TRIBUNALE DI FIRENZE UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI

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TRIBUNALE DI FIRENZE UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI
Avv. Francesca Bruno
Via L. da Vinci n. 4/a 50132 Firenze
Email: [email protected]
Tel. 055 2346642
Fax 055 4089902
pec: [email protected]
TRIBUNALE DI FIRENZE
UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI
Avviso di vendita delegata a professionisti ex art. 591 bis c.p.c.
La sottoscritta Avv. Francesca Bruno, professionista delegata alla vendita dal Giudice delle
Esecuzioni Immobiliari di Firenze ex art. 591 bis c.p.c., nella procedura esecutiva
immobiliare R.G.E. n. 691/2012 a norma dell’art. 490 c.p.c.
AVVISA
Leonardo da Vinci n. 4/a, piano terzo
procederà alla VENDITA SENZA INCANTO dei seguenti beni immobili nello stato di
fatto e di diritto in cui si trovano, risultante dalla documentazione in atti, anche in
riferimento alla L. n. 47/85, al D.P.R. 6/6/2001 N. 380 s.m.i. ed al D.M. n. 37/08 s.m.i., e
fermo il disposto dell’art. 2922 c.c., come meglio descritti in ogni loro parte – ivi compresi i
dati catastali ed i confini che qui si intendono integralmente riportati – nella consulenza
estimativa in atti:
LOTTO UNICO:
piena proprietà di porzioni di fabbricato condominiale di complessivi sei piani fuori terra,
posto in Comune di Borgo San Lorenzo (Fi), viale della Resistenza n. 8 e
precisamente:
a) appartamento ad uso civile abitazione situato al piano quinto, contraddistinto dal numero
interno 14, avente accesso dalla porta a sinistra per chi accede al pianerottolo dalle scale
condominiali, composto da disimpegno per la zona giorno, cucina con terrazza, soggiorno,
piccolo ripostiglio, bagno, disimpegno per la zona notte, due camere, di cui una con
terrazzino, con annessi in proprietà esclusiva:
b) locale ad uso cantina al piano seminterrato, e precisamente la seconda cantina a destra
entrando nel corridoio condominiale;
c) posto auto al piano seminterrato, con accesso da vano scala interno all’edificio ed accesso
carrabile dal lato del fabbricato, e precisamente il primo sulla sinistra arrivando dal vano
scala interno.
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che il giorno 6 MAGGIO 2016 alle ore 10,00 presso il suo studio in Firenze, via
STATO DI POSSESSO
L’immobile risulta occupato dall’esecutato e quindi si intende libero.
CONDIZIONI DI VENDITA
a) la vendita avverrà in unico lotto, a corpo e non a misura;
b) il bene verrà posto in vendita al prezzo base di euro 88.800,00.=
c) l’offerta minima è quantificata in euro 66.600,00.=
d) in caso di gara, l’aumento minimo è fissato in euro 5.000,00.=
e) la vendita è soggetta ad imposta di registro;
f) si segnala che risultano debiti condominiali di lieve entità che resteranno a carico
dell’aggiudicatario nei limiti previsti dall’art. 63 comma 4° disp. Att. C.c..
Gli interessati all’acquisto dovranno depositare, anche a mezzo terzi, previo appuntamento
telefonico, esclusivamente entro le ore 12,00 del giorno 5 MAGGIO 2016, antecedente la
vendita, presso lo studio del professionista delegato in Firenze, via Leonardo da Vinci n.
4/a, offerta di acquisto in bollo (€. 16,00) in busta chiusa all’esterno della quale saranno
annotati, a cura del professionista delegato, il nome, previa identificazione, di chi
materialmente provvede al deposito, il nome del medesimo professionista delegato e la data
dell’udienza fissata per l’esame delle offerte.
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SITUAZIONE EDILIZIA ED URBANISTICA
Secondo quanto riferito dal Consulente Tecnico d’Ufficio, l’unità immobiliare è porzione di
un fabbricato edificato negli anni settanta per il quale non è stato possibile reperire la pratica
edilizia abilitativa originaria.
Dalla CTU agli atti del fascicolo processuale si evince che per la singola unità immobiliare
risulta essere stata presentata istanza di condono ex L. 47/1985 in data 9/11/1985 prot.
20404 reg. n. 61, non conclusa, e per la quale occorrerà presentare un’istanza di
accertamento di conformità con pagamento di oneri e sanzioni come meglio precisato nella
CTU stessa.
