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INSPIRED FOR TUBE Numero 16 marzo 2012 ALL IN ONE TUBE TECHNOLOGY n prossimità della fiera Tube & Wire 2012 di Dusseldorf, sentiamo parlare con insistenza di un nuovo periodo di difficoltà per l’economia mondiale nell’anno in corso. BLMGROUP ha chiuso il 2011 con un risultato di crescita importante, segno che la continua innovazione effettivamente genera un vantaggio competitivo ai nostri utilizzatori ed è su questo aspetto, più che sulle previsioni macro-economiche, che preferiamo concentrare la nostra attenzione. I Opinione INSPIRED FOR TUBE ALL IN ONE TUBE TECHNOLOGY Abbiamo da sempre innovato le singole tecnologie; oggi parliamo anche di gestione integrata del processo di lavorazione del tubo. BLM ha più di 50 anni di esperienza nella lavorazione su tubo ed è in grado di proporre una gamma di prodotti assolutamente unica per varietà di proposte, dal taglio a lama, alla piegatura, dalla sagomatura al taglio laser, dalla curvatura del filo alla misura. È quindi naturale che si sia posta il problema dell’integrazione nella gestione delle fasi che vanno a contribuire alla formazione di singoli particolari. Un primo passo è stato quello di pensare un sistema integrato di programmazione CAD in grado di importare disegni tridimensionali di particolari tagliati laser e curvati. Una piattaforma unica in grado di gestire questi elementi eseguire lavorazioni di taglio e curvatura e di generare i relativi programmi di lavoro per le macchine interessate, già considerando le deformazioni che subirà il tubo per ogni lavorazione, garantendo così un risultato giusto fin dal primo pezzo. Ma il discorso è più ampio e giunge, in prospettiva, fino a una gestione integrata delle diverse macchine che lavorano il tubo in un’organizzazione produttiva modello CIM (Computer Integrated Manufacturing). Le opportunità e i benefici che diamo ai nostri clienti con questi sviluppi sono anche le nostre opportunità e i nostri benefici. Quindi, confidenti che ancora oggi e domani l’innovazione creerà valore, ci auguriamo che anche il 2012 sia un anno di successo !!! Giovanni Zacco Market Development Manager BLM Group 3 Sommario INSPIRED FOR TUBE INSPIRED FOR TUBE 5 ARREDAMENTO 8 BEVERAGE High tech e low cost si sposano in Cina Il bello di essere indipendenti 11 ARREDAMENTO 14 SORGENTE 16 ARREDAMENTO 20 AUTOMOTIVE 22 CICLO 24 TECNOLOGIA 26 AUTOMOTIVE 28 AUTOMOTIVE Sviluppiamo idee Passato e futuro si ritrovano con lasertube Tre laser per continuare a inseguire l’emozione Qui la curvatubi automatica è regina Ripensare i processi produttivi paga Il laser conquista nuove applicazioni Flessibilità: l’imperativo di un tier one La differenza è nel telaio Versione in pdf e altre novità su: www.blmgroup.it INSPIRED FOR TUBE Realizzazione a cura di Area Comunicazione BLM GROUP Giovanni Zacco Emanuela Colombo Cristina Guzzetti e-mail: [email protected] tel. +39 031 7070 200 Prodotto da BLM GROUP Via Selvaregina 30 22063 Cantù (CO) Italy www.blmgroup.it Numero INSPIRED FOR TUBE Nr. 16 - 3/2012 Progetto e grafica Studio Grafico Page Vincenzo De Rosa Fabrizio Santini Stampa AleCom Srl - Bregnano CO Fotografie Fabrizio Santini Vincenzo De Rosa La riproduzione totale o parziale degli articoli e delle illustrazioni pubblicati su questo fascicolo non è permessa senza previa autorizzazione. Arredamento INSPIRED FOR TUBE Il vantaggio della Cina Modern Space produce arredo e complementi per catene di negozi a livello mondiale. Il modo con cui affronta il mercato fa la differenza così come la lasertubo LT120. 5 isale al 2003 la decisione di Jonathan Dickinson, CEO di Modern Space, di spostare la sua attività dagli USA in Cina per esplorare le possibilità di produrre con modalità di costo più basse e contemporaneamente cogliere i vantaggi delle nuove direzioni in cui si stava sviluppando il mercato. L’idea di essere sempre in anticipo sulle “tendenze della produzione” e di trovare una nuova strada piuttosto che seguire quelle esistenti ha consentito a Modern Space di evolversi in un’azienda completamente differente, con una cultura di lavoro che non sarebbe stata possibile senza questa visione. Arredamento R INSPIRED FOR TUBE Il Focus è sulla qualità Modern Space, situata vicino Shanghai nel distretto di QingPu, produce arredo e complementi per catene di negozi a livello mondiale (global retailers). Il modo con cui affronta il mercato fa la differenza così come la recente acquisizione di una lasertubo LT120 da BLM GROUP. Mentre visitiamo Modern Space si percepisce subito un’atmosfera particolare: un ambiente di lavoro professionale e molto personale che scaturisce direttamente dall’amalgama della pro- 6 duzione su misura con i vantaggi che lo stare in Cina consente, integrando le migliori procedure di lavoro. “Ci sono voluti 10 anni per arrivare qui, ma dal primo giorno ci siamo concentrati sulla qualità”ricorda Jonathan.“Noi non ci preoccupiamo solo della gestione e del coinvolgimento dei dipendenti ma facciamo un grosso sforzo per far utilizzare gli strumenti di lavoro e i macchinari migliori che assecondano il nostro modello produttivo. Un altro fattore critico è l’efficienza e la partecipazione dei dipendenti. Per riuscire ad averla abbiamo deciso di non pagarli secondo il modello tradizionale in voga in Asia in base a quanti pezzi producono ma in funzione delle ore lavorate. Abbiamo stabilito che l’unico modo per produrre qualità fosse di avere forza lavoro di qualità. Questo ha spostato la loro attenzione sul prodotto e sulla collaborazione perché non hanno pressione quantitative. Possono avere il tempo di imparare, seguire gli standard a disegno e lavorare in gruppo migliorando il prodotto”. “Questo approccio culturale ci ha consentito di crescere bene dal 2003 in avanti e di esportare il 100% fino al 2008 quando è arrivata la crisi e siamo passati dal“tutto va bene al tutto va male” ricorda ancora Jonathan. Jonathan è ingegnere meccanico di formazione e ha fatto di Modern Space un’azienda produttiva engineering driven. Se i concorrenti hanno 1 o 2 macchine a CNC in officina Modern Space ne ha più di 20 e continua ad aggiungerne insieme all’automazione e ai robot per estendere la capacità produttiva con le macchine a CNC e assicurare qualità ed efficienza maggiori dei concorrenti locali. Altro punto chiave è che tutti i prodotti sono realizzati in modelli 3D in modo da evitare che si prendano decisioni unilaterali e fare errori in officina. Il risultato di questo concentrato tecnologico è che Modern Space può utilizzare personale da formare e non deve dipendere da artigiani esperti che generalmente fanno questi lavori in assenza di processi ingegnerizzati e moderni metodi di produzione. “Le difficoltà riscontrare con i subfornitori di componenti metallici ci hanno convinto a investire nuovamente in macchine per la lavorazione dei metalli.” E così alla fine del 2011 è stata acquistata una LT120 da BLM GROUP Shanghai consentendo di riprogettare rapidamente i telai degli armadi in tubolare pre- cedentemente fatti in acciaio e lamiera lavorata. Il tutto con maggiore efficienza e minori semilavorati. “Applicando i principi della tecnologia CNC possiamo tagliare dettagli piuttosto intricati che permettono assemblaggi e finiture molto rapide, riducendo al tempo stesso i costi e migliorando la qualità delle strutture tubolari”. “Si tratta di dettagli tecnici che sarebbero altrimenti impossibili da realizzare con gli strumenti tradizionali di lavorazione” spiega Mr Dickinson.