QMs® teicoplanin (tEICO) - Thermo Fisher Scientific
Transcript
QMs® teicoplanin (tEICO) - Thermo Fisher Scientific
QMS® Teicoplanin (TEICO) Solo per uso diagnostico in vitro 0374645 10017211 Attenzione: Solo per uso per esportazione. Non in vendita negli Stati Uniti. Leggere attentamente questo foglietto illustrativo relativo al sistema Quantitative Microsphere System (QMS, Sistema quantitativo a microsfere) prima dell'uso. Attenersi rigorosamente alle istruzioni contenute nel foglietto illustrativo. Non è possibile garantire l'attendibilità dei risultati del dosaggio in caso di deviazioni dalle istruzioni contenute nel presente foglietto illustrativo. Uso previsto Il dosaggio QMS per la teicoplanina è concepito per la determinazione quantitativa di teicoplanina nel siero o plasma su analizzatori chimico-clinici automatizzati come strumento nella gestione di pazienti in terapia a base di teicoplanina. Riepilogo e spiegazione del test • I n caso di fuoriuscite accidentali, pulire e smaltire il materiale in conformità alle SOP del laboratorio e alle normative vigenti, tenendo in considerazione che il materiale contiene sostanze potenzialmente infettive. • Se la confezione arriva danneggiata, contattare il rappresentante locale dell’assistenza tecnica (le informazioni per il contatto si trovano alla fine di questo foglietto illustrativo). ATTENZIONE: eventuali bollicine nel reagente possono interferire con il corretto rilevamento del livello di reagente nella cartuccia, provocando l'aspirazione di una quantità di reagente insufficiente con un possibile effetto negativo sui risultati. 8 °C La teicoplanina è un complesso antibiotico glicopeptidico del gruppo vancomicina ristocetina, strutturalmente correlato alla vancomicina in quanto entrambi contengono una base eptapeptidica.1,2 Come la vancomicina, la teicoplanina inibisce la biosintesi della parete cellulare interferendo con la sintesi del peptidoglicano in batteri gram-positivi.3 La teicoplanina è indicata per il trattamento di infezioni da moderate a gravi causate da ceppi di batteri sensibili, quali stafilococchi, streptococchi, enterococchi, bacilli e difteroidi.4 La teicoplanina in circolazione si lega generalmente per più del 90 % alle proteine e presenta un'eliminazione dipendente dal legame con le proteine.5 La maggior parte della teicoplanina viene secreta inalterata nelle urine. Nei soggetti con funzione renale normale, la teicoplanina somministrata per via endovenosa in un singolo dosaggio ha un'emivita di circolazione in eccesso di 150 ore.6 L'eliminazione di teicoplanina nelle urine diminuisce in caso di insufficienza renale.7,8 Inoltre, in caso di insufficienza renale, si è riscontrata una grande variabilità di tasso di clearance tra gli individui, in particolare nei pazienti con insufficienza molto grave.7-9 Nei pazienti con una storia di abuso di droghe per via endovenosa e i pazienti ustionati, si sono notate ampie variazioni dei parametri farmacocinetici tra gli individui.10,11 Poiché la farmacocinetica della teicoplanina potrebbe non essere correlata alla funzionalità renale e a causa delle ampie variazioni tra gli individui, si raccomanda il monitoraggio dei livelli sierici di teicoplanina per determinare il dosaggio appropriato e facilitarne la regolazione.8-12 Per la quantificazione dei livelli sierici di teicoplanina in circolazione sono stati utilizzati biotest e HPLC.13-16 Principi della procedura Panoramica della tecnologia Il dosaggio QMS per la teicoplanina è un dosaggio immunoturbidimetrico a particelle omogenee. Il dosaggio si basa sulla competizione tra il farmaco presente nel campione e il farmaco di cui sono rivestite le microparticelle per i siti di legame anticorpali del reagente anticorpale anti-teicoplanina. Il