Come riconoscere le varie parti di una canzone

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Come riconoscere le varie parti di una canzone
Le canzoni d’oggi – Catena di montaggio di una canzonetta
1. L’Idea musicale
Nelle canzoni della musica leggera l’idea musicale è la melodia principale della canzone stessa, da
sola o insieme ad un ritornello. Spesso l’idea musicale viene a qualche personaggio praticamente
sconosciuto al grande pubblico del quale, a volte, non si conosce neppure il nome.
2. Il maestro trascrittore
Spesso associamo ai nostri cantanti preferiti la figura del “mito” o del “genio”. Anche se non si
vuole certo sminuire la figura dei nostri beniamini, è piuttosto frequente trovare nel mondo della
canzonetta degli ideatori di canzoni che hanno una forte fantasia, ma non conoscono l’uso della
teoria musicale e pertanto sono costretti a farsi trascrivere le loro invenzioni da un maestro
trascrittore. Questo personaggio conosce la scrittura musicale e così trascrive sulla carta l’idea
musicale – generalmente per pianoforte – aggiungendo anche i primi accompagnamenti e dà una
prima struttura all’intera canzone.
3. Il paroliere
È il personaggio che scrive il testo della canzone. A volte il testo nasce prima dell’idea musicale
oppure, è il caso dei cantautori, testo e musica nascono e si sviluppano quasi di pari passo.
4. Il produttore o manager
È sicuramente il personaggio più importante della catena, in quanto si deve preoccupare del
finanziamento per produrre il brano. Il produttore perciò deve essere certo che la canzone sarà
venduta, pertanto farà delle indagini di mercato per conoscere i gusti del pubblico e le tendenze del
momento. Se la canzone da produrre sarà rispondente verrà prodotta altrimenti – nella maggioranza
dei casi – verrà prodotta molto difficilmente, oppure non verrà mai prodotta.
5. L’arrangiatore
Generalmente l’arrangiatore è il vero “architetto” della canzone. Esso, infatti, costruisce tutto il
brano partendo dall’idea musicale che, fino a questo momento, non è altro che una bozza - formata
dalla melodia principale e da qualche accordo scritto al pianoforte - fino alla struttura definitiva. Il
suo lavoro è preziosissimo e si distingue in queste fasi: 1- studia l’idea musicale ampliandola,
arricchendola o scrive altre idee secondarie. 2- scrive gli accompagnamenti e stabilisce quali
saranno gli strumenti che dovranno suonare. 3- prevede eventuali strumenti solisti, come la chitarra
o uno strumento a tastiera. 4- stabilisce l’aggiunta di un coretto. 5- stabilisce coi tecnici del suono
gli effetti sonori da inserire o studia degli effetti particolari. 6- prende accordi col manager su quali
artisti o cantanti potrebbero interpretare la canzone. 7- segue tutte le fasi della registrazione. Per
molti artisti, le abilità del loro arrangiatore sono insostituibili; è per questo motivo che molti
cantanti o complessi si spostano da una parte all’altra del mondo per registrare in quegli studi dove
trovano gli arrangiatori in grado di esaltare al massimo le loro caratteristiche artistiche. Ad esempio
basti pensare all’arrangiatore dei Beatles, George Martin. Senza di lui moltissime canzoni del
gruppo non avrebbero mai ottenuto quel successo che hanno invece riscosso, diventando brani
senza tempo.
6. Il cantante o il complesso
Solo a questo punto si stabilisce quale è l’artista o il complesso più indicato per interpretare la
canzone. Come è già stato detto, sono il manager e l’arrangiatore che operano questa scelta, che
molte volte è determinata dalla ricerca de “il tipo di personaggio giusto” per quel determinato
brano. E per tipo giusto si intende spesso colui che “cammina” nel modo giusto; “si veste” nel modo
giusto; “si muove sul palco o sulla scena” nel modo giusto; perfino “risponde alle interviste” nel
modo giusto oppure “usa il corpo” nel modo giusto. Sono tutte caratteristiche importanti, che però
non hanno molto a che fare con le “qualità musicali” che dovrebbero essere ricercate in un cantante
o in generale in un musicista. Ma questo sembra importare poco; infatti nel mondo dell’industria
della canzone conta molto l’apparenza e ci sono dei tecnici così bravi che riuscirebbero a
trasformare chiunque di noi in un pregiatissimo cantante. Questo fatto spiega anche come mai certi
artisti, dopo aver raggiunto in fretta l’apice del successo, spariscono definitivamente da un giorno
all’altro e non si vedono più. Quando il “tipo giusto” fa calare le vendite, al manager non conviene
più mantenere vivo il suo successo; perciò smette la produzione cancellando molte volte il
personaggio stesso.
