l`eliminazione della violenza contro le donne
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l`eliminazione della violenza contro le donne
Ufficio Studi, Ricerche e Biblioteca - Servizio Assistenza legislativa e legale Numero 4 Novembre 2015 Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne Indice Istat pag. 2 Documentazione pag. 3 Monografie pag. 6 Articoli Riviste pag. 9 Legislazione nazionale pag. 11 Documentazione istituzionale pag. 13 Regione Lombardia pag. 15 "In-Between", di Yiqing Yin, La Biennale di Venezia, 2013 Documentazione a cura della Biblioteca del Consiglio regionale della Lombardia Pagina 2 Numero 4/2015 La violenza contro le donne dentro e fuori la famiglia. Anno 2014, ISTAT, Giugno 2015 Il 5 giugno 2015, presso il Salone di Palazzo Cornaro della Presidenza del Consiglio dei Ministri, si è tenuta la conferenza-stampa dal titolo “La violenza contro le donne dentro e fuori la famiglia”, organizzata dall’Istat e nel corso della quale è stato presentato lo studio omonimo, che raccoglie i risultati della seconda edizione dell’indagine multiscopo “Sicurezza donne”, finanziata dal Dipartimento per le Pari Opportunità e realizzata dallo stesso Istat, per la prima volta, nel 2006. La rilevazione si pone l'obiettivo di analizzare le diverse forme di violenza - fisica, sessuale e psicologica- subìte dalle donne dentro e fuori le mura domestiche attraverso i principali indicatori che permettono di cogliere la misura e la pervasività del fenomeno. L’indagine presentata quest’anno conferma, nei numeri, la gravità sociale del fenomeno. Sono, infatti, 6 milioni e 788mila le donne che hanno subìto, nel corso della propria vita, una qualche forma di violenza fisica o sessuale, pari al 31,5% delle donne tra i 16 e i 70. Il 20,2% (4 milioni e 353mila) è stato vittima di violenza fisica, il 21% (4 milioni e 520mila) di violenza sessuale, mentre il 5,4% di stupro (652mila) e tentato stupro (746mila). Per comprendere i cambiamenti nel tempo di tale fenomeno, si sono confrontate le violenze verificatesi negli ultimi 5 anni con i dati relativi allo stesso intervallo di tempo, raccolti nella precedente indagine del 2006. Se il dato quantitativo complessivo si mantiene costante nel tempo (nel 2006 il problema ha riguardato, nel medesimo segmento di popolazione, 6 milioni e 743 mila donne), il raffronto con la precedente indagine del 2006 consente di evidenziare taluni cambiamenti intervenuti, con particolare riferimento all'accresciuta consapevolezza del problema, alla maggiore capacità delle donne di uscire dalle relazioni violente, o di prevenirle, ad una maggiore soddisfazione delle vittime verso l'operato delle forze dell'ordine. Accanto agli incoraggianti segnali di miglioramento, come la diminuzione delle violenze fisiche o sessuali (dal 13,3% all'11,3%) soprattutto tra le studentesse (dal 17,1% all''11,9%) e delle violenze subite dai partner, sia precedenti (dal 5,3% al 2,4%), che attuali (dal 26,5% al 22%), l'indagine mette in luce il significativo peggioramento di alcune tipologie di violenza, come stupri e tentati stupri, e della gravità degli effetti, sia fisici che psicologici, delle violenze subite, come dimostra l'incremento del dato dei casi di violenza, riconducibili al partner, che hanno causato ferite (dal 26,3 al 40,2%) e quello del numero di donne che hanno temuto per la propria vita (dal 18,8% al 34,5%). La presente indagine rappresenta un’importante occasione di riflessione rispetto ai dati raccolti sul fenomeno, oltre che un significativo punto di partenza per gli operatori del settore, al fine di condividere e programmare le necessarie politiche di prevenzione e contrasto alla violenza di genere. Pagina 3 Numero 4/2015 Documentazione-Documentazione-Documentazione-Documentazione-Documentazione Violenza e stereotipi di genere: generazioni a confronto e prevenzione. Rosa Shocking 2, WeWorld, in collaborazione con Ipsos Public Affairs, Novembre 2015 Il secondo Rapporto di WeWorld sulla violenza