Più ticket per regolare il traffico - Friuli Sera il quotidiano del giorno
Transcript
Più ticket per regolare il traffico - Friuli Sera il quotidiano del giorno
1,00 www.friulisera.it ANNO I N° 43 GIOVEDI 21 APRILE 2016 VOGLIAMO LA VERITA’ FR I U LISE RA aderisce all’appello della sorella di Giulio Irene Regeni che chiede che non cali l’oblio sulla fine del giovane ricercatore. COMUNE DI UDINE Approvato il nuovo piano della sosta aumento di tariffe per i parcheggi in raso Più ticket per regolare il traffico Si vuole incentivare la sosta nei Park interrati, in primis in Giardin Grande | P. 09 | 40° DEL TERREMOTO I segretari nazionali di Cgil, Cisl e Uil presto in Friuli ADDIO PRINCE S I È S P E N T O A 5 7 A N N I L’ A RT I S TA T R A I P I Ù V U L C A N I C I E D E C L E T T I C I | P. 0 2 | SPORT TELERISCALDAMENTO ACCESA OGGI LA FIAMMA: CONTO ALLA ROVESCIA PER LE OLIMPIADI Anche la Provincia vi aderisce u Il lungo viaggio della torcia olimpica è partito oggi: 12.000 tedofori correranno per 20.000 km. La porteranno in Brasile fino a Rio, dove il 5 agosto prossimo partiranno le Olimpiadi. |P. 12| u La giunta provinciale udinese ha deciso di non sostituire le caldaie dei tre istituti del centro studi di Udine e di allacciarsi alla rete di teleriscaldamento. |P. 07| u Martedì prossimo 26 aprile Camusso, Furlan e Barbagallo vertici della triplice saranno a Gemona e Venzone per rendere omaggio alla ricostruzione post sisma. Oggi come nel 76, dico i sindacalisti, la spinta deve arrivare dal lavoro perchè non c'è uscita dalla crisi senza un recupero dell'occupazione. |P. 08| 2 ANNO I N° 43 GIOVEDI 21 APRILE 2016 MAIL [email protected] PRIMO PIANO COLPEVOLI E INNOCENTI IL FATTO. Colpo di scena nella vicenda di Fausta Bonino accusata per i decessi di tredici pazienti Piombino: morti sospette in ospedale scarcerata l'infermiera sotto accusa Duro colpo per la Procura: Il Riesame ha deciso che la donna non vada neppure posta ai domiciliari u E' stata scarcerata Fausta Bonino, l'infermiera arrestata il 31 marzo per l'uccisione di 13 persone all'ospedale Villamarina di Piombino. La 56enne ha lasciato il carcere Don Bosco accompagnata dal figlio. E' stata lei stessa a chiamare il marito, Renato Di Biagio, dicendogli di andarla a prendere. Intanto la difesa, che aveva chiesto la scarcerazione perché non sussistevano "i pericoli di reiterazione del reato e di inquinamento delle prove", fa sapere di non conoscere ancora i termini della decisione del Tribunale del Riesame. Di certo durante l’udienza del riesame, la donna che si è sempre dichiarata innocente, ha ribadito attraverso il suo legale l'inesistenza di motivi medico-scientifici che ne attestino la colpevolezza. Invece secondo gli inquirenti sarebbe stata lei ad aver causato, con "bombe di Eparina", la morte di almeno 13 pazienti del reparto di rianimazione dove lavorava da oltre 20 anni. Ma il tribunale del riesame di Firenze ha accolto le tesi della difesa e la donna su cui pesa l’or- FAUSTA BONINO Il ritorno a casa rendo sospetto è dunque tornata a casa. Un colpo di scena che pochi avevano previsto. Il tribunale infatti pare abbia deciso di rimetterla in libertà senza neppure disporre gli arresti domiciliari dando così un colpo durissimo alle fondamenta del castello accusatorio della Procura di Livorno. Le motivazioni della decisione non sono ancora pubbliche ma è ovvio che verrà capovolto l'iter finora seguito dalle indagini. Al momento si possono fare soltanto delle ipotesi e sono tutte relative al fatto che le “prove” a carico della donna sarebbero tutte indiziarie e in quanto tali non considerate sufficienti quantomeno i per giustificare una misura cautelare. Mancherebbe insomma una prova regina, come per esempio, registrazioni video che provino la somministrazione di eparina. Vi è poi l’episodio dell’intercettazione trascritta male che potrebbe dimostrare una certa sciatteria nelle indagini alimentando così i dubbi dei giudici del Riesame. L'intercettazione in questione trascritta male dagli inquirenti («Paola mi raccomando ten non devi dire nulla...») vede una clamorosa inversione di voci. Insomma a parlare non era Fausta Bonino, ma un'altra infermiera. La donna come è noto era stata arrestata lo scorso 31 marzo all'aeroporto di Pisa, a rientro da una breve vacanza. Ha trascorso 21 giorni nel carcere Don Bosco di Pisa prima di essere rilasciata. L'indagine viene prima condotta dal Nas dopo le notizie avute dalla direzione sanitaria dell'ospedale che ha i primi sospetti nel gennaio 2015. L'anno prima erano stati otto i pazienti deceduti per problemi di coagulazione. La bonino resta quindi solo indagata ma non è considerata un soggetto pericoloso, che può uccidere ancora, come aveva invece sostenuto l'accusa. Non c'è neppure pericolo di fuga. Dal punto di vista lavorativo invece resta sospesa dall'ospedale, provvedimento automatico in caso di arresto, con lo stipendio ridotto di quasi due terzi. MALCOSTUME. Dodici dipendenti di una asl del cosentino dediti all’ozio pagato Arrestati nuovi “furbetti del cartellino” Pe evitare di essere individuati hanno tinteggiato gli obiettivi delle telecamere u Ancora un gruppetto di “furbetti del cartellino” beccati in flagranza di reato. L’episodio a Rossano in provincia di Cosenza dove metà dei dipendenti di una Asl timbrava il cartellino e andava via. Dodici dipendenti sono stati quindi arrestati dai finanzieri che hanno scoperto che dopo ave timbrato il cartellino anzichè alle pratiche d’ufficio si dedicavano a passeggiate al mare, commissioni varie, acquisti. Insomma tutto tranne che restare a lavoro. Il metodo è il solito scoperto a macchia di leopardo in varie località italiane, risultavano in servizio dopo aver timbrato ma, con la complicità dei colleghi che li “coprivano”, si assentavano per sbrigare le proprie faccende. Così i dodici “apostoli” del dolce far niente retribuito sono stati ammanettati dai finanzieri in un'operazione chiamata in codice "Evanescence". Le fiamme gialle grazie a pedinamenti e videoregistrazioni hanno rilevato gli sposta- menti e le attività degli indagati e soprattutto le timbrature irregolari dei cartellini di presenza. A conclusione delle indagini, coordinate dal Procuratore della Repubblica di Castrovillari, Eugenio Facciolla, e dal Sostituto Procuratore Mariasofia Cozza, il Giudice per le Indagini Preliminari ha emesso 12 ordinanze di custodia cautelare. Nove dipendenti pubblici sono stati posti agli arresti domiciliari e altri 3 sono obbligati a presentarsi ogni giorno alla Po- lizia Giudiziaria, tutti con le accuse di truffa ai danni dello Stato e false attestazioni. "Alcuni dei dipendenti arrestati, accortisi delle attenzioni della finanza, hanno tentato di mascherare le telecamera nascosta che avevamo posizionato, facendo perfino finta di tinteggiare le pareti delle stanze e mettendo dei cartelloni nei luoghi dove pensavano ci fosse la telecamera, senza riuscirci. E' il segno di un vero malcostume" ha detto Eugenio Facciolla, procura- tore capo di Castrovillari. "Una situazione - ha aggiunto - consolidata, accettata da tutti, anche dai dipendenti che lavoravano e che non hanno denunciato - ha detto Facciolla - e per questo abbiamo deciso di muoverci subito. MAIL [email protected] ANNO I N° 43 GIOVEDI 21 APRILE 2016 3 FATTI DEL GIORNO LA SCOMPARSA. Dopo il Duca Bianco oggi la volta del principe Minneapolis in lutto Prince se n’è andato .......................................................... ... ... REDAZIONE FRIULISERA ... [email protected] . u Anche Prince se n’è andato. Se nel 2015 sono stati ben 16 gli artisti famosi scomparsi (da Pino Daniele a Demis Roussos, da B.B. King a Matia Bazar, ecc.), l’anno in corso ha registrato un’altra, seconda e incolmabile, defezione. Dopo la recente scomparsa dell’indimenticabile David Bowie, morto il 10 gennaio al termine di una dura battaglia contro il cancro, oggi è stata la volta di Prince, che a 57 anni si è spento nella sua residenza di Minneapolis. Le cronache recenti ci raccontano che il 15 aprile il cantante (il cui nome completo è Prince Roger Nelson) era stato colpito da un malore, abbastanza forte da costringere il suo jet privato ad un atterraggio di emergenza. A dispetto delle sue minute dimensioni, dalla fine degli anni ‘70 ha sempre dimostrato una grande vitalità ed un enorme talento eclettico: cantante, musicista, attore, regista e produttore. Un talento in grado di passare con disinvoltura tra i vari generi musicali: dal soul al funk, dal jazz al pop fino al rock psichedelico. Fin dal suo debutto nel 1978, anno di pubblicazione del suo album di esordio (For You), Prince si fece amare-odiare per le sue intemperanze, dimostrando di essere originale anche nel carattere. Un esempio su tutti: nel 1987 pubblicò l’album “The Black Album”, ma poco prima dell’uscita, Prince cambiò idea e decise di mandare al macero tutti i vinili. Una esistenza volutamente burrascosa, costellata da grandi successi di vendita e flop, da contratti milionari a lunghi vuoti. Significativa la sua “esigenza” di cambiare spesso nome: afkap, ovvero The Artist Formerly Known As Prince; The Artist; Symbol. Come si può facilmente intuire dalla sua indomabile indole, sua Maestà era un autentico stacanovista sia della musica che del sesso. Proverbiale la sua insaziabile fame di sesso e la lunga schiera di PRINCE. Purple rain belle donne che gli hanno concesso le loro grazie, una su tutti: Kim