reagente contenente le microparticelle rivestite di teicoplanina viene rapidamente agglutinato in presenza del reagente anticorpale anti-teicoplanina e in assenza di farmaci antagonisti nel campione. La velocità della variazione di assorbanza viene misurata tramite fotometria. Quando si aggiunge un campione contenente teicoplanina, la reazione di agglutinazione risulta parzialmente inibita con la conseguente riduzione della velocità della variazione di assorbanza. Una classica curva di inibizione dell'agglutinazione concentrazione-dipendente può essere ottenuta prendendo in considerazione la velocità massima di agglutinazione alla concentrazione minima di teicoplanina e la velocità minima di agglutinazione alla concentrazione massima di teicoplanina. I reagenti non aperti rimangono stabili fino alla data di scadenza indicata, se conservati a una temperatura compresa fra 2 e 8 °C. Non congelare i reagenti o esporli a temperature superiori a 32 °C. 2 °C Avvertenze e precauzioni Precauzioni per gli utenti • Per uso diagnostico in vitro. • Non mescolare materiali provenienti da kit con numeri di lotto diversi. • Evitare di usare campioni prelevati in quantità inferiore. Quantità maggiori di anticoagulante possono dare luogo a risultati errati. ATa • I reagenti contengono ≤ 5% di anticorpo anti-teicoplanina (ATa). Evitare il contatto con la pelle e le membrane mucose. Non inalare. Può causare una reazione allergica topica o respiratoria. Sciacquare le aree interessate con abbondante acqua. In caso di incidente per inalazione, portare la persona interessata in un luogo aperto e metterla a riposo. ATTENZIONE: questo prodotto contiene componenti di origine umana e/o potenzialmente infettivi. I componenti provenienti da sangue umano sono stati sottoposti a test e sono risultati non reattivi per l'HBsAg e gli anticorpi anti-HIV 1/2 e anti-HCV. Nessun metodo di test è in grado di assicurare in modo assoluto che i prodotti ottenuti da materiale di origine umana o da microrganismi inattivi non siano in grado di trasmettere infezioni. Pertanto, si raccomanda di considerare potenzialmente infettivi tutti i materiali di origine umana e di gestirli seguendo le procedure di biosicurezza appropriate. I reagenti contengono una percentuale di sodio azide inferiore o pari allo 0,09 %. Evitare il contatto con la pelle e con le membrane mucose. Sciacquare le aree interessate con abbondante acqua. In caso di contatto con gli occhi o di ingestione consultare immediatamente il medico. Il sodio azide può reagire con tubazioni in piombo o rame formando azidi metalliche potenzialmente esplosive. Prima di smaltire tali reagenti, sciacquare sempre con grandi quantità di acqua per evitare la formazione di azidi. Pulire le superfici metalliche esposte con idrossido di sodio al 10 %. Prelievo e gestione dei campioni Per il dosaggio QMS per la teicoplanina possono essere utilizzate le seguenti provette per il prelievo dei campioni: Reagenti Kit reagenti 0374645 o 10017211, è fornito come kit composto da Il dosaggio QMS per la teicoplanina, due reagenti allo stato liquido pronti per l'uso, che contiene: 0374645 Reagente 1 1 x 21 ml Reagente 2 1 x 9 ml 10017211 Reagente 1 1 x 19 ml Reagente 2 1 x 9 ml Ingredienti reattivi Ingrediente Concentrazione Anticorpo policlonale anti-teicoplanina (ovino) <5,0 % Sodio azide 0,05 % Microparticelle rivestite di teicoplanina <1,0 % Sodio azide 0,09 % 8 °C Gestione e conservazione dei reagenti 2 °C -25 °C • , sono pronti per l'uso. • Prima dell'uso, capovolgere più volte evitando la formazione di bollicine. • Se presenti nella cartuccia reagenti, rimuovere le bollicine d'aria. In alternativa, lasciare riposare il reagente alla temperatura di conservazione corretta in modo da