Diritto ed Economia per la nuova impresa - DENI
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Diritto ed Economia per la nuova impresa - DENI
Master di I livello in Diritto ed Economia per la nuova impresa - DENI Master certificato e convenzionato da INPS Gestione Dipendenti Pubblici Previste borse di studio totali e parziali A.A. 2016/2017 1. Finalità Il master ha lo scopo di formare e perfezionare la figura del GiusEconomista professionista rafforzando le competenze economiche, giuridiche e tecniche degli iscritti, con attenzione rivolta alla relazione tra incarichi e responsabilità di consulenza e professionali. Il master, in particolare, insegna ad affrontare la complessa e peculiare realtà della consulenza per l’impresa, caratterizzata dalla estrema eterogeneità delle sue problematiche riguardanti contratti con privati e istituzioni, modifiche societarie, inadempimento dei fornitori e conseguenti forme di contenzioso, metodi di risoluzione, anche alternativi, delle controversie, ecc. La partecipazione al percorso didattico favorisce la sintesi tra apprendimento di carattere teorico e attuazione pratica dei precetti giuridici, economici e operativi che interessano le problematiche d’impresa, al fine dell’arricchimento delle cognizioni specialistiche di ciascun iscritto. L'iter didattico affronta la complessità derivante dalla continua evoluzione del panorama economico-aziendale, dalle innovazioni in materia societaria e dai continui provvedimenti legislativi in materia, che rendono estremamente complessa la corretta e proficua gestione della consulenza imprenditoriale 2. Destinatari I destinatari sono coloro che si occupano, a vario titolo, di management e governance nelle imprese, o coloro che intendono fornire alle imprese attività di consulenza, di verifica, di supervisione, o comunque di supporto tecnico-giuseconomico, operando sia all'interno di strutture pubbliche sia all'interno di strutture private, ma anche coloro che desiderano acquisire competenze specifiche in campo di gestione e consulenza giuseconomica. 1 3. Requisiti di accesso Possono accedere al Master coloro che sono in possesso di laurea e laurea magistrale ex 270/04, di laurea e laurea specialistica ex 509/99 e di laurea vecchio ordinamento o di titolo straniero equipollente. 4. Prospettive occupazionali Coloro che conseguiranno il Master saranno in grado di esercitare l'attività del GiusEconomista e del giurista d'impresa quali operatori aggiornati ed esperti in materia di relazioni giuridiche ed economiche che riguardano le imprese. Le competenze fornite dal percorso del Master consentono di mettere in atto abilità specifiche per la gestione di impresa alla luce della corretta utilizzazione delle risorse a disposizione e in considerazione dei vincoli e delle opportunità del peculiare mercato che viene in rilievo nei casi concreti. Si acquistano competenze per operare con avanzata professionalità nella progettazione e nell'attuazione della struttura organizzativa e societaria di imprese, anche di nuova costituzione, affrontando e superando ogni problematica gestionale. 5. Didattica Il master sarà erogato esclusivamente in rete, ai sensi del decreto interministeriale del 17 aprile 2003 e del decreto ministeriale del 7 maggio 2004 (Istituzione dell’Università Unitelma Sapienza), secondo il modello di "lezione digitale" adottato dall'Università Unitelma Sapienza, tramite la piattaforma elearning dell’ateneo: lezione audio-video integrata dai documenti, indicizzati, utilizzati dal docente, audio streaming /downloading MP3. Lo studente potrà seguire le lezioni sul proprio computer, su tablet e su smart-phone quando e dove vuole, 24 ore su 24. La frequenza al Master viene registrata dal sistema di tracciamento di cui dispone la piattaforma dell’Università conforme alla normativa che istituisce le università telematiche. Gli strumenti e le metodologie didattiche tengono conto della necessità di sviluppare non solo conoscenze, ma anche di utilizzare strumenti e comportamenti professionali, con le seguenti caratteristiche: - attività di progetto sul campo mirate a verificare la capacità di applicazione degli strumenti in situazioni reali; - testimonianze e casi di studio. Le lezioni in e-learning prevedono