Documento 15 maggio e programmi svolti 5
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Documento 15 maggio e programmi svolti 5
ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi” Agraria, agroalimentare e agroindustria Costruzioni, ambiente e territorio ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi” Via Digione n. 20 - 41034 Finale Emilia (MO) Tel. 0535-760054/5 - Fax 0535-91603 - E-mail : [email protected] Cod.fisc. 82002410361 – Cod.mecc. MOIS012003 Prot. 2054 13/05/2015 ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Documento del Consiglio di classe Documento predisposto dal Consiglio della classe V sezione E indirizzo COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO SOMMARIO: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Presentazione della classe V E. Obiettivi generali dell’indirizzo di studi. Elenco dei candidati della classe V E. Composizione del Consiglio di Classe. Informazioni ge.nerali relative alla classe. Attività di stage Progetto “Esame di Stato”: criteri seguiti per la progettazione delle prove integrate e altra documentazione (con allegati: tracce e griglie di valutazione) . 8. Attività CLIL. 9. Percorsi interdisciplinari degli studenti. 10. Criteri di ammissione all’Esame di Stato e formazione della Commissione. 11. Materie curricolari: programmi svolti (vd. allegati). Mod.11.33 Rev. 1 del 15 maggio 2015 ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi” Agraria, agroalimentare e agroindustria Costruzioni, ambiente e territorio 1 − PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 1.1 - Caratteristiche generali della classe La classe è composta da 18 allievi/e, 6 femmine e 12 maschi, tra i quali nessun ripetente. Due studenti beneficiano del sostegno; uno manifesta disturbi specifici dell’apprendimento. La presentazione di ogni singolo allievo è consultabile a parte. La comunità della classe risulta sufficientemente compatta, anche se rileva l’esigenza di una maggiore solidarietà reciproca, specialmente verso i compagni che presentano un pensiero divergente. In relazione agli studenti diversamente abili, si evidenzia in un caso un’integrazione ottimale, nell’altro una certa criticità. Si sono rilevati buoni livelli di attenzione in classe e di partecipazione alle attività didattiche, sebbene gli allievi si mostrino in generale poco propositivi e non del tutto autonomi nel lavoro, soprattutto per quanto riguarda le discipline non caratterizzanti il percorso di studi. Lo studio domestico è risultato nel complesso discreto, benché talvolta eccessivamente mnemonico. Riguardo le materie di indirizzo, si può dire che la classe abbia complessivamente raggiunto gli obiettivi del percorso di studio, vale a dire le conoscenze su cui si fondano le peculiari abilità professionali, l'uso appropriato dei termini tecnici e le competenze nell'utilizzo di procedure e strumentazioni di base. Diversamente, la quasi totalità degli allievi manifesta lacune più o meno serie nell’esposizione scritta, ambito in cui permangono ancora difficoltà di carattere morfosintattico, lessicale e finanche ortografico. L’impegno di tutti gli studenti ha reso comunque possibile, nel corso dell’anno scolastico, un progressivo ma netto miglioramento generale, che ha permesso a gran parte degli alunni di raggiungere livelli discreti o quanto meno accettabili. Di tale miglioramento si è ovviamente tenuto conto nella valutazione degli scritti in corso d’anno. L’esposizione orale risulta decisamente migliore rispetto allo scritto, quantunque si rilevi una certa criticità nell’uso del lessico specifico delle discipline di carattere non tecnico. La classe ha dimostrato costante e vivo interesse per la lingua inglese: ne è prova che quattro alunni, nel corso del quarto anno, hanno conseguito la certificazione PET; quasi tutti gli allievi hanno comunque dimostrato buone competenze linguistiche. Il livello complessivo della classe non è omogeneo: un gruppo di studenti particolarmente motivati, infatti, ha ottenuto nel complesso risultati decisamente buoni, se non ottimi; gran parte degli alunni ha conseguito esiti meno brillanti, ferma restando tuttavia una valutazione pienamente sufficiente; un terzo gruppo più esiguo, dal canto suo, presenta ancora qualche difficoltà di applicazione nell’ambito di alcune discipline. Gli studenti si sono mostrati, in generale, abbastanza maturi e consapevoli del percorso che li condurrà a sostenere l’esame di stato. 1.2 - Storia della classe All’inizio del triennio la III E era formata da 21 alunni/e, solamente 19 dei quali ammessi alla classe successiva. Durante il quarto anno, si è poi aggiunto al gruppo uno studente proveniente da un altro istituto, mentre due ulteriori allievi non sono stati ammessi alla Mod.11.33 Rev. 1 del 15 maggio 2015 ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi” Agraria, agroalimentare e agroindustria Costruzioni, ambiente e territorio classe quinta. Nel corso del suo percorso quinquennale, la classe ha goduto di continuità didattica solo nelle discipline di Matematica, Topografia, Lingua inglese e Religione cattolica. Una maggiore continuità si è avuta durante l’ultimo biennio, benché sia da segnalare come l’attuale docente di Lettere e Storia sia subentrato soltanto a fine ottobre u.s., quindi ad anno scolastico già iniziato. 1.3 - Obiettivi didattici Il Consiglio di classe ha perseguito l’obbiettivo precipuo di rendere autonomi e responsabili gli studenti, onde avviarli ad un metodo di studio adeguato sia nell’ambito linguistico-letterario sia in quello tecnico-scientifico. Ogni docente ha sviluppato i contenuti formativi e peculiari della propria disciplina, indispensabili sia per la formazione esistenziale, etica ed estetica individuale e comunitaria sia per un corretto orientamento professionale e/o universitario. L’attività didattica è stata sviluppata secondo le programmazioni disciplinari allegate al presente documento, in coerenza con le linee guida ministeriali. Svariate strategie e strumenti didattici sono stati utilizzati al fine di consentire un più vivace confronto con le discipline da parte dei discenti e per offrire loro un diverso approccio metodologico con cui impostare il lavoro individuale. 1.4 - Conoscenze e competenze Le competenze previste ad inizio anno, fatte salve le difficoltà nell’applicazione scritta cui si è già fatto cenno, possono dirsi sostanzialmente acquisite dalla quasi totalità degli studenti, mentre permangono diverse lacune nelle conoscenze più teoriche. Benché alcuni allievi presentino una situazione valutativa non del tutto sufficiente, è da sottolineare come tale condizione sia andata migliorando nel corso del II quadrimestre, fino a consentire un accettabile recupero: le difficoltà scolastiche di tali allievi, d’altronde, paiono dovute più ad un’applicazione sommaria e ad uno studio incostante che ad effettivi problemi di apprendimento. Entro detto quadro complessivo, è possibile individuare fra gli allievi normodotati cinque differenti livelli di rendimento. 1) Un primo livello, valutabile nella categoria dell’eccellenza, attiene ad un gruppo di studenti maturi e molto interessati, collocabili entro una linea di chiaro sviluppo di acquisizioni cognitive, competenze e capacità, già espresse negli anni precedenti. Per essi si può affermare che l’iter scolastico è valso ad accrescere stimoli ed interessi personali già manifestati al tempo e nell’atto della scelta, razionale e consapevole, dell’indirizzo modulare. 2) Ad un secondo livello, attestato su una valutazione discreta/buona, afferisce gran parte del gruppo classe: si tratta di studenti che si sono impegnati in modo accettabile, conseguendo risultati positivi in tutte le discipline, e che hanno abbinato allo sforzo dell’apprendimento un atteggiamento di sostanziale disponibilità all’ascolto e al lavoro. 