e gli stereotipi di genere, presentato il 17 novembre a Roma, costituisce una rilettura, condotta insieme ad IPSOS, dei risultati del sondaggio sulla percezione che gli italiani hanno del fenomeno della violenza di genere, al fine di valutare quanto cambiano idee ed opinioni e per fornire uno spaccato del cambiamento intrapreso dalla nostra società. Lo studio è completato da un aggiornamento dei dati sugli investimenti della società civile in termini di prevenzione della violenza contro le donne e degli stereotipi di genere. Della medesima sono uscite le seguenti pubblicazioni: “Diritti contro la violenza. Le leggi regionali sulla violenza contro le donne. Analisi comparata” (Febbraio 2015); “Rosa Shocking. Violenza, stereotipi … e altre questioni del genere” (Novembre 2014); “Quanto costa il silenzio? Indagine nazionale sui costi economici e sociali della violenza contro le donne” (Novembre 2013), disponibile anche nella versione ridotta. La condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo. Edizione 2015, Terre des Hommes, Settembre 2015 La quarta edizione del dossier, a cura della Fondazione Terre des hommes, sui diritti negati, soprusi e infanzia calpestata di bambine e adolescenti nel mondo, è stata realizzata nell'ambito della Campagna “Indifesa”, il progetto di prevenzione e contrasto alle violenze e discriminazioni contro le bambine e le ragazze. Divulgata in occasione della Giornata Mondiale delle Bambine, proclamata dall’ONU per l’11 ottobre, la pubblicazione si compone di dieci capitoli riguardanti: violenza contro bambine e ragazze; aborti selettivi; discriminazioni alla nascita; mutilazioni genitali femminili; accesso all’istruzione; matrimoni precoci; gravidanze in età puberale; salute riproduttiva; bambine nei conflitti di Siria, Iraq, Libia, Nigeria, Repubblica Democratica del Congo; tratta e migrazioni; fotografia degli adolescenti italiani, tra violenza di genere e stereotipi sessisti. Un capitolo conclusivo è dedicato al bilancio di tre anni della Campagna Indifesa. Le mappe della Trasparenza sui Fondi Antiviolenza, ActionAid, Aprile 2015 Infografica a cura di donnechecontano.it (www.donnechecontano.it), un’iniziativa della associazione ActionAid per monitorare l’utilizzo delle risorse pubbliche destinate a contrastare la violenza sulle donne, promuovendo un'azione di trasparenza nell'assegnazione e nella gestione dei fondi. Dall’esperienza di ricerca ed analisi delle deliberazioni regionali, condotta da ActionAid da novembre 2014 ad aprile 2015, è stato redatto un indice di trasparenza avente lo scopo di illustrare, per ogni Regione, l’accessibilità alle deliberazioni regionali adottate ed il dettaglio delle informazioni fornite. Le mappe presentano Regioni e Province Autonome con diverse gradazioni dello stesso colore, a seconda del livello di trasparenza. Pagina 4 Numero 4/2015 Documentazione-Documentazione-Documentazione-Documentazione-Documentazione I dati su stalking e violenze di genere, Ministero dell’Interno, Marzo 2015 Il Ministero dell’Interno ha diffuso i dati, aggiornati al 4 marzo 2015 e raccolti in tabella, degli omicidi volontari consumati nel nostro Paese, confrontandoli con quelli dei due anni precedenti. Una specifica tabella è dedicata al numero dei delitti commessi in Italia con incidenza percentuale di vittime di sesso femminile, suddivisi per tipologie di cause (lesioni dolose, percosse, minacce, violenze sessuali, maltrattamenti in famiglia o verso i fanciulli, atti persecutori ex art. 612 bis del Codice penale). Un’ulteriore tabella è dedicata al numero dei provvedimenti intrapresi nei confronti dei persecutori (ammonimenti, allontanamenti, divieti di avvicinamento). Indagine sui femicidi in Italia realizzata sui dati della stampa nazionale e locale. Anno 2013, “Casa delle donne per non subire violenza” di Bologna, Novembre 2014 Un gruppo di lavoro della “Casa delle donne per non subire violenza” di Bologna ha effettuato uno studio volto a rilevare, sulla base