Presidente

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Presidente
Presidente
Giacomo Guerrera, 71 anni, è dal 18 febbraio 2012
Presidente del Comitato Italiano per l'UNICEF.
Tra i membri fondatori dell'UNICEF Italia, ha alle spalle una
lunga esperienza professionale nel settore sanitario
(dirigente presso l'Ospedale San Martino di Genova), è
stato giornalista pubblicista e docente universitario. Per
oltre 30 anni è stato volontario UNICEF, con incarichi a
livello locale (Presidente del Comitato provinciale UNICEF
di Genova e della Liguria) e nazionale (Vicepresidente
vicario e amministrativo).
Giacomo Guerrera è stato eletto Presidente del Comitato
Italiano per l'UNICEF dall'Assemblea nazionale riunita il 18
febbraio 2012.
Giacomo Guerrera, nuovo Presidente dell'UNICEF
Italia - ©UNICEF Italia - -
Nato a Catania il 9 giugno 1940, vive da molti anni a Genova. È sposato e ha due figli.
Tra i membri fondatori del Comitato Italiano, è stato per oltre 28 anni presidente del Comitato provinciale
per l’UNICEF di Genova.
In seguito è stato Vicepresidente vicario e Vicepresidente amministrativo del Comitato Italiano per
l'UNICEF.
Al momento della sua elezione ricopriva l'incarico di presidente del Comitato regionale per l'UNICEF
della Liguria.
Laureato in Scienze Politiche presso l’Università di Genova, giornalista pubblicista, è stato dal 1980
al 2011 Dirigente amministrativo presso l’Ospedale San Martino di Genova, ricoprendo i ruoli di
Direttore responsabile delle Unità Operative Bilancio e Contabilità, Affari del Personale e Bilancio e
Programmazione Finanziaria, Direttore del Dipartimento Amministrativo dell’Azienda Ospedaliera
Universitaria San Martino.
È stato professore a contratto di Economia Sanitaria presso la Facoltà di Medicina dell’Università di
Genova.
Giacomo Guerrera rimarrà in carica come Presidente dell’UNICEF Italia fino al giugno del 2014.
Succede a Vincenzo Spadafora, in carica dal giugno 2008 al novembre 2011, dimessosi per la nomina
a Garante Nazionale per l'Infanzia e l'Adolescenza.
http://www.unicef.it/doc/395/presidente.htm
Consiglio Direttivo
In base alle modifiche apportate nel nuovo Statuto (aprile
2011) il Consiglio direttivo del Comitato Italiano per
l'UNICEF è composto dal Presidente, da cinque membri
eletti dall'Assemblea, e da cinque membri esterni,
cooptati nel Consiglio dai membri elettivi, tutti in carica per
tre anni - vedi qui i loro profili
Il Direttore generale è membro del Consiglio direttivo in
virtù della sua funzione.
©UNICEF Mongolia/2008-0021/Zet - -
Il
Consiglio
è
l'organo
di
indirizzo
politico
dell'Organizzazione, chiamato a definirne le linee strategiche e programmatiche e a regolarne la vita
interna.
In seno al Consiglio sono nominati il Vice Presidente, incaricato di sostituire il Presidente in tutte le
sue funzioni in caso di sua assenza o impedimento temporaneo, e le tre Commissioni permanenti
(rispettivamente: Governance, Valutazione e performance, Audit).
I membri del Consiglio Direttivo eletti dall'Assemblea del Comitato Italiano per l'UNICEF il 18 giugno 2011
- con l'eccezione del Presidente, eletto dall'Assemblea nella seduta del 18 febbraio 2012 - sono:
Giacomo Guerrera (Presidente)
Paola Bianchi (Vicepresidente)
Mauro Cervellati
Giuseppe La Motta
Fabio Pogutz
Claudio Urciuoli
I membri esterni, cooptati in base ai criteri previsti dallo Statuto, sono:
Giovanni Cannata
Sara Dethridge
Carlotta Moratti
Antonello Perricone
Michele Samoggia (in rappresentanza del movimento di volontariato giovanile Younicef)
In questa pagina presentiamo foto e profilo dei componenti del Consiglio Direttivo dell'UNICEF Italia
http://www.unicef.it/doc/400/consiglio-direttivo.htm
Staff
Il personale del Comitato Italiano per l'UNICEF è distribuito su tutto il territorio nazionale ed è costituito,
al 31 dicembre 2011, da 148 dipendenti (di cui 6 dirigenti e 15 quadri) e 17 collaboratori a progetto.
