novita` marzo 2012 - Comune di Costigliole Saluzzo

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novita` marzo 2012 - Comune di Costigliole Saluzzo
S.J. Watson
NON TI ADDORMENTARE
Ogni mattina Christine si sveglia senza ricordi. Non sa a chi appartenga la
casa in cui si trova, l'uomo che le dorme accanto le è totalmente estraneo, e
anche il suo viso, riflesso nello specchio del bagno, non solo non le è
familiare, ma le sembra molto meno giovane di quanto secondo lei dovrebbe
essere. È suo marito a darle quotidianamente le coordinate della sua vita, a
spiegarle chi è lui, chi è lei, e che cosa le è successo anni prima, un
incidente che ha modificato radicalmente la sua vita, privandola dei ricordi e
costringendola a ricominciare ogni giorno in un difficile apprendimento
dell'esistere. Ma Ben le dice tutto? E se è così, perché non le ha parlato del
dottor Nash, un giovane neuropsichiatra deciso a studiare il suo caso, con
cui Christine si incontra di tanto in tanto e che la spinge a tenere un diario?
E perché su una pagina di questo diario Christine ha scritto "non fidarti di
Ben"? Giorno dopo giorno, con l'aiuto del dottor Nash, lampi di memoria
attraversano la mente di Christine, tessere baluginanti di un mosaico che
fatica a ricomporsi nella sua interezza e che, con il passare del tempo, le
sembra sempre più minaccioso e inquietante. Finché dal passato emergerà il
vero pericolo, quello che senza che lei ne sia consapevole si è appropriato
della sua vita.
Marco Malvaldi
LA CARTA PIU' ALTA
A Pineta siamo a metà di un’estate particolarmente lunga. Massimo, che ha
completamente ristrutturato il bar, cerca una nuova banconista; Aldo, a cui
hanno distrutto il ristorante dandogli fuoco, sta cercando un nuovo locale. Il
posto adatto ci sarebbe: si tratta di Villa del Chiostro, una beauty farm che
sta andando piuttosto bene, messa su vari anni prima da un personaggio
losco, Riccardo Foresti, e dove vorrebbe aprire un ristorante in
comproprietà. Aldo è reso dubbioso dalla cattiva reputazione di Foresti e
prima di accettare vuole delle garanzie; la stessa storia della beauty farm,
infatti, ha dei punti oscuri. Grazie alle conoscenze di Pilade in Comune, i
vecchietti riescono a mettere le mani sui vari atti che hanno portato
all’acquisizione del fabbricato; scoprono così che la proprietà è stata
comprata ad un valore assai inferiore al prezzo di mercato. La spiegazione è
ovvia: il bene è stato acquistato come nuda proprietà, e quindi destinato a
rimanere in mano al venditore, Ranieri Carratori, fino alla morte di
quest’ultimo. Meno ovvio è, invece, che il Carratori stesso sia morto in
maniera improvvisa dopo un mese circa dalla stipula del contratto.
Apparentemente, per una malattia che non perdona; ma per i vecchietti è una
coincidenza troppo grossa per essere solo un caso. Un infortunio al tendine
costringe Massimo a un ricovero proprio nello stesso ospedale in cui è morto
Carratori. Aldo, Ampelio, Gino e Pilade, i quattro pensionati-detective di
Pineta affondano in questa nuova avventura fra un pettegolezzo, una bevuta
e quattro risate, rompendo la monotonia della placida vita di provincia con
arguzia e ironia. E dimostrando alla fine che la scienza serve, anche tra i
tavolini di un bar.
