Per YO^glOYani Doveri degli operai Sartoria Ecclesiastica
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Per YO^glOYani Doveri degli operai Sartoria Ecclesiastica
ANNO XI 3^ Propugna l'educazione e l'organizzazione orletiana della gioventù a della classe lavoratrice Ddine, U settem. 1910 belli : due chiese sono state ricostruite ; e guardie. Si attribulsie il delittfi alla M'fondati -o riorgannizzati venti centri reli- no nera ; poiché il Rugolino — capo dol!a giosi di soccorso con piccole chiese, o cap- famiglia uccisa — sarebbe ritornato dulpello, secondarie : in tutto 6 4 parrocchie rAmerioa.per non sottostare alla imposi(Dall' Unione Popolare). In Francia poi, e in tutta la francia, zione di dare L. 2,000 alla Mano nera. (NOTE SOCIALI) Tutti dicono che è un'ingiutizia I ma S vediamo un lavoro fortissimo di azinne cri— Dn' automobile ritornava domenica un fatto che, in un modo o in un altro, del stiano-sociale che certo porterà io breve i sera alle 23 da S. Marino con 38 personB I. prete si vuol dir sempre male. suoi frutti. . colà recatesi per le faste ; i freni non fun Guardate I Sicché... benedetta la persecuzione ! zionavano ! Lo^ ohaffaur per evitare il preSe il prete se ne sta in casa e bada a so, cipizio d'no burrone, sferzò la macchina Il nostro secolo è, il secolo, dei diritti. Quattro cose sono a buon mercato : terra, .contro la roccia. sì dice ohe 3 un orso e un nemico della soTutti parlano di iìntti: — diritto alla liBocetto lor chauffeur e due gitanti, tutti bertà-, diritto dt classe, (imito'di stismpà cietà ; se poi va fuori e conversa con in parole, acqua e profferte. ;gli altri riniasero feriti, due gravemeiit-i. magari per qualunque porcheria — diritti gente, allora è un fannullone, un girellone... 'Nell'oscurità — s'erano spentigli acetilene a destra, diritti a sinistra ; tutti diritti cho,Se veste con proprietà, e un ganimede —'• eoheggiavano i lamenti di 38 persone I in fondo in fondo, non sono poi ohe die un ambizioso ; se veste un po' cosi cosi, j '— Presso Novi Ligure Montassano L'i- ritti... di far male. è uno straccione, uno sporcaccione che noa Si è giunti a tanto ora.che, quasi non si Q-iornì fa si raccoglievano alla Jladonna renzo, d'anni 38, strangolò suo padre n-1 ne giova neppure a passargli daccanto. di Monto Berico i giovani raccolti in sonno, e poi diede fuoco al letto. I vicini può più alzare.gli occhi su una persona ohR • ; agisca pessimamente, — «.We ho «7 di' Se è pìccolo ed infelice, 3 uno sgorbio e «Circoli» della Diocesi di Vicenza. .accorsi fecero arrestare la Jena che s'è resa ritto!» vi dirà con un fare sprezzante. una piattola dì S. Pietro, ohe bisogna schiac- : Sapete quanti Circoli Okincorsero in questa Iconfessa. ... Li vedete?... Hanno scioperato per ciare ; sa è un bell'uomo, ed alto di statura, occasione a Monte Berico? — Oentodn-un capriccio, ed ora gridano, schiamazzano, è un bel tronco ohe andrebbe segata in croca qumitadue Circoli giovanili con 5000 giovani. Quando il grano è nei campi, è di Uio fracassano le invetriate della fabbrica ohe e dei santi. per farne quattro. dà loro il pane. Dicono che fosse uno spettacolo meravi-' Ebbene : cercate di far loro intender la Se sta in chiesa e in saorìstia e a' re- glioso. Lo crediamo ; BOOO "giovani ofce ragioue... Vi rideranno in faccia, se pure' cupa solamente di amministrare ì sacramen- francamente, senza rispetto umano, si pronon vi lanceranno contro una pioggia ili ti, è un egoista che con fa nulla per sol- strano all'altare di Maria, che cantano le sassi, gridando a squarciagola : < Noi ablevare le miserie del povero popolo ; se lodi di Maria, che professano cosi coraggi biamo il diritto di protestare ». esce di saorìstia e va al pepilo e l'aiuta samentela loro fede I Sì ; spettacolo meravi£! la cosa 6 anche abbastanza chiara. ITALIA.'' con istituzioni' di credito, con cooperati?•'<, glioso, da cavar le lagrime ! A forza di sentir parlare di diritti), e A .iKlaho si sono celebrate fèste Boleui\i. con opere sociali, insomini atte a sollevati^ solo di,diritti, si son dimenticati, i:.(*?s»r»., Oiovani friulani, ecco un bell'esemp'o. in onore di S.' Oarlo. Cinque cardinali e L'uomo è cosiffatto ohe SI lascia traspordal disagio economico ecc. ; allora è un ciar- per noi. cinquanta vescovi. I pellegrinaggio i fedfli tiro da ciò che gli solletica l'orgoglio e ria latano, un cambialista, un mugnaio, un f'}vUniamoei in Cristo, come ì nostri fr, - accursi senza numero. ciò che gli fa vedere un benessere futur.>, naio, un aegoziante, un politicante ohe in telli di Vicenza; raccogliamoci noi pure ìu A Venexia ebbe luogb venerdì una granile fosse anche... la lun^ nel pozzoI il bello bellino per far tornare a comandale Ciraoli; ogni parrocchia abbia il suo. I rivista navale. Si calcolano a un centinaio Foco un grande scoglio degli operai. .ì preti. Circoli devono essere semenzai, che devoi o e più le navi che slìlarooo sul mare. I scoialìsti li hanno organizzati in legh'ì, Il cholera va diminuendo in ogni parto. in camere di lavoro. Ebbene ; in queste Se si vede con un signore, è un aristocra- dare poi gli apostoli dell'aziono cristianoNeil' Italia meridionale, oltre al cholera, vi leghe, in queste così dette camere non si tico, UQ alleato deliii borghesia ; se sta coi sociale in mezzo alle nostre popolazioni. fece, e non si fa altro che far'brillare aplì poveri, è un furbacchione ohe vuol metterà Sacerdoti, — voi giovani sopratutto — sono state forti scosse di terremoto. A Bergamo si è tenuta la Festa federale degli operai ì loro, famosi diritti. B su il popolo.... fate di sentire, e profondamente, la santa delle Associazioni cattoliche. Presentemente occhi che sorta di diritti ! Se ò grasso, è un pasciuto, è.un satollo, causa ; raccogliete into;?oo a voi i giovani, nella Diocesi di Bergamo le Associazimù .,. Diritto alla violenza, diritto alla so)-', una balla di sugna, un p.,.. che bisogne- speranze della religione e della patria ; u- I cattoliche sono — tutte comprese — 1169 praffazione ; e i pìii spinti vi grideranno rebbe bucarlo o una carogna da mandarsi nitelì in Circoli ; sia tutto un fascio di I con circa 67 mila inscritti. anche il diritto al sangue. alla sardigna; se è secco, è un fegatoso, giovani forze che vediamo formarsi anchs 'E intanto gli operai tirano le consenella nostra cara e bella Arcidincesì... un brutto, un morto di fame, un.... vizioso. guenze... I FRANCIA. Oh, certo, essi ohe lavorano e soffrono, Solo allora la azione cristiano-sociale poSe ha modi cortesi e gentili, vuol fare il A Parigi — nella gestione del dazio — vagheggino, io zerbinotto ; se è di medi im trà dire di aver fatto veramente anche t a si sono avute delle truffe enormi. Si calci- nel momento della passione, non sanno contenersi: e allora nascono gli eccessi e corie I lane a dnqu' milioni di lire le truffe ptrpo' più austeri, è nu villano, uno zotie", noi un gran passo... il sangue. j petrate. una vanga, e tira pur giù, Avanti ! avanti ! E' la storia d'ogni giorno 1 Coraggio l?rancia... laica 1 Se aiuta la sua famiglia, e un nipotìsta Ma terribile piomba la responsabilità sui Il tSillon» — una grande organi?,?, iPrega Dio di tre