3) Un terzo livello comprende soggetti capaci ma discontinui nell’impegno e scarsamente determinati nel raggiungimento di obiettivi alti. Tali studenti Mod.11.33 Rev. 1 del 15 maggio 2015 ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi” Agraria, agroalimentare e agroindustria Costruzioni, ambiente e territorio presentano un rendimento sufficiente o quasi sufficiente in tutte le materie. 4) Un numero assai esiguo di studenti presenta un livello scolastico non pienamente sufficiente in alcune discipline, soprattutto in ragione dell’impegno irregolare e dell’inadeguato metodo di studio. 5) Uno studente mostra insufficienze gravi in quasi tutte le discipline, sia a motivo della carenza motivazionale sia dell’eccessivo numero di assenze. Da rilevare, a tal proposito, che il Consiglio di classe, d’accordo con la Dirigenza e la famiglia, ha messo in atto nel corso dell’anno svariate strategie di recupero. 1.5 - Comportamento La relazione con gli insegnanti è stata sempre cordiale. Non si è riscontrato alcun grave problema disciplinare. Allieve ed allievi hanno utilizzato ambienti e strumenti in maniera responsabile. Benché le relazioni reciproche nel gruppo classe siano risultate generalmente improntate al rispetto reciproco, si rileva, tuttora, l’incompleta costruzione all’interno di tale gruppo di un solido senso comunitario, che prescinda dal mero interesse individuale e vada oltre i ristretti rapporti della compagnia amicale. 2 − OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI Il diplomato nell’indirizzo “Costruzioni, ambiente e territorio”: - ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell’impiego degli strumenti per il rilievo, nell’uso dei mezzi informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio e nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali; - possiede competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico; - ha competenze nella stima di terreni, di fabbricati e delle altre componenti del territorio, nonché dei diritti reali che li riguardano, comprese le operazioni catastali; - ha competenze relative all’amministrazione di immobili. È in grado di: - collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella progettazione, valutazione e realizzazione di organismi complessi, operare in autonomia nei casi di modesta entità; - intervenire autonomamente nella gestione, nella manutenzione e nell’esercizio di organismi edilizi e nell’organizzazione di cantieri mobili, relativamente ai fabbricati; - prevedere, nell’ambito dell’edilizia ecocompatibile, le soluzioni opportune per il risparmio energetico, nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente, e redigere la valutazione di impatto ambientale; - pianificare ed organizzare le misure opportune in materia di salvaguardia della salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro; - collaborare nella pianificazione delle attività aziendali, relazionare e documentare le attività svolte. Mod.11.33 Rev. 1 del 15 maggio 2015 ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi” Agraria, agroalimentare e agroindustria Costruzioni, ambiente e territorio A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell’indirizzo “Costruzioni, ambiente e territorio” consegue i risultati di apprendimento, di seguito specificati in termini di competenze. 1. Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione. 2. Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni più adeguate ed elaborare i dati ottenuti. 3. Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse al risparmio energetico nell’edilizia. 4. Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi. 5. Tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell’ambiente. 6. Compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all’edilizia e al territorio.35 7. Gestire la manutenzione ordinaria e l’esercizio di organismi edilizi. 8. Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza. In relazione a ciascuna delle articolazioni, le competenze di cui sopra sono sviluppate coerentemente con la peculiarità del percorso di riferimento. 3 − ELENCO DEI CANDIDATI cognome nome 1 ALBERGINI MATTIA 2 ANDREOZZI MICHELE 3 BALBONI ELISABETTA 4 BRETTA NICOLA 5 BREVEGLIERI ANNA 6 CALZOLARI MATTEO 7 DI PERI LUCA GIUSEPPE 8 FARIOLI SARA 9 GALLINI ALAN 10 GUALDI MONICA 11 MALAVASI FEDERICO 12 MOLINARI FRANCESCO 13 NERI SAMUELE 14 PIZZIRANI ELEONORA 15 PREZIOSI LORENZO 16 TAHRI AHMED 17 TRIGGIANI MICHELE 18 VACCARI MARTINA Mod.11.33 Rev. 1 del 15 maggio 2015 ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi” Agraria, agroalimentare e agroindustria Costruzioni, ambiente e territorio 4 − COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Cognome e nome docente Materia di insegnamento CARCIONE KATIA ANTONINA PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI (ITP) LINGUA INGLESE GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO SOSTEGNO AUTOCAD (ITP) PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI CAVICCHIOLI CHIARA CIOLI PUVIANI EMILIO ANTONIO COLACINO STEFANIA CRANCHI ROBERTO DAVI’ GABRIELE DAVI’ GABRIELE FIUME ROSALBA LOPEZ DAVIDE LOPEZ DAVIDE MARCHETTI MARINA PALTRINIERI SILVIA PIMPINELLA GIUSEPPE SCIUME’ GIUSEPPE VELLANI ALESSANDRA GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL’AMBIENTE DI LAVORO INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE. SOSTEGNO TOPOGRAFIA (ITP) SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE TOPOGRAFIA MATEMATICA E COMPLEMENTI 5 – INFORMAZIONI GENERALI RELATIVE ALLA CLASSE 5.1 - Rapporti con le famiglie I rapporti con le famiglie sono stati cordiali e produttivi; la partecipazione dei genitori ai colloqui con i docenti è risultata per lo più costante. 5.2 - Programmazione didattica L’attività didattica si è svolta generalmente secondo le linee della programmazione iniziale. Solo nelle discipline umanistiche (Lettere e Storia) il docente ha ritenuto di dover operare notevoli tagli rispetto a quanto inizialmente prefissato, in ragione sia dello scarso livello attentivo degli studenti durante le lezioni teoriche sia della necessità di colmare le lacune nell’esposizione scritta, fattore che ha comportato un utilizzo assai più esteso del tempo per la correzione/spiegazione degli errori (collettiva ed individuale), nonché per la spiegazione delle modalità di svolgimento del tema in classe (prima prova d’esame). Mod.11.33 Rev. 1 del 15 maggio 2015 ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi” Agraria, agroalimentare e agroindustria Costruzioni, ambiente e territorio 5.3 – Supporti per l’attività didattica utilizzati Libro di testo (cartaceo e multimediale). Altri volumi (romanzi, saggi, etc..). Fotocopie e dispense autoprodotte. Software applicativi tecnici e geometrici. Lavagna multimediale. Internet e posta elettronica. Materiale audiovisivo. Laboratori. Palestra ed attrezzi. 5.4 - Attività integrative 1) Progetto “Un treno per Auschwitz. Andata e ritorno 2015”. 2) Progetto “Linea gotica” con laboratorio storico diretto dal dott. Massimo Turchi e visita al sito di Monte Sole. 3) Progetto “Esame di stato” (vd. infra). 4) Progetto INAIL “Sicurezza nei cantieri”. 5) Attività di contestualizzazione sulle “guerre dimenticate” contemporanee: ricerca e riproduzione di testimonianze video. 6) Incontro con il testimone Vittore Bocchetta in occasione della Giornata della Memoria. 7) Corso per il potenziamento della matematica. 8) Incontro di educazione alla sicurezza stradale. 9) Incontro con volontari AVIS e ADMO. 10) Partecipazione alle giornate per l’orientamento universitario. 11) Incontro con la Protezione Civile. 12) Visita Salone della Ceramica CERSAIE Bologna. 