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La presente pubblicazione raccoglie una descrizione sintetica di alcuni dei progetti realizzati dalla soc. cons. Patto Territoriale Sangro-Aventino a r.l. finalizzati al sostegno dello sviluppo socio economico del territorio del Sangro e Aventino. I progetti sono presentati in forma di schede descrittive sintetiche organizzate in relazione a 5 temi principali o macrocategorie individuate da colorazioni diverse: Il sistema produttivo locale. Per sistema produttivo locale si intende il complesso delle attività economiche condotte dalle imprese operanti nei diversi comparti (agricoltura, artigianato, industria, turismo ecc.); comprende sia interventi verticali di settore che iniziative orizzontali collegate (strumenti finanziari innovativi, ricerca, servizi, ecc.). Il patrimonio culturale e naturale. Questa categoria comprende sia le risorse fisiche che compongono il patrimonio naturale (rilievi, sottosuolo, suolo, flora e fauna, risorse idriche,atmosfera) e storico-artistico e sia le risorse intangibili che costituiscono la cultura e l’identità del territorio ovvero l’insieme dei valori generalmente condivisi dalle persone che lo abitano. Il patrimonio delle risorse umane. Il capitale umano di un territorio è composto dagli individui che vi operano; rappresenta la risorsa di maggiore importanza strategica, ma, probabilmente, è anche una delle più fragili, soggetta a continue mutazioni, fenomeni e dinamiche evolutive. Il miglioramento del contesto. Riguarda le azioni integrate messe in campo per incrementare la competitività di un territorio incidendo sulla dotazione di infrastrutture materiali e immateriali, sul miglioramento dell’efficienza della Pubblica Amministrazione, sul miglioramento della qualità della vita (servizi sociali e di prossimità diretti agli anziani, ai minori, ecc.). Gestione e animazione dei progetti. Riguarda le azioni di promozione e gestione di programmi e progetti complessi realizzati per l’implementazione di specifici strumenti di programmazione. Riepilogo dei progetti realizzati e relativi contributi Nell’ambito di ciascuno dei temi suddetti il Patto Territoriale Sangro-Aventino ha promosso diverse tipologie di azione che sono rappresentate nella tabella seguente con le informazioni inerenti al numero di progetti ed all’entità degli incentivi mobilitati. Totale Macrocategorie e tipologie di azione Aiuti alle imprese del sistema industriale/artigianale Progetti (numero) Contributi (euro) % sul totale 135 15.592.910 26,0% Aiuti alle imprese che si occupano di turismo e tempo libero 24 2.842.728 4,7% Aiuti allo sviluppo dell’economia rurale 12 573.267 1,0% Interventi di miglioramento di servizi al sistema produttivo locale 36 378.546 0,6% Miglioramento dei servizi al turismo ed al tempo libero 27 5.895.066 9,8% 3 488.643 0,8% 237 25.771.160 43,0% Interventi di miglioramento di servizi per l’economia rurale Sistema Produttivo Locale Valorizzazione risorse naturali 46 5.353.311 8,9% Valorizzazione risorse culturali 36 2.282.153 3,8% 18 3.771.536 6,3% 100 11.407.000 19,0% Investimenti per il miglioramento ambientale Patrimonio Naturale e Culturale Scuola e territorio 47 1.963.689 3,3% Formazione/aggiornamento degli adulti 34 1.657.698 2,8% Formazione/aggiornamento addetti PA 16 770.316 1,3% Patrimonio delle Risorse Umane 97 4.391.703 7,3% Miglioramento dell’efficienza della pubblica amministrazione ed E-government 33 4.399.264 7,3% Organizzazione del territorio (Turismo, Attività Produttive) 2 1.018.114 1,7% 22 9.568.004 16,0% Interventi di miglioramento dei servizi sociali 8 941.774 1,6% Interventi di miglioramento dei servizi di prossimità 0 0 0,0% 64 15.927.156 26,6% Interventi di miglioramento infrastrutture Miglioramento del Contesto Istruttoria, rendicontazione e valutazione 4 1.400.350 2,3% Animazione 1 1.020.233 1,7% 5 2.420.583 4,0% Gestione e Animazione Programmi Sommano 503 59.917.603 100,0% SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE 1.1 Aiuti alle imprese del sistema industriale artigianale Programma Operativo Multiregionale Misura 1 Azione 1.1 Isringhausen Atessa Srl La Isringhausen Atessa Srl, è una società che cura le attività in Italia Descrizione per il gruppo multinazionale tedesco Isringhausen, operando nel comparto della componentistica di sedili per il settore automobilistico. Il progetto ha consentito la realizzazione di una nuova unità produttiva nell’area industriale di Atessa con l’obiettivo di avviare una produzione di sedili modello “Ducato” da fornire just in time all’impianto Sevel di Atessa. Gli investimenti prevedono una spesa ammissibile pari a Costo € 6.436.085 ed un contributo di € 609.419. L’incremento della domanda proveniente dalla Sevel SpA. e l’esigenza di Risultati attesi una maggiore prossimità al cliente anche ai fini di una riduzione e razionalizzazione dei costi, ha reso opportuno localizzare l’unità produttiva nell’area industriale di Atessa. Il progetto ha apportato un notevole incremento nella produzione e nell’occupazione dell’azienda. La produzione a regime, originariamente stimata su di una previsione di 385.000 sedili annui per l’anno 2001, è ad oggi riconducibile ad un valore di circa 450.000 sedili annui, con un incremento del 17%. Dal punto di vista occupazionale c’è stato un incremento superiore al previsto con 219 unità di nuovi occupati. Isringhausen Atessa Srl. Ente attuatore L’azienda è sub-fornitrice della Sevel che si rivolge sia ad un Destinatari mercato nazionale che estero. 31 ottobre 2001. Fine dei lavori SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE 1.1 Aiuti alle imprese del sistema industriale artigianale Programma Operativo Multiregionale Misura 1 Azione 1.1 I.M.M. Hydraulics SpA Descrizione La I.M.M. SpA, con sede in c.da Saletti ad Atessa, è un’ azienda che produce e commercializza raccorderia oleodinamica per alte ed altissime pressioni la cui principale applicazione è rappresentata dalla trasmissione di potenza fluida mediante l’impiego di olio. Il progetto ha consentito l’ampliamento dell’unità produttiva nell’agglomerato industriale di Atessa attraverso l’acquisto di un nuovo capannone e macchine a CNC per effettuare lavorazioni millesimali. Obiettivo prioritario dell’intervento è quello di incrementare la produzione per soddisfare la crescente richiesta di prodotti e fornire una effettiva gestione Just in Time. Costo Gli investimenti prevedono una spesa ammissibile pari a € 2.302.000 ed un contributo di € 518.000. Risultati attesi Obiettivo prioritario del progetto è stato quello di espandere la capacità e la gamma produttiva dell’azienda. I principali prodotti offerti sono: raccorderia oleodinamica per alte ed altissime pressioni, tubi flessibili in gomma, pressa per assemblaggio, tubo più raccordo e boccola di diverse dimensioni e caratteristiche tecniche, macchine di prova ad impulso e scoppio tubo assemblato. Il progetto ha avuto una ricaduta positiva dal punto di vista occupazionale. Ente attuatore La I.M.M. SpA. Destinatari Gli utilizzatori finali del prodotto sono quanto mai diversificati: dall’industria siderurgica e metallurgica, a quella petrolchimica, alla lavorazione della plastica e gomma, all’industria tessile, alimentare, telecomunicazioni. Fine dei lavori 31 dicembre 2002. SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE 1.1 Aiuti alle imprese del sistema industriale artigianale Programma Operativo Multiregionale Misura 1 Azione 1.1 Valagro SpA La Valagro SpA opera nel mercato delle "specialità fertilizzanti" attestadosi Descrizione in posizione leader con una quota del 20% del mercato italiano. La gamma dell’output aziendale comprende: concimi liquidi ed in polveri solubili, microelementi chelati, amminoacidi, acidi umici e biostimolanti. Il progetto ha consentito la realizzazione di un impianto per la produzione di Microgranuli per fertilizzazione di tappeti erbosi, attraverso un nuovo processo coperto da brevetto industriale di proprietà dell’azienda. Gli investimenti ammontano ad una spesa ammissibile pari a € 1.577.610 Costo ed un contributo di € 231.372. Il progetto ha consentito all’azienda Valagro di rivolgersi ad un nuovo mercato Risultati attesi di sbocco attraverso la produzione di Microgranuli per la fertilizzazione di tappeti erbosi. Il nuovo mercato risulta essere caratterizzato da tre grandi segmenti: campi da golf, campi di calci ed impianti sportivi in genere, colture industriali. Il prodotto offerto è un mix produttivo aziendale, che nelle sue linee essenziali, è costituito da: Fertirriganti, liquidi o in polveri solubili, integratori fogliari, liquidi o in polveri solubili, Microelementi chelati idrosolubili costituenti il fabbisogno micronutritivo delle piante, Concimi minerali solidi o liquidi a solubilità differenziata. Valagro SpA. Ente attuatore La produzione della Valagro è destinata, per circa il 60%, al mercato estero, Destinatari dove opera, sia direttamente, che tramite le proprie società commerciali: Valagro Iberia - Spagna, Valagro Hellas - Grecia; Valagro Do Brasil Brasile; Valagro Andina - Colombia; Valagro Messicana - Messico; NutrEcology - USA. Complessivamente le specialità fertilizzanti della Valagro sono vendute in 45 paesi. 31 dicembre 2001. Fine dei lavori SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE 1.1 Aiuti alle imprese del sistema industriale artigianale Programma Operativo Multiregionale Misura 1 Azione 1.1 Mar Plastica Descrizione La “Mar Plastica Srl” è un’azienda sita in Contrada Cerratina a Lanciano che opera nel settore della plastica, stampaggio delle materie plastiche e meccanica di precisione. Il progetto ha consentito l’ampliamento dell’unità produttiva localizzata nell’area industriale di Lanciano mediante l’acquisizione di un nuovo opificio industriale e di una serie di macchinari tecnologicamente avanzati. Obiettivo del progetto è quello i migliorare l’efficienza produttiva dell’azienda, in modo da aumentare e solidificare i rapporti di partenariato con la grandi imprese dell’area, in vista di ottenere di prodotti stabili nel tempo. Costo Gli investimenti ammontano ad una spesa ammissibile pari a € 2.229.544 ed un contributo di € 952.862. Risultati attesi L’esigenza di far fronte ad una domanda sia nazionale che estera ben superiore alla capacità produttiva dei vecchi impianti ha comportato l’avvio di ingenti investimenti per consentire un adeguato stoccaggio dei prodotti finiti - semilavorati e materie prime. L’intervento ha consentito di raggiungere un’ottimizzazione produttiva si dal punto di vista della qualità che della quantità. Ente attuatore Mar Plastica Srl. Destinatari Il mercato di sbocco della Mar Press, è dominato da grandi aziende sia a livello locale che nazionale quali la Honda Italia SpA, Sanmarco SpA. Fine dei lavori 31 ottobre 2001. SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE 1.1 Aiuti alle imprese del sistema industriale artigianale Programma Operativo Multiregionale Misura 1 Azione 1.1 Mepla La Mepla Srl dal 1991 svolge la propria attività industriale nei Descrizione seguenti settori: termoformatura e stampaggio di materie plastiche, lavorazione resine per il settore automobilistico ed assemblaggio sedili. Il progetto ha consentito la realizzazione di un nuovo opificio industriale e l’acquisto di macchinari e impianti finalizzati allo stampaggio ad iniezione. Gli investimenti realizzati ammontano a € 594.958 per un Costo contributo di € 180.759. Le prospettive di espansione del mercato hanno imposto un Risultati attesi razionale riassetto della logistica produttiva. In tal senso si è ritenuto opportuno distaccare il reparto dedito allo stampaggio di materie plastiche e portarlo in una nuova unità produttiva dislocata nelle immediate vicinanze dello stabilimento principale ed autonomamente funzionante. La gamma di materiali prodotti (Polistirolo, ABS, coestrusi ABS+PMMA, Policarbonati, Polietilene in lastre di spessori da 2 a 10 mm.) è destinata ad applicazioni in quasi tutti i settori industriali. Tra i principali ricordiamo: carrozzerie e componenti per autovetture, veicoli industriali e carrelli elevatori, accessori per auto, moto, mezzi di trasporto, macchine utensili, agricole e macchinari per l'industria; elettrodomestici e distributori automatici, pallets per particolari meccanici e per vetri auto. La Mepla Srl. Ente attuatore I prodotti sono destinati sia ad un mercato regionale che nazionale. Destinatari 31 ottobre 2001. Fine dei lavori SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE 1.1 Aiuti alle imprese del sistema industriale artigianale Programma Operativo Multiregionale Misura 1 Azione 1.1 Metalmeccanica Val di Sangro Descrizione La Metalmeccanica Val di Sangro produce componenti metallici per il settore motociclistico e automobilistico. Il progetto ha consentito l’ampliamento dell’unità produttiva nell’agglomerato industriale di Atessa attraverso la costruzione di un nuovo capannone e l’acquisto di due impianti robotizzati per potenziare i reparti di assemblaggio dei telai e delle marmitte. Costo Il progetto ha consentito investimenti pari a € 1.353.995 ed un contributo di € 280.436. Risultati attesi A seguito di un aumento dei volumi produttivi verificatosi nell’azienda a partire dal 1992, si sono create nuove esigenze che hanno indotto ad adeguamenti nelle dimensioni, nell’organizzazione e nel ciclo tecnologico aziendale. I principali prodotti sono la telaistica (telai, forcelloni, cavalletti, manubri), i serbatoi carburante e le marmitte per ciclomotori, scooters, motocicli di media e grossa cilindrata. A regime la produzione stimata equipaggerà circa 200.000 motoveicoli. Ente attuatore Metalmeccanica Val di Sangro. Destinatari La produzione della MVS è destinata alle case motociclistiche più prestigiose del mondo: Honda Italia, Ducati e Aprilia (Italia), Honda Montesa (Spagna), Hepe (Francia), Hace (Belgio), Bombardier-Rotax (Austria-Canada). Fine dei lavori 31 dicembre 2002. SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE 1.1 Aiuti alle imprese del sistema industriale artigianale Programma Operativo Multiregionale Misura 1 Azione 1.1 Bioalimenta Il progetto è consistito nel supporto all’avvio di una nuova azienda, Descrizione la Bioalimenta Srl. con sede nel Comune di Fara San Martino. Gli interventi sono stati: l’acquisto del terreno, la costruzione di un nuovo opificio industriale e l’acquisto dei seguenti macchinari: impianto di stoccaggio materie prime, impianto di produzione impasto, macchina gnoccatrice, linea confezionamento e trattamento post packaging. Gli investimenti ammontano ad una spesa ammissibile pari a Costo € 1.159.600 ed un contributo di € 505.931. La crescente richiesta da parte dei consumatori di paste alimentari Risultati attesi fresche con un alto contenuto di naturalità e le previsioni che indicavano un trend positivo hanno indotto l’azienda ad avviare la produzione di gnocchi. Il prodotto che viene attualmente offerto sono gli gnocchi di patate, utilizzando materie prime di provenienza regionale ed ottenute con tecniche di produzione biologica. A regime è prevista una produzione di 750.000 kg di gnocchi. La Bioalimenta Srl. Ente attuatore Il mercato di sbocco risulta crescente nella domanda proveniente Destinatari dal mercato locale. 