Modena Sport in tour arriva a Fiorano

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Modena Sport in tour arriva a Fiorano
SPORT
L’INFORMAZIONE il Domani
Franco Ballerini premiato dal Presidente Napolitano
Maurizio Stecca, icona del pugilato italiano
LUNEDÌ 1 FEBBRAIO 2010
11
Paolo Ceci, protagonista dell’ultima Parigi-Dakar
L’EVENTO Dopo i successi di Pavullo e Sassuolo, la manifestazione itinerante si appresta alla terza tappa
Modena Sport in tour arriva a Fiorano
Il 15 febbraio otto campioni sul palco: stelle della tappa la Cacciatori e Ballerini
D
Maurizia Cacciatori, simbolo della pallavolo tricolore
APPUNTAMENTI Già in pista la tappa successiva
Una serata gialloblù
A Concordia l’8 marzo c’è la storia del Modena
D
opo la serata di Fiorano, Modena Sport in
Tour si dirige verso la Bassa modenese. La kermesse
sarà infatti ospitata
dall’Hotel Concordia, un
albergo di alta classe posto
a metà strada fra San Possidonio e, appunto, Concordia, la patria della Cpl.
Per l’occasione, non sarà
trasversale il tipo di parterre che si accomoderà sul
palco del Centro Congressi dell’Hotel Concordia,
ma tutti modenesi, tutti
con un passato oppure un
presente gialloblù.
I campioni della mitica
squadra di Gigi Mascalaito,
quelli che fecero la Longobarda di Gianni De Biasi oltre ovviamente ai ragazzi
di Apolloni saranno presenti sul palco.
Dieci ospiti, per tre epoche diverse, oltre a qualche battitore libero (come
ad esempio Sergio Brighenti, che a Concordia è
di casa) per ripercorrere la
storia del Modena, fra fotografie in bianco e nero e
a colori, fra testimonianze
e impressioni di tanti grandi campioni gialloblù.
Dopo Concordia sarà la
volta di Castelnuovo Ragone, per una serata tutta...
rosa
opo il grande successo registrato al “Carani” di Sassuolo
dove lo scorso 18 gennaio oltre
450 persone hanno seguito la
seconda tappa, Modena Sport
in Tour in questi giorni ha ripreso il proprio cammino in vista del terzo appuntamento. Una terza serata di scena al teatro
Astoria di Fiorano, una splendida cornice messa a disposizione dall’amministrazione comunale agli organizzatori i quali, il
prossimo 15 febbraio, hanno
tutta l’intenzione di continuare sulla falsariga delle emozioni, dei valori sportivi, con grandi ospiti e momenti di alto livello. Otto anche in questo caso, i
grandi protagonisti che insieme al conduttore Stefano Ferrari saliranno sul palco dell’Astoria. Noblesse oblige per la
stella autentica del 15 febbraio,
Maurizia Cacciatori una delle
più grandi campionesse della
storia del volley italiano, per lei
oltre all’avvenenza, parla il pal-
mares: cinque scudetti vinti,
tre coppe dei campioni, una
coppa Cev, cinque coppe Italia
con le diverse maglie di club indossate, un bronzo ed un argento agli Europei con la maglia azzurra, indossata per 228
volte nell’arco di un decennio.
