piano per la raccolta e il successivo smaltimento degli apparecchi

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piano per la raccolta e il successivo smaltimento degli apparecchi
UFFICIO DEL COMMISSARIO
DELEGATO PER L’EMERGENZA
RIFIUTI E LA TUTELA
DELLE ACQUE
PROVINCIA REGIONALE DI SIRACUSA
XII SETTORE – TUTELA AMBIENTALE
SERVIZIO V.I.A.
PIANO PER LA RACCOLTA E IL SUCCESSIVO
SMALTIMENTO DEGLI APPARECCHI CONTENENTI
POLICLORODIFENILI E POLICLOROTRIFENILI
(PCB/PCT) NON SOGGETTI A INVENTARIO
Ordinanza Commissariale
n. 2057 del 11 novembre 2003
Stesura: Dott. M. Genovese
Hanno collaborato:
Il responsabile del Servizio
(Dott. Maurizio Genovese)
Sig.ra E.Veneziano
Sig.ra L. Lonzi
Sig.
S. Piccione
Ing. D. Sole Greco
INDICE
1. Premessa____________________________________________________3
2. Tipologie di apparecchi non soggetti ad inventario__________5
3. Stima del numero di apparecchi non soggetti ad inventario e del
quantitativo di PCB/PCT in essi contenuto______________________6
4. Destinazione degli elettrodomestici e dei veicoli a motore con
apparecchi contenenti PCB/PCT__________________________________10
5. La gestione degli apparecchi contenenti PCB/PCT non soggetti ad
inventario_____________________________________________________13
6. Definizione dei tempi di dismissione degli elettrodomestici e
dei veicoli con apparecchi contenenti PCB/PCT non soggetti ad
inventario_____________________________________________________14
7. Azioni previste_____________________________________________15
2
1. Premessa
I PCB (policlorobifenili) sono sostanze chimiche riconosciute
a
livello
internazionale
tra
gli
inquinanti
organici
più
persistenti nell’ambiente. A causa della loro scarsa solubilità in
acqua e della loro resistenza al degrado, essi tendono ad
accumularsi nel suolo e nei sedimenti creando fenomeni di
bioaccumulo lungo la catena trofica. Essi presentano effetti
negativi sull’ambiente e sulla salute umana quali la tossicità per
il sistema riproduttivo, immunotossicità e cancerogenicità.
I PCB furono prodotti a partire dagli anni trenta ed
utilizzati come fluidi idraulici, additivi e fluidi diatermici per
apparecchiature
elettriche
(principalmente
trasformatori
e
condensatori). A partire dagli anni settanta se ne riconobbe la
potenziale tossicità e ne venne vietata progressivamente la
produzione.
La Comunità Europea intervenne sull’argomento agendo da un
lato sulla limitazione dell’immissione sul mercato di sostanze
pericolose, tra cui i PCB, con diverse direttive e dall’altro lato
regolandone
lo
smaltimento
con
la
direttiva
767403/CEE
successivamente sostituita dalla direttiva 96759/CEE.
In Italia la direttiva 85/467/CEE è stata recepita con il
Decreto
del
Presidente
della
Repubblica
216/88
che
vieta
l’immissione ed il commercio di PCB e delle apparecchiature che li
contengono.
La direttiva 96/59/CEE sullo smaltimento è stata recepita in
Italia con il D.Lgs. 209/99 che prevede un inventario delle
apparecchiature contenenti PCB di dimensioni superiori ai 5
decimetri cubi e lo smaltimento o decontaminazione entro il 2010
per quelle contenenti una percentuale di PCB superiore allo 0,05%.
La direttiva 96/59/CEE prevede all’art. 11, comma 1, secondo
trattino, una Bozza di Piano per la raccolta e successivo
smaltimento degli apparecchi non soggetti ad inventario come
previsto dall’art. 6, paragrafo 3 che individua la necessità, ove
possibile, della rimozione e della raccolta separata degli
apparecchi contenenti PCB che costituiscono parte di un’altra
apparecchiatura, quando questa è riciclata o sottoposta a
smaltimento.
