Il fact checking collaborativo online da un punto di vista

Transcript

Il fact checking collaborativo online da un punto di vista
Il fact checking collaborativo online
da un punto di vista epistemologico
Boris Rähme
Fondazione <ahref
Perché non “dal punto di vista
epistemologico”?
Perché il punto di vista epistemologico non
esiste.
Boris Rähme
Per i miei fini …
• Come deve essere organizzato il fact checking
collaborativo per fornire risultati affidabili?
Boris Rähme
Per i miei fini …
• Come deve essere organizzato il fact checking
collaborativo per fornire risultati affidabili?
• Come possono essere giustificate le asserzioni
nell’ambito del fact checking?
Boris Rähme
Per i miei fini …
• Come deve essere organizzato il fact checking
collaborativo per fornire risultati affidabili?
• Come possono essere giustificate le asserzioni
nell’ambito del fact checking?
• Come possiamo aggregare i giudizi individuali
in un giudizio ‘collettivo’ che porti con sé un
valore epistemico aggiunto?
Boris Rähme
Che cos’è il fact checking?
(1) Il fact checking è l’attività di stabilire se il
contenuto di un’asserzione sia vero o meno –
utilizzando e valutando (idealmente) tutte le
evidenze e le fonti rilevanti e disponibili per
questo scopo.
Boris Rähme
Che cos’è il fact checking online?
(2) Il fact checking online è l’attività descritta
in (1) quando svolta online (cioè in rete). Le
evidenze e le fonti rilevanti prendono qui la
forma di documenti di testo, foto, video, file
audio ecc.
Boris Rähme
Che cos’è il fact checking collaborativo
online?
(3) Il fact checking collaborativo online è
l’attività descritta in (2) quando svolta in
maniera coordinata ed organizzata da un
gruppo (aperto) di persone.
Boris Rähme
‘Collaborazione’ e ‘coordinamento’…
… qui non significano fare tutto insieme,
confrontandosi su ogni passo o avendo presente
un piano condiviso e preciso.
Boris Rähme
Pensiamo invece …
… a degli individui che si pongono la stessa
domanda e forniscono la propria risposta in
modo autonomo.
Boris Rähme
La questione cruciale per il design di
una piattaforma online di fact
checking collaborativo è quindi:
come possiamo aggregare delle azioni di fact
checking individuali in modo tale da ottenere un
valore epistemico sociale aggiunto?
Boris Rähme
In altre parole:
come possiamo far sì che l’aggregazione delle
azioni individuali abbia una probabilità di
tracciare la verità (tracking the truth) che sia
maggiore di ogni singola azione individuale?
Boris Rähme
Verità?
Ho identificato il fact checking con il truth
checking.
Boris Rähme
Verità?
Ho identificato il fact checking con il truth
checking.
Chiunque utilizza la parola ‘verità’ nella
spiegazione del fact checking rischia una critica
di questo tipo:
Boris Rähme
Ma andiamo, verità!
C’è la tua, c’è la mia, c’è quella dei politici e così
via… Poi, i filosofi hanno inventato una valanga di
teorie della verità: verità come corrispondenza,
come consenso, come coerenza, come utilità.
Ci sono anche le cosiddette teorie deflazionistiche e
poi quelle che propongono di decostruire e
rottamare il concetto di verità definitivamente.
Allora, di che cosa stai parlando quando dici che
fact checking è truth checking?
Boris Rähme
Verità?
Sarebbe un peccato se la discussione sul fact
checking si fermasse su questa critica…
Boris Rähme
Verità?
Sarebbe un peccato se la discussione sul fact
checking si fermasse su questa critica…
Ci sono questioni molto più interessanti.
Boris Rähme
Verità?
Sarebbe un peccato se la discussione sul fact
checking si fermasse su questa critica…
Ci sono questioni molto più interessanti.
Per toglierci dalle spalle il peso della domanda
“Che cos’è la verità?” propongo di accettare la
seguente lista aperta:
Boris Rähme
Verità?
• È vero che oggi fa freddo se e solo se oggi fa freddo.
Boris Rähme
Verità?
• È vero che oggi fa freddo se e solo se oggi fa freddo.
• È vero che siamo a Berlino se e solo se siamo a Berlino.
Boris Rähme
Verità?
• È vero che oggi fa freddo se e solo se oggi fa freddo.
• È vero che siamo a Berlino se e solo se siamo a Berlino.
• È vero che c’è cambiamento climatico causato
dall’uomo se e solo se c’è cambiamento climatico
causato dall’uomo.
Boris Rähme
Verità?
• È vero che oggi fa freddo se e solo se oggi fa freddo.
• È vero che siamo a Berlino se e solo se siamo a Berlino.
• È vero che c’è cambiamento climatico causato
dall’uomo se e solo se c’è cambiamento climatico
causato dall’uomo.
• ...
• ecc.
Boris Rähme
Verità?
