26 ottobre 2014 - Comune di Vittoria

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26 ottobre 2014 - Comune di Vittoria
CITTÀ DI VITTORIA
UFFICIO STAMPA
RASSEGNA STAMPA
DOMENICA 26 OTTOBRE 2014
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DOMENIC A 26 OT TOBRE 2014
LA SICILIA
RAGUSA .33
Vittoria
IL CASO. Oggi la manifestazione pubblica indetta dai consiglieri dell’opposizione
in breve
TESTIMONI DI GEOVA
I fedeli ipparini in assemblea a Caltanissetta
n. d. a.) Ci saranno anche i testimoni di Geova di
Vittoria all’assemblea in programma oggi a
Caltanissetta. Tema dell’incontro “Cerchiamo la
pace e perseguiamola”. Il programma, che
prevede discorsi, interviste e scenette che
evidenzieranno le risposte bibliche, avrà inizio
alle 9.40 e terminerà alle 15.55 L’ingresso è
libero e non si fanno collette. L’appuntamento è
nei locali della sala delle assemblee di contrada
Canicassé.
IL SAGGIO DI PETIX
Leonardo da Vinci e la sua pittura
TROPPE VARIANTI «AD HOC». L’accusa arriva da
Nello Dieli (nella foto sopra), che specifica: «Non
siamo contro i diritti legittimi dei privati ma il
bene pubblico e le leggi vanno rispettate senza
indugio». Sulla questione sono annunciate nei
prossimi giorni altre prese di posizione
Tutti in piazza per studiare
le tavole del Prg di Vittoria
Il sindaco: «Chi ha fatto questo obbrobrio adesso rimedi»
NADIA D’AMATO
Non si placano le polemiche sul Prg, tanto
i consiglieri di opposizione hanno deciso di
organizzare una manifestazione pubblica. Oggi, a partire dalle ore 11, illustreranno ai cittadini, nella centralissima via Cavour, le tavole del Prg. A partecipare, inoltre, sono stati invitati i rappresentanti delle organizzazioni di categoria e degli ordini professionali.
Nei giorni scorsi la stessa opposizione ha
accusato l’Ente di non voler ottemperare
all’obbligo di legge che impone il rispetto
delle decisioni assunte dal Consiglio sullo
Schema di massima della revisone-Variante al Prg. “Dopo il non accoglimento da
parte del Tar di Catania della richiesta di
sospensiva della Delibera consiliare, avanzata da alcuni Consiglieri - si legge in una
nota a firma del consigliere Aiello - l’amministrazione ha inteso proseguire la strada dell’ammutinamento, non autorizzando (inizialmente) la trasposizione cartografica dell’emendamento, passaggio necessario per un nuovo pronunciamento
del Consiglio”.
Nello Dieli, invece, si chiedeva come mai
venissero nel frattempo inseriti, all’ordine
del giorno del Consiglio, “varianti ad hoc
per rendere edificabili, a Scoglitti, diversi
ettari di terreno agricolo in zona CA alberghiera” aggiungendo: “Non siamo contro
gli interessi legittimi dei privati, ma il bene pubblico e le leggi vanno rispettate senza indugio”.
Secondo il sindaco, Giuseppe Nicosia, invece, nella delibera si lede la par condicio
tra aree perequate e aree limitrofe, si porta
avanti la reiterazione di lotti agricoli interclusi e una zonizzazione a macchia di leopardo, vi sarebbe una incongruenza tra previsione di aree produttive perequate ed
aree che ricadono nella Zona franca urbana,
si giungerebbe all’esclusione di qualunque
forma di riqualificazione costiera, e vi sarebbe una incongruenza tra l’emendamento e la cartografia approvati lo scorso 11
aprile dal Consiglio comunale. Ritengo - ha
detto ancora il sindaco - che, nel rispetto reciproco delle competenze, spetti al Consiglio comunale, e in particolare a quei consiglieri che hanno prodotto quell’obbrobrio
amministrativo, procedere ai correttivi”.
LA DENUNCIA DI AIELLO
«Sulle varianti si è aperta
una vera trattativa privata»
“Il capo del personale del Comune di Vittoria,
ingegner Troia, sbotta di brutto sul
comportamento non esemplare del dirigente
all’Urbanistica, Cosentino, ma il sindaco Nicosia
e l’asssessore Cavallo tacciono”.
Le accuse giungono dal consigliere di Azione
democratica, Francesco Aiello, secondo cui si
sarebbe “aperta una trattativa riservata su
varianti al Prg vigente, senza che il Consiglio ne
fosse prontamente informato. A ciò si aggiunga
- dichiara - la paradossale pretesa
dell’amministrazione comunale e del dirigente
all’Urbanistica di rinviare ancora la
trasposizione cartografica dell’emendamento
approvato dal Consiglio. Intanto, racconta
Aiello, giovedì scorso è arrivata una nota
dell’assessore Cavallo che “finalmente accetta scrive - il Deliberato del consesso ed invita il
dirigente ad attivarsi per la Trasposizione
cartografica dell’emendamento sul Prg,
approvato sei mesi fa”. Aiello, poi, accusa il
dirigente Troia di aver “tentato di nascondere
carte importanti relative ad atti sottoposti
all’approvazione dei consiglieri”.
Tunisino trasforma via Cavour in Le Mans
Semina il panico per le
vie del centro. A bordo
dell’auto c’erano
anche un ragusano
e un vittoriese
Bloccato dalla Polizia di Vittoria un automobilista che, nella tarda serata di venerdì, era quasi mezzanotte, alla vista
della Volante ha accelerato la marcia
per poi iniziare a sfrecciare a tutta velocità nel centro urbano.
