Diritto europeo e legalità penale European law and criminal legality
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Diritto europeo e legalità penale European law and criminal legality
Diritto europeo e legalità penale European law and criminal legality Cod./code: P15067 Data/dates: 12 – 14 ottobre 2015 Responsabile del corso/ Member of the Board of Directors: Giovanna Ichino Esperto formatore/ Scientific trainer: Guglielmo Leo Presentazione /Introduction Nel corso dell’incontro di studi, verranno esaminate le tematiche concernenti i rapporti tra il diritto penale italiano, sostanziale e processuale, e il “diritto europeo”, le connesse questioni sulla sistematica delle fonti e sulle antinomie tra diritto interno e fonte sovranazionale, i meccanismi di adeguamento delle norme nazionali a quelle degli altri ordinamenti. Attenzione prevalente sarà dedicata alle fonti del diritto dell’Unione, la cui incidenza sulle materie penalistiche sta conoscendo un impetuoso sviluppo, ponendo agli operatori della giurisdizione penale questioni ancora non molto esplorate (efficacia delle fonti ______________________________ Il presente corso è stato ammesso al / This course was accepted into the della Rete europea di formazione giudiziaria / of the European Judicial Training Network con il sostegno dell’Unione Europea with the support of the European Union Il sostegno dell’UE rende possibile la partecipazione di 10 magistrati di altri Paesi europei e la traduzione in simultanea in inglese e in italiano dei lavori in plenaria e dei gruppi di lavoro. EU support covers some of the costs associated with the participation of 10 judges or prosecutors from other European countries and simultaneous translation in English and in Italian of activities in plenary and in the working groups. 1 sovranazionali, identificazione e applicazione delle norme self-executing, effettività degli obblighi comunitari di tutela in rapporto al principio di legalità formale, rinvio pregiudiziale, e altre ancora). Di particolare rilievo, in questa prospettiva, anche le iterazioni tra la cd. Carta di Nizza e la Convenzione edu. A proposito di quest’ultima, e dell’obbligo di dare esecuzione alle decisioni della Corte di Strasburgo, sarà comunque approfondito il tema dei criteri per la corretta individuazione delle relative statuizioni e delle condizioni, poste ad oggetto di recenti chiarimenti della Corte costituzionale italiana, affinché le scelte interpretative del giudice europeo risultino cogenti per il giudice nazionale. L’analisi sarà condotta a partire dalle più importanti questioni al momento coinvolte nel “dialogo” tra le giurisdizioni, così da produrre informazione e dibattito anche sui relativi temi (confisca, ne bis in idem e altri). Particolare attenzione sarà infine riservata al ruolo e ai compiti del giudice penale nel settore della cooperazione internazionale, con particolare riguardo agli strumenti operativi e normativi per la cooperazione tra gli Stati europei, ed alle più delicate tematiche attualmente in discussione. During the course the focus will be on relations between Italian substantive criminal law, procedural criminal law, and "European law", the issues related to the hierarchy of sources, and contradictions between national and supranational sources of law, the means of adaptation of domestic rules to those of other legal systems. Attention will be mainly devoted to the EU sources of law, whose impact on criminal law matters is going through a phase of rapid growth and has caused operators in the criminal sector to face issues almost unexplored (effectiveness of supranational sources, identification and implementation of self-executing provisions, effectiveness of the EU obligations of protection in relation to the principle of formal legality, preliminary rulings, etc). Particularly important in this perspective, are the interactions between the EU Charter of Fundamental Rights and the EU Convention of Human Rights. Considering the latter, and the obligation to implement the decisions of the Strasbourg Court, the criteria for the identification of relevant rulings and conditions, recently clarified by the Italian Constitutional Court so that the interpretation of the European judge will result binding on the national court, will be examined. The analysis will start from the most important issues currently involved in the "dialogue" between Courts, so as to produce information and debates also on related issues (confiscation, ne bis in idem, and others). Finally, particular attention will be given to the role and tasks of the criminal court in the field of international cooperation (most of all with regard to legislative and operational tools for cooperation between European States) and to the most sensitive issues currently under discussion. Lunedì 12 ottobre 2015/ Monday 12 October 2015 15,00 – Saluto ai partecipanti / Welcome speech 2 15,10 – Le interazioni tra Carte dei diritti, diritto dell’Unione e legge nazionale nella configurazione del diritto penale sostanziale e processuale / Interaction between Charters of Rights, EU Law and domestic law in the configurating of substantive and procedural law. Relatore / Speaker: prof. Francesco Viganò, professore ordinario di diritto penale, Università statale di Milano /Full professor of Criminal Law, University of Milan. 