Inoltre, nel corso del 2011 il Comitato ha accolto 11 stagisti, rivolgendo particolare attenzione alle
giovani risorse laureate e laureande provenienti dagli Istituti universitari, alla loro formazione e al
perfezionamento del percorso di studi. Gli stagisti hanno contribuito ad iniziative e progetti sia presso la
sede nazionale che presso alcuni Comitati provinciali.
L'inquadramento economico e funzionale di collaboratori, dipendenti e dirigenti è regolato – come per
molte altre Organizzazioni non governative italiane – dal Contratto nazionale del Commercio. Alcuni
rapporti fanno riferimento al Contratto nazionale dei Giornalisti.
L’UNICEF Italia adotta con impegno politiche di gestione del capitale umano finalizzate a sviluppare le
competenze delle persone e per valorizzarne differenze e contributi individuali, promuovendo a tal fine
tutte le condizioni organizzative che possano incentivare motivazione, cooperazione e il massimo
rispetto degli individui al servizio della promozione dei diritti dell’infanzia.
La maggioranza dei dipendenti (73%) è costituita da donne, in linea con quanto stabilito dai principi
dell’UNICEF Internazionale e, in generale, delle Nazioni Unite, che richiamano l’importanza della
professionalità femminile rappresentata a tutti i livelli dell’organizzazione e in ogni parte del mondo.
Il Comitato Italiano per l’UNICEF adotta con impegno politiche di gestione del capitale umano per
sviluppare le competenze delle persone e per valorizzarne differenze e contributi individuali,
promuovendo a tal fine tutte le condizioni organizzative che possano incentivare motivazione,
cooperazione e il massimo rispetto degli individui al servizio della promozione dei diritti dell’infanzia.
All’interno dell’organico risulta rispettata anche la presenza di personale svantaggiato, in numero
anche superiore ai limiti previsti dalle norme di legge in materia. Al 31 dicembre 2011 risultano 8
dipendenti appartenenti alle categorie protette, assunti con contratto a tempo indeterminato, di cui
5 disabili e 3 appartenenti a categoria protetta.
Dei 142 dipendenti (dirigenti esclusi) 114 hanno un contratto a tempo indeterminato e 28 sono
impiegati a tempo determinato. Il 38% dei dipendenti ricopre un orario parziale di lavoro (part time),
mentre il restante 62% è a tempo pieno.
Dei 142 dipendenti (dirigenti inclusi) 92 svolgono le proprie funzioni presso la Sede nazionale (Roma)
e 50 presso le sedi dei Comitati UNICEF locali.
Nel corso del 2011, sono stati assunti 21 dipendenti, di cui 2 come sostituzione di dipendenti andate
in maternità.
Sempre nell'anno, sono cessati 9 contratti: ciò è dovuto alla scadenza, nei primi mesi dell’anno, dei
contratti stagionali stipulati per la campagna natalizia dell’anno precedente.
Crescita e valorizzazione del personale
Nel corso del 2011 è stato svolto il processo finalizzato alla valorizzazione delle risorse umane del
Comitato Italiano per l’UNICEF, avviato per la prima volta nel 2009.
all'analisi delle diverse valutazioni circa le competenze di ciascuno, si è intervenuti costruendo un
percorso formativo ad hoc per ciascun dipendente.
Ogni dipendente svolge il suo lavoro in base a obiettivi annuali concordati e viene valutato in
base alle relative performance.
Questo approccio, che nel 2009-2010 ha coinvolto la quasi totalità dei dipendenti della Sede nazionale,
è stato esteso nel corso del 2011 alla totalità dello staff, sia della Sede nazionale che dei Comitati locali.
Corsi di formazione
La seguente tabella riassume le attività di formazione del personale nell'anno 2011 che, in totale, hanno
coinvolto 199 partecipanti per un monte ore complessivo di 4.420 ore.
Titolo del corso di formazione
Antincendio - Disposizioni normative
Corso di Primo soccorso
Accountability del nonprofit e opportunità per l'UNICEF
Sviluppo del Bilancio Sociale alla luce delle recenti evoluzioni
metodologiche
Formazione interna (iniziative di raccolta fondi, di advocacy, seminari,
esperienze dal campo)
Search Engine Optimization (tecnica, semantica)
Child Survival
Change management e processi di cambiamento organizzativo
Inglese
Ascolto attivo e gestione dello stress
Partecipanti
Ore di
(dipendenti e
corso
collaboratori)
8
12
32
14
15
11
48
8
16
85
12
7
16
40
8
12
40
20
30
11
http://www.unicef.it/doc/3051/crescita-e-valorizzazione-del-personale.htm
Sicurezza sul luogo di lavoro
L’attività che si svolge nelle varie sedi del Comitato Italiano per l'UNICEF è di tipo amministrativo e quindi
non particolarmente rischiosa. Il Comitato ha tuttavia sempre posto molta attenzione al rispetto delle
norme vigenti in materia di sicurezza sul lavoro e si avvale della della consulenza di professionisti del
settore.
