1 Il piacere nell`attività sportiva, la chiave del successo \(Robazza\)
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1 Il piacere nell`attività sportiva, la chiave del successo \(Robazza\)
Il piacere nell’attività sportiva la chiave del successo Claudio Robazza Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara Facoltà di Scienze dell’Educazione Motoria MOTIVAZIONI MOTIVAZIONI PER PER LA LA PRATICA PRATICA SPORTIVA SPORTIVA (Gould (Gould ee Petlichkoff, Petlichkoff, 1988, 1988, modificato) modificato) Spiegazioni di superficie Personali Psicologiche * Divertimento * Amicizie * Successo * Approvazione familiari * Ecc. Situazionali Fisiche * Incremento abilità * Forma fisica * Apprendimento nuove abilità * Opportunità di gioco * Viaggi * Relazione positiva con allenatore * Atmosfera di squadra * Premi * Ecc. Spiegazioni teoriche Orientamento Competenza Gestione stress * Dimostrazione abilità * Percezione competenza * Valutazione cognitiva * Soluzione compito e controllo * Stress competitivo * Approvazione sociale * Capacità di affrontare lo stress RAGIONI RAGIONI PER PER L’ABBANDONO L’ABBANDONO DELLA DELLA PRATICA PRATICA SPORTIVA SPORTIVA (Gould (Gould ee Petlichkoff, Petlichkoff, 1988, 1988, modificato) modificato) Spiegazioni di superficie Personali Psicologiche * Interesse altre attività * Mancanza divertimento * Noia * Stress * Ecc. Situazionali Fisiche * Capacità non sufficienti * Assenza miglioramenti * Mancanza opportunità di gioco * Allenamenti troppo impegnativi * Scarsa comunicazione * Scarso senso appartenenza Al gruppo * Stile autoritario allenatore * Ecc. Spiegazioni teoriche Orientamento Competenza Gestione stress * Dimostrazione abilità * Percezione competenza * Valutazione cognitiva * Soluzione compito e controllo * Stress competitivo * Approvazione sociale * Capacità di affrontare lo stress COME MOTIVARE I GIOVANI? due principi del comportamento umano (Martens,1996) principio della valorizzazione personale principio del divertimento l’educatore deve applicare metodologie finalizzate a far conseguire il successo rendere il processo di apprendimento piacevole Persone intrinsecamente motivate emozioni piacevoli associate all’attività motoria Achievement Goal Theory • Sviluppo abilità • Strategie di intervento (“clima” educativo) Self-determination Theory • Motivazione estrinseca • Motivazione intrinseca • Assenza di motivazione The Individual Zones of Optimal Functioning (IZOF) model Accento sull’esperienza di • attività emozionanti, stimolanti e intrinsecamente piacevoli The IZOF-model Hanin, 19781978- Attività motoria Emozioni Emozione Reazione ad un eventostimolo reale o immaginario Cambiamenti viscerali e muscolari Esperienza soggettiva Tendenze all’azione * Da Deci (1980) Dimensioni delle emozioni Mobilizzazione energie Mobilizzazione e utilizzo energie Utilizzo inappropriato energie e, a volte, sovraccarico Demobilizzazione energie e disturbo nell’utilizzo INIBENTI POSITIVE (Piacevoli) NEGATIVE (Spiacevoli) FACILITANTI In alcuni studi il modello IZOF è stato applicato alle attività motorie Tre studi hanno esaminato l’efficacia di programmi di AM nel modificare atteggiamenti ed emozioni associate a: 1.attività acrobatiche stimolanti 2.attività extrascolastiche “avventurose” e del tempo libero 3.arrampicata Obiettivi del primo studio Bortoli & Robazza (2005) Verificare se l’apprendimento e l’esecuzione di attività acrobatiche dell’EF possono: 1.diminuire la resistenza verso alcune attività dell’EF 2.aumentare l’intensità delle emozioni piacevoli associate alle situazioni Partecipanti Allievi di scuola superiore: 42 ragazzi e 42 ragazze, età 14-15 Misure • Test di ansia in attività motorie (TAAM) a = Questo