Sempre dalla CTU agli atti del fascicolo processuale risultano le seguenti pratiche edilizie per
le parti condominiali del fabbricato:
DIA n. 08/0004 del 4/01/2008, e successiva variante n. 4440 del 2008, per lavori di
adeguamento antincendio di autorimessa condominiale;
CIL n. 3719 del 01/03/2013, per realizzazione tetto in ferro del portone condominiale.
In ogni caso l’aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di
cui all’art. 46 comma 5 del d.p.r. n. 380/2001 e di cui all’art. 40 comma 6 della L. n. 47/1985,
presentando domanda di permesso in sanatoria entro centoventi giorni dalla notifica del
decreto di trasferimento
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLE OPERAZIONI DI VENDITA
Il giorno 6 MAGGIO 2016 alle ore 10,00 presso lo studio del Professionista Delegato, alla
presenza delle parti (creditori e debitori) e degli offerenti, si procederà all’apertura delle
buste, all’esame delle eventuali offerte ed alla delibera sulle stesse.
In caso di gara ai sensi dell’art. 573 c.p.c. l’aumento minimo sarà di Euro 5.000,00.=
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L’offerta (alla quale dovrà essere allegata fotocopia del documento di identità dell’offerente)
deve essere sottoscritta, può essere fatta personalmente o a mezzo di procuratore legale,
anche a norma dell’art. 579 ultimo comma c.p.c., e deve contenere:
- il nome e cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile,
recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile il quale dovrà
presentarsi all’udienza fissata per la vendita (non sarà possibile intestare l’immobile a
soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta). Se l’offerente è coniugato in regime di
comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge.
Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa
autorizzazione del giudice tutelare. Se l’offerente è persona giuridica, l’offerta dovrà essere
sottoscritta dal legale rappresentante e ad essa dovranno essere allegati il certificato rilasciato
dal Registro delle imprese (in data non anteriore a tre mesi dalla sua presentazione) da cui
risultino comprovati i poteri del sottoscrittore, ovvero la procura o l’atto di nomina che
giustifichi i poteri;
- l’indicazione del prezzo offerto (pari o superiore all’offerta minima), del tempo e
delle modalità del pagamento (che dovrà essere comunque integralmente effettuato entro
120 giorni dall’aggiudicazione), l’indicazione se l’offerente intenda fare ricorso ad un
contratto di finanziamento con ipoteca di primo grado sull’immobile acquistato ai sensi
dell’art. 585 ultimo comma c.p.c. e ogni altro elemento utile alla sua valutazione;
- i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta, con eventuale richiamo al
numero di lotto;
- l’indicazione delle agevolazioni fiscali richieste;
- dichiarazione con la quale l’offerente si dichiara edotto sui contenuti dell’ordinanza di
vendita e sulle descrizioni indicate nell’elaborato peritale in ordine agli impianti e dispensa
esplicitamente la procedura dal produrre sia la certificazione inerente alla conformità dei
beni alle norme sulla sicurezza che l’attestato di prestazione energetica (se non presente),
assumendone direttamente l’ incombenza.
L’offerta è irrevocabile ai sensi dell’art. 571 comma 3 c.p.c. e deve essere accompagnata
dal deposito cauzionale, non inferiore al 10% del prezzo offerto, da effettuarsi a mezzo
di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane S.p.a. – Patrimonio
BancoPosta” che dovrà essere inserito nella busta medesima.
Si precisa che:
- in caso di unica offerta valida presentata per quel lotto, il bene sarà comunque
aggiudicato all’offerente anche in caso di sua mancata presenza all’udienza fissata;
- in presenza di più offerte valide presentate per quel lotto, si farà luogo ad una gara
sulla base dell’offerta più alta, che potrà essere anche quella formulata dall’offerente non
presente, e il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi abbia offerto il prezzo più alto.
In assenza di adesione alla gara, il bene verrà aggiudicato a chi ha fatto la migliore offerta
ovvero in caso di offerte di uguale valore, a chi ha fatto l’offerta per primo.
In ogni caso, l’offerente ha diritto all’aggiudicazione se l’offerta è pari almeno al prezzo
base; se è inferiore, ha diritto all’aggiudicazione solo laddove non vi siano state domande di
assegnazione.
L’aggiudicatario dovrà versare il residuo prezzo, detratto quanto già versato a titolo di
cauzione, a mani del Professionista delegato entro il termine massimo di giorni 120
dall’aggiudicazione con assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane
Spa – Patrimonio BancoPosta”.
