dovere e piacere, buoni e cattivi - IC Bovio

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dovere e piacere, buoni e cattivi - IC Bovio
Gruppo α
Gaia Leone*, Giulia Possekel, Siria Braghiroli, Juliana Karepi, Angela Sanfilippo
Tema: dovere e piacere, buoni e cattivi, confronto con il film Disney in rapporto con
il tema assegnato
Programma: relazione di 4 pagine, 8000 battute
Programma n° 2:
Juliana e Angela: schemi e immagini
Gaia: dovere e piacere*
Giulia: buoni
Siria: cattivi (dovere e piacere*)
Tutte insieme: confronto con il film Disney in rapporto al tema assegnato
Parole-chiave
-
Vizio
-
Astuzia
-
Cattiveria
-
Bontà
-
Generosità
-
Accontentare
-
Lavorare
Il tema del dovere e i personaggi “buoni” (aiutanti)
Pinocchio è un burattino molto svogliato: non vuole né studiare né lavorare, ma
semplicemente giocare e vagabondare, nonostante il Grillo, molto saggio e
filosofo, gli spieghi che per non diventare somari e per guadagnarsi da vivere
bisogna darsi da fare.
È, inoltre, molto schizzinoso riguardo il cibo: quando Geppetto gli offre da
mangiare le sue tre pere, Pinocchio pretende di averle sbucciate, e il suo povero
babbo, preso il coltello e le sbuccia. Ma proprio mentre il burattino sta per
buttare il torsolo, Geppetto lo ferma e gli spiega che i casi son tanti e che non
bisogna viziare il palato. (Capitolo 7)
Anche la Fata assume un ruolo da sostenitrice, prima come sorella e poi come
madre di Pinocchio. Infatti, quando Pinocchio è ormai morto, lei lo soccorre e lo
fa curare dai medici. (Cap. 16)
Un altro episodio che riguarda il dovere è quando Pinocchio non vuole prendere
la medicina perché è troppo amara, ma si convince quando arrivano i conigli
neri a prenderlo. (Cap. 17)
Quando Pinocchio scopre che la bambina dai capelli turchini altri non è che la
Fata, le promette di impegnarsi per diventare un bravo burattino. La Fata gli
ricorda che per raggiungere il suo scopo, dovrà andare a scuola e obbedirle
senza continuare a bighellonare, in cambio gli promette che diventerà un
bambino in carne ed ossa.
Geppetto = Geppetto ha un ruolo principale nel racconto essendo padre e
creatore di Pinocchio. Vive nella povertà e ha molte aspettative sul futuro di
Pinocchio: spera che si impegni nello studio e che diventi il bastone della sua
vecchiaia. Infatti dopo molti inconvenienti, Pinocchio diventerà il bambino che
Geppetto ha sempre sognato di avere.
All'inizio del libro il babbo di pinocchio viene soprannominato “Polendina” a
causa della sua parrucca color grano.
Grillo = il Grillo Parlante rappresenta la “coscienza esterna” di Pinocchio che gli
da dei consigli per diventare un bravo bambino e per non farlo cadere nei
“tranelli” delle persone, ma invano perché sin dalla prima volta Pinocchio non lo
vuole ascoltare pur sapendo che è la verità e lo uccide con un martello di legno.
Il Grillo però non muore definitivamente infatti compare come medico ( nel
capitolo 16) e come fantasma fuori dall’ Osteria del Gambero Rosso (nel
capitolo 13). Poi riappare anche nell’ultimo capitolo e li Pinocchio ammette di
aver sbagliato e si scusa, cioè nel (Cap. 36).
Fata = La Fata all’ inizio è una bambina che fa da sorella maggiore a Pinocchio
e lo aiuta quando viene impiccato e poi diventa una donna che assume le
sembianze di madre. Una cosa che ha in comune con Geppetto è la speranza
che Pinocchio diventi bravo tanto da meritarsi di essere bambino.
Colombo = Il Colombo è un personaggio animale che appena incontra
Pinocchio decide di aiutarlo portandolo da Geppetto. Gli fa capire il senso dell’
accontentarsi quando per non rimanere a digiuno sono costretti a mangiare le
vecce (una sorta di foraggio per gli uccelli).
Il tema del piacere e i personaggi “cattivi” (antagonisti)
Pinocchio invece di andare a scuola come promesso a suo papà, vende
l’abbecedario che Geppetto gli aveva comprato privandosi della sua giacca, per
andare a vedere il teatro dei burattini (Cap. 9). Lì si imbatte nel personaggio di
Mangia fuoco, il burattinaio, che prima minaccia di ucciderlo per avergli rovinato lo
spettacolo, poi mosso a compassione, gli salva la vita offrendogli delle monete
(Cap.11-12).
