattiche e/o
Moduli e/o
Percorsi formativi ed
Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - Approfondimento
Introduzione alla cultura ispano americana, con letture di testi autentici di autori
contemporanei
- Percorso Formativo: Storia. I Primi Anni del 1900; La seconda Repubblica; La
argentina
guerra
Civile; L’Epoca di Franco; Il 1975; La Transizione; La Spagna attuale, La
dittatura cilena.
Periodo / ore
Durante l’A.S.
- Percorso Formativo : Turismo . La Spagna, alcune città e due regioni autonome Le
Tipologie del Turismo; Analisi di testi turistici specifici, creazione di itinerari turistici
differenziati; utilizzazione del codice turistico in diversi settori e ambiti.
Presentazione e conoscenza di alcune località spagnole. Il turismo enogastronomico .
Ottobre
novembre,
dicembre,
maggio
-
Prima parte
dell’anno
Percorso formativo : Letteratura: La Generazione del ’27, F.G. Lorca., R. Alberti, Febbraio, Marzo,
Alcune poesie. Pablo Neruda.
aprile
L. Sepúlveda, “ La Morena y la Rubia. E. Galeano. Palabras andantes
Arte : Alcune opere di Pablo Picasso. Il Cubismo. Guernica,, Gaudì, Casa Battló
Marzo .
-In collaborazione
Hombres sepancon
hombres
sepan. Rafael
Alberti. el turismo responsable, países de
la conversatrice
di spagnolo:
América Látina.
Lectura, comprensión y commentario de texto de Rosa Montero “ El Negro”.
Presentación de trabajos en PP y oral sobre Cuba, Argentina, México .
Itinerarios turísticos en Sudamérica.
Tutti i
mercoledì
dell’anno
2. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di
recupero- sostegno ed integrazione, ecc.):
Partendo dalla situazione della classe si è pensato di adottare un metodo impostato sulla lezione
frontale cercando nella fase di motivazione di coinvolgere il più possibile la classe, utilizzando
anche come strumento di comunicazione la lingua madre, affinchè tutti i componenti potessero
esprimere le proprie conoscenze ed opinioni sull’argomento da svolgere. I percorsi sono stati
sviluppati partendo dalla fase di motivazione a cui è seguito il momento della presentazione del
modulo con l’introduzione di un video in L2 , che attivasse la capacità di comprensione orale e
scritta ( appunti in L2), a cui successivamente è seguito un momento collettivo di revisione. Inoltre
sono stati presentati sempre testi scritti, relativi al contenuto, che sono stati letti ed analizzati
insieme, sia attraverso una lettura globale che specifica con lo scopo di evidenziare e sottolineare i
codici specifici da applicare sia nella produzione orale che scritta. La fase dell’applicazione, in parte
guidata anche attraverso la continua verifica in itinere sia orale che scritta, è culminata con la libera
esposizione dei contenuti in modo personale e critico.
2. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature,
spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
30
LIBRI CONSULTATI:
Literatura Española. Bachillerato 2. Anaya.
Turismo:
Turismo y más.
Gramática:Buena suerte2
.
Film: Ken Loach: Tierra e Libertad.
Video sulla vita di Pablo Picasso
Gaudí , La casa Battlló
Articoli tratti dal País. Dalla rivista Ecos.
3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove
grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Verifiche orali ( anche in preparazione ad ogni prova scritta)
Verifiche scritte: Analisi testuali, questionari a risposta aperta.
Simulazione della Terza Prova.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle
verifiche effettuate:
- tema d’esame
- Terza prova simulazione.
In particolare per quanto attiene alla modalità della terza prova all’inizio dell’anno in sede di
Dipartimento di L2 è stato stabilito di somministrare un brano di circa 80/100 parole inerente agli
ambiti di indirizzo con l’obiettivo di valutare principalmente la competenza linguistica raggiunta;
formulazione di due quesiti per una prova di cinque discipline; tre quesiti nel caso di quattro
discipline; il/i primo/primi per accertare la comprensione del testo l’altro deve offrire agli studenti
la possibilità di far riferimento all’esperienza e/o all’opinione personale o di mostrare le conoscenze
acquisite e rielaborate; per le risposte si prevede una lunghezza da un minimo di 4/5 righe a un
massimo di 8/12, a seconda degli argomenti proposti.
FIRMA DEL DOCENTE
Sara Schena
31
PROGRAMMA DI LINGUA SPAGNOLA.
LIBRO DI TESTO: TURISMO Y MA’S
GEOGRAFIA
STORIA
TURISMO
LETTERATURA E ARTE
CONVERSAZIONE
Testi ministeriali
La Spagna
Le Comunità Autonome,
Cap.9 EL NORTE.
Cap.10 EL CENTRO
Cap.11 BARCELONA
Cap.12 ANDALUCI’A
Il Turismo
Il Secolo XX
I Primi Anni del Secolo
La guerra Civile Spagnola
La Dittatura Franquista;
La democrazia
La Spagna attuale (cenni).
Varie tappe della Dittatura
La dittatura Cilena e la dittatura Argentina
Le Tipologie del Turismo
Un Itinerario Turistico, come si costruisce, come si struttura.
I codici turistici
I testi turistici
I tipi di turista
Cap.3 Alojamiento I° e II°
Itinerari: Itinerari in Hispano America
L’organizzazione turistica
Tipi di alloggi
La generazione del ’27 ( cenni)
Due Poeti : F. García Lorca, “La guitarra”.
R. Alberti poesie,” El mar, la mar”
, “Si mi voz muriera en tierra”.
Pablo Neruda, “ me gustas cuando callas”
“ te amo” ( lettura)
E. Galeano. Palabras Andantes
Luís Sepúlveda, “La morena y la rubia”
PABLO PICASSO E IL CUBISMO, Guernica e altre opere, i vari
periodi.
Gaudí , la casa Battlló
In collaborazione con la conversatrice di spagnolo:
Lectura y
comprensión de textos sobre Hispanoamerica.
Lectura, comprensión y comentario de texto de Rosa Montero “ El
Negro”.
Presentación de trabajos en PP y oral
Itinerarios turísticos
Svolgimento di 2 PROVE D’ESAME complete
FIRMA DEL DOCENTE
Sara Schena
FIRMA DEL CONVERSATORE
10/05/2014
I rappresentanti
32
PROGRAMMAZIONE SVOLTA
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
CLASSE: 5D
MATERIA: CONVERSAZIONE SPAGNOLO
DOCENTE: LILIANA RIVERO
N° ORE SETTIMANALE PER CLASSE: 1 ora (in compresenza con la prof. di Lingua Spagnola
Sara Schena)
Viaggio virtuale per Ispanoamerica
Esposizione dei seguenti paesi: Argentina, Chile, Perú, México, Cuba
Descrizione socioculturale, storica ed economica. Proposta turistica.
Ogni gruppo, composto da tre o quattro studenti, ha preparato l’esposizione di uno dei cinque
paesi proposti in base ai testi, bibliografia e/o sitografia suggeriti dalla Conversatrice.
Durante ogni presentazione, gli alunni si sono valsi di diversi materiali d’appoggio (immagini,
canzoni, video, power-point, scalette e questionari) col fine di motivare e facilitare la comprensione
del tema da parte del resto della classe.
Previamente - a mo’ di orientamento per una esposizione coerente, coesa e significativa - la docente
conversatrice ha presentato i principali conettivi e strategie usati nella composizione del testo orale
e scritto, illustrando il tutto con un modello di esposizione di una città spagnola e un riassunto sul
periodo storico di Guerra Fredda in América Latina.
Turismo Responsabile e gli impatti del turismo di masse.
Spiegazione, illustrazione di casi e dibattito sul tema.
Verona, 11 maggio ‘14
Docente responsabile
Docente compresente
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RELAZIONE CLASSE QUINTA D INDIRIZZO TURISMO
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
DISCIPLINA: RUSSO L3
DOCENTE: PROF. ADRIANA ISOTTA
ANDAMENTO DELLA CLASSE
La docente ha seguito per prima volta la classe, che si compone di cinque alunne, nel corso di
questo anno scolastico. Dopo un primo, ma breve, periodo di adattamento alla diversa metodologia
didattica, la classe si è distinta per impegno, interesse e dedizione allo studio. La partecipazione è
stata sempre attiva e in alcuni casi propositiva.
Il rendimento scolastico nel primo quadrimestre è risultato più che sufficiente per la classe, e nel
secondo quadrimestre la classe si è dimostrata in linea con il primo quadrimestre. Gli alunni con
valutazioni più contenute hanno una conoscenza prettamente mnemonica dei contenuti e
presentano incertezze nella produzione scritta.