Il Piano di gestione dei rifiuti in Sicilia, approvato con
Ordinanza Commissariale n.1166 del 18 dicembre 2003, pubblicata
nella G.U.R.S. n.12 del 14 marzo 2003, al capitolo 11.4, prevede
che il Piano stesso dia le “indicazioni per la redazione dei Piani
provinciali di gestione dei rifiuti speciali” che l’Ufficio del
Commissario istituisca e coordini “un tavolo di confronto sui
redigenti Piani provinciali di gestione dei rifiuti speciali“ e
3
che “adotti ed attui i Piani provinciali dei rifiuti speciali” ed
il capitolo 11.6, il quale indica le modalità secondo le quali
deve essere effettuata la “revisione e/o integrazione” del piano
stesso, in particolare, per i rifiuti speciali, che “al fine di
pervenire alla predisposizione dei Piani provinciali, la gestione
commissariale promuove le necessarie intese con le Province
regionali, alle quali la legge affida, in primo luogo, il compito
di programmare e organizzare lo smaltimento dei rifiuti a livello
provinciale e, in secondo luogo, il controllo periodico su tutte
le attività di gestione, di intermediazione e di commercio dei
rifiuti, e con i Dipartimenti provinciali dell’A.R.P.A., alla
quale la legislazione affida il compito di gestire il Catasto dei
rifiuti e che “nel caso di modifiche significative al Piano
regionale, il provvedimento di modifica fisserà il termine entro
il quale dovranno essere adeguati i Piani provinciali”.
Il presente Piano provinciale è stato redatto seguendo le
linee guida approvate con Ordinanza Commissariale n. 2057 del 11
novembre 2003 “Bozza di piano per la raccolta e il successivo
smaltimento
degli
apparecchi
contenenti
policlorodifenili
e
policlorotrifenili (PCB/PCT) non soggetti a inventario”.
4
2. Tipologie di apparecchi non soggetti ad inventario
I PCB, fino all’entrata in vigore del D.P.R. 216/88 (divieto di
immissione sul mercato e di utilizzo dei PCB e PCT), sono stati
utilizzati come liquidi di raffreddamento o di isolazione in
trasformatori
e
condensatori,
quest’ultimi
inseriti
come
componenti in apparecchiature elettriche di vasto consumo come:
a)
elettrodomestici
a. lavatrici;
b. lavastoviglie;
c. televisori;
d. hi-fi;
e. condizionatori;
f. frigoriferi;
b)
veicoli a motore (componenti dell’impianto elettrico);
c)
apparecchi installati su materiale rotabile;
d)
apparecchi di illuminazione.
Nel presente piano non si prendono in considerazione:
-
gli apparecchi installati su materiale rotabile, considerato
che tali apparecchi sono sostituiti nelle officine di
Trenitalia;
-
gli apparecchi di illuminazione perché risultano attualmente
privi di PCB essendo stati, negli anni passati, rinnovati
negli impianti.
Altri materiali che potrebbero contenere PCB/PCT sono quelli
provenienti da demolizione (per esempio: cavi, tubi al neon ed
interruttori).
5
3. Stima del numero di apparecchi
La stima degli apparecchi potenzialmente contaminati da PCB è
stata effettuata utilizzando la seguente metodologia:
3.1
Stima del numero di famiglie residenti
Per la stima del numero di famiglie residenti sul territorio
della provincia di Siracusa è stato utilizzato il dato regionale
di popolazione riferito all’anno 2001, riferito nel Piano di
gestione dei rifiuti in Sicilia, dividendo per il n.° di famiglie
in Sicilia in base all’ultimo censimento ISTAT (anno 2001),
ottenendo così il numero medio di componenti famigliari che è pari
a 2,8. Tale dato viene utilizzato per ottenere il numero di
famiglie presenti nella provincia.
Tabella 1.
Residenti
Numero di famiglie
401.290
143.322
3.2
Stima
della
percentuale
elettrodomestici
di
famiglie
che
possiedono
Si ritiene che la percentuale di famiglie che possiede
elettrodomestici sia analoga a quella relativa al dato medio
regionale pubblicato dall’ISTAT (famiglia, abitazione e sicurezza
dei cittadini. Anno di riferimento 2001):
Tabella 2.
Tipologie
elettrodomestici
Lavatrici
Lavastoviglie
Televisori
Hi-fi
Condizionatori
Frigoriferi
di Percentuale
di
famiglie
possiedono elettrodomestici
97,00
16,60
93,40
46,40
15,50
100,00
6
che
3.3
Stima del numero di elettrodomestici
La stima del numero di elettrodomestici presenti sul
territorio provinciale si ottiene moltiplicando il numero di
famiglie residenti per il valore percentuale di famiglie che
possiedono elettrodomestici:
Tabella 3.
N.°
lavatrici
Famiglie
143.322 139.022
3.4
Lavastov. TV
Hi-fi
Condizion.
Frigoriferi
23.791
66.501
22.215
143.322
133.863
Stima del numero di apparecchi con volume inferiore ai 5
decimetri cubi e di età superiore a 15 anni contenuti negli
elettrodomestici ancora in esercizio.
