Più ticket per regolare il traffico - Friuli Sera il quotidiano del giorno

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Più ticket per regolare il traffico - Friuli Sera il quotidiano del giorno
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www.friulisera.it
ANNO I
N° 43
GIOVEDI 21 APRILE 2016
VOGLIAMO LA VERITA’
FR I U LISE RA aderisce all’appello
della sorella di Giulio Irene Regeni
che chiede che non cali l’oblio
sulla fine del giovane ricercatore.
COMUNE DI UDINE Approvato il nuovo piano della sosta aumento di tariffe per i parcheggi in raso
Più ticket per regolare il traffico
Si vuole incentivare la sosta nei Park interrati, in primis in Giardin Grande | P. 09 |
40° DEL TERREMOTO
I segretari
nazionali di
Cgil, Cisl e Uil
presto in Friuli
ADDIO
PRINCE
S I È S P E N T O A 5 7 A N N I L’ A RT I S TA T R A
I P I Ù V U L C A N I C I E D E C L E T T I C I | P. 0 2 |
SPORT
TELERISCALDAMENTO
ACCESA OGGI LA
FIAMMA: CONTO
ALLA ROVESCIA
PER LE OLIMPIADI
Anche la
Provincia
vi aderisce
u Il lungo viaggio della torcia olimpica
è partito oggi: 12.000 tedofori correranno per 20.000 km. La porteranno in
Brasile fino a Rio, dove il 5 agosto prossimo partiranno le Olimpiadi. |P. 12|
u La giunta provinciale udinese
ha deciso di non sostituire le caldaie dei tre istituti del centro studi di Udine e di allacciarsi alla rete di teleriscaldamento. |P. 07|
u Martedì prossimo 26 aprile
Camusso, Furlan e Barbagallo
vertici della triplice saranno a
Gemona e Venzone per rendere
omaggio alla ricostruzione post
sisma. Oggi come nel 76, dico i
sindacalisti, la spinta deve arrivare dal lavoro perchè non c'è
uscita dalla crisi senza un recupero dell'occupazione. |P. 08|
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ANNO I
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PRIMO PIANO
COLPEVOLI E INNOCENTI
IL FATTO. Colpo di scena nella vicenda di Fausta Bonino accusata per i decessi di tredici pazienti
Piombino: morti sospette in ospedale
scarcerata l'infermiera sotto accusa
Duro colpo per la Procura: Il Riesame ha deciso che la donna non vada neppure posta ai domiciliari
u E' stata scarcerata Fausta Bonino, l'infermiera arrestata il 31
marzo per l'uccisione di 13 persone all'ospedale Villamarina di
Piombino. La 56enne ha lasciato
il carcere Don Bosco accompagnata dal figlio.
E' stata lei stessa a chiamare il marito, Renato Di Biagio, dicendogli
di andarla a prendere. Intanto la
difesa, che aveva chiesto la scarcerazione perché non sussistevano "i pericoli di reiterazione del
reato e di inquinamento delle prove", fa sapere di non conoscere
ancora i termini della decisione
del Tribunale del Riesame.
Di certo durante l’udienza del riesame, la donna che si è sempre
dichiarata innocente, ha ribadito
attraverso il suo legale l'inesistenza di motivi medico-scientifici
che ne attestino la colpevolezza.
Invece secondo gli inquirenti sarebbe stata lei ad aver causato,
con "bombe di Eparina", la morte
di almeno 13 pazienti del reparto
di rianimazione dove lavorava da
oltre 20 anni.
Ma il tribunale del riesame di Firenze ha accolto le tesi della difesa e la donna su cui pesa l’or-
FAUSTA BONINO Il ritorno a casa
rendo sospetto è dunque tornata a
casa.
Un colpo di scena che pochi avevano previsto. Il tribunale infatti
pare abbia deciso di rimetterla in
libertà senza neppure disporre gli
arresti domiciliari dando così un
colpo durissimo alle fondamenta
del castello accusatorio della Procura di Livorno.
Le motivazioni della decisione
non sono ancora pubbliche ma è
ovvio che verrà capovolto l'iter finora seguito dalle indagini. Al
momento si possono fare soltanto
delle ipotesi e sono tutte relative
al fatto che le “prove” a carico
della donna sarebbero tutte indiziarie e in quanto tali non considerate sufficienti quantomeno i
per giustificare una misura cautelare.
Mancherebbe insomma una prova regina, come per esempio, registrazioni video che provino la
somministrazione di eparina. Vi è
poi l’episodio dell’intercettazione trascritta male che potrebbe dimostrare una certa sciatteria nelle
indagini alimentando così i dubbi
dei giudici del Riesame.
L'intercettazione in questione trascritta male dagli inquirenti
(«Paola mi raccomando ten non
devi dire nulla...») vede una clamorosa inversione di voci. Insomma a parlare non era Fausta
Bonino, ma un'altra infermiera.
La donna come è noto era stata
arrestata lo scorso 31 marzo all'aeroporto di Pisa, a rientro da
una breve vacanza.
Ha trascorso 21 giorni nel carcere
Don Bosco di Pisa prima di essere
rilasciata. L'indagine viene prima
condotta dal Nas dopo le notizie
avute dalla direzione sanitaria
dell'ospedale che ha i primi sospetti nel gennaio 2015.
L'anno prima erano stati otto i pazienti deceduti per problemi di
coagulazione. La bonino resta
quindi solo indagata ma non è
considerata un soggetto pericoloso, che può uccidere ancora, come
aveva invece sostenuto l'accusa.
Non c'è neppure pericolo di fuga.
Dal punto di vista lavorativo invece resta sospesa dall'ospedale,
provvedimento automatico in caso di arresto, con lo stipendio ridotto di quasi due terzi.
MALCOSTUME. Dodici dipendenti di una asl del cosentino dediti all’ozio pagato
Arrestati nuovi “furbetti del cartellino”
Pe evitare di essere individuati hanno tinteggiato gli obiettivi delle telecamere
u Ancora un gruppetto di
“furbetti del cartellino” beccati in flagranza di reato.
L’episodio a Rossano in provincia di Cosenza dove metà
dei dipendenti di una Asl
timbrava il cartellino e andava via. Dodici dipendenti
sono stati quindi arrestati
dai finanzieri che hanno
scoperto che dopo ave timbrato il cartellino anzichè
alle pratiche d’ufficio si dedicavano a passeggiate al
mare, commissioni varie,
acquisti. Insomma tutto
tranne che restare a lavoro.
Il metodo è il solito scoperto
a macchia di leopardo in varie località italiane, risultavano in servizio dopo aver
timbrato ma, con la complicità dei colleghi che li “coprivano”, si assentavano
per sbrigare le proprie faccende. Così i dodici “apostoli” del dolce far niente
retribuito sono stati ammanettati dai finanzieri in un'operazione chiamata in codice "Evanescence". Le fiamme gialle grazie a pedinamenti e videoregistrazioni
hanno rilevato gli sposta-
menti e le attività degli indagati e soprattutto le timbrature irregolari dei cartellini
di presenza. A conclusione
delle indagini, coordinate
dal Procuratore della Repubblica di Castrovillari,
Eugenio Facciolla, e dal Sostituto Procuratore Mariasofia Cozza, il Giudice per le
Indagini Preliminari ha
emesso 12 ordinanze di custodia cautelare. Nove dipendenti pubblici sono stati
posti agli arresti domiciliari
e altri 3 sono obbligati a presentarsi ogni giorno alla Po-
lizia Giudiziaria, tutti con le
accuse di truffa ai danni
dello Stato e false attestazioni. "Alcuni dei dipendenti
arrestati, accortisi delle attenzioni della finanza, hanno tentato di mascherare le
telecamera nascosta che
avevamo posizionato, facendo perfino finta di tinteggiare le pareti delle stanze e mettendo dei cartelloni
nei luoghi dove pensavano
ci fosse la telecamera, senza riuscirci. E' il segno di un
vero malcostume" ha detto
Eugenio Facciolla, procura-
tore capo di Castrovillari.
"Una situazione - ha aggiunto - consolidata, accettata
da tutti, anche dai dipendenti che lavoravano e che
non hanno denunciato - ha
detto Facciolla - e per questo abbiamo deciso di muoverci subito.
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FATTI
DEL GIORNO
LA SCOMPARSA. Dopo il Duca Bianco oggi la volta del principe
Minneapolis in lutto
Prince se n’è andato
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...
... REDAZIONE FRIULISERA
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.
u Anche Prince se n’è andato.
Se nel 2015 sono stati ben 16 gli
artisti famosi scomparsi (da Pino
Daniele a Demis Roussos, da B.B.
King a Matia Bazar, ecc.), l’anno
in corso ha registrato un’altra, seconda e incolmabile, defezione.
Dopo la recente scomparsa
dell’indimenticabile David Bowie, morto il 10 gennaio al termine di una dura battaglia contro
il cancro, oggi è stata la volta di
Prince, che a 57 anni si è spento
nella sua residenza di Minneapolis. Le cronache recenti ci raccontano che il 15 aprile il cantante (il
cui nome completo è Prince Roger Nelson) era stato colpito da un
malore, abbastanza forte da costringere il suo jet privato ad un
atterraggio di emergenza.
A dispetto delle sue minute dimensioni, dalla fine degli anni ‘70
ha sempre dimostrato una grande
vitalità ed un enorme talento
eclettico: cantante, musicista, attore, regista e produttore.
Un talento in grado di passare con
disinvoltura tra i vari generi musicali: dal soul al funk, dal jazz al
pop fino al rock psichedelico.
Fin dal suo debutto nel 1978, anno
di pubblicazione del suo album di
esordio (For You), Prince si fece
amare-odiare per le sue intemperanze, dimostrando di essere originale anche nel carattere.
Un esempio su tutti: nel 1987 pubblicò l’album “The Black Album”, ma poco prima dell’uscita,
Prince cambiò idea e decise di
mandare al macero tutti i vinili.
Una esistenza volutamente burrascosa, costellata da grandi successi di vendita e flop, da contratti
milionari a lunghi vuoti. Significativa la sua “esigenza” di cambiare spesso nome: afkap, ovvero
The Artist Formerly Known As
Prince; The Artist; Symbol.