cose : di nascere in che vuole arricchire ì suoi .parenti ; se, por o.iporioui briganti che gridano ~ ubbriaoando parte ; di non cominc'ar triste arte, zione giovanile, a ciip" della quale ev-i M-nc di utopie gli operai- : * Diritti.' Diritti.'» una ragione ó un'altra, se ne tien un po' in ebuona Sangnier — è stato condannato, in puitd di... non prender'cattiva moglie. Ed i doveri? ,, disparte, è un birbante cho non dà nen almeno, dal Papa, perchè di teorie tropfo ,0h,. pei doveri. . non ci si bada. I domeno un boucone di pane al suo sangue. . \ avvanzate, Marc Sanguicc si è docilmente Il trionfo repubblicano. . sottomesso con una nubilissima lotterà ;il veri pesano, specialmente a certi socialisti, ' Se va in prima o seconda classe oppur3 mentre i diritti alla libertà del male, son Don Manuel, scrive la lAbertà, prepari tiene il cavallo, è un sibarita e uno sciaapa. corì comodi... già le valìgie pel suo Salonicco: le ultin.o lacquone che farebbe meglio, quei denaii, elezioni Ècco un bell'esempio di obbedienza. Operai! Non date retta ai sobillatori brihanno dato la palma del trionfo 11 a darli ai poveri ; ss va in terzii o col pri - partito repubblicano ; il quale gìronzolariiio ganti. SPAGNA, Oiiccia, è UH avaroooio ohe pur di far qui. t- pel mondo con il lanternino di Diogene pi r Sano ingiusti, sono sobillatori, sono (oli, A Bilbao è scoppiato uno sciopero gen •trini, non mangia nemmeno. trovare un giornale ohe ne cantasse la vit- rale. Le cose prendono una cattiva pi("i?ii, credetelo I) sono i nemici del vostro vero Se piglia un pugno o una calunnia e s'i toria, intoppò in Luigi Oompolonghi dd tanto ohe è stato proclamato lo stato d'assedi' '. bene, «...Sono ingiusti. IS difatti perchè ni-izitto, 6 un ìmbacile, o uu vigliacco, perolift Secolo. Cana rjis — il famosn miniatro anticléOhi ofrcava col tauternino era il leader ricale — partirà presto per Parigi per tf- Ktrarvi come saorosanti dei diritti che vanno non ha nemmeno il coraggio di difendere ; contro la giustìzia e l'onestà ?... > se qualche volta, per salvarsi la pelle e repubblionno portoghese e massone Magn- varsi col...'compare Briand. «... Sono sobillatori. Ecohè 1 non vi lh»08 Lima, ohe appena aducohiato l'amie > Un bel paio [ l'onore, assesta un buon pugno o una brav i esclamò : riempiono essi forse la testa di sogni ch^ querela, allora son ceso quelle che per un non sar,^ mai p.ossibile raggiungere ? » «Aljbiamo vinto, abbiamo stravinto, alpretd non istanno, perchè il prete deve biiimo trionfato ! La paxienxa è dei frati e... dei mari'.i | | < . . , Sono i nemici del vostro bene. E non è forse vero che essi seminano a piene perdonare sempre. -- In tutto il Portogallo quanti collegi che han le donne matte. mani nei vostri cuori l'odio, la passione? io E cosi di seguito. Non è vero ? Continuate a.vet6 conquistato ? quei cuori che avrebbero invece bisogno dì — Quindici... SACRA SCRITTURA E PADRI. pure a far confronti sioo a domani e veClima e di pace?» — Quindici su quanti? « Or Qesii disse ai suoi discepoli : In v^'.drete cho di fronte al popolaccio, il preto, - Su 1551 » Rispondete : Questi diritti ingiusti, questi rità vi dico; un ricco entrerà diffloilmeute in un modo o in un altro, ne deve tocciir Don Manuel ohe orecchiava in disparii nel regno dei cieli. E! vi dico ancora ; è sogni irrealixxabili, questo odio feroce, senapre. córse a pi eparare le valigie ! pi{i facile per uu uainmolln il passar per che giovano a voi?,.. Vi metteranno l'inMa l'ha detto unstro Signore ; Se hanla cruna di un ago, che por un ricco ai:- ferno nel cuore, vi foraneo perdere l'amme alla famiglia, vi renderanno insopportabile trare nel regno dei cieli». no perseguitato me perseguiteranno anehe la vita; nient'altro. Col gridare «Diritti! DELITTI E DISGRAZIE. voi. Coraggio ! e avanti 1 {Il Vangelo - S. Matth. XIX, 23 24). diritti ! — non si mangia — voi dovete a— L'altr' ieri a Prllaro (Reggio Calabria), verlo constatato. riuvenuta una bambina uccisa a 400 metJ i «Non defraudare il povero della limosin», E dunque?.,. dalla sua abitazione si scoperse l'eccidio a Alla larga da questi sobillatori briganti La Chiesa nella persecuzione, tutt' altro colpi di scure dei suoi cinque fratelli e e non rivolgere dal povera gli occhi tuoi», {Ecel. - IV. 1. che non cercano che il loro interesse ; riche restar schiacciata, acquista anzi vita dei genìtoii: 8 persone. Ieri si arrestarono volgete i vostri occhi alla Chiesa, e con 30 persone sospette, provenienti quasi tutte novella. «Non vi illudete, o ricchi, il giorr.o essa gridate pure i vostri diritti, -^ essa Questa verità splende una volta di p:ù dall America. Nella miittina h stata fatta l'autopsia dei della vendetta è vicino. Chiedete perdor.o li griderà più alto di voi — ma siano giuin Francia, dove, dopo le persecuzioni feion dì questi ultimi anni, si vede spuntare ur.a cadaveri. L* moglie del Rugoliuo ebbe le delle vostre iniquità, e rendete a Dio, p;r sti diritti, 0 non disoompagnati dai relativi mammelle asportate ; una bambina portava le mani dei poveri, le ingiuste ricchezze». doveri. Lo sapete ; non si danno diritti vita novella. Sant'Ambrogio, senza doveri! Gnardiamn Parigi, la città creduta per- ' sul petto le stimmate della croce. Quali dovevi? duta pel Cristianesimo. In questa città, dal I II Vicario Generale, Mons, Dattola, acLi vedremo nei prossimi numeri. Chi .ìoialacqua la festa, stenta i giorni 1 gnunaio 190?, sono state fondate 27 par- corse sul luogo a calmare- la popolaziouc. Gisteroienais. rocchie nuove, di cui 16 con editici mollo Nel paese sono andati SO fra car.ibiuìei'i e di lavoro. Doveri degli operai ... Oh I diritti ti Per YO^glOYani melisi, isettiimaiia In fascio. rVella persecuzione. Sartoria Ecclesiastica GIACOMO FAÈ pia^^etta vaientini^ (via p, efett«ra) vnmE «Et fHHRI Di qua e di làdaìTagliamento ^' aPlLlMBEHàO. il 6 fu trovato doi6 \ili* interi tìattS di V&ae 1D«affini il càUMàrt dell'iHHègnMè Ohooo ueoisosi ueoì80!;i eoa tìri bòltìò bòljt fll __ rivdllBlla .— alla téiH^là. Il MAntb Si lròv&v& diètrii U atiieaa di Valtftiaiio. Il suicida Uri edrioHÈ mi ietterà all'impresale della fól'fe^lH signor Mann (tVTéfteudalo Ìèl tfiste sud l^ieopoaito. Il litariù % tal duovtt àV^Stn 18 Aiiioriti ohe ai reoAfdho sut^ito sui tiìagd. A Valeriaiid nolie sono le dOb^snuié atié St fanno circa la dòlofosa -morte dei dbtt. log. Cucao mi» quella a cui ai pud Maggiormente pit Credenza Hi di cala il ducoo innamdi'iiieBi della ¥àd. Madfo à da qtueeta coaMMbiato icliead«M6 Utllfei id ifiatrimonio iil breve téHipo. m^t) h insule della SifHHIftta, fl«v«ltltito tSchi mési fa, il Cucco non fu pib 1 uomo al prima e lo si vide girare per il pttese tViste e taoiturno raeditanda fofiiS il mii$ paMa.ffia aitò à Cuneo é da un' anno oit6a addetto ai la^'orl della ferrovia essguì li suo compito assiduamente. Cpine diceei cfitlao col tele^^ramma di itti il BuSab Idfl^e U lig. iMtarin iifipfdll&(16 ai détto la^dK (acòoidlìndaiidoli mille coso e porgendo a lui l'ultimo Hitlutd. Fu trovato accante al cagnolino, il suo fedele indiviaibilo compagno, s'era forata una zampetta con un colpo di rivoltella. jpAÈiAS seaiAvosffisoo mtOL rtìL&ta mi «at>i«o