Al Responsabile Area Territoriale Mercato Privati Centro 1 Toscana

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Al Responsabile Area Territoriale Mercato Privati Centro 1 Toscana
Al Responsabile
Area Territoriale Mercato Privati
Centro 1 Toscana Umbria
Tiziana Morandi
Poste Italiane
Via della Pellicceria, 3
50123 Firenze
Egregio Responsabile,
La Presidente
vorrei porre alla Sua attenzione una questione molto delicata che riguarda l’assetto
territoriale degli uffici postali umbri che, in virtù dei processi di riorganizzazione e
razionalizzazione in atto, rischia di compromettere un fondamentale e primario servizio
per i cittadini, soprattutto quelli residenti nelle aree periferiche dei grandi centri urbani,
oppure nelle zone rurali e di montagna di cui la nostra regione è particolarmente ricca.
La situazione, oltretutto, mi è stata rappresentata da numerosissimi sindaci della
regione che manifestano grande preoccupazione per il grave disagio che si creerebbe,
costringendo i cittadini a recarsi in località distanti anche diversi chilometri dagli uffici
interessati da eventuali accorpamenti e chiusure.
Catiuscia Marini
REGIONE UMBRIA
CORSO VANNUCCI 96
06121 PERUGIA
TEL. 075 504 3501
FAX 075 504 3530
[email protected]
Ritengo che per una regione come l’Umbria sia fondamentale ed essenziale la
permanenza dell’attuale numero e locazione degli uffici postali. Tale richiesta nasce da
considerazioni che mi permetto di farLe presente. In primo luogo, come Le ho
accennato prima, le peculiarità del territorio umbro – molti territori comunali sono
situati in zone montane che presentano difficoltà oggettive di collegamenti – non
consentono di accorpare o sopprimere dei presidi importanti come gli uffici postali – in
molti casi unici erogatori di servizi pubblici. In secondo luogo, come ben saprà, la
Regione firmerà, insieme ad Anci Umbria e Poste Italiane spa, un protocollo d’intesa
per il potenziamento dell’erogazione di servizi della Pubblica Amministrazione in
modalità di multicanalità, multimedialità e integrazione di sportelli civici e sportelli
virtuali, in prevalenza attraverso la rete degli “Sportelli Amico”. Tutto ciò con lo scopo
di migliorare la qualità della vita dei cittadini, compresi coloro che vivono in zone
periferiche e disagiate.
Alla luce di ciò Le chiedo, se possibile, di poterci incontrare per affrontare la situazione
umbra al fine di ricercare soluzioni che, pur in presenza della necessità di effettuare un
contenimento dei costi del servizio postale, non privino i nostri cittadini del diritto ad
avere un servizio pubblico essenziale.
In attesa di un Suo positivo riscontro Le invio i miei saluti più cordiali.
Catiuscia Marini
www.regione.umbria.it