Il livello di preparazione risulta legato, oltre che all’impegno individuale, anche alle differenti
capacità logiche ed espressive degli studenti.
OBIETTIVI CONSEGUITI
PROGRAMMAZIONE SVOLTA
In ambito disciplinare.
Gli obiettivi didattici di partenza, prefissati dal dipartimento di materia, erano articolati sul
consolidamento della morfosintassi e l’analisi di alcune letture inerenti alla cultura della Russia.
1. Modulo di ripasso grammaticale:
 i casi sostantivali senza preposizione e il loro ambito d’utilizzo;
 i casi sostantivali con preposizione e il loro ambito d’utilizzo;
 il sistema verbale: le coniugazioni e tempi verbali, i verbi riflessivi e i verbi servili, le
coppie aspettuali, i verbi di moto;
 gli aggettivi e il loro utilizzo;
 le principali strutture sintattiche.
2. Modulo di cultura.
 Letture sul poeta Vladimir Vysotskyj : la biografia, la tematica personale e la sua fortuna in
patria.
 Letture su Mosca: cenni storici, principali monumenti e itinerario turistico.
 Letture su San Pietroburgo: cenni storici, principali monumenti e itinerario turistico.
 Lettura su Verona: cenni storici, principali monumenti e itinerario turistico.
METODOLOGIE
Si sono privilegiate strategie e attività (approfondimenti, presentazioni con materiale multimediale,
film) che motivassero gli alunni ad usare con spontaneità la lingua russa. A tal fine si è cercato di
stimolare la partecipazione degli alunni, puntando soprattutto ad incoraggiare la comunicazione in
L2 e finalizzando l’insegnamento al possesso di lessico e regole che servissero ai vari scopi
comunicativi.
Le quattro abilità (comprensione / produzione orale, comprensione / produzione scritta) sono state
esercitate tramite lo studio dei vari testi forniti in forma di fotocopia o supporto multimediale.
Punto di partenza è sempre stato il testo, orale o scritto, analizzato anche dal punto di vista del
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contenuto e del lessico, della grammatica e della sintassi.
L’insegnante di conversazione, prof.ssa Tetyana Yovenko, ha presentato e/o approfondito i vari
temi proposti agli studenti.
Si è fatto ricorso a prove sia di carattere soggettivo che oggettivo: le prime mettendo gli studenti in
condizione di agire in modo autentico e spontaneo, mentre le seconde volte ad accertare le
conoscenze morfosintattiche, fonologiche e/o il possesso del lessico.
Nella comprensione orale si è valutata la capacità di:
- cogliere gli elementi essenziali ed il significato globale di un testo proposto;
- capire il significato anche nei particolari.
Nella produzione orale si sono valutati:
- accento/pronuncia;
- morfosintassi;
- lessico;
- fluency.
Nella comprensione scritta si è valutata la capacità di:
- cogliere gli elementi essenziali e il significato globale;
- trovare informazioni;
- inferire il significato di parole non note dal contesto.
Quali strumenti di lavoro, poiché carente l’istituzione medesima e piuttosto noioso il libro di testo,
si è provveduto con materiale personale tratto da “realia” e da supporto audio/video.
Si è lavorato su fotocopie e schede elaborate e fornite dalle insegnanti, soprattutto per quanto
riguarda la letteratura e la parte di storia. Si sono utilizzati film e cd per l’ascolto.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
Sono state effettuate regolarmente verifiche orali e scritte.
Per le prove orali sono state verificate la capacità di comprensione della lingua orale e, per la
produzione, l’assimilazione dei contenuti proposti e la forma espositiva.
Allo scritto si sono utilizzate prove di varia tipologia: prove oggettive di contenuto grammaticale,
comprensione ed analisi testuale, questionari sugli argomenti svolti, anche come preparazione alla
terza prova.
Sono state inoltre effettuate due simulazioni di terza prova, in data 4.12.2013 e 15.05.2014
Si sono formulati due quesiti nel caso di una “Terza Prova” di cinque discipline:
il primo per accertare la comprensione del testo, il secondo per offrire agli studenti la possibilità di
far riferimento all’esperienza e/o all’opinione personale o di mostrare le conoscenze acquisite e
rielaborate.
Per le risposte si prevede una lunghezza da un minimo di 4/5 righe a un massimo di 8/12, a seconda
degli argomenti proposti.
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PROF.SSA YOVENKO TETYANA
MATERIA: CONVERSAZIONE IN LINGUA RUSSA
A.A. 2013-2014
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE: VD
Numero studenti: 14
Tempi: ore effettivamente svolte nell’intero anno scolastico (cfr. Registro Elettronico)
Programma insegnamento.
Obiettivi formativi eseguiti:
Il consolidamento e il potenziamento delle competenze e delle abilità linguistiche già
acquisite nei due anni precedenti
L’approfondimento delle capacità critiche, di analisi e di sintesi dei testi di crescente
complessità
Curare la capacità di compressione scritta e orale, insegnare a esporre con proprietà di
linguaggio, a schematizzare e a classificare le informazioni
Rinforzare l’abilità di collegamento di argomenti della stessa disciplina e di discipline
diverse
Curare la capacita di interpretare avvenimenti ed esprimere giudizi personali.
Finalità
interagire con maggiore scioltezza e spontaneità e in modo naturale con i parlanti nativi
leggere e decodificare criticamente un testo tecnico-commerciale o turistico
scrivere una lettera commerciale
scrivere una relazione sull’ argomento in discussione
riassumere testi in modo chiaro ed esauriente su vari argomenti a carattere culturale, sociale,
politico
spiegare un punto di vista su un argomento, fornendo i pro e i contro delle varie opzioni
Metodo d’insegnamento
Il metodo d’insegnamento è stato comunicativo, che si distingue per diverse caratteristiche:
la comprensione avviene attraverso l'interazione attiva degli studenti nella lingua straniera
l'insegnamento si concretizza tramite l'uso di testi in lingua originale
viene attribuita una certa importanza alle situazioni e alle esperienze personali degli studenti,
che sono quindi considerate un prezioso contributo al contenuto delle lezioni
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Contenuto didattico
Studio degli aspetti peculiari della lingua parlata russa.
Lo sviluppo delle capacità ricettive e produttive degli alunni durante le esercitazioni di
lettura, comprensione e analisi dei testi e dei film di carattere quotidiano, scolastico,
culturale, sociale, scientifico e politico.
Lo sviluppo della competenza socio-pragmatica, i.e. di raggiungere i propri scopi attraverso
la comunicazione adeguata al contesto in termini sociolinguistici, relazionali, culturali.
Conoscenze pratiche. Argomenti svolti:
1.Geografia - У карты России, река Волга.
2. Владимир Высоцкий- современный композитор и поэт.
3. Школа и расписание. Договориться о встрече.
4.Letteratura russa- Лев Tолстой. Война и мир. Первый бал Наташи Ростовой.
5. Acquisti- Покупки и магазины.
6. Curarsi- Части тела и медикаменты. У врача.
7. Itinerari turistici- Экскурсия по Bероне, Mоскве и Cанкт- Петербургу. Составление
туристического маршрута.
8. Annunci- Искать дом и работу. Интервью с работодателем. Написание CV.
9. Реклама, типичная структура и словарь. Написание рекламной брошюры.
Modalità e strumenti di lavoro:
Sono stati utilizzati le seguenti modalità e strumenti:
1. Lezione frontale;
2. Interrogazioni individuali;
3. Verifiche collettive;
4. Discussione e ascolto delle diverse opinioni;
5. Rispetto delle diverse posizioni;
6. Utilizzo di libri di testo, audio e video materiali internet.
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Verifiche formative e metodi di valutazione.
Le verifiche formative si effettueranno in itinere attraverso test oggettivi, colloqui orali,
correzione di esercizi, esposizioni e relazioni scritte, lavori di gruppo.
Prova orale finale: traduzione e commento di un testo e conversazione sugli argomenti
affrontati nel corso dell’anno, che mirerà a verificare le abilità comunicative e il livello di
apprendimento dei temi affrontati durante il corso.
Nella valutazione di prove specifiche si teneva conto del livello complessivo della classe.
La valutazione sarà realizzata in base ai seguenti parametri:
Livello alto: obiettivi pienamente raggiunti (voto nove – dieci);
Livello medio-alto: obiettivi raggiunti, ma ancora perfezionabili (voto otto – sette);
Livello medio: acquisizione sufficiente (voto sei);
Livello medio-basso: obiettivi non ancora del tutto raggiunti (voto cinque - quattro);
Livello basso: obiettivi non raggiunti (voto tre – uno).
