La presente pubblicazione raccoglie una descrizione sintetica di

Transcript

La presente pubblicazione raccoglie una descrizione sintetica di
La presente pubblicazione raccoglie una descrizione sintetica di alcuni dei progetti realizzati
dalla soc. cons. Patto Territoriale Sangro-Aventino a r.l. finalizzati al sostegno dello sviluppo
socio economico del territorio del Sangro e Aventino.
I progetti sono presentati in forma di schede descrittive sintetiche organizzate in relazione
a 5 temi principali o macrocategorie individuate da colorazioni diverse:
Il sistema produttivo locale. Per sistema produttivo locale si intende il complesso
delle attività economiche condotte dalle imprese operanti nei diversi comparti
(agricoltura, artigianato, industria, turismo ecc.); comprende sia interventi verticali
di settore che iniziative orizzontali collegate (strumenti finanziari innovativi,
ricerca, servizi, ecc.).
Il patrimonio culturale e naturale. Questa categoria comprende sia le risorse
fisiche che compongono il patrimonio naturale (rilievi, sottosuolo, suolo, flora e
fauna, risorse idriche,atmosfera) e storico-artistico e sia le risorse intangibili che
costituiscono la cultura e l’identità del territorio ovvero l’insieme dei valori
generalmente condivisi dalle persone che lo abitano.
Il patrimonio delle risorse umane. Il capitale umano di un territorio è composto
dagli individui che vi operano; rappresenta la risorsa di maggiore importanza
strategica, ma, probabilmente, è anche una delle più fragili, soggetta a continue
mutazioni, fenomeni e dinamiche evolutive.
Il miglioramento del contesto. Riguarda le azioni integrate messe in campo per
incrementare la competitività di un territorio incidendo sulla dotazione di
infrastrutture materiali e immateriali, sul miglioramento dell’efficienza della
Pubblica Amministrazione, sul miglioramento della qualità della vita (servizi sociali
e di prossimità diretti agli anziani, ai minori, ecc.).
Gestione e animazione dei progetti. Riguarda le azioni di promozione e gestione
di programmi e progetti complessi realizzati per l’implementazione di specifici
strumenti di programmazione.
Riepilogo dei progetti realizzati e relativi contributi
Nell’ambito di ciascuno dei temi suddetti il Patto Territoriale Sangro-Aventino ha promosso
diverse tipologie di azione che sono rappresentate nella tabella seguente con le
informazioni inerenti al numero di progetti ed all’entità degli incentivi mobilitati.
Totale
Macrocategorie e tipologie di azione
Aiuti alle imprese del sistema industriale/artigianale
Progetti
(numero)
Contributi
(euro)
% sul
totale
135 15.592.910
26,0%
Aiuti alle imprese che si occupano di turismo e tempo libero
24
2.842.728
4,7%
Aiuti allo sviluppo dell’economia rurale
12
573.267
1,0%
Interventi di miglioramento di servizi al sistema produttivo locale
36
378.546
0,6%
Miglioramento dei servizi al turismo ed al tempo libero
27
5.895.066
9,8%
3
488.643
0,8%
237 25.771.160
43,0%
Interventi di miglioramento di servizi per l’economia rurale
Sistema Produttivo Locale
Valorizzazione risorse naturali
46
5.353.311
8,9%
Valorizzazione risorse culturali
36
2.282.153
3,8%
18
3.771.536
6,3%
100 11.407.000
19,0%
Investimenti per il miglioramento ambientale
Patrimonio Naturale e Culturale
Scuola e territorio
47
1.963.689
3,3%
Formazione/aggiornamento degli adulti
34
1.657.698
2,8%
Formazione/aggiornamento addetti PA
16
770.316
1,3%
Patrimonio delle Risorse Umane
97
4.391.703
7,3%
Miglioramento dell’efficienza della pubblica amministrazione ed E-government
33
4.399.264
7,3%
Organizzazione del territorio (Turismo, Attività Produttive)
2
1.018.114
1,7%
22
9.568.004
16,0%
Interventi di miglioramento dei servizi sociali
8
941.774
1,6%
Interventi di miglioramento dei servizi di prossimità
0
0
0,0%
64 15.927.156
26,6%
Interventi di miglioramento infrastrutture
Miglioramento del Contesto
Istruttoria, rendicontazione e valutazione
4
1.400.350
2,3%
Animazione
1
1.020.233
1,7%
5
2.420.583
4,0%
Gestione e Animazione Programmi
Sommano
503 59.917.603 100,0%
SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE
1.1 Aiuti alle imprese del sistema industriale artigianale
Programma
Operativo
Multiregionale
Misura 1
Azione 1.1
Isringhausen Atessa Srl
La Isringhausen Atessa Srl, è una società che cura le attività in Italia Descrizione
per il gruppo multinazionale tedesco Isringhausen, operando nel
comparto della componentistica di sedili per il settore automobilistico.
Il progetto ha consentito la realizzazione di una nuova unità produttiva
nell’area industriale di Atessa con l’obiettivo di avviare una produzione
di sedili modello “Ducato” da fornire just in time all’impianto Sevel
di Atessa.
Gli investimenti prevedono una spesa ammissibile pari a Costo
€ 6.436.085 ed un contributo di € 609.419.
L’incremento della domanda proveniente dalla Sevel SpA. e l’esigenza di Risultati attesi
una maggiore prossimità al cliente anche ai fini di una riduzione e
razionalizzazione dei costi, ha reso opportuno localizzare l’unità
produttiva nell’area industriale di Atessa. Il progetto ha apportato
un notevole incremento nella produzione e nell’occupazione
dell’azienda. La produzione a regime, originariamente stimata su
di una previsione di 385.000 sedili annui per l’anno 2001, è ad
oggi riconducibile ad un valore di circa 450.000 sedili annui, con
un incremento del 17%. Dal punto di vista occupazionale c’è stato
un incremento superiore al previsto con 219 unità di nuovi occupati.
Isringhausen Atessa Srl.
Ente attuatore
L’azienda è sub-fornitrice della Sevel che si rivolge sia ad un Destinatari
mercato nazionale che estero.
31 ottobre 2001.
Fine dei lavori
SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE
1.1 Aiuti alle imprese del sistema industriale artigianale
Programma
Operativo
Multiregionale
Misura 1
Azione 1.1
I.M.M. Hydraulics SpA
Descrizione La I.M.M. SpA, con sede in c.da Saletti ad Atessa, è un’ azienda
che produce e commercializza raccorderia oleodinamica per alte
ed altissime pressioni la cui principale applicazione è
rappresentata dalla trasmissione di potenza fluida mediante
l’impiego di olio. Il progetto ha consentito l’ampliamento
dell’unità produttiva nell’agglomerato industriale di Atessa
attraverso l’acquisto di un nuovo capannone e macchine a CNC
per effettuare lavorazioni millesimali. Obiettivo prioritario
dell’intervento è quello di incrementare la produzione per soddisfare la
crescente richiesta di prodotti e fornire una effettiva gestione Just in
Time.
Costo Gli investimenti prevedono una spesa ammissibile pari a
€ 2.302.000 ed un contributo di € 518.000.
Risultati attesi Obiettivo prioritario del progetto è stato quello di espandere la
capacità e la gamma produttiva dell’azienda. I principali prodotti
offerti sono: raccorderia oleodinamica per alte ed altissime pressioni,
tubi flessibili in gomma, pressa per assemblaggio, tubo più raccordo
e boccola di diverse dimensioni e caratteristiche tecniche, macchine
di prova ad impulso e scoppio tubo assemblato. Il progetto ha
avuto una ricaduta positiva dal punto di vista occupazionale.
Ente attuatore La I.M.M. SpA.
Destinatari Gli utilizzatori finali del prodotto sono quanto mai diversificati:
dall’industria siderurgica e metallurgica, a quella petrolchimica,
alla lavorazione della plastica e gomma, all’industria tessile,
alimentare, telecomunicazioni.
Fine dei lavori 31 dicembre 2002.
SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE
1.1 Aiuti alle imprese del sistema industriale artigianale
Programma
Operativo
Multiregionale
Misura 1
Azione 1.1
Valagro SpA
La Valagro SpA opera nel mercato delle "specialità fertilizzanti" attestadosi Descrizione
in posizione leader con una quota del 20% del mercato italiano. La gamma
dell’output aziendale comprende: concimi liquidi ed in polveri solubili,
microelementi chelati, amminoacidi, acidi umici e biostimolanti. Il progetto
ha consentito la realizzazione di un impianto per la produzione di
Microgranuli per fertilizzazione di tappeti erbosi, attraverso un nuovo
processo coperto da brevetto industriale di proprietà dell’azienda.
Gli investimenti ammontano ad una spesa ammissibile pari a € 1.577.610 Costo
ed un contributo di € 231.372.
Il progetto ha consentito all’azienda Valagro di rivolgersi ad un nuovo mercato Risultati attesi
di sbocco attraverso la produzione di Microgranuli per la fertilizzazione di
tappeti erbosi. Il nuovo mercato risulta essere caratterizzato da tre grandi
segmenti: campi da golf, campi di calci ed impianti sportivi in genere, colture
industriali.
Il prodotto offerto è un mix produttivo aziendale, che nelle sue linee essenziali,
è costituito da: Fertirriganti, liquidi o in polveri solubili, integratori fogliari,
liquidi o in polveri solubili, Microelementi chelati idrosolubili costituenti il
fabbisogno micronutritivo delle piante, Concimi minerali solidi o liquidi a
solubilità differenziata.
Valagro SpA.
Ente attuatore
La produzione della Valagro è destinata, per circa il 60%, al mercato estero, Destinatari
dove opera, sia direttamente, che tramite le proprie società commerciali:
Valagro Iberia - Spagna, Valagro Hellas - Grecia; Valagro Do Brasil Brasile; Valagro Andina - Colombia; Valagro Messicana - Messico;
NutrEcology - USA.
Complessivamente le specialità fertilizzanti della Valagro sono vendute in
45 paesi.
31 dicembre 2001.
Fine dei lavori
SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE
1.1 Aiuti alle imprese del sistema industriale artigianale
Programma
Operativo
Multiregionale
Misura 1
Azione 1.1
Mar Plastica
Descrizione La “Mar Plastica Srl” è un’azienda sita in Contrada Cerratina a
Lanciano che opera nel settore della plastica, stampaggio delle
materie plastiche e meccanica di precisione. Il progetto ha
consentito l’ampliamento dell’unità produttiva localizzata nell’area
industriale di Lanciano mediante l’acquisizione di un nuovo opificio
industriale e di una serie di macchinari tecnologicamente avanzati.
Obiettivo del progetto è quello i migliorare l’efficienza produttiva
dell’azienda, in modo da aumentare e solidificare i rapporti di
partenariato con la grandi imprese dell’area, in vista di ottenere di
prodotti stabili nel tempo.
Costo Gli investimenti ammontano ad una spesa ammissibile pari a
€ 2.229.544 ed un contributo di € 952.862.
Risultati attesi L’esigenza di far fronte ad una domanda sia nazionale che estera
ben superiore alla capacità produttiva dei vecchi impianti ha
comportato l’avvio di ingenti investimenti per consentire un
adeguato stoccaggio dei prodotti finiti - semilavorati e materie
prime. L’intervento ha consentito di raggiungere un’ottimizzazione
produttiva si dal punto di vista della qualità che della quantità.
Ente attuatore Mar Plastica Srl.
Destinatari Il mercato di sbocco della Mar Press, è dominato da grandi aziende
sia a livello locale che nazionale quali la Honda Italia SpA,
Sanmarco SpA.
Fine dei lavori 31 ottobre 2001.
SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE
1.1 Aiuti alle imprese del sistema industriale artigianale
Programma
Operativo
Multiregionale
Misura 1
Azione 1.1
Mepla
La Mepla Srl dal 1991 svolge la propria attività industriale nei Descrizione
seguenti settori: termoformatura e stampaggio di materie plastiche,
lavorazione resine per il settore automobilistico ed assemblaggio
sedili. Il progetto ha consentito la realizzazione di un nuovo opificio
industriale e l’acquisto di macchinari e impianti finalizzati allo
stampaggio ad iniezione.
Gli investimenti realizzati ammontano a € 594.958 per un Costo
contributo di € 180.759.
Le prospettive di espansione del mercato hanno imposto un Risultati attesi
razionale riassetto della logistica produttiva. In tal senso si è ritenuto
opportuno distaccare il reparto dedito allo stampaggio di materie
plastiche e portarlo in una nuova unità produttiva dislocata nelle
immediate vicinanze dello stabilimento principale ed
autonomamente funzionante. La gamma di materiali prodotti
(Polistirolo, ABS, coestrusi ABS+PMMA, Policarbonati, Polietilene in
lastre di spessori da 2 a 10 mm.) è destinata ad applicazioni in
quasi tutti i settori industriali. Tra i principali ricordiamo: carrozzerie
e componenti per autovetture, veicoli industriali e carrelli elevatori,
accessori per auto, moto, mezzi di trasporto, macchine utensili,
agricole e macchinari per l'industria; elettrodomestici e distributori
automatici, pallets per particolari meccanici e per vetri auto.
La Mepla Srl.
Ente attuatore
I prodotti sono destinati sia ad un mercato regionale che nazionale. Destinatari
31 ottobre 2001.
Fine dei lavori
SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE
1.1 Aiuti alle imprese del sistema industriale artigianale
Programma
Operativo
Multiregionale
Misura 1
Azione 1.1
Metalmeccanica Val di Sangro
Descrizione La Metalmeccanica Val di Sangro produce componenti metallici per
il settore motociclistico e automobilistico. Il progetto ha consentito
l’ampliamento dell’unità produttiva nell’agglomerato industriale di
Atessa attraverso la costruzione di un nuovo capannone e l’acquisto
di due impianti robotizzati per potenziare i reparti di assemblaggio
dei telai e delle marmitte.
Costo Il progetto ha consentito investimenti pari a € 1.353.995 ed un
contributo di € 280.436.
Risultati attesi A seguito di un aumento dei volumi produttivi verificatosi nell’azienda
a partire dal 1992, si sono create nuove esigenze che hanno indotto
ad adeguamenti nelle dimensioni, nell’organizzazione e nel ciclo
tecnologico aziendale.
I principali prodotti sono la telaistica (telai, forcelloni, cavalletti,
manubri), i serbatoi carburante e le marmitte per ciclomotori, scooters,
motocicli di media e grossa cilindrata. A regime la produzione
stimata equipaggerà circa 200.000 motoveicoli.
Ente attuatore Metalmeccanica Val di Sangro.