Tutto è iniziato quando, nel corso di
un servizio nel centro cittadino, la volante si è imbattuta in una Opel Tigra. Insospettiti dall’atteggiamento del conducente, gli agenti hanno deciso di fermare l’auto usando lampeggianti e paletta. Il conducente, invece, ha iniziato
ad accelerare, dando vita ad un vero e
proprio inseguimento per le vie cittadine. Per scongiurare ogni pericolo per
l’incolumità di passanti ed automobilisti, i poliziotti hanno immediatamente
acceso anche la sirena. In quel momento, infatti, essendo venerdì sera, le strade erano particolarmente affollate da
giovani avventori di pub e locali del
centro e diverse persone stavano pas-
Una volante in
perlustrazione
lungo la via
cavour
seggiando lungo il percorso pedonale. I
poliziotti hanno quindi avvisato, via radio, la Centrale operativa che faceva
giungere sul posto altre volanti. Il conducente della Opel, intanto, continuava
a sfrecciare lungo le vie Bixio, dei Mille,
Carlo Alberto e ha imboccato contromano via Rosario Cancellieri per poi
proseguire, sempre contromano, per
l’area pedonale di via Cavour. Qui, per
farsi strada, ha urtato contro una fioriera, frantumandola, ed ha sradicato un
cestino porta rifiuti. Non pago, ha imboccato via Fanti e, ancora in contromano, via Bixio, dove è stato fermato dalle altre volanti.
Nell’auto tre giovani: Z. B. 20 anni,
tunisino, e L. V. 23 anni, di Vittoria, conosciuti in quanto a loro carico risultano
vari pregiudizi di Polizia, e J. A. nato a Ragusa, di origine nordafricana, 21 anni,
incensurato. La vettura aveva la copertura assicurativa scaduta da più di tre me-
L’EMAIA E L’SOS UDC
«Personale senza stipendi, serve chiarezza»
n. d. a.) “Rischia di precipitare la situazione alla
Fiera Emaia. E proprio nel momento in cui si sta
preparando la manifestazione più importante
dell’anno, la novembrina. Perché nessuno si è
preoccupato di riequilibrare i conti? ”. E’ quanto
si chiedono i componenti del gruppo consiliare
N. D. A.
L’UOMO BLOCCATO DAI POLIZIOTTI DOPO UN LUNGO INSEGUIMENTO
NADIA D’AMATO
n. d. a.) Sarà presentato anche a Vittoria “Dentro
lo sguardo-il codice”, il saggio di Giuseppe Petix
sulla pittura del maestro Leonardo da Vinci che
è stato inventariato e catalogato dalla
prestigiosa “Biblioteca Leonardiana - Centro di
ricerca e documentazione per gli studi
leonardiani”, di Vinci. La registrazione
bibliografica sarà inserita nel prossimo numero
della “Raccolta Vinciana”, edito dall’Ente
Raccolta Vinciana, di Milano. Per lo scrittore
siciliano, originario di Serradifalco, in provincia
di Caltanissetta, un ottimo traguardo.
si ed era sprovvista di carta di circolazione. Il conducente, Z. B., non ha la patente di guida ed ha dichiarato che l’auto
era di proprietà del fratello. L’uomo,
inoltre, aveva un andamento barcollante. Per questo è stato invitato a effettuare il controllo del tasso alcolemico, ma si
è rifiutato, così come si è rifiutato di effettuare i prelievi all’ospedale. Come
prevede la legge, quindi, verrà denunciato per guida in stato di ebrezza oltre
che per guida senza patente, rifiuto di
sottoporsi agli accertamenti volti a determinare il tasso alcolemico del sangue
o l’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope, per avere circolato col veicolo senza copertura assicurativa, per non essersi fermato all’alt imposto dagli agenti, eccesso di velocità,
circolazione contromano e su strada interdetta alla circolazione veicolare e per
essere sprovvisto della carta di circolazione. Verrà inoltre denunciato all’autorità giudiziaria per avere danneggiato alcuni oggetti del decoro urbano.
dell’Udc, il capogruppo Daniele Barrano e i
consiglieri Franco Caruso, Santo Cirica (i due
nella foto) e Salvatore Sanzone, dopo avere
appreso che le maestranze dell’azienda
municipalizzata non ricevono gli stipendi da tre
mesi. “E’ di tutta evidenza – affermano i quattro
consiglieri – che si tratta di una situazione molto
pesante e che deve servirci a fare emergere con
una certa sollecitudine la necessità di
comprendere come stanno esattamente le cose.
MADONNA DELLA SALUTE
Il 31 in programma il falò di Ognissanti
n. d. a.) Organizzato dalla parrocchia Madonna
della Salute, si svolgerà la sera del 31 ottobre il
“Falò di Ognissanti”. All’evento, che prenderà il
via alle 19,30, sono invitati bambini, ragazzi,
giovani ed adulti.
VILLA COMUNALE
«Viali di nuovo sporchi, intervenite»
Villa comunale, ancora problemi segnalati dai
cittadini. Da qualche giorno, infatti, l’accumulo
di sporcizia, forse anche a causa del vento, è
diventato più evidente. Soprattutto lungo i viali.
Per questo è stato sollecitato l’intervento
dell’Amministrazione comunale e degli
operatori del servizio di igiene ambientale. «E’
vero - dicono alcuni cittadini - che ci stiamo
avviando verso la stagione invernale. Ma
durante le belle giornate si registrano comune
presenze importanti».
TACCUINO
IL METEO:
Soleggiamento diffuso. Temperature
comprese fra 12 e 21 gradi. I venti,
prevalentemente deboli, soffieranno da
Ovest-Nord-Ovest con intensità di 8 km/h.
Raffiche fino a 13 km/h. Il sole sorge alle
6.18 e tramonta alle 17.12. La luna,
crescente, leva alle 8.38 e cala alle ore
19.11. Mare da poco mosso a mosso.
Altezza onde da 29 a 85 cm.
NUMERI UTILI
POLIZIA:
Via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-997411.
VIGILI DEL FUOCO:
Contrada Mendolilli, s. n. Tel: 0932-804694
oppure 0932- 981735.
CARABINIERI:
via Garibaldi, 397. Tel: 0932.981200
oppure 0932-981370.