Come si può facilmente intuire
dalla sua indomabile indole, sua
Maestà era un autentico stacanovista sia della musica che del sesso.
Proverbiale la sua insaziabile fame di sesso e la lunga schiera di
PRINCE. Purple rain
belle donne che gli hanno concesso le loro grazie, una su tutti: Kim
Basinger.
Con la statuaria bellezza bionda, il
matrimonio sfumò a causa dei
suoi continui tradimenti.
Dopo di lei fu la volta di Sheena
Easton e Mayte Garcia, da cui nel
'96 ha avuto un figlio, morto pochi
giorni dopo la nascita. Con la seconda moglie, l’italo canadese
Manuela Testotini, tutto finì due
anni fa con il divorzio.
Ritornando al pentagramma,
Prince produsse una tale quantità
di pezzi da creare la leggenda che
esiste uno sconfinato archivio di
sue canzoni mai pubblicate. Vista
la sua dipartita, questa teoria verrà
entro breve messa alla prova dei
fatti dagli eredi o da coloro che
possiedono alcune di queste inedite incisioni, il cui valore oggi è
decuplicato.
Anche il suo rapporto con il web è
stato sofferto, e non poteva essere
altrimenti: dopo essere stato uno
dei pionieri della musica venduta
online, nel luglio del 2015 decise
di fare un clamoroso passo indietro togliendo tutta la sua produzione discografica dalle varie
piattaforme (Apple, Spotify), rimanendo solo su Tidal, la piattaforma lanciata da Jay Z.
Le schiere di fan che non mancavano mai di seguirlo, anche nelle sue numerose e improvvisate
jem session nei club (post concerto), non smetteranno facilmente
di ricercare pezzi inediti del Principe di Minneapolis.
UE SOGNO INFRANTO. Cos'è rimasto della sfida del popolo ucraino alla grande Russia di Putin?
Due anni dalla sfida col Cremlino
l’Ucraina è sull’orlo del suicidio
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...
... AUGUSTO DELL’ANGELO
... [email protected]
.
u Cos'è rimasto, due anni dopo, dei
sanguinosi moti in Piazza Maidàn?
Della sfida del popolo ucraino alla
grande Russia di Putin per cullare il
sogno di agganciarsi alla Comunità
europea? Nulla, anzi l'orlo dell'abisso. Quasi un tentativo di suicidio.
Corruzione dilagante, tanto che persino Piotr Poroshenko, Presidente
della Repubblica, è pesantemente
invischiato nei Panama Papers. Un
Paese drammaticamente diviso dalla lotta in armi che continua tra filo-occidentali e filo-russi, orfano
della Crimea annessa dal Cremlino,
un'economia distrutta pur essendo
stata puntelllata senza risparmio da
ingenti aiuti del Fondo monetario e
di Bruxelles. Della grave situazione
di Kiev si è resa conto l'Olanda che
ha frenato la marcia di avvicinamento all'Ue dell'Ucraina. Per questo ha
ricevuto molte critiche, ma la sua decisione aveva buone ragioni. Del resto la democrazia di Kiev ha sempre
avuto una vita tormentata. Da quando esiste. Ma quel che sta avvenendo
adesso supera ogni immaginazione.
Il primo a non poterne più è stato il
ministro dell'Economia Abromavi-
PRESIDENTE UCRAINO Piotr Poroshenko
cius, che si è dimesso spiegando che
la corruzione imperante gli impedisce di riformare alcunché. A ruota
sono seguiti i ritiri del Procuratore
generale Chokin, accusato da più
parti di aver protetto corrotti e oligarchi. E poi addirittura quello del
Premier Arseniy Yatsenyuk, anche
lui dopo aver 'sparato a mitraglia'
contro affaristi e magistrati a libro
paga del capo dello Stato.
Che fa l'Occidente? Chiede un cambio di rotta che assicuri la stabilità
messa in pericolo dal fatto che Putin
potrà sfruttare il caos a Kiev. Altrimenti verranno meno gli accordi di
Minsk, in Bielorussia. In questo bai-
lamme si era affacciata una singolare ipotesi: affidare la guida del Governo ucraino a Natalie Jaresko,
americana di nascita, ma con doppia
nazionalità. Però Poroshenko, fiutando il pericolo, è corso subito ai ripari nominando Premier Vladimir
Groisman, suo fedelissimo. Il Parlamento ha approvato con una 'maggioranza bulgara' o cubana, cioé
quasi all'unanimità. Il Presidente dice che il nuovo Governo è europeista e che farà finalmente le riforme.
Ma il Fondo monetario attende la
conferma, e intanto rallenta il pagamento delle rate del suo prestito agevolato di 18 miliardi di dollari.
LA STORIA. Il giocatore dell’indimenticabile nazionale Campione del Mondo 82 racconta la sua vicenda
Gentile: non sono un “signorsì”
per questo si sono vendicati di me
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... CLAUDIO GENTILE
... [email protected]
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u Ho avuto tanto dal calcio. Ma tanto ho anche dato. Sul campo e in panchina. Eppure sono l'unico del giro
della Nazionale negletto dalla Federazione. Mi son chiesto tante volte il
motivo e son giunto a una conclusione che ora 'giro' ai lettori. La vita
mi ha insegnato a non accettare i
compromessi. Sono un 'duro' come
in campo.
Infatti sono tutt'altro che un 'signorsì' come tanti (purtroppo troppi):
non ho mai accettato di schierare i
giocatori 'suggeriti' dalla Federazione e questo non ha certo attirato
favori su di me.
Ma la vicenda che ha determinato
questo atteggiamento della Figc è
un'altra, molto precisa: subito dopo i
trionfi del 2004 (vittoria europea
con l'under 21 a Bochum, in Germania, e il podio olimpico ad Atene do-
po 70 anni dal precedente italiano),
al massimo livello mi hanno prospettato una 'promozione' dagli azzurrini a un ruolo ancor più prestigioso.
Purtroppo mi sono fidato, ma nessun seguito alle solenni promesse.
Visto che non cavavo un ragno dal
buco, mi son rivolto a un legale. Son
passati 12 anni. Niente.
Anzi tanto, cioé la vendetta. Infatti
sono l'unico a non aver ricevuto i 40
mila euro a partita riconosciuti a tutti
gli altri. Ma questo mi interessa meno dell'insulto di non aver ottenuto il
cavalierato per i successi del 2004.
A questo punto mi rivolgo direttamente a Giovanni Malagò, da 3 anni
presidente del Coni, che naturalmente non c'entra niente con la vicenda. Gli chiedo soltanto un atto di
giustizia perché una cosa sono i meriti e un'altra i contrasti con la Federazione.
Il fatto, come ho detto, è che sono un
CLAUDIO GENTILE
'duro'. Ma non me ne pento. Un altro
esempio. Mio figlio era una 'promessa' del ciclismo e a livello dilettantistico era un campioncino in
Lombardia. Quando avvertii che nel
giro delle 'due ruote' girava troppo
doping, gli ho imposto di dedicarsi
ad altro.Xxx
FRIULISERA - EPAPER l DIREZIONE E REDAZIONE: VIA PIER PAOLO PASOLINI 2, 33040 PRADAMANO (UD) TEL. 0432 1847695 - WWW.FRIULISERA.IT - [email protected] - [email protected]
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l VERSIONE DIGITALE: PROVIDER: ONE.COM, KALVEBOD BRYGGE 24 DK-1560 COPENAGHEN V, DANIMARCA l TIPOGRAFIA SPECIALI: MEDIASTAMPA S.R.L. VIA DEL LITOGRAFO 4 BOLOGNA. TEL: 03928288201
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ITALIA &
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Mondo
IL CAIRO. L’agenzia di stampa reuters ha raccolto testimonianze di funzionari di intelligence e polizia
Giulio Regeni: “Arrestato il giorno della scomparsa”
Le autorità egiziane smentiscono seccamente: mai nessun contato fra forse di sicurezza e l’italiano
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...
... REDAZIONE FRIULISERA
... [email protected]
.
u Giulio Regeni sarebbe stato fermato dalla polizia e poi trasferito
in un compound dei servizi segreti
il 25 gennaio, giorno della sua
scomparsa. Sarebbe questa la versione fornita da tre funzionari
dell’intelligence e da tre della polizia egiziana alla agenzia di stampa Reuters. Questa ricostruzione
smentirebbe quella ufficiale da
sempre fornita dalle autorità del
Cairo, secondo cui il ricercatore
italiano non venne mai preso in
custodia dalle forze di sicurezza.
lizia e (non è mai stato) qui”. Ha
dichiarato sempre a Reuters
Mohamed Ibrahim, funzionario
del dipartimento di Comunicazione dell’Homeland Security.
“L’unica volta che (Regeni) è entrato in contatto con la polizia – ha
spiegato Ibrahim – è stato quando
ufficiali di polizia hanno timbrato
il suo passaporto nel momento in
cui è atterrato in Egitto”. E ha aggiunto: “Se avessimo avuto sospetti per quanto riguarda la sua
attività la soluzione sarebbe stata
semplice: espellerlo. Alla domanda se Regeni fosse stato portato
Il cadavere di Regeni venne ritrovato il 3 febbraio in un fosso lungo
la strada che collega la capitale ad
Alessandria. Sul corpo vennero
subito riscontrati evidenti segni di
tortura, poi confermati sia
dall’autopsia egiziana sia da quella fatta in Italia. Come era prevedibile le nuove indiscrezioni a
Reuters sono state subito smentite
dall’intelligence egiziana. “Non
vi è alcun legame tra Regeni e la
polizia o il ministero degli Interni
o ‘l’Homeland Security‘ (i servizi
di sicurezza, ndr). Non è mai stato
tenuto in nessuna stazione di po-
nella stazione di polizia di Izbakiya al Cairo, come alcune fonti
hanno rivelato a Reuters, un funzionario del ministero degli Interni ha risposto che “non rilasciamo
alcune dichiarazioni in merito”.
Le autorità egiziane hanno sempre negato con forza qualsiasi
coinvolgimento nella morte di
Regeni. Poco prima che il suo corpo fosse trovato, la polizia aveva
ipotizzato che il ragazzo fosse stato vittima di un incidente d’auto.
Settimane dopo, avevano ribadito
che Regeni poteva essere stato ucciso da una gang criminale.