16,00 – Dal generale al particolare. I “casi” al centro dell’attuale confronto tra le giurisdizioni: legalità e misure di prevenzione o sicurezza, divieto di doppia punizione e illeciti tributari, efficacia della tutela penalistica e norme nazionali sulla prescrizione / From general to particular. The "cases" at the centre of the comparison between jurisdictions: legality and precautionary or detention measures, double punishment prohibition and tax offences, the effectiveness of the criminal law protection and domestic rules on limitations. Relatore / Speaker: dott. Marco Bignami, magistrato, assistente di studio nella Corte costituzionale /judge, researcher at the Italian Constitutional Court 16,50 – Dibattito / Discussion 17,40 – Conclusioni dei relatori / Speakers’ conclusions 18,00 – Sospensione dei lavori / closing of the day Martedì 13 ottobre 2015/ Tuesday 13 October 2015 9,15 – Le norme dell’Unione come fonti del diritto penale sostanziale: l’art. 83 del TFUE, la pertinente produzione normativa, lo stato attuale del processo di adeguamento della legislazione nazionale / EU rules as sources of substantive criminal law: art. 83 of the Treaty on the Functioning of the EU, the relevant legislation, the progress of the implementation process in domestic law. 3 Relatore / Speaker: prof. Vittorio Manes, professore ordinario di diritto penale, Università di Bologna / Full professor of criminal law, University of Bologna 10,00 – Le norme dell’Unione come fonti del diritto penale processuale: l’art. 82 del TFUE, la pertinente produzione normativa, le nuove discipline nazionali di adeguamento / EU rules as sources of substantive criminal procedure law: art. 82 of the Treaty on the Functioning of the EU, the relevant legislation, the progress of the implementation process in domestic law. Relatore / Speaker: prof. Michele Caianiello, professore ordinario di diritto processuale penale, Università di Bologna /Full professor of criminal procedure law, University of Bologna 10,45 – Pausa / Break 11,00 – Dibattito / discussion 13,00 – Sospensione dei lavori e pranzo / Lunch break 14,00 – I partecipanti verranno suddivisi in due gruppi che tratteranno la tematica delle interazioni tra Carte dei diritti, diritto dell’Unione e legge nazionale nella configurazione del diritto penale sostanziale e processuale/ Participants will be divided into two groups that will examine the interaction between Charters of Rights, EU Law and domestic law, in the outlining of substantive and criminal procedure law. Illustrazione di casi in cui si registrano o si propongono fenomeni di applicazione diretta delle norme comunitarie in materia di diritto penale sostanziale, o di sindacato incidentale delle norme nazionali. Approfondimento di due fattispecie, reali o di fantasia, in una delle quali vi sia contrasto tra norma nazionale e fonte comunitaria priva di efficacia diretta, e nell’altra si prospetti l’eventualità di un rinvio pregiudiziale alla Corte di Lussemburgo. Discussione sulle regole e sulle strategie per la proposizione di una questione di legittimità costituzionale e la effettuazione di un rinvio pregiudiziale. Analoga illustrazione, su temi di diritto penale processuale, nel secondo gruppo. 4 Illustration of cases in which EU substantive criminal law has been directly applied or in which there has been the incidental control through domestic law. An in-depth analysis of two cases, real or hypothetical: in one case the focus is on the conflict between domestic law and Community law with no direct applicability; in the other, the possibility to request a preliminary ruling to the Court of Luxembourg. A similar illustration, in the sector of criminal procedure law, will be arranged for the second group. A.- Introduce e coordina il gruppo di lavoro in materia di diritto penale sostanziale/ Introduces and leads the working group on substantive criminal law: dott.ssa Sandra Recchione, magistrato, consigliere della Corte suprema di cassazione / judge, Italian Supreme Court B.- Introduce e coordina il gruppo di lavoro in materia di diritto penale processuale/ Introduces and leads the working group on criminal procedure law: dott.ssa Teresa Magno, magistrato, giudice del Tribunale di Modena / Judge, Tribunal of Modena 17,00 – Breve report dei coordinatori sulle principali questioni e difficoltà emerse / Speakers report on the main questions and difficulties 17,30 – Domande, interventi, con notazioni di sintesi conclusive del coordinatore del corso / Questions, interventions and conclusive summary of the working group’s leader 18,00 – Sospensione dei lavori / closing of the day Mercoledì 14 ottobre 2015/ Wednesday 14 October 2015 9,15 - Gli strumenti della cooperazione: questioni attuali, ed interferenze, nella disciplina del mandato di arresto europeo e del riconoscimento di sentenze penali di altri Stati dell’Unione / Cooperation tools: current issues, and interference in the discipline of the European arrest warrant and in the recognition of criminal judgments issued by other EU countries. Relatore / Speaker: dott. Gaetano De Amicis, magistrato, consigliere della Corte suprema di cassazione/ judge, Italian Supreme Court 5 10,00 - Gli uffici per la cooperazione: compiti e struttura di Eurojust; istituzione e (prossima) attuazione del pubblico ministero europeo. Offices for cooperation: functions and structure of Eurojust; establishment and (imminent) implementation of the European Public Prosecutor. Relatore / Speaker: dott. Filippo Spiezia, magistrato, sostituto procuratore presso la Direzione nazionale antimafia, già componente dell'Ufficio italiano per Eurojust/ Judge, deputy prosecutor at the State Anti-mafia Prosecutor’s office, former member of the Italian office for Eurojust 10,45 – Pausa / Break 11,00 – Dibattito / Discussion 12,45 - Conclusioni dell'esperto formatore / Scientific trainer’s conclusions 13,00 – Fine dei lavori e pranzo/Lunch and end of the course 6