Destinatari La produzione della MVS è destinata alle case motociclistiche più
prestigiose del mondo: Honda Italia, Ducati e Aprilia (Italia),
Honda Montesa (Spagna), Hepe (Francia), Hace (Belgio),
Bombardier-Rotax (Austria-Canada).
Fine dei lavori 31 dicembre 2002.
SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE
1.1 Aiuti alle imprese del sistema industriale artigianale
Programma
Operativo
Multiregionale
Misura 1
Azione 1.1
Bioalimenta
Il progetto è consistito nel supporto all’avvio di una nuova azienda, Descrizione
la Bioalimenta Srl. con sede nel Comune di Fara San Martino.
Gli interventi sono stati: l’acquisto del terreno, la costruzione di un
nuovo opificio industriale e l’acquisto dei seguenti macchinari:
impianto di stoccaggio materie prime, impianto di produzione
impasto, macchina gnoccatrice, linea confezionamento e trattamento
post packaging.
Gli investimenti ammontano ad una spesa ammissibile pari a Costo
€ 1.159.600 ed un contributo di € 505.931.
La crescente richiesta da parte dei consumatori di paste alimentari Risultati attesi
fresche con un alto contenuto di naturalità e le previsioni che
indicavano un trend positivo hanno indotto l’azienda ad avviare la
produzione di gnocchi. Il prodotto che viene attualmente offerto
sono gli gnocchi di patate, utilizzando materie prime di provenienza
regionale ed ottenute con tecniche di produzione biologica. A regime
è prevista una produzione di 750.000 kg di gnocchi.
La Bioalimenta Srl.
Ente attuatore
Il mercato di sbocco risulta crescente nella domanda proveniente Destinatari
dal mercato locale.
31 dicembre 2001.
Fine dei lavori
SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE
1.1 Aiuti alle imprese del sistema industriale artigianale
Programma
Operativo
Multiregionale
Misura 1
Azione 1.1
Cams Srl
Descrizione La Cams Srl, con sede a Fara Filiorum Petri (Ch), è un’azienda che, da
oltre un ventennio, opera nel settore metalmeccanico raggiungendo una
posizione leader nella costruzione degli stampi. L’intervento ha
consentito l’ammodernamento dell’azienda mediante l’acquisto di
nuovi macchinari per la produzione di prototipi. Finalità del progetto è
stata quella, per la società, di far fronte alla crescente domanda del
mercato che richiede prodotti in metallo realizzati con alta tecnologia.
Costo Gli investimenti ammontano ad una spesa ammissibile pari a
€ 2.111.843 ed un contributo di € 955.445.
Risultati attesi La Cams Srl. produce stampi di piccola e grande dimensione per la
tranciatura, imbutitura e foratura della lamiera e lavorazioni
meccaniche di precisione. L’aumento della domanda di mercato, e la
buona redditività dell’azienda nonostante la crisi in atto nel settore,
hanno indotto il management ad investire nel miglioramento della
capacità produttiva.
Il progetto ha consentito l’acquisizione di un laser tridimensionale per
la produzione di prototipi, impianto tecnologicamente all’avanguardia
nello sviluppo della prototipizzazione veloce dei prodotti.
Ente attuatore Cams Srl.
Destinatari La commercializzazione dei prodotti è destinata a grandi aziende
come la Honda Italia, Ducati Motocycles, Magneti Marelli o ad altre
aziende locali dell’indotto quali Metalpresse, IRMA e Sanmarco.
Fine dei lavori 31 dicembre 2001.
SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE
1.1 Aiuti alle imprese del sistema industriale artigianale
Programma
Operativo
Multiregionale
Misura 1
Azione 1.1
Ideal Parquet
La “Ideal Parquet Srl”, sita in contrada Selva - Altino (Ch), opera Descrizione
dal 1983 nel settore della commercializzazione di pavimenti in
legno (parquet) e battiscopa. Il progetto è consistito nella costruzione
di un nuovo capannone nella Zona Industriale di Atessa e nell’acquisto di
macchinari ed attrezzature per la produzione in proprio di parquet e
battiscopa in legno, a partire dalla materia prima allo stato grezzo.
Gli investimenti prevedono una spesa ammissibile pari a Costo
€ 951.830 ed un contributo di € 420.395.
Considerato che il mercato del parquet e delle pavimentazioni in Risultati attesi
legno presenta buone prospettive di espansione, e tenuto conto dei
buoni risultati finora conseguiti dalla Ditta sul piano commerciale,
la Ideal Parquet ha avviato la costruzione di un nuovo stabilimento
finalizzato alla produzione in proprio a partire dalla materia prima
allo stato grezzo. La produzione in loco rende possibile il controllo
ed il miglioramento della qualità del prodotto, con l’utilizzo di macchinari
e impianti tecnologicamente avanzati. Il progetto ha inoltre comportato
un notevole incremento occupazionale dell’azienda. I pavimenti
vengono realizzati in formati e spessori di vario taglio, pronti per
la posa e successiva levigatura e lucidatura. I battiscopa in legno
sono prodotti in barre già finite e pronte per l’impiego.
Ideal Parquet Srl.
Ente attuatore
La produzione attualmente rivolta al solo mercato regionale consente Destinatari
all’azienda di espandere la propria rete commerciale su tutto il territorio
nazionale ed in particolare nelle regioni centro-meridionali dove si
evidenziano buone prospettive di penetrazione a causa della scarsa
concorrenza.
31 dicembre 2002.
Fine dei lavori
SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE
1.2 Aiuti alle imprese che si occupano di turismo e tempo libero
Programma
Operativo
Multiregionale
Misura 1
Azione 1.1
Sanmarco SpA
Descrizione La Sanmarco SpA è un azienda con sede sociale a Lanciano, che
opera attraverso tre stabilimenti, due ubicati nella zona Industriale
di Lanciano ed uno in Val di Sangro. L’azienda svolge la propria attività industriale in tre grandi settori: sicurezza stradale, costruzione
di componenti autoveicolari, e protezione superficiale dell’acciaio.
Lo stabilimento di Atessa realizza assemblaggio, verniciatura e montaggio per autoveicoli. Il progetto si è posto l’obiettivo di incrementare
la produzione aziendale attraverso la costruzione di un nuovo capannone ad ampliamento dello stabilimento di Atessa e l’acquisizione di
nuovi macchinari e attrezzature da destinare alle linee produttive.
Costo Gli investimenti ammontano ad una spesa ammissibile pari a
€ 2.759.170 ed un contributo di € 1.121.486.
Risultati attesi Il progetto ha consentito all’azienda all’interno del settore autoveicolare,
di poter diversificare la tipologia dei prodotti e di realizzarne nuovi
per i clienti tradizionali (Fiat, Sevel, Iveco, Honda ed Astra). Nello
specifico il progetto tramite l’acquisizione di nuovi impianti per la
verniciatura in cataforesi ha reso possibile l’acquisizione dei
seguenti nuovi prodotti:
• Assemblaggio, verniciatura e montaggio a finire della cabina
Iveco 40.10 (Torbedo);
• Verniciatura in cataforesi dell’ossatura dell’Iveco Bus;
• Verniciatura in cataforesi del telaio della Honda Italia;
• Assemblaggio e verniciatura di cassoni per veicoli Mercedes
Benz.
Ente attuatore Sanmarco SpA.
Destinatari L’azienda è sub fornitrice di Fiat, Sevel, Iveco, Honda ed Astra dunque
il mercato di sbocco è sia nazionale che estero.
Fine dei lavori 31 dicembre 2001.
SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE
1.2 Aiuti alle imprese che si occupano di turismo e tempo libero
Programma
Operativo
Multiregionale
Misura 2
Azione 2.1a
Delberg Palace Hotel
Il Delberg Palace Hotel, è una struttura alberghiera sita nella località Descrizione
Valle del Sole a Pizzoferrato. Il progetto ha comportato degli interventi
di adeguamento alle norme di sicurezza e di potenziamento della
struttura ricettiva. Nello specifico, sono stati adeguati gli impianti
elettrici alla normativa di prevenzione incendi, sono state acquistate
attrezzature per la palestra, ed è stato creato un parco attrezzato
contiguo all’albergo.
Gli investimenti prevedono una spesa ammissibile pari a Costo
€ 178.131 ed un contributo di € 98.126.
Le recenti disposizioni di legge sulla “sicurezza degli impianti” e Risultati attesi
sulla “prevenzione incendi” hanno reso necessari i lavori per
l’adeguamento alle normative. Inoltre al fine del mantenimento
della competitività sul mercato si sono resi utili degli interventi di
riqualificazione. Sia la realizzazione della palestra che la creazione
di un parco attrezzato si inseriscono in un programma di
potenziamento di attrezzature finalizzato a rispondere alle esigenze
mutate della clientela.
Delberg Palace Hotel.
Ente attuatore
I principali destinatari dei nuovi servizi sono i turisti provenienti Destinatari
prevalentemente da Napoli, Bari e Roma.
31 dicembre 2001.
Fine dei lavori
SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE
1.2 Aiuti alle imprese che si occupano di turismo e tempo libero
Programma
Operativo
Multiregionale
Misura 2
Azione 2.1a
Lo Scudo Snc
Descrizione Lo Scudo Snc è una società che esercita un’attività di ristorazione
sita in c.da Mozzoni a Treglio. Il ristorante gode di una ottima posizione
strategica, trovandosi lungo la strada nazionale che porta
dall’autostrada A14 verso Lanciano, città divenuta meta internazionale
per il turismo religioso grazie alla presenza del Miracolo
Eucaristico. Obiettivo del progetto è quello di rispondere alle
esigenze espresse dall’incoming turistico sviluppando la potenzialità
ricettività dell’attività attraverso l’ampliamento del ristorante e la
creazione di un albergo con 60 posti letto.
Costo Gli investimenti prevedono una spesa ammissibile pari a
€ 1.289.592 ed un contributo di € 262.876.
Risultati attesi La decisione di avviare la struttura ricettiva nasce dalla valutazione
da un lato del crescente flusso turistico principalmente di tipo religioso,
dall’altro della carenza di strutture ricettive nel contesto territoriale
di riferimento. Considerato che le comitive organizzate provenienti
dall’autostrada A14 transitano nelle immediate vicinanze del ristorante
e spesso vi sostano nelle ore dei pasti, è nata l’idea di poter fornire
un pacchetto completo di vitto e alloggio.
La nuova struttura alberghiera è una sorta di centro di accoglienza
polifunzionale che offre la possibilità di soggiorno unitamente ad
altri servizi a prezzi non particolarmente elevati, come self service,
centro di accoglienza.
Ente attuatore Lo Scudo Snc.
Destinatari Il mercato di sbocco è rappresentato prevalentemente dal turismo
religioso.
Fine dei lavori 31 ottobre 2001.
SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE
1.2 Aiuti alle imprese che si occupano di turismo e tempo libero
Programma
Operativo
Multiregionale
Misura 2
Azione 2.1a
Mediterraneo la Cascina
La Mediterraneo Srl, nata agli inizi del 1998, a S. Vito Chetino, Descrizione
svolge attività alberghiera e di ristorazione. Il progetto ha permesso
l’ampliamento del ristorante e la creazione di una struttura recettiva.
Non si tratta di un albergo di tipo tradizionale, ma una sorta di
“camere d’affitto in strutture organizzate” seguendo un modello già
ampiamente sperimentato nelle altre realtà europee.
Gli investimenti realizzati ammontano a € 814.039 ed un contributo Costo
di € 242.734.
L’idea alla base del progetto è quella di sfruttare la crescente Risultati attesi
esigenza di strutture ricettive “povere” alternative a quelle di tipo
tradizionale, che si riscontra nell’area Lanciano - Val di Sangro.
Esiste, infatti, in quest’area un incoming turistico di tipo religioso,
enogastronomico, sociale, giovanile, commerciale e d’affari, la cui
esigenza non viene soddisfatta sul territorio.
La struttura realizzata, in grado di offrire servizi diversificati che
comprendono la ristorazione e l’ospitalità, è dotata di 60 posti letto
e di alcune camere con cucina autonoma.
Mediterraneo Srl.
Ente attuatore
Il mercato di sbocco è rappresentato prevalentemente da turismo Destinatari
religioso, enogastronomico, commerciale/d’affari, sociale e
giovanile.
31 ottobre 2001.
Fine dei lavori
SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE
1.5 Miglioramento dei servizi al turismo ed al tempo libero
Programma
Operativo
Multiregionale
Misura 2
Azione 2.1a
Impianti Funiviari Pizzalto Snc
Descrizione Impianti Funiviari Pizzalto Snc è una società che gestisce gli impianti
di risalita e di trasporto a fune, bar e posti di ristoro. Il progetto ha
previsto la realizzazione e l’installazione di macchinari che permettono un
innevamento artificiale nell’Area del Parco Nazionale d’Abruzzo e
nell’Altopiano delle Cinque Miglia.
Costo Gli investimenti realizzati ammontano ad una spesa ammessa
di € 1.195.401,47 ed un contributo pari a € 513.755,83.
Risultati attesi Il turismo invernale montano nell’area interessata, registra buone
capacità di creare un notevole indotto, ma queste potenzialità sono
legate al fattore atmosferico. Per tale ragione è emersa l’esigenza di
porre delle basi più solide alla programmazione turistica ricorrendo
all’innevamento artificiale. La produzione artificiale di neve oltre a
garantire l’apertura delle piste durante tutta la stagione invernale,
ha consentito di offrire nuovi servizi ai turisti come le piste notturne.
Il progetto ha consentito di incrementare l’affluenza dell’utenza agli
impianti e parimenti di creare nuovi posti di lavoro.
Ente attuatore Impianti Funiviari Pizzalto Snc.
Destinatari Il bacino di utenza è estremamente ampio, essendo costituito da
turisti provenienti non solo dalla regione Abruzzo, ma anche da
Molise, Marche, Lazio e Campania, ben servite dalla rete stradale
esistente. Non vanno poi sottovalutati gli afflussi da Puglia, Calabria
e Sicilia: per gli sciatori di queste regioni il comprensorio sciistico
abruzzese rappresenta infatti la struttura invernale più vicina.
Fine dei lavori I lavori sono stati completati nel 2001.
PATRIMONIO CULTURALE E NATURALE
2.1 Valorizzazione risorse naturali
Programma
Aggiuntivo
P.O.M.
Misura 2
Azione 2.5a
Completamento della sistemazione della pineta di
Monte Calvario e aree adiacenti
L’intervento si occupa di completare i lavori iniziati nel progetto di Descrizione
"Sistemazione della pineta di Monte Calvario ed aree adiacenti". La
Pineta si trova in una posizione privilegiata da cui si gode la vista
della Maiella, del Borgo Medievale e della Valle del fiume Aventino.