consentire la dissipazione delle bollicine. Per ridurre al minimo lo spreco di volume, non usare una pipetta di trasferiment per rimuovere le bollicine. o si esaurisce, sostituire entrambe le cartucce • Quando la cartuccia reagente e verificare la calibrazione con almeno due livelli di controlli in base ai requisiti relativi al controllo di qualità stabiliti dal laboratorio di appartenenza. Se i risultati del controllo non rientrano nei limiti dell'intervallo di accettabilità, potrebbe essere necessario eseguire nuovamente la calibrazione. • Per informazioni relative alla stabilità dei reagenti all'interno dello strumento e altre informazioni specifiche di sistema, consultare la scheda dei parametri del sistema di analisi specifico dell'analizzatore in dotazione. -15 °C Plasma Siero EDTA (K2) Litio eparina Sodio eparina Citrato di sodio SST (Serum Separator Tube, provetta con separatore di siero) Off-Clot • Altre provette per prelievo di campioni non sono state approvate ai fini del dosaggio QMS per la teicoplanina. Per tutte le provette per il prelievo dei campioni, attenersi alle istruzioni per il trattamento fornite dai rispettivi produttori. • L'uso di campioni prelevati in quantità inferiore può dare luogo a risultati errati. Alcuni campioni, soprattutto quelli di pazienti sottoposti a una terapia anticoagulante o trombolitica, possono presentare un tempo di coagulazione maggiore. • La centrifugazione inadeguata dei campioni può provocare risultati errati. • Assicurarsi che i campioni siano privi di fibrina, eritrociti e altre sostanze particolate. • Rimuovere al più presto il plasma o il siero dalle cellule, dai coaguli o dal gel dopo il prelievo. Alcune provette con separatore di gel potrebbero non essere idonee per i dosaggi di controllo dei farmaci a fini terapeutici; vedere le informazioni fornite dal produttore delle provette.17 • I campioni possono essere conservati per un massimo di 7 giorni a una temperatura compresa tra 2 e 8 °C. Se l'analisi non viene effettuata entro 7 giorni, i campioni possono essere conservati congelati (-20 ± 5 °C) per un massimo di 28 giorni prima di essere analizzati. Procedura Materiali forniti 0374645 Descrizione del kit Reagenti QMS Teicoplanina Materiali necessari ma non forniti 0374652 0374660 Descrizione del kit Calibratori QMS Teicoplanina, CAL A-F: 1 x 1,0 ml ciascuno Controlli QMS Teicoplanina, Livelli 1-3: 1 x 2,0 ml ciascuno Procedura di dosaggio Recupero nell'intervallo del dosaggio Per una descrizione dettagliata delle modalità di esecuzione e di calibrazione del dosaggio, consultare il manuale d'uso specifico dello strumento utilizzato. Calibrazione Il dosaggio QMS per la teicoplanina deve essere calibrato usando una procedura di calibrazione completa (a 6 punti). Per eseguire una calibrazione completa, analizzare in duplicato i calibratori QMS per la teicoplanina A, B, C, D, E ed F. La calibrazione è necessaria per tutti i numeri di lotto nuovi. Verificare la curva di calibrazione con almeno due livelli di controlli in base ai requisiti relativi al controllo di qualità stabiliti dal laboratorio di appartenenza. Se i risultati del controllo non rientrano negli intervalli di accettabilità, intraprendere un'azione correttiva. Nota: Teicoplanina CAL A è il bianco di calibrazione di questo dosaggio. Concentrazione teorica (µg/ml) Media di 6 repliche (µg/ml) CV (%) Recupero (%) 119,60 106,63 5,4 % 89,2 % 108,13 99,82 8,0 % 92,3 % 96,16 90,45 5,6 % 94,1 % 72,07 76,68 4,3 % 106,4 % 48,14 50,85 1,2 % 105,6 % 24,10 24,12 2,2 % 100,1 % 12,06 12,09 1,1 % 100,2 % 6,28 6,51 4,7 % 103,6 % 3,01 3,23 6,8 % 107,3 % 1,49 1,91 5,6 % 128,1 % Controllo di qualità Per gli ulteriori requisiti di controllo di qualità e le possibili azioni correttive, consultare