Sulla base di indagini effettuate presso le piattaforme di
raccolta e trattamento dei beni durevoli presenti sul territorio
nazionale, è stata stimata la percentuale di apparecchi di età
superiore a 15 anni contenuti nelle singole tipologie di
elettrodomestici ancora in esercizio (vedi tabella 4).
Tabella 4.
Tipologie
elettrodomestici
Lavatrici
Lavastoviglie
Televisori
Hi-fi
Condizionatori
Frigoriferi
di Percentuali di apparecchi
età superiore a 15 anni
1,0
0,5
0,1
0,1
0,1
1,4
con
Il numero di apparecchi, con età superiore ai 15 anni, si
ottiene moltiplicando il valore di cui alla tabella 4 con i valori
di ogni singolo elettrodomestico di cui alla tabella 3. si
ottiene, quindi, il seguente risultato:
Tabella 5.
N.°
lavatrici
Famiglie
143.322 1.390
Lavastov TV
.
119
134
7
Hi-fi
Condizion.
Frigo
67
22
2.007
3.5
Stima del numero di apparecchi con volume inferiore ai 5
decimetri cubi e di età superiore a 15 anni contenuti nei
veicoli a motore
Il numero degli apparecchi di età superiore a 15 anni
contenuti nei veicoli a motore circolanti nella provincia di
Siracusa è di 66.185 unità. Detto dato si ricava ammettendo la sua
congruità con il numero di veicoli circolanti immatricolati prima
del 1988, ricavato dalle statistiche automobilistiche dell’ACI
relative all’anno 2001.
3.6
Stima del quantitativo di PCB contenuto negli apparecchi con
volume inferiore a 5 decimetri cubi
Il contenuto medio di PCB presente negli apparecchi con volume
inferiore a 5 decimetri cubi è stato desunto dal documento “Waste
Management
Paper
n.6
–
Anno 1994”
(Fonte:
Department
of
Environment UK).
Tabella 6.
Veicoli e tipologie di
elettrodomestici
con
apparecchi
contenenti
PCB
Veicoli
Lavatrici
Lavastoviglie
Televisori
Hi-fi
Condizionatori
Frigoriferi
Contenuto
medio
PCB
(g)
50
50
50
5
5
50
50
8
3.7
Quadro riassuntivo
Le stime effettuate con le
raggruppate nella seguente tabella:
sopraccitate
modalità
sono
Tabella 7.
Veicoli
e
tipologie di
elettrod. con
apparecchi
contenenti
PCB
%
di Numero di
famiglie
elettod.
che
possiedono
elettrod.
% appar. Contenuto Numero di
di
età medio di appar. di
superiore PCb (g)
età
a 15 anni
superiore
a 15 anni
Veicoli
Lavatrici
Lavastov.
Televisori
Hi-fi
Condizion.
97,00
16,60
93,40
46,40
15,50
Frigoriferi
100,00
Quant.
totale
di PCB
(q)
50
66.185
33,09
139.022
23.791
133.863
66.501
22.215
1,00
0,50
0,10
0,10
0,10
50
50
5
5
50
1.390
119
134
67
22
0,695
0,059
0,006
0,003
0,011
143.322
Totale
1,40
50
2.007
69.924
1,003
34,87
9
4. Destinazione degli elettrodomestici e dei veicoli a motore con
apparecchi contenenti PCB
Gli apparecchi contenenti PCB/PCT possono essere consegnati ad
impianti di messa in riserva R13 (vedi la tabella 9 relativa agli
impianti
delle
aziende
operanti
nel
recupero
degli
elettrodomestici e la tabella 10 per i centri comunali presso i
quali viene effettuata la raccolta degli elettrodomestici) o ad
impianti di autodemolizione (vedi tabelle 11 e 12 – elenchi
autodemolitori autorizzati), per essere successivamente inviati a
centri autorizzati al loro smaltimento finale.
Nel territorio della provincia di Siracusa non sono presenti
centri per lo smaltimento finale di elettrodomestici contaminati
da PCB/PCT autorizzati ai sensi degli artt. 27 e 28 del D.Lgs.
22/97.
Si riporta l’elenco (tabella 8) dei centri autorizzati allo
stoccaggio di PCB/PCT conto terzi dislocati nel territorio
regionale. I dati sono tratti dalla nota prot.n.20261 del
14.10.2003 dell’Ufficio del Commissario delegato per l’emergenza
rifiuti:
Tabella 8.
