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ATTUALITÀ di Laurence Donnini CANCELLARE I TATUAGGI E PIÙ FACILE C'è un nuovo laser che lo fa in meno tempo e con risultati migliori dei "vecchi" apparecchi. Un'innovazione che è anche più rispettosa della tua pelle ino gli italiani I PIÙ DIFFICILI DA ELIMINARE verdi, gialli e azzurri L'ultimo arrivato La novità fa parte della famiglia dei laser Q-switched, i migliori per cancellare i tatuaggi. Il suo plus sta nella velocità del raggio, passato dai nano ai picosecondi, cioè da pochi miliardesimi a pochi decimi di miliardesimo di secondo. Funziona cosi. "Il raggio laser colpisce l'inchiostro del tattoo con impulsi brevissimi, rompendo ì pigmenti colorati di cui è fatto in particelle molto piccole. Queste sono poi rimosse dai macrofagi, le cellule che smaltiscono gli scarti del metabolismo, ed eliminate attraverso le vie linfatiche ed ematiche. In più, i raggi del nuovo laser si rivelano più delicati sui tessuti circostanti. Il tutto si traduce in migliori risultati e minor numero di sedute;-, spiega il dottor Riccardo Testa, chirurgo plastico ed estetico. • La seduta "L'operazione e un po'fastidiosa, ma con una crema anestetica non si sente nulla. La durata varia da 1 a 30 minuti, dipende dalla dimensione del tatuaggio e dai colori", spiega il dottor Testa. "L'altro grande vantaggio del nuovo laser e il minore intervallo tra un appuntamento e l'altro, che si riduce a sole 4 settimane, anziché i precedenti 2 mesi, durante i quali bisognava proteggere la parte con una fasciatura e una crema antibiotica. Ora basta una crema antisettica nei primi giorni e mantenere l'idratazione con un gel all'aloè.*, conclude il chirurgo. E i prezzi? Le sedute costano di più (350 € contro circa 200 per il "vecchio" laser). Ma, poiché la durata del trattamento si dimezza, si finisce per spendere lo stesso, se non di meno {picosure.it). LA MOLbùOlA P&LLA Più sei giovane e più la tua pelle è ricca di glicani, gli zuccheri presenti sulle membrane cellulari che facilitano il dialogo tra i tessuti, i quali, così, restano elastici e ben idratati. «A partire da 30 anni, però, la presenza dei glicani cala, per dimezzarsi a 60», dice il professor Antonino Di Pietro, dermatologo e direttore dell'Istituto Dermoclinico Vita Cutis. La buona notizia, è che si possono introdurre 14 b VQLÙb anche con i cosmetici, grazie a una nuova molecola (fospidin). «È un composto di fospfolipidi estratti dalla soia e di glucosamina, uno zucchero ottenuto dai gusci dei crostacei. I risultati su rughe (-9,2%), elasticità (+8,1%), idratazione (+8,9%) e capacità di trattenere l'acqua (+93%) sono confermati da studi clinici». Più info sul fospidin su: tinyurl.com/k8m7eq5 STARBENE