capitolato speciale d`appalto

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capitolato speciale d`appalto
Parco Nord Milano
Servizio Gestione
SERVIZIO PULIZIA SEDE PARCO
Anni 2012/2013/2014
---------------------
CAPITOLATO
SPECIALE D’APPALTO
CODICE CIG – 3368942AE0
OTTOBRE 2011
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 1 INDICE:
Art. 1 Principi generali - allegati
Art. 2 Oggetto dell’appalto
Art. 3 Importo dell’appalto
Art. 4 Durata dell’appalto – consegna del servizio
Art. 5 Quantificazione del personale da destinare all’esecuzione dei lavori
Art. 6 Gestione delle “non conformità”
Art. 7 Operazioni e Prezzi
Art. 8 Descrizione aggiuntiva delle operazioni
Art. 9 Le Unità Fisiche
Art. 10 Descrizione aggiuntiva delle unità fisiche
Art. 11 Il Cronoprogramma delle operazioni
Art. 12 Lavorazione in caso di pioggia
Art. 13 Collaudo in corso d’opera
Art. 14 Direzione dell’esecuzione del contratto
Art. 15 Obbligo di caposquadra qualificato
Art. 16 Garanzia di non sovrapposizione del personale
Art. 17 Personale e mezzi obbligatori
Art. 18 Notifica giornaliera delle prestazioni
Art. 19 L’accesso al SIG
Art. 20 L’anagrafica della Ditta
Art. 21 I controlli automatici del SIG
Art. 22 Disposizioni afferenti il personale
Art. 23 Disposizioni afferenti i mezzi e le attrezzature
Art. 24 Norme ambientali ISO 14001- Relative ai rifiuti
Art. 25 Ulteriori obblighi a carico della Ditta
Art. 26 Aree di cantiere e segnaletica
Art. 27 Organizzazione del servizio
Art. 28 Risoluzione del contratto
Art. 29 Risoluzione del contratto per reati accertati
Art. 30 Risoluzione del contratto per grave inadempimento grave irregolarità
Art. 31 Provvedimenti in seguito alla risoluzione del contratto
Art. 32 Obblighi in caso di risoluzione del contratto
Art. 33 Anticipazioni
Art. 34 Disposizioni inerenti la sicurezza del lavoro
Art. 35 Disposizioni afferenti la stipulazioni del contratto
Art. 36 Modalità di aggiudicazione dell’appalto
Art. 37 Danni per causa di forza maggiore
Art. 38 Disposizioni afferenti la risoluzione delle controversie
Art. 39 Garanzie a corredo dell'offerta
Art. 40 Garanzie e coperture assicurative
Art. 41 Subappalto e attività che non costituiscono subappalto
Art. 42 Vicende soggettive dell'esecutore del contratto
Art. 43 Cessione dei crediti derivanti dal contratto
Art. 44 Modalità di pagamento
Art. 45 Tracciabilità dei flussi finanziari
Art. 46 Specifiche tecniche
Art. 47 Coordinatore Tecnico
Art. 48 Implementazione sistema informatico
Art. 49 Checklist di controllo
Art. 50 Progetti migliorativi o integrativi
Art. 51 Verifica di conformità
Art. 52 Premio d’accellerazione
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 2 CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Art. 1 Principi generali - allegati.
Questo documento è assunto dal Consorzio Parco Nord Milano, ai sensi dell’art. 5 comma 7 del
Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163 "Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e
forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE", quale Capitolato Speciale
dell’Appalto che viene così identificato:
APPALTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA SEDE PARCO
ANNI 2012-2013-2014
------------------------------Tipologia:
Categoria di servizio:
Contratto:
Appalto di servizi
1 – Servizi vari
A misura con ribasso di gara applicato sull’Elenco Prezzi Unitari
Codice fascicolo archivio gara generale:
2.3.0 fasc. 49 anno 2011
Codice CIG:
3368942AE0
Codice interno appalto (SIG)
89
---------------------------Importo a base d’asta complessivo
Di cui per oneri di sicurezza non ribassabili
Per cui soggetto a ribasso di gara
€.
€.
€.
190.000,00= + IVA
4.157,28= + IVA
185.842,72= + IVA
Questo atto regola la disciplina di dettaglio e tecnica del citato appalto e costituisce parte integrante
del contratto.
A seguire, nel presente documento verranno utilizzate le seguenti abbreviazioni:
• Capitolato: Il Capitolato Speciale d’Appalto
• Servizio:
Il Servizio in oggetto
• SIG:
Sistema Integrato di Gestione
• Codice:
Codice dei contratti pubblici – D.L. 12/3/2006 n° 163
• Regolamento Regolamento d’attuazione del Codice dei contratti pubblici D.P.R. 207/2010
• RUP:
Responsabile Unico Procedimento e Responsabile del Contratto
• DL:
Direttore dei Lavori (direttore dell’esecuzione del contratto)
• Ditta:
Impresa aggiudicataria del servizio.
• Ente:
Consorzio Parco Nord Milano
Il Servizio verrà interamente gestito in forma telematica avvalendosi di una specifica
piattaforma informatica (SIG) messa gratuitamente a disposizione della Ditta mediante
collegamento internet.
Le comunicazioni tra Ditta ed Ente avverranno unicamente in forma telematica mediante
l’accesso protetto al SIG che utilizza come strumento di comunicazione certa la Casella di
Posta Certificata della Ditta e quella dell’Ente “[email protected]”.
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 3 Tutti gli atti prodotti dalla Ditta e dall’Ente, per la gestione del servizio, saranno informatici e
reciprocamente accessibili, disponibili continuativamente e tutelati dalle misure di sicurezza
informatica adottate dall’Ente.
Tutti gli atti prodotti dalla Ditta e dall’Ente dovranno essere sottoscritti mediante
l’apposizione della Firma Digitale, in tale forma verranno protocollati e conservati secondo le
disposizioni di legge.
Le modalità di gestione del Servizio, le strumentazioni adottate, le modalità di comunicazione,
produzione e conservazione degli atti del Servizio rispondono alle disposizioni del Codice
dell’Amministrazione Digitale (D.Lgs. 30 dicembre 2010, n° 235) ed alle disposizioni sulla
sicurezza informatica di cui al D.Lgs. 196/03.
La modalità di gestione informatica del servizio permette la flessibilità, la dinamicità e la
certezza di tutela e di stato dei dati e dei documenti prodotti o utilizzati; conseguentemente
tutte le Operazioni, le Unità Fisiche e il Cronoprogramma dei lavori definiti all’inizio del
Servizio potranno subire modificazioni.
Tali modificazioni verranno immediatamente notificate alla Ditta mediante il sistema
integrato di comunicazione con avvisi sulla Posta Elettronica Certificata e con registrazione
continua dello stato sul portale SIG-WEB.
La Ditta è tenuta, a propria garanzia, a verificare costantemente sulla Casella di Posta
Certificata e sul SIG lo stato del Servizio e a garantire la dinamicità del sistema gestionale
adottato rispettando le regole della piattaforma informatica.
Tali regole, oltre che sul Capitolato, vengono riportate su ciascuna pagina web del SIG e sul
manuale on-line in esso contenuto.
La Ditta dovrà dotarsi obbligatoriamente delle strumentazioni tecniche indispensabili
all’utilizzo del SIG ovvero:
• Un personal computer con adeguate funzionalità
• Una connessione internet
• Una casella di Posta Elettronica Certificata
• Un dispositivo di Firma Digitale per ciascuno dei soggetti incaricati dalla Ditta alla
sottoscrizione degli atti del Contratto e del Servizio.
• Un telefono cellulare aziendale per il Coordinato tecnico della Ditta e per i Caposquadra.
Gli strumenti di comunicazione adottati dall’Ente, e le relative caratteristiche tecniche, non hanno
carattere discriminatorio essendo comunemente disponibili al pubblico e compatibili con i prodotti
della tecnologia dell'informazione e della comunicazione generalmente in uso e rispondono ai
principi del Codice dell’Amministrazione Digitale (D.Lgs. 30 dicembre 2010, n° 235).
Fanno parte integrante e sostanziale del Capitolato Speciale d’Appalto i seguenti atti:
a)
b)
c)
d)
e)
f)
Elenco Prezzi Unitari principale
Elenco prezzi del Comune di Milano anno 2011 assunto come elenco prezzi secondario.
Computo metrico estimativo
Riepilogo economico per tipologie di spesa
Cronoprogramma
Planimetrie della sede
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 4 La documentazione dei cui alla lettera b) non viene materialmente allegata al Capitolato e al
Contratto essendo integralmente disponibile in formato pdf. sul sito ufficiale del Consorzio Parco
Nord Milano all’indirizzo internet: www.parconord.milano.it alla sezione appalti o direttamente sul
sito del comune di Milano all’indirizzo internet: http://www.comune.milano.it
Art. 2 Oggetto dell’appalto
Il Servizio oggetto del presente Capitolato prevede che tutte le lavorazioni eseguite vengano
contabilizzate a misura; conseguentemente queste potranno variare nel corso del Servizio in
ragione delle esigenze gestionali dell’Ente.
Il compenso per le operazioni eseguite verrà corrisposto in base all’Elenco Prezzi Unitari.
Il presente appalto prevede interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria presso la
sede del parco con il fine di garantire la pulizia e la funzionalità dei locali:
Nell’organizzare il servizio l’appaltatore dovrà tenere presente le seguenti prescrizioni:
) Il servizio viene svolto sei giorni alla settimana – festivi e prefestivi inclusi.
) Il numero minimo del personale da impiegare nei vari periodi dell’anno e le ore minime di
lavoro da garantire sono precisate nel Capitolato.
) Designare un caposquadra permanente che dovrà lavorare con la squadra.
) Il servizio deve essere organizzato per settori omogenei ogni settore deve essere affidato a
uno o più operatore che deve permanere nel settore svolgendo tutte le attività connesse nel
servizio.
) Il personale impiegato deve notificare la presenza in servizio mediante timbratura di badge
) Il personale assente per indisponibilità deve essere sostituito a carico dell’impresa.
Sommariamente si elencano le principali operazioni previste:
Servizio di pulizia, disinfezione, e sanificazione, così come definito dall’art. 1 del D.M. 07.07.1997
n. 274, da eseguirsi con personale, materiali ed attrezzature della Ditta, presso la Sede del
Consorzio Parco Nord Milano, come meglio indicato negli allegati del Capitolato.
Il servizio è comprensivo anche della fornitura di sacchi per la raccolta differenziata RSU nonché
della fornitura di beni di consumo.
La D.L. potrà richiedere alla Ditta l’esecuzione di operazioni della stessa tipologia del servizio
anche se queste non sono comprese nell’elenco di cui sopra o negli allegati del Capitolato
riconoscendo per esse il giusto prezzo come meglio precisato nello specifico articolo del Capitolato.
Art. 3 Importo dell’appalto
L’importo complessivo dell’appalto deriva dalla somma dei costi delle operazioni poste a
cronoprogramma oltre una somma a disposizione per imprevisti.
Lo sconto offerto (ribasso di gara) si applica su tutte le voci dei singoli elenchi prezzi unitari.
L’appalto è contabilizzato a misura su elenco prezzi.
L’importo contrattuale è determinato dall’applicazione del ribasso di gara sull’importo a base
d’asta degli stessi sommati tra loro.
E’ facoltà dell’Ente destinare al Servizio le economie derivanti dal ribasso di gara.
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 5 L’importo complessivo dell’appalto è così definito:
Importo complessivo dell’appalto
€. 190.000,00= + IVA
Oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza
€.
4.157,28=+ IVA
Importo soggetto a ribasso d’asta risulta quindi essere €. 185.842,72= + IVA.
In sede di programmazione dell’appalto sono stati identificati e stimati i seguenti interventi di
manutenzione che determinano i conseguenti costi nel triennio:
COSTI NEL TRIENNIO (escluso ribasso e IVA)
Descrizione
2012
Pulizia ordinaria sede parco
43.011
Pulizia straordinaria sede parco
7.200
Scopatura ad umido rimesse e portico
883
Detersione vetri – davanzali – inferriate e serramenti
1.772
Pulizia split verticonvettori
528
Pulizia settimanale saloni
1.649
Pulizia grondaie sede parco
8.000
Fondi a disposizione per imprevisti
290
63.333
2013
43.011
7.200
883
1.772
528
1.649
8.000
290
63.333
2014
43.011
7.200
883
1.772
528
1.649
8.000
291
63.334
Piano finanziario dell’appalto
L’Ente ha assunto i seguenti impegni di spesa per finanziare l’appalto.
Capitolo
635
905
(IMPORTI IN EURO IVA COMPRESA)
Anno 2012 Anno 2013
Anno 2014
TOTALE
65.000,00
65.000,00
65.000,00
195.000,00
11.632,93
11.632,93
11.634,14
34.900,00
SPESA IVA 21% COMPRESA
229.900,00
E’ facoltà dell’Ente variare il piano finanziario in ragione delle mutate esigenze d’intervento e
per intervenuti contenimenti (riduzioni) di spesa dovute alla volontà dei soci del Parco.
L’importo contrattuale dell’appalto potrà, nel corso del Servizio, subire modificazioni per le
seguenti motivazioni:
1. per decisione dell’Ente di riduzione della spesa generale
2. per decisione dell’Ente di aumento della spesa generale
3. per risoluzione del contratto a causa di inadempienze della Ditta; in tal caso verranno
liquidate unicamente le prestazioni effettuate decurtate delle eventuali penali previste dal
Capitolato.
In caso l’importo contrattuale venga mutato rispetto a quanto messo a gara si applicano le
disposizioni dell’art. 311 del Regolamento pertanto nel caso la variazione sia in aumento entro
un quinto del prezzo originale si dovrà sottoscrivere un atto di sottomissione alle medesime
condizioni dell’appalto principale.
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 6 L’importo contrattuale dell’appalto potrà essere raggiunto anche con lavorazioni diverse da quelle
previste inizialmente; l’Ente si riserva la facoltà di variare i criteri gestionali del Parco, agendo
con i seguenti strumenti:
1. modificare la programmazione e la tempistica dei lavori
2. ridurre o aumentare le quantità delle Unità Fisiche oggetto del Servizio
3. eseguire in economia diretta, con proprio personale, operazioni previste dal Servizio
L’Ente garantisce alla Ditta che l’importo contrattuale dell’appalto, fatte salve le variazioni
economiche di cui sopra e a prescindere dalla composizione delle voci di spesa, verrà raggiunto
nell’ambito del Servizio.
Art. 4 Durata dell’appalto – Consegna del servizio
Il presente appalto ha durata dalla data del verbale di consegna prevista per il 1 gennaio 2012,
sino al 31 dicembre 2014.
La consegna avverrà mediante apposito verbale a firma del D.L. che dovrà essere controfirmato
dalla Ditta entro e non oltre 10 giorni dalla data del verbale medesimo.
Contestualmente alla firma del verbale di consegna, la Ditta assumerà immediatamente tutte le
obbligazioni derivanti dal contratto.
In caso di mancata firma da parte della Ditta, il Consorzio Parco Nord Milano avrà la facoltà di
procedere alla risoluzione del contratto ed all’incameramento della cauzione definitiva, oltre al
diritto di fare valere ogni ragione per eventuali danni subiti.
Alla scadenza del servizio verrà redatto un apposito verbale di ultimazione.
L’Ente si riserva la facoltà, in caso di revoca alla ditta aggiudicataria, di affidare il servizio alle ditte
che seguono in graduatoria.
Tutti gli atti di cui sopra avverranno in forma telematica mediante il SIG e saranno firmati e
controfirmati digitalmente.
Art. 5 Quantificazione del personale da destinare all’esecuzione dei lavori
Per l’intera durata del servizio il numero minimo di operatori da destinare al presente appalto nei
giorni di lavorazione, oltre al Caposquadra, è di 2 unità
La quantificazione di cui sopra deve considerarsi minima e verrà verificata con il sistema di
controllo automatico del SIG.
La Ditta, a prescindere dalla quantificazione di cui sopra, dovrà inviare il personale
necessario ad effettuare correttamente e nei tempi del Cronoprogramma le operazioni
previste.
Il servizio si effettua con il personale indicato nello specifico articolo del Capitolato ove sono
riportati gli orari ed il numero di operatori per ciascun tipo di operazione da svolgere..
Per l’effettuazione delle operazioni di pulizia ordinaria il numero di operatori da destinare al
presente appalto è così definito:
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 7 Periodo
Inizio
Feriali
Fine
N.Dip.
N.CS.
Sabato
Ore
N.Dip.
N.CS.
Festivi
Ore
N.Dip.
N.CS.
SIntesi
Ore
Presenza
Tot.Ore.
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6903
Il numero di operatori e la quantificazione delle ore indicate nella tabella soprastante deve
intendersi quello MINIMO RICHIESTO PER LA CORRETTA ESECUZIONE del servizio,
l’impresa ha l’obbligo di provvedere alla sostituzione del personale assente.
Il servizio di pulizia ordinaria deve quindi obbligatoriamente svolgersi con tre operatori di cui
uno il caposquadra permanente (vedasi specifico articolo del Capitolato)
•
•
•
•
Le ore minime previste devono essere garantite
Il personale sarà dotato di badge per timbrare presso apposito lettore dedicato alle ditte
esterne.
Il personale ha l’obbligo di timbrare sia in entrata che in uscita.
La tolleranza nelle timbrature è di 5 minuti per i ritardi a seguire si arrotonderà alla
mezz’ora.
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 8 •
•
•
•
•
Il computo delle ore rilevate dalle timbrature verrà utilizzato per verificare l’assolvimento
dell’obbligo orario minimo mensile riportato nella tabella soprastante.
Il mancato rispetto del monte ore lavorato o un numero di operatori inferiori al
minimo richiesto determina un disservizio al Parco e conseguentemente sarà
sanzionato con penali pecuniarie
Oltre alle penali pecuniarie di cui sopra le ore minime lavorate non raggiunte verranno
decurtate secondo Elenco Prezzi
Al caposquadra verranno consegnate le chiavi di sicurezza (mappate e numerate) la chiave
dell’allarme ed i pass per l’accesso veicolare alla sede del Parco, previa sottoscrizione di
apposita ricevuta.
Il personale in servizio, anche i sostituti provvisori, dovranno essere registrati
nell’anagrafica del SIG e dovranno obbligatoriamente portare il badge in evidenza sopra gli
abiti da lavoro.
Art. 6 Gestione delle “non conformità”
La natura delle prestazioni oggetto del presente appalto obbliga a seguire con particolare
attenzione le procedure di gestione delle non conformità onde adempiere agli obblighi previsti
dal Titolo IV del D.P.R. 207/2010 (Regolamento dei Contratti) in ordine alle verifiche di
conformità; il sistema che segue costituisce quindi elemento essenziale di verifica in corso
d’opera delle prestazioni poste in appalto.
A garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi contrattuali è previsto un sistema di verifiche e
controlli; tutte le azioni od omissioni che non corrispondono agli obblighi contrattuali vengono
definite “non conformità” o anomalie.
Le “non conformità” possono avere origine da:
ƒ Prescrizioni generali tecniche o amministrative
ƒ Operazioni oggetto dell’appalto
Nel Capitolato e nei suoi allegati sono identificate le prescrizioni tecniche o amministrative che, se
non ottemperate, possono generare, associate o singolarmente, delle “non conformità”.