le procedure operative standard e/o il programma di garanzia di qualità vigenti nel laboratorio di appartenenza. Tutti i requisiti di controllo della qualità devono essere soddisfatti in conformità alle normative vigenti o ai requisiti per l'accreditamento. Ciascun laboratorio deve stabilire i propri intervalli di controllo e la frequenza di calibrazione. Linearità Requisiti consigliati dei controlli per il dosaggio QMS per la teicoplanina: • Occorre eseguire almeno due livelli di controllo per supportare tutte le eventuali decisioni del personale medico ogni 24 ore. • Se è necessario effettuare un monitoraggio di controllo più frequente, attenersi alle procedure relative al controllo di qualità del laboratorio di appartenenza. • Se i risultati del controllo di qualità non rientrano nell'intervallo di accettabilità definito dal laboratorio, i risultati dei campioni possono non essere affidabili ed è necessario intraprendere azioni correttive. La linearità è stata eseguita in base alle linee guida del protocollo CLSI EP6-A19. È stata condotta una valutazione della linearità aggiungendo teicoplanina a pool di siero umano per ottenere concentrazioni all'interno dell'intervallo del dosaggio ed eseguendo l'analisi di ciascun campione in triplicato. È stata determinata una corrispondenza lineare e polinomiale per i dati. La differenza tra i valori corrispondenti del polinomio e la retta è considerata accettabile se la deviazione dalla linearità è inferiore o pari al 15 %. I risultati rappresentativi sono riportati qui di seguito. Risultati Concentrazione teorica (µg/ml) Media di 3 repliche (µg/ml) Deviazione dalla linearità Come per tutte le determinazioni di analiti, il valore della teicoplanina deve essere usato contestualmente alle informazioni disponibili ottenute mediante valutazioni cliniche e altre procedure diagnostiche. 119,60 106,02 -9,9 % 108,13 105,77 -4,7 % Codici di errore dei risultati Alcuni risultati potrebbero contenere codici di errore. Per la descrizione dei codici di errore, consultare il manuale d'uso specifico dello strumento utilizzato. 96,16 93,08 -0,4 % 72,07 76,90 4,9 % Limiti della procedura 48,14 50,84 5,6 % 24,10 23,78 2,0 % 12,06 12,12 -0,7 % 6,28 6,31 -1,0 % 3,01 3,08 2,0 % I risultati del dosaggio QMS per la teicoplanina vengono refertati in µg/ml. In casi molto rari, i campioni paziente possono contenere anticorpi eterofili, i quali possono produrre risultati bassi con il dosaggio QMS per la teicoplanina. Nella popolazione generale, la presenza degli anticorpi eterofili interferenti è scarsamente frequente. Questi anticorpi possono causare l'autoagglutinazione del reagente contenente le microparticelle dando luogo a risultati erroneamente bassi che non vengono rilevati come tali. Consultare le sezioni PRELIEVO E GESTIONE DEI CAMPIONI e CARATTERISTICHE SPECIFICHE DELLE PRESTAZIONI del presente foglio illustrativo. Confronto tra metodi Il confronto tra metodi è stato eseguito in base alle linee guida del protocollo CLSI EP9-A220. I risultati di correlazione sono stati ottenuti misurando nello stesso giorno campioni clinici dei pazienti sia con il dosaggio QMS per la teicoplanina che con il sistema di dosaggio Innofluor per la teicoplanina. Sono stati analizzati in totale 100 campioni. Di seguito sono riportati i risultati dell'analisi di regressione. Valori attesi Le concentrazioni base di teicoplanina pari ad almeno 10 µg/ml possono ottimizzare la terapia in casi di grave infezione.18 Il monitoraggio dei livelli di teicoplanina è consigliato nei pazienti con disfunzione renale, nei pazienti sottoposti a trattamento prolungato con dosi elevate, nei pazienti ai quali vengono somministrati farmaci con potenziale nefrotossico e nei pazienti con una storia di