Cercare di stabilire se il contenuto dell’asserzione che
ci sono 75 cinema a Berlino
è vero, non vuol dire altro che cercare di stabilire
se ci sono 75 cinema a Berlino.
Boris Rähme
Verità?
Cercare di stabilire se il contenuto dell’asserzione che
ci sono 75 cinema a Berlino
è vero, non vuol dire altro che cercare di stabilire
se ci sono 75 cinema a Berlino.
E così via per il contenuto di qualsiasi
asserzione.
Boris Rähme
Se proprio vogliamo …
… possiamo spiegare il fact checking anche
senza usare le espressioni ‘verità’, ‘è vero’ o ‘è
falso’.
Boris Rähme
Se proprio vogliamo …
… possiamo spiegare il fact checking anche
senza usare le espressioni ‘verità’, ‘è vero’ o ‘è
falso’.
L’unico svantaggio è che la cosa diventa
un po’ più verbosa.
Boris Rähme
Perché dovremmo crowdsource
il fact checking?
Sullo sfondo dell’idea di fare del fact
checking un progetto collaborativo (idealmente) di massa, sembrano esserci due
intuizioni, cioè due idee implicite e
imprecise da esplicitare:
Boris Rähme
Perché dovremmo crowdsource
il fact checking?
(1) Tanto maggiore è il numero di persone che
fanno il fact checking del contenuto di un
asserzione A, tanto inferiore è la probabilità che
eventuali errori nel contenuto di A passino
inosservati.
Boris Rähme
Perché dovremmo crowdsource
il fact checking?
(1) Tanto maggiore è il numero di persone che
fanno il fact checking del contenuto di un
asserzione A, tanto inferiore è la probabilità che
eventuali errori nel contenuto di A passino
inosservati.
(2) Il contenuto di un asserzione A ottiene tanta più
credibilità/affidabilità, quante più persone gli
accordano veridicità. (E vice versa: Il contenuto
di A perde tanta più credibilità, quante più
persone ne negano la veridicità.)
Boris Rähme
(1) e (2) sono in primo luogo: idee
Non sostengo che (1) e (2) siano vere, ma
che stiano alla base dell’idea del
crowdsourced fact checking.
Boris Rähme
Un processo di fact checking collaborativo online
Dramatis personae (o meglio, entità coinvolte):
politico N,
giornale online G,
piattaforma di fact checking collaborativo F
FC1 – FC3: fact checker 1 – fact checker 3
E1 – E4: fonte 1 – fonte 4
La lettera ‘P’ è un placeholder per (spazio da
riempire con?) enunciati dichiarativi.
Boris Rähme
Prendiamo in considerazione un processo di fact
checking collaborativo online
Background story:
• Politico N afferma pubblicamente che P.
Boris Rähme
Un processo di fact checking collaborativo online
Background story:
• Politico N afferma pubblicamente che P.
• Il giornale G pubblica la seguente notizia sul suo sito
web: “N ha affermato che P.”
Boris Rähme
Un processo di fact checking collaborativo online
Background story:
• Politico N afferma pubblicamente che P.
• Il giornale G pubblica la seguente notizia sul suo sito
web: “N ha affermato che P.”
• FC1 legge la notizia e si chiede: “ma, è vero che P?”
Boris Rähme
Un processo di fact checking collaborativo online
Background story:
• Politico N afferma pubblicamente che P.
• Il giornale G pubblica la seguente notizia sul suo sito
web: “N ha affermato che P.”
• FC1 legge la notizia e si chiede: “ma, è vero che P?”
• Fornendo il link a G, FC1 inserisce la seguente frase
nella piattaforma F: “N ha affermato che P.”
Boris Rähme
Un processo di fact checking collaborativo online
Background story:
• Politico N afferma pubblicamente che P.
• Il giornale G pubblica la seguente notizia sul suo sito
web: “N ha affermato che P.”
• FC1 legge la notizia e si chiede: “ma, è vero che P?”
• Fornendo il link a G, FC1 inserisce la seguente frase
nella piattaforma F: “N ha affermato che P.”
• Importante: FC1 specifica che ciò che le interessa non
è se N ha veramente affermato che P, ma se P è vero o
meno.
Boris Rähme
Un processo di fact checking collaborativo online
1
FC2 trova due fonti, E1 e E2, che valuta come affidabili e che,
secondo lei, contengono delle informazioni che contraddicono
P.
Boris Rähme
Un processo di fact checking collaborativo online
1
2
FC2 trova due fonti, E1 e E2, che valuta come affidabili e che,
secondo lei, contengono delle informazioni che contraddicono
P.
Fornendo i link a E1 e E2, FC2 pubblica il suo giudizio su P:
P è falso.
Boris Rähme
E1
E2
Un processo di fact checking collaborativo online
1
2
3
FC2 trova due fonti, E1 e E2, che valuta come affidabili e che,
secondo lei, contengono delle informazioni che contraddicono
P.