delle notizie riportate dalla stampa nazionale e locale, il fenomeno delle donne uccise nel nostro Paese. Scopo di tale indagine non è solo quello di colmare un vuoto conoscitivo, oltre che statistico, in relazione al fenomeno, ma anche la precisa convinzione che solo attraverso la conoscenza, questi incresciosi fatti sociali si possano prevenire e contrastare. Secondo le autrici, l’assenza di risorse informative per analizzare gli episodi di violenza di genere, anche nella loro forma più estrema, rischiano di tradursi in mancata assunzione di responsabilità sociale e politica, necessaria perché si concretizzino i cambiamenti nelle relazioni sociali e culturali uomo-donna, indispensabili per fermare la violenza. Violenza contro le donne: un’indagine a livello di Unione europea. Panoramica dei risultati, FRA European Union Agency for Fundamental Rights, 2014 I dati contenuti nell'indagine condotta a livello europeo dall’Agenzia dell'Unione europea per i Diritti fondamentali mostrano come il fenomeno della violenza contro le donne rappresenti una forma diffusa di violazione dei diritti umani. Realizzata attraverso 42mila interviste faccia a faccia condotte nei 28 Paesi-membri dell'Unione Europea, su campioni di circa 1.500 donne in ogni Stato, rappresentativi della popolazione appartenente alla fascia d'età di 18-74 anni, l'indagine fornisce dati di dettaglio sulle diverse forme di violenza subita dalle vittime: fisica, sessuale, psicologica, comportamenti molestie e persecutori. Il volume si articola in due parti. La prima parte è dedicata all'illustrazione di una serie di pareri che offrono ai responsabili politici, sia dell'Unione Europea che nazionali, strategie e misure adeguate per fronteggiare il problema della violenza di genere contro le donne in termini di riconoscimento, contrasto e prevenzione. Nella seconda parte sono riportati i risultati delle interviste sulle diverse forme di violenza, che forniscono, in termini quantitativi e qualitativi, un quadro descrittivo esauriente sul fenomeno. Pagina 5 Numero 4/2015 Documentazione-Documentazione-Documentazione-Documentazione-Documentazione Rapporto sull’attuazione della Piattaforma d’Azione di Pechino. Rilevazione quinquennale: 2009-2014. Cosa veramente è stato fatto in Italia, Fondazione Pangea Luglio 2014 Il Rapporto, curato dalla Fondazione Pangea, costituisce il contributo delle Organizzazioni non governative sullo stato di attuazione, in Italia, della Piattaforma d’Azione di Pechino sui temi dei diritti, della prevenzione e della lotta alla violenza contro le donne ed alle discriminazioni di genere. Il documento prende in esame il quinquennio 2009-2014 e ne valuta le scelte politiche ed i processi messi in atto dalle autorità italiane in merito alle seguenti 12 aree nelle quali sono state individuate le principali criticità per l’attuazione della Piattaforma stessa: donne e povertà; istruzione e formazione; salute; violenza contro le donne; condizione femminile e conflitti armati; economia; potere e processi decisionali; meccanismi istituzionali per favorire il progresso delle donne; diritti fondamentali; donne e media; condizioni ambientali; situazione delle bambine. Oltre a tali aree, vengono analizzate due ulteriori tematiche: donne migranti e nuove generazioni; cooperazione internazionale. Linee Guida per la promozione di interventi territoriali di contrasto al fenomeno della violenza di genere, Progetto operativo “Rafforzamento delle strutture operative e delle competenze in tema di pari opportunità e non discriminazione nella Pubblica Amministrazione” nell’ambito dell’Obiettivo operativo II.4 del PON Governance e Assistenza Tecnica – Ob. Convergenza – FESR 2007-2013, Luglio 2014 Promosse dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, le Linee-guida hanno lo scopo di garantire coordinamento e coerenza tra la azione centrale e quella dei territori, nel contrasto e prevenzione del fenomeno della violenza di genere e dello stalking, fornendo supporto