Testi di riferimento:
Elisa Cadorin, Irina Kukushkina, “Как дела?”, corso di lingua russa, Milano, HOEPLI, 2010.
John Langran, Natalia Veshnieva, Dario Magnati, Молодец! Parliamo russo 2. Corso comunicativo
di lingua russa. Livello A2. HOEPLI, 2012.
Anjuta Gancikov, Russo facile, Antonio Vallardi Editore, Milano, 2013.
http://www.speak-russian.cie.ru/time_new/rus/course/
Verona, 10 maggio 2014
Prof.ssa T.Yovenko
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RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE
PROF. ESSA MARIATERESA CARAMAZZA
MATERIA: MATEMATICA E INFORMATICA
CLASSE 5° D ITER
A.S. 2013-2014
PROFILO DELLA CLASSE
La Classe 5D si presenta con 26 alunni, 2 maschi e 24 femmine. Non tutti gli alunni provengono
dalla classe 1D, nessun alunno è ripetente della classe quinta, comunque conosco la maggioranza
degli alunni dalla classe prima, dalla classe terza sono loro insegnante. In classe il comportamento
è stato generalmente buono, il clima abbastanza sereno e in classe si è lavorato bene. Per qualcuno è
mancato uno studio costante (spesso alcuni alunni si sono preparati solo in prossimità delle
verifiche), sia nel corso degli anni, sia nella classe quinta. Si presenterebbero anche delle “punte”
verso l’alto, ma nel secondo quadrimestre è calato l’interesse per la disciplina che è stato alterno, di
conseguenza il profitto. Per ora rimane qualche insufficienza non grave, che gli studenti intendono
riparare entro fine anno. Nel primo quadrimestre alcune alunne avevano un profitto insufficiente,
poi recuperato.
1. OBIETTIVI CONSEGUITI in relazione e con riferimento alla programmazione curriculare
ed agli obiettivi iniziali.
1.1)
OBIETTIVI FORMATIVI
1. Saper operare con il simbolismo matematico, traducendo situazioni problematiche in formule.
2. Capacità di utilizzare le formule studiate nei contesti proposti.
3. Capacità di costruire ed esaminare grafici.
4. Capacità di riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze acquisite.
5. Capacità di applicare all’economia strumenti matematici, eseguendo qualche collegamento.
6. Saper utilizzare il linguaggio specifico.
1.2)
OBIETTIVI DIDATTICI
1. Saper affrontare situazioni problematiche avvalendosi di modelli matematici.
2. Saper usare il linguaggio specifico dando definizioni, riconoscendo formule e ponendo
condizioni, confrontando i risultati ottenuti.
3. Conoscere gli strumenti matematici per risolvere situazioni problematiche.
4. Conoscenza dei contenuti proposti, loro diretta applicazione e rielaborazione personale.
N. B: gli obiettivi sono stati raggiunti dagli alunni secondo vari livelli
2. CONTENUTI: sono descritti i contenuti disciplinari acquisiti dagli alunni (non solo gli
argomenti svolti ma anche e soprattutto quelli appresi) con le seguenti specifiche:
2.1) CRITERI DI SELEZIONE DEL PROGRAMMA
1. Scelta dei temi trattati gli anni precedenti. 2. Temi proposti dal Coordinamento di Materia in base
al Decreto Ministeriale. 3. Preparazione agli eventuali quesiti della terza prova scritta dell’Esame di
Stato. 4. Livello della classe. 5. Percorso indicativo del libro di testo.
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2.2) CRITERI DI SCELTA DEI TEMI TRATTATI
1 .Scelta e consequenzialità dei temi trattati gli anni precedenti e integrazioni.
2. Collegamento fra i vari Temi.
3. Libro di testo.
2.3) ORGANIZZAZIONE, SCANSIONE DEGLI ARGOMENTI
In Matematica c’è uno stretto collegamento fra gli argomenti, molti diventano prerequisiti per i
successivi, ho mantenuto la consequenzialità.
CONOSCENZE:
. Individuare l'argomento proposto, collocandolo correttamente nell'unità didattica.
. Conoscere la teoria riferita al quesito proposto.
. Conoscere le tecniche matematiche d’analisi dei problemi economici.
. Avere chiarezza nei passaggi algebrici.
COMPETENZE:
. Saper trasformare in funzioni matematiche i problemi economici.
. Saper rappresentare graficamente le funzioni studiate.
. Saper risolvere algebricamente equazioni, disequazioni (e sistemi di I e II grado a due incognite).
. Saper calcolare massimi e minimi assoluti o relativi.(con i metodi proposti).
CAPACITÀ:
. Conoscere ed esprimere correttamente gli argomenti proposti in termini tecnici.
. Sviluppare le capacità logiche ed analitiche.
. Rielaborazione personale dei contenuti.
. Capacità di collegamento degli argomenti trattati ad altre discipline.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Unità 1:
Ripasso di alcune funzioni elementari di primo e di secondo grado: retta, parabola, iperbole, loro
rappresentazione nel piano cartesiano;
Limite del rapporto incrementale; derivata di una funzione; derivate di alcune funzioni elementari:
y=ax+b; y=a/x; utilizzo della derivata per determinare massimi e minimi relativi di una funzione
( i concetti di limite e derivata sono stati trattati in maniera elementare, senza approfondimenti e
dimostrazioni e solo in funzione del test d’ingresso e come prerequisiti di alcuni argomenti ).
Obiettivi: Saper riconoscere e rappresentare alcune semplici funzioni matematiche - acquisire il
linguaggio specifico della materia – Recupero dei prerequisiti per affrontare i contenuti di quinta.
Esercizi e Test d’ingresso.
Tempi: Dal 12 settembre al 10 ottobre (9 ore).
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Unità 2:
Contenuti: modelli matematici applicati all’economia – funzione della domanda – funzione di primo
grado – funzione di secondo grado –funzione fratta – Elasticità della domanda- classificazione della
domanda – elasticità puntuale – Funzione dell’offerta – Equilibrio fra domanda e offerta – Funzione
costi di produzione (di primo e secondo grado)-Costo unitario – punto di fuga - break point- Costo
marginale – Funzione ricavo – Funzione guadagno o profitto.
Esercizi di pg. 12, pg. 16, pg. 17, pg. 18, pg. 21, pg23, pg. 24, pg25, pg. 27, 31,32, da 17 a 31 pg.
33, da 38 a 51 pg34, da 57 a 71 pg. 35, da 77 a 91, da 97 a 104 pg. 36. da 105 a 110 pg. 37.pg. 40
dal 131 al 134, dal 137 al 140 pg. 40, dal 141 al 144, dal 147 al 149 pg. 41, dal 151 al 154 e dal 157
al 159, dal 161 al 164 pg. 42. dal 166 al 170 pg43.
Obiettivi: Comprendere i concetti fondamentali e le interazioni tra la matematica e l'economia.
Riconoscere e costruire semplici modelli della domanda e dell’offerta di un bene analizzando
l’elasticità della domanda. Saper utilizzare gli strumenti per l’analisi dell’utile. Saper calcolare
l’elasticità. Saper risolvere problemi riguardanti le due più note configurazioni economiche di
mercato (concorrenza perfetta e monopolio).
Tempi: Dal 11 ottobre al 8 novembre (12 ore)
Unità 3:
Contenuti: Problemi di scelta - definizione degli ambiti della ricerca operativa, applicazioni in
campo commerciale ed industriale - problemi di scelta in condizioni di certezza e d’immediatezza –
Modelli matematici per rappresentare i problemi di scelta - campo di scelta- punto di massimo
vincolato- area di guadagno- variabili d’azione –vincoli – funzione obiettivo -problemi in una sola
variabile d’azione caso continuo- break even point - problemi in una sola variabile, caso discreto
(cenni)-Problemi di scelta in due variabili riconducibili ad una variabile d’azione - problemi di
scelta fra due o più alternative – preferenza assoluta – criterio dell’attualizzazione – risultato
economico attualizzato.
Esercizi: da pg 49 a pg57, pg 61, pg65, pg66, pg. 67, pg. 71, pg. 72, pg73, pg. 77, da 11 a 18 pg
110, da 56 a 58 pg. 114, pg 121, 122.
Obiettivi: Saper analizzare un semplice fenomeno economico e trasformarlo in un modello
matematico; acquisire il linguaggio specifico della materia. Comprendere i concetti fondamentali
di problemi economici in condizioni di certezza e con effetti differiti trasformandoli in modelli
matematici.
Tempi: Dal 9 novembre al 20 dicembre ( ore 14).