31 dicembre 2001. Fine dei lavori SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE 1.1 Aiuti alle imprese del sistema industriale artigianale Programma Operativo Multiregionale Misura 1 Azione 1.1 Cams Srl Descrizione La Cams Srl, con sede a Fara Filiorum Petri (Ch), è un’azienda che, da oltre un ventennio, opera nel settore metalmeccanico raggiungendo una posizione leader nella costruzione degli stampi. L’intervento ha consentito l’ammodernamento dell’azienda mediante l’acquisto di nuovi macchinari per la produzione di prototipi. Finalità del progetto è stata quella, per la società, di far fronte alla crescente domanda del mercato che richiede prodotti in metallo realizzati con alta tecnologia. Costo Gli investimenti ammontano ad una spesa ammissibile pari a € 2.111.843 ed un contributo di € 955.445. Risultati attesi La Cams Srl. produce stampi di piccola e grande dimensione per la tranciatura, imbutitura e foratura della lamiera e lavorazioni meccaniche di precisione. L’aumento della domanda di mercato, e la buona redditività dell’azienda nonostante la crisi in atto nel settore, hanno indotto il management ad investire nel miglioramento della capacità produttiva. Il progetto ha consentito l’acquisizione di un laser tridimensionale per la produzione di prototipi, impianto tecnologicamente all’avanguardia nello sviluppo della prototipizzazione veloce dei prodotti. Ente attuatore Cams Srl. Destinatari La commercializzazione dei prodotti è destinata a grandi aziende come la Honda Italia, Ducati Motocycles, Magneti Marelli o ad altre aziende locali dell’indotto quali Metalpresse, IRMA e Sanmarco. Fine dei lavori 31 dicembre 2001. SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE 1.1 Aiuti alle imprese del sistema industriale artigianale Programma Operativo Multiregionale Misura 1 Azione 1.1 Ideal Parquet La “Ideal Parquet Srl”, sita in contrada Selva - Altino (Ch), opera Descrizione dal 1983 nel settore della commercializzazione di pavimenti in legno (parquet) e battiscopa. Il progetto è consistito nella costruzione di un nuovo capannone nella Zona Industriale di Atessa e nell’acquisto di macchinari ed attrezzature per la produzione in proprio di parquet e battiscopa in legno, a partire dalla materia prima allo stato grezzo. Gli investimenti prevedono una spesa ammissibile pari a Costo € 951.830 ed un contributo di € 420.395. Considerato che il mercato del parquet e delle pavimentazioni in Risultati attesi legno presenta buone prospettive di espansione, e tenuto conto dei buoni risultati finora conseguiti dalla Ditta sul piano commerciale, la Ideal Parquet ha avviato la costruzione di un nuovo stabilimento finalizzato alla produzione in proprio a partire dalla materia prima allo stato grezzo. La produzione in loco rende possibile il controllo ed il miglioramento della qualità del prodotto, con l’utilizzo di macchinari e impianti tecnologicamente avanzati. Il progetto ha inoltre comportato un notevole incremento occupazionale dell’azienda. I pavimenti vengono realizzati in formati e spessori di vario taglio, pronti per la posa e successiva levigatura e lucidatura. I battiscopa in legno sono prodotti in barre già finite e pronte per l’impiego. Ideal Parquet Srl. Ente attuatore La produzione attualmente rivolta al solo mercato regionale consente Destinatari all’azienda di espandere la propria rete commerciale su tutto il territorio nazionale ed in particolare nelle regioni centro-meridionali dove si evidenziano buone prospettive di penetrazione a causa della scarsa concorrenza. 31 dicembre 2002. Fine dei lavori SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE 1.2 Aiuti alle imprese che si occupano di turismo e tempo libero Programma Operativo Multiregionale Misura 1 Azione 1.1 Sanmarco SpA Descrizione La Sanmarco SpA è un azienda con sede sociale a Lanciano, che opera attraverso tre stabilimenti, due ubicati nella zona Industriale di Lanciano ed uno in Val di Sangro. L’azienda svolge la propria attività industriale in tre grandi settori: sicurezza stradale, costruzione di componenti autoveicolari, e protezione superficiale dell’acciaio. Lo stabilimento di Atessa realizza assemblaggio, verniciatura e montaggio per autoveicoli. Il progetto si è posto l’obiettivo di incrementare la produzione aziendale attraverso la costruzione di un nuovo capannone ad ampliamento dello stabilimento di Atessa e l’acquisizione di nuovi macchinari e attrezzature da destinare alle linee produttive. Costo Gli investimenti ammontano ad una spesa ammissibile pari a € 2.759.170 ed un contributo di € 1.121.486. Risultati attesi Il progetto ha consentito all’azienda all’interno del settore autoveicolare, di poter diversificare la tipologia dei prodotti e di realizzarne nuovi per i clienti tradizionali (Fiat, Sevel, Iveco, Honda ed Astra). Nello specifico il progetto tramite l’acquisizione di nuovi impianti per la verniciatura in cataforesi ha reso possibile l’acquisizione dei seguenti nuovi prodotti: • Assemblaggio, verniciatura e montaggio a finire della cabina Iveco 40.10 (Torbedo); • Verniciatura in cataforesi dell’ossatura dell’Iveco Bus; • Verniciatura in cataforesi del telaio della Honda Italia; • Assemblaggio e verniciatura di cassoni per veicoli Mercedes Benz. Ente attuatore Sanmarco SpA. Destinatari L’azienda è sub fornitrice di Fiat, Sevel, Iveco, Honda ed Astra dunque il mercato di sbocco è sia nazionale che estero. Fine dei lavori 31 dicembre 2001. SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE 1.2 Aiuti alle imprese che si occupano di turismo e tempo libero Programma Operativo Multiregionale Misura 2 Azione 2.1a Delberg Palace Hotel Il Delberg Palace Hotel, è una struttura alberghiera sita nella località Descrizione Valle del Sole a Pizzoferrato. Il progetto ha comportato degli interventi di adeguamento alle norme di sicurezza e di potenziamento della struttura ricettiva. Nello specifico, sono stati adeguati gli impianti elettrici alla normativa di prevenzione incendi, sono state acquistate attrezzature per la palestra, ed è stato creato un parco attrezzato contiguo all’albergo. Gli investimenti prevedono una spesa ammissibile pari a Costo € 178.131 ed un contributo di € 98.126. Le recenti disposizioni di legge sulla “sicurezza degli impianti” e Risultati attesi sulla “prevenzione incendi” hanno reso necessari i lavori per l’adeguamento alle normative. Inoltre al fine del mantenimento della competitività sul mercato si sono resi utili degli interventi di riqualificazione. Sia la realizzazione della palestra che la creazione di un parco attrezzato si inseriscono in un programma di potenziamento di attrezzature finalizzato a rispondere alle esigenze mutate della clientela. Delberg Palace Hotel. Ente attuatore I principali destinatari dei nuovi servizi sono i turisti provenienti Destinatari prevalentemente da Napoli, Bari e Roma. 31 dicembre 2001. Fine dei lavori SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE 1.2 Aiuti alle imprese che si occupano di turismo e tempo libero Programma Operativo Multiregionale Misura 2 Azione 2.1a Lo Scudo Snc Descrizione Lo Scudo Snc è una società che esercita un’attività di ristorazione sita in c.da Mozzoni a Treglio. Il ristorante gode di una ottima posizione strategica, trovandosi lungo la strada nazionale che porta dall’autostrada A14 verso Lanciano, città divenuta meta internazionale per il turismo religioso grazie alla presenza del Miracolo Eucaristico. Obiettivo del progetto è quello di rispondere alle esigenze espresse dall’incoming turistico sviluppando la potenzialità ricettività dell’attività attraverso l’ampliamento del ristorante e la creazione di un albergo con 60 posti letto. Costo Gli investimenti prevedono una spesa ammissibile pari a € 1.289.592 ed un contributo di € 262.876. Risultati attesi La decisione di avviare la struttura ricettiva nasce dalla valutazione da un lato del crescente flusso turistico principalmente di tipo religioso, dall’altro della carenza di strutture ricettive nel contesto territoriale di riferimento. Considerato che le comitive organizzate provenienti dall’autostrada A14 transitano nelle immediate vicinanze del ristorante e spesso vi sostano nelle ore dei pasti, è nata l’idea di poter fornire un pacchetto completo di vitto e alloggio. La nuova struttura alberghiera è una sorta di centro di accoglienza polifunzionale che offre la possibilità di soggiorno unitamente ad altri servizi a prezzi non particolarmente elevati, come self service, centro di accoglienza. Ente attuatore Lo Scudo Snc. Destinatari Il mercato di sbocco è rappresentato prevalentemente dal turismo religioso. Fine dei lavori 31 ottobre 2001. SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE 1.2 Aiuti alle imprese che si occupano di turismo e tempo libero Programma Operativo Multiregionale Misura 2 Azione 2.1a Mediterraneo la Cascina La Mediterraneo Srl, nata agli inizi del 1998, a S. Vito Chetino, Descrizione svolge attività alberghiera e di ristorazione. Il progetto ha permesso l’ampliamento del ristorante e la creazione di una struttura recettiva. Non si tratta di un albergo di tipo tradizionale, ma una sorta di “camere d’affitto in strutture organizzate” seguendo un modello già ampiamente sperimentato nelle altre realtà europee. Gli investimenti realizzati ammontano a € 814.039 ed un contributo Costo di € 242.734. L’idea alla base del progetto è quella di sfruttare la crescente Risultati attesi esigenza di strutture ricettive “povere” alternative a quelle di tipo tradizionale, che si riscontra nell’area Lanciano - Val di Sangro. Esiste, infatti, in quest’area un incoming turistico di tipo religioso, enogastronomico, sociale, giovanile, commerciale e d’affari, la cui esigenza non viene soddisfatta sul territorio. La struttura realizzata, in grado di offrire servizi diversificati che comprendono la ristorazione e l’ospitalità, è dotata di 60 posti letto e di alcune camere con cucina autonoma. Mediterraneo Srl. Ente attuatore Il mercato di sbocco è rappresentato prevalentemente da turismo Destinatari religioso, enogastronomico, commerciale/d’affari, sociale e giovanile. 31 ottobre 2001. Fine dei lavori SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE 1.5 Miglioramento dei servizi al turismo ed al tempo libero Programma Operativo Multiregionale Misura 2 Azione 2.1a Impianti Funiviari Pizzalto Snc Descrizione Impianti Funiviari Pizzalto Snc è una società che gestisce gli impianti di risalita e di trasporto a fune, bar e posti di ristoro. Il progetto ha previsto la realizzazione e l’installazione di macchinari che permettono un innevamento artificiale nell’Area del Parco Nazionale d’Abruzzo e nell’Altopiano delle Cinque Miglia. Costo Gli investimenti realizzati ammontano ad una spesa ammessa di € 1.195.401,47 ed un contributo pari a € 513.755,83. Risultati attesi Il turismo invernale montano nell’area interessata, registra buone capacità di creare un notevole indotto, ma queste potenzialità sono legate al fattore atmosferico. Per tale ragione è emersa l’esigenza di porre delle basi più solide alla programmazione turistica ricorrendo all’innevamento artificiale. La produzione artificiale di neve oltre a garantire l’apertura delle piste durante tutta la stagione invernale, ha consentito di offrire nuovi servizi ai turisti come le piste notturne. Il progetto ha consentito di incrementare l’affluenza dell’utenza agli impianti e parimenti di creare nuovi posti di lavoro. Ente attuatore Impianti Funiviari Pizzalto Snc. Destinatari Il bacino di utenza è estremamente ampio, essendo costituito da turisti provenienti non solo dalla regione Abruzzo, ma anche da Molise, Marche, Lazio e Campania, ben servite dalla rete stradale esistente. Non vanno poi sottovalutati gli afflussi da Puglia, Calabria e Sicilia: per gli sciatori di queste regioni il comprensorio sciistico abruzzese rappresenta infatti la struttura invernale più vicina. Fine dei lavori I lavori sono stati completati nel 2001. PATRIMONIO CULTURALE E NATURALE 2.1 Valorizzazione risorse naturali Programma Aggiuntivo P.O.M. Misura 2 Azione 2.5a Completamento della sistemazione della pineta di Monte Calvario e aree adiacenti L’intervento si occupa di completare i lavori iniziati nel progetto di Descrizione "Sistemazione della pineta di Monte Calvario ed aree adiacenti". La Pineta si trova in una posizione privilegiata da cui si gode la vista della Maiella, del Borgo Medievale e della Valle del fiume Aventino. L’area presenta una serie di possibilità da potenziare in termini di appeal e accessibilità turistica. La pineta, infatti, per natura del terreno e per conformazione orografica ben si presta alla realizzazione di camminamenti, di area di sosta e seduta e alla formazione di un'area rocciosa di accesso alla parte boschiva della pineta. Finalità del progetto è quella di valorizzare la ricchezza ambientale e paesaggistica dell’area e renderla completamente funzionale in un ottica di fruibilità turistica. Gli investimenti ammontano ad una spesa ammissibile pari a Costo € 44.892 ed un contributo pari a € 29.790. Il risultato atteso e raggiunto dal progetto è stato di migliorare l’area Risultati attesi della pineta dal punto di vista dell’assetto del paesaggio e della fruibilità tramite l’incentivazione delle attività di tutela, manutenzione e salvaguardia ambientale. In particolare sono state effettuate le seguenti attività: Sistemazione delle aree verdi; Realizzazione di impianti di irrigazione e illuminazione idonea;Posa in opera di giochi lignei per bambini; Sistemazione di sentieri; Allestimento aree di sosta e seduta. Tutte le opere sono realizzate in modo da garantire l’accessibilità e la fruizione dei luoghi da parte dei diversamente abili. Comune di Gessopalena. Ente attuatore A beneficiare dell’intervento sono in maniera diretta i turisti ed i Destinatari cittadini del Comune di Gessopalena. In maniera indiretta potranno beneficiare dell’intervento anche le attività di ricezione turistica del contesto locale. 