13) Visita al Salone dell’Edilizia e delle Infrastrutture Edili SAIE Bologna. 14) Visita al catasto di Modena. 15) Progetto “Centro sportivo scolastico I. Calvi”. 16) Partecipazione alla gara di corsa campestre nella fase distrettuale. 17) Incontro con responsabili del consultorio familiare (solo studenti avvalentisi IRC). 18) Viaggio d’istruzione a Budapest. 5.5 - Metodi e strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento Lezione frontale tradizionale (deduttiva). Lezione frontale induttiva. Lezione frontale coadiuvata dall’utilizzo di supporti multimediali. Lezione interattiva. Visione/ascolto di materiale audiovisivo. Dialoghi costruttivi / dibattito in classe. Mod.11.33 Rev. 1 del 15 maggio 2015 ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi” Agraria, agroalimentare e agroindustria Costruzioni, ambiente e territorio Correzione individuale e collettiva di esercizi e prove (domestiche o svolte in classe) Esercitazioni individuali in classe. Lavoro in gruppi / apprendimento cooperativo. Ricerche/letture individuali ed esposizione collettiva delle stesse. Problem solving. Attività pratiche / Learning-by-doing. Utilizzo di forum e piattaforme didattiche. Attività in laboratorio informatico. A causa della provvisoria sistemazione entro una struttura prefabbricata (sino al mese di aprile 2015), le attività laboratoriali hanno subito nel corso del triennio un rilevante ridimensionamento rispetto al consueto. 5.6 - Modalità/tipologie di verifica Interrogazioni orali. Prove scritte di carattere linguistico (temi, traduzioni etc..). Prove scritte di carattere scientifico e tecnico. Test a risposta aperta. Test a risposta chiusa / Cloze. Test misti (riposte aperte e chiuse). Relazioni individuali di laboratorio o di attività domestiche. Prove pratiche. Prove grafiche. Per quanto riguarda le modalità di svolgimento del tema di Italiano, agli studenti sono state somministrate, sia nel primo che nel secondo quadrimestre, verifiche elaborate secondo lo schema della “prima prova” dell’esame di stato (ovverossia - a scelta dello studente - : analisi testuale, saggio breve/articolo di giornale di ambito letterario/socioeconomico/storico-politico/tecnico-scientifico, tema storico, tema di ordine generale). Gli studenti che hanno optato per la tipologia A (analisi di un testo in prosa o in poesia) sono sempre stati lasciati liberi di scegliere se rispondere alle singole domande, sviluppare un unico testo omogeneo o anche proporre soluzioni intermedie. Mod.11.33 Rev. 1 del 15 maggio 2015 ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi” Agraria, agroalimentare e agroindustria Costruzioni, ambiente e territorio 5.7 - Criteri di corrispondenza tra voti e livelli di conoscenze/competenze La tabella sottostante riporta i criteri di corrispondenza tra voti e livelli di conoscenze / competenze. Si tratta di una tabella deliberata dal collegio docenti (e valida dunque per tutte le classi dell’istituto) ai fini dell’attribuzione della valutazione di prove sia scritte che orali. Voto Liv. conoscenze Liv. competenze Liv. competenze linguistiche 1-2 Rifiuto della verifica o assenza di risposte ai quesiti. 3 Conoscenze molto parziali e/o limitate con errori gravissimi. 4 Conoscenze incomplete con errori gravi e/o lacunose. Grave difficoltà ad analizzare, collegare, elaborare concetti, risolvere problemi anche se guidati dal docente. Esposizione estremamente carente nelle diverse modalità della comunicazione. 5 Conoscenze incomplete con errori non gravi e/o a tratti lacunose. Alcune difficoltà nell'analizzare, collegare, elaborare concetti, risolvere problemi anche sotto la guida del docente. 6 Conoscenze accettabili negli aspetti fondamentali; conoscenze essenziali ma nel complesso corrette. Analisi, elaborazione e risoluzione dei problemi sufficiente e/o guidata dal docente. 7 Conoscenze sostanzialmente corrette, omogenee e diffuse. Analisi ed elaborazione discreta, risoluzione di problemi applicativi abbastanza autonoma. Esposizione a tratti frammentaria e/o poco sequenziale con terminologia non sempre adeguata. Esposizione sufficientemente scorrevole e abbastanza sequenziale; terminologia specifica essenziale. Esposizione scorrevole; terminologia specifica sostanzialmente corretta. 8 Conoscenze complete, corrette e approfondite. Analisi, elaborazione e rielaborazione buona, risoluzione di problemi applicativi autonoma. Esposizione corretta e sicura; terminologia specifica appropriata. 9 Conoscenze complete e corrette, approfondite con collegamenti interdisciplinari. Esposizione molto sicura; precisa e appropriata la terminologia specifica. 10 Conoscenze complete e corrette, molto approfondite con collegamenti interdisciplinari critici. Analisi, elaborazione e rielaborazione ottima anche in ambito multidisciplinare, risoluzione di problemi applicativi autonoma. Analisi, elaborazione e rielaborazione ottima anche in ambito multidisciplinare risoluzione di problemi applicativi autonoma, critica e personale. Mod.11.33 Rev. 1 del 15 maggio 2015 Esposizione molto sicura, disinvolta ed originale con appropriata terminologia specifica. ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi” Agraria, agroalimentare e agroindustria Costruzioni, ambiente e territorio 5.8 - Attività integrative ed extracurriculari “in esterno” svolte nell'ambito della programmazione didattica: Viaggio di istruzione: Budapest. Progetti: Progetto “Un treno per Auschwitz. Andata e ritorno 2015”. Progetto “Linea gotica” con laboratorio storico diretto dal dott. Massimo Turchi e visita al sito di Monte Sole e al Monte Capraia (prima linea tedesca). Visite tecniche: Bologna SAIE Bologna CERSAIE Catasto di Modena 6 – ATTIVITA’ DI STAGE AZIENDE STAGE IV E 2014 cognome nome 1 ALBERGHINI MATTIA 2 ANDREOZZI MICHELE 3 BALBONI ELISABETTA 4 BRETTA NICOLA 5 BREVEGLIERI ANNA 6 CALZOLARI MATTEO 7 DI PERI 8 FARIOLI LUCA GIUSEPPE SARA 9 GALLINI ALAN 10 GUALDI MONICA 11 MALAVASI FEDERICO 12 MOLINARI FRANCESCO studio profess./azienda Campagnoli S.r.l. Arch. Toselli Massimiliano Geom. Bergamini Samuele Ing. Paolo Caselli Geom. Pareschi Fausto Ing. Minarelli Ubaldo Geom. Borghi Giuseppe Geom. Taddia Claudio Geom. Mengoni Marco Ing. Davì Gabriele Arch. Zaccarelli Franco Geom. Bergamini Samuele Mod.11.33 Rev. 1 del 15 maggio 2015 indirizzo tutor telefono corso Guercino 29/b - Cento FE 051/6835416 p.zza Caduti Libertà 15/D Massa Finalese - Finale Emilia MO Campagnoli Massimo Toselli Massimiliano Bergamini Samuele p.zza Garibaldi 70 - Bondeno FE Caselli Paolo 347/4810306 via M. Provenzali 12 - Cento FE Pareschi Fausto Minarelli Ubaldo Borghi Giuseppe Taddia Guido Mengoni Marco Davì Gabriele Zaccarelli Franco Bergamini Samuele 051/904553 via Piave 3/1 - Finale Emilia MO p.zza S. Pertini 15 - Sant'Agostino FE via Roma, 349 - Ravarino MO via Provinciale Cento 4 - Pieve di Cento BO via Genova 1 - Medolla MO via A. Vespucci 19 - Mirandola MO via C. Battisti 31 - Mirandola MO p.zza Caduti Libertà 15/D Massa Finalese - Finale Emilia MO 347/4482068 347/8370645 329/0968342 335/8375267 051/974368 0535/52035 0535/26920 335/6536153 347/8370645 ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi” Agraria, agroalimentare e agroindustria Costruzioni, ambiente e territorio 13 NERI SAMUELE 14 PIZZIRANI ELEONORA 15 PREZIOSI LORENZO 16 TAHRI AHMED 17 TRIGGIANI MICHELE 18 VACCARI MARTINA Gemelli Costruzioni S.r.l. Moderna Distribuzione S.r.l. Arch. Persi Antonino Arch. Ferraresi Alberto Comune di Mirandola via Romagnoli 6 - Concordia sulla Secchia MO punto vendita ECU via Canaletto 35/B - San Prospero s/S MO Gemelli Stefano Caleffi Alan 347/1415700 via Metteotti 16 - San Pietro in Casale BO via M. Provenzali 6/6 - Cento FE 051/818770 Arch. Frabetti Monica via 4 novembre 11 - Cento FE Persi Antonino Ferraresi Alberto Geom. Borsari Aurelio Frabetti Monica servizio lavori pubblici - via Giolitti 22 - Mirandola MO 059/809285 347/9704160 0535/29700 051/68363246831426 7 – PROGETTO “ESAME DI STATO”: CRITERI SEGUITI PER LA PROGETTAZIONE DELLE PROVE INTEGRATE E ALTRA DOCUMENTAZIONE Il progetto “Esame di Stato” ha coinvolto i docenti del triennio superiore e gli studenti di quinta in un’attenta analisi e preparazione all’esame stesso, lavorando in particolare sui seguenti aspetti: Simulazione d’esame per la prima, seconda e terza prova scritta. La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno. Tuttavia il Consiglio di classe – tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella propria programmazione didattica – ha deciso di adottare la tipologia “B”, consistente in domande a risposta aperta, esclusivamente in relazione alle seguenti materie: 1. 