le lezioni dei docenti, meta-datate ed indicizzate, con i relativi materiali didattici scaricabili in rete. 2 Il docente/tutor provvederà a monitorare il percorso formativo con prove in itinere con le quali lo studente potrà verificare il proprio apprendimento. A supporto dell’attività didattica rappresentata dalle videolezioni, verranno svolti a cadenza almeno mensile, dei web seminar, attività realizzata in modalità sincrona che prevede varie tipologie: - webinar tematico, in cui saranno proposti approfondimenti dedicati ad alcuni temi di particolare interesse ed attualità, al fine di rendere più vivace e dinamica la didattica, promuovendo anche spazi di confronto interattivi fra docenti e studenti; - webinar di discussione, che avranno per oggetto argomenti teorici tratti dal programma, su cui i partecipanti al corso saranno invitati a proporre il proprio punto di vista sulla base delle esperienze maturate nell'ambito delle rispettive organizzazioni di appartenenza, al fine di promuovere dinamiche di apprendimento proattive, in grado di rivelare le principali implicazioni e potenzialità applicative delle teorie studiate. Per valorizzare in pieno le opportunità connesse alla didattica interattiva online, saranno utilizzati anche i seguenti strumenti: - wiki, per costruire insieme agli studenti "alberi" ipertestuali di conoscenze condivise, dove i contributi teorici potranno essere integrati con apporti di natura empirica proposti da tutti i partecipanti al corso, i quali potranno, così, reciprocamente arricchire i propri percorsi di apprendimento; - forum, dove potranno essere lanciati dal docente (ma anche dagli stessi studenti) provocazioni al dibattito su temi specifici o più generali trattati nell'ambito del corso, ma anche su iniziative tese a favorire un apprendimento critico e interattivo, come nel caso della discussione di case study o di una rilettura problematica di eventi di attualità connessi agli argomenti teorici del corso; - chat, potranno essere aperte in qualsiasi momento a giudizio del docente, del tutor o su richiesta degli studenti. L’Ateneo inoltre garantisce in via continuativa un’assistenza ed un sostegno al processo di apprendimento degli allievi mediante la presenza di un tutor esperto e qualificato. Il tutor, oltre a prestare assistenza agli studenti dell’Università, gestisce in modo proattivo il rapporto con la classe virtuale degli studenti, predisponendo ogni strumento didattico ed informativo ritenuto utile per supportare gli studenti, utilizzando anche modalità sincrone ed asincrone, quali chat, forum etc. 6. Assistenza e Tutoraggio L’Ateneo garantisce in via continuativa un’assistenza ed un sostegno al processo di apprendimento degli allievi mediante la presenza di un tutor esperto e qualificato. Il tutor, oltre a prestare assistenza agli studenti dell’Università, gestisce in modo proattivo il rapporto con la classe virtuale degli studenti, predisponendo ogni strumento didattico ed informativo ritenuto 3 utile per supportare gli studenti, utilizzando anche modalità sincrone ed asincrone, quali chat, forum etc. 7. Monitoraggio Unitelma Sapienza utilizzerà modelli di customer satisfaction per monitorare il processo didattico, valutare il grado di soddisfazione percepita e poter introdurre eventuali miglioramenti nel processo formativo. L’Ateneo rileverà quadrimestralmente tali valutazioni. 8. Durata ed organizzazione del Master Il Master prevede una durata di 1500 ore per 60 CFU di cui 600 ore di attività didattica comunque strutturata (lezioni, esercitazioni, lavoro di gruppo, progetti applicativi, webinar, project work etc.) e le rimanenti dedicate allo studio individuale. È previsto inoltre un modulo di orientamento di 24 ore, articolato in 10 lezioni, dedicato alle evoluzioni del mercato giovanile e internazionale, ai nuovi strumenti legislativi di politiche attive, alla creazione d’impresa e all’auto impiego, agli skill di placement individuale (elaborazione Cv, tecniche colloquio di selezione, etc.) ai percorsi di formazione continua. 