gli at€!hlae<$i& l a t e s t a ! Vatago dal oimitero di VìUacacoia, con il brivido di una vinta raooapriocisate — — UB veeehic ool capo i'esil poltigliA feau' guinolenta —, delle lagrime disperate della sua Yecdhia spo^a, resa quasi iacoaoieiito dM. dolore e dai territfel Vi tnanSo le circostanze delia tragica dlsgraziai Verso 16 oro tre di veneiQi il ooutadìho BedaantesettébQe Narflioi Angolo da Viilaoibd) usciva dal pArtona di caia aiiB ooil db catiè oarioO di fcumeUtO) trsi^ nato da due armento, e diretto Vèrso Né-" epoledo pei' la trebbiatura. All' uscite delle armente il fiari&o urtò noà so dove sopra^ ]^rovooando la oaduta d'uà pezzo di legdo auUe 4ue bestlei Queste si adombrarono e si diedero ad una prettipltosa fiiga^ Il V^iechid naturalmente à dieàè ».j)lnobrjàrs U esriftì psif arrostire tó due ÌBUÒehd ititliri&tè.. £ld etsOd òhe Id ràggiiid'gé e f& tutti gli sfot-il t)ad8Mi isèr fréd&re la loto |Còr6a pazzesca. Ma mala gliéU' ItìcOlgé, ìlób si sa cosaé, egli ibdé^ptòa è cade, Vedendo tratòito SdttO il carrd. UEIII fuòt^ gii paésa Éiilià facfiia ; QEJÌONA. Vlttiiiià dàlia inófitiggft-. Alla feata di domenica sili inooiS Quaifnan ai portò anoUS un radazzo trSdioennfi Ferlho I&ttnsd bglie dì dlrto FeHhó ]^rad: cédcd di Arie^nai All^bM del ritbriìb ad> zidh^ Vi^blrS d èM i& Sbmpagnii di al'cuili dòftl^agSl Si nll'esag Slld ripida lacesd deU l'Àmbi^liSèit li\ oeHa di edélwSia:. I dotn^MBi fln6 a òhe il sefitiSro don era tanto diffitlllé io SSguirond ma poi bif JbSiirà ìiidiétregliiarono ISsoiaodolo adlSi' Il Ferlho nSa ouraiik del peeicoM p{.6Segui filile dhe ricerche 6h8 | l i <»Jìkrono la morte, glacdhè in Ufi piitltb dimcile per aosteneìlsi si aggrappò ad UU idAtiìgno che malaiiglii'aJ tameitlS ai nieìSg eadendogli sulla spallai I ^«nitori, {attaii bull), nòli vedendo comparire il SUS figliuolo préy&|dnd6 qUal" che soia^rà fecero riserca Sèi.compagni pdf sapfé dSve lo avevano ISSbiàtO & con la isfa lUdicdliioni un g^iippd di yUentettìsn pdfSbne d portaiond iS tracdia del dlsgcaaiato fanciullo. Tutta la notte ta ^AaS»^a iu fibecche e fiHKlfflgtite queSia mat-' tiiia venne tr'Ovato il SUO corpo. Tralascio di narrarvi la disperazione dSi g.'oitori e dei parenti. S. DANIELE. Temporale -- Fulrhine Meròftto rovinatb. . CoSS strAfla e^Sl giorno be fa una dbllé ^Qe duesto teinpo I Giovedì 31 dlìandò òrffiai la gentd arrivata in pSdlS pél ihe'i'bHb, siii m bellb asilo svolgersi degli aSii>Ì, Nello oN 2 dfatimefìdiatie di venerdì, ad ebmporglS spàVentoao si. sdafétlò m. i Beihioati Muulsao WStdle b MelohM Biipa&Sb, e ftl dh fuggi; fuggi di ifl«E6artti'6 f)8B,.d8po di èssersi bartìffàtl in pSesé, il di ijènte a riparò SStio i pottioStii Melfelilor Ébaduoeva a casa iltia il auBijso L'tttf&oSterS era tanto satUra di elettricità ed i\fl, éècóndtf le dibhiai^ftìiidBl del m» da destar paUra per Ib frequanil e atfgplnisso Stesso, avrebbe impugnato il fucileinik soarieUS elettricbéi pel P a l e S ttlUnito di permesso, B^iauHil) Dna di queste colpi la dàsa del Signor doie Sbotrp il MUniase, ma quesiti {UggiBixlo FrittaioU. La bioglie Maria allibi per iaacllifido M il fcapìièilo. lo scoppiti terribile e, udito il fbrté odore il MuilÌRio è ferito alla fadoia, ma udU di bbbrUdclato, dalla dUcina dOtsd in dasi «a &odl«. j jSd ila là ^imà óhià^zats dì merà, dVb dormiva la Sha banibina, la pisangue. L'arina dei carabinieri s'interessa gl'ò BU è gridando Spaventata Sórse a etliadella cosa. m-xt àiUtU nella vitslna Sasa Béihat. Subito Il j^aeae 6 Staueo dì simili bravate e refu Un adtiorrere di g@Bté, e si Verificò ohe clama un i^reno. & fisi Sts^ì^iamo davveto il tUlolidB si 6'ra Scaricato pél oamigoolo, c)lé derti fatti debbano Sutrai-e bèlle aule prddUtietldóVi dei Vari blitihi) nò si potò sapSfe dove andò & finire. dblla deli QiuBtisia. ^ilkeo aMlt)Ufaì<Vi <ihe l'egrègia nostra plagili Ub fotte acquazzone) b ora ohe vi maresciallo si è subita interessato per apderivo sembra di esserti lipibmbati nella purare le responsabilità del fattaccio combassa tSiflperatiii'a Ottbbfiua> iDeSso raltfà Sdta dai nominato Melchior Qausa 1! tSiUptì ne jiSdUtl di molto il Udì pDbìdi'ig^ib per le dóUttataiiidal di meroato. Éntido in pregiudizio di Munisse Matale. Il tfaariiaiauo ha csnatfctato tiha dùfarttA ugib il pdftat'aua ^ui luago 11 ff^tdrdj li commento dei popolo la ootts dal l al & correnta li MeiaUlfiF esueeiiiere e earaBinier). Xa lo ho detto io compare Antonio'che La salma del povero ragazzo fu stamane vanne a diverbio ool Munisso e ohe poi parsati allo Via di fatto qlldst'dltimD fi, P'r ordine dal Pretore, traspétitata ridila la cometa appeta aisgraBi^j quesi'aBbo non fieli hial Un9h Cshpd! pittò lina leggera ferita all'óratìchio dsstird- cella nóóftaaria d^l Dlbitére, II traspsrta fU fatto ad epet^a di dm cho pdl il maresaiatlo con pretesto cdUdUsSg Orribile deiittoi a casa il £itunlÈsa ; dVe giunto 11 MintiiSo sttaditii. Orribile delitto è quello perpetrato dalli gli vlbvd un tolpo di dhiavd, ^{loì dato di Il prdtore ha ihcaitiìfioiatt! ^U i&te^rop'glio al fuoile, del quale ha il perinesso gatbti m étiibillte le fèti càUSd della Dil.Began Mafia fu'diiovanni d'anni 38 di Flàibànó, la qlialé vénbe tradòtta glielo spianò control id'irte dbl poVdttì tki&zìo. alle nostre caroSi'i. A tale vista il Munissd temendo di t i ' OIVIDALE. Freme la penna nello scrivere. Pàté )fiminei'it ucciso, faggi lasniabdo in quel Èaricbetto. cradibild ohe cuor di donna) quel oUdre Sì luogo il cappelìoi In una gala spleaSìdamenta addobbata, cui la stona registra prodìgi di ereisdiO) Questa mattina il maresciallo, avtita fegolitre e formile denuneil» dal Muniàso, si tr I la vivacità dei fiori dai mille svatiati p saa macchiarsi si bruttataeatdi recò in casa del Melcbidr e dopo sentite itt C( lori e la bìaaobazza delia stoviglie noi Già delle voci correvano a caiidò della discolpa di questi sequestro il Cappello del potevamo ammirare ben 35 coj^ertii Erano moiaiità della Del Degan, e il aolerta matr mtacin^b^ àl&M fra .Iti pgrsod^ piti apicMunisso che. ancora era là ed il fiioìlé del resciallo di S. Daniele, avutone sentore, Mslchior e del fatto ha redatto verbale di 0 te ed eminenti bine avevano voluto col oggi Si recò a flaibaUo. lo.