L’area presenta una serie di possibilità da potenziare in termini di
appeal e accessibilità turistica. La pineta, infatti, per natura del terreno
e per conformazione orografica ben si presta alla realizzazione di
camminamenti, di area di sosta e seduta e alla formazione di un'area
rocciosa di accesso alla parte boschiva della pineta. Finalità del progetto
è quella di valorizzare la ricchezza ambientale e paesaggistica
dell’area e renderla completamente funzionale in un ottica di fruibilità
turistica.
Gli investimenti ammontano ad una spesa ammissibile pari a Costo
€ 44.892 ed un contributo pari a € 29.790.
Il risultato atteso e raggiunto dal progetto è stato di migliorare l’area Risultati attesi
della pineta dal punto di vista dell’assetto del paesaggio e della fruibilità
tramite l’incentivazione delle attività di tutela, manutenzione e salvaguardia
ambientale. In particolare sono state effettuate le seguenti attività:
Sistemazione delle aree verdi; Realizzazione di impianti di irrigazione
e illuminazione idonea;Posa in opera di giochi lignei per bambini;
Sistemazione di sentieri; Allestimento aree di sosta e seduta. Tutte le
opere sono realizzate in modo da garantire l’accessibilità e la fruizione
dei luoghi da parte dei diversamente abili.
Comune di Gessopalena.
Ente attuatore
A beneficiare dell’intervento sono in maniera diretta i turisti ed i Destinatari
cittadini del Comune di Gessopalena. In maniera indiretta potranno
beneficiare dell’intervento anche le attività di ricezione turistica del
contesto locale.
30 luglio 2005.
Fine dei lavori
PATRIMONIO CULTURALE E NATURALE
2.1 Valorizzazione risorse naturali
Programma
Aggiuntivo
P.O.M.
Misura 2
Azione 2.5a
Valorizzazione dell’Oasi naturalistica di Serranella
Descrizione Il progetto è consistito nella realizzazione di opere di restauro
ambientale all'interno della Riserva Naturale "Lago di Serranella" ed
il recupero paesaggistico e storico-architettonico di aree, diffuse nel
territorio e tematicamente interagenti con la Riserva. L'intervento
paesaggistico si è concentrato nel recupero della viabilità rurale esistente
tra il Lago di Serranella e il Lago di S. Angelo (Casoli) per la realizzazione
di un sistema di percorsi che mette in relazione i due bacini lacuali
di grande interesse ambientale. È stata strutturata un rete di circa 12
km lungo la valle dell'Aventino, con le aree della Riserva e della
"Lecceta di Casoli e bosco di Colle Foreste". Il progetto ha previsto
anche il restauro architettonico della Torretta medievale di Casoli da
destinare ad osservatorio naturalistico sul lago dell’Aventino.
Costo Gli investimenti ammontano ad una spesa ammissibile pari a
€ 233.438 ed un contributo pari a € 176.628.
Risultati attesi Il progetto è intervenuto valorizzando l’aspetto naturalistico e ricettivo
della riserva e recuperando il patrimonio storico - architettonico
contestuale all’Oasi. Nello specifico sono stati riaperte lanche e
canali per circa 2.000 ml e ripristinate aree umide per circa 26.000
mq. Nell'arco temporale di circa 15 mesi le aree umide sono tornate
a ripopolarsi di fauna ittica ed erpetologica a vantaggio dei predatori,
mentre si è avuta una ”esplosione” della vegetazione acquatica ed
elofitica con il ritorno di specie rare. Sono state poste in opera
segnaletiche tematiche lungo i percorsi e realizzate aree pic-nic in
luoghi strategici. Infine è stata consolidata e recuperata la Torretta di
Casoli.
Ente attuatore WWF Italia.
Destinatari Il progetto si rivolge prevalentemente: al turismo locale, agli operatori
turistici, ai residenti dell’area, al mondo scolastico e della ricerca.
Fine dei lavori 31 ottobre 2001.
PATRIMONIO CULTURALE E NATURALE
2.1 Valorizzazione risorse naturali
Programma
Aggiuntivo
P.O.M.
Misura 2
Azione 2.5a
Riqualificazione della villa comunale di Casoli
L’iniziativa consiste nella riqualificazione ambientale e funzionale Descrizione
della Villa Comunale di Casoli con la finalità di rendere l’area più
interessante e appetibile dal punto di vista della fruizione. Con tale
obiettivo sono stati effettuati interventi di salvaguardia e manutenzione
ambientale e sono stati realizzate nuove strutture che facilitano la
fruizione del parco soprattutto nell’ottica della soddisfazione dei
bambini che rappresentano il target principale della villa. I bambini,
infatti, sono stati chiamati ad esprimere la loro idea rispetto alla
vivibilità dei luoghi e i loro desideri sono stati considerati come
input nella fase di progettazione degli interventi da realizzare nella
villa.
Gli investimenti ammontano ad una spesa ammissibile pari a Costo
€ 133.633 ed un contributo di € 95.146.
Il progetto ha raggiunto il risultato di migliorare l’area interessata Risultati attesi
nell’ottica di rispondere alle esigenze dei fruitori, in particolare dei
bambini. Inoltre grazie alla maggiore appetibilità della villa si prevede
una ricaduta in termini di interesse turistico. Gli interventi realizzati
sono: nuova pavimentazione a mosaico della pista circolare già
presente, realizzazione di fontane a cascate, realizzazione di un
percorso ciclabile, realizzazione di idonei servizi igienici, realizzazione
di aree pic-nic, finalizzati al raggiungimento di un migliore assetto
del paesaggio e ad una maggiore fruibilità tramite la sensibilizzazione
e il coinvolgimento dei bambini verso la tutela, manutenzione e
salvaguardia ambientale.
Comune di Casoli.
Ente attuatore
Cittadini ed in particolare bambini.
Destinatari
31 luglio 2005.
Fine dei lavori
PATRIMONIO CULTURALE E NATURALE
2.1 Valorizzazione risorse naturali
Programma
Aggiuntivo
P.O.M.
Misura 2
Azione 2.1
Museo sulla storia e trasformazione del paesaggio
Descrizione Si tratta di un museo del territorio situato nel “cuore verde” del Parco
Nazionale della Maiella, tra le falde rocciose della Maiella e la catena
dei Monti Pizzi. Il sistema museale, è stato concepito in funzione delle
ricchezze presenti in ogni comune, ed in relazione con l’intero sistema.
Nella prima fase è stata condotta una catalogazione del patrimonio esistente
sul territorio dal punto di vista ambientale, architettonico, archeologico.
Il progetto ha comportato la realizzazione di 11 percorsi attrezzati; una
mostra permanente sulla “storia di una comunità di montagna:
Montenerodomo”, il “Museo sul gesso”, localizzato proprio nell’insediamento
rupestre di Gessopalena, ed il centro museale e documentario di
Juvanum nel comune di Montenerodomo.
Costo Il progetto ha consentito investimenti per una spesa ammessa pari
€ 653.834 ed un contributo di € 389.9254.
Risultati attesi Il museo, finalizzato a far conoscere e valorizzare gli aspetti culturali e
turistici del comprensorio, è riferimento per la diffusione di un nuovo
tipo di cultura legato all’ambiente e ai valori del paesaggio. Il progetto
museale, in base ad esigenze di tipo informativo e divulgativo, offre un
sistema modale di fruizione, articolandosi sul territorio in centri espostivi,
mostre permanenti e percorsi di visita. Il centro espositivo di Juvanum
offre un quadro sulle ricchezze, ambientali, archeologiche ed architettoniche
del comprensorio. Gli “Itinerari” offrono ai visitatori la possibilità di
approfondire temi specifici evidenziati nella mostra ed osservare direttamente
i segni che l’uomo ha lasciato nell’ambiente.
Ente attuatore Fanno parte del sistema museale, 16 comuni appartenenti alle
Comunità Montane del Medio Sangro (R) e dell’ Aventino-Medio
Sangro (Q).
Destinatari Il museo si rivolge alle Scuole di ogni ordine e grado, regionali e nazionali,
compresa l’università e le istituzioni per la ricerca. Inoltre, grazie all’offerta
diversificata, il museo è in grado di rispondere alle esigenze che esprime
il turismo locale, anticipando nuove tendenze.
Fine dei lavori 31 ottobre 2001
PATRIMONIO CULTURALE E NATURALE
2.1 Valorizzazione risorse naturali
Programma
Aggiuntivo
P.O.M.
Misura 2
Azione 2.1
Museo del Gesso
Il progetto del museo del gesso ha consentito di recuperare alcuni Descrizione
gruppi di edifici intagliati nella roccia. In particolare sono stati
attuati degli interventi di salvaguardia degli ambienti attraverso la
predisposizione di coperture leggere in legno. Sono stati riambientati
locali produttivi e stanze domestiche attraverso il recupero delle
pavimentazioni originali, dei focolari, delle cucine e degli strumenti
di lavoro. Infine sono stati allestiti percorsi di visita utilizzando supporti
grafici e tabelloni informativi e didattici.
Il progetto ha consentito investimenti per una spesa ammessa pari Costo
€ 125.406 ed un contributo di € 74.886.
Il progetto ha consentito di riscoprire e valorizzare l’antico centro Risultati attesi
medioevale, l’insediamento rupestre, nonché le antiche tecniche
costruttive legate all’utilizzo del gesso. Il Museo del Gesso offre al
visitatore la possibilità di riscoprire attraverso il percorso museale
una “cultura del gesso”, comune alle popolazioni del comprensorio
e, che proprio a Gessopalena si manifesta nei suoi aspetti più complessi,
unici e spettacolari.
Comune di Gessopalena.
Ente attuatore
Il museo si rivolge al turismo locale e grazie ad una vocazione Destinatari
didattica può essere un punto di riferimento per la scuola, all’università
e la ricerca, al turismo locale.
31 ottobre 2001.
Fine dei lavori
PATRIMONIO CULTURALE E NATURALE
2.2 Investimenti risorse culturali
Programma
Aggiuntivo
P.O.M.
Misura 2
Azione 2.2
Inter venti di recupero e valorizzazione dei beni
storico-archivisti
Descrizione Il progetto riguarda la valorizzazione dei beni storico - archivistici
attraverso interventi di recupero, informatizzazione e restauro. In
particolare sono stati recuperati e riordinati su basi scientifiche gli
archivi storici dei comuni di Atessa, Castel Frentano, Casoli, Frisa,
Fossacesia, Guardiagrele, Gessopalena, Lanciano, Mozzagrogna,
Rocca San Giovanni, Santa Maria Imbaro, S. Vito Chietino e Treglio.
Alcuni di questi archivi sono stati informatizzati (Atessa, Lanciano, S. Vito
Chietino e Treglio). Infine sono stati compiuti interventi di restauro di
documenti preziosi a rischio.
Costo I progetti prevedevano una spesa ammessa pari a € 439.504 ed un
contributo pubblico pari a € 348.608436.
Risultati attesi La realizzazione di interventi mirati al recupero, riordino, informatizzazione
e restauro del patrimonio storico-archivistico locale nell’ottica della
corretta conservazione e della futura organizzazione di servizi
archivistici e turistici integrati nel territorio. Documenti archiviati:
1.200.000 circa (secc. XVIII-XX); Fascicoli ricostituiti: 30.000 circa
(secc. XVIII-XX); Buste costituite 3000 circa (secc. XVIII-XX); Record
immessi: 7.500 (informatizzazione); Volumi restaurati: n. 22
(secc. XVI-XX); Registri restaurati: n. 127 (secc. XVII-XX); Pergamene
restaurate: n. 21 (secc. XIV-XVIII).
Ente attuatore Comuni di: Atessa, Castel Frentano, Casoli, Frisa, Fossacesia,
Guardiagrele, Gessopalena, Lanciano, Mozzagrogna, Rocca San
Giovanni, Santa Maria Imbaro, S. Vito Chietino e Treglio.
Destinatari I diretti destinatari degli interventi di recupero e valorizzazione degli
archivi comunali sono tutti i cittadini residenti nei comuni coinvolti,
che possono godere di una maggiore possibilità di accesso e di una
migliore fruizione degli archivi.
Fine dei lavori 31 ottobre 2001.
PATRIMONIO CULTURALE E NATURALE
2.2 Investimenti risorse culturali
Programma
Aggiuntivo
P.O.M.
Misura 2
Azione 2.2
Valorizzazione del patrimonio storico artistico e culturale del
Sangro Aventino
Sul territorio del Sangro Aventino sono in atto diversi interventi tesi Descrizione
alla valorizzazione e fruibilità delle emergenze storico-artistiche ed
ambientali quali: “Museo del Territorio”, “Valorizzazione e miglioramento
della fruizione degli archivi storici comunali”, “Parco culturale del
Sangro Aventino” e “Progetto Integrato Territoriale ambito Lanciano”.
Il progetto si occupa di integrare le iniziative esistenti con un’attività
di ricognizione puntuale su tutte le risorse culturali, naturalistiche,
ambientali antropiche presenti sul territorio Sangro-Aventino.
Obiettivo principale del progetto è quello di recuperare l’identità
locale attraverso la realizzazione di una rete integrata di monitoraggio
e di qualificazione che si articola in azioni di ricerca, classificazione
e organizzazione. L’iniziativa si avvale dalla consulenza scientifica
del Dipartimento di Scienza, Storia dell’Architettura e Restauro della
Facoltà di Architettura di Pescara.
Il costo complessivo del progetto è pari a € 134.760.
Costo
Il risultato da perseguire è la realizzazione di una banca dati contenente Risultati attesi
informazioni sull’offerta culturale, artistica, ambientale e turistica utile
per qualsiasi attività di ricerca e promozione del territorio. Il lavoro
di ricognizione sui 46 Comuni ha consentito di catalogare oltre 450
beni di interesse architettonico, artistico, ambientale e culturale (per
ognuno dei quali è stata redatta una descrizione storica, conservativa
e materiale) e di raccogliere oltre 250 citazioni bibliografiche sulla
storia dell’arte, della cultura e della tradizione popolare del territorio
di riferimento. Il progetto comporta la pubblicazione di prodotti
caratterizzanti l’offerta turistico-culturale con un “confezionamento
comunicazionale” (web-gis, prodotti multimediali e pubblicazioni).
Associazione tra Enti Locali del Sangro Aventino.
Ente attuatore
I destinatari sono tutti gli aderenti all’Associazione tra Enti Locali del Destinatari
Sangro Aventino, gli operatori dei beni culturali ed i turisti.
