Piano triennale dotazioni strumentali 2008 - 2010

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Piano triennale dotazioni strumentali 2008 - 2010
PIANO TRIENNALE PER L’INDIVIDUAZIONE DI MISURE FINALIZZATE ALLA
RAZIONALIZZAZIONE DELL’UTILIZZO DI BENI STRUMENTALI E DEGLI
IMMOBILI
TRIENNIO 2008 - 2010
Premessa
Il presente documento è redatto in ottemperanza alle disposizioni di cui all’art. 2
comma 594 e 595 della legge n. 244 del 24.12.2007 (Legge Finanziaria 2008): “594. Ai
fini del contenimento delle spese di funzionamento delle proprie strutture, le
amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30
marzo 2001, n. 165, adottano piani triennali per l’individuazione di misure finalizzate
alla razionalizzazione dell’utilizzo:
a) delle dotazioni strumentali anche informatiche, che corredano le stazioni di lavoro
nell’automazione d’ufficio;
b) delle autovetture di servizio, attraverso il ricorso, previa verifica di fattibilità, a mezzi
alternativi di trasporto, anche cumulativo;
c) dei beni immobili ad uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni
infrastrutturali.
595. Nei piani di cui alla lettera a) del comma 594 sono altresì indicate le misure dirette
a circoscrivere l’assegnazione di apparecchiature di telefonia mobile ai soli casi in cui il
personale debba assicurare, per esigenze di servizio, pronta e costante reperibilità e
limitatamente al periodo necessario allo svolgimento di particolari attività che ne
richiedono l’uso, individuando, nel rispetto della normativa sulla tutela della riservatezza
dei dati personali, forme di verifica, anche a campione, circa il corretto utilizzo delle
relative utenze.”
Nella redazione del documento si è tenuto conto della seguente definizione di
razionalizzazione: “fondare su un ragionamento rigoroso e sistematico”.
Il documento è diviso in tre sezioni:
- Sezione A – Comma 594-a) e comma 595
Dotazioni strumentali anche informatiche; apparecchiature di telefonia mobile
- Sezione B – Comma 594-b)
Autovetture di servizio
- Sezione C – Comma 594-c)
Beni immobili
Sezione
A
–
Comma
594-a)
e
comma
595
Dotazioni strumentali anche informatiche, apparecchiature di telefonia mobile
Metodologia utilizzata
Ogni soluzione non può prescindere da un’analisi mirata; a tal fine è stata effettuata
una ‘fotografia’ della situazione esistente, valutandone criticità e punti di forza. Inoltre,
per un’analisi più efficace, si è cercato di individuare e analizzare separatamente tutte le
componenti che costituiscono “le dotazioni strumentali anche informatiche, che
corredano le stazioni di lavoro nell’automazione d’ufficio”.
Gli interventi sono pianificati cercando di individuare gli sviluppi tecnologici futuri e
rimandando agli anni successivi gli interventi non prioritari.
PC Client
Analisi dello stato attuale
Ogni dipendente dell’ente camerale è dotato di Personal Computer; vi sono inoltre
alcune postazioni di back-office utilizzate in modo saltuario. Circa il 70% delle macchine
è dotato di sistema operativo Microsoft Windows XP (WinXP) e l’hardware è abbastanza
recente (4 anni di vita o meno. Il restante 30% utilizza Microsoft Windows 2000
(Win2000) e con un hardware, con 5 anni di vita o più, che risulta inadeguato alla
migrazione a WinXP.
Il 100% dell’hardware non è adeguato ad eseguire il più recente sistema operativo di
Microsoft, Windows Vista.
Interventi programmati
Il LifeCycle di Win2000 prevede la fine del supporto Extended per l’anno 2010; dopo
questa scadenza Microsoft non rilascerà più aggiornamenti della sicurezza pertanto,
dopo tale data, nessun PC dovrebbe eseguire Win2000. Durante il triennio 2008-2010 –
presumibilmente entro la fine del 2008 - è prevista la sostituzione del restante 30%
delle postazioni con Win2000.