9. Direzione e docenti La direzione del Master è affidata al Prof. Gaetano Edoardo Napoli, professore associato di Diritto Privato presso Unitelma Sapienza, Direttore del Master in “Il Tributarista: nuove competenze, opportunità, responsabilità” presso l’Unitelma Sapienza. I docenti sono docenti strutturati dell’Università con esperienza didattica superiore ai due anni e docenti provenienti dal mondo del lavoro con competenze ed esperienza professionale maturata nel settore da almeno 5 anni. Gaetano Edoardo Napoli, professore associato in “Diritto Privato”, professionista (avvocato e giornalista); prof. Sergio Sciarelli, professore emerito in “Economia e Gestione delle Imprese” (SECS-P/08), Università degli Studi Federico II; prof. Valerio Maio, professore ordinario di “Diritto del Lavoro”; prof.ssa Katrin Martucci, ricercatore di "Diritto commerciale" dott.ssa Elisabetta Tinelli, tributarista ; avv. Antonio Mollo, avvocato e cultore della materia di “Diritto Civile” Avv. Filippo Paterniti, dottore di ricerca in “Scienze criminalistiche”, “Diritto e Procedura Penale”, già professore incaricato di “Diritto Penale”, di “Diritto dell'Ambiente”, di “Legislazione Alimentare”, Università degli Studi di Catania; 4 Avv. Fabrizio Bruni, Consigliere dell'Ordine degli Avvocati di Roma ed Esperto in Diritto bancario e commerciale; Dott.ssa Silvia Mele, Dottoranda di ricerca in Diritto e Impresa presso la LUISS di Roma; e le seguenti docenti, esperte di orientamento: Maria Andò Maria Antonietta Bosca Anna Grimaldi Rita Porcelli 10. Tirocinio Per coloro che usufruiranno della borsa di studio INPS è previsto un tirocinio di due mesi, per complessive 320 ore. Ai tirocinanti sarà riconosciuta un’indennità di partecipazione di € 300,00/mese. Gli studi professionali individuati per il tirocinio degli studenti sono: Studio Legale Avv. Antonio Mollo, via Carlo Mirabello 36, Roma Studio Legale Avv. Marco Annecchino, via Cassiodoro 1/A, Roma Studio Legale Avv. Fabrizio Bruni, piazza della Libertà 20, Roma Studio Legale Avv. Laura Valentina Mascioli, via Federico Cesi 21, Roma Studio Legale Avv. Stefano Cortesini, via Padre Semeria 65, Roma Studio Legale Avv. Alessandra Cosentino, piazza della Libertà 20, Roma Studio Legale Avv. Tiziana Pirrello, piazza Jolanda 1, Catania Studio Legale Avv. Filippo Paterniti, viale Africa 152, Catania Studio Tributarista TM –via C. Emanuele III n. 11 Cuneo Altri enti/studi commercialisti saranno individuati successivamente. Si sottolinea che la disponibilità ad accogliere tirocinanti deve essere verificata al momento della richiesta da parte dello studente. 11. Project work e prova finale Per ciascun borsista è previsto, durante lo svolgimento del Master, l’organizzazione e lo svolgimento di un project work formativo professionalizzante, presso l’amministrazione ospitante il tirocinio. Il project work (studio, sperimentazione, ricerca) è una attività complessa e strutturata che comprende la progettazione e la realizzazione di una ricerca sul campo finalizzata ad applicare le conoscenze acquisite su casi concreti. La scelta dell’argomento dell’elaborato finale dovrà essere effettuata, con riferimento ai moduli del master in coerenza con le modalità definite dal Direttore del master. Il caso di 5 studio viene descritto sotto il profilo teorico, metodologico, tecnico ed operativo, utilizzando metodologie e tecniche di simulazione e di soluzione dei casi. L’elaborato finale sarà, quindi, sottoposto alla valutazione della Commissione per il conseguimento del titolo di master. Il voto verrà espresso in centodecimi. A seguito della valutazione positiva dell’elaborato finale da parte della Commissione di Master, l’Università rilascerà il diploma di Master Universitario di primo livello in "Diritto ed Economia per la nuova impresa” con l'attribuzione di 60 crediti formativi universitari. 12. Domanda di partecipazione La domanda di partecipazione al Master scadrà il 30 novembre 2016. Entro tale data il partecipante deve : - inviare la domanda di partecipazione all’Università, all’indirizzo [email protected]; - inviare domanda all’INPS per via telematica come meglio specificato al punto 14. Il Master avrà inizio il 1° febbraio 2017 . 