Alan Bennett
DUE STORIE SPORCHE
Ed eccolo di nuovo, dopo una parentesi di introspezione, il Bennett che ci ha
tanto divertiti in "Nudi e crudi" e "La sovrana lettrice": questa volta con
un'inusitata vena piccante, se non decisamente cochonne. Con questo
recentissimo libro "lo scrittore più amato della Gran Bretagna" ci tuffa in
due farse scanzonate e impertinenti che hanno tutto il vigore del suo miglior
teatro. Entriamo così nell'atmosfera goliardica di Mrs Donaldson
ringiovanisce, dove una rispettabile vedova di mezza età, dedita al mestiere
di simulatrice di malattie in una clinica universitaria, si trova inopinatamente
nel ruolo di apprendista voyeur; e poi nell'esilarante girandola di amplessi e
ricatti incrociati di Mrs Forbes non deve sapere, la sorniona pochade
familiare dove finiremo per godere del più grande fra i privilegi - quello di
scoprire i segreti per primi. Tutto da ridere? Come sempre con Bennett, non
proprio. Il nostro "maestro dell'osservazione" guarda il mondo come uno
Swift fattosi malinconico e bonario; e con un'ironia mai livida, spesso
affettuosa, irride le inibizioni, i convenzionalismi, le piccole miserie delle
persone che si dichiarano normali nella loro vita di tutti i giorni. lo
abbandona.
Nicholas Sparks
IL MEGLIO DI ME
Si sono amati come solo due adolescenti si possono amare, negli anni
dolci del liceo, nella cittadina di provincia che li ha visti nascere. Ma
il destino li ha divisi e hanno preso strade completamente diverse:
nessuno dei due ha vissuto la vita che aveva immaginato. Ora,
vent'anni dopo, tornano a casa, richiamati dal funerale del loro
mentore, che li aveva protetti quando ne avevano più bisogno.
Ritrovarsi significa mettere in discussione le scelte fatte, ma
soprattutto capire se la loro antica passione può riportarli indietro nel
tempo.
Giorgio Bocca
GRAZIE NO: 7 IDEE CHE NON DOBBIAMO PIU' ACCETTARE
Anche in Italia, il libretto di Stéphane Hessel "Indignatevi!" ha avuto
un notevole successo: ma forse non c'è bisogno di andare in Francia a
cercare un autore in grado di parlare come coscienza critica di un
paese e di articolare una critica delle nostre condizioni attuali a partire
dalle basi ideali della Resistenza al nazifascismo. Giorgio Bocca è il
testimone per eccellenza di quei valori fondanti e di un'attività
instancabile di ricerca della verità: per questo il suo nuovo libro
individua una serie di idee a cui ci siamo assuefatti e che invece
dovrebbero farci sobbalzare, farci scuotere dal torpore, farci reagire
per cambiare. Dal mito della crescita infinita a quello della fine del
lavoro, dall'inevitabilità della corruzione all'equivalenza tra fascisti e
antifascisti, dall'incontrastato dominio sulle nostre vite della finanza e
della tecnologia all'impoverimento della lingua e all'involgarimento
dell'informazione. Un breve libro per illuminare la notte italiana e
incenerire i falsi idoli e i luoghi comuni che ci propinano e vorrebbero
farci accettare.
Terry Brooks
LA PRINCIPESSA DI LANDOVER
La principessa Mistaya Holiday viene mandata dal padre Ben, re del
magico mondo di Landover, a studiare in una esclusiva scuola privata
nel New England per conoscere il mondo fuori da Landover. Mistaya
è una ragazza ribelle e studiare nel mondo umano non le piace: le
limitazioni cui è costretta la rendono insofferente, soprattutto quelle
che le impediscono di esercitare la magia. Quindi quando Mistaya
evoca un drago per dare una lezione al prepotente della scuola, viene
sospesa. Per punizione dovrà catalogare diversi libri della biblioteca
reale, e sarà proprio grazie a questo lavoro che scoprirà l'esistenza di
un segreto pericoloso che minaccia Landover e il futuro dei suoi
abitanti.