Il LifeCycle di WinXP prevede la fine del supporto Extended per l’anno 2014. La
migrazione ad un nuovo sistema operativo per i PC client è quindi da programmare per
il prossimo triennio, anche se già nel 2008 inizieranno i test e le valutazioni del caso. Si
prevede inoltre che i PC acquistati per sostituire le postazioni Win2000 saranno già
adeguate per eseguire Windows Vista.
Qualora si ravvisino caratteristiche di convenienza economica, gli acquisti verranno
effettuati tramite le convenzioni o il mercato elettronico di Consip.
Restano escluse dalla programmazione eventuali esigenze derivanti dall’ avvio di nuove
attività.
Monitor
Analisi dello stato attuale
Dal 2001 è iniziata la progressiva sostituzione dei monitor CRT con monitor LCD; fino al
2005 sono stati acquistati LCD da 15”, dal 2006 vengono acquistati LCD da 19”. Ad oggi
tutte le postazioni sono dotate di monitor LCD; circa il 50% sono LCD da 15”, il restante
50% sono LCD da 19”.
A riguardo è opportuno sottolineare che la scelta di optare per la dimensione 19” a
discapito della dimensione 17” è giustificata dal fatto che, a parità di risoluzione nativa
(1280 x 1024), i monitor 19” offrono condizioni di lavoro decisamente migliori.
Interventi programmati
La notevole diminuzione dei prezzo di acquisto dei monitor LCD e la necessità sempre
più diffusa di disporre di ampie superfici di visualizzazione inducono a completare la
sostituzione dei monitor LCD a 15” con LCD a 19”.
I nuovi PC che saranno acquistati avranno in dotazione monitor a 19” per cui nel 2008 è
prevista l’installazione di circa 15 LCD 19”, portando il totale dei monitor a 19” all’75%
del totale. Il restante 25% (circa 15 unità) saranno sostituiti nel corso del biennio 2009
– 2010.
Qualora si ravvisino caratteristiche di convenienza economica, gli acquisti verranno
effettuati tramite le convenzioni o il mercato elettronico di Consip.
Restano escluse dalla programmazione eventuali esigenze derivanti dall’ avvio di nuove
attività.
Dispositivi di stampa
Analisi dello stato attuale
Ogni postazione dell’Ente è dotata di dispositivo di stampa con tecnologia laser, in
bianco e nero, con una velocità di stampa superiore o uguale alle 18 pagine per minuto.
Alcuni modelli (il 15% circa – fascia “A”) presentano un elevato grado di obsolescenza
(anni di acquisto 2001-2002); il 45% dei dispositivi è invece stato acquistato tra il 2003
ed il 2004 (fascia “B”); il restante 40% delle stampanti (fascia “C”) è più recente
(acquistate tra il 2005 ed il 2007. In magazzino non sono disponibili stampanti da
utilizzare in sostituzione in caso di guasti.
Interventi programmati
Nel corso del 2008 dovranno essere sostituite le stampanti di fascia “A” e dovrà essere
costituita una piccola riserva di dispositivi da utilizzare in caso di necessità (per un
totale di 10 stampanti). Nel corso del triennio saranno invece oggetto di sostituzione le
stampanti di fascia “B” la cui eventuale riparazione non risulti economicamente
vantaggiosa: una possibile stima è di 10 stampanti nel triennio. Le stampanti di fascia
“C” non presentano un particolare rischio di sostituzione e si prevede possano essere
utilizzate almeno fino a tutto il 2010.
Qualora si ravvisino caratteristiche di convenienza economica, gli acquisti verranno
effettuati tramite le convenzioni o il mercato elettronico di Consip.
Restano escluse dalla programmazione eventuali esigenze derivanti dall’avvio di nuove
attività.
PC Portatili – Notebook
Analisi dello stato attuale
L’Ente dispone di alcuni personal computer portatili al fine di rispondere alle esigenze di
mobilità dei dirigenti e, occasionalmente, di alcuni collaboratori oltre che per convegni,
corsi ecc.
Attualmente la dotazione è composta da 4 unità piuttosto datate (anno di acquisto
2004) e di 3 unità acquistate più recentemente (dal 2006, 2007 e 2008).
