capitolato speciale d`appalto
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Parco Nord Milano Servizio Gestione SERVIZIO PULIZIA SEDE PARCO Anni 2012/2013/2014 --------------------- CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO CODICE CIG – 3368942AE0 OTTOBRE 2011 Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 1 INDICE: Art. 1 Principi generali - allegati Art. 2 Oggetto dell’appalto Art. 3 Importo dell’appalto Art. 4 Durata dell’appalto – consegna del servizio Art. 5 Quantificazione del personale da destinare all’esecuzione dei lavori Art. 6 Gestione delle “non conformità” Art. 7 Operazioni e Prezzi Art. 8 Descrizione aggiuntiva delle operazioni Art. 9 Le Unità Fisiche Art. 10 Descrizione aggiuntiva delle unità fisiche Art. 11 Il Cronoprogramma delle operazioni Art. 12 Lavorazione in caso di pioggia Art. 13 Collaudo in corso d’opera Art. 14 Direzione dell’esecuzione del contratto Art. 15 Obbligo di caposquadra qualificato Art. 16 Garanzia di non sovrapposizione del personale Art. 17 Personale e mezzi obbligatori Art. 18 Notifica giornaliera delle prestazioni Art. 19 L’accesso al SIG Art. 20 L’anagrafica della Ditta Art. 21 I controlli automatici del SIG Art. 22 Disposizioni afferenti il personale Art. 23 Disposizioni afferenti i mezzi e le attrezzature Art. 24 Norme ambientali ISO 14001- Relative ai rifiuti Art. 25 Ulteriori obblighi a carico della Ditta Art. 26 Aree di cantiere e segnaletica Art. 27 Organizzazione del servizio Art. 28 Risoluzione del contratto Art. 29 Risoluzione del contratto per reati accertati Art. 30 Risoluzione del contratto per grave inadempimento grave irregolarità Art. 31 Provvedimenti in seguito alla risoluzione del contratto Art. 32 Obblighi in caso di risoluzione del contratto Art. 33 Anticipazioni Art. 34 Disposizioni inerenti la sicurezza del lavoro Art. 35 Disposizioni afferenti la stipulazioni del contratto Art. 36 Modalità di aggiudicazione dell’appalto Art. 37 Danni per causa di forza maggiore Art. 38 Disposizioni afferenti la risoluzione delle controversie Art. 39 Garanzie a corredo dell'offerta Art. 40 Garanzie e coperture assicurative Art. 41 Subappalto e attività che non costituiscono subappalto Art. 42 Vicende soggettive dell'esecutore del contratto Art. 43 Cessione dei crediti derivanti dal contratto Art. 44 Modalità di pagamento Art. 45 Tracciabilità dei flussi finanziari Art. 46 Specifiche tecniche Art. 47 Coordinatore Tecnico Art. 48 Implementazione sistema informatico Art. 49 Checklist di controllo Art. 50 Progetti migliorativi o integrativi Art. 51 Verifica di conformità Art. 52 Premio d’accellerazione Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 2 CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO Art. 1 Principi generali - allegati. Questo documento è assunto dal Consorzio Parco Nord Milano, ai sensi dell’art. 5 comma 7 del Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163 "Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE", quale Capitolato Speciale dell’Appalto che viene così identificato: APPALTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA SEDE PARCO ANNI 2012-2013-2014 ------------------------------Tipologia: Categoria di servizio: Contratto: Appalto di servizi 1 – Servizi vari A misura con ribasso di gara applicato sull’Elenco Prezzi Unitari Codice fascicolo archivio gara generale: 2.3.0 fasc. 49 anno 2011 Codice CIG: 3368942AE0 Codice interno appalto (SIG) 89 ---------------------------Importo a base d’asta complessivo Di cui per oneri di sicurezza non ribassabili Per cui soggetto a ribasso di gara €. €. €. 190.000,00= + IVA 4.157,28= + IVA 185.842,72= + IVA Questo atto regola la disciplina di dettaglio e tecnica del citato appalto e costituisce parte integrante del contratto. A seguire, nel presente documento verranno utilizzate le seguenti abbreviazioni: • Capitolato: Il Capitolato Speciale d’Appalto • Servizio: Il Servizio in oggetto • SIG: Sistema Integrato di Gestione • Codice: Codice dei contratti pubblici – D.L. 12/3/2006 n° 163 • Regolamento Regolamento d’attuazione del Codice dei contratti pubblici D.P.R. 207/2010 • RUP: Responsabile Unico Procedimento e Responsabile del Contratto • DL: Direttore dei Lavori (direttore dell’esecuzione del contratto) • Ditta: Impresa aggiudicataria del servizio. • Ente: Consorzio Parco Nord Milano Il Servizio verrà interamente gestito in forma telematica avvalendosi di una specifica piattaforma informatica (SIG) messa gratuitamente a disposizione della Ditta mediante collegamento internet. Le comunicazioni tra Ditta ed Ente avverranno unicamente in forma telematica mediante l’accesso protetto al SIG che utilizza come strumento di comunicazione certa la Casella di Posta Certificata della Ditta e quella dell’Ente “[email protected]”. Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 3 Tutti gli atti prodotti dalla Ditta e dall’Ente, per la gestione del servizio, saranno informatici e reciprocamente accessibili, disponibili continuativamente e tutelati dalle misure di sicurezza informatica adottate dall’Ente. Tutti gli atti prodotti dalla Ditta e dall’Ente dovranno essere sottoscritti mediante l’apposizione della Firma Digitale, in tale forma verranno protocollati e conservati secondo le disposizioni di legge. Le modalità di gestione del Servizio, le strumentazioni adottate, le modalità di comunicazione, produzione e conservazione degli atti del Servizio rispondono alle disposizioni del Codice dell’Amministrazione Digitale (D.Lgs. 30 dicembre 2010, n° 235) ed alle disposizioni sulla sicurezza informatica di cui al D.Lgs. 196/03. La modalità di gestione informatica del servizio permette la flessibilità, la dinamicità e la certezza di tutela e di stato dei dati e dei documenti prodotti o utilizzati; conseguentemente tutte le Operazioni, le Unità Fisiche e il Cronoprogramma dei lavori definiti all’inizio del Servizio potranno subire modificazioni. Tali modificazioni verranno immediatamente notificate alla Ditta mediante il sistema integrato di comunicazione con avvisi sulla Posta Elettronica Certificata e con registrazione continua dello stato sul portale SIG-WEB. La Ditta è tenuta, a propria garanzia, a verificare costantemente sulla Casella di Posta Certificata e sul SIG lo stato del Servizio e a garantire la dinamicità del sistema gestionale adottato rispettando le regole della piattaforma informatica. Tali regole, oltre che sul Capitolato, vengono riportate su ciascuna pagina web del SIG e sul manuale on-line in esso contenuto. La Ditta dovrà dotarsi obbligatoriamente delle strumentazioni tecniche indispensabili all’utilizzo del SIG ovvero: • Un personal computer con adeguate funzionalità • Una connessione internet • Una casella di Posta Elettronica Certificata • Un dispositivo di Firma Digitale per ciascuno dei soggetti incaricati dalla Ditta alla sottoscrizione degli atti del Contratto e del Servizio. • Un telefono cellulare aziendale per il Coordinato tecnico della Ditta e per i Caposquadra. Gli strumenti di comunicazione adottati dall’Ente, e le relative caratteristiche tecniche, non hanno carattere discriminatorio essendo comunemente disponibili al pubblico e compatibili con i prodotti della tecnologia dell'informazione e della comunicazione generalmente in uso e rispondono ai principi del Codice dell’Amministrazione Digitale (D.Lgs. 30 dicembre 2010, n° 235). Fanno parte integrante e sostanziale del Capitolato Speciale d’Appalto i seguenti atti: a) b) c) d) e) f) Elenco Prezzi Unitari principale Elenco prezzi del Comune di Milano anno 2011 assunto come elenco prezzi secondario. Computo metrico estimativo Riepilogo economico per tipologie di spesa Cronoprogramma Planimetrie della sede Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 4 La documentazione dei cui alla lettera b) non viene materialmente allegata al Capitolato e al Contratto essendo integralmente disponibile in formato pdf. sul sito ufficiale del Consorzio Parco Nord Milano all’indirizzo internet: www.parconord.milano.it alla sezione appalti o direttamente sul sito del comune di Milano all’indirizzo internet: http://www.comune.milano.it Art. 2 Oggetto dell’appalto Il Servizio oggetto del presente Capitolato prevede che tutte le lavorazioni eseguite vengano contabilizzate a misura; conseguentemente queste potranno variare nel corso del Servizio in ragione delle esigenze gestionali dell’Ente. Il compenso per le operazioni eseguite verrà corrisposto in base all’Elenco Prezzi Unitari. Il presente appalto prevede interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria presso la sede del parco con il fine di garantire la pulizia e la funzionalità dei locali: Nell’organizzare il servizio l’appaltatore dovrà tenere presente le seguenti prescrizioni: ) Il servizio viene svolto sei giorni alla settimana – festivi e prefestivi inclusi. ) Il numero minimo del personale da impiegare nei vari periodi dell’anno e le ore minime di lavoro da garantire sono precisate nel Capitolato. ) Designare un caposquadra permanente che dovrà lavorare con la squadra. ) Il servizio deve essere organizzato per settori omogenei ogni settore deve essere affidato a uno o più operatore che deve permanere nel settore svolgendo tutte le attività connesse nel servizio. ) Il personale impiegato deve notificare la presenza in servizio mediante timbratura di badge ) Il personale assente per indisponibilità deve essere sostituito a carico dell’impresa. Sommariamente si elencano le principali operazioni previste: Servizio di pulizia, disinfezione, e sanificazione, così come definito dall’art. 1 del D.M. 07.07.1997 n. 274, da eseguirsi con personale, materiali ed attrezzature della Ditta, presso la Sede del Consorzio Parco Nord Milano, come meglio indicato negli allegati del Capitolato. Il servizio è comprensivo anche della fornitura di sacchi per la raccolta differenziata RSU nonché della fornitura di beni di consumo. La D.L. potrà richiedere alla Ditta l’esecuzione di operazioni della stessa tipologia del servizio anche se queste non sono comprese nell’elenco di cui sopra o negli allegati del Capitolato riconoscendo per esse il giusto prezzo come meglio precisato nello specifico articolo del Capitolato. Art. 3 Importo dell’appalto L’importo complessivo dell’appalto deriva dalla somma dei costi delle operazioni poste a cronoprogramma oltre una somma a disposizione per imprevisti. Lo sconto offerto (ribasso di gara) si applica su tutte le voci dei singoli elenchi prezzi unitari. L’appalto è contabilizzato a misura su elenco prezzi. L’importo contrattuale è determinato dall’applicazione del ribasso di gara sull’importo a base d’asta degli stessi sommati tra loro. E’ facoltà dell’Ente destinare al Servizio le economie derivanti dal ribasso di gara. Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 5 L’importo complessivo dell’appalto è così definito: Importo complessivo dell’appalto €. 190.000,00= + IVA Oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza €. 4.157,28=+ IVA Importo soggetto a ribasso d’asta risulta quindi essere €. 185.842,72= + IVA. In sede di programmazione dell’appalto sono stati identificati e stimati i seguenti interventi di manutenzione che determinano i conseguenti costi nel triennio: COSTI NEL TRIENNIO (escluso ribasso e IVA) Descrizione 2012 Pulizia ordinaria sede parco 43.011 Pulizia straordinaria sede parco 7.200 Scopatura ad umido rimesse e portico 883 Detersione vetri – davanzali – inferriate e serramenti 1.772 Pulizia split verticonvettori 528 Pulizia settimanale saloni 1.649 Pulizia grondaie sede parco 8.000 Fondi a disposizione per imprevisti 290 63.333 2013 43.011 7.200 883 1.772 528 1.649 8.000 290 63.333 2014 43.011 7.200 883 1.772 528 1.649 8.000 291 63.334 Piano finanziario dell’appalto L’Ente ha assunto i seguenti impegni di spesa per finanziare l’appalto. Capitolo 635 905 (IMPORTI IN EURO IVA COMPRESA) Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 TOTALE 65.000,00 65.000,00 65.000,00 195.000,00 11.632,93 11.632,93 11.634,14 34.900,00 SPESA IVA 21% COMPRESA 229.900,00 E’ facoltà dell’Ente variare il piano finanziario in ragione delle mutate esigenze d’intervento e per intervenuti contenimenti (riduzioni) di spesa dovute alla volontà dei soci del Parco. L’importo contrattuale dell’appalto potrà, nel corso del Servizio, subire modificazioni per le seguenti motivazioni: 1. per decisione dell’Ente di riduzione della spesa generale 2. per decisione dell’Ente di aumento della spesa generale 3. per risoluzione del contratto a causa di inadempienze della Ditta; in tal caso verranno liquidate unicamente le prestazioni effettuate decurtate delle eventuali penali previste dal Capitolato. In caso l’importo contrattuale venga mutato rispetto a quanto messo a gara si applicano le disposizioni dell’art. 311 del Regolamento pertanto nel caso la variazione sia in aumento entro un quinto del prezzo originale si dovrà sottoscrivere un atto di sottomissione alle medesime condizioni dell’appalto principale. Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 6 L’importo contrattuale dell’appalto potrà essere raggiunto anche con lavorazioni diverse da quelle previste inizialmente; l’Ente si riserva la facoltà di variare i criteri gestionali del Parco, agendo con i seguenti strumenti: 1. modificare la programmazione e la tempistica dei lavori 2. ridurre o aumentare le quantità delle Unità Fisiche oggetto del Servizio 3. eseguire in economia diretta, con proprio personale, operazioni previste dal Servizio L’Ente garantisce alla Ditta che l’importo contrattuale dell’appalto, fatte salve le variazioni economiche di cui sopra e a prescindere dalla composizione delle voci di spesa, verrà raggiunto nell’ambito del Servizio. Art. 4 Durata dell’appalto – Consegna del servizio Il presente appalto ha durata dalla data del verbale di consegna prevista per il 1 gennaio 2012, sino al 31 dicembre 2014. La consegna avverrà mediante apposito verbale a firma del D.L. che dovrà essere controfirmato dalla Ditta entro e non oltre 10 giorni dalla data del verbale medesimo. Contestualmente alla firma del verbale di consegna, la Ditta assumerà immediatamente tutte le obbligazioni derivanti dal contratto. In caso di mancata firma da parte della Ditta, il Consorzio Parco Nord Milano avrà la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto ed all’incameramento della cauzione definitiva, oltre al diritto di fare valere ogni ragione per eventuali danni subiti. Alla scadenza del servizio verrà redatto un apposito verbale di ultimazione. L’Ente si riserva la facoltà, in caso di revoca alla ditta aggiudicataria, di affidare il servizio alle ditte che seguono in graduatoria. Tutti gli atti di cui sopra avverranno in forma telematica mediante il SIG e saranno firmati e controfirmati digitalmente. Art. 5 Quantificazione del personale da destinare all’esecuzione dei lavori Per l’intera durata del servizio il numero minimo di operatori da destinare al presente appalto nei giorni di lavorazione, oltre al Caposquadra, è di 2 unità La quantificazione di cui sopra deve considerarsi minima e verrà verificata con il sistema di controllo automatico del SIG. La Ditta, a prescindere dalla quantificazione di cui sopra, dovrà inviare il personale necessario ad effettuare correttamente e nei tempi del Cronoprogramma le operazioni previste. Il servizio si effettua con il personale indicato nello specifico articolo del Capitolato ove sono riportati gli orari ed il numero di operatori per ciascun tipo di operazione da svolgere.. Per l’effettuazione delle operazioni di pulizia ordinaria il numero di operatori da destinare al presente appalto è così definito: Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 7 Periodo Inizio Feriali Fine N.Dip. N.CS. Sabato Ore N.Dip. N.CS. Festivi Ore N.Dip. N.CS. SIntesi Ore Presenza Tot.Ore. 01/01/2012 31/01/2012 3 1 3 0 0 0 0 0 0 No 189 01/02/2012 29/02/2012 3 1 3 0 0 0 0 0 0 No 189 01/03/2012 31/03/2012 3 1 3 0 0 0 0 0 0 No 198 01/04/2012 30/04/2012 3 1 3 0 0 0 0 0 0 No 171 01/05/2012 31/05/2012 3 1 3 0 0 0 0 0 0 No 198 01/06/2012 30/06/2012 3 1 3 0 0 0 0 0 0 No 189 01/07/2012 31/07/2012 3 1 3 0 0 0 0 0 0 No 198 01/08/2012 31/08/2012 3 1 3 0 0 0 0 0 0 No 198 01/09/2012 30/09/2012 3 1 3 0 0 0 0 0 0 No 180 01/10/2012 31/10/2012 3 1 3 0 0 0 0 0 0 No 207 01/11/2012 30/11/2012 3 1 3 0 0 0 0 0 0 No 189 01/12/2012 31/12/2012 3 1 3 0 0 0 0 0 0 No 171 01/01/2013 31/01/2013 3 1 3 0 0 0 0 0 0 No 198 01/02/2013 28/02/2013 3 1 3 0 0 0 0 0 0 No 180 01/03/2013 31/03/2013 3 1 3 0 0 0 0 0 0 No 189 01/04/2013 30/04/2013 3 1 3 0 0 0 0 0 0 No 180 01/05/2013 31/05/2013 3 1 3 0 0 0 0 0 0 No 198 01/06/2013 30/06/2013 3 1 3 0 0 0 0 0 0 No 180 01/07/2013 31/07/2013 3 1 3 0 0 0 0 0 0 No 207 01/08/2013 31/08/2013 3 1 3 0 0 0 0 0 0 No 189 01/09/2013 30/09/2013 3 1 3 0 0 0 0 0 0 No 189 01/10/2013 31/10/2013 3 1 3 0 0 0 0 0 0 No 207 01/11/2013 30/11/2013 3 1 3 0 0 0 0 0 0 No 180 01/12/2013 31/12/2013 3 1 3 0 0 0 0 0 0 No 180 01/01/2014 31/01/2014 3 1 3 0 0 0 0 0 0 No 207 01/02/2014 28/02/2014 3 1 3 0 0 0 0 0 0 No 180 01/03/2014 31/03/2014 3 1 3 0 0 0 0 0 0 No 189 01/04/2014 30/04/2014 3 1 3 0 0 0 0 0 0 No 198 01/05/2014 31/05/2014 3 1 3 0 0 0 0 0 0 No 198 01/06/2014 30/06/2014 3 1 3 0 0 0 0 0 0 No 189 01/07/2014 31/07/2014 3 1 3 0 0 0 0 0 0 No 207 01/08/2014 31/08/2014 3 1 3 0 0 0 0 0 0 No 189 01/09/2014 30/09/2014 3 1 3 0 0 0 0 0 0 No 198 01/10/2014 31/10/2014 3 1 3 0 0 0 0 0 0 No 207 01/11/2014 30/11/2014 3 1 3 0 0 0 0 0 0 No 180 01/12/2014 31/12/2014 3 1 3 0 0 0 0 0 0 No 207 6903 Il numero di operatori e la quantificazione delle ore indicate nella tabella soprastante deve intendersi quello MINIMO RICHIESTO PER LA CORRETTA ESECUZIONE del servizio, l’impresa ha l’obbligo di provvedere alla sostituzione del personale assente. Il servizio di pulizia ordinaria deve quindi obbligatoriamente svolgersi con tre operatori di cui uno il caposquadra permanente (vedasi specifico articolo del Capitolato) • • • • Le ore minime previste devono essere garantite Il personale sarà dotato di badge per timbrare presso apposito lettore dedicato alle ditte esterne. Il personale ha l’obbligo di timbrare sia in entrata che in uscita. La tolleranza nelle timbrature è di 5 minuti per i ritardi a seguire si arrotonderà alla mezz’ora. Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 8 • • • • • Il computo delle ore rilevate dalle timbrature verrà utilizzato per verificare l’assolvimento dell’obbligo orario minimo mensile riportato nella tabella soprastante. Il mancato rispetto del monte ore lavorato o un numero di operatori inferiori al minimo richiesto determina un disservizio al Parco e conseguentemente sarà sanzionato con penali pecuniarie Oltre alle penali pecuniarie di cui sopra le ore minime lavorate non raggiunte verranno decurtate secondo Elenco Prezzi Al caposquadra verranno consegnate le chiavi di sicurezza (mappate e numerate) la chiave dell’allarme ed i pass per l’accesso veicolare alla sede del Parco, previa sottoscrizione di apposita ricevuta. Il personale in servizio, anche i sostituti provvisori, dovranno essere registrati nell’anagrafica del SIG e dovranno obbligatoriamente portare il badge in evidenza sopra gli abiti da lavoro. Art. 6 Gestione delle “non conformità” La natura delle prestazioni oggetto del presente appalto obbliga a seguire con particolare attenzione le procedure di gestione delle non conformità onde adempiere agli obblighi previsti dal Titolo IV del D.P.R. 207/2010 (Regolamento dei Contratti) in ordine alle verifiche di conformità; il sistema che segue costituisce quindi elemento essenziale di verifica in corso d’opera delle prestazioni poste in appalto. A garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi contrattuali è previsto un sistema di verifiche e controlli; tutte le azioni od omissioni che non corrispondono agli obblighi contrattuali vengono definite “non conformità” o anomalie. Le “non conformità” possono avere origine da: Prescrizioni generali tecniche o amministrative Operazioni oggetto dell’appalto Nel Capitolato e nei suoi allegati sono identificate le prescrizioni tecniche o amministrative che, se non ottemperate, possono generare, associate o singolarmente, delle “non conformità”. L’apertura e la gestione delle “non conformità” viene affidata: Al SIG per le prescrizioni gestibili in forma automatica. Al Responsabile del Procedimento. Al Direttore dei Lavori Il sistema adottato è improntato alla reciproca collaborazione tra Ditta ed Ente, con l’intento di favorire entrambi i soggetti negli specifici compiti loro assegnati. La logica che sottende il sistema è la seguente: 1. SEGNALAZIONI – E’ il primo livello di avviso/comunicazione alla ditta che si è riscontrato qualcosa di non corretto rispetto agli obblighi contrattuali; in tale fase la ditta può provvedere a risolvere la situazione e deve fornire le proprie motivazioni/giustificazioni (entro 2 giorni lavorativi). Le segnalazioni vengono gestite prioritariamente dalla D.L.. 2. ANOMALIA – E’ il livello in cui l’ente formalizza una non conformità agli obblighi contrattuali; in tale fase la ditta deve fornire le proprie motivazioni/giustificazioni (entro 2 giorni lavorativi). Le anomalie vengono istruite prioritariamente dalla D.L. . Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 9 3. PENALE – E’ la conclusione del processo di accertamento di una violazione agli obblighi contrattuali; esse si concludono con l’erogazione di una sanzione pecuniaria e con eventuali provvedimenti accessori aggiuntivi. Le penali vengono istruite dal Responsabile del Procedimento. IL PROCESSO DI GESTIONE DELLE “NON CONFORMITÀ” È REGOLATO DALLE SEGUENTI PROCEDURE: a) Il SIG comunica alla Ditta l’apertura di una SEGNALAZIONE o, nei casi specificatamente previsti, direttamente una ANOMALIA. Il D.L. o il R.U.P. posso inserire manualmente delle segnalazione per tutte le difformità non gestibili automaticamente dal SIG. b) La Ditta ha la possibilità, entro il termine massimo di DUE GIORNI lavorativi, di formulare le proprie osservazioni/motivazioni allegando, se necessario, documentazione a riscontro. Se l’impresa non formula entro il termine di cui sopra le proprie osservazioni, nel campo “note ditta” della segnalazione medesima, il Direttore Lavori o il Responsabile del Procedimento trasformerà OBBLIGATORIAMENTE la segnalazione in ANOMALIA, il SIG comunicherà formalmente il nuovo stato e LA DITTA AVRÀ ULTERIORI DUE GIORNI LAVORATIVI per formulare le proprie osservazioni sempre nel campo “note ditta” della segnalazione/anomalia medesima. Nel caso la ditta formuli giustificazioni valide, ovvero che dimostrino che i ritardi, o i fatti non sono dovuti a negligenza, disorganizzazione o altri fattori non imputabili alla ditta (ad esempio: guasti informatici, cause di forza maggiore) il D.L. o il R.U.P. procederanno alla chiusura della segnalazione compilando OBBLIGATORIAMENTE il campo “note parco” della segnalazione medesima motivando l’archiviazione. PER ALCUNE TIPOLOGIE DI PENALI (INDICATE NELLA TABELLA CHE SEGUE COME AUTOMATICHE) NON SI APPLICA LA PROCEDURA DI SEGNALAZIONE/ANOMALIA, MA SI PROCEDE IMMEDIATAMENTE ED AUTOMATICAMENTE ALL’EMISSIONE DELLA PENALE, FORMALIZZANDO NELLO STESSO GIORNO I TRE PASSAGGI DI STATO. c) Il Responsabile del Procedimento, valutate le eventuali osservazioni della Ditta e del D.L., potrà disporre: 1. la chiusura senza penale (formalizzandone le motivazioni sul SIG) 2. la chiusura con penale 3. un’azione correttiva nel cronoprogramma 4. la chiusura con penale e azione correttiva nel cronoprogramma d) Il Responsabile del Procedimento o la D.L., possono inoltre in ogni fase della procedura disporre l’esecuzione di provvedimenti accessori nell’interesse dell’Ente; tali provvedimenti costituiscono parte integrante e sostanziale della procedura di “non conformità” e devono essere immediatamente ottemperati dalla Ditta. I provvedimenti accessori e le azioni correttive nel cronoprogramma diventano delle operazioni forfettarie, a costo zero per l’Ente, e vengono inseriti nel Cronoprogramma. Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 10 In caso di provvedimento accessorio che implica interventi da parte della Ditta oltre il periodo di validità del Contratto, la Ditta, d’intesa con Il Responsabile del Procedimento, può scegliere: 1. di liberarsi dell’obbligazione mediante compensazione economica di pari valore dell’operazione da compiere, che andrà dedotta sull’ultimo SAL. 2. di sottoscrivere un contratto di proroga parziale dei termini contrattuali finalizzato all’effettuazione dell’operazione da compiere; in tal caso la cauzione definitiva viene trattenuta al valore dell’ultimo SAL. Il SIG trattiene automaticamente, sul primo SAL in scadenza, l’importo delle eventuali penali pecuniarie. L’accumulo di penali per un importo pari o superiore al 10% del valore del contratto comporterà la rescissione contrattuale per colpa grave della Ditta. L’EROGAZIONE DELLE PENALI PECUNIARIE E’ OBBLIGATORIA LA NON EROGAZIONE COSTITUISCE DANNO PATRIMONIALE ALL’ENTE. LE SOMME DERIVANTI DALLE PENALI PECUNIARIE SONO POSTE NELLA DISPONIBILITA’ DELL’ENTE. Le penali, ai sensi dell’art. 145 del Regolamento (D.P.R. 207/2010) del Codice dei contratti , sono comminate dal Responsabile del Procedimento. L’importo giornaliero delle penali è fissato, ai sensi del D.P.R. 207/2010, tra lo 0,3 per mille e l’1 per mille dell’importo contrattuale del presente appalto. Importo minimo delle penali: Qualora le tabelle penali indichino un valore minimo inferiore allo 0,3 per mille dell’importo contrattuale, il Responsabile del Procedimento, sommerà l’importo delle penali erogate nel medesimo giorno. Se anche tale somma non raggiungerà il limite minimo la penale non verrà erogata. Se la somma raggiungerà il limite minimo verranno comminate tutte le singole penali che la compongono e che hanno concorso al raggiungimento del valore minimo. L’ACCUMULARSI DI UN NUMERO PENALI NON EROGATE PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DEL LIMITE MINIMO DI LEGGE SUPERIORE A 5 (cinque) SETTIMANALI COMPORTERA’ L’APPLICAZIONE DI UNA SPECIFICA PENALE PARI AL MINIMO DI LEGGE. Importo massimo delle penali: Qualora le tabelle penali indichino l’importo massimo superiore all’1 per mille dell’importo il Responsabile del Procedimento riporterà l’importo giornaliero della penale al limite fissato dal regolamento. LIMITI GIORNALIERI DELLE PENALI Appalto Appalto per il servizio di pulizia della sede del parco anni 2012-2013-2014 Importo contrattuale 190.000,00 Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Penale minina 0,3 0/00 57,00 Penale massima 1 0/00 190,00 Pagina 11 Il calcolo dell’importo esatto delle penali verrà definito dal R.U.P. ad aggiudicazione avvenuta non essendo noto a priori l’importo contrattuale che deriva dall’applicazione del ribasso di gara. Le penali pecuniarie non possono essere comminate sulle operazioni che abbiano già superato il collaudo in corso d’opera e siano state quindi inserite in contabilità, salvo le eccezioni di cui allo specifico articolo del Capitolato. Le penali pecuniarie possono, a seconda dei casi e delle valutazioni del Responsabile del Procedimento, essere comminate: a valore fisso (gg.=per ogni giorno - A.= per ogni episodio) a valore variabile, in percentuale sull’importo dell’operazione interessata. Le penali possono essere cumulate quando si incorre in più violazioni. Le penali relative al mancato rispetto dei termini fissati dal cronoprogramma sono progressive e cumulabili tra loro (per ogni segmento di ritardo si applica la penale prevista) Ai fini del presente appalto si elencano le tabelle indicanti le tipologie di anomalie, i provvedimenti accessori e le penali pecuniarie applicabili: N° 1 2 3 4 101 102 103 104 105 106 TIPOLOGIA DI ANOMALIE Anomalie automatiche generate dal SIG Personale non corrispondente alla notifica Caposquadra non corrispondente a quello dichiarato Operazione di cronoprogramma non ultimata nella data prevista Operatori o mezzi obbligatori non presenti in cantiere Anomalie rilevate dalla D.L. Violazione al Regolamento d’Uso del Parco Violazione alle prescrizioni tecniche Violazione alle norme di sicurezza sul lavoro Violazione alle prescrizioni amministrative Violazione alle prescrizioni sul personale Danno al patrimonio dell’Ente Ad ogni anomalia può essere associato uno o più provvedimenti accessori: N° 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 PROVVEDIMENTI ACCESSORI DESCRIZIONE Sospensione dei lavori Messa in sicurezza del cantiere Esecuzione d’ufficio con rivalsa delle spese Ripristino dello stato dei luoghi Risarcimento dei danni cagionati Rifacimento dell'operazione Completamento dell’operazione/fornitura Sostituzione della fornitura Sostituzione con manutenzione annuale Sostituzione con manutenzione biennale Allontanamento di operatore dal cantiere Esibizione di documentazione a dimostrazione Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 12 13 14 15 16 17 18 Allontanamento di mezzo dal cantiere Convocazione per chiarimenti Non attivazione o disattivazione operatore d’ufficio Giustificazione immediata della ditta tramite SIG Regolarizzazione anagrafica Conferimento dei rifiuti in discariche autorizzate La D.L. dettaglierà i provvedimenti richiesti. Ad ogni anomalia può essere associata una o più penali pecuniarie. L’ELENCO CHE SEGUE RIPORTA LE PENALI PECUNIARIE CHE SONO IN VIGORE PRESSO PER TUTTI GLI APPALTI ESPERITI DAL PARCO NORD E QUINDI APPLICABILI ANCHE NEL PRESENTE APPALTO: PENALI PECUNIARIE V = Penale a importo fisso P = Penale a importo variabile in percentuale sul valore dell’operazione INGRESSO AL PARCO Provvedimenti Importo Descrizione penale Tipo accessori € Mancata chiusura di sbarre o cancelli V / 50 Ingresso al parco da varchi non regolamentari V / 80 Consegna a terzi di chiavi – telecomandi – V 14 80 prossimetri e di altri dispositivi di chiusura Mancata restituzione di chiavi – telecomandi V 14 80 – prossimetri e di altri dispositivi di chiusura Spostamento sbarramenti accessi al Parco V 14 100 Ingresso al parco di mezzi ed operatori al di V 14-13-11 150 fuori dei giorni e degli orari di servizio Descrizione penale Presenza in cantiere di operatori estranei all’impresa (non autorizzati) Presenza in cantiere di personale non notificabile per contratto a termine scaduto o perché inattivo Presenza in cantiere di personale non notificato ma attivo e in regola per essere notificato. Inserimento in anagrafica di documento d’identità parziale, scaduto e/o con foto che non permette il riconoscimento dell’operatore Numero giornaliero di operatori inferiore a quanto prescritto in capitolato (per ogni lotto) PERSONALE Provvedimenti Tipo accessori Procedura Normale Normale Normale Normale Normale Normale Importo € Procedura V 11 300 Penale automatica V 11 - 16 80 Penale automatica V 11 salvo 16 40 Penale automatica V 15 40 Normale V 16 100 Penale automatica Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 13 Mancata o errata timbratura giornaliera Operatore non notificabile per contratto a termine scaduto che timbra con il badge di un altro operatore notificabile. Operatore notificabile che timbra con il badge di un altro operatore Assenza ingiustificata del personale per cui c’è l’obbligo dell’invio derivante da obbligazione in sede di gara Assenza o presenza non continuativa del caposquadra derivante da obbligazione in sede di gara Sostituzione autorizzata del caposquadra (per ogni sostituzione) Sostituzione non autorizzata del caposquadra (per ogni giorno d’assenza) Utilizzo non autorizzato di operatore su più appalti/lotti nello stesso giorno Personale che si comporta con l’utenza o altri in modo non conforme al capitolato V 16 5 Normale V 11 50 Penale automatica V 16 80 Penale automatica V 16 100 Normale V 16 100 Normale V / 400 Normale V 11 400 Normale V / 100 Normale V 11 80 Normale MEZZI Descrizione penale Utilizzo per le lavorazioni e transito nel parco di autocarri o furgoni di portata superiore a 35 q.li se non autorizzati preventivamente dalla D.L. Automezzo non rispondente alle norme del codice della strada o alle vigenti norme antinquinamento Ingresso nel parco di mezzi privati dei dipendenti delle ditte Mezzo aziendale privo delle insegne della ditta Mezzo aziendale privo del lampeggiante a tetto Mezzo aziendale lasciato con il motore acceso nel parco in caso di non utilizzo Mancata precedenza ai pedoni e ai ciclisti sui percorsi ciclopedonali Mezzo aziendale che transita sulle passerelle ciclopedonali Mezzo condotto a velocità superiore ai 30 km/h sui percorsi del parco Tipo Provvedimenti Importo accessori € Procedura V 14-13 100 Normale V 13 100 Normale V 13 50 Normale V V / / 20 20 Normale Normale V / 20 Normale V 14 20 Normale V / 100 Penale automatica V 14 30 Normale Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 14 Mezzo che circola sui percorsi uscendo da essi con le ruote Mezzo che transita in zone o passaggi interdetti al traffico anche dei mezzi di servizio Mezzo che circola sui tappeti erbosi per spostarsi da un luogo all’altro del parco (nelle zone ove esistono i percorsi) Mezzo parcheggiato in luogo non concordato con la D.L. Più mezzi aziendali parcheggiati per la pausa pranzo in località non concordate con la D.L. Carico e scarico mezzi e attrezzature in luoghi e con modalità non concordate con la D. L. Mancato invio mezzi ecologici derivante da obbligazione in sede di gara Utilizzo di mezzi in più appalti aggiudicati alla stessa impresa senza autorizzazione D.L. V / 10 Normale V 14 100 Normale V 14 30 Normale V / 30 Normale V / 50 Normale V / 30 Normale V 14 50 Normale V 14 50 Normale RIFIUTI Provvedimenti Importo Descrizione penale Tipo accessori € Conferimento presso la piattaforma ecologica di rifiuti difformi da quelli previsti nel V 50 14- 18 capitolato (rifiuti urbani) Conferimento presso la piattaforma ecologica di rifiuti difformi da quelli previsti nel V 100 14-18 capitolato (rifiuti speciali non pericolosi) Conferimento presso la piattaforma ecologica di rifiuti difformi da quelli previsti nel V 150 14-18 capitolato (rifiuti speciali pericolosi) Mancata differenziazione dei rifiuti durante la raccolta e al conferimento presso la V 50 6 piattaforma ecologica Conferimento di rifiuti al di fuori dei contenitori o degli stalli ad essi destinati V 30 4 presso la piattaforma ecologica Mancata raccolta rifiuti nella zona di lavoro V 50 4 Mancata rimozione materiali di risulta prima V 100 4 dei festivi Mancata segnalazione alla D.L. del V 10 14 ritrovamento o conferimento di rifiuti speciali Movimentazione di rifiuti pericolosi delle V 100 14 categorie vietate TUTELA VEGETAZIONE Provvedimenti Descrizione penale Tipo Importo € accessori Danneggiamento di alberi e arbusti di V 75 modesta entità (sino a 5 danni) Danneggiamento di alberi o arbusti di V 200 Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Procedura Normale Normale Normale Normale Normale Normale Normale Normale Normale Procedura Normale Normale Pagina 15 grave entità (per singola pianta, oltre al ripristino, se possibile - o per danni di lieve entità se oltre 5) Danneggiamento tappeti erbosi (oltre al ripristino) Danno di grave entità al patrimonio dell'Ente (oltre al ripristino, se possibile) Danno di modesta entità al patrimonio dell'Ente (oltre al ripristino, se possibile) 5 V V V 5 5 5 100 Normale 300 Normale 75 Normale CRONOPROGRAMMA Provvedimenti Descrizione penale Tipo Importo € accessori Lavorazione non iniziata o ultimata nei P 7 5% termini fissati dal cronoprogramma Lavorazione eseguita oltre 5 gg. di ritardo dopo la scadenza fissata dal P 7 10 % cronoprogramma - aggiuntiva alla precedente. Lavorazione eseguita oltre 10 gg. di ritardo dopo la scadenza fissata dal P 7 15 % cronoprogramma - aggiuntiva alla precedente. Lavorazione eseguita oltre 15 gg. di ritardo dopo la scadenza fissata dal P 7 20 % cronoprogramma - aggiuntiva alla precedente. Lavorazione eseguita oltre 20 gg. di ritardo dopo la scadenza fissata dal P 7 - 14 25 % cronoprogramma - aggiuntiva alla precedente. Lavorazione eseguita oltre 25 gg. di ritardo dopo la scadenza fissata dal P 7 - 14 30 % cronoprogramma - aggiuntiva alla precedente. Lavorazione eseguita oltre 30 gg. di ritardo dopo la scadenza fissata dal P 7 - 14 35 % cronoprogramma - aggiuntiva alla precedente Lavorazione annullata dalla D.L. (in quanto non posticipabile) a seguito di mancata esecuzione da parte della ditta nei P 7 - 14 50 % termini inderogabili fissati in cronoprogramma Descrizione penale LAVORAZIONI Provvedimenti Tipo Importo € accessori Lavorazioni/forniture non conformi alle prescrizioni di capitolato o di elenco prezzi (oltre al rifacimento o alla sostituzione) V 8 Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 150 Procedura Penale automatica Normale Normale Normale Normale Normale Normale Normale Procedura Normale Pagina 16 Lavorazioni/forniture parzialmente non conformi alle prescrizioni di capitolato Lavorazioni/forniture eseguite in modo parziale o incompleto Descrizione penale V 7-8 100 Normale V 7/8 80 Normale PIATTAFORMA INFORMATICA