“La LT120 è veloce da programmare, flessibile come produzione e incrementa notevolmente la precisione e la ripetibilità dei componenti con un livello di flessibilità prima assolutamente sconosciuto a noi, che ci permette di valutare nuove direzioni che senza lasertubo sarebbero state impossibili da immaginare”. Arredamento Ed essendo stati pronti a cogliere l’introduzione delle nuove regolamentazioni legislative che consentivano ai retailers di svilupparsi ed espandersi più facilmente sul mercato cinese, ci siamo rimessi a crescere”. “Ora il 78% dei nostri clienti sono cinesi e ci stiamo espandendo su Singapore, Australia, Europa e in America dove abbiamo centri di sevizio e di supporto tecnico ai clienti. L’idea di tornare nei paesi occidentali è venuta dalla soddisfazione dei nostri clienti quando ci dicevano che la nostra qualità era molto spesso migliore di quella fatta dall’altra parte dell’oceano.I nostri clienti sono usualmente delle catene di negozi (relailers) di beni di consumo medi fino a quelli di lusso ma, grazie all’efficienza produttiva e ai macchinari che abbiamo, siamo in grado di competere anche con i segmenti di livello più basso”. Maggiore efficienza e minori semilavorati INSPIRED FOR TUBE “Nonostante il momento difficile abbiamo colto l’occasione per implementare alcuni investimenti in macchinari e per rifocalizzare la nostra cultura di lavoro sui dipendenti e attuare i nostri progetti di sviluppo nonostante l’incertezza del momento. Il flow time è il fattore chiave L’integrazione delle lavorazioni del legno con quelle metalliche in modo efficiente consentirà a Modern Space un’ulteriore spinta di crescita nel 2012 e di soddisfare la domanda indipendentemente da dove arriva. Il flow time è il fattore chiave per Modern Space. Tutti i processi sono progettati per essere efficienti e la LT120 si inserisce molto bene in questa organizzazione del lavoro. “Quando i clienti decidono di aprire una nuova catena di negozi non possono aspettare per mesi l’allestimento e ci sono continuamente variazioni all’ultimo minuto. Modern Space può seguire tutto il processo: comunicazione diretta, nessuna barriera linguistica o culturale, progettazione, produzione, on-site project management ed engineering, offrendo tempi rapidi di consegna anche per lotti di un pezzo” sottolinea Jonathan. La domanda che si farà ogni azienda occidentale è scontata: ma come fa Modern Space a essere competitiva sui prezzi in Cina con tutti questi investimenti in macchinari a CNC? È il fattore umano che fa la differenza, nell’ottimizzazione del flusso di lavoro e nel sfruttare al massimo le possibilità offerte dalle macchine. In Modern Space è stato armonizzato l’Est e l’Ovest e per poterlo capire l’unico modo è venire a vederli al lavoro. La cosa straordinaria è che siano riusciti a sfruttare fino in fondo il vantaggio di essere in Cina e apprifittare del ritmo di crescita di questo grande Paese. 7 Beverage INSPIRED FOR TUBE Il bello di esse 8 MARZO 2012 NUMERO 16 Beverage nel 1948 dal nonno di Bernardo Sanmartin che ci riceve per parlare della storia e dei prodotti di questa importante realtà industriale, ben conosciuta in tutta l’America Latina e anche oltre. L’azienda è nata producendo sistemi di lavaggio bottiglie per l’industria del vino e successivamente si è evoluta con prodotti che oggi spaziano in tutta la linea dell’imbottigliamento di bibite, in generale, fino ai macchinari di fine linea per l’impacchettamento e la pallettizzazione delle bevande. ernardo Sanmartin ci racconta che suo padre Cesar Sanmartin è il presidente dell’azienda, che oggi impiega complessivamente 500 dipendenti e fattura circa 60M$,mentre lui si occupa dello stabilimento brasiliano di Caxias Do Sul, e il fratello Cesar Manuel gestisce invece le sedi in Argentina e Messico. B INSPIRED FOR TUBE Sanmartin è un’azienda Argentina fondata L’azienda è nata in Argentina, ma la necessità di esportare in Brasile ha suggerito di investire in realtà produttive locali ognuna delle quali attiva principalmente nella produzione di macchine per l’imbottigliamento. Il mercato principale è il Sud America, ma i clienti serviti sono di livello mondiale.I loro prodotti vengono usati da aziende del calibro di Coca Cola, Aberra, Budwaiser, Brama, Kilmes. Procter & Gamble. L’innovazione fattore strategico I clienti sono molto esigenti trattandosi di leader mondiali del mercato e richiedono livelli al top di qualità, servizio e consegna. Per Sanmartin non esiste un elemento più importante degli altri, si deve dare il massimo sotto ogni aspetto.“Abbiamo tre concorrenti globali di grosse dimensioni, due tedeschi e uno italo-francese” continua il signor Sanmartin.“Rappresentano il riferimento sul mercato. Ve ne sono poi altri di dimensioni inferiori e per lo più locali. Noi ci collochiamo in mezzo a questi due segmenti. Stiamo cercando di crescere per ridurre il gap che ci separa dai grandi gruppi e aumentare quello tra noi e chi ci insegue e lo facciamo investendo sull’innovazione per garantire un livello tecnologico adeguato”. ere indipendenti 9 Beverage INSPIRED FOR TUBE Utilizzano il tubo per realizzare parti con caratteristiche complesse, con forme molto particolari e che necessitano di elevata precisione. In precedenza, questi particolari venivano dati in outsorcing all’esterno a “terzisti” che utilizzavano macchine laser.“Visitandoli, abbiamo visto le macchine in funzione e capito subito che con quelle stesse tecnologie avremmo potuto fare, internamente, tutto ciò che volevamo. Come per esempio trovare nuove soluzioni e sviluppare nuovi tipi di prodotto. È stato chiaro, fin da subito, il vantaggio di essere completamente indipendenti ed estremamente rapidi nella realizzazione di prototipi. Sono io il responsabile dell’acquisto dei due sistemi LT Combo di ADIGE. La referenza era molto buona e il rapporto prezzo qualità altrettanto, se unito a un servizio di assistenza in loco che assicurano”. Processa sia lamiera che tubo Il principale vantaggio riscontrato è nel modo diverso di utilizzare il tubo come elemento base anche dove in precedenza veniva impiegata la lamiera.“C’è ancora molto spazio per evolvere i prodotti verso nuove soluzioni” spiega Sanmartin. “Nel primo anno di impiego della LT Combo non abbiamo fatto nulla di nuovo in quanto è stata impiegata al 100% nella produzione di prodotti già in essere; con la seconda 10 MARZO 2012 NUMERO 16 macchina, invece, è stata creata la possibilità di sviluppare qualcosa di nuovo”. “Per la nostra organizzazione produttiva, la flessibilità della macchina è un punto molto importante” . “Per questa ragione abbiamo voluto fin da subito un sistema che potesse processare sia la lamiera che il tubo, con un pallet da 6 x 3 m che ci assicurava la possibilità di realizzare un prodotto nuovo che avevamo in mente. Abbiamo fatto alcune analisi su componenti che venivano fatti prima del laser e che ora vengono prodotti in un decimo del tempo precedente. È comunque difficile fare il confronto con diversi prodotti perché molti di questi sono nuovi e non sarebbero stati realizzati senza il sistema laser. Il vantaggio principale dell’uso del laser è proprio nella fabbricazione dei particolari poiché siamo riusciti a eliminare numerosi passaggi che prima venivano eseguiti su macchine di- verse; ma un altro aspetto essenziale è quello dell’assemblaggio che è stato notevolmente semplificato”. L’automazione per gestire la crescita La scelta di dotarsi di due sistemi di taglio laser è stata fondamentale per l’attività della Sanmartin che nonostante la crisi economica mondiale sta attraversando una fase espansiva eccezionale, in netta controtendenza con il resto del mercato.“Gli ultimi due anni e mezzo sono stati i migliori anni e le aspettative per il futuro sono ancora più rosee e impegnative” afferma convinto il signor Sanmartin.