Basinger. Con la statuaria bellezza bionda, il matrimonio sfumò a causa dei suoi continui tradimenti. Dopo di lei fu la volta di Sheena Easton e Mayte Garcia, da cui nel '96 ha avuto un figlio, morto pochi giorni dopo la nascita. Con la seconda moglie, l’italo canadese Manuela Testotini, tutto finì due anni fa con il divorzio. Ritornando al pentagramma, Prince produsse una tale quantità di pezzi da creare la leggenda che esiste uno sconfinato archivio di sue canzoni mai pubblicate. Vista la sua dipartita, questa teoria verrà entro breve messa alla prova dei fatti dagli eredi o da coloro che possiedono alcune di queste inedite incisioni, il cui valore oggi è decuplicato. Anche il suo rapporto con il web è stato sofferto, e non poteva essere altrimenti: dopo essere stato uno dei pionieri della musica venduta online, nel luglio del 2015 decise di fare un clamoroso passo indietro togliendo tutta la sua produzione discografica dalle varie piattaforme (Apple, Spotify), rimanendo solo su Tidal, la piattaforma lanciata da Jay Z. Le schiere di fan che non mancavano mai di seguirlo, anche nelle sue numerose e improvvisate jem session nei club (post concerto), non smetteranno facilmente di ricercare pezzi inediti del Principe di Minneapolis. UE SOGNO INFRANTO. Cos'è rimasto della sfida del popolo ucraino alla grande Russia di Putin? Due anni dalla sfida col Cremlino l’Ucraina è sull’orlo del suicidio ............................................................. ... ... AUGUSTO DELL’ANGELO ... [email protected] . u Cos'è rimasto, due anni dopo, dei sanguinosi moti in Piazza Maidàn? Della sfida del popolo ucraino alla grande Russia di Putin per cullare il sogno di agganciarsi alla Comunità europea? Nulla, anzi l'orlo dell'abisso. Quasi un tentativo di suicidio. Corruzione dilagante, tanto che persino Piotr Poroshenko, Presidente della Repubblica, è pesantemente invischiato nei Panama Papers. Un Paese drammaticamente diviso dalla lotta in armi che continua tra filo-occidentali e filo-russi, orfano della Crimea annessa dal Cremlino, un'economia distrutta pur essendo stata puntelllata senza risparmio da ingenti aiuti del Fondo monetario e di Bruxelles. Della grave situazione di Kiev si è resa conto l'Olanda che ha frenato la marcia di avvicinamento all'Ue dell'Ucraina. Per questo ha ricevuto molte critiche, ma la sua decisione aveva buone ragioni. Del resto la democrazia di Kiev ha sempre avuto una vita tormentata. Da quando esiste. Ma quel che sta avvenendo adesso supera ogni immaginazione. Il primo a non poterne più è stato il ministro dell'Economia Abromavi- PRESIDENTE UCRAINO Piotr Poroshenko cius, che si è dimesso spiegando che la corruzione imperante gli impedisce di riformare alcunché. A ruota sono seguiti i ritiri del Procuratore generale Chokin, accusato da più parti di aver protetto corrotti e oligarchi. E poi addirittura quello del Premier Arseniy Yatsenyuk, anche lui dopo aver 'sparato a mitraglia' contro affaristi e magistrati a libro paga del capo dello Stato. Che fa l'Occidente? Chiede un cambio di rotta che assicuri la stabilità messa in pericolo dal fatto che Putin potrà sfruttare il caos a Kiev. Altrimenti verranno meno gli accordi di Minsk, in Bielorussia. In questo bai- lamme si era affacciata una singolare ipotesi: affidare la guida del Governo ucraino a Natalie Jaresko, americana di nascita, ma con doppia nazionalità. Però Poroshenko, fiutando il pericolo, è corso subito ai ripari nominando Premier Vladimir Groisman, suo fedelissimo. Il Parlamento ha approvato con una 'maggioranza bulgara' o cubana, cioé quasi all'unanimità. Il Presidente dice che il nuovo Governo è europeista e che farà finalmente le riforme. Ma il Fondo monetario attende la conferma, e intanto rallenta il pagamento delle rate del suo prestito agevolato di 18 miliardi di dollari. LA STORIA. Il giocatore dell’indimenticabile nazionale Campione del Mondo 82 racconta la sua vicenda Gentile: non sono un “signorsì” per questo si sono vendicati di me ............................................................ ... ... CLAUDIO GENTILE ... [email protected] . u Ho avuto tanto dal calcio. Ma tanto ho anche dato. Sul campo e in panchina. Eppure sono l'unico del giro della Nazionale negletto dalla Federazione. Mi son chiesto tante volte il motivo e son giunto a una conclusione che ora 'giro' ai lettori. La vita mi ha insegnato a non accettare i compromessi. Sono un 'duro' come in campo. Infatti sono tutt'altro che un 'signorsì' come tanti (purtroppo troppi): non ho mai accettato di schierare i giocatori 'suggeriti' dalla Federazione e questo non ha certo attirato favori su di me. Ma la vicenda che ha determinato questo atteggiamento della Figc è un'altra, molto precisa: subito dopo i trionfi del 2004 (vittoria europea con l'under 21 a Bochum, in Germania, e il podio olimpico ad Atene do- po 70 anni dal precedente italiano), al massimo livello mi hanno prospettato una 'promozione' dagli azzurrini a un ruolo ancor più prestigioso. Purtroppo mi sono fidato, ma nessun seguito alle solenni promesse. Visto che non cavavo un ragno dal buco, mi son rivolto a un legale. Son passati 12 anni. Niente. Anzi tanto, cioé la vendetta. Infatti sono l'unico a non aver ricevuto i 40 mila euro a partita riconosciuti a tutti gli altri. Ma questo mi interessa meno dell'insulto di non aver ottenuto il cavalierato per i successi del 2004. A questo punto mi rivolgo direttamente a Giovanni Malagò, da 3 anni presidente del Coni, che naturalmente non c'entra niente con la vicenda. Gli chiedo soltanto un atto di giustizia perché una cosa sono i meriti e un'altra i contrasti con la Federazione. Il fatto, come ho detto, è che sono un CLAUDIO GENTILE 'duro'. Ma non me ne pento. Un altro esempio. Mio figlio era una 'promessa' del ciclismo e a livello dilettantistico era un campioncino in Lombardia. Quando avvertii che nel giro delle 'due ruote' girava troppo doping, gli ho imposto di dedicarsi ad altro.Xxx FRIULISERA - EPAPER l DIREZIONE E REDAZIONE: VIA PIER PAOLO PASOLINI 2, 33040 PRADAMANO (UD) TEL. 0432 1847695 - WWW.FRIULISERA.IT - [email protected] - [email protected] N° ISCRIZIONE R.O.C.: l DIRETTORE RESPONSABILE: FABIO FOLISI l UFFICI DI CORRISPONDENZA: ROMA 069291973, MILANO 0221118502 l CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ: SMA SRLS, VIA SELVUZZIS 53 33100, UDINE TEL. 3318179155 - [email protected] l REG. TRIBUNALE: UDINE, N° 2 DEL 06/02/2015 l RESPONSABILE TRATTAMENTO DATI (D. LGS. 30/06/2003 N. 196): FABIO FOLISI l VERSIONE DIGITALE: PROVIDER: ONE.COM, KALVEBOD BRYGGE 24 DK-1560 COPENAGHEN V, DANIMARCA l TIPOGRAFIA SPECIALI: MEDIASTAMPA S.R.L. VIA DEL LITOGRAFO 4 BOLOGNA. TEL: 03928288201 4 ANNO I N° 43 ITALIA & GIOVEDI 21 APRILE 2016 MAIL [email protected] Mondo IL CAIRO. L’agenzia di stampa reuters ha raccolto testimonianze di funzionari di intelligence e polizia Giulio Regeni: “Arrestato il giorno della scomparsa” Le autorità egiziane smentiscono seccamente: mai nessun contato fra forse di sicurezza e l’italiano .......................................................... ... ... REDAZIONE FRIULISERA ... [email protected] . u Giulio Regeni sarebbe stato fermato dalla polizia e poi trasferito in un compound dei servizi segreti il 25 gennaio, giorno della sua scomparsa. Sarebbe questa la versione fornita da tre funzionari dell’intelligence e da tre della polizia egiziana alla agenzia di stampa Reuters. Questa ricostruzione smentirebbe quella ufficiale da sempre fornita dalle autorità del Cairo, secondo cui il ricercatore italiano non venne mai preso in custodia dalle forze di sicurezza. lizia e (non è mai stato) qui”. Ha dichiarato sempre a Reuters Mohamed Ibrahim, funzionario del dipartimento di Comunicazione dell’Homeland Security. “L’unica volta che (Regeni) è entrato in contatto con la polizia – ha spiegato Ibrahim – è stato quando ufficiali di polizia hanno timbrato il suo passaporto nel momento in cui è atterrato in Egitto”. E ha aggiunto: “Se avessimo avuto sospetti per quanto riguarda la sua attività la soluzione sarebbe stata semplice: espellerlo. Alla domanda se Regeni fosse stato portato Il cadavere di Regeni venne ritrovato il 3 febbraio in un fosso lungo la strada che collega la capitale ad Alessandria. Sul corpo vennero subito riscontrati evidenti segni di tortura, poi confermati sia dall’autopsia egiziana sia da quella fatta in Italia. Come era prevedibile le nuove indiscrezioni a Reuters sono state subito smentite dall’intelligence egiziana. “Non vi è alcun legame tra Regeni e la polizia o il ministero degli Interni o ‘l’Homeland Security‘ (i servizi di sicurezza, ndr). Non è mai stato tenuto in nessuna stazione di po- nella stazione di polizia di Izbakiya al Cairo, come alcune fonti hanno rivelato a Reuters, un funzionario del ministero degli Interni ha risposto che “non rilasciamo alcune dichiarazioni in merito”. Le autorità egiziane hanno sempre negato con forza qualsiasi coinvolgimento nella morte di Regeni. Poco prima che il suo corpo fosse trovato, la polizia aveva ipotizzato che il ragazzo fosse stato vittima di un incidente d’auto. Settimane dopo, avevano ribadito che Regeni poteva essere stato ucciso da una gang criminale. AGROPIRATERIA Decine di aziende estere utilizzano in maniera fraudolenta parole, colori e ricette italiane Cresce il made in Italy alimentare ma primeggia quello contraffatto Gli Usa sono diventati il Paese dove sono più diffuse le imitazioni dei formaggi, parmigiano in primis ............................................................ ... ... REDAZIONE FRIULISERA ... [email protected] . u La contraffazione delle eccellenze alimentari italiane non accenna a decrescere, anzi. Dall’olio di oliva “Vesuvio” del Sud Africa alla scamorza “Salerno” del Canada fino alla mozzarella “Capri” degli Stati Uniti, dove vengono prodotti in California anche pomodori San Marzano in scatola, sono alcuni dei prodotti esposti dalla Coldiretti in occasione della mobilitazione degli agricoltori italiani con i trattori a Napoli per difendere la dieta mediterranea sotto attacco. L'“agropirateria” internazionale - denuncia Coldiretti - utilizza impropriamente parole, colori, località, immagini, denominazioni e ricette che si richiamano all'Italia per prodotti taroccati che non hanno nulla a che fare con la realtà nazionale. Una realtà che colpisce particolarmente i prodotti base della dieta mediterranea diffusa in tutti i continenti, dalla “Pomarola” del Brasile fino alla “Zottarella” venduta in Germania, ma la pasta tricolore del Sud Africa fino alla pizza “Sono bello quattro formaggi” venduta in Russia. Davvero surreale è però il kit inglese per la produzione casalinga di Mozzarella Cheese che costa 25 sterline, pari a 30 euro circa. “La mozzarella si legge nelle istruzioni - non è il formaggio più facile da fare e richiede un po’ di pratica per perfezionare l’operazione di estensione della cagliata. Se i vostri primi due tentativi sono deludenti - si puntualizza - non fatevi scoraggiare. Sarete ricompensati”. “Nel tempo della globalizzazione si assiste alla presenza di un numero crescente di consumatori che nel mondo è attento alla propria dieta premiando i principi della dieta mediterranea il cui ruolo importante per la salute - sottolinea Coldiretti - è stato riconosciuto anche con l’iscrizione della dieta mediterranea nella lista del patrimonio culturale immateriale dell'umanità dell'Unesco che è avvenuto oltre 5 anni fa, il 16 novembre 2010”. Il risultato è che molti Paesi hanno potenziato le coltivazioni nazionali con la produzione di olio di oliva che negli ultimi 10 anni e raddoppiata in Australia (18 milioni di chili) triplicata in Cina (16,5 milioni di chili) e aumentata di 14 volte negli Usa (14 milioni di chili) dove spesso vengono però usate denominazioni che richiamano impropriamente al Made in Italy come il Pompeian Olive Oil. Ma gli Stati Uniti sono anche diventati anche il Paese dove sono più diffuse le imitazioni dei formaggi italiani con una produzione di oltre 2 miliardi di chili con in testa per il 79% proprio la mozzarella. ll'estero sono falsi due prodotti alimentari di tipo italiano su tre, con il mercato mondiale delle imitazioni di cibo Made in Italy che vale oltre 60 miliardi di euro” ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel denunciare che il rischio reale - conclude Coldiretti - è che si radichi nelle tavole internazionali un falso Made in Italy che toglie spazio di mercato a quello autentico e banalizza le specialità nostrane frutto di tecniche, tradizioni e territori unici e inimitabili. MAIL [email protected] ANNO I N° 43 GIOVEDI 21 APRILE 2016 5 ECONOMIA LA QUERELLE. Replica alla pioggia di critiche dalla Germania Draghi replica a Schaeuble flash non obbediamo ai politici Chiuso l’accordo con gli Usa per i rimborsi Confermato il programma di acquisto titoli da 80 miliardi ............................................................ ... ... GAETANO SPATARO ... [email protected] . u «La Bce non obbedisce ai politici». Secca replica del presidente della Bce, Mario Draghi alla pioggia di critiche che giungono da Berlino sul suo operato. LE ACCUSE. La classe politica tedesca, capeggiata dal ministro delle Finanze Schaeuble, lo ha accusato apertamente di danneggiare i risparmiatori tedeschi con la prolungata politica dei tassi a zero e addirittura di aver indirettamente favorito l’affermazione del partito euroscettico Alternativa per la Germania. LA DIFESA. Draghi ha replicato: «I vertici della Bce obbediscono alle leggi e non ai politici, aggiungendo che il consiglio direttivo difende unanimemente l'indipendenza della banca centrale e l'adeguatezza della sua attuale politica monetaria. La Bce, ha chiarito, ha un mandato per l'intera Eurozona, non per la sola Germania , a sostegno di quanto fatto sinora». Confermata, inoltre, l’espansione del programma di acquisti mensili da 80 miliardi di euro in titoli, lasciando invariati i tassi ai minimi storici anche oltre la fine del programma di acquisti (marzo 2017). Pur giocando in difesa il n° 1 dell’Eurotower non ha rinunciato a esprimere critiche a sua volta: «Negli ultimi 4 anni la Bce con la sua politica monetaria è stata l’unica a sostenere la crescita nell’Eurozona», sottolineando anche i sostanziosi guadagni realizzati dai fondi grazie ai suoi acquisti di titoli di Stato. FONDO ATLANTE. Riguardo al fondo Atlante creato dalle banche italiane per aiutare le ricapitalizzazioni e la riduzione dei crediti deteriorati, Draghi l’ha definito: «Un piccolo passo nella giusta direzione». Proprio oggi Quaestio Capital Management Sgr, la società che gestisce il fondo, ha annunciato di aver raggiunto un numero di adesioni sufficiente ad avviarne l’operatività mentre ieri ha ottenuto il via libera della Consob alla commercializzazione delle quote. DIESELGATE SUNEDISON. La sede BANCAROTTA SunEdison fallita u SunEdison, gigante americano dell’energia solare, ha portato i libri alla Corte federale di Manhattan nell’ambito della procedura del Chapter 11 (bancarotta) dichiarando 16,1 miliardi di debiti. Si tratta della maggior bancarotta dell’anno negli Stati Uniti e di una delle maggiori del decennio nel settore non finanziario. «La nostra decisione di iniziare una ristrutturazione sotto la supervisione di un tribunale - ha spiegato l’amministratore delegato Ahmad Chatila - è stato un passo difficile ma necessario per affrontare i nostri problemi immediati di liquidità. L’azienda userà il processo di bancarotta per ridurre il debito e dismettere le attività non essenziali». © Sandrigo Ingross srl via Che Guevara n.5, Z.A. Aquileia (ud) tel. 0431/919665 - fax 0431/919675 [email protected] u Charles Breyer, è il magistrato federale di San Francisco che, dopo aver messo sotto pressione l'azienda per mesi minacciando di far scattare un processo accelerato, oggi ha annunciato l'intesa di massima offerta tra la Volkswagen e le autorità governative americane sullo scandalo delle emissioni diesel truccate. Senza conoscerne i dettagli, il compromesso potrebbe riconoscere ingenti risarcimenti a a centinaia di migliaia di americani danneggiati dalle vetture inquinanti vendute dalla casa tedesca, che aveva ingannato i consumatori installando sui motori diesel software illegali che limitavano le emissioni nocive solo in condizioni di test. Offerte di riacquisto di gran parte dei veicoli in questione, oltre mezzo milione con motori da due litri, oppure di riparazioni gratuite per adeguarli agli standard di legge. Esclusi per ora circa 80.000 veicoli con motori invece da tre litri. Oltre a ciò, ha dichiarato Breyer in Corte, sono previsti quelli che ha lui definito come «significative compensazioni» per i consumatori. Rumors parlano di 5000 dollari a vettura. 6 ANNO I N° 43 GIOVEDI 21 APRILE 2016 MAIL [email protected] ECONOMIA / Regione UDINE. Siglata la convenzione per commercialisti e revisori TAVAGNACCO. L’incaricato del governo: Fuori tutti entro il 2018 di Hypo Bank Professionisti garantiti Chiusura pragmatismo austriaco la novità di Confidi Fvg Liquidità garantita e a basso costo per aggregazioni e fusioni per il consolido previsti mutui chirografari fino a 60 mesi compreso preammortamento; per gli investimenti si garantiscono sia quelli materiali che quelli immateriali, con un piano strutturato di rientro fino a 10 anni; per le aggregazioni e le fusioni, infine, si garantisco mutui chirografari o ipotecari fino a 7 anni. I Confidi si impegnano ad applicare uno sconto del 15% sulle commissioni di garanzie e a raccordarsi con le primarie banche operative sul territorio per ottenere condizioni di riduzione del costo del denaro (spread). UDINE. La firma della Convenzione con in Confidi regionali Spesso durante le varie crisi aziendali non si considera le difficoltà che altri attori economici devono affrontare. È il caso, per esempio, di commercialisti, revisori contabili, professionisti, pure loro, come molte aziende, coinvolti dalle ripercussioni della crisi economica, alle prese con le insolvenze e le difficoltà negli incassi dei crediti clienti oppure al contrario desiderosi di potenziare i loro studi, o di stringere alleanze con i colleghi. LA NOVITÀ. La convenzione sottoscritta oggi tra Confidimprese FVG, Confidi Friuli e l’Ordine dei dottori Commercialisti e degli esperti Contabili di Udine, è dedica ta espressamente a questa particolare categoria, consentendo loro un più agevole smobilizzo dei crediti, investimenti e processi di aggregazione con una adeguata liquidità. Requisito necessario per accedere alla convenzione è l’iscrizione al relativo albo professionale, essere in regola con le quote di iscrizione e un utile di esercizio in almeno uno degli ultimi due esercizi chiusi. Tutti indici di solidità, almeno formali. Le garanzie che verranno messe a disposizione dai Confidi variano dal 50 al 65%, con eventuale supporto di