13. Numero complessivo partecipanti e selezione Il numero di partecipanti complessivo al Master è di n. 50 studenti, di cui 7 insindacabilmente selezionati e indicati da INPS Gestione Dipendenti Pubblici attraverso la propria procedura concorsuale, che seguirà la graduatoria effettuata dall’Università. Per la selezione Unitelma Sapienza nominerà una commissione di valutazione, formata dal Direttore del Master e da due docenti, che utilizzerà i seguenti criteri : Voto di laurea espresso in centesimi (nel caso di conseguimento di Laurea e Laurea specialistica verrà considerata la votazione maggiormente favorevole per il candidato) : verrà attribuito un punteggio di 1,80 per ciascun voto superiore ai 66/110. La lode attribuirà ulteriori 0,80 punti) fino a 80 punti; Esperienze lavorative , espresse in mesi, specificando la natura dell’attività svolta: 0,5 punti per ogni mese di attività fino a un massimo di 10 punti; Certificazione lingua straniera – a partire dal livello B2 - : 5 punti. Tirocini svolti presso Ordini o Collegi Professionali: 0,50 punti ogni 2 mesi fino ad un massimo di 5 punti. I 50 candidati ammessi al Master saranno così individuati: 43, in ordine di graduatoria elaborata da Unitelma Sapienza secondo i criteri sopra definiti, NON beneficiari della Borsa INPS Gestione Dipendenti Pubblici; 7 insindacabilmente individuati da INPS Gestione Dipendenti Pubblici a seguito di propria 6 procedura selettiva, di cui ai successivi paragrafi. 14. Borse di studio INPS Gestione Dipendenti Pubblici mette a disposizione 7 Borse di studio a copertura integrale dei costi di partecipazione, pari a Euro 5 mila. La richiesta della Borsa di studio integrale per la partecipazione al Master , offerta da INPS Gestione Dipendenti Pubblici a favore dei figli e degli orfani di dipendenti e pensionati iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (art. 1 c. 245 della L. 662/96); pensionati utenti della gestione Dipendenti Pubblici, (vedi Bando di concorso) dovrà essere presentata, on line, entro il 30 novembre 2016, attraverso specifica procedura telematica pubblicata sul sito www.inps.it, nella sezione Concorsi e gare > iniziative welfare, assistenza e mutualità> avvisi welfare> ricerca e selezione master universitari di 1°e 2° livello Cup. A.A 2016-2017” Unitelma Sapienza mette a disposizione dei partecipanti 10 borse di studio parziali dell’importo di € 3400 (tremilaquattrocento). L’assegnazione della Borsa di studio “parziale” seguirà l’ordine di graduatoria come sopra definito. Nota bene : la richiesta all’INPS deve essere fatta contemporaneamente alla domanda di partecipazione al Master ad Unitelma Sapienza. Eventuali ulteriori borse di studio offerte da Enti Pubblici e privati, partner Unitelma, verranno comunicate in fase di iscrizione definitiva. 15. Iscrizione definitiva Dopo la conclusione delle procedure di assegnazione delle borse di studio INPS Gestione Dipendenti Pubblici, verranno identificati i beneficiari della borsa di studio parziale Unitelma o di altre eventuali Borse di studio. Nel caso in cui lo studente risulti assegnatario della borsa di studio INPS Gestione Dipendenti Pubblici, la quota di partecipazione al Master sarà integralmente a carico dell’Istituto e lo studente non verserà nulla all’atto dell’iscrizione on line sul sito www.unitelma.it, nell’apposita sezione "Iscriversi". Nel caso in cui lo studente risulti assegnatario della borsa di studio Unitelma Sapienza, la quota residua di partecipazione al Master ammonterà a € 1600 frazionabili in 3 rate. In tal caso lo studente dovrà perfezionare l’iscrizione “on line”, sul sito www.unitelma.it, attraverso la specifica sezione "Iscriversi" e versare, entro il 31 gennaio 2017, la prima rata della quota del Master pari ad € 600; le altre rate di € 500 avranno scadenza a 60 e 90 giorni dalla data di iscrizione. 7 La quota integrale di iscrizione al Master è stabilità in € 5000, frazionabili in 5 rate di cui la prima di € 600 all’atto dell’iscrizione e le altre quattro, pari ad € 1100 ciascuna, con scadenza a 30, 60, 90 e 120 gg. dalla data di iscrizione, con le stesse modalità di cui sopra. 