Scoglitti, tel: 0932-980106
CAPITANERIA DI PORTO:
Piazza Sorelle Arduino, 22.
Tel: 0932-980976
POLIZIA MUNICIPALE:
Via S. re Incardona, s. n.
Tel: 0932-514811.
Scoglitti, Tel: 0932-514700
COMUNE DI VITTORIA: 0932-984392
DELEGAZIONE SCOGLITTI: 0932980105
OSPEDALE
Centralino: 0932-981111
FARMACIE
Orari apertura: 9-12.30; 16.30-20.30.
Pomeridiano: Emaia. Via Garibaldi, 441/A,
113. Tel. 0932.981483;
Notturno: Emaia. Via Garibaldi, 441/A,
113. Tel. 0932.981483.
CINEMA MULTISALA GOLDEN
Telefono: 0932.981137.
Sala 1: “. Guardiani della galassia”. Orari:
17.45-20-22.15;
Sala 2: “Il giovane favoloso”. Orari: 18.3021.30;
Golden Hall: “Soap opera”. Orari: 20.1522.15. Sabato e domenica: 18.1520.15.22.15.
Martedì prezzo ridotto. Prezzo ridotto per
non residenti a Vittoria e cono popcorn
omaggio per bambini fino ai 10 anni
LA CONGREGAZIONE DEL SANTISSIMO CROCIFISSO
«La genitorialità? I figli sono come orfani bianchi»
“Il mondo va così come va la mia famiglia”. Ha iniziato così Robert Dynierowicz, reverendo della chiesa di S.
Maria delle Grazie in Vittoria, il discorso tenuto nella sede della Congregazione del SS. Crocifisso. “Un incontro incentrato sul tema della famiglia
traendo spunto dalla III Assemblea
generale straordinaria del Sinodo dei
vescovi” spiega il presidente della
Congregazione, Vittorio Campo, sottolineando di avere voluto riflettere
insieme al reverendo delle Grazie
“sullo stato di salute e su come trovare la giusta guarigione”.
Tra le cause individuate da padre
Robert la consequenziale perdita di
autorevolezza della genitorialità. “I figli sono come orfani bianchi - ha affermato padre Robert esortando al recupero della genitorialità -. Ogni papà
Il reverendo della
chiesa di Santa
Maria delle Grazie
ha preso spunto
dai temi trattati
dal sinodo dei
vescovi
I CONFRATI CON PADRE ROBERT
deve chiedersi: io, come sono? Come
svolgo il mio ruolo nella mia famiglia?
La mia vocazione nel quotidiano a cui
il Signore mi ha chiamato? Essere genitore è, dunque, il cuore della mia chiamata. Tutti gli altri impegni, per quanto importanti, vengono dopo” e, citando il beato Papa Paolo VI, ha affermato
che “il mondo di oggi non ha bisogno
di maestri, bensì di testimoni”. L’illustre religioso ha, poi, affrontato il tema
del matrimonio, come sacramento dell’amore divino, prendendo spunto dal
famosissimo inno alla carità, contenuto nella prima lettera di S. Paolo ai Corinzi. “E’ proprio su questo modello di
amore - ha spiegato Padre Robert - che
si deve improntare il matrimonio. La
vita coniugale va cioè costruita su alcune virtù fondamentali, ricordate dallo
stesso inno, quali la pazienza, la benignità, il reciproco rispetto; non provando sentimenti di invidia, non vantandosi, né gonfiandosi, ma anzi cercando sempre non il proprio interesse,
ma quello altrui”. Infine, padre Robert
ha concluso il suo intervento, affidando alla Madonna tutte le famiglie dei
confrati che dopo aver ascoltato con
attenzione e in religioso silenzio le sue
profonde e toccanti parole, con immensa gratitudine gli hanno rivolto
un sentito e prolungato applauso. “E’
stato il nostro caloroso omaggio - conclude il presidente Campo - per l’appassionato messaggio che ha voluto
lasciare a noi “Crucifissari” nella sua alta lezione di vita e di spiritualità”.
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DOMENIC A 26 OT TOBRE 2014
LA SICILIA
RAGUSA PROVINCIA .35
LE NUOVE
SCHIAVE
L’APPELLO
«Dalla parte
delle vittime
Difendiamoci»
Il prete che per primo
denunciò il fenomeno
degli abusi sessuali nelle
campagne, bacchetta chi
snocciola dati inesistenti
e invita ad acquistare
il «Made in Vittoria»
Don Beniamino Sacco aiuta
da sempre bisognosi e
migranti nel Centro di
accoglienza dello Spirito
Santo
«Nessuno pensa alla soluzione»
Don Sacco: «Mai mi è stato chiesto di rompere il cerchio. Eppure, basterebbe poco»
ACATE
NADIA D’AMATO
“Mi sono meravigliato quando mi hanno
riferito di questo ormai famoso articolo su
‘L’Espresso’. Ho denunciato questo fenomeno circa 10 anni fa, invitando chi di dovere
ad alzare la guardia, perché in campagna si
stavano verificando fenomeni che non erano di una società civile, aperta e rispettosa
dei diritti altrui”. Con queste parole Padre
Beniamino Sacco commenta gli articoli
pubblicati in questi giorni sul tema sfruttamento nelle campagne.
“Allora - aggiunge - non se ne fece nulla
ed era tutto finito nel dimenticatoio. Ora c’è
questo richiamo, con tanta soddisfazione di
chi, nei mass-media, cerca il titolo d’effetto.