AGROPIRATERIA Decine di aziende estere utilizzano in maniera fraudolenta parole, colori e ricette italiane
Cresce il made in Italy alimentare
ma primeggia quello contraffatto
Gli Usa sono diventati il Paese dove sono più diffuse le imitazioni dei formaggi, parmigiano in primis
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...
... REDAZIONE FRIULISERA
... [email protected]
.
u La contraffazione delle eccellenze
alimentari italiane non accenna a decrescere, anzi. Dall’olio di oliva “Vesuvio” del Sud Africa alla scamorza
“Salerno” del Canada fino alla mozzarella “Capri” degli Stati Uniti, dove
vengono prodotti in California anche
pomodori San Marzano in scatola, sono alcuni dei prodotti esposti dalla
Coldiretti in occasione della mobilitazione degli agricoltori italiani con i
trattori a Napoli per difendere la dieta
mediterranea sotto attacco. L'“agropirateria” internazionale - denuncia
Coldiretti - utilizza impropriamente
parole, colori, località, immagini, denominazioni e ricette che si richiamano all'Italia per prodotti taroccati che
non hanno nulla a che fare con la realtà
nazionale. Una realtà che colpisce
particolarmente i prodotti base della
dieta mediterranea diffusa in tutti i
continenti, dalla “Pomarola” del Brasile fino alla “Zottarella” venduta in
Germania, ma la pasta tricolore del
Sud Africa fino alla pizza “Sono bello
quattro formaggi” venduta in Russia.
Davvero surreale è però il kit inglese
per la produzione casalinga di Mozzarella Cheese che costa 25 sterline,
pari a 30 euro circa. “La mozzarella si legge nelle istruzioni - non è il formaggio più facile da fare e richiede un
po’ di pratica per perfezionare l’operazione di estensione della cagliata.
Se i vostri primi due tentativi sono deludenti - si puntualizza - non fatevi
scoraggiare. Sarete ricompensati”.
“Nel tempo della globalizzazione si
assiste alla presenza di un numero crescente di consumatori che nel mondo
è attento alla propria dieta premiando i
principi della dieta mediterranea il cui
ruolo importante per la salute - sottolinea Coldiretti - è stato riconosciuto
anche con l’iscrizione della dieta mediterranea nella lista del patrimonio
culturale immateriale dell'umanità
dell'Unesco che è avvenuto oltre 5 anni fa, il 16 novembre 2010”. Il risultato
è che molti Paesi hanno potenziato le
coltivazioni nazionali con la produzione di olio di oliva che negli ultimi
10 anni e raddoppiata in Australia (18
milioni di chili) triplicata in Cina (16,5
milioni di chili) e aumentata di 14 volte negli Usa (14 milioni di chili) dove
spesso vengono però usate denominazioni che richiamano impropriamente al Made in Italy come il Pompeian Olive Oil. Ma gli Stati Uniti sono anche diventati anche il Paese dove
sono più diffuse le imitazioni dei formaggi italiani con una produzione di
oltre 2 miliardi di chili con in testa per
il 79% proprio la mozzarella. ll'estero
sono falsi due prodotti alimentari di tipo italiano su tre, con il mercato mondiale delle imitazioni di cibo Made in
Italy che vale oltre 60 miliardi di euro”
ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel denunciare che il rischio reale - conclude
Coldiretti - è che si radichi nelle tavole
internazionali un falso Made in Italy
che toglie spazio di mercato a quello
autentico e banalizza le specialità nostrane frutto di tecniche, tradizioni e
territori unici e inimitabili.
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ECONOMIA
LA QUERELLE. Replica alla pioggia di critiche dalla Germania
Draghi replica a Schaeuble flash
non obbediamo ai politici
Chiuso l’accordo con
gli Usa per i rimborsi
Confermato il programma di acquisto titoli da 80 miliardi
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...
... GAETANO SPATARO
... [email protected]
.
u «La Bce non obbedisce ai politici». Secca replica del presidente
della Bce, Mario Draghi alla pioggia di critiche che giungono da Berlino sul suo operato.
LE ACCUSE. La classe politica tedesca, capeggiata dal ministro delle
Finanze Schaeuble, lo ha accusato
apertamente di danneggiare i risparmiatori tedeschi con la prolungata
politica dei tassi a zero e addirittura
di aver indirettamente favorito l’affermazione del partito euroscettico
Alternativa per la Germania.
LA DIFESA. Draghi ha replicato:
«I vertici della Bce obbediscono alle leggi e non ai politici, aggiungendo che il consiglio direttivo difende
unanimemente l'indipendenza della
banca centrale e l'adeguatezza della
sua attuale politica monetaria. La
Bce, ha chiarito, ha un mandato per
l'intera Eurozona, non per la sola
Germania , a sostegno di quanto fatto sinora». Confermata, inoltre,
l’espansione del programma di acquisti mensili da 80 miliardi di euro
in titoli, lasciando invariati i tassi ai
minimi storici anche oltre la fine del
programma di acquisti (marzo
2017). Pur giocando in difesa il n° 1
dell’Eurotower non ha rinunciato a
esprimere critiche a sua volta: «Negli ultimi 4 anni la Bce con la sua politica monetaria è stata l’unica a sostenere la crescita nell’Eurozona»,
sottolineando anche i sostanziosi
guadagni realizzati dai fondi grazie
ai suoi acquisti di titoli di Stato.
FONDO ATLANTE. Riguardo al
fondo Atlante creato dalle banche
italiane per aiutare le ricapitalizzazioni e la riduzione dei crediti deteriorati, Draghi l’ha definito: «Un
piccolo passo nella giusta direzione». Proprio oggi
Quaestio Capital
Management Sgr,
la società che gestisce il fondo, ha annunciato di aver
raggiunto un numero di adesioni sufficiente ad avviarne
l’operatività mentre ieri ha ottenuto il
via libera della
Consob alla commercializzazione
delle quote.
DIESELGATE
SUNEDISON. La sede
BANCAROTTA
SunEdison fallita
u SunEdison, gigante americano dell’energia solare, ha portato i libri alla Corte federale di Manhattan nell’ambito della procedura del Chapter 11 (bancarotta)
dichiarando 16,1 miliardi di debiti. Si tratta della maggior bancarotta dell’anno negli Stati Uniti
e di una delle maggiori del decennio nel settore non finanziario. «La nostra decisione di iniziare una ristrutturazione sotto la
supervisione di un tribunale - ha
spiegato l’amministratore delegato Ahmad Chatila - è stato un
passo difficile ma necessario
per affrontare i nostri problemi
immediati di liquidità. L’azienda
userà il processo di bancarotta
per ridurre il debito e dismettere
le attività non essenziali».
©
Sandrigo Ingross srl via Che Guevara n.5, Z.A. Aquileia (ud)
tel. 0431/919665 - fax 0431/919675 [email protected]
u Charles Breyer, è il magistrato
federale di San Francisco che,
dopo aver messo sotto pressione
l'azienda per mesi minacciando
di far scattare un processo accelerato, oggi ha annunciato l'intesa
di massima offerta tra la Volkswagen e le autorità governative americane sullo scandalo delle emissioni diesel truccate. Senza conoscerne i dettagli, il compromesso
potrebbe riconoscere ingenti risarcimenti a a centinaia di migliaia
di americani danneggiati dalle
vetture inquinanti vendute dalla
casa tedesca, che aveva ingannato i consumatori installando sui
motori diesel software illegali che
limitavano le emissioni nocive solo in condizioni di test. Offerte di
riacquisto di gran parte dei veicoli
in questione, oltre mezzo milione
con motori da due litri, oppure di
riparazioni gratuite per adeguarli
agli standard di legge. Esclusi per
ora circa 80.000 veicoli con motori invece da tre litri. Oltre a ciò, ha
dichiarato Breyer in Corte, sono
previsti quelli che ha lui definito
come «significative compensazioni» per i consumatori. Rumors
parlano di 5000 dollari a vettura.
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ECONOMIA / Regione
UDINE. Siglata la convenzione per commercialisti e revisori
TAVAGNACCO. L’incaricato del governo: Fuori tutti entro il 2018
di Hypo Bank
Professionisti garantiti Chiusura
pragmatismo austriaco
la novità di Confidi Fvg
Liquidità garantita e a basso costo per aggregazioni e fusioni
per il consolido previsti mutui chirografari fino a 60 mesi compreso
preammortamento; per gli investimenti si garantiscono sia quelli materiali che quelli immateriali, con un
piano strutturato di rientro fino a 10
anni; per le aggregazioni e le fusioni,
infine, si garantisco mutui chirografari o ipotecari fino a 7 anni. I Confidi si impegnano ad applicare uno
sconto del 15% sulle commissioni di
garanzie e a raccordarsi con le primarie banche operative sul territorio
per ottenere condizioni di riduzione
del costo del denaro (spread).
UDINE. La firma della Convenzione con in Confidi regionali
Spesso durante le varie crisi aziendali non si considera le difficoltà che
altri attori economici devono affrontare. È il caso, per esempio, di
commercialisti, revisori contabili,
professionisti, pure loro, come molte aziende, coinvolti dalle ripercussioni della crisi economica, alle prese con le insolvenze e le difficoltà
negli incassi dei crediti clienti oppure al contrario desiderosi di potenziare i loro studi, o di stringere alleanze con i colleghi.
LA NOVITÀ. La convenzione sottoscritta oggi tra Confidimprese
FVG, Confidi Friuli e l’Ordine dei
dottori Commercialisti e degli
esperti Contabili di Udine, è dedica
ta espressamente a questa particolare categoria, consentendo loro un
più agevole smobilizzo dei crediti,
investimenti e processi di aggregazione con una adeguata liquidità.
Requisito necessario per accedere
alla convenzione è l’iscrizione al relativo albo professionale, essere in
regola con le quote di iscrizione e un
utile di esercizio in almeno uno degli
ultimi due esercizi chiusi. Tutti indici di solidità, almeno formali. Le
garanzie che verranno messe a disposizione dai Confidi variano dal
50 al 65%, con eventuale supporto di
controgaranzia del Fondo Centrale
di Garanzia. La convenzioni offre
condizioni per l’anticipo di fatture e
Sbf (salvo buon fine), fino a 12 mesi;
I COMMENTI. L’iniziativa, che
avrà durata biennale, è stata illustrata dal presidente di Confidimprese
Fvg, Roberto Vicentini, il vice-presidente di Confidi Friuli, Pietro Cosatti e il presidente dell’Ordine dei
dottori Commercialisti e degli
esperti Contabili di Udine, Lorenzo
Sirch.
