Proposta di deliberazione di C.C.
Transcript
Proposta di deliberazione di C.C.
COMUNE DI ROVOLON PROVINCIA DI PADOVA ______________ AREA: Soggetta a controllo UFFICIO: EDILIZIA PRIVATA Immediatamente eseguibile PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO DEL 25-02-2015 N.4 Oggetto: ATTESTAZIONE DELL' INTERESSE PUBBLICO SULLA RICHIESTA DI UN PERMESSO DI COSTRUIRE IN DEROGA ALLO STRUMENTO URBANISTICO GENERALE AI SENSI DELL'ART. 14 COMMA 1-BIS DEL DPR 380/2001 - DITTA ALFA MOBILI SNC DI OMETTO G & C .APPROVAZIONE CONVENZIONE ED AUTORIZZAZIONE AL RESPONSABILE DEI SERVIZI TECNICI PER IL RILASCIO DEL PERMESSO IN DEROGA ASSENTI ALLA SEDUTA Sinigaglia Maria Elena Baccarin Massimo Verga Emanuele Martin Cristina Brusamolin Giustino Magagnin Marzia Ambrosi Nicola Specian Claudio Facchini Dario Barbiero Massimo Callegaro Francesca Magagnin Ermanno Viero Denis NOTE: _________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ Oggetto: ATTESTAZIONE DELL’ INTERESSE PUBBLICO SULLA RICHIESTA DI UN PERMESSO DI COSTRUIRE IN DEROGA ALLO STRUMENTO URBANISTICO GENERALE AI SENSI DELL’ART. 14 COMMA 1-BIS DEL DPR 380/2001 – DITTA ALFA MOBILI SNC DI OMETTO G & C .APPROVAZIONE CONVENZIONE ED AUTORIZZAZIONE AL RESPONSABILE DEI SERVIZI TECNICI PER IL RILASCIO DEL PERMESSO IN DEROGA. PREMESSO che: - con Deliberazione n. 1370 del 09.05.2003 la Giunta Regionale del Veneto ha approvato con modifiche ed in via definitiva la Variante Generale al Piano Regolatore del Comune di Rovolon adottata con Deliberazioni del Consiglio Comunale n. 21 e 22 del 18.07.2000, così come modificata con la Variante Parziale adottata con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 76 del 27.11.01; - l’art. 14 comma 1-bis del DPR 380/2001 prevede che “Per gli interventi di ristrutturazione edilizia, attuati anche in aree industriali dismesse, è ammessa la richiesta di permesso di costruire anche in deroga alle destinazioni d'uso, previa deliberazione del Consiglio comunale che ne attesta l'interesse pubblico, a condizione che il mutamento di destinazione d'uso non comporti un aumento della superficie coperta prima dell'intervento di ristrutturazione, fermo restando, nel caso di insediamenti commerciali, quanto disposto dall'articolo 31, comma 2, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e successive modificazioni”. DATO ATTO che: - il Sig. Ometto Giannino, in qualità di legale rappresentante della società ALFA MOBILI SNC di Ometto G & C ha richiesto il rilascio, ai sensi del citato art. 14 comma 1-bis del DPR 380/2001, di un permesso di costruire in deroga alle destinazioni d’uso per il cambio di destinazione d’uso da commerciale all’ingrosso a commerciale dell’immobile di sua proprietà sito in via dell’industria n. 15 e catastalmente censito al foglio 7, mappale 881 e mappale 613 subalterno 9 e subalterno 3; - tali immobili sono identificati nel vigente PRG in ZTO “D1 Zone produttive per insediamenti industriali, artigianali e commerciali all’ingrosso; - la modifica comporta il solo cambio di destinazione d’uso dell’immobile; - la proprietà richiede tale modifica in quanto è intenzionata a concedere in affitto i locali per l’insediamento di un’attività di servizio pubblico del tipo “ambulatorio di medicina fisica, riabilitazione, recupero e rieducazione funzionale”. CONSIDERATO che la giurisprudenza consolidata rileva che è del tutto legittimo il rilascio del permesso di costruire in deroga alle norme urbanistiche vigenti, se mirato al recupero di fabbricati dismessi e alla riqualificazione di aree degradate. Il fine ultimo del permesso di costruire in deroga, infatti, si innesta nell’alveo delle misure di razionalizzazione del patrimonio edilizio già esistente e di riqualificazione delle aree urbane degradate. Perché si possa correttamente parlare di permesso di costruire in deroga occorre che: l’intervento edilizio sia circoscritto e predeterminato; l’intervento edilizio lasci inalterato l’assetto urbanistico del resto della zona in cui lo stesso è ricompreso; il permesso deve avere natura