Scegliere città paragonabili tra loro per ricercare diversità
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Scegliere città paragonabili tra loro per ricercare diversità
MASSIMO SCHIRA Q uello della differenza del costo della vita tra il Ticino ed il resto della Svizzera è un luogo comune che fatica a tramontare. E c’è da chiedersi se è ancora giustificata la differenza del 15% circa tra i salari medi pagati a Sud delle Alpi e quelli percepiti nel resto del Paese. Difatti, eccetto il mitico, e sempre citato, caffè che a Zurigo costa sino a 6 franchi, molti altri costi della vita quotidiana si sono ormai uniformati su scala nazionale. Su tutti quelli per la spesa alimentare, vista la capillare presenza della grande distribuzione, che ha ovunque gli stessi prezzi, e della crescita del commercio su internet, stesso discorso per l’abbigliamento e in parte per il tempo libero. Quindi, davvero come si ripete solitamente nel canton Zurigo o in Romandia la vita costa così tanto in più rispetto al Ticino? Per capire meglio la situazione, il Caffè ha confrontato le principali spese abituali tra quattro città assimilabili tra loro: Lugano e Winterthur, Locarno e Neuchâtel. Attenti alle sorprese! 1. LE IMPOSTE La Svizzera è pur sempre il Paese della concorrenza fiscale tra Cantoni. E quindi ci sarebbe da aspettarsi differenze evidenti tra Ticino, Zurigo e Neuchâtel. Invece, è esattamente il contrario. Soprattutto nel raffronto medio tra Lugano e Winterthur. Da uno studio della Supsi, condotto da Samuele Vorpe responsabile del Centro di competenze tributarie, emerge che il Ticino si piazza al 21° posto nel raffronto intercantonale sulla convenienza fiscale per le persone fisiche; nel Canton Zurigo si paga circa l’1% in meno di imposte annue e quasi il 4% in meno a Neuchâtel. Quindi, prima rispo- I criteri sta: no, vivere in Ticino non conviene dal profilo fiscale. 2. GLI AFFITTI Altra spesa rovente nel confronto tra cantoni è quella per l’affitto di un’abitazione. E, qui, analizzando le offerte sui principali siti specializzati, ecco la seconda sorpresa, forse la più grande. Per 4.5 locali tra i 95 e i 120 metri quadrati, a livello nazionale non ci sono praticamente differenze di prezzo. Pur ammettendo una diversa conformazione del territorio delle diverse città prese in considerazione, va aggiunto, inoltre, che la capillarità dei servizi di trasporti urbani è ben più presente in cittadine come Winterthur. Insomma, abitare a qualche chilometro dal centro (o addirittura lavorare a Zurigo) è molto comodo. Dunque ancora un no per la seconda risposta: abitare in Ticino non è più conveniente rispetto ad altre regioni con esso paragonabili. A questo dato va aggiunto il costo dell’acqua potabile, che solo a Neuchâtel è superiore rispetto al Ticino. Mentre il prezzo al metro cubo a Winterthur è inferiore. 3. LE CASSE MALATI Altro aspetto sensibile nel raffronto del costo della vita è legato alle spese sanitarie, tendenzialmente in crescita negli ultimi anni. Anche qui arrivano in soccorso della ricerca del Caffè i dati ufficiali dell’Ufficio federale della sanità pubblica, che indicano i “premi medi cantonali dell’assicurazione obbli- La Svizzera presenta realtà eterogenee, ma vi sono molti elementi omogenei che meritano di essere meglio approfonditi Scegliere città paragonabili tra loro per ricercare diversità significative L Le retribuzioni A livello nazionale, la retribuzione media è di 1000 franchi superiore a quella ticinese a scelta del Caffè è stata quella di confrontare tra di loro realtà certamente diverse e in parte eterogenee, ma che comunque per la composizione dei costi e delle spese abituali seguono le stesse logiche di mercato. Per evitare di paragonare città troppo differenti - come avrebbero potuto essere, ad esempio, Lugano e Zurigo - la scelta è caduta su località per dimensioni e vocazione economica piuttosto simili. Quindi da una parte Winterthur - alle porte di Zurigo, la città più importante della Svizzera, che ha visto negli ultimi anni un forte sviluppo - fa da contraltare a Lugano. Mentre Neuchâtel e Locarno per certi versi si assomigliano per l’impronta turistica determinata dal lago e la vicinanza con la frontiera e il relativo movimento della manodopera estera. Certo, il confronto elaborato dal Caffè è del tutto empirico, ma il risultato meriterebbe comunque un approfondimento. La differenza nei salari lordi medi è, difatti, talmente evidente da far nascere più di una domanda. Basti pensare che a Neuchâtel un dipendente del settore privato guadagna in media 1’000 franchi in più al mese rispetto ad un ticinese. Una cifra che sale a circa 1’400 franchi mensili per un dipendente di Winter- thur. Senza considerare la tredicesima, c’è una differenza tra i 12’000 e i 16’800 franchi annui. Parecchi soldi, visto che sono anche confrontabili con una media nazionale di 6’118 franchi lordi mensili. Entrando nel dettaglio dei criteri della ricerca, per gli affitti si può notare che la posizione e la qualità dell’immobile contano (ad esempio per gli appartamenti in nuove costruzioni). Ma ormai le differenze di pigione sono minime, quando non addirittura nulle. Abitare a Lugano e dintorni corrisponde esattamente, per il costo, al risiedere a Winterthur poco distante dal centro. Così come un quattro locali e mezzo a Neuchâtel, franco più, franco meno, costa quanto uno a Locarno. Certo, sono esclusi dal confronto gli appartamenti di super lusso. Ma via Nassa o il lungolago sul Verbano o sul Ceresio valgono certamente un “vista lago” a Neuchâtel o anche un appartamento in pieno centro a Winterthur. Per la scelta dei ristoranti non ci si è orientati volutamente su una cucina ricercata, ma su ristoranti-pizzeria in zona urbana, diversificando, ad esempio, a Locarno, tra Piazza Grande e Città Vecchia. Qualche franco di differenza in meno rispetto al resto della Svizzera c’è, ma lo scarto non è tanto rilevante. NELLE TASCHE DEI CITTADINI Dalla ricerca del Caffè la conferma di costi della vita molto simili gatoria delle cure medico-sanitarie (infortuni compresi) per il 2015”. Ebbene, anche in questo caso, il Ticino è il cantone mediamente più caro per i premi per gli adulti da 26 anni d’età. 4. I TRASPORTI Qualche differenza di prezzo c’è nell’acquisto di un abbonamento annuale per i trasporti pubblici. Con Winterthur e la regione di Zurigo più cara di circa 400 franchi l’anno, ma con una frequenza e una rete dei servizi chiaramente superiori a quella di Neuchâtel o a quella ticinese. Non eccessive le differenze nell’assicurazione auto, costo che dipende da moltissime variabili in ogni regione. 5. IL TEMPO LIBERO Infine il tempo libero. Iniziando da una serata al cinema. Qualche differenza c’è. Ma si tratta di pochi franchi a proiezione. Si va a mangiare una pizza margherita? È vero, in Svizzera tedesca costa tre, quattro franchi in più. Per la Coca Cola o l’acqua naturale, invece, le differenze (se ci sono) sono sempre più sottili. Resta il “mitico” caffè. A Zurigo costa sino a 6 franchi, il che è spesso proposto come l’esempio chiave per spiegare la differenza tra i salari. Ebbene sì, anche Winterthur e Neuchâtel costa di più! Ma basta questo per giustificare paghe più basse del 15%? [email protected] Q@MassimoSchira