Vicentini: «Siamo orgogliosi di
aver raggiunto questo accordo, convinti che le garanzie dei Confidi siano lo strumento ideale per migliorare le condizioni di accesso al credito
anche del mondo delle professioni,
alle prese con difficoltà economiche
comuni a moltissime imprese la nostra volontà è di aprire poi la convenzione ai medesimi ordini di Pordenone e Trieste». Soddisfatto anche
Sirch: «Questo accordo è una opportunità per tutti gli iscritti all’Ordine,
che potranno beneficiare di importanti agevolazioni».
L’incontro di ieri con i rappresentanti della Hypo Alpe Adria Bank S.p.A
e i sindacati Fabi First, Cisl Fisac e
Cgil per l’avvio della procedura di
licenziamento collettivo per i 157
dipendenti della filiale di Tavagnacco, ha avuto un epilogo molto... triste. «In queste mura entro il 2018
non ci deve essere nessuno». Parole
molto dure quelle pronunciate dal
consigliere Haimo Hunterhouser incaricato dal Governo austriaco di licenziare i dipendenti della Hypo
Bank. «Hunterhouser - come ci riferisce Pietro Santoro della First Cisl si è dichiarato molto sorpreso della
fuoriuscita di notizie inerenti alla
vendita della banca, dato che non ci
sarà alcuna banca da vendere».
I sindacati, da parte loro hanno evidenziato alla delegazione della banca che aver avviato la procedura di
licenziamento contestualmente alla
pubblicazione di un bando pubblico
per la vendita dei mutui in corso e
della rete di filiali della banca è
quanto meno inopportuna. «Per parte nostra - precisa Santoro - abbiamo
spiegato che non è possibile avviare
una procedura di licenziamento e tre
giorni dopo aprire un bando per la
vendita delle 26 filiali e dei mutui in
bonis». I sindacati hanno richiesto
che venga fornito il testo integrale
con le informazioni numeriche in
cui è quantificato il termine effettivo
di chiusura della banca e richiesto il
piano strategico 2016-2018.
IN PILLOLE
FINCANTIERI MONFALCONE
EUROTECH
La cerimonia per la
nuova “Seaside”
Router a Seattle
u Inaugurata oggi allo stabilimento Fincantieri di Monfalcone (Gorizia) la costruzione della nuova “Seaside”, la nave di
Msc Crociere. Si tratta della
prima delle due navi di prossima generazione, pilastro del
piano industriale da 9 miliardi
di euro che prevede la costruzione di 11 navi di prossima
generazione, in servizio tra il
2017 e il 2026.
u L’azienda di Amaro (Ud) ha
sottoscritto un contratto di 12
mesi del valore di 1,4 milioni di
dollari con la 'King County
Metro Transit' per la fornitura
di router di accesso mobile su
tutti gli autobus dell'area interurbana di Seattle (Usa). Dal
2010 Eurotech fornisce strumenti per la la comunicazione
wireless a bordo dei mezzi,
con cui diagnostica dei veicoli,
Gps e pagamento del ticket.
PALAZZO TORRIANI. Un seminario organizzato da Confindustria Udine con Rödl & Partner Padova e Usa, affiancati da SMB Scala e Mansutti Broker Srl
Mercato Usa e Ue uniti, opportunità da conoscere
aspetti legali, fiscali e burocratici per operare
Il mercato Usa e quello Ue, insieme, rappresentano circa la metà
dell’intero Pil mondiale e un terzo
del commercio totale. Senza barriere ne ostacoli, rappresenterebbero uniti la più grande e importante area di libero scambio del pianeta, con una popolazione di oltre
800 milioni di cittadini.
«In base all’accordo commerciale
di libero scambio (Transatlantic
Trade and Investment Partnership
- Ttip) in corso di negoziato dal
2013 tra l’Unione europea e gli
Stati Uniti d’America è naturale
che si guardi con grande attenzione
a questo enorme mercato dalle potenzialità ancora ampiamente da
sfruttare».
Partendo da questa constatazione,
unita al fatto che il mercato Usa è
da sempre di notevole interesse per
le aziende friulane, Confindustria
Udine, in collaborazione con Rödl
& Partner Padova e USA e con l’affiancamento operativo della SMB
Scala e Mansutti Broker Srl di Udine, ha organizzato questa mattina a
Palazzo Torriani uno specifico seminario dedicato alle nostre imprese.
Per capire l’importanza di tale
mercato di sbocco per le nostre
aziende, basti pensare che nel
2015, gli Usa sono il quarto paese
per le nostre esportazioni, con un
valore in termini assoluti di oltre
290 milioni di euro, pari al 5,9%
del totale dell’export regionale.
Il mercato degli States, è bene ricordarlo, è un mercato molto complesso e richiede, da parte delle imprese, le dovute conoscenze per
poterlo affrontare con successo.
Notizie aggiornate in campo legale, fiscale e commerciale ma anche
di tipo burocratico (per l’ottenimento dei visti) e assicurative.
Scopo dell’incontro odierno a Palazzo Torriani è stato proprio quello di affrontare le tematiche relative alla fiscalità di impresa negli
States, in particolare la normativa
federale e statale (imposte dirette,
Sales and Use Tax, Property tax),
societaria e contrattuale (con un focus su come evitare errori frequenti
in contratti di agenzia, distribuzione e vendita), di diritto dell’immigrazione (visti E, L, H1B e B), di
tassazione degli expatriates, nonché gli aspetti assicurativi (RC prodotti, ecc.) come misura di tutela
preventiva dell’azienda.
UDINE. I relatori
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ANNO I
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GIOVEDI 21 APRILE 2016
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ECONOMIA / Regione
LA PROVINCIA DI UDINE. Si alla proposta di Aton di allacciamento
L’ANNUNCIO. L’azienda friulana premierà i suoi 62 dipendenti
gli utili aziendali
Il teleriscaldamento Dividere
la Cda festeggia i 40 anni
in rete il centro studi
Malignani, Zanon e Marinelli inseriti nel quarto lotto
molto più onerosa la opzione di sostituire le caldaie
CENTRO STUDI. L’ingresso del liceo Marinelli di Udine
La Provincia di Udine ha annunciato la sua decisione di collegare i tre istituti del centro studi
di Udine (Iti Malignani, Itc Zanon e liceo Marinelli) alla rete di
teleriscaldamento cittadina.
La decisione deriva dalla richiesta fatta dalla società concessionaria degli impianti di teleriscaldamento (Aton) di introdurre le scuole superiori di via Leonardo da Vinci quali nuove
utenze nell’ambito della realizzazione del IV lotto della rete di
teleriscaldamento cittadina, costituita nel contesto dell’accordo di programma del 2006 tra
l’azienda ospedaliera, l’Università e il Comune.
LE MOTIVAZIONI. Secondo
l’assessore regionale all’edilizia scolastica, Carlo Teghil,
proponente della decisione alla
giunta provinciale, questa soluzione è la scelta più economica
tra le possibili alternative. Questa soluzione, infatti, consente
alla Provincia di evitare la sostituzione delle attuali caldaie
alimentati a gas metano con altre, sostituzione che l’Ente aveva già pianificato prevedendo
una spesa di 452 mila euro per
due caldaie e l’esecuzione dei
lavori nei mesi estivi di quest’anno. Allacciandosi alla rete
del teleriscaldamento cittadino,
proposta che vede favorevole
anche l’amministrazione comunale di Udine che si assumerà la
gestione dell’edilizia scolastica
in base alla legge 26/2014, la
Provincia si impegna con una
spesa di 213 mila euro (con un
risparmio di 237 mila euro) per i
lavori di trasformazione impiantistica su un investimento
complessivo di 750 mila euro. I
restanti 537 mila euro saranno
sostenuti dalla stessa Aton che
si occuperà dell’eliminazione
delle tre caldaie, della sostituzione della rete di distribuzione,
dell’adeguamento degli impianti termici, dell’installazione degli scambiatori di calore.
EFFICENZA. Questo risparmio è giustificato dal fatto che la
diffusione di reti di teleriscaldamento implica un impiego più
efficiente e razionale dell’energia con una riduzione di impatto
ambientale per la collettività sostanzialmente connesso con la
riduzione di emissioni di Co2 in
atmosfera. Inoltre, questa metodologia è in linea con le azioni di
risparmio energetico e di promozione della salute previsti dai
più recenti protocolli in materia
ambientale.
UNIVERSITÀ DI UDINE. Giornata conclusiva del percorso formativo organizzato dal Dium
P.a. trasparente e accessibile
il 4° corso di comunicazione
Previsto per domani l’evento conclusivo della 4° edizione del corso
di aggiornamento “Per una PA
aperta, trasparente, accessibile”,
organizzato dal Dipartimento di
studi umanistici e del patrimonio
culturale (Dium) dell’Università
di Udine. Il percorso formativo,
incentrato sulla comunicazione
istituzionale, ha coinvolto 42 diverse figure professionali che operano nella pubblica amministrazione. Alcuni moduli del corso sono stati inoltre seguito anche dagli
web editor dell’Ateneo di Udine
come percorso di aggiornamento
sugli aspetti della comunicazione
web.
Dopo la cerimonia ufficiale di
chiusura del corso, domani verrà
presentato il volume appena pubblicato “Quale comunicazione tra
Stato e Cittadino oggi? Per un nuovo manuale di comunicazione istituzionale e internazionale”, curato
da Raffaella Bombi e pubblicato
nella collana diretta da Vincenzo
Orioles “Lingue, culture e testi”,
che rappresenta la sintesi
dell’esperienza formativa, un segno di continuità progettuale con il
primo manuale apparso nel 2013.
ATENEO UDINESE.