controgaranzia del Fondo Centrale di Garanzia. La convenzioni offre condizioni per l’anticipo di fatture e Sbf (salvo buon fine), fino a 12 mesi; I COMMENTI. L’iniziativa, che avrà durata biennale, è stata illustrata dal presidente di Confidimprese Fvg, Roberto Vicentini, il vice-presidente di Confidi Friuli, Pietro Cosatti e il presidente dell’Ordine dei dottori Commercialisti e degli esperti Contabili di Udine, Lorenzo Sirch. Vicentini: «Siamo orgogliosi di aver raggiunto questo accordo, convinti che le garanzie dei Confidi siano lo strumento ideale per migliorare le condizioni di accesso al credito anche del mondo delle professioni, alle prese con difficoltà economiche comuni a moltissime imprese la nostra volontà è di aprire poi la convenzione ai medesimi ordini di Pordenone e Trieste». Soddisfatto anche Sirch: «Questo accordo è una opportunità per tutti gli iscritti all’Ordine, che potranno beneficiare di importanti agevolazioni». L’incontro di ieri con i rappresentanti della Hypo Alpe Adria Bank S.p.A e i sindacati Fabi First, Cisl Fisac e Cgil per l’avvio della procedura di licenziamento collettivo per i 157 dipendenti della filiale di Tavagnacco, ha avuto un epilogo molto... triste. «In queste mura entro il 2018 non ci deve essere nessuno». Parole molto dure quelle pronunciate dal consigliere Haimo Hunterhouser incaricato dal Governo austriaco di licenziare i dipendenti della Hypo Bank. «Hunterhouser - come ci riferisce Pietro Santoro della First Cisl si è dichiarato molto sorpreso della fuoriuscita di notizie inerenti alla vendita della banca, dato che non ci sarà alcuna banca da vendere». I sindacati, da parte loro hanno evidenziato alla delegazione della banca che aver avviato la procedura di licenziamento contestualmente alla pubblicazione di un bando pubblico per la vendita dei mutui in corso e della rete di filiali della banca è quanto meno inopportuna. «Per parte nostra - precisa Santoro - abbiamo spiegato che non è possibile avviare una procedura di licenziamento e tre giorni dopo aprire un bando per la vendita delle 26 filiali e dei mutui in bonis». I sindacati hanno richiesto che venga fornito il testo integrale con le informazioni numeriche in cui è quantificato il termine effettivo di chiusura della banca e richiesto il piano strategico 2016-2018. IN PILLOLE FINCANTIERI MONFALCONE EUROTECH La cerimonia per la nuova “Seaside” Router a Seattle u Inaugurata oggi allo stabilimento Fincantieri di Monfalcone (Gorizia) la costruzione della nuova “Seaside”, la nave di Msc Crociere. Si tratta della prima delle due navi di prossima generazione, pilastro del piano industriale da 9 miliardi di euro che prevede la costruzione di 11 navi di prossima generazione, in servizio tra il 2017 e il 2026. u L’azienda di Amaro (Ud) ha sottoscritto un contratto di 12 mesi del valore di 1,4 milioni di dollari con la 'King County Metro Transit' per la fornitura di router di accesso mobile su tutti gli autobus dell'area interurbana di Seattle (Usa). Dal 2010 Eurotech fornisce strumenti per la la comunicazione wireless a bordo dei mezzi, con cui diagnostica dei veicoli, Gps e pagamento del ticket. PALAZZO TORRIANI. Un seminario organizzato da Confindustria Udine con Rödl & Partner Padova e Usa, affiancati da SMB Scala e Mansutti Broker Srl Mercato Usa e Ue uniti, opportunità da conoscere aspetti legali, fiscali e burocratici per operare Il mercato Usa e quello Ue, insieme, rappresentano circa la metà dell’intero Pil mondiale e un terzo del commercio totale. Senza barriere ne ostacoli, rappresenterebbero uniti la più grande e importante area di libero scambio del pianeta, con una popolazione di oltre 800 milioni di cittadini. «In base all’accordo commerciale di libero scambio (Transatlantic Trade and Investment Partnership - Ttip) in corso di negoziato dal 2013 tra l’Unione europea e gli Stati Uniti d’America è naturale che si guardi con grande attenzione a questo enorme mercato dalle potenzialità ancora ampiamente da sfruttare». Partendo da questa constatazione, unita al fatto che il mercato Usa è da sempre di notevole interesse per le aziende friulane, Confindustria Udine, in collaborazione con Rödl & Partner Padova e USA e con l’affiancamento operativo della SMB Scala e Mansutti Broker Srl di Udine, ha organizzato questa mattina a Palazzo Torriani uno specifico seminario dedicato alle nostre imprese. Per capire l’importanza di tale mercato di sbocco per le nostre aziende, basti pensare che nel 2015, gli Usa sono il quarto paese per le nostre esportazioni, con un valore in termini assoluti di oltre 290 milioni di euro, pari al 5,9% del totale dell’export regionale. Il mercato degli States, è bene ricordarlo, è un mercato molto complesso e richiede, da parte delle imprese, le dovute conoscenze per poterlo affrontare con successo. Notizie aggiornate in campo legale, fiscale e commerciale ma anche di tipo burocratico (per l’ottenimento dei visti) e assicurative. Scopo dell’incontro odierno a Palazzo Torriani è stato proprio quello di affrontare le tematiche relative alla fiscalità di impresa negli States, in particolare la normativa federale e statale (imposte dirette, Sales and Use Tax, Property tax), societaria e contrattuale (con un focus su come evitare errori frequenti in contratti di agenzia, distribuzione e vendita), di diritto dell’immigrazione (visti E, L, H1B e B), di tassazione degli expatriates, nonché gli aspetti assicurativi (RC prodotti, ecc.) come misura di tutela preventiva dell’azienda. UDINE. I relatori MAIL [email protected] ANNO I N° 43 GIOVEDI 21 APRILE 2016 7 ECONOMIA / Regione LA PROVINCIA DI UDINE. Si alla proposta di Aton di allacciamento L’ANNUNCIO. L’azienda friulana premierà i suoi 62 dipendenti gli utili aziendali Il teleriscaldamento Dividere la Cda festeggia i 40 anni in rete il centro studi Malignani, Zanon e Marinelli inseriti nel quarto lotto molto più onerosa la opzione di sostituire le caldaie CENTRO STUDI. L’ingresso del liceo Marinelli di Udine La Provincia di Udine ha annunciato la sua decisione di collegare i tre istituti del centro studi di Udine (Iti Malignani, Itc Zanon e liceo Marinelli) alla rete di teleriscaldamento cittadina. La decisione deriva dalla richiesta fatta dalla società concessionaria degli impianti di teleriscaldamento (Aton) di introdurre le scuole superiori di via Leonardo da Vinci quali nuove utenze nell’ambito della realizzazione del IV lotto della rete di teleriscaldamento cittadina, costituita nel contesto dell’accordo di programma del 2006 tra l’azienda ospedaliera, l’Università e il Comune. LE MOTIVAZIONI. Secondo l’assessore regionale all’edilizia scolastica, Carlo Teghil, proponente della decisione alla giunta provinciale, questa soluzione è la scelta più economica tra le possibili alternative. Questa soluzione, infatti, consente alla Provincia di evitare la sostituzione delle attuali caldaie alimentati a gas metano con altre, sostituzione che l’Ente aveva già pianificato prevedendo una spesa di 452 mila euro per due caldaie e l’esecuzione dei lavori nei mesi estivi di quest’anno. Allacciandosi alla rete del teleriscaldamento cittadino, proposta che vede favorevole anche l’amministrazione comunale di Udine che si assumerà la gestione dell’edilizia scolastica in base alla legge 26/2014, la Provincia si impegna con una spesa di 213 mila euro (con un risparmio di 237 mila euro) per i lavori di trasformazione impiantistica su un investimento complessivo di 750 mila euro. I restanti 537 mila euro saranno sostenuti dalla stessa Aton che si occuperà dell’eliminazione delle tre caldaie, della sostituzione della rete di distribuzione, dell’adeguamento degli impianti termici, dell’installazione degli scambiatori di calore. EFFICENZA. Questo risparmio è giustificato dal fatto che la diffusione di reti di teleriscaldamento implica un impiego più efficiente e razionale dell’energia con una riduzione di impatto ambientale per la collettività sostanzialmente connesso con la riduzione di emissioni di Co2 in atmosfera. Inoltre, questa metodologia è in linea con le azioni di risparmio energetico e di promozione della salute previsti dai più recenti protocolli in materia ambientale. UNIVERSITÀ DI UDINE. Giornata conclusiva del percorso formativo organizzato dal Dium P.a. trasparente e accessibile il 4° corso di comunicazione Previsto per domani l’evento conclusivo della 4° edizione del corso di aggiornamento “Per una PA aperta, trasparente, accessibile”, organizzato dal Dipartimento di studi umanistici e del patrimonio culturale (Dium) dell’Università di Udine. Il percorso formativo, incentrato sulla comunicazione istituzionale, ha coinvolto 42 diverse figure professionali che operano nella pubblica amministrazione. Alcuni moduli del corso sono stati inoltre seguito anche dagli web editor dell’Ateneo di Udine come percorso di aggiornamento sugli aspetti della comunicazione web. Dopo la cerimonia ufficiale di chiusura del corso, domani verrà presentato il volume appena pubblicato “Quale comunicazione tra Stato e Cittadino oggi? Per un nuovo manuale di comunicazione istituzionale e internazionale”, curato da Raffaella Bombi e pubblicato nella collana diretta da Vincenzo Orioles “Lingue, culture e testi”, che rappresenta la sintesi dell’esperienza formativa, un segno di continuità progettuale con il primo manuale apparso nel 2013. ATENEO UDINESE. Fabrizio Cattelan, amministratore delegato della Cda (Cattelan