L’offerente può indicare un termine più breve, circostanza che sarà valutata dal
Professionista Delegato ai fini dell’individuazione della migliore offerta.
In caso di ricorso per il pagamento del saldo prezzo ad un contratto di
finanziamento con ipoteca di primo grado sull’immobile acquistato ex art. 585 ultimo
comma c.p.c, il versamento sarà effettuato direttamente dall’Istituto di Credito mutuante
mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane Spa – Patrimonio
BancoPosta”. In caso di revoca dell’aggiudicazione, le somme saranno restituite
direttamente all’Istituto di credito mutuante senza aggravio di spese per la procedura.
Nel termine di 120 (centoventi) giorni dalla data di aggiudicazione definitiva, o nel
termine più breve indicato dall’offerente nell’offerta, l’aggiudicatario dovrà procedere al
versamento al sottoscritto professionista delegato, delle spese a proprio carico
occorrenti per la vendita nonchè dei compensi a favore dello stesso delegato,
nell’importo quantificato dal professionista medesimo in esito al conteggio dallo stesso
effettuato a seguito dell’aggiudicazione definitiva.
L’aggiudicatario dovrà inoltre provvedere al pagamento degli oneri fiscali di
trasferimento in esito al conteggio da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Trattandosi di esecuzione per credito fondiario, l’aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41
comma 5 del D.Lgs. 1/9/93 n. 385, ha facoltà di subentrare nel contratto di
finanziamento/mutuo purché entro 15 (quindici) giorni dalla data di aggiudicazione
definitiva, paghi al creditore fondiario le rate scadute, gli accessori e le spese; eventuali
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VERSAMENTO DEL SALDO PREZZO E SPESE DI AGGIUDICAZIONE
disguidi od omissioni nell’indicazione del calcolo da parte dell’istituto di credito o
contestazioni del medesimo da parte dell’aggiudicatario non potranno essere addotte come
giusta causa per il mancato versamento del prezzo e l’aggiudicatario sarà tenuto al
pagamento nel termine indicato nell’offerta oppure nel termine di 120 (centoventi) giorni
dall’esito della gara; ove l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà anzidetta dovrà, ai
sensi dell’art. 41 comma 4 del D.Lgs. 1/9/93 n. 385, corrispondere direttamente al creditore
fondiario entro il termine di deposito del saldo prezzo, senza attendere il prosieguo della
procedura e la gradazione dei crediti, l’85% del saldo del prezzo di aggiudicazione fino alla
concorrenza del credito del predetto Istituto per capitale, accessori e spese, come indicato
nell’atto di precetto o nell’atto di intervento versando il restante 15% (quindici percento),
detratta la cauzione, per il pagamento delle spese di procedura al professionista delegato, con
assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane Spa – Patrimonio BancoPosta”.
Parimenti l’aggiudicatario definitivo dovrà versare al professionista delegato l’eventuale
eccedenza del saldo prezzo di aggiudicazione rispetto al credito del creditore fondiario.
Eventuale apposito provvedimento del G.E. potrà modificare la suddivisione dell’importo
da versare a saldo tra creditore fondiario e delegato.
Gli interessati all’acquisto possono visionare il bene contattando il custode giudiziario IsVeG
di Firenze, con sede in Firenze, Borgo Albizi n. 26, al n. 055-2340830.
Bando perizia e allegati sui siti internet www.asteimmobili.it; www.astalegale.net;
www.portaleaste.com ; www.publicomonline.it;
Un estratto del presente avviso sarà pubblicato sul quotidiano "CORRIERE DELLA
SERA" nella parte locale denominata "IL CORRIERE FIORENTINO", sul B.U.A.G. di
Prato, Pistoia e Firenze e sul giornale a rilevanza locale edito da Astalegale.net per il
Tribunale di Firenze.
Ulteriori informazioni potranno essere fornite presso lo studio del professionista delegato:
Tel. 055/2346642 fax 055/4089902 email: [email protected]
Tutte le attività che a norma degli artt. 570 e segg. C.p.c. dovrebbero essere compiute presso
la Cancelleria o davanti al Giudice dell’Esecuzione, saranno effettuate dal sottoscritto
professionista delegato presso il proprio studio in Firenze, via Leonardo da Vinci n.4/a.
La partecipazione alla vendita senza incanto implica la conoscenza integrale e l’accettazione
incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale, nei suoi allegati e nel presente
avviso.
Firenze, 13 gennaio 2016
Il professionista delegato
Avv. Francesca Bruno
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