A partire dal 2009, insieme ad una società specializzata che mette a disposizione un ingegnere quale
responsabile della sicurezza e la protezione sui luoghi di lavoro (RSPP) e al coinvolgimento diretto del
Consiglio Direttivo, è stato impostato un piano organizzativo per l’adeguamento al Decreto
legislativo 81/2008 e alle sue successive modifiche.
Nel corso dell'anno, inoltre, la valutazione dei rischi è stata completata con l'analisi stress lavorocorrelato.
Come ogni anno, sono state effettuate le visite mediche e le riunioni periodiche previste. Sono stati
monitorati, con la cadenza richiesta dalla legge, gli impianti presenti (riscaldamento, condizionamento,
aeraulico, antincendio, condizionamento,ecc.) e le attrezzature di lavoro.
Viene continuamente tenuto sotto controllo e aggiornato l’elenco dei documenti richiesti dalla legge. I
dipendenti hanno eletto il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ed è stato predisposto il
documento di valutazione dei rischi per la Sede nazionale di Roma e le due di Milano (sede del Comitato
provinciale e Punto di Incontro).
Nel corso del 2011 si è verificato un solo infortunio sul lavoro, come nel 2010.
Il Comitato Italiano per l'UNICEF ha deciso predisporre un sistema di gestione della sicurezza che
risponda a quanto previsto dallo standard internazionale certificabile OHSAS 18001 (Occupational
Health and Safety Assessment Series),
L'UNICEF opera affinché tutte le sedi dei Comitati locali si conformino alla legislazione vigente: per
questo sono state previste azioni di formazione e di sensibilizzazione verso i volontari, come quelle per
l'esecuzione in sicurezza delle iniziative territoriali.
L'UNICEF Italia protegge tutti i suoi volontari con un’assicurazione collettiva che copre le attività
dei volontari sia all'interno delle sedi locali del Comitato che all'esterno durante le manifestazioni di
piazza.
http://www.unicef.it/doc/3052/sicurezza-sul-luogo-di-lavoro.htm
Rapporti di lavoro e retribuzioni
Nei rapporti di lavoro il Comitato Italiano per l’UNICEF applica il Contratto Nazionale del Commercio e
del Terziario, integrando quanto previsto a livello nazionale con un Contratto Integrativo aziendale
che ne migliora alcuni aspetti.
Il Contratto integrativo è stato siglato per la prima volta nel 1991 e viene rinnovato ogni tre anni.
L'ultimo rinnovo è avvenuto nel novembre 2009.
I lavoratori del Comitato italiano per l’UNICEF eleggono regolarmente le Rappresentanze sindacali
unitarie e si riuniscono periodicamente in assemblea sindacale per confrontarsi ed elaborare proposte
su questioni inerenti il rapporto di lavoro.
Procedure di selezione del personale
La selezione del personale è regolata da un apposito Regolamento interno che prevede, dopo
l’autorizzazione a procedere da parte del Consiglio Direttivo, diverse fasi:
1.
2.
3.
4.
5.
pubblicazione dell'annuncio per il reclutamento (vacancy) della risorsa su giornali o siti di settore
scrematura dei curricula raccolti secondo il criterio della congruenza con il profilo richiesto
individuazione di una short list di 5 candidati
intervista con i 5 candidati
intervista dei migliori 3 candidati con un funzionario della Linea organizzativa che approfondirà
conoscenze e competenze specifiche rispetto alla posizione da coprire ed il profilo richiesto
6. colloquio finale del candidato con il Direttore Generale
Retribuzioni
Retribuzioni mensili medie 40h anno 2010 (*)
LIVELLO
LORDO (euro)
NETTO (euro)(**)
Dirigenti
6.261,10
3.477,83
Quadri
4.041,21
2.642,91
1°
2.564,14
1.885,43
2°
2.175,14
1.675,58
3°
1.922,21
1.593,95
4°
1.711,28
1.551,73
(*) la retribuzione lorda dei contratti part time è stato portata alle 40 h per il calcolo esatto della media
mensile
(**) la retribuzione netta è comprensiva delle variabili (scatti di anzianità, indennità di missione,
straordinari ecc.)