Il Gatto e la Volpe, due imbroglioni che si fingono uno cieco, l’altro zoppo, riescono
a rubargli le monete che Pinocchio sperava di far fruttare piantandole nel Campo
dei Miracoli.
Anche se aveva fatto delle promesse alla Fata, Pinocchio abbandona i buoni propositi scolastici e parte con Lucignolo verso il Paese dei Balocchi: “In mezzo ai
continui spassi e agli svariati divertimenti, le ore, i giorni, le settimane, passavano come tanti baleni”. Un giorno però si sveglia con le orecchie di asino e
scopre che è destinato a diventare un asinello. Ritrova Lucignolo nelle stesse condizioni. (Cap. 31)
(it.wikipedia.org)
Gli antagonisti di Pinocchio non si possono definire cattivi perché non lo volevano
uccidere ma solo ostacolare.
Un esempio è quando Pinocchio viene impiccato all'albero: il Gatto e la Volpe non
volevano ucciderlo ma solo derubarlo. (Cap.15)
un altro esempio è quando vanno a mangiare all'osteria del gambero rosso;il medico disse alla Volpe che deve fare una grandissima dieta. Perciò si mangiò: lepre
dolce con contorno di pollastre e di galletti.... (Cap.
(la gallery di pinocchio)
Il Gatto e la Volpe = Sono due truffatori, che si fingono uno zoppo e l’altro cieco.
Appena si accorgono che Pinocchio possiede cinque monete d’oro, approfittano
dell’ ingenuità del burattino per rubarle. Il gatto ha due occhi verdi come lanterne.
Alla fine il Gatto diventa veramente cieco e la Volpe zoppa e senza coda, perché
dovette venderla ad un merciaio ambulante.
Nell'ultimo capitolo chiedono persino l’elemosina a Pinocchio, che gli risponde: mi
avete ingannato una volta e ora non mi ripigliate più, addio mascherine!
Lucignolo = E’ un compagno di classe di Pinocchio disubbidiente, discolo e somaro, ma ciò nonostante per il burattino rappresenta la libertà. Va assieme a Pinocchio
nel Paese dei Balocchi, dove, dopo cinque mesi di pacchia, si accorgono di essere
diventati ciuchini.
Schemi Pinocchio
DIFETTI :
PREGI:
•
birichino
- sensibile
•
bugiardo
- divertente
•
maleducato
•
ingenuo
•
svogliato
•
schizzinoso
•
capriccioso
GEPETTO
DIFETTI:
•
vizia il figlio
PREGI:
- gentile
- generoso
- premuroso
- protettivo
DIFFERENZE TRA IL LIBRO E IL FILM DISNEY
Le differenze tra il film e il libro sono molto evidenti e il film è molto più corto rispetto
al libro.
Una delle più evidenti differenze è che nel film non c’è Mastro Ciliegia e Geppetto
aveva il pezzo di legno già nella bottega, mentre nel libro il ceppo di legno viene
regalato da Mastro Ciliegia.
Il Grillo Parlante nel film appare più volte che nel libro e nel film è anche il
narratore, la Fata gli incarica di essere la coscienza di Pinocchio.
Geppetto sia nel film che nel libro è il creatore e padre di Pinocchio. Come nel libro
Geppetto e la Fata non si incontrano mai.
Il falegname nel libro appare povero e nel film compare in una bella casetta piena
di balocchi, un camino con fuoco vero e una tavola bandita di cose buone da
mangiare per cena.
La fata Turchina appare già nella prima scena del film, mentre nel libro appare
qualche capitolo dopo, prima come bambina e poi come donna.
Il Gatto e la Volpe nel libro appaiono dopo MangiaFoco e nel film compaiono nella
seconda scena. La scena dell’impiccagione nel film è completamente assente. Nel
film il Gatto e la Volpe sono vestiti da gentiluomo e nel libro da straccioni. Una cosa
che hanno in comune è che la Volpe è quella che parla di più.
Mangia Fuoco nel film compra Pinocchio dal Gatto e la Volpe e lo rinchiude in una
gabbia per uccelli per portarlo in giro per il mondo, non gli regala nessuna moneta
d’ oro ma solo un bullone di scarso valore.
Nel libro Lucignolo ha convinto Pinocchio ad andare nel Paese dei Balocchi invece
nel film il burattino era già sopra al carro.