Provvedimenti Tipo Importo € accessori Mancata compilazione on-line dell’anagrafica SIG Compilazione dell’anagrafica SIG incompleto Mancato aggiornamento dei dati dell’anagrafica Mancata produzione di documentazione richiesta Mancata dotazione di strumentazioni tecniche Mancata notifica giornaliera obbligatoria Notifica giornaliera errata o incompleta Mancato inserimento in notifica dei mezzi inviati per le lavorazioni Mancata restituzione del badge a fine appalto (per ogni badge) Sostituzione del badge a seguito di danneggiamento (dopo il 3°) Sostituzione del badge a seguito di smarrimento Mancata presenza a collaudi o convocazioni Mancata risposta a “Richiesta d’Intervento” nei termini indicati in capitolato o dettagliati nella richiesta stessa (per ogni giorno) Inserimento di documenti nell’anagrafica palesemente errati o incoerenti con l’oggetto Inserimento della richiesta di collaudo nel SIG (ok ditta) di operazioni non eseguite o non ultimate (per ogni operazione) Procedura V 17 100 Normale V 17 30 Normale V 15 50 Normale V 17 50 Normale V 14 200 Normale V 16 50 Automatico V 16 20 Normale V 16 15 Normale V 14 10 Normale V / 10 Normale V / 10 Normale V 14 100 Normale V 14 10 Normale V 14 50 Normale V V 20 Automatico SICUREZZA SUL LAVORO Provvedimenti Descrizione penale Tipo Importo € accessori Operatore che possiede i DPI, ma che non V 11 30 li calza continuativamente o correttamente Reiterazione della violazione di cui sopra V 11 50 Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Procedura Penale automatica Penale Pagina 17 automatica Penale automatica Penale automatica Penale automatica Penale automatica Penale automatica Penale automatica Operatore che manomette i DPI che ha in uso V 11 70 Reiterazione della violazione di cui sopra V 11 100 Operatore privo di DPI V 11 100 Reiterazione della violazione di cui sopra V 11 150 Operatore che esegue operazioni in modo pericoloso per gli altri o per se stesso V / 100 Reiterazione della violazione di cui sopra V 11 150 V 2 150 Penale automatica V 11 200 Normale V 11 300 Penale automatica V 14 50 Normale Area di cantiere temporaneo mobile non conforme alle norme di sicurezza o segnaletica di cantiere o di sicurezza avente caratteristiche non idonee alle lavorazioni da eseguire Operatore che si rifiuta di sospendere lavorazioni o comportamenti che la D.L. ritiene non idonei per le modalità in cui vengono svolti Reiterazione della violazione di cui sopra Mancata segnalazione di situazioni potenzialmente pericolose per operatori e utenti GENERALI Provvedimenti Descrizione penale Tipo Importo € accessori Accumulo nella settimana di 5 penali non 0,3 0/00 erogate per mancato raggiungimento P 14 dell’importo dell’importo penale minimo contrattuale 0,3 0/00 Accumulo nella settimana di 30 P 14 dell’importo segnalazioni archiviate dalla D.L. Procedura Normale Normale contrattuale Accumulo nella settimana di 15 anomalie archiviate 0,3 0/00 P 14 dell’importo Normale contrattuale Art. 7 Operazioni e Prezzi La descrizione esatta delle operazioni da compiere è riportata: 1. Nel presente Capitolato Speciale d’Appalto 2. Nell’Elencho Prezzi Unitari che è assunto come Elenco Prezzi Principale. 3. Nell’Elenco Prezzi Unitari del Comune di Milano in vigore al momento dell’effettuazione della prestazione che viene assunto come Elenco Prezzi Secondario. Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 18 4. Nelle Specifiche Tecniche dell’Elenco Prezzi del Comune di Milano, in subordine a quanto riportato nell’Elenco Prezzi Unitari. 5. Dalle disposizioni di dettaglio ed esplicative fornite dalla D.L. Le operazioni sono riportate interamente sul SIG e sono visibili in ogni momento; il SIG genera e associa ad ogni Operazione un numero unico identificativo (id). Le operazioni sono pagate con un prezzo unitario che è riportato nell’Elenco Prezzi Principale e negli elenchi prezzi secondari. Qualora nell’Elenco Prezzi principale o in quelli ausiliari non fosse riportata un’operazione che la D.L. ritenesse necessaria per l’esecuzione del Servizio si potrà procedere al concordamento di un nuovo prezzo utilizzando come elementi di calcolo base i valori presenti nell’Elenco Prezzi principale o in quelli ausiliari. In caso in cui negli elenchi prezzi utilizzati per la gestione dell’appalto la medesima operazione fosse remunerate con importi differenti si adotterà il prezzo che riporta il valore economico più conveniente (il più basso) per l’Ente. Nel SIG è presente una specifica sezione: “Richieste d’intervento” che dovrà essere utilizzata per la contrattazione tra la Ditta e la D.L.. Nella richiesta d’intervento la D.L. fisserà il periodo assegnato all’impresa per formulare la propria risposta che se non indicato si fissa in cinque giorni lavorativi. La D.L. deciderà se al termine della contrattazione con la Ditta sia più opportuno adottare un nuovo prezzo, redigendo lo specifico verbale ed inserendo il prezzo nell’Elenco Prezzi, o se emetterà un “Ordine di Lavoro” limitato a tale specifica operazione, inserendo quindi l’operazione nel Cronoprogramma come intervento forfetario. I prezzi contenuti nell’Elenco Prezzi sono comprensivi di tutte le spese e degli oneri derivanti dall’esecuzione dell’operazione incluse le spese generali, l’utile della Ditta, le spese di allestimento dei cantieri mobili e gli oneri per la formazione e sicurezza del personale e non potranno essere contestati o modificati salvo quanto disposto dall’ Art. 115 del Codice. Trattandosi di Servizio ad esecuzione periodica/continuativa è prevista la revisione periodica del prezzo fissato per compensare le operazioni eseguite. La revisione viene operata sulla base di un’istruttoria condotta dal Responsabile del Procedimento con le procedure di cui all'articolo 7, comma 4, lettera c) e comma 5 del Codice facendo riferimento quindi alle disposizioni dell’ Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture - Osservatorio dei contratti pubblici. Per quanto riguarda l’Elenco Prezzi del Comune di Milano questo viene aggiornato d’ufficio ogni anno e pertanto su tale Elenco Prezzi non è ammessa la richiesta di revisione da parte della ditta. La revisione dei prezzi può avere luogo solo con l’ottemperanza delle seguenti condizioni: 1. che il servizio abbia durata superiore ai dodici mesi 2. che siano trascorsi dodici mesi dalla data del Verbale di Consegna del servizio 3. che siano trascorsi dodici mesi da una precedente revisione dei prezzi del servizio Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 19 4. che la data di richiesta della revisione prezzi preceda di almeno tre mesi la data di ultimazione del servizio 5. la revisione dei prezzi non è retroattiva e non si applica alle operazioni già contabilizzate. 6. che la Ditta richieda con uno specifico atto la revisione e che contestualmente dichiari: a. su quali articoli dell’Elenco Prezzi intende richiedere la revisione b. la data da cui richiede la decorrenza per la revisione prezzi c. di accettare le risultanze della revisione prezzi, eseguita con i criteri dell’art.7 del Codice, sia per i prezzi in aumento che per i prezzi in diminuzione. Le richieste di revisione dei prezzi si possono presentare unicamente in forma telematica avvalendosi della messaggistica del SIG. Le richieste che non risponderanno alle disposizione di cui sopra verranno rigettate. Art. 8 Descrizione aggiuntiva delle Operazioni Le Operazioni consistono nell’associazione tra un’Unità Fisica, oggetto dell’intervento, e un articolo di Elenco Prezzi Unitari, che descrive il tipo di intervento e ne definisce il prezzo unitario. La descrizione delle operazioni da eseguirsi nel Servizio è in primo luogo riportata nelle singole voci dell’Elenco Prezzi Unitari; questo articolo precisa e definisce alcune norme tecniche generali a cui la Ditta dovrà attenersi per l’esecuzione del Servizio. Le operazioni da eseguire dovranno rispettare i seguenti standard qualitativi minimi: 1. SERVIZIO PULIZIA LOCALI SEDE PARCO Pulizia ordinaria Periodo di esecuzione Orario di esecuzione Personale minimo obbligatorio Caposquadra Timbratura Chiusura Locali Tutti i giorni feriali dal lunedì al venerdì Alla sera dalle ore 18,00 alle ore 21,00 (è vietato iniziare prima delle 18,00 e proseguire dopo le 21,00 viene inserito l’allarme) 3 operatori – uno per palazzina 1 sempre presente (può essere uno dei tre operatori obbligatori) Il personale deve obbligatoriamente timbrare in entrata ed in uscita Si devono sempre spegnere le luci e chiudere porte e finestre Si esegue negli edifici A – B- G oltre ai portici di collegamento e all’esterno degli ingressi degli edifici Pulizia ordinaria locali sede parco consistente in: > Scopatura di tutti i locali avendo cura di non sollevare polvere, eventualmente con l'utilizzo di aspirapolvere o con altre sistemi riconosciuti idonei dall'Amministrazione. > Lavaggio di tutti i pavimenti con prodotti non scivolosi, inodori e neutri - non allergizzanti. > Lavaggio e disinfezione dei servizi igienici e delle docce, compresi i sanitari, gli specchi, le suppellettili, gli accessori del bagno, i rivestimenti murali. > Rimozione di macchie e impronte da porte, porte vetri e sportellerie Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 20 > Spolveratura a umido punti di contatto comune (telefoni, interruttori e pulsantiere, maniglie),piani di lavoro di scrivanie corrimano > Lavaggio e disinfezione della cucina e del refettorio, compresa la pulizia del lavello, del frigo, del forno, dei mobili, della cucina a gas (sono escluse le pentole, i piatti e le suppellettili di cucina) > Svuotamento differenziato dei cestini (carta e rifiuti vari) e conferimento presso gli appositi cassoni posti nel cortile della cascina > Svuotamento e pulizia dei posacenere sia interni che esterni > Spolveratura ringhiere scale > Spolvero e lavaggio delle scrivanie, di mobili e degli arredi presenti nei locali > Spegnimento delle luci di tutti i locali e chiusura di tutte le porte e le finestre aperte o trovate aperte > Controllo e ricarica dei saponi liquidi negli appositi distributori, della carta igienica e degli asciugamani (costo di fornitura compreso) > Scopatura degli ingressi e dei passaggi esterni degli uffici Pulizia straordinaria Periodo di esecuzione Giorno di esecuzione Orario di esecuzione Personale minimo obbligatorio Caposquadra Timbratura Chiusura Locali secondo calendario di cronoprogramma Esclusivamente il SABATO ad uffici chiusi Alla mattina dalle ore 08,00 alle ore 12,00 3 operatori – uno per palazzina 1 sempre presente (può essere uno dei tre operatori obbligatori) Il personale deve obbligatoriamente timbrare in entrata ed in uscita Si devono sempre spegnere le luci e chiudere porte e finestre Si esegue negli edifici A – B- G Pulizia straordinaria dei locali consistente in: > deragnatura di tutti i soffitti, gli angoli e i serramenti > lavaggio delle tende a lamelle esterne (veneziane) > spolvero delle tende a lamelle interne > Disinfezione e pulizia accurata dei bagni, delle docce, degli spogliatoi, della cucina, del refettorio e dell'infermeria da effettuarsi mediante l'utilizzo di apparecchiature di sanificazione a caldo su tutte le superfici (pavimenti e rivestimenti) su tutti i sanitari, su tutti gli accessori. > pulizia dei punti luce (lampadari e luci fisse, interruttori e quadri) > pulizia dei caloriferi > detersione accurata a fondo delle scrivanie, dei mobili, delle sedie e di ogni altro arredo o suppellettile presente (cestini, posacenere,ecc) > detersione accurata, smacchiatura e lucidatura dei pavimenti degli uffici, dei corridoi e degli spazi comuni da effettuarsi parte a mano e parte con l'ausilio di specifici macchinari. Scopatura ad umido pavimenti rimesse – magazzini – spazi esterni Periodo di esecuzione secondo calendario di cronoprogramma Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 21 Giorno di esecuzione Orario di esecuzione Personale minimo obbligatorio Timbratura Chiusura Locali Esclusivamente il VENERDI’ MATTINA Al pomeriggio dalle ore 7,30 alle ore 11,30 2 operatori Il personale deve obbligatoriamente timbrare in entrata ed in uscita Si devono sempre spegnere le luci e chiudere porte e finestre Si esegue negli edifici G (rimessa) –C -D - F • Scopatura ad umido pavimenti rimesse-magazzini-spazi esterni ovunque collocati nella sede del parco. • Operazione eseguita con raccolta dei materiali di rifiuto avendo cura di non alzare polvere o causare danni a persone e beni. • Operazione eseguibile, ove possibile, anche con l'ausilio di macchinari specifici aventi dimensioni e caratteristiche commisurate ai luoghi da pulire. • Preventivamente si dovrà chiedere al personale del Servizio Gestione di spostare i mezzi dalle rimesse • Si dovranno anche pulire accuratamente gli zerbini ovunque collocati Detersione vetri – davanzali – inferriate e serramenti Periodo di esecuzione Giorno di esecuzione Orario di esecuzione Personale minimo obbligatorio Caposquadra Timbratura Chiusura Locali secondo calendario di cronoprogramma Esclusivamente il VENERDI MATTINA Al pomeriggio dalle ore 7,30 alle ore 12,00 3 operatori – uno per palazzina 1 sempre presente (può essere uno dei tre operatori obbligatori) Il personale deve obbligatoriamente timbrare in entrata ed in uscita Si devono sempre spegnere le luci e chiudere porte e finestre Si esegue negli edifici A – B – C – D – G (tutti i piani) Detersione vetri - davanzali - inferriate e serramenti consistente in: Detersione, sia interna che esterna, di vetri - davanzali - inferriate e serramenti da effettuarsi con prodotti idonei non aggressivi, previa spazzolatura delle superfici; intervento da eseguirsi con l'ausilio di scale a norma fino all'altezza di mt. 2,50 per altezze superiori si dovranno utilizzare piccoli trabattelli a norma. Compresa la pulizia delle inferiate eventualmente presenti, i davanzali ed i serramenti che contengono i vetri. Il personale che utilizza scale o tra battelli dovrà essere abilitato all’uso secondo le norme vigenti. Pulizia grondaie - pluviali - pozzetti da effettuarsi UNICAMENTE CON SOLLEVATORE MECCANICO consistente in. > asportazione delle foglie, dei rami e di ogni altro materiale presente nelle grondaie di tutti i tetti della sede > asportazione di tutti i materiali presenti nei pluviali di scarico delle grondaie Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 22 > pulizia accurata dei pozzetti di raccolta delle acque dei pluviali compresa la pulzia dell'imbocco delle tubature interrate Tutti i materiali rinvenuti dovranno essere conferiti presso il centro depostito rifiuti della sede del parco. E' fatto obbligo sollevatori a norma- l'uso continuativo dei dispositivi di protezione individuale e l'impiego di personale specializzato abilitato al loro utilizzo. Periodo di esecuzione Giorno di esecuzione Orario di esecuzione Personale minimo obbligatorio Locali Secondo calendario di cronoprogramma Esclusivamente il GIOVEDI’/VENERDI Dalle ore 08,00 alle ore 12,00 2 operatori Si esegue negli edifici A - B – C – D – E – F - G Fornitura di prodotti sanitari di consumo La Ditta dovrà provvedere alla fornitura e alla costante ricarica negli appositi distributori dei prodotti sanitari di consumo ovvero: • salviette per asciugare le mani • carta igienica • sapone liquido • sacchi per i contenitori dei rifiuti Tutti i prodotti forniti devono essere di prima qualità e devono obbligatoriamente (ad eccezione dei saponi) provenire da cicli di recupero della carta o derivati. Il costo di tali materiali è compensato nel prezzo unitario della pulizia ordinaria. I prodotti da fornire devono essere preventivamente approvati dalla D.L. che se non conformi li potrà respingere senza eccezioni o riserve da parte della Ditta. Sono a carico dell’impresa anche tutti i detergenti, sgrassanti o prodotti igienizzanti utilizzati per l’effettuazione del servizio. Tali prodotti devono obbligatoriamente essere di basso impatto ambientale e devono essere preventivamente approvati dalla D.L. che se non conformi li potrà respingere senza eccezioni o riserve da parte della Ditta. Art. 9 Le Unità Fisiche Il computo delle Unità Fisiche oggetto del Servizio è stato rilevato con l’utilizzo di un sistema GPS, GIS successivamente validato mediante verifica puntuale sul campo da parte di soggetti terzi rispetto ai rilevatori, per i sistemi territoriali, mentre per i beni non territoriali è desunto dall’inventario del patrimonio. Tutti i dati di mappatura territoriale e non sono implementati nel SIG e costituiscono il Data-Base di riferimento del presente Servizio. I dati delle Unità Fisiche, comunque generati, sono dinamici e vengono periodicamente aggiornati mediante gli strumenti informatici del SIG. In caso di variazione dei dati relativa alle Unità Fisiche il SIG notifica alla ditta l’avvenuta modifica. Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 23 Tali dati sono utilizzati per la contabilità del Servizio e si ritengono validi e non contestabili dalla Ditta. La revisione periodica viene effettuata dalla DL nei seguenti casi: a) Alla consegna dei lavori b) Ad ogni revisione dei prezzi c) A seguito di significative variazioni sull’uso del suolo, quali nuove infrastrutture, cantieri permanenti, vincoli di legge, ecc. d) Su richiesta del Responsabile del Procedimento e) Su richiesta della Ditta Il SIG genera e associa ad ogni Unità Fisica un numero unico identificativo (id). Art. 10 Descrizione aggiuntiva delle Unità Fisiche Le Unità Fisiche, in termini generali, sono entità (punti - insiemi di punti - linee - aree) presenti sul territorio del Parco o costituenti il territorio del Parco, che possono essere oggetto di interventi manutentivi di diverso genere o di esecuzione di opere e impianti o destinatarie di forniture. La Sede del Parco è stata suddivisa in settori omogenei aventi, di norma, contiguità territoriale e per lo più definiti dagli edifici che compongono la sede (ex cascina ristrutturata). Come meglio evidenziato nella tabella che segue: 1. Fabbricato A, ad un piano livello terreno, destinato interamente ad uffici e locali annessi. 2. Fabbricato B, ad un piano livello terreno, con zona soppalcata, destinato interamente ad uffici e locali annessi, unito al fabbricato A con portico di ingresso al complesso. 3. Fabbricato C, ad un piano livello terreno, destinato ad officina e autorimessa mezzi operativi, unito con un portico al fabbricato B 4. Fabbricato D, adiacente al fabbricato C, ad un piano livello terreno, destinato a autorimessa mezzi operativi. 