Unità 4:
Contenuti: Funzioni reali in due (o più) variabili - disequazioni di primo grado, in una o due
variabili - funzione lineare in due variabili – rappresentazione grafica delle funzioni di due variabili
– coordinate cartesiane nello spazio – linee di livello - massimi e minimi della funzione z=ax+by+c
Esercizi: pg. 134, pg135, pg. 136, pg. 138, pg. 139, pg 146, pg. 149, pg. 153, pg 155, pg 156, pg.
157, dal 50 al 54, dal 59 al 61 pg. 159, 66, 69 pg 160, 72, 74pg161, 80 pg 163, da 87 a 90 pg. 165.
Obiettivi: Determinare il dominio di semplici funzioni di due variabili. Rappresentare graficamente
una funzione di due variabili mediante curve di livello (rette e parabole). Comprendere i problemi
relativi alle funzioni in una o più variabili.
Tempi: Dal 4 febbraio al 21 marzo (ore 15).
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Unità 5:
Contenuti: Massimi e minimi di funzioni reali a due variabili reali ( con metodi elementari e con lo
studio delle derivate seconde ed Hessiano)– intorno circolare aperto – ricerca degli estremi liberi di
una funzione di due variabili con il metodo delle linee di livello ( solo retta e parabola) – vincolo
espresso da un’equazione – vincolo espresso da un sistema di disequazioni in due variabili – ricerca
degli estremi di una funzione lineare di due variabili sottoposta a vincoli lineari.
Esercizi: esempi di pg 170. pg. 172, pg. 173, pg 175 es. 2 pg176, pg. 177, pg. 179, pg 180, pg. 180,
pg. 181 da 30 a 45 pg 197, pg 199, pg 200. pg 186, pg. 209,210,196
Obiettivi: Distinguere fra estremi liberi e vincolati – determinare con procedimenti elementari gli
estremi di una funzione di due variabili. Calcolo dei massimi e minimi di funzioni a due variabili
Tempi: Dal 22 marzo al 10 aprile (ore 10).
Unità 6:
Contenuti: Ricerca operativa- Cenni storici – Fasi della ricerca operativa – costruzione del modello
matematico – matrice tecnica – funzione obiettivo- variabili d’azione – ricerca della soluzione –
controllo della bontà dei risultati – applicazione della soluzione finale –ricerca - Problemi di scelta
(solo) con due variabili in programmazione lineare.
Esercizi: pg. 217, pg. 218, pg. 219, pg. 221 pg. 222, pg. 242, pg. 243 da 12 a 20 pg 251, da 21 a 25
pg. 252.
Obiettivi: Definire la Ricerca Operativa riconoscendone il contenuto, i caratteri, il ruolo, gli
strumenti e il modo di procedere –individuare le variabili d’azione, la funzione obiettivo e i vincoli
Comprendere i vari problemi di tipo economico risolvibili con funzioni obiettivo in due variabili
d'azione – usare il metodo grafico per risolvere problemi di programmazione lineare in due
variabili.
Tempi: Dal 11 aprile al 3 maggio ( ore 8).
Unità 7:
Contenuti: Problema delle scorte di magazzino – Funzione obiettivo – Ricerca del minimo.
Esercizi: pg. 242, pg. 243 dal 95 al 103 pg267, dal 106 al 109 pg. 268.
Obiettivi: Saper costruire e risolvere problemi d’azienda con un semplice modello matematico –
costruire la funzione obiettivo e trovare il minimo della funzione costi.
Tempi: Dal 24 aprile al 10 maggio (ore 6).
Risoluzione di prove e simulazioni d’esame ore 8 (comprese nelle unità didattiche).
Ore effettive di lezione dal 12 settembre 2013 al 15 maggio 2014: ore 77.
( dal 17 gennaio al1’1 febbraio, 5 ore di recupero).
N.b. il numero d’ore è solo indicativo, complessivo delle ore effettive di lezione, verifiche orali
formative e sommative, sono inoltre in previsione della fine dell’anno scolastico (questo documento
è scritto il 10/5/2014).Va ricordato che gli argomenti più importanti sono stati ripresi più volte nel
corso dell’a.s. Gli esercizi sono stati assegnati per casa, in parte svolti dagli alunni, in parte in
classe, alcuni corretti in classe per proposta degli alunni.
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METODOLOGIE
La lezione è stata il meno possibile di tipo frontale, per lo più ho utilizzato il metodo interattivo
con la classe: la lezione è stata da me proposta ma “ svolta “ insieme con la classe, di tipo
“partecipata”.
3. 1) MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo: Lineamenti di matematica - Barboncini, Fabbri, Grassi - Ghisetti e Corvi Editori Vol.
E.
3.2) MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITA’DIDATTICA
All’inizio di ogni lezione (recupero dei prerequisiti e valutazione formativa) è stato dedicato del
tempo per la correzione di qualche esercizio assegnato per casa, proposto dagli alunni. Ad ogni
lezione è stato esaminato un nuovo concetto, poi subito sono stati dati esempi di applicazione. Ho
dato più spazio all’esecuzione di applicazioni che alle parti teoriche.
3.3)
MODALITA’
DI
SVOLGIMENTO
RECUPERO/SOSTEGNO/INTEGRAZIONE
DELLE
ATTIVITA’
DI
Nel 1° quadrimestre 7 ore iniziali per il recupero dei prerequisiti (curriculari) Nel 2°quadrimestre, il
recupero è stato di tipo curriculare, con qualche pausa didattica, nel mese di febbraio (7 ore).Ho
svolto qualche integrazione al programma nel mese di maggio.
3.4) STRUMENTI E SPAZI
1. Libro di testo .2. Fotocopie 3. Quaderno degli appunti. Carta millimetrata. Calcolatrice
scientifica. Lavagna Interattiva Multimediale. Internet.
4. LA VALUTAZIONE
4.1) STRUMENTI DI VERIFICA
Per ogni periodo scolastico sono stati svolti tre compiti in classe, nel trimestre, tre nel pentamestre
per il voto dello scritto; per il voto orale sono stati strumento di verifica un test scritto, (una
simulazione di terza prova nel 1° periodo), un’interrogazione alla lavagna (per periodo).Fonte
d’ulteriore valutazione sono stati la partecipazione attiva in classe, la frequenza, la costanza,
l’impegno nello studio personale e gli interventi dal posto.
Sono consegnati in segreteria
* Registro di classe
* Alcuni testi delle verifiche: * 1 simulazione di terza prova.
4.2) CRITERI DI VALUTAZIONE
I voti sono stati dati da 1 a 10, secondo i criteri stabiliti dal Collegio Docenti dal Piano dell’Offerta
Formativa, dal Coordinamento di Materia Griglia di valutazione e faccio riferimento ad essi.
Libro di testo: Lineamenti di matematica - Barboncini, Fabbri, Grassi - Ghisetti e Corvi Editori
Vol. E.
Verona, 15 maggio 2014
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
LORELLA PASETTO
MATERIA STORIA DELL’ARTE
CLASSE 5D
A.S. 2013-2014
La classe 5D ha dimostrato sin dal terzo anno una discreta disponibilità al dialogo educativo, un
discreto interesse per la disciplina, nonché una positiva apertura verso il metodo di lavoro
dell’insegnante.
Nonostante questo la partecipazione, durante le lezioni, è stata limitata in quanto è mancato un
approccio critico nei confronti dei temi trattati . Quindi nonostante la presenza di qualche
studentessa più riflessiva, non si è mai concretizzato quel clima di aperta discussione che
caratterizza normalmente l'attività delle classi quinte.
Pertanto la consapevolezza critica e il bagaglio lessicale è stato acquisito solo da alcune studentesse
più capaci; quasi tutta la classe, ad eccezione di un paio di studenti, è riuscita comunque a
raggiungere un soddisfacente livello di preparazione con competenze minime adeguate alle prove di
verifica .
Nel corso del triennio sicuramente ci sono stati progressi nella capacità di organizzare un metodo di
studio e di lavoro efficace. Va però segnalato che pochi hanno elaborato modalità di organizzazione
personale e di autonomia di studio. La maggior parte ha adottato un metodo diligente ed esecutivo.
Gli allievi si sono recati autonomamente a visitare musei o mostre di arte contemporanea
(Guggenheim e biennale di Venezia, Galleria d’Arte Moderna di Milano.)
La classe ha fatto un viaggio d’istruzione a Monaco.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Riconoscere i caratteri fondamentali di un’opera pittorica postimpressionista (colore luce
tecnica.)
Individuare i caratteri fondamentali delle Avanguardie storiche (gruppi, manifesti, teorie.)
Riconoscere e analizzare le principali caratteristiche della pittura astratta.
Individuare i temi iconografici più ricorrenti nelle opere delle Avanguardie.