Benefit
I dipendenti usufruiscono di una flessibilità in entrata di 1 ora e 45 minuti, a partire dalle 8 del mattino.
Inoltre in deroga a quanto previsto dal contratto collettivo di riferimento, per coloro che maturano più di
30 anni di servizio, è previsto il riconoscimento di uno scatto di anzianità.addizionale.
Sono stati riconosciuti 4 giorni annui per la malattia del figlio/a regolarmente retribuiti, sempre in
deroga a quanto previsto dal Contratto nazionale del settore.
Infine, tutti i dipendenti nel giorno del proprio compleanno (quando esso cade in un giorno feriale)
hanno la possibilità di dimezzare l’orario di lavoro.
http://www.unicef.it/doc/3050/rapporti-di-lavoro-e-retribuzioni.htm
Comitato Italiano
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Volontari
I volontari del Comitato Italiano per l'UNICEF sono persone che offrono gratuitamente il proprio
impegno e le proprie competenze professionali e umane per sensibilizzare la società civile sulla
missione dell’UNICEF e su politiche e azioni intraprese per realizzarla.
Al 31 dicembre 2011 gli iscritti all’Albo dei Volontari dell’UNICEF Italia erano 3.658 (+ 42% rispetto
al 2010). Di essi, 2.344 risultavano iscritti all'Albo in qualità di "volontari attivi", mentre gli altri 1.314 lo
erano come "sostenitori".
Molti altri, non registrati nell'Albo, collaborano in maniera occasionale alle attività sul territorio.
I volontari svolgono la propria attività presso i Comitati provinciali e regionali dell'UNICEF Italia. La
loro distribuzione geografica riflette una diffusione piuttosto omogenea fra le diverse aree del Paese.
Con 385 unità, la Lombardia è la regione che registra il maggior numero di volontari iscritti all'Albo.
Tutti i volontari hanno sottoscritto la Carta dei Valori quale testimonianza del proprio impegno a
condividere i valori e la missione dell’UNICEF. Nello svolgimento delle attività a contatto con il pubblico
ogni volontario iscritto all'Albo è riconoscibile con un tesserino nominativo.
I volontari sono in larga maggioranza (quasi 78%) donne.
Dal punto di vista demografico, i volontari e le volontarie dell'UNICEF Italia si caratterizzano per un'età
media tra i 45 e i 50 anni. I volontari di età compresa tra 14 e 30 anni sono inclusi nel movimento
giovanile Younicef.
http://www.unicef.it/doc/3053/volontari.htm
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I giovani del movimento Younicef
Younicef è la rete dei giovani volontari dell'UNICEF Italia. Younicef si rivolge a tutte le ragazze e ai
ragazzi di età compresa tra i 14 e i 30 anni che vogliono essere protagonisti e promotori di
partecipazione attiva per la costruzione di un mondo a misura di bambino.
Attività 2011
In questa fase si è lavorato sulla struttura organizzativa del gruppo Younicef a livello nazionale, con il
coinvolgimento iniziale di circa 30 gruppi in tutta Italia, saliti a 65 al termine dell'anno (per un totale di
circa 2.700 giovani).
Sono stati sviluppati documenti interni sulle modalità operative del movimento ed è stato intrapreso un
percorso di formazione, incentrato in particolare sui diritti dell’infanzia e sui cambiamenti climatici.
Parte della formazione è stata condotta utilizzando strumenti di e-learning.
I gruppi Younicef locali hanno spesso partecipato alle attività organizzate dai rispettivi Comitati
provinciali UNICEF, a fianco dei volontari adulti, in particolare in occasione dell'evento dell'Orchidea
UNICEF e della campagna natalizia della Pigotta.
Oltre a questo, i volontari di Younicef hanno prodotto iniziative locali di sensibilizzazione e raccolta di
fondi specificamente rivolte ai giovani in vari settori: sport, università, scuole superiori ed eventi
giovanili.
Campagna "Unite for Climate"
“Unite for Climate– Youth-Powered Solutions” è una community globale di individui e associazioni che
operano insieme per elaborare soluzioni al problema del mutamento climatico a partire dall’impegno
dei giovani.