abuso di droghe per via endovenosa.4 Le concentrazioni sieriche base non devono superare i 60 μg/ml.4 Riepilogo del confronto tra metodi Deming Caratteristiche specifiche delle prestazioni Di seguito sono riportati i risultati relativi alle prestazioni rappresentative, ottenuti mediante un analizzatore chimico-clinico automatizzato disponibile in commercio basato sull'analisi quantitativa turbidimetrica. Metodi N Sensibilità Limite di quantizzazione (LOQ, Limit Of Quantitation) Il limite di quantizzazione (LOQ, Limit Of Quantitation) del dosaggio QMS per la teicoplanina è definito come la concentrazione più bassa alla quale si osservano una precisione e un recupero inter-analisi accettabili. Si è stabilito che il valore del LOQ è pari a 3,0 µg/ml. QMS contro Innofluor 100 Pendenza (IC al 95 %) Intercetta (IC al 95 %) Pendenza (IC al 95 %) Intercetta (IC al 95 %) 0,93 (da 0,89 a 0,96) 0,29 (da -0,60 a 1,17) 0,94 (da 0,90 a 0,97) 0,17 (da -0,50 a 0,76) R 0,98 Precisione È stato condotto uno studio di precisione in base a quanto descritto nel protocollo CLSI EP5-A221. Per lo studio è stato utilizzato un controllo trilivello a base di siero umano contenente teicoplanina. Ciascun livello di controllo è stato analizzato in duplicato due volte al giorno per 20 giorni. Almeno due ore sono intercorse tra una sessione di analisi e quella successiva nella stessa giornata. Sono state calcolate le medie e i CV (%) tra giorni, inter-analisi, intra-analisi e totali. Di seguito sono riportati i risultati dello studio di precisione. Intervallo del dosaggio L'intervallo del dosaggio è compreso tra 3,0 e 100 µg/ml. Accuratezza È stata condotta una valutazione dell'accuratezza in base al recupero aggiungendo teicoplanina a pool di siero umano per ottenere concentrazioni all'interno dell'intervallo del dosaggio ed eseguendo l'analisi di ciascun campione arricchito in repliche di 6. È stata determinata la media delle repliche per ciascun campione ed è stato calcolato il recupero percentuale. Il recupero a diluizioni specifiche è stato considerato accettabile se il recupero percentuale era 100 % ± 10 %. Tutti i campioni all'interno dell'intervallo del dosaggio (da 3,0 a 100 µg/ml) si trovano all'interno di questo intervallo di recupero accettabile. I risultati rappresentativi sono riportati qui di seguito. Passing e Bablok Studio di precisione di 20 giorni (kit reagenti lotto 1) Recupero (%) = Concentrazione recuperata media x 100 Concentrazione teorica 2 Campione Valore target (µg/ml) N Media (µg/ml) CV (%) intraanalisi CV (%) interanalisi CV (%) tra giorni CV (%) totale Livello di controllo 1 10,0 80 9,9 2,8 2,5 4,4 5,8 Livello di controllo 2 35,0 80 35,8 2,9 0,2 3,9 4,8 Livello di controllo 3 75,0 80 78,8 3,6 0,0 3,5 5,0 Studio di precisione di 20 giorni (kit reagenti lotto 2) Campione Valore target (µg/ml) N Livello di controllo 1 10,0 Livello di controllo 2 Livello di controllo 3 Tabella (continua) Media (µg/ml) CV (%) intraanalisi CV (%) interanalisi CV (%) tra giorni CV (%) totale Composto analizzato Concentrazione analizzata (µg/ml) Eritromicina 200 NR 80 9,8 1,7 1,6 3,7 4,4 Acido etacrinico 438 -0,13 35,0 80 37,4 1,9 0,4 2,7 3,4 75,0 80 75,2 4,2 0,9 2,0 4,7 Sostanze interferenti Reattività crociata % Etambutolo 24 NR 5-fluorocitosina 391 NR Furosemide 107 -0,57 Acido fusidico 922 NR Gentamicina 22 NR Sono stati condotti studi di interferenza sia per composti endogeni che per composti esogeni in base al protocollo CLSI EP7-A222. Questi composti stati sottoposti ad analisi per determinare se essi influiscono sulla quantizzazione della concentrazione di teicoplanina mediante il dosaggio QMS per la teicoplanina. Idroclorotiazide 42 -1,92 Ibuprofene 448 0,15 Isoniazide 73 NR Sostanze endogene I seguenti