Untitled - CGIL Monza e Brianza

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Buongiorno, il mattinale Cgil di oggi Mercoledì 25 marzo Il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, ha annunciato ieri che sabato sarà in piazza per la manifestazione della Fiom a Roma contro il Jobs Act. La leader della Cgil ha spiegato i motivi della sua scelta nel corso di una intervista a “Di martedì”, la trasmissione condotta da Giovanni Floris su La 7. La Cgil condivide i motivi di fondo della manifestazione, che tra l’altro fa parte del percorso di mobilitazione scelta dal sindacato per contrastare gli effetti negativi delle nuove regole sul mercato del lavoro, ma non si condivide l’idea della Coalizione sociale lanciata dal segretario della Fiom, Maurizio Landini. Oggi più che mai, ha spiegato Camusso, c’è bisogno di sindacato, i lavoratori hanno bisogno di essere sostenuti e difesi. Altra cosa sono le scelte politiche legittime che ognuno può fare individualmente, ma niente scorciatoie che indeboliscono il sindacato proprio nel momento in cui subisce gli attacchi più duri. È evidente che ci sono vuoti nella rappresentanza, ma non è la Cgil che deve trasformarsi in risposta politica. Intanto La Camera vara l’allungamento dei termini della prescrizione, mentre non si placa la polemica interna al Pd e lo scontro tra la le varie anime della minoranza. Varata anche la riforma delle banche popolari: obbligo di trasformazione in Spa per gli istituti di credito con attivi superiori a 8 miliardi. E’ pronto il piano anticorruzione del ministero dell’Economia sui codici di comportamento nelle società controllate dallo Stato. Gravissima tragedia aerea in Provenza: cade un velivolo di una compagna low cost controllata dalla Lufthansa con 150 persone a bordo, tutte morte. Ora gli altri piloti della compagnia sono in rivolta e si rifiutano di volare. Non si sono ancora capite le cause dello schianto. CRISI. 320 MILA IN CIG DALL’INIZIO DELL’ANNO. PERSI 1300 EURO Sono oltre 320 mila lavoratori in cassa integrazione a zero ore da gennaio a oggi, per un taglio del reddito pari a circa 417 milioni di euro, ovvero circa 1.300 euro netti in meno in busta paga per ogni singolo lavoratore. Una platea in cassa frutto di un totale di ore di cig registrate in questi primi due mesi dell'anno pari a circa 110 milioni, per oltre il 60% di cassa straordinaria a dimostrazione della “natura strutturale della crisi”, con un boom a febbraio su gennaio del +18%, specie per quanto riguarda la straordinaria (+38%). Questi alcuni dati del rapporto di febbraio dell'Osservatorio Cig della Cgil, frutto di elaborazioni delle rilevazioni sulla cassa condotte dall'Inps. Lo studio, commenta il segretario confederale della Cgil, Serena Sorrentino, “dimostra che l'enfasi data alla riduzione del ricorso alla cassa, rapportando il dato mese all'anno precedente, non è indice di crescita sia per le causali che per effetto del crollo della deroga. Anziché piegare i dati a proprio piacimento, chi ha responsabilità di governo dovrebbe riflettere sulle indicazioni di tendenza che emergono”. Sul portale della Cgil (www.cgil.it) e su rassegna (www.rassegna.it) i dati completi del rapporto Cgil e il testo del commento di Serena Sorrentino. PIRELLI AI CINESI. CONTINUIAMO A VENDERE PEZZI D’INDUSTRIA Nonostante le rassicurazioni date dall’ad Pirelli Marco Tronchetti Provera (“cuore e testa resteranno in Italia”), le sue dichiarazioni alla stampa sull’ingresso in Pirelli della società cinese ChemChina preoccupano il sindacato. “Si continua a far finta di non vedere l'enorme problema politico che viene posto al paese dal riassetto della proprietà di Pirelli. Non è certo il nostro mestiere discutere il come, e cioè il fatto che ChemChina acquisisca prima il controllo di Camfin e solo dopo lancerà l'opa. Sono operazioni legittime di mercato e dunque ci asteniamo dal commentarle”: lo ha detto Emilio Miceli, segretario generale della Filctem‐Cgil, commentando le dichiarazioni di Tronchetti Provera apparse ieri sulla stampa. Anche il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, dopo le dichiarazioni a caldo sulla anticipazioni della vendita ai cinesi, è tornata a parlare ieri di Pirelli nel corso della sua intervista a “Di martedì. Rispondendo alle domande sulla posizione critica assunta dalla Cgil, Susanna Camusso ha detto che non si è per forza di cose contro ogni accordo con partener stranieri (la Cgil, per esempio, non è stata critica nel caso dell’ingresso degli arabi di Ethiad in Alitalia). La Cgil critica piuttosto ogni scelta che abdichi alla funzione industriale del nostro Paese nel mondo. Senza un progetto e senza una politica industriale nazionale non ci sarà futuro per l’industria italiana e non si farà altro che vendere agli stranieri i pezzi più pregiati. SULLA VERTENZA “ITALIA LAVORO” CGIL, CISL, UIL SCRIVONO A POLETTI I lavoratori di Italia Lavoro sono in stato di agitazione da diversi giorni. Hanno più volte scioperato. Si tratta di una vertenza che investe una società pubblica, posseduta interamente dal Ministero dell'Economia, ed ente strumentale del dicastero di via Veneto. Il suo compito è operare per la promozione e la gestione di azioni nel campo delle politiche