-o concorso cogliere l'occasione per trilesioni e minacce a niano armata contro il Mbrdè la Sua abililà, dopò laborióse inb .tate omàggio .ill'afflató nostro Siridabo digini è liti inféri'Bg'atbi'io d( ^tiàttra at^, pili volte menzionato Meldiiior. a! b'jtìaftidrlto udlfitì. fi laiibente potè avei'a la cóàfessibde del Un ìbmpofalft e tee InoBndl. Alla destra del ta»; Btbsàdala Sddtìfaho d -littb dalla bdoea della Dal Degàn stessat Nella decorsa notte si scatenò sul nosti:o il onttliìil3sarie si^. Man{frsìi. ti il tibbìio ^ Fra lacrime e con gran pSna là dìsgra» p.ieSB «H terribile téinpóràlè òou tuoni e OiiiseV'Pé Pacìadi ; alia alnisita il giudice zìita, non potendosi piìl mantenere nella molte Scariche aldttri6hè. NeàSUHa disgrazia ditt. Tiktulll e l i s i t i ^'itbarai Agente dalie n';gativa, manifestò il delitto e le oiraoImposte, p!3rò da noi. st.uize nella loro orrìbile brùttèSza. A Bertiolo invece, dove pure imperver» Inoltre notammo ; il oav. Lordnzo dal QudSta dtìnba ail« ore dlaque dei lunedì BKva ed infuriava il temporale, un fulmìBè L go,"gli assessori^ sigg. G-iovanni.Carbo- sairsd, dèlia prapfia abitaiionè a Flaibatia prdfdSd tid ÌHd«!)ai6 «he afrdbbci })reao ni ro, perito Antonio Miani e cav, ìtarioni, mise alla lUtìs UU baibbitld e subito lo ho» d sastrose propoi zioui le non fossero state il segretàrio càv. Luigi Brusio!, i! sindaco 083, lo avvolse in un pa' di tela; e 16 prontamente iofiate éOlà le nostre due di PreitaariflciCo 8aV. Bediamiiid Goià, il 8:ippelll nel suo orto. E oed lui seppellì p"óf. Luigi Fattof, il dtìtt. AtìtSbid Sat- la sua vita .civile, il Suo odore ; trS volte pimp3. •; . Deploriamo, a proposito, il fattd:- fiiie t'go, il prof. dott. FraafceàSó Actìordlni, sjiagurata donna 1 r Amministrazione comunale di Bgrtldlo r ingegnate Municipale sì^, Matteo del Che le tue lacrime, ricadendo sull'ani' din ihUi mai pensato d'accjul!ttai6''è di F.qrentino, il sig. Silvio Serafini, il sigi m » tua, possano óancellaré la orribile maotfnétà per òonto tìtto dna poifapà per gli Giovanni Venuti uffloiale postale) il slg. cliia, S§ ben fiPèssò k società, pressò tìio Giovanni Broaadola, il sig. Pasooli Giu- a!taddt)d iuMltìà) eventuali incendi. DObbiailtó InvSOB Ségnalai'e alla pubblica acppe, il sig. tiuigi Pasohini, il sigi Ve» Il Aianita delia sòiagurata, da mi • aani d^nmiitàziOrié i sigfnori del ttostre «IHniéifib niistó Bacchétti, il sig. Venier éHiiBeppe, che, presi da tlu aitò eentilnento dì UMa- il àife. Pétsoglla, 11 sitf. Gràttonl, il sig. è all'estero, e non si fa mai vivo, Il ospo visite sChiacJilAÌO) dttn fUorasditft abbobdabte di IHatèlfia atte' brale-. è ridotto ad uiid pltigila sangtli' Dolent^t informe : un vero faccapprièio I SopràggiuDge IdguardiaBertuzzl Umberto ohe vigilò il cadavere del poveriUo fino alle 7 di stamane, ora in cui gìuhsà il brigadiere Rienzo, della stazione di Fft' aian Sohiavoneaco, con Un milite, Oontéftiporaueamente giungeva il biedieo di ÌJS' stJaM datt. Oiudeppe Padovani, i coadtstare il decesso e a ordinare il trasportò nella cella mdrtuaris. Ho Visio la vecchia moglie, stravolta, paiootsà uh fremiti di dolore. Poveretta ; la itersiigultàuo le disgriaìe 1 Le fflorlva già un mese un figlio, fiorente di gioventù fieJia' auA età di B4 anni ; quest'anno stesso mdriVa pei un sinistro il fratello del HSìtito in Prussia lu.. OASTIONS DI STRADA. Teiiipòralè. — Incàhdlo càusa un fulnilne. Domenica »U» .17 3[4 Si è qui B8atenato uà temporale con fotte rovesioio di pioggia miiita a grandine e fitto crosciar di fulminila uno dei quali cadde «ni fienili del consorti Piazza, aviluppando un grande incendio ohe in men ciie ei dice tutto di' atrusae, fubliricata ed abbondante foraggio ivi raoeoltoi. Andà distrutta anche una stalla.8 fienile di Bimonutto Giacomo fu Oio. Batt»! Colsero un venti minuti prima ohe si potessero organizzare i eoccorai, pei la furia della pioggia ohe aveva convertito )n torrenti le strade, e fu fortuna Che verso le ore 10 un nuovo squa^zone contribuì a smor&i'e alquanto l'elemeùto distruttóre si da potérlo circoacriverdi A Bte:ita furono aalyati gli animali. il danno, in gran parte deperto di assieurazione, si fa ascendere dalle dieci allo dodici mila lire. Nessuna disgrazia di per' sono. Alie ore ?3 miDacciaodo il fuoco di riprender forza suonarono di nuovo le campane a stornj ; precauzione cliè richiamando gente, Valse a àdoh^ìiiràfé iilterióri danni. C. ìtADBiSIO DI FAQAaNA. Nuova S8oi«1à. DoHièdica {n qui 11 dótt. Biavasohi e alle Oli Ih 1(3 tenne Una conferenza, istituendi) una Società di Previdenza e M. SòcìcorÉo. Nel mattino il dottore era Stato a Rive d'Arcano ore istifni Jitlré Una Sdolétà di PreViasnUa 8 il. Soccorso. Sempre «vacti 1 CÒfaHOIPO, Oiilta autspsia praticata dal Medici dott. nità, inviarono subito a Bfe^tiftlo la dtia Pi'tìindl ricèvilnra del Haglstrb. V'era poi rappresentata l'Esattoria aelle Dì Grandis e Dandefo, Sul oadatère dalla finmpé, aiércS le quali tU tìitoSScflttS il fuoco e Spanto. Sappiamo &he un iocéndid Si è audhe sviluppate.a OastioìiS id ntt'altro a Slortégliano dufàhte l'infardala nòtte. C6nìravv8nzlonB. Martedì gli agenti municipali hanno elevato contravvenzione contro un tal Oo)uS8Ì Giovanni fu Giuacppe di Mortegiiano perdio vèi^so le S aoti dì oggi stesso eutiava ili dodroipo Bu di un curro con una corsa pericolosa. Difatti il Coluasi andò ad investire la la carretta di Galai Vincenzo fu Leonardo d^ filessan (Paaian Sohiavonesoo) cól quale viaggiava anclie certa Zucchlatii Amalia fu Damenicd, pure da Bleasao. Quest'ultimi àn^l riportarono bèllo scóntro delle contusióni m\ corpo non però gcavi. Il Colussi era brillo. Orassa aucma... magro testa/mento. MEHBTTÒ DI ÌOMÉA. Madre ohe trova affogato ti bamblnoi Fuimifie liteendiarid. Domenica eravamo di eagra: EÌ celebrava l'anniversario della consacrazione ddlla Chiesa ; ma ahimè ! fu un giorno davvero luttuoso e disgraziato assai, AI inattlno, ìnéùlrè la pof,olazione pre'paravasi alla Messa solenne, un caro e vezzoso bainbino figlio deil'iifflólàlè póstale, Z imparo Qiitlsa|ip» Bàdtìi'a in una fogna e moriva annegato. La madre non vedendolo in casa, presentendo qualche disgrazia uscì frettolosa e si diresse proprio al luogo della disgrazia ed ebbe così il dolore di dover estsiirra e di riportarsi a caaa aadav4rre il suo bambino. Diffatti, per quanto il nastro egr^^io sanitario facesse per riattivate la respirazióne in quel corpicìno, tatto fu inutile. Immaginarsi lo strazio' della famiglia tì lo SdOinpiglio in tutto il paese! Questo tatto sarebbe bastato a sciupare la gioa del giorno ; ma no ; altro dovevasi aggiungere prima di sera, Scoppiò un furiutso tenìporald ed il fulmine cadde Sulla casa di profìriélà di Gilovanhi Ifanutti, aànt(>5e della Chiesa, bruqlnndttvi quanto Vi ai trovava ed uccìdenduVÌ anche un maiale. Da notarsi ohe lo stessa Fanutti assieme ad altri raoi victni fu vittima del fuoco duo anni or sono. ImpoStS dal sig. Felice ZanuttiUi; e la Btnea Agricola OiViilalese. San occorre dire che durante il pranzo re^nò U più fraterna letizia quando sappia ch'era presente il maestro Raffaele "romadini attorniato da una B''.hiera d'amici non prl^i di buon... anzi di buònissimo umore. bambina partorita dalla Maria Del Degan) è risultato che >ira nata viva e vitale e die fu uccisa dalla anaturata madre con diid trdMsade dòltdiiate. L'indignàisloae hai paese di tfliibahó è at boliliO: Uitii dpinà ftrdiiuee il iétaiiò. E' doveroso iaeitredare una Iddi all'AlIl ragazzo Orlando Bfimo d' anni & ta H'gd per la signorilità é l'abbondabiia del Al Óarpacco, traatdllandosi coi suoi comv'atose menù, ' p gdl, per la óatapàgna, press una spina in UB piede. Torneo di Lawit-Teiinls Subito avvertì Uà toité dblSre e iHialdL'annunciato torneo pubblico di LawnTennis indetto dal Club oivid^lese di aui d ntamente i suoi gli «straSsero la Spida e è prdsidatita il Signor Luigi Siittina ebbe g i fecero dei bagoli Si credeva fosse tertninàto tutto II ) id'' piincipió il 1 alle óre ?.30 antimeridiane, sul campo di giudeo delia Società Mito nella vece dopo quindici giorni incominciò a ma' o.fdstarsi il tetano, ed i