Istruzioni per la creazione di test Mirror
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Istruzioni per la creazione di test Mirror
Università di Milano CTU Centro di servizio per le tecnologie e la didattica universitaria multimediale e a distanza Istruzioni per la creazione di test Mirror Guida Mirror 1 Indice 1. COS’E’ MIRROR 2.0 .............................................................................................................................. 3 Introduzione ........................................................................................................................................ 3 1.1 Tipologie di test.............................................................................................................................. 4 1.2 Tipologie di quesiti .......................................................................................................................... 5 1.3 Sistema di valutazione ..................................................................................................................... 6 1.4 Elementi aggiuntivi ........................................................................................................................ 7 2. COSTRUZIONE DI UN TEST MIRROR........................................................................................................ 9 2.1 Utilizzo “Mirror_scheda.doc” ............................................................................................................. 9 2.2 Utilizzo “Mirror_Template.xls” ..........................................................................................................10 2.3 Compilazione del template ..............................................................................................................11 2.4 Esempi di compilazione del template.................................................................................................13 Guida Mirror 2 1. COS’E’ MIRROR 2.0 Introduzione Mirror 2.0 è un ambiente per la costruzione di test di autovalutazione online: permette di creare test, renderli disponibili online e monitorare le attività degli utenti. La creazione dei test avviene in due fasi: 1) il docente compila un file di database “Mirror_Template.xls” (il sistema infatti è calibrato per Excel della Microsoft) e una scheda descrittiva del test contenuta nel file “Mirror_scheda.doc”; 2) il CTU carica il test nel database e lo pubblica sulla piattaforma. Guida Mirror 3 1.1 Tipologie di test E’ possibile creare due tipi di test, differenti per tipologia di pescaggio: Ø a sequenza fissa: ogni volta che si accede al test compaiono le stesse domande e sempre nello stesso ordine. Ø a pescaggio random: ogni volta che il test viene caricato compaiono domande diverse, estratte casualmente da un insieme di quesiti. La variabilità dei test dipende dal rapporto tra il numero di domande che compongono il test e la loro quantità totale. Nei test a PESCAGGIO RANDOM E’ possibile raggruppare i quesiti in SERBATOI (differenziati per argomento, difficoltà, etc.) e stabilire quante domande per serbatoio devono essere pescate per comporre il test (pescaggio a serbatoi pesati). Queste indicazioni vanno inserite nel file “Mirror_scheda.doc” . Esempio: test di 9 domande sulla geografia del continente Americano Serbatoio 1: 10 domande sul Nord America; Serbatoio 2: 10 domande sul Centro America; Serbatoio 3: 10 domande sul Sud America; Il test si compone di 3 domande tratte dal Serbatoio 1, 3 tratte dal Serbatoio 2 e 3 tratte dal Serbatoio 3. Guida Mirror 4 1.2 Tipologie di quesiti Nell’ambiente Mirror si hanno a disposizione 7 differenti tipologie di quesiti, identificati ciascuno da un numero: 1. VERO O FALSO Data una domanda selezionare “Vero” o “Falso”. 2. A SCELTA MULTIPLA CON UNA SOLA RISPOSTA CORRETTA Data una domanda selezionare la sola risposta corretta tra quelle proposte; il numero massimo di opzioni di risposta possibile è dieci. 3. SCELTA MULTIPLA CON PIÙ RISPOSTE CORRETTE Data una domanda selezionare le risposte corrette tra quelle proposte; il numero massimo di opzioni di risposta possibile è dieci; il numero di risposte corrette può variare tra una e tutte. Il docente può decidere se indicare o meno allo studente il numero di risposte corrette presenti. 