A Mauro Brigadoi il Trofeo Garniga Terme In campo

Transcript

A Mauro Brigadoi il Trofeo Garniga Terme In campo
VIDEOPRESS PER TV l FOTOGRAFIE l CLASSIFICHE
A Mauro Brigadoi il Trofeo Garniga Terme
In campo femminile domina Cristina Delpero
Prova di forza del fiemmese Mauro Brigadoi nel Trofeo Garniga Terme di skiroll, capace di dominare
perentoriamente la gara organizzata dal Team Futura, concludendo in solitaria gli 11 km del tracciato
tutto in salita (721 metri di dislivello) nella formula tecnica classica mass start, che da Garniga ha
portato i concorrenti alle Viote del Bondone, nei pressi del conosciuto centro del fondo dell’Alpe di
Trento, che per l’occasione si è presentato con qualche centimetro di neve caduta nella notte.
Di rilievo dunque la prestazione di Brigadoi, che ha concluso la sua prova con il tempo di 45’47”, di ben
due minuti inferiore a quello che lui stesso aveva fatto registrare lo scorso anno nella stessa distanza.
L’alfiere del Team Robinson Trainer è riuscito a staccare l’altoatesino Julian Brunner di 58”, quindi il
livignasco Thomas Bormolini di 1’10”, mentre la sfida al femminile ha visto prevalere Cristina Delpero
del
Monte
Giner
con
il
tempo
di
1h01’36”.
Subito dopo lo start, lanciato dal sindaco di Garniga Terme Valerio Linardi, il gruppo di testa ha iniziato
ad allungarsi con un terzetto che ha subito preso la testa, formato dai gemelli di Livigno Thomas e
Nicolas Bormolini e da Mauro Brigadoi. Staccati di una decina di secondi l’altro alfiere del Team
Robinsonpetshop
Trainer
Loris
Frasnelli,
quindi
Sonny
Stauder.
Al quinto chilometro Brigadoi ha aumentato l’andatura e i fratelli Bormolini hanno perso contatto,
rimanendo da soli, mentre dietro Brunner ha iniziato una straordinaria rimonta, che lo ho portato
inizialmente in quarta posizione, quindi a riprendere i due gemelli livignaschi. Mentre Brigadoi
continuava con il suo ritmo importante, Brunner si è messo a tirare il gruppetto e al settimo chilometro
Nicolas si è staccato, mentre Thomas è rimasto in scia dello scatenato Brunner. Sul traguardo delle
Viote Brigadoi è così transitato da solo con l’eccellente tempo di 45’47”, considerando anche le basse
temperature, mentre proprio presso le caserme che ospitano dei profughi Brunner è riuscito a liberarsi
della compagnia di Thomas Bormolini, chiudendo la sua rimonta alle Viote in seconda posizione, con
un ritardo di 58” su Brigadoi, ma precedendo di 12 secondi Thomas e di 1’40” Nicolas Bormolini. Quinto
posto
poi
per
l’altro
fiemmese
Loris
Frasnelli.
Senza storia la gara femminile, sempre sugli 11 chilometri, dominata dalla vermigliana Cristina Delpero
con un passato in nazionale di fondo qualche stagione fa, che ha dovuto pensare a gestire le proprie
energie sino al traguardo, concludendo con il tempo di 1h01’36”, precedendo Susanna Menardi del
Team
Futura.
Sempre sugli 11 km si sono sfidati anche gli skirollisti delle categorie master. Nella Master A3-A5 si è
imposto Massimo Valerio della Polisportiva Vobarno con il tempo di 50’53”, nella master B1-B2 Paolo
Sommavilla del Team Futura con 53’39”, nella master B3-B5 Antonio Forni e nella master C2 Patrizia
Panizza
dello
Sci
Fondo
Val
di
Sole.
Gli under 16 e le altre categorie femminili hanno invece affrontato 5 km, con partenza più a monte. Fra i
giovanotti ha primeggiato Martino Radovan del Monte Giner su Giovanni Lorenzetti del Team Futura,
quindi fra le master C3-C5 Eugenia Bitchougova. Duemila metri invece il tracciato delle categorie under
12, in campo maschile ha prevalso Cristian Mosconi, fra le gentil donzelle Lucia Radovan.
Ora per lo skiroll ultima tappa il prossimo fine settimana in quel di Bobbio con la finale di Coppa Italia
sprint e i campionati italiani in salita.
HANNO DETTO
Mauro Brigadoi: “Sono felice per questa vittoria su un percorso impegnativo come dislivello. Ho fatto il
mio ritmo dal primo all’ultimo chilometro senza strappi o tattiche. Non ho grande esperienza nelle
competizioni di skiroll, che uso come prezioso metodo di allenamento, e quindi ho pensato
esclusivamente
a
mantenere
alte
le
frequenze”.
Julian Brunner: “Nel primo tratto pianeggiante ho faticato a trovare il ritmo, quando poi la strada ha
iniziato a salire mi sono espresso meglio, rendendomi autore di un’ottima rimonta. Sono proprio
soddisfatto
di
come
è
andata”.
Thomas Bormolini: “Ho faticato, ma ci sta. Non è una gara facile soprattutto per noi che ci stiamo
allenando sempre in altura in quel di Livigno. Brigadoi aveva decisamente un marcia in più. Io ho
pensato soprattutto a gestire le mie energie e alla fine è arrivato il podio”.
Cristina Delpero: “Avevo vinto dodici mesi fa in questa gara e ci tenevo ad essere presente anche
quest’anno, perché gli organizzatori del Team Futura sono davvero bravi. Affrontare 11 km non è stata
una passeggiata, ma vincere fa sempre piacere”.