Fabrizio Cattelan, amministratore
delegato della Cda (Cattelan Distributori Automatici) ha annunciato che per festeggiare i 40 anni
dalla fondazione della azienda di
Talmassons (Ud), distribuire a fine anno parte degli utili conseguiti ai suo dipendenti. «Una scelta ha dichiarato Cattelan - che fa ben
capire come noi concepiamo il lavoro nella nostra azienda: per noi,
il dipendente, è un bene prezioso
che vogliamo tutelare e proteggere, oltre che sentirsi parte di una
squadra che fa capo all’impresa
per la quale e dove lavora, ispirato
da e per essa, innamorato di un
sogno. Contiamo 62 dipendenti,
molti dei quali hanno un valore
determinante: buona parte di loro
sono chiamati a recarsi dai nostri
clienti, per la manutenzione dei
distributori automatici (5.000 nel
Nord Est), per il loro approvvigio-
namento, e per qualsiasi esigenza
in loco. Per questo, crediamo sia
giusto premiare le maestranze, dividendo con loro parte di nostri
utili». Una tantum.
Lo stesso Cattelan, inoltre, è stato
chiamato a partecipare al convegno: “Lavoro, occupazione quale
opportunità”, organizzato da vari
comuni e Confartigianato Udine
per il 22 aprile. Il manager offrirà
la sua esperienza e testimonianza
sui temi dell’incontro, dal punto
di vista di chi fa impresa.
CRISI. Bolzonello annuncia l’imminente arrivo di fondi per l’area
Esuberi alla Wartsila
la Regione in ‘allerta’
«La Regione segue con la massima attenzione l'evolversi della situazione alla Wartsila». Lo rende
noto il vicepresidente del Friuli
Venezia Giulia e assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello, dopo l'annuncio di esuberi che
dovrebbero coinvolgere tutti gli
stabilimenti del gruppo, incluso
quello triestino.
Wartsila è per l'Amministrazione
regionale una realtà industriale di
grande rilievo, che tra l'altro opera
in uno dei settori prioritari per la
strategia di specializzazione del
Fvg, collegato sia alla metalmeccanica sia alle tecnologie marittime. Per l’esecutivo Serracchiani è
dunque vitale, in queste ore, capire
con precisione le intenzioni dell'a-
zienda e seguire da vicino l'evoluzione della vertenza, facendo il
possibile per contenere l'allarme
sui livelli occupazionali. Un comunicato ufficiale annuncia che:
«Proprio in questi giorni stanno
partendo importanti linee di supporto regionali per l'area della crisi
complessa di Trieste, con l'obiettivo di supportarne il rilancio».
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ANNO I
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CRONACA
40° DEL TERREMOTO. Martedì Camusso, Furlan e Barbagallo a Gemona e Venzone
Torna la triplice in Friuli flash
omaggio alla ricostruzione
COMANDO PROVINCIALE
DEI CARABINIERI
Latisana
Secondo Cgil, Cisl e Uil: oggi come nel ‘76 la spinta deve arrivare dal lavoro
non c'è uscita dalla crisi senza un recupero dell'occupazione anche giovanile
........................................................
...
... REDAZIONE FRIULISERA
... [email protected]
.
u Susanna Camusso, Annamaria
Furlan e Carmelo Barbagallo, insomma il gotha del sindacalismo
italiano saranno martedì 26 aprile prossimo a Gemona e Venzone per celebrare il 40mo anniversario del terremoto del Friuli,
rendendo omaggio alle vittime
del sisma e al ruolo fondamentale svolto dal mondo del lavoro
nella ricostruzione. I tre big sindacali hanno accolto l’invito delle loro rappresentanze territoriali
come riconoscimento al Friuli e
alla sua operosità che bene si
identifica nello slogan scelto da
Cgil, Cisl e Uil per la manifestazione: "La ricostruzione inizia
dal lavoro". "Oggi come allora spiegano i segretari regionali
Franco Belci (Cgil), Giovanni
Fania (Cisl) e Giacinto Menis
(Uil) - la spinta deve arrivare dal
I SEGRETARI NAZIONALI. Camusso, Furlan e Barbagallo
lavoro: non c'è uscita dalla crisi
senza un recupero dell'occupazione e senza una prospettiva di
futuro per le nuove generazio-
ni".
Ed in effetti all’indomani del sisma del 6 maggio la parola d’ordine fu quella di riattivare il tes-
Distratti da don Fabbro fondi dell’Opera diocesana di assistenza
In appello: pene confermate
La vicenda riguarda oltre 700mila euro destinati ai poveri
che finirono invece nelle casse di società private sparendo
..........................................................
...
... REDAZIONE FRIULISERA
... [email protected]
.
u La vicenda già nel primo grado
di giudizio fece grande scalpore,
ora in Corte d’appello la condanna
è stata confermata un anno e otto
mesi di reclusione pur con la concessione del beneficio della sospensione condizionale. La vicenda è quella che vide protagonista
Don Luigi Fabbro il prete che fece
affari con i soldi destinati ai poveri.
La Corte d’appello di Trieste nei
giorni scorsi ha confermato la pena
inflitta in primo grado al sacerdote
ma anche al commercialista Franco Pirelli Marti, che dal processo di
primo grado era uscito con una
condanna a un anno e due mesi. La
Corte d’appello di Trieste era presieduta dal giudice Igor Maria Rifiorati ( giudici a latere i colleghi
Edoardo Ciriotto, relatore, e Dona-
tella Solinas). Nel proporre appello il procuratore generale aveva
chiesto di aumentare per entrambi
la pena a 2 anni, con revoca della
sospensione condizionale, aumento che i giudici triestini non hanno
TRIESTE corte d’Appello
accolto. L’inchiesta coordinata a
Udine dal procuratore aggiunto di
Udine, Raffaele Tito, era partita
dalle dichiarazioni rilasciate dal
commercialista Pirelli Marti, che
nel corso di un interrogatorio aveva accennato a fondi dell’Opera
diocesana di assistenza (oltre 700
mila euro) finiti alle società Tuglia
sci e Fingefa, entrambe facenti capo al commercialista stesso.
A permettere che ciò avvenisse,
cosa confermata dalle indagini, era
stato appunto don Fabbro, presidente del Comitato di garanzia
dell’ente dal 1988. I denari erano
usciti nel 2001 sottoforma di prestito fruttifero alla spa cui la Curia
friulana aveva dato in gestione le
attività di assistenza e turismo sociale del territorio, nel 2009, la rinuncia alla loro restituzione. Una
vicenda complessa che adesso si
sposta in Cassazione.
suto produttivo per ridare speranza alla popolazione che vide
in quella scelta, prima ancora che
nella ricostruzione delle case, un
modo per riaffermare la propria
volontà di rinascita. La scelta fu
psicologicamente ed economicamente vincente ed in poche
settimane molte aziende ripresero la produzione.
L’idea quindi di paragonare l’attuale crisi ad un ero e proprio sisma non è quindi peregrina, anzi
è un ottimo viatico per l’economia oggi contratta.
Quella dei tre segretari nazionali
è la terza visita unitaria in FVg.
Nel 2004 Guglielmo Epifani, Savino Pezzotta e Luigi Angeletti
celebrarono a Gorizia il Primo
Maggio, per salutare l'allargamento a est dell'Unione Europea.
Sempre in occasione della Festa
del Lavoro la seconda presenza,
nel 2014 a Pordenone, nel pieno
della vertenza Electrolux.
u I Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato in stato di libertà un 21enne, di origine cubana, il quale risultava
colpito da un provvedimento
della Questura di Udine di divieto di ritorno in quel comune.
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno denunciato in
stato di libertà per guida in stato di ebbrezza alcolica un 41enne della zona, accertando la
violazione mediante apparato
alcoltest in dotazione. La patente di guida gli è stata ritirata
per la successiva sospensione.
Udine
u I Carabinieri della Stazione di
Udine Est, a conclusione di
un’attività d’indagine, hanno
deferito in stato di libertà per
l’ipotesi di reato di truffa un
29enne ed un minore, che dopo
aver concordato con un 52enne
residente in zona la compravendita di uno smartphone, un
tablet ed un PC, ricevuta la
somma di euro tremila in contanti, si davano alla fuga senza
consegnare quanto pattuito.
MAIL [email protected]
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CRONACA / Udine
GIUNTA. Tre gli obiettivi, sfavorire l’uso degli spazi a cielo aperto a favore dei parcheggi in struttura
Udine, approvato il nuovo piano della sosta
aumento di tariffe e stalli blu “dipinti di blu”
La proposta ha tutta l’aria di giustificare discutibili scelte, come il Park interrato di Giardin Grande
Moro, Cicogna, Duodo, Andervolti, Della Cisterna, Sant'Agostino, Tomadini e in un tratto di via
Diaz. Altri 154 stalli blu saranno
ricavati poi nell'area di sosta del
teatro Nuovo».
25% in bici e solo il 50% con l'auto
privata».
Ah però! Non avremmo mai immaginato che per salvaguardare
l’ambiente fosse un tocca sana
scavare parcheggi in un sito storico aumentando la rotazione del
traffico. Così come non avremmo
mai immaginato che per favorire il
commercio cittadino fosse necessario aumentare il ricambio di automobili, piuttosto che negare
l’edificazione a grandi supermercati e a centri commerciali nelle
periferie.
«È un piano che ha una forte valenza ambientale e che punta a privilegiare la sosta nei parcheggi in
struttura» ci garantisce, invece,
l'assessore Pizza che poi, fortunatamente, ci suggerisce un’immagine idilliaca della città e sulla quale sognare: «Questo piano ci permetterà di liberare spazio in superficie e abbellire così la nostra città
grazie anche all'aumento della pedonalizzazione e al completamento del piano della ciclabilità, unito
all'iniziativa di commercianti ed
esercenti per il potenziamento dell'offerta di servizi all'aperto».
