Quaderni d`italianistica : revue officielle de la Société canadienne
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Quaderni d`italianistica : revue officielle de la Société canadienne
Recensioni neo eletto e del conclave, prima che questo fosse rigidamente regolato da Gregorio Xnel 1274. L'America Latina, e in particolare il sfondo a tre articoli, tra loro collegati, che questa regione prima tanti di hanno come oggetto discorso delle rappresentazioni teatrali missiona- il commedia europea, evidenziano caratteri dei personaggi, ricalcati sulla che difficoltà della convivenza le caratteristiche cio del dio azteco Tezcatlipoca alla crocefìssione di uomini umano, rito del sacrifìcio il e dei, e come sia le proprie degli abitanti; Cecelia Klein paragona, con interessanti approfondimenti, illustra cultura degli abi- la della conquista. Louise Burkhart affronta rie. I Messico conquistato nel 1521, fanno da la rappresentazione del Gesù Cristo, F. sacrifì- mentre Pete Segal come legame e spiega l'importanza dell'atto tra pratica necessaria per garantire la fertilità. Gli ultimi due articoli si distaccano un po' dalla struttura del volume: Anthony Molho affronta il tema dell'esilio cui furono costretti molti studiosi tedeschi, dopo l'ascesa al potere di Adolf Hitler in Germania, e delle difficoltà che dovettero affrontare nel loro trasferimento negli Stati Uniti. Per molti di loro, nuova patria si rivelò un paese Mahnaz Yousefdazeh tre tosi a difficile descrive il Firenze nel 1865: presentato organizzata dal Piemonte, pito volume ed modo quale essere accettati sesto centenario della nascita di Dante; tenu- di come il lavoro di Trexler sia stato rece- La grande curiosità flessibile dagli studiosi. le apparenze, nel tentativo di comprendere che la lezione di Trexler tra i sì continenti ed i secoli, alla festa dello Statuto, altra possibilità di ribalta. un esempio guardare oltre ha fatto la men- sesto centenario contribuì a dare luce a tutti quei il offre al lettore utilizzato in e dal come contrapposizione gruppi minori che non avevano avuto Il da accettare ne non cadesse è la brillante nel vuoto. e l'abilità di la realtà delle situazioni, Questo libro, che spazia dimostrazione. Elena Brizio The Medici Archive Project Bernardino Carroli. - Firenze 77 giovatie ben creato. Ed. Elide Casali. Ravenna: Longo Editore, 2004. Pp.274. ISBN 88-8063-4 16-X. €20. Da sempre interessata alle culture regionali nonché alle tradizioni folcloriche, Elide Casali, docente all'Università di Bologna, propone in questo volume l'edizione moderna del Giovane ben creato, trattato in campagna re istruisce un giovane mezzadro al forma dialogica buon in cui un sacerdote di vivere cristiano, scritto dal fatto- ravennate Bernardino Carroli nella seconda metà del Cinquecento. L'opera della Casali «Creanza» cristiana dei segue a distanza di anni 1979 e il campagne romagnole risultati delle ricerche di chi scrive irradiatesi creato" come saggio «Economica» e 1982, "studi nei quali compaio- nelle no i il libro II villano dirozzato. Cultura, società e potere della Controriforma del dall'indagine su II giovane ben precisa l'autrice stessa (28). All'inizio del fazione scritta da Adriano Prosperi in cui egli riconosce — 202 — volume troviamo una il merito alla Casali di pre- aver Recensioni scoperto e riproposto il mento morale meno campagne delle nuova luce su un aspetto testo di Carroli, gettando così cinquecentesca dell'Italia noto, ovvero quello del processo di disciplina- periodo postridentino e del rapporto italiane nel tra villano e fattore. Alla prefazione segue poi un'ampia introduzione della Casali, divisa in tre Nel primo, "Contadini paragrafi. nacque testo sociale in cui di Romagna", fautrice II giovane ben traccia un profilo del con- campagna ravennate, creato, la bassa sto- ricamente caratterizzata da un diffuso anticlericalismo "radicato proprio in quella Romagna dove parte di la Chiesa aveva a lungo esercitato un'azione evangelizza- Senza addentrarsi nel discorso delle cause "molto trice capillare e costante" (16). profonde" del fenomeno (16), Casali la dà già in questo primo paragrafo alcu- ci ne indicazioni generali sul testo di Carroli, nato per volere della ecclesiastica Santerno, di Monsignor Ottavio Abbiosi" campagna ai preti di sottolinea tre, una anni, il e, nella situata villa indirettamente, ai al con del 1581, Settecento, in cui sua della "Economica titolo X Instrutione de il si la giovane ben creato e si basa la l'altra, Il gio- A sua trascrizione. Casali cita alcuni libri di precettistica risalen- delinea ancora l'immagine del contadino romagnolo e Nel secondo paragrafo, morale. istruzione la intitolato cristiana", l'autrice entra più nel dettaglio, a partire dalla spiegazione che conosce "rettore della chiesa di "immagine di [...] consumato princìpi dell'economica cristiana" (23). i San Sisto in Santerno" e Matteo, il un contadino ventenne, rimasto orfano Bernardino Carroli di essere az^dor (reggito- Vengono Don Girolamo introdotti gli interlocutori del dialogo, ovvero re, che contadini da