Programmazione didattica A. S. 2014/2015
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Programmazione didattica A. S. 2014/2015 Docente: Classe IV Luca Martiniani L.L. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Il grado iniziale di preparazione è stato monitorato attraverso domande e richieste di intervento. Sotto il profilo del rendimento, il livello medio della classe è sufficiente. E' carente invece la spinta motivazionale allo studio, scarsa la costanza nell'impegno. Da questo quadro emerge una chiara tendenza ad assumere un atteggiamento opportunistico finalizzato al conseguimento di una preparazione sufficiente in occasione delle verifiche ma totalmente inconsapevole del valore formativo proprio dell'attività scolastica. FILOSOFIA 1. Obiettivi. a) conoscenza dell'evoluzione del pensiero occidentale secondo la sequenza dei contenuti disciplinari stabiliti, b) acquisizione di una visione pluralistica del fatto culturale, c) capacità di confrontare e contestualizzare le differenti risposte offerte dai filosofi a problemi analoghi, d) capacità di utilizzare le conoscenze acquisite per risolvere problematiche. 2. Metodologie. Il metodo adottato sarà quello della lezione frontale seppure aperto a momenti di riflessione nei quali si cercherà di coinvolgere gli studenti in discussioni sui temi o sui filosofi trattati al fine di stimolare la capacità di pensare per modelli diversi e di individuare alternative possibili. Al termine di ciascuna unità didattica si farà ricorso a varie modalità di controllo (verifiche orali, scritte) in modo da accertare il raggiungimento degli obiettivi. 3. Strumenti. Lo strumento didattico privilegiato è il libro di testo in dotazione (Cioffi-Luppi, Agorà, voll. 2, Edizioni scolastiche B. Mondadori). Il testo sarà integrato da fotocopie di brani, dispense, approfondimenti estratti da altri testi. 4.Programma di filosofia 2014/2015 - Filosofia e cristianesimo (verità rivelata e verità ricercata); - La Rivoluzione scientifica (Bacone, Galilei); - Cartesio (il discorso sul metodo, la scoperta del soggetto, le Meditazioni, il meccanicismo, la morale provvisoria) - Spinoza (la dottrina della sostanza, la teoria delle passioni); - La filosofia moderna tra empirismo e razionalismo (Leibniz, Locke, Berkeley); - L'empirismo radicale di Hume; - L'Illuminismo : caratteri generali, la maturità della ragione; - I. Kant (CRP). STORIA 1. Obiettivi. a) conoscenza dei termini, dei metodi, dei procedimenti del linguaggio storico e storiografico, b) capacità di collocare gli eventi in un rapporto, spaziale, temporale, causale, c) acquisizione di un metodo di studio consapevole ed efficace, d) saper utilizzare informazioni, conoscenze, strumenti e metodologie per ricerche individuali, e) saper utilizzare le basi cognitive in contesti diversi da quello dell'apprendimento. 2. Metodologie. Il metodo adottato sarà quello della lezione frontale integrato da interventi di carattere dialogico e lavori di gruppo sull'analisi dei documenti storici. Al termine di ciascun modulo didattico si farà ricorso a varie modalità di controllo (verifiche scritte, orali) in modo da accertare il conseguimento degli obiettivi. 3. Strumenti. Lo strumento didattico privilegiato è il libro di testo in dotazione (Fossati-Luppi-Zanette, Studiare storia, voll. 1-2, ed. B. Mondadori). Il testo sarà integrato da fotocopie di documenti, dispense, approfondimenti estratti da altri testi. 4. Programma di storia 2014/2015 MODULO 1: ASSOLUTISMO E MERCANTILISMO U. D. 1: Quadro politico dell'Europa nel '600. La Guerra dei 30 anni, Le due Rivoluzioni inglesi, l'Italia nel '600, il declino della Spagna, gli Asburgo e l'Impero Ottomano. U. D. 2: L'Assolutismo. le teorie di Bodin, la Francia dopo le guerre di religione, Richelieu e Mazzarino, il regno di Luigi XIV. U. D. 3: Le teorie economiche. Il mercantilismo. MODULO 2: L'EUROPA DEL 700 U. D. 1: Il quadro delle potenze europee. La Russia di Pietro il Grande, la formazione del regno di Prussia, la Francia di Luigi XV, l'avvento della dinastia Hannover in Inghilterra, la politica dell'equilibrio e della diplomazia. U. D. 2: Le teorie economiche settecentesche. La fisiocrazia, le teorie di A. Smith, il liberismo. U. D. 3: L'Illuminismo. L'Enciclopedia, le teorie politiche di Montesquieu, illuminismo e religione, le origini dell'opinione pubblica, la nascita dei giornali, l'illuminismo italiano. U. D. 4: L'assolutismo riformatore. I catasti, la politica ecclesiastica ed economica, la Prussia di Federico II, la Russia di Caterina II, il dibattito sulle riforme in Francia e il fallimento di Turgot, le riforme di Pietro Leopoldo in Toscana. U. D. 5: Le guerre nel 700. Le guerre di successione spagnola, polacca e austriaca, la guerra dei 7 anni in Europa e nelle colonie, le spartizioni della Polonia. U. D. 6: L'Italia nel 700. La fine dell'egemonia spagnola, il regno di Sardegna, gli Stati asburgici, gli Stati borbonici MODULO 3: L'ETA' DELLE RIVOLUZIONI. U. D. 1: la fine dell'età delle riforme. Il tramonto del riformismo europeo, resistenze e opposizioni nei territori asburgici, riforme mancate in Inghilterra, tensioni nelle Province Unite. U. D. 2: la rivoluzione americana e la nascita degli Stati Uniti. Situazione economica e assetto politico delle colonie dopo la guerra dei 7 anni, il dibattito sulla tassazione, l'inizio della lotta armata e la Dichiarazione di Indipendenza, il dibattito politico dopo la guerra, dalla confederazione del 1781 alla costituzione dello stato federale. U. D. 3: la rivoluzione francese. La società francese prima della rivoluzione, la crisi finanziaria dello stato e le mancate riforme fiscali, la convocazione degli Stati Generali, le polemiche sulla modalità di voto, formazione dell'Assemblea nazionale Costituente, estate 1789, la fase costituente, riforma elettorale e modernizzazione economica e sociale del paese, l'esperienza monarchico costituzionale 1791-92, la repubblica giacobina, il Terrore, dal Termidoro al colpo di stato del 1799. U. D. 4: l'età napoleonica. U. D. 5: l'Italia giacobina e napoleonica. MODULO 4: LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE. U. D. 1: la rivoluzione industriale inglese. Innovazioni in campo agricolo, materie prime e colonie, incremento demografico, invenzione della macchina a vapore, la meccanizzazione del settore vtessile, la rivoluzione dei trasporti. U. D. 2: le trasformazioni dell'Europa sociale. Borghesia e proletariato, la condizione operaia, il luddismo, il cooperativismo, la nascita dell'associazionismo operaio, il cartismo. MODULO 5: L'ETA' DELLO STATO-NAZIONE U. D. 1: l'età della Restaurazione. Il Congresso di Vienna, costituzionalismo e nazionalismo, il liberismo economico. U. D. 2: i moto degli anni '20 e '30. La rivolta di Cadice, i moti italiani, la repressione, i moti del 1830 a Parigi, il 1830 in Italia.