DR pensionati - Rovigo Banca

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DR pensionati - Rovigo Banca
FOGLIO INFORMATIVO
PENSIONATI
N0500
INFORMAZIONI SULLA BANCA
RovigoBanca Credito Cooperativo – Società Cooperativa
Sede legale/amministrativa: Via Casalini, n. 10 - 45100 – ROVIGO
Tel.: 0425-427811 - Fax: 0425-28005
Email: [email protected] - PEC: [email protected]
Sito internet: www.rovigobanca.it
Cod. ABI 08986.2 - Codice Fiscale/P.Iva 01088920291
Iscritta all’Albo delle banche tenuto dalla Banca d’Italia al n. 5359.5
Iscritta all’Albo delle società cooperative n. A156645
Registro delle Imprese della CCIAA di Rovigo REA n. 125998
Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo
e al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo
CARATTERISTICHE E RISCHI TIPICI DEL SERVIZIO
Con il contratto di deposito a risparmio il cliente consegna alla banca somme di denaro perchè le custodisca.
È una forma di deposito particolarmente indicata per le persone che svolgono un numero limitato di movimenti e che
non hanno necessità di utilizzare assegni o carte di pagamento.
I depositi a risparmio possono essere:
a. in forma libera, in tal caso il cliente può effettuare depositi e prelievi in qualsiasi momento;
b. in forma vincolata, in tal caso i versamenti sono sempre possibili, mentre i prelievi sono disponibili solo alla
scadenza o, comunque, non prima del termine di preavviso pattuito.
Al deposito a risparmio è collegato un libretto di risparmio, che può essere nominativo o al portatore.
Tra i principali rischi vanno tenuti presente:
Variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (tasso di interesse creditore, commissioni e
spese) ove contrattualmente previsto.
Variabilità del tasso di cambio, qualora il deposito sia in valuta estera (ad esempio, dollari USA o yen
giapponesi).
Utilizzo fraudolento da parte di terzi del libretto, nel caso di smarrimento o sottrazione, con conseguente
possibilità di prelievo del saldo da parte di persona che appare legittimo titolare del libretto; pertanto va
osservata la massima attenzione nella custodia del libretto.
Rischio di controparte: a fronte di questo rischio è prevista una copertura, nei limiti di importo di euro
100.000,00 per ciascun depositante, delle disponibilità risultanti dal deposito, per effetto dell’adesione della
banca al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo. I depositi al portatore sono esclusi dalla
tutela del sistema di garanzia.
LIBRETTI NOMINATIVI
Titolari del diritto esercitabile con il libretto sono le persone fisiche o giuridiche, identificate nominativamente, a cui è
intestato il libretto.
I prelevamenti possono essere effettuati solo dall’intestatario o da chi sia stato da questi espressamente delegato.
L’ammontare del deposito non ha limiti.
È compreso tra i depositi che danno diritto al rimborso del Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo.
Il limite del rimborso è pari complessivamente a € 100.000,00.
LIBRETTI AL PORTATORE
Titolare del diritto esercitabile con il libretto è il possessore del medesimo. Il libretto può anche essere intestato a
persone fisiche o giuridiche, o diversamente contrassegnato; l’eventuale intestazione è irrilevante per la natura “al
portatore” del libretto.
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Qualunque possessore del libretto può prelevare le somme depositate.
Ai sensi del D. Lgs. n. 231/2007 il trasferimento di titoli al portatore, quando il valore oggetto di trasferimento, è
complessivamente pari o superiore a 1.000 euro, deve essere eseguito per il tramite di banche, istituti di moneta
elettronica o Poste Italiane S.p.a.. Il saldo dei libretti al portatore non deve essere pari o superiore a 1.000 euro. In
caso di trasferimento di libretti al portatore, indipendentemente dal saldo, il cedente è tenuto a comunicare, entro 30
giorni, alla banca emittente, i dati identificativi del cessionario, l’accettazione di questi e la data del trasferimento. La
violazione di tale disposizione è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria dal 10 per cento al 20 per cento del
saldo del libretto al portatore, la quale non può comunque essere inferiore nel minimo all’importo di 3.000 euro. Se la
violazione riguarda libretti al portatore con saldo inferiore a 3.000 euro la sanzione è pari al saldo del libretto stesso.
È escluso dal rimborso da parte del Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo.