Mi sono stupito soprattutto perché, per il
primo articolo, non ero stato nemmeno
contattato, nonostante si facesse riferimento a me e a mie dichiarazioni. Questo però
non toglie che il fenomeno c’è, esiste, ed è
reale ed ognuno di noi deve assumersi le
proprie responsabilità. Quando ho fatto per
la prima volta questa denuncia, l’ho fatta
perché nel nostro centro abbiamo ospitato
diverse persone che hanno, in un modo o
nell’altro, subito
violenza e non solo
LA STORIA
di tipo fisico. Otten. d. a.) “Qualche anno
nere qualcosa da
fa - racconta don Sacco
chi è fragile, da chi
- due ragazze chiesero
si trova nel bisogno
il nostro aiuto
è un atto di malaraccontando di essere
coscienza. Abbiaarrivate perché
mo avuto diverse
qualche amico che già
donne che sono
lavorava in zona aveva
venute da noi acavuto la richiesta di
compagnate da uodue lavoratrici da un
mini scomparsi susignorotto del posto.
bito dopo. Alcune
L’uomo si disse
di loro, poche, handisponibile a pagare
no tenuto il bamloro anche il biglietto
bino; molte hanno
del bus da Botosani.
partorito in ospeUna volta arrivate,
dale ed hanno laperò, nessuno le
sciato lì i loro figli,
prelevò. Qualche
facendoli poi adotgiorno dopo seppero di
tare. Una violenza
essere state giudicate
anche questa, orri‘troppo attempate’,
bile, ma per certi
nonostante avessero
versi si tratta della
meno di 40 anni.
soluzione migliore
Evidentemente,
per queste ragazze
quell’uomo non
che, con un bambicercava lavoratrici da
no, non avrebbero
impiegare nelle serre”.
trovato lavoro. Altre donne, invece,
hanno abortito e
non sappiamo quante per loro libera scelta”.
Come fare per contrastare il fenomeno?
“Capisco che nelle campagne non è facile individuare queste situazioni, ma bisogna
creare le condizioni perché queste donne si
decidano a parlare. Spesso sono chiamato a
raccontare la mia esperienza, ma mai mi è
stato chiesto di cercare, insieme, di costruire dei progetti per cambiare questo stato di
cose. Non servono idee costose, ma bisogna
rompere il cerchio”.
A chi invita a non comprare il “made in
Vittoria”, poi, Don Sacco risponde raccontando un aneddoto. “Durante un convegno
a Siracusa, alcuni dei presenti mi hanno
chiesto se non sia il caso smettere di comprare prodotti vittoriesi. A loro ho risposto,
invece, che è bene che le vendite aumentino perché gli imprenditori possano avere
più forza economica ed offrire di meglio
anche ai lavoratori”. Riguardo ai dati pubblicati in questi giorni sui quotidiani nazionali e relativi al numero delle donne violentate, degli aborti e dei romeni sfruttati, Padre
Beniamino ha precisato: “I numeri si danno
al lotto. Anche perché non capisco con quale logica siano stati dati. La maggior parte
degli imprenditori che opera nel nostro territorio è gente onesta che anzi ha aiutato, in
ogni modo, il lavoratore ad integrarsi. Il resto sono poveri disgraziati che non hanno
idea di cosa significhi il rispetto dell’altro o
la convivenza. Di fronte al fenomeno, però,
non si possono trovare giustificazioni”.
«I numeri delle violentate? Una bufala»
Il sindaco Franco
Raffo apprezza il
«Presidio» della
Caritas ma
sottolinea: «Non
sapevo nulla»
Raffo: «Non si
criminalizzi il
settore agricolo»
VALENTINA MACI
ACATE. Anche il sindaco Franco Raffo interviene sulle recenti polemiche innescate dagli articoli pubblicati dall’Espresso relativamente alla situazione delle donne straniere
nella fascia trasformata iblea. «Una grandissima bufala - dichiara Raffo - i numeri forniti dall’Espresso in relazione alle donne vittime di abusi nelle campagne del nostro territorio. Si tratta a questo punto della criminalizzazione del settore più produttivo, più
impegnato e laborioso della nostra società.
“Questo lo rifiutiamo e lo respingiamo.
Condivido, invece, la nobile iniziativa della
Caritas - sottolinea il primo cittadino - sempre presente e puntuale nei momenti difficili e nelle situazioni di emergenza della società. Apprezzo l’iniziativa ‘Presidio’; pur
tuttavia mi rammarica di aver appreso di
questa importante iniziativa solo dalla stampa. Ma ne prendo atto e mi limito ad esprimere apprezzamento per una iniziativa lodevole». L’amministrazione, dal canto suo,
ha già messo in atto, come reso noto dallo
stesso sindaco un gruppo di lavoro coordinato dal comando dei vigili urbani per monitorare e controllare il territorio. “Facendo il
preside -ha evidenziato Raffo - conosco bene la situazione dato che a scuola ci sono
tantissimi bambini stranieri, siamo costantemente in contatto con le famiglie. Abbiamo
anche raddoppiato il servizio scuolabus perché sono enormemente aumentati i bambini che frequentano la scuola. Onestamente
mi preoccupano le notizie che a livello nazionale sono state diffuse in queste settimane, qualche caso può esserci ma non ci
sono dati certi e generalizzare crea solo un
danno. Mentre noi cerchiamo di riscattare
l’immagine del nostro territorio e far emergere le eccellenze anche del settore agricolo,
mentre tentiamo di tenere la situazione sotto controllo, non ci risultano questo sesso
sfrenato e questi festini nelle campagne.
“Piuttosto, conosco molti imprenditori
che lavorano onestamente - dice il sindaco di
Acate - e con serietà e hanno ben altre cose
a cui pensare a causa della grave crisi del
comparto eppure riescono a garantire livelli occupazionali dignitosi». Una polemica,
quella innescata dall’Espresso, che coinvolge tutti i comuni agricoli della fascia trasformata in un momento di particolare crisi del settore e non sembra destinata a placarsi presto.
“Genitori che ammazzano le figlie, uomini che accostano la loro auto e tentano di
violentare una giovane donna, mariti che
mandano all’ospedale la compagna scelta
per la vita, fidanzati che vietano alla loro
dolce metà di uscire con le amiche o di indossare una minigonna. Dai casi più gravi
ed eclatanti a quelli, purtroppo, di ordinaria amministrazione e che non fanno notizia, ma che potrebbero essere spia di un
malessere destinato a peggiorare. E’ lungo
l’elenco dei soprusi ai danni delle donne”.