2. 3. 4. Sicurezza e gestione del cantiere. Topografia. Inglese (prova di comprensione). Economia ed estimo. Su tale base è stata altresì realizzata, in entrambi in quadrimestri, la progettazione delle prove interne (disciplinari) di verifica. Mod.11.33 Rev. 1 del 15 maggio 2015 ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi” Agraria, agroalimentare e agroindustria Costruzioni, ambiente e territorio 7.1 - Scheda informativa relativa alle prove integrate svolte durante l'anno Coerentemente con quanto pocanzi indicato, sono state svolte all'interno della classe prove integrate secondo le seguenti modalità: Data di svolgimento Prima prova Tempo assegnato Materie coinvolte nella prova 6 u.l. Lingua e letteratura italiana 3 u.l. Progettazione, costruzioni e impianti 3 u.l. 1. Sicurezza e gestione del cantiere. 2.Topografia. 3. Inglese (prova di comprensione) 4. Economia ed estimo. Tipologia B: domande a risposta aperta (max. 10 righe) Tutte le discipline Colloquio orale (si svolgerà solo se vi saranno 1 o 2 studenti che si sottoporranno volontariamente all’esame) 19 dicembre 2014 30 marzo 2015 11 maggio 2015. Seconda prova Tipologie di verifica (argomenti a trattazione sintetica, quesiti, ecc.) Temi di tipologia A (analisi di un testo letterario), tipologia B (articolo di giornale o saggio breve), tipologia C (tema di argomento storico), tipologia D (tema di ordine generale). Prova tecnica elaborativo/descrittiva 2 marzo 2015 9 maggio 2015. Terza prova 27 febbraio 2015; 8 maggio 2015. Colloquio 5 giugno 2015 7.2 – Altra documentazione (vedi allegati) 7.2.1 − Griglie di valutazione (allegati A-B-C-D-E) 7.2.2 – Tracce delle terze prove (allegati F-H) Mod.11.33 Rev. 1 del 15 maggio 2015 ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi” Agraria, agroalimentare e agroindustria Costruzioni, ambiente e territorio 8 – ATTIVITA’ CLIL Disciplina non linguistica coinvolta: Estimo Docenti: Prof. Cioli Puviani (subject teacher) – Prof.ssa Cavicchioli (language teacher) Obiettivi: Il CLIL (Content and Language Integrated Learning) è un approccio didattico che punta allo sviluppo e all’acquisizione di conoscenze e competenze in una disciplina non linguistica (DNL) e contemporaneamente alla costruzione di competenze linguistiche e abilità comunicative in lingua straniera (L2 - per gli Istituti Tecnici solo inglese). L'approccio CLIL ha infatti il duplice obiettivo di focalizzarsi tanto sulla disciplina insegnata quanto sugli aspetti comunicativi della lingua straniera. Viste le sue caratteristiche, il CLIL sviluppa - nello studente: una maggiore fiducia nella proprie capacità comunicative nella lingua straniera; competenze linguistiche più spendibili; maggiore apertura e disponibilità alla mobilità nell'istruzione e nel lavoro. - nell’ insegnante: flessibilità nell’approccio didattico; motivazioni al lavorare in gruppo e alla collaborazione fra le diverse discipline Naturalmente tutto ciò presuppone l’intervento di docenti competenti sia dal punto di vista linguistico che da quello metodologico, requisiti che richiedono una particolare attenzione dell’istituzione scolastica nella scelta e poi nella successiva formazione dei docenti. Nel nostro Istituto siamo all’anno zero, per cui il primo obiettivo è stata la scelta e poi la formazione dei docenti CLIL, dato che non sono presenti, nel corpo docente, insegnanti già formati. Nonostante ciò si è deciso comunque di iniziare, anche se ad un livello minimale, mediante lo svolgimento di 1/2 unità didattiche in compresenza con l’insegnante di lingua inglese. Di conseguenza gli obiettivi di quest’anno sono stati ridotti a: diffusione tra gli insegnanti, gli studenti e i genitori della cultura del CLIL, come realtà già esistente, seppure in fieri; presa di confidenza da parte di insegnanti e studenti nella comunicazione di contenuti disciplinari in una lingua diversa dall’italiano. Tempistica: dal 17 settembre al 16 ottobre con 5 unità lezione in compresenza. Contenuti: U.D. 1 − Real estate appraisal (property valuation): What does it consist in? o American and English name. Mod.11.33 Rev. 1 del 15 maggio 2015 ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi” Agraria, agroalimentare e agroindustria Costruzioni, ambiente e territorio o o o o o o o Why is it necessary? The appraisal report. Price versus value. Approaches to value. The sale comparison approach- Market value. The cost approach The income capitalization approach. U.D. 2 − Valuations and job application. o o o o Quantifying the security for a loan. Giving an indication of price for buyers or sellers. Calculating the worth of a good to its owner. Insurance purposes. Metodologia: I contenuti sono stati trasmessi con attività di warming up consistente in una competizione fra gruppi di studenti con l’obiettivo di individuare le parole chiave attraverso indicazioni date dagli stessi docenti; nella proiezione di slides atte a sviluppare il senso di dette parole chiave; in un lavoro di gruppo e condivisione volto alla preparazione e alla rappresentazione di sketches in inglese inerenti all’attività del perito. Verifica: La verifica è stata condotta separatamente dai due insegnanti: il docente di estimo ha inserito, in una prova contenente quesiti in italiano di estimo generale, un quesito a risposta aperta che lasciava libero lo studente o di illustrare in inglese il significato di alcune parole chiave o di comporre un breve saggio contenente le stesse parole chiave (cfr. allegato H) 9 – PERCORSI INTERDISCIPLINARI DEGLI STUDENTI PER LA PROVA ORALE In occasione dell’esame di maturità, gli studenti elaboreranno un percorso interdisciplinare (che coinvolga almeno due materie) su di un argomento a scelta, individuato sulla base dei propri personali interessi. Tale percorso potrà eventualmente essere esposto oralmente in occasione del colloquio d’esame; è stata altresì suggerita a ciascuno studente la possibilità di sintetizzare i punti salienti di tale percorso mediante l’uso di un supporto cartaceo o multimediale (ad esempio, una presentazione *ppt). I ragazzi hanno inoltre approfondito alcuni argomenti relativi all’area di modulo realizzando due progetti: 1) Adeguamento sismico di una villetta unifamiliare 2) Progetto stradale. Mod.11.33 Rev. 1 del 15 maggio 2015 ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi” Agraria, agroalimentare e agroindustria Costruzioni, ambiente e territorio 10 – CRITERI DI AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO E FORMAZIONE DELLA COMMISSIONE Legge n° 1 del 11-01-2007, art. 2: «All’esame di Stato sono ammessi: a) gli alunni delle scuole statali e paritarie che abbiano frequentato l’ ultimo anno di corso, siano stati valutati positivamente in sede di scrutinio finale e abbiano comunque saldato i debiti formativi contratti nei precedenti anni scolastici, secondo modalità definite con decreto del Ministro della pubblica