parenti dovettero villa ex. Mórfàntè. condurla nel nostro Ùapitale, Affèstò. Quivi ìfisreè 16 cura prslHùfoSS ddi iflfeL'altro isti dal Uosli^i RR. tìafàbinisri d'ct al l^drgé qualche BiigliDrattlebto j g fu arrestata sulla strada di Prdpótto óerfa però don S praaìbsa la Via A ógul SpÉitafiKa, S.dola (JioVanni da Olàp, parche scemò Il nuovo medicò Inferito e privo di atstii UedóSsarl all'éStStébza. Da parecchio tdtapo quésto infelice fàgaboh- dui nostro Capitala ai ohiams Doodeto dotti da in misere dondizldói. À;:hìlle. Ai giovine e simpatioo profeaaioDista i migliori auguri di un brillante av« Ferittianto. Oerta Xjiberale Maria d'anni 16 di Clri- Votìifd. VEftQNACGÓ. maoco, colpì alla testa con dei sassi Ooaeancig Ugo d'anni' 8 per futili motivi) pro' Furti) addaélsàlnio. vocandogli una ferita alla regione parietale Ad ora imprecisata della notte, ignoti deatra guaribile in S giorni. Il padre del ladri, scassinata l'inferriata d'una finestra ferito sporse querela. dtie dà nella dàatìQa del signor Badini AnLATI8ANA. tcnio, penetrarono nell'intèrno asportarono Suicidio e non invdStfritOiltitt Dna scena terrificante è avvenuta al passaggio del trend tflèrdi — ore 10 e mezza circa — in S. Michele al 5fagliameoto e precisamente quasi dirinipetto al Cimitero. Il suicida da iuèzz'ora aspettava allo Sìròltó òhe fa la lìnea ferroviària in quel punto, é ùbti appena passai» la tti>iochina si gettò sotto i carri. Venne raccolto senza la teSta, ridotta un ammasso di poltiglia, ò mutilato del b]faoeio dèstra, questo pure triturato, e trasportato nòlla Vicina dslla iHUI'tUaria. Soltanto ih qudSio "Doitentó che vi scrivo vende identifloato il suicidii. Egli si ctiìama Otegoldo Angelo di Francesco d'anni 34 di Lardo. Eia alla dipendenze del Sig. l^atsiìlo Mantovani lu Pradls di Cesaroio quuld macchinista. Non si concscuno le causs che hanno indotto il disidratiate all' iuBado proposito. Egli lascia la moglie in stato iiiteressarite ed un bimbo di circa 2 anni, nonoliè ! La paura M morire è peffi/io della morie. genitori e diversi fratelli. b'n 16 pdzìò di foimaggid del Vaiare di 240 lire ; nonché una gtandé quaUtità di carne aUina inaaccata, circa o^utocinquahta salami o < musetti »< Alcuni passanti, vedendo l'inferriata a terra e sospettando la visita di qualche marluolò, aWertltoda il Badini, il quale, sodso in oAntina 9 dobstatato il furtd pa-* tìto, corse a denudoiare alla stasiobé ddl carabinieri di Felettoi Duto il idoda non il quale il tatk fu perpetrato la località centralissima ove il flirta Seenne, dò & supporrà che i ladri fdSìéro assai pràtici disila località è deilè abitudini del danneggiato. Il flirto audacisaimo deva essere avvenuto fra io 11 e l'una dopo mezza notte, altrimenti, i ladri sarebbero stati aoopérti 0 dieturbati dalle varie persone ohe aiiiia strada passano per portarsi al mereato di tìdine. Stamane, verso le dieci, il brigadiere dei carabinièri e un milite ai portarono sul luogo par le opportune indagini. . CANEBOLA. . . Vililà IMdftTsIiHiai Merooledl oiroa le or» 10 li2, provenienti da l'aedig, ciuage^utDo, al nostrp paese Sua BÌddeUfloia'l*d£i' MaSi XébSniiS.mDbMe delio b . ^aMdil W Innanzi)'n 6816&Béllb ìlaTchentit il Maeaioro Litria, il Capitano Fapareo eS nù &lm dEi^jt&Ub di ^Sgliito, di onit.mi d sfuggito il nome, n\ìsm lijtgftfSt 1 aubii! pimaim n m*^ strstDno ft^fti ila^),i) esri^sl con bhiuaqua avesse iwuiola fortuna di avvicinarli. So- pmtutto msrewfe tóàsi ffloetrè « w dé^U dmn m iMtma i'mm iaforffiatd %!<. Qutamente cirea le csbdiaidtìt pia. o ifiedd felici di queste popolszioni, non del iuito abbatdfibtttè; bà b^tad ti'dsàUratè dà dhi ha ii dovere di sovvenirle. Fuvvi cM gli feda ésservace le fatliìlie immense alle quali vanno soggette, queste poftre ppdkiiiDdi, emià (HiU ecoeMous p6r le donne in qualunque stato e cosdisidue si tsmìm, Sfisg^o esn grafisgisB tOLMEZZO. &itm delia prole.' É tutto questo in mancanza di stf&de oaftÈlgiablii ed iUii 'tàeiù Qi Somlibìdìl^ibUd cdmliBi à^li aliti ^ueai, ba che à boi pSua, è lécito ségB&re. I nostri boSelii 8 16 Hèbtóè {)fateri6 potrebbero cnstituire la liccheana inesaurìbili^ del paese, ed invece giaoèiono trascurati ed abbanddHad ASI lófti.^Étafeili, ti&S ib nu' mero spaventevole vanno in cerca del pane Bolto altri regni, importandovi innieme alle poche eterlind il *^i^lb 6 U egflflizione. t'ome fare a tratteaevli ? Provi cliiuoqje a dóbbsi^ófti'fii i)@e trS ite (ti seguita l6 ^dveré «ipalle piegate dal lavoro quotidiano aduna gèrla di carbone, o ad hn sacco di guano..i Anche 6irm l'IStrtlJìdde déU& glovertà obBe ad informarsi Bua Eecell'^oza, e con' vébne t^UeetA {iute maéta Isauffloitìnte: Kofi si DQSSono oceare mirabolii _ Un ragazzo o una fanciulla ohe solo nei mési invernali frequenta la scuola, ed atl= ch& allora con ripetute asgenae, non riu.' soirà lii&i... Uh dbttótè od tinà dòllflfSssa. È' inutile gfidafS all'lgtiai'tttlza j scunU oi,vuole, bravi ibsegniibii) » WUUe molti' plìcate por chi, potendo e dovendo, non itìlervxene. L'ohòreVdle Mà&i (Oboòbbl flitrt qudste ed 'iUire piaghd) c&« lu i^im nbn MI pprlaStte di segnalare, ms ohe furono e sono la sciagura di questi monti ed a cui bisogna mettere un riparo. Dopò qasldhb óra di lfi{)Oso Ja gaia cotn« pógoia sali il picco 8. Lorenzo, verso le 1§, disceiis al piaaói Speriamo ohe quesia, come ebbe ad espri* nier^i §Ua ÉegelfeBlilit bug HÌb l'ultima vi' sita fattaci. Morte prematiirai Mentre vi scrivo, la squilla della oarapaSS Siagglóiè m'abnUiizia la morte di jiùà Sara persona. La signora Maria BelligO! ^on è più : già due giorni ha dato alla luce una bella bambina, ed ora nello spasimo dei dolori, essa lascia per sempio il ^apà, il marito, e tre creaturine. Aveva 24 anni ed era il modello della ihadre cristiana. Sìa pace all'anima sua. MOaaiO DDINESE. ^uovi particolari sul fanciullo maciullato fra l'ingranaggi) On fanciullo di 12 anni, Q-iuseppe Q.li?' del, caro per intelligenza e bontà, scese Al molino a portarvi del grano, ed inoss.rtato dalla custode del molino si spinse sotto l'apparecchio maciuatore. Il ragazzo è di tioggessa. Ed ivi, ferSb sai«b!