30 luglio 2005. Fine dei lavori PATRIMONIO CULTURALE E NATURALE 2.1 Valorizzazione risorse naturali Programma Aggiuntivo P.O.M. Misura 2 Azione 2.5a Valorizzazione dell’Oasi naturalistica di Serranella Descrizione Il progetto è consistito nella realizzazione di opere di restauro ambientale all'interno della Riserva Naturale "Lago di Serranella" ed il recupero paesaggistico e storico-architettonico di aree, diffuse nel territorio e tematicamente interagenti con la Riserva. L'intervento paesaggistico si è concentrato nel recupero della viabilità rurale esistente tra il Lago di Serranella e il Lago di S. Angelo (Casoli) per la realizzazione di un sistema di percorsi che mette in relazione i due bacini lacuali di grande interesse ambientale. È stata strutturata un rete di circa 12 km lungo la valle dell'Aventino, con le aree della Riserva e della "Lecceta di Casoli e bosco di Colle Foreste". Il progetto ha previsto anche il restauro architettonico della Torretta medievale di Casoli da destinare ad osservatorio naturalistico sul lago dell’Aventino. Costo Gli investimenti ammontano ad una spesa ammissibile pari a € 233.438 ed un contributo pari a € 176.628. Risultati attesi Il progetto è intervenuto valorizzando l’aspetto naturalistico e ricettivo della riserva e recuperando il patrimonio storico - architettonico contestuale all’Oasi. Nello specifico sono stati riaperte lanche e canali per circa 2.000 ml e ripristinate aree umide per circa 26.000 mq. Nell'arco temporale di circa 15 mesi le aree umide sono tornate a ripopolarsi di fauna ittica ed erpetologica a vantaggio dei predatori, mentre si è avuta una ”esplosione” della vegetazione acquatica ed elofitica con il ritorno di specie rare. Sono state poste in opera segnaletiche tematiche lungo i percorsi e realizzate aree pic-nic in luoghi strategici. Infine è stata consolidata e recuperata la Torretta di Casoli. Ente attuatore WWF Italia. Destinatari Il progetto si rivolge prevalentemente: al turismo locale, agli operatori turistici, ai residenti dell’area, al mondo scolastico e della ricerca. Fine dei lavori 31 ottobre 2001. PATRIMONIO CULTURALE E NATURALE 2.1 Valorizzazione risorse naturali Programma Aggiuntivo P.O.M. Misura 2 Azione 2.5a Riqualificazione della villa comunale di Casoli L’iniziativa consiste nella riqualificazione ambientale e funzionale Descrizione della Villa Comunale di Casoli con la finalità di rendere l’area più interessante e appetibile dal punto di vista della fruizione. Con tale obiettivo sono stati effettuati interventi di salvaguardia e manutenzione ambientale e sono stati realizzate nuove strutture che facilitano la fruizione del parco soprattutto nell’ottica della soddisfazione dei bambini che rappresentano il target principale della villa. I bambini, infatti, sono stati chiamati ad esprimere la loro idea rispetto alla vivibilità dei luoghi e i loro desideri sono stati considerati come input nella fase di progettazione degli interventi da realizzare nella villa. Gli investimenti ammontano ad una spesa ammissibile pari a Costo € 133.633 ed un contributo di € 95.146. Il progetto ha raggiunto il risultato di migliorare l’area interessata Risultati attesi nell’ottica di rispondere alle esigenze dei fruitori, in particolare dei bambini. Inoltre grazie alla maggiore appetibilità della villa si prevede una ricaduta in termini di interesse turistico. Gli interventi realizzati sono: nuova pavimentazione a mosaico della pista circolare già presente, realizzazione di fontane a cascate, realizzazione di un percorso ciclabile, realizzazione di idonei servizi igienici, realizzazione di aree pic-nic, finalizzati al raggiungimento di un migliore assetto del paesaggio e ad una maggiore fruibilità tramite la sensibilizzazione e il coinvolgimento dei bambini verso la tutela, manutenzione e salvaguardia ambientale. Comune di Casoli. Ente attuatore Cittadini ed in particolare bambini. Destinatari 31 luglio 2005. Fine dei lavori PATRIMONIO CULTURALE E NATURALE 2.1 Valorizzazione risorse naturali Programma Aggiuntivo P.O.M. Misura 2 Azione 2.1 Museo sulla storia e trasformazione del paesaggio Descrizione Si tratta di un museo del territorio situato nel “cuore verde” del Parco Nazionale della Maiella, tra le falde rocciose della Maiella e la catena dei Monti Pizzi. Il sistema museale, è stato concepito in funzione delle ricchezze presenti in ogni comune, ed in relazione con l’intero sistema. Nella prima fase è stata condotta una catalogazione del patrimonio esistente sul territorio dal punto di vista ambientale, architettonico, archeologico. Il progetto ha comportato la realizzazione di 11 percorsi attrezzati; una mostra permanente sulla “storia di una comunità di montagna: Montenerodomo”, il “Museo sul gesso”, localizzato proprio nell’insediamento rupestre di Gessopalena, ed il centro museale e documentario di Juvanum nel comune di Montenerodomo. Costo Il progetto ha consentito investimenti per una spesa ammessa pari € 653.834 ed un contributo di € 389.9254. Risultati attesi Il museo, finalizzato a far conoscere e valorizzare gli aspetti culturali e turistici del comprensorio, è riferimento per la diffusione di un nuovo tipo di cultura legato all’ambiente e ai valori del paesaggio. Il progetto museale, in base ad esigenze di tipo informativo e divulgativo, offre un sistema modale di fruizione, articolandosi sul territorio in centri espostivi, mostre permanenti e percorsi di visita. Il centro espositivo di Juvanum offre un quadro sulle ricchezze, ambientali, archeologiche ed architettoniche del comprensorio. Gli “Itinerari” offrono ai visitatori la possibilità di approfondire temi specifici evidenziati nella mostra ed osservare direttamente i segni che l’uomo ha lasciato nell’ambiente. Ente attuatore Fanno parte del sistema museale, 16 comuni appartenenti alle Comunità Montane del Medio Sangro (R) e dell’ Aventino-Medio Sangro (Q). Destinatari Il museo si rivolge alle Scuole di ogni ordine e grado, regionali e nazionali, compresa l’università e le istituzioni per la ricerca. Inoltre, grazie all’offerta diversificata, il museo è in grado di rispondere alle esigenze che esprime il turismo locale, anticipando nuove tendenze. Fine dei lavori 31 ottobre 2001 PATRIMONIO CULTURALE E NATURALE 2.1 Valorizzazione risorse naturali Programma Aggiuntivo P.O.M. Misura 2 Azione 2.1 Museo del Gesso Il progetto del museo del gesso ha consentito di recuperare alcuni Descrizione gruppi di edifici intagliati nella roccia. In particolare sono stati attuati degli interventi di salvaguardia degli ambienti attraverso la predisposizione di coperture leggere in legno. Sono stati riambientati locali produttivi e stanze domestiche attraverso il recupero delle pavimentazioni originali, dei focolari, delle cucine e degli strumenti di lavoro. Infine sono stati allestiti percorsi di visita utilizzando supporti grafici e tabelloni informativi e didattici. Il progetto ha consentito investimenti per una spesa ammessa pari Costo € 125.406 ed un contributo di € 74.886. Il progetto ha consentito di riscoprire e valorizzare l’antico centro Risultati attesi medioevale, l’insediamento rupestre, nonché le antiche tecniche costruttive legate all’utilizzo del gesso. Il Museo del Gesso offre al visitatore la possibilità di riscoprire attraverso il percorso museale una “cultura del gesso”, comune alle popolazioni del comprensorio e, che proprio a Gessopalena si manifesta nei suoi aspetti più complessi, unici e spettacolari. Comune di Gessopalena. Ente attuatore Il museo si rivolge al turismo locale e grazie ad una vocazione Destinatari didattica può essere un punto di riferimento per la scuola, all’università e la ricerca, al turismo locale. 31 ottobre 2001. Fine dei lavori PATRIMONIO CULTURALE E NATURALE 2.2 Investimenti risorse culturali Programma Aggiuntivo P.O.M. Misura 2 Azione 2.2 Inter venti di recupero e valorizzazione dei beni storico-archivisti Descrizione Il progetto riguarda la valorizzazione dei beni storico - archivistici attraverso interventi di recupero, informatizzazione e restauro. In particolare sono stati recuperati e riordinati su basi scientifiche gli archivi storici dei comuni di Atessa, Castel Frentano, Casoli, Frisa, Fossacesia, Guardiagrele, Gessopalena, Lanciano, Mozzagrogna, Rocca San Giovanni, Santa Maria Imbaro, S. Vito Chietino e Treglio. Alcuni di questi archivi sono stati informatizzati (Atessa, Lanciano, S. Vito Chietino e Treglio). Infine sono stati compiuti interventi di restauro di documenti preziosi a rischio. Costo I progetti prevedevano una spesa ammessa pari a € 439.504 ed un contributo pubblico pari a € 348.608436. Risultati attesi La realizzazione di interventi mirati al recupero, riordino, informatizzazione e restauro del patrimonio storico-archivistico locale nell’ottica della corretta conservazione e della futura organizzazione di servizi archivistici e turistici integrati nel territorio. Documenti archiviati: 1.200.000 circa (secc. XVIII-XX); Fascicoli ricostituiti: 30.000 circa (secc. XVIII-XX); Buste costituite 3000 circa (secc. XVIII-XX); Record immessi: 7.500 (informatizzazione); Volumi restaurati: n. 22 (secc. XVI-XX); Registri restaurati: n. 127 (secc. XVII-XX); Pergamene restaurate: n. 21 (secc. XIV-XVIII). Ente attuatore Comuni di: Atessa, Castel Frentano, Casoli, Frisa, Fossacesia, Guardiagrele, Gessopalena, Lanciano, Mozzagrogna, Rocca San Giovanni, Santa Maria Imbaro, S. Vito Chietino e Treglio. Destinatari I diretti destinatari degli interventi di recupero e valorizzazione degli archivi comunali sono tutti i cittadini residenti nei comuni coinvolti, che possono godere di una maggiore possibilità di accesso e di una migliore fruizione degli archivi. Fine dei lavori 31 ottobre 2001. PATRIMONIO CULTURALE E NATURALE 2.2 Investimenti risorse culturali Programma Aggiuntivo P.O.M. Misura 2 Azione 2.2 Valorizzazione del patrimonio storico artistico e culturale del Sangro Aventino Sul territorio del Sangro Aventino sono in atto diversi interventi tesi Descrizione alla valorizzazione e fruibilità delle emergenze storico-artistiche ed ambientali quali: “Museo del Territorio”, “Valorizzazione e miglioramento della fruizione degli archivi storici comunali”, “Parco culturale del Sangro Aventino” e “Progetto Integrato Territoriale ambito Lanciano”. Il progetto si occupa di integrare le iniziative esistenti con un’attività di ricognizione puntuale su tutte le risorse culturali, naturalistiche, ambientali antropiche presenti sul territorio Sangro-Aventino. Obiettivo principale del progetto è quello di recuperare l’identità locale attraverso la realizzazione di una rete integrata di monitoraggio e di qualificazione che si articola in azioni di ricerca, classificazione e organizzazione. L’iniziativa si avvale dalla consulenza scientifica del Dipartimento di Scienza, Storia dell’Architettura e Restauro della Facoltà di Architettura di Pescara. Il costo complessivo del progetto è pari a € 134.760. Costo Il risultato da perseguire è la realizzazione di una banca dati contenente Risultati attesi informazioni sull’offerta culturale, artistica, ambientale e turistica utile per qualsiasi attività di ricerca e promozione del territorio. Il lavoro di ricognizione sui 46 Comuni ha consentito di catalogare oltre 450 beni di interesse architettonico, artistico, ambientale e culturale (per ognuno dei quali è stata redatta una descrizione storica, conservativa e materiale) e di raccogliere oltre 250 citazioni bibliografiche sulla storia dell’arte, della cultura e della tradizione popolare del territorio di riferimento. Il progetto comporta la pubblicazione di prodotti caratterizzanti l’offerta turistico-culturale con un “confezionamento comunicazionale” (web-gis, prodotti multimediali e pubblicazioni). Associazione tra Enti Locali del Sangro Aventino. Ente attuatore I destinatari sono tutti gli aderenti all’Associazione tra Enti Locali del Destinatari Sangro Aventino, gli operatori dei beni culturali ed i turisti. 