Distributori Automatici) ha annunciato che per festeggiare i 40 anni dalla fondazione della azienda di Talmassons (Ud), distribuire a fine anno parte degli utili conseguiti ai suo dipendenti. «Una scelta ha dichiarato Cattelan - che fa ben capire come noi concepiamo il lavoro nella nostra azienda: per noi, il dipendente, è un bene prezioso che vogliamo tutelare e proteggere, oltre che sentirsi parte di una squadra che fa capo all’impresa per la quale e dove lavora, ispirato da e per essa, innamorato di un sogno. Contiamo 62 dipendenti, molti dei quali hanno un valore determinante: buona parte di loro sono chiamati a recarsi dai nostri clienti, per la manutenzione dei distributori automatici (5.000 nel Nord Est), per il loro approvvigio- namento, e per qualsiasi esigenza in loco. Per questo, crediamo sia giusto premiare le maestranze, dividendo con loro parte di nostri utili». Una tantum. Lo stesso Cattelan, inoltre, è stato chiamato a partecipare al convegno: “Lavoro, occupazione quale opportunità”, organizzato da vari comuni e Confartigianato Udine per il 22 aprile. Il manager offrirà la sua esperienza e testimonianza sui temi dell’incontro, dal punto di vista di chi fa impresa. CRISI. Bolzonello annuncia l’imminente arrivo di fondi per l’area Esuberi alla Wartsila la Regione in ‘allerta’ «La Regione segue con la massima attenzione l'evolversi della situazione alla Wartsila». Lo rende noto il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia e assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello, dopo l'annuncio di esuberi che dovrebbero coinvolgere tutti gli stabilimenti del gruppo, incluso quello triestino. Wartsila è per l'Amministrazione regionale una realtà industriale di grande rilievo, che tra l'altro opera in uno dei settori prioritari per la strategia di specializzazione del Fvg, collegato sia alla metalmeccanica sia alle tecnologie marittime. Per l’esecutivo Serracchiani è dunque vitale, in queste ore, capire con precisione le intenzioni dell'a- zienda e seguire da vicino l'evoluzione della vertenza, facendo il possibile per contenere l'allarme sui livelli occupazionali. Un comunicato ufficiale annuncia che: «Proprio in questi giorni stanno partendo importanti linee di supporto regionali per l'area della crisi complessa di Trieste, con l'obiettivo di supportarne il rilancio». 8 ANNO I N° 43 GIOVEDI 21 APRILE 2016 MAIL [email protected] CRONACA 40° DEL TERREMOTO. Martedì Camusso, Furlan e Barbagallo a Gemona e Venzone Torna la triplice in Friuli flash omaggio alla ricostruzione COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI Latisana Secondo Cgil, Cisl e Uil: oggi come nel ‘76 la spinta deve arrivare dal lavoro non c'è uscita dalla crisi senza un recupero dell'occupazione anche giovanile ........................................................ ... ... REDAZIONE FRIULISERA ... [email protected] . u Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo, insomma il gotha del sindacalismo italiano saranno martedì 26 aprile prossimo a Gemona e Venzone per celebrare il 40mo anniversario del terremoto del Friuli, rendendo omaggio alle vittime del sisma e al ruolo fondamentale svolto dal mondo del lavoro nella ricostruzione. I tre big sindacali hanno accolto l’invito delle loro rappresentanze territoriali come riconoscimento al Friuli e alla sua operosità che bene si identifica nello slogan scelto da Cgil, Cisl e Uil per la manifestazione: "La ricostruzione inizia dal lavoro". "Oggi come allora spiegano i segretari regionali Franco Belci (Cgil), Giovanni Fania (Cisl) e Giacinto Menis (Uil) - la spinta deve arrivare dal I SEGRETARI NAZIONALI. Camusso, Furlan e Barbagallo lavoro: non c'è uscita dalla crisi senza un recupero dell'occupazione e senza una prospettiva di futuro per le nuove generazio- ni". Ed in effetti all’indomani del sisma del 6 maggio la parola d’ordine fu quella di riattivare il tes- Distratti da don Fabbro fondi dell’Opera diocesana di assistenza In appello: pene confermate La vicenda riguarda oltre 700mila euro destinati ai poveri che finirono invece nelle casse di società private sparendo .......................................................... ... ... REDAZIONE FRIULISERA ... [email protected] . u La vicenda già nel primo grado di giudizio fece grande scalpore, ora in Corte d’appello la condanna è stata confermata un anno e otto mesi di reclusione pur con la concessione del beneficio della sospensione condizionale. La vicenda è quella che vide protagonista Don Luigi Fabbro il prete che fece affari con i soldi destinati ai poveri. La Corte d’appello di Trieste nei giorni scorsi ha confermato la pena inflitta in primo grado al sacerdote ma anche al commercialista Franco Pirelli Marti, che dal processo di primo grado era uscito con una condanna a un anno e due mesi. La Corte d’appello di Trieste era presieduta dal giudice Igor Maria Rifiorati ( giudici a latere i colleghi Edoardo Ciriotto, relatore, e Dona- tella Solinas). Nel proporre appello il procuratore generale aveva chiesto di aumentare per entrambi la pena a 2 anni, con revoca della sospensione condizionale, aumento che i giudici triestini non hanno TRIESTE corte d’Appello accolto. L’inchiesta coordinata a Udine dal procuratore aggiunto di Udine, Raffaele Tito, era partita dalle dichiarazioni rilasciate dal commercialista Pirelli Marti, che nel corso di un interrogatorio aveva accennato a fondi dell’Opera diocesana di assistenza (oltre 700 mila euro) finiti alle società Tuglia sci e Fingefa, entrambe facenti capo al commercialista stesso. A permettere che ciò avvenisse, cosa confermata dalle indagini, era stato appunto don Fabbro, presidente del Comitato di garanzia dell’ente dal 1988. I denari erano usciti nel 2001 sottoforma di prestito fruttifero alla spa cui la Curia friulana aveva dato in gestione le attività di assistenza e turismo sociale del territorio, nel 2009, la rinuncia alla loro restituzione. Una vicenda complessa che adesso si sposta in Cassazione. suto produttivo per ridare speranza alla popolazione che vide in quella scelta, prima ancora che nella ricostruzione delle case, un modo per riaffermare la propria volontà di rinascita. La scelta fu psicologicamente ed economicamente vincente ed in poche settimane molte aziende ripresero la produzione. L’idea quindi di paragonare l’attuale crisi ad un ero e proprio sisma non è quindi peregrina, anzi è un ottimo viatico per l’economia oggi contratta. Quella dei tre segretari nazionali è la terza visita unitaria in FVg. Nel 2004 Guglielmo Epifani, Savino Pezzotta e Luigi Angeletti celebrarono a Gorizia il Primo Maggio, per salutare l'allargamento a est dell'Unione Europea. Sempre in occasione della Festa del Lavoro la seconda presenza, nel 2014 a Pordenone, nel pieno della vertenza Electrolux. u I Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato in stato di libertà un 21enne, di origine cubana, il quale risultava colpito da un provvedimento della Questura di Udine di divieto di ritorno in quel comune. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno denunciato in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza alcolica un 41enne della zona, accertando la violazione mediante apparato alcoltest in dotazione. La patente di guida gli è stata ritirata per la successiva sospensione. Udine u I Carabinieri della Stazione di Udine Est, a conclusione di un’attività d’indagine, hanno deferito in stato di libertà per l’ipotesi di reato di truffa un 29enne ed un minore, che dopo aver concordato con un 52enne residente in zona la compravendita di uno smartphone, un tablet ed un PC, ricevuta la somma di euro tremila in contanti, si davano alla fuga senza consegnare quanto pattuito. MAIL [email protected] ANNO I N° 43 GIOVEDI 21 APRILE 2016 9 CRONACA / Udine GIUNTA. Tre gli obiettivi, sfavorire l’uso degli spazi a cielo aperto a favore dei parcheggi in struttura Udine, approvato il nuovo piano della sosta aumento di tariffe e stalli blu “dipinti di blu” La proposta ha tutta l’aria di giustificare discutibili scelte, come il Park interrato di Giardin Grande Moro, Cicogna, Duodo, Andervolti, Della Cisterna, Sant'Agostino, Tomadini e in un tratto di via Diaz. Altri 154 stalli blu saranno ricavati poi nell'area di sosta del teatro Nuovo». 