tecnico alle amministrazioni regionali per la programmazione dell’utilizzo integrato dei fondi strutturali, in sinergia ed addizionalità con le risorse nazionali. Fra i principali obiettivi, la nascita ed il potenziamento dei Centri Antiviolenza, attraverso la valorizzazione delle buone pratiche individuate dagli organismi nazionali ed internazionali, al fine di aumentare la qualità dei servizi di supporto, delle forme di assistenza e sostegno alle donne vittime di violenza ed ai loro figli, assicurando un livello elevato di protezione. Si prevede, altresì, la definizione degli standard delle prestazioni per tali attività di accoglienza e sostegno, oltre che la formazione degli operatori ed un adeguato ed efficace livello di informazione sul fenomeno. Linee guida per l’intervento e la costruzione di rete tra i Servizi Sociali dei Comuni e i Centri di Antiviolenza, Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), Donne in Rete contro la violenza (DiRe), Marzo 2014 Il fenomeno della violenza maschile contro le donne ha una matrice di carattere sociale e culturale che necessita di una ferma e chiara condanna, oltre che di un’assunzione di responsabilità da parte del mondo istituzionale e della società civile. L’ANCI e l’Associazione DiRe (Donne in Rete contro la violenza) hanno sottoscritto, in data 16 maggio 2013, un Protocollo di intesa con l’obiettivo comune di promuovere e sviluppare azioni, progetti o iniziative finalizzate alla prevenzione ed al contrasto della violenza maschile contro le donne. Il primo importante risultato di questa collaborazione è costituito dalle presenti Lineeguida, aventi l’obiettivo di costruire una efficace rete di sostegno alla donna maltrattata ed e ai suoi figli, che si propongono di diventare uno strumento di lavoro e collaborazione tra i Centri Antiviolenza ed i Servizi Sociali comunali. Pagina 6 Numero 4/2015 Monografie-Monografie-Monografie-Monografie-Monografie-Monografie-Monografie Le politiche contro la violenza di genere nel welfare che cambia: concetti, modelli e servizi/ a cura di Folco Cimagalli Milano: FrancoAngeli, 2014 191 p.; 23 cm. Collocazione 362.88082 CIM Cliccando sul Link che segue si accede alla scheda OPAC della monografia. Dalla scheda OPAC sarà possibile leggere l’indice dell’opera e prenotarla direttamente in Biblioteca. http://sbnlo2.cilea.it/bw5net/opac.aspx?WEB=LO2B&IDS=46409 Donne, diritto, diritti: prospettive del giusfemminismo/ a cura di Thomas Casadei; con contributi di: Rosa M. Amorevole ... [et al.]. - Torino: Giappichelli, 2015. - XI, 294 p.; 24 cm Collocazione 340.082 CAS Cliccando sul Link che segue si accede alla scheda OPAC della monografia. Dalla scheda OPAC sarà possibile leggere l’indice dell’opera e prenotarla direttamente in Biblioteca. http://sbnlo2.cilea.it/bw5net/opac.aspx?WEB=LO2B&IDS=46378 7: Abusi familiari-Testimonianza scritta. - Milano: Giuffre, 2014. - XVII, 1089 p.; 26 cm Collocazione 349.4503 ENC Cliccando sul Link che segue si accede alla scheda OPAC della monografia. Dalla scheda OPAC sarà possibile leggere l’indice dell’opera e prenotarla direttamente in Biblioteca. http://sbnlo2.cilea.it/bw5net/opac.aspx?WEB=LO2B&IDS=45558 Sognando parità: occupazione e lavoro, maternità, sesso e potere, povertà e violenza: le pari opportunità, se non ora quando?/ [un'inchiesta di Rossella Palomba]. Milano: Salani, 2013. - 141 p.; 21 cm. - [Inchieste; 28] Collocazione 323.340945 SOG Cliccando sul Link che segue si accede alla scheda OPAC della monografia. Dalla scheda OPAC sarà possibile leggere l’indice dell’opera e prenotarla direttamente in Biblioteca. http://sbnlo2.cilea.it/bw5net/opac.aspx?WEB=LO2B&IDS=44251 I reati contro le donne e i minori/ Maria Sabina Lembo, Giselda Cianciola. Milano: Giuffré, 2012. - 389 p.; 22 cm. - (Teoria e pratica del diritto. Penale e processo) Collocazione 345.45025 LEM Cliccando sul Link che segue si accede alla scheda OPAC della monografia. Dalla scheda OPAC sarà possibile leggere l’indice dell’opera