Una buona parte della classe ha una conoscenza completa degli argomenti svolti (autori, opere,
contesti,) e per questo con loro è possibile proporre e far seguire percorsi di confronto sia
iconografici che degli elementi del linguaggio pittorico. Per altri invece la preparazione è un po’
frammentaria o legata ancora a uno studio schematico del libro o degli appunti. Infine per un
gruppo più ristretto la preparazione è scolastica, superficiale e talvolta frammentaria.
COMPETENZE:
Analizzare le principali caratteristiche della pittura delle avanguardie storiche, compresa
l’arte astratta
riconoscere e interpretare il soggetto delle opere esaminate e riconnetterlo ai temi
iconografici noti
Orientarsi storicamente e collocare l’opera sull’asse cronologico
Utilizzare il linguaggio specifico
Gli alunni hanno raggiunto differenti capacità di analisi dei movimenti, degli artisti e delle opere
studiate. Buona parte degli studeni non applica ancora in modo autonomo le abilità acquisite, ma
tende ad assimilare i concetti ancora meccanicamente, pochi, invece, riescono a operare
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autonomamente confronti e analisi.
CAPACITÀ:
individuare collegamenti tra l’opera e il contesto storico - culturale di appartenenza
compiere collegamenti tra l’area artistica e gli altri ambiti disciplinari
Gli alunni sono stati accompagnati nel tentativo di istituire confronti (fra opere dello stesso autore,
fra opere sullo stesso tema), a contestualizzare ponendo in relazione opera – autore - clima
ideologico culturale - avvenimenti storici, a seguire percorsi trasversali talvolta anche
interdisciplinari: alcuni sono in grado di farlo in maniera autonoma, mentre una parte riesce a
seguire modalità di questo tipo solo se opportunamente guidata.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - Approfondimento
Periodo / ore
Oltre la visione: la fuga verso altri mondi e percezioni
Sett-ott 8
La rottura del concetto di Arte: le avanguardie storiche
nov-mag 28
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
55
METODOLOGIE
Il lavoro scolastico è stato improntato per quanto possibile alla lezione partecipativa e comunque
cercando di limitare la lezione frontale.
Inoltre sono state effettuate correzioni approfondite dei compiti in classe aventi come scopo quello
di riflettere sulle abilità richieste.
MATERIALI DIDATTICI
Testo adottato:
Demartini, Gatti, Villa, Arte tra noi, Il Novecento, vol 5, Bruno Mondadori editore
Video Vittorio Sgarbi dentro la pittura di Van Gogh, Gauguin, Picasso; Achille Bonito Oliva,
Duchamp;
video della BBC in inglese su Matisse.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Sono state utilizzate le seguenti tipologie di prove:
scritte non strutturate (domande su analisi di opere secondo la tipologia B dell’esame di
stato)
scritte semi strutturate (composte di una parte non strutturata, a domanda aperta, con
tipologia B, e di una parte strutturata, a vero falso e domanda a risposta multipla)
orali
il 15 maggio è prevista una simulazione di terza prova dove saranno inserite due domande di
storia dell’arte.
Firma del Docente
Lorella Pasetto
45
STORIA DELL’ARTE
PROF.SSA LORELLA PASETTO
CLASSE 5 D
PROGRAMMA SVOLTO
Modulo 1^
Oltre la visione: la fuga verso altri mondi e percezioni
L'evoluzione stilistica e il superamento dell’impressionismo. Le nuove
teorie sul colore. La percezione retinica. L'influenza dell'arte extraeuropea,
esotismo e primitivismo.
Seurat
La Domenica pomeriggio all'isola della Grande Jatte
Un bagno a Asnier
Cezanne
La casa dell'impiccato, Il ponte di Maincy, Le grandi bagnanti,
La montagna di Sainte Victoire, I giocatori di carte
P. Gauguin
La visione dopo il sermone
Da dove veniamo?Chi siamo?Dove andiamo?
V.Van Gogh
I mangiatori di patate, Campo di grano con volo di corvi
Notte stellata
Modulo 3^
La linea
Espressionista
Le Avanguardie Storiche
il concetto di Avanguardia, le caratteristiche comuni ai gruppi, i rapporti
con la città, la pubblicazione di riviste e manifesti, il rapporto con il
pubblico e le gallerie d'arte.,
La nascita dei gruppi Fauves e die Brucke. La diffusione della scultura
africana. Le riviste e la diffusione dell'arte nella Brucke
Il precursore:
E.Munch
Sera sulla via Karl Johann, Pubertà, Il Grido, Madonna,Vampiro, La
bambina malata
I Fauves
Caratteri generali, Musicalità e decorazione, la dimensione estatica e lirica
della pittura. L'uso del colore e della pennellata
H.Matisse
Donna con cappello, La gioia di vivere
La danza, La musica, La tavola imbandita(armonia in rosso), La Cappella
del Rosario
Derain
Donna in camicia
Die Brucke
Caratteri generali: il clima tedesco dopo l'unificazione, accenni alle
Secessioni, la denuncia sociale e il rapporto con la metropoli
E.Kirchner
Marcella, Io soldato, Postdamer Platz, Nollendorf Platz,
Cinque donne nella strada
46
Il Cubismo
Caratteri generali: I riferimenti culturali, la quarta dimensione, la teoria
della simultaneità. Cubismo analitico, Cubismo sintetico. I collages.
P.Picasso
Les Demoiselles d’Avignon, Ritratto di Daniel-Henry Karhnweilier, Natura
morta con sedia impagliata, Guernica
Il Futurismo
Caratteri generali: il manifesto del 1909, la rivoluzione futurista
dell'Universo, la tecnica pittorica e lo stile prima e dopo il viaggio a Parigi
U.Boccioni
Officine a Porta Romana,La città che sale, Stati d’animo: gli Addii, Quelli
che vanno, Quelli che restano, Forme uniche di continuità nello spazio,
Materia
L’Astrattismo
Caratteri generali: la nascita dell'astrattismo tra Monaco e Mosca; il
rapporto con la spiritualità, cenni su Antroposofia e Teosofia
Kandinskij
i rapporti con la musica, Lo spirituale dell’arte e la teoria del colore, Der
Blaue Raiter
Primo Acquarello Astratto,
Improvvisazioni, Composizioni,Impressioni
P. Mondrian
Malevic
La serie degli alberi, Composizione in rosso giallo e blu, Molo e oceano
Quadrato nero su fondo bianco,Quadrato rosso su fondo bianco, Quadrato
bianco su fondo bianco
Caratteri generali: Dada a Zurigo, Dada a New York: nuove tecniche
artistiche e nuove forme d'arte
Il Dadaismo
M.Duchamp
Il Surrealismo
S.Dalì
L’Espressionismo
Astratto
J. Pollock
M.Rothko
Nudo che scende le scale, Fontana, Ruota di bicicletta, Lo scolabottiglie,
L.H.O.O.Q
Caratteri generali: automatismo psichico, i metodi creativi
La persistenza della memoria,Giraffa in fiamme, La serie del pane
antropomorfo
Action painting e color field
Number 1
Numero 10
Testo utilizzato: Demartini, Gatti,Villa, Arte tra noi, Il Novecento, vol 5,Mondatori editore
Verona 14 maggio 2014
L’insegnante
Gli alunni
47
MATERIA: DISCIPLINE TURISTICO/AZIENDALI
PROF.SSA: VIOLA ANNA
CLASSE: 5^ SEZ. D
A.S. 2013/2014
La classe, è composta da 26 allievi, di cui due maschi; per la materia si è mantenuta la continuità
didattica dalla classe prima per un gruppo di studenti e dalla terza per l’intero gruppo.
La continuità didattica è dalla classe 4. Nel corso dei due anni l’attività didattica ha mirato a
trasferire una preparazione che, sulla scorta di una buona conoscenza teorica, potesse permettere
alle allieve/i la comprensione del settore turistico con tutte le sue complessità e mutamenti, e
l’applicazione di quanto appreso in modo non mnemonico e meccanico. L’azione ha mirato a non
limitare l’apprendimento alla singola disciplina, ma all’acquisizione di uno stile pluridisciplinare
attento alla realtà, così vicina ai programmi ministeriali dell’indirizzo di studio DTA. Non sempre
lo sforzo ha ottenuto a pieno i risultati proposti, pur se si nota il raggiungimento di un certo grado di
ragionamento e di interesse per la ricerca di argomenti e temi correlati a quanto oggetto di studio.
Nel corso del tempo si è notato un miglioramento nell’attenzione e nell’interesse. Si nota una certa
capacità, in parte degli allievi, di affrontare gli argomenti con rielaborazione personale; permane in
altri la propensione ad uno studio mnemonico un po’ discontinuo e finalizzato alle prove di verica.