CONDIZIONI ECONOMICHE
Le condizioni riportate nel presente foglio informativo includono tutti gli oneri economici posti a carico del cliente per la
prestazione del servizio.
Prima di scegliere e firmare il contratto è quindi necessario leggere attentamente il foglio informativo.
Ritenuta fiscale: come da legge attualmente in vigore.
L’imposta di bollo è pari a 34,20 euro per le persone fisiche e a 100,00 euro per soggetti diversi ed è rapportata al
periodo rendicontato. Se il cliente è persona fisica l’imposta non è dovuta per gli estratti conto e i rendiconti il cui valore
medio di giacenza non supera i 5.000,00 euro. A tal fine sono unitariamente considerati tutti i rapporti di conto corrente
e i libretti di risparmio identicamente intestati.
INTERESSI SOMME DEPOSITATE
Tasso Creditore Annuo Nominale
0%
SPESE
Registrazione Operazione
€
0,00
Spese Fisse
€
15,00
Spese Minime
€
1,55
Spese Massime
€
103,29
Spese Per Liquidazione
€
0,00
Spese Assicurazione Anno In Corso
€
(€
0,00
0,00 A fine anno)
Numero Max Spese Operazioni
€
0,00
NR. OPERAZ. Illimitate
Penale Per Estinzione Anticipata
0%
Stampa Estrattino Sportello
€
0,00
Stampa Elenco Condizioni
€
3,00
Spese Di Pubblicazione In Gazzetta Ufficiale
A carico del cliente, secondo legge
Invio Raccomandata Dormienti
€
10,00
Spese Pubblicazione Dormienti
€
300,00
Imposta Di Bollo
come da legge attualmente in vigore
Trasparenza Informativa Precontrattuale
€
0,00
Trasparenza Documentazione Variazioni
€
0,00
Trasparenza Documentazione Periodica - Posta
€
2,50
Trasparenza Documentazione Periodica - On line
€
0,00
Se le condizioni economiche in vigore a fine anno non sono cambiate rispetto alla comunicazione precedente, il
documento di sintesi non verrà inviato. Il cliente potrà, comunque, in qualsiasi momento ottenere gratuitamente copia
del documento di sintesi con le condizioni economiche in vigore. Qualora il cliente abbia scelto il regime di
comunicazioni telematiche, potrà richiedere il documento di sintesi aggiornato in qualsiasi momento tramite il servizio
di Banca Virtuale o ottenerne tempestivamente copia per posta elettronica.
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DISPONIBILITA' SOMME VERSATE
Disponibilità / Vers.to Contanti
In giornata
Vers.to Vaglia E Assegni Postali
4 giorni lavorativi
Vers.to Ass. Circolari Altri
2 giorni calendario
Vers.to Ass. Fuori Piazza
4 giorni lavorativi
Vers.to Ass. Ns. Filiale
In giornata
Vers.to Ass. Ns. Istituto
In giornata
Vers.to Ass. Circolari ICCREA
1 giorno calendario
VALUTE
Valuta / Vers.to Contanti
In giornata
Vers.to Vaglia E Assegni Postali
5 giorni lavorativi
Vers.to Ass. Circolari Altri
1 giorno lavorativo
Vers.to Ass. Fuori Piazza
3 giorni lavorativi
Vers.to Ass. Ns. Filiale
In giornata
Vers.to Ass. Ns. Istituto
In giornata
Vers.to Ass. Circolari ICCREA
1 giorno lavorativo
TERMINI DI NON STORNABILITA’
Termini massimi di addebito su versamenti di assegni domestici in euro (termini di non stornabilità – giorni lavorativi
successivi a quello di versamento titoli)
Assegni bancari tratti sulla stessa banca
4 giorni
Assegni bancari tratti su altre banche italiane
4 giorni
Assegni circolari
4 giorni
SERVIZI DI PAGAMENTO
ASSEGNI
Spese Cambio Assegni
0,3% Minimo: €
Spese Emissione Assegno Circolare Con Addebito In €
0,00
Conto
Spese Assegno Di Terzi Negoziato / Insoluto / Protestato 0,25% Minimo: €
2,50 Massimo: €
516,00
15,00 Massimo: €
50,00
Richiamato Da Cliente
0,25% Minimo: €
15,00 Massimo: €
50,00
Spese Accr. Assegno Negoziato Al Dopo Incasso
0,25% Minimo: €
15,00 Massimo: €
50,00
BONIFICI
BONIFICI VERSO CLIENTI DI ALTRI ISTITUTI ITALIA E/O AREA EURO CON ADDEBITO IN CONTO
Da Sportello
€
5,00
Bonifici Urgenti O Di Importo Superiore a €. 500.000,00 / €
10,00
Da Sportello
BONIFICI VERSO CLIENTI DI ROVIGOBANCA CON ADDEBITO IN CONTO
Da Sportello
Spese Addebito Bonifici In Arrivo
€
5,00
€
0,00
ALTRO
CAPITALIZZAZIONE AVERE
ANNUALE
RIFERIMENTO CALCOLO INTERESSI
ANNO CIVILE
SPESE PER COPIA DI CONTABILI (per ciascun Recupero
spese
effettivamente
documento)
preventivamente comunicate