L’apertura e la gestione delle “non conformità” viene affidata:
ƒ Al SIG per le prescrizioni gestibili in forma automatica.
ƒ Al Responsabile del Procedimento.
ƒ Al Direttore dei Lavori
Il sistema adottato è improntato alla reciproca collaborazione tra Ditta ed Ente, con l’intento di
favorire entrambi i soggetti negli specifici compiti loro assegnati.
La logica che sottende il sistema è la seguente:
1. SEGNALAZIONI – E’ il primo livello di avviso/comunicazione alla ditta che si è
riscontrato qualcosa di non corretto rispetto agli obblighi contrattuali; in tale fase la ditta può
provvedere a risolvere la situazione e deve fornire le proprie motivazioni/giustificazioni
(entro 2 giorni lavorativi).
Le segnalazioni vengono gestite prioritariamente dalla D.L..
2. ANOMALIA – E’ il livello in cui l’ente formalizza una non conformità agli obblighi
contrattuali; in tale fase la ditta deve fornire le proprie motivazioni/giustificazioni
(entro 2 giorni lavorativi).
Le anomalie vengono istruite prioritariamente dalla D.L. .
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 9 3. PENALE – E’ la conclusione del processo di accertamento di una violazione agli obblighi
contrattuali; esse si concludono con l’erogazione di una sanzione pecuniaria e con eventuali
provvedimenti accessori aggiuntivi.
Le penali vengono istruite dal Responsabile del Procedimento.
IL PROCESSO DI GESTIONE DELLE “NON CONFORMITÀ” È REGOLATO DALLE
SEGUENTI PROCEDURE:
a) Il SIG comunica alla Ditta l’apertura di una SEGNALAZIONE o, nei casi specificatamente
previsti, direttamente una ANOMALIA.
Il D.L. o il R.U.P. posso inserire manualmente delle segnalazione per tutte le difformità non
gestibili automaticamente dal SIG.
b) La Ditta ha la possibilità, entro il termine massimo di DUE GIORNI lavorativi, di
formulare le proprie osservazioni/motivazioni allegando, se necessario, documentazione a
riscontro.
Se l’impresa non formula entro il termine di cui sopra le proprie osservazioni, nel campo
“note ditta” della segnalazione medesima, il Direttore Lavori o il Responsabile del
Procedimento trasformerà OBBLIGATORIAMENTE la segnalazione in ANOMALIA, il
SIG comunicherà formalmente il nuovo stato e LA DITTA AVRÀ ULTERIORI DUE
GIORNI LAVORATIVI per formulare le proprie osservazioni sempre nel campo “note
ditta” della segnalazione/anomalia medesima.
Nel caso la ditta formuli giustificazioni valide, ovvero che dimostrino che i ritardi, o i fatti
non sono dovuti a negligenza, disorganizzazione o altri fattori non imputabili alla ditta (ad
esempio: guasti informatici, cause di forza maggiore) il D.L. o il R.U.P. procederanno alla
chiusura della segnalazione compilando OBBLIGATORIAMENTE il campo “note parco”
della segnalazione medesima motivando l’archiviazione.
PER ALCUNE TIPOLOGIE DI PENALI (INDICATE NELLA TABELLA CHE
SEGUE COME AUTOMATICHE) NON SI APPLICA LA PROCEDURA DI
SEGNALAZIONE/ANOMALIA, MA SI PROCEDE IMMEDIATAMENTE ED
AUTOMATICAMENTE ALL’EMISSIONE DELLA PENALE, FORMALIZZANDO
NELLO STESSO GIORNO I TRE PASSAGGI DI STATO.
c) Il Responsabile del Procedimento, valutate le eventuali osservazioni della Ditta e del D.L.,
potrà disporre:
1. la chiusura senza penale (formalizzandone le motivazioni sul SIG)
2. la chiusura con penale
3. un’azione correttiva nel cronoprogramma
4. la chiusura con penale e azione correttiva nel cronoprogramma
d) Il Responsabile del Procedimento o la D.L., possono inoltre in ogni fase della procedura
disporre l’esecuzione di provvedimenti accessori nell’interesse dell’Ente; tali
provvedimenti costituiscono parte integrante e sostanziale della procedura di “non
conformità” e devono essere immediatamente ottemperati dalla Ditta.
I provvedimenti accessori e le azioni correttive nel cronoprogramma diventano delle
operazioni forfettarie, a costo zero per l’Ente, e vengono inseriti nel Cronoprogramma.
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 10 In caso di provvedimento accessorio che implica interventi da parte della Ditta oltre il
periodo di validità del Contratto, la Ditta, d’intesa con Il Responsabile del Procedimento,
può scegliere:
1. di liberarsi dell’obbligazione mediante compensazione economica di pari valore
dell’operazione da compiere, che andrà dedotta sull’ultimo SAL.
2. di sottoscrivere un contratto di proroga parziale dei termini contrattuali finalizzato
all’effettuazione dell’operazione da compiere; in tal caso la cauzione definitiva
viene trattenuta al valore dell’ultimo SAL.
Il SIG trattiene automaticamente, sul primo SAL in scadenza, l’importo delle eventuali penali
pecuniarie.
L’accumulo di penali per un importo pari o superiore al 10% del valore del contratto
comporterà la rescissione contrattuale per colpa grave della Ditta.
L’EROGAZIONE DELLE PENALI PECUNIARIE E’ OBBLIGATORIA
LA NON EROGAZIONE COSTITUISCE DANNO PATRIMONIALE ALL’ENTE.
LE SOMME DERIVANTI DALLE PENALI PECUNIARIE SONO POSTE NELLA
DISPONIBILITA’ DELL’ENTE.
Le penali, ai sensi dell’art. 145 del Regolamento (D.P.R. 207/2010) del Codice dei contratti ,
sono comminate dal Responsabile del Procedimento.
L’importo giornaliero delle penali è fissato, ai sensi del D.P.R. 207/2010, tra lo 0,3 per mille e
l’1 per mille dell’importo contrattuale del presente appalto.
Importo minimo delle penali:
Qualora le tabelle penali indichino un valore minimo inferiore allo 0,3 per mille dell’importo
contrattuale, il Responsabile del Procedimento, sommerà l’importo delle penali erogate nel
medesimo giorno.
Se anche tale somma non raggiungerà il limite minimo la penale non verrà erogata.
Se la somma raggiungerà il limite minimo verranno comminate tutte le singole penali che la
compongono e che hanno concorso al raggiungimento del valore minimo.
L’ACCUMULARSI DI UN NUMERO PENALI NON EROGATE PER MANCATO
RAGGIUNGIMENTO DEL LIMITE MINIMO DI LEGGE SUPERIORE A 5 (cinque)
SETTIMANALI COMPORTERA’ L’APPLICAZIONE DI UNA SPECIFICA PENALE
PARI AL MINIMO DI LEGGE.
Importo massimo delle penali:
Qualora le tabelle penali indichino l’importo massimo superiore all’1 per mille dell’importo il
Responsabile del Procedimento riporterà l’importo giornaliero della penale al limite fissato
dal regolamento.
LIMITI GIORNALIERI DELLE PENALI
Appalto
Appalto per il servizio di pulizia della sede del
parco anni 2012-2013-2014
Importo
contrattuale
190.000,00
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Penale
minina
0,3 0/00
57,00
Penale
massima
1 0/00
190,00
Pagina 11 Il calcolo dell’importo esatto delle penali verrà definito dal R.U.P. ad aggiudicazione avvenuta
non essendo noto a priori l’importo contrattuale che deriva dall’applicazione del ribasso di
gara.
Le penali pecuniarie non possono essere comminate sulle operazioni che abbiano già superato il
collaudo in corso d’opera e siano state quindi inserite in contabilità, salvo le eccezioni di cui allo
specifico articolo del Capitolato.
Le penali pecuniarie possono, a seconda dei casi e delle valutazioni del Responsabile del
Procedimento, essere comminate:
ƒ a valore fisso (gg.=per ogni giorno - A.= per ogni episodio)
ƒ a valore variabile, in percentuale sull’importo dell’operazione interessata.
Le penali possono essere cumulate quando si incorre in più violazioni.
Le penali relative al mancato rispetto dei termini fissati dal cronoprogramma sono progressive e
cumulabili tra loro (per ogni segmento di ritardo si applica la penale prevista)
Ai fini del presente appalto si elencano le tabelle indicanti le tipologie di anomalie, i provvedimenti
accessori e le penali pecuniarie applicabili:
N°
1
2
3
4
101
102
103
104
105
106
TIPOLOGIA DI ANOMALIE
Anomalie automatiche generate dal SIG
Personale non corrispondente alla notifica
Caposquadra non corrispondente a quello dichiarato
Operazione di cronoprogramma non ultimata nella data prevista
Operatori o mezzi obbligatori non presenti in cantiere
Anomalie rilevate dalla D.L.
Violazione al Regolamento d’Uso del Parco
Violazione alle prescrizioni tecniche
Violazione alle norme di sicurezza sul lavoro
Violazione alle prescrizioni amministrative
Violazione alle prescrizioni sul personale
Danno al patrimonio dell’Ente
Ad ogni anomalia può essere associato uno o più provvedimenti accessori:
N°
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
PROVVEDIMENTI ACCESSORI
DESCRIZIONE
Sospensione dei lavori
Messa in sicurezza del cantiere
Esecuzione d’ufficio con rivalsa delle spese
Ripristino dello stato dei luoghi
Risarcimento dei danni cagionati
Rifacimento dell'operazione
Completamento dell’operazione/fornitura
Sostituzione della fornitura
Sostituzione con manutenzione annuale
Sostituzione con manutenzione biennale
Allontanamento di operatore dal cantiere
Esibizione di documentazione a dimostrazione
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 12 13
14
15
16
17
18
Allontanamento di mezzo dal cantiere
Convocazione per chiarimenti
Non attivazione o disattivazione operatore d’ufficio
Giustificazione immediata della ditta tramite SIG
Regolarizzazione anagrafica
Conferimento dei rifiuti in discariche autorizzate
La D.L. dettaglierà i provvedimenti richiesti.
Ad ogni anomalia può essere associata una o più penali pecuniarie.
L’ELENCO CHE SEGUE RIPORTA LE PENALI PECUNIARIE CHE SONO IN VIGORE
PRESSO PER TUTTI GLI APPALTI ESPERITI DAL PARCO NORD E QUINDI
APPLICABILI ANCHE NEL PRESENTE APPALTO:
PENALI PECUNIARIE
V = Penale a importo fisso
P = Penale a importo variabile in percentuale sul valore dell’operazione
INGRESSO AL PARCO
Provvedimenti Importo
Descrizione penale
Tipo
accessori
€
Mancata chiusura di sbarre o cancelli
V
/
50
Ingresso al parco da varchi non regolamentari V
/
80
Consegna a terzi di chiavi – telecomandi –
V
14
80
prossimetri e di altri dispositivi di chiusura
Mancata restituzione di chiavi – telecomandi
V
14
80
– prossimetri e di altri dispositivi di chiusura
Spostamento sbarramenti accessi al Parco
V
14
100
Ingresso al parco di mezzi ed operatori al di
V
14-13-11
150
fuori dei giorni e degli orari di servizio
Descrizione penale
Presenza in cantiere di operatori
estranei all’impresa (non
autorizzati)
Presenza in cantiere di personale
non notificabile per contratto a
termine scaduto o perché inattivo
Presenza in cantiere di personale
non notificato ma attivo e in regola
per essere notificato.
Inserimento in anagrafica di
documento d’identità parziale,
scaduto e/o con foto che non
permette il riconoscimento
dell’operatore
Numero giornaliero di operatori
inferiore a quanto prescritto in
capitolato (per ogni lotto)
PERSONALE
Provvedimenti
Tipo
accessori
Procedura
Normale
Normale
Normale
Normale
Normale
Normale
Importo €
Procedura
V
11
300
Penale
automatica
V
11 - 16
80
Penale
automatica
V
11 salvo 16
40
Penale
automatica
V
15
40
Normale
V
16
100
Penale
automatica
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 13 Mancata o errata timbratura
giornaliera
Operatore non notificabile per
contratto a termine scaduto che
timbra con il badge di un altro
operatore notificabile.
Operatore notificabile che timbra
con il badge di un altro operatore
Assenza ingiustificata del
personale per cui c’è l’obbligo
dell’invio derivante da
obbligazione in sede di gara
Assenza o presenza non
continuativa del caposquadra
derivante da obbligazione in sede
di gara
Sostituzione autorizzata del
caposquadra
(per ogni sostituzione)
Sostituzione non autorizzata del
caposquadra
(per ogni giorno d’assenza)
Utilizzo non autorizzato di
operatore su più appalti/lotti nello
stesso giorno
Personale che si comporta con
l’utenza o altri in modo non
conforme al capitolato
V
16
5
Normale
V
11
50
Penale
automatica
V
16
80
Penale
automatica
V
16
100
Normale
V
16
100
Normale
V
/
400
Normale
V
11
400
Normale
V
/
100
Normale
V
11
80
Normale
MEZZI
Descrizione penale
Utilizzo per le lavorazioni e transito nel parco di
autocarri o furgoni di portata superiore a 35 q.li
se non autorizzati preventivamente dalla D.L.
Automezzo non rispondente alle norme del
codice della strada o alle vigenti norme
antinquinamento
Ingresso nel parco di mezzi privati dei
dipendenti delle ditte
Mezzo aziendale privo delle insegne della ditta
Mezzo aziendale privo del lampeggiante a tetto
Mezzo aziendale lasciato con il motore acceso
nel parco in caso di non utilizzo
Mancata precedenza ai pedoni e ai ciclisti sui
percorsi ciclopedonali
Mezzo aziendale che transita sulle passerelle
ciclopedonali
Mezzo condotto a velocità superiore ai 30 km/h
sui percorsi del parco
Tipo
Provvedimenti Importo
accessori
€
Procedura
V
14-13
100
Normale
V
13
100
Normale
V
13
50
Normale
V
V
/
/
20
20
Normale
Normale
V
/
20
Normale
V
14
20
Normale
V
/
100
Penale
automatica
V
14
30
Normale
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 14 Mezzo che circola sui percorsi uscendo da essi
con le ruote
Mezzo che transita in zone o passaggi interdetti
al traffico anche dei mezzi di servizio
Mezzo che circola sui tappeti erbosi per
spostarsi da un luogo all’altro del parco (nelle
zone ove esistono i percorsi)
Mezzo parcheggiato in luogo non concordato
con la D.L.
Più mezzi aziendali parcheggiati per la pausa
pranzo in località non concordate con la D.L.
Carico e scarico mezzi e attrezzature in luoghi e
con modalità non concordate con la D. L.
Mancato invio mezzi ecologici derivante da
obbligazione in sede di gara
Utilizzo di mezzi in più appalti aggiudicati alla
stessa impresa senza autorizzazione D.L.
V
/
10
Normale
V
14
100
Normale
V
14
30
Normale
V
/
30
Normale
V
/
50
Normale
V
/
30
Normale
V
14
50
Normale
V
14
50
Normale
RIFIUTI
Provvedimenti Importo
Descrizione penale
Tipo
accessori
€
Conferimento presso la piattaforma ecologica
di rifiuti difformi da quelli previsti nel
V
50
14- 18
capitolato (rifiuti urbani)
Conferimento presso la piattaforma ecologica
di rifiuti difformi da quelli previsti nel
V
100
14-18
capitolato (rifiuti speciali non pericolosi)
Conferimento presso la piattaforma ecologica
di rifiuti difformi da quelli previsti nel
V
150
14-18
capitolato (rifiuti speciali pericolosi)
Mancata differenziazione dei rifiuti durante la
raccolta e al conferimento presso la
V
50
6
piattaforma ecologica
Conferimento di rifiuti al di fuori dei
contenitori o degli stalli ad essi destinati
V
30
4
presso la piattaforma ecologica
Mancata raccolta rifiuti nella zona di lavoro
V
50
4
Mancata rimozione materiali di risulta prima
V
100
4
dei festivi
Mancata segnalazione alla D.L. del
V
10
14
ritrovamento o conferimento di rifiuti speciali
Movimentazione di rifiuti pericolosi delle
V
100
14
categorie vietate
TUTELA VEGETAZIONE
Provvedimenti
Descrizione penale
Tipo
Importo €
accessori
Danneggiamento di alberi e arbusti di
V
75
modesta entità (sino a 5 danni)
Danneggiamento di alberi o arbusti di
V
200
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Procedura
Normale
Normale
Normale
Normale
Normale
Normale
Normale
Normale
Normale
Procedura
Normale
Normale
Pagina 15 grave entità (per singola pianta, oltre al
ripristino, se possibile - o per danni di lieve
entità se oltre 5)
Danneggiamento tappeti erbosi (oltre al
ripristino)
Danno di grave entità al patrimonio
dell'Ente (oltre al ripristino, se possibile)
Danno di modesta entità al patrimonio
dell'Ente (oltre al ripristino, se possibile)
5
V
V
V
5
5
5
100
Normale
300
Normale
75
Normale
CRONOPROGRAMMA
Provvedimenti
Descrizione penale
Tipo
Importo €
accessori
Lavorazione non iniziata o ultimata nei
P
7
5%
termini fissati dal cronoprogramma
Lavorazione eseguita oltre 5 gg. di ritardo
dopo la scadenza fissata dal
P
7
10 %
cronoprogramma - aggiuntiva alla
precedente.
Lavorazione eseguita oltre 10 gg. di ritardo
dopo la scadenza fissata dal
P
7
15 %
cronoprogramma - aggiuntiva alla
precedente.
Lavorazione eseguita oltre 15 gg. di ritardo
dopo la scadenza fissata dal
P
7
20 %
cronoprogramma - aggiuntiva alla
precedente.
Lavorazione eseguita oltre 20 gg. di ritardo
dopo la scadenza fissata dal
P
7 - 14
25 %
cronoprogramma - aggiuntiva alla
precedente.
Lavorazione eseguita oltre 25 gg. di ritardo
dopo la scadenza fissata dal
P
7 - 14
30 %
cronoprogramma - aggiuntiva alla
precedente.