La community è nata nell’agosto 2009 ed è stata rilanciata con la massima visibilità al Children’s
Climate Change 2009, il meeting con giovani delegati da più di 40 Paesi del mondo che si è svolto a
Copenaghen dal 28 novembre al 4 dicembre 2009, in preparazione della Conferenza mondiale
sull’ambiente.
L’UNICEF è tra i fondatori e il principale finanziatore della community. In Italia, “Unite for Climate” è una
campagna condotta dai volontari di Younicef con l’ausilio degli “Ambasciatori per il Clima”, ruolo
affidato ai ragazzi che nel 2009 hanno rappresentato l’Italia al Children’s Climate Change di
Copenaghen.
http://www.unicef.it/doc/3071/giovani-del-movimento-younicef.htm
Principali attività dei volontari nel 2011
Tra le principali iniziative che hanno visto protagonisti i volontari e le volontarie dell'UNICEF Italia nel
corso del 2011 ricordiamo:
la mobilitazione per la campagna del 5x1000 all'UNICEF, che ha coinvolto oltre 500 volontari tra
cui numerosi appartenenti ai gruppi Younicef, il movimento dei giovani volontari dell’UNICEF Italia
il lancio della campagna di reclutamento volontari "Essere UNICEF"
il secondo Meeting nazionale dei Volontari dell'UNICEF Italia svoltosi a Firenze dal 1° al 3 aprile
2011, al quale hanno partecipato circa 3.000 volontari e simpatizzanti della nostra organizzazione
l'evento di piazza "Amico dell'UNICEF", finalizzato ad acquisire nuovi donatori regolari, nel
weekend del 12 e 13 maggio 2011, che ha visto impegnati oltre 400 volontari
la tradizionale campagna natalizia della Pigotta
le iniziative territoriali di raccolta fondi a beneficio dei bambini colpiti dall'emergenza alimentare
nel Corno d'Africa
l'evento di piazza (1°-2 ottobre 2011) dell'Orchidea UNICEF
la campagna di sensibilizzazione sull'allattamento al seno "Il latte di mamma non si scorda
mai"
il sostegno alla campagna "Vogliamo Zero" contro la mortalità infantile
la mobilitazione in occasione della Giornata mondiale per i diritti dell'infanzia e
dell'adolescenza - 20 novembre 2011, con eventi su tutto il territorio nazionale.
Formazione dei volontari
Nel 2011 le giornate di formazione riservate ai volontari hanno riguardato:
i reading e i flashmob per la Giornata per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza
il progetto dei Baby Pit-stop (Milano) per l'allattamento al seno
la campagna di reclutamento dei volontari "Essere UNICEF"
il programma di donazione regolare "Amico dell'UNICEF"
il programma "Città amiche dei bambini e delle bambine"
il programma "Scuole amiche dei bambini e delle bambine"
la redazione dei bilanci di previsione dei Comitati UNICEF locali
la campagna "Vogliamo Zero" contro la mortalità infantile
gli eventi di piazza Orchidea UNICEF e Pigotta
Giovani volontari sul campo
Nel 2011 i giovani che nel corso dell'anno precedente avevano partecipato al programma sperimentale
"Giovani volontari sul campo" in diversi Paesi in via di sviluppo hanno condiviso la loro esperienza in
numerose occasioni pubbliche, fra cui i Corsi Universitari UNICEF di Educazione ai Diritti, dove hanno
riscosso grande apprezzamento da parte degli studenti
http://www.unicef.it/doc/3054/principali-attivita-volontari-nel-2011.htm
Comitato Italiano
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Ambasciatori e testimonial
Gli Ambasciatori (Goodwill Ambassadors) e i testimonial dell'UNICEF Italia sono persone scelte per la
loro notorietà e per il loro riconosciuto talento nel mondo delle arti, della scienza, dell'intrattenimento,
della cultura e dello sport, disponibili a donare parte del proprio tempo per coinvolgere l'opinione
pubblica sui temi dei diritti dell'infanzia, aiutando la mobilitazione di risorse e facilitando la creazione di
partnership a beneficio dell'infanzia nel mondo.
Ogni Comitato Nazionale per l'UNICEF identifica e nomina i propri Ambasciatori. La carica ha una durata
di tre anni ed è rinnovabile. Il rapporto tra Ambasciatore e organizzazione è esclusivo e gratuito.
La rete degli Ambasciatori e dei testimonial nel 2011 è stata allargata a personaggi che, anche
attraverso viaggi sul campo, contribuiscono con la loro testimonianza a promuovere l’immagine
dell’UNICEF.