5. Fabbricato F ( tettoia), ad un piano livello terreno, destinato alle manifestazioni organizzate e sul retro destinato deposito attrezzature. 6. Fabbricato G, su tre livelli: a. un piano interrato ove alloggia la centrale termica, l’autorimessa, spogliatoi personale di vigilanza e locali di servizio: b. un piano a livello terreno, destinato ad uffici e centro visitatori c. un piano a livello uno, destinato ad uffici; Cortile: aree esterne pavimentate in masselli autobloccanti per il collegamento degli edifici Art. 11 Il Cronoprogramma delle operazioni Il numero di operazioni e la tempistica per l’effettuazione delle lavorazioni è dettagliata nel Cronoprogramma dell’appalto che costituisce vincolo contrattuale per la Ditta. IL CRONOPROGRAMMA E’ VINCOLANTE E NON PUO’ ESSERE SPOSTATO SE NON DALLA D.L. O DAL R.U.P. UNICAMENTE PER MOTIVAZIONI AGRONOMICHE – METEOROLOGICHE O DI FORZA MAGGIORE. LA CARENZA DI PERSONALE OPERATIVO NON COSTITUISCE CAUSA DI FORZA MAGGIORE NE GIUSTIFICAZIONE AMMISSIBILE. Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 24 IL CONTROLLO DELLE SCADENZE DI CRONOPROGRAMMA E’ EFFETTUATO AUTOMATICAMENTE DAL SIG. NEL CASO SI VERIFICASSE IL NON RISPETTO DELLE SCADENZE FISSATE DAL CRONOPROGRAMMA SI SEGUIRANNO LE PROCEDURE PREVISTE PER LE NON CONFORMITA’/PENALI. IN CASO DI RITARDO NELL’ULTIMAZIONE DELLE SINGOLE OPERAZIONI PROGRAMMATE LA D.L. SPOSTERA’ LA DATA DI CONCLUSIONE (non quella d’inizio) E FORMALIZZERA’ LE ANOMALIE CONSEGUENTI AL R.U.P. PER L’EMISSIONE DELLE PENALI PREVISTE. NEL CASO IL RITARDO NEL COMPLETAMENTO DELLE OPERAZIONI SIA DOVUTO ALLE SITUAZIONI METEO (sospensione per pioggia/gelo/neve) LA D.L. SCALERA’ I GIORNI DI SOSPENSIONE SPOSTANDO LA DATA DI TERMINE E NEL CASO SIA APERTA UNA SEGNALAZIONE AUTOMATICA NE CORREGGERA’ I TERMINI DETRAENDO TALI GIORNI. NEL CASO DI RITARDI NELL’ULTIMAZIONE DELLE OPERAZIONI CHE PORTINO LA DATA DI ULTIMAZIONE A INCONTRARE IL PERIODO DI LAVORAZIONE SUCCESSIVO (per le operazioni ripetitive) LA D.L. PROCEDERA’ AD ANNULLARE L’OPERAZIONE CHE SEGUE. La struttura del Cronoprogramma è la seguente: • Associazione tra un’Operazione ed un’Unità Fisica (ovvero cosa fare e dove) • Associazione all’insieme di cui sopra (Operazione + Unità Fisica) di una data di inizio • Associazione all’insieme di cui sopra (Operazione + Unità Fisica) di una data di ultimazione • Associazione all’insieme di cui sopra (Operazione + Unità Fisica) di un periodo di esecuzione (in quanti giorni effettuare il lavoro) Il SIG genera e associa ad ogni riga di Cronoprogramma un numero unico identificativo (id). Il SIG effettua controlli automatici sul rispetto dei tempi del Cronoprogramma emette avvisi formali alla Ditta all’avvicinarsi delle scadenze (inizio/fine), genera anomalie in caso di mancato rispetto dei tempi fissati dal Cronoprogramma. Le Operazioni non previste nel Cronoprogramma non possono essere effettuate e non verranno in alcun modo liquidate. Sul SIG la Ditta troverà una specifica sezione organizzata nelle seguenti pagine: a) Elenca notificabili Vengono riportate le operazioni previste nei successivi dieci giorni b) Elenca da fare Vengono riportate tutte le operazioni previste fino alla fine dell’appalto c) Elenca ultimate Vengono riportate le operazioni già concluse e collaudate d) Elenca in attesa di collaudo Vengono riportate le operazioni che la Ditta ha dichiarato ultimate e che sono in attesa di collaudo da parte della D.L. e) Elenca sospese Vengono riportate le operazioni che di cui la D.L. ha disposto la sospensione Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 25 f) Elenca tutte Vengono riportate tutte le operazioni in qualunque stato si trovino (da fare/ultimate/in attesa/sospese) Sempre sul SIG è presente una modalità tabellare del Cronoprogramma che mostra in calendario le operazioni da eseguire; è altresì possibile scaricare in formato Excel i dati che la Ditta potrà organizzare e riprodurre secondo le proprie preferenze. In caso di eventi meteorologici (pioggia, neve, ecc.) che non permettono l’esecuzione di lavorazioni all’aperto o che determinano condizioni per cui non risulta opportuno effettuare determinate lavorazioni (es. prati bagnati inadatti al passaggio di mezzi operativi), la Ditta deve comunicare tempestivamente tramite SIG l’impossibilità ad eseguire i lavori per cause meteorologiche. I dati meteorologici di riferimento devono essere desunti dalla centralina meteo del Parco Nord, accessibile sul SIG, dove i dati vengono pubblicati e aggiornati continuativamente. Le operazioni di manutenzione oggetto del presente appalto sono programmate in modo differenziato a seconda della tipologia dell’unità fisica e in sede di prima programmazione sono state definite come da CRONOPROGRAMMA allegato al presente Capitolato. Art. 12 Lavorazioni in caso di pioggia In caso siano programmate operazioni di manutenzione di qualsiasi tipologia, in giornate in cui le condizioni meteorologiche sono tali da far supporre che il transito dei mezzi da lavoro sui tappeti erbosi possa causare un danno da costipamento del suolo e/o di formazione di solchi per lo sprofondamento delle ruote nel terreno, le stesse dovranno essere sospese. Ne consegue che in caso di pioggia è vietato effettuare operazioni di manutenzione. La D.L. provvederà in caso di sospensione per pioggia a spostare le date di programmazione. Nei giorni immediatamente successivi alla/e giornata/e di pioggia è altresì vietato effettuare operazioni di manutenzione. La ditta dovrà verificare sul SIG al comando “METEO” la presenza di fenomeni di pioggia nel territorio del parco. La stazione meteo del parco è altresì consultabile dal sito Internet del parco all’indirizzo: www.parconord.milano.it Solo i valori presenti in tale stazione meteo costituiscono il dato di riferimento riconosciuto valido per determinare le condizioni meteo presenti nel parco. In caso di dubbi la ditta potrà contattare telefonicamente la D.L. Art. 13 Collaudo in corso d’opera La dinamicità del SIG permette di adottare un sistema di verifica on-line delle operazioni eseguite, tale sistema prevede la partecipazione sinergica sia della Ditta che della D.L.. TALE SISTEMA COSTITUISCE ELEMENTO DELLA VERIFICA DI CONFORMITÀ PREVISTA DAL REGOLAMENTO D.P.R. 207/2010 E PERTANTO OGNI SUA FASE DEVE CONSIDERARSI VINCOLATE E OBBLIGATORIA. Tutte le operazioni oggetto del Servizio sono soggette a controllo e verifica da parte della D.L. e di successivo COLLAUDO IN CORSO D’OPERA secondo le seguenti regole: Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 26 a) La Ditta: quando ha ultimato l’esecuzione di un’operazione prevista a cronoprogramma dovrà accedere al SIG alla sezione “Cronoprogramma” pagina “Da fare” e dovrà, di propria iniziativa e sotto la propria responsabilità, comunicare alla D.L. l’avvenuta ultimazione dell’Operazione attivando lo specifico comando “OK Ditta”; immediatamente la riga di Cronoprogramma che ha ricevuto l’OK Ditta verrà spostata nella pagina “In attesa di collaudo” ed il SIG riporterà sulla home page della D.L. l’avvenuta ultimazione dell’operazione. L’inserimento nel sistema informatico, da parte della Ditta, del proprio OK equivale a formale dichiarazione che la Ditta, per quanto di propria competenza, ha regolarmente ultimato l’esecuzione dell’Operazione prevista nel pieno rispetto degli obblighi contrattuali e delle prescrizioni del Capitolato e dei suoi allegati e conseguentemente richiede, in via telematica, alla D.L. l’effettuazione del Collaudo in corso d’opera. LA DITTA DOVRÀ RICHIEDERE IL COLLAUDO IN CORSO D’OPERA DI NORMA ENTRO LA MEDESIMA GIORNATA IN CUI VIENE ULTIMATA L’OPERAZIONE E COMUNQUE NON OLTRE IL GIORNO SUCCESSIVO ALL’ULTIMAZIONE DELLE LAVORAZIONI IN CAMPO. QUALORA IL PERIODO DI LAVORAZIONE TERMINI IL VENERDI’ IL TERMINE PER LA RICHIESTA DI COLLAUDO E’ SPOSTATO AL PRIMO GIORNO LAVORATIVO UTILE. In tal caso le segnalazioni automatiche del SIG (che non tengono conto di tale eccezione) verranno eliminate dalla D.L. . L’INSERIMENTO DELLA RICHIESTA DI COLLAUDO (ok ditta) DI OPERAZIONI NON INIZIATE O NON ULTIMATE COMPORTA L’APPLICAZIONE DI PENALI PECUNIARIE b) La D.L.: ricevuto l’avviso automatico dal SIG di ultimazione dell’operazione dovrà eseguire, nei tempi obbligatori di seguito indicati, tutti i controlli e le verifiche sulla effettiva rispondenza delle operazioni effettuate agli obblighi contrattuali e alle prescrizioni di Capitolato, avendo cura di verificare che le lavorazioni siano state eseguite secondo le regole della migliore tecnica e con gli strumenti, i materiali ed il personale adeguato. La D.L. qualora, a Suo insindacabile giudizio, ritenesse che le operazioni di cui la Ditta ha richiesto il collaudo in corso d’opera non siano eseguite a regola d’arte o siano incomplete, procederà in uno o più dei seguenti modi: a) Aprirà un’Anomalia sull’operazione oggetto di collaudo evidenziando le motivazioni del rifiuto al collaudo e a seconda dei casi: a. Inviterà contestualmente la Ditta a fornire le proprie giustificazioni e procederà successivamente alla valutazione delle giustificazioni prodotte decidendo di conseguenza il collaudo, l’applicazione di altri provvedimenti o il rigetto definitivo b. Disporrà, se necessario, l’esecuzione di azioni correttive volte a perfezionare l’operazione, assegnando alla Ditta un congruo tempo di lavorazione c. Disporrà l’applicazione di una penale pecuniaria, di eventuali provvedimenti accessori e il collaudo dell’operazione. Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 27 b) Decurterà dall’operazione le parti non fatte, modificando le quantità dell’Unità Fisica e collauderà le rimanenti c) Decurterà le operazioni previste dal cronoprogramma che non sono state effettuate d) Sospenderà le operazioni oggetto di contestazione fino al completamento delle operazioni di verifica di cui sopra motivando il provvedimento e fissando un tempo congruo per la definizione del collaudo in esame. Di contro la D.L., a garanzia della ditta, dovrà eseguire le operazioni di collaudo in corso d’opera, a partire dalla data di richiesta di collaudo della Ditta, entro i seguenti termini perentori: TERMINI DI COLLAUDO IN CORSO D’OPERA DELLE OPERAZIONI: • TRE GIORNI LAVORATIVI in caso di operazioni soggette a mutazione temporale veloce quali: ¾ taglio prati ¾ interventi di pulizia ¾ trattamenti fitosanitari ¾ concimazioni ¾ ispezioni periodiche ¾ bagnature ¾ raccolta foglie 3 giorni • CINQUE GIORNI LAVORATIVI in caso di operazioni non soggette a mutazione temporale veloce quali: ¾ scerbature ¾ zappettature ¾ semine e lavorazioni del terreno ¾ pulizia colletto piante ¾ spollonature 5 giorni • DIECI GIORNI LAVORATIVI in caso di operazioni non soggette a mutazione temporale quali: ¾ piantumazioni ¾ potature ¾ abbattimenti ¾ esboschi ¾ apertura e chiusura tornelli ¾ opere edilizie ed impiantistiche ¾ forniture ¾ movimenti terra ¾ riparazioni ai mezzi ¾ interventi alle infrastrutture ¾ tutte le operazioni non comprese nei punti precedenti 10 giorni DECORSI I TERMINI DI CUI SOPRA SENZA CHE LA D.L. ABBIA PROVVEDUTO AL COLLAUDO (o alla sospensione motivata) L’OPERAZIONE SI RITERRÀ COLLAUDATA D’UFFICIO. Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 28 LA DITTA POTRÀ RICHIEDERE AL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (tramite messaggistica SIG) L’INSERIMENTO IN CONTABILITÀ. -----------------------L’APPLICAZIONE DEL PREMIO D’ACCELLERAZIONE DI CUI ALL’ ART. 145 del Regolamento (D.P.R. 207/2010) del Codice dei contratti SI CALCOLA DALLA DATA DI RICHIESTA DI COLLAUDO EFFETTUATA DALLA DITTA (data ok ditta sul SIG). Le operazioni che sono state collaudate in corso d’opera (anche d’ufficio) non possono più venire contestate né dalla Ditta né dall’Ente, fatti salvi i vizi definiti occulti, le garanzie sulle forniture, i danni conseguenti che cagionano grave danno a persone o cose e le altre tutele fissate dal Codice Civile. Sulle operazioni collaudate non si possono aprire Anomalie o applicare penali pecuniarie, salvo nei casi di manifesto danno per colpa grave della Ditta. Le operazioni collaudate verranno automaticamente inserite nel SIG in contabilità e liquidate nel successivo SAL. Art. 14 Direzione dell’esecuzione del contratto Ai sensi degli art. 10 e 119 del Codice e 300 del Regolamento la Direzione dell'esecuzione del contratto e' assunta dal Responsabile del Procedimento. Il Responsabile del Procedimento si avvale dell’Ufficio della Direzione Lavori (costituito da tecnici e amministrativi) e può incaricare un tecnico dell’Ente, con atto formale, a svolgere la direzione tecnica per le parti non di esclusiva competenza del Responsabile del Procedimento come meglio definito nel Codice, nel Regolamento e nel Capitolato. Il Responsabile del Procedimento surroga e sostituisce il Direttore dei Lavori in sua assenza o in caso di inadempienza agli obblighi indicati nel Capitolato, nel Codice o nel Regolamento. Gli Assistenti Lavori hanno la possibilità, in nome e per conto della D.L., di sospendere i lavori o di allontanare dall’area del Parco persone o mezzi qualora la loro presenza o la loro azione costituisca pericolo all’incolumità pubblica, danno al patrimonio dell’Ente, errata esecuzione dei lavori o palese violazione alle norme di sicurezza del lavoro fissate dalle leggi Nazionali o Regionali e dalle disposizioni del Capitolato. Art. 15 Obbligo di caposquadra qualificato Tutte le operazioni in campo di coordinamento delle maestranze, per conto della Ditta, devono essere dirette continuativamente da un operaio altamente specializzato (caposquadra) che collabori e si rapporti direttamente con la D.L.. Tale figura lascia inalterate le competenze, le responsabilità e le funzioni attribuite al Coordinatore Tecnico della Ditta. Per l’esecuzione del presente appalto è prevista inderogabilmente la presenza continuativa di n° 1 caposquadra che, come indicato nell’art. 5 “Quantificazione del personale da destinare all’esecuzione dei lavori”, deve OBBLIGATORIAMENTE essere presente in cantiere e dirigere la/le squadre di cui è il responsabile. L’assenza del caposquadra comporta penale pecuniaria. Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 29 La D.L. si riserva la facoltà di respingere il caposquadra che a suo insindacabile giudizio non presenti idonee capacità operative, professionali o che manifesti problemi comportamentali sia verso le maestranze che verso gli utenti del Parco o che non collabori in modo adeguato con la D.L. o che, sottoposto a verifica, non dimostri le capacità professionali necessarie a svolgere le funzioni. E’ consentito l’invio di un sostituto idoneo nel caso di dimostrata impossibilità del titolare ad essere presente in cantiere. Il caposquadra ha l’obbligo di essere costantemente e continuamente presente in cantiere, coordinando, dirigendo e lavorando con il personale impiegato presso il Parco. Il caposquadra per essere definito tale deve essere iscritto nel libro unico (ex matricola) con qualifica e livello adeguato; in ogni caso superiore a quello del personale che dirige – la retribuzione deve essere adeguata alle mansioni di responsabilità che gli sono affidate. IN SEDE DI GARA L’OFFERENTE DEVE INDICARE: IL NOMINATIVO IL LIVELLO CONTRATTUALE L’ANZIANITÀ DI SERVIZIO DEL CAPOSQUADRA CHE PER TUTTA LA DURATA DELL’APPALTO SEGUIRA’ LE SQUADRE. LA CONTINUITÀ NELLA DIREZIONE DELLE SQUADRE UNITA ALLA ACQUISITA CONOSCENZA DEL TERRITORIO E DELLE MODALITÀ OPERATIVE IN USO AL PARCO NORD COSTITUISCONO ELEMENTO ESSENZIALE NELLA QUALITÀ DEL SERVIZIO RESO. PER TALE MOTIVO IL CAPOSQUADRA NON DEVE ESSERE CAMBIATO PER TUTTA LA DURATA DELL’APPALTO. La sostituzione del caposquadra è consentita solo e unicamente per gravi e documentati motivi, da sottoporre all’approvazione della D.L., A garanzia di ciò, qualora sia autorizzata, la sostituzione permanente del caposquadra comporterà l’applicazione di una penale pecuniaria forfetaria di 400,00= € per ogni sostituzione (non vengono considerate le assenze temporanee). La sostituzione non autorizzata comporta una penale di €. 400,00. per ogni giorno d’assenza del titolare. La sostituzione, salvo che per dimissioni del lavoratore, infortunio, malattia, non potrà in ogni caso avvenire prima di mesi 12 dal verbale di consegna dei lavori. In caso di assenza temporanea e adeguatamente documentata del caposquadra, per malattia, infortunio, ferie o formazione, l’impresa ha l’obbligo di inviare un sostituto di pari livello. La sostituzione temporanea non può durare più di 30 giorni naturali e consecutivi. La sostituzione temporanea non può sommare nell’anno più di 60 giorni naturali e consecutivi. Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 30 L’impresa dovrà inviare immediatamente la documentazione attestante le cause di inabilità temporanea del caposquadra. In caso di ferie del caposquadra si dovrà inviare preventiva comunicazione alla DL e provvedere all’invio del sostituto. Art. 16 Garanzia di non sovrapposizione del personale. Nel caso in cui la ditta aggiudicataria risulti contestualmente aggiudicataria di altri appalti di servizi o opere con l’Ente vige il divieto assoluto di utilizzare il medesimo personale per appalti diversi nella stessa giornata lavorativa, anche con funzioni di caposquadra. Lo stesso divieto esiste per gli appalti multilotto aggiudicati ad una stessa ditta, ma operativamente suddivisi in lotti funzionali; in tal caso il personale può essere notificato ed utilizzato, nel medesimo giorno, in un solo lotto. In caso di violazione al divieto di sovrapposizione si considererà la presenza di personale già dichiarato per altro servizio o lotto inadempienza grave con l’allontanamento immediato del personale coinvolto. Le verifiche sulla presenza del Caposquadra e sulla non sovrapposizione del personale verranno effettuate automaticamente dal SIG. Art. 17 Personale e mezzi obbligatori Nel Capitolato Speciale d’Appalto è quantificato il numero minimo di operatori e mezzi richiesti per l’esecuzione del servizio. La presenza del Caposquadra è sempre obbligatoria. In sede di gara la Ditta ha indicato il nominativo del Responsabile di cantiere, del Caposquadra, del personale svantaggiato; questi soggetti avendo concorso all’aggiudicazione del servizio sono ritenuti obbligatori e devono sempre essere impiegati nello svolgimento del servizio. Il sistema di controlli automatici del SIG e la D.L. vigileranno costantemente sulla effettiva presenza di persone e mezzi obbligatori. IL PERSONALE DOVRA’ OBBLIGATORIAMENTE PORTARE BENE VISIBILE IL CARTELLINO IDENTIFICATIVO DELLA DITTA COMPLETO DI FOTOGRAFIA. Art. 18 Notifica giornaliera delle prestazioni LA NOTIFICA GIORNALIERA E’ SEMPRE OBLIGATORIA. L’Impresa appaltatrice è tenuta a notificare preliminarmente sul SIG le prestazioni giornaliere che intende eseguire secondo le seguenti modalità: a) La notifica può essere inserita nel SIG a discrezione della Ditta, dalla data del verbale di consegna fino alle ore 9,00 del giorno a cui si riferisce la notifica stessa. Decorso tale termine la notifica non può più essere né inserita, né modificata. b) Si potranno inserire notifiche solo in presenza di operazioni programmate. c) La ditta dovrà indicare: 1. la data di effettuazione delle operazioni 2. l’operazione che intende effettuare (scegliendola fra quelle programmate) 3. il nominativo del personale che intende inviare (scegliendola dall’anagrafica) Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 31 4. i mezzi che intende avviare (scegliendoli dall’anagrafica) 5. dovrà inoltre abbinare il mezzo al nominativo del conducente L’inserimento dei dati di cui sopra, essendo riferito all’esecuzione di operazioni programmate dalla D.L., costituisce autorizzazione ad operare nel Parco nella data indicata e con i veicoli notificati. Il personale ed i mezzi non riportati nel prospetto non saranno ammessi entro l’area del Parco, non potranno effettuare alcuna lavorazione e verranno allontanati dal cantiere. I mezzi non notificati verranno sanzionati dal Servizio Vigilanza dell’Ente che disporrà in tempo reale dei dati relativi alle notifiche giornaliere. IL PERSONALE NON ATTIVO O NON NOTIFICATO NON PUO’ IN ALCUN MODO OPERARE NEL PARCO FINO ALLA PROPRIA REGOLARIZZAZIONE In caso le lavorazioni richiedano l’utilizzo di personale di altre ditte (artigiani, professionisti, specialisti, lavoratori autonomi, ecc), che non si configurino come sub-appalto (sotto il 2% dell’importo contrattuale di ciascun lotto) la ditta ha l’obbligo di indicare nella notifica giornaliera (ogni giorno) nel campo NOTE il nominativo di tale personale operante, la ragione sociale della ditta d’appoggio, tipo e targa dei mezzi ed il motivo di accesso in cantiere. In caso la permanenza in cantiere di tali operatori superi i cinque giorni lavorativi l’appaltatore dovrà inserire nella propria anagrafica il personale (con la stessa documentazione richiesta) ed i mezzi del personale esterno indicando come tipologia COLLABORATORE ESTERNO e procedendo alla notifica giornaliera di persone e mezzi come se fossero suoi operatori e suoi mezzi. Art. 19 L’accesso al SIG L’accesso al SIG avverrà nel rispetto delle norme in materia di sicurezza informatica adottate dall’Ente, secondo le seguenti modalità: a) Il Responsabile del Procedimento inserisce nel SIG nella sezione “Anagrafica” i dati della Ditta aggiudicataria nonché l’indirizzo di Posta Elettronica Certificata che viene assunto come domicilio della Ditta. Il sistema di messaggistica del SIG invierà tramite le caselle di posta certificata dell’Ente e della Ditta un messaggio di “Abilitazione al SIG”. b) Il SIG attribuisce automaticamente un codice univoco permanente (id_ditta) e rilascia una LOGIN di accesso alla pagina Internet del SIG: https:\\sigparconordmilano.it c) Alla Ditta viene quindi inviata, con la Posta Certificata, la documentazione in materia di tutela dei dati personali e la relativa liberatoria a firma del Responsabile del Trattamento dei Dati. d) La Ditta deve sottoscrivere digitalmente la liberatoria sul trattamento dei dati personali ed inviarla tramite Posta Certificata all’Ente. e) Acquisita la liberatoria di cui sopra il sistema di messaggistica del SIG invia tramite le caselle di posta certificata un secondo messaggio contenente sia la LOGIN che la PASSWORD della Ditta. f) Tali dispositivi corrispondono all’identificazione certa della Ditta e costituiscono firma elettronica ai sensi delle norme del Codice dell’Amministrazione Digitale. La Ditta ha l’obbligo di custodire le credenziali d’accesso come meglio indicato dal citato Codice dell’Amministrazione Digitale. La Ditta potrà in ogni momento richiedere la sostituzione automatica e sicura della Password. Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 32 L’accesso al SIG è legato alla Ditta e non all’appalto; qualora una ditta risulti aggiudicataria di più appalti dell’Ente, la LOGIN e la PASSWORD ricevute al primo appalto aggiudicato valgono anche per gli appalti successivi; in questi casi il SIG permette di visualizzare tutti gli appalti di cui la Ditta è aggiudicataria e di filtrare i dati in funzione di ogni singolo appalto attivo. Art. 20 L’anagrafica della Ditta La Ditta, una volta che ha eseguito le procedure di abilitazione al SIG, dovrà accedere al sito internet del SIG e procedere, prima del verbale di consegna dei lavori, alla verifica della propria anagrafica, in caso di errori o cambio di dati dovrà fare formale richiesta al Responsabile del Procedimento di correzione o modifica dei dati. La Ditta dovrà fornire, in sede di gara o successivamente, in modo completo e corretto e sotto la propria responsabilità le seguenti informazioni: a) Dati anagrafici impresa b) Dati anagrafici Legale Rappresentante c) Dati generali impresa d) e) f) g) h) Elenco dipendenti Fotografia di ogni singolo dipendente Carta d’identità di ogni dipendente Contratto individuale di lavoro di ogni singolo dipendente Periodo di validità del contratto (indeterminato o a termine indicando la data di scadenza) i) Elenco dei mezzi Tutta la documentazione allegata nel SIG deve essere in corso di validità, perfettamente leggibile in ogni parte; le fotografie del personale devono permetterne il riconoscimento. Il SIG accetta tutti gli atti che la ditta inserisce (in formato pdf. firmato digitalmente) e procede alla protocollazione automatica (che equivale al ricevimento di una formale autodichiarazione effettuata dalla ditta). Ogni volta che la ditta modifica l’anagrafica dei propri lavoratori, inserendo un nuovo documento, il SIG disattiva automaticamente il lavoratore che non può essere inviato al parco fino a verifica e regolarizzazione. Il D.L. o il Responsabile del Procedimento verificata la regolarità degli atti pervenuti, in particolare rispetto al personale iscritto in anagrafica, provvederà alla validazione rendendo il personale attivo sul SIG (e quindi notificabile). LA VERIFICA SUI DOCUMENTI E LA SUCCESSIVA VALIDAZIONE NECESSITA’ DUE GIORNI LAVORATIVI periodo durante il quale il personale oggetto di verifica non può essere impiegato presso il parco. Art. 21 I controlli automatici del SIG Il SIG è programmato per eseguire dei controlli automatici sugli obblighi contrattuali e precisamente: 1. L’invio del numero minimo richiesto del personale operativo 2. L’invio del Caposquadra Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 33 3. L’invio del Caposquadra indicato in sede di gara 4. La corrispondenza tra il personale notificato ed il personale rilevato in servizio 5. La corrispondenza tra il personale ed i mezzi obbligatori a seguito di attribuzione dei punteggi in sede di gara e la effettiva presenza in cantiere 6. Il rispetto delle tempistiche del Cronoprogramma ed il conseguente invio di avvisi preliminari (prima delle scadenze) o di segnalazioni/anomalie in caso di non rispetto dei tempi 7. La modifica delle Unità Fisiche 8. La modifica del Cronoprogramma 9. La scadenza della validità dei contratti individuali per il personale a termine Tutti i controlli vengono notificati tramite Posta Certificata alla Ditta, al Responsabile del Procedimento, alla D.L. , agli Assistenti lavori. Art. 22 Disposizioni afferenti il personale Il personale impiegato per l’esecuzione del servizio sarà dotato dall’Ente di un badge personale di identificazione. Il personale è tenuto a confermare la propria presenza in cantiere, a validazione della notifica effettuata dalla Ditta, timbrando con il badge personale presso uno dei due punti di controllo presenti nel Parco. La timbratura dovrà avvenire entro le ore 9,15 del mattino per coloro che iniziano a lavorare al mattino ed entro le 13,15 per coloro che iniziano a lavorare al pomeriggio. Coloro che entrano in servizio dopo tali termini sono ugualmente tenuti a timbrare. Per i servizi retribuiti ad operazione (senza conteggio delle ore) è prevista unicamente la timbratura d’entrata; Per i servizio con controllo orario sono previste le quattro timbrature secondo l’orario di servizio comunicato dalla D.L. Il personale inviato dalla Ditta per l’esecuzione del servizio deve: a) Avere in dotazione e indossare continuativamente gli abiti di lavoro, idonei alla lavorazione che deve effettuare, con le insegne della ditta. b) IL PERSONALE DOVRA’ OBBLIGATORIAMENTE PORTARE BENE VISIBILE IL CARTELLINO IDENTIFICATIVO DELLA DITTA COMPLETO DI FOTOGRAFIA, SALVO DIVERSE DISPOSIZIONI DELLA D.L. NEI CASI IN CUI LA PRESENZA DEL CARTELLINO POTREBBE CAUSARE INTRALCIO DURANTE L’ESECUZIONE DELLE LAVORAZIONI. c) Avere in dotazione e calzare continuativamente i DPI minimi indispensabili ovvero: 1. calzature antinfortunistiche in buono stato 2. vestiti per l’alta visibilità per le operazioni in sede viabilistica 3. guanti da lavoro adatti alla lavorazione 4. cuffie, tappi o altri dispositivi di protezione dell’udito da calzare durante l’uso di macchinari o in loro prossimità 5. occhiali protettivi o visiera da usare durante l’uso di macchinari a rotazione o in loro prossimità Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 34 6. casco regolamentare da calzare nell’esecuzione o in prossimità di lavorazioni con il rischio di caduta o lancio di oggetti contundenti o di ribaltamento 7. per gli addetti all’uso della motosega e per i tree-climber (abilitati) l’uso delle dotazioni strumentali regolamentari per l’effettuazione di tali lavorazioni. d) Essere professionalmente idoneo, istruito sulle operazioni da eseguire e sulle procedure di sicurezza; e) Tenere un comportamento decoroso e civile nei confronti degli utenti del parco. Art. 23 Disposizioni afferenti i mezzi e le attrezzature Non è ammesso l’utilizzo, all’interno del parco, di autocarri di portata superiore ai 35 q.li per il carico e trasporto di materiali. Autocarri di portata superiore potranno essere utilizzati per quelle aree che consentono il carico del materiale da bordo strada esternamente al perimetro del Parco. La D. L. può eccezionalmente autorizzare l’accesso di autocarri aventi portata superiore ai 35 q.li indicando percorsi e modalità d’accesso solo ed unicamente in forma scritta previa richiesta della ditta. Gli automezzi, i mezzi operativi e le attrezzature impiegate devono essere in perfetta efficienza e rispondere alle norme vigenti in materia di sicurezza, rumore ed inquinamento; la D.L. è autorizzata e tenuta a respingere ed allontanare dal parco le attrezzature ed i mezzi ritenuti non sicuri, o inidonei, o dannosi per gli operatori e gli utenti, senza che l’Impresa appaltatrice possa avanzare rivalsa alcuna in ordine all’interruzione delle operazioni. I mezzi utilizzati devono rispondere alla conformità prevista dal Codice della Strada, dalla direttiva macchine e dalle altre norme vigenti in materia. Tutti i mezzi circolanti nel Parco Nord Milano devono essere contraddistinti dalle insegne della Ditta o del consorzio, riunione, associazione d’imprese. I mezzi devono essere perfettamente mantenuti e non emettere eccessivo fumo durante la circolazione e lavorazione; il personale impiegato per la conduzione dei mezzi deve mantenere una condotta prudente e non superare il limite di velocità di 30 km/h vigente all’interno del Parco. Nel caso di condotta pericolosa e comunque non rispettosa del limite suindicato, il Consorzio Parco Nord Milano, attraverso il proprio servizio di vigilanza, applicherà appropriate sanzioni amministrative ex art. 15, 16 e 18, del Regolamento d’uso del Parco. Gli automezzi, le attrezzature ed i materiali lasciati nell’area del Parco non sono vigilati ed ogni eventuale danno e/o furto sarà a carico dell’Impresa appaltatrice. Non è consentita la sosta dei mezzi sui percorsi, sui lati dei percorsi, sulle aree di sosta neppure nella pausa pranzo; in tale frangente i mezzi devono essere allontanati dal parco. Non è consentito il ricovero, anche temporaneo, di mezzi ed attrezzature presso la sede operativa del Consorzio Parco Nord Milano. Tutti i mezzi devono portare e mantenere sempre acceso il lampeggiante giallo/arancio sul tetto. L’impresa deve inviare i mezzi di cui dispone prediligendo quelli a minor impatto ambientale. Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 35 NON È AUTORIZZATO IL PASSAGGIO DEGLI AUTOCARRI DI QUALSIASI PORTATA SULLE PASSERELLE CICLO-PEDONALI DEL PARCO, ANCHE SE PRIVI DI CARICO. I mezzi per il trasporto di cose e persone, dovranno essere parcheggiati in modo da non recare disturbo alla fruizione, possibilmente fuori dal parco e senza intralciarne gli ingressi. I mezzi autorizzati devono accedere nel parco unicamente dagli accessi autorizzati avendo cura di richiuderne le sbarre e devono circolare preferibilmente sui percorsi pavimentati durante i trasferimenti da una zona all’altra del parco. Nei periodo piovosi è vietato transitare sui tappeti erbosi. E’ fatto divieto di spostare gli sbarramenti fissi posti a chiusura degli accessi del Parco (sbarre, panettoni, paletti, staccionate). I mezzi privati dei dipendenti non sono autorizzati ad accedere nel Parco; lo stesso dicasi per i mezzi dei tecnici, coordinatori o caposquadra che potranno accedere nel Parco unicamente con mezzi aziendali riportanti le insegna della ditta. Art. 24 Norme ambientali - Relative ai rifiuti L’Ente ha adottato le seguenti Istruzioni Operative per la gestione dei rifiuti, a cui devono attenersi anche le imprese operanti per proprio conto: “L’utilizzo della zona di “deposito temporaneo” dei rifiuti - piattaforma ecologica - presso la sede del parco è regolamentato in primo luogo dalle vigenti disposizioni di legge in materia di rifiuti che definiscono anche sanzioni di carattere amministrativo o penale sia a carico del Parco sia dei soggetti che conferiscono i rifiuti in difformità. L’area è stata allestita destinando ad ogni categoria di rifiuto conferibile uno specifico contenitore o un preciso spazio; tale sistemazione logistica risponde ai requisiti tecnici imposti dalla legge; eventuali difformità alle norme si possono tuttavia verificare a causa d’azioni di conferimento non corrette determinate dagli operatori, è indispensabile quindi utilizzare la zona di “deposito temporaneo” con modalità idonee. Nella zona di deposito temporaneo possono essere conferite solo alcune categorie di materiali definiti dalla legge come rifiuto, ogni prodotto è classificato con un codice d’identificazione europea, tale codice è utilizzato per la tracciabilità dei rifiuti; quando i contenitori dei rifiuti sono trasportati presso i centri di recupero o smaltimento il materiale conferito è lavorato e cernito; è quindi indispensabile che dentro i contenitori non siano inseriti materiali diversi da quelli indicati nei cartelli segnaletici posti nei pressi dei contenitori stessi; nel caso si ritrovino materiali non conformi, l’intero carico potrebbe essere infatti respinto. E’ quindi indispensabile conferire unicamente le tipologie di rifiuti indicate nei cartelli posti nelle vicinanze dei singoli contenitori o spazi. Le categorie di rifiuti ammessi nel deposito temporaneo e differenziati sono quelle indicate nei cartelli e precisamente: Carta e cartoni Pneumatici Ferro e rottami Rifiuti indifferenziati e rifiuti urbani minuti Cellophane Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 36 Imballaggi misti: vetro, lattine, bottiglie di plastica riciclabili e plastica riciclabile Erba, ramaglie, foglie, stallatico (nella buca) Materiali inerti Vige il divieto assoluto di immettere nell’area di deposito temporaneo o nei contenitori presenti tipologie di rifiuto non contemplate. L’immissione di categorie differenti pone automaticamente fuori norma l’area e pone in condizione di perseguibilità penale e amministrativa sia il Parco sia il soggetto che ha immesso il rifiuto. Oltre alle modalità di conferimento e deposito dei rifiuti la legge impone anche delle limitazioni quantitative, conseguentemente non possono essere immessi nella zona di deposito temporaneo quantità di rifiuto superiore all’effettiva capacità volumetrica dei contenitori e degli spazi destinati. Non possono quindi essere depositati rifiuti al di fuori dei contenitori. Nella zona di deposito temporaneo è stato realizzato uno spazio coperto, servito da scarico sottoposto a chiarificazione e desoliazione, ove sono conferite alcune limitate categorie di rifiuti speciali. Per il deposito temporaneo di tali rifiuti, la legge impone, oltre ad alcuni accorgimenti tecnici già insiti nel sito, la registrazione obbligatoria sul “registro di carico e scarico dei rifiuti speciali” contestualmente al conferimento del rifiuto stesso. In virtù di tale obbligo, per consentire al personale del Servizio Gestione di effettuare la compilazione del registro, si è predisposto un modulo omnicomprensivo da compilarsi obbligatoriamente a cura dei soggetti che ritrovano o conferiscono tali rifiuti negli appositi contenitori. Tale modulo è disponibile presso il deposito stesso e deve essere consegnato immediatamente al Servizio Gestione. Conseguentemente a quanto indicato nel punto precedente si precisa che le uniche categorie di rifiuti speciali ammessi nel deposito temporaneo sono quelle indicate nel modulo e precisamente: Carcasse animali Siringhe Batterie per auto Olio esausto Toner Rifiuti ammessi Televisori presso la sede Computer apparecchi radio Stampanti e fotocopiatrici SI Pile per elettrodometici Copertoni d’auto e camion Telefoni cellulari e simili Cavi elettrici e apparati elettrici Vernici e bombolette-spray Si ricorda che alcune categorie di rifiuti speciali solitamente rinvenuti nel Parco non possono essere conferiti per i motivi sopra citati, a titolo d’esempio non esaustivo si elencano: Frigoriferi, freezer o apparecchi con gas vari Eternit, e derivati Grassi animali e derivati Tubi al neon Bombole di gas Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 RIFIUTI VIETATI NO Pagina 37 Scarti di lavorazione industriale Piombo Questo elenco non deve intendersi esaustivo, ma ripercorre unicamente una casistica già avvenuta nel tempo; il concetto basilare è che per tutto ciò che differisce dalle tipologie autorizzate (elencate prima) non è consentito il conferimento. Gli operatori che rinvenissero nel Parco categorie di rifiuti, sia urbani che speciali, differenti da quelli per cui è predisposto il deposito temporaneo, possono orientare il proprio comportamento secondo due scelte: Non raccogliere il rifiuto, ponendolo in sicurezza mediante banda segnaletica o cartelli e comunicare al Servizio Vigilanza e al Servizio Gestione la presenza del rifiuto; questi valutata la tipologia del rifiuto disporranno o l’intervento del Comune competente o il conferimento presso i centri comunali. Raccogliere il rifiuto e conferirlo direttamente ed immediatamente presso le riciclerie dei Comuni distribuite sul territorio: - Bresso - Via Bologna - Cormano - Via Borromeo - Cinisello - Via Modigliani - Sesto San Giovanni - Via Manin - Milano - Via Olgettina SI RICORDA CHE E’ COMUNQUE SEMPRE E TASSATIVAMENTE VIETATO RACCOGLIERE, TRASPORTARE, CONFERIRE PRESSO IL DEPOSITO TEMPORANEO OGNI QUALSIVOGLIA CATEGORIA DI RIFIUTI TOSSICI, NOCIVI, CHIMICI, INFIAMMABILI, ESPLOSIVI, PERICOLOSI O COMUNQUE NON CHIARAMENTE IDENTIFICABILI. In tali casi si deve sempre porre in sicurezza la zona di ritrovamento e contestualmente avvisare il Servizio Vigilanza e il Servizio Gestione che attiveranno i competenti uffici comunali, le aziende sanitarie o l’ARPA. Nessun operatore è autorizzato ad effettuare tali operazioni. Tutte le operazioni di raccolta, trasporto e conferimento dei rifiuti devono essere eseguite con la massima cura per la tutela individuale utilizzando abiti da lavoro e dispositivi di protezione individuale. Il servizio di trasporto, lavorazione, recupero o smaltimento dei rifiuti è effettuato da ditte esterne abilitate e specializzate legate contrattualmente al Parco da contratti d’appalto molto precisi; pertanto il conferimento presso la sede temporanea di rifiuti diversi da quelli elencati comporta l’impossibilità per il Parco di procedere al regolare smaltimento degli stessi in quanto le ditte non potrebbero effettuare il servizio. L’accesso alla zona di deposito temporaneo dei rifiuti è consentito unicamente in tali orari: ) Dal lunedì al venerdì dalle ore 7,30 alle ore 12,00 e dalle ore 13,00 alle ore 16,30. ) Il venerdì dalle ore 7,3,00 alle ore 11,00 ) Il sabato, la domenica e nei festivi e prefestivi non è consentito l’accesso. Per accedere alla zona non verranno fornite le chiavi dei cancelli, ma ci si dovrà rivolgere al personale del Servizio Gestione. Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 38 All’interno della zona di lavoro si dovranno rispettare tutte le disposizioni vigenti per la tutela della salute dei lavoratori applicate per il personale del parco. Art. 25 Ulteriori obblighi a carico della Ditta L’impresa, conformemente alle vigenti norme di legge, oltre a quanto precisato nel presente Capitolato Speciale d’Appalto e nei Capitolati Speciali d’Appalto che regolano i singoli lotti di cui si compone il presente appalto, è tenuta a: a. Fornire al proprio personale una divisa omogenea idonea contraddistinta dalle insegne della Impresa appaltatrice. b. Assicurarsi che il proprio personale indossi continuativamente i dispositivi di protezione individuale. c. Assicurarsi che il proprio personale tenga un comportamento decoroso e civile nei confronti degli utenti del parco. d. Ottemperare a tutte le disposizioni prescritte da Leggi e Regolamenti per la prevenzione degli infortuni; alla stessa fanno carico le protezioni e qualsiasi altro onere ed attrezzatura necessarie per l’esecuzione delle operazioni. e. Organizzare corsi di formazione o aggiornamento per il proprio personale, eventualmente in collaborazione con l’Ente, con l’intento di aumentare il bagaglio tecnico individuale degli operatori ed il livello di sicurezza in relazione alle procedure sulla tutela della salute e dagli infortuni. f. Garantire l’adozione, nell’esecuzione del servizio, dei procedimenti e delle cautele necessarie per garantire la vita e l’incolumità del personale impiegato e dei terzi, nonché ogni azione volta ad evitare danni ai beni pubblici e privati. g. E’ tenuta all’osservanza delle vigenti norme relative alle assicurazioni degli operai contro gli infortuni sul lavoro, la disoccupazione volontaria, l’invalidità, la vecchiaia, ecc., nonché delle altre disposizioni che dovessero intervenire in corso di appalto, comprese le disposizioni di legge relative alle assunzioni obbligatorie. h. A predisporre l’effettuazione di eventuali turni di lavoro, compatibilmente con le vigenti disposizioni sindacali di categoria. i. Applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro e negli accordi locali integrativi dello stesso con gli operai dipendenti. j. Applicare il contratto e gli accordi di cui sopra anche dopo la loro scadenza e fino alla loro sostituzione e, nel caso la Ditta sia una cooperativa, anche nei rapporti con i soci. Resta inteso che i suddetti obblighi vincolano la Ditta anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse, ed indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura e dimensione della Ditta e da ogni sua altra qualificazione giuridica, economica o sindacale. k. Assumere la responsabilità, nei confronti dell’Ente, dell’osservanza delle norme del presente articolo da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi loro dipendenti, anche nei casi in cui il contratto collettivo non disciplini l’ipotesi del subappalto ed anche nel caso che il subappalto non sia stato autorizzato, fatti salvi gli altri diritti dell’Ente. In caso d’inosservanza, da parte dell’Impresa appaltatrice, delle norme e prescrizioni contenute nei contratti collettivi nazionali di lavoro e negli accordi integrativi locali, l’Ente, oltre ad informare gli organi competenti e fatte salve le maggiori responsabilità della Ditta, procederà ad una detrazione del 20% sui pagamenti in acconto, ovvero alla sospensione del pagamento del saldo se il servizio è ultimato. Il pagamento alla Ditta delle somme accantonate non sarà effettuato sino a quando non sia stato accertato l’adempimento di tali obblighi. Per le detrazioni e sospensioni dei pagamenti di cui sopra, la Ditta non può opporre eccezioni all’Ente, né ha titolo per chiedere risarcimento di danni. Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 39 Di tutti i suddetti oneri e obblighi speciali, oltre a tutte le altre prescrizioni contenute nel presente Capitolato, è stato tenuto debito conto nella determinazione dell’offerta e, pertanto la Ditta non potrà avanzare eccezioni, riserve o domande per alcun compenso che non sia previsto dal presente Capitolato. Per l’esecuzione dell’appalto la Ditta può procedere ad assunzioni specifiche nelle forme previste dalla vigenti norme anche dopo la firma del contratto. L’impiego di personale nuovo, non comunicato in sede di gara, è consentito unicamente previa formale segnalazione indicante tutti gli estremi dell’assunzione e previa istruzione e formazione specifica attinente alla natura delle prestazioni del presente appalto ed alle norme generali sulla prevenzione infortuni, nonché all’espletamento degli accertamenti sanitari obbligatori. Art. 26 Aree di cantiere e segnaletica La Ditta è tenuta alla fornitura e alla manutenzione dei cartelli di avviso, di divieto e di pericolo, previsti dalla normativa vigente in materia di sicurezza, da porre in prossimità delle lavorazioni e di quanto altro necessario in materia che venisse indicato dalla D. L.; Per tutte le lavorazioni che richiedono l’allestimento di un cantiere mobile o temporaneo dovranno attuarsi tutte le misure preventive previste dalla specifiche norme di legge. Le aree di cantiere, i percorsi di qualsiasi natura e i prati danneggiati nel corso delle operazioni previste dal presente appalto devono essere ripristinati a regola d’arte a cura e spese della ditta appaltatrice; in difetto si procederà d’ufficio con rivalsa delle spese sostenute direttamente sul conto finale. Art. 27 Organizzazione del servizio Nel corso del servizio e per l'esecuzione e garanzia dello stesso, la Ditta è tenuta ad ottemperare, fra l'altro, alle particolari disposizioni di seguito riportate. Si intendono pertanto di esclusiva competenza della Ditta i seguenti oneri, di cui è stato tenuto conto nella formulazione dell'offerta: 1. Il costante mantenimento dei luoghi interessati al servizio in condizioni di decoro, dalla consegna fino alla scadenza contrattuale; 2. La direzione dell'attività di servizio per conto della Ditta dovrà essere svolta dal Coordinatore Tecnico. Egli assume la responsabilità del buon andamento del servizio stesso (per tutti i lotti), nonché dell'osservanza di tutte le norme contrattuali, delle vigenti disposizioni relative alla prevenzione degli infortuni e delle disposizioni impartite dalla D.L. durante lo svolgimento del servizio. Eventuali sostituzioni del Coordinatore Tecnico devono essere tempestivamente notificate alla D.L. in forma scritta, restando inteso che non è ammesso alcun periodo di vacanza nella direzione del servizio per cui, fino alla data del ricevimento della suddetta comunicazione, la direzione del servizio stesso si intende ancora in capo alla persona in via di sostituzione; 3. La dotazione di tutta l'attrezzatura e dei mezzi idonei allo svolgimento dei servizio; 4. L'impiego di tecnici, operai e la fornitura di strumenti e quant'altro si renda necessario per la gestione del servizio; 5. Le spese inerenti a prove di qualsiasi genere che siano ordinate dalla D.L. per accertare la qualità dei materiali interessanti l'esecuzione del servizio. La Ditta non potrà prendere alcun Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 40 compenso per temporanee sospensioni o ritardi nell'esecuzione del servizio conseguenti alle prove suddette; 6. L'esecuzione di tutte le opere provvisionali e l'installazione di segnalazioni diurne e notturne che si rendessero necessarie per garantire l'incolumità pubblica; Art. 28 Risoluzione del contratto L’Ente, oltre ai casi già previsti nel presente Capitolato, ha il diritto di risolvere il contratto se la Ditta si rende colpevole di frode o negligenza grave o, comunque, nei seguenti casi: • Presenza sul lavoro di persone non autorizzate o assunte irregolarmente; • Mancato rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro; • Mancata assunzione di personale per il quale ha ricevuto punteggi in sede di aggiudicazione del servizio; • Mancata esecuzione dei progetti integrativi/migliorativi per i quali ha ricevuto punteggi in sede di aggiudicazione del servizio; • Mancato adempimento degli obblighi contrattuali e contributivi nei confronti dei lavoratori. • Accumulo di penali per un importo pari o superiore al 10% del valore del contratto. Art. 29 Risoluzione del contratto per reati accertati Si richiamano le disposizioni dell’art. 135 del Codice che nel merito dispongono: “1. Fermo quanto previsto da altre disposizioni di legge, qualora nei confronti dell'appaltatore sia intervenuta l'emanazione di un provvedimento definitivo che dispone l'applicazione di una o più misure di prevenzione di cui all'articolo 3, della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, ovvero sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per frodi nei riguardi della stazione appaltante, di subappaltatori, di fornitori, di lavoratori o di altri soggetti comunque interessati ai lavori, nonche' per violazione degli obblighi attinenti alla sicurezza sul lavoro, il responsabile del procedimento valuta, in relazione allo stato dei lavori e alle eventuali conseguenze nei riguardi delle finalità dell'intervento, l'opportunità di procedere alla risoluzione del contratto. 2. Nel caso di risoluzione, l'appaltatore ha diritto soltanto al pagamento dei lavori regolarmente eseguiti, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contratto.” Art. 30 Risoluzione del contratto per grave inadempimento grave irregolarità e grave ritardo Si richiamano le disposizioni dell’art. 136 del Codice che nel merito dispongono: “1. Quando il direttore dei lavori accerta che comportamenti dell'appaltatore concretano grave inadempimento alle obbligazioni di contratto tale da compromettere la buona riuscita dei lavori, invia al responsabile del procedimento una relazione particolareggiata, corredata dei documenti necessari, indicando la stima dei lavori eseguiti regolarmente e che devono essere accreditati all'appaltatore. 2. Su indicazione del responsabile del procedimento il direttore dei lavori formula la contestazione degli addebiti all'appaltatore, assegnando un termine non inferiore a Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 41 quindici giorni per la presentazione delle proprie contro-deduzioni al responsabile del procedimento. 3. Acquisite e valutate negativamente le predette contro-deduzioni, ovvero scaduto il termine senza che l'appaltatore abbia risposto, la stazione appaltante su proposta del responsabile del procedimento dispone la risoluzione del contratto. 4. Qualora, al fuori dei precedenti casi, l'esecuzione dei lavori ritardi per negligenza dell'appaltatore rispetto alle previsioni del programma, il direttore dei lavori gli assegna un termine, che, salvo i casi d'urgenza, non può essere inferiore a dieci giorni, per compiere i lavori in ritardo, e dà inoltre le prescrizioni ritenute necessarie. Il termine decorre dal giorno di ricevimento della comunicazione. 5. Scaduto il termine assegnato, il direttore dei lavori verifica, in contraddittorio con l'appaltatore, o, in sua mancanza, con la assistenza di due testimoni, gli effetti dell'intimazione impartita, e ne compila processo verbale da trasmettere al responsabile del procedimento. 6. Sulla base del processo verbale, qualora l'inadempimento permanga, la stazione appaltante, su proposta del responsabile del procedimento, delibera la risoluzione del contratto.” Art. 31 Provvedimenti in seguito alla risoluzione del contratto Si richiamano le disposizioni dell’art. 138 del Codice che nel merito dispongono: “1. Il responsabile del procedimento, nel comunicare all'appaltatore la determinazione di risoluzione del contratto, dispone, con preavviso di venti giorni, che il direttore dei lavori curi la redazione dello stato di consistenza dei lavori già eseguiti, l'inventario di materiali, macchine e mezzi d'opera e la relativa presa in consegna. 2. Qualora sia stato nominato l'organo di collaudo, lo stesso procede a redigere, acquisito lo stato di consistenza, un verbale di accertamento tecnico e contabile con le modalità indicate dal regolamento. Con il verbale e' accertata la corrispondenza tra quanto eseguito fino alla risoluzione del contratto e ammesso in contabilità e quanto previsto nel progetto approvato nonché nelle eventuali perizie di variante; e' altresì accertata la presenza di eventuali opere, riportate nello stato di consistenza, ma non previste nel progetto approvato nonché nelle eventuali perizie di variante. 3. In sede di liquidazione finale dei lavori dell'appalto risolto, e' determinato l'onere da porre a carico dell'appaltatore inadempiente in relazione alla maggiore spesa sostenuta per affidare ad altra impresa i lavori, ove la stazione appaltante non si sia avvalsa della facoltà prevista dall'articolo 140, comma 1.” Art. 32 Obblighi in caso di risoluzione del contratto Si richiamano le disposizioni dell’art. 139 del Codice che nel merito dispongono: “1. Nei casi di risoluzione del contratto di appalto disposta dalla stazione appaltante ai sensi degli articoli 135, 136, 137, 138, l'appaltatore deve provvedere al ripiegamento dei cantieri già allestiti e allo sgombero delle aree di lavoro e relative pertinenze nel Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 42 termine a tale fine assegnato dalla stessa stazione appaltante; in caso di mancato rispetto del termine assegnato, la stazione appaltante provvede d'ufficio addebitando all'appaltatore i relativi oneri e spese. La stazione appaltante, in alternativa all'esecuzione di eventuali provvedimenti giurisdizionali cautelari, possessori o d'urgenza comunque denominati che inibiscano o ritardino il ripiegamento dei cantieri o lo sgombero delle aree di lavoro e relative pertinenze, può depositare cauzione in conto vincolato a favore dell'appaltatore o prestare fideiussione bancaria o polizza assicurativa con le modalità di cui all'articolo 113, comma 2, pari all'uno per cento del valore del contratto. Resta fermo il diritto dell'appaltatore di agire per il risarcimento dei danni.” Art. 33 Anticipazioni L’anticipazione sull’importo contrattuale non è più ammessa ai sensi dei D.L. 79/97 art. 5, convertito nella Legge n° 140 del 28/5/97. Art. 34 Disposizioni inerenti la sicurezza del lavoro Si applicano integralmente le disposizioni previste nel D. Lgs. N° 81 del 9 aprile 2008 Art. 35 Disposizioni afferenti la stipulazioni del contratto La sottoscrizione del Contratto avrà luogo in forma digitale. La successiva registrazione presso l’Ufficio del Registro avverrà in forma telematica. La firma del contratto d'appalto dovrà avvenire entro 15 giorni dalla data di comunicazione alla Ditta, mediante Posta Elettronica Certificata o mezzo equivalente, dell'avvenuta predisposizione del contratto stesso e con l'indicazione del termine ultimo, avente carattere perentorio, fissato per la firma. Nel contratto sarà dato atto che la Ditta dichiara di avere preso conoscenza di tutte le norme previste nel presente Capitolato. Se la Ditta non firma il contratto nel termine stabilito, L’Ente procederà all'invio, sempre attraverso Posta Elettronica Certificata o mezzo equivalente, della diffida relativa al suddetto adempimento. Qualora la Ditta non si presenti entro 30 giorni dal ricevimento della diffida - senza giustificati e gravi motivi da valutarsi a cura dell'Ente - con i documenti già richiesti con la convocazione di cui sopra e indispensabili per la stipulazione dell'atto, la Ditta stessa decadrà dall'aggiudicazione e l'Ente attiverà la procedura per l'incameramento del deposito cauzionale provvisorio. Per la stipulazione del contratto è necessario che la Ditta produca la documentazione indicata nel bando di gara o espressamente richiesta nel presente Capitolato. Sono a carico della Ditta: Tutte le spese relative alla stipulazione del contratto, nonché le spese per le tasse, imposte, licenze e concessioni, comprese quelle di bollo e la tassa fissa di registro sul contratto stesso i diritti di segreteria a norma della Legge 8/6/62 n. 604 e successive modificazioni. le spese di bollo inerenti gli atti occorrenti per la gestione dei servizio; Sono a carico dell'Ente: l'onere