Lavorazione eseguita oltre 30 gg. di ritardo
dopo la scadenza fissata dal
P
7 - 14
35 %
cronoprogramma - aggiuntiva alla
precedente
Lavorazione annullata dalla D.L. (in
quanto non posticipabile) a seguito di
mancata esecuzione da parte della ditta nei
P
7 - 14
50 %
termini inderogabili fissati in
cronoprogramma
Descrizione penale
LAVORAZIONI
Provvedimenti
Tipo
Importo €
accessori
Lavorazioni/forniture non conformi alle
prescrizioni di capitolato o di elenco prezzi
(oltre al rifacimento o alla sostituzione)
V
8
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 150
Procedura
Penale
automatica
Normale
Normale
Normale
Normale
Normale
Normale
Normale
Procedura
Normale
Pagina 16 Lavorazioni/forniture parzialmente non
conformi alle prescrizioni di capitolato
Lavorazioni/forniture eseguite in modo
parziale o incompleto
Descrizione penale
V
7-8
100
Normale
V
7/8
80
Normale
PIATTAFORMA INFORMATICA
Provvedimenti
Tipo
Importo €
accessori
Mancata compilazione on-line
dell’anagrafica SIG
Compilazione dell’anagrafica SIG
incompleto
Mancato aggiornamento dei dati
dell’anagrafica
Mancata produzione di
documentazione richiesta
Mancata dotazione di
strumentazioni tecniche
Mancata notifica giornaliera
obbligatoria
Notifica giornaliera errata o
incompleta
Mancato inserimento in notifica dei
mezzi inviati per le lavorazioni
Mancata restituzione del badge a
fine appalto (per ogni badge)
Sostituzione del badge a seguito di
danneggiamento (dopo il 3°)
Sostituzione del badge a seguito di
smarrimento
Mancata presenza a collaudi o
convocazioni
Mancata risposta a “Richiesta
d’Intervento” nei termini indicati in
capitolato o dettagliati nella
richiesta stessa (per ogni giorno)
Inserimento di documenti
nell’anagrafica palesemente errati o
incoerenti con l’oggetto
Inserimento della richiesta di
collaudo nel SIG (ok ditta) di
operazioni non eseguite o non
ultimate (per ogni operazione)
Procedura
V
17
100
Normale
V
17
30
Normale
V
15
50
Normale
V
17
50
Normale
V
14
200
Normale
V
16
50
Automatico
V
16
20
Normale
V
16
15
Normale
V
14
10
Normale
V
/
10
Normale
V
/
10
Normale
V
14
100
Normale
V
14
10
Normale
V
14
50
Normale
V
V
20
Automatico
SICUREZZA SUL LAVORO
Provvedimenti
Descrizione penale
Tipo
Importo €
accessori
Operatore che possiede i DPI, ma che non
V
11
30
li calza continuativamente o correttamente
Reiterazione della violazione di cui sopra
V
11
50
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Procedura
Penale
automatica
Penale
Pagina 17 automatica
Penale
automatica
Penale
automatica
Penale
automatica
Penale
automatica
Penale
automatica
Penale
automatica
Operatore che manomette i DPI che ha in
uso
V
11
70
Reiterazione della violazione di cui sopra
V
11
100
Operatore privo di DPI
V
11
100
Reiterazione della violazione di cui sopra
V
11
150
Operatore che esegue operazioni in modo
pericoloso per gli altri o per se stesso
V
/
100
Reiterazione della violazione di cui sopra
V
11
150
V
2
150
Penale
automatica
V
11
200
Normale
V
11
300
Penale
automatica
V
14
50
Normale
Area di cantiere temporaneo mobile non
conforme alle norme di sicurezza o
segnaletica di cantiere o di sicurezza
avente caratteristiche non idonee alle
lavorazioni da eseguire
Operatore che si rifiuta di sospendere
lavorazioni o comportamenti che la D.L.
ritiene non idonei per le modalità in cui
vengono svolti
Reiterazione della violazione di cui
sopra
Mancata segnalazione di situazioni
potenzialmente pericolose per operatori e
utenti
GENERALI
Provvedimenti
Descrizione penale
Tipo
Importo €
accessori
Accumulo nella settimana di 5 penali non
0,3 0/00
erogate per mancato raggiungimento
P
14
dell’importo
dell’importo penale minimo
contrattuale
0,3 0/00
Accumulo nella settimana di 30
P
14
dell’importo
segnalazioni archiviate dalla D.L.
Procedura
Normale
Normale
contrattuale
Accumulo nella settimana di 15 anomalie
archiviate
0,3 0/00
P
14
dell’importo
Normale
contrattuale
Art. 7 Operazioni e Prezzi
La descrizione esatta delle operazioni da compiere è riportata:
1. Nel presente Capitolato Speciale d’Appalto
2. Nell’Elencho Prezzi Unitari che è assunto come Elenco Prezzi Principale.
3. Nell’Elenco Prezzi Unitari del Comune di Milano in vigore al momento
dell’effettuazione della prestazione che viene assunto come Elenco Prezzi
Secondario.
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 18 4. Nelle Specifiche Tecniche dell’Elenco Prezzi del Comune di Milano, in subordine a
quanto riportato nell’Elenco Prezzi Unitari.
5. Dalle disposizioni di dettaglio ed esplicative fornite dalla D.L.
Le operazioni sono riportate interamente sul SIG e sono visibili in ogni momento; il SIG genera e
associa ad ogni Operazione un numero unico identificativo (id).
Le operazioni sono pagate con un prezzo unitario che è riportato nell’Elenco Prezzi Principale e
negli elenchi prezzi secondari.
Qualora nell’Elenco Prezzi principale o in quelli ausiliari non fosse riportata un’operazione che la
D.L. ritenesse necessaria per l’esecuzione del Servizio si potrà procedere al concordamento di un
nuovo prezzo utilizzando come elementi di calcolo base i valori presenti nell’Elenco Prezzi
principale o in quelli ausiliari.
In caso in cui negli elenchi prezzi utilizzati per la gestione dell’appalto la medesima operazione
fosse remunerate con importi differenti si adotterà il prezzo che riporta il valore economico più
conveniente (il più basso) per l’Ente.
Nel SIG è presente una specifica sezione: “Richieste d’intervento” che dovrà essere utilizzata per
la contrattazione tra la Ditta e la D.L..
Nella richiesta d’intervento la D.L. fisserà il periodo assegnato all’impresa per formulare la propria
risposta che se non indicato si fissa in cinque giorni lavorativi.
La D.L. deciderà se al termine della contrattazione con la Ditta sia più opportuno adottare un nuovo
prezzo, redigendo lo specifico verbale ed inserendo il prezzo nell’Elenco Prezzi, o se emetterà un
“Ordine di Lavoro” limitato a tale specifica operazione, inserendo quindi l’operazione nel
Cronoprogramma come intervento forfetario.
I prezzi contenuti nell’Elenco Prezzi sono comprensivi di tutte le spese e degli oneri derivanti
dall’esecuzione dell’operazione incluse le spese generali, l’utile della Ditta, le spese di allestimento
dei cantieri mobili e gli oneri per la formazione e sicurezza del personale e non potranno essere
contestati o modificati salvo quanto disposto dall’ Art. 115 del Codice.
Trattandosi di Servizio ad esecuzione periodica/continuativa è prevista la revisione periodica del
prezzo fissato per compensare le operazioni eseguite.
La revisione viene operata sulla base di un’istruttoria condotta dal Responsabile del Procedimento
con le procedure di cui all'articolo 7, comma 4, lettera c) e comma 5 del Codice facendo riferimento
quindi alle disposizioni dell’ Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e
forniture - Osservatorio dei contratti pubblici.
Per quanto riguarda l’Elenco Prezzi del Comune di Milano questo viene aggiornato d’ufficio
ogni anno e pertanto su tale Elenco Prezzi non è ammessa la richiesta di revisione da parte
della ditta.
La revisione dei prezzi può avere luogo solo con l’ottemperanza delle seguenti condizioni:
1. che il servizio abbia durata superiore ai dodici mesi
2. che siano trascorsi dodici mesi dalla data del Verbale di Consegna del servizio
3. che siano trascorsi dodici mesi da una precedente revisione dei prezzi del servizio
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 19 4. che la data di richiesta della revisione prezzi preceda di almeno tre mesi la data di
ultimazione del servizio
5. la revisione dei prezzi non è retroattiva e non si applica alle operazioni già contabilizzate.
6. che la Ditta richieda con uno specifico atto la revisione e che contestualmente dichiari:
a. su quali articoli dell’Elenco Prezzi intende richiedere la revisione
b. la data da cui richiede la decorrenza per la revisione prezzi
c. di accettare le risultanze della revisione prezzi, eseguita con i criteri dell’art.7 del
Codice, sia per i prezzi in aumento che per i prezzi in diminuzione.
Le richieste di revisione dei prezzi si possono presentare unicamente in forma telematica
avvalendosi della messaggistica del SIG.
Le richieste che non risponderanno alle disposizione di cui sopra verranno rigettate.
Art. 8
Descrizione aggiuntiva delle Operazioni
Le Operazioni consistono nell’associazione tra un’Unità Fisica, oggetto dell’intervento, e un
articolo di Elenco Prezzi Unitari, che descrive il tipo di intervento e ne definisce il prezzo unitario.
La descrizione delle operazioni da eseguirsi nel Servizio è in primo luogo riportata nelle singole
voci dell’Elenco Prezzi Unitari; questo articolo precisa e definisce alcune norme tecniche generali
a cui la Ditta dovrà attenersi per l’esecuzione del Servizio.
Le operazioni da eseguire dovranno rispettare i seguenti standard qualitativi minimi:
1. SERVIZIO PULIZIA LOCALI SEDE PARCO
Pulizia ordinaria
Periodo di esecuzione
Orario di esecuzione
Personale minimo obbligatorio
Caposquadra
Timbratura
Chiusura
Locali
Tutti i giorni feriali dal lunedì al venerdì
Alla sera dalle ore 18,00 alle ore 21,00
(è vietato iniziare prima delle 18,00 e proseguire dopo le 21,00
viene inserito l’allarme)
3 operatori – uno per palazzina
1 sempre presente (può essere uno dei tre operatori obbligatori)
Il personale deve obbligatoriamente timbrare in entrata ed in uscita
Si devono sempre spegnere le luci e chiudere porte e finestre
Si esegue negli edifici A – B- G oltre ai portici di collegamento e
all’esterno degli ingressi degli edifici
Pulizia ordinaria locali sede parco consistente in:
> Scopatura di tutti i locali avendo cura di non sollevare polvere, eventualmente con l'utilizzo di
aspirapolvere o con altre sistemi riconosciuti idonei dall'Amministrazione.
> Lavaggio di tutti i pavimenti con prodotti non scivolosi, inodori e neutri - non allergizzanti.
> Lavaggio e disinfezione dei servizi igienici e delle docce, compresi i sanitari, gli specchi, le
suppellettili, gli accessori del bagno, i rivestimenti murali.
> Rimozione di macchie e impronte da porte, porte vetri e sportellerie
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 20 > Spolveratura a umido punti di contatto comune (telefoni, interruttori e pulsantiere, maniglie),piani
di lavoro di scrivanie corrimano
> Lavaggio e disinfezione della cucina e del refettorio, compresa la pulizia del lavello, del frigo, del
forno, dei mobili, della cucina a gas (sono escluse le pentole, i piatti e le suppellettili di cucina)
> Svuotamento differenziato dei cestini (carta e rifiuti vari) e conferimento presso gli appositi
cassoni posti nel cortile della cascina
> Svuotamento e pulizia dei posacenere sia interni che esterni
> Spolveratura ringhiere scale
> Spolvero e lavaggio delle scrivanie, di mobili e degli arredi presenti nei locali
> Spegnimento delle luci di tutti i locali e chiusura di tutte le porte e le finestre aperte o trovate
aperte
> Controllo e ricarica dei saponi liquidi negli appositi distributori, della carta igienica e degli
asciugamani (costo di fornitura compreso)
> Scopatura degli ingressi e dei passaggi esterni degli uffici
Pulizia straordinaria
Periodo di esecuzione
Giorno di esecuzione
Orario di esecuzione
Personale minimo obbligatorio
Caposquadra
Timbratura
Chiusura
Locali
secondo calendario di cronoprogramma
Esclusivamente il SABATO ad uffici chiusi
Alla mattina dalle ore 08,00 alle ore 12,00
3 operatori – uno per palazzina
1 sempre presente (può essere uno dei tre operatori obbligatori)
Il personale deve obbligatoriamente timbrare in entrata ed in uscita
Si devono sempre spegnere le luci e chiudere porte e finestre
Si esegue negli edifici A – B- G
Pulizia straordinaria dei locali consistente in:
> deragnatura di tutti i soffitti, gli angoli e i serramenti
> lavaggio delle tende a lamelle esterne (veneziane)
> spolvero delle tende a lamelle interne
> Disinfezione e pulizia accurata dei bagni, delle docce, degli spogliatoi, della cucina, del refettorio
e dell'infermeria da effettuarsi mediante l'utilizzo di apparecchiature di sanificazione a caldo su
tutte le superfici (pavimenti e rivestimenti) su tutti i sanitari, su tutti gli accessori.
> pulizia dei punti luce (lampadari e luci fisse, interruttori e quadri)
> pulizia dei caloriferi
> detersione accurata a fondo delle scrivanie, dei mobili, delle sedie e di ogni altro arredo o
suppellettile presente (cestini, posacenere,ecc)
> detersione accurata, smacchiatura e lucidatura dei pavimenti degli uffici, dei corridoi e degli spazi
comuni da effettuarsi parte a mano e parte con l'ausilio di specifici macchinari.
Scopatura ad umido pavimenti rimesse – magazzini – spazi esterni
Periodo di esecuzione
secondo calendario di cronoprogramma
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 21 Giorno di esecuzione
Orario di esecuzione
Personale minimo obbligatorio
Timbratura
Chiusura
Locali
Esclusivamente il VENERDI’ MATTINA
Al pomeriggio dalle ore 7,30 alle ore 11,30
2 operatori
Il personale deve obbligatoriamente timbrare in entrata ed in uscita
Si devono sempre spegnere le luci e chiudere porte e finestre
Si esegue negli edifici G (rimessa) –C -D - F
•
Scopatura ad umido pavimenti rimesse-magazzini-spazi esterni ovunque collocati nella sede del
parco.
•
Operazione eseguita con raccolta dei materiali di rifiuto avendo cura di non alzare polvere o
causare danni a persone e beni.
•
Operazione eseguibile, ove possibile, anche con l'ausilio di macchinari specifici aventi
dimensioni e caratteristiche commisurate ai luoghi da pulire.
•
Preventivamente si dovrà chiedere al personale del Servizio Gestione di spostare i mezzi dalle
rimesse
•
Si dovranno anche pulire accuratamente gli zerbini ovunque collocati
Detersione vetri – davanzali – inferriate e serramenti
Periodo di esecuzione
Giorno di esecuzione
Orario di esecuzione
Personale minimo obbligatorio
Caposquadra
Timbratura
Chiusura
Locali
secondo calendario di cronoprogramma
Esclusivamente il VENERDI MATTINA
Al pomeriggio dalle ore 7,30 alle ore 12,00
3 operatori – uno per palazzina
1 sempre presente (può essere uno dei tre operatori obbligatori)
Il personale deve obbligatoriamente timbrare in entrata ed in uscita
Si devono sempre spegnere le luci e chiudere porte e finestre
Si esegue negli edifici A – B – C – D – G (tutti i piani)
Detersione vetri - davanzali - inferriate e serramenti consistente in:
Detersione, sia interna che esterna, di vetri - davanzali - inferriate e serramenti da effettuarsi con
prodotti idonei non aggressivi, previa spazzolatura delle superfici; intervento da eseguirsi con
l'ausilio di scale a norma fino all'altezza di mt. 2,50 per altezze superiori si dovranno utilizzare
piccoli trabattelli a norma.
Compresa la pulizia delle inferiate eventualmente presenti, i davanzali ed i serramenti che
contengono i vetri.
Il personale che utilizza scale o tra battelli dovrà essere abilitato all’uso secondo le norme vigenti.
Pulizia grondaie - pluviali - pozzetti da effettuarsi UNICAMENTE CON SOLLEVATORE
MECCANICO consistente in.
> asportazione delle foglie, dei rami e di ogni altro materiale presente nelle grondaie di tutti i
tetti della sede
> asportazione di tutti i materiali presenti nei pluviali di scarico delle grondaie
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 22 > pulizia accurata dei pozzetti di raccolta delle acque dei pluviali compresa la pulzia
dell'imbocco delle tubature interrate
Tutti i materiali rinvenuti dovranno essere conferiti presso il centro depostito rifiuti della sede
del parco.
E' fatto obbligo sollevatori a norma- l'uso continuativo dei dispositivi di protezione
individuale e l'impiego di personale specializzato abilitato al loro utilizzo.
Periodo di esecuzione
Giorno di esecuzione
Orario di esecuzione
Personale minimo obbligatorio
Locali
Secondo calendario di cronoprogramma
Esclusivamente il GIOVEDI’/VENERDI
Dalle ore 08,00 alle ore 12,00
2 operatori
Si esegue negli edifici A - B – C – D – E – F - G
Fornitura di prodotti sanitari di consumo
La Ditta dovrà provvedere alla fornitura e alla costante ricarica negli appositi distributori dei
prodotti sanitari di consumo ovvero:
• salviette per asciugare le mani
• carta igienica
• sapone liquido
• sacchi per i contenitori dei rifiuti
Tutti i prodotti forniti devono essere di prima qualità e devono obbligatoriamente (ad
eccezione dei saponi) provenire da cicli di recupero della carta o derivati.
Il costo di tali materiali è compensato nel prezzo unitario della pulizia ordinaria.
I prodotti da fornire devono essere preventivamente approvati dalla D.L. che se non conformi li
potrà respingere senza eccezioni o riserve da parte della Ditta.
Sono a carico dell’impresa anche tutti i detergenti, sgrassanti o prodotti igienizzanti utilizzati per
l’effettuazione del servizio.
Tali prodotti devono obbligatoriamente essere di basso impatto ambientale e devono essere
preventivamente approvati dalla D.L. che se non conformi li potrà respingere senza eccezioni o
riserve da parte della Ditta.
Art. 9 Le Unità Fisiche
Il computo delle Unità Fisiche oggetto del Servizio è stato rilevato con l’utilizzo di un sistema GPS,
GIS successivamente validato mediante verifica puntuale sul campo da parte di soggetti terzi
rispetto ai rilevatori, per i sistemi territoriali, mentre per i beni non territoriali è desunto
dall’inventario del patrimonio.
Tutti i dati di mappatura territoriale e non sono implementati nel SIG e costituiscono il Data-Base di
riferimento del presente Servizio.
I dati delle Unità Fisiche, comunque generati, sono dinamici e vengono periodicamente
aggiornati mediante gli strumenti informatici del SIG.
In caso di variazione dei dati relativa alle Unità Fisiche il SIG notifica alla ditta l’avvenuta
modifica.
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 23 Tali dati sono utilizzati per la contabilità del Servizio e si ritengono validi e non contestabili dalla
Ditta.
La revisione periodica viene effettuata dalla DL nei seguenti casi:
a) Alla consegna dei lavori
b) Ad ogni revisione dei prezzi
c) A seguito di significative variazioni sull’uso del suolo, quali nuove infrastrutture, cantieri
permanenti, vincoli di legge, ecc.
d) Su richiesta del Responsabile del Procedimento
e) Su richiesta della Ditta
Il SIG genera e associa ad ogni Unità Fisica un numero unico identificativo (id).
Art. 10
Descrizione aggiuntiva delle Unità Fisiche
Le Unità Fisiche, in termini generali, sono entità (punti - insiemi di punti - linee - aree) presenti sul
territorio del Parco o costituenti il territorio del Parco, che possono essere oggetto di interventi
manutentivi di diverso genere o di esecuzione di opere e impianti o destinatarie di forniture.
La Sede del Parco è stata suddivisa in settori omogenei aventi, di norma, contiguità territoriale e per
lo più definiti dagli edifici che compongono la sede (ex cascina ristrutturata).
Come meglio evidenziato nella tabella che segue:
1. Fabbricato A, ad un piano livello terreno, destinato interamente ad uffici e locali annessi.
2. Fabbricato B, ad un piano livello terreno, con zona soppalcata, destinato interamente ad
uffici e locali annessi, unito al fabbricato A con portico di ingresso al complesso.