Denominazione
Brugnano srl
Comune
Palermo
Codice CER
130101* - 130301*
160209* - 160210*
Eco.Dep. di Morando
Modica (RG)
160209* - 160210*
170902*
Exakta Siciliana
Carini (PA)
160209* - 160210*
170902*
Meta Service srl
Aci Sant’Antonio (CT) 130101* - 130301*
Pecorella Vincenzo
Marsala (TP)
130101* - 130301*
S.E.A.P.
dei
F.lli Aragona (AG)
170902*
Vella
Sicil Oil di Spada Aci Sant’Antonio (CT) 130103* - 130301*
Antonino
10
-
4.1
Elettrodomestici
Sono iscritti nel registro di cui agli artt. 31 e 33 del
D.Lgs. 22/97, per la tipologia 5.19 del D.M. 5 febbraio 1998
(apparecchi domestici, apparecchiature e macchinari post-consumo
non contenenti sostanze lesive dell’ozono stratosferico di cui
alla legge 549/93 o HFC) con attività di recupero R13, le ditte
della tabella 9.
Tabella 9.
Denominazione ditta
Albert Europe sas
Autodemolizione Amato
snc
Bonafede Francesco
Di
Malò
Corrado
&
Francesco snc
Dusty srl
Ecotek srl
F.lli Commendatore &
Cormaci snc
F.lli Cultrera snc
F.M.G. srl
Manganaro Mimmo
MOV.TER snc
Musumeci Daniele
New Regeneration snc
Siracusana Rottami
Sogema
Tiralongo Giuseppe &
F.lli sas
Comune
Lentini
Lentini
Augusta
Noto
Pachino
Siracusa
Lentini
Floridia
Melilli
Lentini
Francofonte
Carlentini
Lentini
Floridia
Siracusa
Rosolini
Indirizzo
Via termini, 23
SS
194
Ragusana
16.500
C.da Mortalletto
C.da Migliorina
km
C.da Coste San Ippolito
Via Unione Sovietica, 6
Via Anapo, 15
Via S. Pellico, 139
P.zza S. Rizzo, 8
Via Biviere, 28
Via Corsica, 52
SS 194 km 18+500
Via Cilea, 69
Via Colombo, 34/b
V.le Montedoro, 18
Via Derna, 5
Tabella 10. Stazioni ecologiche attrezzate presso le quali viene
effettuata la raccolta di elettrodomestici.
Gestore
Comune
Comune
Buccheri
Comune
Comune
Comune
Ferla
Palazzolo
Cassaro
Comune
I.G.M.
Canicattini Bagni
Siracusa
11
Indirizzo
Via
Cappuccini
–
presso
mattatoio
comunale
C.da Piano Croce
Via Milano
S.P. 45 antistante ex
mattatoio comunale
C.da Garofalo
C.da Arenaura
Gli elettrodomestici, dalle stazioni ecologiche di cui alla
tabella 10, vengono trasferiti ai centri elencati nella tabella 9
per essere sottoposti alle attività di recupero (R13) previste al
punto 5.19.3 dell’allegato 1, suballegato 1 del D.M. 5 febbraio
1998.
4.2
Veicoli a motore
In provincia di Siracusa insistono due centri
la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero
la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi
autorizzati ai sensi degli artt. 27 e 28 del D.Lgs.
di raccolta per
dei materiali e
e loro parti,
22/97.
Tabella 11. Impianti autorizzati ai sensi degli artt. 27 e 28 del
D.Lgs. 22/97.
Denominazione ditta
Comune
Bonafede Francesco
Augusta
F.lli
Cultrera
di Floridia
Cultrera Giuseppe &
C. snc
Indirizzo
C.da Mortinello
C.da Vignarelli
Zona artigianale
Con riferimento all’art. 4, comma 33 dell’Ordinanza del
Ministero dell’Interno delegato per la Protezione Civile del 25
maggio
2001,
così
come
modificato
dall’art.
7,
comma
2
dell’O.P.C.M. n. 3265 del 21.02.2003, sono stati autorizzati al
proseguimento
dell’attività
di
autodemolizione,
fino
al
31.12.2003, le ditte riportate nella seguente tabella:
Tabella 12.
Denominazione ditta
F.lli Lastrina
Di Malò Francesco
Giardina Giuseppe
Giuliano Angelo
Comune
Floridia
Noto
Siracusa
Priolo Gargallo
Tiralongo Giuseppe
Rosolini
Indirizzo
C.da Serrantone
C.da Migliorina
Via Epipoli n. 84
C.da Petraro n. 35,
ex SS 114
Via F. Turati
Gli impianti in corso di istruttoria presso l’Ufficio del
Commissario delegato per l’emergenza rifiuti, ai sensi degli artt.