Nella cittadina
aumenta l’attesa
per l’arrivo della
kermesse
itinerante
Sempre per la pallavolo Roberto Beltrami, uno dei massimi dirigenti della pallavolo italiana,
con grandi risultati sotto rete in
Italia ed all’estero, specialmente nel rango femminile. Franco
Ballerini, da un decennio commissario tecnico della nazionale di ciclismo con la quale ha
conquistato già quattro titoli iridati ed un’Olimpiade, mentre da atleta storiche sono le
sue due Parigi – Roubaix, un
gradino sotto al mitico Francesco Moser. Dalla Romagna,
(ammesso che gli impegni col
la nazionale gli consentano di
partecipare, un’e ventualità
che verrà valutata entro la metà
di questa settimana) ecco Maurizio Stecca, uno degli ultimi
grandi campioni della boxe
made in Italy. Campione Olimpico nei pesi Gallo a Los Angeles 1984 è stato per in due periodi campione del mondo dei
pesi Piuma, chiudendo la carriera con un record di 49 incontri vinti e 4 persi. Per le moto,
un enfat du pays: Paolo Ceci,
nato a Modena ma residente a
Formigine, reduce dalla sua
prima Dakar (corsa in terra Sudamericana) corsa in sella ad una Aprilia nella quale si è classificato 14esimo assoluto ma
primo nella sua categoria, la
450. Tre i personaggio che saliranno sul palco dell’Astoria e
che provengono dal mondo
del calcio. Leo Colucci, centrocampista del Modena, esempio
di uomo-squadra e di longevità
ad alti livelli, capace di essere
ancora protagonista nonostante le prossime primavere siano
38 in un campionato duro come la serie B. E poi Walter Bressan, portiere del Sassuolo, uno
dei più importanti interpreti
della categoria, istrionico numero uno capace di straordinarie prodezze che potrebbero
spingere i neroverdi verso la serie A. Pezzo da novanta, Giancarlo Corradini. Sassolese doc,
protagonista in serie A con le
maglie di Torino e Napoli, vincitore di uno scudetto e di una
coppa Uefa accanto a Diego
Maratona con la maglia azzurra, poi allenatore degli Allievi
della Juventus e secondo di Fabio Capello e Didier Deschamps: un grande palmares.
PRECEDENTE Cassani, Boninsegna, Zorzi, Bertoli, Catellani, Pari, Mandelli e Bertolini sul palco
Metti una sera d’inverno al «Carani»...
Serata di spessore lo scorso 18 gennaio, fra aneddoti e immagini
E
’ stata una serata indimenticabile quella del
<Carani> lo scorso 18 gennaio, alla quale hanno assistito oltre 450 persone, richiamate dalla grande organizzazione dello staff di Modena Sport in Tour che ha
lavorato a stretto contatto
con il Comune di Sassuolo,
che si è molto prodigato
per la riuscita dell’iniziativa. Ed il risultato è stato di
primo livello: sul palco si
sono accomodati Roberto
Boninsegna, grande bomber che ha attraversato da
protagonista gli anni settanta con le maglie si Inter e
Juventus; Paolo Mandelli,
un passato da calciatore
con tante maglie (Inter,
Foggia, Lazio, Monza, Messina, Modena e Sassuolo)
ed oggi allenatore della Primavera del Sassuolo Sassolese doc, Andrea Bertolini
ha rappresentato l’emozione e l’adrenalina del mon-
Gli otto campioni della tappa sassolese
do dei motori, vincitore del
terzo Mondiale nella categoria Fia Gt con la Maserati
Mc12. Davide Cassani si è
raccontato a cuore aperto.
Una vita trascorsa fra la bicicletta ed i microfoni dei
Grandi Giri, il campione di
Solarolo ha parlato delle
sue vittorie, delle sconfitte,
dei grandi campioni che ha
affrontato e conosciuto,
del dramma di Marco Pantani. Nella seconda parte di
Modena Sport in Tour, le emozioni non sono state da
meno. Ha preso la parola
per primo Franco Bertoli,
sette scudetti, due coppe
dei campioni vinte con Torino e Modena ed un ruolo
i m p o r t a n t e d i p o l i t ico-sportivo alla guida del
Coni di Modena da due
mandati. Accanto a lui, la
coppia gialloblù presente
al teatro <Carani>: Fausto
Pari, direttore sportivo del
Modena e Andrea Catellani,
attaccante di razza di scuola reggiana, emozionato al
cospetto di tanti campioni.
Dulcis in fundo, Andrea
Zorzi. Due volte campione
del Mondo e tre d’Europa,
<Zorro> ha ipnotizzato la
platea grazie al suo atteggiamento semplice, alla sua
umiltà, ripercorrendo l’epopea della Generazione
dei Fenomeni che ha vinto
tutto, tranne le Olimpiadi.
Questo è stato Modena
Sport in Tour lunedì 18 gennaio a Sassuolo: un concentrato di grandi campioni, di
ieri e di oggi, capaci di emozionare ancora le platee
di giovani (tanti presenti) e
meno giovani. Sotto il segno dello sport pulito e dei
valori.