Carlo A. Martigli
L' ERETICO
Firenze, 1497. Pico della Mirandola è morto da poco e con lui la
speranza di un accordo fra le varie religioni in lotta. Firenze è ora in
mano a un frate che predica sacrifici e si scaglia contro tutte le ricchezze
della città, anche quelle culturali, Girolamo Savonarola. Perché
Savonarola vuole cancellare tutto ciò che Pico della Mirandola aveva
faticosamente costruito? Quale messaggio sconvolgente si nasconde
nell'opera di Pico? Intanto, dal lontano Tibet, due monaci sono in
cammino verso Occidente, e portano una testimonianza straordinaria,
l'Ipsissima Verba, le parole dell'uomo che con il nome di Issa trascorse
gli anni della giovinezza ad apprendere la saggezza orientale. L'uomo
che, tornato in Palestina, con il nome che gli apparteneva un tempo,
Gesù, rivoluzionò il mondo.
Pietro Grasso
SOLDI SPORCHI
Che le mafie non siano solo quelle che sparano lo sappiamo da sempre.
Che ci sia un livello in cui i soldi mafiosi si mescolano con i giochi di
banchieri e imprenditori e ormai un luogo comune di cui non si coglie la
gravita. Ma nessuno, finora, aveva raccontato questo mondo sommerso,
perche sono indagini difficili, processi dall’esito incerto, perche certe
leggi non aiutano. Il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso ed
Enrico Bellavia di «Repubblica» rompono finalmente questo tabu, e ci
guidano lungo i meandri dell’industria del riciclaggio, svelandoci che il
denaro mafioso non «gronda sangue»: e pulito, veloce e non si ferma
mai, anzi, e sempre piu «invisibile» come quello delle speculazioni
finanziarie. Rintracciarlo e contrastarne le metamorfosi e la sfida del
nuovo millennio. Il denaro sporco si annida dietro formidabili scalate,
ascese di tycoon rampanti, sta a difesa dei patrimoni di manager in
grisaglia, fa sempre piu spesso capolino in Borsa. La situazione e cosi
grave da indurre Bankitalia a lanciare un allarme stimando nel 10% del
Pil il fatturato dell’industria dei capitali sporchi: un dato pari al doppio
della media mondiale, destinato a crescere ulteriormente sulla scia
dell’apertura di nuovi mercati e delle ricorrenti crisi economiche.
Avvincente nel racconto, sconvolgente per molti dati inediti, questo e il
primo libro che traccia una mappa completa del riciclaggio e delle sue
rotte, dai paradisi fiscali ai sistemi piu artigianali, svelando la rete di
complicita e le falle delle misure adottate per contrastare un fenomeno
che per dimensioni e pervasivita costituisce una minaccia all’intero
sistema economico mondiale. Un viaggio lungo cinque continenti sulle
tracce dei piu imponenti investimenti finanziari compiuti dai cartelli
criminali di tutto il mondo.
Fabio Beccacini
ULTIMI FUOCHI PER PALUDI
È la notte di San Giovanni e arriva l'estate, tra furti di rame e morti
ammazzati, campi rom e ville in collina, bande di strada e fabbricanti
di armi, cameriere melomani e nani lanciati dalle vetrine. Dalla
Barriera di Milano alla Gran Madre, dai Murazzi a Borgo Po, dal
Quadrilatero alla Falchera. Il commissario Paludi è alle prese con
l'indagine più pirotecnica della sua carriera mentre Torino si incontra
in Piazza Vittorio per un ultimo esplosivo spettacolo.
Clive Cussler con Grant Blackwood
L'ORO DI SPARTA
Migliaia di anni fa, nella guerra tra due superpotenze del mondo
antico, è andato perduto tra le ombre della storia un tesoro di
inestimabile valore... Nel 1800, durante la traversata delle Alpi,
Napoleone Bonaparte si imbatte in una scoperta sorprendente ed
escogita un modo molto originale per tenerne traccia: una mappa
disegnata sulle etichette di 12 bottiglie di prezioso vino. Ma alla sua
morte, le bottiglie scompaiono e con loro ogni traccia del tesoro...