30 ottobre 2007 Fine dei lavori PATRIMONIO CULTURALE E NATURALE 2.3 Investimenti per il miglioramento ambientale Programma Aggiuntivo P.O.M. Misura 2 Azione 2.4 Inter vento di riqualificazione naturalistica e monitoraggio dell’inquinamento da elettrosmog Descrizione Il Parco Scientifico e Tecnologico d’Abruzzo, ha realizzato un progetto articolato nelle seguenti fasi: a) Intervento di riqualificazione naturalistico. La proposta consiste nell’allestimento di itinerari naturalistici multimodali che tiene conto dell’assetto ecosistemico, delle risorse di tipo paesaggistico, culturale e infrastrutturale al fine di individuare un organizzazione di tipo funzionale, di gestione e di controllo. b) Monitoraggio dell’inquinamento da elettrosmog delle sorgenti emittenti. È la fase conclusiva del progetto Qualità d’area, e si occupa di analizzare i campi elettromagnetici delle sorgenti emittenti presenti, sia nei comuni precedentemente monitorati, che nei comuni non ancora interessati dal monitoraggio. L ’obiettivo è di fornire degli strumenti di supporto nelle attività di pianificazione e di controllo sulla conformità degli insediamenti alle vigenti norme in materia di tutela e salute pubblica. Costo € 170.000. Risultati attesi a) Il progetto contribuisce ad agevolare la fruibilità del territorio della Val di Sangro dal punto di vista turistico, mettendo in relazione le esigenze ambientali con quelle delle infrastrutture. l'intervento consiste nella realizzazione di percorsi multimodali (di tipo ciclistico, pedonale, equestre) che secondo una logica di sviluppo sostenibile, recuperano delle strutture esistenti; b) L’attività di monitoraggio permette di avere una conoscenza puntuale della dislocazione degli impianti di telecomunicazioni del territorio. Le informazioni relative alle strutture tecnologiche sono state inserite in un data base, messo anche in formato elettronico. È stato realizzato un Catasto delle sorgenti per tutti i comuni che hanno aderito alla prima fase del progetto. Ente attuatore Parco Scientifico Tecnologico. Destinatari Enti locali e cittadini che potranno usufruire di una maggiore sicurezza e tutela della salute e della qualità della vita. Fine dei lavori 30 settembre 2005. PATRIMONIO CULTURALE E NATURALE 2.3 Investimenti per il miglioramento ambientale Programma Aggiuntivo P.O.M. Misura 2 Azione 2.4 Qualità d’area Il progetto di qualità d'area si configura come un quadro di riferimento, Descrizione concertato da tutta la comunità con l’obiettivo di produrre un modello sostenibile di uso del territorio basato sulla minimizzazione dei costi ambientali e sulla massimizzazione dei benefici socioeconomici di qualsiasi intervento da effettuarsi nell’area. Per consentire la condivisione e la presa di responsabilità da parte degli attori locali coinvolti, è stato costituito un “Comitato di Ecoaudit” (formato da rappresentanti di Regione, Provincia di Chieti, Associazione degli Enti Locali, Consorzio e Associazione Industriale, Associazioni ambientaliste, Enti Parco, Oasi e aree protette regionali, Enel, ecc.) che ha la funzione di seguire la rendicontazione tecnico-scientifica e lo stato di attuazione del progetto. Gli investimenti realizzati ammontano a € 634.565 ed un contributo Costo dello stesso importo. 1) Realizzazione di uno strumento multidisciplinare per il monitoraggio Risultati attesi della qualità dell’ambiente quale supporto alla gestione per uno sviluppo sostenibile dell’area. 2) Messa a punto di un modello (sulla base del DPSIR - modello stato/risposta) finalizzato a redigere un Bilancio Ecologico Territoriale che individua i punti di forza e le criticità ambientali del territorio. 3) Aggregazione delle informazioni ottenute in un sistema informativo territoriale (SIT), attraverso la creazione di mappe tematiche e database. 4) Azioni di informazione, formazione, sensibilizzazione ed educazione sulla situazione ambientale al fine di aumentare la consapevolezza dei cittadini e delle amministrazioni locali (nell’ottica di aderire ai principi dell’Agenda 21 locale). Sono state prodotte delle pagine internet informative sul progetto (www.ambiente.sangroaventino.it). Consorzio Mario Negri Sud - Centro di Ricerche Biomediche e Ente attuatore Farmacologiche e Parco Scientifico e Tecnologico d’Abruzzo. Amministratori, mondo aziendale, enti parco, oasi, e aree protette, tutti Destinatari coloro che operano nel settore dell’ambiente, associazionismo ambientale, scuole. 31 ottobre 2001. Fine dei lavori PATRIMONIO CULTURALE E NATURALE 2.3 Investimenti per il miglioramento ambientale Programma Aggiuntivo P.O.M. Misura 2 Azione 2.4 Strumenti di pianificazione e gestione sostenibile per il territorio del Sangro-Aventino: Bilancio Ecologico Territoriale (BET) e Sistemi di Gestione Ambientale (EMAS) Descrizione Il Bilancio Ecologico Territoriale è uno strumento innovativo ideato ed applicato per la prima volta nel territorio del Sangro-Aventino che consente di comprendere le criticità ambientali e di valutare possibili soluzioni dei problemi emergenti. È un indice della qualità a livello comunale, determinato attraverso l’analisi dei temi ambientali più rappresentativi sotto forma di indicatori combinati attraverso metodi matematici e statistici. Per uno sviluppo del territorio attuato con criteri sostenibili, è indispensabile sensibilizzare la piccola e media impresa alle tematiche ambientali. Da qui nasce l’idea di realizzare un modello per l’applicazione del regolamento EMAS (Eco-Management and Audit Scheme) ad un’area artigianalecommerciale di nuova costruzione nel territorio del Sangro-Aventino (area PIP-Saletti, comune di Atessa). È stata effettuata l’Analisi Ambientale Iniziale del territorio come primo passo verso la Certificazione Ambientale EMAS. Costo L’importo complessivo del progetto è di € 110.000, di cui € 60.000 per la realizzazione del BET e € 50.000 per il Regolamento EMAS. Il progetto è stato interamente finanziato dal Patto Territoriale. Risultati attesi Bilancio Ecologico Territoriale (BET): 1) Progettazione di un software per il calcolo automatico del BET, da utilizzare per valutare lo stato ambientale attuale e effettuare previsioni di impatto. 2) Redazione di un Rapporto sullo Stato dell’Ambiente nel territorio interessato; Regolamento EMAS: 1) Analisi della”Sensibilità Territoriale”, sulla base dei dati raccolti; 2) Analisi della Rilevanza degli aspetti ambientali, sulla base dei questionari somministrati alle aziende; 3) Stesura delle Linee Guida per l’Applicazione del Regolamento EMAS. Ente attuatore Consorzio Mario Negri Sud - Centro di Scienze Ambientali. Destinatari Il Bet ha come destinatari gli enti locali e tutta la società civile. Il regolamento EMAS è diretto alle comunità locali e alla piccola e media impresa. Fine dei lavori 30 settembre 2005. PATRIMONIO CULTURALE E NATURALE 2.3 Investimenti per il miglioramento ambientale Programma Aggiuntivo P.O.M. Misura 2 Azione 2.4 Realizzazione della rete ecologica dell’area Sangro-Aventino (RESA) come strumento di pianificazione e gestione del territorio e degli ambienti naturali La rete ecologica è uno strumento di pianificazione territoriale previsto Descrizione dalla Comunità Europea il cui scopo principale è quello di ridurre la frammentazione ed il degrado del territorio causati dall’urbanizzazione e dall’inquinamento, attraverso: il recupero di aree degradate; la riconnessione degli ambienti naturali; la conservazione dell’organizzazione ecologica dei paesaggi agrari tradizionali; il miglioramento del tenore di vita nelle aree urbane. Il progetto consiste in uno studio di fattibilità e nella predisposizione del piano per la realizzazione della rete nell’area del Patto Sangro-Aventino (RESA) e si articola nelle seguenti fasi: 1) ricognizione della situazione socio-economica, delle risorse naturali, degli strumenti di pianificazione esistenti; 2) analisi territoriale a scala comunale e del paesaggio; 3) creazione di un modello attuativo della rete con proposte di interventi di riqualificazione. L’importo del progetto è di € 70.000, finanziato dal Patto Territoriale. Costo Redazione di un progetto di fattibilità per la realizzazione della RESA Risultati attesi utile all’implementazione degli strumenti di pianificazione vigenti; Realizzazione di linee guida per l’attuazione ed il monitoraggio degli interventi; Individuazione di zone ove istituire nuove aree protette e i relativi ponti di collegamento; Creazione/miglioramento di piani di gestione delle aree protette; Individuazione di un modello di sviluppo sostenibile che integra gli aspetti ecologici e di salvaguardia della natura a quelli socio-economici; Riduzione dell’impatto sull’ambiente e corretta gestione delle risorse ambientali; Porre il territorio all’avanguardia in tema di politiche di gestione territoriale sostenibile a livello nazionale ed internazionale. Consorzio Mario Negri Sud - Centro di Scienze Ambientali. Ente attuatore Gli enti e le comunità locali, gli operatori di settore: gestione aree protette, Destinatari turismo, artigianato, prodotti tipici e di valorizzazione del territorio. 30 settembre 2005. Fine dei lavori PAGINA BIANCA PATRIMONIO DELLE RISORSE UMANE 3.1 Scuola e territorio Programma Aggiuntivo P.O.M. Misura 5 Azione 5.4 Sviluppo del sistema locale dell’apprendimento (Learning area) Il progetto si basa su un approccio di sistema che agisce sullo sviluppo Descrizione globale del territorio facendo leva sulle capacità di apprendimento dello stesso. Questo significa che è indispensabile occuparsi dei processi di costruzione delle competenze per renderli fruibili e accessibili sul territorio. Gli obiettivi specifici del progetto sono: individuare prassi comuni di qualità per il lavoro in rete delle istituzioni scolastiche; creare un sistema locale di informazione ed orientamento; integrare la scuola con il contesto locale (Agenzie Formative, Università, Imprese). Il progetto si è articolato in più azioni: Supporto alla rete delle scuole presenti nel territorio; Integrazione scuola territorio e sistema produttivo; Sviluppo del sistema di “Primo Contatto”. L’investimento € 595.300 (Contributo € 595.300). Costo Per il Supporto alla rete delle scuole presenti nel territorio del Sangro Risultati attesi Aventino, sono state attivate iniziative di informazione (on line, off line) e comunicazione (mailing e advertising locale). È stato realizzato un portale web, all’interno del sito del Sangro Aventino, inteso come piattaforma operativa di content management, cui le scuole partecipano attivamente alla gestione. Nell’ambito dell’Integrazione tra Scuola Territorio e sistema produttivo, sono state realizzate attività di aggiornamento degli insegnanti e sono state promosse delle azioni collettive di rilevanza territoriale su tematiche strategiche per lo sviluppo del territorio. Per il Sistema di Primo Contatto è stata realizzata una diffusione per rendere accessibili le opportunità esistenti nell’ambito dell’impresa e del Lavoro autonomo. Creazione nel territorio di un “cultura di confidenza” per la promozione delle nuove iniziative imprenditoriali. Soc. Cons. Sangro-Aventino. Ente attuatore Docenti e alunni delle scuole di I e II grado, Agenzie formative, Centri Destinatari per l’Impiego e le istituzioni che si occupano di orientamento e formazione. 30 novembre 2007. Fine dei lavori PATRIMONIO DELLE RISORSE UMANE 3.1 Scuola e territorio Programma Aggiuntivo P.O.M. Misura 5 Azione 5.4 Supporto alla Rete Descrizione Il Progetto si occupa di creare una “cultura” che favorisca la logica della rete intesa come confronto conoscitivo e scambio di buone prassi tra le scuole di diverso ordine e grado presenti sul territorio del Sangro Aventino. In particolare, il progetto mette in evidenza il valore aggiunto della rete per quanto riguarda le opportunità di apprendimento e di orientamento. Attraverso attività di comunicazione e animazione, vengono dati agli istituti scolastici degli strumenti che stimolano l’uso della rete informativa e ne favoriscono una continuità nel tempo. Costo € 301.970. Risultati attesi Il supporto alla rete comprende l’animazione e il coordinamento di tutte le attività previste dal progetto, al fine di promuovere e creare la rete delle scuole del Sangro-Aventino. In particolare sono stati effettuati i seguenti interventi: • database specifico di oltre 80 indirizzi e-mail di presidi e docenti appartenenti alle 29 scuole del territorio (1° e 2° grado); • canale web scolastico all’interno del portale del Sangro-Aventino inteso come una piattaforma operativa di content management, gestito in collaborazione con le scuole del territorio per informa re su tutte le loro attività. Il portale scolastico delle scuole rappresenta il fulcro della rete informativa sperimentale e il principale strumento di comunicazione e di servizio del progetto. Si precisa che i docenti coinvolti nel Corso di Formazione “Nuove Tecnologie dell’Informazione” hanno partecipato attiva mente alla costruzione e all’inserimento dei contenuti nel portale. Ente attuatore Soc. Cons. Sangro-Aventino. Destinatari Docenti, personale operante nel mondo della scuola, alunni delle scuole di I e II grado del territorio. Fine dei lavori 30 novembre 2007. PATRIMONIO DELLE RISORSE UMANE 3.1 Scuola e territorio Programma Aggiuntivo P.O.M. Misura 5 Azione 5.4 “Alter-Scuola” Alternanza Scuola Lavoro nel territorio del Sangro-Aventino “Alter Scuola” coinvolge in rete quattro scuole situate in diversi comuni Descrizione del territorio del Sangro Aventino. L’obiettivo principale è quello di costruire un sistema di rapporti stabile tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro del territorio del Sangro Aventino, attraverso la realizzazione di azioni formative, di attività di ricerca e documentazione e l’organizzazione di iniziative di orientamento e pre-inserimento lavorativo. Alter-scuola inoltre si occupa di sperimentare una tipologia di interventi riutilizzabili in altre scuole e contesti, ed in particolare di individuare una metodologia di buone prassi, per affrontare le problematiche relative all’alternanza scuola lavoro (art. 4 della legge n. 53 del 28 marzo 2003). € 55.000. Costo Alter-scuola, ha contribuito a stabilire una relazione di conoscenza e Risultati