Tappetini puzzle a rischio

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Tappetini puzzle a rischio
SICUREZZA BAMBINI
I prodotti
testati
contengono
sostanze
nocive per
la salute dei
bambini.
Abbiamo
chiesto il
ritiro dal
mercato:
non
comprateli.
Contiene solventi dannosi, che
mettete proprio sotto il pancino e
le gambine del vostro bambino. Il
quale ci gattona sopra, lo lecca, lo
succhia, cerca di infilare le manine
tra un pezzo e l’altro, insomma fa il
suo mestiere di esploratore, quello che gli spetta per età. Il “giocat-
tolo” da evitare questa volta è il
tappetino puzzle in plastica Eva
(etilvinilacetato), venduto in tante
versioni: con i numeri, le lettere,
gli animali, le principesse...
Il sistema di allerta europeo Rapex
riporta numerose segnalazioni su
questo tipo di prodotti, ritirati dal
Occhio all’età in etichetta: non è quella giusta
Una regola che vale sempre, per mamma e papà,
ma anche per i nonni e tutti gli amici che vogliono
regalare un giocattolo: controllate che sia adatto
all’età del bambino, indicata in etichetta. Benché
debba poi essere cura dei genitori sorvegliarne l’uso
corretto, è una prima indicazione importante.
Regola aurea, purché i produttori non facciano
i furbi, come invece avviene in questo caso: sei
puzzle sui nove riportano in etichetta l’indicazione
di non essere adatti a bambini di età inferiore ai 3
anni a causa dei pezzi piccoli che potrebbero essere
ingeriti (vedi logo qui accanto). Peccato che questi
puzzle siano fatti proprio per i bimbi più piccoli, sotto i 3 anni, non certo per quelli più grandicelli, che
non li usano più. Solo ItsImagical mette in etichetta
l’età consigliata corretta: 18-36 mesi. Indicando
un’età maggiore, i produttori sanno di sottoporsi a
norme meno severe sull’etichettatura, per esempio
l’obbligo di dare le avvertenze d’uso previste per i
bambini di età inferiore ai 36 mesi. Con il marchio
CE il produttore invece autocertifica il rispetto delle
norme di sicurezza previste dalla legge. Il marchio
non è controllato da enti terzi. Le segnalazioni dei
cittadini possono però attivare eventuali controlli.
mercato per la presenza di composti chimici pericolosi. Abbiamo voluto verificare. Ne abbiamo comprati nove, tra quelli che abbiamo
trovato nei negozi in tutta Italia al
momento dell’inchiesta (gennaio
2009), alla ricerca di sostanze rischiose per la salute. Purtroppo,
le abbiamo trovate: basta pensare che sette tappetini su nove
emettono formamide, solvente
potenzialmente cancerogeno, che
sarà bandito dalla nuova direttiva
sui giocattoli. La norma Ue farà
piazza pulita di tutti i componenti
pericolosi, vietandone l’impiego
in qualsiasi quantità. Darà così
un bel giro di vite alla presenza
di sostanze chimiche nei prodotti
per bambini: oltre a proibire l’impiego delle sostanze più rischiose,
ridurrà i livelli di quelle consentite (in particolare, metalli pesanti
e fragranze allergizzanti). Anche
perché l’evoluzione tecnologica ha
consentito di mettere a punto sostanze più sicure. Le nuove norme
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test salute 82 Ottobre 2009
Tappetini puzzle a rischio
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SICUREZZA BAMBINI
Troppe sostanze a rischio: il nostro test lo conferma
Abbiamo selezionato nove tappeti puzzle dedicati ai più piccoli, per
verificare la presenza e l’emissione di sostanze tossiche. Nel caso della
formamide, abbiamo registrato la presenza di emissioni anche quando
Le nostre analisi. Bebi Sogni, Dg, Globo,
ItsImagical, La Giraffa (Itn), Mazzeo, Paggio,
Disney Princess (Progarden) e Vinportex: sono
produttori e importatori dei tappetini che
abbiamo portato in laboratorio per verificare
la presenza di sette solventi particolarmente
pericolosi (tra cui formamide, acetofenone, etil metil chetone…). A fianco, trovate i
marchi e i nomi dei modelli (un tappetino
non ha denominazione). Attraverso analisi di
laboratorio abbiamo sia ricercato i solventi
nei tappetini, sia analizzato l’aria dopo averli
stesi in un locale chiuso.
