Anime Salve - Garanzia Giovani

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Anime Salve - Garanzia Giovani
SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI
IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
SINTESI
ENTE
1) Ente proponente il progetto:
COMMISSIONE SINODALE PER LA DIACONIA
2) Codice di accreditamento:
NZ 02274
3) Albo e classe di iscrizione:
Albo Nazionale
1ª
CARATTERISTICHE PROGETTO
4) Titolo del progetto:
ANIME SALVE – GARANZIA GIOVANI
5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3):
SETTORE/AREA PRINCIPALE: A-04 ASSISTENZA - IMMIGRATI, PROFUGHI
ALTRI AMBITI : A-01 ASSISTENZA - ANZIANI
6) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il
progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori
misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto:
OMISSIS
Alla fine del 2013 e considerando i bisogni espressi dal territorio siciliano, la Casa valdese di Vittoria
(RG) ha iniziato un’esperienza significativa di accoglienza integrata di richiedenti e titolari di
protezione internazionale, attività che si è andata affiancando al tradizionale impegno a fianco delle
persone anziane del territorio. In particolare, la struttura è diventata un centro per progetti di
accoglienza in seno al Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) per il triennio
2014-2016.
Il progetto ANIME SALVE intende valorizzare la sperimentazione della convivenza fra persone
anziane e persone giovani provenienti da paesi africani e asiatici e richiedenti o titolari di protezione
internazionale. Nei primi sei mesi del 2014 questa sperimentazione è stata largamente positiva: si rileva
una ottima integrazione fra anziani e giovani migranti che si dimostrano attenti ai problemi della casa e
partecipano alla vita quotidiana della struttura; non si registrano difficoltà con le famiglie delle persone
anziane.
Il progetto “Anime Salve” si rivolge alle due tipologie di utenze ospitanti: richiedenti / titolari di
protezione umanitaria e persone anziane nel contesto vittoriese. In un tempo di “modernità liquida”
caratterizzata dalla liquefazione dei legami comunitari (Zygmunt Bauman), finalità del presente
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progetto è l’affermazione dei diritti delle persone anziane e delle persone richiedenti o titolari di
protezione internazionale in questo territorio dell’estremo sud siciliano, attraverso la ri-costruzione e
il consolidamento di legami sociali forti fra generazioni e culture, il rafforzamento delle risposte
assistenziali fornite a livello locale, l’offerta di servizi a domicilio come antidoto alla solitudine e
all’isolamento e il rinnovamento delle attività di animazione messe in opera. Per quanto riguarda
specificamente i richiedenti asilo/rifugiati, parafrasando il titolo di un libro di Primo Levi, i “salvati”
rispetto ai “sommersi” (espressione quanto mai calzante considerando il numero di morti nel Mar
Mediterraneo: stando al sito Fortress Europe oltre 20 mila persone in 25 anni), quando approdano sulle
coste siciliane hanno salva la vita, ma per loro inizia un difficile viaggio verso un positivo inserimento
socio-lavorativo.
Contesto territoriale: la città di Vittoria
Il contesto territoriale del progetto è la città di Vittoria, 62287 abitanti (Istat 2013) in provincia di
Ragusa, nel sud-est della Sicilia.
OMISSIS
7) Obiettivi del progetto:
Obiettivo generale
Promuovere la costruzione e il rafforzamento dei legami sociali fra la comunità di Vittoria (Rg),
le persone anziane e i richiedenti asilo/rifugiati affermandone e salvaguardandone i diritti,
qualificando gli interventi messi in opera per rispondere alle necessità quotidiane di
assistenza/accompagnamento, attenuando i fenomeni di isolamento, solitudine ed esclusione sociale
e contribuendo all’empowerment delle persone.
OMISSIS
8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale
le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in
servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo
che quantitativo:
OMISSIS
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Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto.
Nel progetto ANIME SALVE si intende valorizzare il servizio civile nel contesto della provincia di
Ragusa come “percorso iniziatico” alternativo alla fuga dal territorio. In un progetto di forte
relazione con la persona anziana e la persona richiedente/titolare di protezione umanitaria o
internazionale, il giovane volontario trae senso nell’impegno sociale, a contatto con persone in
difficoltà e marginalizzate, chiedendogli/le di mettersi alla prova e utilizzare le sue capacità per
affrontare situazioni spesso non facili.
In particolare, in questo territorio dove nell’ultimo decennio l’importanza della famiglia allargata è
notevolmente diminuita, un nuovo significato della relazione fra le persone anziane e richiedenti
asilo / titolari di protezione internazionale e i giovani volontari del Servizio Civile Nazionale sarà
valorizzato attraverso:
l’assegnazione a ciascun volontario di un gruppo specifico e ristretto di persone anziane e
persone richiedenti asilo / internazionali con le quali creare e costruire con ciascuno un
rapporto uno-a-uno, valorizzando la conversazione e momenti specifici di dialogo
la promozione di un ruolo attivo del giovane volontario (progressivamente e sempre sotto
la guida dell’OLP e degli operatori dell’equipe, i volontari, ai quali sarà assicurata adeguata
formazione specifica, assumeranno funzioni autonome nell’organizzazione e nella
conduzione di specifiche attività di animazione e relazione giochi di gruppo, laboratori
manuali, ecc.