istruzione». DM n° 80 del 3 ottobre 2007, art. 8: «A decorrere dall’ anno scolastico2008/09, per gli studenti dell’ultimo anno di corso che nello scrutinio del trimestre o del primo quadrimestre presentino insufficienze in una o più discipline, il c. di c. predispone iniziative di sostegno e relative verifiche, da svolgersi entro il termine delle lezioni, al fine di porre gli studenti predetti nella condizione di conseguire una valutazione complessivamente positiva in sede di ammissione all’esame di Stato». CM n° 85 del 15 ottobre 2009: «Sono ammessi all’esame di Stato gli alunni dell’ultima classe che, nello scrutinio finale, conseguono una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi (art. 6, comma1, DPR 22 giugno 2009 n° 122 ). Il voto di comportamento concorre alla determinazione dei crediti scolastici (art. 4, comma 2, DPR 22 giugno 2009 n° 122)». La commissione d’esame per l’anno scolastico 2014/15, tenuto conto delle disposizioni del MIUR sulla composizione delle commissioni miste, sulle materie oggetto di prova d’esame e di ogni altra indicazione nel merito, sarà così costituita: Mod.11.33 Rev. 1 del 15 maggio 2015 ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi” Agraria, agroalimentare e agroindustria Costruzioni, ambiente e territorio Materie assegnate a commissari esterni Progettazione, costruzioni e impianti (2^ prova) Geopedologia, economia ed estimo Lingua inglese Materie assegnate a commissari interni Lingua e Letteratura Italiana (1^ prova) // Storia, cittadinanza e cost. Gestione del cantiere e sicurezza dell’ambiente di lavoro Topografia Docenti Lopez Davide Davì Gabriele Sciumè Giuseppe 11 – MATERIE CURRICOLARI: PROGRAMMI SVOLTI (ALLEGATI di seguito) §1 §2 §3 §4 §5 §6 §7 Progettazione, costruzioni e impianti Autocad Geopedologia, economia ed estimo Lingua inglese Lingua e letteratura italiana Storia, cittadinanza e costituzione Gestione del cantiere e sicurezza dell’ambiente di lavoro § 8 Topografia § 9 Matematica e complementi § 10 Scienze motorie e sportive § 11 Insegnamento della religione cattolica Mod.11.33 Rev. 1 del 15 maggio 2015 ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi” Agraria, agroalimentare e agroindustria Costruzioni, ambiente e territorio ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015 5 sez. E Programmi svolti §1 §2 §3 §4 §5 §6 §7 §8 §9 § 10 § 11 Progettazione, costruzioni e impianti Autocad Geopedologia, economia ed estimo Lingua inglese Lingua e letteratura italiana Storia, cittadinanza e costituzione Gestione del cantiere e sicurezza dell’ambiente di lavoro Topografia Matematica e complementi Scienze motorie e sportive Insegnamento della religione cattolica Mod.11.33 Rev. 1 del 15 maggio 2015 ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi” Agraria, agroalimentare e agroindustria Costruzioni, ambiente e territorio ANNO SCOLASTICO 2014-2015 DISCIPLINA: PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI DOCENTE: DAVI’ GABRIELE – ITP CARCIONE KATIA ANTONINA CLASSE V E § 1 - PROGRAMMA SVOLTO COSTRUZIONI Modulo 1 Unità didattiche Fondazioni Continue inerti Fondazioni Superficiali di Fabbricati di Modesta Entità Fondazioni Continue Armate Modulo 2 analisi dei carichi dimensionamento fondazione verifica delle tensioni sul terreno restituzione grafica analisi dei carichi dimensionamento della fondazione progetto e verifica C.A. verifica tensioni sul terreno restituzione grafica Unità didattiche Calcolo della Spinta con il Metodo di Coulomb Muri di Sostegno a Gravità e Snelli in C.A Calcolo della spinta con sovraccarico distribuito e concentrato Applicazione della spinta Muri a Gravità Progetto, verifiche a slittamento, ribaltamento e schiacciamento Restituzione grafica Muri Snelli in C.A. Mod.11.33 Rev. 1 del 15 maggio 2015 ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi” Agraria, agroalimentare e agroindustria Costruzioni, ambiente e territorio Modulo 3 Costruzioni in Zona Sismica Unità didattiche Modulo 4 Progetto e verifica C.A della mensola verticale Dimensionamento e calcolo del C.A. della fondazione Restituzione grafica Computo metrico estimativo dell’opera Principi della normativa antisimica N.T.C. 2008 Classificazione sismica del territorio italiano Impostazione strutturale di edifici nuovi con caratteristiche di antisismicità Norme, metodi e procedimenti della progettazione antisimica di edifici e manufatti Unità didattiche. Il degrado dei materiali e delle strutture. Riabilitazione del Costruito La murature, le malte, le fondazioni e le coperture Costruzioni esistenti valutazione delle carenze e della vulnerabilità Tecnologie del consolidamento. Tecniche di consolidamento delle fondazioni, solai e volte, murature Betoncino armato, FRP Mod.11.33 Rev. 1 del 15 maggio 2015 ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi” Agraria, agroalimentare e agroindustria Costruzioni, ambiente e territorio PROGETTAZIONE Modulo 1 Unità didattiche. Elementi di storia dell’urbanistica Storia e Tecnica dell’urbanistica Legge n°1150/1942 (Legge Urbanistica) Legge n°765/1967 (Legge Ponte) Legge n° 10 del 1977 (Norme Edificabilità dei Suoli) Legge n° 457 del 1978 (Norme per l’Edilizia Residenziale) Legge n° 47 del 1985 (Controllo Attività Urbanistica) Organi urbanistici regionali piani: Modulo 2 Territoriali di coordinamento Intercomunali generali Comunali Unità didattiche. La Muratura Armata Modulo 3 Unità didattiche. Laterizi Armatura verticale e orizzontale Collegamenti con fondazioni e cordoli Il quadro normativo Legge n°118 del 1971 Legge n° 13 del 1981 Decreto n° 236 del 1989 Barriere Architettoniche Livelli di fruizione degli edifici Mod.11.33 Rev. 1 del 15 maggio 2015 Accessibilità Visibilità Adattabilità ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi” Agraria, agroalimentare e agroindustria Costruzioni, ambiente e territorio Eliminazione barriere spazi esterni Collegamenti orizzontali e con dislivelli Parcheggi Eliminazione barriere negli edifici Accessi Scale Passaggi e porte Servizi igienici IMPIANTI Unità didattiche. Impianti di riscaldamento Impianti Tecnologici Isolamento termico Caldaie Tipi di impianti e di radiatori LIBRO DI TESTO: AA.VV., Progettazione costruzioni impianti 3, Le Monnier Finale Emilia, 15/05/2015 Mod.11.33 Rev. 1 del 15 maggio 2015 Il docente ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi” Agraria, agroalimentare e agroindustria Costruzioni, ambiente e territorio ANNO SCOLASTICO 2014-2015 DISCIPLINA: AUTOCAD DOCENTE: DAVI’ GABRIELE – ITP CRANCHI ROBERTO CLASSE V E § 2 - PROGRAMMA SVOLTO Modulo 1 Unità didattiche. Redigere un progetto architettonico in Autocad Progetto Architettonico di un Fabbricato Modulo 2 Planimetria di un fabbricato Quotature Misura della superficie di un locale Uso dei retini per l’arredamento Prospetti Sezioni Particolari costruttivi Unità didattiche. Formati per la presentazione dei progetti agli enti pubblici. Cartigli Finale Emilia, 15/05/2015 ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Mod.11.33 Rev. 1 del 15 maggio 2014 Creare un cartiglio comprensivo di intestazione dove inserire gli elaborati di un progetto Saper trasformare il formato DVG in DXF e PDF Il docente ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi” Agraria, agroalimentare e agroindustria Costruzioni, ambiente e territorio DISCIPLINA: GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO DOCENTE: CIOLI PUVIANI EMILIO ANTONIO CLASSE V E § 3 - PROGRAMMA SVOLTO CLIL: Le prime due unità didattica sono state trattate anche in lingua inglese con la metodologia del “Content and Language Integrated Learning”, in compresenza con l’insegnante di lingua inglese. 