Interview a Firenze Mangiare a Firenze
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Interview a Firenze Mangiare a Firenze
Alexander Dessovic Pagina 1 di 7 09/2004 Interview a Firenze Come ti chiami? Mi chiamo Anna Maria Casalini. Quanti anni hai? (non deve rispondere) Ho 65 anni. Hai bambini? (Quanti anni hanno?) Ho 2 figlie che si chiamano Francesco e Alberto. Sei sposata? No, il mio marito è morto Dove abiti? Abito a Firenze. Dove lavori? Sono pensionata. Ho lavorato 36 anni a un ufficio Che cosa è il tuo piatto preferito? Tiramisù è il più buono. Tu fumi? No. Tu bevi alcolici? Solo un po’ di vino (mezzo bicchiere per cena) Che monumento è il più bello? Mi piace il David di Michelangelo, Santa Croce e il Duomo Ti piace vivere a Firenze? Si, ma non voglio abitare in centro Quale squadra calcistica preferisci? È Fiorentina Come si chiama la tua trattoria preferita? a Livorno il Sottomarino. Sei gia stata in Austria? Si, quattro volte a Vienna. Mangiare a Firenze Il primo pasto a Firenze era la colazione della nostra signora. Bevevo normalmente una grande tazza di tè e mangiavo quattro panini con miele, nutella e marmellata diversa. Contemporaneamente guardavamo la guerra in Iraq. Una tipica cena cominciava con una minestra (quasi senza acqua). Poi ricevevamo un piatto di pasta. Una volta la nostra signora ha chiesto, “In Austria si mangiano più minestre che pasta.?” Il secondo piatto era del pesce o della carne. Dopo ogni cena c’era un dolce fantastico. Per esempio ricevevamo fragole con gelato, solo gelato, le bugie o un altro dolce. Per il primo pranzo a Firenze siamo stati a una pizzeria vicino al duomo. Era un po’ strano. Ero seduto davanti a un grande schermo che ha presentato una stazione televisiva di musica. Non ero cortese fissare allo schermo e non parlavo con gli altri. Mentre mangiavamo, c’era un pubblicitario. Non mi piaceva vedere dei muscoli contrasi durante il pranzo. Il formaggio era un po’ strano. Tutti gli altri hanno parlato male del formaggio. Dopo non mi piaceva più. A Siena, dopo una ora che camminavamo, abbiamo avuto fame. Clemens conosceva una piccola trattoria. Le pizze erano buonissime e anche più economice. Il formaggio era buono. Questo pranzo è il migliore. Purtroppo la trattoria non è a Firenze. Una volta sono stato da Mc Donalds, ma non mi è piaciuto molto. Alla fine della settimana ho mangiato due volte tre pizzette da asporto che costavano 1€ l’una. Un pranzo molto economico. Alexander Dessovic - Firenze Alexander Dessovic Pagina 2 di 7 09/2004 La nostra Signora e il suo appartamento. La nostra signora è una pensionata di 65 anni. I suoi capelli sono ricci e di un castano chiaro. Ha gli occhi di un azzurro scuro e un paio d’occhiali. Non è magra, ma anche non è grasso per una che ha 65 anni. È simpatica e pronta ad aiutare. Cucina molto bene. È vedova perché suo marito è morto. Ha 2 figli e una nipote. Vive in un appartamento bello e grande che ha quattro stanze. È a nord della stazione alla frontiera della città. A prima vista la cucina è vecchia e brutta perché è marrone scuro. C’è anche un fornello a gas. In Italia il marrone scuro è un colore normale anche per una cucina nuova. Ogni casa ha un fornello a gas. La cucina della nostra signora ha una lastra di pietra. Ci sono un grande tavolo per quattro persone e una TV. Durante la colazione guardavamo la guerra in Iraq. C’è una porta molto elegante, ma un po’ bassa per il soggiorno. La