3. Fabbricato C, ad un piano livello terreno, destinato ad officina e autorimessa mezzi
operativi, unito con un portico al fabbricato B
4. Fabbricato D, adiacente al fabbricato C, ad un piano livello terreno, destinato a autorimessa
mezzi operativi.
5. Fabbricato F ( tettoia), ad un piano livello terreno, destinato alle manifestazioni organizzate
e sul retro destinato deposito attrezzature.
6. Fabbricato G, su tre livelli:
a. un piano interrato ove alloggia la centrale termica, l’autorimessa, spogliatoi
personale di vigilanza e locali di servizio:
b. un piano a livello terreno, destinato ad uffici e centro visitatori
c. un piano a livello uno, destinato ad uffici;
Cortile: aree esterne pavimentate in masselli autobloccanti per il collegamento degli edifici
Art. 11
Il Cronoprogramma delle operazioni
Il numero di operazioni e la tempistica per l’effettuazione delle lavorazioni è dettagliata nel
Cronoprogramma dell’appalto che costituisce vincolo contrattuale per la Ditta.
IL CRONOPROGRAMMA E’ VINCOLANTE E NON PUO’ ESSERE SPOSTATO SE NON
DALLA D.L. O DAL R.U.P. UNICAMENTE PER MOTIVAZIONI AGRONOMICHE –
METEOROLOGICHE O DI FORZA MAGGIORE.
LA CARENZA DI PERSONALE OPERATIVO NON COSTITUISCE CAUSA DI FORZA
MAGGIORE NE GIUSTIFICAZIONE AMMISSIBILE.
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 24 IL CONTROLLO DELLE SCADENZE DI CRONOPROGRAMMA E’ EFFETTUATO
AUTOMATICAMENTE DAL SIG.
NEL CASO SI VERIFICASSE IL NON RISPETTO DELLE SCADENZE FISSATE DAL
CRONOPROGRAMMA SI SEGUIRANNO LE PROCEDURE PREVISTE PER LE NON
CONFORMITA’/PENALI.
IN CASO DI RITARDO NELL’ULTIMAZIONE DELLE SINGOLE OPERAZIONI
PROGRAMMATE LA D.L. SPOSTERA’ LA DATA DI CONCLUSIONE (non quella
d’inizio) E FORMALIZZERA’ LE ANOMALIE CONSEGUENTI AL R.U.P. PER
L’EMISSIONE DELLE PENALI PREVISTE.
NEL CASO IL RITARDO NEL COMPLETAMENTO DELLE OPERAZIONI SIA
DOVUTO ALLE SITUAZIONI METEO (sospensione per pioggia/gelo/neve) LA D.L.
SCALERA’ I GIORNI DI SOSPENSIONE SPOSTANDO LA DATA DI TERMINE E NEL
CASO SIA APERTA UNA SEGNALAZIONE AUTOMATICA NE CORREGGERA’ I
TERMINI DETRAENDO TALI GIORNI.
NEL CASO DI RITARDI NELL’ULTIMAZIONE DELLE OPERAZIONI CHE PORTINO
LA DATA DI ULTIMAZIONE A INCONTRARE IL PERIODO DI LAVORAZIONE
SUCCESSIVO (per le operazioni ripetitive) LA D.L. PROCEDERA’ AD ANNULLARE
L’OPERAZIONE CHE SEGUE.
La struttura del Cronoprogramma è la seguente:
• Associazione tra un’Operazione ed un’Unità Fisica (ovvero cosa fare e dove)
• Associazione all’insieme di cui sopra (Operazione + Unità Fisica) di una data di inizio
• Associazione all’insieme di cui sopra (Operazione + Unità Fisica) di una data di ultimazione
• Associazione all’insieme di cui sopra (Operazione + Unità Fisica) di un periodo di
esecuzione (in quanti giorni effettuare il lavoro)
Il SIG genera e associa ad ogni riga di Cronoprogramma un numero unico identificativo (id).
Il SIG effettua controlli automatici sul rispetto dei tempi del Cronoprogramma emette avvisi
formali alla Ditta all’avvicinarsi delle scadenze (inizio/fine), genera anomalie in caso di
mancato rispetto dei tempi fissati dal Cronoprogramma.
Le Operazioni non previste nel Cronoprogramma non possono essere effettuate e non
verranno in alcun modo liquidate.
Sul SIG la Ditta troverà una specifica sezione organizzata nelle seguenti pagine:
a) Elenca notificabili
Vengono riportate le operazioni previste nei successivi dieci giorni
b) Elenca da fare
Vengono riportate tutte le operazioni previste fino alla fine dell’appalto
c) Elenca ultimate
Vengono riportate le operazioni già concluse e collaudate
d) Elenca in attesa di collaudo
Vengono riportate le operazioni che la Ditta ha dichiarato ultimate e che sono in attesa di
collaudo da parte della D.L.
e) Elenca sospese
Vengono riportate le operazioni che di cui la D.L. ha disposto la sospensione
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 25 f) Elenca tutte
Vengono riportate tutte le operazioni in qualunque stato si trovino (da fare/ultimate/in
attesa/sospese)
Sempre sul SIG è presente una modalità tabellare del Cronoprogramma che mostra in calendario le
operazioni da eseguire; è altresì possibile scaricare in formato Excel i dati che la Ditta potrà
organizzare e riprodurre secondo le proprie preferenze.
In caso di eventi meteorologici (pioggia, neve, ecc.) che non permettono l’esecuzione di
lavorazioni all’aperto o che determinano condizioni per cui non risulta opportuno effettuare
determinate lavorazioni (es. prati bagnati inadatti al passaggio di mezzi operativi), la Ditta deve
comunicare tempestivamente tramite SIG l’impossibilità ad eseguire i lavori per cause
meteorologiche.
I dati meteorologici di riferimento devono essere desunti dalla centralina meteo del Parco Nord,
accessibile sul SIG, dove i dati vengono pubblicati e aggiornati continuativamente.
Le operazioni di manutenzione oggetto del presente appalto sono programmate in modo
differenziato a seconda della tipologia dell’unità fisica e in sede di prima programmazione sono
state definite come da CRONOPROGRAMMA allegato al presente Capitolato.
Art. 12
Lavorazioni in caso di pioggia
In caso siano programmate operazioni di manutenzione di qualsiasi tipologia, in giornate in cui le
condizioni meteorologiche sono tali da far supporre che il transito dei mezzi da lavoro sui tappeti
erbosi possa causare un danno da costipamento del suolo e/o di formazione di solchi per lo
sprofondamento delle ruote nel terreno, le stesse dovranno essere sospese.
Ne consegue che in caso di pioggia è vietato effettuare operazioni di manutenzione.
La D.L. provvederà in caso di sospensione per pioggia a spostare le date di programmazione.
Nei giorni immediatamente successivi alla/e giornata/e di pioggia è altresì vietato effettuare
operazioni di manutenzione.
La ditta dovrà verificare sul SIG al comando “METEO” la presenza di fenomeni di pioggia nel
territorio del parco. La stazione meteo del parco è altresì consultabile dal sito Internet del parco
all’indirizzo: www.parconord.milano.it
Solo i valori presenti in tale stazione meteo costituiscono il dato di riferimento riconosciuto valido
per determinare le condizioni meteo presenti nel parco.
In caso di dubbi la ditta potrà contattare telefonicamente la D.L.
Art. 13
Collaudo in corso d’opera
La dinamicità del SIG permette di adottare un sistema di verifica on-line delle operazioni eseguite,
tale sistema prevede la partecipazione sinergica sia della Ditta che della D.L..
TALE SISTEMA COSTITUISCE ELEMENTO DELLA VERIFICA DI CONFORMITÀ
PREVISTA DAL REGOLAMENTO D.P.R. 207/2010 E PERTANTO OGNI SUA FASE
DEVE CONSIDERARSI VINCOLATE E OBBLIGATORIA.
Tutte le operazioni oggetto del Servizio sono soggette a controllo e verifica da parte della D.L. e di
successivo COLLAUDO IN CORSO D’OPERA secondo le seguenti regole:
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 26 a) La Ditta: quando ha ultimato l’esecuzione di un’operazione prevista a cronoprogramma
dovrà accedere al SIG alla sezione “Cronoprogramma” pagina “Da fare” e dovrà, di propria
iniziativa e sotto la propria responsabilità, comunicare alla D.L. l’avvenuta ultimazione
dell’Operazione attivando lo specifico comando “OK Ditta”; immediatamente la riga di
Cronoprogramma che ha ricevuto l’OK Ditta verrà spostata nella pagina “In attesa di
collaudo” ed il SIG riporterà sulla home page della D.L. l’avvenuta ultimazione
dell’operazione.
L’inserimento nel sistema informatico, da parte della Ditta, del proprio OK equivale a
formale dichiarazione che la Ditta, per quanto di propria competenza, ha regolarmente
ultimato l’esecuzione dell’Operazione prevista nel pieno rispetto degli obblighi contrattuali
e delle prescrizioni del Capitolato e dei suoi allegati e conseguentemente richiede, in via
telematica, alla D.L. l’effettuazione del Collaudo in corso d’opera.
LA DITTA DOVRÀ RICHIEDERE IL COLLAUDO IN CORSO D’OPERA DI
NORMA ENTRO LA MEDESIMA GIORNATA IN CUI VIENE ULTIMATA
L’OPERAZIONE E COMUNQUE NON OLTRE IL GIORNO SUCCESSIVO
ALL’ULTIMAZIONE DELLE LAVORAZIONI IN CAMPO.
QUALORA IL PERIODO DI LAVORAZIONE TERMINI IL VENERDI’ IL
TERMINE PER LA RICHIESTA DI COLLAUDO E’ SPOSTATO AL PRIMO
GIORNO LAVORATIVO UTILE.
In tal caso le segnalazioni automatiche del SIG (che non tengono conto di tale
eccezione) verranno eliminate dalla D.L. .
L’INSERIMENTO DELLA RICHIESTA DI COLLAUDO (ok ditta) DI
OPERAZIONI
NON
INIZIATE
O
NON
ULTIMATE
COMPORTA
L’APPLICAZIONE DI PENALI PECUNIARIE
b) La D.L.: ricevuto l’avviso automatico dal SIG di ultimazione dell’operazione dovrà
eseguire, nei tempi obbligatori di seguito indicati, tutti i controlli e le verifiche sulla effettiva
rispondenza delle operazioni effettuate agli obblighi contrattuali e alle prescrizioni di
Capitolato, avendo cura di verificare che le lavorazioni siano state eseguite secondo le
regole della migliore tecnica e con gli strumenti, i materiali ed il personale adeguato.
La D.L. qualora, a Suo insindacabile giudizio, ritenesse che le operazioni di cui la Ditta ha
richiesto il collaudo in corso d’opera non siano eseguite a regola d’arte o siano
incomplete, procederà in uno o più dei seguenti modi:
a) Aprirà un’Anomalia sull’operazione oggetto di collaudo evidenziando le
motivazioni del rifiuto al collaudo e a seconda dei casi:
a. Inviterà contestualmente la Ditta a fornire le proprie giustificazioni e
procederà successivamente alla valutazione delle giustificazioni prodotte
decidendo di conseguenza il collaudo, l’applicazione di altri provvedimenti o
il rigetto definitivo
b. Disporrà, se necessario, l’esecuzione di azioni correttive volte a
perfezionare l’operazione, assegnando alla Ditta un congruo tempo di
lavorazione
c. Disporrà l’applicazione di una penale pecuniaria, di eventuali
provvedimenti accessori e il collaudo dell’operazione.
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 27 b) Decurterà dall’operazione le parti non fatte, modificando le quantità dell’Unità
Fisica e collauderà le rimanenti
c) Decurterà le operazioni previste dal cronoprogramma che non sono state effettuate
d) Sospenderà le operazioni oggetto di contestazione fino al completamento delle
operazioni di verifica di cui sopra motivando il provvedimento e fissando un tempo
congruo per la definizione del collaudo in esame.
Di contro la D.L., a garanzia della ditta, dovrà eseguire le operazioni di collaudo in corso
d’opera, a partire dalla data di richiesta di collaudo della Ditta, entro i seguenti termini
perentori:
TERMINI DI COLLAUDO IN CORSO D’OPERA DELLE OPERAZIONI:
•
TRE GIORNI LAVORATIVI in caso di operazioni soggette a mutazione
temporale veloce quali:
¾ taglio prati
¾ interventi di pulizia
¾ trattamenti fitosanitari
¾ concimazioni
¾ ispezioni periodiche
¾ bagnature
¾ raccolta foglie
3
giorni
•
CINQUE GIORNI LAVORATIVI in caso di operazioni non soggette a mutazione
temporale veloce quali:
¾ scerbature
¾ zappettature
¾ semine e lavorazioni del terreno
¾ pulizia colletto piante
¾ spollonature
5
giorni
•
DIECI GIORNI LAVORATIVI in caso di operazioni non soggette a mutazione
temporale quali:
¾ piantumazioni
¾ potature
¾ abbattimenti
¾ esboschi
¾ apertura e chiusura tornelli
¾ opere edilizie ed impiantistiche
¾ forniture
¾ movimenti terra
¾ riparazioni ai mezzi
¾ interventi alle infrastrutture
¾ tutte le operazioni non comprese nei punti precedenti
10
giorni
DECORSI I TERMINI DI CUI SOPRA SENZA CHE LA D.L. ABBIA
PROVVEDUTO AL COLLAUDO (o alla sospensione motivata)
L’OPERAZIONE SI RITERRÀ COLLAUDATA D’UFFICIO.
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 28 LA DITTA POTRÀ RICHIEDERE AL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(tramite messaggistica SIG) L’INSERIMENTO IN CONTABILITÀ.
-----------------------L’APPLICAZIONE DEL PREMIO D’ACCELLERAZIONE DI CUI ALL’ ART. 145
del Regolamento (D.P.R. 207/2010) del Codice dei contratti SI CALCOLA DALLA
DATA DI RICHIESTA DI COLLAUDO EFFETTUATA DALLA DITTA (data ok
ditta sul SIG).
Le operazioni che sono state collaudate in corso d’opera (anche d’ufficio) non possono
più venire contestate né dalla Ditta né dall’Ente, fatti salvi i vizi definiti occulti, le
garanzie sulle forniture, i danni conseguenti che cagionano grave danno a persone o cose e le
altre tutele fissate dal Codice Civile.
Sulle operazioni collaudate non si possono aprire Anomalie o applicare penali pecuniarie,
salvo nei casi di manifesto danno per colpa grave della Ditta.
Le operazioni collaudate verranno automaticamente inserite nel SIG in contabilità e
liquidate nel successivo SAL.
Art. 14
Direzione dell’esecuzione del contratto
Ai sensi degli art. 10 e 119 del Codice e 300 del Regolamento la Direzione dell'esecuzione del
contratto e' assunta dal Responsabile del Procedimento.
Il Responsabile del Procedimento si avvale dell’Ufficio della Direzione Lavori (costituito da
tecnici e amministrativi) e può incaricare un tecnico dell’Ente, con atto formale, a svolgere la
direzione tecnica per le parti non di esclusiva competenza del Responsabile del Procedimento come
meglio definito nel Codice, nel Regolamento e nel Capitolato.
Il Responsabile del Procedimento surroga e sostituisce il Direttore dei Lavori in sua assenza o
in caso di inadempienza agli obblighi indicati nel Capitolato, nel Codice o nel Regolamento.
Gli Assistenti Lavori hanno la possibilità, in nome e per conto della D.L., di sospendere i lavori o di
allontanare dall’area del Parco persone o mezzi qualora la loro presenza o la loro azione costituisca
pericolo all’incolumità pubblica, danno al patrimonio dell’Ente, errata esecuzione dei lavori o
palese violazione alle norme di sicurezza del lavoro fissate dalle leggi Nazionali o Regionali e dalle
disposizioni del Capitolato.
Art. 15
Obbligo di caposquadra qualificato
Tutte le operazioni in campo di coordinamento delle maestranze, per conto della Ditta, devono
essere dirette continuativamente da un operaio altamente specializzato (caposquadra) che
collabori e si rapporti direttamente con la D.L..
Tale figura lascia inalterate le competenze, le responsabilità e le funzioni attribuite al Coordinatore
Tecnico della Ditta.
Per l’esecuzione del presente appalto è prevista inderogabilmente la presenza continuativa di n°
1 caposquadra che, come indicato nell’art. 5 “Quantificazione del personale da destinare
all’esecuzione dei lavori”, deve OBBLIGATORIAMENTE essere presente in cantiere e dirigere
la/le squadre di cui è il responsabile.
L’assenza del caposquadra comporta penale pecuniaria.
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 29 La D.L. si riserva la facoltà di respingere il caposquadra che a suo insindacabile giudizio non
presenti idonee capacità operative, professionali o che manifesti problemi comportamentali
sia verso le maestranze che verso gli utenti del Parco o che non collabori in modo adeguato
con la D.L. o che, sottoposto a verifica, non dimostri le capacità professionali necessarie a
svolgere le funzioni.
E’ consentito l’invio di un sostituto idoneo nel caso di dimostrata impossibilità del titolare ad essere
presente in cantiere.
Il caposquadra ha l’obbligo di essere costantemente e continuamente presente in cantiere,
coordinando, dirigendo e lavorando con il personale impiegato presso il Parco.
Il caposquadra per essere definito tale deve essere iscritto nel libro unico (ex matricola) con
qualifica e livello adeguato; in ogni caso superiore a quello del personale che dirige – la
retribuzione deve essere adeguata alle mansioni di responsabilità che gli sono affidate.
IN SEDE DI GARA L’OFFERENTE DEVE INDICARE:
ƒ
ƒ
ƒ
IL NOMINATIVO
IL LIVELLO CONTRATTUALE
L’ANZIANITÀ DI SERVIZIO
DEL CAPOSQUADRA CHE PER TUTTA LA DURATA DELL’APPALTO SEGUIRA’ LE
SQUADRE.
LA CONTINUITÀ NELLA DIREZIONE DELLE SQUADRE UNITA ALLA ACQUISITA
CONOSCENZA DEL TERRITORIO E DELLE MODALITÀ OPERATIVE IN USO AL
PARCO NORD COSTITUISCONO ELEMENTO ESSENZIALE NELLA QUALITÀ DEL
SERVIZIO RESO.
PER TALE MOTIVO IL CAPOSQUADRA NON DEVE ESSERE CAMBIATO PER
TUTTA LA DURATA DELL’APPALTO.
La sostituzione del caposquadra è consentita solo e unicamente per gravi e documentati motivi, da
sottoporre all’approvazione della D.L.,
A garanzia di ciò, qualora sia autorizzata, la sostituzione permanente del caposquadra
comporterà l’applicazione di una penale pecuniaria forfetaria di 400,00= € per ogni
sostituzione (non vengono considerate le assenze temporanee).
La sostituzione non autorizzata comporta una penale di €. 400,00. per ogni giorno d’assenza
del titolare.
La sostituzione, salvo che per dimissioni del lavoratore, infortunio, malattia, non potrà in ogni caso
avvenire prima di mesi 12 dal verbale di consegna dei lavori.
In caso di assenza temporanea e adeguatamente documentata del caposquadra, per malattia,
infortunio, ferie o formazione, l’impresa ha l’obbligo di inviare un sostituto di pari livello.
La sostituzione temporanea non può durare più di 30 giorni naturali e consecutivi.
La sostituzione temporanea non può sommare nell’anno più di 60 giorni naturali e
consecutivi.