istruire (17). L'autrice, inol- di chi era Carroli, "esperto nel reggere la famiglia, re), di nell'orbita successo dell'opera, che ebbe due edizioni nell'arco di soli due conclusione di questa prima parte necessità ed "élite laica Faenza, e destinato ai fattori e amministratori locali, oltre vane ben creato appunto, del 1583, versione su cui ti di diocesi di seguito di Bagnacavallo, giovane da ammaestradi padre, che chiede a istrutito nelle regole del vivere cristiano" e da questi indirizzato alla casa del sacerdote (24). All'interno del paragrafo troviamo, poi, riferimento a diversi come / creato, economia testi libri della che avrebbero costituito modello per // famiglia di Leon Battista Alberti (31), fino e de re rustica meno il giovane ben ai trattati di ad esempio Dell'economica Christiana del noti, camaldolese Silvano Razzi (36). Infine di villa", affronta il il un aspetto ancora più terzo e ultimo paragrafo, "Conversazioni specifico del libro di Carroli, quello della sua forma dialogica, molto in voga nel Rinascimento e nelle opere di precettistica in generale, come Il giovane il Cortegiano di Castiglione citato dalla stessa Casali (40). ben creato è, infatti, diviso in tre che trattano rispettivamente di istruzione nomia. I corrispondenti a tre dialoghi, governo della famiglia e agro- dialoghi sono a loro volta distribuiti in tre giornate, più specificamente è d'estate e l'azione le alle libri, religiosa, si si svolge nel pomeriggio "la parte della giornata più favorevo- pratiche di socializzazione" (43) e in chiale di Santerno o la canonica di Santa un contesto Maria esterno, o in Porto. dialogo svolge una funzione fondamentale, appare la come un efficace indottrinamento, caratterizzato dall'immediatezza, dalla possibilità 203 casa parroc- La Casali spiega che strumento [...] "il di di ritor- Recensioni nare, con precise domande e puntuali conversazione" per "addomesticare Dopo l'uomo dei campi" (50). la quanto di chiarimento, su nuovo (44) e alla fine del paragrafo ribadisce di il concetto affermato" s'è dell'utilità della "civile profonda e resistente natura maliziosa del- l'introduzione troviamo la "Nota dove al testo", l'autrice parla degli esemplari dell'opera, evidenzia alcune varianti lessicali presenti mente principali, descrive la lingua usata due edizioni nelle biamenti delle del una nota alla come Il forma la corrispettiva Bibbia e ad ma non Da in dialetto ultimo, frontespizi come da parte di Carroli. serie di brevi I avver- tre libri note dell'autri- che riportano, ad esempio, per alcu- romagnolo, o che segnalano riferimen- Carroli altri testi. Il libro di i testo vero e proprio inizia, invece, ai lettori solo, cam- i quella ravennate" dedica all'autore, mancante nell'edizione del 1581, di Giovane ben creato sono inoltre corredati da una ne parole e spiega appaiono alcune fotografìe che riproducono Casali (77), seguito dalla dedica la da Carroli trascrizione del testo "particolar- tipografìa in erba del libro ed altri dettagli. due edizioni la "Erori della stampa" in esso presenti (57). perlopiù di carattere lessicale ce, ti gli della trascrizione, con un sonetto te in apportati per lei scorretto, uscito dai torchi di (56), elencando anche prima da e le correzioni conclude, infine, con una tabula, si anch'essa trascritta, che rimanda ad argomenti o personaggi presenti nei dialoghi. In conclusione, lavoro della Casali il manuale tardo cinquecentesco la sua accurata analisi ne. Esso costituisce rinascimentale, ma tutti gli non solo anche che ben in forma corretta questo un valido esempio la fornendo con sua lettura e comprensio- di edizione moderna di partenza per continuare di un testo ad approfondire l'a- magari più nella sua struttura interna, scoprendone nalisi del libro di Carroli, aspetti strumenti necessari per punto il ci restituisce di educazione alla "creanza cristiana", prestano a molteplici filoni di ricerca. si Anna Maria Grossi University of Toronto Elisabetta Selmi. Classici e Orso, 2001. Pp. 301, Over the a better Moderni ISBN 88-7694-577-6 €20.70 understanding of thus Elisabetta Selmi's tempering book — this most recent efforts ever masterpiece earlier in that the context it striving to reach of the manages classical claims for Battista Guarini's modernism. and integrated by some of Guarini's unpublished work effort in this respect, made, in articulated in four very dense chapters a conspicuous appendix featuring the on the Pastor Fido has been three decades, scholarship last Renaissance, nell'officina del 'Pastor Fido'. Alessandria: it is — is not only arguably also one of the most effective to accurately gauge Guarini's classically-mind- ed modernism and to effectively measure the poetic and aesthetic breadth of it. Selmi's work starts out with a thorough evaluation of the programmatic goals implied in the interesting blend of classicism and modernism that characterizes Guarini's rhetorical tracts. The author makes Guarini's discussion of classical authors is three important claims here. First, strategic: — 204 — it serves to foster a polemic that