Brochure ParcoBus - Parco Molentargius

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Brochure ParcoBus - Parco Molentargius
Parco naturale
regionale
Molentargius
Saline
Foto: Filippo Melis
Il Parco è un’area umida estesa
Pollo sultano
su un territorio di circa 1600
ettari delimitata dall’espansione
urbana dei comuni di Cagliari,
Quartu S. Elena, Selargius,
Quartucciu e dal lungomare del
Poetto. Nasce nel 1999 (L. R. n.
5 del 26/02/99) con l’obiettivo
di tutelare e valorizzare un sito
di interesse internazionale già
inserito dal 1977 nella Convenzione di Ramsar per la sua rilevanza
come luogo di sosta, svernamento e nidificazione di numerose
specie di uccelli acquatici.
L’eccezionalità di questa area è data dalla presenza di bacini sia
di acqua dolce che salata separati da una piana con caratteristiche
di prevalente aridità denominata Is Arenas. Le zone ad acqua
dolce sono costituite dagli stagni del Bellarosa Minore e
Perdalonga, nati come vasche di espansione delle acque
meteoriche. Le zone ad acqua salata
comprendono gli specchi d’acqua
Cavaliere d’Italia
dell’ex sistema produttivo delle Saline
di Cagliari costituiti dal Bellarosa
Maggiore o Molentargius (vasca di I
evaporazione), dallo Stagno di Quartu
(vasche di II e III evaporazione), dalle
altre vasche salanti (saline di Cagliari)
e dal Perda Bianca (ex bacino di
raccolta delle acque madri).
L’intento della visita è quello di far
scoprire le peculiarità naturali, storiche
e culturali del Parco, non limitandosi
quindi ad una semplice descrizione del
territorio, della flora e della fauna, il
cui fascino è facilmente riconoscibile, ma cercando di capirne i
delicati equilibri e il ruolo centrale che ha l’uomo nel mantenerlo
in vita. Il visitatore non dovrebbe essere uno semplice spettatore,
ma parte attiva nel processo di crescita del Parco.
Il ParcoBus
Il percorso inizia in prossimità
dell’Edificio Sali Scelti (1)
e prosegue in pullman costeggiando prima il Perda Bianca
e quindi le vasche salanti di
Cagliari. All’altezza dell’ idrovora
del Rollone (3) si svolta verso le
cave di sabbia di Is Arenas (4)
e si prosegue fino a raggiungere
lo stagno del Bellarosa Maggiore, l’ecosistema filtro (5) e poco
oltre il Bellarosa Minore. Durante la visita sono previste delle
soste per l’osservazione della flora e dalla fauna presso le aree
verdi (2, 6) del Parco situate agli ingressi lato Cagliari e Quartu.
Via La Palma - Edificio Sali Scelti
09129 Cagliari
Tel. 070/379191 - Fax 070/37919300
[email protected]
www.parconaturalemolentargius.it
Foto: Nanni Pes - Grafica Biplano
Foto: Filippo Melis
Il Parco naturale regionale
Molentargius Saline
Parco naturale
regionale
Molentargius
Saline
Piccola guida
alla visita del Parco
ParcoBus
ParcoBus
BELLAROSA MINORE
CAGLIARI
1. EDIFICIO SALI SCELTI
ECOSISTEMA FILTRO
5
Fa parte dell’insieme degli
edifici della Città del Sale
realizzata intorno agli anni
trenta in stile liberty e costituita da fabbricati industriali, edifici comunitari e abitazioni degli operai.
Era destinato alla purificazione del sale ad uso alimentare ed oggi, grazie ad
un restauro terminato nel
2004, è la sede del Parco e
ospita al suo interno gli uffici tecnici e amministrativi.
Foto: Giovanni Alvito
QUARTU SANT’ELENA
STAGNO DI QUARTU
AREA 6
VERDE
4
IS ARENAS
E LE CAVE DI SABBIA
IDROVORA DEL ROLLONE
3
MONTE URPINU
GOLFO DI CAGLIARI
Moriglione
Foto: Filippo Melis
SALINE
SPIAGGIA DEL POETTO
2
PERCORSO DEL PARCOBUS
1
1
2
EDIFICIO
DEI SALI SCELTI
Direzione del Parco
Fungo di Malta
PARTENZA DEL PARCOBUS: EDIFICIO SALI SCELTI
6
AREA VERDE
3
IDROVORA DEL ROLLONE
4
IS ARENAS E LE CAVE DI SABBIA
5
ECOSISTEMA FILTRO
CONFINE DEL PARCO
SANT’ELIA
Is Arenas è geologicamente
una spiaggia fossile nella quale
ancora oggi è possibile osservare depositi di conchiglie e resti
fossili.
Al suo interno si trovano le cave
di sabbia, oggi abbandonate, le
cui pareti permettono di tornare
indietro nel tempo fino a decine
di migliaia di anni tramite la
successione degli strati di sabbia
che testimoniano la storia della
formazione del cordone dunale
di Is Arenas.
Foto: Giovanni Alvito
4. IS ARENAS
E LE CAVE DI SABBIA
Foto: Giovanni Alvito
3. LE SALINE E
L’IDROVORA DEL ROLLONE
La produzione del sale è ormai
interrotta, ma la circolazione idrica
nelle vasche evaporanti e salanti
viene mantenuta al fine di salvaguardare i delicati habitat per la
flora e la fauna. L’acqua viene
prelevata dal mare e, attraverso un
canale, viene immessa nelle diverse
vasche. L’idrovora del Rollone è
stata costruita proprio per muovere
alternativamente e ininterrottamente le acque. Deve il suo nome
alle idrovore azionate a vapore
utilizzate intorno al 1910 e aventi
l’aspetto di grosse ruote.
PERDA
BIANCA
Foto: Gabriele De Martis
Si trovano sia sul lato Cagliari che sul lato Quartu e rappresentano il limite tra
l’urbanizzato e le aree di rilevante valenza ambientale.
Qui è possibile osservare
piante in pericolo di estinzione iscritte nella “Lista rossa”
come il Fungo di Malta e tra
gli uccelli acquatici il Fenicottero, la Garzetta, il Falco
di palude, il Cavaliere
d’Italia, il Fraticello, il Martin
pescatore, il Moriglione, il
Tuffetto e numerosi altri.
AREA
VERDE
Foto: Giovanni Alvito
2.- 6. AREE VERDI
5. ECOSISTEMA
FILTRO
L’ecosistema filtro è un’opera
realizzata con l’obiettivo di
garantire un apporto di acque
qualitativamente e quantitativamente adatto agli stagni di
acqua dolce. L’impianto permette
di affinare con processi naturali
le acque provenienti dal
depuratore consortile di Is Arenas.
Separa il Bellarosa Minore dal
Bellarosa Maggiore e con essi
costituisce un’area tra le più
sensibili in quanto habitat di
numerose specie protette di
uccelli acquatici.
Le foto aere sono state gentilmente concesse dal Consorzio Ramsar Molentargius
IL PERCORSO DEL