1 Definizione e contenuti dell'Estimo Real estate appraisal: What does it consist in? Definizione e tipi di estimo. Caratteristiche del perito. Il giudizio di stima: interpretazione, previsione, conoscenze, obiettività e ordinarietà. La perizia. Valore e prezzo. Metodo e procedimenti analitici e sintetici. Gli aspetti economici dei beni: Il più probabile valore di mercato, costo, trasformazione, surrogazione, complementare, capitalizzazione. 2 L'attività del perito Valuations and job application. La perizia. La descrizione del bene da stimare: caratteristiche estrinseche. Intrinseche e stato giuridico catastale. Ambito conflittuale: CTU, CTP e arbitrato. Gestione dei fabbricati: locazione e Legge 431/98 “Zagatti”. 3 Estimo civile Valore di mercato dei fabbricati civili: formula e parametro di confronto, calcolo della Superficie Commerciale Vendibile, la tabella di confronto estimativo, valore ordinario convenzionale, comodi positivi e negativi, valore ordinario, aggiunte e detrazioni. Valore di capitalizzazione dei fabbricati civili, il saggio di capitalizzazione: reddito padronale lordo e Spese di parte padronale. Valore di costruzione dei fabbricati: parametro di confronto, costi di cantiere e costi generali. Costo di ricostruzione, coefficiente di vetustà. Il computo metrico-estimativo. Valore di trasformazione dei fabbricati civili. Il giudizio di convenienza in termini di reddito e di valore. Stima delle aree edificabili, strumenti e indici urbanistici, calcolo della cubatura massima edificabile Il condominio: il regolamento condominiale e le tabelle millesimali. L’amministratore e i tipi d’assemblea. I millesimi di proprietà generale ed i millesimi d'uso con particolare riferimento a quelli d’ascensore. Mod.11.33 Rev. 1 del 15 maggio 2014 ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi” Agraria, agroalimentare e agroindustria Costruzioni, ambiente e territorio 4 Estimo legale Il diritto di sopraelevazione dei fabbricati: condizioni necessarie, stima dell’indennità di sopraelevazione, stima del diritto di sopraelevazione. Le servitù prediali: significato e classificazione; caratteristiche e calcolo indennità di servitù di passaggio, servitù di acquedotto, servitù di elettrodotto e servitù di metanodotto. Espropriazioni per causa di pubblica utilità: ambiti di applicazione, fasi del procedimento espropriativo, cessione volontaria. Indennità di esproprio di aree agricole e aree edificabili. Occupazione temporanea. Retrocessione dei beni espropriati. Usufrutto: definizione, condizioni di costituzione ed estinzione, diritti e doveri di usufruttuario e nudo proprietario; stima del diritto di usufrutto e della nuda proprietà. Indennità. Indennità per miglioramenti eseguiti dall’usufruttuario. Diritto di superficie: caratteristiche e ambiti di applicazione, stima del valori del diritto di superficiario e concedente; le zone PEEP. Successioni ereditarie: Normativa essenziale; successioni legittima, testamentaria e necessaria, collazione dei beni, riunione fittizia, divisione dei beni e quote di fatto. 5 Estimo catastale Catasto dei terreni: mappe e particella catastali; qualificazione, classificazione, classamento e determinazione delle tariffe d’estimo; conservazione, denuncie di cambiamento, domande di voltura e frazionamenti (solo definizione e software). Catasto dei fabbricati; l’unità immobiliare e la sua identificazione, vecchie e nuove categorie catastali, classe e consistenza, rendita catastale, accatastamento: modelli e software. LIBRO DI TESTO: T. Venturelli, Competenze di economia ed estimo, Poseidonia Scuola. . Finale Emilia, 15/05/2015 Mod.11.33 Rev. 1 del 15 maggio 2014 Il docente ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi” Agraria, agroalimentare e agroindustria Costruzioni, ambiente e territorio ANNO SCOLASTICO 2014-2015 DISCIPLINA: INGLESE DOCENTE: CAVICCHIOLI CHIARA CLASSE V E § 4 - PROGRAMMA SVOLTO READING ACTIVITIES (general reading to develop reading comprehension competences) dal libro di testo A. Galimberti – S. Knipeed, Basic English tools for technical communication, Minerva. The pod cars are coming Cadbury’s chocolate business Soft drinks production ENGLISH FOR THE CONSTRUCTION dal libro di testo R. Beolè – D. Bottero, Landscape, Edisco. Safety in the yard Increasing safety in the work place Safety signs Skyscrapers The birth of high-rise buildings The highest skyscrapers in the world Contemporary architecture From 1970 to present Norman Forster and his work Civil Engineering A wild range of fields What does earthquake engineering study? Ogni argomento è stato approfondito da ricerche personali di ogni studente. Finale Emilia, 15/05/2015 Mod.11.33 Rev. 1 del 15 maggio 2014 Il docente ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi” Agraria, agroalimentare e agroindustria Costruzioni, ambiente e territorio ANNO SCOLASTICO 2014-2015 DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA DOCENTE: LOPEZ DAVIDE CLASSE V E § 5 - PROGRAMMA SVOLTO LETTERATURA ITALIANA Tutti i testi proposti sono reperibili sul libro di testo Baldi – Giusso – Razetti – Zaccaria, Attualità della letteratura 3.1, Paravia, salvo quelli indicato con l’asterisco, che sono stati distribuiti mediante fotocopie. 1. Giacomo Leopardi Concetti fondamentali: Profilo biografico essenziale. Differenza tra pessimismo storico e pessimismo cosmico. La poetica del vago e dell’indefinito. Speranza e illusione. Il rapporto complesso con la natura e la “natura matrigna”. Testi considerati: - L’infinito*; A Silvia*; Alla luna*; Il sabato del villaggio*; Ultimo canto di Saffo (alcuni versi)*; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia*. 2. Idee fondanti del Novecento Concetti fondamentali: - Darwin, Spencer e l’evoluzionismo sociale. Karl Marx e il materialismo dialettico. Friedrich Nietzsche e la “morte di Dio”. Distacco tra realtà e percezione del reale: è possibile una conoscenza razionale delle cose? Sigmund Freud e la nascita della psicoanalisi. Mod.11.33 Rev. 1 del 15 maggio 2014 ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi” Agraria, agroalimentare e agroindustria Costruzioni, ambiente e territorio Testi considerati: Friedrich Nietzsche: estratto da La gaia scienza*. 3. Il simbolismo francese Concetti fondamentali: Profilo biografico essenziale di Baudelaire, Verlaine e Rimbaud Rifiuto del positivismo. La natura come “foresta di simboli”: la poetica delle corrispondenze. L’intuizione e l’analogia contro la razionalità logica. Il poeta-profeta e la mancata accettazione sociale. I “poeti maledetti” alla ricerca di una nuova verità negli stati alterati di coscienza. Estrarre la bellezza dal male. Testi considerati: o Charles Baudelaire: - Corrispondenze; - Spleen 78; - L’albatros; - Il viaggio (facoltativo)*. o Arthur Rimbaud: Vocali. 4. Giovanni Pascoli Concetti fondamentali: Profilo biografico essenziale. La tematica del “fanciullino”. La ricerca del “nido”. La bipolarità di Pascoli tra positivismo e decadentismo. Il simbolismo di Pascoli. Impressionismo ed espressionismo in Pascoli. L’attenzione alle umili e piccole cose: le myricae pascoliane. Pascolti “poeta sociale”: contadini ed emigranti. Pascoli politico: il socialismo umanitario. La fonosimbolismo e l’onomatopea. Il “non detto” pascoliano. Testi considerati: o Da Myricae: - Novembre; Mod.11.33 Rev. 1 del 15 maggio 2014 ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi” Agraria, agroalimentare e agroindustria Costruzioni, ambiente e territorio - Lavandare; - Il lampo; - L’assiuolo; - Romagna*; - X Agosto. o Dai Primi poemetti: Italy*. o Dai Canti di Castelvecchio: - Il gelsomino notturno; - La mia sera*; - La messa (facoltativo)*; - Nebbia (facoltativo)*. 