composti, quando analizzati con il dosaggio QMS per la teicoplanina sei volte ciascuno in un siero addizionato contenente 30 µg/ml di teicoplanina alle concentrazioni indicate, hanno consentito la rilevazione della teicoplanina con una percentuale di errore inferiore al 10 %. I risultati sono riportati qui di seguito. Kanamicina A 63 NR Kanamicina B 61 NR Lincomicina 2.138 NR Methotrexate 910 -0,09 6α-Metilprednisolone 202 NR Acido nalidixico 515 NR Naproxene 1.007 NR Neomicina 1.154 NR 0,05 Sostanza interferente analizzata Concentrazione analizzata Proteine totali Campione di test misurato (µg/ml) > 12 g/dl Recupero (%) 28,70 96,71 Bilirubina 21 mg/dl 31,29 103,06 HAMA tipo 1* Livello umano normale 31,08 102,37 HAMA tipo 2* Livello umano normale 31,46 103,61 Trigliceridi 1.526 mg/dl 30,31 99,84 Colesterolo 500 mg/dl 30,41 98,19 Emoglobina 200 mg/dl 29,80 95,19 Fattore reumatoide 502 IU/ml 30,73 97,44 Acido urico 21 mg/dl 29,77 91,70 Acido ossalico 0,8 mg/dl 30,11 99,95 *HAMA = anticorpi umani antimurini Farmaci interferenti È stata analizzata la reattività crociata con farmaci somministrabili insieme alla teicoplanina. Le sostanze con potenziale reattività crociata sono state analizzate con il dosaggio QMS per la teicoplanina alle concentrazioni indicate in un siero addizionato contenente 30 µg/ml di teicoplanina. I campioni sono stati analizzati e le concentrazioni di teicoplanina dei campioni arricchiti sono state confrontate con un siero di controllo. I risultati sono riportati qui di seguito. Composto analizzato Concentrazione analizzata (µg/ml) Reattività crociata % Acido acetilsalicilico 686 NR Acetaminofene 201 NR Amikacina 150 NR Amfotericina B 105 NR Ampicillina 57 NR Arbekacina 66 NR Bendroflumetiazide 498 NR Caffeina 101 NR Carbenicillina 252 NR Cefamandolo nafato 253 -0,31 Cefazolina 508 NR Cefalexina 108 0,65 Cefalosporina C 1.022 -0,14 Cefalotina 154 NR Cloramfenicolo 251 NR Clorotiazide 38 NR Clindamicina 58 NR Dipotassio EDTA 5.414 NR Niacina 831 Nitrofurantoina 119 NR Ossitetraciclina 2.101 -0,03 Penicillina G 138 NR Penicillina V 104 NR Fenacetina 201 -0,31 Fenitoina 106 NR Prednisolone 13 4,51 Prednisone 12 6,58 Rifampicina 55 -14,24 Acido salicilico 505 -0,29 Sisomicina 101 NR Fluoruro di sodio 22 NR Spectinomicina 108 NR Sulfadiazina 228 NR Sulfametossazolo 405 -0,19 Sulfisossazolo 298 0,28 Tetraciclina 17 3,40 Tobramicina 26 NR NR Trimetoprim 21 Citrato di trisodio 506 NR Vancomicina 636 0,22 NR = non rilevabile. La reattività crociata è considerata non rilevabile se la differenza tra il campione arricchito e il controllo è inferiore alla deviazione standard delle repliche di controllo. 3 BIBLIOGRAFIA 1. Hunt AH, Molloy RM, Occolowitz JL, Marconi GG, Debono M. Structure of the major glycopeptide of the teicoplanin complex. J Am Chem Soc 1984;106:4891-4895. 2. Parenti F. Structure and mechanism of action of teicoplanin. J Hosp Infect 1986;7[suppl A]:A79-83. 3. Somma S, Gastaldo L, Corti A. Teicoplanin, a new antibiotic from actinoplanes teichomyceticus nov. sp. Antimicrob Agents Chemother 1984; 26(6):917-923. 4. Personal communication with Eric W. Lewis, M.D., Marion Merrell Dow Inc., Kansas City, MO U.S.A. 5. Assandri A, Bernareggi A. Binding of Teicoplanin to human serum albumin. Eur J Clin Pharmacol 1987; 33:191-195. 6. Antony KK, Lewis EQ, Kenny MT, Dulworth JK, Brackman MB, Kuzma R, Yuh L, Eller MG, Thompson GA. Pharmacokinetics and bioavailability of a new formulation of teicoplanin following intrave¬nous and intramuscular administration to humans. JPharm Sciences 1991;80(6):605-607. 7. Falcoz C, Ferry N, Pozet N, Cuisinaud G, Zech PY, Sassard J. Pharmacokinetics of teicoplanin in renal failure. Antimicrob Agents Chemother 1987;31(8):1255-1262. 