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 30 L’impresa dovrà inviare immediatamente la documentazione attestante le cause di inabilità
temporanea del caposquadra.
In caso di ferie del caposquadra si dovrà inviare preventiva comunicazione alla DL e
provvedere all’invio del sostituto.
Art. 16
Garanzia di non sovrapposizione del personale.
Nel caso in cui la ditta aggiudicataria risulti contestualmente aggiudicataria di altri appalti di servizi
o opere con l’Ente vige il divieto assoluto di utilizzare il medesimo personale per appalti diversi
nella stessa giornata lavorativa, anche con funzioni di caposquadra.
Lo stesso divieto esiste per gli appalti multilotto aggiudicati ad una stessa ditta, ma
operativamente suddivisi in lotti funzionali; in tal caso il personale può essere notificato ed
utilizzato, nel medesimo giorno, in un solo lotto.
In caso di violazione al divieto di sovrapposizione si considererà la presenza di personale già
dichiarato per altro servizio o lotto inadempienza grave con l’allontanamento immediato del
personale coinvolto.
Le verifiche sulla presenza del Caposquadra e sulla non sovrapposizione del personale verranno
effettuate automaticamente dal SIG.
Art. 17
Personale e mezzi obbligatori
Nel Capitolato Speciale d’Appalto è quantificato il numero minimo di operatori e mezzi richiesti
per l’esecuzione del servizio.
La presenza del Caposquadra è sempre obbligatoria.
In sede di gara la Ditta ha indicato il nominativo del Responsabile di cantiere, del Caposquadra, del
personale svantaggiato; questi soggetti avendo concorso all’aggiudicazione del servizio sono
ritenuti obbligatori e devono sempre essere impiegati nello svolgimento del servizio.
Il sistema di controlli automatici del SIG e la D.L. vigileranno costantemente sulla effettiva
presenza di persone e mezzi obbligatori.
IL PERSONALE DOVRA’ OBBLIGATORIAMENTE PORTARE BENE VISIBILE IL
CARTELLINO IDENTIFICATIVO DELLA DITTA COMPLETO DI FOTOGRAFIA.
Art. 18
Notifica giornaliera delle prestazioni
LA NOTIFICA GIORNALIERA E’ SEMPRE OBLIGATORIA.
L’Impresa appaltatrice è tenuta a notificare preliminarmente sul SIG le prestazioni giornaliere che
intende eseguire secondo le seguenti modalità:
a) La notifica può essere inserita nel SIG a discrezione della Ditta, dalla data del verbale di
consegna fino alle ore 9,00 del giorno a cui si riferisce la notifica stessa.
Decorso tale termine la notifica non può più essere né inserita, né modificata.
b) Si potranno inserire notifiche solo in presenza di operazioni programmate.
c) La ditta dovrà indicare:
1. la data di effettuazione delle operazioni
2. l’operazione che intende effettuare (scegliendola fra quelle programmate)
3. il nominativo del personale che intende inviare (scegliendola dall’anagrafica)
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 31 4. i mezzi che intende avviare (scegliendoli dall’anagrafica)
5. dovrà inoltre abbinare il mezzo al nominativo del conducente
L’inserimento dei dati di cui sopra, essendo riferito all’esecuzione di operazioni programmate dalla
D.L., costituisce autorizzazione ad operare nel Parco nella data indicata e con i veicoli notificati.
Il personale ed i mezzi non riportati nel prospetto non saranno ammessi entro l’area del
Parco, non potranno effettuare alcuna lavorazione e verranno allontanati dal cantiere.
I mezzi non notificati verranno sanzionati dal Servizio Vigilanza dell’Ente che disporrà in
tempo reale dei dati relativi alle notifiche giornaliere.
IL PERSONALE NON ATTIVO O NON NOTIFICATO NON PUO’ IN ALCUN MODO
OPERARE NEL PARCO FINO ALLA PROPRIA REGOLARIZZAZIONE
In caso le lavorazioni richiedano l’utilizzo di personale di altre ditte (artigiani, professionisti,
specialisti, lavoratori autonomi, ecc), che non si configurino come sub-appalto (sotto il 2%
dell’importo contrattuale di ciascun lotto) la ditta ha l’obbligo di indicare nella notifica giornaliera
(ogni giorno) nel campo NOTE il nominativo di tale personale operante, la ragione sociale della
ditta d’appoggio, tipo e targa dei mezzi ed il motivo di accesso in cantiere.
In caso la permanenza in cantiere di tali operatori superi i cinque giorni lavorativi
l’appaltatore dovrà inserire nella propria anagrafica il personale (con la stessa documentazione
richiesta) ed i mezzi del personale esterno indicando come tipologia COLLABORATORE
ESTERNO e procedendo alla notifica giornaliera di persone e mezzi come se fossero suoi operatori
e suoi mezzi.
Art. 19
L’accesso al SIG
L’accesso al SIG avverrà nel rispetto delle norme in materia di sicurezza informatica adottate
dall’Ente, secondo le seguenti modalità:
a) Il Responsabile del Procedimento inserisce nel SIG nella sezione “Anagrafica” i dati della
Ditta aggiudicataria nonché l’indirizzo di Posta Elettronica Certificata che viene assunto
come domicilio della Ditta. Il sistema di messaggistica del SIG invierà tramite le caselle di
posta certificata dell’Ente e della Ditta un messaggio di “Abilitazione al SIG”.
b) Il SIG attribuisce automaticamente un codice univoco permanente (id_ditta) e rilascia una
LOGIN di accesso alla pagina Internet del SIG: https:\\sigparconordmilano.it
c) Alla Ditta viene quindi inviata, con la Posta Certificata, la documentazione in materia di
tutela dei dati personali e la relativa liberatoria a firma del Responsabile del Trattamento dei
Dati.
d) La Ditta deve sottoscrivere digitalmente la liberatoria sul trattamento dei dati personali ed
inviarla tramite Posta Certificata all’Ente.
e) Acquisita la liberatoria di cui sopra il sistema di messaggistica del SIG invia tramite le
caselle di posta certificata un secondo messaggio contenente sia la LOGIN che la
PASSWORD della Ditta.
f) Tali dispositivi corrispondono all’identificazione certa della Ditta e costituiscono firma
elettronica ai sensi delle norme del Codice dell’Amministrazione Digitale.
La Ditta ha l’obbligo di custodire le credenziali d’accesso come meglio indicato dal citato Codice
dell’Amministrazione Digitale.
La Ditta potrà in ogni momento richiedere la sostituzione automatica e sicura della Password.
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 32 L’accesso al SIG è legato alla Ditta e non all’appalto; qualora una ditta risulti aggiudicataria di più
appalti dell’Ente, la LOGIN e la PASSWORD ricevute al primo appalto aggiudicato valgono anche
per gli appalti successivi; in questi casi il SIG permette di visualizzare tutti gli appalti di cui la Ditta
è aggiudicataria e di filtrare i dati in funzione di ogni singolo appalto attivo.
Art. 20
L’anagrafica della Ditta
La Ditta, una volta che ha eseguito le procedure di abilitazione al SIG, dovrà accedere al sito
internet del SIG e procedere, prima del verbale di consegna dei lavori, alla verifica della propria
anagrafica, in caso di errori o cambio di dati dovrà fare formale richiesta al Responsabile del
Procedimento di correzione o modifica dei dati.
La Ditta dovrà fornire, in sede di gara o successivamente, in modo completo e corretto e sotto
la propria responsabilità le seguenti informazioni:
a) Dati anagrafici impresa
b) Dati anagrafici Legale Rappresentante
c) Dati generali impresa
d)
e)
f)
g)
h)
Elenco dipendenti
Fotografia di ogni singolo dipendente
Carta d’identità di ogni dipendente
Contratto individuale di lavoro di ogni singolo dipendente
Periodo di validità del contratto (indeterminato o a termine indicando la data di scadenza)
i) Elenco dei mezzi
Tutta la documentazione allegata nel SIG deve essere in corso di validità, perfettamente
leggibile in ogni parte; le fotografie del personale devono permetterne il riconoscimento.
Il SIG accetta tutti gli atti che la ditta inserisce (in formato pdf. firmato digitalmente) e procede alla
protocollazione automatica (che equivale al ricevimento di una formale autodichiarazione
effettuata dalla ditta).
Ogni volta che la ditta modifica l’anagrafica dei propri lavoratori, inserendo un nuovo documento, il
SIG disattiva automaticamente il lavoratore che non può essere inviato al parco fino a verifica e
regolarizzazione.
Il D.L. o il Responsabile del Procedimento verificata la regolarità degli atti pervenuti, in
particolare rispetto al personale iscritto in anagrafica, provvederà alla validazione rendendo
il personale attivo sul SIG (e quindi notificabile).
LA VERIFICA SUI DOCUMENTI E LA SUCCESSIVA VALIDAZIONE NECESSITA’
DUE GIORNI LAVORATIVI periodo durante il quale il personale oggetto di verifica non
può essere impiegato presso il parco.
Art. 21
I controlli automatici del SIG
Il SIG è programmato per eseguire dei controlli automatici sugli obblighi contrattuali e
precisamente:
1. L’invio del numero minimo richiesto del personale operativo
2. L’invio del Caposquadra
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 33 3. L’invio del Caposquadra indicato in sede di gara
4. La corrispondenza tra il personale notificato ed il personale rilevato in servizio
5. La corrispondenza tra il personale ed i mezzi obbligatori a seguito di attribuzione dei
punteggi in sede di gara e la effettiva presenza in cantiere
6. Il rispetto delle tempistiche del Cronoprogramma ed il conseguente invio di avvisi
preliminari (prima delle scadenze) o di segnalazioni/anomalie in caso di non rispetto dei
tempi
7. La modifica delle Unità Fisiche
8. La modifica del Cronoprogramma
9. La scadenza della validità dei contratti individuali per il personale a termine
Tutti i controlli vengono notificati tramite Posta Certificata alla Ditta, al Responsabile del
Procedimento, alla D.L. , agli Assistenti lavori.
Art. 22
Disposizioni afferenti il personale
Il personale impiegato per l’esecuzione del servizio sarà dotato dall’Ente di un badge personale di
identificazione.
Il personale è tenuto a confermare la propria presenza in cantiere, a validazione della notifica
effettuata dalla Ditta, timbrando con il badge personale presso uno dei due punti di controllo
presenti nel Parco.
La timbratura dovrà avvenire entro le ore 9,15 del mattino per coloro che iniziano a lavorare
al mattino ed entro le 13,15 per coloro che iniziano a lavorare al pomeriggio.
Coloro che entrano in servizio dopo tali termini sono ugualmente tenuti a timbrare.
Per i servizi retribuiti ad operazione (senza conteggio delle ore) è prevista unicamente la timbratura
d’entrata;
Per i servizio con controllo orario sono previste le quattro timbrature secondo l’orario di servizio
comunicato dalla D.L.
Il personale inviato dalla Ditta per l’esecuzione del servizio deve:
a) Avere in dotazione e indossare continuativamente gli abiti di lavoro, idonei alla lavorazione
che deve effettuare, con le insegne della ditta.
b) IL PERSONALE DOVRA’ OBBLIGATORIAMENTE PORTARE BENE VISIBILE
IL CARTELLINO IDENTIFICATIVO DELLA DITTA COMPLETO DI
FOTOGRAFIA, SALVO DIVERSE DISPOSIZIONI DELLA D.L. NEI CASI IN CUI
LA PRESENZA DEL CARTELLINO POTREBBE CAUSARE INTRALCIO
DURANTE L’ESECUZIONE DELLE LAVORAZIONI.
c) Avere in dotazione e calzare continuativamente i DPI minimi indispensabili ovvero:
1. calzature antinfortunistiche in buono stato
2. vestiti per l’alta visibilità per le operazioni in sede viabilistica
3. guanti da lavoro adatti alla lavorazione
4. cuffie, tappi o altri dispositivi di protezione dell’udito da calzare durante l’uso di
macchinari o in loro prossimità
5. occhiali protettivi o visiera da usare durante l’uso di macchinari a rotazione o in
loro prossimità
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 34 6. casco regolamentare da calzare nell’esecuzione o in prossimità di lavorazioni con
il rischio di caduta o lancio di oggetti contundenti o di ribaltamento
7. per gli addetti all’uso della motosega e per i tree-climber (abilitati) l’uso delle
dotazioni strumentali regolamentari per l’effettuazione di tali lavorazioni.
d) Essere professionalmente idoneo, istruito sulle operazioni da eseguire e sulle procedure di
sicurezza;
e) Tenere un comportamento decoroso e civile nei confronti degli utenti del parco.
Art. 23
Disposizioni afferenti i mezzi e le attrezzature
Non è ammesso l’utilizzo, all’interno del parco, di autocarri di portata superiore ai 35 q.li per
il carico e trasporto di materiali.
Autocarri di portata superiore potranno essere utilizzati per quelle aree che consentono il
carico del materiale da bordo strada esternamente al perimetro del Parco.
La D. L. può eccezionalmente autorizzare l’accesso di autocarri aventi portata superiore ai 35
q.li indicando percorsi e modalità d’accesso solo ed unicamente in forma scritta previa
richiesta della ditta.
Gli automezzi, i mezzi operativi e le attrezzature impiegate devono essere in perfetta efficienza e
rispondere alle norme vigenti in materia di sicurezza, rumore ed inquinamento; la D.L. è autorizzata
e tenuta a respingere ed allontanare dal parco le attrezzature ed i mezzi ritenuti non sicuri, o
inidonei, o dannosi per gli operatori e gli utenti, senza che l’Impresa appaltatrice possa avanzare
rivalsa alcuna in ordine all’interruzione delle operazioni.
I mezzi utilizzati devono rispondere alla conformità prevista dal Codice della Strada, dalla direttiva
macchine e dalle altre norme vigenti in materia.
Tutti i mezzi circolanti nel Parco Nord Milano devono essere contraddistinti dalle insegne
della Ditta o del consorzio, riunione, associazione d’imprese.
I mezzi devono essere perfettamente mantenuti e non emettere eccessivo fumo durante la
circolazione e lavorazione; il personale impiegato per la conduzione dei mezzi deve mantenere una
condotta prudente e non superare il limite di velocità di 30 km/h vigente all’interno del Parco.
Nel caso di condotta pericolosa e comunque non rispettosa del limite suindicato, il Consorzio Parco
Nord Milano, attraverso il proprio servizio di vigilanza, applicherà appropriate sanzioni
amministrative ex art. 15, 16 e 18, del Regolamento d’uso del Parco.
Gli automezzi, le attrezzature ed i materiali lasciati nell’area del Parco non sono vigilati ed ogni
eventuale danno e/o furto sarà a carico dell’Impresa appaltatrice.
Non è consentita la sosta dei mezzi sui percorsi, sui lati dei percorsi, sulle aree di sosta
neppure nella pausa pranzo; in tale frangente i mezzi devono essere allontanati dal parco.
Non è consentito il ricovero, anche temporaneo, di mezzi ed attrezzature presso la sede
operativa del Consorzio Parco Nord Milano.
Tutti i mezzi devono portare e mantenere sempre acceso il lampeggiante giallo/arancio sul
tetto.
L’impresa deve inviare i mezzi di cui dispone prediligendo quelli a minor impatto ambientale.
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 35 NON È AUTORIZZATO IL PASSAGGIO DEGLI AUTOCARRI DI QUALSIASI
PORTATA SULLE PASSERELLE CICLO-PEDONALI DEL PARCO, ANCHE SE PRIVI
DI CARICO.
I mezzi per il trasporto di cose e persone, dovranno essere parcheggiati in modo da non recare
disturbo alla fruizione, possibilmente fuori dal parco e senza intralciarne gli ingressi.
I mezzi autorizzati devono accedere nel parco unicamente dagli accessi autorizzati avendo cura di
richiuderne le sbarre e devono circolare preferibilmente sui percorsi pavimentati durante i
trasferimenti da una zona all’altra del parco.
Nei periodo piovosi è vietato transitare sui tappeti erbosi.
E’ fatto divieto di spostare gli sbarramenti fissi posti a chiusura degli accessi del Parco
(sbarre, panettoni, paletti, staccionate).
I mezzi privati dei dipendenti non sono autorizzati ad accedere nel Parco; lo stesso dicasi per i
mezzi dei tecnici, coordinatori o caposquadra che potranno accedere nel Parco unicamente
con mezzi aziendali riportanti le insegna della ditta.
Art. 24
Norme ambientali - Relative ai rifiuti
L’Ente ha adottato le seguenti Istruzioni Operative per la gestione dei rifiuti, a cui devono
attenersi anche le imprese operanti per proprio conto:
“L’utilizzo della zona di “deposito temporaneo” dei rifiuti - piattaforma ecologica - presso la
sede del parco è regolamentato in primo luogo dalle vigenti disposizioni di legge in materia di
rifiuti che definiscono anche sanzioni di carattere amministrativo o penale sia a carico del Parco
sia dei soggetti che conferiscono i rifiuti in difformità.
L’area è stata allestita destinando ad ogni categoria di rifiuto conferibile uno specifico
contenitore o un preciso spazio; tale sistemazione logistica risponde ai requisiti tecnici imposti
dalla legge; eventuali difformità alle norme si possono tuttavia verificare a causa d’azioni di
conferimento non corrette determinate dagli operatori, è indispensabile quindi utilizzare la zona
di “deposito temporaneo” con modalità idonee.
Nella zona di deposito temporaneo possono essere conferite solo alcune categorie di materiali
definiti dalla legge come rifiuto, ogni prodotto è classificato con un codice d’identificazione
europea, tale codice è utilizzato per la tracciabilità dei rifiuti; quando i contenitori dei rifiuti
sono trasportati presso i centri di recupero o smaltimento il materiale conferito è lavorato e
cernito; è quindi indispensabile che dentro i contenitori non siano inseriti materiali diversi da
quelli indicati nei cartelli segnaletici posti nei pressi dei contenitori stessi; nel caso si ritrovino
materiali non conformi, l’intero carico potrebbe essere infatti respinto.
E’ quindi indispensabile conferire unicamente le tipologie di rifiuti indicate nei cartelli posti
nelle vicinanze dei singoli contenitori o spazi.
Le categorie di rifiuti ammessi nel deposito temporaneo e differenziati sono quelle indicate nei
cartelli e precisamente:
ƒ Carta e cartoni
ƒ Pneumatici
ƒ Ferro e rottami
ƒ Rifiuti indifferenziati e rifiuti urbani minuti
ƒ Cellophane
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 36 ƒ
ƒ
ƒ
Imballaggi misti: vetro, lattine, bottiglie di plastica riciclabili e plastica riciclabile
Erba, ramaglie, foglie, stallatico (nella buca)
Materiali inerti
Vige il divieto assoluto di immettere nell’area di deposito temporaneo o nei contenitori
presenti tipologie di rifiuto non contemplate.
L’immissione di categorie differenti pone automaticamente fuori norma l’area e pone in
condizione di perseguibilità penale e amministrativa sia il Parco sia il soggetto che ha
immesso il rifiuto.
Oltre alle modalità di conferimento e deposito dei rifiuti la legge impone anche delle
limitazioni quantitative, conseguentemente non possono essere immessi nella zona di
deposito temporaneo quantità di rifiuto superiore all’effettiva capacità volumetrica dei
contenitori e degli spazi destinati. Non possono quindi essere depositati rifiuti al di fuori dei
contenitori.
