OPS - Università degli Studi di Udine
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ORTHOGONAL POLARIZATION SPECTROSCOPY Dott.ssa G. Bertossi Clinica di Anestesia e Rianimazione Direttore Prof. G. Della Rocca Caso cl in ico donna di 65 anni 62 Kg, 1.60 m, BMI 24 sottoposta a quadrantectomia per neoplasia mammella sn Anamnesi Anamnesi patologica: Ipercolesterolemia in terapia con atorvastatina 20 mg/die da circa 20 anni. Anamnesi anestesiologica remota: RCU (1978) Asportazione fibroadenoma (1991) Non riferiti problemi con AG o ALR Esam i di la boratori o ed indag ini stru mentali EGC “RS alterazioni aspecifiche della ripolarizzazione” PA 140/80 mmHg, FC 80 bpm Rx Torace ndr Hb 12.5 g/dL, Hct 37%, WBC 5.780 mm3 INR 0.96, PTT 28.1 sec, PLT 340.000 mm3 Moni toraggio i ntra operatori o ECG pressione arteriosa non invasiva pulsossimetria TOF T°C esofagea Cardio Q OPS Studi o del m icroci rcol o Cenni storici: Fluorescence Intra-Vital Microscopy (IVM) Laser Doppler Pressione transcutanea di ossigeno (TcPO2) Capillaroscopia Orthogonal Polarization Spectral (OPS) Imaging Questa tecnica nasce nell’ambito della chirurgia generale, come indagine nella valutazione delle anastomosi del piccolo intestino Orthogonal polar izati on spectral imagi ng: A new met hod f or study of the mi croci rcul ati on Warren Groner, James W. Winkelman, Anthony G. Harris, Can Ince, Gerrit J. Bouma, Konrad Messmer & Richard G. Nadeau OPS è un metodo per la visualizzazione del microcircolo attraverso le mucose e la superficie degli organi solidi Nature Medicine 5, 1209 - 1212 (1999) Nature Medicine 5, 1209 - 1212 (1999) La luce polarizzata viene emessa ad una frequenza di 530 nm (assorbimento dell’emoglobina) e pertanto vengono visualizzati i globuli rossi all’interno dei capillari Questa tecnica si è dimostrata sovrapponibile alla metodica di confronto (IVM) anche per diluizioni isovolemiche tali da ridurre i valori di ematocrito al 25% del valore iniziale. Vantaggi: non invasivo può essere utilizzato al letto del paziente permette di valutare gli effetti di alcune patologie sul microcircolo Svantaggi: può essere utilizzato soltanto sulle mucose limitata penetrabilità a 3 mm artefatti permette esclusivamente un’analisi semi quantitativa Scarso utilizzo in letteratura dell’OPS per la valutazione degli effetti dei farmaci sul microcircolo. Anest esi a 1 midazolam 1 mg ev alfentanil 7-15 µg Kg-1 propofol 2 mg Kg -1 rocuronio bromuro 0.6 mg Kg-1 Anest esi a 2 sevofluorane Et 1.5-2% in O2: aria (FiO2 0.4) remifentanil 0.05-0.5 µg/Kg/min rocuronium 0.15 mg/Kg Gesti one intra operat ori a parametri ventilatori: Vt 500 mL, FR 12/min infusioni: RA 5 mL/Kg/h ev durante l’intervento Inter vent o chi rurgic o QUART con rimodellamento mammella sinistra + linfonodo sentinella durata 4 ore LNS negativo Risveg li o PA 140/85 mmHg SpO2 100% FC 75 bpm Analgesia post operatoria: Lixidol 30 mg x 3 Protocol lo O PS in chi rurg ia general e Studio prospettico sulle variazioni indotte dalla somministrazione di noradrenalina e di dobutamina sul microcircolo (OPS) su pazienti ASA I e II sottoposti ad interventi di chirurgia minore. Scopo del lo studi o Valutare gli effetti indotti dall’i.c. di noradrenalina e di dobutamina sul microcircolo sublinguale durante anestesia generale in pz ASA I e II misurando variazioni della densità capillare tipologia di flusso Cri teri di inclusi one pazienti di età > 18 anni, ASA I-II, interventi di chirurgia minore in anestesia generale. Cri teri di escl usi one presenza di valvulopatie insufficienza cardiaca congestizia ipertensione arteriosa pregressi episodi di angor o IMA esofagopatie (flogosi, malformazioni) coagulopatie interventi in urgenza paziente sveglio (pre induzione) T0: basale fine intervento senza chirurgia in atto T1: dopo 15 min. di infusione di noradrenalina 0.1µg/Kg/min T2: dopo 20 min dallo stop