porta ha sei lastre di vetro molare che sono parzialmente lattiginose. La nostra camera ha un grande armadio con sei porte, un como, due comodini e un tavolo. I letti non sono troppo piccoli per me, ma anche non sono grandi. Tutti i mobili sono marrone scuro. Il bagno ha una doccia, una toilette e un lavabo. Ci sono piastrelle bianche. Non si deve fare la doccia dopo le ventitre. Lettera di Firenze Caro Rafi Come stai? Io sto bene. Ti devo ringraziare per la tua email. Speriamo che non ci sono altri problemi. Come va la tua high level test of Delf Dalf. Che cosa fa matematica. Io sto a Firenze per una settimana. Il tempo è buono. Il sole splende. Abito con Filippo da una signora che si chiama Casalini e cucina molto bene. Ogni giorno beviamo normalmente una grande tazza di tè e mangiamo quattro panini con miele, nutella e marmellata diversa. Per cena ci prepara tante cose buono e anche un dolce (gelati, fragole, bugie, …). La nostra camera è bella. Il letto non è troppo piccolo per me. Ogni mattino siamo a una scuola di lingua. Ho già scritto quaranta vocaboli. Abbiamo parlato della guerra e altre cose. Al pomeriggio abbiamo visitato qualche monumento. Ho già fatto circa ottanta foto. Siamo andati alla cupola del duomo, agli uffici, alla Galleria dell’ Accademia, al giardino di Boboli, a Siena e a Pisa, ma purtroppo non abbiamo avuto sufficiente tempo per andare sulla torre pendente (inaltre, costare 15 €). Al mercoledì era possibile fare shopping, ma sono andato con quattro studente e le due insegnanti a Fiesole che è una piccola città vicino a Firenze. Nel Medio Evo era importante come Firenze. Qui c’è un bel panorama della grande città. Alexander Dessovic - Firenze Alexander Dessovic Pagina 3 di 7 09/2004 È molto tardi. Devo scrivere quattro altre lettere. Buona Pasqua! Non dimenticare il tedesco. Adesso che ti ho raccontato un po’ di me aspetto una tua lettera o una tua email. Grazie ancora. Tanti cari saluti Alex Perché vorrei vivere a Firenze Il tempo è più bello e caldo che in Austria. L’Italia è vicino al mare. In Toscana c’è un paesaggio bellissimo. Mi piacciono molto i tipici alberi. È uno stile speciale. Le case sono molto belle con i tetti eleganti che hanno un angolo più piano. Le tegole hanno colori diversi. Ogni casa ha imposte (per lo più verdi). I davanzali sono normalmente di pietra. Anche la cucina ha una lastra di pietra. Ogni casa ha un fornello a gas. È più economico, ma io preferisco un fornello elettrico. Mi piace molto il mangiare italiano. Il mio piatto preferito è il pesce. Tutta la cucina italiana è buonissima. Non è importante se il pane è bianco o nero per me. Mi piace molto il tiramisù. L’Italia è una grande nazione di sport. La sua squadra nazionale gioca a calcio molto bene. Italia ha un conducente di formula uno, che si chiama Fisichela e ha vinto la penultima gara. Ha anche un grande team che si chiama Ferrari e ha vinto l’ ultima gara. Firenze ha molto traffico e non ha molti parcheggi. Purtroppo non esista un metro. Ci sono solo progetti. In Italia la corruzione e la mafia sono dei problemi. Berlusconi è un presidente un po’ strano. Ci sono molti scioperi. In Toscana ho visto in una casa su due una bandiera di Pace. Malintesi La pizza Per il primo pranzo a Firenze siamo stati a una pizzeria vicino al duomo. Non ci sono piaciute le nostre pizze. Uno schermo di TV era un po’ strano. Avevamo solo un’ora per mangiare. Filippo ha chiesto il conto e