30 ottobre 2007
Fine dei lavori
PATRIMONIO CULTURALE E NATURALE
2.3 Investimenti per il miglioramento ambientale
Programma
Aggiuntivo
P.O.M.
Misura 2
Azione 2.4
Inter vento di riqualificazione naturalistica e monitoraggio
dell’inquinamento da elettrosmog
Descrizione Il Parco Scientifico e Tecnologico d’Abruzzo, ha realizzato un progetto
articolato nelle seguenti fasi:
a) Intervento di riqualificazione naturalistico. La proposta consiste nell’allestimento di itinerari naturalistici multimodali che tiene conto dell’assetto ecosistemico, delle risorse di tipo paesaggistico, culturale e infrastrutturale al fine di individuare un organizzazione di tipo funzionale, di gestione
e di controllo.
b) Monitoraggio dell’inquinamento da elettrosmog delle sorgenti emittenti. È la fase conclusiva del progetto Qualità d’area, e si occupa di analizzare i campi elettromagnetici delle sorgenti emittenti presenti, sia nei
comuni precedentemente monitorati, che nei comuni non ancora interessati dal monitoraggio. L ’obiettivo è di fornire degli strumenti di supporto nelle attività di pianificazione e di controllo sulla conformità degli
insediamenti alle vigenti norme in materia di tutela e salute pubblica.
Costo € 170.000.
Risultati attesi a) Il progetto contribuisce ad agevolare la fruibilità del territorio della
Val di Sangro dal punto di vista turistico, mettendo in relazione le esigenze
ambientali con quelle delle infrastrutture. l'intervento consiste nella realizzazione di percorsi multimodali (di tipo ciclistico, pedonale, equestre) che secondo una logica di sviluppo sostenibile, recuperano delle
strutture esistenti;
b) L’attività di monitoraggio permette di avere una conoscenza puntuale
della dislocazione degli impianti di telecomunicazioni del territorio. Le
informazioni relative alle strutture tecnologiche sono state inserite in un
data base, messo anche in formato elettronico. È stato realizzato un
Catasto delle sorgenti per tutti i comuni che hanno aderito alla prima
fase del progetto.
Ente attuatore Parco Scientifico Tecnologico.
Destinatari Enti locali e cittadini che potranno usufruire di una maggiore sicurezza
e tutela della salute e della qualità della vita.
Fine dei lavori 30 settembre 2005.
PATRIMONIO CULTURALE E NATURALE
2.3 Investimenti per il miglioramento ambientale
Programma
Aggiuntivo
P.O.M.
Misura 2
Azione 2.4
Qualità d’area
Il progetto di qualità d'area si configura come un quadro di riferimento, Descrizione
concertato da tutta la comunità con l’obiettivo di produrre un modello
sostenibile di uso del territorio basato sulla minimizzazione dei costi
ambientali e sulla massimizzazione dei benefici socioeconomici di qualsiasi
intervento da effettuarsi nell’area. Per consentire la condivisione e la
presa di responsabilità da parte degli attori locali coinvolti, è stato costituito
un “Comitato di Ecoaudit” (formato da rappresentanti di Regione,
Provincia di Chieti, Associazione degli Enti Locali, Consorzio e
Associazione Industriale, Associazioni ambientaliste, Enti Parco, Oasi e
aree protette regionali, Enel, ecc.) che ha la funzione di seguire la
rendicontazione tecnico-scientifica e lo stato di attuazione del progetto.
Gli investimenti realizzati ammontano a € 634.565 ed un contributo Costo
dello stesso importo.
1) Realizzazione di uno strumento multidisciplinare per il monitoraggio Risultati attesi
della qualità dell’ambiente quale supporto alla gestione per uno sviluppo
sostenibile dell’area. 2) Messa a punto di un modello (sulla base del
DPSIR - modello stato/risposta) finalizzato a redigere un Bilancio
Ecologico Territoriale che individua i punti di forza e le criticità ambientali
del territorio. 3) Aggregazione delle informazioni ottenute in un sistema
informativo territoriale (SIT), attraverso la creazione di mappe tematiche
e database. 4) Azioni di informazione, formazione, sensibilizzazione ed
educazione sulla situazione ambientale al fine di aumentare la consapevolezza
dei cittadini e delle amministrazioni locali (nell’ottica di aderire ai principi
dell’Agenda 21 locale). Sono state prodotte delle pagine internet informative
sul progetto (www.ambiente.sangroaventino.it).
Consorzio Mario Negri Sud - Centro di Ricerche Biomediche e Ente attuatore
Farmacologiche e Parco Scientifico e Tecnologico d’Abruzzo.
Amministratori, mondo aziendale, enti parco, oasi, e aree protette, tutti Destinatari
coloro che operano nel settore dell’ambiente, associazionismo ambientale,
scuole.
31 ottobre 2001.
Fine dei lavori
PATRIMONIO CULTURALE E NATURALE
2.3 Investimenti per il miglioramento ambientale
Programma
Aggiuntivo
P.O.M.
Misura 2
Azione 2.4
Strumenti di pianificazione e gestione sostenibile
per il territorio del Sangro-Aventino:
Bilancio Ecologico Territoriale (BET) e
Sistemi di Gestione Ambientale (EMAS)
Descrizione Il Bilancio Ecologico Territoriale è uno strumento innovativo ideato ed
applicato per la prima volta nel territorio del Sangro-Aventino che consente
di comprendere le criticità ambientali e di valutare possibili soluzioni dei
problemi emergenti. È un indice della qualità a livello comunale, determinato
attraverso l’analisi dei temi ambientali più rappresentativi sotto forma di
indicatori combinati attraverso metodi matematici e statistici. Per uno
sviluppo del territorio attuato con criteri sostenibili, è indispensabile
sensibilizzare la piccola e media impresa alle tematiche ambientali. Da qui
nasce l’idea di realizzare un modello per l’applicazione del regolamento
EMAS (Eco-Management and Audit Scheme) ad un’area artigianalecommerciale di nuova costruzione nel territorio del Sangro-Aventino (area
PIP-Saletti, comune di Atessa). È stata effettuata l’Analisi Ambientale Iniziale
del territorio come primo passo verso la Certificazione Ambientale EMAS.
Costo L’importo complessivo del progetto è di € 110.000, di cui € 60.000 per
la realizzazione del BET e € 50.000 per il Regolamento EMAS. Il progetto
è stato interamente finanziato dal Patto Territoriale.
Risultati attesi Bilancio Ecologico Territoriale (BET): 1) Progettazione di un software per il
calcolo automatico del BET, da utilizzare per valutare lo stato ambientale
attuale e effettuare previsioni di impatto. 2) Redazione di un Rapporto sullo
Stato dell’Ambiente nel territorio interessato;
Regolamento EMAS: 1) Analisi della”Sensibilità Territoriale”, sulla base dei
dati raccolti; 2) Analisi della Rilevanza degli aspetti ambientali, sulla base
dei questionari somministrati alle aziende; 3) Stesura delle Linee Guida per
l’Applicazione del Regolamento EMAS.
Ente attuatore Consorzio Mario Negri Sud - Centro di Scienze Ambientali.
Destinatari Il Bet ha come destinatari gli enti locali e tutta la società civile. Il regolamento
EMAS è diretto alle comunità locali e alla piccola e media impresa.
Fine dei lavori 30 settembre 2005.
PATRIMONIO CULTURALE E NATURALE
2.3 Investimenti per il miglioramento ambientale
Programma
Aggiuntivo
P.O.M.
Misura 2
Azione 2.4
Realizzazione della rete ecologica dell’area
Sangro-Aventino (RESA) come strumento di
pianificazione e gestione del territorio e degli
ambienti naturali
La rete ecologica è uno strumento di pianificazione territoriale previsto Descrizione
dalla Comunità Europea il cui scopo principale è quello di ridurre la
frammentazione ed il degrado del territorio causati dall’urbanizzazione
e dall’inquinamento, attraverso: il recupero di aree degradate; la riconnessione
degli ambienti naturali; la conservazione dell’organizzazione ecologica
dei paesaggi agrari tradizionali; il miglioramento del tenore di vita
nelle aree urbane. Il progetto consiste in uno studio di fattibilità e nella
predisposizione del piano per la realizzazione della rete nell’area del
Patto Sangro-Aventino (RESA) e si articola nelle seguenti fasi: 1) ricognizione
della situazione socio-economica, delle risorse naturali, degli strumenti
di pianificazione esistenti; 2) analisi territoriale a scala comunale e del
paesaggio; 3) creazione di un modello attuativo della rete con proposte
di interventi di riqualificazione.
L’importo del progetto è di € 70.000, finanziato dal Patto Territoriale.
Costo
Redazione di un progetto di fattibilità per la realizzazione della RESA Risultati attesi
utile all’implementazione degli strumenti di pianificazione vigenti;
Realizzazione di linee guida per l’attuazione ed il monitoraggio degli
interventi; Individuazione di zone ove istituire nuove aree protette e i
relativi ponti di collegamento; Creazione/miglioramento di piani di
gestione delle aree protette; Individuazione di un modello di sviluppo
sostenibile che integra gli aspetti ecologici e di salvaguardia della natura
a quelli socio-economici; Riduzione dell’impatto sull’ambiente e corretta
gestione delle risorse ambientali; Porre il territorio all’avanguardia in
tema di politiche di gestione territoriale sostenibile a livello nazionale ed
internazionale.
Consorzio Mario Negri Sud - Centro di Scienze Ambientali.
Ente attuatore
Gli enti e le comunità locali, gli operatori di settore: gestione aree protette, Destinatari
turismo, artigianato, prodotti tipici e di valorizzazione del territorio.
30 settembre 2005.
Fine dei lavori
PAGINA BIANCA
PATRIMONIO DELLE RISORSE UMANE
3.1 Scuola e territorio
Programma
Aggiuntivo
P.O.M.
Misura 5
Azione 5.4
Sviluppo del sistema locale dell’apprendimento
(Learning area)
Il progetto si basa su un approccio di sistema che agisce sullo sviluppo Descrizione
globale del territorio facendo leva sulle capacità di apprendimento
dello stesso. Questo significa che è indispensabile occuparsi dei processi
di costruzione delle competenze per renderli fruibili e accessibili sul
territorio. Gli obiettivi specifici del progetto sono: individuare prassi
comuni di qualità per il lavoro in rete delle istituzioni scolastiche; creare
un sistema locale di informazione ed orientamento; integrare la scuola
con il contesto locale (Agenzie Formative, Università, Imprese). Il progetto
si è articolato in più azioni: Supporto alla rete delle scuole presenti nel
territorio; Integrazione scuola territorio e sistema produttivo; Sviluppo
del sistema di “Primo Contatto”.
L’investimento € 595.300 (Contributo € 595.300).
Costo
Per il Supporto alla rete delle scuole presenti nel territorio del Sangro Risultati attesi
Aventino, sono state attivate iniziative di informazione (on line, off line)
e comunicazione (mailing e advertising locale). È stato realizzato un
portale web, all’interno del sito del Sangro Aventino, inteso come
piattaforma operativa di content management, cui le scuole partecipano
attivamente alla gestione. Nell’ambito dell’Integrazione tra Scuola
Territorio e sistema produttivo, sono state realizzate attività di
aggiornamento degli insegnanti e sono state promosse delle azioni
collettive di rilevanza territoriale su tematiche strategiche per lo sviluppo del
territorio. Per il Sistema di Primo Contatto è stata realizzata una diffusione
per rendere accessibili le opportunità esistenti nell’ambito dell’impresa
e del Lavoro autonomo. Creazione nel territorio di un “cultura di confidenza”
per la promozione delle nuove iniziative imprenditoriali.
Soc. Cons. Sangro-Aventino.
Ente attuatore
Docenti e alunni delle scuole di I e II grado, Agenzie formative, Centri Destinatari
per l’Impiego e le istituzioni che si occupano di orientamento e formazione.
30 novembre 2007.
Fine dei lavori
PATRIMONIO DELLE RISORSE UMANE
3.1 Scuola e territorio
Programma
Aggiuntivo
P.O.M.
Misura 5
Azione 5.4
Supporto alla Rete
Descrizione Il Progetto si occupa di creare una “cultura” che favorisca la logica
della rete intesa come confronto conoscitivo e scambio di buone
prassi tra le scuole di diverso ordine e grado presenti sul territorio
del Sangro Aventino. In particolare, il progetto mette in evidenza il
valore aggiunto della rete per quanto riguarda le opportunità di
apprendimento e di orientamento. Attraverso attività di comunicazione
e animazione, vengono dati agli istituti scolastici degli strumenti che
stimolano l’uso della rete informativa e ne favoriscono una continuità
nel tempo.
Costo € 301.970.
Risultati attesi Il supporto alla rete comprende l’animazione e il coordinamento di
tutte le attività previste dal progetto, al fine di promuovere e creare
la rete delle scuole del Sangro-Aventino. In particolare sono stati
effettuati i seguenti interventi:
• database specifico di oltre 80 indirizzi e-mail di presidi e docenti
appartenenti alle 29 scuole del territorio (1° e 2° grado);
• canale web scolastico all’interno del portale del Sangro-Aventino
inteso come una piattaforma operativa di content management,
gestito in collaborazione con le scuole del territorio per informa
re su tutte le loro attività. Il portale scolastico delle scuole
rappresenta il fulcro della rete informativa sperimentale e
il principale strumento di comunicazione e di servizio del progetto.
Si precisa che i docenti coinvolti nel Corso di Formazione
“Nuove Tecnologie dell’Informazione” hanno partecipato attiva
mente alla costruzione e all’inserimento dei contenuti nel portale.
Ente attuatore Soc. Cons. Sangro-Aventino.
Destinatari Docenti, personale operante nel mondo della scuola, alunni delle
scuole di I e II grado del territorio.
Fine dei lavori 30 novembre 2007.
PATRIMONIO DELLE RISORSE UMANE
3.1 Scuola e territorio
Programma
Aggiuntivo
P.O.M.
Misura 5
Azione 5.4
“Alter-Scuola” Alternanza Scuola Lavoro nel territorio
del Sangro-Aventino
“Alter Scuola” coinvolge in rete quattro scuole situate in diversi comuni Descrizione
del territorio del Sangro Aventino. L’obiettivo principale è quello di
costruire un sistema di rapporti stabile tra il mondo della scuola e il
mondo del lavoro del territorio del Sangro Aventino, attraverso la
realizzazione di azioni formative, di attività di ricerca e documentazione
e l’organizzazione di iniziative di orientamento e pre-inserimento lavorativo.
Alter-scuola inoltre si occupa di sperimentare una tipologia di interventi
riutilizzabili in altre scuole e contesti, ed in particolare di individuare
una metodologia di buone prassi, per affrontare le problematiche relative
all’alternanza scuola lavoro (art. 4 della legge n. 53 del 28 marzo 2003).