16. Programma Il master è articolato nei seguenti 12 moduli cui si aggiungono ulteriori 10 lezioni del modulo di orientamento. Modulo I LA FIGURA PROFESSIONALE DEL GIUSECONOMISTA (IUS/05 - CFU 3) Avv. Antonio Mollo Oltre agli aspetti relativi all'associazionismo e alla tutela degli utenti dinanzi alla contrattazione di massa, viene trattata la legge n. 4/2013 sulla disciplina delle professioni non regolamentate. L’entrata in vigore di questa legge che ha istituito le professioni cd. non regolamentate, costringe a nuove riflessioni sulla figura del professionista in generale e sulla disciplina applicabile ai soggetti che esercitano attività professionale pur non appartenendo a un ordine, collegio o albo nazionale. Punti qualificanti oggetto di analisi: 1. Le professioni intellettuali; 2. La normativa sulle professioni non regolamentata; 3. Le associazioni riconosciute; 4. Le associazioni non riconosciute; 6. Le clausole vessatorie; 7. Obblighi informativi del professionista; 8. Natura delle obbligazioni del GiusEconomista. Modulo II LA RESPONSABILITA’ SOCIALE E L’ETICA APPLICATA AL GOVERNO AZIENDALE (SECS-P/08 - CFU 6) prof. Sergio Sciarelli Al necessario rispetto delle norme giuridiche nello svolgimento dell’attività professionale si deve accompagnare l’osservanza delle regole etiche che contraddistinguono la deontologia professionale. Etica e diritto si fondono nella creazione delle norme disciplinari e nell’enucleazione dei principi in materia di informazione nei confronti dell’utente, pubblicità e visibilità dello studio professionale e dell’attività svolta. Punti qualificanti oggetto di analisi: 1. Il modello di governance e la stakeholder theory; 2. I nuovi confini della responsabilità sociale dell'impresa; 3. Le caratteristiche dell'etica applicata al governo aziendale; 4. La compatibilità tra valori etici e valori economici; 5. La convergenza tra valori etici e finalità imprenditoriali; 6. L'azione del management per la formazione di una cultura etica nell'impresa; 7. I dilemmi etici nelle decisioni aziendali; 8. L'etica nelle scelte di marketing; 9. Il bilancio e la certificazione sociale; 8 Modulo III LA CONTRATTAZIONE D’IMPRESA (IUS/04: CFU 4). Avv. Fabrizio Bruni e Dott.ssa Silvia Mele La contrattazione d’impresa rappresenta il momento di collegamento principale con gli utenti dei beni e servizi offerti sul mercato. Il GiusEconomista rappresenta una figura impegnata nell’analisi delle fasi della negoziazione e di alcuni contratti rilevanti per il commercio, come la vendita, la somministrazione, ecc. dovendo comprendere i risvolti giuridico-economici connessi alla utilizzazione di tali negozi. Punti qualificanti oggetto di analisi: 1. Le trattative precontrattuali – parte I; 2. Le trattative precontrattuali - parte II; 3. Il recesso dalle trattative; 4. L'informazione prenegoziale; 5. La compravendita - parte I; 6. La compravendita - parte II; 7. La somministrazione - parte I; 8. La somministrazione - parte II; 9. La somministrazione - parte III; 10. La somministrazione - parte IV; 11. Le garanzie; 12. Il pegno; 13. La fideiussione; 14. Il contratto autonomo di garanzia; 15. Le obbligazioni pecuniarie; 16. La transazione. Modulo IV PROFESSIONE E RESPONSABILITA’ CIVILE (IUS/01: CFU 10). prof. Gaetano Edoardo Napoli. L’esercizio della professione si svolge attraverso fasi che comportano una responsabilità civile nei confronti dei soggetti con cui entrano in relazione giuridica. Conoscere le regole che presiedono i principali istituti civilistici del settore consente al professionista di operare con piena consapevolezza del proprio ruolo. Il programma del corso è il seguente 1. La responsabilità civile (I parte); 2. La responsabilità civile (II parte); 3. Responsabilità contrattuale e responsabilità extracontrattuale; 4. L'impossibilità sopravvenuta; 5. La mora del debitore; 6. La mora del creditore; 7. L'inadempimento; 8. Il risarcimento del danno; 9. La risoluzione per inadempimento; 10. La risoluzione stragiudiziale. 