27 e 28 del D.Lgs. 22/97, sono attualmente nove (9).
12
5. La gestione degli apparecchi contenenti PCB non soggetti ad
inventario
Di seguito vengono riportati i dati relativi all’unico
soggetto, presente sul territorio provinciale, autorizzato alla
gestione conto terzi di componenti elettriche contenti PCB
(principalmente condensatori) derivanti dal trattamento degli
elettrodomestici e dei veicoli:
Ragione sociale del gestore: Bonafede Francesco;
Ubicazione impianto: C.da Mortilletto, Augusta (SR);
Operazioni autorizzate: R 13;
Codici CER autorizzati: 160109* (componenti contenenti PCB);
Potenzialità autorizzata: rifiuti speciali pericolosi 1.410 t/a;
Descrizione dell’attività svolta: messa in riserva conto terzi;
Estremi dell’atto autorizzativo: O.C. n.701 del 14 luglio 2003,
scadenza 14 luglio 2008.
Per gli impianti autorizzati allo stoccaggio di sostanze
contaminate
da
PCB/PCT,
dislocati
fuori
dal
territorio
provinciale, si rimanda alla precedente tabella 8.
13
6. Definizione dei tempi di dismissione degli elettrodomestici e
dei veicoli con apparecchi contenenti PCB non soggetti ad
inventario
6.1
Elettrodomestici
Vista la stima degli elettrodomestici contenenti PCB/PCT, che
per la provincia di Siracusa è di 3.739 unità, si prevede che
entro il 2010 buona parte degli stessi sarà regolarmente smaltita.
6.2
Veicoli
Per i veicoli a motore la stima del numero di automobili
contenenti parti elettriche contaminate da PCB/PCT è di circa
66.185 unità. Si presume che un gran numero di detti veicoli siano
già stati smaltiti a seguito delle campagne di rottamazione
statali e che la rimanente parte, attualmente non quantificabile,
sarà smaltita entro il 2010.
6.3
Scenario a livello regionale
Si ritiene che, a livello regionale, la dismissione degli
elettrodomestici ancora in esercizio e la completa rottamazione
del suddetto parco veicolare possa essere effettuata entro l’anno
2010.
14
7. Azioni previste
Il presente piano provinciale prevede alcune azioni volte ad
assicurare lo smaltimento dei PCB/PCT contenuti negli apparecchi
non inventariati.
7.1
Autorizzazioni per l’esercizio di impianti
La Provincia Regionale di Siracusa aggiornerà le iscrizioni di
cui all’art. 31 e seguenti del D.Lgs. 22/97 e smi, integrando le
stesse con i dati degli impianti presso i quali avviare il rifiuto
allo smaltimento finale.
7.2
Sensibilizzazione
grandi utenti
delle
Associazioni
di
Categoria
e
dei
Al fine di espletare ai disposti di legge la Provincia Regionale
di Siracusa provvederà a:
•
•
•
•
•
Sensibilizzare le associazioni di categoria e i grandi utenti
tramite incontri mirati;
Monitorare il territorio al fine di individuare possibili
apparecchi contaminati;
Supportare
logisticamente
i
possessori
di
apparecchi
contaminati
per
un
corretto
smaltimento
delle
apparecchiature;
Incrementare i controlli sugli apparecchi già censiti;
Aggiornare l’elenco dei possessori di apparecchi contaminati
da PCB/PCT.
I citati obbiettivi verranno raggiunti potenziando l’Ufficio
attualmente preposto alla materia e precisamente il Servizio
V.I.A. del XII Settore Tutela Ambientale.
Il citato Servizio, attualmente costituito dal responsabile e da
una collaboratrice, sarà strutturato nel seguente organigramma:
- N.1 Istruttore Direttivo Tecnico categ.
Servizio);
- N.1 Istruttore Amministrativo categ. C;
- N.2 Istruttori Tecnici categ. C;
D1
(Responsabile
Al Servizio potrà essere affiancato un consulente esterno,
scelto così come previsto ai sensi dell’art. 20, comma 3, D.Lgs.
22/97, con specifica esperienza nel campo elettrico.
15
7.3
Monitoraggio
L’Ufficio del Commissario assicura il coordinamento così come
previsto al punto 11.6 del Piano per la gestione dei rifiuti nella
regione Sicilia e verifica i risultati raggiunti con cadenza
trimestrale.
La verifica riguarda gli obiettivi assunti ed i risultati
raggiunti
e
viene
effettuato
sulla
base
di
comunicazioni
trimestrali da parte delle Province che indicano lo stato del
processo di pianificazione.
16