25% in bici e solo il 50% con l'auto privata». Ah però! Non avremmo mai immaginato che per salvaguardare l’ambiente fosse un tocca sana scavare parcheggi in un sito storico aumentando la rotazione del traffico. Così come non avremmo mai immaginato che per favorire il commercio cittadino fosse necessario aumentare il ricambio di automobili, piuttosto che negare l’edificazione a grandi supermercati e a centri commerciali nelle periferie. «È un piano che ha una forte valenza ambientale e che punta a privilegiare la sosta nei parcheggi in struttura» ci garantisce, invece, l'assessore Pizza che poi, fortunatamente, ci suggerisce un’immagine idilliaca della città e sulla quale sognare: «Questo piano ci permetterà di liberare spazio in superficie e abbellire così la nostra città grazie anche all'aumento della pedonalizzazione e al completamento del piano della ciclabilità, unito all'iniziativa di commercianti ed esercenti per il potenziamento dell'offerta di servizi all'aperto». E, dulcis in fundo, le nuove proposte sulle tariffe: «con l’apertura di piazza Primo Maggio - spiega l’assessore - l'amministrazione metterà a disposizione 453 nuovi posti auto in struttura, 396 nel park in Giardin Grande (compresi o esclusi quelli acquistati dalla Fondazione Crup? ndr) e 57 dall'ampliamento del Magrini. Le politiche tariffarie andranno proprio nella direzione di favorire l'utilizzo dei parcheggi interrati con prezzi più bassi rispetto alla sosta a raso: 0,60 euro all'ora al Magrini e all'Andreuzzi, 0,70 nel nuovo park di piazza Primo Maggio, 1 euro all'ora nelle strutture del Tribunale e Venerio (in riduzione rispetto agli attuali 1,20 euro). Tariffe estremamente concorrenziali anche per la sosta lunga in quattro parcheggi in struttura (Teatro, Vascello, Caccia, Moretti) grazie a un forfait giornaliero di 2 euro e una tariffa di 0,40 euro all'ora. Sempre nei parcheggi in struttura sarà introdotto il pagamento per frazioni di mezzora e sarà trasferita ed estesa la pausa pranzo della tariffazione. Questa fascia gratuita, attualmente applicata agli stalli a raso dalle 13 alle 14.30, verrà offerta esclusivamente nei park interrati dalle 13 alle 15. A completamento dell'offerta in struttura prossimamente sarà elaborata, d'intesa con Ssm, una proposta tariffaria speciale per il sabato e negli orari notturni, garantendo anche alcune aperture nei festivi. Per quanto riguarda gli stalli a raso - continua Pizza - l'intervento dell'amministrazione è andato nella direzione di aumentare i livelli di rotazione della sosta, come richiesto in diverse aree dagli stessi commercianti. Le tariffe anche in questo caso sono state sostanzialmente confermate in quattro fasce – 0,60, 1, 1,20 e 1,50 euro all'ora –, ma con una rimodulazione delle aree anche a fronte di una nuova razionalizzazione dei settori blu a raso. Infatti, proprio per permettere una maggiore rotazione dei posti auto passeranno da bianchi a blu circa 220 stalli tra le vie Cairoli, Leicht, Politi, Treppo, Scrosoppi, Ciconi, Anton Lazzaro CURIOSITÀ CIVICI MUSEI Giovani commercianti sprizzano idee Domenica arriva il “Memory storico” al gioco, alla lettura, alla sperimentazione e a tante altre attività e servizi a misura di bambino. u Il gruppo Giovani Imprenditori di Confcommercio Udine ha organizzato, stasera alle 19 al ristorante Là di Moret, “Sprizziamo nuove idee”, il primo incontro di aggregazione e dibattito tra imprese e professionisti in erba. u Domenica 24 aprile, dalle 15 alle 17, il museo Archeologico Castello di Udine organizza una partita di memory storico, un modo divertente per imparare quali siano i reperti presenti all’interno dell’esposizione.Il museo è dotato di una ricca playroomdedicata CITTÀ DI PARCHEGGI E CENTRI COMMERCIALI. Quelli del teatrone diventeranno blu u IL DADO È TRATTO. Come annunciato qualche giorno fa, i parcheggi a raso cittadini, quelli blu in gestione della Società Sosta e Mobilità, aumenteranno le tariffe per favorire i parcheggi in struttura. O meglio, per favorire la “voragine” di Giardin grande. «Aumento e incentivazione dell'offerta di sosta in struttura, - annuncia infatti il Comune di Udine a seguito della riunione di Giunta di martedì scorso, - razionalizzazione delle aree blu a raso, rimodulazione delle tariffe, introduzione della gratuità per i veicoli ecologici, cioè quelli elettrici, ibrido-elettrici e a metano (che non ha quasi nessuno, ndr), mantenimento delle tariffe per residenti e abbonati, avvio di agevolazioni sperimentali per i park in struttura nei festivi». A parte gli ultimi tre incisi, aria fritta per prevenire la combustione di animi particolarmente fumantini, questi sarebbero, in sintesi, gli elementi principali del nuovo piano della sosta del Comune, proposti dall’assessore alla Mobilità, Enrico Pizza e approvati in Aula. «Con l'avvio del nuovo parcheggio di piazza Primo Maggio, - argomenta il sindaco Honsell - che darà la possibilità a tutti i cittadini di raggiungere il centro con la certezza di riuscire a trovare facilmente un parcheggio economico, flash TEMPO LIBERO La maratona del libro alla casa delle donne u Anche quest'anno, in occasio- abbiamo elaborato un programma di potenziamento degli stalli in struttura che coprirà anche le ore notturne e i festivi. Un programma che prevede anche la trasformazione in zone blu di quelle aree in cui gli operatori avevano segnalato la necessità di maggiore turnover dei posti auto». Dichiarazione sibillina, là dove potenziamento significa aumento dei prezzi e aumento degli stalli blu (dipinto di blu). LE ARGOMENTAZIONI. «Obiettivi strategici» li definisce il Comune. Ma strategici di cosa? «Dal punto di vista viabilistico - risponde l’Amministrazione - si punta a ridurre il traffico parassita prodotto dagli automobilisti alla ricerca di uno stallo libero. A livello gestionale, invece, l'aumento della rotazione della sosta è in grado di produrre effetti benefici sul commercio e sui servizi, nonché sulla qualità della vita dei residenti. Ultimo ma non ultimo il fattore ambientale: le azioni contenute nel piano, infatti, sono funzionali al raggiungimento del cosiddetto 50-25-25, obiettivo con il quale l'amministrazione si propone di ridurre il traffico, l'inquinamento e la congestione puntando ad avere, entro il 2025, il 25% di persone che si muovono con i mezzi pubblici, il ne della Giornata internazionale del libro e del diritto d'autore, la Casa delle Donne “Paola Trombetti” e Artura Factory organizzano, nella sede di via Pradamano 21, la “Maratona del libro, Libri e autrici a km (quasi) zero”, evento che sabato 23 aprile, dalle 15 alle 20, racconterà il mondo dei libri e delle donne che li scrivono, li traducono e li preservano. CONCLUSIONI. Siamo onesti: nella speranza che davvero il centro storico venga pedonalizzato al più presto, così come stanno le cose la vocazione naturale di Udine sembra quella di un dormitorio all’interno di un immenso garage. E per come la vediamo noi, l’aumento dei prezzi dei parcheggi a cielo aperto doveva essere applicato, semmai, nella speranza di incentivare l’uso della bicicletta e dei mezzi pubblici, altro che dei nuovi parcheggioni. Che dire? Difficile non cedere alla sgradevole sensazione che la ricetta del Comune faccia acqua. Già, perché questa pianificazione ci sembra unicamente finalizzata a giustificare discutibili scelte dell’Amministrazione, come lo scavo per i posteggi di Piazza Primo Maggio. Un morso alla città. Un’offesa che, se non ricordiamo male, lo stesso sindaco disapprovava dichiarando di essersela trovata sul groppone. Insomma, questo modo di amministrare la città ci sembra teso “a tappare buchi”, più che a pianificare scelte di indirizzo non solo nel settore della viabilità ma, come in questo caso, anche in merito alla vocazione emporiale di Udine; una città ormai svilita e inquinata dalla presenza e dalla proliferazione di capannoni commerciali in “American style” e che poco hanno a che fare con un centro dove, per tradizione, il rapporto tra consumatore ed esercente si affidava alla conoscenza diretta, e non alla seduzione di lustrini, frizzi lazzi e cotillon. 10 ANNO I N° 43 GIOVEDI 21 APRILE 2016 MAIL [email protected] CRONACA / Udine LA COMMEMORAZIONE. Il corteo partirà come sempre da piazza Primo Maggio Udine in festa per il 25 aprile Corone, cori e tanti ricordi Pronto l’itinerario delle deposizioni per rendere omaggio ai caduti in tutti i luoghi della memoria u IL 71° ANNIVERSARIO della Liberazione è alle porte e la città è pronta alla commemorazione. Ecco che il Comitato per la difesa dell’ordine democratico e delle istituzioni repubblicane, presieduto dal sindaco di Udine, Furio Honsell, inizierà alle 9.45 con il ritrovo dei partecipanti in piazza Primo Maggio. Da qui il corteo si muoverà, con l'accompagnamento della Nuova Banda di Orzano e della Banda Mandamentale di Cervignano del Friuli, da Giardin Grande, passando per le vie della Vittoria, Giovanni da Udine, Riva Bartolini, piazzetta Marconi, Mercatovecchio, fino a piazza Libertà dove, sul terrapieno, alle 10.30 ci sarà l’alzabandiera e la deposizione della corona al Tempietto dei Caduti. Come da tradizione, la cerimonia inizierà con l’appassionato discorso del sindaco di Udine e proseguirà con la lettura delle motivazioni del conferimento della medaglia al valor militare. Spazio poi agli studenti: per la città di Cividale, parlerà Letizia Gargiulo, per Tolmezzo Tommaso Brollo, per Udine Elisa Mazzolo. Seguiranno poi gli interventi di Caterina Luzzi Conti e del rappresentante sindacale Ferdinando Ceschia, che porterà la voce dei lavoratori. Alle 11.30 il corteo si muoverà da piazza Libertà, percorrendo via Cavour e via Poscolle, e raggiungerà piazzale XXVI Luglio per la deposizione della corona al Monumento della Resistenza. Lì, i gio- vanissimi del Consiglio Comunale dei Ragazzi e i ragazzi del Palio Teatrale Studentesco si cimenteranno in letture sulla Resistenza. A loro si aggiungeranno i canti a cura del Coro Popolare della Resistenza, del Marinelli Gospel Choir e del Coro del liceo Stellini. CIMITERO BRITANNICO. Al termine della cerimonia una delegazione ufficiale depositerà, come sempre, una corona anche al cimitero britannico di Tavagnacco. L’arrivo previsto al campo dedicato ai caduti del Commonwealth durante la Seconda Guerra Mondiale è per le ore 12.45. IL CASTELLO. Il 24 aprile alle 21, fuochi tricolori sparati dal colle del Castello commemoreranno i 29 partigiani fuci- lati nelle carceri di Udine il 9 aprile 1945 e l’agente di pubblica sicurezza impiccato nello stesso giorno allo stipite del portone d’ingresso