A gamba tesa l’intervento dell’associazione «Donne a Sud» a difesa delle vittime
che nei giorni scorsi hanno riempito le
pagine di cronaca locale.
“Chi pensava che la nostra
«Donne a
provincia - dice la nota Sud» esorta a ne fosse esente si sbaglia
di grosso e gli episodi dedenunciare:
gli ultimi giorni lo dimostrano. Sylvie aveva 37 an«Spesso la
ni, un marito e tre figlie. A
morte è
quanto pare c’è stata una
in famiglia. A quanto
l’apice di una lite
pare è partito un colpo, o
violenza che
forse di più. A noi non importa. Come non importa
può essere
la sua nazionalità tunisifermata»
na. Lei è morta per mano
del padre, ed a noi importa questo. La fidanzata di Vlad Nicursor, il
romeno di 26 anni arrestato dalla polizia la
settimana scorsa, è rumena. A noi non
importa. E’ solo una ragazzina ed a noi
importa questo. Delle straniere che lavorano nei campi del ragusano, molestate dai
titolari e costrette ad abortire se restano
incinte, noi non conosciamo né i nomi né
le età. Sono vittime dei loro aguzzini ed a
noi importa questo. E ci importa allo stesso identico modo della ragazza di Vittoria
violentata nell’androne di un condominio da un suo concittadino, 31 anni, che
l’ha seguita, terrorizzata, braccata, segnata per sempre. Con quale diritto? Spesso la
violenza esplode all’improvviso, ma altrettanto spesso arriva all’apice di un processo che, anche se sembra impossibile da
credere, si può fermare. Quello che sembra
ancora più impossibile è che chi può fermarla sono le donne stesse”.
N. D. A.
Voli umanitari e controlli: bilancio positivo
Comiso. La Soaco tira le somme degli interventi di solidarietà affrontati dall’aeroporto che ha sostenuto un ritmo serrato
LUCIA FAVA
COMISO. 54 voli umanitari in appena 8 mesi, che
hanno consentito di trasferire da Comiso, in strutture d’accoglienza del territorio nazionale, circa
6900 migranti. Sono i numeri diffusi dalla Soaco
Spa e relativi all’aeroporto Pio La Torre, la cui funzione umanitaria prosegue di pari passo con quella più strettamente turistica. Dal 18 febbraio (data
presa in esame dalla società di gestione) a oggi, si
sono succeduti in pratica 7 voli umanitari al mese,
per una media di quasi due la settimana. Naturalmente, con picchi in cui i voli in questione sono stati addirittura tre a settimana e altri in cui tale numero è sceso a zero. A venire trasferiti, uomini,
donne e bambini. Rifugiati politici e richiedenti asilo provenienti, prevalentemente, dal Centro-Africa (Eritrea, Somalia, Mali) dal Pakistan e dalla Siria.
Generalmente, si tratta di migranti che sono ospitati nei due centri d’accoglienza ragusani: quello di
Pozzallo e quello di Cifali. Ma non sono mancati
neppure i casi in cui sono stati trasferiti a Comiso
gli ospiti di alcuni centri d’accoglienza siracusani.
In ben tre distinti voli, inoltre, i migranti sono stati espulsi dal territorio italianoper essere rimpatriati in Egitto. Operazioni che si sono svolte, tutte,
in perfetto ordine e senza il minimo problema. Merito della forte sinergia venutasi a creare tra le varie forze di sicurezza presenti in aeroporto.
“Oltre a evidenziare con orgoglio la funzione
anche umanitaria dell’aeroporto di Comiso – commentano i vertici della Soaco il presidente Rosario
Dibennardo e l’amministratore delegato Enzo Taverniti –, crediamo sia assolutamente doveroso
un plauso alle forze dell’ordine tutte per la competenza e la professionalità dimostrate”. Per i vertici
di Soaco “è importante che in uno scalo piccolo ma
in costante espansione come il nostro i turisti e i
fruitori in generale possano avvertire una sensazione di tranquillità e di fiducia”. E le occasioni in cui
il Pio La Torre, e le forze dell’ordine che operano al
suo interno, ha dimostrato di possedere entrambe
le qualità non sono mancate.
Fra le operazioni che hanno visto coinvolte le
forze dell’ordine in ambito aeroportuale, ci sono
stati 5 arresti operati dalla polizia di Stato. E ancora, la gestione dei voli charter per Tel Aviv della
compagnia israeliana Arkiaairlines, conclusisi poche settimane fa. Operazione non semplice che ha
visto operare in stretta sinergia la Polizia di Frontiera e la Security della Soaco. Stessa sinergia che
ha reso possibile il ritrovamento, nella zona degli
imbarchi, di una singolare arma da taglio occultata sotto forma di una carta di credito.
CONTROLLI DI POLIZIA AL «PIO LA TORRE»
Centro migranti, è scontro
Scicli. Borgia: «Il progetto di accoglienza danneggia l’immagine della città»
MICHELE BARBAGALLO
IL CENTRO DOVREBBE SORGERE ACCANTO ALLA SCUOLA «MICCICHÉ-LIPPARINI»
SCICLI. Nelle già complesse vicende politiche cittadine, è la nascita di un centro
di accoglienza per immigrati nel cuore
della città ad animare nuovamente il
dibattito. Ci pensa Forza Nuova Scicli
che commenta la notizia che vede alcuni progetti andare in porto, con l’attivazione possibile di un centro di accoglienza accanto ad una scuola.
“La Federazione delle chiese evangeliche in Italia ha avviato un progetto in
Sicilia che riguarda l’accoglienza dei migranti, e la loro collocazione in strutture dove verrebbero alloggiati ed assistiti - rileva Maria Borgia, portavoce di
Forza Nuova - Una di queste strutture
sarebbe stata individuata proprio a Sci-
cli vicino alla scuola media Miccichè
Lipparini, in pieno centro storico, aggravando ancor più uno stato di degrado
che bene non fa alla vocazione turistica
che raccoglie sempre più interesse da
parte dei visitatori delle location delle
famose serie televisive”.