fiscale conseguente all'applicazione dell'I.V.A. (Imposta sul Valore Aggiunto); le spese e tasse per eventuale occupazione del suolo pubblico; Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 43 Fanno parte integrante del contratto di appalto in ordine di prevalenza: Il presente Capitolato Speciale d’Appalto e tutti gli allegati in esso riportati; Il Piano di Sicurezza e Coordinamento redatto dall’Impresa appaltatrice. Il Duvri Art. 36 Modalità di aggiudicazione dell’appalto L’affidamento del servizio oggetto del presente appalto avverrà nel rispetto della legislazione vigente e di quanto espressamente indicato nel presente Capitolato e nel bando di gara. Art. 37 Danni per causa di forza maggiore La denuncia dei danni per causa di forza maggiore deve sempre essere fatta all’Ente per iscritto tramite il SIG. Non vengono considerati danni per causa di forza maggiore quelli provocati dalla negligenza della Ditta e da invasione o infiltrazione di acque di qualsiasi specie e provenienza, quali smottamenti nei tagli degli scavi, interramenti di cunette, ecc. Non vengono comunque accreditati alla Ditta compensi per danni, di qualunque entità e ragione, alle opere così dette provvisionali, agli attrezzi e mezzi d’opera, alle provviste nonché ai materiali non ancora posti in opera. Il compenso per quanto riguarda i danni per causa di forza maggiore alle opere è limitato all’importo di quanto necessario per l’occorrente riparazione, valutato ai prezzi ed alle condizioni di contratto. E’ a carico della Ditta il totale risarcimento dei danni di qualsiasi tipo conseguenti a negligenza della Ditta stessa. Art. 38 Disposizioni afferenti la risoluzione delle controversie In caso di divergenza fra la D.L. e la Ditta, qualunque esame, apprezzamento o giudizio tecnico sui servizi o sui materiali, ed in generale sulle questioni riguardante il contratto deve essere comunicato dall’Ente all’Impresa appaltatrice per iscritto e s’intende accettato, anche senza dichiarazione espressa, quando contro di esso non sia fatto reclamo, pure per iscritto, nel termine di 5 giorni dalla data della comunicazione; si stabilisce comunque che la Ditta non possa mai, per nessun motivo, sospendere di sua iniziativa il servizio, né rifiutarsi di eseguire gli ordini della D.L.. Le domande ed i reclami della Ditta devono essere regolarmente presentati per iscritto alla D.L. avvalendosi del sistema di comunicazione del SIG. altrimenti non sono presi in alcuna considerazione. In caso di controversie il Responsabile del Procedimento, acquisita la relazione riservata della D.L. e sentita l’Impresa appaltatrice, formula all’Enteuna proposta motivata di accordo bonario. L?Ente, entro 60 giorni dalla stessa proposta, determina in merito con provvedimento motivato. Il verbale di accordo bonario è sottoscritto dalle parti. Per tutte le controversie derivanti dall’esecuzione del contratto il foro competente è quello di Milano. Art. 39 Garanzie a corredo dell’offerta Le garanzie a corredo dell’offerta, nella fase di gara per l’aggiudicazione del servizio, dovranno essere assolte nel rispetto delle disposizioni dell’art. 75 del Codice che si riportano per estratto: “1. L’offerta e’ corredata da una garanzia, pari al due per cento del prezzo base indicato nel bando o nell’invito, sotto forma di cauzione o di fideiussione, a scelta dell’offerente. Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 44 1. La cauzione può essere costituita, a scelta dell’offerente, in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore dell’amministrazione aggiudicatrice. 2. La fideiussione, a scelta dell’offerente, può essere bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’articolo 107 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell’economia e delle finanze. 3. La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonche’ l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. 4. La garanzia deve avere validità per almeno centottanta giorni dalla data di presentazione dell’offerta. Il bando o l’invito possono richiedere una garanzia con termine di validità maggiore o minore, in relazione alla durata presumibile del procedimento, e possono altresì prescrivere che l’offerta sia corredata dall’impegno del garante a rinnovare la garanzia, per la durata indicata nel bando, nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l’aggiudicazione, su richiesta della stazione appaltante nel corso della procedura. 5. La garanzia copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’affidatario, ed e’ svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo. 6. L’importo della garanzia, e del suo eventuale rinnovo, e’ ridotto del cinquanta per cento per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000, ovvero la dichiarazione della presenza di elementi significativi e tra loro correlati di tale sistema. Per fruire di tale beneficio, l’operatore economico segnala, in sede di offerta, il possesso del requisito, e lo documenta nei modi prescritti dalle norme vigenti. 7. L’offerta e’ altresì corredata, a pena di esclusione, dall’impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto, di cui all’articolo 113, qualora l’offerente risultasse affidatario. 8. La stazione appaltante, nell’atto con cui comunica l’aggiudicazione ai non aggiudicatari, provvede contestualmente, nei loro confronti, allo svincolo della garanzia di cui al comma 1, tempestivamente e comunque entro un termine non superiore a trenta giorni dall’aggiudicazione, anche quando non sia ancora scaduto il termine di validità della garanzia.” Art. 40 Garanzie e coperture assicurative Le garanzie e le coperture assicurative del servizio dovranno essere assolte nel rispetto delle disposizioni dell’art. 113 del Codice che si riportano per estratto: Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 45 “1. L’esecutore del contratto e’ obbligato a costituire una garanzia fideiussoria del 10 per cento dell’importo contrattuale. In caso di aggiudicazione con ribasso d’asta superiore al 10 per cento, la garanzia fideiussoria e’ aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento; ove il ribasso sia superiore al 20 per cento, l’aumento e’ di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20 per cento. 9. La fideiussione bancaria o la polizza assicurativa di cui al comma 1 deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonche’ l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. 10. La garanzia fideiussoria di cui al comma 1 e’ progressivamente svincolata a misura dell’avanzamento dell’esecuzione, nel limite massimo del 75 per cento dell’iniziale importo garantito. Lo svincolo, nei termini e per le entità anzidetti, e’ automatico, senza necessità di benestare del committente, con la sola condizione della preventiva consegna all’istituto garante, da parte dell’appaltatore o del concessionario, degli stati di avanzamento dei lavori o di analogo documento, in originale o in copia autentica, attestanti l’avvenuta esecuzione. L’ammontare residuo, pari al 25 per cento dell’iniziale importo garantito, e’ svincolato secondo la normativa vigente. Sono nulle le eventuali pattuizioni contrarie o in deroga. Il mancato svincolo nei quindici giorni dalla consegna degli stati di avanzamento o della documentazione analoga costituisce inadempimento del garante nei confronti dell’impresa per la quale la garanzia e’ prestata. 11. La mancata costituzione della garanzia di cui al comma 1 determina la revoca dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione provvisoria di cui all’articolo 75 da parte della stazione appaltante, che aggiudica l’appalto o la concessione al concorrente che segue nella graduatoria. 12. La garanzia copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento e cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione.” Art. 41 Subappalto e attività che non costituiscono subappalto Il subappalto è ammesso con le modalità riportate dall’art. 118 del Codice che si riportano per estratto: 1. “I soggetti affidatari dei contratti di cui al presente codice sono tenuti a seguire in proprio le opere o i lavori, i servizi, le forniture compresi nel contratto. Il contratto non può essere ceduto, a pena di nullità, salvo quanto previsto nell’articolo 116. 2. La stazione appaltante e’ tenuta ad indicare nel progetto e nel bando di gara le singole prestazioni e, per i lavori, la categoria prevalente con il relativo importo, nonche’ le ulteriori categorie, relative a tutte le altre lavorazioni previste in progetto, anch’esse con il relativo importo. Tutte le prestazioni nonche’ lavorazioni, a qualsiasi categoria appartengano, sono subappaltabili e affidabili in cottimo, ferme restando le vigenti disposizioni che prevedono per particolari ipotesi il divieto di affidamento in subappalto. Per i lavori, per quanto riguarda la categoria prevalente, con il regolamento, e’ definita la quota parte subappaltabile, in misura eventualmente Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 46 diversificata a seconda delle categorie medesime, ma in ogni caso non superiore al trenta per cento. Per i servizi e le forniture, tale quota e’ riferita all’importo complessivo del contratto. L’affidamento in subappalto o in cottimo e’ sottoposto alle seguenti condizioni: 3. che i concorrenti all’atto dell’offerta o l’affidatario, nel caso di varianti in corso di esecuzione, all’atto dell’affidamento, abbiano indicato i lavori o le parti di opere ovvero i servizi e le forniture o parti di servizi e forniture che intendono subappaltare o concedere in cottimo; 4. che l’affidatario provveda al deposito del contratto di subappalto presso la stazione appaltante almeno venti giorni prima della data di effettivo inizio dell’esecuzione delle relative prestazioni; 5. che al momento del deposito del contratto di subappalto presso la stazione appaltante l’affidatario trasmetta altresì la certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti di qualificazione prescritti dal presente codice in relazione alla prestazione subappaltata e la dichiarazione del subappaltatore attestante il possesso dei requisiti generali di cui all’articolo 38; 6. che non sussista, nei confronti dell’affidatario del subappalto o del cottimo, alcuno dei divieti previsti dall’articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575, e successive modificazioni. 7. Nel bando di gara la stazione appaltante indica che provvederà a corrispondere direttamente al subappaltatore o al cottimista l’importo dovuto per le prestazioni dagli stessi eseguite o, in alternativa, che e’ fatto obbligo agli affidatari di trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei loro confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da essi affidatari corrisposti al subappaltatore o cottimista, con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. Nel caso di pagamento diretto, gli affidatari comunicano alla stazione appaltante la parte delle prestazioni eseguite dal subappaltatore o dal cottimista, con la specificazione del relativo importo e con proposta motivata di pagamento. 8. L’affidatario deve praticare, per le prestazioni affidate in subappalto, gli stessi prezzi unitari risultanti dall’aggiudicazione, con ribasso non superiore al venti per cento. 9. Per i lavori, nei cartelli esposti all’esterno del cantiere devono essere indicati anche i nominativi di tutte le imprese subappaltatrici, nonché i dati di cui al comma 2, n. 3). 10. L’affidatario e’ tenuto ad osservare integralmente il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni; e’, altresì, responsabile in solido dell’osservanza delle norme anzidette da parte dei subappaltatori nei confronti dei loro dipendenti per le prestazioni rese nell’ambito del subappalto. L’affidatario e, per suo tramite, i subappaltatori, trasmettono alla stazione appaltante prima dell’inizio dei lavori la documentazione di avvenuta denunzia agli enti previdenziali, inclusa la Cassa edile, assicurativi e antinfortunistici, nonché copia del piano di cui al comma 7. L’affidatario e, suo tramite, i subappaltatori trasmettono periodicamente all’amministrazione o ente committente copia dei versamenti contributivi, previdenziali, assicurativi, nonche’ di quelli dovuti agli organismi paritetici previsti dalla contrattazione collettiva. Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 47 11. I piani di sicurezza di cui all’articolo 131 sono messi a disposizione delle autorità competenti preposte alle verifiche ispettive di controllo dei cantieri. L’affidatario e’ tenuto a curare il coordinamento di tutti i subappaltatori operanti nel cantiere, al fine di rendere gli specifici piani redatti dai singoli subappaltatori compatibili tra loro e coerenti con il piano presentato dall’affidatario. Nell’ipotesi di raggruppamento temporaneo o di consorzio, detto obbligo incombe al mandatario. Il direttore tecnico di cantiere e’ responsabile del rispetto del piano da parte di tutte le imprese impegnate nell’esecuzione dei lavori. 12. L’affidatario che si avvale del subappalto o del cottimo deve allegare alla copia autentica del contratto la dichiarazione circa la sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o di collegamento a norma dell’articolo 2359 del codice civile con il titolare del subappalto o del cottimo. Analoga dichiarazione deve essere effettuata da ciascuno dei soggetti partecipanti nel caso di raggruppamento temporaneo, società o consorzio. La stazione appaltante provvede al rilascio dell’autorizzazione entro trenta giorni dalla relativa richiesta; tale termine può essere prorogato una sola volta, ove ricorrano giustificati motivi. Trascorso tale termine senza che si sia provveduto, l’autorizzazione si intende concessa. Per i subappalti o cottimi di importo inferiore al 2 per cento dell’importo delle prestazioni affidate o di importo inferiore a 100.000 euro, i termini per il rilascio dell’autorizzazione da parte della stazione appaltante sono ridotti della metà. 13. L’esecuzione delle prestazioni affidate in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto. 14. Le disposizioni dei commi 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9 si applicano anche ai raggruppamenti temporanei e alle società anche consortili, quando le imprese riunite o consorziate non intendono eseguire direttamente le prestazioni scorporabili, nonche’ alle associazioni in partecipazione quando l’associante non intende eseguire direttamente le prestazioni assunte in appalto; si applicano altresì alle concessioni per la realizzazione di opere pubbliche e agli affidamenti con procedura negoziata. 15. Ai fini del presente articolo e’ considerato subappalto qualsiasi contratto avente ad oggetto attività ovunque espletate che richiedono l’impiego di manodopera, quali le forniture con posa in opera e i noli a caldo, se singolarmente di importo superiore al 2 per cento dell’importo delle prestazioni affidate o di importo superiore a 100.000 euro e qualora l’incidenza del costo della manodopera e del personale sia superiore al 50 per cento dell’importo del contratto da affidare. Il subappaltatore non può subappaltare a sua volta le prestazioni salvo che per la fornitura con posa in opera di impianti e di strutture speciali da individuare con il regolamento; in tali casi il fornitore o subappaltatore, per la posa in opera o il montaggio, può avvalersi di imprese di propria fiducia per le quali non sussista alcuno dei divieti di cui al comma 2, numero 4). E’ fatto obbligo all’affidatario di comunicare alla stazione appaltante, per tutti i sub-contratti stipulati per l’esecuzione dell’appalto, il nome del sub-contraente, l’importo del contratto, l’oggetto del lavoro, servizio o fornitura affidati. 16. Ai fini dell’applicazione dei commi precedenti, le seguenti categorie di forniture o servizi, per le loro specificità, non si configurano come attività affidate in subappalto: a) l’affidamento di attività specifiche a lavoratori autonomi; b) la subfornitura a catalogo di prodotti informatici.” Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 48 Le ditte ammesse al sub-appalto dovranno seguire tutte le regole e procedure previste per l’appalto principale comprese le modalità di gestione informatica dell’appalto (SIG). Esse verranno quindi abilitate all’accesso del SIG come ditte subordinate alla ditta principale. Art. 42 Vicende soggettive dell’esecutore del contratto Si richiamano le disposizioni dell’art. 116 del Codice che nel merito dispongono: “1. Le cessioni di azienda e gli atti di trasformazione, fusione e scissione relativi ai soggetti esecutori di contratti pubblici non hanno singolarmente effetto nei confronti di ciascuna stazione appaltante fino a che il cessionario, ovvero il soggetto risultante dall’avvenuta trasformazione, fusione o scissione, non abbia proceduto nei confronti di essa alle comunicazioni previste dall’articolo 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 maggio 1991, n. 187, e non abbia documentato il possesso dei requisiti di qualificazione previsti dal presente codice. 1. Nei sessanta giorni successivi la stazione appaltante può opporsi al subentro del nuovo soggetto nella titolarità del contratto, con effetti risolutivi sulla situazione in essere, laddove, in relazione alle comunicazioni di cui al comma 1, non risultino sussistere i requisiti di cui all’articolo 10-sexies della legge 31 maggio 1965, n. 575, e successive modificazioni. 2. Ferme restando le ulteriori previsioni legislative vigenti in tema di prevenzione della delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazione di pericolosità sociale, decorsi i sessanta giorni di cui al comma 2 senza che sia intervenuta opposizione, gli atti di cui al comma 1 producono, nei confronti delle stazioni appaltanti, tutti gli effetti loro attribuiti dalla legge. 3. Le disposizioni di cui ai commi che precedono si applicano anche nei casi di trasferimento o di affitto di azienda da parte degli organi della procedura concorsuale, se compiuto a favore di cooperative costituite o da costituirsi secondo le disposizioni della legge 31 gennaio 1992, n. 59, e successive modificazioni, e con la partecipazione maggioritaria di almeno tre quarti di soci cooperatori, nei cui confronti risultino estinti, a seguito della procedura stessa, rapporti di lavoro subordinato oppure che si trovino in regime di cassa integrazione guadagni o in lista di mobilità di cui all’articolo 6 della legge 23 luglio 1991, n. 223.” Art. 43 Cessione dei crediti derivanti dal contratto Si richiamano le disposizioni dell’art. 117 del Codice che nel merito dispongono: “1. Le disposizioni di cui alla legge 21 febbraio 1991, n. 52, sono estese ai crediti verso le stazioni appaltanti derivanti da contratti di servizi, forniture e lavori di cui al presente codice, ivi compresi i concorsi di progettazione e gli incarichi di progettazione. Le cessioni di crediti possono essere effettuate a banche o intermediari finanziari disciplinati dalle leggi in materia bancaria e creditizia, il cui oggetto sociale preveda l’esercizio dell’attività di acquisto di crediti di impresa. 