discrezionale, in quanto emanato all’esito di una comparazione dell’interesse alla realizzazione (o al mantenimento dell’opera) con ulteriori interessi pubblici, come quelli urbanistici, edilizi, paesistici e ambientali. La rilevanza dell’interesse pubblico è, pertanto, un elemento essenziale del permesso di costruire in deroga, il quale qualifica la deroga pur consentita alle disposizioni urbanistiche vigenti sulla base di una scelta politica di opportunità. Tale interesse pubblico deve risultare comunque bilanciato con quello privato alla realizzazione o al mantenimento dell’opera, trattandosi pur sempre di un intervento che va ad interessare un edificio privato (e non pubblico o di pubblico interesse). RITENUTO che la richiesta in questione rivesta le caratteristiche di interesse pubblico ai sensi dell’art. 14 comma 1-bis del DPR 380/2001 in quanto: l’intervento edilizio è circoscritto e predeterminato e lascia inalterato l’assetto urbanistico del resto della zona in cui lo stesso è ricompreso; il mutamento di destinazione d'uso non comporta un aumento della superficie coperta prima dell'intervento di ristrutturazione; l’intervento non contrasta con ulteriori interessi pubblici, quali quelli urbanistici, edilizi, paesistici e ambientali; l’intervento rispetta quanto disposto dall'articolo 31, comma 2, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e successive modificazioni; la destinazione d’uso dei locali prevede l’insediamento di un’attività di servizio pubblico del tipo “ambulatorio di medicina fisica, riabilitazione, recupero e rieducazione funzionale”. VISTA l’allegato schema di convenzione che disciplina i rapporti tra il Comune e la Ditta richiedente il permesso in deroga SI PROPONE 1. Di attestare l’interesse pubblico sulla richiesta del Sig. Ometto Giannino, in qualità di legale rappresentante della società ALFA MOBILI SNC di Ometto G & C per il rilascio, ai sensi del citato art. 14 comma 1-bis del DPR 380/2001, di un permesso di costruire in deroga alle destinazioni d’uso per il cambio di destinazione d’uso da commerciale all’ingrosso a commerciale dell’immobile di sua proprietà sito in via dell’industria n. 15 e catastalmente censito al foglio 7, mappale 881 e mappale 613 subalterno 9 e subalterno 3. 2. Di approvare l’allegato schema di convenzione che disciplina i rapporti tra il Comune e la Ditta richiedente il permesso in deroga. 3. Di incaricare il Responsabile dei Servizi Tecnici della sottoscrizione della convenzione e del rilascio del permesso in deroga. 4. Di dare atto che si è provveduto alla pubblicazione dell'atto ai sensi di quanto disposto dall'art. 39 del D.Lgs. 14/03/2013, n. 33. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA la proposta di deliberazione ad oggetto: ATTESTAZIONE DELL’ INTERESSE PUBBLICO SULLA RICHIESTA DI UN PERMESSO DI COSTRUIRE IN DEROGA ALLO STRUMENTO URBANISTICO GENERALE AI SENSI DELL’ART. 14 COMMA 1-BIS DEL DPR 380/2001 – DITTA ALFA MOBILI SNC DI OMETTO G & C .APPROVAZIONE CONVENZIONE ED AUTORIZZAZIONE AL RESPONSABILE DEI SERVIZI TECNICI PER IL RILASCIO DEL PERMESSO IN DEROGA. ACQUISITO il parere ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000, T.U. delle Leggi sull'ordinamento degli enti locali; Su n. Consiglieri presenti e n. Consiglieri votanti Con voti favorevoli n. , astenuti n. , contrari n. espressi per levata di mano; DELIBERA di approvare integralmente la sopra riportata proposta di deliberazione. COMUNE DI ROVOLON ATTI ISTRUTTORI DA SOTTOPORRE AL CONSIGLIO COMUNALE Oggetto: ATTESTAZIONE DELL' INTERESSE PUBBLICO SULLA RICHIESTA DI UN PERMESSO DI COSTRUIRE IN DEROGA ALLO STRUMENTO URBANISTICO GENERALE AI SENSI DELL'ART. 14 COMMA 1-BIS DEL DPR 380/2001 - DITTA ALFA MOBILI SNC DI OMETTO G & C .APPROVAZIONE CONVENZIONE ED AUTORIZZAZIONE AL RESPONSABILE DEI SERVIZI TECNICI PER IL RILASCIO DEL PERMESSO IN DEROGA Parere in ordine alla REGOLARITÀ TECNICA ai sensi dell’art. 49, comma 1 del T.U.E.L. (D.Lgs. n. 267/2000): Favorevole Rovolon lì, 25-02-2015 Il Responsabile del Servizio MORETTO FULVIO