€ 55.000.
Costo
Alter-scuola, ha contribuito a stabilire una relazione di conoscenza e Risultati attesi
di scambio reciproco tra le istituzioni scolastiche e la situazione lavorativa
nel contesto del Sangro Aventino. Il progetto si è articolato in un sistema
di interventi che hanno compreso: corsi di formazione per docenti e
per studenti, attività di analisi e monitoraggio e diverse iniziative utili
a conoscere la realtà lavorativa: visite guidate presso aziende e incontri
con rappresentanti del mondo del lavoro. Inoltre sono stati organizzati
stages e tirocini presso enti, aziende e istituzioni. Attraverso tali attività,
al mondo scolastico è stata offerta la possibilità di acquisire strumenti
di lettura della situazione lavorativa del territorio dal punto di vista
della realtà produttiva, delle figure professionali emergenti e degli
sbocchi occupazionali. Agli studenti, in particolare è stata offerta la
possibilità di acquisire strumenti per potersi orientare con successo
nelle scelte formative e professionali.
ITIS “L. Da Vinci” di Lanciano (scuola capofila), ITCG “Enrico Fermi” Ente attuatore
di Lanciano, Istituto Superiore “Spaventa” di Atessa, Liceo Scientifico
G. Galilei di Lanciano.
n. 30 docenti; n. 600 Studenti.
Destinatari
30 novembre 2007.
Fine dei lavori
PATRIMONIO DELLE RISORSE UMANE
3.1 Scuola e territorio
Programma
Aggiuntivo
P.O.M.
Misura 5
Azione 5.4
Progetto [email protected]
Descrizione [email protected] è un progetto di partenariato scolastico
che mette in rete quattro scuole situate in diversi comuni del territorio
Sangro Aventino. Il progetto ha come obiettivo quello di prevenire tutte
le forme di disagio scolastico, di limitare la dispersione scolastica e di
promuovere l’integrazione degli alunni diversamente abili o con
particolari problematiche educative - didattiche. A tal fine sono stati
realizzati degli interventi diversificati per docenti e allievi che promuovono,
lo sviluppo di competenze trasferibili e trasversali quali: l’approccio
creativo, multidimensionale e interdisciplinare, lo scambio di idee e
buone pratiche.
Costo € 51.833.
Risultati attesi Nell’ambito del progetto sono stati realizzati: un corso per docenti
finalizzato all’acquisizione della metodologia del Cooperative
Learning, e alcuni laboratori rivolti agli alunni che hanno permesso
l’acquisizione di competenze relative all’Educazione Alimentare, ad
alcune tecniche di scrittura creativa. Al fine di coinvolgere e sensibilizzare
il territorio sulle tematiche affrontate dal progetto, è stato pubblicato un
opuscolo che raccoglie gli elaborati prodotti dagli alunni nel laboratorio
di scrittura creativa e legati alla storia e alle attività del proprio Paese
nonché all’identità della propria scuola. Inoltre verrà realizzato un
CD-rom contenente il materiale prodotto dagli alunni in forma ipertestuale
riguardante il percorso compiuto nel progetto. È stata organizzata una
giornata tematica dal titolo “La salute vien mangiando” in cui sono state
presentate le attività svolte ad insegnanti, genitori, esperti di formazione e
amministratori locali.
Ente attuatore L’istituto Comprensivo Polidori di Fossacesia, (Scuola capofila), L’istituto
comprensivo di Castel Frentano, L’Istituto comprensivo di Atessa, la
Scuola Media Umberto I di Lanciano.
Destinatari N. 650 alunni (suddivisi in 32 gruppi di 20 alunni circa) e insegnanti
del territorio.
Fine dei lavori 30 novembre 2007.
PATRIMONIO DELLE RISORSE UMANE
3.1 Scuola e territorio
Programma
Aggiuntivo
P.O.M.
Misura 5
Azione 5.4
Primo Contatto
“Primo contatto” si occupa di sostenere e dare impulso al processo di Descrizione
creazione di impresa e lavoro autonomo nel comprensorio; tale attività
è svolta a supporto di quella istituzionale realizzata dal Centro per
l’Impiego e da altri Enti Locali. Gli obiettivi specifici del progetto sono:
Rendere accessibili le informazioni sulle opportunità finanziarie e sui
nuovi bacini di “creazione d’impresa” esistenti sul territorio; Stimolare
la nascita di un “clima” culturale di confidenza rispetto ai soggetti promotori
delle nuove iniziative imprenditoriali. L’iniziativa si articola in una rete
di punti informativi di “Primo Contatto” che si avvale della collaborazione
dei Comuni interessati attraverso la disponibilità degli sportelli presenti
in maniera capillare nel territorio.
Il costo complessivo del progetto è pari a € 130.530.
Costo
Nell’ambito del Progetto vengono erogati una serie di servizi: Incontri Risultati attesi
collettivi in cui di primo orientamento informativo sulle opportunità esistenti
e sulla normativa vigente di riferimento; Colloqui individuali per valutare
la concretezza della propria idea imprenditoriale; Attività di
accompagnamento per sviluppare tutti gli aspetti di un progetto d’impresa,
senza sostituirsi, ai consulenti liberi professionisti cui rimane la competenza
per la presentazione delle istanze. I servizi sono gratuiti per gli utenti
e si avvalgono di sportelli informativi e del canale web Primo Contatto
all’interno del sito del Sangro Aventino. Ad oggi Primo Contatto ha
erogato informazioni a più di 350 utenti ed organizzato 9 incontri
territoriali. Sono state presentate oltre 50 istanze e sono state finanziate
iniziative per un investimento complessivo di circa 1 milione di euro.
Soc. Cons. Patto Territoriale Sangro Aventino.
Ente attuatore
I destinatari sono i giovani e il sistema economico produttivo del Destinatari
Sangro Aventino. Primo Contatto supporta anche lo Sportello Unico
per le Attività Produttive nello svolgimento di attività informative per
l’assistenza alle imprese ed all’utenza.
30 novembre 2007.
Fine dei lavori
PATRIMONIO DELLE RISORSE UMANE
3.1 Scuola e territorio
Programma
Aggiuntivo
P.O.M.
Misura 5
Azione 5.2.2/PA
Formazione continua per gli addetti
della pubblica amministrazione
Descrizione Il progetto formativo è stato promosso da 3 Comunità Montane e 29
Amministrazioni comunali del Comprensorio Sangro Aventino. Le aree
tematiche affrontate sono: “Finanza locale” (n. 3 corsi di 120 ore) - con
riferimento al nuovo ordinamento finanziario degli Enti locali; “Sviluppo
risorse umane” (n. 3 corsi di 120 ore) - in relazione alle nuove normative
derivanti dalla privatizzazione del rapporto di lavoro; “Progettazione e
appalti” (n. 3 corsi di 120 ore) - sulle competenze comunali in materia di
sviluppo economico, sociale, ambientale e infrastrutturale;
“Comunicazione e team building” (n. 3 corsi di 60 ore) - in relazione
all’ampliamento delle funzioni di front-office e delle relazioni con i
cittadini; “Formazione tutor” (n. 1 corso di 60 ore) sull’esigenza di formare
una “comunità professionale” con competenze in materia di formazione
continua.
Costo € 268.380.
Risultati attesi Le azioni formative sono state organizzate mediante: seminari tematici,
lezioni d’aula, incontri di Comunità professionale, formazione a distanza
tramite il portale Web tematico www.sangroaventino.it.
I risultati attesi dai percorsi formativi possono essere così descritti:
“Finanza locale”: Conoscenza della programmazione delle risorse
finanziarie, patrimoniali ed umane, del controllo di gestione e dei tributi
locali. “Sviluppo delle risorse umane”: Padronanza dei modelli di
organizzazione del personale, degli strumenti di valutazione e
incentivazione; “Progettazione e appalti”: Competenze nella progettazione
in forma integrata di programmi, con modalità organizzative innovative;
“Comunicazione e team building”: Orientamento al miglioramento del
clima interno e dei rapporti con i cittadini e le imprese; “Formazione tutor”:
capacità di programmazione delle azioni di formazione continua del
personale, nella prospettiva di un sistema comprensoriale.
Ente attuatore A.T.I. DIERREFORM - Enfap Abruzzo.
Destinatari Dipendenti EE.LL. Sangro Aventino.
Fine dei lavori Il progetto termina entro novembre 2005.
PATRIMONIO DELLE RISORSE UMANE
3.2 Formazione/aggiornamento degli adulti
Miglioramento della qualità dei ser vizi
erogati e sperimentazione di nuove
tipologie di offerta di ser vizi
Iniziativa
comunitaria
Equal
“Patto per
qualificare
e diversificare
l'impresa Sociale.”
Le azioni hanno avuto come obiettivo quello di migliorare il livello Descrizione
gestionale delle imprese sociali al fine di aumentarne la competitività sul
mercato e di rispondere ai nuovi bisogni manifestati dal territorio. In
questa prospettiva, è necessaria l’acquisizione di nuove competenze e di
nuove figure professionali che rendano l’impresa sociale in grado di offrire
servizi diversificati e di alta qualità. A partire da un’analisi delle imprese
sociali dal punto di vista strutturale e gestionale, sono emersi dei
fabbisogni formativi sulla base dei quali sono stati progettati percorsi di
formazione in 3 aree di competenza principali: aggiornamento
tecnico/manageriale e di empowerment per le risorse umane operanti con
funzioni di responsabilità; aggiornamento tecnico e bilancio delle
competenze sostanziali degli operatori del sociale; miglioramento generale
e diversificazione delle competenze del sistema dell’economia sociale.
€ 470.766.
Costo
Il primo percorso di formazione ha riguardato l’aggiornamento Risultati attesi
manageriale ed è stato rivolto sia ai responsabili di strutture private
dell'area socioassistenziale e sia, in una logica di confronto, a funzionari
di istituzioni pubbliche (35 allievi; 50 ore). Il secondo ha riguardato
l’aggiornamento sui processi di controllo della qualità per l’impresa sociale
e dei servizi erogati (20 allievi; 210 ore). Il terzo si è focalizzato sul
bilancio delle competenze, aggiornamento e sviluppo delle conoscenze
professionali (43 allievi; 60 ore). Per quanto riguarda l’acquisizione di
nuove competenze sono state individuate tre tipologie di intervento
formativo:animatore culturale polivalente (10 allievi; 550 ore),
aggiornamento delle competenze e sviluppo delle capacità nel turismo (15
allievi; 70 ore), laboratorio territoriale su servizi innovativi all’infanzia e
all’adolescenza (20 allievi; 60 ore).
Eurobic, Confcoop, AGCI, Legacoop, Enfap Abruzzo; IAL-Cisl, Dierreform. Ente attuatore
Personale delle imprese sociali (sia a livello manageriale che di dipendenti) Destinatari
e funzionari degli Enti Locali (in particolare Enti d’Ambito Sociale).
Il progetto ha avuto durata triennale (2002-2005).
Fine dei lavori
PAGINA BIANCA
MIGLIORAMENTO DEL CONTESTO
4.1 Miglioramento dell’efficienza della PA ed E-Gov
Programma
e-Government
Il portale del Sangro Aventino www.sangroaventino.it
Si tratta di un portale di carattere istituzionale costruito su criteri di massima Descrizione
accessibilità e basato su un sistema innovativo di gestione dei contenuti. Il sito
del Sangro Aventino rappresenta lo strumento principale di supporto alla rete
che il Patto ha costruito nel territorio e, al tempo stesso, è una finestra di visibilità
per il territorio e per chi vi operano. Il portale è un luogo di lavoro e di scambio
dove amministratori, aziende e cittadini, possono reperire informazioni e
notizie, scambiare documenti di lavoro, scaricare moduli, trovare occasioni di
interazione e confronto. L’aspetto innovativo del portale è il content
management, che consente di creare e far gestire in maniera autonoma e agile
delle aree canali ai partner dei singoli progetti.
L’importo complessivo del progetto è di € 200.000 interamente finanziato dal Costo
Patto Territoriale Sangro-Aventino.
Nato come risposta al diffuso crescente bisogno di servizi informativi telematici Risultati attesi
del territorio, il portale ha contribuito ad abbassare la soglia di accesso alle
nuove tecnologie informatiche ed al loro uso grazie alla tecnologia web content
management. Inoltre, ha ottenuto il risultato di aumentare lo sviluppo di nuove
reti sul territorio e di amplificare il processo di diffusione delle informazioni sia
all’interno dell’area del Patto, che dall’interno verso l’esterno. Nello specifico il
portale offre informazioni/servizi suddivisi nei seguenti temi: Economia Sociale:
diretto a coloro che operano nel settore dell’economia sociale; Primo Contatto:
diretto a coloro che cercano opportunità di auto-impiego; Portale scolastico:
contiene informazioni, e approfondimenti sul mondo della scuola; SIT: contiene
le cartografie del territorio e si rivolge agli addetti ai lavori; SUAP: diretto agli
utenti dello Sportello Unico per le Attività Produttive; Biblio-on-line: il sito della
rete delle biblioteche del territorio; Fiscalità Locale: diretto ai cittadinicontribuenti; Servizi Sociali: Rivolto ai cittadini e agli operatori nel sociale. I dati
riferiti ad un mese (mag 2005) restituiscono i seguenti numeri: Accessi unici
(singolo accesso da parte di un solo ID) 2.611; Pagine visitate 36.202.
Eurobic, Confcoop, AGCI, Legacoop, Enfap Abruzzo; IAL-Cisl, Dierreform.
Associazione Enti Locali Sangro-Aventino (Comuni, Comunità Montane).
Ente attuatore
Amministratori, aziende, enti, associazioni, cooperative,tutti i cittadini residenti Destinatari
e da quanti possano avere la necessità di acquisire informazioni circa il
territorio.
Novembre 2007.
Fine dei lavori
MIGLIORAMENTO DEL CONTESTO
4.1 Miglioramento dell’efficienza della PA ed E-Gov
Programma
e-Government
“Citt@dino +” Il portale dei ser vizi al cittadino e all’impresa
Descrizione Citt@dino+ si colloca all’interno di un piano di azione territoriale strutturato e
condiviso per lo sviluppo della società dell’informazione. Si tratta di un portale
per l’erogazione di servizi di front-office al cittadino e all’impresa costruito sulle
recenti disposizioni in materia di e-government e basato sulle linee guida di
e-europe. Ricomprende un sistema di conoscenze, di hardware e software
finalizzati alla messa in funzione di una soluzione che abbia come target di
riferimento una community costituita da Comuni, di Province e di altri Enti locali.