Dei notebook datati, 2 unità sono in via di dismissione in quanto le caratteristiche
tecniche e l’usura le rendono di fatto inutilizzabili; una terza unità è in dotazione ad un
dirigente, la quarta è a disposizione dei collaboratori in quanto ancora utilizzabile. Dei
notebook più recenti, uno è assegnato al funzionario dell’Area Internazionalizzazione
dell’Azienda Speciale ConCentro), uno è a disposizione dei collaboratori e l’ultimo è in
dotazione al Segretario Generale.
Interventi programmati
Nel corso del 2008 è prevista la sostituzione dell’unità in dotazione al dirigente, in
quanto non presente più caratteristiche funzionali sufficienti; inoltre è previsto l’acquisto
di un notebook al fine di realizzare una postazione mobile per l’Ispettore Metrico, che
potrebbe così svolgere alcune attività direttamente presso l’utente ispezionato, con
evidenti economie di tempo.
La sostituzione dell’unità in dotazione al funzionario dell’Area Internazionalizzazione non
rientra più nelle competenze dell’Ente e sarà eventualmente a carico di ConCentro; in
questo caso l’unità sostituita rimarrà a disposizione dell’Ente.
Qualora si ravvisino caratteristiche di convenienza economica, gli acquisti verranno
effettuati tramite le convenzioni o il mercato elettronico di Consip.
Restano escluse dalla programmazione eventuali esigenze derivanti dall’avvio di nuove
attività.
Server
Analisi dello stato attuale
L’infrastruttura server principale della CCIAA (che comprende i server ConCentro) si
basa su 4 macchine che eseguono Microsoft Windows 2003 Server (Win2003),
acquistate tra il 2003 ed il 2006; i vari servizi sono distribuiti in modo da bilanciare i
carichi sulle varie risorse. Vi sono inoltre 3 server Microsoft Windows NT 4.0 (WinNT)
acquistati nel 2000: uno di essi era dedicato al sistema Hegel per la gestione della
Qualità (ora sostituito dal nuovo sistema SMaQ), e sarà a breve definitivamente
dismesso. Le funzioni principali degli altri due server WinNT riguardano le applicazioni
IBS del Commercio Estero, funzioni di database Interbase per l’Ufficio Personale e per le
applicazioni relative alla Legge 215 (Imprenditoria Femminile) e servizi Microsoft
Exchange Server 5.5 (Exchange) (agende e rubriche condivise, archiviazione della posta
elettronica).
Interventi programmati
Il lifecycle di Win2003 non stabilisce ancora una data certa per la fine del supporto
Extended; presumibilmente il prodotto sarà supportato ancora per il prossimo decennio
e quindi non si prevede a breve una migrazione dei sistemi verso una nuova versione di
sistema operativo (con conseguente sostituzione dell’hardware). Il discorso è invece
diverso le vecchie macchine WinNT, il cui supporto Extended è terminato nel lontano
2004; oltre alla già citata dismissione, si prevede di dismettere (tra il 2008 ed il 2009)
anche il server dedicato al Commercio Estero, le cui applicazioni saranno integrate nella
struttura server esistente, così come le funzioni di database Interbase del terzo ed
ultimo server NT.
I servizi erogati dal server Exchange 5.5 (per il quale il supporto è terminato nel 2006)
andranno incontro ad una profonda ristrutturazione, che consentirà anche di usufruire
delle nuove caratteristiche funzionali offerte dalle più recenti versioni di questo software
come, ad esempio, i servizi web mail e la compatibilità con le nuove versioni di
Microsoft Outlook. Nel progettare questa ristrutturazione (che ovviamente comporterà
l’acquisto di nuovo hardware, oltre alle licenze sofware) saranno considerate eventuali
future implementazioni, come il passaggio dal sistema fax tradizionale ad un sistema
fax integrato con la posta elettronica; in relazione all’archiviazione dei messaggi di
posta elettronica, andrà valutato l’adeguamento dei sistemi di backup. Questa attività è
programmata per il biennio 2009-2010.
Qualora si ravvisino caratteristiche di convenienza economica, gli acquisti verranno
effettuati tramite le convenzioni o il mercato elettronico di Consip.