4. RIEMPIMENTO A RISPOSTA LIBERA (fill in the gap) Data la domanda lo studente scrive in una casella di testo la risposta corretta; in questo tipo di quesito una sola risposta è corretta; nel campo libero si può indifferentemente scrivere in maiuscolo o minuscolo (case un sensitive). Guida Mirror 5 5. RIEMPIMENTO A RISPOSTA LIBERA CON PIÙ POSSIBILITÀ Variante del tipo 4 in cui esiste la possibilità di ritenere corrette più risposte; il docente può inserire massimo 10 possibili risposte corrette. Nel campo libero si può indifferentemente scrivere in maiuscolo o minuscolo (case un sensitive). 6. RIEMPIMENTO A RISPOSTA LIBERA A RANGE NUMERICO Variante del tipo 4 in cui esiste la possibilità di fissare un limite numerico inferiore e uno superiore all’interno del quale considerare una risposta corretta. 7. QUESITO A RISPOSTA MULTIPLA PARZIALE Variante del tipo 3 in cui esiste la possibilità di fissare un numero minimo di rispose esatte che lo studente deve dare per superare con successo il quesito. 1.3 Sistema di valutazione Per la gestione del processo di valutazione associato al test è possibile: − assegnare alle risposte un valore diverso (positivo o negativo) a seconda che lo studente abbia dato una risposta corretta, errata o non abbia risposto; − definire la soglia di punteggio con quale si considera superato il test (in base ai valori assegnati alle risposte). Guida Mirror 6 1.4 Elementi aggiuntivi A completamento delle domande è possibile inserire: - introduzione, cioè un testo che verrà visualizzato prima delle domanda - conclusione, cioè un testo che verrà visualizzato dopo le opzioni di risposta Guida Mirror 7 − feedback positivo, cioè un testo che verrà visualizzato se si risponde correttamente alla domanda − feedback negativo, cioè un testo che verrà visualizzato se non si risponde correttamente alla domanda Guida Mirror 8 2. COSTRUZIONE DI UN TEST MIRROR 2.1 Utilizzo “Mirror_scheda.doc” Compilare la “Mirror_ scheda.doc” per descrivere le caratteristiche del test e per fornire agli sviluppatori tutti gli elementi necessari per creare il test. Nel caso di test con pescaggio random da più serbatoi di domande, è fondamentale utilizzare la scheda per definire il tipo di quesiti che dovranno comporre il test. NB: se il test contiene poche domande non è necessario compilare la scheda ma limitarsi a compilare il template, ossia il file “Mirror_Template.xls”, le cui modalità di utilizzo sono di seguito specificate, e indicare via e-mail tutte le specifiche del test. Guida Mirror 9 2.2 Utilizzo “Mirror_Template.xls” La costruzione di un test di Mirror avviene attraverso la compilazione di un fogl io del documento Excel denominato “Mirror_Template.xls”: − aprire il file e salvarlo con un nome significativo; − ad ogni riga del template corrisponde una domanda; − per ogni domanda compilare i singoli campi come spiegato al successivo paragrafo (2.3-Compilazione Template); − nei campi dedicati a introduzione (Introduction), domanda (title), possibili risposte (answer1-10) e feedback (feedbackPos o feedbackNeg) il sistema accetta testo formattato in linguaggio “Html”; si consiglia comunque di non inserire formattazione Html troppo elaborata (rischio di problemi nel passaggio dal template Excel al data base e da questo al motore che genera i test). Alcuni criteri di formattazione vengono definiti già automaticamente dal sistema di pubblicazione (es. font dei caratteri, grassetto della domanda o corsivo delle conclusioni); − nei campi dedicati a introduzione (introduction), domande (title), possibili risposte (Answer1-10) e feedback (feedbackPos o feedbackNeg) il sistema accetta l’inserimento di immagini in formato .gif o .jpg attraverso la codifica html <img src=”nomeImmagine.gif”>. Guida Mirror 10 2.3 Compilazione del template Cosa inserire nei singoli campi: − questionRef: una sigla che rende univoca la domanda: utilizzare una notazione standard (esempio iniziali del docente) terminando con una numerazione progressiva. Esempio Prof. Marco Colombo: marcolombo001, marcolombo002, etc. − type: il numero (1-7) che identifica il tipo di domanda (vedi paragrafo 1.2 “Tipologie di quesiti”); − introduction (facoltativo): testo dell’introduzione alla domanda; − title: testo della domanda; − option1-10: le risposte proposte allo studente (minimo 2 massimo 10, lasciare vuote le celle non utilizzate); quando nei campi opzione è