lo vorrei fare subito, è divertente b = Ci penserei un po’, ma lo farei c = Non so se lo farei: forse si, forse no d = Non mi fiderei molto a farlo e = Non lo farei, sembra troppo pericoloso DESCRITTORI EMOZIONALI COLLEGATI ALLA PRESTAZIONE Pauroso Incerto Sicuro Fiducioso Felice Vergognoso Teso Sfiduciato Gioioso Dispiaciuto Allarmato Motivato Preoccupato Irritato Insicuro Dubbioso Calmo Incapace Sconvolto Reattivo Depresso Inerte Determinato Aggressivo Pigro Allegro Entusiasta Concentrato Inquieto Orgoglioso Insoddisfatto Attento Audace Eccitato Scoraggiato Sereno Nervoso Agitato Rilassato Vivace Impaurito Soddisfatto Coraggioso Tranquillo Attivo Turbato Borg Category Ratio scale (effetto percepito e tonalità edonica delle emozioni) Per niente Molto, molto poco Molto poco Poco Moderatamente Molto Moltissimo Estremamente elevato Massimo possibile 0 0,5 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 # Esempi di stati emozionali Funzionale (11) Eccitato (F5, P6) Nervoso (F3, S2) S (-11) P (11) Pauroso (D3, S4) Tranquillo (D4, P8) (-11) Disfunzionale Procedura • 12 lezioni per l’apprendimento e l’esecuzione di compiti stimolanti (due gruppi) • Test-retest Risultati: diminuzione tendenze evitamento nel gruppo sperimentale Risultati: Modifica stati emozionali Optimal-dysfunctional and pleasant-unpleasant mean scores of emotions in experimental groups of males (O) and females () preintervention and postintervention (direction of change indicated by arrows). Obiettivi del secondo studio Robazza, Bortoli, Carraro, & Bertollo (2006) Verificare gli effetti di un programma di AM rispetto ad attività extrascolastiche Partecipanti Allievi di scuola superiore: 72 ragazzi, età 14-15 Misure • Test di ansia in attività motorie • Test di ansia per sport estremi (TASE) • Lista stimolo di emozioni piacevoli e spiacevoli • Scala Borg (percezione effetto funzionale e tonalità edonica emozioni) a = Questo lo vorrei fare subito, è divertente b = Ci penserei un po’, ma lo farei c = Non so se lo farei: forse si, forse no d = Non mi fiderei molto a farlo e = Non lo farei, sembra troppo pericoloso Procedura • 12 lezioni per l’apprendimento e l’esecuzione di compiti stimolanti (due gruppi) • Test-retest Resultati • Diminuzione tendenze evitamento rispetto alle situazioni • Modifica stati emozionali • Modifica atteggiamenti verso attività extrascolastiche Punteggi TASE Obiettivi del terzo studio Ceciliani, Bardella, Grasso, Zabonati, & Robazza (2008) Verificare l’effetto di attività acrobatiche per innalzare 1)la disponibilità ad affrontare situazioni di arrampicata 2)il livello di emozioni piacevoli associate all’arrampicata Participanti Bambini di scuola elementare (N = 80; 10-11 anni) Disegno 2 x 2 x 2 (gruppo, sesso, test) Strumenti 15 foto di arrampicata sportiva Valutazione disponibilità Questo lo farei subito Ci penserei Non so se lo un po’, ma lo farei: forse si, farei forse no Non credo che lo farei Sicuramente non lo farei Valutazione emozioni Felice, Ansioso, Nervoso, Gioioso, Preoccupato Entusiasta, Tranquillo, Indifferente Procedura • 10-lezioni di intervento • Test-retest Risultati • Aumento disponibilità • Aumento intensità emozioni piacevoli Sperimentale ragazze 2,8 0,4 2,6 0,2 2,4 2,2 2 Punteggio emozioni Punteggio disponibilità 3 Sperimentale Sperimentale ragazzi ragazze Sperimentale ragazzi 0 -0,2 -0,4 -0,6 Test -0,8 Retest Test Retest Conclusioni 1. I risultati dimostrano l’efficacia di interventi finalizzati a ridurre le resistenze verso attività motorie e ad aumentare le emozioni piacevoli 2. Le attività motorie possono essere intrinsecamente motivanti e costituire le basi per il successo nello sport e per abitudini sane di vita