Nel complesso si rileva che la classe presenta un gruppo di alunni che ha seguito con partecipazione
assidua e interessata fin dall’inizio raggiungendo così una preparazione più solida.
.
Nel primo periodo scolastico tutti gli studenti hanno complessivamente presentato risultati scolastici
positivi, per cui non sono state necessarie attività di recupero.
Il comportamento è stato adeguato.
Gli argomenti indicati nel programma sono stati trattati dando maggior peso alle parti caratterizzanti
la figura professionale del perito turistico.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze
Le conoscenze acquisiste dagli allievi e relative alla struttura formativa riportata nel programma
deliberato in sede di riunione per materia si riferiscono alla organizzazione, alla struttura ed
all’attività delle Aziende operanti nel settore turistico ed alle varie tipologie di turismo.
Organizzazione di viaggi.
Competenze
Le competenze richieste sono da riferire, oltre che ad una visione organica, possibilmente
pluridiciplinare degli argomenti trattati, alla soluzione di esercitazioni applicative circa
l’individuazione della documentazione necessaria.
Si è data importanza anche all’apprendimento di un linguaggio specifico adeguato ed alla
correttezza nella terminologia settoriale.
Gli allievi hanno saputo capitalizzare le esperienze pratiche svolte presso le aziende del settore sotto
forma di stage.
48
Capacità
Nel corso dei colloqui e delle verifiche scritte operate sugli argomenti ritenuti centrali è sempre
stata richiesta la personalizzazione dei contenuti ricercando la correttezza sostanziale e la
precisione. Si è ricercata anche la capacità di organizzare gli argomenti pluridisciplinarmente e con
richiami alle varie parti del programma svolte nel corso degli studi.
Particolare attenzione è stata posta alla promozione della capacità di sintesi.
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione
Il programma è composto da argomenti correlati tra loro e fa riferimento anche a quanto appreso in
tutto il triennio, pertanto risulta difficile attribuire una tempistica precisa allo svolgimento di ogni
singola parte.
Metodologia
L’attività didattica si è sviluppata prevalentemente su lezioni frontali che hanno seguito i seguenti
principi fondamentali:
 interazione
 centralità dell’apprendimento
 problem solving
Tipologia delle prove di verifica
Le prove somministrate hanno rispettato il completamento dei moduli o di parte di moduli svolti. I
colloqui hanno mirato, prevalentemente, a stimolare i tentativi di personalizzazione dei contenuti di
cui, comunque, si è verificata sempre l’adeguatezza.
A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria:
 Prove sommative scritte
 Simulazione di terza prova

Simulazione di seconda prova
Materiali didattici
Strumento privilegiato per le lezioni e per lo studio a casa è stato il libro di testo.
Giorgio Castoldi: Nuovo Turismo 3 – I prodotti – Ed. Hoepli
Codice civile e tributario
Articoli tratti da giornali e riviste del settore
Cataloghi di viaggi
Verona, 15 maggio 2014
I rappresentanti degli Studenti
La docente
Prof. Anna Viola
49
MATERIA: DISCIPLINE TURISTICO/AZIENDALI
PROF.SSA: VIOLA ANNA
CLASSE: 5^ SEZ. D
A.S. 2013/2014
PROGRAMMA DI DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI
Testo in uso: Giorgio Castoldi – “Nuovo turismo” 3 - Ed. Hoepli
Modulo 1 – Turismi e mercati
U.D. 1 Il marketing turistico
1. Il concetto di marketing
2. Breve storia
3. Gli orientamenti verso il mercato
4. Marketing management
5. L’idea di business
6. L’analisi
7. Il marketing strategico
8. Il marketing operativo
9. Acquisizione e fidelizzazione dei clienti
10. Il ciclo di vita del prodotto
11. Marketing pubblico
U.D. 2 La comunicazione
1. La comunicazione definisce la relazione
2. Gli stili e la comunicazione verbale
3. La suggestione della parola
4. La comunicazione non verbale
5. Il contesto nel quale si svolge la comunicazione
6. Le forme di disaccordo
7. La relazione positiva e l’assertività
U.D. 3 I turisti come consumatori
1. L’approccio al consumo turistico
2. La segmentazione dei consumatori
3. L’analisi dei consumi
4. La benefit segmentation (generalità)
5. Le scelte del consumatore
6. Stadi del processo di acquisto
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U.D. 4 I mercati leisure
1. La domanda
2. I mercati
3. Il segmento giovani
4. Il segmento lusso
5. Il turismo di massa
6. Il mercato soggiorni
7. Il mercato mare
8. Il mercato montagna
9. L’agriturismo
10. Il lago
11. Le terme
12. Altri soggiorni
13. Il mercato viaggi
14. I viaggi di nozze
15. Le famiglie
16. I viaggiatori con esigenze speciali
17. I gruppi
U.D. 5 Il business travel
1. Il mercato
2. L’organizzazione dei viaggi aziendali
3. I viaggi incentive
4. I congressi
5. Le fiere
Modulo 2 – I bilanci d’esercizio (è stato svolto nelle sue linee generali)
U.D. 1 Dalla situazione allo stato patrimoniale
1. Che cos’è il patrimonio?
2. Il bilancio d’esercizio
3. Lo stato patrimoniale
U.D. 2 L’aspetto economico della gestione
1. Che cos’è il conto di risultato economico?
2. L’analisi dei costi
3. Il business plan
Modulo 3 – La costruzione dei pacchetti turistici
U.D. 1 L’impresa tour operator
1. Le tipologie dei tour operator
2. La struttura organizzativa
3. Il patrimonio
4. La gestione economica dei tour operator
5. La contabilità dei tour operator
Vendita diretta a mezzo AdV
Il 74ter
51
U.D. 2 I prezzi
1. I prezzi come conseguenza dei costi
2. Il prezzo come variabile indipendente
3. I costi
4. Prezzi e ricarichi
5. Il sistema tradizionale full costing; il mark up
6.
7.
8.
9.
Il direct costing
Dal bep ai prezzi medi
Advance booking e last minute
Lo yield management
U.D. 3 I servizi locali
1. Il corrispondente locale
2. Che cosa sono i servizi di accoglienza
3. Informazione e ricerca dell’alloggio
4. Incontro (interpreter assistance)
5. Transfer
6. I servizi di accesso
7. L’IVA sui servizi di accoglienza e di accesso
8. Le card
U.D. 4 I viaggi organizzati
1. I viaggi
2. Viaggi individuali su domanda
3. Viaggi di gruppo su domanda
4. Viaggi incentive
5. Viaggi offerti al pubblico
Sono state svolte esercitazioni sugli argomenti in programma.
Verona, 15 maggio 2014
I rappresentanti degli Studenti
La docente
Prof. Anna Viola
52
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA: DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA (DLT)
PROF.SSA: FIORELLA RUGGIERI
CLASSE: 5^ SEZ. D
A.S.:
2013/2014
La classe, composta da 26 allievi, di cui due maschi, ha mostrato un vivace interesse verso la
disciplina soprattutto in relazione ai riferimenti con l’attualità.
Nel corso dell’anno l’attività didattica ha mirato a trasferire una preparazione che, sulla scorta di
una buona conoscenza teorica, potesse permettere alle allieve/i la comprensione del funzionamento
della Pubblica Amministrazione e del settore turistico con tutte le sue complessità e mutamenti, e
l’applicazione di quanto appreso in modo non mnemonico e meccanico. L’azione ha mirato a non
limitare l’apprendimento alla singola disciplina, ma all’acquisizione di uno stile pluridisciplinare
attento alla realtà, così vicina ai programmi ministeriali dell’indirizzo di studio.
Tutti gli studenti hanno mostrato una buona apertura al dialogo educativo e lo studio è stato per
molti costante e approfondito, per alcuni piuttosto superficiale e/o limitato all’attenzione in classe.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze
Gli alunni hanno generalmente conseguito una discreta conoscenza dei contenuti essenziali della
disciplina, dimostrando di riconoscere gli istituti proposti e di individuare i tratti fondamentali dei
temi trattati.
I risultati ottenuti sono conseguenti ai differenti livelli di interesse e di impegno profusi. Alcuni
allievi, in particolare, grazie ad uno studio sistematico e organizzato, sono riusciti ad acquisire
conoscenze complete e precise, altri dimostrano ancora qualche lacuna su alcuni argomenti.
Le conoscenze acquisite dagli allievi, e relative alla struttura formativa riportata nel programma
deliberato in sede di riunione per materia, si riferiscono al funzionamento della Pubblica
Amministrazione e alla Legislazione Turistica e sono legate al libro di testo e ad approfondimenti
relativi alla normativa della Regione Veneto e all’attualità.