attesi di scambio reciproco tra le istituzioni scolastiche e la situazione lavorativa nel contesto del Sangro Aventino. Il progetto si è articolato in un sistema di interventi che hanno compreso: corsi di formazione per docenti e per studenti, attività di analisi e monitoraggio e diverse iniziative utili a conoscere la realtà lavorativa: visite guidate presso aziende e incontri con rappresentanti del mondo del lavoro. Inoltre sono stati organizzati stages e tirocini presso enti, aziende e istituzioni. Attraverso tali attività, al mondo scolastico è stata offerta la possibilità di acquisire strumenti di lettura della situazione lavorativa del territorio dal punto di vista della realtà produttiva, delle figure professionali emergenti e degli sbocchi occupazionali. Agli studenti, in particolare è stata offerta la possibilità di acquisire strumenti per potersi orientare con successo nelle scelte formative e professionali. ITIS “L. Da Vinci” di Lanciano (scuola capofila), ITCG “Enrico Fermi” Ente attuatore di Lanciano, Istituto Superiore “Spaventa” di Atessa, Liceo Scientifico G. Galilei di Lanciano. n. 30 docenti; n. 600 Studenti. Destinatari 30 novembre 2007. Fine dei lavori PATRIMONIO DELLE RISORSE UMANE 3.1 Scuola e territorio Programma Aggiuntivo P.O.M. Misura 5 Azione 5.4 Progetto [email protected] Descrizione [email protected] è un progetto di partenariato scolastico che mette in rete quattro scuole situate in diversi comuni del territorio Sangro Aventino. Il progetto ha come obiettivo quello di prevenire tutte le forme di disagio scolastico, di limitare la dispersione scolastica e di promuovere l’integrazione degli alunni diversamente abili o con particolari problematiche educative - didattiche. A tal fine sono stati realizzati degli interventi diversificati per docenti e allievi che promuovono, lo sviluppo di competenze trasferibili e trasversali quali: l’approccio creativo, multidimensionale e interdisciplinare, lo scambio di idee e buone pratiche. Costo € 51.833. Risultati attesi Nell’ambito del progetto sono stati realizzati: un corso per docenti finalizzato all’acquisizione della metodologia del Cooperative Learning, e alcuni laboratori rivolti agli alunni che hanno permesso l’acquisizione di competenze relative all’Educazione Alimentare, ad alcune tecniche di scrittura creativa. Al fine di coinvolgere e sensibilizzare il territorio sulle tematiche affrontate dal progetto, è stato pubblicato un opuscolo che raccoglie gli elaborati prodotti dagli alunni nel laboratorio di scrittura creativa e legati alla storia e alle attività del proprio Paese nonché all’identità della propria scuola. Inoltre verrà realizzato un CD-rom contenente il materiale prodotto dagli alunni in forma ipertestuale riguardante il percorso compiuto nel progetto. È stata organizzata una giornata tematica dal titolo “La salute vien mangiando” in cui sono state presentate le attività svolte ad insegnanti, genitori, esperti di formazione e amministratori locali. Ente attuatore L’istituto Comprensivo Polidori di Fossacesia, (Scuola capofila), L’istituto comprensivo di Castel Frentano, L’Istituto comprensivo di Atessa, la Scuola Media Umberto I di Lanciano. Destinatari N. 650 alunni (suddivisi in 32 gruppi di 20 alunni circa) e insegnanti del territorio. Fine dei lavori 30 novembre 2007. PATRIMONIO DELLE RISORSE UMANE 3.1 Scuola e territorio Programma Aggiuntivo P.O.M. Misura 5 Azione 5.4 Primo Contatto “Primo contatto” si occupa di sostenere e dare impulso al processo di Descrizione creazione di impresa e lavoro autonomo nel comprensorio; tale attività è svolta a supporto di quella istituzionale realizzata dal Centro per l’Impiego e da altri Enti Locali. Gli obiettivi specifici del progetto sono: Rendere accessibili le informazioni sulle opportunità finanziarie e sui nuovi bacini di “creazione d’impresa” esistenti sul territorio; Stimolare la nascita di un “clima” culturale di confidenza rispetto ai soggetti promotori delle nuove iniziative imprenditoriali. L’iniziativa si articola in una rete di punti informativi di “Primo Contatto” che si avvale della collaborazione dei Comuni interessati attraverso la disponibilità degli sportelli presenti in maniera capillare nel territorio. Il costo complessivo del progetto è pari a € 130.530. Costo Nell’ambito del Progetto vengono erogati una serie di servizi: Incontri Risultati attesi collettivi in cui di primo orientamento informativo sulle opportunità esistenti e sulla normativa vigente di riferimento; Colloqui individuali per valutare la concretezza della propria idea imprenditoriale; Attività di accompagnamento per sviluppare tutti gli aspetti di un progetto d’impresa, senza sostituirsi, ai consulenti liberi professionisti cui rimane la competenza per la presentazione delle istanze. I servizi sono gratuiti per gli utenti e si avvalgono di sportelli informativi e del canale web Primo Contatto all’interno del sito del Sangro Aventino. Ad oggi Primo Contatto ha erogato informazioni a più di 350 utenti ed organizzato 9 incontri territoriali. Sono state presentate oltre 50 istanze e sono state finanziate iniziative per un investimento complessivo di circa 1 milione di euro. Soc. Cons. Patto Territoriale Sangro Aventino. Ente attuatore I destinatari sono i giovani e il sistema economico produttivo del Destinatari Sangro Aventino. Primo Contatto supporta anche lo Sportello Unico per le Attività Produttive nello svolgimento di attività informative per l’assistenza alle imprese ed all’utenza. 30 novembre 2007. Fine dei lavori PATRIMONIO DELLE RISORSE UMANE 3.1 Scuola e territorio Programma Aggiuntivo P.O.M. Misura 5 Azione 5.2.2/PA Formazione continua per gli addetti della pubblica amministrazione Descrizione Il progetto formativo è stato promosso da 3 Comunità Montane e 29 Amministrazioni comunali del Comprensorio Sangro Aventino. Le aree tematiche affrontate sono: “Finanza locale” (n. 3 corsi di 120 ore) - con riferimento al nuovo ordinamento finanziario degli Enti locali; “Sviluppo risorse umane” (n. 3 corsi di 120 ore) - in relazione alle nuove normative derivanti dalla privatizzazione del rapporto di lavoro; “Progettazione e appalti” (n. 3 corsi di 120 ore) - sulle competenze comunali in materia di sviluppo economico, sociale, ambientale e infrastrutturale; “Comunicazione e team building” (n. 3 corsi di 60 ore) - in relazione all’ampliamento delle funzioni di front-office e delle relazioni con i cittadini; “Formazione tutor” (n. 1 corso di 60 ore) sull’esigenza di formare una “comunità professionale” con competenze in materia di formazione continua. Costo € 268.380. Risultati attesi Le azioni formative sono state organizzate mediante: seminari tematici, lezioni d’aula, incontri di Comunità professionale, formazione a distanza tramite il portale Web tematico www.sangroaventino.it. I risultati attesi dai percorsi formativi possono essere così descritti: “Finanza locale”: Conoscenza della programmazione delle risorse finanziarie, patrimoniali ed umane, del controllo di gestione e dei tributi locali. “Sviluppo delle risorse umane”: Padronanza dei modelli di organizzazione del personale, degli strumenti di valutazione e incentivazione; “Progettazione e appalti”: Competenze nella progettazione in forma integrata di programmi, con modalità organizzative innovative; “Comunicazione e team building”: Orientamento al miglioramento del clima interno e dei rapporti con i cittadini e le imprese; “Formazione tutor”: capacità di programmazione delle azioni di formazione continua del personale, nella prospettiva di un sistema comprensoriale. Ente attuatore A.T.I. DIERREFORM - Enfap Abruzzo. Destinatari Dipendenti EE.LL. Sangro Aventino. Fine dei lavori Il progetto termina entro novembre 2005. PATRIMONIO DELLE RISORSE UMANE 3.2 Formazione/aggiornamento degli adulti Miglioramento della qualità dei ser vizi erogati e sperimentazione di nuove tipologie di offerta di ser vizi Iniziativa comunitaria Equal “Patto per qualificare e diversificare l'impresa Sociale.” Le azioni hanno avuto come obiettivo quello di migliorare il livello Descrizione gestionale delle imprese sociali al fine di aumentarne la competitività sul mercato e di rispondere ai nuovi bisogni manifestati dal territorio. In questa prospettiva, è necessaria l’acquisizione di nuove competenze e di nuove figure professionali che rendano l’impresa sociale in grado di offrire servizi diversificati e di alta qualità. A partire da un’analisi delle imprese sociali dal punto di vista strutturale e gestionale, sono emersi dei fabbisogni formativi sulla base dei quali sono stati progettati percorsi di formazione in 3 aree di competenza principali: aggiornamento tecnico/manageriale e di empowerment per le risorse umane operanti con funzioni di responsabilità; aggiornamento tecnico e bilancio delle competenze sostanziali degli operatori del sociale; miglioramento generale e diversificazione delle competenze del sistema dell’economia sociale. € 470.766. Costo Il primo percorso di formazione ha riguardato l’aggiornamento Risultati attesi manageriale ed è stato rivolto sia ai responsabili di strutture private dell'area socioassistenziale e sia, in una logica di confronto, a funzionari di istituzioni pubbliche (35 allievi; 50 ore). Il secondo ha riguardato l’aggiornamento sui processi di controllo della qualità per l’impresa sociale e dei servizi erogati (20 allievi; 210 ore). Il terzo si è focalizzato sul bilancio delle competenze, aggiornamento e sviluppo delle conoscenze professionali (43 allievi; 60 ore). Per quanto riguarda l’acquisizione di nuove competenze sono state individuate tre tipologie di intervento formativo:animatore culturale polivalente (10 allievi; 550 ore), aggiornamento delle competenze e sviluppo delle capacità nel turismo (15 allievi; 70 ore), laboratorio territoriale su servizi innovativi all’infanzia e all’adolescenza (20 allievi; 60 ore). Eurobic, Confcoop, AGCI, Legacoop, Enfap Abruzzo; IAL-Cisl, Dierreform. Ente attuatore Personale delle imprese sociali (sia a livello manageriale che di dipendenti) Destinatari e funzionari degli Enti Locali (in particolare Enti d’Ambito Sociale). Il progetto ha avuto durata triennale (2002-2005). Fine dei lavori PAGINA BIANCA MIGLIORAMENTO DEL CONTESTO 4.1 Miglioramento dell’efficienza della PA ed E-Gov Programma e-Government Il portale del Sangro Aventino www.sangroaventino.it Si tratta di un portale di carattere istituzionale costruito su criteri di massima Descrizione accessibilità e basato su un sistema innovativo di gestione dei contenuti. Il sito del Sangro Aventino rappresenta lo strumento principale di supporto alla rete che il Patto ha costruito nel territorio e, al tempo stesso, è una finestra di visibilità per il territorio e per chi vi operano. Il portale è un luogo di lavoro e di scambio dove amministratori, aziende e cittadini, possono reperire informazioni e notizie, scambiare documenti di lavoro, scaricare moduli, trovare occasioni di interazione e confronto. L’aspetto innovativo del portale è il content management, che consente di creare e far gestire in maniera autonoma e agile delle aree canali ai partner dei singoli progetti. L’importo complessivo del progetto è di € 200.000 interamente finanziato dal Costo Patto Territoriale Sangro-Aventino. Nato come risposta al diffuso crescente bisogno di servizi informativi telematici Risultati attesi del territorio, il portale ha contribuito ad abbassare la soglia di accesso alle nuove tecnologie informatiche ed al loro uso grazie alla tecnologia web content management. Inoltre, ha ottenuto il risultato di aumentare lo sviluppo di nuove reti sul territorio e di amplificare il processo di diffusione delle informazioni sia all’interno dell’area del Patto, che dall’interno verso l’esterno. Nello specifico il portale offre informazioni/servizi suddivisi nei seguenti temi: Economia Sociale: diretto a coloro che operano nel settore dell’economia sociale; Primo Contatto: diretto a coloro che cercano opportunità di auto-impiego; Portale scolastico: contiene informazioni, e approfondimenti sul mondo della scuola; SIT: contiene le cartografie del territorio e si rivolge agli addetti ai lavori; SUAP: diretto agli utenti dello Sportello Unico per le Attività Produttive; Biblio-on-line: il sito della rete delle biblioteche del territorio; Fiscalità Locale: diretto ai cittadinicontribuenti; Servizi Sociali: Rivolto ai cittadini e agli operatori nel sociale. I dati riferiti ad un mese (mag 2005) restituiscono i seguenti numeri: Accessi unici (singolo accesso da parte di un solo ID) 2.611; Pagine visitate 36.202. Eurobic, Confcoop, AGCI, Legacoop, Enfap Abruzzo; IAL-Cisl, Dierreform. Associazione Enti Locali Sangro-Aventino (Comuni, Comunità Montane). Ente attuatore Amministratori, aziende, enti, associazioni, cooperative,tutti i cittadini residenti Destinatari e da quanti possano avere la necessità di acquisire informazioni circa il territorio. Novembre 2007. Fine dei lavori MIGLIORAMENTO DEL CONTESTO 4.1 Miglioramento dell’efficienza della PA ed E-Gov Programma e-Government “Citt@dino +” Il portale dei ser vizi al cittadino e all’impresa Descrizione Citt@dino+ si colloca all’interno di un piano di azione territoriale strutturato e condiviso per lo sviluppo della società dell’informazione. Si tratta di un portale per l’erogazione di servizi di front-office al cittadino e all’impresa costruito sulle recenti disposizioni in materia di e-government e basato sulle linee guida di e-europe. Ricomprende un sistema di conoscenze, di hardware e software finalizzati alla messa in funzione di una soluzione che abbia come target di riferimento una community costituita da Comuni, di Province e di altri Enti locali. Il sistema è strutturato come un portale sovra-comunale e una serie (illimitata) di portali comunali attraverso i quali vengono erogati i servizi verso ciascun territorio