&tS aell'aUo di ikkiire, si trovò iìKpigliiltc) ngdli ÌDgrsgd|(èi èhe lo travòlsero éekiacSìtthloBa -le fènéfe ftiembra. La custode, inebetita alle grida ed allo strazio del fanciullo fuggì chiamando aiuto. L'aiuto venne ; venne l'istessa madre, chS Sisperaia raccolse il corpicino palpitante Bel suo figlinolo, e se lo portò gemendo il torrente quasi le acqua potessero ridobarJd alla vita. II f&ueiìiiio.aerì i guai graedi eeehi piedi ài bontà e di dalora l'ultima volta» è si Ipense lleìle braccia iftatOiSI. E' 11 t)timo'&uoiU}ld sei nodlce Sibreaiorìb ehd mudfg'; ed il SlSreate^iS ^oUo Solenni i taoéHU delii pidbbla vitdfflft. Oltre àd.un dSiìtinaio di pr^one, dUSaento fanciulli itatertfSbnei'9 Sol Isi'o vessilid abtruaato é copl'iCbno di figli e oofeSè il lioviae tUteiulOi Il trattartfmente-sagelo uv Alilo t Regina Mifghtrlta » 6bbe luogo domenica, ad ore 9 ant. E l'iintressione ? Diciamola subito : magnifica. Boli e Cori cantati con tanta grazia, stava ter dire ood cOgbiìidfié.d'&i'td, U&'Idtdbi' kione sempre perfetta, gradazioni flessuose Ui voci crescenti fino allo scoppio allegro Bi battimani, e morenti nel eiiIeb:iio l^fcll^ioso d'una preghiera, recite svolte con larbo squisito ci fecero l'illusione di trovarci davanti ad un piccolo popolo d'artisti. E proruppero i nostri applausi. Dopo il saggio una visita al lavori dei bìiiibi : é qiù ud fidtdidb di vatietà. L'Ispettóre SodlaSÉlod dbnfcliiudèva ; « fi' tino fra i più bei saggi cui ho assistito, e bolla commozione suscitata iti noi da qdeite tenere creature, erompe spontaneo il voto 6 l'augurio che tutta Moggio, senza distinzioni di partito, comprenda l'utilità del luo Asilo e vi mandi i suoi bimbi, perchè ivi sotto il quadro che rappresenta Gesù tienedicente i fanciulli nella novella legge d'amore, tutti devono stringersi la mano tutti devono aentirsi fratelli, » , S. PIETRO AL NATISONB. Sono già pronti gli etrumanti ed. .4 «tato aoelto A mm^lì. miim% Mti» da GaSonza nnlla concludere, aoms il solita, Altre volte Vi tao dato notizie ri- mone, organista ordiflatii» di qui. Ai giosi e l'altro itri oodVod&tò il Còfiàiiiiiio il8- gudfde al ^bnt^ adi Kàtisabe^ ehe ddvM vani fanfaristi il nodt^D plauso ed il knìà» ffliaatd dàlia t}iuat!i Mt \i i/MiFhzioaè oodglttn^te le dUe lo^eiUta OoulM e Blabls augurio di vita é di iFiflafl.,. ddllit J3adcla elttMaidh..tmpo' lUng» ailìÈUà'' eoo là «(ràfia tià«iaaàldt O^Si hd |>otuto: sida§ Si v^dBe bella d^dHoiibSiiioiiia ai at» ^aflate boti un uffléìalb il quale fili diiisi* davo citèvMe iiho stiòiló^o operato da tae- : tendere l'esito della sottoBorUidtie olle iitt dbihe la dompitplà militiiFe Addetta ai ili' prPiSédtiht} di quall'eseróiló ohe pue.«ttiì«(aflK aparta fra i a!tfhclÌDÌ| prtffia di ^assiirij b' vori d9¥eà fifuaueM &m a ai à^sattti u» 6rap»a(^ é àrtialieri, foftufiaiaideHfg DOT-. . ha ottenuto una pMMp (lì (effitìb fiSd al tiii dà qdi alle loro caààctte jjàf là nià^ . qualche cosa di oonoretoi 15 del dorrents maSe di ifeliteih^re. ' gione invernate, òi banno • laaolato un ka morte Per Olii a i^nest'apoea) e toni anehe brutto ricordo. della signora Emilift DB Dluitiol prima, il ponte atltà termiutktot Prima di parti*ftj dbflft »WP OBB Mpttdll U bBneflABniB è i nlne^aili I bi'avi soldati hanno aniihe ÌBbomiueiàte vdEBdiànte baobanali; Capitane bA Qd^olalt) Lttaaoi »ei'ii ftiie ate 18, da unm a laVdrarb le diie strade ohe «alle due scàu^aiiziati gli abiiattti di Oaiunt) eea à giu&tb ielegraflcafflenta faotizia éhe Ib sponde del Natisone ddvi:aaao mdtlibra al veabrata signora Emillai De Gliudioi è mortai ponte ; ma non sarit poasibilb liaaeano.k tre Rtmu Vbbute a carteffgflttrìi laglù, bafiHO Sebbene attesa la ferale Dottzia ha fatto donddrltt.a termihe, data la maneansa di avuto il, non eo come chiamarlo) doraggfld piangere queste popolazioni cb'eÌ>beT0 campo tempb. Fd'roiò ddvraduo aalapirle IJuM t w di éatardare la loCo iAmoralità) eoli'dp^df A in Ud'i parete dtl Bantuario della llsdodba ' di conosoere ed apprezzare le eminbuti ^Bsbanii ohe ai sta oostiueudo in Dsitidtj UiU la' doti dèlia compiantissima signora. OilSAttlA. pide eoi nomi della doanadbe. le sb^no di lutto pàréodhì negdiii dèlia Susàldll é bailehidl'eHzél. Il fatto, 6 grave,: a di oiò ROSO stati a*« città Ai 6ond chiusi. Sigdài^dó alle ìslituziobi fiorenti dèlia vertiti i BRi Oarabiaieti, Non «a ohe adda . Mai si tmtìm ibvftbo al tub bu^a nostra , plaga, siamo lieti di segnalare si farà. KELB^fSO, cuore in ogni circostanza ove trattavaSl 31 il sbsaidió ottenuto dalla nòstra latterìa Ancora Incidènti eéli armi, portare, un splllèvo à famiglie derelitte ,g Souialà di Fremdnacco-Órsaria di L. IS'J • BogbBiflà p. p. ua tatìfiellàodio di ad istituzioni che avessero earaùere di per parte del Ministero, graziò alia prebeneficenuj) ó Si l9iglì@NSi€dit8 eS3Bbmica- mure e agli interessamenti che apontàneà- oefti Di LeBàrdb, fche terlèdiib uegoiió di sooiale, per il paese suo d'adozjone. Dopò mente si prènde ìt nostro deputato Bàfoile franta à Vienna, enti-atb dBtìaaa ih basa Id baórte del suo sposò, di venerata bié- fcomtì. terpurgo, ai 4tìài6 afta nOte le BB- di CrtdlUaSil Luigi iù BilanBo atatoà dàlia mbria, là |)ia signora viveva ritiratissima dttS iatitUaionl é 11. Itìrd ftoifidò titàld, pàiféfd utìà sBioppd e fettbsi aiià patta ' 0 tìèlia Sila tenuta di LàVài-lil 6 agitò pùatòe,,.. il còipb Pitti òBlpèbds àiià splbhdidb paWzzo di TfolttlèziB, dfive riceQiA piìib la suddetta Làttèfià eòbiàlédi fadblà t3bmUz«i ralèntloo fu l?fàbo8S36, MU' veva solò pboohissime èà intime tìofloaoebze, Prbtfiai'iabé&, ad ^fopbbtà della dattedt'à rafOfe, Htdfhala da itoob dàll*8§tafò. dbdicabdo là àha, attività e le dite ficchezze AmbUlàdib di Caeeifidib — abUdssa all'ACL» (sflta bott è ttavé jpetoha il Valaaa bantindó sollievo della òlàè^é [tdvera. booiàSione àgl;aVià — per Ib benéniershìe tìUb ttoVàVaàl a diàtaUza e l'àrdia bM èàEccètto il j^tilaiÉó e gli àitti ;immòb;li àdqbiatàtè odfitfó gli ibcéttatòri di latte ricB a pallini. Però il povetó dlèrftzlàta, di Tolme^ìb ehe furobo de^tibBti ad un d'oltfe ludfi, ottdBèvà dalla PfBvinòia là oUratd dai ddttol- Sàrtogd; dovrà stàWeae sdò pardiilè di Mafbocd (MeSt«e) certo De medàglia d'atgento, é bòi òi òbngralUliàlfld per vSCll giochi ^ìM pbt«r IftVdFgte. Giudici Luigi di Antonio, ed alcuni pìc- coi portatori del latte ohe ttdàtràdb di avbi; Che udn ei abbia .Uda bUdbg Vòlta dt coli legati a parenti, iigliòbèi b Servita com^téso il ibrd Verd ihterèBElb. intanderla ohe con queste maledette MBSl tutti! l'aìtUa sbstanza fu destinata Sd opere non ai deve scherzare. Igiene. (ji deneficedza cosi divise : II àoatro ' tnediDò comunale dott. Oalisto Lh tenuta di Levarla all'Ospedale Oiiiile Boetagno La passata .dotusUio» a Fdiotte l'ebbero va compiendo boa vera ^i^opadi.ÙdinS. „ neirocoaflione delle Éua frequenti il battesimo di dite bimbi, uno di due aaai ti. 60.6i)O ^er una soiiola técbièa a Tol- gaoda pef inculcare a tutti là pu- e mezzo, l'altro di quattro, figli d'Un fiato mezxo. L. 25.000 all'ospedale di Toliiiezza. visitee mediche la loitai.i alle ìndigcatii^ni, in que- aooiàliatà. Mèglio tài'dl ohe mai,,,l L. 20.00Ò alla Ooogregaziodd di Carità, lisia 16 6egho d'allegria gèi? ^UèSl'àVMaigiorni di ansie ^er tutti, eolio spettro L. iO.ObO all' Asilo infantile. L, 12.GOO sti mento si dette una bella scampanata, del colera davanti alle porte delle caad alla Vìdàrìa di Casanova. H' da BòtàfSi bhè pròprie a Mtìttb il (se gobe Vera le Voci : a otto ehilometri Tutto il reéto della sua sòStàfaza mobile appena da noi), b non sarebbe male che sbeialibflìlfl è ih deofeOahza i tàttf'fe fSl^o oHé alla fabbriceria di Tolmezzd ^bt il cìompi- l'autorità nostra aob sole emanasse-, oome mesi fa i dottori Coasattini d Piéintòfltd va« mento della facciata del Duomo. già dappertutto provv^dimeriti dì dirdo- miti per tenere conferenze raooolaaro il,,, E' lutato bbrbinato éSéoUtdi'b tédtahibilt^- atanza,'ma impobessa una . visita itiintlta disoretd nujaert di sei ibdividui ad aiSooirio il aac. f rbf. Piò PdsChlUialle nostre case, come a Cividaie e altrove. tarliI Qiidfete difeposizitìiii, ohe diihostràlio il Magari, coma si può dolorosamente proDIGNANO. cuore veramente dà^ftatbvdle dalla oofnverio) le idee