Restano escluse dalla programmazione eventuali esigenze derivanti dall’ avvio di nuove
attività.
Infrastruttura di rete: cablaggi e apparati attivi
Analisi dello stato attuale
L’infrastruttura di rete delle sedi è costituita da un cablaggio Ethernet in categoria 5/5e,
realizzato in due fasi principali: la prima realizzazione è del 1996, il raddoppio dei punti
rete del 2001; negli anni inoltre sono stati aggiunti ulteriori punti di rete in vari locali
dello stabile.
Presso la sede camerale c’è un unico “centro stella” per mezzo del quale vengono
distribuite sia la rete dati sia la fonia sui 4 livelli dello stabile; questo armadio ospita
due apparati attivi (Switch 10/100 Mbit/s) dotati complessivamente di 96 porte delle
quali circa 15 disponibili per l’installazione di nuovi terminali. Le canalizzazioni verso i
locali del Registro Imprese e verso la sala server risultano praticamente sature,
rendendo impraticabile (o comunque problematico) il cablaggio di nuovi punti rete negli
scantinati e nell’ala est dell’edificio.
L’armadio non è più adeguatamente dimensionato al volume del cablaggio presente:
oltre a non poter ospitate eventuali nuovi apparati attivi, risulta impossibile mantenere
l’ordine che dovrebbe essere proprio di un locale tecnico.
La sede di via del Castello è collegata all’armadio della sede Camerale tramite una
dorsale in fibra ottica; l’armadio e lo switch sono opportunamente dimensionati.
La sede di Palazzo Montereale Mantica (PMM) è collegata all’armadio principale della
sede Camerale tramite una dorsale in fibra ottica; il centro stella principale, situato al
secondo piano di PMM, è a sua volta collegato (sempre tramite dorsale in fibra ottica)
con il salone dell’ufficio Internazionalizzazione, posto allo stesso piano.
Una fibra ottica (non connessa) è posata tra l’armadio principale di PMM e la sede di
Viale Gorizia. In generale, la distribuzione di dati e fonia di PMM non è molto lineare, ci
sono diversi armadi e raccordi intermedi per la fonia; purtroppo, sotto questo aspetto,
le caratteristiche storiche del Palazzo non danno margini di miglioramento.
Fibre ottiche
Lo stato attuale delle fibre ottiche (F.O.) merita un ulteriore dettaglio.
La dorsale più importante tra Sede e PMM (3 coppie di F.O.) e quella secondaria tra
Sede e via del Castello (altre 3 coppie di F.O.), sono state posate circa 15 anni fa e
consentono il collegamento dati fino a 1 Gbit/s.
Se all’epoca lo scopo principale delle dorsali era la trasmissione dati tra le sedi, più
recentemente, in sede di ristrutturazione del sistema telefonico, una delle coppie di F.O.
(fra quelle che collegano sede e PMM) è stata utilizzata anche per la realizzazione dei
servizi di fonia.
Interventi programmati
Nel triennio in esame non si ravvisa la necessità di operare sull’infrastruttura di rete.
Eventuali interventi andranno realizzati in sede di ristrutturazione dei servizi telefonici:
il passaggio alle tecnologie IP di ultima generazione renderebbe necessaria una
profonda ristrutturazione degli armadi e della loro dislocazione oltre che degli apparati
attivi in essi contenuti.
Al momento non si ravvisa la necessità di realizzare una rete Wi-Fi per la connettività
alla rete LAN senza fili.
Restano escluse dalla programmazione eventuali esigenze derivanti dall’ avvio di nuove
attività.
Telefonia fissa
Analisi dello stato attuale
Nel 2001 il vecchio sistema telefonico gestito da Telecom è stato integralmente
sostituito con un sistema telefonico Matra. Come accennato in precedenza, un
collegamento in fibra ottica garantisce il collegamento fra le due sedi, realizzando un
unico impianto ‘virtuale’. Il sistema può essere utilizzato sia con apparecchi telefonici
tradizionali sia con apparecchi digitali Matra; questi ultimo offrono funzionalità avanzate
come la programmazione di più tasti per la supervisione di altri interni e la
visualizzazione del numero chiamante.