Nella zona di deposito temporaneo è stato realizzato uno spazio coperto, servito da scarico
sottoposto a chiarificazione e desoliazione, ove sono conferite alcune limitate categorie di
rifiuti speciali. Per il deposito temporaneo di tali rifiuti, la legge impone, oltre ad alcuni
accorgimenti tecnici già insiti nel sito, la registrazione obbligatoria sul “registro di carico e
scarico dei rifiuti speciali” contestualmente al conferimento del rifiuto stesso. In virtù di tale
obbligo, per consentire al personale del Servizio Gestione di effettuare la compilazione del
registro, si è predisposto un modulo omnicomprensivo da compilarsi obbligatoriamente a
cura dei soggetti che ritrovano o conferiscono tali rifiuti negli appositi contenitori. Tale
modulo è disponibile presso il deposito stesso e deve essere consegnato immediatamente al
Servizio Gestione.
Conseguentemente a quanto indicato nel punto precedente si precisa che le uniche categorie
di rifiuti speciali ammessi nel deposito temporaneo sono quelle indicate nel modulo e
precisamente:
ƒ Carcasse animali
ƒ Siringhe
ƒ Batterie per auto
ƒ Olio esausto
ƒ Toner
Rifiuti ammessi
ƒ Televisori
presso la sede
ƒ Computer apparecchi radio
ƒ Stampanti e fotocopiatrici
SI
ƒ Pile per elettrodometici
ƒ Copertoni d’auto e camion
ƒ Telefoni cellulari e simili
ƒ Cavi elettrici e apparati elettrici
ƒ Vernici e bombolette-spray
Si ricorda che alcune categorie di rifiuti speciali solitamente rinvenuti nel Parco non possono
essere conferiti per i motivi sopra citati, a titolo d’esempio non esaustivo si elencano:
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
Frigoriferi, freezer o apparecchi con gas vari
Eternit, e derivati
Grassi animali e derivati
Tubi al neon
Bombole di gas
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 RIFIUTI
VIETATI
NO
Pagina 37 ƒ Scarti di lavorazione industriale
ƒ Piombo
Questo elenco non deve intendersi esaustivo, ma ripercorre unicamente una casistica già
avvenuta nel tempo; il concetto basilare è che per tutto ciò che differisce dalle tipologie
autorizzate (elencate prima) non è consentito il conferimento.
Gli operatori che rinvenissero nel Parco categorie di rifiuti, sia urbani che speciali, differenti
da quelli per cui è predisposto il deposito temporaneo, possono orientare il proprio
comportamento secondo due scelte:
ƒ Non raccogliere il rifiuto, ponendolo in sicurezza mediante banda segnaletica o
cartelli e comunicare al Servizio Vigilanza e al Servizio Gestione la presenza del
rifiuto; questi valutata la tipologia del rifiuto disporranno o l’intervento del Comune
competente o il conferimento presso i centri comunali.
ƒ Raccogliere il rifiuto e conferirlo direttamente ed immediatamente presso le riciclerie
dei Comuni distribuite sul territorio:
- Bresso - Via Bologna
- Cormano - Via Borromeo
- Cinisello - Via Modigliani
- Sesto San Giovanni - Via Manin
- Milano - Via Olgettina
SI RICORDA CHE E’ COMUNQUE SEMPRE E TASSATIVAMENTE VIETATO
RACCOGLIERE,
TRASPORTARE,
CONFERIRE
PRESSO
IL
DEPOSITO
TEMPORANEO OGNI QUALSIVOGLIA CATEGORIA DI RIFIUTI TOSSICI, NOCIVI,
CHIMICI, INFIAMMABILI, ESPLOSIVI, PERICOLOSI O COMUNQUE NON
CHIARAMENTE IDENTIFICABILI.
In tali casi si deve sempre porre in sicurezza la zona di ritrovamento e contestualmente
avvisare il Servizio Vigilanza e il Servizio Gestione che attiveranno i competenti uffici
comunali, le aziende sanitarie o l’ARPA.
Nessun operatore è autorizzato ad effettuare tali operazioni.
Tutte le operazioni di raccolta, trasporto e conferimento dei rifiuti devono essere eseguite
con la massima cura per la tutela individuale utilizzando abiti da lavoro e dispositivi di
protezione individuale.
Il servizio di trasporto, lavorazione, recupero o smaltimento dei rifiuti è effettuato da ditte
esterne abilitate e specializzate legate contrattualmente al Parco da contratti d’appalto molto
precisi; pertanto il conferimento presso la sede temporanea di rifiuti diversi da quelli elencati
comporta l’impossibilità per il Parco di procedere al regolare smaltimento degli stessi in
quanto le ditte non potrebbero effettuare il servizio.
L’accesso alla zona di deposito temporaneo dei rifiuti è consentito unicamente in tali
orari:
) Dal lunedì al venerdì dalle ore 7,30 alle ore 12,00 e dalle ore 13,00 alle ore 16,30.
) Il venerdì dalle ore 7,3,00 alle ore 11,00
) Il sabato, la domenica e nei festivi e prefestivi non è consentito l’accesso.
Per accedere alla zona non verranno fornite le chiavi dei cancelli, ma ci si dovrà rivolgere al
personale del Servizio Gestione.
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 38 All’interno della zona di lavoro si dovranno rispettare tutte le disposizioni vigenti per la
tutela della salute dei lavoratori applicate per il personale del parco.
Art. 25
Ulteriori obblighi a carico della Ditta
L’impresa, conformemente alle vigenti norme di legge, oltre a quanto precisato nel presente
Capitolato Speciale d’Appalto e nei Capitolati Speciali d’Appalto che regolano i singoli lotti di cui
si compone il presente appalto, è tenuta a:
a. Fornire al proprio personale una divisa omogenea idonea contraddistinta dalle insegne della
Impresa appaltatrice.
b. Assicurarsi che il proprio personale indossi continuativamente i dispositivi di protezione
individuale.
c. Assicurarsi che il proprio personale tenga un comportamento decoroso e civile nei confronti
degli utenti del parco.
d. Ottemperare a tutte le disposizioni prescritte da Leggi e Regolamenti per la prevenzione degli
infortuni; alla stessa fanno carico le protezioni e qualsiasi altro onere ed attrezzatura necessarie
per l’esecuzione delle operazioni.
e. Organizzare corsi di formazione o aggiornamento per il proprio personale, eventualmente in
collaborazione con l’Ente, con l’intento di aumentare il bagaglio tecnico individuale degli
operatori ed il livello di sicurezza in relazione alle procedure sulla tutela della salute e dagli
infortuni.
f. Garantire l’adozione, nell’esecuzione del servizio, dei procedimenti e delle cautele necessarie
per garantire la vita e l’incolumità del personale impiegato e dei terzi, nonché ogni azione volta
ad evitare danni ai beni pubblici e privati.
g. E’ tenuta all’osservanza delle vigenti norme relative alle assicurazioni degli operai contro gli
infortuni sul lavoro, la disoccupazione volontaria, l’invalidità, la vecchiaia, ecc., nonché delle
altre disposizioni che dovessero intervenire in corso di appalto, comprese le disposizioni di
legge relative alle assunzioni obbligatorie.
h. A predisporre l’effettuazione di eventuali turni di lavoro, compatibilmente con le vigenti
disposizioni sindacali di categoria.
i. Applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro e
negli accordi locali integrativi dello stesso con gli operai dipendenti.
j. Applicare il contratto e gli accordi di cui sopra anche dopo la loro scadenza e fino alla loro
sostituzione e, nel caso la Ditta sia una cooperativa, anche nei rapporti con i soci. Resta inteso
che i suddetti obblighi vincolano la Ditta anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o
receda da esse, ed indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura e
dimensione della Ditta e da ogni sua altra qualificazione giuridica, economica o sindacale.
k. Assumere la responsabilità, nei confronti dell’Ente, dell’osservanza delle norme del presente
articolo da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi loro dipendenti, anche
nei casi in cui il contratto collettivo non disciplini l’ipotesi del subappalto ed anche nel caso che
il subappalto non sia stato autorizzato, fatti salvi gli altri diritti dell’Ente.
In caso d’inosservanza, da parte dell’Impresa appaltatrice, delle norme e prescrizioni contenute nei
contratti collettivi nazionali di lavoro e negli accordi integrativi locali, l’Ente, oltre ad informare gli
organi competenti e fatte salve le maggiori responsabilità della Ditta, procederà ad una detrazione
del 20% sui pagamenti in acconto, ovvero alla sospensione del pagamento del saldo se il servizio è
ultimato.
Il pagamento alla Ditta delle somme accantonate non sarà effettuato sino a quando non sia stato
accertato l’adempimento di tali obblighi.
Per le detrazioni e sospensioni dei pagamenti di cui sopra, la Ditta non può opporre eccezioni
all’Ente, né ha titolo per chiedere risarcimento di danni.
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 39 Di tutti i suddetti oneri e obblighi speciali, oltre a tutte le altre prescrizioni contenute nel presente
Capitolato, è stato tenuto debito conto nella determinazione dell’offerta e, pertanto la Ditta non
potrà avanzare eccezioni, riserve o domande per alcun compenso che non sia previsto dal presente
Capitolato.
Per l’esecuzione dell’appalto la Ditta può procedere ad assunzioni specifiche nelle forme previste
dalla vigenti norme anche dopo la firma del contratto.
L’impiego di personale nuovo, non comunicato in sede di gara, è consentito unicamente previa
formale segnalazione indicante tutti gli estremi dell’assunzione e previa istruzione e formazione
specifica attinente alla natura delle prestazioni del presente appalto ed alle norme generali sulla
prevenzione infortuni, nonché all’espletamento degli accertamenti sanitari obbligatori.
Art. 26
Aree di cantiere e segnaletica
La Ditta è tenuta alla fornitura e alla manutenzione dei cartelli di avviso, di divieto e di pericolo,
previsti dalla normativa vigente in materia di sicurezza, da porre in prossimità delle lavorazioni e di
quanto altro necessario in materia che venisse indicato dalla D. L.;
Per tutte le lavorazioni che richiedono l’allestimento di un cantiere mobile o temporaneo
dovranno attuarsi tutte le misure preventive previste dalla specifiche norme di legge.
Le aree di cantiere, i percorsi di qualsiasi natura e i prati danneggiati nel corso delle
operazioni previste dal presente appalto devono essere ripristinati a regola d’arte a cura e
spese della ditta appaltatrice; in difetto si procederà d’ufficio con rivalsa delle spese sostenute
direttamente sul conto finale.
Art. 27
Organizzazione del servizio
Nel corso del servizio e per l'esecuzione e garanzia dello stesso, la Ditta è tenuta ad ottemperare, fra
l'altro, alle particolari disposizioni di seguito riportate.
Si intendono pertanto di esclusiva competenza della Ditta i seguenti oneri, di cui è stato tenuto
conto nella formulazione dell'offerta:
1. Il costante mantenimento dei luoghi interessati al servizio in condizioni di decoro, dalla
consegna fino alla scadenza contrattuale;
2. La direzione dell'attività di servizio per conto della Ditta dovrà essere svolta dal Coordinatore
Tecnico.
Egli assume la responsabilità del buon andamento del servizio stesso (per tutti i lotti), nonché
dell'osservanza di tutte le norme contrattuali, delle vigenti disposizioni relative alla
prevenzione degli infortuni e delle disposizioni impartite dalla D.L. durante lo svolgimento
del servizio. Eventuali sostituzioni del Coordinatore Tecnico devono essere tempestivamente
notificate alla D.L. in forma scritta, restando inteso che non è ammesso alcun periodo di
vacanza nella direzione del servizio per cui, fino alla data del ricevimento della suddetta
comunicazione, la direzione del servizio stesso si intende ancora in capo alla persona in via di
sostituzione;
3. La dotazione di tutta l'attrezzatura e dei mezzi idonei allo svolgimento dei servizio;
4. L'impiego di tecnici, operai e la fornitura di strumenti e quant'altro si renda necessario per la
gestione del servizio;
5. Le spese inerenti a prove di qualsiasi genere che siano ordinate dalla D.L. per accertare la
qualità dei materiali interessanti l'esecuzione del servizio. La Ditta non potrà prendere alcun
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 40 compenso per temporanee sospensioni o ritardi nell'esecuzione del servizio conseguenti alle
prove suddette;
6. L'esecuzione di tutte le opere provvisionali e l'installazione di segnalazioni diurne e notturne
che si rendessero necessarie per garantire l'incolumità pubblica;
Art. 28
Risoluzione del contratto
L’Ente, oltre ai casi già previsti nel presente Capitolato, ha il diritto di risolvere il contratto se la
Ditta si rende colpevole di frode o negligenza grave o, comunque, nei seguenti casi:
• Presenza sul lavoro di persone non autorizzate o assunte irregolarmente;
• Mancato rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro;
• Mancata assunzione di personale per il quale ha ricevuto punteggi in sede di aggiudicazione
del servizio;
• Mancata esecuzione dei progetti integrativi/migliorativi per i quali ha ricevuto punteggi in
sede di aggiudicazione del servizio;
• Mancato adempimento degli obblighi contrattuali e contributivi nei confronti dei lavoratori.
• Accumulo di penali per un importo pari o superiore al 10% del valore del contratto.
Art. 29
Risoluzione del contratto per reati accertati
Si richiamano le disposizioni dell’art. 135 del Codice che nel merito dispongono:
“1.
Fermo quanto previsto da altre disposizioni di legge, qualora nei confronti
dell'appaltatore sia intervenuta l'emanazione di un provvedimento definitivo che
dispone l'applicazione di una o più misure di prevenzione di cui all'articolo 3, della legge
27 dicembre 1956, n. 1423, ovvero sia intervenuta sentenza di condanna passata in
giudicato per frodi nei riguardi della stazione appaltante, di subappaltatori, di fornitori,
di lavoratori o di altri soggetti comunque interessati ai lavori, nonche' per violazione
degli obblighi attinenti alla sicurezza sul lavoro, il responsabile del procedimento valuta,
in relazione allo stato dei lavori e alle eventuali conseguenze nei riguardi delle finalità
dell'intervento, l'opportunità di procedere alla risoluzione del contratto.
2.
Nel caso di risoluzione, l'appaltatore ha diritto soltanto al pagamento dei lavori
regolarmente eseguiti, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del
contratto.”
Art. 30
Risoluzione del contratto per grave inadempimento grave
irregolarità e grave ritardo
Si richiamano le disposizioni dell’art. 136 del Codice che nel merito dispongono:
“1.
Quando il direttore dei lavori accerta che comportamenti dell'appaltatore concretano
grave inadempimento alle obbligazioni di contratto tale da compromettere la buona
riuscita dei lavori, invia al responsabile del procedimento una relazione
particolareggiata, corredata dei documenti necessari, indicando la stima dei lavori
eseguiti regolarmente e che devono essere accreditati all'appaltatore.
2.
Su indicazione del responsabile del procedimento il direttore dei lavori formula la
contestazione degli addebiti all'appaltatore, assegnando un termine non inferiore a
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 41 quindici giorni per la presentazione delle proprie contro-deduzioni al responsabile del
procedimento.
3.
Acquisite e valutate negativamente le predette contro-deduzioni, ovvero scaduto il
termine senza che l'appaltatore abbia risposto, la stazione appaltante su proposta del
responsabile del procedimento dispone la risoluzione del contratto.
4.
Qualora, al fuori dei precedenti casi, l'esecuzione dei lavori ritardi per negligenza
dell'appaltatore rispetto alle previsioni del programma, il direttore dei lavori gli assegna
un termine, che, salvo i casi d'urgenza, non può essere inferiore a dieci giorni, per
compiere i lavori in ritardo, e dà inoltre le prescrizioni ritenute necessarie. Il termine
decorre dal giorno di ricevimento della comunicazione.
5.
Scaduto il termine assegnato, il direttore dei lavori verifica, in contraddittorio con
l'appaltatore, o, in sua mancanza, con la assistenza di due testimoni, gli effetti
dell'intimazione impartita, e ne compila processo verbale da trasmettere al responsabile
del procedimento.
6.
Sulla base del processo verbale, qualora l'inadempimento permanga, la stazione
appaltante, su proposta del responsabile del procedimento, delibera la risoluzione del
contratto.”
Art. 31
Provvedimenti in seguito alla risoluzione del contratto
Si richiamano le disposizioni dell’art. 138 del Codice che nel merito dispongono:
“1.
Il responsabile del procedimento, nel comunicare all'appaltatore la determinazione di
risoluzione del contratto, dispone, con preavviso di venti giorni, che il direttore dei
lavori curi la redazione dello stato di consistenza dei lavori già eseguiti, l'inventario di
materiali, macchine e mezzi d'opera e la relativa presa in consegna.
2.
Qualora sia stato nominato l'organo di collaudo, lo stesso procede a redigere,
acquisito lo stato di consistenza, un verbale di accertamento tecnico e contabile con le
modalità indicate dal regolamento. Con il verbale e' accertata la corrispondenza tra
quanto eseguito fino alla risoluzione del contratto e ammesso in contabilità e quanto
previsto nel progetto approvato nonché nelle eventuali perizie di variante; e' altresì
accertata la presenza di eventuali opere, riportate nello stato di consistenza, ma non
previste nel progetto approvato nonché nelle eventuali perizie di variante.
3.
In sede di liquidazione finale dei lavori dell'appalto risolto, e' determinato l'onere da
porre a carico dell'appaltatore inadempiente in relazione alla maggiore spesa sostenuta
per affidare ad altra impresa i lavori, ove la stazione appaltante non si sia avvalsa della
facoltà prevista dall'articolo 140, comma 1.”
Art. 32
Obblighi in caso di risoluzione del contratto
Si richiamano le disposizioni dell’art. 139 del Codice che nel merito dispongono:
“1.
Nei casi di risoluzione del contratto di appalto disposta dalla stazione appaltante ai
sensi degli articoli 135, 136, 137, 138, l'appaltatore deve provvedere al ripiegamento
dei cantieri già allestiti e allo sgombero delle aree di lavoro e relative pertinenze nel
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 42 termine a tale fine assegnato dalla stessa stazione appaltante; in caso di mancato
rispetto del termine assegnato, la stazione appaltante provvede d'ufficio addebitando
all'appaltatore i relativi oneri e spese. La stazione appaltante, in alternativa
all'esecuzione di eventuali provvedimenti giurisdizionali cautelari, possessori o
d'urgenza comunque denominati che inibiscano o ritardino il ripiegamento dei cantieri o
lo sgombero delle aree di lavoro e relative pertinenze, può depositare cauzione in conto
vincolato a favore dell'appaltatore o prestare fideiussione bancaria o polizza assicurativa
con le modalità di cui all'articolo 113, comma 2, pari all'uno per cento del valore del
contratto. Resta fermo il diritto dell'appaltatore di agire per il risarcimento dei danni.”
Art. 33
Anticipazioni
L’anticipazione sull’importo contrattuale non è più ammessa ai sensi dei D.L. 79/97 art. 5,
convertito nella Legge n° 140 del 28/5/97.
Art. 34
Disposizioni inerenti la sicurezza del lavoro
Si applicano integralmente le disposizioni previste nel D. Lgs. N° 81 del 9 aprile 2008
Art. 35
Disposizioni afferenti la stipulazioni del contratto
La sottoscrizione del Contratto avrà luogo in forma digitale.