eooialiate hanno iffibsstlalìti pianta signora, appena coaccsciute commosDue fulmini in otto ^ìafnu gli animi di tanti ma di veto loolaliiiMe sero grandemente questi cittàdihi. La il' Uno scoppiato sulla casa d'un oerto 0- BB ne vanno sempre più inflachiandbeU oonb^énza di Toldié^ììò nòti dUbitiàt&o Sarà snaldo Fortunaso dove dal tetto della oa^a eterna. Non far ben l'asino quando non ha téle. attraversando una paréte benSffà nella caGotìb Si fpfeVedBVà le onótàusa fadébti mera in cui doFthifrft un buiBbibb lascianAtlTEGNA. ^~, \ " rese alla Salma déUà compiadtà dignrra dolo fotrtunatamaute illeso, e di lì passò Emilia Munec vedi De Giudici riuscirono, nella stalla attìgua uccidendo uu'aruoei.ta L'arNslto d'uno spacbiaioire imponentìsaims. Il tempo bello ha grandsr, del valore di lire settedSnto. di mSnete false mente favovito il concorso di moltissime L'altro .oadut'j duranti il terribile temOd gidvahòtlb p8f eattmcsi l'aalat» d'upersone anche da paesi lontani. Tutti 1, porale delia notte paasata colpì la oaaa di na ragazza entrato bel nogosio di Autobìo negozi delle Vie per le quali doveva pas- una certa Maddalena Qlasparint oagiajian'lo lurioh la invitò a segliersi uno doialeito di sare il corteo furono chiusi ed affisso alla danni più gravi poicliè oltre a deplorare seta. Fatta la acelta il giovanotto eelbl paf porta una fascia listata a lutto con la. l'ucciaione d'una armenta ai ebbe tutta la il pagamento ud biglietto di Li 60 cha fu scritta « Lutto cittadino ». casa in fiamme, nonostante la salsrte cura rioonoaoiuto falsai Alle 10 la Piazza XX Settembre e le dei paesani accorai subita in baoh Bumrro Il giovanotto e la ragazua furohtt tfatti adiacenze erano già gremite di popolo in. a estidguere il fuoco II dannò di questa in arreato. attesa della formazione del corteo. Veiso' si giudica ai tre mila lire. •• • l'ii'M I i m •(> r Mitrmrm le 1U.30 si è fLoalmente composto il corteo Dei due danneggiati il primo è assiche col massimo ordine fatto il giro della oritàttì, l'sltfb lì». fiàzza percorsa le vie Quintiliano ErmaMAlANO, Cora e Cavour ed è entrato in Duomo. Una pesca di beneficenza Precedeva una lunga schiera di alunne ed alunni delle nostre scuole con bandiera, è organizzata pei' la IlL doraoaìea U'otloaccompagnati dai maestri e maestre ; se- bre per l'eceiibBd di ÙU Ssilo idfiHtiie, 1^ i l . t). ^ V i i tleiiOÌ?dhtdedet«,'ltat« moguiì^à lina infinità di corone pAtte deposte ine di Ma'rià, TASOMÌO, su dh^ appesite iHxtotzé, pitr(4 portate : 12, L. S, Iloéàlid verg, Pesca di Baneitcenza braceiai 13i M, Bi Badegdada itbperatrice, VediVaBo pSi i^ Sagdd alttadina, le inSomenìca come si prevedeva, muìgrado ii, È., laaltazione di é. Croca, segne religiose, le coBfraternite del S, S. ud àcqueasone acateoatori verad le oce ]7( 16. G, S, Nieomeda Aarti e dell'Oratorio, i cantori, il Clero e la in ^eBoa di ibO^gcAgisa a faVbfa delia 13. V. SB. f^icteaelio e Ctpfiaaa mm. carezza di I. classe dell' impresa Belgrado SoUbla d'Arti S itaSliefi è rìuieit» ottimi» 16. S. S. IStlmeaÉite di S, FFàBeeriÈo di Odine contenente la salma, seguita da mente bino. Mnlto por tempo fdroBo vijji' a'Àaaieii uno stuolo grandissimo di signore e si- dUtl tutti i 30.000 biglietti, che fiuttarivio gnori, di autorità ed assooiazioni. L,,8000( e inaspettato oe8p:te dieds ^11 re L'ingresso del nuovo curato di Fusea^ l'Ifigc^BS?. Tante volte abbiamo raccomandato dà iilla o.itaa oioliatioB brcsS il (iriml pfe- eUSite taea.fra JB'festa.']^ÌB dal prtscipid bdlOUhe la dlffueibUe del gis^balettS, mie il cdfriQo(e BaFbàba di fihia ; ed il d@lla BettiidgBk scorsa S |IS1; tutti i giorni Disgraziatamente — ^él:ohè tacerlo? -« i sedendo Semiuteodi, da Odibdi Ubo scampelBlb festoso asiithciava ai paosi ^i& hàh falià i sordi. Gì son però di> quSlli ti ballo non ebb<5 luogo causa il oittl?5 che la santa tianaa della HOmpa osa 1» l'neiPconvioini dhe qualcUa beàa di stfSordi' Uai;io avvedila lassù 19 ^USl deliziolb p:e* teidpdi tasdono a parole ; ma vi si adoperano | e r Attacco epilettico setto di moatàgia d4l'ft«)li bblsamioEl, dalla davvero. vista incantatole, E ne afSV&no ben dondd Domenica alle 10, Tottoló Pietro, aarto, Pubblichiamo oggi i nomi di due uMili, qtteì buoni paesani, DepS IS mesi e ^iù di da Tarcento, mentre asaiateva, nel (nnruo ma ottimi BBowdoti, ciascuno dei quali pfe> iiitiettativa la Ciurla af SVà &atklmeotd Scelta pttbblico, a dìspdPfe i pfèiiii p«f !a Pèim cUfè Bilia pi'opria parCSSOhla 0XS4MTA il loro QuSVS curata bella persòà& del di Beneficenza, fu colpito da un attacco abbonati alla Nostra Barìiwra. Sono i gio' Hìé. GiusepBS Comuzli VeaUtf) da Pftfadisd épiisEtieo stTàffiàizàndo si susls in UB msaa vani sacerdoti: ì). Carlo Della Mèa, di ('fàlmassons) tt curarS le àuime di US altrd àpaventeVbl^, PoBtebba, e BmPetdHm V^flotAt-, di Orsaria. pttfadiso di BlOntagndi È iati preeiìsaHlenté Fu subita chiamato il Dottore Bagneira ' B«avi 1 e « gtasie 11 questo nuovo curato, in occasione delM Giuseppe 11 fluale lo fece trasportare nel iwanagMaHMHMnHtaMH sagra della Madonna della Cintura, ha vicino Ufboib della Società 0. dbve gii lUedlbÒ preso ui&aialmante possesso della Curaziai una ferita dì qualche ìtaipbrtablà hipartAtà i l k ihàttlba la M^b^à epleahè, durantd con la (Ràdute, alla tedlpia deetfa^e il Or* la quale, il nuovo Curato venne presentato dinò di btàfaene A letlo per la glofpiit.i, con appropriate parole ai fedeli, dal curatd SBDiLtg. di Oailiàab. Kel pomeriggio, dopo il In ta^6ìó, Vespro, Don Oomnzzi tenne all'uditorio cod Jj edificio saolaatioo, Analmente approvato, parola facile e piana, un bel discorso d'oc< fjMiVfi - V i a CttPdtacdl, 1 oasio.ne che venne molto apprezzato. Vi fil viene dta gettaado, còb Sòddlàfaaiòtìe diil la processione per le vie del paese coU'arcà popolo, le sue fondameùtà. Sarà pronta par {Verso la fillHiia P»nÌaroUà) e la statua della B. V, portata a braccia l'anno scolastico 191143 i ma si d"Vi! pur» da quattro i?ObUsti giovani e seguita dà troppo laoleutate dh4 esed satà ItieulHuiente Ubo stdolb Véramente tìonaolante di popoloi a oontàuere tutta la acblafesca di 8^'lllis. Specialità OiSpealtlV* da Lanterna In oocaaione del auo ingresso nella nuova Ed è dàturale.