alle carceri. Anche in questa occasione, l'evento sarà accompagnato dai canti del Coro Popolare della Resistenza, sotto la Loggia del Lionello. ALTRI EVENTI. Oltre alla cerimonia ufficiale del 25 aprile, saranno diverse le commemorazioni che si terranno in altre date e in altrettanti luoghi simbolo della memoria cittadina. Ventidue, infatti, saranno le corone che verranno deposte sempre alla presenza di un amministratore del Comune, un rappresentante dell'Anpi provinciale e di un vigile del Comando della Polizia Locale. Si comincia domani, 22 aprile alla scuola “Carducci” di Paderno. Sabato 23 aprile alle 16, verranno deposte delle corone ai Rizzi, davanti al monumento cimiteriale e lapide nella scuola Fruch. Il 24 aprile, torna la commemorazione in borgo Villalta, dove alle 18, partendo dalla scuola Percoto, il corteo, accompagnato dal Coro Popolare della Resistenza, raggiungerà via Anton Lazzaro Moro. Nel pomeriggio della stessa giornata, inoltre, le cerimonie di deposizione delle corone saranno al cimitero urbano di San Vito, una alla lapide ai caduti all’ingresso di viale Firenze, una alla lapide ai partigiani all’ingresso di viale Martini e una al tumulo dei partigiani alla Galleria di Levante. E ancora: ai partigiani fucilati davanti alle carceri giudiziarie in via Zara, al monumento ai caduti del campo di sterminio al parco della Rimembranza in viale della Vittoria, alla lapide OLTRAGGIO AL MONUMENTO, RISPOSTA DI HONSELL u ECCO la riflessione del sindaco di Udine, sull'azione dimostrativa di Lotta Studentesca, movimento giovanile di Forza Nuova, che pochi giorni fa ha oltraggiato il monumento in memoria delle partigiane in piazzale Cavedalis: «È preoccupante che vengano proposte logiche che perdono di vista i principi fondanti della democrazia e della Repubbli- COMANDO PROVINCIALE. Una lite tra esercenti della città è sfociata in un arresto Gli interventi dei Carabinieri nell’udinese Tra Tricesimo, Martignacco e Udine i risultati dell’attività di prevenzione e controllo Il comando provinciale di Udine dei Carabinieri, segnala che nelle ultime 24 ore, dal servizio di controllo del territorio sono emersi una serie di eventi legati all’hinterland udinese. In particolare la Compagnia di Udine segnala che i colleghi ella Stazione di Tricesimo hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dal Tribu- nale di Udine nei confronti di un 65enne della zona, il quale dovrà scontare la pena di anni due e mesi due di reclusione, nonché l’interdizione dai pubblici uffici, per il reato di peculato. L’uomo è stato tradotto presso la sua abitazione dove sconterà la pena in regime di detenzione domiciliare. I Carabinieri del Nucleo Radio- che ricorda i partigiani fucilati nel retro del Tribunale in via Verdi, alla lapide alla città di Udine sotto la Loggia del Lionello in piazza Libertà, alla Lapide ai partigiani osovani in via Podgora, al monumento dedicato alle donne partigiane in piazzale Cavedalis. Ancora il 25 aprile è prevista la cerimonia curata dalla V circoscrizione, della deposizione di quattro corone a Cussignacco: lapide in via Vicenza, targa a Paparotti, al cimitero e al monumento in piazza Giovanni XXIII con inizio alle 9. Il 29 aprile, la cerimonia curata come ogni anno dalla VI circoscrizione sarà alle 9 alla scuola elementare “Pellico” di Sant’Osvaldo in via San Pietro. Anche quest'anno, infine, in città saranno distribuiti i manifesti con il saluto del sindaco per la festa della Liberazione; 125 in italiano e altrettanti in friulano. mobile sono intervenuti per una lite in corso fra i due titolari di un esercizio commerciale di Udine. Uno dei due, 60enne residente in zona in palese stato di ubriachezza, dopo aver allontanato in malo modo la socia, stava danneggiando gli arredi del locale. La pattuglia dell’Arma cercava di riportare l’uomo alla ragione ma questi, si scagliava ca, arrivando a equiparare chi si è macchiato della barbarie nazifascista e chi invece ha cercato di combatterla. In questi giorni è importante cogliere la straordinaria emancipazione etica, morale e civile che è stata la Liberazione dal nazifascismo, frutto della lotta partigiana per la quale Udine e il Friuli sono stati insigniti della medaglia d'oro al valor militare». fisicamente contro i militari. L’uomo, tratto in arresto per le ipotesi di reato di resistenza, oltraggio a P.U. e rifiuto di fornire le generalità, veniva tradotto presso il domicilio in attesa del disposto giudizio direttissimo. I Carabinieri della Stazione di Martignacco hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Udine nei confronti di un 40enne della zona, che dovrà scontare la pena di mesi quattro di reclusione per il reato di furto aggravato. L’uomo, ritracciato dopo rapide ed efficaci ricerche in Udine, è stato tradotto presso la Casa Circondariale del capoluogo. MAIL [email protected] ANNO I N° 43 GIOVEDI 21 APRILE 2016 11 SPORT Calcio LA CURIOSITÀ. La Fiorentina al Friuli... porta bene: 6 vittorie e un pari dal 2009 a oggi Missione (quasi) compiuta c’è un ‘bottino’ di otto punti Verso i nerazzurri RIENTRA FELIPE, ADNAN FUORI PER SQUALIFICA La vittoria di ieri lancia l’Udinese verso la salvezza grazie al ko del Frosinone .......................................................... ... ... REDAZIONE SPORTIVA ... [email protected] . u Tre passi, probabilmente decisivi, verso la salvezza. La bella vittoria dell'Udinese sulla Fiorentina, nel turno infrasettimanale giocato ieri sera, ha acceso di festa ed entusiasmo lo stadio Friuli, 'confortato' anche dalle notizie provenienti da Palermo e Verona, dove il Frosinone ha fatto harakiri contro il Chievo. Ora la zona rossa dista otto punti, un margine importante a quattro giornate dalla fine. Inoltre, sotto il profilo psicologico è importante aver messo dietro altre due squadre, Bologna e Sampdoria, perché scalare la classifica può dare ulteriore carica in vista del finale di stagione. Insomma, i motivi per sorridere sono davvero tanti, a cominciare da quelli visti sul campo: il gol lampo di Duvan Zapata, tornato a mandare il pallone in fondo al sacco dopo quasi un mese (l'ultimo fu il 20 marzo scorso contro il Sassuolo), ha ridato fiducia al 'panteron' colombiano, protagonista di una partita gagliarda. La salvezza passa anche attraverso i suoi gol. Là davanti si è confermato come punto di forza Cyril Théréau: il francese ha messo a segno la decima marcatura in campionato ed è vicino al suo record personale in Italia, 11 reti con la maglia del Chievo nella stagione 2012/13. Théréau, per la se- sultato”. Gli ha fatto eco paron Giampaolo Pozzo: “Credo che la salvezza sia quasi raggiunta, è stata una stagione molto tormentata, abbiamo le qualità per avere una classifica migliore. Ma ognuno ha i punti che si merita e noi abbiamo fatto parecchi errori: serve riflettere su questo”. La proprietà, insomma, ha già cominciato a guardare avanti. La luce in fondo al tunnel si vede, ma non bisogna abbassare la guardia. All'orizzonte c'è la trasferta di sabato sera a Milano contro l'Inter (c'è da vendicare il pesante 0-4 subito all'andata al Friuli), poi toccherà al Torino in casa e alla trasferta contro l'Atalanta. Infine, in calendario c’è la chiusura tra le mura amiche contro il Carpi. Vietato tirare i remi in barca: sarebbe peccato mortale. DOPPIA CIFRA. Cyril Théréau è giunto a quota 10 gol conda stagione di fila, è andato in doppia cifra con l'Udinese: niente male per uno che si sacrifica molto per la squadra. Più in generale, sono piaciuti l'atteggiamento e la propositività della squadra, che dopo un match 'con il freno a mano tirato' con i clivensi di domenica scorsa, ha sfoderato una grande prestazione contro una squadra dai valori tecnici importanti. L'arrivo della Fiorentina a Udine,... porta bene: in campionato, l'Udinese non perde in casa contro i viola dall'8 novembre 2009, quando un guizzo di Vargas aveva punito i friulani. Dopo di allora, sei vittorie (compresa quella di ieri) e un pareggio. I tre punti conquistati ieri hanno riacceso l'entusiasmo in casa Udinese. Lo confermano le parole di mister Gigi De Canio a fine partita: “Siamo praticamente salvi, ma dobbiamo continuare a fare ri- LEGA PRO. Domenica alle 18 i neroverdi ricevono i piemontesi: la prevendita è già attiva RAMARRI, ARRIVA IL CUNEO IL SOGNO PLAYOFF È VICINO .......................................................... ... ... REDAZIONE SPORTIVA ... [email protected] . u Prosegue la marcia di avvicinamento del Pordenone alla prossima gara. Archiviato il kappaò per 3-1 contro il Cittadella nel posticipo di lunedì sera (risultato che ha consentito ai veneti di staccare il pass per la serie B), i ramarri stanno lavorando in vista del match interno contro il Cuneo, previsto per domenica 24 aprile alle 18 allo stadio Bottecchia e valido per la 32esima giornata del girone A di Lega Pro. Obiettivo, per la squadra guidata da mister Bruno Tedino, mettere un altro mattoncino nella rincorsa play-off, traguardo davvero a un passo. All'andata, i neroverdi si erano imposti in terra piemontese per 1-0 con rete di Filippini. Intanto, è attiva la prevendita dei biglietti per il match del 24 aprile contro il Cuneo (per i dettagli, www.pordenonecalcio.com). Domenica, i cancelli del 'Bottecchia' apriranno alle 16.30, mentre la biglietteria centrale sarà attiva dalle 10 alle 12.30 e poi dalle 15 al termine del primo tempo. Una notizia buona e una cattiva per Luigi De Canio dopo la partita di ieri contro la Fiorentina. Quella positiva è che il tecnico recupererà Felipe per il match di sabato sera contro l'Inter (fischio d'inizio alle 20.45 al Meazza): il brasiliano, infatti, ha scontato il turno di squalifica e sarà nuovamente disponibile per puntellare la retroguardia friulana. Appiedato dal Giudice Sportivo, invece, Ali Adnan, già in diffida e ammonito nel match contro la Viola. Rimangono in diffida Zdravko Kuzmanovic, Silvan Widmer - uno tra gli uomini più in forma del momento - e Duvan Zapata. QUI BRUSESCHI. Già in campo in vista del match con l’Inter NON CI SONO PAUSE RIPRESO IL LAVORO ........................................................ ... ... REDAZIONE SPORTIVA ... [email protected] . u Messa in archivio la fondamentale vittoria contro la Fiorentina, l'Udinese ha ripreso la preparazione in vista della gara di sabato sera a Milano contro l'Inter. Questa mattina, la truppa di Gigi De Canio si è ritrovata sui campi del centro Bruseschi, con il mister che ha diviso la squadra in due gruppi. Da una parte, lavoro di scarico nelle strutture interne per i giocatori che sono scesi in campo da titolari nella partita di ieri, mentre il resto della rosa ha svolto torello, lavoro atletico a partitella su campo ridotto. Pablo Armero, ancora alle prese con una condizione fisica da migliorare, ha lavorato a parte, mentre Totò Di Natale è ancora ai box per una lesione al gluteo. Per la trasferta al Meazza contro i nerazzurri, l'Udinese dovrebbe essere 'vestita' con il classico 3-5-2. Domani, alle 15, si svolgerà la rifinitura, mentre alle 12.30 ci sarà la consueta conferenza stampa di De Canio. APERTO 7 giorni su 7 EDICOLA-LIBRERIA - CARTOLERIA - SERVIZIO DI LAVANDERIA DROGHERIA - DETERSIVI ALLA SPINA - PICCOLA FERRAMENTA DISTRIBUZIONE BOMBOLE GPL ENI ANCHE A DOMICILIO SERVIZIO FAX E FOTOCOPIE B/N E COLORE - PAGAMENTO BOLLETTE UNA PARTE degli spalti Fer.Market di Tomasetig Maurizio Piazza Paolo Diacono, 5/A - 33047 Remanzacco (UD) Tel. 0432 639094 - fax 0432 639094 - [email protected] 12 ANNO I N° 43 GIOVEDI 21 APRILE 2016 MAIL [email protected] SPORT Vari GIOCHI ESTIVI. La trentunesima edizione si svolgerà in Brasile Fuoco alle Olimpiadi accesa oggi la torcia Solenne cerimonia nelle rovine dell’antico Tempio di Era Partito il viaggio verso Rio, che si concluderà il 5 agosto .......................................................... ... ... REDAZIONE SPORTIVA ... [email protected] . u Il momento è sempre ricco di pathos e suggestione. Vuoi per la location, vuoi per cosa questo evento simboleggia, al di là dello sport. Questa mattina, nelle rovine del Tempio di Era, nell'Antica Olimpia, è stata accesa la torcia dei prossimi Giochi, in programma a Rio De Janeiro dal 5 al 21 agosto. Non sono mancate le emozioni durante la cerimonia. A vestire i La staffetta vedrà impegnati 12.000 tedofori in 20.000 km panni della Grande Sacerdotessa è stata l'attrice greca Katerina Lehou, la quale si è occupata di dare fuoco alla fiaccola dentro uno specchio parabolico; dopo di lei, la torcia è stata passata al pri- L’ACCENSIONE. Via all’edizione di Rio dei Giochi mo tedoforo, Lefteris Petrounias, campione del mondo greco di ginnastica e, da lui, è andata poi a Giovane Gavio, campione olimpico nella pallavolo. In totale, la torcia percorrerà circa 20.000 chilometri in 95 giorni, attraversando 83 città grazie alla staffetta di 12.000 tedofori, ognuno dei quali percorrerà circa 200 metri. All'accensione di oggi erano presenti il presidente della Grecia, Prokopis Pavlopoulo, il numero uno del Cio, Thomas Bach, ed Eduardo Paes, sindaco di Rio. Assente, invece, il capo di Stato brasiliano Dilma Rousseff, che sta affrontando un procedimento per impeachment. Dopo quasi 100 giorni di viaggio, la fiaccola arriverà a Rio De Janeiro il 5 agosto, quando appunto cominceranno i Giochi estivi, giunti alla loro 31esima edizione. Il count-down è cominciato: la magia delle Olimpiadi è pronta a trasformarsi in realtà. Sarà un agosto ‘caldissimo’. LA TESI. Gli avvocati-scrittori Mollett sostengono che avrebbe utilizzato una mazza da cricket MotoGp Tennis VALE ROSSI: “LORENZO VIA? CAMBIA POCO” FOGNINI, ORA TI TOCCA NADAL VINCI VA AVANTI u IL MATRIMONIO fra Jorge Lorenzo e la Ducati, sancito ufficialmente pochi giorni fa, non 'scompone' Valentino Rossi. Il 'Dottore', infatti, liquida così il passaggio del compagno di squadra alla scuderia di Borgo Panigale: “Sarà interessante vedere Lorenzo con la Ducati, ma per me cambia poco, nonostante i tanti anni insieme”. Vale ha aggiunto anche di aver sempre puntato a chiudere la carriera con la Casa nipponica, mentre il neo ducatista ha affermato di aver cambiato team per trovare “stimoli nuovi e provare a vincere una nuova sfida”. Proprio laddove Rossi ha fallito alcuni anni fa, quando non è riuscito a portare la moto italiana al vertice del Motomondiale. Intanto, la MotoGp si prepara a sbarcare, per la prima volta in stagione, in Europa: nel weekend, infatti, è in programma la gara a Jerez, in Spagna: “È una pista difficile, con poco grip e un asfalto rovinato. Ci sono tante curve strette e veloci”, ha sottolineato Valentino Rossi, a caccia di riscatto dopo la recente caduta di Austin. u TUTTO COME DA copione. E ora, sotto con una sfida tutt'altro che banale. Oggi, un ispirato Rafael Nadal ha spazzato via il connazionale Albert Montanese con un duplice 6-2 in un match durato poco più di un'ora, accedendo ai quarti di finale del torneo di Barcellona. Ad attenderlo ci sarà il nostro Fabio Fognini, che dopo il successo in rimonta su Youzhny di ieri, oggi ha concesso il bis: il tennista ligure ha regolato con un secco 6-3, 6-2 il serbo Victor Troicki, 24esimo giocatore del mondo. Adesso, ecco l'affascinante sfida tra 'Fogna' e Nadal, partita mai convenzionale e rivincita del match degli ottavi di finale dello scorso anno, quando si impose l’azzurro. In campo femminile, avanza Roberta Vinci nel torneo di Stoccarda: l'italiana, sesta testa di serie della competizione, si è sbarazzata della tedesca Julia Goerges in due set, vinti per 6-3, 6-4. Domani, la pugliese se la dovrà vedere con un'altra tedesca, Laura Siegemund, numero 71 Wta: una ghiotta occasione per 'assaggiare' le semifinali a Stoccarda. SUNSET HALF MARATHON. L’evento è in programma l’11 giugno PISTORIUS, NUOVE ACCUSE LIGNANO CORRE “COSÌ HA PICCHIATO REEVA” GIÀ 1.000 ISCRITTI .......................................................... ... ... REDAZIONE SPORTIVA ... [email protected] . u Oscar Pistorius avrebbe utilizzato una mazza da cricket per picchiare la fidanzata Reeva Steenkamp. È l'ipotesi che spunta nel nuovo libro “Oscar vs The Truth”, scritto dai fratelli avvocati Calvin e Thomas Mollett e incentrato sull'omicidio della modella sudafricana da parte dell'ex campione paralimpico. Pistorius, secondo la tesi contenuta nel libro, avrebbe utilizzato la mazza da cricket non contro la porta del bagno, ma sul corpo di Reeva Steenkamp. Da che cosa deriva questa ipotesi? La tesi avanzata dai due legali è legata all'autopsia sul corpo della giovane, ma anche dalle deposizione dei condòmini, dalle foto scattate sulla scena del crimine e dal manico della mazza. Sul corpo della modella sudafricana sono ALLA SBARRA. Pistorius L’omicidio della giovane modella risale al 14 dicembre 2013 stati riscontrati lividi e lesioni che potrebbero avvalorare quanto affermato dai fratelli Mollett nel loro libro. Sempre secondo quanto sostengono i due nel volume, ci sarebbe stato un diverbio molto lungo e violento, durante il quale Pistorius tentò di colpire la fidanzata con la mazza da cricket finché Reeva non riuscì a rifugiarsi in bagno. Qui, però, venne raggiunta dai colpi di pistola esplosi dall'atleta sudafricano, il quale ha sempre sostenuto di pensare che ci fosse stata l'intrusione dei ladri in casa. L'ex campione paralimpico - che a Gemona del Friuli aveva trovato la sua 'seconda casa', per gli allenamenti e non solo - sta ancora aspettando la sentenza sul nuovo verdetto di omicidio volontario, che sarà emessa il prossimo mese. La giovane modella Reeva Steenkamp è stata uccisa il 14 febbraio 2013 a Pretoria. Non aveva ancora compiuto trent'anni. Oscar Pistorius è già comparso alla sbarra più volte in questi anni. .......................................................... ... ... REDAZIONE SPORTIVA ... [email protected] . u La Lignano Sunset corre spedita verso i 1.000 iscritti. La manifestazione, in programma sabato 11 giugno con partenza alle 19 da Piazza Marcello d'Olivo e arrivo, poco lontano, sul Lungomare Alberto Kechler è in programma sabato 11 giugno, con partenza alle 19. Si tratta della prima edizione di una mezza maratona che promette spettacolo e porterà i concorrenti di corsa fra cielo e mare, all'ora del tramonto. Una cornice da favola, quindi, per questa gara da 21,097 chilometri che toccherà le località di Puineta, Sabbiadoro e Riviera. Il percorso sfiorerà alcuni dei luoghi più caratteristici della località balneare friulana, dalla Terrazza a mare al faro rosso, passando per Piazza Fontana. Per chi abbraccia una fi- APICILIA. Vazzana losofia più... slow, c'è la Family Run che prevede 'tranquilli' percorsi ridotti di 6 oppure 8 chilometri. Già un migliaio, quindi, gli iscritti: chi volesse saperne di più, può consultare il sito www.lignanosunset.it. Si avvicina il debutto di un evento che, nel pieno stile della sua filosofia... vuole correre di corsa verso il successo.