9 11. La risoluzione per impossibilità sopravvenuta; 12. Il danno; 13. Il risarcimento del danno non patrimoniale; 14. Il nesso di causalità; 15. Il nesso di causalità nel diritto penale; 16. Le teorie sulla causalità; 17. La responsabilità precontrattuale; 18. I negozi stipulati per l'allocazione del patrimonio ; 19. Il contratto preliminare; 20. La solidarietà dei danneggianti; 21. Nuove frontiere della responsabilità civile. Modulo V STUDIO PROFESSIONALE E TUTELA DEI LAVORATORI (IUS/07: CFU 6) prof. Valerio Maio. L’apertura e l’organizzazione di uno studio professionale comporta per il GiusEconomista la necessità di conoscere la normativa in materia di tutela del lavoro e dei diritti dei lavoratori. La gestione del personale viene, in particolare, mediata dalla regolazione collettiva contenuta nel CCNL per i dipendenti degli studi professionali. Svolte le necessarie premesse generali in merito alla natura giuridica ed alla efficacia del contratto collettivo, l’analisi viene condotta attraverso la disamina dei principali istituti del CCNL per i dipendenti degli studi professionali, nonché di alcuni degli istituti modificati dalla normativa introdotta dalla legge n. 92 del 2012 e succ. mod. (cd. “Legge Fornero”) e della casistica giurisprudenziale. Il programma del corso è il seguente: 1. Il sindacato dalle origini alla Costituzione; 2. Il contratto collettivo nell’impiego privato parte I; 3. Il contratto collettivo parte II; 4. Il CCNL per i dipendenti degli studi professionali parte I; 5. Il CCNL per i dipendenti degli studi professionali parte II; 6. Casi e questioni. Modulo VI TRASFERIMENTO DELL’AZIENDA E CESSIONE DELL’ATTIVITÀ (IUS/04: CFU 2). prof.ssa Katrin Martucci La capacità professionale del GiusEconomista non può limitarsi allo svolgimento dell’attività in senso stretto ma deve comprendere anche le eventuali fasi di trasferimento dell’azienda o di un ramo della stessa. Il programma del corso è il seguente: 1. L'azienda; 2. Tipologie di azienda; 3. La cessione d'azienda; 4. L'affitto di azienda; 5. Il ramo d'azienda. 10 Modulo VII SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE E ATTIVITA’ PROFESSIONALE (SPS/09: CFU 7) dott.ssa Elisabetta Tinelli Il secondario significato di “comunicazione”, e cioè “mettere in comune idee e pensieri”, ha acquistato, con il passare del tempo un’importanza sempre maggiore fino a diventare il significato più importante. La comunicazione d’impresa, poiché ponte tra l’azienda ed il mercato, è una disciplina ormai praticata in tutte le aziende, spesso in maniera inconsapevole. Il GiusEconomista che conosce gli elementi della comunicazione occupa una posizione di vantaggio in un mercato diventato ormai estremamente competitivo. Le lezioni trattano i seguenti argomenti: 1. Il processo di comunicazione; 2. La conoscenza come processo cognitivo; 3. La comunicazione d’impresa; 4. Elementi di psicologia del lavoro; 5. Le emozioni; 6. Valori personali e valori lavorativi; 7. Scelta del lavoro e socializzazione organizzativa; 8. Interazione e relazione; 9. Il gruppo di lavoro; 10. La convivenza organizzativa; 11. La relazione con l’organizzazione; 12. Le culture organizzative; 13. La motivazione; 14. La leadership; 15. La delega; 16. La negoziazione; 17. La decisione; 18. La soddisfazione lavorativa. Modulo VIII STRUMENTI DEFLATTIVI DEL CONTENZIOSO TRIBUTARIO: DALL’ACCERTAMENTO CON ADESIONE ALLA MEDIAZIONE TRIBUTARIA (IUS/12: CFU 3). Negli anni più recenti il legislatore ha ampliato considerevolmente gli strumenti a disposizione del contribuente per la definizione bonaria dei crediti tributari, tramite istituti quali autotutela, acquiescenza, accertamento con adesione, conciliazione giudiziale, mediazione tributaria. La conoscenza e l’analisi di tali strumenti è fondamentale al fine di meglio assistere e consigliare il Cliente. Gli argomenti di lezione sono i seguenti: 1. La natura giuridica del processo tributario; 2. Il ricorso e il procedimento di primo grado; 3. L’individuazione degli atti impugnabili; 4. Le fasi della trattazione e la conciliazione; 5. L’adesione ai processi verbali di constatazione; 6. L’istanza di accertamento con adesione; 7. L’autotutela; 8. La mediazione tributaria. 11 Modulo IX MEDIAZIONE CIVILE E RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE (IUS/01: CFU 3) prof. Gaetano Edoardo Napoli La mediazione civile è uno strumento ancora altamente vantaggioso per le parti in lite ma anche per i professionisti che le assistono è un procedimento estremamente informale che permette di risolvere la lite fra le parti, in maniera mutua, pacifica e negoziata: oltre a non andare contra legem e non contravvenire al regolamento di mediazione dell’organismo prescelto, le parti possono raggiungere qualsiasi risultato giudichino importante ed efficace per la soluzione della loro disputa. Gli argomenti di lezione sono i seguenti: 1. La