di competenza. L’aspetto innovativo del portale riguarda la standardizzazione dei servizi, attraverso la quale ciascun comune coinvolto gestisce ed eroga i servizi e la relativa semplificazione del rapporto con il cittadino che può accedere al servizio richiesto in modalità multicanale (web, mobile, email, call center). Costo L’importo complessivo del progetto è di € 4.500.000 co-finanziato dal Patto Territoriale Sangro-Aventino, Ministero Innovazione e da altri enti coinvolti. Risultati attesi Il portale “Citt@dino+” contribuisce ad innovare il rapporto tra amministrazione locale e cittadino, poichè prevede non solo l’eliminazione delle inefficienze nei processi operativi interni agli Enti ma anche l’ottimizzazione di tutti gli altri processi che hanno rilevanza d’interscambio con l’esterno. Il risultato più significativo è rappresentato dalla realizzazione dell’unico punto di accesso per l’erogazione dei servizi e dal modello unico di gestione dei processi. Attraverso il sistema “Citt@dino+” viene assicurata la quasi totalità dei servizi che un Ente Locale deve erogare ai cittadini e alle imprese; i servizi sono ripartiti secondo la classificazione degli “eventi della vita” per un totale di 150 tipi. Il sistema “Citt@dino+” integra una piattaforma di e-learning per la formazione a distanza, un gateway di e-payment, un gateway di sms, un call center. Particolare rilevanza hanno la portabilità del sistema e la personalizzazione degli iter dei servizi. Ente attuatore Provincia di Chieti ed Enti Locali (Comuni, Comunità Montane). Destinatari Amministratori, aziende, enti, associazioni, cooperative,tutti i cittadini residenti e da quanti possano avere la necessità di acquisire informazioni circa il territorio. Fine dei lavori Marzo 2006. MIGLIORAMENTO DEL CONTESTO 4.1 Miglioramento dell’efficienza della PA ed E-Gov Programma Aggiuntivo P.O.M. Misura 6 Azione 6.2 Biblioteche on-line: potenziamento rete delle Biblioteche del Sangro-Aventino” Il progetto ha coinvolto le Biblioteche presenti sul territorio del Sangro Descrizione Aventino, in particolare: le Biblioteche Comunali di Atessa, Altino, Bomba, Casoli, Castelfrentano, Fara San Martino, Fossacesia, Gessopalena, Lama dei Peligni, Lanciano, Palena, Paglieta, Quadri, Rocca San Giovanni, San Vito Chietino, Torino di Sangro; le Biblioteche Scolastiche Comprensivo di Atessa, Istituto “De Titta”, Scuola Media Umberto I di Lanciano, II Circolo di Lanciano. “Biblio-online” è un progetto che ha posto le basi per la realizzazione di un complesso sistema di cooperazione tra le biblioteche comunali del territorio, finalizzato all’erogazione di servizi innovativi attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie. Biblio-online intende promuovere il rilancio di servizi bibliotecari pubblici di base, la loro messa in rete e la loro erogazione attraverso attività di riqualificazione e aggiornamento del personale. € 90.120. Costo Il progetto è intervenuto nell’intento di creare un sistema bibliotecario Risultati attesi territoriale attraverso la fornitura di un software di catalogazione, un programma di formazione sulla gestione della biblioteca, e sulle attività di catalogazione e acquisti dei libri. Sono state erogate oltre 300 ore di formazione dirette al personale addetto alle biblioteche e attraverso la creazione di un portale delle biblioteche è stato attivato il servizio di prenotazione on-line dei libri da parte degli utenti. Inoltre, le biblioteche sono state stimolate a realizzare iniziative di promozione della lettura e dell’utilizzo dei loro servizi da parte degli utenti (mostre itineranti del libro, bookcrossing, realizzazione di brochure e locandine). Associazione Enti Locali Sangro-Aventino. Ente attuatore Destinatari degli interventi sono i cittadini utenti delle biblioteche Destinatari dell’area. 30 ottobre 2007. Fine dei lavori MIGLIORAMENTO DEL CONTESTO 4.1 Miglioramento dell’efficienza della PA ed E-Gov Documento Unico di Pagamento Descrizione L’ Associazione degli Enti Locali del Sangro Aventino, insieme al Comune di Lanciano, nell’ottica di sviluppo della Fiscalità Locale, ha realizzato un progetto pilota per la messa a punto di uno strumento innovativo nel campo dei tributi: il DUP (Documento Unico di Pagamento). Il DUP è strutturato in maniera tale da racchiudere tutti i pagamenti fiscali che ogni contribuente deve affrontare durante l’anno e viene inviato al suo domicilio all’inizio dell’anno solare. Lo strumento DUP si colloca all’interno del progetto Sistema Informativo Territoriale e di E-Government per razionalizzare il sistema gestionale ed organizzativo delle procedure collegate ai tributi locali. Con tale strumento si vuole assicurare: maggiore equità fiscale, maggiore assistenza al contribuente, maggiore efficacia nel controllo di gestione delle entrate, minori costi di gestione delle PA, migliore rapporto tra dovuto e versato. Costo Spesa totale € 220.000 e il contributo € 220.000. Risultati attesi Il progetto è intervenuto aumentando i livelli qualitativi e l’efficienza di gestione della fiscalità locale attraverso: il mutamento dei modelli di comportamento del personale politico ed amministrativo verso i cittadini, favorendo la trasparenza e la comunicazione; la realizzazione di un supporto informatico (riusabile da altri enti) per integrare i dati provenienti dai diversi sistemi informativi degli enti; la semplificazione per il cittadino/contribuente degli adempimenti normativi/tributari; l’organizzazione dei dati disponibili in una banca dati per l’implementazione di nuovi servizi e soluzioni. È stata realizzata la prima fase sperimentale del progetto che, per ora, ha coinvolto 500 cittadini ed entro la fine del 2005 coinvolgerà tutti i cittadini del comune di Lanciano. Ad ognuno viene inviato a domicilio, il documento unico con il quale lo si informa delle uscite tributarie che deve affrontare nel corso dell’anno. Accanto allo strumento cartaceo è stata predisposta una pagina web nella quale il contribuente oltre a trovare tutta la normativa fiscale può interagire con l’amministratore del documento. Ente attuatore Associazione Enti Locali Sangro-Aventino e Comune di Lanciano. Destinatari I destinatari sono i Cittadini/Contribuenti del Comune di Lanciano e di ogni Ente che adotterà il DUP. Fine dei lavori Entro il 2005. MIGLIORAMENTO DEL CONTESTO 4.1 Miglioramento dell’efficienza della PA ed E-Gov Catalogo delle aree produttive del Sangro Aventino Si tratta di uno strumento informativo che contiene le informazioni Descrizione riguardanti la realtà produttiva del territorio del Sangro Aventino: le aziende insediate, la rete infrastrutturale, ambientale e dei trasporti. Il catalogo rientra nel progetto più ampio del Sistema Informativo Territoriale ed integra le informazioni cartografiche (catastale, ortofoto, ecc.) con quelle provenienti dai diversi archivi alfanumerici (Camera di Commercio, SUAP, Enti Locali). La finalità prioritaria del progetto è quella far convergere le diverse tipologie di informazioni e di consentire a chiunque ne abbia interesse, di ottenere notizie aggiornate. Tale catalogo, inoltre, mira a rafforzare l’attività informativa del SUAP, supportare le scelte di programmazione degli Enti Locali e promuovere politiche di marketing territoriale per l’intero comprensorio del Sangro Aventino. Il costo del catalogo è ricompresso nelle spese previste per la Rete Costo Telematica Locale e lo sviluppo del Sistema Informativo Territoriale. Il risultato atteso dal progetto è di offrire una sorta di guida completa e Risultati attesi aggiornabile in grado di fornire un orientamento informativo a tutti gli attori che hanno competenza nel Sistema produttivo del Sangro Aventino. Il catalogo, offre informazioni su: Pianificazione urbanistica comunale delle aree produttive; Opifici produttivi realizzati o in corso di realizzazione; Rete infrastrutturale (ambientale e dei trasporti). Inoltre, attraverso un canale web, è possibile accedere ai seguenti prodotti: visualizzazione della cartografia e dei tematismi; 40 mappe di aree produttive, con indicazione delle aziende esistenti, scaricabili in formato vettoriale e raster; informazioni su 443 aziende insediate in aree produttive; consultazione delle Normative Tecniche di attuazione dei piani urbanistici comunali. Associazione Enti Locali Sangro-Aventino. Ente attuatore I destinatari sono tutti gli aderenti all’Associazione tra Enti Locali del Sangro Destinatari Aventino, il sistema economico produttivo del territorio ed i tecnici locali. Il progetto non ha scadenza temporale. Fine dei lavori MIGLIORAMENTO DEL CONTESTO 4.1 Miglioramento dell’efficienza della PA ed E-Gov Programma Aggiuntivo P.O.M. Misura 6 Azione 6.2 Rete Telematica Locale e Sviluppo del Sistema Informativo Territoriale Descrizione Il Sistema Informativo Territoriale o Geografico (SIT-GIS), costituisce uno strumento informatico importante che consente la gestione di dati cartografici ed informazioni territoriali geo-referenziate, utilizzabili per fini gestionali. Il SIT è costruito avvalendosi della Rete Telematica Locale che consente di integrare: un database territoriale che contiene la cartografia di base (catastale, ortofoto, tematismi, ecc.); un database alfanumerico che contiene tutti i dati provenienti dai sistemi gestionali. L’attuazione del SIT diventa l’occasione per razionalizzare il sistema organizzativo e l’insieme delle procedure amministrative, al fine di migliorare l’efficacia dell’azione sul territorio ed il servizio reso all’utenza. Costo Il costo complessivo del progetto è pari a € 1.418.516, di cui € 380.716 destinate alle attività dell’Associazione e € 1.037.080 utilizzate per dotare gli Enti associati di una strumentazione informatica idonea all’implementazione e all’utilizzo del SIT. Risultati attesi Il risultato atteso del SIT è l’acquisizione di una base informativa per le diverse attività di analisi, pianificazione, gestione, monitoraggio del territorio ed erogazione dei servizi. Le prime applicazioni concrete del Sistema, sono: • la gestione dei tributi comunali e delle attività urbanistiche-edilizi; • l’erogazione di informazioni territoriali e sul sistema produttivo locale. Il Sistema è concepito in modo che ogni singolo Ente abbia una autonomia gestionale e sia responsabile dei dati prodotti. Il contenitore dati, inoltre, permette di facilitare l’integrazione delle banche dati interne al singolo ente e migliorare l’erogazione di servizi verso i cittadini e le imprese. Ente attuatore Associazione Enti Locali Sangro-Aventino. Destinatari Tutti gli aderenti all’Associazione tra Enti Locali del Sangro Aventino, la popolazione locale residente e il sistema economico produttivo del territorio. Fine dei lavori 30 ottobre 2007. MIGLIORAMENTO DEL CONTESTO 4.1 Miglioramento dell’efficienza della PA ed E-Gov Sportello unico attività produttive La gestione associata dello Sportello Unico per le Attività Produttive, svolge Descrizione l’attività amministrativa per i 59 Comuni dell’Associazione degli Enti locali del Sangro Aventino. Il SUAP è lo strumento mediante il quale gli enti garantiscono l’unicità di conduzione, l’accelerazione di tutte le procedure riguardanti la localizzazione, la ristrutturazione, la realizzazione di impianti produttivi di beni e servizi, nonché il necessario impulso per lo sviluppo economico dell’intero territorio. Il SUAP assicura l’esercizio delle funzioni di carattere: Amministrativo, per la gestione unitaria del procedimento; Informativo, per l’assistenza e l’orientamento alle imprese ed all’utenza in genere sulle opportunità localizzative nel territorio del Sangro Aventino. Nell’ottica della economicità della gestione, lo Sportello opera con Costo personale proveniente dagli Enti Locali associati. L’attività amministrativa svolta dallo Sportello Unico Attività Produttive Risultati attesi permette di garantire: i tempi di rilascio dei provvedimenti conclusivi (in media 60 giorni), informazione e trasparenza in ogni fase del procedimento, e un’unica modulistica di accesso agli Atti amministrativi su tutto il territorio. L’attività informativa sulle opportunità localizzative viene svolta tramite sportello virtuale e sportello fisico. In collaborazione con i Comuni associati è stata creata una rete di sportelli informativi, denominata “Primo Contatto”, tesa a sostenere i promotori di nuove iniziative imprenditoriali e “misurare”, insieme alle imprese interessate, le azioni di investimento per costruire, ampliare, adeguare l’attività produttiva. Associazione Enti Locali Sangro-Aventino. Ente attuatore I destinatari dei servizi erogati dallo Sportello Unico Attività Produttive sono: Destinatari le imprese, i promotori di nuove idee imprenditoriali, le aziende che intendono localizzarsi nel territorio del Sangro Aventino e, per quanto concerne le procedure amministrative, gli Enti Locali aderenti all’Associazione e gli Enti convenzionati. Lo Sportello Unico Attività Produttive è stato avviato nel maggio 1999 e non Fine dei lavori ha una scadenza temporale. MIGLIORAMENTO DEL CONTESTO 4.1 Miglioramento dell’efficienza della PA ed E-Gov Ufficio Unico Espropri, Validazione progetti e Paghe Descrizione Il trasferimento di competenze e responsabilità riguardo ai procedimenti amministrativi ha provocato negli enti piccoli e poco strutturati una difficoltà nella gestione delle procedure. Sulla base di queste esigenze, alcuni Enti Locali del Sangro Aventino hanno promosso, in via sperimentale, l’istituzione di un ufficio comune per le attività di espropriazione, validazione dei progetti pubblici e paghe. La costituzione dell’ufficio segue i principi organizzativi già operanti in materia di Sportello Unico per le Attività Produttive. La finalità dell’ufficio è quella di produrre un effettivo miglioramento dei servizi da erogare agli Enti, oltre ad una ottimizzazione delle risorse