dell’infusione di noradrenalina T3: dopo 15 min. di infusione di dobutamina 5µg/Kg/min Registrazione dati Vengono effettuate registrazioni di 30 secondi del microcircolo sublinguale in 5 differenti settori della mucosa Am J Respir Crit Care Med Vol 166. pp 98–104, 2002 Metodo semi quant itati vo Parametri misurati Tipo di flusso: flusso non classificato flusso lento flusso continuo Dimensione dei vasi: vasi piccoli (0 – 25 µm) vasi medi (25 – 50 µm) vasi grandi (50 – 100 µm) Parametri derivati Densità capillare: modalità di valutazione del microcircolo adeguata acquisizione delle immagini Modal ità di va lutazi one del microci rcol o Adeguata acqui sizi one del le im magi ni Sono stati analizzati 15 volontari Vol. Sano Età (anni) Peso (Kg) Altezza (cm) BSA (m2) 1 28 70 175 1.84 2 28 60 168 1.67 3 29 63 171 1.73 4 28 71 175 1.86 5 24 79 186 2.02 6 39 70 175 1.84 7 25 55 165 1.59 8 26 50 175 1.56 9 29 80 183 2.02 10 24 63 170 1.72 11 25 64 168 1.73 12 24 68 177 1.83 13 25 73 176 1.89 14 30 60 170 1.68 15 29 71 179 1.88 Media 27.53 66.47 174.20 1.79 Dev. St. 3.81 8.31 5.73 0.14 pazi ente sveg lio 15 volontari sani Vasi perfusi 0-25 μm Vasi perfusi 25-50 μm Vasi perfusi 50-100 μm Mi crovascul ar B lood Flow Is Alt ered in Pati ents wi th Sepsi s Daniel De B acker, Jacques Cre teu r, Jea n-C harles P reiser , Marc-Jacques Dub ois , and Jean-Louis Vincent Confronto microcircolo sublinguale: 10 volontari sani 16 pz sottoposti ad interventi CCH 10 pz ricoverati in ICU senza sepsi 50 pz con sepsi Per ogni pz, vengono registrate 5 sequenze di immagini della minima durata di 20 sec. ed analizzate con metodo semi quantitativo Am J Respir Crit Care Med Vol 166. pp 98–104, 2002 Omogeneità della percentuale dei vasi perfusi nei volontari sani Sono state analizzate 5 pazienti sottoposte ad intervento chirurgico in AG Paziente Età (anni) Peso (Kg) Altezza (cm) BSA (m2) 1 57 64 161 1.69 2 67 74 170 1.87 3 56 75 170 1.88 4 62 65 160 1.70 5 57 55 162 1.57 Media 59.80 66.60 164.60 1.74 Dev. St. 4.66 8.20 4.98 0.13 T0: basale fine intervento sen za chi rur gia in att o Confrontando i risultati ottenuti si evince che i pazienti al tempo basale (T1) dimostrano una tendenza ad una migliore perfusione rispetto ai volontari sani, rappresentata da un aumento della percentuale di vasi rapportata all’area studiata. Questo aumento è più evidente nei vasi di piccolo calibro. La migliore perfusione capillare nei pazienti sottoposti ad anestesia bilanciata può trovare conferma nel fatto che i farmaci utilizzati per condurre l’anestesia (sevoflurane e remifentanil) possano avere un effetto di vasodilatazione MICROCIRCULATORY BLOOD FLOW IS ALTERED DURING PROPOFOL INFUSION 15 pz sottoposte a FIVET (età 35.2 ± 4.2, ASA1) sedazione con propofol (concentrazione media utilizzata 6.5±1.8 microg/ml) Koch, Marc; De Backer, Daniel; Vincent, Jean-Louis. SOCIETY OF CRITICAL CARE MEDICINE 34TH CRITICAL CARE CONGRESS PHOENIX, ARIZONA, USA JANUARY 15-19, 2005: Poster. OPS 5 sequenze di 10 sec: prima dell’induzione (T1), 15 min dopo l’induzione (T2) 3 h dopo la fine dell’infusione di propofol (T3). Koch, Marc; De Backer, Daniel; Vincent, Jean-Louis. SOCIETY OF CRITICAL CARE MEDICINE 34TH CRITICAL CARE CONGRESS PHOENIX, ARIZONA, USA JANUARY 15-19, 2005: Poster. Risultati T2 • riduzione di densità dei capillari perfusi del 16.7% (P <0.05 vs T1 and T3) • la densità dei vasi venosi è rimasta invariata (P>0.05). Conclusioni: l’infusione di elevate dosi di propofol riduce in modo significativo il microcircolo in giovani donne, sane nonostante i parametri emodinamici si mantengano stabili. Koch, Marc; De Backer, Daniel; Vincent, Jean-Louis. SOCIETY OF CRITICAL CARE MEDICINE 34TH CRITICAL CARE CONGRESS PHOENIX, ARIZONA, USA JANUARY 15-19, 2005: Poster. T1: dopo 15 min. di infusi one di nora drenal ina 0.1 µg/ Kg/ mi n Non è stata evidenziata la diminuzione dei vasi