mediazione negli altri ordinamenti; 2. La direttiva europea; 3. La legge italiana; 4. I principi fondamentali della mediazione civile e commerciale; 5. Il rapporto con gli altri strumenti di risoluzione delle controversie; 6. Le materie interessate; 7. L'accordo di conciliazione; 8. Le sanzioni. Modulo X COMUNICAZIONE E RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE (SPS/08: CFU 3) dott.ssa Elisabetta Tinelli Il mediatore con la propria comunicazione sa ascoltare le parti e coglie i loro bisogni a volte reconditi, ma ha anche il ruolo di facilitatore di comunicazione tra le parti stimolandole a ideare le reali alternative percorribili dalle stesse nella ricerca di un accordo di massima soddisfazione. Importante è la conoscenza dei “canali di comunicazione”, cioè le modalità con cui si percepisce il messaggio, per poter applicare quotidianamente le tecniche di individuazione dei canali principali adottati dall’interlocutore. Gli argomenti di lezione sono i seguenti: 1. I metodi di risoluzione delle controversie; 2. La mediazione civile; 3. Il profilo del mediatore; 4. Le tecniche del mediatore; 5. Il processo della comunicazione; 6. L’ascolto degli stati emotivi mediante l’empatia; 7. La gestione del conflitto; 8. La soddisfazione nella risoluzione della controversia. Modulo XI CONTABILITÀ, BILANCIO E RESPONSABILITÀ ECONOMICA (SECS-P/07: CFU 6) prof.ssa Carmela Gulluscio Il professionista che svolge attività a supporto delle aziende deve avere alcune conoscenze e competenze di base in materia di bilancio, che costituisce il principale strumento di informativa esterna aziendale. A tal fine è necessario avere alcune cognizioni in tema di contabilità che gli consentano di leggere, comprendere e interpretare i documenti di bilancio. Un'attività estremamente importante che interessa il bilancio (d'esercizio e consolidato di gruppo) è la revisione, che può essere interna o 12 esterna. Questo modulo si propone di fornire al corsista le conoscenze di base per leggere e interpretare un bilancio. Inoltre, esso fornisce un'introduzione all'attività di revisione dei conti, con particolare riferimento alla revisione esterna. Il programma del corso è il seguente: Introduzione al modulo; Introduzione allo studio del bilancio d'esercizio; Le funzioni fondamentali del bilancio; Patrimonio e reddito; Il modello di bilancio nazionale; Il modello di bilancio internazionale; La revisione: introduzione; Le norme in tema di revisione; Obiettivi e criticità della revisione; I principi contabili; La documentazione del lavoro di revisione; Errori, frodi e atti illegali; Tipologie di rischi ed elementi probativi. Modulo XII LA RESPONSABILITÀ PENALE DEL GIUSECONOMISTA (IUS/17: CFU 4) Avv. Filippo Paterniti In considerazione delle recenti normative sulla trasparenza e sull’antiriciclaggio, il GiusEconomista è tenuto, secondo il senso di responsabilità che deve improntare il rapporto con i clienti, con i dipendenti e con i terzi in genere, a osservare regole ferree poste a tutela di beni giudiziari di rilievo penalistico. Di fondamentale importanza è anche lo studio della responsabilità per omessa attuazione delle norme in materia di sicurezza organizzativa. Gli argomenti di lezione sono i seguenti: 1. Il principio di offensività; 2. L ’oggettività giuridica nell’ipotesi di «seriazione di beni»; 3. La tutela penale delle funzioni; 4. I reati tributari; 5. L’elemento soggettivo e oggettivo del reato tributario; 6. Le cause di non punibilità e le sanzioni; 7. La responsabilità negli enti; 8. La dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti; 9. La dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici; 10. L’omessa dichiarazione; 11. L’occultamento e la distruzione di documenti contabili; 12. La sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte; 13. Omesso versamento di ritenute certificate; 14. L’omesso versamento di IVA e l'indebita compensazione; 15. La corruzione in materia di pagamento e di rimborso di tributi 13 Modulo Orientamento 1. Nuovi strumenti legislativi di politica attiva: dal tirocinio all’autoimprenditorialità Docente – Maria Andò La lezione vuole dare una panoramica dei diversi strumenti di politica attiva, anche in riferimento al recente programma “Garanzia Giovani”. Si partirà dall’apprendistato, passando per lo stage e il tirocinio, fino ad arrivare all’auto imprenditorialità. 