La centrale della sede, che è utilizzata anche dagli uffici di via del Castello, dispone di
72 interni tradizionali (di cui 3 liberi), e di 28 interni digitali (di cui 6 liberi). La centrale
di PMM, che è utilizzata anche dalla sede di Palazzo Ellero, dispone di 47 interni
tradizionali (di cui 7 liberi) e di 28 interni digitali (di cui 6 liberi).
I servizi di fonia sono stati recentemente razionalizzati, accorpando le linee dell’Ente e
di ConCentro ed effettuando le dismissioni del caso. Nel corso del 2008 è previsto il
passaggio alle offerte di fonia in convenzione Consip.
Interventi programmati
L’impianto installato, avendo 7 anni di vita, non si può di certo definire ‘recente’;
tuttavia il livello di stabilità del sistema, assieme all’elevato grado di autonomia
raggiunto nella gestione quotidiana, non rendono conveniente la sostituzione
dell’impianto nel triennio oggetto della presente pianificazione.
Eventuali interventi riguardano l’acquisto di nuovi apparecchi (di tipo tradizionale o
digitale) a fronte di ampliamenti della pianta organica delle strutture camerali o di
ConCentro ovvero la sostituzione di apparecchi tradizionali con apparecchi digitali; in
generale, l’ampliamento del numero di apparecchi è limitato alla disponibilità di interni
liberi nelle centrali (nelle quantità descritte in precedenza): oltre tali limiti è possibile
acquistare nuove espansioni.
Qualora si ravvisino caratteristiche di convenienza economica, gli acquisti verranno
effettuati tramite le convenzioni o il mercato elettronico di Consip.
Telefonia mobile
Analisi dello stato attuale:
La Camera di Commercio ha attualmente in dotazione 3 cellulari aziendali, uno in
dotazione al Segretario Generale, uno in dotazione al Vice Segretario Generale e uno in
dotazione al Provveditore; considerato il modesto traffico telefonico da questi effettuato,
questi apparecchi lavorano con SIM ricaricabili. Vi è infine un cellulare con SIM a
contratto in dotazione all’auto camerale.
Interventi programmati
Rimangono da soddisfare alcune esigenze di reperibilità: per i funzionari addetti alla
Reperibili notturna e festiva, per l’Ufficio di Presidenza affinchè sia reperibile dal
Presidente e dai Membri di Giunta e per i collaboratori dell’Ufficio Sistema Informatico in
modo che garantiscano la reperibilità anche durante gli interventi fuori ufficio; per la
tipologia di utilizzo questi apparecchi saranno dotati di SIM ricaricabile.
Qualora si ravvisino caratteristiche di convenienza economica, eventuali acquisti e
contratti verranno effettuati tramite le convenzioni o il mercato elettronico di Consip.
Altro
Sistema di videosorveglianza
Nel corso del 2008 è prevista l’installazione di un impianto di videosorveglianza per la
vigilanza delle aree non presediate della sede camerale, al fine di preservare il
patrimonio mobile e immobile ed incrementare la sicurezza per collaboratori ed utenti.
Contestualmente saranno sostituite le telecamere di PMM realizzando così un sistema
integrato.
Punti informativi
I Piani di Comunicazione del prossimo triennio prevedranno l’installazione di uno o più
‘punti informativi’, (ed esempio schermi touch screen consultabili dagli utenti).
Sezione B – Comma 594-b)
Autovetture di servizio
L’ente camerale ha a disposizione un unica autovettura, gestita in affitto e utilizzata
esclusivamente per le esigenze degli organi di amministrazione e della direzione.
Poichè il contratto è in scadenza si dovrà valutare la convenienza ad acquistare l’auto
già utilizzata oppure procedere ad una richiesta di offerta per l’acquisto o il noleggio di
una nuova auto.
Sezione C – Comma 594-c)
Beni immobili ad uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali.
La Camera di Commercio non possiede immobili ad uso abitativo o di servizio.
Approvato con deliberazione di Giunta n. 74 del 26.05.2009