del lavoro, dell’occupazione e dell’inclusione sociale. Ma non c'è certezza sul futuro dei lavoratori di Italia Lavoro (1.300 professionisti impiegati, 400 dipendenti a tempo indeterminato e 900 operatori con contratti a tempo determinato o di collaborazione), sospesi tra contratti in scadenza al 31 marzo, l'impossibilità di accedere a percorsi di stabilizzazione, la mancanza di un'indicazione circa il ruolo che Italia Lavoro avrà o meno nella Agenzia nazionale per l’occupazione prevista dal Jobs Act. Per questo i segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil, Serena Sorrentino, Luigi Sbarra e Gugliemo Loy, hanno scritto al ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, per ribadire il bisogno di “un confronto volto a ricercare le soluzioni per dare continuità lavorativa” ai lavoratori di Italia Lavoro. Nella lettera i tre dirigenti sindacali affermano, dopo l'incontro dello scorso 11 marzo e protocollo sugli impegni del 13 marzo: “A noi sembra importante che ci sia stato prefigurato un impegno volto ad accelerare la progettazione dei nuovi programmi entro il 25 di marzo per avviare poi immediatamente le procedure per le contrattualizzazioni. Gli impegni sulle risorse che saranno destinate ad Italia Lavoro consentiranno di sostenere una occupazione complessiva di 1.230 unità ad oggi inferiore alle risorse complessivamente impegnate. Questo rappresenta un primo problema che se anche dovesse riguardare una parte minoritaria non per questo non merita la dovuta segnalazione ed attenzione”. DA IERI A SABATO IL FORUM SOCIALE MONDIALE A TUNISI Non cediamo il passo al terrore”. Con questo messaggio, a pochi giorni dall’attentato che ha sconvolto la Tunisia, prende il via martedì 24 marzo, proprio a Tunisi il Forum Sociale Mondiale che fino al 28 marzo vedrà circa settantamila persone provenienti da tutto il mondo impegnate in seminari, convegni, eventi culturali. Il tutto inizierà con una “grande marcia dei popoli contro il terrorismo”, alle ore 16, e terminerà davanti al museo del Bardo. La violenza terroristica, però, sarà anche il tema di un altro evento del Forum, il 26 marzo, nel campus universitario Al Manara, dove avrà luogo un grande incontro per iniziare a scrivere la "Carta Internazionale Altermondialista contro il terrorismo”. ANALISI, COMMENTI E INTERVISTE Sulle misure anticorruzione e gli interventi nel settore degli appalti parla oggi sul Sole 24 ore Raffaele Cantone, intervistato da Giorgio Santilli: “Più bandi e meno leggi per gli appalti” (p.6). Sulla situazione dell’Europa, da segnalare una intervista a Claudio Magris su La Stampa: “All’Europa serve un po’ di Viagra” di Cesare Martinetti (p.26). Interessante anche l’intervista al politologo Colin Crouch su Nazione, Carlino, Il Gorno: “La post democrazia? E’ vittima dell’austerità” (Andrea Galli, p.20). Il manifesto intervista invece Nerina Dirindin sugli Opg, gli ospedali psichiatrici giudiziari in Veneto (Eleonora Martini, p.6). Sulla manifestazione della Fiom di sabato su Repubblica parla Maurizio Landini: “L’Italia ormai è in svendita, sabato in piazza per difendere il lavoro e con noi ci sarà anche la Camusso” (Paolo Griseri). Sul manifesto, a proposito di sabato, scrive Massimo Franchi: “Vengo anch’io. Landini chiama, Camusso risponde” (p.5). Sempre su Repubblica da segnalare l’analisi di Marc Lazar sulle tre sinistre, un fenomeno tipicamente italiano, ma con altri esempi in Europa. Sul Messaggero Vincenzo Galasso interviene sulla previdenza: In pensione più tardi, ma con mansioni diverse (p.24). Sempre sulla sinistra sul manifesto scrive Aldo Carra: La crisi resta, opposizione al bivio. APPUNTAMENTI IN AGENDA Domani Caltagirone. Hotel San Mauro, via Portosalvo 14, ore 17. Nuova tappa della Campagna nazionale della Cgil, “Legalità, una svolta per tutte”. Per la Cgil nazionale partecipa il segretario confederale Gianna Fracassi. Venerdì Roma. Cgil nazionale, Corso d’Italia 25, ore 10. Iniziativa dello Spi Cgil, “Pensieri e pensioni”. Partecipa il segretario confederale della Cgil, Vera Lamonica. Alla tavola rotonda che sarà coordinata da Giorgio Nardinocchi, direttore di LiberEtà, oltre a Vera Lamonica, parteciperanno Paola De Micheli, sottosegretario all’Economia, Maria Luisa Gnecchi, componente della Commissione Lavoro della Camera, Michele Raitano, ricercatore in Politica economica dell’Università di Roma la Sapienza. Concluderà i lavori Carla Cantone, segretario generale dello Spi Cgil. Palermo. Cgil regionale, via E.Bernabei 22, ore 9. Seminario della Cgil Sicilia: “La programmazione comunitaria 2014/2015 in Sicilia”. Per la Cgil nazionale partecipa il segretario confederale Gianna Fracassi. Sabato 28 marzo Roma. Unions! Manifestazione nazionale Fiom Cgil: diritti, democrazia, lavoro, giustizia sociale, legalità, reddito, Europa. Piazza Esedra ore 14, Piazza del Popolo ore 16. Martedì 31 marzo Roma. Cgil nazionale. Corso d’Italia 25, ore 10. Giornata di studio e confronto sui rischi psicosociali in Italia e in Europa: quali percorsi per la tutela dei lavoratori? Partecipa il segretario confederale della Cgil, Fabrizio Solari. Mattinale chiuso alle 7,15. Dalle 10,30 la rassegna stampa completa in intranet sul portale della Cgil (www.cgil.it).