Sam e Remi Fargo vanno a caccia di tesori del passato per vivere, e
più di una volta per questo hanno rischiato di morire. Durante
un'esplorazione nella Grande Palude di Pocomoke, nel Delaware, i
due scoprono un U-boot tedesco risalente alla Seconda Guerra
Mondiale. All'interno, tra le altre cose, una bottiglia di vino della
famosa "Cantina perduta" di Napoleone. Ma dove sono le altre? E
soprattutto chi è l'uomo sulle loro tracce, che sembra disposto a tutto
per mettere le mani sul tesoro?
Barbara Taylor Bradford
L'AMORE NON E' UN GIOCO
Bella, raffinata ed elegante, Annette Remmington è una gallerista
appassionata, che ha conquistato tutti i salotti di Londra con il suo
eccezionale buon gusto. Ma il vero successo arriva quando un
Rembrandt a lungo dimenticato finisce quasi per caso tra le sue mani.
Entusiasta, Annette organizza un'asta sensazionale diventando così una
vera star nel panorama artistico mondiale. Ormai famosissima,
finalmente all'apice di una carriera a lungo inseguita, Annette sa di
dovere tutta la sua fortuna a una sola persona: Marius, suo marito. Più
anziano di lei di una ventina d'anni, Marius non è soltanto il mentore
che l'ha introdotta nel mondo dell'arte, ma anche l'uomo che l'ha
salvata da un passato difficile, pieno di sofferenza e di dolore. Per
questo, Annette si sente legata a lui da una riconoscenza profonda, un
sentimento che trascende il semplice amore coniugale. L'idillio si
infrange quando Marius convince Annette a concedere un'intervista a
Jack Chalmers, il miglior giornalista sulla piazza. Ignaro dell'errore
che ha appena commesso portando Jack nella loro vita, Marius crede
sinceramente che quell'intervista consacrerà il definitivo trionfo della
moglie. Ma si sbaglia. Perché non sa che nel passato di Jack si
nasconde un segreto. Un segreto terribile che riguarda Annette molto
da vicino. E che potrebbe distruggerli tutti, per sempre.
James Patterson & Maxine Paetro
SENZA APPELLO
Un assassino psicopatico prende di mira le persone più innocenti e
vulnerabili di San Francisco. Prime vittime: una giovane madre e il suo
bambino, uccisi a colpi di pistola nel parcheggio di un centro
commerciale. Unico indizio: un messaggio criptico scarabocchiato sul
parabrezza con un rossetto scarlatto. Gli omicidi si susseguono, senza
una logica, sempre più crudeli. La città trema e anche l'FBI, coinvolto
nelle indagini, non sa che cosa fare. E mentre Lindsay e le sue amiche
cercano di mettere insieme i pezzi del puzzle, uno degli assassini
costringe Lindsay a un gesto che potrebbe costarle la vita...
Andrea Farina
SE NON RIMANI A GUARDARE
Sospirò, di quei sospiri lunghi e profondi. Era innegabilmente contento.
Infatti, la gioia che Alessandro provava gli proveniva dal profondo del cuore.
Anzi, definirla una semplice gioia sarebbe stato riduttivo perché si trattava di
una vera e propria esplosione di emozioni. Erano sentimenti covati per anni,
rinchiusi in speranze talvolta persino maledette, comunque sempre inseguite,
con le unghie.
Nulla importava che fuori piovesse o nevicasse, tirasse vento o ci fosse il sole,
facesse caldo o freddo, per Alessandro la vita era lì per regalargli la sua
essenza migliore. Come oppio che trastulla e musica che trasporta,
Alessandro viveva in funzione di lei, godeva il mentre, ne sognava il prima e
continuava a ricordarne attimo per attimo il dopo.
Una sensazione strana gli invase l'anima, non avrebbe saputo descrivere con
esattezza quanto provava. In quell'attimo, sognò di essere al posto di Sergio e
di avercela per fidanzata. Guardò il cellulare: questa volta sarebbe stato facile
mettersi in contatto con lei perchè era riuscito a farsi dare il numero. Bastava
pigiare qualche tasto, pronunciare un paio di frasi, magari invitarla a prendere
un tè o un caffè. Impassibile, fissò il display. Sentiva il cuore battergli forte.
