Shop and Go è un progetto di investimento nell`ambito
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Shop and Go è un progetto di investimento nell`ambito
Shop and Go è un progetto di investimento nell’ambito del format “Food, il punto di vendita food” che si rivolge agli operatori della grande distribuzione. L’idea è quella di rappresentare un nuovo concept di shop in shop all’interno dei department store e degli ipermercati, in modo da colpire un segmento di clientela che finora ha trovato poche risposte alle proprie reali esigenze. Il nostro principale obiettivo è quello di minimizzare i tempi di ricerca e di acquisto della spesa all’interno dei supermercati ed ipermercati. La nostra proposta parte da un’attenta analisi del target di clientela da noi selezionato. In primis puntiamo a nuclei familiari composti da un unico elemento, cioè i single, che in Italia rappresentano il 27% delle famiglie (Istat 2008), ed hanno poco tempo da dedicare alla spesa. Segmentando questo target, selezioniamo coloro che sono sensibili ad avere una corretta alimentazione, cultura che si sta diffondendo sempre più nella fascia d’età compresa tra i 25 ed i 40 anni. Proprio in virtù di questa cultura si cerca sempre più spesso un’alternativa sana e rapida ai pasti pronti, tradizionalmente percepiti come prodotti scarsamente genuini. Inoltre la nostra idea potrebbe rappresentare una soluzione efficace al problema che si presenta spesso nel nostro target di riferimento: “L’emergenza spesa”. Infatti, per via di orari lavorativi non sempre comodi, frequentemente capita che i single si dimentichino di fare la spesa o non abbiano sufficiente tempo da dedicare ad essa (indagini Istat calcolano che in media in una settimana si impiegano circa 2\2,5 ore settimanali per fare la spesa), con la conseguenza che sono costretti a consumare i pasti fuori casa, sostenendo un dispendio economico maggiore. Tale problema non sussiste solo nel caso di “emergenza”, ma anche nella spesa quotidiana stessa: come dimostrano le indagini Istat, i single spendono mensilmente il doppio rispetto alla media delle famiglie italiane per gli acquisti alimentari, cioè 312 € contro i 190 € dei nuclei più ampi, subendo per di più il deperimento di una buona parte di essi a causa della scarsa attenzione prestata alla data di scadenza del prodotto. è un’idea di: Donato Calace, Mariangela Carelli, Maurizio Gelao, Milena Mastropierro, Maria Messina “Shop and Go” è un’idea di prodotto innovativa, semplice e veloce. In un contenitore dalla grafica accattivante, offriamo, ad un prezzo contenuto (compreso tra 10 e 12 euro secondo una rilevazione empirica condotta su 10 punti vendita), la possibilità di fare una spesa completa giornaliera in una sola fermata (one-stopshop) all’interno del punto vendita, risparmiando il tempo di ricerca dei i singoli prodotti all’interno dei diversi reparti. Inoltre il nostro prodotto ha il pregio di attrarre quei consumatori che preferibilmente evitano i punti vendita di elevate dimensioni, proprio a causa del dispendio di tempo, andando così incontro alle loro esigenze e creando fidelizzazione al punto vendita. È una soluzione che crea valore per il consumatore e per l’investitore. Le confezioni L’offerta si articola in quattro tipologie di menu, in modo da offrire una scelta variegata e completa di prodotti da consumare nei vari pasti della giornata, con un consumo calorico contenuto (circa 1800 Kcal). I menu comprendono i prodotti presenti nell’assortimento del punto vendita che investe nel progetto e che caratterizzano quindi una comune spesa quotidiana (ad es: carne, pesce, riso, pasta, prima colazione, frutta, ecc.), in modo da aumentare il risparmio economico e ridurre lo spreco di cibo. Il consumatore così ritrova i prodotti che già ben conosce senza il dispendio di tempo nella ricerca. Il punto vendita, con un investimento iniziale contenuto (cfr. allegato simulazione economica ), può creare sinergie ed economie di scala con la struttura già esistente, può impiegare il contenuto delle confezioni come leva contrattuale con i fornitori (secondo lo stesso principio di vendita e assegnazione dei lineari) o, in alternativa, come sbocco ulteriore per i propri prodotti private label. Le confezioni, pratiche, maneggevoli, in materiale riciclabile e dalla grafica accattivante sono alla portata immediata del consumatore, il quale dovrà soltanto scegliere il menu e pagarlo alla cassa automatica preferenziale, il tutto con un impiego di tempo di non più di 15 minuti all’interno del punto vendita. Il packaging offre un contenuto informativo esterno ( informazioni nutrizionali, menù), mentre internamente presenta semplici ricette illustrate. Infine la confezione è trasformabile in una funzionale e attrattiva (presenza di passatempi quali rebus, cruciverba, giochi di logica) tovaglietta monouso. è un’idea di: Donato Calace, Mariangela Carelli, Maurizio Gelao, Milena Mastropierro, Maria Messina Il processo richiesto al punto vendita si articola in tre semplici fasi: acquisto del packaging dai fornitori, assemblaggio delle confezioni e trasferimento dei prodotti dal magazzino al contenitore, esposizione nel corner di vendita. La gestione operativa di Shop and Go dunque non comporta ulteriori costi differenziali se non: costo d’acquisto del packaging, ammortizzabile sui volumi d’acquisto, impiego del personale del punto vendita per le attività di assemblaggio ed esposizione. \ Il corner è concepito per essere immediatamente riconoscibile all’interno del punto vendita: costituito da una piattaforma circolare con disposizione di quattro refrigeratori che identificano le tipologie iniziali di prodotto è evidenziato da led a basso consumo energetico e grafica coerente con le confezioni. Il corner Dati i contenuti di rapidità e facilità d’uso, Shop and Go si colloca nell’arena competitiva dei prodotti a “contenuto di tempo”: concorrenti principali sono quindi i piatti pronti freschi/surgelati, i liofilizzati, i take away e i menù preconfezionati per singolo pasto. A differenza dei suoi competitors, il nostro progetto offre al retailer la possibilità di sviluppare la category “spesa” piuttosto che “singolo pasto”, oltre che di gestire direttamente il prodotto, decidendone contenuto, pricing ed esposizione. Il consumatore ha una maggiore percezione di genuinità, trasmessa dall’occasione di cucinare in prima persona unitamente all’opportunità di imparare nuove ricette, beneficiando di un mix reale di qualità, freschezza, convenienza e rapidità, senza trovarsi di fronte a trade-off quali, ad esempio, qualità vs prezzo piuttosto che qualità vs tempo. Il progetto è stato realizzato con l’intento di creare una “testa di ponte”, una base solida per sviluppare successivamente le prospettive e potenzialità che un prodotto flessibile come Shop and Go offre. L’evoluzione può infatti orientarsi su tre piani diversi: Target: micro segmentazione del target di riferimento, ad una estensione dello stesso tramite il coinvolgimento delle famiglie di piccole dimensioni (2-3 componenti); è un’idea di: Donato Calace, Mariangela Carelli, Maurizio Gelao, Milena Mastropierro, Maria Messina Gamma: ampliamento ed approfondimento della stessa, aumento della varietà dei menù; Fruizione: distribuzione a domicilio, e-commerce, predisposizione di vending machines automatiche disponibili H 24. è un’idea di: Donato Calace, Mariangela Carelli, Maurizio Gelao, Milena Mastropierro, Maria Messina