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GIORNALE DI BRESCIA · Venerdì 2 settembre 2016
CULTURA&SPETTACOLI
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Arte
Un sorprendente ritrovamento dalle sfumature romanzesche
«Scoperto» al Vittoriale il quadro
nascosto di Romaine Brooks
È la copia di un Perugino
che la pittrice americana
aveva dipinto da giovane;
ora verrà restaurata
archiviato al Vittoriale non ve
n’era cenno. Serviva una ricerca specifica in Italia.
Lo scorso giugno inizia così
la caccia al dipinto perduto,
GARDONE RIVIERA. Si può «scoquasi un’avventura dalle sfuprire» un dipinto che è sotto mature teatrali che D’Annungli occhi di tutti?
zio avrebbe certamente apÈ una notizia dalle sfumatu- prezzato. Se ne occupa Legion
re romanzesche quella che Group Art, associazione fongiunge dal Vittoriale degli Ita- data da Suzanne Stroh, che ne
liani, che ancora una volta, fe- è anche amministratrice e didele al motto del suo magnifi- rettore creativo, il cui scopo è
co abitatore, restituisce alla recuperare, censire e far conocollettività ciò che gli è stato scere le opere di Romaine
donato.
Brooks, artista pioniera del
La scoperta in questione è modernismo americano, pitquella di un quadro di Romai- trice inconfondibile per stile e
ne Brooks (1874 - 1970), pittri- scelte cromatiche (D’Annunce modernista americana che zio la soprannominò «Cinerisi riconobbe nel Simbolismo e na» per il prevalere dei toni grinell’Estetismo del XIX secolo gi nella sua tavolozza).
nonostante la sua tecnica e i
Legion Group chiede a Giosuoi soggetti, soprattutto ri- vanni Rapazzini, milanese,
tratti, siano distintamente mo- studioso di Letteratura moderderni.
na all’Università Ca’ Foscari
È una copia fedele del Ritrat- di Venezia, di passare al setactodi giovaneuomo, forse il fan- cio la corrispondenza tra Broociullo Alessandro Braccesi, di- kse Gabriele D’Annunzioe rinpinto dal Perugino
tracciare il dipinnel1495 econserva- La «caccia»
to. Rapazzini scoto agli Uffizi di Fi- è partita dagli
pre che il soggetto
renze, che Romai- Stati Uniti
del quadro era stane dipinse quando
to suggerito a Ronel 2014, grazie
era
studentessa
maine da un suo
d e l l ’ A c c a d e m i a all’accenno
insegnante: «Coin un’intervista
d’arte di Roma.
pia il ritratto di
Il quadro si trova recuperata
quella giovane ranella Prioria, tra le
gazza agli Uffizi
colonne, gli idoli orientali, gli che ti assomiglia». «Così - dice
strumenti e i cimeli della Stan- Rapazzini - ho iniziato a visioza della Musica. Un’opera che nare le immagini dei capolavoogni giorno è sotto gli occhi di ri esposti a Firenze, imbattencentinaia di visitatori, ma del- domi alla fine nel volto del
la quale non si è mai avuta no- Fanciullo, davvero molto sotizia. Neppure è menzionata migliante a quello della giovanelle numerose guide sul Vit- ne Romaine». Si è così risaliti,
toriale, forse considerata una finalmente, alla copia del ricopia senza rilevanza.
tratto del Perugino conservaQuesto fino al ritrovamento to nella Prioria, che nessuno
dell’unica intervista rilasciata aveva mai pensato potesse esda una Romaine Brooks or- sere opera della grande artista
mai ultranovantenne e custo- americana.