Per mezzo dell’incontro con le persone anziane e le persone richiedenti asilo o titolari di protezione
internazionale, il giovane volontario ha “l’opportunità di incontrare il corpo dell’altro, intendendo il
corpo come metafora dell’altro nella sua concretezza, nella sua unicità e diversità, scoprendo che il
welfare state ha bisogno di un welfare community, al cui interno ogni persona si fa carico nella sua
vita quotidiana della condivisione con le persone con cui ha in comune lo spazio di mondo in cui
vive, offrendo loro un sostegno concreto. Solo se avviene questo i servizi diventano il luogo di
educazione alla cittadinanza concepita non solo come insieme di diritti ma anche di doveri” (Mario
Pollo).
I giovani candidati al progetto non dovranno disporre di particolari abilità specifiche, ma dovranno
essere disponibili all’apprendimento di competenze trasversali (ascolto attivo, mediazione,
imprenditività, ecc.) che potranno essere utili per la loro occupabilità al termine dell’esperienza.
Considerate le criticità specifiche del gruppo di destinatari, al/la volontario/a sarà assicurata
adeguata formazione specifica e sarà costantemente affiancato dall’OLP e/o da un operatore
professionale. L’obiettivo sarà di garantire che anche giovani NEET (“not engaged in Education,
Employment or Training") possano partecipare al progetto.
I giovani volontari avranno altresì la possibilità di realizzare un’esperienza interculturale, con
volontari provenienti da altri paesi europei nell’ambito del Servizio Volontario Europeo, garantendo
loro di conoscere le opportunità offerte dal programma Erasmus+ all’estero. L’incontro con giovani
stranieri del Servizio Volontario Europeo sarà garantito sia durante il servizio sia durante i percorsi
formativi e di monitoraggio.
Occorre considerare che il giovane volontario ha un ruolo importante in quanto figura “terza”
rispetto agli operatori dell’assistenza, assolvendo così una funzione di intermediazione
determinante nella costruzione di un rapporto di fiducia con gli utenti.
I volontari del Servizio Civile Nazionale
partecipano ai percorsi di formazione generale e specifica obbligatori definiti e descritti ai
punti 29-42
partecipano agli incontri di monitoraggio definiti dall’ente e verificati dall’UNSC in fase di
accreditamento
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partecipano alle attività di comunicazione dell’ente e raccolgono aspetti positivi ed elementi
di criticità della propria esperienza nel blog dei volontari di Servizio Civile Nazionale
dell’ente: http://serviziocivilediaconia.wordpress.com/
partecipano con interviste e interventi alla trasmissione dedicata al servizio civile nazionale
volontario e al volontariato in onda su Radio Beckwith (www.rbe.it)
Inoltre, supportando la realizzazione del progetto e con il costante affiancamento dell’OLP,
collaboreranno con gli operatori alla realizzazione delle azioni descritte al punto 8.1. In particolare,
di seguito si descrivono nei dettagli le attività realizzate direttamente dai volontari a Vittoria e nel
territorio circostante.
Obiettivo specifico I - Incrementare e migliorare gli interventi di supporto alle persone
anziane e ai richiedenti asilo o titolari di protezione internazionale a Vittoria, attraverso un
sostegno per la soddisfazione delle esigenze della vita quotidiana e lo sviluppo dell’empowerment
I volontari
Az. A – Analisi dei bisogni
distribuiscono il questionario della ricerca-azione a operatori, famiglie e persone anziane
collaborano alla raccolta dei dati disponibili
collaborano all’allestimento dello spazio per l’incontro pubblico di presentazione dei risultati
partecipano agli incontri di equipe
partecipano alla stesura dei PAI (Piani di Assistenza Individuali)
Az. B –Assistenza, domiciliarità ed empowerment
collaborano all’allestimento della sala da pranzo
accompagnano le persone anziane nella fase di somministrazione dei pasi
collaborano nella fase di somministrazione dei pasti
collaborazione con la terapista della riabilitazione per interventi di attivazione psicomotoria
individuale e di gruppo
collaborano con gli operatori nell’assistenza alle persone affette dal Alzheimer
collaborano con gli operatori nell’accompagnamento e nel trasporto delle persone anziane dal
proprio luogo di residenza al luogo della visita medica o presso l’ufficio pubblico per lo
svolgimento di pratiche burocratiche e ritorno
svolgono le commissioni per le persone anziane e consegnano la spesa a domicilio
accompagnano le persone anziane durante le commissioni in negozi o al mercato
partecipano agli incontri con richiedenti asilo e rifugiati, durante i quali sono analizzati i
bisogni di ciascuno e le possibili risposte condivise
supportano, di concerto con mediatore culturale e operatore legale, i richiedenti asilo e
titolari di protezione internazionale nei percorsi di supporto legale e assistenza sanitaria
Az. C – Monitoraggio degli interventi assistenziali
assistono ai colloqui con le persone anziane, i loro familiari e i rappresentanti degli altri
servizi per anziani e richiedenti asilo e rifugiati nel territorio di Vittoria e nella provincia di
Ragusa
Obiettivo specifico II - Aumentare le possibilità di socializzazione delle persone anziane e