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sostenute
e
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IMPOSTE E TASSE PRESENTI E FUTURE
A carico del cliente, secondo legge
RECESSO E RECLAMI
Recesso dal contratto
In caso di deposito a risparmio libero o vincolato a scadenza indeterminata il Cliente può recedere in qualsiasi
momento, senza spese e senza penalità, inviando alla Banca una lettera raccomandata con avviso di ricevimento, con
preavviso di almeno 1 giorno.
Nell’ipotesi di deposito vincolato a scadenza determinata sia la Banca che il Cliente possono recedere solo alla
scadenza del vincolo; è facoltà della Banca consentire, in via eccezionale, rimborsi prima della scadenza alle
condizioni indicate nel documento di sintesi o, in caso di libretto al portatore, nel libretto stesso.
Tempi massimi di chiusura del rapporto contrattuale
n. 7 (sette) giorni dal ricevimento della richiesta del cliente, purchè tutti i rapporti collegati al deposito a risparmio
risultino precedentemente estinti o trasferiti su altro rapporto.
Reclami
I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della banca (via Casalini, n.10 – CAP – 45100 - Rovigo, indirizzo di posta
elettronica: [email protected] indirizzo di PEC: [email protected]) che risponde entro 30
giorni dal ricevimento.
Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice è tenuto a
rivolgersi a:
Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito
www.arbitrobancariofinanziario.it., chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca.
Conciliatore BancarioFinanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una
procedura di conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie
all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore
BancarioFinanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma,
Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it
Resta salva la facoltà di rivolgersi al giudice nel caso in cui il Cliente non fosse soddisfatto della decisione dell’ABF o la
mediazione si dovesse concludere senza raggiungimento di un accordo.
Se il cliente intende rivolgersi al giudice egli – se non si è già avvalso della facoltà di ricorrere ad uno degli strumenti
alternativi al giudizio sopra indicati – deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda, rivolgersi
all’ABF oppure attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione presso il Conciliatore
BancarioFinanziario. Le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi
ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore BancarioFinanziario purché iscritto nell’apposito registro
ministeriale.
LEGENDA
Imel
Istituto di moneta elettronica.
Periodicità di capitalizzazione degli Periodo cui si riferisce il calcolo degli interessi creditori e debitori e delle
interessi
spese di tenuta del deposito.
Tasso creditore
Tasso annuo utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi sulle
somme depositate (interessi creditori), che sono poi accreditati sul conto, al
netto delle ritenute fiscali.
Valuta
Data di inizio di decorrenza degli interessi .
Spesa registrazione operazione
Spesa a carico del cliente per ogni operazione registrata nel libretto
Spese di liquidazione
Importi addebitati in occasione della liquidazione periodica delle competenze
e spese.
Consumatore
La persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale,
commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta.
Microimpresa
Impresa che occupa meno di 10 addetti e realizza un fatturato annuo o un
totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro.
Cliente al dettaglio
Consumatori; le persone fisiche che svolgono attività professionale o
artigianale; gli enti senza finalità di lucro; le microimprese.
Cliente che non riveste la qualifica di Cliente che non rientra nella categoria di cliente al dettaglio, come ad
cliente al dettaglio
esempio le Imprese che occupano 10 o più addetti o che realizzano un
fatturato annuo o un totale di bilancio annuo pari o superiore a 2 milioni di
euro.
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