di piccolo calibro come ci si potrebbe aspettare considerando l’effetto vasocostrittore della noradrenalina. Probabilmente perchè l’azione vasocostrittrice della noradrenalina a questi dosaggi viene bilanciata dall’azione vasodilatatoria dei farmaci anestetici. % Area capillari 45.00 40.00 35.00 30.00 25.00 20.00 15.00 10.00 5.00 0.00 vasi piccoli (0-25 um) Volontari sani Pazienti S.O. Pazienti S.O. Pazienti S.O. Pazienti S.O. T0 T1 T2 T3 Non sono state evidenziate differenze neanche per quanto riguarda il tipo di flusso a livello capillare. Tipo di flusso nei capillari % 90.00 80.00 70.00 60.00 50.00 Flusso non classificato Flusso lento 40.00 Flusso continuo 30.00 20.00 10.00 0.00 Volontari Pazienti S.O. Pazienti S.O. Pazienti S.O. Pazienti S.O. sani T0 T1 T2 T3 Donna di 80 anni con shock settico da meningococco. Valutazione del microcircolo all’arrivo della paziente in reparto e dopo 20, 40 e 60 minuti dalla somministrazione di 1 mg di terlipressina ev. La somministrazione di terlipressina ha fortemente ridotto la perfusione capillare. T2: dopo 20 min dal lo sto p del l’ inf usi one di noradrenal ina % Area capillari 45.00 40.00 35.00 30.00 25.00 20.00 15.00 10.00 5.00 0.00 vasi piccoli (0-25 um) Volontari sani Pazienti S.O. Pazienti S.O. Pazienti S.O. Pazienti S.O. T0 T1 T2 T3 Tipo di flusso nei capillari 90.00 80.00 % 70.00 60.00 50.00 Flusso non classificato Flusso lento 40.00 30.00 20.00 Flusso continuo 10.00 0.00 Volontari Pazienti S.O. Pazienti S.O. Pazienti S.O. Pazienti S.O. sani T0 T1 T2 T3 T3: dopo 15 min. di inf usi one di do butami na 5 µg /K g/mi n Aumento della percentuale di vasi di piccolo calibro nell’area analizzata % Area capillari 45.00 40.00 35.00 30.00 25.00 20.00 15.00 10.00 5.00 0.00 vasi piccoli (0-25 um) Volontari sani Pazienti S.O. Pazienti S.O. Pazienti S.O. Pazienti S.O. T0 T1 T2 T3 L’obiettivo dello studio è valutare l’effetto della dobutamina sul microciroclo di pazienti affetti da shock settico. L’OPS è stato utilizzto per la valutazione del microcircolo sublinguale in 22 pz con shock settico prima e dopo i.c. di dobutamina 5 µg/Kg/min. Risultati: La somministrazione di dobutamina migliora la perfusione capillare e la somministrazione topica di acetilcolina aumenta ulteriormente la densità capillare. il miglioramento della perfusione del microcircolo è indipendente dagli effetti emodinamici la riduzione dei livelli sierici di lattati suggeriscono che il miglioramento della perfusione del microcircolo migliora il metabolismo cellulare Creny V., Turek Z. et al. Orthogonal Polarization Spectral Imaging: a review. Physiol Res. 2006 Mar 23; Groner W., Winkelman W. et al. Orthogonal Polarization Spectral Imaging: a new method for study of the microcirculation. Nature Medicine. 1999; 10(5): 1209-13. Harris A., Sinitsina I. et al. Validation of OPS imaging for microvascular measurements during isovolumic heamodiluition and low hematocrits. AJP Heart Circ Phisiol. 2002; 282:1502-09. Chierego M., Verdant C. et al. Microirculatory alterations in critically ill patients. Minerva Anestesiol. 2006; 72: 199-205. Boerma E., Van der Voort et al. Sublingual microcirculatory flow is impaired by the vasopressin-analogue terlipressin in a patient with catecholamine-resistant septic shock. Acta Anaesthesiol. Scand. 2005; 49: 1387-90. De Backer D., Creteur J. et al. The effects of dobutamine on microcirculatory alterations in patients with septic shock are independent of its systemic effects. Crit. Care Med. 2006; 34: 403-408. Protocol lo O PS in chi rurg ia general e Effetti sul microcircolo (OPS) di propofol sevofluorane desfluorane in pz sottoposti ad AG per interventi di chirurgia minore Registrazione dei dati: Le misurazioni effettuate tramite OPS vengono registrati nei seguenti tempi: T0: paziente sveglio T1: basale senza chirurgia in atto, dopo 10 minuti dall’induzione dell’anestesia.