E sulla vicenda il partito di Destra
non intende fare alcun passo indietro:
“Non volendo entrare nel merito della
questione e della gestione vogliamo
porre all’attenzione dell’opinione pubblica qualche semplice domanda - spiega ancora la Borgia - Solo pochi giorni fa
è stato espletato l’iter del bando indetto dalla Prefettura per la gestione di
centri di accoglienza per immigrati, che
sanciva due punti principali. Il primo è
quello di aver stabilito un tetto massimo
di 150 immigrati per il Comune di Scicli,
ma con l’apertura di questo nuovo centro del “business mondiale dell’immigrazione” si sforerebbe il tetto prefissato dagli accordi territoriali con gli uffici
prefettizi. Secondo aspetto è che gli enti affidatari della gestione di tali centri,
case, alloggi, potevano partecipare solo
con determinati requisiti di tipo strutturale, dimostrare capacità gestionale, con
conclamata esperienza e capacità economiche dimostrabili al fine di poter
dare continuità progettuale”. Forza
Nuovai si chiede se la Chiesa metodista
abbia tali requisiti. “La Prefettura ragusana può permettere l’apertura di questo nuovo centro senza aver indetto un
altro bando per l’affidamento dei servizi assistenziali per immigrati? ”
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DOMENIC A 26 OT TOBRE 2014
LA SICILIA
36.
RAGUSA SPORT
IL BIG MATCH
DI 1ª CATEGORIA
Grande cornice di pubblico
per l’appuntamento clou
della sesta giornata ieri
pomeriggio allo stadietto
ex Enal di Ragusa
PROMOZIONE
Il Comiso di Fichera
sarà oggi nella tana
della capolista Leonzio
ANTONELLO LAURETTA
IL PUBBLICO PRESENTE IERI ALL’EX ENAL. SOTTO, L’ESULTANZA DOPO IL PRIMO GOL DA PARTE DELLA NEW TEAM
[FOTO MOLTISANTI]
New Team rullo compressore
Il Marina resiste solo un tempo
Comiso convinto di far bene anche se l’avversario è il più difficile.
L’ottava giornata del campionato di
Promozione vede infatti la squadra
allenata da Sandro Fichera di scena
a Lentini al cospetto della locale
formazione della Leonzio, capolista
a punteggio pieno. Sei successi in
altrettante gare, col turno di riposo
già osservato, hanno proiettato
l’undici leontino solitario in vetta
alla classifica. L’avversario, pertanto, bene raccomandabile per il riscatto che ci si attende dal Comiso,
A sbloccare il risultato Madera nella ripresa. Vitale ha firmato il 2-0
2
0
NEW TEAM
MARINA DI RAGUSA
NEW TEAM: Taranto, Madera, Garzia (32’
Paravizzini), Gurrieri, Rovetto, Conti, Caruso, Pellegrino, Vitale S. (38’ st Battaglia),
Vitale D. (28’ st Drago) Guastella. A disposizione: Licitra, Spata, Martorana, Jamal. All.:
Vacca
MARINA DI RAGUSA: Barone, Grimaldi (38’ st
Farina), Cilia, Tolaro, Criscione, Fumia, De
Luca (19’ st Zid), Occhipinti (29’ st Ferlito),
Verdicchio, Dipasquale, Assenza. A disposizione: Fatuzzo, Brullo, Marino, Farina, Lentini. All.: Gurrieri
ARBITRO: Carmelo Papaserio di Catania
RETI: 4’ st Madera, 24’ st Daniele Vitale
N OTE: 37’ st espulso Madera per doppia
ammonizione
E’ andato alla New Team l’atteso
derby del capoluogo ibleo di Prima
categoria tra la formazione di Fabrizio Vacca ed il Marina di Ragusa. La
capolista continua dunque a viaggiare con il vento in poppa, a punteggio
pieno, sempre sola al comando del
girone H del campionato, forte di un
organico di livello, completo e competitivo in tutti i reparti. La squadra
di Gianni Gurrieri però ha ampiamente dimostrato di potere tenere il
passo anche delle più grandi, giocando alla pari l’intero primo tempo,
prima che i padroni di casa pren-
dessero il largo nella ripresa.
All’ex Enal di via Archimede, come
previsto, si è riversato il pubblico delle grandi occasioni, con la tribunetta
dell’impianto cittadino letteralmente
strapiena di tifosi ed appassionati che
non hanno voluto perdere l’opportunità di assistere dal vivo ad una bella
partita, ben giocata da una parte e
dall’altra e sempre combattuta.
I primi 45 minuti infatti sono stati
sostanzialmente di studio, con qualche occasione sporadica da una parte
e dall’altra. I gol sono arrivati tutti nel
secondo tempo. Ci ha pensato Madera, in apertura di ripresa, ad andare alla battuta ravvicinata, dopo una mischia in area di rigore ed a fare passare in vantaggio la propria squadra.
PUNTEGGIO PIENO
“
La squadra del
presidente Vitale si
conferma di assoluto
livello e guida la
classifica con diciotto
punti in sei partite.
Meglio di così...
PRIMA CATEGORIA
L’Arcobaleno Ispica
supera la Modicanese
ARCOBALENO ISPICA
MODICANESE
2
1
ARCOBALENO ISPICA: Bucchieri, Cocciro, Arena, Trigilia, Migliorino, Lauretta
(63’ Presti), Maucieri (45’ Ficarra), Denaro, Di Benedetto, Filpi (60’ Solarino), Peluso. All.: Di Martino.
MODICANESE: Sammito, Avola, Profetto, Iachininoto (80’ Macauda), G. Sarta,
Angelico, Formì, Caschetto, Nicastro,
(88’ Scucces), V. Sarta (64’ Pitino), Iabichella. All.: Sarta.
ARBITRO: Michele Urzì di Siracusa.
RETI: al 52’ V. Sarta, al 76’ Ficarra,
all’86’ Solarino.