ha pagato per tutti. Noi ci siamo stupiti del conto. Dopo un minuto di discussione abbiamo capito. Sul conto c’erano sei pizze, ma abbiamo mangiato solo cinque. Il cameriere ci ha ridato cinque Euro. Siamo corsi al nostro luogo d’incontro. Purtroppo siamo stati in ritardo di un minuto. Il bus Dopo un’escursione sono andato con Filippo e le due insegnanti attraverso la stazione alla fermata. Alle sei ci siamo congedati. Ho portato sei bottiglie di un litro e un mezzo d’acqua minerale. Siamo saliti nel bus 14b perché sapevamo che era possibile prendere il 14b e il 14c. Abbiamo pensato che eravamo venuti con la 14b, Alexander Dessovic - Firenze Alexander Dessovic Pagina 4 di 7 09/2004 ma in realtà abbiamo usato la 14c. Sapevamo che ci ralerano venti minuti. È durato più e più. Forse era il per traffico della sera? Poi qualche minuto siamo stati da soli nel bus. Dopo trenta minuti ho creduto di essere vicino alla stazione. Qui siamo scesi. Sono andato con Filippo attraverso la stazione alla fermata. Era un dèjà vu. Alle sei e quarantadue siamo saliti nel bus 14c. Abbiamo guardato con attenzione. Alle sei e cinquantotto siamo scesi. Fra due minuti siamo stati a casa nostra. Ho posato i miei nove litri acqua minerale. Poi abbiamo fatto una passeggiata per vedere dov’ era la fermata del 14b. Aspetta Siamo venuti puntuali tre minuti prima delle nove. Abbiamo visto le schiene delle insegnanti che avevano già contato il nostro gruppo. Hanno pensato che noi erano in ritardo e hanno aspettato una mezz’ora. Poi sono andate a un caffè internet per mandare emails. Nella nostra pausa Sassi ha raccontato il malinteso all’insegnante. Sono venuto a sapere da Sassi il malinteso mentre andavamo alla stazione. Alexander Dessovic - Firenze Alexander Dessovic Pagina 5 di 7 09/2004 mattina lunedi martedì temi Come ti chiami? Fare un viaggio la guerra tabu mercoledì Fragerunde Dialogi Lied giovedì Italia Phantasia fare una poesia venerdì indovinare persona commenti Interview ([non] mi piace?) la valigia cosa fai parla, vocaboli, rispondere Wörter erraten (3-4 nicht verwenden), lustig, verloren Gestern gemacht, Personenbeschreibung negozi, telefoni, schön, 30 Schüler, unruhig, laut, anstrengend, etwas Kopfweh Regione, città, cose tipiche Penso una situazione, qualcun altro continua un po’ difficile, la nostra classe ha vinto (2x Kathi, 2x Filippo), una lustig, non facile, Sono stato Sadam. pomeriggio sabato attività commenti 45 min warten, viele Wendeltreppen, innen cupola del duomo Ponte Vecchio giardino di Boboli domenica lunedi martedì mercoledì giovedì venerdì etwas Höhenangst, zw. 2 Schalen etwas eng, toller Ausblick, etwas Wind, mühsam runter groß, tolle Aussicht (Domkuppel, Toskana Landschaft), warm einige zu spät, essen holen, Klo, mühsamer Siena Marsch, letzter Sekunde beim Bus, Trattoria (economica e molto buono!!!!), Dom schön, ähnlich Florenz, unvollendet, wunderbare Aussicht Turm Sonne gebrütet Platz Stau Bus Piazza Michelangelo lange Busfahrt, tolle Aussicht, San Miniato al Monte bellissime, bianco e verdi marmor Santa Croce wäre Eintritt bello, nicht viel gemacht, Spaziergang um Pisa Stadtmauer, einige Fotos, 20 Seiten im Zug gelesen Bel panorama, leider etwas bewölkt, nur 14 Fiesole Fotos hätte mir mehr erwartet, schön, gelohnt Regen, 2 ore aspettando (nasse Füße), viele uffizi Bilder, schöne Ren. Bilder, Botticelli, Michelangelo, Tiziano, lustig, meisten Pointen verstanden, Johny English