delle persone richiedenti asilo o rifugiate che vivono nel Comune di Vittoria attraverso
l’attivazione di relazioni personali significative e opportunità di animazione, aggregazione e
incontro con persone di età diverse
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I volontari
Az. A – Relazioni individuali
sono informati delle storie di vita di ciascuna persona anziana e di ciascun richiedente asilo /
rifugiato (scheda socio-sanitaria)
intrattengono colloqui e conversazioni con le persone anziana e il richiedente asilo / rifugiato
preparano i materiali necessari per lo svolgimento delle attività ludiche
collaborano alla gestione di momenti di gioco con gli anziani (carte, altri giochi da tavolo)
Az. B – Aggregazione e tempo libero
collaborano nella impaginazione e nella stampa del materiale cartaceo di comunicazione
(inviti, flyer, locandine, pieghevoli)
partecipano all’elaborazione e stesura di articoli di promozione
distribuiscono il materiale cartaceo di comunicazione
accompagnano le persone anziane e le persone richiedenti asilo / rifugiate in occasione dei
momenti di aggregazione
collaborano con l’animatrice nell’organizzazione e gestione di momenti musicali e di canto
collaborano con l’animatrice nell’organizzazione e gestione di un laboratorio teatrale di
drammatizzazione
collaborano con l’animatrice per l’organizzazione e gestione di un laboratorio di decoupage
allestiscono gli spazi per lo spettacolo conclusivo
partecipano all’organizzazione di una mostra-bazar per le opere realizzate nel laboratorio di
decoupage
partecipano alle riunioni fra gli operatori
reperiscono il materiale necessario allo svolgimento dei giochi di gruppo
collaborano con l’animatrice nell’organizzazione e gestione dei giochi
collaborano con il mediatore culturale per il coinvolgimento dei richiedenti / titolari di
protezione internazionale
Obiettivo specifico III - Favorire la relazione fra le persone anziane e l’ambiente circostante,
con l’organizzazione di uscite e iniziative di conoscenza e analogamente favorire l’inserimento
socio-lavorativo e abitativo dei rifugiati o titolari di protezione umanitaria / internazionale
I volontari
Az. A – Stato dell’arte
partecipano alle riunioni fra gli operatori
Az. B – Apertura al territorio
assistono ai colloqui con le persone anziane e con i richiedenti asilo / rifugiati
collaborano nel reperimento del materiale necessario per l’organizzazione di eventi e feste
allestiscono gli spazi dove svolgere eventi e feste
collaborano alla promozione degli eventi, attraverso la pubblicazione di informazioni sulla
bacheca dell’ente, la stesura di articoli per settimanali locali e la distribuzione degli inviti
collaborano con l’animatrice nell’organizzazione e gestione di feste ed eventi aperti al
territorio
collaborano nella raccolta delle opportunità di svago e tempo libero disponibili nel territorio
collaborano alla preparazione delle persone anziane prima e al rientro dalle uscite
partecipano alle uscite con le persone anziane
collaborano all’organizzazione del viaggio in occasione dei soggiorni
collaborano alla preparazione delle persone anziane prima e dopo il soggiorno
partecipano all’organizzazione e al soggiorno, collaborando con gli operatori per la
realizzazione delle attività previste nel programma
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supportano i richiedenti asilo / rifugiati nel percorso di ricerca di tirocini e possibilità di
inserimento socio-lavorativo
collaborano con l’equipe operativa nella valutazione delle disponibilità abitative esistenti nel
territorio a beneficiario dei titolari di protezione internazionale o umanitaria
OMISSIS
9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto:
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Presso la Casa Valdese di Vittoria, via Garibaldi 60, VITTORIA
10) Numero posti con vitto e alloggio:
0
11) Numero posti senza vitto e alloggio:
0
12) Numero posti con solo vitto:
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Vitto erogato attraverso il servizio mensa della Casa di riposo valdese di Vittoria (nel caso in cui le
attività previste si prolunghino dal mattino al pomeriggio o dal pomeriggio alla sera, quindi con
necessità di pausa per il pranzo/la cena). Lo scopo è di accogliere giovani provenienti dal
circondario e non solo dal Comune di Vittoria.
13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo:
Monte ore annuo di 1400 ore, con un minimo di 12 ore settimanali
14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) :
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15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:
Disponibilità a partecipare a soggiorni prolungati (fino a 7 giorni consecutivi) organizzati
dall’ente in Italia
Flessibilità oraria (anche nei giorni festivi, il sabato e/o la domenica) in relazione a
specifiche esigenze di servizio (ad es. realizzazione feste, partecipazione a laboratori
creativi)
Disponibilità a viaggiare per partecipare a convegni e seminari formativi
Disponibilità alla guida di automezzi (se dotati di patente B)
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Rispetto privacy
OMISSIS
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