PLC CONTROLLORE LOGICO PROGRAMMABILE • Nato intorno

Transcript

PLC CONTROLLORE LOGICO PROGRAMMABILE • Nato intorno
PLC
CONTROLLORE LOGICO PROGRAMMABILE
 Nato intorno agli Anni ‘70
 Molto simile ad un PC ( diverso il linguaggio di programmazione e
l’interfacciamento con i dispositivi esterni)
 Utilizzati in particolare nelle applicazioni industriali
 Sono diventati sempre più sofisticati per soddisfare le esigenze del
mercato
LOGICA CABLATA E LOGICA PROGRAMMATA
Un automatismo posso realizzarlo in :
 Logica cablata ( componenti elettromeccanici)
 Buona ricerca guasti
 Immunità ai disturbi
 Logica cablata statica ( circuiti elettronici – reti combinatorie)
 Più compatti
 Più affidabili oltre un certo valore di complessità
 Più veloci
 Più economici
MA SE DEVO APPORTARE DELLE MODIFICHE????
LOGICA PROGRAMMATA (sistema flessibile)
PROGRAMMABILITA’
PLC
 MOLTO SIMILE AD UN MICROPROCESSORE
 LINGUAGGIO PIU’ SEMPLICE – EVOLUTO
 ALL’INTERNO DEL PLC VI E’ UN COMPILATORE DA
LIGUAGGIO DI PROGRAMMAZIONE AD ASSEMBLER
ARCHITETTURA DEL PLC
 CPU
 MEMORIA (RAM CMOS- temporizzatori, contatori, registri –
EPROM per sistema operativo)
 INGRESSI ( analogici 220V AC o 24V AC e digitali 5V DC)
 USCITE ( motori , teleruttori, segnalazione ecc…)
 BUS DATI
MICRO PLC S7-200
Esso, una volta programmato, è in grado di svolgere operazioni di controllo o di altro tipo senza
l’intervento dell’uomo.
Oltre a svolgere un vasto numero di operazioni, la serie S7-200 di Micro controllori presenta un
design compatto di conseguenza è unito strettamente nelle sue parti, possiede una buona
ampliabilità e bassi costi i produzione.
Il sistema di base, ovvero l’insieme di dispositivi collegati fra loro per il funzionamento di un
controllore logico programmabile, è costituito da una CPU S7-200, da un personal computer, dal
software di programmazione STEP 7-Micro/WIN 32 in versione 3.0 e da un cavo di
comunicazione.
Tutte queste componenti costituiscono l’hardware del nostro Micro PLC.
Il compito del computer è quello di programmare la CPU del PLC memorizzando i dati di
programma in una memoria EEPROM interna al controllore logico.
Il trasferimento dei dati dal computer all’unita centrale di processo (CPU) avviene attraverso un
cavo PC/PPI che collegato alla scheda madre del PC e alla porta seriale, conosciuta anche come
interfaccia di comunicazione del PLC, consente lo spostamento dei dati dalla prima unità all’altra.