Più volte si passò la mano tra i capelli, finché capì. Capì che il cerchio si era
chiuso: aveva deciso.
Peter Hoeg
I FIGLI DEI GUARDIANI DI ELEFANTI
"Ho trovato una porta per uscire dalla prigione, una porta che si apre verso la
libertà. Scrivo queste pagine per mostrartela." Comincia così il nuovo
romanzo di Peter Hoeg. La prigione è ovviamente una metafora, è la vita che
non viviamo ma da cui ci lasciamo vivere. A raccontare è Peter, un
quattordicenne appassionato di calcio, che vive a Fino, piccola isola di
fantasia nell'arcipelago danese, posta nel mezzo del Mare delle Possibilità.
Peter è figlio del pastore dell'unica chiesa e la madre è organista, ma i suoi
non sono due genitori normali, e ogni tanto, senza preavviso, spariscono nel
nulla. Conoscendo la loro tendenza a truffare il prossimo, quando
scompaiono per l'ennesima volta lasciandosi alle spalle poche tracce, Peter
decide di battere sul tempo la polizia e parte alla ricerca dei genitori per
impedire che si mettano definitivamente nei guai, condannando i figli
all'orfanotrofio. Con lui ci sono anche il fratello maggiore Hans, che sembra
"nato con ottocento anni di ritardo" tanto il suo animo è cavalleresco, la
sorella Tute, incantatrice dalla memoria prodigiosa, e il cane Basker III, tutto
sommato il più normale della compagnia. Una vicenda e un romanzo
sorprendenti, dal ritmo incalzante, dove i ruoli sono continuamente rovesciati:
in una fuga rocambolesca i piccoli inseguitori diventano a loro volta inseguiti.
Jean-Luc Payen
L' AMACA ROSSA
Luc vive in una casa piena di animali con una madre sciamannata, un
patrigno prepotente, una sorella mite e un fratello scapestrato. Costruiscono
la casa sugli alberi, ascoltano dischi, assistono alle assordanti scenate
coniugali e, divertimento supremo, bighellonano in scorribanda nella fabbrica
di clacson di famiglia. Sfilano gli anni e si susseguono i piccoli e grandi
eventi della vita: si scopre l'orrore nei racconti della nonna reduce di
Auschwitz, si guarda dalla finestra il maggio '68, eterno rimpianto di chi è
troppo piccolo per poter partecipare, si parte per il Sudamerica a conoscere
una moltitudine di zii e cugini emigrati. E poi un brutto incidente di salute,
gli amori, le scelte esistenziali... Fino all'amaca rossa del titolo, la tentazione
sempre costante di dare le dimissioni da tutto e rintanarsi nel dolce far niente.
Tutto questo in uno stile pacato, ma anche con brio e a tratti con poesia. Con
piacere si accompagnano i protagonisti nella loro quotidianità, con
divertimento e partecipazione se ne seguono le vicende nel corso degli anni,
quasi con serenità si guarda a questo libro una volta calato il sipario.
storia e storie
Sergio Pivetta
TUTTO PER L'ITALIA
Un diario lungo sei mesi di un giovane alpino che nel 1943 fu
arruolato nel battaglione «Piemonte» inquadrato nel Corpo di
Liberazione che combatteva con le truppe anglo-americane. Una
guerra affrontata in condizioni meno tragiche rispetto al fronte russo e
a quello greco-albanese, con disponibilità di mezzi e con i soli rischi
della battaglia, senza quelli di fame e freddo, ma in cui gli Alpini
italiani diedero comunque prova di coraggio e di attaccamento alla
Patria, dal sacrificio di Monte Lungo e alla conquista di Monte
Marrone.