e prenotarla direttamente in Biblioteca. http://sbnlo2.cilea.it/bw5net/opac.aspx?WEB=LO2B&IDS=44607 Pagina 7 Numero 4/2015 Monografie-Monografie-Monografie-Monografie-Monografie-Monografie-Monografie Il reato di atti persecutori: profili costituzionali, applicativi e comparati/ Benedetta Liberali; prefazione di Marilisa D'Amico. - Milano: FrancoAngeli, 2012. - 267 p.; 23 cm. (Collana di diritto e società; 59) Collocazione 345.4502555 LIB Cliccando sul Link che segue si accede alla scheda OPAC della monografia. Dalla scheda OPAC sarà possibile leggere l’indice dell’opera e prenotarla direttamente in Biblioteca. http://sbnlo2.cilea.it/bw5net/opac.aspx?WEB=LO2B&IDS=44196 Se le donne chiedono giustizia: le risposte del sistema penale alle donne che subiscono violenza nelle relazioni di intimità: ricerca e prospettive internazionali/ a cura di Giuditta Creazzo. - Bologna: il Mulino, 2012. - 366 p.; 22 cm. - (Percorsi. Sociologia) Collocazione 362.8292 SEL Cliccando sul Link che segue si accede alla scheda OPAC della monografia. Dalla scheda OPAC sarà possibile leggere l’indice dell’opera e prenotarla direttamente in Biblioteca. http://sbnlo2.cilea.it/bw5net/opac.aspx?WEB=LO2B&IDS=44859 Il delitto di maltrattamenti: dalla tutela della famiglia alla tutela della personalità/ Giuseppe Pavich. - Milano: Giuffré, 2012. - 207 p.; 22 cm. - (Teoria e pratica del diritto. Penale e processo) Collocazione 362.8292 PAV Cliccando sul Link che segue si accede alla scheda OPAC della monografia. Dalla scheda OPAC sarà possibile leggere l’indice dell’opera e prenotarla direttamente in Biblioteca. http://sbnlo2.cilea.it/bw5net/opac.aspx?WEB=LO2B&IDS=44619 Progetto Artemide: per la rete territoriale contro la violenza alle donne: la ricerca: la percezione, la cultura e le risposte degli operatori e delle istituzioni; voce delle donne: settembre 2009-gennaio 2010/ a cura della Fondazione Bignaschi Felicita, Enrico e figli; Ambito territoriale di Monza; Presidenza del Consiglio dei Ministri; con il patrocinio della Regione Lombardia e della Provincia Monza e Brianza. - [S.l. ; s.n.]: 2010. - 130 p.; 23 cm Collocazione GR 362.830945 ART Cliccando sul Link che segue si accede alla scheda OPAC della monografia. Dalla scheda OPAC sarà possibile leggere l’indice dell’opera e prenotarla direttamente in Biblioteca. http://sbnlo2.cilea.it/bw5net/opac.aspx?WEB=LO2B&IDS=43889 Danno non patrimoniale da reato: Famiglia, Stalking, Pedofilia, Privacy, Mobbing, Pubblica Amministrazione/ A cura di Maurizio De Giorgi e Giuseppe Cassano. - Maggioli Editore; Sant'Arcangelo di Romagna, 2010. - 375 pag.; 23 cm Collocazione 345.4505 CAS Cliccando sul Link che segue si accede alla scheda OPAC della monografia. Dalla scheda OPAC sarà possibile leggere l’indice dell’opera e prenotarla direttamente in Biblioteca. http://sbnlo2.cilea.it/bw5net/opac.aspx?WEB=LO2B&IDS=39195 Pagina 8 Numero 4/2015 Monografie-Monografie-Monografie-Monografie-Monografie-Monografie-Monografie Stupro: storia della violenza sessuale dal 1860 a oggi/ Joanna Bourke. - Roma [etc.]: GLF editori Laterza, 2009. - VI, 600 p, 22 cm Collocazione 364.153 BOU Cliccando sul Link che segue si accede alla scheda OPAC della monografia. Dalla scheda OPAC sarà possibile leggere l’indice dell’opera e prenotarla direttamente in Biblioteca. http://sbnlo2.cilea.it/bw5net/opac.aspx?WEB=LO2B&IDS=33274 La violenza familiare: aspetti penali, civili e criminologici: aggiornato alla normativa anti-stalking legge 23 aprile 2009, n. 38/ Alessio Anceschi. - Torino: Giappichelli, [2009]. - XVII, 361 p.; 24 cm. - (Diritto e professione. Area diritto penale ; 7) Collocazione 346.45015 ANC Cliccando sul Link che segue si accede alla scheda OPAC della monografia. Dalla scheda OPAC sarà possibile leggere l’indice dell’opera e prenotarla direttamente in Biblioteca. http://sbnlo2.cilea.it/bw5net/opac.aspx?WEB=LO2B&IDS=35562 Gli abusi familiari: [misure personali e patrimoniali di protezione, profili di diritto civile, penale