E, dulcis in fundo, le nuove proposte sulle tariffe: «con l’apertura di
piazza Primo Maggio - spiega l’assessore - l'amministrazione metterà a disposizione 453 nuovi posti
auto in struttura, 396 nel park in
Giardin Grande (compresi o esclusi quelli acquistati dalla Fondazione Crup? ndr) e 57 dall'ampliamento del Magrini. Le politiche tariffarie andranno proprio nella direzione di favorire l'utilizzo dei
parcheggi interrati con prezzi più
bassi rispetto alla sosta a raso: 0,60
euro all'ora al Magrini e all'Andreuzzi, 0,70 nel nuovo park di
piazza Primo Maggio, 1 euro all'ora nelle strutture del Tribunale e
Venerio (in riduzione rispetto agli
attuali 1,20 euro). Tariffe estremamente concorrenziali anche per la
sosta lunga in quattro parcheggi in
struttura (Teatro, Vascello, Caccia, Moretti) grazie a un forfait
giornaliero di 2 euro e una tariffa di
0,40 euro all'ora. Sempre nei parcheggi in struttura sarà introdotto
il pagamento per frazioni di mezzora e sarà trasferita ed estesa la
pausa pranzo della tariffazione.
Questa fascia gratuita, attualmente applicata agli stalli a raso dalle
13 alle 14.30, verrà offerta esclusivamente nei park interrati dalle
13 alle 15. A completamento dell'offerta in struttura prossimamente sarà elaborata, d'intesa con Ssm,
una proposta tariffaria speciale per
il sabato e negli orari notturni, garantendo anche alcune aperture
nei festivi. Per quanto riguarda gli
stalli a raso - continua Pizza - l'intervento dell'amministrazione è
andato nella direzione di aumentare i livelli di rotazione della sosta,
come richiesto in diverse aree dagli stessi commercianti. Le tariffe
anche in questo caso sono state sostanzialmente confermate in quattro fasce – 0,60, 1, 1,20 e 1,50 euro
all'ora –, ma con una rimodulazione delle aree anche a fronte di una
nuova razionalizzazione dei settori blu a raso. Infatti, proprio per
permettere una maggiore rotazione dei posti auto passeranno da
bianchi a blu circa 220 stalli tra le
vie Cairoli, Leicht, Politi, Treppo,
Scrosoppi, Ciconi, Anton Lazzaro
CURIOSITÀ
CIVICI MUSEI
Giovani commercianti
sprizzano idee
Domenica arriva il
“Memory storico”
al gioco, alla lettura, alla sperimentazione e a tante altre attività
e servizi a misura di bambino.
u Il gruppo Giovani Imprenditori
di Confcommercio Udine ha organizzato, stasera alle 19 al ristorante Là di Moret, “Sprizziamo nuove
idee”, il primo incontro di aggregazione e dibattito tra imprese e
professionisti in erba.
u Domenica 24 aprile, dalle 15 alle 17, il museo Archeologico Castello di Udine organizza una partita di memory storico, un modo
divertente per imparare quali siano i reperti presenti all’interno
dell’esposizione.Il museo è dotato di una ricca playroomdedicata
CITTÀ DI PARCHEGGI E CENTRI COMMERCIALI. Quelli del teatrone diventeranno blu
u IL DADO È TRATTO. Come annunciato qualche giorno fa, i parcheggi a raso cittadini, quelli blu in
gestione della Società Sosta e Mobilità, aumenteranno le tariffe per
favorire i parcheggi in struttura. O
meglio, per favorire la “voragine”
di Giardin grande.
«Aumento e incentivazione dell'offerta di sosta in struttura, - annuncia infatti il Comune di Udine a
seguito della riunione di Giunta di
martedì scorso, - razionalizzazione delle aree blu a raso, rimodulazione delle tariffe, introduzione
della gratuità per i veicoli ecologici, cioè quelli elettrici, ibrido-elettrici e a metano (che non ha quasi
nessuno, ndr), mantenimento delle tariffe per residenti e abbonati,
avvio di agevolazioni sperimentali per i park in struttura nei festivi».
A parte gli ultimi tre incisi, aria
fritta per prevenire la combustione
di animi particolarmente fumantini, questi sarebbero, in sintesi, gli
elementi principali del nuovo piano della sosta del Comune, proposti dall’assessore alla Mobilità,
Enrico Pizza e approvati in Aula.
«Con l'avvio del nuovo parcheggio di piazza Primo Maggio, - argomenta il sindaco Honsell - che
darà la possibilità a tutti i cittadini
di raggiungere il centro con la certezza di riuscire a trovare facilmente un parcheggio economico,
flash
TEMPO LIBERO
La maratona del libro
alla casa delle donne
u Anche quest'anno, in occasio-
abbiamo elaborato un programma
di potenziamento degli stalli in
struttura che coprirà anche le ore
notturne e i festivi. Un programma
che prevede anche la trasformazione in zone blu di quelle aree in
cui gli operatori avevano segnalato la necessità di maggiore turnover dei posti auto».
Dichiarazione sibillina, là dove
potenziamento significa aumento
dei prezzi e aumento degli stalli
blu (dipinto di blu).
LE ARGOMENTAZIONI.
«Obiettivi strategici» li definisce
il Comune. Ma strategici di cosa?
«Dal punto di vista viabilistico - risponde l’Amministrazione - si
punta a ridurre il traffico parassita
prodotto dagli automobilisti alla
ricerca di uno stallo libero. A livello gestionale, invece, l'aumento
della rotazione della sosta è in grado di produrre effetti benefici sul
commercio e sui servizi, nonché
sulla qualità della vita dei residenti. Ultimo ma non ultimo il fattore
ambientale: le azioni contenute
nel piano, infatti, sono funzionali
al raggiungimento del cosiddetto
50-25-25, obiettivo con il quale
l'amministrazione si propone di ridurre il traffico, l'inquinamento e
la congestione puntando ad avere,
entro il 2025, il 25% di persone che
si muovono con i mezzi pubblici, il
ne della Giornata internazionale
del libro e del diritto d'autore, la
Casa delle Donne “Paola Trombetti” e Artura Factory organizzano, nella sede di via Pradamano
21, la “Maratona del libro, Libri e
autrici a km (quasi) zero”, evento
che sabato 23 aprile, dalle 15 alle
20, racconterà il mondo dei libri e
delle donne che li scrivono, li traducono e li preservano.
CONCLUSIONI.
Siamo onesti: nella speranza che
davvero il centro storico venga pedonalizzato al più presto, così come stanno le cose la vocazione naturale di Udine sembra quella di un
dormitorio all’interno di un immenso garage.
E per come la vediamo noi, l’aumento dei prezzi dei parcheggi a
cielo aperto doveva essere applicato, semmai, nella speranza di incentivare l’uso della bicicletta e
dei mezzi pubblici, altro che dei
nuovi parcheggioni.
Che dire?
Difficile non cedere alla sgradevole sensazione che la ricetta del Comune
faccia
acqua.
Già, perché questa pianificazione
ci sembra unicamente finalizzata a
giustificare discutibili scelte
dell’Amministrazione, come lo
scavo per i posteggi di Piazza Primo Maggio.
Un morso alla città. Un’offesa che,
se non ricordiamo male, lo stesso
sindaco disapprovava dichiarando
di essersela trovata sul groppone.
Insomma, questo modo di amministrare la città ci sembra teso “a
tappare buchi”, più che a pianificare scelte di indirizzo non solo nel
settore della viabilità ma, come in
questo caso, anche in merito alla
vocazione emporiale di Udine;
una città ormai svilita e inquinata
dalla presenza e dalla proliferazione di capannoni commerciali in
“American style” e che poco hanno a che fare con un centro dove,
per tradizione, il rapporto tra consumatore ed esercente si affidava
alla conoscenza diretta, e non alla
seduzione di lustrini, frizzi lazzi e
cotillon.
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ANNO I
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CRONACA / Udine
LA COMMEMORAZIONE. Il corteo partirà come sempre da piazza Primo Maggio
Udine in festa per il 25 aprile
Corone, cori e tanti ricordi
Pronto l’itinerario delle deposizioni per rendere omaggio ai caduti in tutti i luoghi della memoria
u IL 71° ANNIVERSARIO della
Liberazione è alle porte e la città è
pronta alla commemorazione. Ecco che il Comitato per la difesa
dell’ordine democratico e delle
istituzioni repubblicane, presieduto dal sindaco di Udine, Furio
Honsell, inizierà alle 9.45 con il ritrovo dei partecipanti in piazza
Primo Maggio. Da qui il corteo si
muoverà, con l'accompagnamento della Nuova Banda di Orzano e
della Banda Mandamentale di
Cervignano del Friuli, da Giardin
Grande, passando per le vie della
Vittoria, Giovanni da Udine, Riva
Bartolini, piazzetta Marconi, Mercatovecchio, fino a piazza Libertà
dove, sul terrapieno, alle 10.30 ci
sarà l’alzabandiera e la deposizione della corona al Tempietto dei
Caduti. Come da tradizione, la cerimonia inizierà con l’appassionato discorso del sindaco di Udine e
proseguirà con la lettura delle motivazioni del conferimento della
medaglia al valor militare.
Spazio poi agli studenti: per la città
di Cividale, parlerà Letizia Gargiulo, per Tolmezzo Tommaso
Brollo, per Udine Elisa Mazzolo.
Seguiranno poi gli interventi di
Caterina Luzzi Conti e del rappresentante sindacale Ferdinando Ceschia, che porterà la voce dei lavoratori.
Alle 11.30 il corteo si muoverà da
piazza Libertà, percorrendo via
Cavour e via Poscolle, e raggiungerà piazzale XXVI Luglio per la
deposizione della corona al Monumento della Resistenza. Lì, i gio-
vanissimi del Consiglio Comunale dei Ragazzi e i ragazzi del Palio
Teatrale Studentesco si cimenteranno in letture sulla Resistenza. A
loro si aggiungeranno i canti a cura
del Coro Popolare della Resistenza, del Marinelli Gospel Choir e
del Coro del liceo Stellini.
CIMITERO BRITANNICO.
Al termine della cerimonia una delegazione ufficiale depositerà, come sempre, una corona anche al cimitero britannico di Tavagnacco.
L’arrivo previsto al campo dedicato ai caduti del Commonwealth
durante la Seconda Guerra Mondiale è per le ore 12.45.
IL CASTELLO.
Il 24 aprile alle 21, fuochi tricolori
sparati dal colle del Castello commemoreranno i 29 partigiani fuci-
lati nelle carceri di Udine il 9 aprile
1945 e l’agente di pubblica sicurezza impiccato nello stesso giorno allo stipite del portone d’ingresso alle carceri. Anche in questa occasione, l'evento sarà accompagnato dai canti del Coro Popolare della Resistenza, sotto la
Loggia del Lionello.