“Negli ultimi tre anni abbiamo aumentato del 100% la fatturazione in Brasile. Non è facile gestire tassi di crescita così elevati e nei prossimi anni con la Coppa del Mondo del 2014 e le Olimpiadi del 2016 si prevede un ulteriore aumento dei consumi. La gestione della crescita sarà il vero problema e da qui nasce la necessità di investire ancora in macchine automatiche. Il modo più efficace per gestire tale situazione senza aumentare il numero dei dipendenti è investire in automazione e aumentare così la qualità e l’efficienza del processo di produzione”. Beati loro. Sono problemi che, oggi, molti vorrebbero avere. Arredamento INSPIRED FOR TUBE Sviluppiamo idee Più che dei “terzisti”, sono dei veri e propri sviluppatori. Il 30% dei clienti si rivolge a loro senza un disegno per creare insieme le soluzioni progettuali da produrre nel campo dell’arredo, trovando grande esperienza e competenza. uesto è il punto di forza di Steelnova AB, la società avviata una decina di anni fa da Bo Andersson e Johan Svensson quando decisero di smettere di lavorare per un’altra azienda attiva nello stesso settore. “Abbiamo chiesto in banca prestiti per comprare piegatubi e saldatrici e iniziare una nuova attività in un locale in affitto di 850 m2”, racconta Andersson.“Il primo lavoro preso sono stati 50.000 tubi da piegare; il cliente ci ha dato il materiale e noi abbiamo dovuto fare solo la curvatura. Poi abbiamo trovato diversi lavori sfruttando le conoscenze maturate nell’esperienza precedente. Dopo sei mesi è arrivato il primo dipendente, un operatore per la curvatubi, una BLM Multipla. Il primo anno di attività abbiamo avuto un turnover di 7M di corone svedesi, il secondo siamo arrivati a 9-10M di corone ed è cominciata la crescita”. Q 11 Arredamento INSPIRED FOR TUBE Le idee nascono dall’esperienza Entrambi i titolari hanno una grande esperienza, “prima di Steelnova abbiamo lavorato per 28 anni nel campo dell’arredo facendo molti prototipi e conoscendo molte persone - riferisce ancora Bo Andersson - e avevamo quindi l’esperienza e il know-how per questo mestiere”. “Quando abbiamo cominciato si è sparsa la voce e il lavoro si è allargato un po’ come i cerchi nell’acqua”dice l’altro socio Johan Svensson.“L’aspetto fondamentale per la nostra crescita è stata la capacità di aiutare i nostri clienti nello sviluppo dei loro prodotti”prosegue Svensson.“Il 70% dei clienti di Steelnova viene con disegni creati autono- 12 MARZO 2012 NUMERO 16 mamente, ma il restante 30% arriva con un’idea da sviluppare e chiede il nostro contributo.Le idee sono il nostro punto di forza”. “I clienti vengono da noi perché sanno che trovano buone soluzioni, prototipi, non solo produzione” aggiunge Andersson.“In questo settore, l’unico fattore di successo è essere più preparati degli altri,soprattutto dal punto di vista tecnico per fornire soluzioni innovative e interessanti”.Nel loro caso il fattore determinante è l’esperienza accumulata in anni di lavoro in questo campo. Il 90 % della produzione per l’arredo è formato da sedie e tavoli e richiede quindi piegatura e saldatura.Ciò trova un riscontro nell’evoluzione dei sistemi di produzione che sono stati scelti nel tempo.Dopo la prima curvatubi BLM,una Multipla nel 2005,l’anno successivo è stato acquistato il robot di saldatura e poi, nel 2009 una curvatubi E-Turn. Per essere creativi nella realizzazione di nuovi prototipi, necessitavano di una macchina estremamente flessibile, multi raggio e in grado di piegare a dx e sx in processo. Per questo si sono indirizzati sulla E-Turn 52. Una soluzione, possibilmente, la più economica e veloce INSPIRED FOR TUBE “Non ci sono più spese per gli utensili di punzonatura per esempio” dice Bo Andersson.“La scelta del laser in fibra è legata ai materiali da tagliare. Abbiamo non solo ferro, ma anche acciaio inossidabile, alluminio e ottone. Eravamo molto interessati anche alle lavorazioni 3D, ma poi abbiamo valutato che il numero di pezzi in cui avevamo realmente bisogno non erano così elevati e ci siamo indirizzati sul sistema 2D. Probabilmente di 3D se ne riparlerà per la prossima macchina”. Arredamento “Il laser è una tecnologia nuova per noi (a maggior ragione quella in fibra dell’LT Fiber) che ci permette di tagliare molte geometrie diverse evitando l’utilizzo di presse e molteplici fasi di lavoro” Steelnova crede nel futuro e questo è il motivo per cui è stato acquistato il sistema LT Fiber. Sono convinti che questa macchina gli consentirà di trovare lavoro anche in altri campi, diversi dall’arredo e differenziare così la produzione. Anche loro, infatti, hanno sentito la crisi nel 2008 (-20%) ma nel 2010 avevano già recuperato e nel 2011 hanno avuto un 30% di crescita. “Ci sono molte macchine per la curvatura nel mondo, ma la soluzione di BLM è di alto livello perché, al nostro pari nel campo dell’arredo, ha grande esperienza nella curvatura del tubo”. Una scelta fatta sul campo Il salto verso la tecnologia laser è stato grande e “sofferto”,preceduto dal trasferimento nel nuovo stabilimento dove sono attualmente. Prima del nuovo capannone erano in 1600 m2, poi hanno aggiunto 3200 m2,“ma la necessità di maggiore spazio era precedente e indipendente dalla scelta di acquistare un impianto laser” precisa ancora Johan Svensson. Inizialmente non pensavano che il laser potesse essere interessante per loro, compravano il tubo già tagliato a misura, lo piegavano e aggiungevano eventuali lavorazioni accessorie. Concepivano le macchine laser come semplici impianti di taglio a misura e ovviamente, in quest’ottica, l’investimento non trovava grosso interesse, ma ora sanno che stavano sbagliando. Con il tempo, conoscendo nuovi clienti, hanno, infatti, potuto vedere nuove applicazioni e pensarle fin da subito eseguite con il laser, fino a convincersi del fatto che avevano assolutamente bisogno di un lasertubo. “Il nostro mercato è principalmente nei paesi scandinavi, il 25-30% della produzione va all’estero e il resto rimane in Svezia dice Andersson. “Naturalmente siamo fiduciosi nel futuro anche perché nel nostro campo non si sente la concorrenza dei paesi a basso costo. Il nostro target è l’arredo per ufficio, che è destinato in gran parte all’amministrazione pubblica e dove c’è sempre una grande spinta verso le nuove soluzioni. Se facessimo arredo per la casa saremmo più preoccupati, ma non nel nostro contesto dove si fanno per lo più piccole serie, non è vantaggioso comprarle in Cina per via della bassa qualità e delle tempistiche lunghe visto il trasporto. Il tempo di consegna è molto importante per i nostri clienti. Quando produciamo un nuovo tipo di sedia abbiamo dalle 6 alle 8 settimane di tempo per lo sviluppo, ma poi in produzione i tempi si riducono a 5/10 giorni”. Quando un cliente arriva da loro con un problema di difficile soluzione come un curva troppo stretta o altre problematiche tecniche, Bo e Johan si mettono dalla sua parte per trovare insieme una soluzione, possibilmente la più economica e veloce da realizzare. 13 Sorgente INSPIRED FOR TUBE Passato e futuro si ritrovano co Tradizione e innovazione si sono integrate nell’officina di EM-TECH dove il sistema lasertube LT8 produce senza sosta componenti per i telai dei pannelli solari. nche se la Corea del Sud è così diversa e lontana per linguaggio e cultura, l’economia e la tecnologia sono elementi che unificano e che sono rappresentati con modelli molto similari. In termini economici e di struttura dell’industria manifatturiera, sono molte le somiglianze con i Paesi Europei, in particolare, la forte diffusione di aziende piccole e medie, un’attenzione molto alta alla qualità e la convinzione che l’uso di tecnologie avanzate possa fare la differenza. Tradizione e innovazione sono una costante anche per EM-TECH, azienda fondata nel 2010 da Buyingho Heo per la progettazione e produzione di strutture metalliche. Per incrementare l’efficienza produttiva ed essere in grado di sviluppare soluzioni progettuali innovative, nel 2011, EM-TECH ha, infatti, acquistato un sistema laser di taglio tubi ADIGE LT8. A 14 MARZO 2012 NUMERO 16 Abbiamo avuto l’opportunità di incontrare il signor Buyingho Heo proprio durante l’inaugurazione del nuovo impianto a cui sono stati invitati sia clienti che fornitori. Nel valore della continuità Tradizione e innovazione si sono nuovamente integrate nella nuova officina dove il sistema lasertube LT8 produceva senza sosta componenti per i telai dei pannelli solari mentre gli invitati seguivano un semplice cerimoniale che ha le sue radici nella cultura contadina. Un breve discorso, un buffet ricco e caldo e di fronte alla macchina in segno di buon auspicio erano stati posati su un tavolo alcune scodelle con i frutti tradizionali della terra coreana: mele, pere, riso, fichi secchi, farina, pesce essiccato, carne affettata e una testa di maiale. Non è solo folclore. È l’unione del passato e del futuro, nella convinzione del valore della continuità. La LT8 non era stata ancora installata che Buyingho Heo aveva già innovato e trasformato i progetti per tagliare al laser tutto quanto, in precedenza, era fatto con taglierine, trapani e saldatrici.