Fornendo i link a E1 e E2, FC2 pubblica il suo giudizio su P:
P è falso.
FC3 trova una fonte, E3, che valuta come più affidabile delle
fonti E1 e E2 e che, secondo lei, dà un forte supporto a P.
Boris Rähme
E1
E2
Un processo di fact checking collaborativo online
1
2
3
4
FC2 trova due fonti, E1 e E2, che valuta come affidabili e che,
secondo lei, contengono delle informazioni che contraddicono
P.
Fornendo i link a E1 e E2, FC2 pubblica il suo giudizio su P:
P è falso.
FC3 trova una fonte, E3, che valuta come più affidabile delle
fonti E1 e E2 e che, secondo lei, dà un forte supporto a P.
Fornendo il link a E3, FC3 pubblica il suo giudizio su P:
P è vero.
Boris Rähme
E1
E2
E3
Un processo di fact checking collaborativo online
1
2
3
4
5
FC2 trova due fonti, E1 e E2, che valuta come affidabili e che,
secondo lei, contengono delle informazioni che contraddicono
P.
Fornendo i link a E1 e E2, FC2 pubblica il suo giudizio su P:
P è falso.
FC3 trova una fonte, E3, che valuta come più affidabile delle
fonti E1 e E2 e che, secondo lei, dà un forte supporto a P.
Fornendo il link a E3, FC3 pubblica il suo giudizio su P:
P è vero.
FC1 legge E1, E2, E3, ed è d’accordo con FC3. Trova un’altra fonte
che secondo lei è più affidabile di E1 e E2 e che, secondo lei,
supporta P.
Boris Rähme
E1
E2
E3
Un processo di fact checking collaborativo online
1
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4
5
6
FC2 trova due fonti, E1 e E2, che valuta come affidabili e che,
secondo lei, contengono delle informazioni che contraddicono
P.
Fornendo i link a E1 e E2, FC2 pubblica il suo giudizio su P:
P è falso.
FC3 trova una fonte, E3, che valuta come più affidabile delle
fonti E1 e E2 e che, secondo lei, dà un forte supporto a P.
Fornendo il link a E3, FC3 pubblica il suo giudizio su P:
P è vero.
E1
E2
E3
FC1 legge E1, E2, E3, ed è d’accordo con FC3. Trova un’altra fonte
che secondo lei è più affidabile di E1 e E2 e che, secondo lei,
supporta P.
Fornendo il link a E4, FC3 pubblica il suo giudizio su P:
P è vero.
Boris Rähme
E4
Un processo di fact checking collaborativo online
1
2
3
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6
FC2 trova due fonti, E1 e E2, che valuta come affidabili e che,
secondo lei, contengono delle informazioni che contraddicono
P.
Fornendo i link a E1 e E2, FC2 pubblica il suo giudizio su P:
P è falso.
FC3 trova una fonte, E3, che valuta come più affidabile delle
fonti E1 e E2 e che, secondo lei, dà un forte supporto a P.
Fornendo il link a E3, FC3 pubblica il suo giudizio su P:
P è vero.
E1
E2
E3
FC1 legge E1, E2, E3, ed è d’accordo con FC3. Trova un’altra fonte
che secondo lei è più affidabile di E1 e E2 e che, secondo lei,
supporta P.
Fornendo il link a E4, FC3 pubblica il suo giudizio su P:
P è vero.
Abbiamo tre giudizi individuali e quattro fonti.
Boris Rähme
E4
Come aggregare i giudizi individuali e
le fonti?
giudizio
2: P è
vero.
giudizio
1: P è
falso.
Giudizio
3: P è
vero.
giudizio aggregato: P è ???
Boris Rähme
Il problema sta nell’imbuto che deve
essere fornito dalla piattaforma.
giudizio
2: P è
vero.
giudizio
1: P è
falso.
Giudizio
3: P è
vero.
giudizio aggregato: P è ???
Boris Rähme
Se rimaniamo nel paradigma dei
media sociali …
l‘unica soluzione è un’aggregazione ponderata
che valuti sia l’affidabilità dei singoli fact
checkers coinvolti, sia l’affidabilità delle fonti
proposte.
Boris Rähme
Se rimaniamo nel paradigma dei
media sociali …
L’imbuto, allora, deve ponderare nel modo
giusto sia la reputazione degli utenti coinvolti in
un processo di fact checking, sia quella delle
fonti che aggiungono.
Boris Rähme
Da dove prendiamo la reputazione
degli utenti e il rating delle fonti?
Sempre nel paradigma dei social media, sono gli
utenti stessi che creano la propria reputazione e
anche quella delle fonti aggiunte.
Boris Rähme
L’idea, allora …
… è quella di creare una comunità di utenti che
si autoregoli e che non abbia quindi bisogno di
un’autorità di regolazione di tipo top down.
Boris Rähme
Una piattaforma di fact checking
collaborativo deve supportare tutto
questo.
Grazie dell’attenzione.
Boris Rähme