ALTRI EVENTI.
Oltre alla cerimonia ufficiale del
25 aprile, saranno diverse le commemorazioni che si terranno in altre date e in altrettanti luoghi simbolo della memoria cittadina.
Ventidue, infatti, saranno le corone che verranno deposte sempre
alla presenza di un amministratore
del Comune, un rappresentante
dell'Anpi provinciale e di un vigile
del Comando della Polizia Locale.
Si comincia domani, 22 aprile alla
scuola “Carducci” di Paderno. Sabato 23 aprile alle 16, verranno deposte delle corone ai Rizzi, davanti
al monumento cimiteriale e lapide
nella scuola Fruch. Il 24 aprile, torna la commemorazione in borgo
Villalta, dove alle 18, partendo
dalla scuola Percoto, il corteo, accompagnato dal Coro Popolare
della Resistenza, raggiungerà via
Anton Lazzaro Moro. Nel pomeriggio della stessa giornata, inoltre, le cerimonie di deposizione
delle corone saranno al cimitero
urbano di San Vito, una alla lapide
ai caduti all’ingresso di viale Firenze, una alla lapide ai partigiani
all’ingresso di viale Martini e una
al tumulo dei partigiani alla Galleria di Levante. E ancora: ai partigiani fucilati davanti alle carceri
giudiziarie in via Zara, al monumento ai caduti del campo di sterminio al parco della Rimembranza
in viale della Vittoria, alla lapide
OLTRAGGIO AL MONUMENTO, RISPOSTA DI HONSELL
u ECCO la riflessione del sindaco di Udine, sull'azione dimostrativa di Lotta Studentesca, movimento giovanile di
Forza Nuova, che pochi giorni
fa ha oltraggiato il monumento
in memoria delle partigiane in
piazzale Cavedalis:
«È preoccupante che vengano
proposte logiche che perdono
di vista i principi fondanti della
democrazia e della Repubbli-
COMANDO PROVINCIALE. Una lite tra esercenti della città è sfociata in un arresto
Gli interventi dei Carabinieri nell’udinese
Tra Tricesimo, Martignacco e Udine i risultati dell’attività di prevenzione e controllo
Il comando provinciale di Udine
dei Carabinieri, segnala che nelle ultime 24 ore, dal servizio di
controllo del territorio sono
emersi una serie di eventi legati
all’hinterland udinese.
In particolare la Compagnia di
Udine segnala che i colleghi ella
Stazione di Tricesimo hanno dato esecuzione ad un ordine di
carcerazione emesso dal Tribu-
nale di Udine nei confronti di un
65enne della zona, il quale dovrà scontare la pena di anni due e
mesi due di reclusione, nonché
l’interdizione dai pubblici uffici, per il reato di peculato.
L’uomo è stato tradotto presso
la sua abitazione dove sconterà
la pena in regime di detenzione
domiciliare.
I Carabinieri del Nucleo Radio-
che ricorda i partigiani fucilati nel
retro del Tribunale in via Verdi, alla lapide alla città di Udine sotto la
Loggia del Lionello in piazza Libertà, alla Lapide ai partigiani osovani in via Podgora, al monumento
dedicato alle donne partigiane in
piazzale Cavedalis.
Ancora il 25 aprile è prevista la cerimonia curata dalla V circoscrizione, della deposizione di quattro
corone a Cussignacco: lapide in
via Vicenza, targa a Paparotti, al
cimitero e al monumento in piazza
Giovanni XXIII con inizio alle 9. Il
29 aprile, la cerimonia curata come ogni anno dalla VI circoscrizione sarà alle 9 alla scuola elementare “Pellico” di Sant’Osvaldo in via San Pietro.
Anche quest'anno, infine, in città
saranno distribuiti i manifesti con
il saluto del sindaco per la festa
della Liberazione; 125 in italiano e
altrettanti in friulano.
mobile sono intervenuti per una
lite in corso fra i due titolari di
un esercizio commerciale di
Udine. Uno dei due, 60enne residente in zona in palese stato di
ubriachezza, dopo aver allontanato in malo modo la socia, stava danneggiando gli arredi del
locale. La pattuglia dell’Arma
cercava di riportare l’uomo alla
ragione ma questi, si scagliava
ca, arrivando a equiparare chi
si è macchiato della barbarie
nazifascista e chi invece ha
cercato di combatterla. In questi giorni è importante cogliere
la straordinaria emancipazione
etica, morale e civile che è stata la Liberazione dal nazifascismo, frutto della lotta partigiana per la quale Udine e il Friuli
sono stati insigniti della medaglia d'oro al valor militare».
fisicamente contro i militari.
L’uomo, tratto in arresto per le
ipotesi di reato di resistenza, oltraggio a P.U. e rifiuto di fornire
le generalità, veniva tradotto
presso il domicilio in attesa del
disposto giudizio direttissimo.
I Carabinieri della Stazione di
Martignacco hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di
Udine nei confronti di un 40enne della zona, che dovrà scontare la pena di mesi quattro di
reclusione per il reato di furto
aggravato.
L’uomo, ritracciato dopo rapide
ed efficaci ricerche in Udine, è
stato tradotto presso la Casa Circondariale del capoluogo.
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ANNO I
N° 43
GIOVEDI 21 APRILE 2016
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SPORT Calcio
LA CURIOSITÀ. La Fiorentina al Friuli... porta bene: 6 vittorie e un pari dal 2009 a oggi
Missione (quasi) compiuta
c’è un ‘bottino’ di otto punti
Verso i nerazzurri
RIENTRA FELIPE,
ADNAN FUORI
PER SQUALIFICA
La vittoria di ieri lancia l’Udinese verso la salvezza grazie al ko del Frosinone
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u Tre passi, probabilmente decisivi, verso la salvezza. La bella
vittoria dell'Udinese sulla Fiorentina, nel turno infrasettimanale
giocato ieri sera, ha acceso di festa
ed entusiasmo lo stadio Friuli,
'confortato' anche dalle notizie
provenienti da Palermo e Verona,
dove il Frosinone ha fatto harakiri
contro il Chievo.
Ora la zona rossa dista otto punti,
un margine importante a quattro
giornate dalla fine. Inoltre, sotto il
profilo psicologico è importante
aver messo dietro altre due squadre, Bologna e Sampdoria, perché
scalare la classifica può dare ulteriore carica in vista del finale di
stagione. Insomma, i motivi per
sorridere sono davvero tanti, a cominciare da quelli visti sul campo:
il gol lampo di Duvan Zapata, tornato a mandare il pallone in fondo
al sacco dopo quasi un mese (l'ultimo fu il 20 marzo scorso contro
il Sassuolo), ha ridato fiducia al
'panteron' colombiano, protagonista di una partita gagliarda. La
salvezza passa anche attraverso i
suoi gol. Là davanti si è confermato come punto di forza Cyril
Théréau: il francese ha messo a
segno la decima marcatura in
campionato ed è vicino al suo record personale in Italia, 11 reti
con la maglia del Chievo nella stagione 2012/13. Théréau, per la se-
sultato”. Gli ha fatto eco paron
Giampaolo Pozzo: “Credo che la
salvezza sia quasi raggiunta, è stata una stagione molto tormentata,
abbiamo le qualità per avere una
classifica migliore. Ma ognuno ha
i punti che si merita e noi abbiamo
fatto parecchi errori: serve riflettere su questo”. La proprietà, insomma, ha già cominciato a guardare avanti.
La luce in fondo al tunnel si vede,
ma non bisogna abbassare la guardia. All'orizzonte c'è la trasferta di
sabato sera a Milano contro l'Inter
(c'è da vendicare il pesante 0-4 subito all'andata al Friuli), poi toccherà al Torino in casa e alla trasferta contro l'Atalanta. Infine, in
calendario c’è la chiusura tra le
mura amiche contro il Carpi. Vietato tirare i remi in barca: sarebbe
peccato mortale.
DOPPIA CIFRA. Cyril Théréau è giunto a quota 10 gol
conda stagione di fila, è andato in
doppia cifra con l'Udinese: niente
male per uno che si sacrifica molto per la squadra.
Più in generale, sono piaciuti l'atteggiamento e la propositività della squadra, che dopo un match
'con il freno a mano tirato' con i
clivensi di domenica scorsa, ha
sfoderato una grande prestazione
contro una squadra dai valori tecnici importanti. L'arrivo della Fiorentina a Udine,... porta bene: in
campionato, l'Udinese non perde
in casa contro i viola dall'8 novembre 2009, quando un guizzo
di Vargas aveva punito i friulani.
Dopo di allora, sei vittorie (compresa quella di ieri) e un pareggio.
I tre punti conquistati ieri hanno
riacceso l'entusiasmo in casa Udinese. Lo confermano le parole di
mister Gigi De Canio a fine partita: “Siamo praticamente salvi,
ma dobbiamo continuare a fare ri-
LEGA PRO. Domenica alle 18 i neroverdi ricevono i piemontesi: la prevendita è già attiva
RAMARRI, ARRIVA IL CUNEO
IL SOGNO PLAYOFF È VICINO
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u Prosegue la marcia di avvicinamento del Pordenone alla prossima gara. Archiviato il kappaò
per 3-1 contro il Cittadella nel posticipo di lunedì sera (risultato che
ha consentito ai veneti di staccare
il pass per la serie B), i ramarri
stanno lavorando in vista del match interno contro il Cuneo, previsto per domenica 24 aprile alle
18 allo stadio Bottecchia e valido
per la 32esima giornata del girone
A di Lega Pro.
Obiettivo, per la squadra guidata
da mister Bruno Tedino, mettere
un altro mattoncino nella rincorsa
play-off, traguardo davvero a un
passo. All'andata, i neroverdi si
erano imposti in terra piemontese
per 1-0 con rete di Filippini. Intanto, è attiva la prevendita dei biglietti per il match del 24 aprile
contro il Cuneo (per i dettagli,
www.pordenonecalcio.com).
Domenica, i cancelli del 'Bottecchia' apriranno alle 16.30, mentre
la biglietteria centrale sarà attiva
dalle 10 alle 12.30 e poi dalle 15 al
termine del primo tempo.