Preziosa vittoria dell’Arcobaleno
Ispica nel derby con la Modicanese
che meritava per quello che si è visto negli ultimi minuti di gioco un
risultato di parità. Hanno vinto gli
ispicesi venuti fuori nella seconda
frazione di gioco ma onore anche
per i vinti che nei minuti di recupero hanno colpito la traversa mentre
Bucchieri ha detto no ad una conclusione da pochi passi al risultato
di parità della Modicanese.
Una vittoria per i padroni di casa
che fa classifica ma soprattutto morale dopo l’assurda decisione del
giudice sportivo a margine della gara con il Marina di Ragusa, partita
persa e punto di penalizzazione per
non essersi presentata in campo,
trasferta impedita dal maltempo,
motivazione non accettata. Ma veniamo alla gara con la Modicanese:
le due compagini si affrontano senza particolari schemi difensivi ma
sono gli ospiti a fare la gara vicini al
gol al 15’ con una pericolosa conclusione deviata in calcio d’angolo da
Bucchieri.
Timida la reazione dei ragazzi di
mister Di Martino. Un’altra cosa la
seconda frazione di gioco, gara ric-
ca di emozioni, l’Arcobaleno si rende pericoloso con Denaro ma sono
gli ospiti a sbloccare il risultato con
una bella rete di Vincenzo Sarta,
dura la reazione dei padroni di casa
ma sono gli ospiti al 72’ a sfiorare il
raddoppio. Gli ispicesi non ci stanno
proprio a perdere, riequilibrano il risultato al 76’ con Ficarra, sembrano
L’ONORE DELLE ARMI
“
L’undici allenato da
Gianni Gurrieri ha
giocato a viso aperto,
senza alcun timore
reverenziale. Punito
due volte ma potrà
dire ancora molto
Sull’1-0 per la New Team, il Marina di
Ragusa ha cercato di farsi sotto ed
inevitabilmente si sono aperti spazi
importanti per la formazione di casa
in fase di ripartenza. E’ stato proprio in
occasione di un contropiede che è nato il secondo gol, messo a segno dal
“solito” Daniele Vitale, che è stato servito dopo uno scambio Guastella-Salvo Vitale. La formazione di Gurrieri
non ha mai infatti disdegnato di portarsi avanti e di andare alla conclusione quando è stato possibile (da segnalare una conclusione di Zid sull’10) senza tuttavia impensierire eccessivamente il proprio ex portiere, Gianni Taranto.
La New Team, con la vittoria di ieri
pomeriggio, si porta dunque a quota
18 punti in sei partite, sempre più in
testa alla classifica, mentre il Marina
di Ragusa rimedia il secondo stop
consecutivo dopo quello di domenica
scorsa con l’Atletico Scicli, rimanendo
a quota 12 punti nella graduatoria del
girone H.
Nel prossimo turno, valido come
settima giornata del campionato di
Prima categoria, la New Team se la vedrà in trasferta sul campo del Real Biscari, mentre il Marina di Ragusa giocherà in casa con la neopromossa Florenzia calcio.
MICHELE FARINACCIO
UN DRIBBLING DI SECONDO
«E’ una partita molto
difficile ma tutte le gare
partono dallo zero a zero.
Ho parlato ai ragazzi.
Chiedo il massimo»
reduce da tre sconfitte consecutive
che hanno relegato i verdearancio
al quart’ultimo posto.
“Ho parlato coi ragazzi – ha dichiarato Fichera alla fine dell’ultimo allenamento di rifinitura di
ieri pomeriggio – dicendo loro che
il vero problema è mentale piuttosto che tecnico o fisico. E’ necessario, anzitutto, recuperare tranquillità interiore e voglia di far bene,
per la società, per la città e per
noi stessi. Contro la Leonzio ho
chiesto a tutti di dare il massimo,
di voler fare bene. Il risultato sarà
quello che maturerà dopo i novanta minuti, lo vedremo. Nessu-
no, penso, può pretendere la luna
da questa partita, ma dobbiamo
comunque tentarci. I nostri avversari sono certo favoriti, ma ogni
partita inizia dallo zero a zero. Abbiamo il dovere, prima di tutto nei
nostri confronti, di giocarcela con
rispetto ma senza timori reverenziali convinti di avere le stesse
chance di andare in gol dei nostri
avversari. Ho chiesto, in definitiva
ai miei giocatori di mostrare carattere e determinazione dal primo all’ultimo minuto. Contro la
Leonzio pretendo una prestazione
maiuscola, il risultato sarà quello
che sarà, ma se giocheremo davvero bene qualcosa di concreto
potremmo portarlo a casa”.
Fichera, per suo costume, non
anticipa nulla sull’undici che ha
intenzione di schierare. “Non faccio nomi per tenere tutti su di corda – spiega -. C’è, altrimenti, il rischio che chi va in panchina possa
demotivarsi e a me servono diciotto giocatori tutti pronti mentalmente e fisicamente per entrare in campo in qualsiasi momento
con la stessa determinazione e la
medesima motivazione degli undici che iniziano la partita. Posso
invece anticipare che, rispetto a
domenica scorsa, ci sarà qualche
novità”. E’ molto probabile che Fichera schieri una squadra a due
punte secondo lo schieramento
tattico del 4-4-2. Rispetto all’ultima uscita, avrà a disposizione Giacomo Navanzino, un esterno offensivo, e Francesco Nobile, una
punta. Se dovesse inserire uno dei
due o entrambi, è fatale che qualche senior inizi la partita in panchina. Tra i pali, dovrebbe essere
riconfermato Danilo Gurrieri che
contro lo Sporting Battiati ha dimostrato d’aver recuperato forma
e concentrazione. In difesa, non
dovrebbero esserci novità anche
perché, in attesa della disponibilità
di Di Paola, non ci sono molte alternative, sicché sembra che le variazioni dovrebbero riguardare
centrocampo e attacco.
