patto politico e costituzioni formali nell`esperienza
Transcript
patto politico e costituzioni formali nell`esperienza
- Gennaio ~ Novembre 2012 - u n c i c l o d i d i b at t i t i a l l ’ i s r numero 3 / 2012 Paolo Prodi (Università di Bologna) si confronta con Thomas Maissen (Università di Heidelberg) Patto politico e costituzioni formali nell’esperienza storica dell’Occidente M a rt e d ì , 27 m a r z o 2012, o r e 18.30 “La discussione attuale sulla natura delle costituzioni si basa spesso o su schemi astratti e senza tempo elaborati da giuristi e politologi oppure su generici discorsi sull’identità e sulle radici che, dilatandosi nel tempo e nello spazio, rischiano di arenarsi in contrapposizioni ideologiche altrettanto sterili. La mancanza che maggiormente sentiamo in questi giorni è dunque quella di una riflessione storica di lungo periodo: le costituzioni non sono state nell’Occidente un’invenzione intellettuale degli ultimi tempi ma il frutto di una sperimentazione secolare del patto politico” (Paolo Prodi). “Abbiamo un accesso al passato solo indiretto, mediato. Però, questo fatto ermeneutico non importava nulla agli agenti storici. Non lo trascuriamo anche noi nel nostro presente che subito diventa passato?” (Thomas Maissen). Paolo Prodi (1932), Professore emerito di Storia moderna dell’Università di Bologna e vincitore di numerosi premi, è attualmente Presidente della Giunta Storica Nazionale. Ha studiato a Milano e Bonn e insegnato anche a Trento e Roma. Autore tra l’altro di “Il sacramento del potere” (Bologna 1992), “Una storia della giustizia” (2000) e “Settimo non rubare: Furto e mercato nella storia dell’Occidente” (2009). Thomas Maissen (1962) è dal 2004 Professore ordinario di Storia moderna alla Ruprecht-KarlsUniversität di Heidelberg. Ha studiato a Basilea, Roma, Napoli e Parigi e insegnato anche a Lucerna e Parigi. Nel 1996–2004 è collaboratore della NZZ per analisi storiche. Dal 2010 co-presidente dell’Exzellenzcluster “Asia and Europe” a Heidelberg. Autore di numerose pubblicazioni storico-politiche. Con il sostegno di Albert Gnägi (Zurigo, membro ISR 1970/71), Dr. Charles Hummel Stiftung (Zurigo), Jacobs Foundation (Zurigo), Gunhild e Olaf Kübler (Küsnacht/Zurigo). Istituto Svizzero di Roma Sala Conferenze Via Ludovisi 48 I-00187 Roma t +39 06 420 42 1 [email protected] www.istitutosvizzero.it p r o s s i m o a p p u n ta m e n t o Giacomo Marramao (Università di Roma Tre) si confronta con Ruth Dreifuss (Ginevra) Democrazia e Postdemocrazia 17 apri le 2012 Enti Finanziatori: Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia, Segreteria di Stato per l’educazione e la ricerca, Ufficio federale della cultura, Ufficio federale delle costruzioni e della logistica Partner: BSI, Canton Ticino, Città di Lugano, Università della Svizzera italiana