Il sistema è strutturato come un portale sovra-comunale e una serie (illimitata) di
portali comunali attraverso i quali vengono erogati i servizi verso ciascun
territorio di competenza. L’aspetto innovativo del portale riguarda la
standardizzazione dei servizi, attraverso la quale ciascun comune coinvolto
gestisce ed eroga i servizi e la relativa semplificazione del rapporto con il
cittadino che può accedere al servizio richiesto in modalità multicanale (web,
mobile, email, call center).
Costo L’importo complessivo del progetto è di € 4.500.000 co-finanziato dal Patto
Territoriale Sangro-Aventino, Ministero Innovazione e da altri enti coinvolti.
Risultati attesi Il portale “Citt@dino+” contribuisce ad innovare il rapporto tra amministrazione
locale e cittadino, poichè prevede non solo l’eliminazione delle inefficienze nei
processi operativi interni agli Enti ma anche l’ottimizzazione di tutti gli altri
processi che hanno rilevanza d’interscambio con l’esterno. Il risultato più
significativo è rappresentato dalla realizzazione dell’unico punto di accesso per
l’erogazione dei servizi e dal modello unico di gestione dei processi. Attraverso
il sistema “Citt@dino+” viene assicurata la quasi totalità dei servizi che un Ente
Locale deve erogare ai cittadini e alle imprese; i servizi sono ripartiti secondo la
classificazione degli “eventi della vita” per un totale di 150 tipi. Il sistema
“Citt@dino+” integra una piattaforma di e-learning per la formazione a
distanza, un gateway di e-payment, un gateway di sms, un call center.
Particolare rilevanza hanno la portabilità del sistema e la personalizzazione
degli iter dei servizi.
Ente attuatore Provincia di Chieti ed Enti Locali (Comuni, Comunità Montane).
Destinatari Amministratori, aziende, enti, associazioni, cooperative,tutti i cittadini residenti e
da quanti possano avere la necessità di acquisire informazioni circa il territorio.
Fine dei lavori Marzo 2006.
MIGLIORAMENTO DEL CONTESTO
4.1 Miglioramento dell’efficienza della PA ed E-Gov
Programma
Aggiuntivo
P.O.M.
Misura 6
Azione 6.2
Biblioteche on-line: potenziamento rete
delle Biblioteche del Sangro-Aventino”
Il progetto ha coinvolto le Biblioteche presenti sul territorio del Sangro Descrizione
Aventino, in particolare: le Biblioteche Comunali di Atessa, Altino,
Bomba, Casoli, Castelfrentano, Fara San Martino, Fossacesia,
Gessopalena, Lama dei Peligni, Lanciano, Palena, Paglieta, Quadri,
Rocca San Giovanni, San Vito Chietino, Torino di Sangro; le
Biblioteche Scolastiche Comprensivo di Atessa, Istituto “De Titta”,
Scuola Media Umberto I di Lanciano, II Circolo di Lanciano.
“Biblio-online” è un progetto che ha posto le basi per la realizzazione
di un complesso sistema di cooperazione tra le biblioteche comunali
del territorio, finalizzato all’erogazione di servizi innovativi attraverso
l’utilizzo delle nuove tecnologie. Biblio-online intende promuovere il
rilancio di servizi bibliotecari pubblici di base, la loro messa in rete e
la loro erogazione attraverso attività di riqualificazione e
aggiornamento del personale.
€ 90.120.
Costo
Il progetto è intervenuto nell’intento di creare un sistema bibliotecario Risultati attesi
territoriale attraverso la fornitura di un software di catalogazione, un
programma di formazione sulla gestione della biblioteca, e sulle
attività di catalogazione e acquisti dei libri. Sono state erogate oltre
300 ore di formazione dirette al personale addetto alle biblioteche e
attraverso la creazione di un portale delle biblioteche è stato attivato
il servizio di prenotazione on-line dei libri da parte degli utenti.
Inoltre, le biblioteche sono state stimolate a realizzare iniziative di
promozione della lettura e dell’utilizzo dei loro servizi da parte degli
utenti (mostre itineranti del libro, bookcrossing, realizzazione di
brochure e locandine).
Associazione Enti Locali Sangro-Aventino.
Ente attuatore
Destinatari degli interventi sono i cittadini utenti delle biblioteche Destinatari
dell’area.
30 ottobre 2007.
Fine dei lavori
MIGLIORAMENTO DEL CONTESTO
4.1 Miglioramento dell’efficienza della PA ed E-Gov
Documento Unico di Pagamento
Descrizione L’ Associazione degli Enti Locali del Sangro Aventino, insieme al Comune di
Lanciano, nell’ottica di sviluppo della Fiscalità Locale, ha realizzato un
progetto pilota per la messa a punto di uno strumento innovativo nel campo
dei tributi: il DUP (Documento Unico di Pagamento). Il DUP è strutturato in
maniera tale da racchiudere tutti i pagamenti fiscali che ogni contribuente
deve affrontare durante l’anno e viene inviato al suo domicilio all’inizio
dell’anno solare. Lo strumento DUP si colloca all’interno del progetto Sistema
Informativo Territoriale e di E-Government per razionalizzare il sistema
gestionale ed organizzativo delle procedure collegate ai tributi locali. Con
tale strumento si vuole assicurare: maggiore equità fiscale, maggiore
assistenza al contribuente, maggiore efficacia nel controllo di gestione delle
entrate, minori costi di gestione delle PA, migliore rapporto tra dovuto e
versato.
Costo Spesa totale € 220.000 e il contributo € 220.000.
Risultati attesi Il progetto è intervenuto aumentando i livelli qualitativi e l’efficienza di
gestione della fiscalità locale attraverso: il mutamento dei modelli di
comportamento del personale politico ed amministrativo verso i cittadini,
favorendo la trasparenza e la comunicazione; la realizzazione di un
supporto informatico (riusabile da altri enti) per integrare i dati provenienti
dai diversi sistemi informativi degli enti; la semplificazione per il
cittadino/contribuente
degli
adempimenti
normativi/tributari;
l’organizzazione dei dati disponibili in una banca dati per l’implementazione
di nuovi servizi e soluzioni. È stata realizzata la prima fase sperimentale del
progetto che, per ora, ha coinvolto 500 cittadini ed entro la fine del 2005
coinvolgerà tutti i cittadini del comune di Lanciano. Ad ognuno viene inviato
a domicilio, il documento unico con il quale lo si informa delle uscite
tributarie che deve affrontare nel corso dell’anno. Accanto allo strumento
cartaceo è stata predisposta una pagina web nella quale il contribuente oltre
a trovare tutta la normativa fiscale può interagire con l’amministratore del
documento.
Ente attuatore Associazione Enti Locali Sangro-Aventino e Comune di Lanciano.
Destinatari I destinatari sono i Cittadini/Contribuenti del Comune di Lanciano e di ogni
Ente che adotterà il DUP.
Fine dei lavori Entro il 2005.
MIGLIORAMENTO DEL CONTESTO
4.1 Miglioramento dell’efficienza della PA ed E-Gov
Catalogo delle aree produttive del Sangro Aventino
Si tratta di uno strumento informativo che contiene le informazioni Descrizione
riguardanti la realtà produttiva del territorio del Sangro Aventino: le
aziende insediate, la rete infrastrutturale, ambientale e dei trasporti. Il
catalogo rientra nel progetto più ampio del Sistema Informativo Territoriale
ed integra le informazioni cartografiche (catastale, ortofoto, ecc.) con
quelle provenienti dai diversi archivi alfanumerici (Camera di Commercio,
SUAP, Enti Locali). La finalità prioritaria del progetto è quella far convergere
le diverse tipologie di informazioni e di consentire a chiunque ne abbia
interesse, di ottenere notizie aggiornate. Tale catalogo, inoltre, mira a
rafforzare l’attività informativa del SUAP, supportare le scelte di
programmazione degli Enti Locali e promuovere politiche di marketing
territoriale per l’intero comprensorio del Sangro Aventino.
Il costo del catalogo è ricompresso nelle spese previste per la Rete Costo
Telematica Locale e lo sviluppo del Sistema Informativo Territoriale.
Il risultato atteso dal progetto è di offrire una sorta di guida completa e Risultati attesi
aggiornabile in grado di fornire un orientamento informativo a tutti gli
attori che hanno competenza nel Sistema produttivo del Sangro Aventino.
Il catalogo, offre informazioni su: Pianificazione urbanistica comunale delle
aree produttive; Opifici produttivi realizzati o in corso di realizzazione;
Rete infrastrutturale (ambientale e dei trasporti).
Inoltre, attraverso un canale web, è possibile accedere ai seguenti prodotti:
visualizzazione della cartografia e dei tematismi; 40 mappe di aree
produttive, con indicazione delle aziende esistenti, scaricabili in formato
vettoriale e raster; informazioni su 443 aziende insediate in aree
produttive; consultazione delle Normative Tecniche di attuazione dei piani
urbanistici comunali.
Associazione Enti Locali Sangro-Aventino.
Ente attuatore
I destinatari sono tutti gli aderenti all’Associazione tra Enti Locali del Sangro Destinatari
Aventino, il sistema economico produttivo del territorio ed i tecnici locali.
Il progetto non ha scadenza temporale.
Fine dei lavori
MIGLIORAMENTO DEL CONTESTO
4.1 Miglioramento dell’efficienza della PA ed E-Gov
Programma
Aggiuntivo
P.O.M.
Misura 6
Azione 6.2
Rete Telematica Locale e Sviluppo del Sistema
Informativo Territoriale
Descrizione Il Sistema Informativo Territoriale o Geografico (SIT-GIS), costituisce uno
strumento informatico importante che consente la gestione di dati
cartografici ed informazioni territoriali geo-referenziate, utilizzabili per fini
gestionali. Il SIT è costruito avvalendosi della Rete Telematica Locale che
consente di integrare: un database territoriale che contiene la cartografia
di base (catastale, ortofoto, tematismi, ecc.); un database alfanumerico che
contiene tutti i dati provenienti dai sistemi gestionali. L’attuazione del SIT
diventa l’occasione per razionalizzare il sistema organizzativo e l’insieme
delle procedure amministrative, al fine di migliorare l’efficacia dell’azione
sul territorio ed il servizio reso all’utenza.
Costo Il costo complessivo del progetto è pari a € 1.418.516, di cui € 380.716
destinate alle attività dell’Associazione e € 1.037.080 utilizzate per
dotare gli Enti associati di una strumentazione informatica idonea
all’implementazione e all’utilizzo del SIT.
Risultati attesi Il risultato atteso del SIT è l’acquisizione di una base informativa per le
diverse attività di analisi, pianificazione, gestione, monitoraggio del
territorio ed erogazione dei servizi. Le prime applicazioni concrete del
Sistema, sono:
• la gestione dei tributi comunali e delle attività urbanistiche-edilizi;
• l’erogazione di informazioni territoriali e sul sistema produttivo locale.
Il Sistema è concepito in modo che ogni singolo Ente abbia una autonomia
gestionale e sia responsabile dei dati prodotti. Il contenitore dati, inoltre,
permette di facilitare l’integrazione delle banche dati interne al singolo
ente e migliorare l’erogazione di servizi verso i cittadini e le imprese.
Ente attuatore Associazione Enti Locali Sangro-Aventino.
Destinatari Tutti gli aderenti all’Associazione tra Enti Locali del Sangro Aventino, la
popolazione locale residente e il sistema economico produttivo del
territorio.
Fine dei lavori 30 ottobre 2007.
MIGLIORAMENTO DEL CONTESTO
4.1 Miglioramento dell’efficienza della PA ed E-Gov
Sportello unico attività produttive
La gestione associata dello Sportello Unico per le Attività Produttive, svolge Descrizione
l’attività amministrativa per i 59 Comuni dell’Associazione degli Enti locali
del Sangro Aventino. Il SUAP è lo strumento mediante il quale gli enti
garantiscono l’unicità di conduzione, l’accelerazione di tutte le procedure
riguardanti la localizzazione, la ristrutturazione, la realizzazione di impianti
produttivi di beni e servizi, nonché il necessario impulso per lo sviluppo
economico dell’intero territorio. Il SUAP assicura l’esercizio delle funzioni di
carattere: Amministrativo, per la gestione unitaria del procedimento;
Informativo, per l’assistenza e l’orientamento alle imprese ed all’utenza in
genere sulle opportunità localizzative nel territorio del Sangro Aventino.
Nell’ottica della economicità della gestione, lo Sportello opera con Costo
personale proveniente dagli Enti Locali associati.
L’attività amministrativa svolta dallo Sportello Unico Attività Produttive Risultati attesi
permette di garantire: i tempi di rilascio dei provvedimenti conclusivi (in
media 60 giorni), informazione e trasparenza in ogni fase del
procedimento, e un’unica modulistica di accesso agli Atti amministrativi su
tutto il territorio. L’attività informativa sulle opportunità localizzative viene
svolta tramite sportello virtuale e sportello fisico. In collaborazione con i
Comuni associati è stata creata una rete di sportelli informativi, denominata
“Primo Contatto”, tesa a sostenere i promotori di nuove iniziative
imprenditoriali e “misurare”, insieme alle imprese interessate, le azioni di
investimento per costruire, ampliare, adeguare l’attività produttiva.
Associazione Enti Locali Sangro-Aventino.
Ente attuatore
I destinatari dei servizi erogati dallo Sportello Unico Attività Produttive sono: Destinatari
le imprese, i promotori di nuove idee imprenditoriali, le aziende che
intendono localizzarsi nel territorio del Sangro Aventino e, per quanto
concerne le procedure amministrative, gli Enti Locali aderenti
all’Associazione e gli Enti convenzionati.
Lo Sportello Unico Attività Produttive è stato avviato nel maggio 1999 e non Fine dei lavori
ha una scadenza temporale.
MIGLIORAMENTO DEL CONTESTO
4.1 Miglioramento dell’efficienza della PA ed E-Gov
Ufficio Unico Espropri, Validazione progetti e Paghe
Descrizione Il trasferimento di competenze e responsabilità riguardo ai procedimenti
amministrativi ha provocato negli enti piccoli e poco strutturati una difficoltà
nella gestione delle procedure. Sulla base di queste esigenze, alcuni Enti Locali
del Sangro Aventino hanno promosso, in via sperimentale, l’istituzione di un
ufficio comune per le attività di espropriazione, validazione dei progetti pubblici
e paghe. La costituzione dell’ufficio segue i principi organizzativi già operanti
in materia di Sportello Unico per le Attività Produttive. La finalità dell’ufficio è
quella di produrre un effettivo miglioramento dei servizi da erogare agli Enti,
oltre ad una ottimizzazione delle risorse economiche, finanziarie, umane e
strumentali.