5. Gabriele d'Annunzio Concetti fondamentali: Profilo biografico essenziale. Le fasi della poetica di D’Annunzio. D’Annunzio e l’estetismo. Il panismo e la “metamorfosi”. Il “poeta-vate” della natura. Il superomismo dannunziano e l’influenza di Nietzsche. Erotismo e liberazione sessuale in D’Annunzio. L’ultimo D’Annunzio: uomo politico e d’azione. L’esperienza di Fiume: la fantasia al potere. I “motti” di D’Annunzio. Il verso libero e la prosa poetica. Testi considerati: o Da Alcyone: - La pioggia nel pineto; - La sera fiesolana. o Da “Le novelle della pescara”: Veglia funebre*. 6. Il Futurismo e le avanguardie Concetti fondamentali: Concetto di “avanguardia” I caratteri del Futurismo: antistoricismo, giovanilismo, bellicismo, anticonformismo. La figura di Marinetti, “caffeina d’Europa”. Il futurismo come tentativo di rivoluzione “globale”: letteratura, pittura, scultura, architettura, danza, teatro, cinema, cucina. Mod.11.33 Rev. 1 del 15 maggio 2014 ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi” Agraria, agroalimentare e agroindustria Costruzioni, ambiente e territorio Il paroliberismo: la distruzione della grammatica e della sintassi. Un nuovo genere letterario: “Il manifesto”. Il futurismo nelle arti figurative (Boccioni, Carrà, Sant’Elia). Testi considerati: o Filippo Tommaso Marinetti: - Il manifesto del futurismo; - ll Manifesto tecnico della letteratura futurista; - Indifferenza di due rotondità sospese(da Zang Tumb Tuum); - Assedio di Adrianopoli (da Zang Tumb Tuum)*; - Bombardamento (da Zang Tumb Tuum)*; - Triturato rosso (da Zang Tumb Tuum); - Immaginazione senza fili (estratto); o Fortunato Depero, Marcialottare. o Corrado Govoni, Il palombaro. 7. Eugenio Montale Concetti fondamentali: Profilo biografico essenziale. Il “prodigio”, la “maglia strappata nella rete”, l’ “anello che non tiene”. Schopenauer, Nietzsche e Montale. Il “male di vivere”. Il “correlativo oggettivo”. La figura femminile in Montale. Testi considerati: - Meriggiare pallido e assorto. Spesso il male di vivere ho incontrato. Forse un mattino andando. Ho sceso dandoti il braccio. NOTA IMPORTANTE: Numerosi studenti hanno inoltre ampliato il proprio percorso estetico e letterario mediante letture personali di romanzi/poesie o ulteriori approfondimenti. LINGUA ITALIANA Introduzione alla prima prova di maturità: temi di tipologia A (analisi di un testo letterario), tipologia B (articolo di giornale o saggio breve), tipologia C (tema di argomento storico), tipologia D (tema di ordine generale). Mod.11.33 Rev. 1 del 15 maggio 2014 ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi” Agraria, agroalimentare e agroindustria Costruzioni, ambiente e territorio Finale Emilia, 15/05/2015 Il docente ANNO SCOLASTICO 2014-2015 DISCIPLINA: STORIA, CITTADINANZE E COSTITUZIONE DOCENTE: LOPEZ DAVIDE CLASSE V § 6 - PROGRAMMA SVOLTO 1. La società di fine Ottocento La nascita della società di massa. La “seconda rivoluzione industriale”. La catena di montaggio: fordismo e taylorismo. L’estensione del diritto di voto. La crisi economica. Socialismo, anarchismo, sindacalismo. Lo sciopero. I “maestri del sospestto”: Nietzsche, Marx, Freud, Einstein. Il materialismo dialettico di Karl Marx e la rivoluzione proletaria. Sviluppo dei nazionalismi e darwinismo sociale. Gli Italiani e l’emigrazione. 2. Il primo Novecento: un “piano inclinato” verso la guerra. Dibattito storiografico sulle cause della I Guerra Mondiale. L’età dell’imperialismo; differenze tra colonialismo e imperialismo. La spartizione dell’Africa. La geografia del mondo nei primi anni del Novecento. L’ascesa della Germania e la decadenza dell’Inghilterra. La Guerra di Libia e la decadenza dell’Impero Ottomano. Le rivoluzioni di Febbraio e di Ottobre in Russia 3. La I Guerra Mondiale Critica e storiografia della I Guerra Mondiale: una guerra inevitabile? Il dibattito storiografico sulle responsabilità tedesche. L’ “innesco” della Guerra e lo scatto delle alleanze. Il Piano Schlieffen. Dalla “guerra lampo” alla guerra di trincea. La posizione socialista. L’Italia dalla neutralità all’intervento: le diverse posizioni degli esponenti politici. Mod.11.33 Rev. 1 del 15 maggio 2014 ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi” Agraria, agroalimentare e agroindustria Costruzioni, ambiente e territorio Principali battaglie di terra in Europa. La guerra del mare. Il 1917: l’anno cruciale. Caporetto e il Piave. Il dibattito storiografico sull’ingresso in guerra degli USA. Peculiarità della I Guerra Mondiale. L’appello di Benedetto XV e i “14 punti” di Wilson. La fine della guerra. 4. Il Primo Dopoguerra La conferenza di Parigi Il trattato di Versailles. La nascita della Società delle Nazioni. La geografia europea dopo la I Guerra Mondiale. Gabriele D’Annunzio e l’impresa fiumana. Problemi sociali ed economici nel Primo Dopoguerra. Novità politiche del Primo Dopoguerra. Il “biennio rosso”. Nascita del Partito Comunista e del Partito Popolare Italiano. 5. L’avvento del Fascismo in Italia Nascita ed esordi del movimento fascista. Legami tra la realtà socioeconomica del Primo Dopoguerra e la nascita dei fascismi europei. La crisi dello stato liberale. La “marcia su Roma”. Lo squadrismo fascista dalle origini alla “normalizzazione”. 6. Il ventennio fascista. Dalla collaborazione con lo stato liberale all’omicidio Matteotti. La fine dello stato liberale. Monarchia e fascismo: dibattito storiografico sulla connivenza e la responsabilità di Casa Savoia. Le riforme sociali ed economiche del Fascismo. Le “Leggi fascistissime”. La Riforma Gentile. La politica economica del fascismo. Il Concordato del 1929 e la Conciliazione con la Chiesa. Validità attuale del concordato del 1929 (modificato nel 1984) La propaganda e l’inquadramento sociale fascista. Gli intellettuali e il consenso. Mod.11.33 Rev. 1 del 15 maggio 2014 ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi” Agraria, agroalimentare e agroindustria Costruzioni, ambiente e territorio La politica estera di Mussolini dall’anglofilia alla Guerra d’Etiopia. 7. Hitler e il nazionalsocialismo Radici del Nazionalsocialismo. Hitler al potere: una “dittatura-lampo”. Culto del sangue nel Nazionalsocialismo. Mistica del capo nel Nazionalsocialismo. Evoluzionismo sociale e Nazionalsocialismo. Influenze nietzscheane nel Nazionalsocialismo. I gerarchi nazisti. Il Nazismo e gli Ebrei. La ricerca della purezza razziale e l’eugenetica. La politica estera di Hitler: un modello concentrico. L’Anschluss dell’Austria. La conquista hilteriana della Cecoslovacchia e l’appeasement. Il patto Ribbentropp-Molotov 8. La Seconda Guerra Mondiale La conquista tedesca della Polonia. L’ipotesi della “guerra lampo”. L’ingresso di Hilter a Parigi e il governo di Vichy. Dall’asse Roma-Berlino al Patto Tripartito. L’ “ora delle decisioni irrevocabili”. La “battaglia d’Inghilterra”. Le guerre di Mussolini: Grecia, Albania, Africa. L’attacco tedesco all’URSS e l’assedio di Stalingrado. Pearl Harbor e l’ingresso in guerra negli USA. La triste sorte dell’ARMIR. La Resistenza in Europa. Lo sbarco in Normandia. Il fallimento della strategia tedesca. Il bombardamento di Dresda e la liberazione di Berlino. La bomba atomica e la resa del Giappone. Visita d Auschwitz e Birkenau (alcuni studenti) Incontro con un testimone di prigionia in Germania 9. L’Italia al tempo della Guerra Civile. Dibattito storiografico sulla Resistenza e sull’uso del termine “Guerra civile”. Il 25 luglio 1943 e l’avvento di Badoglio. L’8 settembre 1943: il dibattito sulle responsabilità della monarchia. Mod.11.33 Rev. 1 del 15 maggio 2014 ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi” Agraria, agroalimentare e agroindustria Costruzioni, ambiente e territorio La cobelligeranza. La Repubblica Sociale Italiana. I bombardamenti americani nell’Italia del Nord. Gli anglo-americani nel Mezzogiorno: liberazione e delitti. Il “Regno del Sud” e il CLNAI. La liberazione. “Il