1. Ai fini dell’opponibilità alle stazioni appaltanti che sono amministrazioni pubbliche, le cessioni di crediti devono essere stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 49 autenticata e devono essere notificate alle amministrazioni debitrici. 2. Le cessioni di crediti da corrispettivo di appalto, concessione, concorso di progettazione, sono efficaci e opponibili alle stazioni appaltanti che sono amministrazioni pubbliche qualora queste non le rifiutino con comunicazione da notificarsi al cedente e al cessionario entro quindici giorni dalla notifica della cessione. 3. Le amministrazioni pubbliche, nel contratto stipulato o in atto separato contestuale, possono preventivamente accettare la cessione da parte dell’esecutore di tutti o di parte dei crediti che devono venire a maturazione. 4. In ogni caso l’amministrazione cui e’ stata notificata la cessione può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al contratto relativo a lavori, servizi, forniture, progettazione, con questo stipulato.” Art. 44 Modalità di pagamento I pagamenti avverranno mediante la corresponsione di stati d’avanzamento con cadenza MENSILE (al termine del mese) alle seguenti scadenze: La contabilità verrà prodotta avvalendosi del SIG secondo la seguente procedura: a) La D.L. predisporrà lo Stato d’Avanzamento mensile (SAL) rendendo visibile sul SIG tale operazione (l’appaltatore sarà avvisato dal servizio di messaggistica del SIG). b) Il SIG caricherà automaticamente nel SAL in compilazione tutte le operazioni che avranno superato la fase di collaudo in corso d’opera. c) La D.L. la prima settimana del mese successivo al SAL di riferimento effettuerà le ultime verifiche tecnico/amministrative sul SAL in compilazione; lo chiuderà apponendo la propria firma digitale. d) Il SIG metterà a disposizione della Ditta il SAL nella parte web sia in forma di dati elettronici che di file allegato. e) L’appaltatore dovrà verificare, per la parte di sua competenza, la correttezza del SAL – quindi aprire il file firmato digitalmente dalla DL e CONTROFIRMARLO, sempre digitalmente; da ultimo dovrà ricaricare nel web SIG il SAL controfirmato che deve contenere entrambe le firme. f) In caso di riserve l’appaltatore può produrre ed inviare con la messaggistica del SIG le proprie osservazioni al SAL. g) La D.L. all’emissione di ogni SAL verificherà la regolarità del DURC – Documento Unico di Regolarità Contributiva – dell’Appaltatore. In caso di non regolarità del DURC i pagamenti saranno sospesi e si applicheranno le procedure previste dalle norme di legge. h) La D.L., verificata l’apposizione della controfirma dell’appaltatore sul SAL, la regolarità del DURC e l’inesistenza di eventuali riserve, emette il Certificato di Pagamento, rendendo visibile all’appaltatore in forma elettronica e come allegato, il CP stesso; il servizio di messaggistica del SIG avvertirà l’appaltatore dell’avvenuta emissione del CP. Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 50 i) Il SIG dedurrà automaticamente dal CP le eventuali penali pecuniarie, i risarcimenti dei danni cagionati e le ritenute di legge per gli infortuni. j) L’appaltatore dovrà quindi emettere fattura DELL’ESATTO IMPORTO riportato sul Certificato di Pagamento. A tal fine vale come valore di calcolo solo quello prodotto dal SIG e riportato sul CP. Fatture riportanti valori differenti (anche nei centesimi di €.) al valore del CP non saranno ritenute valide e verranno restituite all’appaltatore. k) L’appaltatore dovrà caricare sulla parte web del SIG la fattura, nell’apposita sezione, compilando i campi obbligatori presenti. La fattura sarà accettata dal SIG solo se prodotta in formato immagine (.pdf) e firmata digitalmente (.p7m). l) La fattura caricata sul SIG web non dovrà più essere inviata in formato cartaceo. m) Il SIG ad avvenuta emissione del Mandato di Pagamento riporterà i relativi dati nella corrispondente sezione e avviserà l’appaltatore, con il servizio di messaggistica, dell’avvenuta liquidazione. LA FATTURA DOVRA’ AVERE COME DATA DI SCADENZA IL TERMINE DI SESSANTA GIORNI DALLA DATA DI ACQUISIZIONE NEL SIG – WEB. LA FATTURA DOVRA’ OBBLIGATORIAMENTE RIPORTARE NEL TESTO IL CODICE CIG E QUANDO PRESENTE IL CODICE CUP LE FATTURE PRIVE DI TALI CODICI SARANNO RESPINTE Le fatture, intestate al Consorzio Parco Nord Milano, dovranno necessariamente contenere: L’indicazione della banca (codice IBAN) o della persona fisica delegata all’incasso, oppure il numero di conto corrente postale o bancario. Art. 45 Tracciabilità dei flussi finanziari L’impresa appaltatrice, con la partecipazione alla gara d’appalto, si impegna ad assolvere a tutti gli obblighi, in materia di tracciabilità dei flussi finanziari, così come previsti dagli articoli 3 e 6 della legge n. 136/2010, interpretati e modificati dal Decreto legge n. 187/2010. Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni determina la risoluzione di diritto del contratto. L’impresa deve inserire, nei contratti con gli eventuali subappaltatori o subcontraenti, l’espresso obbligo di questi ultimi di rispettare la predetta normativa, e, a pena di nullità assoluta, un’apposita clausola, con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari. L’impresa appaltatrice, laddove abbia notizia dell’inadempimento della propria controparte (eventuali subappaltatori o subcontraenti) agli obblighi di tracciabilità finanziaria, deve procedere all’immediata risoluzione del rapporto contrattuale, informandone contestualmente la stazione appaltante e l’Ufficio Territoriale del Governo, territorialmente competente. Qualora l’appaltatore non assolva agli obblighi previsti dalla predetta normativa, il presente contratto si risolve di diritto. La stazione appaltante potrà, in qualsivoglia momento, verificare il rispetto degli obblighi di legge. Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 51 I pagamenti, in favore dell’impresa, saranno effettuati solo attraverso l’utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, come comunicati. L’impresa appaltatrice si impegna a comunicare per iscritto eventuali modifiche del conto dedicato e/o delle persone abilitate ad operare su tale conto. L’impresa appaltatrice si obbliga ad esporre sulle fatture e su qualsiasi altro documento atto ad ottenere un pagamento da parte dell’Ente appaltante solo le coordinate bancarie del conto dedicato dichiarato in sede di stipula del contratto o con successive comunicazioni di variazione. Eventuali difformità saranno imputabili all’impresa appaltatrice. Art. 46 Specifiche tecniche Le specifiche tecniche di dettaglio, per quanto applicabili, dei prodotti forniti o delle prestazioni o lavorazioni effettuate sono riportate nel volume SPECIFICHE TECNICHE allegato e formante parte integrante dell’Elenco Prezzi del Comune di Milano, nell’edizione in corso di validità, che deve intendersi integralmente richiamato dal presente Capitolato Speciale d’Appalto; Tale documentazione è integralmente disponibile in formato pdf. sul sito ufficiale del Consorzio Parco Nord Milano all’indirizzo internet: www.parconord.milano.it alla sezione appalti o direttamente sul sito del comune di Milano all’indirizzo internet: http://www.comune.milano.it Art. 47 Coordinatore tecnico L’appalto prevede che sia presente obbligatoriamente, quanto operano le squadre, n° 1 caposquadra (come indicato nello specifico articolo del presente Capitolato) ed un numero variabile di operatori. Per favorire la corretta gestione dell’appalto da parte dell’impresa e da parte dell’Ente è necessario che la ditta nomini formalmente, indicandone il nominativo in sede di gara, un Coordinatore tecnico a cui il Responsabile del Procedimento ed il Direttore Lavori si rivolgeranno per ogni rapporto tecnico e contabile relativo all’appalto. Anche in caso di aggiudicazione ad un ATI o un Corsorzio o ad una riunione d’imprese comunque costituita la nomina del Coordinatore tecnico risulta indispensabile e necessaria a garantire unitarietà nella condotta dell’appalto. Il Coordinatore tecnico dovrà in particolare provvedere al coordinamento del caposquadra e del personale inviato in servizio nonchè dei mezzi, delle attrezzature e dei materiali impiegati. Il Coordinatore tecnico deve essere dotato di firma digitale. Art. 48 Implementazione e rinnovo sistema informatico L’appalto è interamente gestito a “carta zero” mediante un complesso sistema informatico che è composto da una parte principale ove alloggia il data-base e le applicazioni ad esso funzionali ed una parte web ove avviene la visualizzazione per le ditte i cittadini e gli organi di controllo. Le due parti sono interconnesse tra di loro e con altri programmi che permettono l’interoperabilità con il protocollo informatico dell’ente, con il sito pubblico, con i sistemi di rilevazione presenze e con altri applicativi strumentali. Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 52 Per migliorare l’efficienza di tale sistema, per adeguarlo alle nuove tecnologie (il sistema ha ormai dieci anni) e per correggere difetti derivanti dal fatto che il sistema è stato costruito in tempi diversi aggiungendo progressivamente moduli funzionali e compiendo adattamenti estemporanei alla struttura principale, si è deciso di procedere alla revisione generale del sistema di gestione degli appalti denominato SIG. Nel corso del presente appalto è quindi previsto che il sistema informatico venga sostituito e quindi alcune modalità esecutive attualmente in uso verranno modificate. L’appaltatore, fin d’ora avvisato di ciò, ha l’obbligo di adeguarsi a tutti i cambiamenti che interverranno nella gestione informatica dell’appalto senza pretendere o richiedere compenso alcuno e senza sollevare riserve di alcun genere. Art. 49 Checklist di controllo La corretta esecuzione delle prestazioni oggetto del presente appalto può essere verificata mediante l’utilizzo di checklist di controllo sia informatizzate che cartacee. Tali strumenti per talune operazioni sono previsti sin dall’indizione della gara d’appalto; per altre esigenze, su precisa determinazione del RUP, potranno essere create e attivate checklist specifiche anche nel corso dello svolgimento dell’appalto. La D.L. potrà richiedere alla ditta il deposito delle checklist di controllo (in qualsiasi forma) che andranno compilate a cura della ditta e depositate al momento in cui dichiara (con la procedura prevista nel presente capitolato) la singola operazione ultimata. In caso di presenza di una checklist la liquidazione della prestazione effettuata è subordinata al superamento della verifica in essa contenuta. Art. 50 Progetti ambientali In corso d’opera l’Amministrazione può avvalersi della ditta aggiudicataria per eseguire progetti di miglioramento ambientale. In tal caso l’Amministrazione metterà a disposizione le risorse economiche necessarie, con i limiti già fissati nel presente Capitolato Speciale d’Appalto. Le operazioni ordinate verranno liquidate sulla base dell’elenco prezzi. Art. 51 Verifica di conformità Per la verifica di conformità di cui al Titolo IV del D.P.R. 207/2010 (Regolamento dei Contratti) si applicano le procedure previste nel presente Capitolato in ordine al collaudo in corso d’opera che viene effettuato nell’ordinario svolgimento del servizio essendo le prestazioni di manutenzione soggette a inevitabili variazioni delle condizioni proprie in breve periodo di tempo; ad esempio il taglio di un prato deve essere verificato entro cinque giorni dalla D.L. e una bagnatura entro tre giorni altrimenti non vi è modo di accertare l’avvenuta e regolare esecuzione della prestazione. Per tale motivo il meccanismo, di stringenti controlli, previsto dal Capitolato Speciale d’Appalto consente di effettuare dei collaudi continui rimandando nei singoli stati d’avanzamento le eventuali anomalie riscontrate. Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 53 Le procedure informatiche previste dal presente capitolato (SIG) permettono di assolvere, in forma completamente telematica, agli obblighi indicati dall’art. 317 del Regolamento relativamente alle verifiche di conformità in corso d’opera; per tale motivo la presenza fisica dei soggetti interessati alla verifica viene assolta dalle procedure informatiche di chiusura di ogni singola operazione ed i verbali cartacei sostituiti dai flussi telematici traccianti le procedure di cui trattasi. Il complesso meccanismo di gestione telematica delle non conformità permette la massima attenzione al rispetto delle scadenze fissate per le singole prestazioni nonché al rispetto delle prescrizioni comportamentali, gestionali e di qualità complessiva nella conduzione dell’appalto. Al termine dell’appalto con il certificato di verifica di cui all’art. 322 del regolamento si perfeziona e sintetizza l’intero attività oggetto dell’appalto. Il Responsabile del Procedimento valida i collaudi in corso d’opera dei vari SAL sottoscrivendo il corrispondente certificato di pagamento (CP). Per quanto non precisato nel presente articolo si applica quanto indicate nel titolo IV del D.P.R. 207/2010 (Regolamento dei Contratti). Art. 52 Premio d’accelerazione Ai sensi dell’art. 145 del Regolamento (D.P.R. 207/2010) del Codice dei contratti la ditta appaltatrice può richiedere alla D.L. l’applicazione del premio d’accelerazione tutte le volte che completa un’operazione in anticipo rispetto ai termini fissati dal cronoprogramma originale (posto in gara). Il valore giornaliero del premio viene fissato nell’ 1% dell’importo di ogni singola operazione. Il riconoscimento del premio d’accelerazione è regolamentato dalle seguenti norme speciali: 1. Il riconoscimento deve essere espressamente richiesto, con lettera formale (SIG), dalla ditta che ne deve indicare gli estremi ed il valore (operazione, date, calcolo dell’importo) come da prospetto che segue. 2. Il premio viene corrisposto in ogni Stato d’avanzamento lavori – se il SAL è già stato emesso non è più possibile richiedere il riconoscimento del premio. 3. Il premio viene riconosciuto solo se il cronoprogramma prevede per l’operazione per cui è richiesto un periodo temporale d’esecuzione superiore alla settimana (data inizio – data fine con risultante in giorni superiore a 7). 4. Il cronoprogramma indica un periodo di lavorazione compreso tra una data d’inizio ed una data di fine; il premio si applica solo se l’operazione viene conclusa nella prima metà del periodo (esempio: potatura siepe nella zona 1-A, dal 1 marzo al 30 marzo il premio si applica se l’operazione è conclusa entro il 15 marzo). 5. La condizione di cui al punto precedente si applica solo se nello stesso periodo temporale sono state concluse tutte le operazioni dello stesso tipo previste nel medesimo periodo, (esempio: potatura siepe nella zona 1-A, 2-A, 3-C, 4-A, dal 1 marzo al 30 marzo il premio si applica se tutte le potature previste nelle varie zone sono state ultimate entro il 30 marzo – il premio si applica solo sulle zone completate entro il 15 marzo). 6. l’applicazione del premio si calcola dalla data di chiusura dell’operazione (data ok ditta sul SIG) senza rilievo o sospensione motivata da parte della D.L. o dalla data di Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 54 protocollazione (lettera formale SIG) della richiesta di collaudo d’ufficio inviata dalla ditta al Responsabile del Procedimento. 7. Il premio non è dovuto se sono state aperte anomalie concluse con penale o provvedimenti accessori o sospensione del collaudo in corso d’opera, legate all’esecuzione dell’operazione per cui lo si richiede. 8. Il premio è ammesso solo sulle operazioni previste nel cronoprogramma originale (posto in gara), le operazioni aggiunte in corso d’opera non sono soggette al premio. 9. Il premio è ammesso se sul cronoprogramma originale (posto in gara) non sono state mai modificate le date d’inizio e fine dell’operazione (per qualsiasi motivo siano state effettuate). 10. Il premio non è ammesso per gli appalti contabilizzati ad ore o a controllo orario indiretto. Di seguito si riporta la checklist di controllo che serve a verificare se sussistono le condizioni per il riconoscimento del premio d’accelerazione da corrispondere nei singoli SAL. Il premio viene riconosciuto solo se il controllo ha le risultanze di cui sotto, ovvero sei SI e quattro NO (punti 7- 8 – 9- 10). Checklist di controllo delle richieste di premio La ditta ha fatto richiesta formale prima della chiusura del SAL Il SAL che deve comprendere l’operazione è aperto Il periodo di lavorazione previsto è superiore alla settimana L’operazione è stata chiusa nella prima metà del periodo previsto Sono state regolarmente concluse le altre operazioni previste nel periodo La richiesta parte dalla data di conclusione dell’operazione (ok ditta) Nel periodo sono state emesse penali o provvedimenti legati all’operazione per cui si richiede il premio 8. L’operazione era prevista nel cronoprogramma originale (posto in gara) 9. E’ stato modificata qualche data dal cronoprogramma originale (posto in gara) 10. L’appalto è contabilizzato ad ore o a controllo orario 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. SI SI SI SI SI SI NO NO NO NO La ditta nel richiedere l’applicazione del premio d’accelerazione (mediante lettera formale SIG) dovrà elaborare il prospetto di calcolo come di seguito riportato; la D.L. effettuerà le verifiche e proporrà al Responsabile del Procedimento il riconoscimento del premio che verrà inserito nel certificato di pagamento del SAL a cui si riferisce. Schema di prospetto di calcolo da produrre alla D.L. per la richiesta del premio Operazione (esempio) Potatura siepe zona 1-A (esempio) Taglio erba zona 1 verde Cronoprogramma originale Inizio 01/12/2012 Fine 31/12/2012 Inizio 01/05/2012 Fine 15/05/2012 Data ultimazione (OK ditta) Giorni anticipo 11/12/2012 20 70,00 14,00 06/05/2012 10 5.000,00 500,00 Costo Operazione Premio dovuto (prezzo x quantità) (euro) 514,00 Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 55