Il Vittoria calcetto punta al tris
Serie A femminile. Oggi la sfida casalinga con il Futsal P5. Il tecnico Nobile: «Servono i tre punti»
GIOVANNI CALABRESE
La quinta giornata del campionato di calcio nazionale di Serie A femminile prevede per le biancorosse del Vittoria la terza
gara casalinga della stagione. Con due
vittorie interne ed altrettante le sconfitte
subite in trasferta, le ragazze di mister
Davide Nobile hanno tutta l’intenzione di
dare seguito al fattore campo e salire a
nove punti in classifica generale. L’occasione è ghiotta per lasciarsela sfuggire
ed è la formazione palermitana del Futsal
P5 che dovrebbe fare la vittima sacrificale alla voglia di riscatto della Sabatino e
compagne. Che sono reduci dalla sconfitta di Locri dell’ultimo turno con il punteggio di 5-1. Per le biancorosse, quindi, il
primo derby siciliano della stagione e
contro una formazione che ha le sue gatte da pelare per le due sconfitte consecutive subite nelle ultime due giornate (con
il terribile Real Statte prima e con il Salinis, poi). Per le ragazze del presidente
Alfonso Leta, tuttavia, ci sono i precedenti che lasciano ben sperare per il risultato finale del confronto. I precedenti della
scorsa stagione sono solamente risultati
positivi e nei derbies le biancorosse si regalarono sempre risultati positivi (3 vittorie ed un pareggio). “Sicuramente abbiamo voglia di cancellare la brutta prova di
domenica scorsa con il Locri - ha detto il
tecnico, Davide Nobile - e di continuare la
striscia di risultati positivi in casa. In ballo ci sono tre punti importanti, soprattutto in vista del match successivo contro l’Ita Salandra. Sono certo, comunque, che la
partita di oggi pomeriggio sarà un derby
all’insegna della lealtà sportiva e del sano
agonismo, un appuntamento completamente diverso, quindi, da quello vissuto a
Locri”.
La formazione biancorossa, in settimana, ha continuato con grande impegno gli
allenamenti e oggi l’allenatore biancorosso avrà a sua disposizione la rosa al
completo. Anche Davide Rosario Nobile,
poi, si associa all’appello che il presidente Alfonso Leta ha lanciato ai tifosi ed agli
sportivi della città. “Rinnovo il mio appello ai vittoriesi amanti dello sport, ha detto Nobile. Il fischio d’inizio è in programma per le 17 al palazzetto e mi auguro di
vedere gli spalti pieni di tifosi. La città
merita una formazione che militi in serie
A e le ragazze valgono il vostro tifo”.
ALCUNE GIOCATRICI DEL VITTORIA
LE DUE SQUADRE PRIMA DI ANDARE IN CAMPO
CALCIO A CINQUE: OGGI ARRIVA LA CAPOLISTA VITTORIA SPORTING FUTSAL
Vivace la gara tenutasi
al Moltisanti e nel finale
gli ospiti sfiorano il pari
Virtus Ragusa, ecco il momento del derby
più in palla sotto l’aspetto agonistico rispetto agli avversari e all’86’
arriva la rete che ribalta il risultato,
porta la firma di Solarino. La Modicanese non vuole perdere, cerca in
tutti i modi di riequilibrare almeno
il risultato, un paio le conclusioni a
rete. Nei minuti di recupero, tifoseria locale con il batticuore, una conclusione ravvicinata viene neutralizzata dall’estremo difensore Bucchieri, e subito dopo è la traversa a
dire no alla Modicanese. Vittoria
per i ragazzi di mister Franco Di
Martino applaudita dal pubblico
presente in tribuna, ma onore, come detto prima agli ospiti.
GIUSEPPE FLORIDDIA
UNA PARTITA DELLA VIRTUS RAGUSA
Torneranno in campo oggi pomeriggio
le ragazze della Virtus Ragusa. La squadra di calcio a cinque femminile, allenata da mister Emiliano De Blasi, giocherà con il Vittoria Sporting Futsal
nell’incontro valevole per la sesta giornata del campionato regionale di serie
C.
Non sarà certamente facile l’appuntamento in programma al PalaParisi di
via Bellarmino, calcio di inizio a partire dalle 17. «Abbiamo lavorato nel corso della settimana per preparare al
meglio la partita di oggi – ha spiegato
il mister delle biancoazzurre – visto
che giocheremo contro la capolista del
girone, il Vittoria Sporting Futsal. Si
tratta ovviamente di una squadra molto ostica. Per quanto ci riguarda, do-
vremo far fronte alle sicure assenze
di due giocatrici per noi fondamentali, ovvero Valentina Cuscunà, che sarà
squalificata, e di Daniela Difredi, alle
prese con un infortunio». Ma mister De
Blasi ha piena fiducia nel proprio gruppo. «Quello che conta – sottolinea – è
andare in campo avendo l’intenzione
di vincere, sempre. Solamente quando
giocheremo con questo tipo di fiducia
– aggiunge – riusciremo a capitalizzare l’enorme mole di gioco che solitamente riusciamo a creare in partita».
Le Lapazze sono chiamate a riscattarsi dopo la pesante sconfitta subita
la scorsa settimana a Comiso sul campo del Calcio Diana. Una battuta d’arresto arrivata dopo una striscia di vittorie consecutive delle iblee, che at-
tualmente occupano la nona posizione in classifica, in virtù dei 6 punti
collezionati. A tracciare una analisi
del precedente incontro è sempre il
mister della Virtus. «Si è trattata di
una sconfitta amara – sottolinea –
una partita giocata non al meglio dalle ragazze. Anche se il punteggio finale è sembrato eccessivo rispetto a
quanto si è visto in campo». Il tecnico
biancoazzurro anche nella trasferta di
Comiso ha voluto giocare con il portiere di movimento sebbene il campo
fosse piccolo, a fine partita si è preso
tutte le responsabilità, ma aggiungendo: «Sappiamo quello che facciamo. La sconfitta per 1-0 o per 8-0 ti
consegna sempre zero punti».
LAURA CURELLA
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