2. Evoluzione del mercato del lavoro. La ricerca attiva Docente – Maria Andò La lezione partendo da un’illustrazione delle principali caratteristiche del mercato del lavoro, intende fornire le informazioni sugli strumenti utili ad attivare una buona ricerca del lavoro: dalla identificazione dell’obiettivo da raggiungere, all’individuazione dei canali di ricerca. 3. Nuovi strumenti di politica attiva: i servizi di orientamento – Docente Rita Porcelli La lezione passerà in rassegna i servizi di orientamento attualmente presenti sul territorio utili per sostenere le persone nell’acquisizione di conoscenze sia sul contesto di riferimento sia su se stessi e sui propri obiettivi futuri, nel tentativo di favorire la lettura incrociata di tutti quegli elementi individuali e di contesto necessari per la costruzione del proprio progetto di vita. 4. Evoluzione del mercato del lavoro: le competenze che contano Docente Anna Grimaldi Alla luce delle profonde trasformazioni del lavoro e delle professioni le aziende oggi sono sempre più attente alla capacità del soggetto di adattarsi a ruoli professionali che si modificano rapidamente, mettendo in discussione le vecchie concezioni legate alla valutazione delle mansioni e della performance. In considerazione della recente letteratura sull’argomento la lezione passerà in rassegna le principali competenze utili per avere successo nell’attuale mercato del lavoro. 5. Percorsi di formazione continua: tra il formale e il non formale Docente Anna Grimaldi La lezione affronterà la tematica della formazione continua ponendo enfasi agli ambienti informali e non formali. Si affronterà anche la tematica del riconoscimento delle competenze acquisite in tali percorsi, illustrando i servizi utili ad implementare la capacità di gestione riflessiva delle proprie esperienze. 6.Nuovi strumenti di politica attiva: validazione e certificazione delle competenze – Docente Rita Porcelli La lezione, partendo dalla Raccomandazione del Parlamento Europeo del 23 Aprile 2008 fino ad arrivare alla legge 92 del 2012 e, in special modo l’articolo 4, passerà in rassegna le principali misure adottate a livello nazionale e, in particolare, da quelle regioni italiane che si sono impegnate in modo rilevante nella costruzione di sistemi utili per la validazione e la certificazione delle competenze in contesti non solo formali, ma anche informali e non formali. 7. Il curriculum e la lettera di presentazione – Docente Anna Grimaldi Il curriculum e la lettera di presentazione sono due importanti biglietti di presentazione per chi si affaccia per la prima volta al mondo del lavoro o per chi si trova nella condizione di doverlo cambiare. La lezione vuole ripercorrere il piano d’azione necessario alla loro buona stesura, individuandone gli step principali. 8. Il colloquio di selezione e l’assessment Docente Maria Antonietta Bosca La lezione passerà in rassegna gli aspetti principali dei vari tipi di colloquio individuale e di gruppo utilizzati dalle aziende per selezionare il proprio personale. Nel corso della lezione si cercherà anche di dare indicazioni operative e di rispondere alle domande più frequenti che generalmente i candidati pongono. 9. Ascoltare, capire e relazionarsi: l’importanza della comunicazione Docente Maria Antonietta Bosca La lezione passerà in rassegna i principali fondamenti e assiomi della comunicazione interpersonale facendo particolare riferimento agli aspetti di contenuto e a quelli relazionali. 14 10 Skill di placement individuale: il mio progetto professionale Docenti Rita Porcelli e Maria Andò La lezione intende ripercorrere l’insieme delle tappe utili per definire un progetto personale aderente al proprio contesto di vita, dalla definizione degli obiettivi che si desidera raggiungere, ai relativi tempi entro cui realizzarlo, alle risorse personali necessarie. Tesi finale 3 CFU Per informazioni: Contact Center: 06-81100288 dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 18.00 Ricevimento studenti in sede: da lunedì al giovedì dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 14 alle 17; venerdì dalle ore 9 alle 13 [email protected] 15