Competenze
Gli alunni sanno individuare e descrivere i concetti chiave della disciplina e riconoscere le
principali categorie giuridiche analizzate. La maggior parte degli alunni non applicano, però, con
adeguata autonomia le competenze acquisite e tendono ad assimilare in modo meccanico e
mnemonico, alcuni, invece, sanno operare autonomamente confronti e analisi fra gli argomenti
trattati e la realtà.
Per quanto concerne le competenze espressive, alcuni allievi hanno difficoltà ad esprimersi in modo
corretto ed appropriato, altri, invece, hanno sviluppato capacità di costruire un discorso organico,
non contraddittorio e corretto lessicalmente.
Le competenze richieste sono da riferire, oltre che ad una visione organica, possibilmente
pluridisciplinare degli argomenti trattati, alla ricerca delle fonti del diritto e alla consultazione di siti
istituzionali. Si è data importanza anche all’apprendimento di un linguaggio specifico adeguato ed
alla correttezza nella terminologia settoriale.
53
Capacità
Gli allievi sono stati abituati a fare confronti e collegamenti tra gli argomenti studiati e gli stessi e la
realtà, anche se non molti di loro sono in grado di farlo autonomamente. La classe ha evidenziato, in
media, una quasi discreta capacità di esposizione ma quanto alla capacità di analisi e di sintesi solo
pochi hanno sviluppato una capacità di rielaborare gli argomenti proposti, mentre la maggior parte
di loro ha bisogno di essere guidata, tendendo ad assimilare i contenuti in modo mnemonico.
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione
Il programma è composto da argomenti correlati tra loro pertanto risulta difficile attribuire una
tempistica precisa allo svolgimento di ogni singola parte. Nella prima parte dell’anno è stato
dedicato molto tempo al Diritto Amministrativo, nella seconda parte dell’anno si è sviluppata la
Legislazione turistica.
Metodologia
L’insegnamento si è fondato soprattutto sulla lezione frontale, stimolando tra gli studenti
partecipazione, dialogo e apporto personale, sulla lettura e analisi di articoli della Legislazione di
settore e sui dibattiti per fare confronti e collegamenti con la realtà contemporanea.
Criteri di valutazione e tipologie di verifica
Nella valutazione si è verificato il livello di assimilazione dei contenuti, la conoscenza dei termini
giuridici ed economici, la capacità di analizzare i diversi istituti giuridici, di collegarli tra loro, con
la realtà e con altre discipline. Anche la partecipazione attiva e la capacità critica dimostrata in
classe durante le discussioni è stata adeguatamente valutata.
Sono state effettuate:
Verifiche orali
Prove scritte semi strutturate, strutturate e secondo la tipologia B della terza prova degli
Esami di Stato
Materiali didattici
Lo strumento fondamentale è stato il libro di testo: Redazione giuridica Simone, Progetto turismo.
Edizione Simone per la scuola.
Sono stati però forniti agli alunni materiali vari di approfondimento sulla Legislazione della
Regione Veneto di settore.
54
PROGRAMMA SVOLTO
PRINCIPI FONDAMENTALI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO
Ripasso prerequisiti
 Ordinamento giuridico e fonti del diritto
 Principio di gerarchia, cronologico e di competenza
LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
 I principi di funzionamento della P.A.: il principio di legalità, imparzialità e buona
amministrazione
 Il principio di trasparenza: Legge n.241/1990
 S.C.I.A.: Legge n.122/2010
 I diversi compiti della P.A.
 La struttura degli enti pubblici
AMMINISTRAZIONE STATALE DIRETTA E INDIRETTA












Amministrazione statale diretta centrale
Gli organi consultivi: Consiglio di Stato, Avvocatura dello Stato, CNEL
Gli organi di controllo: Corte dei Conti
Giurisdizione ordinaria e speciale
Legge di stabilità e di bilancio: modifica art.81 Cost. e “fiscal compact”
Amministrazione statale diretta periferica: il Prefetto e il Sindaco
Amministrazione statale indiretta
La riforma Costituzionale del 2001
Il Comune, la Provincia, le Città metropolitane e le Regioni
Gli atti amministrativi
Invalidità dei provvedimenti amministrativi
Il procedimento amministrativo
55
LEGISLAZIONE TURISTICA
IL TURISMO IN ITALIA







Le origini ed i primi interventi dello Stato
Il turismo nella Costituzione
Gli anni del boom economico
Dagli anni ’70 alla legge quadro sul turismo
La legge 135/2001
Le novità introdotte dalla legge 135/2001
Normativa sul turismo della Regione veneto
LE ORGANIZZAZIONI TURISTICHE CENTRALI E PERIFERICHE
 Le organizzazioni turistiche dirette centrali
 Le organizzazioni turistiche indirette centrali e periferiche
IL TURISMO IN AMBITO INTERNAZIONALE E COMUNITARIO





Il turismo in ambito internazionale: l'OMT e le organizzazioni non governative (WTTC)
Il diritto europeo e il turismo
Gli organi dell'Unione Europea
Gli atti giuridici dell'Unione Europea
L'intervento finanziario dell'Unione Europea: i fondi strutturali
ALCUNE FORME DI TURISMO E RELATIVE DISCIPLINE
 Il turismo rurale e l’agriturismo: Legge Regione Veneto n.28/2012
 La multiproprietà
 Le nuove formule connesse alla proprietà immobiliare: il Condo Hotel
L’IMPRESA TURISTICA (da completare dopo il 15 maggio)




L’impresa turistica e le strutture ricettive
Il contratto di vendita di pacchetti turistici
Il contratto di albergo
Il deposito e la responsabilità dell’albergatore
Verona, 9/05/2014
Il docente
I rappresentanti di classe
56
RELAZIONE FINALE
CLASSE V D
GEOGRAFIA: PROF. BONACCORSO SERACINI DOMENICO
La Classe V D è composta da n. 26 allievi, 24 ragazze e 2 ragazzi che provengono dalla IV D.
È una classe che ha seguito con discreto interesse i contenuti delle unità didattiche, capace, in certi
momenti, di lunga attenzione, ormai non più carente di regole come poteva esserlo nello scorso
anno, e dunque si è potuto lavorare raggiungendo gli obiettivi della materia di studio.
Un esiguo gruppetto di alunne è capace di esiti eccellenti, con discrete capacità critiche.
Nel complesso il profitto è decisamente discreto, il comportamento corretto, e non mancano
(sono almeno 2 ) soggetti meritevoli di eccellenza.
PROGRAMMA GEOGRAFIA TURISTICA CLASSE 5D
DOCENTE: BONACCORSO SERACINI DOMENICO
Egitto
Una terra costruita dal Nilo
Gli insediamenti e le attività
Dai faraoni a oggi
Le risorse turistiche
La civiltà egizia
Il Cairo
In crociera sul Nilo
L’Oasi di Dakhla
Assuan
Il Mar Mediterraneo
Il Mar Rosso
I Parchi del Mar Rosso
Le strutture ricettive
I flussi turistici
Marocco
Il Paese dell’Atlante
Gli insediamenti e le attività
L’artigianato
La natura
Le coste Il deserto La Gola del Todra
L’arte e la cultura
Rabat
Fès
Meknès
Marrakech
Le strutture ricettive
I flussi turistici
57
Israele
Un Paese giovane, ma antichissimo
Gli insediamenti e le attività
L’arte, la cultura, e la religione
I luoghi sacri
Gerusalemme
Haifa e Akko
I siti archeologici
La natura
Gerusalemme: Una città sacra a tre religioni
Il Mar Morto
Il deserto
Le località balneari
Le strutture ricettive
I flussi turistici
Giappone
Il Paese del Sol Levante
Gli insediamenti e le attività
Le risorse turistiche: La natura
Il Parco Nazionale Daisetsuzan
Le Alpi Giapponesi
L’arte e la cultura
L’isola di Okinawa
Kyoto
Nara
Kamakura
Le strutture ricettive
I flussi turistici
Gli Ainu
Video: IL LAMENTO DEL MARE sulla mattanza dei delfini
India
Il Paese dei sacri fiumi
Gli insediamenti e le attività
L’arte, la cultura e la religione
La natura
I flussi turistici
Le strutture ricettive
FILM sul Mahatma Gandhi
Dopo il 15 Maggio: Stati Uniti D’America
Firma Docente:……………………………………………..