8. Derbyshire N, Webb DB, Roberts D, Glew D, Williams JD. Pharmacokinetics of teicoplanin in subjects with varying degrees of renal vunction. J Antimicrob Chemother 1989;23(6):869-876. 9. Domart Y, Pierre C, Clair B, Garaud JJ, Regnier B, Gilbert C. Pharmacokinetics of teicoplanin in critically ill patients with various degrees of renal impairment. Antimicrob Agents Chemother 1987:31(10):1600-1604. 10. Potel G, Moutet J, Bernareggi A, LeNormand Y, Meigner M, Baron D. Pharmacokinetics of teicoplanin in burn patients. Scand J Infect Dis 1990;72[suppl]:29-34. 11. Rybak MJ, Lerner SA, Levine DP, Albrecht LM, McNeil PL, Thompson GA, Kenny MT, Yuh L. Teicoplanin pharmacokinetics in intravenous drug abusers being treated for bacterial endocarditis. Antimicrob Agents Chemother 1991; 35(4):696-700. 12. Bibler MR, Frame PT, Hagler DN, Bode RB, Staneck JL, Thamlikitkul V, Harris JE, Haregewoin A, Bullock WE Jr. Clinical evaluation of efficacy, pharmacokinetics, and safety of teicoplanin for serious gram-positive infections. Antimicrob Agents Chemother 1987;31(2):207-212. 13. Awni WM, St. Peter WL, Guay DRP, Kenny MT, Matzke GR. Teicoplanin measurement in patients with renal failure: comparison of fluorescence polarization immunoassay, microbiological assay, and high-performance liquid chromatograpic assay. Ther Drug Monit 1991;13(6):511-517. 14. Erickson RC, Hildebrand AR, Hoffman PF, Gibson CB. A sensitive bioassay for teicoplanin in serum in the presence or absence of other antibiotics. Diagn Microbiol Infect Dis 1989;12:235-241. 15. Kenny MT, Dulworth JK, Brackman MA, Torney HL, Gibson CB, Hildebrand AR, Weckbach LS, Staneck JL. Bioassay of teicoplanin in serum containing rifampin or a beta-lactam antibiotic. Diagn Microbiol Infect Dis 1989;12:449-454. 16. Riva E, Ferry N, Cometti A, Cuisinaud G, Gallo GG, Sassard J. Determination of teicoplanin in human plasma and urine by affinity and reversed-phase high-performance liquid chromatography. J Chromatog 1987;421:99-110. 17. Dasgupta A, Dean R, Saldana S, et al. Absorption of therapeutic drugs by barrier gels in serum seprator blood collection tubes. Am J Clin Pathol 1994;101(4): 456-61. 18. Targocid (teicoplanin) Powder for Injection [Summary of Product Characteristics]. Guildford, Surrey UK: Sanofi-Aventis: November 2006. 19. Tholen DW, Kroll M, Astles JR, et al. Evaluation of the Linearity of Quantitative Measurement Procedures: A Statistical Approach; Approved Guideline (EP6-A). Clinical and Laboratory Standards Institute (CLSI), Wayne, PA, 2003. 20. Krouwer JS, Tholen DW, Garber CC, et al. Method Comparison and Bias Estimation Using Patient Samples; Approved Guideline - Second Edition (EP9-A2). Clinical and Laboratory Standards Institute (CLSI), Wayne, PA, 2002. 21. Tholen DW, Kallner A, Kennedy JW, et al. Evaluation of Precision Performance of Quantitative Measurement Methods; Approved Guideline-Second Edition (EP5-A2). Clinical and Laboratory Standards Institute (CLSI), Wayne, PA, 2004. 22. McEnroe RJ, Burritt MF, Powers DM, et al. Interference Testing in Clinical Chemistry; Approved Guideline-Second Edition (EP7-A2). Clinical and Laboratory Standards Institute (CLSI), Wayne, PA, 2005. Microgenics Corporation 46500 Kato Road Fremont, CA 94538 USA Assistenza clienti e tecnica USA: 1-800-232-3342 Microgenics GmbH Spitalhofstrasse 94 D-94032 Passau, Germany Tel: +49 (0) 851 886 89 0 Fax: +49 (0) 851 886 89 10 Per aggiornamenti del foglietto illustrativo, andare all'indirizzo: www.thermoscientific.com/diagnostics Altri paesi: Rivolgersi al rappresentante Thermo Fisher Scientific locale. © 2014 Thermo Fisher Scientific Inc. Tutti i diritti riservati. Tutti i marchi sono di proprietà di Thermo Fisher Scientific Inc. e delle sue consociate. 0155934-3-IT 2014 10 4