7. I tecnici del suono
Questi personaggi hanno il compito di registrare l’intera canzone sul nastro “Master” dal quale si
potranno stampare tutte le copie nei diversi formati: CD, musicassetta, DVD, disco in vinile ecc. La
loro opera è fondamentale in quanto riescono a creare gli effetti sonori più idonei intorno a una voce
o a uno strumento. Riescono perfino a cancellare gli errori dei musicisti o le stonature dei cantanti,
il più delle volte senza far ripetere l’esecuzione! Sono talmente bravi che la qualità della canzone
registrata non è più raggiungibile in altri modi, come, per esempio, nelle esecuzioni dal vivo o nei
concerti. È per questo motivo che i nostri artisti preferiscono esibirsi nelle trasmissioni TV o altro
cantando in “playback”; facendo cioè finta di cantare e di suonare mentre viene mandata la canzone
registrata! I tecnici registrano la canzone con una tecnica che si chiama “multipista”. I diversi
strumenti e le voci vengono registrati separatamente, ciascuna sulla propria “pista”. In questo modo
è possibile ottenere un prodotto perfetto. Infatti, se per qualsiasi motivo si dovesse ripetere la
registrazione della voce, basta portare indietro il registratore e far ripetere solamente a quella voce
la registrazione, senza far ripetere a tutti gli altri la loro registrazione, che magari è già perfetta. Chi
suona o canta sente in cuffia quello che gli altri hanno già registrato e può sentire anche altre cose,
come il battito del metronomo per tenere perfettamente il tempo, oppure delle note per prendere
l’intonazione giusta; perfino delle indicazioni a voce che giungono dalla sala dei tecnici. Tutte
queste informazioni aggiuntive vengono tolte successivamente. Finita la registrazione di tutte le
piste della canzone si procede al mixaggio: in questa fase un tecnico al mixer audio livella tutte le
sonorità e aggiunge tutti gli effetti voluti. Terminato il mixaggio si trasferisce il prodotto al nastro
Master: da questo momento non è più possibile fare dei cambiamenti. Ai grandi registratori
multipista si stanno sostituendo sempre più i computer che con speciali programmi chiamati
“sequenzer” svolgono le stesse funzioni, con costi inferiori e risultati altrettanto eccellenti.
8. il disco finito
A questo punto si è pronti per la stampa del disco. I nastri Master vengono portati in fabbrica dove
si procede alla stampa della canzone su tutti i formati; disco, cassetta ecc. In queste fabbriche si
procede infine all’assemblaggio del disco, aggiungendo la copertina e la confezione definitiva. I
dischi vengono così imballati e trasportati nei magazzini delle grandi distribuzioni da dove
raggiungeranno i negozi di dischi o i supermercati, per essere acquistati e portati a casa.
Come riconoscere le varie parti di una canzone
Il motivo: è la melodia principale di una canzone. È il motivetto che ci viene di cantare o
suonare di quel brano. In una canzone ce ne sono generalmente due: il motivo principale e
il ritornello. Fra i due il ritornello è il motivo che si ripete spesso.
L’accompagnamento: serve a sostenere il motivo o i motivi della canzone. Si divide in
accompagnamento ritmico, eseguito dalla batteria e dagli strumenti a percussione e
accompagnamento armonico, fatto di accordi eseguiti dagli strumenti a tastiera o dalle
chitarre. Il basso elettrico, uno strumento molto simile alla chitarra elettrica ma fornito di
sole quattro corde, svolge un po’ tutte e due le funzioni.
Gli strumenti e gli effetti sonori: sono il mezzo pratico per realizzare l’accompagnamento.
Molte volte gli strumenti musicali suonano anche dei motivi, che sono chiamati “parti
soliste” o più semplicemente “soli”. Gli strumenti più adatti alle parti soliste sono la
chitarra, il pianoforte o una tastiera oppure strumenti a fiato, come il sax o la tromba.
La voce del cantante: Interpreta i motivi e il ritornello della canzone cantando sulle parole
che sono state scritte.
Le parole: sono il testo della canzone.