“Non vogliamo più saldare, non serve ed è molto oneroso. I supporti dei pannelli solari vanno pensati per essere installati in cantiere senza operazioni di saldatura. Quindi incastri portanti, giunzioni a blocco e uso di dadi e bulloni. Una sorta di lego che senza la LT8 non sarebbe possibile” “Ogni impianto di panelli solari è fatto ad hoc quindi ogni volta il progetto è dedicato e va fatto nel minor tempo possibile. Non di soli tubi ma anche profili sagomati a U per rendere più leggere le strutture.” “La flessibilità e completezza del software di programmazione Artube è lo strumento che consente di sfruttare tutte le caratteristiche della macchina”. Sorgente INSPIRED FOR TUBE La saldatura è sostituita da nuove tipologie di giunzione. on lasertube “Inventare nuovi incastri e giunture, fare prove per vedere quale è più idonea per una data applicazione, rielaborare i progetti che arrivano per renderli più efficienti ed economici come lavorazione, minimizzare lo scarto, garantire la massima ripetibilità e qualità delle lavorazioni. Tutte attività che si possono svolgere con Artube senza generare costi fin quando non si va in macchina”. Particolare della giunzione a incastro. Mentre osserviamo le campionature il signor Buyingho Heo mostra un fascio di tubi di grosso diametro e commenta: “È una commessa che ci permette di lavorare su tre turni per tre settimane. Se non avessi avuto la LT8 non l’avrei mai vinta”. Un’affermazione ovvia se vista a posteriori. Di solito si cerca di giustificare gli investimenti con commesse prima ancora di avere le macchine in officina. Ma per i terzisti il lavoro serve sempre subito e nessuno aspetta. Per Buyingho Heo è un’altra dimostrazione di aver scelto bene. È la prima LT8 installata in Corea e ne è fiero. Soluzioni progettuali innovative: esempio di incastro. 15 16 MARZO 2012 NUMERO 16 INSPIRED FOR TUBE Arredamento Arredamento dello spirito imprenditoriale tipico del nord-est, che mescola idee nuove con tanta voglia di fare. L’azienda produce soluzioni per l’arredo ideate e brevettate dal signor Mucelli stesso e ha nella flessibilità, intesa come la capacità di rispondere alle esigenze del cliente in termini INSPIRED FOR TUBE Metacom è nata dall’idea del signor Angelo Mucelli, persona fortemente impregnata di tempi e qualità, il suo punto di forza. Tre laser per continuare a inseguire l’emozione uella fin qui raccontata è una breve carta di identità di una realtà che il signor Mucelli non definisce “ancora un’azienda, nel senso che non siamo ancora arrivati al traguardo di quella che io considero tale. Il problema - continua Mucelli - è che ci muoviamo in tempi difficili nei quali si è costretti a cercare di raggiungere un traguardo che nel frattempo qualcuno sta spostando. Siamo partiti nel gennaio del 1996 con il sottoscritto come unico addetto, senza sostegni o aiuti di alcun tipo. Ho iniziato con l’idea di un prodotto di arredo che ho sviluppato e prodotto con successo, tanto che mi ha portato dove volevo, ovvero guidare un’azienda in grado di fornire servizio ad altri”. L’azienda è nata infatti come Mucelli Angelo e solo successivamente all’avvento del taglio tubo è diventata Metacom. Il nord-est è questo, partire da un’idea e svilupparla. “Inizialmente l’azienda si è sviluppata dove c’erano gli spazi con un reparto in un capannone, un reparto in un altro, sei o sette unità separa- Q te e infine nel 2010 si è riusciti riunire tutto sotto un unico tetto (6.500 m2)” racconta ancora il signor Angelo.“Siamo partiti con la produzione di tavoli in metallo regolabili in altezza che abbiamo prodotto per 11 anni”. Lavorare su due turni alla maniera del Nord-Est La decisione di prendere la prima macchina di taglio era inizialmente legata alla difficoltà a reperire il personale qualificato che invece era necessario per una produzione di tipo artigianale come quella di Metacom.“Ho puntato su automazione e versatilità dell’impianto con l’acquisto di una LT120 che conoscevo per averla vista in fiera. Sapevo che era ciò di cui avevo bisogno e poi è venuto il momento di comprarla nel 2007. Comprata la prima, l’effetto è stato dirompente, in quanto in un anno abbiamo ridotto il personale e aumentato ugualmente il fatturato. In generale, ciò non è una cosa positiva, ma si deve seguire il mer- cato e assumere la forma e la dimensione aziendale che ti permette di superare anche i momenti di difficoltà”. Parliamo di nord-est purissimo, con pregi e difetti, come per esempio una certa ruvidezza di carattere che porta a scontrarsi senza timore quando necessario o come la caparbietà, che costituisce uno degli aspetti necessari per il raggiungimento di un obiettivo. “Oggi, alle aziende si chiede soprattutto di saper risolvere problemi e sopravvivono se sanno farlo. Dopo un breve periodo di “apprendistato”, ho quindi cominciato ad affiancare la produzione dei tavoli con un primo cliente conto terzi (un’azienda del gruppo De Longhi) e da lì, con il passaparola, siamo riusciti ad acquisire una rete di contatti che ha dato vita al secondo ramo di attività dell’azienda: il taglio in conto terzi”. Nel giro di due anni, il primo impianto era fulltime, intendendo lavorazione su due turni alla maniera del Nord-Est, ovvero un turno fatto dai dipendenti e uno portato a termine dal titolare. 17 Arredamento INSPIRED FOR TUBE Saturata la prima macchina su due turni, è stato quindi acquistato il secondo impianto, un LT722 installato nel giugno del 2009. “Ho preferito prendere una seconda macchina piuttosto che organizzarci su tre turni di lavoro - spiega Mucelli - che avrebbero richiesto un livello organizzativo complesso e rigido per un’azienda come la nostra. A me piace inseguire l’emozione, non mi piacciono le cose ingessate. Il secondo sistema che ha permesso di rifiatare, ma per poco, visto che alla fine del secondo anno eravamo già a due turni su due impianti”. Tre sistemi per coprire esigenze diverse Particolare di arredo innovativo. 18 MARZO 2012 NUMERO 16 “Ogni impianto ha dato delle possibilità in più” continua il racconto del signor Angelo.“Le macchine vanno valutate nel taglio, ma anche come si comportano nei tempi di non taglio che, spesso, sono superiori ai primi e questo tipo di conoscenza deriva dall’esperienza. La LT722 ha consentito per esempio di allungare i tempi di lavoro oltre il ciclo presidiato. Un confronto fra le macchine è però difficile in quanto ognuna ha le sue peculiarità e i suoi punti di forza. Per un “terzista” è importante avere flessibilità con una gamma di macchine mirate che consente di coprire il maggior numero di applicazioni possibile. Questo permette anche di ottimizzare i costi. Abbiamo già detto, quindi, il motivo della scelta della terza macchina che è stata la LT8”. La LT8 è arrivata un anno dopo la LT722, installata nel luglio del 2010.“Siamo stati coraggiosi, ma se tornassi indietro lo rifarei comunque poiché era necessario completare la gamma arrivando almeno alla dimensione di 200 mm. “Non avevo ancora richieste su quel tipo di dimensione, ma solo perché non ne cercavo. Appena abbiamo avuto l’impianto sono arrivate le prime commesse e iniziato a lavorare” . L’impatto con il laser non è stato complicato. Da un lato, il signor Mucelli ha puntato su un paio di persone valide, ancora presenti in azienda, e dall’altro ADIGE ha fornito un supporto efficace in fase di avvio di questa nuova tecnologia. “Si tratta di gestire il tubo che non è mai un “animale”facile”commenta il titolare di Metacom.