storia e storie
Ezio Fattiboni
IL PANE E IL SANGUE
Una storia che avvince per quattrocento pagine, senza annoiare mai. C'è
tutto quello che un lettore di romanzi storici può desiderare: lo scontro
fra i buoni e i cattivi, lungo un doloroso calavrio di stupri, impiccagioni
e atrocità; gli intrighi nei solenni e gelidi corridoi dei palazzi, il cinismo
e la doppiezza dei potenti, il coraggio biblico degli oppressi; capitalli
formicolanti di cantieri e borgate sperdute fra le montagne; stivali,
speroni e cappellacci piumati, sferragliare di sciabole e botte di
archibugi, fruscii di penne d'oca e urla di vittime torturate, fede cieca in
Dio e dubbi angosciosi, destini di uomini e donne spezzati e riannodati.
storia e storie
Christian Isola
CANTO PER DUE STAGIONI
"Canto per due stagioni" mette due storie diverse una accanto all'altra:
"La primavera di Tino" e "L'ultimo settembre". Da una parte il bambino
che lotta per crescere e affrontare la vita, dall'altra il vecchio che cerca
di ritrovare le origini da cui si è dipanato il percorso della sua esistenza.
Sullo sfondo due stagioni della storia, l'energia innovativa e distruttiva
degli anni Settanta e il vuoto colorato e uniforme del Duemila. Su
questo scenario si muovono i due protagonisti, Tino e Alfio, che senza
conoscersi nè sfiorarsi fanno il loro percorso di andata e ritorno da e
verso l'infanzia, in cerca di un equilibrio che dia un senso alle stagioni
estreme della vita.
DONI DEI LETTORI
Carmelo Musumeci
L'ASSASSINO DEI SOGNI
E' mai possibile che persone disperate, che moriranno in carcere e che
vivono peggio di animali non hanno nessuna forza contrattuale? Io
penso che l'abbiano. Ed in tutti i casi lottare è bello. Così scrive
Carmelo Musumeci, condannato all'ergastolo, si trova nel carcere di
Spoleto. La sua famiglia vive in Toscana, oltre alla compagna ha due
figli e due nipotini. Ama definirli "la luce dell'uomo ombra". Ha
scontato fino ad ora 20 anni di carcere. Autore di parecchi racconti e
poesie, promotore della campagna "Mai dire mai" per l'abolizione
dell'ergastolo.
DONI DEI LETTORI
Flavio Caroli
IL VOLTO E L'ANIMA DELLA NATURA
Flavio Caroli affronta il tema della rappresentazione del paesaggio nell’arte
occidentale. Dalla pittura dell’antica Roma, ad Ambrogio Lorenzetti, a Van
Eyck, a Giovanni Bellini, a Leonardo, a Tiziano, a Poussin, a Rembrandt, a
Vermeer, a Canaletto, a Goya, a Friedrich, agli impressionisti, fino a Pollock e a
grandi registi come Antonioni, Kubrick e Ridley Scott, il “pensiero in figura”
occidentale (a differenza di quello buddhista, che ha nutrito la pittura cinese) si
è identificato con la rappresentazione del primo referente di ogni essere creato:
la Natura. Il paesaggio è così diventato lo schermo sul quale si sono proiettate
le passioni che agitano il cuore dell’uomo. Per precisare le valenze introspettive
di tale viaggio, a un certo punto della sua storia, in epoca romantica, l’uomoartista ha anzi inventato la formula “paesaggio-stato d’animo”. La
rappresentazione della natura è così diventata il cammino complementare
all’altro grande viaggio che l’uomo di Occidente ha compiuto nei secoli, il
viaggio nella rappresentazione dei “moti dell’anima”. Dall’unione di queste due
avventure creative (entrambe guidate dai principi a loro volta complementari
del Tragico e della devozione alla Ragione), è maturato il senso che l’uomoartista occidentale ha voluto e saputo dare alla propria esistenza su questo
pianeta.
DONI DEI LETTORI
Carlo Cremona
STORIE DA RIDERE
Si dice presto, una barzelletta! Ridere! Certamente, fa bene alla salute
del corpo e dell'anima.... benedetto chi senti la missione di portare la
gioia di un sorriso e lo sa fare... o anche chi sa provocare una vera e
gustosa risata... così Carlo Cremona propone una serie di gustose e
divertenti barzellette o aneddoti adatti a tutti: provare per credere!