La successiva registrazione presso l’Ufficio del Registro avverrà in forma telematica.
La firma del contratto d'appalto dovrà avvenire entro 15 giorni dalla data di comunicazione
alla Ditta, mediante Posta Elettronica Certificata o mezzo equivalente, dell'avvenuta
predisposizione del contratto stesso e con l'indicazione del termine ultimo, avente carattere
perentorio, fissato per la firma.
Nel contratto sarà dato atto che la Ditta dichiara di avere preso conoscenza di tutte le norme previste
nel presente Capitolato.
Se la Ditta non firma il contratto nel termine stabilito, L’Ente procederà all'invio, sempre attraverso
Posta Elettronica Certificata o mezzo equivalente, della diffida relativa al suddetto adempimento.
Qualora la Ditta non si presenti entro 30 giorni dal ricevimento della diffida - senza giustificati e
gravi motivi da valutarsi a cura dell'Ente - con i documenti già richiesti con la convocazione di cui
sopra e indispensabili per la stipulazione dell'atto, la Ditta stessa decadrà dall'aggiudicazione e
l'Ente attiverà la procedura per l'incameramento del deposito cauzionale provvisorio.
Per la stipulazione del contratto è necessario che la Ditta produca la documentazione indicata nel
bando di gara o espressamente richiesta nel presente Capitolato.
Sono a carico della Ditta:
ƒ Tutte le spese relative alla stipulazione del contratto, nonché le spese per le tasse, imposte,
licenze e concessioni, comprese quelle di bollo e la tassa fissa di registro sul contratto stesso
ƒ i diritti di segreteria a norma della Legge 8/6/62 n. 604 e successive modificazioni.
ƒ le spese di bollo inerenti gli atti occorrenti per la gestione dei servizio;
Sono a carico dell'Ente:
ƒ l'onere fiscale conseguente all'applicazione dell'I.V.A. (Imposta sul Valore Aggiunto);
ƒ le spese e tasse per eventuale occupazione del suolo pubblico;
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 43 Fanno parte integrante del contratto di appalto in ordine di prevalenza:
ƒ Il presente Capitolato Speciale d’Appalto e tutti gli allegati in esso riportati;
ƒ Il Piano di Sicurezza e Coordinamento redatto dall’Impresa appaltatrice.
ƒ Il Duvri
Art. 36
Modalità di aggiudicazione dell’appalto
L’affidamento del servizio oggetto del presente appalto avverrà nel rispetto della legislazione
vigente e di quanto espressamente indicato nel presente Capitolato e nel bando di gara.
Art. 37
Danni per causa di forza maggiore
La denuncia dei danni per causa di forza maggiore deve sempre essere fatta all’Ente per iscritto
tramite il SIG.
Non vengono considerati danni per causa di forza maggiore quelli provocati dalla negligenza della
Ditta e da invasione o infiltrazione di acque di qualsiasi specie e provenienza, quali smottamenti nei
tagli degli scavi, interramenti di cunette, ecc.
Non vengono comunque accreditati alla Ditta compensi per danni, di qualunque entità e ragione,
alle opere così dette provvisionali, agli attrezzi e mezzi d’opera, alle provviste nonché ai materiali
non ancora posti in opera.
Il compenso per quanto riguarda i danni per causa di forza maggiore alle opere è limitato
all’importo di quanto necessario per l’occorrente riparazione, valutato ai prezzi ed alle condizioni di
contratto.
E’ a carico della Ditta il totale risarcimento dei danni di qualsiasi tipo conseguenti a negligenza
della Ditta stessa.
Art. 38
Disposizioni afferenti la risoluzione delle controversie
In caso di divergenza fra la D.L. e la Ditta, qualunque esame, apprezzamento o giudizio tecnico sui
servizi o sui materiali, ed in generale sulle questioni riguardante il contratto deve essere comunicato
dall’Ente all’Impresa appaltatrice per iscritto e s’intende accettato, anche senza dichiarazione
espressa, quando contro di esso non sia fatto reclamo, pure per iscritto, nel termine di 5 giorni dalla
data della comunicazione; si stabilisce comunque che la Ditta non possa mai, per nessun motivo,
sospendere di sua iniziativa il servizio, né rifiutarsi di eseguire gli ordini della D.L..
Le domande ed i reclami della Ditta devono essere regolarmente presentati per iscritto alla D.L.
avvalendosi del sistema di comunicazione del SIG. altrimenti non sono presi in alcuna
considerazione.
In caso di controversie il Responsabile del Procedimento, acquisita la relazione riservata della D.L.
e sentita l’Impresa appaltatrice, formula all’Enteuna proposta motivata di accordo bonario. L?Ente,
entro 60 giorni dalla stessa proposta, determina in merito con provvedimento motivato. Il verbale di
accordo bonario è sottoscritto dalle parti.
Per tutte le controversie derivanti dall’esecuzione del contratto il foro competente è quello di
Milano.
Art. 39
Garanzie a corredo dell’offerta
Le garanzie a corredo dell’offerta, nella fase di gara per l’aggiudicazione del servizio, dovranno
essere assolte nel rispetto delle disposizioni dell’art. 75 del Codice che si riportano per estratto:
“1.
L’offerta e’ corredata da una garanzia, pari al due per cento del prezzo base indicato
nel bando o nell’invito, sotto forma di cauzione o di fideiussione, a scelta dell’offerente.
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 44 1. La cauzione può essere costituita, a scelta dell’offerente, in contanti o in titoli del
debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione
di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore
dell’amministrazione aggiudicatrice.
2. La fideiussione, a scelta dell’offerente, può essere bancaria o assicurativa o rilasciata
dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’articolo 107 del decreto
legislativo 1° settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente
attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell’economia e delle
finanze.
3. La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva
escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957,
comma 2, del codice civile, nonche’ l’operatività della garanzia medesima entro quindici
giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
4. La garanzia deve avere validità per almeno centottanta giorni dalla data di
presentazione dell’offerta. Il bando o l’invito possono richiedere una garanzia con
termine di validità maggiore o minore, in relazione alla durata presumibile del
procedimento, e possono altresì prescrivere che l’offerta sia corredata dall’impegno del
garante a rinnovare la garanzia, per la durata indicata nel bando, nel caso in cui al
momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l’aggiudicazione, su richiesta
della stazione appaltante nel corso della procedura.
5. La garanzia copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’affidatario, ed
e’ svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo.
6. L’importo della garanzia, e del suo eventuale rinnovo, e’ ridotto del cinquanta per
cento per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai
sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN
ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee
della serie UNI CEI ISO 9000, ovvero la dichiarazione della presenza di elementi
significativi e tra loro correlati di tale sistema. Per fruire di tale beneficio, l’operatore
economico segnala, in sede di offerta, il possesso del requisito, e lo documenta nei
modi prescritti dalle norme vigenti.
7. L’offerta e’ altresì corredata, a pena di esclusione, dall’impegno di un fideiussore a
rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto, di cui all’articolo 113,
qualora l’offerente risultasse affidatario.
8. La stazione appaltante, nell’atto con cui comunica l’aggiudicazione ai non
aggiudicatari, provvede contestualmente, nei loro confronti, allo svincolo della garanzia
di cui al comma 1, tempestivamente e comunque entro un termine non superiore a
trenta giorni dall’aggiudicazione, anche quando non sia ancora scaduto il termine di
validità della garanzia.”
Art. 40
Garanzie e coperture assicurative
Le garanzie e le coperture assicurative del servizio dovranno essere assolte nel rispetto delle
disposizioni dell’art. 113 del Codice che si riportano per estratto:
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 45 “1.
L’esecutore del contratto e’ obbligato a costituire una garanzia fideiussoria del 10 per
cento dell’importo contrattuale. In caso di aggiudicazione con ribasso d’asta superiore al
10 per cento, la garanzia fideiussoria e’ aumentata di tanti punti percentuali quanti sono
quelli eccedenti il 10 per cento; ove il ribasso sia superiore al 20 per cento, l’aumento e’ di
due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20 per cento.
9. La fideiussione bancaria o la polizza assicurativa di cui al comma 1 deve prevedere
espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore
principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del codice civile,
nonche’ l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta
scritta della stazione appaltante.
10. La garanzia fideiussoria di cui al comma 1 e’ progressivamente svincolata a misura
dell’avanzamento dell’esecuzione, nel limite massimo del 75 per cento dell’iniziale
importo garantito. Lo svincolo, nei termini e per le entità anzidetti, e’ automatico, senza
necessità di benestare del committente, con la sola condizione della preventiva
consegna all’istituto garante, da parte dell’appaltatore o del concessionario, degli stati
di avanzamento dei lavori o di analogo documento, in originale o in copia autentica,
attestanti l’avvenuta esecuzione. L’ammontare residuo, pari al 25 per cento dell’iniziale
importo garantito, e’ svincolato secondo la normativa vigente. Sono nulle le eventuali
pattuizioni contrarie o in deroga. Il mancato svincolo nei quindici giorni dalla consegna
degli stati di avanzamento o della documentazione analoga costituisce inadempimento
del garante nei confronti dell’impresa per la quale la garanzia e’ prestata.
11. La mancata costituzione della garanzia di cui al comma 1 determina la revoca
dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione provvisoria di cui all’articolo 75 da parte
della stazione appaltante, che aggiudica l’appalto o la concessione al concorrente che
segue nella graduatoria.
12. La garanzia copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento e cessa di avere
effetto solo alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato
di regolare esecuzione.”
Art. 41
Subappalto e attività che non costituiscono subappalto
Il subappalto è ammesso con le modalità riportate dall’art. 118 del Codice che si riportano
per estratto:
1. “I soggetti affidatari dei contratti di cui al presente codice sono tenuti a seguire in
proprio le opere o i lavori, i servizi, le forniture compresi nel contratto. Il contratto non
può essere ceduto, a pena di nullità, salvo quanto previsto nell’articolo 116.
2. La stazione appaltante e’ tenuta ad indicare nel progetto e nel bando di gara le
singole prestazioni e, per i lavori, la categoria prevalente con il relativo importo,
nonche’ le ulteriori categorie, relative a tutte le altre lavorazioni previste in progetto,
anch’esse con il relativo importo. Tutte le prestazioni nonche’ lavorazioni, a qualsiasi
categoria appartengano, sono subappaltabili e affidabili in cottimo, ferme restando le
vigenti disposizioni che prevedono per particolari ipotesi il divieto di affidamento in
subappalto. Per i lavori, per quanto riguarda la categoria prevalente, con il
regolamento, e’ definita la quota parte subappaltabile, in misura eventualmente
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 46 diversificata a seconda delle categorie medesime, ma in ogni caso non superiore al
trenta per cento. Per i servizi e le forniture, tale quota e’ riferita all’importo complessivo
del contratto. L’affidamento in subappalto o in cottimo e’ sottoposto alle seguenti
condizioni:
3. che i concorrenti all’atto dell’offerta o l’affidatario, nel caso di varianti in corso di
esecuzione, all’atto dell’affidamento, abbiano indicato i lavori o le parti di opere ovvero i
servizi e le forniture o parti di servizi e forniture che intendono subappaltare o concedere in
cottimo;
4. che l’affidatario provveda al deposito del contratto di subappalto presso la
stazione appaltante almeno venti giorni prima della data di effettivo inizio
dell’esecuzione delle relative prestazioni;
5. che al momento del deposito del contratto di subappalto presso la stazione
appaltante l’affidatario trasmetta altresì la certificazione attestante il possesso da parte del
subappaltatore dei requisiti di qualificazione prescritti dal presente codice in relazione alla
prestazione subappaltata e la dichiarazione del subappaltatore attestante il possesso dei
requisiti generali di cui all’articolo 38;
6. che non sussista, nei confronti dell’affidatario del subappalto o del cottimo, alcuno dei
divieti previsti dall’articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575, e successive
modificazioni.
7. Nel bando di gara la stazione appaltante indica che provvederà a corrispondere
direttamente al subappaltatore o al cottimista l’importo dovuto per le prestazioni dagli
stessi eseguite o, in alternativa, che e’ fatto obbligo agli affidatari di trasmettere, entro
venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei loro confronti, copia delle
fatture quietanzate relative ai pagamenti da essi affidatari corrisposti al subappaltatore
o cottimista, con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. Nel caso di
pagamento diretto, gli affidatari comunicano alla stazione appaltante la parte delle
prestazioni eseguite dal subappaltatore o dal cottimista, con la specificazione del
relativo importo e con proposta motivata di pagamento.
8. L’affidatario deve praticare, per le prestazioni affidate in subappalto, gli stessi prezzi
unitari risultanti dall’aggiudicazione, con ribasso non superiore al venti per cento.
9. Per i lavori, nei cartelli esposti all’esterno del cantiere devono essere indicati anche i
nominativi di tutte le imprese subappaltatrici, nonché i dati di cui al comma 2, n. 3).
10. L’affidatario e’ tenuto ad osservare integralmente il trattamento economico e
normativo stabilito dai contratti collettivi nazionale e territoriale in vigore per il settore e
per la zona nella quale si eseguono le prestazioni; e’, altresì, responsabile in solido
dell’osservanza delle norme anzidette da parte dei subappaltatori nei confronti dei loro
dipendenti per le prestazioni rese nell’ambito del subappalto. L’affidatario e, per suo
tramite, i subappaltatori, trasmettono alla stazione appaltante prima dell’inizio dei lavori
la documentazione di avvenuta denunzia agli enti previdenziali, inclusa la Cassa edile,
assicurativi e antinfortunistici, nonché copia del piano di cui al comma 7. L’affidatario e,
suo tramite, i subappaltatori trasmettono periodicamente all’amministrazione o ente
committente copia dei versamenti contributivi, previdenziali, assicurativi, nonche’ di
quelli dovuti agli organismi paritetici previsti dalla contrattazione collettiva.
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 47 11. I piani di sicurezza di cui all’articolo 131 sono messi a disposizione delle autorità
competenti preposte alle verifiche ispettive di controllo dei cantieri. L’affidatario e’
tenuto a curare il coordinamento di tutti i subappaltatori operanti nel cantiere, al fine di
rendere gli specifici piani redatti dai singoli subappaltatori compatibili tra loro e coerenti
con il piano presentato dall’affidatario. Nell’ipotesi di raggruppamento temporaneo o di
consorzio, detto obbligo incombe al mandatario. Il direttore tecnico di cantiere e’
responsabile del rispetto del piano da parte di tutte le imprese impegnate
nell’esecuzione dei lavori.
12. L’affidatario che si avvale del subappalto o del cottimo deve allegare alla copia
autentica del contratto la dichiarazione circa la sussistenza o meno di eventuali forme di
controllo o di collegamento a norma dell’articolo 2359 del codice civile con il titolare del
subappalto o del cottimo. Analoga dichiarazione deve essere effettuata da ciascuno dei
soggetti partecipanti nel caso di raggruppamento temporaneo, società o consorzio. La
stazione appaltante provvede al rilascio dell’autorizzazione entro trenta giorni dalla
relativa richiesta; tale termine può essere prorogato una sola volta, ove ricorrano
giustificati motivi. Trascorso tale termine senza che si sia provveduto, l’autorizzazione si
intende concessa. Per i subappalti o cottimi di importo inferiore al 2 per cento
dell’importo delle prestazioni affidate o di importo inferiore a 100.000 euro, i termini
per il rilascio dell’autorizzazione da parte della stazione appaltante sono ridotti della
metà.
13. L’esecuzione delle prestazioni affidate in subappalto non può formare oggetto di
ulteriore subappalto.
14. Le disposizioni dei commi 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9 si applicano anche ai
raggruppamenti temporanei e alle società anche consortili, quando le imprese riunite o
consorziate non intendono eseguire direttamente le prestazioni scorporabili, nonche’
alle associazioni in partecipazione quando l’associante non intende eseguire
direttamente le prestazioni assunte in appalto; si applicano altresì alle concessioni per
la realizzazione di opere pubbliche e agli affidamenti con procedura negoziata.
15. Ai fini del presente articolo e’ considerato subappalto qualsiasi contratto avente ad
oggetto attività ovunque espletate che richiedono l’impiego di manodopera, quali le
forniture con posa in opera e i noli a caldo, se singolarmente di importo superiore al 2
per cento dell’importo delle prestazioni affidate o di importo superiore a 100.000 euro e
qualora l’incidenza del costo della manodopera e del personale sia superiore al 50 per
cento dell’importo del contratto da affidare. Il subappaltatore non può subappaltare a
sua volta le prestazioni salvo che per la fornitura con posa in opera di impianti e di
strutture speciali da individuare con il regolamento; in tali casi il fornitore o
subappaltatore, per la posa in opera o il montaggio, può avvalersi di imprese di propria
fiducia per le quali non sussista alcuno dei divieti di cui al comma 2, numero 4). E’ fatto
obbligo all’affidatario di comunicare alla stazione appaltante, per tutti i sub-contratti
stipulati per l’esecuzione dell’appalto, il nome del sub-contraente, l’importo del
contratto, l’oggetto del lavoro, servizio o fornitura affidati.
16. Ai fini dell’applicazione dei commi precedenti, le seguenti categorie di forniture o
servizi, per le loro specificità, non si configurano come attività affidate in subappalto:
a) l’affidamento di attività specifiche a lavoratori autonomi;
b) la subfornitura a catalogo di prodotti informatici.”
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 48 Le ditte ammesse al sub-appalto dovranno seguire tutte le regole e procedure previste per l’appalto
principale comprese le modalità di gestione informatica dell’appalto (SIG).
Esse verranno quindi abilitate all’accesso del SIG come ditte subordinate alla ditta principale.
Art. 42
Vicende soggettive dell’esecutore del contratto
Si richiamano le disposizioni dell’art. 116 del Codice che nel merito dispongono:
“1.
Le cessioni di azienda e gli atti di trasformazione, fusione e scissione relativi ai
soggetti esecutori di contratti pubblici non hanno singolarmente effetto nei confronti di
ciascuna stazione appaltante fino a che il cessionario, ovvero il soggetto risultante
dall’avvenuta trasformazione, fusione o scissione, non abbia proceduto nei confronti di
essa alle comunicazioni previste dall’articolo 1 del decreto del Presidente del Consiglio
dei ministri 11 maggio 1991, n. 187, e non abbia documentato il possesso dei requisiti
di qualificazione previsti dal presente codice.
1. Nei sessanta giorni successivi la stazione appaltante può opporsi al subentro del
nuovo soggetto nella titolarità del contratto, con effetti risolutivi sulla situazione in
essere, laddove, in relazione alle comunicazioni di cui al comma 1, non risultino
sussistere i requisiti di cui all’articolo 10-sexies della legge 31 maggio 1965, n. 575, e
successive modificazioni.
2. Ferme restando le ulteriori previsioni legislative vigenti in tema di prevenzione della
delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazione di pericolosità
sociale, decorsi i sessanta giorni di cui al comma 2 senza che sia intervenuta
opposizione, gli atti di cui al comma 1 producono, nei confronti delle stazioni appaltanti,
tutti gli effetti loro attribuiti dalla legge.