Formamide. Paggio e La Giraffa (Itn) risultano
contenere formamide, un solvente potenzialmente cancerogeno, che sarà del tutto
bandito dalla nuova direttiva sui giocattoli.
Non solo è irritante per gli occhi e la pelle, ma
anche teratogeno, cioè capace di provocare
malformazioni del feto se la madre è esposta
durante la gravidanza.
Acetofenone. Può provocare irritazione cutanea, ma anche danni alla cornea; se ingerito
può avere effetti sedativi e sulla pressione
del sangue. Non ci sono studi che diano una
risposta sugli effetti a lungo termine. Ancora
una volta meglio che non ci sia. Purtroppo,
lo abbiamo trovato in ben quattro tappetini:
Paggio, Vinportex, Disney Princess (Progarden) e Mazzeo.
Etil metil chetone. Questo solvente agisce sul
sistema nervoso provocando mal di testa, ma
anche vertigini e vomito, può essere irritante
per gli occhi e il sistema respiratorio. C’è nei
tappetini Bebi Sogni e Globo.
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europee aggiornano quelle in uso
dal 1988 e dovranno essere a regime nel nostro Paese entro il 2011.
Intanto, però, questi prodotti sono
in vendita: benché dal punto di
vista della legge per il momento
siano in regola, li abbiamo segnalati al ministero dello Sviluppo
economico, perché ne disponga il
ritiro dal mercato. Non si dovrebbe
aspettare l’entrata in vigore della
direttiva per eliminare una fonte
di rischio per i nostri bambini.
Il danno non è immediato, ma nel
la presenza della sostanza nel tappeto è risultata al di sotto del limite di
rilevabilità. Questo conferma la scelta della direttiva europea di bandirla
completamente: la formamide dà luogo a rilascio anche in dosi minuscole.
Alfa metil stirene e Alfaalfa dimetil benzene metano. Il primo, nel tappetino di Mazzeo,
Meglio non comprarli
può provocare irritazione agli occhi e al sistema respiratorio. Il secondo, trovato in Disney
Princess (Progarden) e Vinportex, è irritante
anche per la pelle.
Tappetini puzzle
Emissioni pericolose. In tutti i casi, alcune
sostanze dannose si ritrovano nell’aria della
stanza. Tutti i tappetini emettono ammoniaca,
mentre per la formamide solo due fanno
eccezione: Vinportex e Mazzeo. Abbiamo
trovato sempre anche emissioni di altri solventi,
talvolta soltanto in tracce. Il nostro bambino
potrebbe trascorrere ore giocando sopra il suo
puzzle in una stanza chiusa, respirando queste
sostanze potenzialmente tossiche e irritanti.
Abbiamo verificato, però, che dopo 14 giorni
dall’apertura della confezione le emissioni si
riducono sensibilmente.
Ludoland puzzle
BbCosmos
Tappetone morbidone
Usare con cautela. Considerando composi-
zione ed emissioni, s olo due tappetini possono essere utilizzati, con qualche precauzione Puzzlemania tappeto
(vedi i consigli qui a lato): Vinportex e Mazzeo.
Da usare con cautela
Tappeto puzzle
Tappetino
morbidoso
Prodotto
senza nome
Foam animal
puzzle mat
lungo periodo il potenziale rischio
per la salute c’è, soprattutto se
l’esposizione del bimbo a questo
tipo di composti è prolungata: le
sostanze chimiche possono migrare attraverso la pelle, così come
anche attraverso la saliva, nel caso,
non infrequente, che il bambino
metta in bocca un pezzo del puzzle. C’è inoltre la questione delle
emissioni: tutti rilasciano ammoniaca e altri solventi (talvolta in
tracce), sette su nove formamide,
anche se il nostro test ha rilevato
Puzzle pavimento
che le emissioni calano drasticamente nel giro di due settimane
dall’apertura della confezione.
Le nostre analisi parlano chiaro:
non abbiamo trovato neanche un
prodotto sicuro da punto di vista chimico. Eppure dei solventi a rischio si
può fare tranquillamente a meno. Lo
dimostra un tappetino che abbiamo
trovato in vendita in Spagna (Eureka
Kids Alfombra de Actividades), che
ha superato indenne le nostre prove
di laboratorio. Se può farlo uno, dovrebbero farlo tutti.