LUCIANA & LE ALTRE
Luciana Littizzetto e Franca Valeri
L'EDUCAZIONE DELLE FANCIULLE
Ci sono libri – quasi tutti – che si leggono in silenzio, prestando alle parole dell’autore,
in mente, il suono della propria voce. Ce ne sono altri con cui invece non si può fare a
meno di stare ad ascoltare il loro, di suono. Non semplicemente quello della scrittura,
il ritmo della frase, ma proprio un suono vero, corporeo, con un timbro un tono e una
cadenza. Sono libri che parlano, che hanno una voce. L’educazione delle fanciulle
appartiene a questa seconda rarissima specie, e di voci ne possiede addirittura due,
inconfondibili: quelle di Luciana Littizzetto e di Franca Valeri. Non c’è bisogno di
immaginarle, queste due «signorine per bene», basta leggere e le vedi, le senti, e le
ascolti volentieri. Una ha una compostezza tagliente, una gestualità ampia ma
elegantissima, l’altra è decisamente più anarchica nei toni e nei modi (se la
conversazione si svolgesse a un tavolino da tè, per dire, delle due lei sarebbe quella
che si toglie le scarpe e cambia di continuo posizione sulla sedia), entrambe hanno uno
sguardo irriverente che trasfigura ogni cosa, e un’ironia che seziona il mondo e poi lo
ricuce a modo suo. A chi, passando davanti a quel tavolino, le ascoltasse distratto,
potrebbero sembrare davvero due signorine un po’ frivole e criticone, tutte intente a
raccontarsi di primi baci e primi amori, scambiarsi commenti poco benevoli su certi uomini non proprio atletici o
non proprio ben vestiti e lamentarsi delle madri e delle suocere.
LUCIANA & LE ALTRE
Elena Ferrante
L'AMICA GENIALE
Il romanzo comincia seguendo le due protagoniste bambine, e poi
adolescenti, tra le quinte di un rione miserabile della periferia napoletana,
tra una folla di personaggi minori accompagnati lungo il loro percorso con
attenta assiduità. L'autrice scava nella natura complessa dell'amicizia tra
due bambine, tra due ragazzine, tra due donne, seguendo la loro crescita
individuale, il modo di influenzarsi reciprocamente, i buoni e i cattivi
sentimenti che nutrono nei decenni un rapporto vero, robusto. Narra poi gli
effetti dei cambiamenti che investono il rione, Napoli, l'Italia, in più di un
cinquantennio, trasformando le amiche e il loro legame. E tutto ciò
precipita nella pagina con l'andamento delle grandi narrazioni popolari,
dense e insieme veloci, profonde e lievi, rovesciando di continuo situazioni,
svelando fondi segreti dei personaggi, sommando evento a evento senza
tregua, ma con la profondità e la potenza di voce a cui l'autrice ci ha
abituati. Si tratta di quel genere di libro che non finisce. O, per dire meglio,
l'autrice porta compiutamente a termine in questo primo romanzo la
narrazione dell'infanzia e dell'adolescenza di Lila e di Elena, ma ci lascia
sulla soglia di nuovi grandi mutamenti che stanno per sconvolgere le loro
vite e il loro intensissimo rapporto.
LUCIANA & LE ALTRE
Donatella Taverna
INSEGUENDO LUISA
La nobildonna di cui "Inseguendo Luisa" è il "diario ideale" ha
vissuto anche a Costigliole Saluzzo. Il suo nome è Luisa Crotti
Derossi Arborio Mella di S. Elia. Il suo nome è poco rilevante nelle
carte della storia e il suo ricordo è legato ad una iscrizione
semisepolta dai rampicanti su un cancelletto in un paese di
montagna, iscrizione connessa ad un asilo per bambini, aperto grazie
alla munificenza della gentildonna. Ma Luisa era molto di più come
questo suo immaginario "dario" ci racconta.