Ars, su Sicilacque il Governo Crocetta fugge dall`Aulanovità!
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Ars, su Sicilacque il Governo Crocetta fugge dall`Aulanovità!
Ars, su Sicilacque il Governo Crocetta ‘fugge’ dall’Aula di Redazione (27/6/2013) Piano piano, senza eccessiva fretta, l’Assemblea regionale siciliana ricomincia a lavorare. Ieri gran da fare nelle commissioni legislative. Audizioni a ripetizione sugli argomenti più disparati. E anche qualche malinteso. Come l’Aula, convocata ieri pomeriggio che, ad inizio lavori, sembrava ‘leggermente’ vuota. In realtà, i parlamentari, benché mai presi dalla frenesia, erano impegnati su più fronti. Ieri, due sedute pomeridiane presiedute dal vicepresidente, Salvatore Pogliese. Di scena, interrogazioni e interpellanze della rubrica: “Energia e servizi di pubblica utilità”. A rispondere l’assessore Nicolò Marino. Rinviata, invece, il seguito della discussione della mozione “Iniziative finalizzate alla modifica della convenzione stipulata dalla Regione siciliana con Siciliacque spa al fine di ridurre la tariffa del servizio idrico integrato ai cittadini degli ambiti territoriali ottimali (ATO)”. Un rinvio non tecnico, ma politico. Perché il Governo di Rosario Crocetta, in questa storia, non sa cosa dire. Impegnato, nella campagna elettorale, per promuovere l’acqua pubblica, in accordo con i risultati del referendum popolare del giugno del 2011, quando il 98 per cento dei votanti hanno espresso la volontà del ritorno alla gestione pubblica del servizio idrico, il presidente Crocetta, qualche settimana ha cambiato opinione, diventando un fautore della gestione privata dell’acqua. A questo punto, il governatore e il suo sodale, senatore Giuseppe Lumia, sono impegnati a capire come far digerire alla base del Pd una gestione privata dell’acqua retaggio del Governo Berlusconi 2001-2006. Una bella ‘gatta a pettinare’, insomma… Da qui la ‘fuga’ di ieri dall’Aula. I lavori d’Aula sono stati rinviati a martedì 2 luglio, alle ore 16.00, con il seguente ordine del giorno: 1) Comunicazioni; 2) la sceneggiata su Siciliacque spa 3) questione zone franche.