Alberto Angela è stato nominato Ambasciatore a settembre 2011. Tra i testimonial si sono aggiunti nel
corso del 2011 Angela Finocchiaro e Rudy Zerbi.
Nel 2011 è stata inoltre aggiornata l'area del nostro sito dedicata agli Ambasciatori e ai Testimonial
Attività 2011
Nel 2011 numerosi Ambasciatori e testimonial sono stati impegnati in attività a sostegno dell'UNICEF
attraverso iniziative, interviste, partecipazioni a trasmissioni televisive e radiofoniche. Molti di loro - tra
cui Roberto Bolle - hanno partecipato al II Meeting nazionale dei volontari UNICEF (Firenze, aprile
2011) e alla Maratona di lettura per i diritti dell'infanzia (Milano, 20 novembre 2011).
Il nuovo testimonial Rudy Zerbi ha lanciato nel corso di “Rudy Sunday”, il programma condotto su
Radio Dee Jay, diversi appelli per i bambini coinvolti dalla crisi alimentare nel Corno d'Africa.
Evento Orchidea UNICEF (1*-2 ottobre 2011): Lino Banfi, testimonial della campagna, ha realizzato uno
spot trasmesso da RAI e Mediaset e da numerosi network radiofonici.
Nel video promozionale della campagna Banfi e Angela compaiono accanto ad Ambasciatori
internazionali quali Mia Farrow, Orlando Bloom, Salma Hayek, Lucy Liu e Whoopi Goldberg.
Ancora Lino Banfi e il neo-Ambasciatore Alberto Angela sono stati protagonisti di un'importante e
originale campagna di comunicazione su media, cartellonistica, bus per la campagna contro la mortalità
infantile "Vogliamo Zero". In occasione del lancio della campagna, i due Ambasciatori hanno fatto parte
della delegazione che ha incontrato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al Quirinale.
Sono stati coinvolti a sostegno di "Vogliamo Zero" anche Ambasciatori e testimonial come Kledi Kadiu,
Rudy Zerbi, Simona Marchini, Maria Rosaria Omaggio, Daniela Poggi, Mario Porfito, Paola
Saluzzi, Alessio Boni, Francesco Prando e il gruppo acrobatico dei Kataclò.
Testimonial della tradizionale campagna natalizia della Pigotta nel 2011 è stata la cantante Elisa,
protagonista di un videomessaggio e di uno spot radio.
Grande successo di pubblico e critica ha avuto la Mostra “Esterno giorno", omaggio a Audrey
Hepburn - storica Ambasciatrice internazionale dell'UNICEF - presso il Museo dell'Ara Pacis a Roma.
http://www.unicef.it/doc/3057/ambasciatori-e-testimonial.htm
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Le missioni sul campo degli Ambasciatori
UNICEF nel 2011
Le missioni sul campo sono un aspetto di primaria importanza nell'incarico di un Ambasciatore o di un
testimonial dell'UNICEF Italia.
Visitare i progetti di sviluppo permette a una celebrità di venire a contatto diretto con i problemi affrontati
dai bambini e dalle loro famiglie, di acquisire una conoscenza di prima mano sul lavoro dell'UNICEF e
produce motivazioni ineguagliabili per svolgere la propria attività di supporto in Italia.
Kledi Kadiu in Bangladesh
Kledi Kadiu ha effettuato il suo primo viaggio sul campo in Bangladesh, dove ha visitato i progetti
UNICEF di protezione dell'infanzia.
La missione è stata seguita dal settimanale Famiglia Cristiana, che ha realizzato un servizio sul
settimanale e sul suo sito web. Kledi ha parlato di questa esperienza anche in televisione (TgCom,
Matrix, Uno Mattina e Pomeriggio 5).
Kledi continua ad essere testimonial della Campagna “IOcomeTU – Mai nemici per la pelle", che ha
promosso in diverse iniziative locali organizzate da volontari dell’UNICEF Italia.
Valeria Mazza in Tanzania
La nota modella e imprenditrice Valeria Mazza ha effettuato quale testimonial di Procter & Gamble
(azienda partner dell'UNICEF) un viaggio sul campo in Tanzania, per visitare i progetti UNICEF contro il
tetano neonatale. La missione è stata seguita dal settimanale "Gente" e dal mensile "Elle", e raccontata
nelle trasmissioni tv Verissimo e Pomeriggio 5.
http://www.unicef.it/doc/3058/missioni-sul-campo-ambasciatori-unicef-2011.htm
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