e comparato]/ a cura di Mauro Paladini. - Padova: CEDAM, 2009. - XX, 452 p, 24 cm Collocazione 344.03 PAL Cliccando sul Link che segue si accede alla scheda OPAC della monografia. Dalla scheda OPAC sarà possibile leggere l’indice dell’opera e prenotarla direttamente in Biblioteca. http://sbnlo2.cilea.it/bw5net/opac.aspx?WEB=LO2B&IDS=32961 Lo sguardo della vittima: nuove sfide alla civiltà delle relazioni/ a cura di Alessandro Bosi e Sergio Manghi. - Franco Angeli; Milano; 2009. - 150 pag.; 23 cm Collocazione 362.76 BOS Cliccando sul Link che segue si accede alla scheda OPAC della monografia. Dalla scheda OPAC sarà possibile leggere l’indice dell’opera e prenotarla direttamente in Biblioteca. http://sbnlo2.cilea.it/bw5net/opac.aspx?WEB=LO2B&IDS=32900 Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina: prefazione per le Signore o ritratto delle donne/ Olympe des Gouges. - Genova: Il Melangolo, 2007. 78 pag.; 16 cm Collocazione 346.450134 OLI Cliccando sul Link che segue si accede alla scheda OPAC della monografia. Dalla scheda OPAC sarà possibile leggere l’indice dell’opera e prenotarla direttamente in Biblioteca. http://sbnlo2.cilea.it/bw5net/opac.aspx?WEB=LO2B&IDS=11864 Pagina 9 Numero 4/2015 Monografie-Monografie-Monografie-Monografie-Monografie-Monografie-Monografie Il libro nero della donna: violenze, soprusi, diritti negati/ a cura di Chistine Ockrent. - Milano: Cairoeditore, 2007. - 908 pag.; 21 cm Collocazione 362.83 OCK Cliccando sul Link che segue si accede alla scheda OPAC della monografia. Dalla scheda OPAC sarà possibile leggere l’indice dell’opera e prenotarla direttamente in Biblioteca. http://sbnlo2.cilea.it/bw5net/opac.aspx?WEB=LO2B&IDS=18120 Articoli Riviste-Articoli Riviste-Articoli Riviste-Articoli Riviste-Articoli Riviste Femminicidio: chi ha paura della differenza?, di Violi P., in Gender Sexuality Italy, n. 2, 2015 I crimini contro le donne e la legge sul femminicidio, di Donadi P., in Sociologia del diritto, n. 1/2015, pagg. 103-120 Le nuove norme contro la violenza di genere in Italia: possono le pressioni internazionali superare i vincoli dell’eredità di policy?, di Donà A., in Rivista italiana di politiche pubbliche , n. 1/2015, pagg. 115-142 “Donne, alt globale alla violenza”, di Flavia Landolfi, Manuela Perrone, in Sanità, n. 9 (Tabloid), 12 marzo 2013 Pagina 10 Numero 4/2015 Articoli Riviste-Articoli Riviste-Articoli Riviste-Articoli Riviste-Articoli Riviste “Daphne III. I minori, le donne, la violenza”, di Sandra Chistolini, Università Roma Tre in “Nuova Secondaria – n- 7/2012 – Anno XXIX” Nuovi strumenti a tutela delle donne migranti vittime di violenza. Le modifiche introdotte al d.lgs. 286/1998 sulla base delle indicazioni contenute nella Convenzione di Istanbul del Consiglio d’Europa. Analisi comparativa con il modello statunitense, di Montagnese V., in Diritto, immigrazione e cittadinanza, n. 3-4/2014, pagg. 81-96 Perché è così difficile considerare la violenza domestica come violazione dei diritti umani : commento psico-sociale alla legge 119/2013, la cd. legge sul femminicidio, di Pauncz A., in Questione giustizia, n. 6/2013, pagg. 35-59 Violenza domestica e libertà come non-oppressione, di Alonzo E., Notizie di Politeia, rivista di etica e scelte pubbliche, n. 107, 2012, pagg. 48-67 Femicidio: la forma più estrema di violenza contro le donne, di Karadole C., in Rivista di Criminologia, Vittimologia e Sicurezza, Vol. VI, n. 1, gennaio/aprile 2012 Pagina 11 Numero 4/2015 Articoli Riviste-Articoli Riviste-Articoli Riviste-Articoli Riviste-Articoli Riviste Atti del convegno “Femminicidio: analisi, metodologia e intervento in ambito giudiziario. Per una strategia concreta di lavoro interdisciplinare”, tenutosi a Roma presso la Fondazione Basso in data 30 novembre 2012 La violenza domestica in Medicina Generale: un’indagine multiculturale, di Perissinotto G., Carraro A.M., Michieli R., in Rivista della Società Italiana di Medicina Generale, n. 2, aprile 2011 Legislazione