“Sulla LT8,la pre-apertura della lunetta consente di evitare tutti i problemi connessi con la bava dei tubi. È poi ulteriormente aumentata l’affidabilità della macchina.Lo considero il prodotto meglio riuscito della gamma.Inoltre, ADIGE ha sempre fornito il supporto necessario, altrimenti non avrei comprato tre macchine.Non esistono impianti che non diano qualche problema durante il funzionamento fin da nuovi e non si comprano tre impianti se non si ha un solido supporto dall’azienda produttrice con sistemi di questo livello. Il teleservice ci è stato utile e la guida alla riparazione/manutenzione è ben fatta, chiaramente ci vuole una certa buona volontà da parte nostra, ma questa non può mancare in chi fa questa attività”. Prospettive del mercato tubo Il mercato si sta riorganizzando tagliando dei rami. Questi mesi sono quindi fondamentali per posizionarsi opportunamente nella speranza che in Arredamento INSPIRED FOR TUBE poco tempo la situazione si stabilizzi e si possa ricominciare a crescere. “Nonostante tutto - continua Mucelli - sta aumentando la lavorazione di tubo fino alla dimensione di 100 mm, ma sono presente da troppo poco tempo sul tubo più grande per dare un giudizio esaustivo. Il mondo della lavorazione del tubo sta però gradualmente traslando verso la tecnologia laser. La progettazione è più veloce ed è questo il motivo per cui tutti si stanno indirizzando verso questa affascinante tecnologia. Con il laser diventa facile e molto meno costoso fare le pre-serie e quindi sviluppare nuovi prodotti. Tra l’altro, quando si realizza un prodotto nuovo, è difficile sapere se sarà un lotto voluminoso o un pezzo singolo”. Il mondo è in piena evoluzione “La fluidità che il laser garantisce nel processo produttivo è inimitabile”,afferma il signor Angelo che poi prosegue:“entra la barra ed esce il pezzo finito. Facciamo asole, spacchi, fori senza deformazione; per l’arredamento è necessario.Prima,qualsiasi accorgimento si utilizzasse si aveva comunque una minima imbutitura sui fori e ora questo problema è stato superato.Consideri che facevo decine di migliaia di fori l’anno con punte da ferro affilate come quelle da legno per evitare i difetti tipici che questi utensili creano sul tubo. Per evitare questo, affilavo la punta con il centrino e i due rasanti che consentivano di ottenere la migliore qualità possibile.Questo significava affilare la punta ogni mezz’ora ed essere capaci di farlo.Preparavo un mazzo di punte la sera per il giorno dopo. Per queste ragioni, dico con convinzione che nessuno torna indietro dal laser; si può discutere sul costo della lavorazione,ma nessun rinuncia alla qualità del laser dopo averla provata”. 19 Automotive INSPIRED FOR TUBE Qui la curvat 20 MARZO 2012 NUMERO 16 Fondata nel 1965 dal padre degli attuali titolari, Helmut Kwast, Metalurgica Cartec LTDA di Ipiranga - Sao Paulo si è specializzata nella fabbricazione di tubi di alta pressione per i motori diesel common rail per i camion e nella osì è nata Metalurgica Cartec, una realtà con alle spalle ormai 47 anni di storia aziendale, 373 persone impiegate e uno stabilimento di 10.000 m2 di area costruita, oggi guidata dai tre figli del signor Kwast: Ingrid che segue l’amministrazione, Alberto si occupa della parte industriale ed Helmut, omonimo del fondatore, che si occupa della direzione generale. C Il 95% del prodotto resta in Brasile A contribuire in modo importante al successo della Metalurgica Cartec, è stato il “cartello” voluto alcuni anni fa dal governo brasiliano che ha iniziato a favorire la nazionalizzazione dei processi produttivi. Produttori come la Mercedes, sono stati quindi obbligati ad acquistare i prodotti in loco, al punto che, oggi, il costruttore tedesco è il terzo cliente per importanza dell’azienda della famiglia Kwast e loro sono cresciuti come qualità e capacità. I clienti principali sono MWL international CUMIS, Mercedes Benz e AGCO per i trattori. Il 95% della produzione rimane in Brasile. Con il cambio attuale è difficile esportare, per contro, hanno problemi con Cina e India che con il cambio favorevole cercano di entrare nel loro mercato domestico. I loro prodotti non hanno la stessa qualità e quindi la competizione, purtroppo, rimane sul prezzo. Un rapporto ormai consolidato Il rapporto con BLM Group è consolidato da tempo visto che la prima macchina è stata acquistata nel 1989.“Alcuni concorrenti avevano già comprato BLM e ne parlavano bene” racconta il signor Helmut.“Grazie alle buone referenze abbiamo quindi comprato una B42, seguita da una Dynam4 e poi, nel 2007, da una curvatubi ETURN. Quest’ultima è stata la macchina più importante per la nostra produzione grazie alla sua ripetibilità, alla facilità di utilizzo e di set-up e, naturalmente, all’elevata produttività. Dico questo perché sono fermamente convinto che le caratteristiche importanti di una macchina utensile siano l’ampiezza di gamma dei tubi che può curvare, unita alla facilità d’uso e alla produttività. INSPIRED FOR TUBE tubi automatica è regina Automotive produzione di tubi idraulici. Il prezzo viene dopo. Il problema, oggi, è di ridurre l’intervento umano dato che il costo del lavoro sta crescendo. Quando abbiamo installato la E-TURN, all’arrivo, tutti gli operai sono venuti a vedere questo prodotto automatico temendo che gli potesse portare via il lavoro e i concorrenti chiamavano per verificare che la macchina facesse effettivamente quanto promesso dal venditore”. 10% di crescita per i prossimi due anni Anche Metalurgica Cartec ha dovuto fare i conti con la crisi economica mondiale anche se già nel 2010 è tornata ai livelli del 2008, è ha prospettive di crescite importanti per i prossimi due anni. Sono prevedibili giorni positivi anche per i produttori di macchine in quanto tutta l’economia dovrebbe trarre vantaggio da eventi del calibro dei Campionato del Mondo di Calcio in programma in Brasile tra due anni (2014) e delle Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016. “Sono eventi di tale importanza che richiederanno aeroporti, strade, stadi e infrastrutture che fanno pensare a una crescita sostenuta del 10% per i prossimi due anni in Brasile. Oltre non ci sbilanciamo” afferma nuovamente Helmut Kwast. “Posso però dire che siamo pronti. Consegna in un giorno, qualità eccellente, flessibilità, condizioni commerciali favorevoli. Questo è quello che i clienti chiedono. Questo è ciò che diamo ai nostri clienti per i quali siamo ormai diventati veri e propri partner”. 21 INSPIRED FOR TUBE Ciclo Ripensare i processi produttivi paga uando abbiamo cominciato con i monopattini pensavamo fossero un “giocattolo” per bambini” racconta il signor Marek Kostka, proprietario della Kostka - kolobka s.r.o. “Oggi ne produciamo ben 25 modelli diversi, da quelli urbani a quelli turistici, al fitness; c’è anche un monopattino speciale studiato per portare a spasso i cani che in Germania è molto popolare e diversi modelli da gara. Abbiamo iniziato dieci anni fa producendo circa 100 pezzi l’anno, oggi ne facciamo 10.000 con un incremento annuo del 10%. Ora, il lavoro è diventato una passione vera e propria e con questo prodotto non devo fare a gara con i cinesi”. “Abbiamo cominciato nel 1993 come “terzisti” di saldatura per recinzioni in metallo. Da sempre, però, sono appassionato di biciclette e quindi abbiamo iniziato a produrre telai per biciclette, pur mantenendo in parallelo la classica carpenteria metallica. Nel 2001, a causa della concorrenza “Q cinese, siamo stati costretti ad abbandonare questo settore spostando l’attenzione su un ambito produttivo limitrofo come quello dei monopattini. Il passo è stato breve e, da allora, è iniziata una nuova vita”. L’esportazione è circa al 50% della produzione, ma occorre