prevista una risposta costituita soltanto da un’immagine, occorre far precedere la riposta da una lettera (a, b, c, d…) o da un numero (1,2,3,4…) che identifichi l’opzione per evitare problemi in fase di visualizzazione delle risposte corrette. − answer1-10: 1 (per risposta VERA) oppure 0 (per risposta FALSA), per indicare la veridicità della risposta indicata in opzione1-10 (minimo 2 massimo 10. Lasciare vuote le celle non utilizzate); − textAnswer: per le domande di tipo 4 inserire la risposta corretta, per le domande di tipo 7 inserire la soglia per il superamento della domanda; − conclusion (facoltativo): testo della conclusione; − feedBackPos: testo di feedBack in caso di risposta corretta; Guida Mirror 11 − feedBackNeg: testo di feedBack in caso di risposta scorretta; − set: serbatoio di riferimento (se le domande sono divise in serbatoi); − ownerGroupId; compilazione a cura del CTU. Guida Mirror 12 2.4 Esempi di compilazione del template Nelle pagine che seguono sono presentati 7 esempi di compilazione del template, relativi a ciascun tipo di domanda formulabile. Per motivi di spazio si è scelta la visualizzazione del database in orizzontale anziché in verticale (come nel template). Di seguito una legenda per l’interpretazione delle pagine che seguono: Cella da compilare Cella compilazione facoltativa Cella da non compilare Guida Mirror 13 Tipo 1 questionRef type introduction title option1 option2 option3 option4 option5 option6 option7 option8 option9 option10 answer1 answer2 answer3 answer4 answer5 answer6 answer7 answer8 answer9 answer10 textanswer conclusion feedBackPos feedBackNeg set ownerGroupId Guida Mirror MARCOLOMBO_001 1 Lo squalo bianco vive nel Mediterraneo vero falso 1 0 14 Tipo 2 questionref type introduction title option1 option2 option3 option4 option5 option6 option7 option8 option9 option1 0 answer1 answer2 answer3 answer4 answer5 answer6 answer7 answer8 answer9 answer10 textanswer conclusion feedBackPos feedBackNeg set ownerGroupId Guida Mirror MARCOLOMBO_002 2 Nell’espressione <i>Homo sapiens</i> il primo termine si riferisce alla famiglia al genere alla specie alla classe agli individui della specie umana 0 1 0 0 0 15 Tipo 3 questionref type introduction title option1 option2 option3 option4 option5 option6 option7 option8 option9 option10 answer1 answer2 answer3 answer4 answer5 answer6 answer7 answer8 answer9 answer10 textanswer conclusion feedBackPos feedBackNeg set ownerGroupId Guida Mirror MARCOLOMBO_003 3 Attenzione! Ci possono essere più risposte corrette! Dove vivono le Scimmie senza coda prensile: Madadascar America meridionale Australia Africa Eurasia 0 0 0 1 1 16 Tipo 4 questionref type introduction title option1 option2 option3 option4 option5 option6 option7 option8 option9 option10 answer1 answer2 answer3 answer4 answer5 answer6 answer7 answer8 answer9 answer10 textanswer conclusion feedBackPos feedBackNeg set ownerGroupId Guida Mirror MARCOLOMBO_004 4 <img src:”ala.gif”> Cosa formano le penne indicate dalla freccia? alula 17 Tipo 5 questionref type introduction title option1 option2 option3 option4 option5 option6 option7 option8 option9 option10 answer1 answer2 answer3 answer4 answer5 answer6 answer7 answer8 answer9 answer10 textanswer conclusion feedBackPos feedBackNeg set ownerGroupId Guida Mirror MARCOLOMBO_005 5 I dirigenti della Juventus Dimmi una persona importante della Juve Moggi Bettega Giraudo E' un'ottima squadra 18 Tipo 6 questionref type introduction title option1 option2 option3 option4 option5 option6 option7 option8 option9 option10 answer1 answer2 answer3 answer4 answer5 answer6 answer7 answer8 answer9 answer10 textanswer conclusion feedBackPos feedBackNeg set ownerGroupId Guida Mirror MARCOLOMBO_006 6 Scrivere il valore di glicemia (in mg/dl) plausibile per una pecora 45 80 19 Tipo 7 questionref type introduction title option1 option2 option3 option4 option5 option6 option7 option8 option9 option10 answer1 answer2 answer3 answer4 answer5 answer6 answer7 answer8 answer9 answer10 textanswer conclusion feedBackPos feedBackNeg MARCOLOMBO_007 7 Attenzione! Ci possono essere più risposte corrette! Sono caratteri degli Anfibi: temperatura del corpo costante cuore biloculare (un atrio, un ventricolo) assenza di amnios respirazione esclusivamente polmonare pelle nuda 0 0 1 0 1 1 set ownerGroupId Guida Mirror 20