Ftalati nella confezione: non lasciatela in giro
aperti, è fatta per essere buttata via.
Bisogna dire che la legge, purtroppo, non considera la borsa un giocattolo e, quindi, se anche
questa contiene ftalati, il produttore non
rischia nulla, perché rispetta la normativa.
È anche vero che sotto l’attenta sorveglianza dei genitori il bimbo non
dovrebbe farne un gioco, ma perché
rischiare? Tanto più che degli ftalati
si può fare a meno, come dimostrano i
prodotti che non li hanno.
Per evitare il rischio di un uso improprio
alcuni produttori, ma non tutti, stampano sulla confezione frasi come “il
sacchetto non è un giocattolo” (Progarden)
oppure “prima di dare al bambino rimuovere
l’imballaggio” (ItsImagical).
CONSIGLI UTILI
DALLA TUA PARTE
COME FARE GLI INCASTRI GIUSTI
PER GIOCARE SICURI
Subito fuori dal mercato
I rischi non sono immediati, ma i tappetini puzzle bocciati nel nostro test sono potenzialmente pericolosi nel lungo periodo. Fedeli
all’elementare principio di precauzione, il nostro consiglio è di non
acquistarli. Mentre i pochi “salvati” sono comunque da utilizzare
con una serie di precauzioni.
Dopo averli tolti dalla confezione, lasciate i pezzi del puzzle
all’aria aperta (sul balcone) per qualche giorno prima di utilizzarli. Infatti, come abbiamo verificato in laboratorio le emissioni
diminuiscono sensibilmente dopo un po’ di tempo, perché i
solventi evaporano.
Sorvegliate il bambino quando gioca sul tappettino, controllando che non morsichi il puzzle (potrebbero anche staccarsi
dei piccoli pezzi, con rischio di soffocamento).
Non lasciate mai la confezione al bambino come gioco, neanche se è riutilizzabile.
Verificate periodicamente che il tappeto sia integro, controllando specialmente
i bordi.
Non comprate prodotti
che non riportano in etichetta il marchio CE, il
numero di lotto e i riferimenti dell’importatore.
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Troppi solventi pericolosi nei tappeti puzzle destinati ai più piccoli. Come abbiamo visto, tutti
i prodotti del nostro test contengono sostanze
nocive. Per coprire lo sgradevole odore di plastica dell’Eva (etilvinilacetato) i produttori usano
solventi potenzialmente a rischio.
La legge europea attualmente in vigore (direttiva 88/378/CEE) non è abbastanza severa, perché ammette l’uso di sostanze potenzialmente
cancerogene nei giocattoli e altri prodotti per
bambini, seppure con alcune limitazioni.
Ma queste aggiunte sono indispensabili? La
risposta è no, visto che abbiamo individuato un
prodotto, venduto in Spagna, che non contiene
sostanze chimiche pericolose.
Del resto la nuova direttiva europea sui
giocattoli, che entrerà in vigore entro due
anni, mette al bando i composti pericolosi.
È intollerabile che i produttori non li eliminino subito, senza aspettare che questo sia imposto dalla legge. Per questo abbiamo chiesto al
ministero dello Sviluppo Economico e alla Commissione europea di imporre il ritiro dal mercato
dei tappetini del nostro test che contengono o
emettono formamide, un solvente classificato
come cancerogeno. Dai produttori ci aspettiamo il richiamo volontario degli articoli a rischio,
mentre da parte del Ministero più controlli.
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test salute 82 Ottobre 2009
In nessuno dei prodotti abbiamo trovato la
presenza di ftalati, sostanze pericolose perché
interferiscono con il sistema endocrino, che
avevamo invece trovato nel nostro ultimo test
sui giocattoli (vedi AC 221, dicembre 2008).
Li abbiamo però trovati in due delle borse che
contengono i puzzle: quelle di Disney Princess
(Progarden) e La Giraffa (Itn). Sono entrambe
confezioni riutilizzabili (vedi immagine qui a
lato) che potrebbero essere utilizzate come un
gioco dal bambino. Che a questo punto potrebbe
anche decidere di “assaggiarle”, mettendole in
bocca.
Gli altri tappetini con borsa riutilizzabile (ItsImagical e Bebi Sogni) non contengono ftalati.
Per gli altri prodotti del test il problema non si
pone, perché la pellicola che li avvolge, una volta
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