Firma Alunni Rappr.:………………………………………./…………………………………
58
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
PROF. LOVATO STEFANO
MATERIA: EDUCAZIONE FISICA
CLASSE 5D TURISMO
A.S. 2013/2014
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termine di:
Conoscenze:
-
le finalità degli esercizi e delle attività svolte
le caratteristiche tecniche e tattiche dei principali sport di squadra
i comportamenti adeguati da adottare in caso di infortunio
effetti dell’attività motoria sui principali apparati del corpo umano
elementi di educazione alimentare
Competenze:
-
utilizzare le qualità fisiche e coordinative in modo adeguato alle diverse esperienze ed ai
contenuti tecnici
coordinare azioni efficaci in situazioni complesse
saper esporre in modo chiaro gli argomenti teorici trattati
-
Capacità:
-
la classe ha raggiunto un livello adeguato di capacità fisiche e coordinative.
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per moduli
Modulo
Periodo
Ore
Miglioramento capacità
condizionali generali
Anno scolastico
14
Miglioramento resistenza
iniziale
Primo trimestre
6
Miglioramento funzione
neuromuscolare
Anno scolastico
14
Capacità operative e sportive
Anno scolastico
22
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
-
56
Metodologie
attività pratiche con lavori di gruppo, in squadra, a coppie ed individuali, utilizzando il
metodo globale e analitico-globale
attività teoriche con lezioni frontali
-
Materiali didattici
palestre, attrezzature della scuola, ambiente naturale, piccoli e grandi attrezzi
-
Tipologia delle prove di verifica utilizzate
osservazione individuale
prove e test pratici
prove scritte strutturate
Il docente
prof. Lovato Stefano
59
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
CLASSE SEZ. 5 D
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
INSEGNANTE: PROF. LOVATO STEFANO
Parte pratica
1) Qualità fisiche- capacità condizionali
Resistenza - mobilità articolare – potenziamento muscolare – destrezza – agilità
- esercizi a corpo libero
- esercizi in andatura
- esercizi di tonificazione
- esercizi con piccoli e grandi attrezzi
- esercizi di resistenza
- esercizi in velocità
- esercizi con carichi
- esercitazioni in circuito
- test di controllo sulle capacità personali
- attività in ambiente naturale
2) Funzioni neuro muscolari
Controllo segmentario, mantenimento e recupero dell’equilibrio, coordinazione motoria
-
esercitazioni con grandi attrezzi
esercitazioni su base musicale
esercizi pre-acrobatici
esercizi e giochi con piccoli attrezzi
giochi di movimento codificati e non codificati
giochi tradizionali
3) Capacità operative e sportive
-
fondamentali individuali della pallavolo
fondamentali di squadra della pallavolo
principali elementi costitutivi della pallacanestro
principali elementi costitutivi della pallamano
elementi costitutivi del calcio a 5
alcune specialità dell’atletica leggera:
corsa veloce e corsa di fondo
I rappresentanti di classe 5E
prof. Lovato Stefano
_________________________
_________________________
60
CLASSE: 5D
PROF.SSA COPPI PAOLA
MATERIA: INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
1) PREMESSA
In questo anno scolastico (dal 9 settembre 2013 al 28 marzo 2014) la classe è stata seguita dal
professore-supplente Carloalberto Ongaro. Pertanto le indicazioni relative al programma di
religione vengono presentate, tenendo conto della mia e della sua attività di insegnamento.
2) RELAZIONE:
Le alunne che si avvalgono dell’insegnamento sono tredici. Il gruppo si è mostrato interessato e ha
partecipato attivamente alle proposte didattiche. Durante le lezioni è stato accentuato il momento
riflessivo rispetto a quello informativo, attraverso il coinvolgimento delle allieve, soprattutto con il
dialogo. All'interno del percorso hanno trovato accoglienza le loro diverse istanze di ricerca e
d’interesse. Lo svolgimento è stato quindi adattato alle loro esigenze.
In relazione alla programmazione sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
a) CONOSCENZE:
- Conoscenza dei principali contesti storico-letterari, con riferimenti al testo biblico.
- Acquisizione delle tecniche basilari dell’esegesi biblica.
- Conoscenza generale di alcuni concetti di etica filosofica.
- Conoscenza e individuazione di modelli etici contemporanei.
- Conoscenza della formulazione delle leggi (dieci comandamenti), secondo le tradizioni
ebraica e cristiana.
- Conoscenza di scale di valori su cui l’uomo imposta il proprio agire.
b) COMPETENZE:
- Avere presente un quadro generale, con alcuni approfondimenti, sulle problematiche sociali
legate all’etica cristiana
- Approfondire i risvolti culturali, antropologici e religiosi dei vari temi trattati.
- Prendere coscienza e stimare i valori umani che sono alla base del Decalogo
- Rileggere i comandamenti alla luce delle beatitudini evangeliche
- Discutere e commentare criticamente con gli altri compagni i valori enunciati.
c) CAPACITÁ:
- Capacità di organizzare proficuamente il proprio lavoro
- Capacità di problematizzare le informazioni acquisite
- Capacità di rielaborare le conoscenze secondo criteri personali
- Capacità di compiere confronti in ambito disciplinare e interdisciplinare.
- Capacità di formulare, motivandoli, valutazioni e giudizi personali.
- Capacità di valutare in modo autonomo gli effetti che determinate scelte possono
comportare nella vita
- Capacità di orientarsi con senso critico tra le varie proposte etiche contemporanee
- Capacità di confrontarsi, con obiettività e consapevoli dei propri pregiudizi, con la posizione
dell'etica cattolica e anche con quella delle altre chiese cristiane, nonché con quelle di altre
religioni contemporanee
61
3) CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE:
Settembre - Dicembre (10 ore):
Differenza tra catechismo e IRC
Il ruolo nella famiglia e nella società le virtù teologali
I personaggi del Natale
Gennaio - Marzo (12 ore):
L'esteriorità e l'interiorità
La sfera sessuale, l'io e l'altro la veridicità della religione filosofie e religioni orientali :
La religione e la superstizione
La creazione dell'uomo: il coinvolgimento sessuale e la sua dipendenza
Il meccanismo dell'economia del Reich Lezione :
L'uomo e la responsabilità dell'ambiente
La responsabilità nel network
Aprile - Giugno (9 ore):
La chiesa davanti ai cambiamenti sociali. La famiglia, la coppia, l’omogenitorialità.
Il ruolo e il corpo delle donne nella società, nella chiesa, nelle religioni.
La pace e il disarmo: associazionismo laico e religioso.
Contemporaneità delle opere di carità:
Ero affamato e mi avete dato da mangiare.
Ero carcerato e mi avete visitato.
Beati i perseguitati a causa della giustizia.
4) METODOLOGIE
Si è tentato di trasformare le lezioni frontali di tipo tradizionale in lezioni-dialogo per favorire il
confronto.
Le ore di lezione sono state articolate in:
- Lezioni frontali con momenti di partecipazione sollecitata
- “Laboratori” per l’acquisizione delle necessarie competenze di analisi e di rielaborazione.
- Interrogazioni-approfondimento di nodi fondamentali affrontati nei singoli moduli.
- Utilizzo di supporti multimediali
5) MATERIALI DIDATTICI
- Libro di testo
- Testo biblico
-Spezzoni di film
- LIM
- Tecniche di animazione di gruppo
6) TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
- Interrogazioni orali, in forma dialogica, tendenzialmente aperte e tese a valorizzare una
personale impostazione della materia oggetto di esposizione, analisi e discussione.
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DOCENTI DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5D
FIRME
BIANCHINI ROBERTA (inglese I lingua)
BONACCORSO DOMENICO (geografia del turismo)
CARAMAZZA MARIA TERESA (matematica e informatica)
COPPI PAOLA (religione)
ERKER MARLIES (conversazione tedesco)
GATTI ROSA MARIA (tedesco II lingua)
HIGGINSON CHRISTINE (conversazione inglese I lingua)
ISOTTA ADRIANA (russo III lingua)
LOVATO STEFANO (educazione fisica)
PASETTO LORELLA (arte e territorio)
RIVERO LILIANA (conversazione spagnolo III)
RUGGIERI FIORELLA (diritto e legislazione turistica)
SCHENA SARA (spagnolo III lingua)
TURNU MARIA CRISTINA (storia – lingua e letteratura italiana)
VIOLA ANNA (discipline turistiche e aziendali)
YOVENKO TETYANA (conversazione russo III lingua)
RAPPRESENTANTI DI CLASSE
MARTINI SARA
VACCARETTO ANNA
Coordinatrice di classe: Prof.ssa GATTI ROSA MARIA
Segretario:
Prof.
PASETTO LORELLA
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FIRME