3. Le disposizioni di cui ai commi che precedono si applicano anche nei casi di
trasferimento o di affitto di azienda da parte degli organi della procedura concorsuale,
se compiuto a favore di cooperative costituite o da costituirsi secondo le disposizioni
della legge 31 gennaio 1992, n. 59, e successive modificazioni, e con la partecipazione
maggioritaria di almeno tre quarti di soci cooperatori, nei cui confronti risultino estinti, a
seguito della procedura stessa, rapporti di lavoro subordinato oppure che si trovino in
regime di cassa integrazione guadagni o in lista di mobilità di cui all’articolo 6 della
legge 23 luglio 1991, n. 223.”
Art. 43
Cessione dei crediti derivanti dal contratto
Si richiamano le disposizioni dell’art. 117 del Codice che nel merito dispongono:
“1.
Le disposizioni di cui alla legge 21 febbraio 1991, n. 52, sono estese ai crediti verso
le stazioni appaltanti derivanti da contratti di servizi, forniture e lavori di cui al presente
codice, ivi compresi i concorsi di progettazione e gli incarichi di progettazione. Le
cessioni di crediti possono essere effettuate a banche o intermediari finanziari
disciplinati dalle leggi in materia bancaria e creditizia, il cui oggetto sociale preveda
l’esercizio dell’attività di acquisto di crediti di impresa.
1. Ai fini dell’opponibilità alle stazioni appaltanti che sono amministrazioni pubbliche, le
cessioni di crediti devono essere stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 49 autenticata e devono essere notificate alle amministrazioni debitrici.
2. Le cessioni di crediti da corrispettivo di appalto, concessione, concorso di
progettazione, sono efficaci e opponibili alle stazioni appaltanti che sono
amministrazioni pubbliche qualora queste non le rifiutino con comunicazione da
notificarsi al cedente e al cessionario entro quindici giorni dalla notifica della cessione.
3. Le amministrazioni pubbliche, nel contratto stipulato o in atto separato contestuale,
possono preventivamente accettare la cessione da parte dell’esecutore di tutti o di parte
dei crediti che devono venire a maturazione.
4. In ogni caso l’amministrazione cui e’ stata notificata la cessione può opporre al
cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al contratto relativo a lavori,
servizi, forniture, progettazione, con questo stipulato.”
Art. 44
Modalità di pagamento
I pagamenti avverranno mediante la corresponsione di stati d’avanzamento con cadenza
MENSILE (al termine del mese) alle seguenti scadenze:
La contabilità verrà prodotta avvalendosi del SIG secondo la seguente procedura:
a) La D.L. predisporrà lo Stato d’Avanzamento mensile (SAL) rendendo visibile sul SIG tale
operazione (l’appaltatore sarà avvisato dal servizio di messaggistica del SIG).
b) Il SIG caricherà automaticamente nel SAL in compilazione tutte le operazioni che avranno
superato la fase di collaudo in corso d’opera.
c) La D.L. la prima settimana del mese successivo al SAL di riferimento effettuerà le ultime
verifiche tecnico/amministrative sul SAL in compilazione; lo chiuderà apponendo la propria
firma digitale.
d) Il SIG metterà a disposizione della Ditta il SAL nella parte web sia in forma di dati
elettronici che di file allegato.
e) L’appaltatore dovrà verificare, per la parte di sua competenza, la correttezza del SAL –
quindi aprire il file firmato digitalmente dalla DL e CONTROFIRMARLO, sempre
digitalmente; da ultimo dovrà ricaricare nel web SIG il SAL controfirmato che deve
contenere entrambe le firme.
f) In caso di riserve l’appaltatore può produrre ed inviare con la messaggistica del SIG le
proprie osservazioni al SAL.
g) La D.L. all’emissione di ogni SAL verificherà la regolarità del DURC – Documento
Unico di Regolarità Contributiva – dell’Appaltatore. In caso di non regolarità del
DURC i pagamenti saranno sospesi e si applicheranno le procedure previste dalle
norme di legge.
h) La D.L., verificata l’apposizione della controfirma dell’appaltatore sul SAL, la regolarità del
DURC e l’inesistenza di eventuali riserve, emette il Certificato di Pagamento, rendendo
visibile all’appaltatore in forma elettronica e come allegato, il CP stesso; il servizio di
messaggistica del SIG avvertirà l’appaltatore dell’avvenuta emissione del CP.
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 50 i) Il SIG dedurrà automaticamente dal CP le eventuali penali pecuniarie, i risarcimenti dei
danni cagionati e le ritenute di legge per gli infortuni.
j) L’appaltatore dovrà quindi emettere fattura DELL’ESATTO IMPORTO riportato sul
Certificato di Pagamento. A tal fine vale come valore di calcolo solo quello prodotto dal SIG
e riportato sul CP. Fatture riportanti valori differenti (anche nei centesimi di €.) al valore del
CP non saranno ritenute valide e verranno restituite all’appaltatore.
k) L’appaltatore dovrà caricare sulla parte web del SIG la fattura, nell’apposita sezione,
compilando i campi obbligatori presenti. La fattura sarà accettata dal SIG solo se prodotta in
formato immagine (.pdf) e firmata digitalmente (.p7m).
l) La fattura caricata sul SIG web non dovrà più essere inviata in formato cartaceo.
m) Il SIG ad avvenuta emissione del Mandato di Pagamento riporterà i relativi dati nella
corrispondente sezione e avviserà l’appaltatore, con il servizio di messaggistica,
dell’avvenuta liquidazione.
LA FATTURA DOVRA’ AVERE COME DATA DI SCADENZA IL TERMINE DI
SESSANTA GIORNI DALLA DATA DI ACQUISIZIONE NEL SIG – WEB.
LA FATTURA DOVRA’ OBBLIGATORIAMENTE RIPORTARE NEL TESTO IL
CODICE CIG E QUANDO PRESENTE IL CODICE CUP
LE FATTURE PRIVE DI TALI CODICI SARANNO RESPINTE
Le fatture, intestate al Consorzio Parco Nord Milano, dovranno necessariamente contenere:
ƒ L’indicazione della banca (codice IBAN) o della persona fisica delegata all’incasso, oppure
il numero di conto corrente postale o bancario.
Art. 45
Tracciabilità dei flussi finanziari
L’impresa appaltatrice, con la partecipazione alla gara d’appalto, si impegna ad assolvere a tutti gli
obblighi, in materia di tracciabilità dei flussi finanziari, così come previsti dagli articoli 3 e 6 della
legge n. 136/2010, interpretati e modificati dal Decreto legge n. 187/2010.
Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la
piena tracciabilità delle operazioni determina la risoluzione di diritto del contratto.
L’impresa deve inserire, nei contratti con gli eventuali subappaltatori o subcontraenti, l’espresso
obbligo di questi ultimi di rispettare la predetta normativa, e, a pena di nullità assoluta, un’apposita
clausola, con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari.
L’impresa appaltatrice, laddove abbia notizia dell’inadempimento della propria controparte
(eventuali subappaltatori o subcontraenti) agli obblighi di tracciabilità finanziaria, deve procedere
all’immediata risoluzione del rapporto contrattuale, informandone contestualmente la stazione
appaltante e l’Ufficio Territoriale del Governo, territorialmente competente.
Qualora l’appaltatore non assolva agli obblighi previsti dalla predetta normativa, il presente
contratto si risolve di diritto.
La stazione appaltante potrà, in qualsivoglia momento, verificare il rispetto degli obblighi di legge.
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 51 I pagamenti, in favore dell’impresa, saranno effettuati solo attraverso l’utilizzo del bonifico
bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle
operazioni, come comunicati.
L’impresa appaltatrice si impegna a comunicare per iscritto eventuali modifiche del conto
dedicato e/o delle persone abilitate ad operare su tale conto.
L’impresa appaltatrice si obbliga ad esporre sulle fatture e su qualsiasi altro documento atto ad
ottenere un pagamento da parte dell’Ente appaltante solo le coordinate bancarie del conto dedicato
dichiarato in sede di stipula del contratto o con successive comunicazioni di variazione.
Eventuali difformità saranno imputabili all’impresa appaltatrice.
Art. 46
Specifiche tecniche
Le specifiche tecniche di dettaglio, per quanto applicabili, dei prodotti forniti o delle prestazioni o
lavorazioni effettuate sono riportate nel volume SPECIFICHE TECNICHE allegato e formante
parte integrante dell’Elenco Prezzi del Comune di Milano, nell’edizione in corso di validità, che
deve intendersi integralmente richiamato dal presente Capitolato Speciale d’Appalto;
Tale documentazione è integralmente disponibile in formato pdf. sul sito ufficiale del
Consorzio Parco Nord Milano all’indirizzo internet: www.parconord.milano.it alla sezione
appalti o direttamente sul sito del comune di Milano all’indirizzo internet:
http://www.comune.milano.it
Art. 47
Coordinatore tecnico
L’appalto prevede che sia presente obbligatoriamente, quanto operano le squadre, n° 1 caposquadra
(come indicato nello specifico articolo del presente Capitolato) ed un numero variabile di operatori.
Per favorire la corretta gestione dell’appalto da parte dell’impresa e da parte dell’Ente è necessario
che la ditta nomini formalmente, indicandone il nominativo in sede di gara, un Coordinatore tecnico
a cui il Responsabile del Procedimento ed il Direttore Lavori si rivolgeranno per ogni rapporto
tecnico e contabile relativo all’appalto.
Anche in caso di aggiudicazione ad un ATI o un Corsorzio o ad una riunione d’imprese comunque
costituita la nomina del Coordinatore tecnico risulta indispensabile e necessaria a garantire
unitarietà nella condotta dell’appalto.
Il Coordinatore tecnico dovrà in particolare provvedere al coordinamento del caposquadra e del
personale inviato in servizio nonchè dei mezzi, delle attrezzature e dei materiali impiegati.
Il Coordinatore tecnico deve essere dotato di firma digitale.
Art. 48
Implementazione e rinnovo sistema informatico
L’appalto è interamente gestito a “carta zero” mediante un complesso sistema informatico che è
composto da una parte principale ove alloggia il data-base e le applicazioni ad esso funzionali ed
una parte web ove avviene la visualizzazione per le ditte i cittadini e gli organi di controllo.
Le due parti sono interconnesse tra di loro e con altri programmi che permettono l’interoperabilità
con il protocollo informatico dell’ente, con il sito pubblico, con i sistemi di rilevazione presenze e
con altri applicativi strumentali.
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 52 Per migliorare l’efficienza di tale sistema, per adeguarlo alle nuove tecnologie (il sistema ha ormai
dieci anni) e per correggere difetti derivanti dal fatto che il sistema è stato costruito in tempi diversi
aggiungendo progressivamente moduli funzionali e compiendo adattamenti estemporanei alla
struttura principale, si è deciso di procedere alla revisione generale del sistema di gestione degli
appalti denominato SIG.
Nel corso del presente appalto è quindi previsto che il sistema informatico venga sostituito e quindi
alcune modalità esecutive attualmente in uso verranno modificate.
L’appaltatore, fin d’ora avvisato di ciò, ha l’obbligo di adeguarsi a tutti i cambiamenti che
interverranno nella gestione informatica dell’appalto senza pretendere o richiedere compenso
alcuno e senza sollevare riserve di alcun genere.
Art. 49
Checklist di controllo
La corretta esecuzione delle prestazioni oggetto del presente appalto può essere verificata mediante
l’utilizzo di checklist di controllo sia informatizzate che cartacee.
Tali strumenti per talune operazioni sono previsti sin dall’indizione della gara d’appalto; per altre
esigenze, su precisa determinazione del RUP, potranno essere create e attivate checklist specifiche
anche nel corso dello svolgimento dell’appalto.
La D.L. potrà richiedere alla ditta il deposito delle checklist di controllo (in qualsiasi forma) che
andranno compilate a cura della ditta e depositate al momento in cui dichiara (con la procedura
prevista nel presente capitolato) la singola operazione ultimata.
In caso di presenza di una checklist la liquidazione della prestazione effettuata è subordinata al
superamento della verifica in essa contenuta.
Art. 50
Progetti ambientali
In corso d’opera l’Amministrazione può avvalersi della ditta aggiudicataria per eseguire progetti di
miglioramento ambientale.
In tal caso l’Amministrazione metterà a disposizione le risorse economiche necessarie, con i limiti
già fissati nel presente Capitolato Speciale d’Appalto.
Le operazioni ordinate verranno liquidate sulla base dell’elenco prezzi.
Art. 51
Verifica di conformità
Per la verifica di conformità di cui al Titolo IV del D.P.R. 207/2010 (Regolamento dei Contratti) si
applicano le procedure previste nel presente Capitolato in ordine al collaudo in corso d’opera che
viene effettuato nell’ordinario svolgimento del servizio essendo le prestazioni di manutenzione
soggette a inevitabili variazioni delle condizioni proprie in breve periodo di tempo; ad esempio il
taglio di un prato deve essere verificato entro cinque giorni dalla D.L. e una bagnatura entro tre
giorni altrimenti non vi è modo di accertare l’avvenuta e regolare esecuzione della prestazione.
Per tale motivo il meccanismo, di stringenti controlli, previsto dal Capitolato Speciale
d’Appalto consente di effettuare dei collaudi continui rimandando nei singoli stati
d’avanzamento le eventuali anomalie riscontrate.
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 53 Le procedure informatiche previste dal presente capitolato (SIG) permettono di assolvere, in forma
completamente telematica, agli obblighi indicati dall’art. 317 del Regolamento relativamente alle
verifiche di conformità in corso d’opera; per tale motivo la presenza fisica dei soggetti interessati
alla verifica viene assolta dalle procedure informatiche di chiusura di ogni singola operazione ed i
verbali cartacei sostituiti dai flussi telematici traccianti le procedure di cui trattasi.
Il complesso meccanismo di gestione telematica delle non conformità permette la massima
attenzione al rispetto delle scadenze fissate per le singole prestazioni nonché al rispetto delle
prescrizioni comportamentali, gestionali e di qualità complessiva nella conduzione dell’appalto.
Al termine dell’appalto con il certificato di verifica di cui all’art. 322 del regolamento si perfeziona
e sintetizza l’intero attività oggetto dell’appalto.
Il Responsabile del Procedimento valida i collaudi in corso d’opera dei vari SAL
sottoscrivendo il corrispondente certificato di pagamento (CP).
Per quanto non precisato nel presente articolo si applica quanto indicate nel titolo IV del D.P.R.
207/2010 (Regolamento dei Contratti).
Art. 52
Premio d’accelerazione
Ai sensi dell’art. 145 del Regolamento (D.P.R. 207/2010) del Codice dei contratti la ditta
appaltatrice può richiedere alla D.L. l’applicazione del premio d’accelerazione tutte le volte che
completa un’operazione in anticipo rispetto ai termini fissati dal cronoprogramma originale (posto
in gara).
Il valore giornaliero del premio viene fissato nell’ 1% dell’importo di ogni singola operazione.
Il riconoscimento del premio d’accelerazione è regolamentato dalle seguenti norme speciali:
1. Il riconoscimento deve essere espressamente richiesto, con lettera formale (SIG), dalla
ditta che ne deve indicare gli estremi ed il valore (operazione, date, calcolo dell’importo)
come da prospetto che segue.
2. Il premio viene corrisposto in ogni Stato d’avanzamento lavori – se il SAL è già stato
emesso non è più possibile richiedere il riconoscimento del premio.
3. Il premio viene riconosciuto solo se il cronoprogramma prevede per l’operazione per cui è
richiesto un periodo temporale d’esecuzione superiore alla settimana (data inizio – data
fine con risultante in giorni superiore a 7).
4. Il cronoprogramma indica un periodo di lavorazione compreso tra una data d’inizio ed una
data di fine; il premio si applica solo se l’operazione viene conclusa nella prima metà del
periodo (esempio: potatura siepe nella zona 1-A, dal 1 marzo al 30 marzo il premio si
applica se l’operazione è conclusa entro il 15 marzo).
5. La condizione di cui al punto precedente si applica solo se nello stesso periodo temporale
sono state concluse tutte le operazioni dello stesso tipo previste nel medesimo periodo,
(esempio: potatura siepe nella zona 1-A, 2-A, 3-C, 4-A, dal 1 marzo al 30 marzo il premio si
applica se tutte le potature previste nelle varie zone sono state ultimate entro il 30 marzo – il
premio si applica solo sulle zone completate entro il 15 marzo).
6. l’applicazione del premio si calcola dalla data di chiusura dell’operazione (data ok
ditta sul SIG) senza rilievo o sospensione motivata da parte della D.L. o dalla data di
Capitolato Speciale d’appalto – Pulizia Sede Parco ‐ anni 2011/2013 Pagina 54 protocollazione (lettera formale SIG) della richiesta di collaudo d’ufficio inviata dalla ditta
al Responsabile del Procedimento.
7. Il premio non è dovuto se sono state aperte anomalie concluse con penale o
provvedimenti accessori o sospensione del collaudo in corso d’opera, legate all’esecuzione
dell’operazione per cui lo si richiede.
8. Il premio è ammesso solo sulle operazioni previste nel cronoprogramma originale
(posto in gara), le operazioni aggiunte in corso d’opera non sono soggette al premio.
9. Il premio è ammesso se sul cronoprogramma originale (posto in gara) non sono state mai
modificate le date d’inizio e fine dell’operazione (per qualsiasi motivo siano state
effettuate).
10. Il premio non è ammesso per gli appalti contabilizzati ad ore o a controllo orario
indiretto.
Di seguito si riporta la checklist di controllo che serve a verificare se sussistono le condizioni per il
riconoscimento del premio d’accelerazione da corrispondere nei singoli SAL.
Il premio viene riconosciuto solo se il controllo ha le risultanze di cui sotto, ovvero sei SI e
quattro NO (punti 7- 8 – 9- 10).
Checklist di controllo delle richieste di premio
La ditta ha fatto richiesta formale prima della chiusura del SAL
Il SAL che deve comprendere l’operazione è aperto
Il periodo di lavorazione previsto è superiore alla settimana
L’operazione è stata chiusa nella prima metà del periodo previsto
Sono state regolarmente concluse le altre operazioni previste nel periodo
La richiesta parte dalla data di conclusione dell’operazione (ok ditta)
Nel periodo sono state emesse penali o provvedimenti legati all’operazione per
cui si richiede il premio
8. L’operazione era prevista nel cronoprogramma originale (posto in gara)
9. E’ stato modificata qualche data dal cronoprogramma originale (posto in gara)
10. L’appalto è contabilizzato ad ore o a controllo orario
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
SI
SI
SI
SI
SI
SI
NO
NO
NO
NO
La ditta nel richiedere l’applicazione del premio d’accelerazione (mediante lettera formale SIG)
dovrà elaborare il prospetto di calcolo come di seguito riportato; la D.L. effettuerà le verifiche e
proporrà al Responsabile del Procedimento il riconoscimento del premio che verrà inserito nel
certificato di pagamento del SAL a cui si riferisce.
Schema di prospetto di calcolo da produrre alla D.L. per la richiesta del premio
Operazione
(esempio)
Potatura siepe
zona 1-A
(esempio)
Taglio erba zona
1 verde
Cronoprogramma
originale
Inizio
01/12/2012
Fine
31/12/2012
Inizio
01/05/2012
Fine
15/05/2012
Data
ultimazione
(OK ditta)
Giorni
anticipo
11/12/2012
20
70,00
14,00
06/05/2012
10
5.000,00
500,00
Costo
Operazione
Premio
dovuto
(prezzo x quantità)
(euro)
514,00
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