nazionale-Legislazione-nazionale-Legislazione nazionale-Legislazione nazionale Art. 14, comma 6 (Promozione della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro nelle amministrazioni pubbliche) della Legge 7 agosto 2015, n. 124 “Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”, che inserisce il comma 1-ter dopo il comma 1-bis dell'articolo 30 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche” Art. 1, comma 16 della Legge 13 luglio 2015, n. 107 "Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti" Art. 24 "Congedo per le donne vittime di violenza di genere” del D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 80 “Misure per la conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro, in attuazione dell'articolo 1, commi 8 e 9, della legge 10 dicembre 2014, n. 183” Pagina 12 Numero 4/2015 Legislazione nazionale-Legislazione-nazionale-Legislazione nazionale-Legislazione nazionale Legge 15 ottobre 2013, n. 119 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere, nonchè in tema di protezione civile e di commissariamento delle province” Legge 27 giugno 2013, n. 77 “Ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, fatta a Istanbul l'11 maggio 2011” Legge 23 aprile 2009, n. 38 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 23 febbraio 2009, n. 11, recante misure urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto alla violenza sessuale, nonchè in tema di atti persecutori” Art. 76, comma 4-ter (Condizioni per l'ammissione) del D.P.R. 30 maggio 2002, n. 115 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia” Legge 4 aprile 2001, n. 154 “Misure contro la violenza nelle relazioni familiari” Pagina 13 Numero 4/2015 Legislazione nazionale-Legislazione-nazionale-Legislazione nazionale-Legislazione nazionale Art.18-bis (Permesso di soggiorno per le vittime di violenza domestica) del D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286 “Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero Legge 15 febbraio 1996, n. 66 “Norme contro la violenza sessuale” Codice penale: art. 572 (Maltrattamenti contro familiari e conviventi) art. 609-bis (Violenza sessuale) art. 609-ter (Circostanze aggravanti) art. 609-quater (Atti sessuali con minorenne) art. 609-quinquies (Corruzione di minorenne) art. 609-sexies (Ignoranza dell'età della persona offesa) art. 609-septies (Querela di parte) art. 609-octies (Violenza sessuale di gruppo) art. 609-nonies (Pene accessorie ed altri effetti penali) art. 609-decies (Comunicazione al tribunale per i minorenni) art. 612 bis (Atti persecutori) Documentazione istituzionale-Documentazione istituzionale-Documentazione istituzionale Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, Consiglio d’Europa, Istanbul, 11 maggio 2011 Il 1522 è il numero di pubblica utilità, istituito nel 2006 dal Dipartimento per le Pari Opportunità, attivo 24h/24, per 365 giorni l’anno, che offre un servizio di accoglienza telefonica multilingue alle vittime di ogni forma di violenza di genere e stalking, estendendo e rafforzando la capacità di accoglienza e sostegno nei loro confronti. Tale servizio è dedicato anche ad altre categorie maggiormente a rischio di discriminazione quali disabili, omosessuali, transessuali e cittadini/e stranieri/e. Pagina 14 Numero 4/2015 Documentazione istituzionale-Documentazione istituzionale-Documentazione istituzionale Il Numero Verde Gratuito 800 300 558, istituito contro le pratiche di mutilazione genitale femminile, è uno degli strumenti principali per sensibilizzare e far conoscere tale fenomeno, che viola i diritti fondamentali dell’integrità della persona e della salute di donne e bambine. Disponibile dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 14.00 e dalle 15.00 alla 20.00, si inserisce all’interno di un progetto più ampio di politiche e azioni di contrasto gestite dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell'Interno. Mappa dei Centri antiviolenza e delle case rifugio in Italia, suddivise per regione Piano