considerare che il monopattino, così come è conosciuto e considerato in Repubblica Ceca, non lo è altrettanto all’estero. Ciò nonostante, la percentuale di export è in costante crescita. La qualità è fattore di successo “I clienti sono molto difficili, hanno pretese elevate. Stiamo costruendo il nostro successo sulla qualità più che sul prezzo”spiega nuovamente Mr Kostka.La precisione è molto importante sui monopattini. Sembra semplice come applicazione, ma ci sono tanti particolari e specificità che poi si riflettono nella qualità finale del prodotto, intesa come prestazioni nell’uso. La qualità del prodotto si crea a partire dal progetto del telaio che deve avere determinate caratteristiche di resistenza, verificata attraverso prove specifiche. Per ottenere ciò si devono utilizzare i miglio- ri materiali e fornire assistenza al cliente. Gli ultimi modelli di monopattino creati da Kostka - kolobka s.r.o. sono stati pensati basandosi sulla tecnologia di BLM Group. In particolare, tutti i pezzi del telaio sono tagliati mediante un lasertubo LT8, una curvatubi piega il pezzo più importante con i fori già eseguiti e successivamente si va direttamente in saldatura. I telai vengono saldati automaticamente mediante robot di saldatura e questo rende particolarmente importante la precisione nelle lavorazioni di taglio. La produttività è cresciuta 100% Riduzione saldatura l 83% Rid Prima Operazioni • taglio ( 7 tagli per sei pezzi) • sbavatura/rifilatura (sei pezzi su ambo i lati) • Messa in dima precisa • Saldatura • Foratura 22 MARZO 2012 NUMERO 16 Kostka ha rivoluzionato il processo produttivo dei propri monopattini per essere ancora più competitiva. Con i nuovi sistemi di curvatura e taglio laser ha eliminato La tecnologia per difendersi dalla crisi Alcuni anni fa, in Kostka - kolobka s.r.o. si è deciso di compiere un passo fondamentale e aumentare la produttività nel lavoro. L’idea iniziale era quella di investire in qualche segatrice automatica con taglio angolare ma in occasione di una fiera di settore il signor Marek ha potuto apprezzare la bontà della tecnologia laser di ADIGE applicata al taglio dei tubi.“Il costo era molto maggiore rispetto a quanto preventivato per le segatrici - racconta Mr Kostka - ma ho valutato che con il sistema LT8 avrei risparmiato molte operazioni e incrementato non solo la produttività ma anche la flessibili- duzione mantenendo costante il loro numero. In fine, il signor Marek spende parole importanti sulla validità delle soluzioni tecniche adottate da ADIGE sul sistema LT8 che definisce “un buon risultato”. In particolare, sulla base dell’esperienza fatta Mr Kostka considera i due caricatori molto utili in quanto consentono di preparare il lavoro successivo con gli stessi concetti tipici delle macchine per lamiera. Mentre lavori una commessa grande, se arrivano tre barre urgenti da tagliare just in time, si possono lavorare senza dover interrompere il lavoro con complesse operazioni di spostamento del materiale. “È stato un grosso passo avanti rispetto alle macchine precedenti” sottolinea il titolare dell’azienda.“La grandezza della lunetta e la maggior flessibilità nello scarico testimoniano un salto generazionale importante, al punto che, attualmente, ritengo che questa macchina non abbia concorrenza sul mercato”. INSPIRED FOR TUBE moltissimo e ci sono meno scarti. Si può dire che è aumentata la qualità del processo produttivo nel suo complesso. tà, la precisione e la ripetibilità”. Per la curvatura,invece,Kostka ha cercato una macchina 3D che potesse piegare con senso dx e sx e BLM si è aggiudicata la commessa”spiega Mr Marek.“La flessibilità dell’impianto e la ricerca foro dopo il taglio laser sono stati elementi determinanti per la scelta.Ci è anche sembrato importante servirci dallo stesso fornitore per entrambe le macchine.Dopo l’acquisto della prima macchina avevamo già conosciuto BLM Group e ci siamo sentiti sicuri e seguiti”. “La tecnologia è uno strumento per difendersi dalla crisi che tipicamente danneggia prima e maggiormente chi non si adegua ai tempi e non si aggiorna rimanendo legato a un processo produttivo per lo più manuale”sostiene Marek Kostka.“Chi punta sulle tecnologie più innovative e all’avanguardia ha possibilità di rivolgersi a un numero sempre maggiore e diverso di clienti. Sono convinto che se al tempo avessi comprato una segatrice oggi sarei senza lavoro, mentre posso addirittura pensare a costruire un nuovo capannone. Certo è, che la tecnologia passa attraverso le persone; Kostka - kolobka ha 60 dipendenti e con la nuova tecnologia laser riesce a far crescere la pro- Ciclo molte saldature e ridotto drasticamente il numero di componenti. duzione tempo l 66% Riduzione costi Dopo Operazioni • Taglio laser automatico • Curvatura su macchina elettrica 23 Tecnologia INSPIRED FOR TUBE Sezioni speciali senza attrezzature aggiuntive Nuove soluzioni progettuali e di design Incastri perfetti tra tubi anche di sezioni diverse 24 MARZO 2012 NUMERO 16 Il laser conquista nuove applicazioni mediante laser sono ormai ben noti in molti campi applicativi. In particolare, nel caso di tubi di grossa dimensione e quindi Tecnologia I vantaggi ottenibili dalla lavorazione del tubo metallico apre la strada a nuove soluzioni costruttive. vantaggi ottenibili dalla lavorazione del tubo metallico mediante laser sono ormai ben noti in molti campi applicativi. L’automazione del processo che condensa in un unico passaggio diversi passaggi di lavorazione, la precisione, la possibilità di creare nuove lavorazioni in modo praticamente illimitato. Tutto questo è ormai ben noto e documentato da molteplici applicazioni nell’arredamento, nella meccanica, nell’automotive e, in generale, in tutte le applicazioni che richiedono tubi di piccola o media dimensione intendendo con ciò tubi fino a circa 200 mm di diametro. Ma cosa succede quando le dimensioni del tubo crescono? Si possono estendere gli stessi ragionamenti ad applicazioni che richiedono tubi di dimensione maggiore? I Automazione di processo e precisione Se consideriamo tubi fino a 18 m di lunghezza, fino a 16 mm di spessore e 508 mm di diametro come quelli che attualmente può lavorare il sistema LT Jumbo 20 di ADIGE-SYS, vediamo subito che un problema essenziale da risolvere è la manipolazione di questi tubi che possono pesare singolarmente fino a 35 quintali. È immediato comprendere il vantaggio di un sistema laser che, a partire da un certo numero di barre allineate è in grado di caricarle singolarmente sulla linea di lavoro, lavorarle completamente e scaricare in modo ordinato i pezzi finiti. Anche su queste dimensioni la possibilità di lavorare con precisione apre la strada a nuove soluzioni costruttive utilizzabili in ambiti come quelli delle macchine agricole o delle costruzioni meccaniche (per esempio gru, magazzini ecc ...). La possibilità di realizzare strutture con incastri invece che con semplici appoggi facilita comunque l’assemblaggio eliminando la possibilità di errori umani che in questi casi risulterebbero particolarmente costosi. INSPIRED FOR TUBE di elevato spessore, la possibilità di lavorare con precisione Nel caso di tubi di grossa dimensione e quindi di elevato spessore (fino a 16 mm) c’è però un vantaggio ulteriore rispetto alle tecnologie tradizionali dato dalla cosiddetta zona termicamente alterata. Parliamo della zona immediatamente adiacente al taglio nella quale il calore prodotto durante il processo provoca un’alterazione sensibile delle caratteristiche del materiale, ebbene, questa zona risulta estremamente ridotta e trascurabile nel caso di lavorazione laser mentre è inaccettabile (e deve essere successivamente rimossa) nel caso di taglio con tecnologie termiche più tradizionali. Pensiamo alle strutture di sostegno di impianti sciistici, o parchi giochi (le montagne russe) dove la robustezza delle costruzioni è un elemento di sicurezza non trascurabile. In conclusione la risposta alle domande iniziali è sicuramente positiva, sono molti e diversi i motivi per cui la lavorazione laser su tubi di grossa dimensione conviene in molteplici ambiti e campi applicativi. Lo testimoniano le molteplici referenze che ADIGE-SYS si è ormai guadagnata sul campo con il sistema LT Jumbo; parliamo di aziende del calibro di: Tubes UK (terzista), Landoll (Macchine agricole), Ruukki (lavorazione in conto terzi),Weland (Costruzioni),Tubilaser (Lavorazione in conto terzi), Systems (Magazzini automatici) e Ideas en Metal che produce attrezzature per esterni. 