manchmal etwas blöd, purtroppo, l’ultima cena con Sarabanda (Tiramisù) Abfahrt Alexander Dessovic - Firenze Alexander Dessovic Pagina 6 di 7 09/2004 La mia valigia Lista delle cose che mettete in valigia. giacca impermeabile scarpe comode marrone macchina fotografica pellicola cellulare articoli da toilette (senza Maquillage) quaderno dizionario di Pons biro penna guida di Firenze soldi passaporto banchiera intima nera tre magliette nere due pantaloni neri due jeans zaino di scuola camicia bianca (molto elegante) spazzolino da tendi carta di bancomat Linea Diretta I coltellino svizzero Le cose che mettete in valigia. Non devo prendere una sveglia perché il mio cellulare amato è una sveglia. Non prendo il mio CD-Walkman perché li ho prestati al mio amico Rafael che è in Francia per un mezz’anno. Non devo prendere un phon, pettine o spazzola perché i miei capelli sono molto corti. Non prendo maquillage perché sono già bello. Non devo prendere medicine personali perché per fortuna non sono malato. Non prendo un giallo perché non avrò tempo per leggere e devo scrivere un testo lungo di psicologia. Non devo prendere il biglietto di treno perché l’insegnanti l’ha. Non prendo una gonna perché sono maschile. Non prendo una cravatta perché è più elegante. Non prendo scarpe da jogging perché non sono elegante e non voglio fare sport. Non devo prendere una carta di credito perché non l’ho. Non prendo il pane nero perché mi piace anche il pane bianco. Non devo prendere occhiali da sole perché i miei occhiali normali cambiano il colore. Non prendo Linea Diretta II e il primo “Arbeitsbuch” perché non voglio avere male da schiena. Non prendo gomme da masticare perché non mangio questa cosa. Non prendo un ferro da stiro da viaggio perché non lo so usare. Alexander Dessovic - Firenze Alexander Dessovic Pagina 7 di 7 09/2004 Vocaboli la squadra andare in barca a vela piovere La pioggia piscina pesante / leggero chiocciola la stampante crema solare un paio di … pantaloncini scarpe da barca nulla il tetto il gelo il ghiaccio Mannschaft segeln festeggiare scuola di ballo feiern Tanzschule regnen der Regen Schwimmbad schwer / leicht @ printer Sonnencreme Jeans, pantaloni kurze Hosen Segelschuhe niente Dach Frost Eis (non gelato) il medio evo appender (appeso) il quadro il pittore (pittrice) il rullino (Film-Foto) Mittelalter aufhängen Bild MalerIn in bianco e nero a colori a diapositive Turm Nationalpark Bibel einsteigen aussteigen Wiese cash (non carda di…) È lo stesso. es ist egal nord, est, sud, ovest il deserto Nord, Ost, Westen commit suicide Verhältnis mit torre i parchi nazionali la bibbia salire (salito) scendere (sceso) sul prato in contanti Süden, Non ci sono problemi essere sorpreso e solo un sogno überrascht Traum suicidarsi un in cubo Alptraum fare finta di nulla als wäre gewesen essere nudo senza vestiti racconto short story innocenti ospedale il centro della città combattere battaglia attacco Unschuldige Hospital il problema dei curdi cose ingiuste giuste vittoria utile – inutile Kurdenproblem la seconda guerra del golfo morire sterben la bomba Bombe i soldati Soldaten pistola (arma) Pistole il carro armato Panzer Le truppe Truppen americane le cose distrutte / bombardate il petrolio Erdöl controllare il potere la bandiera di pace kontrollieren Macht Flagge Alexander Dessovic - Firenze una storia/relazione con Wüste nichts kämpfen Schlacht Attacke / illegal / legal siegreich nützlich (un-)