d’azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere, Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità, Luglio 2015 Protocollo di intesa per la costituzione di un gruppo di lavoro sulla violenza contro le donne, Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità, Comitato Interministeriale Diritti Umani, Giugno 2015 Protocollo di intesa contro la violenza e le discriminazioni, Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministero per le Pari Opportunità, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Luglio 2009 Pagina 15 Numero 4/2015 Documentazione istituzionale-Documentazione istituzionale-Documentazione istituzionale Protocollo di intesa per il contrasto alla violenza di genere, Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministero per le Pari Opportunità, Ministero dell’Interno, Luglio 2009 Protocollo d'intesa contro lo stalking, Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministero per le Pari Opportunità, Ministero della Difesa, Gennaio 2009 Regione Lombardia-Regione Lombardia-Regione Lombardia-Regione Lombardia Non sei da sola Sito istituito da Regione Lombardia. Si compone di tre sezioni: Riconosci la violenza (contenente un elenco di domande che aiutano la donna a comprendere se stia vivendo un rapporto violento e potenzialmente pericoloso); Centri antiviolenza (riportante la rete di servizi in Lombardia che accoglie, consiglia, orienta, tutela, protegge ed accompagna la donna ad uscire dalla situazione di violenza); Per saperne di più (che illustra le disposizioni normative ed amministrative di sostegno alle politiche di prevenzione e contrasto alla violenza nei confronti delle donne). Deliberazione Consiglio regionale 10 novembre 2015, n. X/894 (ex PDA n. 32) "Determinazione in ordine alla proposta del Piano quadriennale regionale per le politiche di parità e di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne” Deliberazione Giunta regionale 13 giugno 2014, n. X/1962 “Attivazione e sostegno delle reti territoriali interistituzionali per la prevenzione, il contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle donne e il sostegno alle vittime di violenza -Programma 2014 Pagina 16 Numero 4/2015 Regione Lombardia-Regione Lombardia-Regione Lombardia-Regione Lombardia Decreto Dirigente Unità Organizzativa 21 novembre 2013, n. 10741 “Costituzione del tavolo permanente per la prevenzione e il contrasto alla violenza contro le donne (art. 5 comma 3 l.r. 11/2012)” 1) Con Comunicato regionale 22 gennaio 2013, n. 4 è stato approvato l’Avviso di selezione per la costituzione del Tavolo 2) Con Decreto Dirigente Unità Organizzativa 26 giugno 2015, n. 5383 “Modifica della composizione del tavolo permanente per la prevenzione e il contrasto alla violenza contro le donne (art. 5 comma 3 l.r. 11/2012), di cui al decreto 10741 del 21 novembre 2013” Deliberazione Giunta regionale 25 ottobre 2013, n. X/861 “Attivazione e sostegno delle reti territoriali interistituzionali per la prevenzione, il contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle donne e il sostegno delle vittime di violenza Deliberazione Giunta Regionale 28 dicembre 2012, n. 9/4587 “Determinazioni in ordine ai criteri di composizione, funzioni e modalità di funzionamento del tavolo permanente per la prevenzione e il contrasto alla violenza contro le donne ( art. 5, comma 4, L.R. n. 11/2012)” L.r. 3 luglio 2012, n. 11 “Interventi di prevenzione, contrasto e sostegno a favore di donne vittime di violenza” La violenza sulle donne/ IReR; Consiglio Regionale della Lombardia. - Milano: Consiglio Regionale della Lombardia, 2009. - 158 p.; 30 cm. - (Ricerca. Società) Classificazione CR 362.8292 LOM Ufficio Studi, Ricerche e Biblioteca - Servizio Assistenza Legislativa e Legale Palazzo Pirelli - 6° piano Via Fabio Filzi 22, 20124 Milano Tel. 0267482828, Fax 0267482021 Mail: [email protected] Antonella Agosti (coordinamento e supervisione), Tiziana Galli (redazione), Michele Salvi (elaborazione grafica)