25 Il 100% della produzione di Postęp SA è destinata all’automotive, per cui realizza un totale di 4 milioni di pezzi Automotive al mese e la lista dei loro clienti è impressionante. L’azienda è tier one per Fiat, INSPIRED FOR TUBE Scania e VW, ai quali destina il 25% della produzione; il restante 75% della produzione va, invece, in subfornitura ad altri tier one. iotr Kubiak, Vice Presidente ed Executive Director di Postęp SA, desidera iniziare l’intervista mostrandoci il filmato di una TC720 con spazzola che lavora da 7 anni su tre turni di lavoro giornalieri. La prima macchina comperata è stata una sagoma tubi 38, l’ultima una curvatubi E-TURN, presa a gennaio dello scorso anno che lavorano su tre turni compresi sabati e domeniche. L’azienda è stata fondata nel 1949.Inizialmente la produzione era destinata al settore militare, ma nel 1973 hanno iniziato ad approcciare l’automotive.Oggi, il 100% della produzione è destinata all’auto, per un totale di 4 milioni di pezzi prodotti al mese e la lista dei loro clienti è impressionante. Sono tier one per Fiat, Scania e VW, ai quali destina il 25% della produzione; il restante 75% della produzione va,invece,ad altri tier one come Johnsons Controls per cui realizzano per esempio dei sedili. Fanno diversi tipi di prodotti per un totale di circa 400 diversi particolari; P 26 MARZO 2012 NUMERO 16 per FIAT realizzano per esempio diversi elementi di carrozzeria. Processano circa 300 km di tubo al mese con dimensioni che vanno da 12 a 80 mm. Flessibilità è … adeguarsi rapidamente Qualità e la velocità di produzione sono gli aspetti più importanti per Postęp.Quando scelgono le macchine non guardano solo il prezzo, ma cercano una soluzione che gli consenta di essere competitivi anche nel futuro, quindi uno strumento che dia prospettive di flessibilità. “Siamo professionali, questo è il nostro punto di forza - afferma Mr Kubiak - ma siamo pure flessibili e ci adeguiamo rapidamente a quello che chiede il cliente grazie a una buona organizzazione che ci rende anche“economici”.Tutto questo non va ovviamente a scapito della qualità dato che per lavorare con questi clienti servono delle certificazioni note e di altissimo livello”. Flessibilità significa adeguarsi rapidamente. Un’azienda dell’Europa dell’Ovest faceva un pezzo per un loro cliente ma non riusciva a stare dietro alle consegne;loro,invece,hanno acquistato la E-TURN e si sono messi nella condizione di farlo molto rapidamente e hanno preso l’ordine. In particolare lavorano tre tipi di tubo per la struttura del sedile, due tubi normali e uno da 35x2 mm altoresistenziale. Tante aziende pensano di risolvere tutto con linee automatiche di produzione, ma questo limita la flessibilità. Loro con linee ad alto livello di automazione, ma non completamente automatiche, riescono a produrre nei tempi e costi richiesti, ma anche a cambiare produzione se e quando questo risultasse necessario. “Quando si scelgono delle linee automatiche occorre fare bene i conti”spiega Kubiak.“In una linea, se vi è un problema si ferma l’intera produzione di quel impianto, mentre quando usi più macchine e se ne ferma una, si può probabilmente spostare la produzione su un sistema universale senza fermare l’intera produzione. E poi si deve considerare il costo e il tempo di ammortamento tier one delle linee che si acquistano.Noi, ancora oggi, abbiamo costi inferiori ai nostri concorrenti con questa filosofia.Non è solamente il costo del lavoro inferiore che ci avvantaggia. L’aspetto più importante delle nostre macchine è l’universalità, la possibilità di produrre molti tipi di particolari modificando solo le attrezzature in modo rapido ed efficiente. Oggi la vita di un modello di auto si è molto accorciato. La Panda è durata dieci anni e per dieci anni si producevano gli stessi particolari,oggi non è più così. La vita di un prodotto è di tre o quattro anni e questo mette in difficoltà la produzione fatta su linee dedicate completamente automatizzate che sono ovviamente più difficili da ammortizzare. Con le nostre macchine si cambia l’attrezzatura e siamo a posto”.Un’isola di produzione presa dalla Germania da un’azienda a cui loro hanno sottratto il lavoro,che è in grado di fare solamente tre particolari, è ferma non utilizzata. Tier one di tutti e non di uno solo I volumi produttivi nell’automotive si sono abbassati,ma continuano a esserci commesse interessanti.La curvatubi E-TURN,per esempio,è impegnata su una commessa da 75.000 pezzi al mese.Il cliente aveva chiesto preventivi in Germania e a Postęp che ha vinto la commessa.“Non temiamo a non sentiamo la concorrenza dei Paesi asiatici”racconta ancora Mr Kubiak.“In Cina non c’è qualità e il costo logistico è altissimo. Inoltre, i nostri clienti non sono disponibili ad aspettare i tempi di trasporto.In Cina fanno 16 milioni di auto all’anno e le producono in loco; è praticamente un mercato chiuso. Noi invece vendiamo in tutta Europa,e anche in Brasile dove forniamo tier one del calibro di Faurecia. Per noi è molto impor- tante differenziare i clienti per non dipendere solo da una casa costruttrice.Vogliamo che i nostri pezzi siano montati su diversi modelli. Nel 2008, quando gli altri avevano perdite intorno al 30%, noi, grazie a questa filosofia,abbiamo contenuto la perdita entro l’8%.La Panda e la Smart sono cresciute mentre Scania decresceva”. In Postęp il fornitore diventa un vero e proprio partner. Non sono abituati a cambiare sovente i fornitori,soprattutto se si sono dimostrati affidabili nel tempo come il BLM Group, di cui dispone di numerose macchine.In precedenza,Mr Kubiak aveva avuto una cattiva esperienza con una azienda italiana,ma questo non gli ha impedito di acquistare ancora italiano scegliendo BLM di cui ha apprezzato qualità e prestazioni.Si sono sempre trovati bene anche con l’assistenza.“Le macchine BLM sono care!” conclude scherzosamente Mr Kubiak. Un complimento non da poco visto che è stato detto da una persona che prima di fare un acquisto valuta bene il costo dell’investimento. 27 Tecnologia INSPIRED FOR TUBE Automotive L’efficienza dei processi dipende dal software Per realizzare telai anche di notevole complessità con un grado superiore di affidabilità ed efficienza, si possono attivare all’interno dell’ambiente di progettazione Artube, moduli software specifici, ognuno dei quali può essere determinante per ottenere una significativa semplificazione per l’intero processo di taglio e assemblaggio della struttura. Fra gli altri: • il modulo “assembler” consente di raggruppare in un unico progetto tutti gli elementi del telaio, pur se realizzati con tubi di sezione diversa, risolvendo automaticamente gli incastri, le compenetrazioni e i nodi di giunzione. • il modulo “incastri” mette a disposizione una libreria di lavorazioni utili ad accoppiare più tubi. Vincoli di assemblaggio, elementi di bloccaggio reciproco, appoggi sia interni che esterni, risultano estremamente utili nella successiva fase di messa in dima e saldatura del telaio sia in termini di risparmio di tempi che di qualità del prodotto finito. • il modulo “vincoli e relazioni” permette di impostare proprietà condivise tra più tubi dello stesso telaio. Le modifiche fatte a uno degli elementi sono automaticamente estese a tutti componenti del gruppo. Modificare una lavorazione, cambiare sezione, introdurre maggiorazioni, impostare vincoli di distanza e posizione tra più lavorazioni: ogni successivo intervento su un qualunque elemento dell’insieme è esteso a tutti gli elementi precedentemente raggruppati. Grazie a queste e a molte altre funzionalità disponibili nelle librerie di Artube, si ottiene un flusso di lavoro più efficiente e la realizzazione di un telaio diventa un processo maggiormente controllato e a prova di errore. 