sangue dei vinti”: revisionismo sulla Resistenza e sulla “guerra di liberazione. Visita a Marzabotto e Monte Sole. LIBRO DI TESTO: A. Brancati - T. Pagliarani, Dialogo con la storia e l’attualità 3, La Nuova Italia. Finale Emilia, 15/05/2015 Mod.11.33 Rev. 1 del 15 maggio 2014 Il docente ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi” Agraria, agroalimentare e agroindustria Costruzioni, ambiente e territorio ANNO SCOLASTICO 2014-2015 DISCIPLINA: GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL’AMBIENTE DI LAVORO DOCENTE: DAVI’ GABRIELE CLASSE V § 7 - PROGRAMMA SVOLTO Modulo 1 Unità didattiche. Rumore Inquadramento normativo Metodi di misurazione e criteri di valutazione dell’esposizione lavorativa Vibrazioni Rischi Fisici Inquadramento normativo Metodi di misurazione e criteri di valutazione dell’esposizione lavorativa Radiazioni Modulo 2 Inquadramento normativo L’esposizione alla radiazione solare Radiazioni ultraviolette Rischi fisici specifici nelle fasi di lavoro nel processo produttivo Verifica intermedia, studio di un caso Unità didattiche. Sorveglianza La sorveglianza sanitaria ed i protocolli sanitari derivanti dalle Sanitaria lavorazioni Modulo 3 Unità didattiche. Analisi e valutazione del rischio incendi in cantiere Rischio Incendio Misure volte a ridurre le probabilità di insorgenza degli incendi Rischio residuo, sua gestione Misure di prevenzione in relazione alle vie di uscita in caso di Mod.11.33 Rev. 1 del 15 maggio 2014 ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi” Agraria, agroalimentare e agroindustria Costruzioni, ambiente e territorio incendio Verifica intermedia, studio di un caso Antincendio Modulo 4 Normativa di riferimento Obblighi del datore di lavoro Proprietà chimico fisiche delle sostanze volatili Verifica intermedia, studio di un caso Unità didattiche. Emergenza Emergenze Piano di emergenza di cantiere Coordinamento per la gestione delle emergenze in presenza di più ditte Attrezzatura ed impianti di estinzione degli incendi Estintori, criteri di distribuzione LIBRO DI TESTO: Baraldi – Vallì, Gestione del cantiere e sicurezza, SEI. Finale Emilia, 15/05/2015 Mod.11.33 Rev. 1 del 15 maggio 2014 Il docente ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi” Agraria, agroalimentare e agroindustria Costruzioni, ambiente e territorio ANNO SCOLASTICO 2014-2015 DISCIPLINA: TOPOGRFIA DOCENTE: SCIUME’ GIUSEPPE - ITP SILVIA PALTRINIERI CLASSE V § 8 - PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1 AGRIMENSURA U.D.A. 1 MISURA DELLE SUPERFICI Area dei triangoli Calcolo aree per coordinate cartesiane (Formula di Gauss) Calcolo aree per camminamento U.D.A. 2 DIVISIONE DELLE SUPERFICI AGRARIE Divisione di terreni triangolari a valore unitario costante o Dividenti uscenti da un vertice o Dividenti parallele ad un lato o Dividenti uscenti da un punto posto su di un lato Divisione di terreni a forma poligonale o Problema del trapezio o Dividenti uscenti da un vertice o Dividenti uscenti da un punto posto su di un lato U.D.A. 3 SPOSTAMENTO E RETTIFICA DEI CONFINI MODULO 2 Spostamento di un confine rettilineo con altro rettilineo Rettifica di un confine bilatero con un altro rettilineo uscente da un punto Rettifica di un confine bilatero con un altro rettilineo parallelo ad una direzione assegnata. Rettifica di un confine bilatero con un altro rettilineo con compenso SISTEMAZIONE DEL TERRENO U.D.A. 4 SPIANAMENTI ORIZZONTALI E INCLINATI Volume di solidi prismatici Calcolo punti e linee di passaggio Spianamenti orizzontali di solo scavo Spianamenti orizzontali di solo riporto Spianamenti orizzontali misti Spianamenti orizzontali di compenso Mod.11.33 Rev. 1 del 15 maggio 2014 ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi” Agraria, agroalimentare e agroindustria Costruzioni, ambiente e territorio MODULO 3 Cenni spianamenti inclinati STRADE U.D.A. 5 LE STRADE La sede stradale Classificazioni e terminologie Analisi del traffico con i suoi indici Andamento planimetrico Le curve circolari monocentriche Andamento altimetrico U.D.A. 6 LA PROGETTAZIONE STRADALE Elementi costitutivi Studio del tracciato Tracciolino Poligonale d’asse Profilo longitudinale Sezioni trasversali Metodo delle sezioni ragguagliate Solido tra due sezioni di riporto Solido tra due sezioni di scavo Solido tra sezioni miste Profilo delle aree Profilo delle aree depurato dal paleggio Profilo di Bruckner Diagramma delle zone di occupazione Cenni cantieri di compenso LABORATORIO DI TOPOGRAFIA: ore 2 settimanali per elaborazione grafica del progetto stradale. Finale Emilia, 15/05/2015 Mod.11.33 Rev. 1 del 15 maggio 2014 Il docente ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi” Agraria, agroalimentare e agroindustria Costruzioni, ambiente e territorio ANNO SCOLASTICO 2014-2015 DISCIPLINA: MATEMATICA E COMPLEMENTI DOCENTE: VELLANI SANDRA CLASSE V § 9 - PROGRAMMA SVOLTO 1. Integrali indefiniti. Integrale indefinito di una funzione continua e sue proprietà. Integrali indefiniti immediati. Integrazione per scomposizione. Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti. Integrazione delle funzioni razionali fratte. 2. Integrali definiti e calcolo di aree. Area del trapezoide. Integrale definito: definizione e proprietà. Funzioni primitive. Calcolo di aree. Area della superficie limitata da due curve. Volume di un solido di rotazione. Lunghezza di una curva. Superficie laterale di un solido di rotazione. LIBRO DI TESTO: M. Bergamini – A. Trifone – G. Barozzi, Matematica verde 5, Zanichelli. Finale Emilia, 15/05/2015 Mod.11.33 Rev. 1 del 15 maggio 2014 Il docente ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi” Agraria, agroalimentare e agroindustria Costruzioni, ambiente e territorio ANNO SCOLASTICO 2014-2015 ANNO SCOLASTICO 2014-2015 DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE: PIMPINELLA GIUSEPPE CLASSE V § 10 - PROGRAMMA SVOLTO 1. Integrali indefiniti. Integrale indefinito di una funzione continua e sue proprietà. Integrali indefiniti immediati. Integrazione per scomposizione. Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti. Integrazione delle funzioni razionali fratte. 2. Integrali definiti e calcolo di aree. Area del trapezoide. Integrale definito: definizione e proprietà. Funzioni primitive. Calcolo di aree. Area della superficie limitata da due curve. Volume di un solido di rotazione. Lunghezza di una curva. Superficie laterale di un solido di rotazione. LIBRO DI TESTO: M. Bergamini – A. Trifone – G. Barozzi, Matematica verde 5, Zanichelli. Finale Emilia, 15/05/2015 Mod.11.33 Rev. 1 del 15 maggio 2014 Il docente ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi” Agraria, agroalimentare e agroindustria Costruzioni, ambiente e territorio ANNO SCOLASTICO 2014-2015 DISCIPLINA: INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA DOCENTE: FIUME ROSALBA CLASSE V § 11 - PROGRAMMA SVOLTO Presentazione del libro e del programma. 1. I valori della vita. I valori sono sempre gli stessi per gli uomini di ogni tempo e di ogni paese. Si può vivere senza valori? Perché’? Che cosa significa essere coerenti con i propri valori? Esistono i valori relativi? I valori sono stati inventati dalle religioni, dalle culture, dalle religioni. Quali sono i valori più importanti per la religione cattolica? 2. La Chiesa. Volto divino, volto umano. Come giustificare le ricchezze umane della chiesa. L’esistenza del maligno. Il bene e il male. 3. Francesco e la riforma della chiesa. Le aspettative del mondo cristiano. 4. L’esistenza di Dio. Il problema dell’esistenza di Dio. Scienza e fede a confronto sull’esistenza di Dio. Fatti di cronaca. Visione del film L’onda. LIBRO DI TESTO: AA.VV. Parola Chiave 2, EDB. Finale Emilia, 15/05/2015 Mod.11.33 Rev. 1 del 15 maggio 2014 Il docente