Sono bastate cinque bottiglie di vino a Brad Pitt per

Una sorta di sogno, una vendetta degli ebrei nei confronti dei nazisti. E’ "Inglourious Basterds" di Quentin Tarantino, presentato oggi sulla Croisette. di Donatella Percivale
Sono bastate cinque bottiglie di vino a
Brad Pitt per ottenere la parte di "Inglourious Basterds" il nuovo vulcanico film di Tarantino. E,
ovviamente, sigarette a volontà per tutta la notte e lunghe ore di chiacchiere sulla complessa
ma strepitosa sceneggiatura.
"E' vero, Quentin non riusciva a trovar l' attore giusto e stava per rinunciare al progetto. Poi una
sera è venuto a trovarmi, mi ha portato la sceneggiatura e ne abbiamo parlato fino al mattino.
Sei settimane più tardi ero in uniforme, sul set" . Così l'uomo più bello del mondo, alias Brad
Pitt, rivela la genesi della sua prova nei panni del tenente Aldo Raine, il capo dei bastardi ebreoamericani a caccia di scalpi nazisti, che in queste ore a Cannes corre per la Palma d’Oro. I
basterds arriveranno a uccidere Hitler, Goebbels e gli altri gerarchi nazisti. "Essendo ebreo, è
qualcosa che sognavo di fare sin da piccolo", confessa il compagno di set Eli Roth, che nella
parte del basterd Donny Donowitz usa una mazza da basebakll per mandare al creatore i nazi.
E, creatore, è proprio il caso di dirlo, è
quel che si sente il regista: "Amo tutti i miei personaggi e avendoli creati sono io Dio, in effetti.
Parto sempre dai personaggi, che amo tutti, buoni e cattivi: poi cerco gli attori adatti per ciascun
ruolo". Della sua quinta volta sulla Croisette, il regista, vero mattatore in conferenza stampa,
commenta : "Essere a Cannes è sempre un sogno, non esiste al mondo un altro posto simile
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per il cinema. E' il Nirvana della settima arte. Qui il cinema importa davvero, c'è passione,
anche quando si fischia. Non mi sento un filmaker americano, faccio film per il mondo intero".
"Inglorious Basterds" nasce dalla predilezione per i generi di Tarantino, che definisce il film
"quello più simile a Pulp Fiction che ho mai fatto. Io non realizzo mai film per un gruppo ristretto
di persone ma per tutto il pianeta".
Nel cast di "Inglourious Basterds" anche
Diane Kruger, Eli Roth, Michael Fassbender, Mike Myers e Julie Dreyfus. E dalla Croisette
calpestata in queste ore dall' Olimpo della cinematografia mondiale, arriva fresca fresca una
curiosità: Isabelle Huppert, a Cannes in veste di presidente della giuria, era candidata al ruolo
poi assegnato a Diane Kruger, quella di una star del cinema tedesco spia degli Alleati. "Perché
ha rinunciato all'attrice, ha paura della Huppert ?" gli ha domandato un giornalista durante
un'affollata conferenza stampa. Laconica la risposta: "No, sono uno dei suoi più grandi fan e ho
visto tutti i suoi film. Giuro che prima o poi un film con Isabelle lo faccio".
Vai all'altro articolo su "Inglorious Basterds", "Castellari, il maestro di Tarantino". Inoltre negli
approfondimenti l'articolo di Filippo Primo su "Quel maledetto treno blindato"
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