economiche, finanziarie, umane e strumentali. Costo I costi generali e specifici saranno ripartiti con una quota fissa ed una quota variabile in funzione del numero di pratiche evase e dei relativi livelli dei procedimenti. L’ufficio opera con personale proveniente dagli Enti Locali associati. Risultati attesi Espropriazione. Il risultato è di rendere unica la gestione degli atti preliminari della procedura espropriativi. I principali servizi erogati sono: predisposizione e adozione di tutti gli atti d'esproprio per pubblica utilità; omogeneizzazione degli atti e dell’iter procedurale. Validazione progetti pubblici. La validazione dei progetti di opere pubbliche mira a tutelare e garantire la qualità degli interventi attraverso un processo di certificazione progettuale. Paghe. L’attività consiste nella formazione, aggiornamento e impegno della risorsa umana responsabile del servizio all’interno dell’Ente. Si occupa inoltre di applicare gli istituti economici in modo uniforme e puntuale, facilitando il controllo del rispetto delle disposizioni contrattuali. Ente attuatore Associazione Enti Locali Sangro-Aventino. Destinatari I destinatari sono gli Enti Locali che, attraverso l’Ufficio unico, saranno capaci di migliorare l’efficienza e l’efficacia della propria azione amministrativa a vantaggio della popolazione residente. Fine dei lavori L’Ufficio è stato attivato ad aprile 2005 e non ha una scadenza temporale. MIGLIORAMENTO DEL CONTESTO 4.1 Miglioramento dell’efficienza della PA ed E-Gov Ufficio integrato di progettazione L’ufficio integrato di progettazione nasce a partire dall’esigenza di concretizzare Descrizione dal punto di vista realizzativo e progettuale lo studio di fattibilità “Parco Culturale del Sangro Aventino e degli Altipiani maggiori”. Nello studio di fattibilità sono stati individuati degli interventi di recupero del patrimonio, ambientale, storico, artistico, architettonico al fine di creare un sistema integrato capace di attrarre maggiori flussi di visitatori nel territorio. L’ufficio, costituito dai tecnici degli Enti Locali coinvolti nel progetto, si avvale della collaborazione della Facoltà di Architettura dell’Università di Chieti-Pescara (Dipartimenti D.a.r.t., D.i.t.a.c. e D.s.s.a.r.) e svolge attività di supporto gli enti locali nella redazione di progetti definitivi - esecutivi di opere pubbliche. L’ufficio è stato attivato in virtù delle risorse di cui la Soc. Cons. Patto Territoriale Sangro-Aventino è destinataria da parte della Regione Abruzzo, (risorse del PRUSST denominato “La città diffusa dei parchi”) e che la Società stessa ha deciso di assegnare all’Associazione tra Enti Locali del Sangro Aventino. Il costo per l’attivazione dell’Ufficio è di € 205.971,09. Costo A partire dallo Studio di Fattibilità, il risultato atteso è quello di identificare le azioni di progetto, con riferimento alla sostenibilità (tecnico- territoriale, economicofinanziaria, amministrativo-istituzionale), tali da definire un programma strategico di attuazione, con priorità, tempi, attori e risorse. I servizi erogati sono: messa a punto di una carta del distretto per supportare gli Enti Locali a conseguire gli obiettivi di tutela di qualità ambientale e tecnologica, architettonica e paesaggistica per gli interventi di trasformazione e di valorizzazione del patrimonio locale; individuazione di strumenti idonei alla valutazione dei progetti sia dal punto di vista tecnico-prestazionale che di coerenza con gli strumenti normativi vigenti in materia di opere pubbliche. Nell’ambito dell’ufficio di progettazione sarà avviata anche un’azione di informazione e supporto per l’accesso agli incentivi comunitari, nazionali e regionali e per la gestione dei progetti. Risultati attesi Associazione Enti Locali Sangro-Aventino. Ente attuatore Enti Locali che, attraverso l’Ufficio integrato, svilupperanno progetti ad alto contenuto qualitativo-prestazionale con ricadute positive sulla popolazione locale. Destinatari L’Ufficio è stato attivato ad agosto 2003 e non ha una scadenza temporale. Fine dei lavori MIGLIORAMENTO DEL CONTESTO 4.3 Interventi di miglioramento delle infrastrutture Programma Operativo Multiregionale Misura 4 Azione 4.1 Asi Sangro Svincolo Stradale Descrizione Il progetto consiste nella realizzazione di uno svincolo stradale per collegare la superstrada a scorrimento veloce Valle del Sangro (SS. 652) alla zona industriale di Lanciano Valle. Nello specifico sono state realizzati i seguenti interventi: due rotatorie e quattro rampe, varie opere d’arte stradali (cunette, cordoli, muri di sostegno), classici manufatti per lo smaltimento delle acque piovane (caditoie, griglie, pozzetti, tubi, canali), barriere di sicurezza laterali a 3 onde (per una lunghezza complessiva di m. 1320), l’impianto di illuminazione (n. 59 pali), l’eliminazione delle interferenze con le reti degli impianti dei pubblici servizi (Snam, Telecom, Enel). Costo Gli investimenti realizzati ammontano a € 1.390.301 ed un contributo di € 1.042.664. Risultati attesi La zona industriale di Lanciano Valle giocherà un ruolo strategico nel futuro del settore industriale della Val di Sangro. La maggior parte della sua area risulta ancora non insediata ed i vicini agglomerati di Atessa - Paglieta e Lanciano Centro sono ormai saturi. Il progetto è stato finalizzato al miglioramento della viabilità nell’area interessata, per garantire la funzionalità e la competitività delle imprese ivi allocate, offrendo un collegamento diretto, sicuro e rapido tra l’agglomerato di Lanciano Valle e la superstrada (SS.652). Ente attuatore Consorzio ASI Sangro - Casoli. Destinatari I più immediati destinatari dell’opera realizzata sono le 10 aziende insediate nell’area con circa 300 lavoratori pendolari. È stato stimato che la domanda di un migliore collegamento stradale proviene da 1500 persone al giorno che potenzialmente potrebbero arrivare fino a 4000 persone al giorno. Fine dei lavori 31 dicembre 2001. MIGLIORAMENTO DEL CONTESTO 4.3 Interventi di miglioramento delle infrastrutture Programma Operativo Multiregionale Misura 4 Azione 4.1 Opere di urbanizzazione dell’area produttiva del Comune di Castel di Sangro. Il progetto prevede la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria Descrizione funzionali alla formazione di lotti da assegnare per l’insediamento di nuove attività produttive. L’area interessata al progetto è il comune di Castel di Sangro che nell’ambito dell’Alto Sangro costituisce un importante punto di riferimento per attività di commercio, artigianato, piccola industria. La zona risulta facilmente accessibile ed è servita dalla SS n. 17, dalla SS n. 652 (fondo valle Sangro) di prossimo completamento nonché dalle Ferrovie Spa e dalla Ferrovia Sangritana. L’intervento è finalizzato a soddisfare la richiesta di infrastrutture del territorio interessato dal progetto che dimostra una grande potenzialità di crescita produttiva. Gli investimenti sono pari a € 483.770,25 ed un contributo di Costo € 326.544,92. Il risultato del progetto è quello di consentire al comune di acquisire e Risultati attesi assegnare nuovi lotti edificabili (minimo 28 lotti). Altro aspetto interessante è il forte incremento occupazionale connesso alla realizzazione degli interventi di urbanizzazione primaria da parte dei privati ed al successivo completamento mediante le opere di urbanizzazione secondaria/servizi. Gli interventi offerti dal progetto sono: strade carrabili, per ml 700 circa, costituite da due corsie aventi, ognuna, larghezza netta di m 3,50; n. 150 stalli di parcheggio pubblico (superficie complessiva mq 2000); marciapiedi aventi larghezza di m 1,50; rete fognante; rete idrica; impianto di pubblica illuminazione; predisposizione di cavidotti per l’interramento delle linee elettriche e telefoniche a servizio degli utenti; predisposizione aree per servizi e verde pubblico attrezzato. Comune di Castel di Sangro (AQ). Ente attuatore A beneficiare degli interventi di progetto è l’intero sistema produttivo del Destinatari comune di Castel di Sangro e del suo comprensorio. 30 luglio 2005. Fine dei lavori MIGLIORAMENTO DEL CONTESTO 4.3 Interventi di miglioramento delle infrastrutture Programma Operativo Multiregionale Misura 4 Azione 4.1 Inter venti di urbanizzazione nelle aree artigianali-industriali in località Saletti Descrizione Il progetto ha previsto la realizzazione di opere di urbanizzazione funzionali per l’insediamento di nuove attività industriali, artigianali e commerciali nell’area della Valle di Sangro, secondo quanto previsto dal piano attuativo delle attività produttive (PIP) di cui si è dotato il Comune di Atessa. L’intervento si inserisce territorialmente in un’area fortemente produttiva, caratterizzata da una richiesta in aumento soprattutto di carattere commerciale non accontentata a causa della saturazione che provoca un ingolfamento di tutte le attività. Obiettivo del progetto è quello rendere insediabili nuovi lotti per rispondere alle esigenze di espansione del mercato dando vita ad un nuovo indotto con un conseguente incremento occupazionale e dello sviluppo socio economico della Vallata. Costo Gli investimenti ammontano ad una spesa ammissibile pari a € 859.900,70 ed un contributo di € 580.432. Risultati attesi Il risultato atteso dal progetto è quello di dotare l’area di interessata di tutti servizi necessari a rendere insediabili nuovi lotti in base a quanto stabilito dal piano di insediamento produttivo (PIP) che prevede n. 16 lotti artigianali e industriali e, n. 8 lotti commerciali. Con la realizzazione delle opere di urbanizzazione si renderà l’area funzionale in modo da offrire alle aziende l’opportunità di nuove attività. Dal punto di vista occupazionale, oltre agli addetti coinvolti nella fase di cantiere si stima che dalle nuove attività potranno crearsi circa 600 posti di lavoro e dall’area urbanizzata nel suo insieme altre 200 persone. Gli interventi/servizi offerti sono: rete idrica potabile e industriale, rete delle acque bianche e nere, pubblica illuminazione, energia elettrica, rete telefonica e metano. Ente attuatore Amministrazione Comunale di Atessa (CH). Destinatari Le attività produttive in fase di espansione e quelle in di nuova creazione, le persone che trovano possibilità di occupazione, ed in generale tutto il tessuto socio-economico del territorio di riferimento. Fine dei lavori 16 maggio 2005. MIGLIORAMENTO DEL CONTESTO 4.3 Interventi di miglioramento delle infrastrutture Programma Operativo Multiregionale Misura 4 Azione 4.1 Opere infrastrutturali nell’area produttiva in C.da “La Selva” Il progetto ha comportato la realizzazione di opere infrastrutturali Descrizione nell’area produttiva dislocata in c.da La Selva a ridosso della strada a scorrimento veloce “Fondo Valle Sangro” che immette nella S.S. n. 16 e nella rete autostradale. Nell’area attualmente vi sono già insediate due ditte su tre lotti edificati, mentre su altri tre lotti sono in corso dei cantieri in vista dell’insediamento di una nuova ditta. Obiettivo del progetto è quello di rendere l’area altamente funzionante per consentire nuovi insediamenti, con un conseguente incremento occupazionale. Gli investimenti ammontano ad una spesa ammissibile pari a € 184.743,95 ed un contributo di € 124.702,17. Costo Il progetto ha conseguito il risultato di rendere possibile l’insediamento Risultati attesi delle ditte già assegnatarie di lotti e di favorire l’insediamento di altre ditte. Dal punto di vista occupazionale c’è stato un incremento di 6 addetti durante l’esecuzione dei lavori, e in maniera previsionale si stima un incremento di 50 unità. Gli interventi offerti sono: Area per strade e marciapiedi che si sviluppa su una superficie di circa 1.400 mq; Rete idrica realizzata con tubazioni in polietilene che parte dalla rete principale già realizzata; Rete di distribuzione telefonica ed elettrica; Rete fognante per la raccolta delle acque nere sia civili che industriali, unica rete per l’intero sub-comprensorio;Rete di illuminazione pubblica formata da pali in acciaio zincato posti in opera dentro blocchi di fondazione. Comune di Paglieta. Ente attuatore A beneficiare degli interventi sono le aziende già insediate e quelle in Destinatari fase di insediamento nell’area interessata ed in maniera indiretta il sistema produttivo del contesto. 