Costo I costi generali e specifici saranno ripartiti con una quota fissa ed una quota
variabile in funzione del numero di pratiche evase e dei relativi livelli dei
procedimenti. L’ufficio opera con personale proveniente dagli Enti Locali
associati.
Risultati attesi Espropriazione. Il risultato è di rendere unica la gestione degli atti preliminari
della procedura espropriativi. I principali servizi erogati sono: predisposizione
e adozione di tutti gli atti d'esproprio per pubblica utilità; omogeneizzazione
degli atti e dell’iter procedurale.
Validazione progetti pubblici. La validazione dei progetti di opere pubbliche
mira a tutelare e garantire la qualità degli interventi attraverso un processo di
certificazione progettuale.
Paghe. L’attività consiste nella formazione, aggiornamento e impegno della
risorsa umana responsabile del servizio all’interno dell’Ente. Si occupa inoltre di
applicare gli istituti economici in modo uniforme e puntuale, facilitando il
controllo del rispetto delle disposizioni contrattuali.
Ente attuatore Associazione Enti Locali Sangro-Aventino.
Destinatari I destinatari sono gli Enti Locali che, attraverso l’Ufficio unico, saranno capaci
di migliorare l’efficienza e l’efficacia della propria azione amministrativa a
vantaggio della popolazione residente.
Fine dei lavori L’Ufficio è stato attivato ad aprile 2005 e non ha una scadenza temporale.
MIGLIORAMENTO DEL CONTESTO
4.1 Miglioramento dell’efficienza della PA ed E-Gov
Ufficio integrato di progettazione
L’ufficio integrato di progettazione nasce a partire dall’esigenza di concretizzare Descrizione
dal punto di vista realizzativo e progettuale lo studio di fattibilità “Parco Culturale
del Sangro Aventino e degli Altipiani maggiori”. Nello studio di fattibilità sono stati
individuati degli interventi di recupero del patrimonio, ambientale, storico, artistico,
architettonico al fine di creare un sistema integrato capace di attrarre maggiori flussi
di visitatori nel territorio. L’ufficio, costituito dai tecnici degli Enti Locali coinvolti nel
progetto, si avvale della collaborazione della Facoltà di Architettura dell’Università
di Chieti-Pescara (Dipartimenti D.a.r.t., D.i.t.a.c. e D.s.s.a.r.) e svolge attività di
supporto gli enti locali nella redazione di progetti definitivi - esecutivi di opere
pubbliche. L’ufficio è stato attivato in virtù delle risorse di cui la Soc. Cons. Patto
Territoriale Sangro-Aventino è destinataria da parte della Regione Abruzzo, (risorse
del PRUSST denominato “La città diffusa dei parchi”) e che la Società stessa ha
deciso di assegnare all’Associazione tra Enti Locali del Sangro Aventino.
Il costo per l’attivazione dell’Ufficio è di € 205.971,09.
Costo
A partire dallo Studio di Fattibilità, il risultato atteso è quello di identificare le azioni
di progetto, con riferimento alla sostenibilità (tecnico- territoriale, economicofinanziaria, amministrativo-istituzionale), tali da definire un programma strategico
di attuazione, con priorità, tempi, attori e risorse. I servizi erogati sono: messa a
punto di una carta del distretto per supportare gli Enti Locali a conseguire gli
obiettivi di tutela di qualità ambientale e tecnologica, architettonica e paesaggistica
per gli interventi di trasformazione e di valorizzazione del patrimonio locale;
individuazione di strumenti idonei alla valutazione dei progetti sia dal punto di vista
tecnico-prestazionale che di coerenza con gli strumenti normativi vigenti in materia
di opere pubbliche. Nell’ambito dell’ufficio di progettazione sarà avviata anche
un’azione di informazione e supporto per l’accesso agli incentivi comunitari,
nazionali e regionali e per la gestione dei progetti.
Risultati attesi
Associazione Enti Locali Sangro-Aventino.
Ente attuatore
Enti Locali che, attraverso l’Ufficio integrato, svilupperanno progetti ad alto
contenuto qualitativo-prestazionale con ricadute positive sulla popolazione locale.
Destinatari
L’Ufficio è stato attivato ad agosto 2003 e non ha una scadenza temporale.
Fine dei lavori
MIGLIORAMENTO DEL CONTESTO
4.3 Interventi di miglioramento delle infrastrutture
Programma
Operativo
Multiregionale
Misura 4
Azione 4.1
Asi Sangro Svincolo Stradale
Descrizione Il progetto consiste nella realizzazione di uno svincolo stradale per
collegare la superstrada a scorrimento veloce Valle del Sangro (SS.
652) alla zona industriale di Lanciano Valle. Nello specifico sono state
realizzati i seguenti interventi: due rotatorie e quattro rampe, varie
opere d’arte stradali (cunette, cordoli, muri di sostegno), classici
manufatti per lo smaltimento delle acque piovane (caditoie, griglie,
pozzetti, tubi, canali), barriere di sicurezza laterali a 3 onde (per una
lunghezza complessiva di m. 1320), l’impianto di illuminazione (n. 59
pali), l’eliminazione delle interferenze con le reti degli impianti dei
pubblici servizi (Snam, Telecom, Enel).
Costo Gli investimenti realizzati ammontano a € 1.390.301 ed un contributo
di € 1.042.664.
Risultati attesi La zona industriale di Lanciano Valle giocherà un ruolo strategico nel
futuro del settore industriale della Val di Sangro. La maggior parte
della sua area risulta ancora non insediata ed i vicini agglomerati di
Atessa - Paglieta e Lanciano Centro sono ormai saturi.
Il progetto è stato finalizzato al miglioramento della viabilità nell’area
interessata, per garantire la funzionalità e la competitività delle
imprese ivi allocate, offrendo un collegamento diretto, sicuro e rapido
tra l’agglomerato di Lanciano Valle e la superstrada (SS.652).
Ente attuatore Consorzio ASI Sangro - Casoli.
Destinatari I più immediati destinatari dell’opera realizzata sono le 10 aziende
insediate nell’area con circa 300 lavoratori pendolari. È stato stimato
che la domanda di un migliore collegamento stradale proviene da
1500 persone al giorno che potenzialmente potrebbero arrivare fino a
4000 persone al giorno.
Fine dei lavori 31 dicembre 2001.
MIGLIORAMENTO DEL CONTESTO
4.3 Interventi di miglioramento delle infrastrutture
Programma
Operativo
Multiregionale
Misura 4
Azione 4.1
Opere di urbanizzazione dell’area produttiva del Comune di
Castel di Sangro.
Il progetto prevede la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria Descrizione
funzionali alla formazione di lotti da assegnare per l’insediamento di
nuove attività produttive. L’area interessata al progetto è il comune di
Castel di Sangro che nell’ambito dell’Alto Sangro costituisce un importante
punto di riferimento per attività di commercio, artigianato, piccola
industria. La zona risulta facilmente accessibile ed è servita dalla SS n. 17,
dalla SS n. 652 (fondo valle Sangro) di prossimo completamento nonché
dalle Ferrovie Spa e dalla Ferrovia Sangritana. L’intervento è finalizzato a
soddisfare la richiesta di infrastrutture del territorio interessato dal progetto
che dimostra una grande potenzialità di crescita produttiva.
Gli investimenti sono pari a € 483.770,25 ed un contributo di Costo
€ 326.544,92.
Il risultato del progetto è quello di consentire al comune di acquisire e Risultati attesi
assegnare nuovi lotti edificabili (minimo 28 lotti). Altro aspetto interessante
è il forte incremento occupazionale connesso alla realizzazione degli
interventi di urbanizzazione primaria da parte dei privati ed al successivo
completamento mediante le opere di urbanizzazione secondaria/servizi.
Gli interventi offerti dal progetto sono: strade carrabili, per ml 700 circa,
costituite da due corsie aventi, ognuna, larghezza netta di m 3,50; n. 150
stalli di parcheggio pubblico (superficie complessiva mq 2000);
marciapiedi aventi larghezza di m 1,50; rete fognante; rete idrica;
impianto di pubblica illuminazione; predisposizione di cavidotti per
l’interramento delle linee elettriche e telefoniche a servizio degli utenti;
predisposizione aree per servizi e verde pubblico attrezzato.
Comune di Castel di Sangro (AQ).
Ente attuatore
A beneficiare degli interventi di progetto è l’intero sistema produttivo del Destinatari
comune di Castel di Sangro e del suo comprensorio.
30 luglio 2005.
Fine dei lavori
MIGLIORAMENTO DEL CONTESTO
4.3 Interventi di miglioramento delle infrastrutture
Programma
Operativo
Multiregionale
Misura 4
Azione 4.1
Inter venti di urbanizzazione nelle aree
artigianali-industriali in località Saletti
Descrizione Il progetto ha previsto la realizzazione di opere di urbanizzazione
funzionali per l’insediamento di nuove attività industriali, artigianali e
commerciali nell’area della Valle di Sangro, secondo quanto previsto dal
piano attuativo delle attività produttive (PIP) di cui si è dotato il Comune di
Atessa. L’intervento si inserisce territorialmente in un’area fortemente
produttiva, caratterizzata da una richiesta in aumento soprattutto di
carattere commerciale non accontentata a causa della saturazione che
provoca un ingolfamento di tutte le attività. Obiettivo del progetto è quello
rendere insediabili nuovi lotti per rispondere alle esigenze di espansione
del mercato dando vita ad un nuovo indotto con un conseguente
incremento occupazionale e dello sviluppo socio economico della Vallata.
Costo Gli investimenti ammontano ad una spesa ammissibile pari a
€ 859.900,70 ed un contributo di € 580.432.
Risultati attesi Il risultato atteso dal progetto è quello di dotare l’area di interessata di tutti
servizi necessari a rendere insediabili nuovi lotti in base a quanto stabilito
dal piano di insediamento produttivo (PIP) che prevede n. 16 lotti
artigianali e industriali e, n. 8 lotti commerciali.
Con la realizzazione delle opere di urbanizzazione si renderà l’area
funzionale in modo da offrire alle aziende l’opportunità di nuove attività.
Dal punto di vista occupazionale, oltre agli addetti coinvolti nella fase di
cantiere si stima che dalle nuove attività potranno crearsi circa 600 posti
di lavoro e dall’area urbanizzata nel suo insieme altre 200 persone. Gli
interventi/servizi offerti sono: rete idrica potabile e industriale, rete delle
acque bianche e nere, pubblica illuminazione, energia elettrica, rete
telefonica e metano.
Ente attuatore Amministrazione Comunale di Atessa (CH).
Destinatari Le attività produttive in fase di espansione e quelle in di nuova creazione,
le persone che trovano possibilità di occupazione, ed in generale tutto il
tessuto socio-economico del territorio di riferimento.
Fine dei lavori 16 maggio 2005.
MIGLIORAMENTO DEL CONTESTO
4.3 Interventi di miglioramento delle infrastrutture
Programma
Operativo
Multiregionale
Misura 4
Azione 4.1
Opere infrastrutturali nell’area produttiva in C.da “La Selva”
Il progetto ha comportato la realizzazione di opere infrastrutturali Descrizione
nell’area produttiva dislocata in c.da La Selva a ridosso della strada a
scorrimento veloce “Fondo Valle Sangro” che immette nella S.S. n. 16 e
nella rete autostradale. Nell’area attualmente vi sono già insediate due
ditte su tre lotti edificati, mentre su altri tre lotti sono in corso dei cantieri
in vista dell’insediamento di una nuova ditta. Obiettivo del progetto è
quello di rendere l’area altamente funzionante per consentire nuovi
insediamenti, con un conseguente incremento occupazionale.
Gli investimenti ammontano ad una spesa ammissibile pari a
€ 184.743,95 ed un contributo di € 124.702,17.
Costo
Il progetto ha conseguito il risultato di rendere possibile l’insediamento Risultati attesi
delle ditte già assegnatarie di lotti e di favorire l’insediamento di altre
ditte. Dal punto di vista occupazionale c’è stato un incremento di 6
addetti durante l’esecuzione dei lavori, e in maniera previsionale si
stima un incremento di 50 unità. Gli interventi offerti sono: Area per
strade e marciapiedi che si sviluppa su una superficie di circa 1.400 mq;
Rete idrica realizzata con tubazioni in polietilene che parte dalla rete
principale già realizzata; Rete di distribuzione telefonica ed elettrica;
Rete fognante per la raccolta delle acque nere sia civili che industriali,
unica rete per l’intero sub-comprensorio;Rete di illuminazione pubblica
formata da pali in acciaio zincato posti in opera dentro blocchi di
fondazione.
Comune di Paglieta.
Ente attuatore
A beneficiare degli interventi sono le aziende già insediate e quelle in Destinatari
fase di insediamento nell’area interessata ed in maniera indiretta il
sistema produttivo del contesto.
30 luglio 2005.
Fine dei lavori
MIGLIORAMENTO DEL CONTESTO
4.3 Interventi di miglioramento delle infrastrutture
Programma
Operativo
Multiregionale
Misura 4
Azione 4.1
Opere infrastrutturali nell’area di insediamenti produttivi in
loc. Via per Treglio Comune di Lanciano
Descrizione Il progetto è consistito nella realizzazione di opere di urbanizzazione
primaria e di acquisizione di nuove zone produttive nell’area che si
trova lungo la strada provinciale Lanciano - San Vito Chetino. Si tratta
di un’unica grande area che raccoglie le attività produttive e
commerciali di Lanciano e dei comuni limitrofi S. Maria Imbaro, San
Vito Chetino, Mozzagrogna, Frisa, Rocca San Giovanni, Fossacesia.
L’area è caratterizzata da una forte capacità di crescita produttiva ma
dall’impossibilità di insediare tutti i lotti commerciali e artigianali
disponibili per carenze infrastrutturali. Obiettivo del progetto è stato
quello di rendere l’area funzionale al fine di produrre un indotto di
attività in grado di coinvolgere le attività già esistenti.
Costo Gli investimenti ammontano ad una spesa ammissibile pari
a € 1.395.000 ed un contributo di € 941.625.
Risultati attesi Il progetto ha raggiunto i risultati di completare l’assegnazione di tutti i
lotti artigianali e di rendere insediabili i restanti lotti commerciali dell’area
interessata. Dal punto di vista occupazionale c’è stato un incremento di
20 unità nella fase di cantiere si prevede un’ulteriore crescita.