28 La diffe MARZO 2012 NUMERO 16 a maggior parte sono autobus e corriere” spiega Petr Hajek, Executive head di SOR.“Lo scorso anno abbiamo prodotto ben 550 pullman”. Oggi Sor è una realtà da più di 600 dipendenti e i suoi pullman vanno sul mercato ceco e slovacco per oltre il 75%. Circa il 25% viene invece esportato principalmente in paesi quali Polonia, Estonia, Lettonia e Lituania, Serbia e Russia.Oggi, però, abbiamo successo anche in Belgio e Danimarca; di recente, 20 pullman sono andati anche sulle Isole Faroer”. “L Un’azienda che nasce dall’idea di poche persone e in breve riesce a crescere fino a fare concorrenza ai grossi nomi del settore, merita sicuramente attenzione. Parliamo della SOR, aziende della Repubblica Ceca che a oggi produce circa 33 diverse tipologie di pullman e che ha INSPIRED FOR TUBE erenza è nel telaio Automotive fatto della tecnologia laser un elemento imprescindibile della propria attività. L’idea fissa di produrre pullman L’ingegner Frantisek Diblik, Chief Technologist di SOR è uno dei fautori e fondatori della società e racconta come tutto sia iniziato nel 1990 quando, assieme ad altri tre manager usciti da un’altra importante azienda produttrice di bus, hanno rilevato una ditta che produceva elementi prefabbricati per l’edilizia, re-indirizzandola verso l’automotive. “In virtù del nostro back-ground di competenze ed esperienze, - spiega Diblik - ci siamo inizialmente dedicati a realizzare parti di ricambio per autobus. L’obiettivo vero era però quello di produrre pullman. Nel 1995, sono quindi nati i nostri primi mezzi da 7,5 m per il trasporto passeggeri, un bus piccolo, all’epoca poco presente sul mercato e che, soprattutto, non aveva concorrenza. È stato comunque difficile partire con un prodotto di questo tipo, poiché in quel momento il nome della nostra vecchia azienda era sinonimo di pullman nel nostro Paese. Pian piano abbiamo però ampliato la gamma dei modelli prodotti, aggiungendo bus più grandi da 9,5 e 12 m, differenziando anche i modelli. La produzione è cresciuta in modo costante fino ad arrivare a produrre più di 200 pullman l’anno, ma la vera svolta si è avuta nel 2005 con l’ingresso nella compagine societaria di SOR del gruppo finanziario J&T. Nel 2007la produzione ha raggiunto 400 bus. Da allora abbiamo mantenuto quei volumi fino alla crisi del 2008/ 2009 quando siamo comunque riusciti a mantenere 29 Automotive INSPIRED FOR TUBE questo livello di produzione. Oggi SOR è il riferimento assoluto sul mercato cecoslovacco e ha importanti contratti di fornitura con la città di Praga (650 pullman in cinque anni) e di Bratislava (100 pullman). C’è poi il costo orario delle manutenzioni e i margini sui pezzi di ricambio e l’affidabilità del pullman.Tutti questi fattori contribuiscono a ottenere la riduzione dei costi di esercizio di cui si è parlato”. La differenza è nel telaio È stata una scelta naturale I pullman sono venduti attraverso gare di appalto pubbliche, dove fattori determinanti per la vittoria sono il prezzo, il consumo inferiore e i costi di esercizio ridotti.“Abbiamo un giusto rapporto fra prezzo e prestazioni. Riusciamo a dare tutto ciò che è necessario per un pullman moderno, a un buon prezzo. I nostri pullman hanno un design accattivante e nulla da invidiare a quelli dei migliori competitors” dice Martin Drabeck tecnologo dell’azienda. Il basso costo di servizio deriva anche da un uso importante della tecnologia nei processi produttivi interni all’azienda, ma come si coniuga prezzo basso e tecnologia in un unico prodotto? “Al giorno d’oggi, nessun produttore serio può evitare di montare accessori di prima qualità” spiega Drabek. “Parti come il motore, il cambio, i freni, gli assi, il climatizzatore sono praticamente componenti standard per i quali vi sono produttori specializzati da cui non si può prescindere per essere competitivi sul mercato europeo. Non è qui il risparmio. La differenza è nel telaio. Parlando dei processi produttivi adottati da SOR, occorre dire che la tecnologia laser, in particolare quella fornita dal BLM Group per il taglio degli elementi costruttivi dei telai, costituisce il cuore dell’attività produttiva. “Non riesco a immaginare la produzione senza l’uso del laser” afferma il signor Diblik.“In precedenza, avevamo alcune macchine tradizionali per il taglio meccanico, ma la richiesta di pezzi più precisi e l’incremento dei volumi produttivi ha spinto verso il laser. È stata una scelta normale e naturale”. La prima scelta è ricaduta sulla Combo, una macchina universale che lavora lamiera e tubo e per questo motivo è stata la prima a essere impiegata su tre turni. Con l’aumento dei volumi produttivi è però cresciuta anche la quantità di tubo rettangolo da tagliare.“Quando abbiamo dovuto aumentare la produzione, abbiamo scelto una lasertubo perché nella nostra zona non ci sono fornitori conto terzi di tubo tagliato al laser su cui poter contare e quindi la seconda macchina funge anche da sicurezza nel caso si guasti la prima” racconta ancora Diblik.“Siamo riusciti a raddoppiare la produzione nello stesso spazio produttivo. I vantaggi, però, non sono quantificabili solamente nel maggiore volume produttivo. Prima del laser, eseguivamo molte operazioni di ripresa dei pezzi che oggi non sono più necessarie in quanto il laser assicura un pezzo già finito. La precisione dei componenti è quindi aumentata; ciò ha consentito di realizzare nuovi tipi di giunzioni, con incastri impensabili in precedenza che, a loro volta, han- Un nostro pullman da città pesa 2 t in meno rispetto alla concorrenza e questo può rappresentare una differenza fino ad 1415% che ovviamente influenza il consumo. 30 MARZO 2012 NUMERO 16 no semplificato le attrezzature di saldatura. Il taglio piega ha consentito di ridurre il numero di tagli. Molto utile anche la bulinatura che velocizza molto il lavoro successivo indicando con la precisione della macchina laser il punto in cui andare a eseguire un’eventuale lavorazione successiva”. Tra i punti di forza dei sistemi laser adottati da SOR vi è sicuramente la sorgente laser di Rofin che costituisce una garanzia di qualità e affidabilità nel campo dei laser CO2. Ciò pur avendo da processare tanti materiali alto-riflettenti che oggi non sono ancora in grado di tagliare e pur sapendo che ADIGE potrebbe fornire anche un sistema con laser in fibra in grado di fare questi lavori”. In anticipo di due anni “Il 2012 rischia di essere un anno complicato” afferma Mr Hajek.“Le società di trasporto pubblico sono molto impegnate nella riduzione costi. Per queste ragioni dico che il 2012 sarà positivo se riusciremo a mantenere il livello produttivo dello scorso anno. Per essere migliori della concorrenza siamo sempre stati pionieri nel pensare determinati modelli di pullman che ci permettessero di anticipare tendenze e problematiche. Siamo stati i primi a fare i“low-entry” e i pullman piccoli da 8,5 m, ma soprattutto siamo stati precursori nel mettere a punto e produrre i bus elettrici. Il nostro pullman a batteria elettrica assicura un’autonomia di 150 km con una sola ricarica. Siamo stati i primi a fare i pullman a snodo con cinque porte, ora altri ha fatto lo stesso”. “Su questa nostra capacità facciamo affidamento per il futuro” afferma ancora Hajek.“Anche se siamo piccoli ci sentiamo leader per le novità e per le idee che mettiamo sul mercato. Questo è ciò che ci ha sempre aiutato per crescere e la concorrenza è sempre stata dietro a noi”. 31 INSPIRED FOR TUBE Automotive INSPIRED FOR TUBE Also available in pdf format on: www.blmgroup.com