30 luglio 2005. Fine dei lavori MIGLIORAMENTO DEL CONTESTO 4.3 Interventi di miglioramento delle infrastrutture Programma Operativo Multiregionale Misura 4 Azione 4.1 Opere infrastrutturali nell’area di insediamenti produttivi in loc. Via per Treglio Comune di Lanciano Descrizione Il progetto è consistito nella realizzazione di opere di urbanizzazione primaria e di acquisizione di nuove zone produttive nell’area che si trova lungo la strada provinciale Lanciano - San Vito Chetino. Si tratta di un’unica grande area che raccoglie le attività produttive e commerciali di Lanciano e dei comuni limitrofi S. Maria Imbaro, San Vito Chetino, Mozzagrogna, Frisa, Rocca San Giovanni, Fossacesia. L’area è caratterizzata da una forte capacità di crescita produttiva ma dall’impossibilità di insediare tutti i lotti commerciali e artigianali disponibili per carenze infrastrutturali. Obiettivo del progetto è stato quello di rendere l’area funzionale al fine di produrre un indotto di attività in grado di coinvolgere le attività già esistenti. Costo Gli investimenti ammontano ad una spesa ammissibile pari a € 1.395.000 ed un contributo di € 941.625. Risultati attesi Il progetto ha raggiunto i risultati di completare l’assegnazione di tutti i lotti artigianali e di rendere insediabili i restanti lotti commerciali dell’area interessata. Dal punto di vista occupazionale c’è stato un incremento di 20 unità nella fase di cantiere si prevede un’ulteriore crescita. Gli interventi offerti sono stati: Rete stradale (consistente in marciapiedi di lunghezza pari a ml 2,00 e carreggiata di larghezza 8 e 12 ml., pavimentati in asfalto); Rete fognaria; Rete idrica; Rete pubblica illuminazione; Rete elettrica; Rete telefonica (condotte interrate, pozzetti di ispezione e punti di consegna all’utenza). Ente attuatore Comune di Lanciano. Destinatari A beneficiare degli interventi sono le attività commerciali e artigianali ed in generale i cittadini residenti nei comuni della zona interessata al progetto. Fine dei lavori 30 luglio 2005. MIGLIORAMENTO DEL CONTESTO 4.3 Interventi di miglioramento delle infrastrutture Programma Operativo Multiregionale Misura 4 Azione 4.1 Completamento impianti di depurazione e filtrazione acque nell’agglomerato industriale di Atessa Il progetto si è occupato di migliorare la funzionalità dell’agglomerato Descrizione industriale di Atessa. Il contesto territoriale di riferimento è caratterizzato da un grande bacino di utenza e da una domanda produttiva in via di forte espansione ma dalla carenza di reti infrastrutturali. Finalità del progetto è quella di consolidare le attività produttive già esistenti e favorire l’insediamento di nuove attività attraverso il completamento degli impianti di depurazione e di filtrazione delle acque. Il progetto ha consentito investimenti per una spesa ammessibile Costo pari € 1.354.227 ed un contributo di € 914.103. Il progetto ha raggiunto il risultato di migliorare la funzionalità Risultati attesi dell’area produttiva interessata attraverso i seguenti interventi: a) Costruzione impianto di pretrattamento reflui di difficile biodegradabilità all’interno dell’impianto di depurazione delle acque reflue dell’agglomerato industriale di Atessa; b) Completamento funzionale di alcuni comparti dello stesso impianto di depurazione delle acque reflue; c) Riattamento e completamento dell’esistente impianto di filtrazione acqua uso industriale sito nel comparto “Dietro Sevel”. Consorzio per l’area di sviluppo industriale Sangro- Aventino Casoli. Ente attuatore A beneficiare dell’intervento sono in primo luogo le aziende già Destinatari insediate e quelle in vista di insediamento nella zona produttiva interessata al progetto. In maniera indiretta tutto il sistema produttivo della Valle del Sangro e dei comuni che vi gravitano sarà interessato da una ricaduta positiva. Luglio 2005. Fine dei lavori MIGLIORAMENTO DEL CONTESTO o tin en Sang r Iniziativa comunitaria Equal “Patto per qualificare e diversificare l'impresa Sociale.” o-A v 4.3 Interventi di miglioramento di servizi sociali Miglioramento della gestione della qualità nel sistema di erogazione dei servizi locali di welfare. Descrizione Il progetto è stato finalizzato a sostenere il processo di evoluzione delle modalità di selezione e di gestione dei servizi sociali da parte della committenza locale (enti pubblici) anche attraverso l’introduzione di criteri relativi alla qualità del servizio ed al livello di soddisfazione dell’utenza. Costo Spesa totale € 366.253. Risultati attesi Il progetto ha inteso migliorare la gestione dei servizi sociali attraverso il conseguimento di diversi risultati/prodotti: • ricerche sulla caratterizzazione dei servizi sociali, valutazione delle modalità di assegnazione e gestione delle commesse: le ricerche definiscono un quadro di contesto del sistema del welfare nell’area del Sangro-Aventino non tralasciando le modalità di assegnazione dei servizi sociali da parte degli enti locali (anche con azioni di benchmarking su altre esperienze) individuando soluzioni innovative per la gestione e il monitoraggio dei servizi medesimi; • elaborazione e adozione di una “guida del welfare”, contenente linee guida dirette ai dipendenti degli enti locali, che introducono prassi comuni e condivise a livello territoriale sulla progettazione, gestione e monitoraggio dei servizi sociali; • realizzazione di una “guida ai servizi sociali del Sangro-Aventino” diffusa attraverso una campagna informativa rivolta all’utenza (invio a 45.000 famiglie) • messa a punto di un prototipo di osservatorio territoriale per il monitoraggio dei servizi sociali nell’ottica della soddisfazione del cliente/utente; Ente attuatore Partnership di sviluppo geografica costituita da SANGRO AVENTINO soc. cons. a r.l., Provincia di Chieti, Associazione Enti Locali del Sangro-Aventino, CCIAA di Chieti, ASL Lanciano-Vasto, Consorzio Mario Negri Sud, Eurobic Abruzzo e Molise. Destinatari A beneficiare degli interventi sono stati amministratori e dipendenti della pubblica amministrazione (in particolare responsabili degli Enti d’ambito sociale dell’area), nonché tutti i cittadini dell’area. Fine dei lavori Il progetto ha avuto durata triennale (2002-2005) GESTIONE E ANIMAZIONE 5.1 Istruttoria, rendicontazione e valutazione Iniziativa comunitaria Equal “Patto per qualificare e diversificare l'impresa Sociale.” Attività di rendicontazione, supervisione, monitoraggio e valutazione Al fine di garantire il corretto svolgimento di tutte le attività previste Descrizione dall’attuazione del progetto la soc. cons. Sangro-Aventino a r.l. ha espletato, per conto della partnership di sviluppo, tutte le funzioni di coordinamento, rendicontazione, supervisione, monitoraggio e valutazione, attraverso l’espletamento delle funzioni organizzative, tecniche, amministrative e contabili. Spesa totale € 107.317,51. Costo Risultati attesi I servizi offerti alla partnership sono stati: • attivazione e organizzazione delle assemblee e dei comitati di pilotaggio al fine di gestire i rapporti con le amministrazioni referenti (3 assemblee, 13 comitati di pilotaggio); • gestione dei contributi; • monitoraggio dei risultati; • verifica degli obblighi di monitoraggio finanziario e rendicontazione dei partner. Sangro Aventino Soc. Cons. a r.l. Ente attuatore tutti i costituenti della partnership del progetto. Destinatari 30 giugno 2005. Fine dei lavori GESTIONE E ANIMAZIONE 5.2 Animazione Iniziativa comunitaria Equal “Patto per qualificare e diversificare l'impresa Sociale.” Attività di sensibilizzazione, animazione e concertazione sul territorio Descrizione Costo Al fine di garantire una partecipazione attiva, una condivisione reale dei risultati raggiunti dal progetto e il coinvolgimento dei beneficiari finali è stato attivato un team di animazione. Il team ha supportato l’attività di gruppi di lavoro, ha promosso e attivato la rete territoriale tra i diversi attori pubblici e privati che operano nel sistema dell’economia sociale del territorio, coinvolgendo pubbliche amministrazioni, organizzazioni non governative, associazioni, cooperative, imprese, centrali cooperative, sindacati, ecc. L’obiettivo è stato quello di fare “sistema” tra le imprese sociali del comprensorio e creare integrazione con il contesto socio-economico locale, aiutando i componenti della rete ad utilizzare le informazioni per crescere, migliorarsi ed apprendere anche attraverso l’utilizzo di evoluti strumenti di information tecnology. Spesa totale € 158.424,16. Risultati attesi Il processo di animazione si è avvalso dei seguenti strumenti/servizi: attività di animazione per promuovere la partecipazione alle attività e ai risultati ottenuti dal progetto “Patte per qualificare e diversificare l’impresa sociale”; gruppi di lavoro e focus group misti, che hanno coinvolto, in base alle necessità, operatori, funzionari della P.A., ecc., al fine di monitorare le attività e facilitare scambi di esperienze e di saperi; ciclo di eventi pubblici/giornate sulle tematiche: 1) Le nuove sfide per il sistema dei servizi sociali nel Sangro-Aventino; 2) Le relazioni pubblico-privato nella valorizzazione del patrimonio locale di cultura; 3) Nuove tendenze nella gestione dei servizi alla famiglia; 4) La valorizzazione del patrimonio naturale. Politiche, prospettive e scenari locali; 5) Un welfare che cambia. Il futuro del sistema regionale dei servizi sociali; 6) Tra etica e sostenibilità economica. Il bilancio sociale strumento di gestione e comunicazione per lo sviluppo locale; 7) Workshop finale sui risultati conseguiti dal progetto (totali partecipanti agli eventi 546); pubblicazione periodica di una newsletter elettronica (Link-sociale - 22 numeri pubblicati) sui temi caldi del settore che raggiunge oltre 750 persone; piattaforma web per la pubblicazione e condivisione dei documenti prodotti, massimizzando gli effetti di scambio dei saperi. Ente attuatore Sangro Aventino Soc. Cons. a r.l. Destinatari Fine dei lavori Operatori delle imprese sociali, associazioni di volontariato, funzionari della pubblica amministrazione, amministratori locali (comuni, provincia e regione), utenti, cittadini. 30 giugno 2005. GESTIONE E ANIMAZIONE 5.2 Animazione Iniziativa comunitaria Equal “Patto per qualificare e diversificare l'impresa Sociale.” Elaborazione e sperimentazione di modelli di bilancio sociale “Un Patto per il Bilancio Sociale” La sperimentazione di modelli di bilancio sociale, si inquadra perfettamente tra le proposte innovative realizzate, perché ha promosso lo sviluppo di una cultura della rendicontazione sociale nel contesto territoriale di riferimento, sia tra enti pubblici e imprese del terzo settore che imprese profit. Scopo del bilancio sociale è rilevare e verificare l'aspetto sociale della gestione di un'impresa, rispondendo alla duplice esigenza di permettere, da un lato, a tutte le categorie dei soci di comprendere le strategie attuate dalla dirigenza e di realizzarne, in tal modo, il controllo e, dall'altro, di evidenziare tutti gli aspetti peculiari della gestione consentendo agli interlocutori esterni (stakeholder) di farsi un quadro più esaustivo e chiaro possibile. Descrizione Spesa totale € 26.775,72. Costo È stato attivato un laboratorio territoriale specifico, costituito da 3 gruppi di lavoro individuati in un campione di imprese ed enti locali: 6 imprese sociali e associazioni (ANFFAS, Sognare, Samidad, Socialtur, Futura, Pubblica Assistenza Abruzzo) 3 enti pubblici (comune di Atessa, comune di Casoli, comune di Lanciano), 2 aziende profit (IMM, Valagro) e la soc. cons. Sangro - Aventino a r.l. Ogni gruppo ha seguito un percorso di accompagnamento/formazione che ha visto l'alternanza di workshop (2) e incontri di lavoro collettivo (6) con sessioni sperimentali "sul campo". Inoltre, grazie all’impegno da parte dei partecipanti a curare modalità informative interne alle proprie organizzazioni, si è sviluppato un dibattito e una conseguente raccolta di riscontri sui documenti elaborati che ha consentito un’azione più mirata ed efficace. Due aspetti possono essere sottolineati: • Il lavoro di gruppo delle organizzazioni e imprese sociali, imprese profit ed enti pubblici costituisce un elemento innovativo di cui non vi sono molti esempi significativi sul territorio nazionale. • I laboratori, internamente e fra loro, costituiscono una occasione di consultazione di interlocutori, il processo di costruzione dei documenti e delle modalità di diffusione si avvale dunque dell’approccio di revisione fra pari (peer review). Alla fine del progetto 4 imprese sociali, 1 Comune e 2 imprese profit e una di servizi hanno elaborato e adottato il proprio bilancio sociale. Risultati attesi Sangro Aventino Soc. Cons. a r.l. Ente attuatore Principali destinatari degli interventi sono stati imprese sociali, associazioni, enti locali. Destinatari 30 giugno 2005. Fine dei lavori GESTIONE E ANIMAZIONE Programma PIT Misura 1 Azione 1.1, 1.2, 1.3 Progetto Integrato Territoriale (PIT) Descrizione Il PIT è finalizzato a stimolare lo sviluppo del territorio attraverso azioni intersettoriali che integrano, verso un comune obiettivo, politiche e strumenti. L’area di riferimento del PIT Ambito Lanciano è costituita da 33 Comuni appartenenti alla Provincia di Chieti compresi nei territori del Medio e Basso Sangro e Aventino. L’idea guida attorno alla quale è stata costruita la strategia del PIT è: ”Tra memoria e natura: il Parco culturale del Sangro Aventino”. La sfida o l’obiettivo generale del progetto è riuscire ad organizzare le risorse locali di identità, cultura, ambiente ed attività economiche, come un sistema integrato capace di attrarre maggiori flussi di visitatori e di determinare un incremento dei consumi legati alla fruizione ed alla visita del territorio. Costo L’investimento complessivo attivato nel PIT è pari € 20.807.718, di cui € 11.652.278 di fondi strutturali del DocUP e € 9.155.440 di cofinanziamento. Risultati attesi La principale risorsa dell’area è rappresentata dalla singolarità del suo sistema paesistico costituito dal patrimonio storico, artistico, etnologico e naturale. Questo patrimonio assume maggiore appeal se valorizzato nell’insieme. I risultati attesi dal PIT sono: adeguamento dell’offerta dei servizi turistici; valorizzazione delle principali mete di visita ai fini di una fruizione ottimale; far percepire il territorio come destinazione unica ed organizzata; tutela delle risorse ambientali e sviluppo di settori vitali dell’economia locale quali il commercio e l’artigianato. Tali risultati si raggiungono sia attraverso sostegni finanziari alle infrastrutture pubbliche e private che tramite accordi ed impegni reciproci stipulati tra gli attori locali. Gli interventi attivati sono: 21 per il miglioramento della fruibilità delle mete di visita; 34 per l’incremento della ricettività (circa 220 nuovi posti letto) e ristorazione; 90 per adeguare, tutelare e sostenere la produzione dei prodotti tipici, del commercio e dei servizi. Tutti gli interventi sono coerenti con l’obiettivo generale. Ente attuatore Operatori pubblici e privati dell’area. Destinatari I turisti che, a seguito degli interventi realizzati, potranno usufruire di maggiori servizi. Ma il progetto ha effetti moltiplicativi sull’economia locale, a vantaggio della popolazione interessata la quale potrà godere anche di una migliore qualità della vita. Fine dei lavori 31 dicembre 2008.