Gli interventi offerti sono stati:
Rete stradale (consistente in marciapiedi di lunghezza pari a ml 2,00 e
carreggiata di larghezza 8 e 12 ml., pavimentati in asfalto); Rete
fognaria; Rete idrica; Rete pubblica illuminazione; Rete elettrica; Rete
telefonica (condotte interrate, pozzetti di ispezione e punti di consegna
all’utenza).
Ente attuatore Comune di Lanciano.
Destinatari A beneficiare degli interventi sono le attività commerciali e artigianali ed
in generale i cittadini residenti nei comuni della zona interessata al
progetto.
Fine dei lavori 30 luglio 2005.
MIGLIORAMENTO DEL CONTESTO
4.3 Interventi di miglioramento delle infrastrutture
Programma
Operativo
Multiregionale
Misura 4
Azione 4.1
Completamento impianti di depurazione e filtrazione acque
nell’agglomerato industriale di Atessa
Il progetto si è occupato di migliorare la funzionalità dell’agglomerato Descrizione
industriale di Atessa. Il contesto territoriale di riferimento è
caratterizzato da un grande bacino di utenza e da una domanda
produttiva in via di forte espansione ma dalla carenza di reti
infrastrutturali. Finalità del progetto è quella di consolidare le attività
produttive già esistenti e favorire l’insediamento di nuove attività
attraverso il completamento degli impianti di depurazione e di
filtrazione delle acque.
Il progetto ha consentito investimenti per una spesa ammessibile Costo
pari € 1.354.227 ed un contributo di € 914.103.
Il progetto ha raggiunto il risultato di migliorare la funzionalità Risultati attesi
dell’area produttiva interessata attraverso i seguenti interventi:
a) Costruzione impianto di pretrattamento reflui di difficile
biodegradabilità all’interno dell’impianto di depurazione delle acque
reflue dell’agglomerato industriale di Atessa; b) Completamento
funzionale di alcuni comparti dello stesso impianto di depurazione
delle acque reflue; c) Riattamento e completamento dell’esistente
impianto di filtrazione acqua uso industriale sito nel comparto “Dietro
Sevel”.
Consorzio per l’area di sviluppo industriale Sangro- Aventino Casoli.
Ente attuatore
A beneficiare dell’intervento sono in primo luogo le aziende già Destinatari
insediate e quelle in vista di insediamento nella zona produttiva
interessata al progetto. In maniera indiretta tutto il sistema produttivo
della Valle del Sangro e dei comuni che vi gravitano sarà interessato
da una ricaduta positiva.
Luglio 2005.
Fine dei lavori
MIGLIORAMENTO DEL CONTESTO
o
tin
en
Sang
r
Iniziativa
comunitaria
Equal
“Patto per
qualificare
e diversificare
l'impresa Sociale.”
o-A
v
4.3 Interventi di miglioramento di servizi sociali
Miglioramento della gestione della qualità nel sistema di
erogazione dei servizi locali di welfare.
Descrizione Il progetto è stato finalizzato a sostenere il processo di evoluzione delle modalità
di selezione e di gestione dei servizi sociali da parte della committenza locale
(enti pubblici) anche attraverso l’introduzione di criteri relativi alla qualità del
servizio ed al livello di soddisfazione dell’utenza.
Costo Spesa totale € 366.253.
Risultati attesi Il progetto ha inteso migliorare la gestione dei servizi sociali attraverso il
conseguimento di diversi risultati/prodotti:
• ricerche sulla caratterizzazione dei servizi sociali, valutazione delle
modalità di assegnazione e gestione delle commesse: le ricerche definiscono
un quadro di contesto del sistema del welfare nell’area del Sangro-Aventino
non tralasciando le modalità di assegnazione dei servizi sociali da parte
degli enti locali (anche con azioni di benchmarking su altre esperienze)
individuando soluzioni innovative per la gestione e il monitoraggio dei
servizi medesimi;
• elaborazione e adozione di una “guida del welfare”, contenente linee guida
dirette ai dipendenti degli enti locali, che introducono prassi comuni e
condivise a livello territoriale sulla progettazione, gestione e monitoraggio
dei servizi sociali;
• realizzazione di una “guida ai servizi sociali del Sangro-Aventino” diffusa
attraverso una campagna informativa rivolta all’utenza (invio a 45.000
famiglie)
• messa a punto di un prototipo di osservatorio territoriale per il monitoraggio
dei servizi sociali nell’ottica della soddisfazione del cliente/utente;
Ente attuatore Partnership di sviluppo geografica costituita da SANGRO AVENTINO soc. cons.
a r.l., Provincia di Chieti, Associazione Enti Locali del Sangro-Aventino, CCIAA
di Chieti, ASL Lanciano-Vasto, Consorzio Mario Negri Sud, Eurobic Abruzzo e
Molise.
Destinatari A beneficiare degli interventi sono stati amministratori e dipendenti della
pubblica amministrazione (in particolare responsabili degli Enti d’ambito sociale
dell’area), nonché tutti i cittadini dell’area.
Fine dei lavori Il progetto ha avuto durata triennale (2002-2005)
GESTIONE E ANIMAZIONE
5.1 Istruttoria, rendicontazione e valutazione
Iniziativa
comunitaria
Equal
“Patto per
qualificare
e diversificare
l'impresa Sociale.”
Attività di rendicontazione, supervisione,
monitoraggio e valutazione
Al fine di garantire il corretto svolgimento di tutte le attività previste Descrizione
dall’attuazione del progetto la soc. cons. Sangro-Aventino a r.l. ha
espletato, per conto della partnership di sviluppo, tutte le funzioni
di coordinamento, rendicontazione, supervisione, monitoraggio e
valutazione, attraverso l’espletamento delle funzioni organizzative,
tecniche, amministrative e contabili.
Spesa totale € 107.317,51.
Costo
Risultati attesi
I servizi offerti alla partnership sono stati:
• attivazione e organizzazione delle assemblee e dei comitati di
pilotaggio al fine di gestire i rapporti con le amministrazioni
referenti (3 assemblee, 13 comitati di pilotaggio);
• gestione dei contributi;
• monitoraggio dei risultati;
• verifica degli obblighi di monitoraggio finanziario e
rendicontazione dei partner.
Sangro Aventino Soc. Cons. a r.l.
Ente attuatore
tutti i costituenti della partnership del progetto.
Destinatari
30 giugno 2005.
Fine dei lavori
GESTIONE E ANIMAZIONE
5.2 Animazione
Iniziativa
comunitaria
Equal
“Patto per
qualificare
e diversificare
l'impresa Sociale.”
Attività di sensibilizzazione, animazione e
concertazione sul territorio
Descrizione
Costo
Al fine di garantire una partecipazione attiva, una condivisione reale dei risultati
raggiunti dal progetto e il coinvolgimento dei beneficiari finali è stato attivato un
team di animazione. Il team ha supportato l’attività di gruppi di lavoro, ha
promosso e attivato la rete territoriale tra i diversi attori pubblici e privati che
operano nel sistema dell’economia sociale del territorio, coinvolgendo pubbliche
amministrazioni, organizzazioni non governative, associazioni, cooperative,
imprese, centrali cooperative, sindacati, ecc. L’obiettivo è stato quello di fare
“sistema” tra le imprese sociali del comprensorio e creare integrazione con il
contesto socio-economico locale, aiutando i componenti della rete ad utilizzare le
informazioni per crescere, migliorarsi ed apprendere anche attraverso l’utilizzo di
evoluti strumenti di information tecnology.
Spesa totale € 158.424,16.
Risultati attesi
Il processo di animazione si è avvalso dei seguenti strumenti/servizi: attività di
animazione per promuovere la partecipazione alle attività e ai risultati ottenuti dal
progetto “Patte per qualificare e diversificare l’impresa sociale”; gruppi di lavoro e
focus group misti, che hanno coinvolto, in base alle necessità, operatori, funzionari
della P.A., ecc., al fine di monitorare le attività e facilitare scambi di esperienze e di
saperi; ciclo di eventi pubblici/giornate sulle tematiche: 1) Le nuove sfide per il
sistema dei servizi sociali nel Sangro-Aventino; 2) Le relazioni pubblico-privato nella
valorizzazione del patrimonio locale di cultura; 3) Nuove tendenze nella gestione dei
servizi alla famiglia; 4) La valorizzazione del patrimonio naturale. Politiche,
prospettive e scenari locali; 5) Un welfare che cambia. Il futuro del sistema regionale
dei servizi sociali; 6) Tra etica e sostenibilità economica. Il bilancio sociale strumento
di gestione e comunicazione per lo sviluppo locale; 7) Workshop finale sui risultati
conseguiti dal progetto (totali partecipanti agli eventi 546); pubblicazione periodica
di una newsletter elettronica (Link-sociale - 22 numeri pubblicati) sui temi caldi del
settore che raggiunge oltre 750 persone; piattaforma web per la pubblicazione e
condivisione dei documenti prodotti, massimizzando gli effetti di scambio dei saperi.
Ente attuatore
Sangro Aventino Soc. Cons. a r.l.
Destinatari
Fine dei lavori
Operatori delle imprese sociali, associazioni di volontariato, funzionari della
pubblica amministrazione, amministratori locali (comuni, provincia e regione),
utenti, cittadini.
30 giugno 2005.
GESTIONE E ANIMAZIONE
5.2 Animazione
Iniziativa
comunitaria
Equal
“Patto per
qualificare
e diversificare
l'impresa Sociale.”
Elaborazione e sperimentazione di modelli di bilancio
sociale “Un Patto per il Bilancio Sociale”
La sperimentazione di modelli di bilancio sociale, si inquadra perfettamente tra le
proposte innovative realizzate, perché ha promosso lo sviluppo di una cultura della
rendicontazione sociale nel contesto territoriale di riferimento, sia tra enti pubblici e
imprese del terzo settore che imprese profit. Scopo del bilancio sociale è rilevare e
verificare l'aspetto sociale della gestione di un'impresa, rispondendo alla duplice
esigenza di permettere, da un lato, a tutte le categorie dei soci di comprendere le
strategie attuate dalla dirigenza e di realizzarne, in tal modo, il controllo e,
dall'altro, di evidenziare tutti gli aspetti peculiari della gestione consentendo agli
interlocutori esterni (stakeholder) di farsi un quadro più esaustivo e chiaro possibile.
Descrizione
Spesa totale € 26.775,72.
Costo
È stato attivato un laboratorio territoriale specifico, costituito da 3 gruppi di lavoro
individuati in un campione di imprese ed enti locali: 6 imprese sociali e associazioni
(ANFFAS, Sognare, Samidad, Socialtur, Futura, Pubblica Assistenza Abruzzo) 3 enti
pubblici (comune di Atessa, comune di Casoli, comune di Lanciano), 2 aziende profit
(IMM, Valagro) e la soc. cons. Sangro - Aventino a r.l. Ogni gruppo ha seguito un
percorso di accompagnamento/formazione che ha visto l'alternanza di workshop (2)
e incontri di lavoro collettivo (6) con sessioni sperimentali "sul campo". Inoltre, grazie
all’impegno da parte dei partecipanti a curare modalità informative interne alle
proprie organizzazioni, si è sviluppato un dibattito e una conseguente raccolta di
riscontri sui documenti elaborati che ha consentito un’azione più mirata ed efficace.
Due aspetti possono essere sottolineati:
• Il lavoro di gruppo delle organizzazioni e imprese sociali, imprese profit ed enti
pubblici costituisce un elemento innovativo di cui non vi sono molti esempi significativi
sul territorio nazionale.
• I laboratori, internamente e fra loro, costituiscono una occasione di
consultazione di interlocutori, il processo di costruzione dei documenti e delle
modalità di diffusione si avvale dunque dell’approccio di revisione fra pari
(peer review).
Alla fine del progetto 4 imprese sociali, 1 Comune e 2 imprese profit e una di servizi
hanno elaborato e adottato il proprio bilancio sociale.
Risultati attesi
Sangro Aventino Soc. Cons. a r.l.
Ente attuatore
Principali destinatari degli interventi sono stati imprese sociali, associazioni, enti locali.
Destinatari
30 giugno 2005.
Fine dei lavori
GESTIONE E ANIMAZIONE
Programma PIT
Misura 1
Azione 1.1, 1.2, 1.3
Progetto Integrato Territoriale (PIT)
Descrizione Il PIT è finalizzato a stimolare lo sviluppo del territorio attraverso azioni
intersettoriali che integrano, verso un comune obiettivo, politiche e strumenti.
L’area di riferimento del PIT Ambito Lanciano è costituita da 33 Comuni
appartenenti alla Provincia di Chieti compresi nei territori del Medio e Basso
Sangro e Aventino. L’idea guida attorno alla quale è stata costruita la strategia del
PIT è: ”Tra memoria e natura: il Parco culturale del Sangro Aventino”. La sfida o
l’obiettivo generale del progetto è riuscire ad organizzare le risorse locali di
identità, cultura, ambiente ed attività economiche, come un sistema integrato
capace di attrarre maggiori flussi di visitatori e di determinare un incremento dei
consumi legati alla fruizione ed alla visita del territorio.
Costo L’investimento complessivo attivato nel PIT è pari € 20.807.718, di cui
€ 11.652.278 di fondi strutturali del DocUP e € 9.155.440 di cofinanziamento.
Risultati attesi La principale risorsa dell’area è rappresentata dalla singolarità del suo sistema
paesistico costituito dal patrimonio storico, artistico, etnologico e naturale. Questo
patrimonio assume maggiore appeal se valorizzato nell’insieme. I risultati attesi
dal PIT sono: adeguamento dell’offerta dei servizi turistici; valorizzazione delle
principali mete di visita ai fini di una fruizione ottimale; far percepire il territorio
come destinazione unica ed organizzata; tutela delle risorse ambientali e sviluppo
di settori vitali dell’economia locale quali il commercio e l’artigianato. Tali risultati
si raggiungono sia attraverso sostegni finanziari alle infrastrutture pubbliche e
private che tramite accordi ed impegni reciproci stipulati tra gli attori locali. Gli
interventi attivati sono: 21 per il miglioramento della fruibilità delle mete di visita;
34 per l’incremento della ricettività (circa 220 nuovi posti letto) e ristorazione; 90
per adeguare, tutelare e sostenere la produzione dei prodotti tipici, del commercio
e dei servizi. Tutti gli interventi sono coerenti con l’obiettivo generale.
Ente attuatore Operatori pubblici e privati dell’area.
Destinatari I turisti che, a seguito degli interventi realizzati, potranno usufruire di maggiori
servizi. Ma il progetto ha effetti moltiplicativi sull’economia locale, a vantaggio
della popolazione interessata la quale potrà godere anche di una migliore qualità
della vita.
Fine dei lavori 31 dicembre 2008.