Una notizia buona e una cattiva
per Luigi De Canio dopo la partita
di ieri contro la Fiorentina. Quella
positiva è che il tecnico recupererà Felipe per il match di sabato
sera contro l'Inter (fischio d'inizio
alle 20.45 al Meazza): il brasiliano, infatti, ha scontato il turno di
squalifica e sarà nuovamente disponibile per puntellare la retroguardia friulana. Appiedato dal
Giudice Sportivo, invece, Ali Adnan, già in diffida e ammonito nel
match contro la Viola. Rimangono in diffida Zdravko Kuzmanovic, Silvan Widmer - uno tra gli
uomini più in forma del momento
- e Duvan Zapata.
QUI BRUSESCHI. Già in campo in vista del match con l’Inter
NON CI SONO PAUSE
RIPRESO IL LAVORO
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u Messa in archivio la fondamentale vittoria contro la Fiorentina, l'Udinese ha ripreso la preparazione in vista della gara di
sabato sera a Milano contro l'Inter. Questa mattina, la truppa di
Gigi De Canio si è ritrovata sui
campi del centro Bruseschi, con
il mister che ha diviso la squadra
in due gruppi.
Da una parte, lavoro di scarico
nelle strutture interne per i giocatori che sono scesi in campo da
titolari nella partita di ieri, mentre il resto della rosa ha svolto
torello, lavoro atletico a partitella su campo ridotto. Pablo Armero, ancora alle prese con una condizione fisica da migliorare, ha
lavorato a parte, mentre Totò Di
Natale è ancora ai box per una
lesione al gluteo.
Per la trasferta al Meazza contro i
nerazzurri, l'Udinese dovrebbe
essere 'vestita' con il classico
3-5-2. Domani, alle 15, si svolgerà la rifinitura, mentre alle
12.30 ci sarà la consueta conferenza stampa di De Canio.
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ANNO I
N° 43
GIOVEDI 21 APRILE 2016
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SPORT Vari
GIOCHI ESTIVI. La trentunesima edizione si svolgerà in Brasile
Fuoco alle Olimpiadi
accesa oggi la torcia
Solenne cerimonia nelle rovine dell’antico Tempio di Era
Partito il viaggio verso Rio, che si concluderà il 5 agosto
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u Il momento è sempre ricco di
pathos e suggestione. Vuoi per la
location, vuoi per cosa questo
evento simboleggia, al di là dello
sport. Questa mattina, nelle rovine del Tempio di Era, nell'Antica
Olimpia, è stata accesa la torcia
dei prossimi Giochi, in programma a Rio De Janeiro dal 5 al 21
agosto.
Non sono mancate le emozioni
durante la cerimonia. A vestire i
La staffetta vedrà
impegnati 12.000
tedofori in 20.000 km
panni della Grande Sacerdotessa è
stata l'attrice greca Katerina
Lehou, la quale si è occupata di
dare fuoco alla fiaccola dentro
uno specchio parabolico; dopo di
lei, la torcia è stata passata al pri-
L’ACCENSIONE. Via all’edizione di Rio dei Giochi
mo tedoforo, Lefteris Petrounias,
campione del mondo greco di ginnastica e, da lui, è andata poi a
Giovane Gavio, campione olimpico nella pallavolo. In totale, la
torcia percorrerà circa 20.000 chilometri in 95 giorni, attraversando
83 città grazie alla staffetta di
12.000 tedofori, ognuno dei quali
percorrerà circa 200 metri.
All'accensione di oggi erano presenti il presidente della Grecia,
Prokopis Pavlopoulo, il numero
uno del Cio, Thomas Bach, ed
Eduardo Paes, sindaco di Rio. Assente, invece, il capo di Stato brasiliano Dilma Rousseff, che sta affrontando un procedimento per
impeachment.
Dopo quasi 100 giorni di viaggio,
la fiaccola arriverà a Rio De Janeiro il 5 agosto, quando appunto
cominceranno i Giochi estivi,
giunti alla loro 31esima edizione.
Il count-down è cominciato: la
magia delle Olimpiadi è pronta a
trasformarsi in realtà. Sarà un
agosto ‘caldissimo’.
LA TESI. Gli avvocati-scrittori Mollett sostengono che avrebbe utilizzato una mazza da cricket
MotoGp
Tennis
VALE ROSSI:
“LORENZO VIA?
CAMBIA POCO”
FOGNINI, ORA TI
TOCCA NADAL
VINCI VA AVANTI
u IL MATRIMONIO fra Jorge Lorenzo e la Ducati, sancito ufficialmente pochi giorni fa, non 'scompone' Valentino Rossi. Il 'Dottore', infatti,
liquida così il passaggio del
compagno di squadra alla
scuderia di Borgo Panigale:
“Sarà interessante vedere
Lorenzo con la Ducati, ma
per me cambia poco, nonostante i tanti anni insieme”.
Vale ha aggiunto anche di
aver sempre puntato a chiudere la carriera con la Casa
nipponica, mentre il neo ducatista ha affermato di aver
cambiato team per trovare
“stimoli nuovi e provare a
vincere una nuova sfida”.
Proprio laddove Rossi ha fallito alcuni anni fa, quando
non è riuscito a portare la
moto italiana al vertice del
Motomondiale.
Intanto, la MotoGp si prepara a sbarcare, per la prima
volta in stagione, in Europa:
nel weekend, infatti, è in programma la gara a Jerez, in
Spagna: “È una pista difficile,
con poco grip e un asfalto
rovinato. Ci sono tante curve
strette e veloci”, ha sottolineato Valentino Rossi, a caccia di riscatto dopo la recente caduta di Austin.
u TUTTO COME DA copione. E ora, sotto con una sfida
tutt'altro che banale. Oggi,
un ispirato Rafael Nadal ha
spazzato via il connazionale
Albert Montanese con un duplice 6-2 in un match durato
poco più di un'ora, accedendo ai quarti di finale del torneo di Barcellona. Ad attenderlo ci sarà il nostro Fabio
Fognini, che dopo il successo in rimonta su Youzhny di
ieri, oggi ha concesso il bis: il
tennista ligure ha regolato
con un secco 6-3, 6-2 il serbo Victor Troicki, 24esimo
giocatore del mondo. Adesso, ecco l'affascinante sfida
tra 'Fogna' e Nadal, partita
mai convenzionale e rivincita
del match degli ottavi di finale dello scorso anno, quando
si impose l’azzurro.
In campo femminile, avanza
Roberta Vinci nel torneo di
Stoccarda: l'italiana, sesta
testa di serie della competizione, si è sbarazzata della
tedesca Julia Goerges in due
set, vinti per 6-3, 6-4. Domani, la pugliese se la dovrà vedere con un'altra tedesca,
Laura Siegemund, numero
71 Wta: una ghiotta occasione per 'assaggiare' le semifinali a Stoccarda.
SUNSET HALF MARATHON. L’evento è in programma l’11 giugno
PISTORIUS, NUOVE ACCUSE LIGNANO CORRE
“COSÌ HA PICCHIATO REEVA” GIÀ 1.000 ISCRITTI
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u Oscar Pistorius avrebbe utilizzato una mazza da cricket per picchiare la fidanzata Reeva Steenkamp. È l'ipotesi che spunta nel
nuovo libro “Oscar vs The Truth”,
scritto dai fratelli avvocati Calvin
e Thomas Mollett e incentrato sull'omicidio della modella sudafricana da parte dell'ex campione paralimpico. Pistorius, secondo la
tesi contenuta nel libro, avrebbe
utilizzato la mazza da cricket non
contro la porta del bagno, ma sul
corpo di Reeva Steenkamp.
Da che cosa deriva questa ipotesi?
La tesi avanzata dai due legali è
legata all'autopsia sul corpo della
giovane, ma anche dalle deposizione dei condòmini, dalle foto
scattate sulla scena del crimine e
dal manico della mazza. Sul corpo
della modella sudafricana sono
ALLA SBARRA. Pistorius
L’omicidio della
giovane modella risale
al 14 dicembre 2013
stati riscontrati lividi e lesioni che
potrebbero avvalorare quanto affermato dai fratelli Mollett nel loro libro. Sempre secondo quanto
sostengono i due nel volume, ci
sarebbe stato un diverbio molto
lungo e violento, durante il quale
Pistorius tentò di colpire la fidanzata con la mazza da cricket finché Reeva non riuscì a rifugiarsi
in bagno. Qui, però, venne raggiunta dai colpi di pistola esplosi
dall'atleta sudafricano, il quale ha
sempre sostenuto di pensare che
ci fosse stata l'intrusione dei ladri
in casa.
L'ex campione paralimpico - che a
Gemona del Friuli aveva trovato
la sua 'seconda casa', per gli allenamenti e non solo - sta ancora
aspettando la sentenza sul nuovo
verdetto di omicidio volontario,
che sarà emessa il prossimo mese.
La giovane modella Reeva Steenkamp è stata uccisa il 14 febbraio
2013 a Pretoria. Non aveva ancora
compiuto trent'anni. Oscar Pistorius è già comparso alla sbarra più
volte in questi anni.
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u La Lignano Sunset corre spedita verso i 1.000 iscritti. La manifestazione, in programma sabato 11 giugno con partenza alle 19
da Piazza Marcello d'Olivo e arrivo, poco lontano, sul Lungomare Alberto Kechler è in programma sabato 11 giugno, con partenza alle 19. Si tratta della prima edizione di una mezza maratona che
promette spettacolo e porterà i
concorrenti di corsa fra cielo e
mare, all'ora del tramonto.
Una cornice da favola, quindi, per
questa gara da 21,097 chilometri
che toccherà le località di Puineta,
Sabbiadoro e Riviera. Il percorso
sfiorerà alcuni dei luoghi più caratteristici della località balneare
friulana, dalla Terrazza a mare al
faro rosso, passando per Piazza
Fontana. Per chi abbraccia una fi-
APICILIA. Vazzana
losofia più... slow, c'è la Family
Run che prevede 'tranquilli' percorsi ridotti di 6 oppure 8 chilometri.
Già un migliaio, quindi, gli iscritti: chi volesse saperne di più, può
consultare il sito www.lignanosunset.it. Si avvicina il debutto di
un evento che, nel pieno stile della
sua filosofia... vuole correre di
corsa verso il successo.