- da dieci, vent'anni in q à per conferiRZB Rsllgitsa H per curazia il Rev, Comuzzi regalò alla Chiesa dalla obbipilàBlobé del pt'bgbtto, 1 fino ulli un bellissimo confalone coU'effigie del sud ai sono sttàOrdiuariainéiìte aumentati ed Rlcraatorl testivi. aumentano, si capisde, di giorno in gi'.riio. protettore S. Giuseppe. Nel mentre diamo al nuovo curato ii I nostri oonsiglieiiaarAnoo quindi coaU\tti mi benvenuto gli auguriamo che possa frit fra pochi anni a chiederne un afflpliiiquei buoni alpigiani esplicare la sua mia' mento. Non vi è implaats di tattwia InIsUoro e La fanfma, di cui vi accennai un niaae sione evangelica con piena soddiafazioné più eoondUiOd di.quailo bcevettàlo dalla sua e con eaito felice per il bene spiri» fa, ai è formalmente costituita e minnosia, Ditta TREMONTI di Udine, tuale di quei fedeli. in breve, di divenire una piccola banda. I>er \i HaUltriiill^Jià .HDIIa '9miì > lIJofltft tUl NfttiloHbi Cpùnaoa cittaàim Hiarìo sacra U n i t a » e un "grazie,,. Fotoiirafia MODOTTI La mioliore. Il |iK i intli pioto IW>MUIJI'!JMg!M'^'Wi"W'W'ww'/'W''J'"W'gWtw'iM»a!W i' Laboratorio Marnii e Pietre .Pensateci, displati bevitori! Piccole note DI Quando un.indivìduo bave fuor di misura p liquori tròppo forti, mette dantro al siio stomaco una tale quantità di alcool che questo non pud a meno di produrre Udine, Via Cavallotti, 42 effetii disastrosi. L'organismo dell'uomo infatti i o n e ca8i eseguisce qualsiasi lavoro in pace di assorbire questa quantità di alcool introdotta nello stomaco, perciò non va a marmi e pietre e cioè: S t a t u e , Monn> la varie parti del corpo, ma serve a gua- A l t t a r i , L a p i d i , star» le varie parti del meocanismo del corpo i u « n t i f u n e r a r ì , B a l a u * umano, e sopratutto a guastare il atMgue. » t r a t e , P a v i m e n t i p e r E vediamo infatti in che condizioni si C h i e s e , P o r t e ecc. riducono, dopo un corto tempo, coloro ohe Disegni e preventivi gratis a hanno ecceduto nel bere. 'Dapprima cominciano a mostrare in fac- richiesta. cia 1 segni palesi del loro vizio, indi coPrezzi naìtissimi. minciano ad indebolirsi nelle loro energie E' meglio sdrusciolar coi piedi ehe eolla e finiscono il piit delle volte per soccom- lingua. bere di morte improvvisa: l'alcool ha com,' piìiio la sua opera di disiruxione.' • S' incarica il corrispondente dell'Avanti di farci gustare qualche « pezzo » del Congresso internazionale aouialista di Copenaghen. Egli sotive : < Si lavora, ai lavora, ai dÌGOutei si discute e si tarda, si esita a decidere... Il Ooogresso dà tempo al tempo,,. Apprufondisoe le questioni, Appena oggi, mercoledì, avremo le prime ore di assemblea plenaria. Nel pomePovere compagno Ciani ! riggio ci trasporteremo a Sudborg per sorPer ohi noi sapesse, Qìo. Battista Giani birci un' caSè che i gentili compagni del è eindaco toeialisia di Tolmezzo. Ma a quel luogo corcheranno di renderci pj{t dolce ohs paté, non è abbastanza socialista pro- che sarà loro possìbile. Queste ed altre cose ci sono e ci saranno prio.... numero uno. Nell'ultiuo numero il,,, famoso giornale aspramente rimproverate. La stampa borghese di Copenaghen ci crìtica già'in terha contro di lui una tirata feroce addiritmini così energici ohe io, malgrado la mìa tura. Oioverà? Noi crediamo che il «compagno» Ciani profonda ignoranza ,dell' idioma danese, finirà per cantar sul muso ai compagni riesco senza pena a comprendere dì che si un bel : Andate al diavolo ! E farà bene. tratta. Essa ci denunzia come sibariti, dice ohe non ci rifiutiamo alcun comodo, ci rinfaccia dì abitare nei primari alberghi Atti dei € Partito».. Pr^nsatecì, disgraziati bevitori ! di Danimarca e dì sorprendere il pubblico Kon so se m'inganno: ma, mi pare che e l'inclita colle nostre principesche progli atti del cosi detto Partilo sodalisla si digalità». riducono ornai a... battere la gran cassa per A gloria del pezzente proletariato I spillar danari. 11 foglio A''Ì socialisti ha Fagiuoli da 3ó a 32 - Patate, d.i 6 a 4 60 Alla loro volta i sindacalisti han diffuso una lista delle sezioni ohe so^io moroso: che in quattro lingue un raunifento che dice : — al quintale cioè ancora non hanno pagalo. Sono quelle < Uua volta di più voi organizzato un Formaggi qualità diverse da 200 a 160 di CavaxiXo Gamico, di Dogna, di Forga congresso mettendo all' ordine del giorno » Uso mootasio » 2()0 a 190 ria, di Paluxaa e di Pinzano al Taglia- 1' emancipazione delia classe operaia e an» Tipo nostrano » 180 a 150 menta. Il foglio f,i un < caldo appello > ai cora una. volt» voi vi riunite e cercate i » Pecorino vecchio » 300 a 290 compagni di quelle seziijni perchè... Il mezzi di ingaonare e di abbagliare i lavo» LQdìgiano » 260 a 230 perchè è chiaro. ratori colle viifitre buffonate. Dì nuovo voi » Parmeggiano veeeh. » 280 a 220 Abimà 1 io credo che non ostante il siete iuaifme per deliberare come occorra » Lodigjiano straveco. » 310 a 380 » Parmfpgiano id. » 290 a 251 * caldo appello » quei bnoui compagni — agire per —sotto pretesto di voler aiutare stufi e arcistufl - continueranno a... star la olaar.e si-ffsceote — mantenere le posizioni scoiali alle quili dovete la vostra Burro di latterìa freddi. 280 a 250 fortuna ». SBdo iol... comune 375 a 270 » «Vili lo Sipi^ti^; farisei 1 Voi dovete sapere i h j la vi/Slra ciarltitaoerii politica Carne di bue , 300 a 180Varie cause di povertà, non dà ^ir. Etti ohe a voi e ohe In vostra 180 a 140 » di vacca azione non fa oheuddormentara gli operai!». 240 a 166 di vitello • Ecco : » 160 « L'luternazìf naie socialista copre del «Uolti si lagnano continuamente e... sun » dì pecora 170 suo munto rosso ma compiacente i pid sempre collo sigaro o la pipa in bocca», » di castrato gravi crìmini... Essa finge di non sapere 180 a 160 » dì agnello 190 a 150 «Tanti si lamentano della cattiva annata, ohe il proletariato ha bi&rgno di pane e »' di capretto n o a 80 ma... non fanno a meno, per questo, di non di deputati e dì sindaci socialisti». » dì cavallo 290 a 160 « Abbas-^o la ciarlatanerìa politica I » di pollame ber il bicchiere ». Àbbiisso l'autorità del partito 1 Abbasso i farisei ! ». Capponi da 170 a UO — Oallioe da 160 «Tanti sì Inmeutaro iiho il latta è caro, Parole non ci appukro ! a 135 — Tacchini da 150 a 130 - Anitre e... fan le sbornie cll'acquavitc» da 125 a lOÓ - Oche da 120 e 96 ~ Di' aW amico it tuo segreto e... i% tei ré Dov-i al cento da 8.50 a 8. «Sì critica e si fanno lamenti poi prezzo esagerato del pane, e. . si siend << spande il piede sul collo, tardo da 190 a 180. per adattarsi alla mmìp.. Legna da fuoco in stanga da 285 a 276. U n a i»er v o l t a . «Si trovano cari ì vestiti, 'e... si ha '..Cantarutti Oìovanni red. responsabile. {Socialisti.,, a parole). vergogna di portarno di ini-desti ». . . , . . „ Odine, tip. del..« Orociato ». 'Oh, mondo, mondo 1 — E du' quo, st5 tu avessi due case, me n.) diresti una ? - Sì, senza dubbio, Un mendico clie lascia 100 080 lire — E se avessi due milioni, me ne daNel looale ricovero di mpndicilà di Porto resti uno? Maurizio, è morto certo Salvo ottantenne, — Senza dubbio. Figurati I da molti anni ritiratosi in qu^^U'iisilo per — E Si» avessi.., due sigari, me ne pasdissapori avuti colla famìglia. seresti uap? Il Salvo che psijjava una tenutissima retta, -- 0, questo poi, no I ha lasciato tutta la sua sostanza, circa -r- Oh, bèlla i E perchè ? 100.000 lire a! R'crvcro, non aoceunando — Perchè... Eli, appunto, no ho due in menomamente ai E:Uoi parenti. tasca... Quei cari « compagni 1» [1 foglio socialista .comlDcia a pubblicare la listta di quei «còmpàgài», ai quali l'abbonamento era scaduto ancora nel 1908 e no» hanno maipagato! — Che.., cari oomagni, eh'? Ha già : mettono in piatìisa la ottrina ohe hanno imparato. S iCaplleria all'Jttdnstria Kazionaie i^egozlo ex Busolini di S . C O M I S e Comp. ll!ÌMÌdlFÉ8 8llÌW=l 1 F.'" FILIPPON BTABzaiaassstTo » Viale del Ledra, 30 - Telefono 3-06 | cj Fila Daniele Manin - Telefono 3-07 a> a PRIMARIA ' I I Fabbrica Statue Religiose 1 ,_ in legno, cartone romano, ecc. i; È Unictt n e l V e n e t o ^ g. 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