dita negli Archives of American Art dell’Istituto Smithso- Senza firma. Ancora incorninian di Washington. L’ha sco- ciato ed esposto dove è stato
vata nel 2014, poco prima che ritrovato, sul dipinto non soandasse in stampa con il libro no visibili dedica o firma, ma
«Romaine Brooks: una vita», presto, assicura il presidente
la biografa Cassandra Langer. del Vittoriale, Giordano BruLa voce registrata della pittri- no Guerri, si procederà a rece racconta di quel quadro e stauro e analisi più approfondel dono che ne fece a Gabrie- dite. Anche perché il dipinto è
le d’Annunzio, suo amante, una testimonianza importanfonte di ispirazione e poi ami- te del rapporto che legò la
co per la vita. Cassandra Lan- Brooks a Gabriele d’Annunger ne fu intrigata. Il ritratto zio. I due si conobbero a Firenesisteva ancora? Dove poteva ze nel 1909. La loro fu una lunessere? Nel copioso carteggio ga amicizia piena di accenni
Simone Bottura
La copia. L’opera realizzata da Romaine Brooks da studentessa
Autoritratto. La Brooks vista da... se stessa
NELLA CASA DEL VATE
Gli spiriti luminosi.
Domani, alle 18, al Vittoriale
giornata intitolata «Gli spiriti
luminosi». Si presentano anche il
protocollo di intesa con la
Fondazione Pascoli e la
Fondazione Puccini e il progetto
«Nicchie» (con le opere donate
dallo scultore Ugo Riva).
Obiettivo 230mila visitatori.
Il presidente Giordano Bruno
Guerri ha annunciato che l'intero
incasso di sabato 3 sarà devoluto
in favore dei terremotati.
Nella prima parte dell'anno i
visitatori sono stati 183mila, con
un aumento rispetto al 2015
dell'11% per l'intero complesso e
del 20% per la Prioria. L'obiettivo
sono i 230mila visitatori nel 2016.
L’originale. Il «Ritratto di giovane uomo» del Perugino
Ritratto. Gabriele d’Annunzio messo in posa dall’artista statunitense
erotici, oltre che artistici. La
pittrice ritrasse il poeta due
volte. Un ritratto è esposto al
Vittoriale e lo rappresenta in
una posa eroica. Nell’altro invece lo ritrae come un grottesco satiro, forse infastidita dalle attenzioni di D’Annunzio
nei confronti della star di Ida
Rubinstein, una passione che
condividevano entrambi. «Gabriele e Romaine amavano
scambiarsi battute - spiega
Stroth - e questo quadro donato ne è un esempio. Lei punzecchiava il poeta e ne sfidava
la vanità. Nella copia del ritratto di un giovane uomo, Romaine rappresenta se stessa: una
ragazza "en travesti". Era il
suo modo di dire a D’Annunzio, il don Giovanni d’Italia:
non si sa mai dove andrai a parare con le donne». //
Diventerà un film la vita dell’artista
divenuta famosa negli anni Venti
«Questa intrigante
scoperta - commenta
Suzanne Stroh,
amministratrice di Legion
Group Art, per il tramite della
giornalista Antonella Bersani ricompensa i nostri sforzi per
restituire Romaine Brooks al
Pantheon dell’arte americana».
L’associazione lavora per far
luce sul valore artistico della
pittrice e sulla sua vita da
romanzo. E nel 2017 produrrà
un lungometraggio sulla vita
della pittrice con sceneggiatura
firmata dalla stessa Stroh.
Romaine Brooks, vero nome
Beatrice Romaine Goddard,
nasce a Roma nel 1874 e muore
nel 1970 a Nizza, 96enne.
Sposata al pianista John
Ellingham Brooks, se ne separò
presto mantenendone peraltro
il nome. Lavorò per lo più tra
Capri e Parigi, dove fu
protagonista dei circoli
intellettuali della Rive Gauche
degli anni ’20, con Picasso,
Matisse, Cocteau, Hemingway.
La sua vita, sentimentale e no,
fu un romanzo quasi...
dannunziano. Fu amante di
Gabriele, ma frequentò
intimamente anche Lord Alfred
Douglas, la ballerina Ida
Rubinstein e la scrittrice
Natalie Clifford Barney, il suo
amore più grande.